Tra gli argomenti discussi: Appello, Cosa Nostra, Giustizia, Mafia, Maxiprocesso.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 28 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Buon pomeriggio quest'oggi
Malgrado la giornata festiva
La replica dello giù dello Speciale giustizia va in onda e possiamo già dire di che cosa ci occupiamo nel corso della giornata anche per l'appuntamento delle ventuno
Un materiale di documentazione di quelli che abbiamo dovuto trascurare
Nel corso del mese di marzo quando radio radicale come sapete ha sospeso la sua la sua informazione anche per quel che riguardava questo servizio di informazione diretta dalle aule di giustizia
Abbiamo recuperato in questi giorni che non sono giorni di aperture ma sono giorni di prosecuzione di una battaglia politica per la vita di questa radio che ormai i scandita sulle ore che ci separano dalla scadenza del trenta aprile scadenza nell'acqua scadenza che il PCI obbligherà
Inesorabilmente ad iniziare le pratiche di liquidazione di questa radio se non interverranno fatti nuovi che voi avete ascoltato ieri la tribuna elettorale di Marco Pannella nella quale l'esponente radicale
Appunto ravvisava la necessità e dalla la la praticabilità
Da parte del governo di un decreto che possa garantire a questa radio che ha avuto un ruolo anche di servizio pubblico garantire la vita di questa radio bene se questo fatto nuovo non interverrà nelle prossime ore questa radio è destinata a essere liquida
Nel frattempo però come vi diciamo sempre noi queste ultime ore le vogliamo
Far vivere ai nostri ascoltatori
Come radio radicale ha sempre vissuto
Cerchiamo dunque di andare a recuperare un materiale che nel mese di marzo siamo stati costretti a tralasciare dicevamo che abbiamo recuperato qua praticamente tutto il Consiglio superiore della magistratura il suo importanti sedute in quel mese abbiamo poi terminato di ascoltare tutte le fasi conclusive del processo di appello per la strage dell'antivigilia di Natale del mille novecentottantaquattro conclusosi presso la Corte di Assise di appello di Firenze proprio nel mese di marzo
Restano ancora e approfittiamo di questa giornata festiva per colmare questa lacuna restano ancora una un'altra importante scadenza giudiziarie
Che è ormai entrato nel cono d'ombra della attenzione della stampa che dopo averle appuntato abbacinanti riflettori e di nuovo uscita dall'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo dove però si sta concludendo e ormai alla fase della discussione che era già iniziata e poi era stata interrotta per sentire un ultimo pentito quel Francesco Marino Mannoia
Arrivato al pentitismo mentre il processo di appello scaturito dalle deposizioni di Buscetta Contorno ed altri era già praticamente concluso
Così da obbligare la Corte di Assise di appello presieduta dal giudice Palmeggiani nuova riaprire l'istruttoria dibattimentale sentire Mannoia fra Roma e Palermo
E poi però riaprire di nuovo la fase della discussione è proprio la fase della discussione si è riaperta la fine del mese di febbraio con in la requisitoria dei sostituti procuratori generali che così come in in primo grado
I rappresentanti della procura si alternano in due a proporre alla corte la mole di materiali e di dati raccolti per l'ipotesi accusatoria di questo processo
Dunque il maxiprocesso di Palermo dicevamo la stampa non se ne occupa più eppure e di notevole importanza specie poi in questi giorni in cui
Si continua anzi si è ripreso a parlare con grande e drammatiche attenzione alla realtà della criminalità organizzata al sud della mafia della 'ndrangheta e della siamo
Proprio ieri notizia di ieri della strage avvenuta Pescopagano nella nella litorale domizio a Napoli nella zona di Napoli dunque
Della zona di Napoli continueremo ad occuparci lo abbiamo fatto con preveggenza questa settimana vi abbiamo detto per tutta la settimana che la situazione a Napoli ed esplosiva permane a rimanere tale permane tale e fra l'altro ecco questa strage di ieri
Vicenda eloquenti Issime tragica di una realtà dominata dalla criminalità organizzata ma con addentellati nel mondo politico che possono essere poi e visti anche nella realtà della campagna elettorale che a Napoli e in Campania si sta svolgendo in questi giorni di tutti questi argomenti torneremo ad occuparci da domani
Oggi però restiamo a questo materiale di documentazione che pure ci accompagnerà nel corso della settimana cercheremo di conciliare le due esigenze
