Palermo gli splendori e le miserie l'eroismo e la viltà

Buongiorno
Grazie tutte le autorità
I giornalisti e forestali per
Ringrazio signor ministro
Poi parlerà ringrazio il presidente Marini Capo di Gabinetto
Le deputati presenti Presidente Marini tu saluto anche perché tu sei padrone di casa
Io sono padrone di casa però per noi è veramente un piacere è uno Moro spesa ospitare questa questa presentazione io dicevo prima al dottor Ingroia che ha avuto modo di leggere qualche pagina molto velocemente adesso la loro modo di leggerlo tutto
E il e dentro c'è un grande atto di amore a mio giudizio di amore verso la città ma forse di amore verso il Paese complessivamente di denuncia e anche di speranza e di non rassegnazione in queste parole ci siamo riconosciuti pienamente perché al
E l'azione che spira e sono le parole guida che ispirano l'azione di Coldiretti noi siamo impegnati rappresentiamo monto mondo settoriali l'agricoltura evidentemente però molto territorio una buona fetta della società italiane siamo impegnati in un processo di rigenerazione perché pensiamo che
Come tutti anche noi dobbiamo fare la nostra parte e lo facciamo proprio seguendo quelle indicazioni l'amore verso il settore verso il Paese
La certezza la necessità
Che alcuni cambiamenti bisogna qua portarli
La determinazione nella denuncia perché anche noi
Come tutto il Paese viviamo una fase
Storica
In cui siamo stati sostanzialmente emarginati
E poi tanta determinazione tanta volontà
Di fare la consapevolezza che qualcosa si può fare e si deve fare
Io
Dico solo due o tre cose
Rispetto al
Parallelismo che possiamo trovare tra quel testo quel libro e quello che noi facciamo
Siamo tutti impegnati in un momento estremamente difficile e complicato penso per il Paese ci vuole tanta verità
E non nel processo di rigenerazione nostro settore chiediamo tantissima verità
Pensiamo di poter c'è lavare fare soprattutto se ci sarà tanta verità per quanto ci riguarda nei confronti dei consumatori DD consuma i nostri prodotti noi rappresentiamo le imprese
Ma la verità significa sostanzialmente raccontare esattamente come stanno le cose e che tipo di può di futuro può avere questo Paese non basta la verità ci vuole anche tanta giustizia per quanto ci riguarda la giustizia significa
Essendo rappresentanti di impresa che ci sia un'equa ripartizione del valore
Tra i soggetti della filiera agroalimentare e facciamo tanta fatica ad avere questa giustizia e poi ci vuole tanta legalità
Sono tre muri questi qua tutti quanti sono tre muri uno più alto dell'altro perché poi si vanno a scontrare con grandi corporativismi con interessi consolidati con un paese che fa fatica molto fatica a rinnovarsi
Però pensiamo che questo sia un Paese dove c'è sempre un altro italiano dopo domani faremo una Assemblea la nostra Assemblea annuale al Palalottomatica e ci sarà un filmato inizialmente come generalmente c'è
In cui raccontiamo L'altra Italia fra l'Italia che vogliamo cioè l'Italia vigliacca ma c'è anche l'Italia coraggiosa cioè l'Italia in ginocchio ma c'è anche quella
Dirà quel filmato che provo a rimettersi in piedi
Cioè l'Italia che scappa e poi c'è anche l'Italia però che rimane in campo l'Italia della solidarietà
è come vorremmo faticosamente insieme a tutti coloro che rispetto a questo disegno questo percorso possono portare un contributo sano perché il Paese
E ricchissimo di brava gente di gente che vuole e pensa che un futuro migliore sia possibile ecco insieme a questi vorremmo costruire la seconda Italia farla diventare prima
E colgo l'occasione anche per ringraziare chi in questo percorso ci sta accompagnando parlavo prima dell'Italia della legalità
Parlavo prima della legalità come perno fondante su cui far leva per essere di nuovo competitivi sotto ogni profilo non soltanto sul profilo economico anche il profilo sociale per rendere il Paese competitivo e su questo debbo dire che noi abbiamo splendidamente trovato
La disponibilità
Delle forze dell'ordine del Corpo forestale lo Stato in particolare che come noi è diffusissima e pesantissimo sul territorio e c'è una straordinaria collaborazione
Nelle rispettive responsabilità naturalmente e anche della magistratura non a caso abbiamo avviato da qualche tempo un Rapporto sulle agromafie
Sapendo che il rispetto della legalità è uno dei delle leve compiti più importanti per rendere un Paese libero e appunto competitivo
E pensiamo così creando ancora un parallelismo tra quello che è l'agricoltura è quello che è il Paese che rispetto a queste tre parole d'ordine tutto il Paese si dovrebbe muovere
E chiudo con un un
Un passo voglio dire di grande fiducia e di grande speranza non ha fatto io l'assegnazione torno a dire questo è un Paese dove l'altra Italia prevalente
Cioè un Paese dove l'Italia migliore l'Italia che si da fare decisamente prevalente
E probabilmente stanche crescendo sta alla responsabilità di tutti noi della società civile
Sta alla responsabilità e al coraggio che in questi casi è necessaria vere è necessario avere il coraggio non è un optional è una necessità sta alla responsabilità di tutti noi e al coraggio che dobbiamo avere farsi
Che questa Italia che è prevalente lo diventi anche manifestata mente prevalente vale a dire diventi l'Italia che appare che è che fa e che decide
Oggi evidentemente non è così in questo libro trovo questa voglia di costruire un'Italia diversa grazie veramente e buona giornata a tutti
Grazie Presidente Marini
Prima di passare la parola signor ministro
Permettetemi qualche valutazione anche sconclusionata
Sul libro del procuratore Ingroia
Che ho letto
E quindi
Permettete qualche valutazione voglio esordire con una frase che non è del libro di Ingroia di un romanzo che ho appena finito di leggere di Piperno perché dice questo
Gli uomini muoiono molto più lentamente dei loro corpi
Allora che c'entra il corpo forestale con Ingroia corre i magistrati e così via lo in questi mesi in queste settimane quest'ultimo periodo
Con la condivisione totale da parte del nostro ministro il corpo forestale si è imbattuto in realtà nella problematica della criminalità organizzata
Quindi anche per andare contro qualche critica su questa forestale che si sbilancia di più sempre sulle sezioni di polizia giudiziaria sull'antimafia sulla DIA proprio
Pochi giorni fa voglio dire questo che non è stato tanto una priorità parte mia del vertice del corpo forestale bisogna fare questo
Ma è stata a mio modo di vedere una lettura sagace realistica di quello che il reato ambientale oggi il reato ambientale e collegato assolutamente quello pesante con la malavita organizzata
Quindi Corpo forestale non poteva
Non accorgersi di questo e quindi e stato normale
Avere incontrato questa pesante problematiche ed è stato normale che il Corpo forestale si dotasse con l'aiuto del Parlamento con l'aiuto delle forze politiche o con l'aiuto direi della società civile
Entrare in alcuni discorsi affinché l'azione del Corpo forestale dello Stato fosse più efficace possibile per usare una terminologia giuridica procuratore di regola restato costitutivo ma è stato dichiarativo
Noi abbiamo dichiarato qualcosa che già era
Bene adesso passo al libro
Il libro ho chieste permessa procuratore Ingroia perché ha una dimensione personale che io voglio toccare o che non è un libro solamente di mafia di aspetti sociali politici o giuridici ha una dimensione personale quindi per me è stato
è più facile cercare di esporre un libro così articolato
Egli parla di musica vita personale cinema parla di alcuni film che amiamo insieme da Apocalypse Now a Shining la cultura degli scacchi che tanto permetta procuratore poi
Di lavorare
Contro la malavita organizzata usando tra virgolette la cultura degli scacchi parla di quello che ha
Le sarde in tutte le salse
La la la cassata bianca ma non quella verde e parlo anche secondo me interessante questo filone che lunedì parla di una spensieratezza anticonformisti ca
Cammei colpito anche se veniamo da culture diverse questo la prima cosa che voglio dire al Procuratore che poi
Gimondi Mazzola dalla lui rileva questi tre elementi interessanti per la sua cultura e quindi tutti conosciamo Gimondi Mazzola dalla
Secondo me in questa spensieratezza conformistico del procuratore poi in realtà era più conformisti che di chi amava Adorni
Rivera Lucio Battisti cioè per un certo periodo è questo lo collego perché secondo me questa interessante dopo quando c'è una sottovalutazione dei movimenti
Del movimento studentesco del fenomeno mafioso che una cosa estremamente interessante però questo anticonformismo
Di cui parlo è procuratore per il quale si sente nel suo libro una una profonda nostalgica in realtà in un certo periodo storico rappresentava a mio modo di vedere la forma di conformismo
E questo lo individua molto bene Massimo Fini nel suo libro il conformista
Dove evidenzia appunto la natura conformistico di un certo anticonformismo
Procuratore poi parla di una dimensione nella dimensione personale e la che elabora dei modelli di etica pubblica io questo trovo interessantissimo
Perché spesso si fa ideologia per dei modelli quando poi invece i modelli si incardinano con delle persone
Che muoiono
Però come dice Piperno durano di più della loro morte e quindi Falcone Borsellino dove
Ingroia elabora dei dei dei modelli comportamentali interessantissima direi uno più unico e l'altro più Greco molto molto interessanti e dove lui poi fa riferimento anche
A chimici e mi ha colpito moltissimo quello che dice Ingroia quando lui giovane
Magistrato parla di una certa dialettica che affronta anche Massimo Fini per esempio chiede a Chinnici
Per quello che riguarda cosa ne pensasse della legalizzazione non liberalizzazione ma legalizzazione delle droghe che tutta una una tematica portata avanti da una certa cultura che dovrebbe eliminare l'intermediazione mafiosa
E quando Chinnici risponde con garbo autorevole questo colpisce molte procuratore che quello che che che la riflessione che fa lui è una riflessione
Che non ha fondamento perché chimici dice no questo non ho assolutamente non va bene
Il procuratore parla di Palermo poi dirò secondo me cosa ho letto in Palermo
Parla di in una dimensione antropologica molto interessante rubarla dice in Sicilia i siciliani sono tragedie attori trasformano dei sentimenti in cose estreme l'affetto diventa fedeltà assoluta
Un atteggiamento sleale diventa tradimento e forse in questo c'è anche una un lì si trovano anche delle radici della mafia
Quello che trovo estremamente interessante la dimensione sociale lui parla di diritti quattro livelli c'è il livello politico che rappresentato dal Sindaco c'è il livello militare che rappresentate dalla comandante dei carabinieri della stazione quello che sia il livello
L'autorità giudiziaria il Pretore e poi infine il parroco l'autorità religiosa quindi questa quadri ripartizione ben ricorda quella dell'antica India a un certo punto c'è anche l'Autorità mafiosa
In una Sicilia passata questa autorità mafiosa che viene secondo me questa è una delle chiavi di lettura più interessanti viene riconosciuta veniva riconosciuta dagli altri quattro
La comunità
Gli attribuisce al mafioso compiti di composizione di conflitti interpersonali
Gli riconosce la mediazione con i poteri costituiti
In realtà secondo me il Procuratore coglie quello che e viene scritto molto bene da Fukuyama nella fine della storia quando dice fondamentalmente che l'uomo può in realtà quello che vuole riconoscimento