Vogliamo riportare l'attenzione anche su questo maxiprocesso di Palermo e cominciamo a farlo proponendovi la requisitoria della a nome della procura generale svolta dei pubblici ministeri sostituti procuratori generali Vittorio Aliquò
E Luigi Croce
Cominciamo ascoltando dalla udienza del venti tu uno di febbraio
Vittorio Aliquò
Che riprende la tematica accusatori a passando prima di tutto dalla vi dalla storia dei gli omicidi eccellenti che pure questo processo in sede di appello dovrà esaminare e giudicare
Ascoltiamo dunque l'argomentare del sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò nella sua requisitoria al maxi processo di appello di Palermo
Occupiamoci però devi singolo Ricci per il quale seguiremo il canovaccio fornito dalla corte di assise in primo grado non perché sia un canovaccio perfetto ma perché ci interessa
Sotto due profili da un lato per comodità e dall'altro dall'altro perché siamo in grado d'appello e quindi ci riferiamo soprattutto alle critiche che vengono mosse a quella sentenza e seguiamo quindi lo schema di quella stessa sentenza
La sentenza fa premette premette a questo a questo questa trattazione un una specie di excursus su dalle premesse storiche della guerra di mafia che hanno i soci anzi aumenta interessa poco e interessa poco anche se ci sono degli episodi particolarmente rilevanti
Come quelli come fatto storico per esempio quello che riguarda la strage di verde di viale Lazio che la premessa storica alla formazione del ci mirato e poi al rinnovamento della e al rinnovamento della commissione
Basta qui accennare che quell'episodio fu giustificato da una reazione deliberata proprio nei confronti di Michele Cavataio che in quella strage rimase ucciso
Perché ricavata Rocco che aveva una bella abitudine di lasciare qua e là del Juliette imbottita di tritolo per compiere degli attentati aveva in un in un primo momento
Fatto apparire questi episodi come relativi a responsabilità di fratelli la Barbera e aveva provocato contro costoro la reazione della commissione del tempo a quale resasi conto di essere stata ingannata provoco poi invece la la spedizione punitiva nei confronti del patriota quelle premesse
Sì aggiunto si giunge poi agli ulteriori sviluppi alli omicidi
All'arrivo alla arresto della commissione quindi alla sua sostituzione attraverso numerato e a poi attraverso quella e quelli a gesti che seguiranno ancora che riguardano proprio Stefano Bontate Gaetano Badalamenti al prevalere dell'unico triumviro rimasto rimasto libero che era Salvatore Riina e quindi al porre le premesse storiche di quello che poi sarebbe avvenuto distanza di alcuni lustri
Nomi però non ci occuperemo quindi del degli omicidi di quel periodo non ci occuperemo però meno del primo degli omicidi che inaugura dicevo l'altro giorno va guerra di mafia che quello di panno Giuseppe
Ci occuperemo invece come primo episodio dell'omicidio di Stefano Bontate
Questo e il primo dei delitti che viene trattato anche da quella sentenza impugnata e quindi ripeto seguiremo il relativo schema la sentenza
Si riferisce al delitto che era stato promesso che è stato commesso il ventitré aprile dell'ottantuno la sera verso le undici e mezza di sera in via regione siciliana all'angolo di via voce
La zona non corrisponde più al attuale l'attuale condizione perché è stata realizzata è stata realizzata la carreggiata della autostrada e invece a quel tempo la vialoni intersecava viale Regione Siciliana i gli era un semaforo seguita a distanza o più avanti di qualche centinaio di metri da un altro semaforo riguardante la via villa Grazia
E quei ambedue erano le due possibili vie per raggiungere
Per raggiungere il folto ma il gioco cui quella sera il portate si prefigge
Allora l'episodio avvenne proprio all'angolo di via Longoni
Mentre il Bontate a bordo di una Giulietta Duemila stava attraversando questo incrocio in direzione Monte
Venendo dalla proprietà abitazione che si trova circa cinquecento mentre lato mare
E ed era diretto dicevo al fondo ma in gioco l'auto dopo la
A sparatoria si sa restò a ridosso di un muro all'interno per la via Loria qualche centinaio di metri all'interno della via noi e sbatte contro questo muro
E poi all'atto del sopralluogo si trovarono accanto alla stessa auto non solo delle macchie di sangue all'interno dell'automatica accanto e a terra c'erano diverse impronte di calzature sporche di sangue