Perlomeno portanti sì ma il riconoscimento quando il mafioso e viene riconosciuto sotto il profilo non solo dalle quattro Autorità ma anche sotto il profilo sociale viene riconosciuto vittorioso il mafioso
Oltre che naturalmente la cultura mafiosa dipende anche dalla sfiducia dell'istituzione ma dei passi sono stati fatti ed è interessante queste
Questo approfondimento che fa Ingroia
Mi ha colpito rimasto colpito lo stesso Ingroia quando un preside protesta
Perché la sua scorta dà fastidio davanti alla scuola cioè mentre il preside non protesta per quello che riguarda una presenza mafiosa protesta per un'attività legale
Quello era il contesto nel quale viveva Ingroia
C'era una cultura che aveva dato un'interpretazione della mafia una cultura dei primi il Novecento
Dove si parla addirittura e dei per trofica dell'invio
Una coltura degli anni Settanta del movimento studentesco che
Si occupa di tutti i diritti civili e gli sfugge la problematica della mafia
Per sottovalutazione procuratore non mi sembra che risponda in questa cosa o forse perché la mafia era ritenuta a ideologica
Interessante anche questa cosa
Però da questo mondo
Che Ingroia vive perché lui è giovane uditore con Falcone eccetera eccetera e quindi e vive la cultura del riconoscimento sociale del mafioso tipico del del film il giorno della civetta tipica del film al giorno della civetta
Si passa a delle questioni molto più più di di direi di riorientamento da parte della società
Falcone riconosce chiaramente che la la questione della mafia non è una questione di ordine pubblico il quattrocentosedici bis introduce finalmente nella legge
Degli elementi di derivazione sociologico si parla di omertà assoggettamento intimidazione
Ogni mafioso importante questa è l'aspetto concreto non è più quello riconosciuto ma è diventato in un processo di miglioramento evidentemente della società civile diventato un latitante
Uno che si deve nascondere
Il mito
Della impunità della mafia dopo le grandi processi vanno a farsi benedire e
In realtà dice in deroga che poi questo dinamismo culturale piuttosto interessante proprio della problematica della mafia a
Rete rideterminato dei nuovi equilibri
E quindi dei nuovi rapporti nella nella nella classe dire urgente
Concludo
Ci sono degli aspetti umani secondo me molto interessante Ingroia avverte l'inadeguatezza quando con Falcone
Scrive delle cose per quello che riguarda la sentenza un anni inadeguatezza che a me ha fatto pensare perché
Anch'io posso pensare caro Procuratore alla inadeguatezza del Corpo forestale laddove noi lavoriamo per l'antimafia io ritengo che sia più un atteggiamento
Serio di chi si vuole prendere veramente e la responsabilità che non una reale inadeguatezza
Si sente la solitudine anzi Ingroia dice che probabilmente laddove il magistrato non sarà più solo liberamente ci sarà la soluzione dei problemi della mafia
E e alla fine e penso che anche una risposta a a certe problematiche di questi giorno Ingroia dice chiaramente che forse non ci può essere un insulto
Più pressante per un magistrato
Che quello di non essere in imparziale per cause politica
Ma alla fine che cos'è questa Palermo questo titolo bello Palermo sottotitolo procuratore meno bello
Che Palermo secondo me Palermo non è Palermo non è la città di Palermo Palermo a me sembra un luogo dell'anima
Dove ci sono questi aspetti emotivi questi aspetti sociale è un luogo dell'anima dove ci sono aspetti negativi assolutamente negativi che la mafiosità
Però aspetti assolutamente positivi perché attraverso l'etica il buono e il bello veramente può esserci una per ingegneri sì da parte dell'uomo signor ministro lei la parola
Anche fa faccio i miei complimenti alla bella introduzione che ha fatto l'ingegner Patrone adesso perché il capo del corpo
Assalta il lato brillantemente Prada sospetti personali ricordi e temi invece molto più drammatici
Lanciandosi una serie di squarci sul suo libro del procuratore Ingroia che sono sicuramente stimolanti
Beh a me tocca il compito
Di ricordare invece
Qual è
Lo il senso della mia presenza e della presenza di tutta l'istituzione che io rappresento cioè del ministero e del Corpo forestale in questo frangente
Beh il senso sta in qualcosa che è padrone ha già accennato fugacemente ma su cui voglio tornare
Ed è quello che
L'evoluzione e che il Corpo forestale ha avuto negli ultimi anni evoluzione che
è il frutto del lavoro fatto da padrone ma è anche e qui ci metto un po'd'orgoglio e di senso
Nel mio ruolo in questa vicenda e anche il frutto di un'accelerazione data da me negli ultimi mesi al lavoro fatto da Patrone
In che senso nel senso che noi abbiamo
Capito io credo e lo rivendico quanto sia importante oggi proietta era il corpo forestale in una dimensione che sia più aderente alle sfide ai gravi problemi che abbiamo davanti
Senza perdere l'identità del passato ma raccogliendo un nuovo impegno che è quello di battersi al fianco di tutti gli altri uomini delle istituzioni
Per una battaglia che è la madre di tutte le battaglie nel nostro Paese che è la battaglia della legalità quella battaglia che ricordava anche Sergio Marini poco fa
Non può
Che caratterizzare tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questo Paese
Io ritengo non da oggi ma da molto tempo che nel nostro Mezzogiorno è ormai purtroppo non più nel nostro soltanto nel nostro Mezzogiorno
C'è qualche cosa che
Preliminare e pregiudiziale rispetto a ogni altra
Pulsione a ogni altra
Indicazione di politica economica diretta allo sviluppo ed è il tema della legalità noi abbiamo un problema di illegalità in questo Paese
Ingroia e molto attaccato in questi giorni in particolare alla parola verità
Io credo che la parola legalità sia una parola ancora più importante perché dentro la legalità c'è la verità perché non c'è e legalità sostanziale ovviamente non formale se non c'è verità