La corte
A giudicato per questo episodio numerosi imputati e ha condannato Lucchese Giuseppe Greco Giuseppe Scarpa sei da quello del cinquantadue Riina Salvatore Provenzano Bernardo e poi assolto tutta una serie di persone per non aver commesso il fatto e di queste non ci occuperemo perché non c'è appello di nessuno
E assolto per insufficienza di prove altre persone e precisamente Pietro Loiacono Michele Greco Riccobono Rosario Brusca Bernardo capo Giuseppe e Madonia Francesca Pullara Giovan Battista
Qui si innestano i due appelli l'uno del pubblico ministero l'altro della procura generale che non coincidono totalmente quanto
Gli imputati ma che si riferiscono sostanzialmente tutte e due alle Pagnan Henze relative alla soluzione dal lato del
Lojacono e del Pullara dall'altro dei componenti ulteriori della commissione precisamente greco Riccobono Brusca cavo Madonia e si diceva anche scagliò diremo che per scaglioni non insisteremo sulla
Comunque e da rilevare che la corte d'Assise ha motivato la decisione che
Osservando che l'omicidio di Stefano Bontate fu certamente preceduto da inquietanti segni perdi Bontate stesso tenuto conto che la vittima era armata di una pistola calibro settantacinque calibro sette sessanta
In quel Parabellum mo'bifilare di quella sedici colpi aveva questa pistola matricola abrasa e la persona stessa la vittima stava recandosi a pernottare anziché in casa propria in un fabbricato rurale
Sito all'interno del suo fondo Magliocco e quindi circondato dal fondo stesse quindi in una situazione di maggiore sicurezza era peraltro scortata da un persona
Come poiché si sette e la la polizia nell'immediatezza del fatto all'oppure a controllare questo casolare del fondo Magliocco e il riscontro che nel fondo
C'erano tracce di presenza e numerose recenti poiché vi erano dei tavoli con mazzi di carte da gioco e con uno dei portacenere pieni di mozziconi di sigarette
Quindi
Si accertò pure che il sangue delle impronte trovate sull'asfalto era il sangue della stessa vittima poi che il gruppo sanguigno era il medesimo e si accertò che la vittima era stata raggiunta da tergo quindi alle spalle da colpiti cinque colpi per la precisione dei kalashnikov sta ne abbiamo già parlato ieri ed è proprio quel kalashnikov fu che risulterà usato negli altri episodi di cui ieri stesso abbiamo parlato
Dopo questi cinque colpi che lo avevano raggiunto alle spalle aveva evidentemente perso il controllo dell'auto che avevano proseguito ancora scritta all'interno della della via verso cui ed era diretta e poi alla fine aveva sbattuto dal muro
Il Bontate era stato finito con una fucilata con una fucilata al capo sparata con fucile
Probabilmente altre nozze che secondo i periti che lo esaminano inseguito
Che esaminano per meglio dire la porre lasciate
E i proiettili lasciati ritennero corpo i periti comunali grossa probabilità che si trattasse dello stesso fucile che compare a che nell'omicidio di Salvatore Inzerillo quindi abbiamo due armi che compare non solo il kalashnikov sotto ma anche il fucile di tipo ordinario
Questa è la ricostruzione materiale del delitto e abbiamo sostanzialmente avremmo potuto eliminarla ma l'abbiamo fatta per sottolineare come questa corrisponda poi col dichiarazioni rese alla poi sia giudiziaria dati Gregorio Salvatore chi era costui costui era una giovane che abitava a pochi metri dal luogo del delitto dove ci sono una serie di Gregorio che abitano proprio in quella quella viene quella zona
E questo ragazzo del gas tratto in arresto il ventuno agosto dell'ottantuno mentre si trovava su una BMW insieme a Mondino Michele altro personaggio di cui avete sentito parlare anche da Marino Mannoia
Erano entrambi armati e nelle immediatezze il giovane ammise di essere diretto a compiere una rapina e subito dopo interrogato in merito a quello che era accaduto e se ne sapesse qualcosa tenuto conto che abitava proprio nei pressi del del luogo
E
Narrava ciò che era a sua conoscenza circa l'omicidio di Stefano Bontate e dalle tenere conto che egli in quel momento veniva sentito non come imputato e quindi non aveva bisogno di e difensore
E non può parlarsi di nullità delle sue dichiarazioni come dedotto al da alcune difese
Non può parlarsi moneta perché e io dissi era imputato sospettate coimputato del di quella rapina o di quella preparazione di rapina perché non arrivò mai a compierla