E il nostro è un Paese che ha un deficit di legalità
Questo è amaro dirlo noi siamo capaci di cose e abbiamo nel nostro passato il nodo nostro presente come come popolo italiano come Stato italiano siamo stati capaci di grandi altezze
Ma siamo anche purtroppo un Paese diverso a volte in negativo e una delle diversità negative che ci portiamo appresso purtroppo quella di una
Di un quoziente di non legalità chiamiamolo così
Non solo inteso in termini di criminalità organizzata che permea tutta una parte del Paese ma anche nel senso di forme di
Illegalità ordini non legalità spiega la sfumatura quella stessa che c'è tra i immorale amorale
Che
Toccano avvolte tutta una serie di pezzi della nostra società in modo in modo
Purtroppo diffuso
Penso ad esempio perché questo è un tema sotto gli occhi di tutti a quello che la questione dell'evasione fiscale in un Paese come il nostro
Cioè qualche cosa che non è normale qualche cosa che è sicuramente patologico qualche cosa che fa sì che noi siamo purtroppo in questo caso in senso negativo dei diversi
Ecco allora che il tema della legalità diventa una scommessa per il nostro Paese
Perché non c'è sviluppo non c'è il riscatto nel nostro Paese in particolare nel Mezzogiorno se noi non vinciamo la battaglia per la legalità
E io quindi ho l'orgoglio di dire che il Corpo forestale dello Stato
è in prima linea insieme a tutti gli altri uomini delle istituzioni insieme alla magistratura ma insieme anche a tutto il sistema paese che si batte per la legalità
Il Corpo forestale dello Stato è in prima linea per connotare
Il proprio comportamento per connotare le proprie azioni per il raggiungimento di questo obiettivo
A volte mi è capitato di dirlo chi mi segue la sentito forse più volte in questi mesi che non c'è politica economica che tenga in particolare nel nostro Mezzogiorno se noi non vinciamo la battaglia per la legalità
Noi abbiamo fatto in sessant'anni tutte le politiche economiche iter possibili nel sud abbiamo fatto la politica dei grandi impianti abbiamo fatto la politica della chimica e dell'acciaio trapiantate sul territorio
Abbiamo fatto una politica della spesa pubblica sovradimensionata abbiamo cercato tutto per stimolare la crescita del Mezzogiorno ma non ci siamo riusciti perché
Perché non abbiamo messo sul tavolo il problema dei problemi
Che è quello di una società quella del Mezzogiorno dove il condizionamento dell'illegalità è troppo forte per consentire un modello di sviluppo reale
Per questo motivo io sono oggi qui e soprattutto c'è il corpo forestale a
Affianco a un uomo che comunque è in prima linea
Insieme a molti altri ma è in prima linea e rappresenta una storia che è quella dello Stato italiano e delle istituzioni italiane che si sono battute
Nel Mezzogiorno fino ad oggi ancora senza vincere ma comunque colpendo duramente la criminalità organizzata del sud al punto tale che oggi credo che lo possiamo dire credo che Ingroia non mi smentita su questo la Sicilia di oggi
è migliore della Sicilia di vent'anni fa
Patrone diceva prima ed è un passaggio che mi sembra molto significativo oggi il mafioso in Sicilia è tornato nella clandestinità oggi il mafioso non è più riconosciuto dalla società siciliana
E badate che questo è avvenuto in Sicilia e meno è avvenuto in altre zone del Mezzogiorno perché in Sicilia più è stato la pressione delle istituzioni più è stato purtroppo il sangue che corso
Laddove in altre zone del Mezzogiorno questa spesso impegno questa stessa battaglia non è stata fatta fino in fondo io chiudo qui
Finché ci sarò finché ci sarà affianco a me padrone al corpo farà capo del Corpo forestale
Ci sarà un impegno di tutti e io porterò alto il nome di tutto il corpo forestale nella battaglia per la legalità in questo Paese grazie
Procuratore Ingroia
Su tutto grazie grazie a tutti voi
Grazie al
Presidente Marini
Grazie
Ovviamente accesso del padrone diciamo prego artefice tutta questa grazie al ministro Catania la sua presenza e le sue
Parole
Grazie
Cessione non solo per avere
Organizzato
L'incontro ma
Anche per la sua attenta
Analisi del
Del mio testo
E grazie a tutti voi per essere presenti
Così numerosi
Perché ho scritto questo libro
Ho scritto questo libro
Per varie ragioni
Innanzitutto perché
Mi avvertivo
Un'esigenza
Intima personale
Come
Ricordavi prima
Certamente
Certo tutta
Un aspetto diciamo personale che ho voluto anche raccontare proprio perché lo sento
Come
Un libro di esperienza un libro della mia esperienza esistenziale
Prima ancora che professionale accompagnato da alcune considerazioni ma la mia storia la storia
Di tanti italiani tanti siciliani palermitani in particolare
Che
In questi vent'anni perché non c'è dubbio che la scelta di fare questo libro quest'anno è legato
Spente al ventennale
Dalle stragi di quel terribile novantadue
Sì delle stragi palermitane di Capaci e via D'Amelio
Ed è la storia però nonno una storia eccezionale forse la mia un po'più nota un po'più visibile ma insomma la storia di tanti
Palermitane siciliane della mia generazione
Che quei giorni quelle settimane in particolare quel ventitré maggio del novantadue quel diciannove luglio novantadue
L'hanno avvertito come
Giorni potremmo dire
Cardine
Di una
Di un'esperienza di un'esperienza di vita
La passione a volte forse per carenza si può anche ritenere perfino eccessiva con la quale
Ci si dedica a ciascuno
Nei il nei ruoli diversi che occupiamo dalla Società chi ha vissuto in modo così intenso quei giorni
Nasce dal fatto che quei giorni sono stati giorni che hanno cambiato la nostra vita
Vale per
Molti americane miglior chiesi quel giorno indimenticabile del della caduta del delle torri dove tanti
Americani hanno perso parenti ed amici
Beh l'Assessore rapporto lo steso sensazione lo stesso effetto di voto per molti di noi
Ha avuto perdere e Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a distanza di poche settimane e per alcuni consentitemi un po'di più
Chi
Gli amici
E i giovani magistrati come me e come altri che avevano iniziato la loro carriera conoscendo avendo questa fortuna e privilegio di
Di potere
Da vicino imparare i primi allude eventi del mestiere da questi uomini straordinari per quel che mi riguarda
In particolare Paolo Borsellino perché con lui ho avuto un rapporto più intenso e più ravvicinato più prolungato nel tempo
Più aperto anche che Paolo Borsellino erano anche
Un uomo di grande
Apertura di grande disponibilità
Un uomo che interpretava il suo
Un ruolo di di uomo dello Stato anche in questa funzione
Fra virgolette didattica di insegnante
Dicono il quale sente il peso di un ruolo che vede
Seminare per chi viene dopo e e non è un caso che erano tantissimi svolte magistrati giovani che circondavano questi uomini e e Paolo Borsellino in particolare non è un caso che Paolo Borsellino sia stato fra i primi
Magistrati a capire
Assieme a Rocco Chinnici prima di lui ancora più di Giovanni Falcone a capire l'importanza
Della apertura verso la società verso le scuole verso i giovani verso la costruzione a cultura legalità in questa attività anche capillare
Di di diffusione appunto di un modo
Di essere siciliani italiani riversi controcorrente rispetto a quella che era stata per decenni la cultura è la mentalità vincente e che ha consentito
Quella inversione di tendenza che io ho anche raccontato nel libro e che credo che sia il principale motivo di di speranza
Perché Palermo la Sicilia
è stata in un passato neanche lontanissimo
Appena qualche decennio fa
è stata a terra di dominazione mafiosa
Nel quale la mafia la faceva da padrone
E che
La faceva come come si ricordava pocanzi legittimamente da padrone lo faceva legittimamente perché il mafioso era riconosciuto con autorità
Non
Legittima perché non previsto dalla legge ma legittimata di fatto dalle altre autorità
In un circuito di
Di reciproca legittimazione che consentiva alle autorità istituzionale in di essere rispettata inverto la made l'azione alla mafia e della mafia di essere riconosciute come parte del circuito istituzionale nata questa storia vediamo che ha una serie di
Perfino
Legittimazione già virgolette
Culturale Insiel si accennava quanti grandi
Antropologi
E sociologi siciliani davano l'interpretazione minimalista dalla mafia considerata comune esagerata considerazione Delli io
Un farsi giustizia da sé magari esagerando un po'una un farsi giustizia da te da sé legato
Alle origini ataviche è di un popolo fiero ed orgoglioso con il popolo siciliano questo è il tipo di
Di cultura sullo sfondo che ha legittimato per anni la mafia e che aveva ecco perfino
Dentro il mondo apparentemente più lontana la cultura giuridica
Che dibatteva dibattuto per decenni se la mafia fosse qualcosa di illecito o fosse tutt'al più
Qualcosa di immorale ma non
Meritevole di sanzione penale
Ed è questa la ragione per la quale il mafioso
Come si diceva poc'anzi che riconosce trovavamo la sua forza al suo potere dal fatto di essere riconosciuto come mafioso
E si faceva a gara per andare
Farsi vedere in giro a braccetto con il mafioso perché questo
Dava lustro a chi si accompagnava un mafioso
Beh questa è stata la storia della Sicilia per decenni passati di Palermo dei mafiosi accolti nei salotti buoni
Di Palermo
E
Credo che se
Andiamo ad oggi appunto e mafiosi latitanti alla quella che si chiama oggi la mafia invisibile e comunque una dimostrazione che c'è un percorso
Un percorso innanzitutto culturale di progressiva
Espulsione
Della mafia dal sentire collettivo nel senso che ormai e prevalente la consapevolezza
Che
Stare dalla parte della mafia nome un bene e prima noi avevamo perfino dubbi su questo noi lo consapevole consapevole Paolo Borsellino raccontava spesso
Il spiegava con un esempio le ragioni del suo ottimismo e che agli studenti i ragazzi che incontrava alle scuole che gli chiedevano
Perché fosse ottimista mi diceva sono ottimista guardando voi e confrontando voi collo sovente che ero io
Perché raccontava Paolo Borsellino io pure essendo nato
è cresciuto in una famiglia di media borghesia il padre la madre c'erano dei farmacisti in un quartiere popolare ad alta densità mafiosa come la causa di Palermo
Pur essendo stato educato a valori
Sani sani principi
Avendo come compagno di classe il figlio di un capo mafia non riuscivo
A non avere un po'di invidia per il rispetto di cui era circondato quel ragazzo
E diceva Paolo Borsellino sono convinto parlando quei ragazzi parliamo di vent'anni fa
E più e sono convinto che la maggior parte di voi Nona la stessa invidie non avrebbe la stessa invidia nei confronti del figlio del capomafia e sono convinto che così sempre
Più avanti si andrà a è così e in effetti è
Perché se io faccio il confronto a mia volta
Io avevo
La differenza di età tra me e produzione di vent'anni quindi se per il parliamo qui della scuola di vent'anni dopo rispetto a quella di Paolo Borsellino è una scuola dove cominciava a diffondersi una qualche consapevolezza ma molto
Vacca perché il tema della mafia o meno al centro l'attenzione né degli insegnanti né degli studenti e dell'istituzione né della popolazione dicevo sulla pesca Presa diciamo ad altre tematiche presunte prioritario
So solo sovente diciamo letale dell'epoca delle grandi ideologia delle contrapposizioni
Ideologiche saranno sei giovani impegnati da una parte o dall'altra dove quindi il tema Murphy era molto sullo sfondo tranne eccezioni dov'è che Ian e a tante proprio l'esperienza del modello di Falcone e Borsellino ha fatto crescere anche la cultura dentro il mondo dei giovani fu un caso che ad esempio
Io quando
Sono studente universitario e qui ne abbiamo già