Però in relazione a questo episodio non era altro che un comune teste e quindi mi venivano poste delle domande come assomma formazione che legittimamente
Potevano essere poste dalla polizia e legittimamente potevano essere assolutamente a verbale senza la presenza di alcun difensore
E narrava
Che il contattate era parente di suo zio di Gregorio Carlo e che il parente
Di il Di Gregorio praticamente aveva a potuto assumere delle delle informazioni del dall'interno alla sua famiglia sicché aveva poteva riferire degli dei fatti che poi in concreto risultano conformi a quello che noi abbiamo già narrato su sui luoghi
Sul sul su quello che era avvenuto cioè il giovane riferiva che né in quelle circostanze il Bontate era preceduto
Da
Un uomo di fiducia
Un uomo di fiducia che gli faceva da autista e che si chiamava Di Gregorio Stefano Di Gregorio Stefano aveva superato il semaforo con una la macchina da fungeva da staffetta
E invece Bontate si era fermato a segnalarlo al segnale rosso del semaforo
Questo è un fatto sostanzialmente non previsto mentre era previsto che De Gregorio si portasse più avanti in modo da aprire ma porta della sul cancello del fondo Magliocco e consentire l'immediato ingresso del
Del contatto
Vedendo che il
Bontate ritardata sopraggiungere il Di Gregorio era subito tornato indietro aveva trovato la macchina S-Bahn un tamburo aveva in un primo momento pensato a un incidente aveva aperto quindi ma rapporti era era entrato per avendo visto
Il cadavere del suo
Del suo capo diciamo equilibratore di lavoro S mezzo parente lo aveva tirato su due constatato che era morto e quindi si era allarmato e si era allontanato dico
Ecco perché secondo la narrazione del giovane c'erano a terra quelle impronte di scarpe insanguinate perché nel fare questa manovra aveva messo il piede all'interno del dell'autovettura dove e il cadavere aveva lasciato cadere molto sangue
La narrazione del Di Gregorio non è stata confermata in sede giudiziale perché il giovane
A negato anzitutto tutto e si è messo in un atteggiamento di non collaborazione con le forze di polizia però con la forza del magistratura in questo caso però c'è da
Dire che gli elementi che gli ha fornito collimano proprio con giovamento delle impronte a terra e con la
La verità questa di questa
Macchine che è andata a sbattere la con la verosimiglianza anche dei fatti e soprattutto e da notare che il venti Gregorio
Era venne liberato qualche mese dopo e poco dopo scomparve la sua scomparsa fu denunciata dal padre il quale disse che dopo la scarcerazione del giovane aveva manifestato grandissimo timore grandissima preoccupazione e non usciva chiuda solo col chiedendo di essere di essere accompagnato qualora si dovesse allontanare per qualche motivo
E invece qui un giorno aveva ritenuto di dopo terzi accompagnare di potersi allontanare dal dal dal distributore di benzina dove si trovava per qualche minuto ed era da quel momento totalmente scomparso
E della totalmente scomparso ora questa scomparsa
Mi pare che confermi oltretutto la veridicità di una narrazione la veridicità di una narrazione perché oltretutto inaugura un sistema che vedremo ripetersi più volte nel excursus tra tutti questi omicidi che noi faremo che il sistema di fare scomparire un soggetto che poi i soggetti che potevano sembrare pericolose per farle scomparire significa non soltanto sequestrarle fa certamente ucciderli il fatto e collegato alle dichiarazioni precedentemente
Invece poiché indubitabile che il giovane aveva quella tal paura poiché è avvenuto appena dieci giorni dopo la scarcerazione del Di Gregorio
E peraltro queste stesse dichiarazioni
Non sono avrebbero potuto essere confermate dati Gregorio Stefano senonché anche rigori osteggiano che era l'interessato che era colui che aveva lasciato avrebbe lasciato le impronte sul posto dopo una prima dichiarazione resa al al Pubblico Ministero nel momento in cui gli veniva contestato il veniva indiziato di un reato di falsa testimonianza anzi dell'imputato perché aveva solo ammesso di avere lavorato all'dipendenze di Bontate negando peraltro ogni altra circostanza che non appena venne ammonito indiziato di falsa testimonianza e quindi invitato ad allontanarsi lascino tornare dopo qualche giorno si dette alla definitiva la spettanza scomparve anche
Per anni eletti lei dichiarazione di Gregorio Salvatore
E le vicende che abbiamo poi i narratori perché fin qui narrato collimano peraltro con quello che poi avrebbero detto Bontate Buscetta e Contorno