Parecchi anni in avanti o il mio incontro con Rocco Chinnici in un seminario su mafia droghe tossicodipendenze
Organizzato degli studenti perché come incentrare del mondo appunto universitarie più degli studenti per la verità che degli accademici è scontro diversità
E i docenti poco ancora si occupavano di queste temi di queste materie tranne rare eccezioni cominciata a diffondersi al mondo insolente questa sensibilità questa attenzione rispetto a queste
Tematica ma comunque
Finisco sempre inevitabilmente nel parlare di Falcone Borsellino ma credo diciamo importante e e doverosa allora l'esigenza di scrivere il suo libro nasce
Dalla esigenza di fare un po'il punto dalla situazione io appunto
Sono ho avuto questa fortuna di iniziare la mia carriera
Con
Breve periodo di tirocinio professionale con Giovanni Falcone è un più prolungata
Inizio di carriera da pubblico ministero con Paolo Borsellino prima la procura di Marsala
Due Borsellino al Procuratore Capo e poi
Purtroppo solo per pochi mesi alla Procura di Palermo in quel terribile novantadue
E infatti io sono
Ero lì in quegli uffici di Procura dove ancora oggi sono
Già in quei giorni il ventitré maggio novantadue giorno e la strage di
Di capaci di Falcone ricordo che avevamo
Lo avevo incontrato proprio qualche giorno i primi assieme a Paolo Borsellino in un'occasione anche
Piaceva perché era un pranzo per festeggiare il compleanno di
Di Giovanni Falcone
E ed ero lì
Il diciannove luglio novantadue quando muore Borsellino e lì sono rimasto in questi vent'anni
E quindi io vissuto tutte le stagioni
La stagione del
Della rabbia venuta subito dopo le stragi la rabbia che si manifestò diffusione al popolo siciliano non solo siciliano
Chi è di cui noi siamo stati in qualche modo interpreti alcuni di noi che si dimisero imporre protesta anche
Nei confronti delle istituzioni statali che a nostro parere non avevano fatto abbastanza per proteggere Falcone Borsellino con un gesto un po'clamoroso
Ci di mettemmo dal pool antimafia affinché non venissero ristabilite le condizioni minime
Per un'azione efficace
E dopo la saggia la rabbia venne la stagione del riscatto che sulla spinta sull'onda di questa spinta dal basso davvero tutte
Le istituzioni fecero la loro parte fu varata una legislazione antimafia all'altezza della sfida e quello ci consentirà appunto di revocare con le dimissioni avevamo presentato e avviare una stagione durata purtroppo
Troppo poco
Di riscatto dei risultati importanti della cattura tutti principale latitanti e così via ho vissuto poi la stagione
Potremmo definirla nella
Della rimozione della
Della ritirata
Non voglio usare il termine la trattativa per non entrare sì temi diciamo
Dolenti e di attualità che riguardano indagini di cui mi occupo ma certamente una stagione in cui
Si fecero molti più passi indietro che passi avanti
E allora io questo libro poco dopo fare una Brehme
Di costruzione di quegli anni di questo alternarsi di fasi del passo avanti del passi indietro
Anche per riflettere
Provare a riflettere a dare qualche possibile interpretazione del perché
Ogni volta che si è giunti sul punto di farcela
Si è
In modo apparentemente incredibile mollata Lapresa
E si sono fatti passi indietro perché passi avanti
Cercando di ragionare anche come suol dirsi costruttivamente per vedere dove si è sbagliato e proporre soluzioni per dare
Spazio spessore a quella
Italia migliore che come ci ricordava il Presidente Marini vorremmo
Ricostruire tutti vorremmo ricostruita ciascuno la sua parte nel e la sentiamo la viviamo questa Italia migliore questi italiani che
Che vorrebbero soddisfatte in questa esiste questa esigenza di verità di legalità di giustizia
Di eguaglianza e così via
Io
La mia analisi un'analisi
Che apparentemente
Piuttosto pessimistica
Ma io credo lucida ma la realtà o da guardare in faccia
Giovanni Falcone diceva lo scrisse quel libro straordinario che è cosa di Cosa Nostra un po'il suo testamento spirituale diceva che una
Delle ragioni per le quali
Non riusciamo a spuntarla con la mafia
E dovuto a una sorta di limite
Politico-culturale potrà apparire cioè di percepire la mafia solo con un problema di ordine pubblico
Da affrontare in modo serio solo quando ci sono i morti per strada stante che paradossalmente diceva occorrerebbe
Un
Morto eccellente all'anno per tenere alta la tensione e potere sperare di contrastare efficacemente la mafia
E Giovanni Falcone certamente ragione
Io sono un
Ancora un
Un po'più pessimista regionale Franco
Perché penso che quel limite politico-culturale
Non è
Un limite risolvibile conoscendo meglio la mafia non è un limite dicevo di analisi
O meglio il limite delle analisi copre un problema di sistema
Problema di sistema che noi abbiamo avuto
E credo in un problema che riguarda purtroppo neanche in questo anche in questo contesto pessimissimo riguarda purtroppo in questi ultimi dieci o vent'anni dovrà che riguarda la storia del nostro Paese
Allora noi dalla dalle origini del nostro Paese
Con dei
Parentesi ma ha piuttosto circoscritta nel tempo
Abbiamo avuto sempre un alto livello di compromissione di ampi settori la nostra classe dirigente con i poteri criminali detto diciamo do diretto credo il problema sia questo l'anomalia del nostro Paese
Che ha una storia così insanguinata
Di stragi delitti politico mafiosa e non parlo di
Soltanto di quelle più recenti ma parlo in tutta la sua nostro pensiero parlo solo delle stragi
Cosiddette mafioso politico mafioso ma anche stragi inserite in in altre strategie più ampie strade diciamo di stragismo politico terroristico politico allora il fatto che
Tutte queste vicende non si sia
Mai accertata sino in fondo pienamente nella verità giudiziaria e neppure la verità storico-politica
è una dimostrazione quello che dicevo