Contorno in particolare ricordato che il suo capo era stato ucciso intanto nel giorno del suo compleanno perché il ventitré aprile al suo compleanno e ha precisato che c'era andato lui a casa il giorno prima fargli gli auguri rappreso
Che il giorno successivo era prevista una riunione fondo Magliocco perché confermato dal due al ritrovamento di quei mozziconi di sigarette di quelle carte che abbiamo trovato
E che vennero trovate e poi quel il il contorno ha riferito che l'indomani dell'omicidio recatosi per porre leggere le condoglianze al vaglio di Bontate gli aveva trovato pochissime persone mentre si aspettava di trovare una for no
Era sopraggiunto poi anche Teresi Girolamo che era il vice del Bontate egli era apparso sconvolto glielo ha detto che si sarebbe recato da Michele Greco per vedere cosa c'era da fare
E nei giorni successivi va a brevissima distanza non fidandosi di altri il contorno di nuovo incontrato interesse
E questi gli aveva detto che Michele Greco temporeggiava che lui diceva che si sarebbe informato che non sapeva nulla e che e si era convinto il Teresi stavolta il contorno colui che il Michele Greco fosse ben consapevole della situazione e corpi e complice degli assassini quali altre non potevano essere che
I corleonesi loro alleate probabilmente dicevano loro pensavano loro con appoggio all'interno della famiglia perché altrimenti le l'agguato non sarebbe riuscito e l'appoggio individuarlo non nelle persone dei fratelli Pullara perché costoro erano nipote di Bernardo Brusca che notoriamente appartenere al gruppo dei corleonesi della fiducia fidatissimo amico di i principali responsabili del gruppo
Sulle modalità di questo assassinio contorno forniva una sua ricostruzione che era peraltro assolutamente conforme a quella fornita dal Di Gregorio e precisava poi al dibattimento peraltro e non in precedenza di aderenza
Tutto perché autore materiale dell'omicidio o meglio fra gli autori materiali dell'omicidio c'era Lucchese Giuseppe poiché Lucchesi aveva seguito gli spostamenti della vittima le aveva segnalato alla
Live Killers appostate per via radio i maggiori sospetti di Greppi tradimento secondo il contorno cadevano sul Loiacono Pieck
No perché aveva partecipato ai festeggiamenti come del gesti più fedele più vicini Montale e conosceva quindi i suoi spostamenti
E soprattutto conosceva poi che gli era stata caso al momento del sua uscita dal domicilio e c'è scontro era costituito da contorno per contorno dalla nomina che gli aveva avuto immediatamente dopo sì ma Pullara Giovan Battista al reggente della famiglia e in questa nomina che gli aveva scavalcato proprio Teresi Girolamo che era il vincente carica per il quale quindi non ci sarebbero state dovute essere difficoltà diventare lui il capofamiglia
Ed è e invece era stato ammesso dal canto e addirittura pochi giorni dopo era stato ucciso così pure capo mandamento era stato nominato Geraci Antonino da Partinico che era del tutto estraneo alla famiglia e che quindi e questa è un episodio che già abbiamo esaminato ieri parlando di quello che era avvenuto e di quello che Gasparini aveva sentì nell'aprile di nella villa di di Riccobono e di quello che era stato riferito anche da Marino Mannoia l'ordine queste immediate nomine del dei successori peraltro anche da Tommaso Buscetta reso importanti dichiarazioni
Ha precisato che e la sua conoscenza di questi fatti che sono sostanzialmente conformi a quelli riferiti veniva da Antonino Salamone
Queste non le ha confermate però abbiamo saputo avremmo già sottolineato che a un certo punto appena messo in di questa o meglio agli arresti domiciliari è scappato ed è andato via
Bene dobbiamo fermarci qua era il sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò la requisitoria nell'aula bunker dell'Ucciardone al processo di appello contro Cosa Nostra il processo nato dai deposizione di Buscetta e Contorno e che oggi nell'indifferenza generale della stampa prosegue nell'aula bunker palermitano e noi proseguiremo ad ascoltare questa requisitoria
Nello Speciale giustizia di questa sera la alle ventuno riprenderemo l'argomentare del dell'esponente della Pubblica rappresentante della Procura generale quindi delle della rappresentante della pubblica accusa
Nella nello Speciale giustizia delle ventuno al quale vi rimandiamo
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