I giornali oggi riportano alcune mie dichiarazioni questo senso
è un problema che ha a che fare appunto questo rapporto difficile una verità che il nostro Paese ma il problema del rapporto difficile che al nostro Paese con la verità non è un problema culturale è un problema di compromissione di pezzi della nostra classe dirigente
Con pezzi del potere criminale
E questo
Incapacità di arrivare alla piena verità e giustizia
E secondo me il salto di qualità che il nostro Paese da cominciare a fare noi credo che abbiamo fatto dei passi avanti
Ci si è liberati in alcuni settori alcuni territori del abbraccio mortale appunto con la mafia la Sicilia in questo senso paradossalmente
Affatto più passi avanti
Non lo dico da Palmi tra un po'orgoglioso e ha fatto più passi avanti di altre parti dell'Italia
Perché noi abbiamo ricordava diceva bene il ministro e condividono abbiamo oggi una mafia certamente meno potente in Sicilia oggi di quanto non fosse venti o trent'anni fa ma abbiamo le mafie in generale
Quindi non solo quella siciliana ma
Altre
'ndrangheta calabrese in primo luogo
Che sono certamente più potenti di quanto non fossero vent'anni fa e lo sono non più concentrate nelle regioni del sud ma diffuse su tutto il territorio nazionale
Quindi paradossalmente abbiamo meno mafia concentrata alle Regioni e più tradizionali e molta più mafia diffuso su tutto il territorio nazionale
E questo temo che abbia che fare con quel
Tema di origine la mafia non è
Un cancro
è diventato la componente al sistema Italia
E non essendo un cancro non è facile da estirpare
E non è un caso allora spero altrimenti come si spiega che la Lombardia
Che la Regione
A maggiore sviluppo economica certamente non vittima di fenomeni di subcultura di mentalità
In qualche modo diciamo storicamente coinvolta con la subcultura mafiosa come si spiega la Lombardia in questo momento la Regione a più alta densità mafiosa quanto meno del nord Italia
Si spiega col fatto che
Il sistema italiano si è sviluppato ad un punto che l'economia criminale
E
Sempre più legata è componente dello sviluppo al nostro Paese ora noi con questo dobbiamo
Fare i conti e questo credo che va affrontato
Allora o noi riusciamo a
A tagliarli questi questi legami i legami fra economia criminale l'economia legale
I legami fra poteri criminali e pezzi di classe dirigente non parlo di quello che sta nella semplificazione a volte le dei media
Viene presentata come la solita critica del magistrato e lo fate la politica qui non è un problema eppure purtroppo non è neanche problema del rapporto ma se politico perché il rapporto madre politica
Non è la causa l'affetto valore nel rapporto fra mafia società e ma se classe dirigente virgola politica espressione
E di cui guardate che per decenni la stessa magistratura è stata complice
Perché Falcone Borsellino erano degli isolati al Palazzo di Giustizia di Palermo ed erano isolati perché è una cosa direi visionari perché erano coloro i quali come Don Chisciotte pretendevano di fare
Di fare la guerra contro la mafia e di portare alla sbarra alcuni dei più potenti
Imprenditori siciliani come erano ad esempio i cugini Mino Ignazio Salvo componenti del sistema di potere siciliane perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino al Polo fece arrestare e c'era una un alto
Magistrato che cercava di frenare l'azione di Giovanni Falcone
E lo faceva dal suo punto di vista non perché fosse colluso non perché fosse corrotto a perché lui credeva davvero che Falcone fosse una minaccia per l'economia siciliana e lo diceva diceva Rocco Chinnici
E questo Falcone insomma
Creerà problema andare a rotoli economia siciliana e non aveva neanche torto od altro certo potrà fissa perché a quel tempo all'economia siciliana era quasi esclusivamente con la mia mafiosa
E comunque si regge si reggeva sull'economia criminale economia mafiosa come ricordate nel tempo in cui si facevano le manifestazioni sfilavano
Gli operai scrivendo la mafia dal lavoro lo Stato no
Allora a voi abbiamo sullo sfondo queste queste cose questi problemi che ca dobbiamo affrontare il ventesimo anniversario della strage un momento ovviamente
Di grande emozione di grande commozione collettiva
Però
Rischia di trasformarsi in un'occasione perduta se ci limitano a piangere
No e auto commi sarà ARCI sentendoci sempre orfani di questi di queste grandi uomini noi dobbiamo trasformare questione versare in un'occasione di rilancio in occasione appunto di di costruzione di ricostruzione di un Paese
E allora
Palermo e per questo ho scelto anche il titolo del libro
E
è stata la Capitale
Della mafia lo è tuttora in parte potremmo dire la capitale alla mafia militare visto che propriamente oggi l'ha capita la mafia finanziaria e a Milano
Ma
E Palermo è stata anche la capitale
Del dopo
Però perché AA
Si sono vissuti alle peggiori stragi un luogo del dell'animale
Come
Giustamente diceva
Cesare Patrone
Un luogo dell'anima che però in alcuni momenti
è stata perfino diciamo una capitale
Passatemi il termine etica
Del nostro nel nostro Paese attorno a questi modelli di differimento attorno come appunto come Falcone Borsellino che hanno fatto quello che hanno fatto
Non solo
Per senso delle istituzioni senso dello Stato certamente altissimo che loro avevano ma proprio per una
Passione civile
Identica che li sosteneva li spingeva e di portava a interpretare il loro ruolo al di là di quello che
Lo Stato le istituzioni e i codici esigevano da loro
Non non era loro richiesto né di andare per le scuole né di interpretare un ruolo tra virgolette pubblico e sociale con le interpretano né tanto meno
Di sacrificarsi quando soprattutto nel caso di Paolo Borsellino era evidente che fosse imminente
La l'attentato alla strage dove lui rimase rimase vittima e allora io credo
Che in questo ventennale
E
Non mi stanco di ripeterlo in ogni sede
Anche con i
Rischi personali dei vari diciamo procedimenti disciplinari che nei miei confronti vengono più volte minacciati
Quasi chiesti diciamo per lo più in sede politica io credo però che questa sia
Un'occasione quest'anno sia un'occasione che il
Non potrà ripetersi
Ed è un'occasione che va colta sino in fondo e credo che ciascuno di noi dovrebbe con la stessa
Se non proprio con la stessa e forse irraggiungibile comunque con una
Simile o passione etica ispirata diciamo a questi una passione etiche ispirata questi modelli
Chiederle pretenderlo a dare il proprio contributo anche nel
Dibattito nel Paese
Perché ero è un momento importante il ventennale
Ci sono
Inchiesta divari uffici giudiziari il mio ma non solo il mio
Che ostinatamente cercano di fare evidenziare la verità giudiziaria su quella stagione
C'è un impegno importante della Commissione parlamentare antimafia che la prima
Commissione parlamentare antimafia anche questo è sintomatico e
La commissione d'esame alla prima Commissione parlamentare antimafia che sta dedicando quasi tutto le sue energie
Sulla stagione del novantadue novantatré
Praticamente nessuna in questi vent'anni della Commissione parlamentare antimafia che si sono
Avvicendate a prescindere dalla maggioranza parlamentare che le ha espresse quindi dello schieramento politico di cui faceva parte del presidente di turno nessuna di queste ha mai messo al centro
Della propria attenzione quella stagione il che
Rivela anche questa non so come definire mi imbarazzo
Una preoccupazione
Quell'appunto vecchia abitudine italica di adagiarsi sulle mezze verità
Non lo so però questo dato di fatto e quindi oggi abbiamo questo dato importante dopo vent'anni finalmente c'è la Commissione durante l'antimateria messo al centro l'attenzione questo tema
Abbiamo
Un
Governo
Di tecnici
Che in questo senso ha la sua mi consenta venissero Richard riparlarne aperta la sua debolezza che anche la sua forza
Nel nona vere una maggioranza parlamentare precostituita
Proveniente da lezione quindi in questo senso
Trattandosi peraltro
Di non politici di professione
Affrancati diciamo dal
Da
Il dopo del posto
Dell'imminente consultazione letterale
E anche questo credo che sia una condizione favorevole
Come la condizione favorevole che grazie a questo
Il Governo non voglio parlar male del
Del passato ma certamente questo Governo ha ristabilito diciamo un clima
Di
Reciproco rispetto sarà l'istituzione
Magistrature al Governo la politica allora
Tutte queste condizioni forse possono aiutare
Quell'Italia
Che si trova in varie
Luoghi della nostra società dentro e fuori le istituzioni a esprimere
Sino in fondo tutte le proprie energie
Per costruirlo appunto un'Italia migliore nel segno della verità
Della giustizia
E della legalità lo dico
Col minimo di enfasi possibile non mi rendo conto che rischio dalle Infasil retorica quando si parla di questi
Temi e alto
Però è anche vero che siamo anche in uno snodo
Un momento di
Grave
Crisi finanziaria
Di senso di
Di insicurezza e di pre
Carità che vivono i cittadini quotidianamente
Che ha determinato anche una crisi di credibilità delle istituzioni tutte quelle
Politiche
Ma anche quelle giudiziarie belle perché la
La giustizia funziona poco e male
Allora siccome siamo lungo un percorso si parla molto
Di un
Approssimarsi della fine o comunque del
Tramonto dalla cosiddetta seconda Repubblica
E del crearsi dei presupposto cosiddetta terza Repubblica
Siccome ha consentito questo passaggio in termini di verità e giustizia alla Seconda Repubblica non ha fatto molti passi avanti rispetto alla prima
Anzi ne ha fatti parecchi indietro io spero che la terza Repubblica si contrassegni invece
Sotto essi e abbia il coraggio perché ci vuole evitare il coraggio si diceva prima e ci sono molti italiani che hanno questo coraggio di mettersi sotto la bandiera
Della verità e della giustizia
Che sono poi i valori attorno ai quali
Anche i nostri padri costituenti hanno scritto la Costituzione
E credo
In questo senso che
è chiaro che
Libero con il mio è un libretto che c'è un ordine di riflessioni messe insieme raccontando anche alcune esperienze
Però
Con il massimo della
Come
Modeste umiltà consentita
Può essere anche il mio libro un piccolo contributo
Da dal profondo sud di una città come Palermo che
è stata lo dicevo capitale del dolore ma in certi momenti è stata anche capitale ittico
Un appello a
Agli italiani
Che pure ci credono
Dalla possibilità di una svolta di un salto di qualità
A utilizzare nel migliore dei modi
Questa
Occasione importante che il ventesimo anniversario delle stragi palermitane del novantadue per porre le basi periodo fondare diciamo
E ricostruire un'Italia migliore grazie
Grazie procuratore Ingroia grazie signor Capo del corpo adesso il momento delle domande per i giornalisti se ci sono delle domande so che ci sono alcuni colleghi che sono seduti anche nelle altre stanze
Se c'è qualche domanda siamo a disposizione
Ci sono domande
Buongiorno Lorenzo misura che adesso la gente visto che appunto siamo qui insieme la quale al corpo forestale qual è il ruolo del dei reati ambientali del punto la cosiddetta agromafie a nelle le evoluzioni del appunto delle di di di Cosa nostra di alle delle altre mafie
Rispetto appunto conto di quanto diceva prima in generale del nel rapporto tra economia sommersa economia legale siccome ci sono stati negli ultimi anni diversi casi di diverse inchieste
Che ha riguardato i distretti industriali alimentari ad esempio appunto non soltanto quello campano della vostra della mozione alla un di bufala ma anche
Piacenza Cremona quindi ristretti alimentare di quella zona piuttosto che in Toscana rispetto all'olio se non c'è un problema anche di conformazione della del del tipo di di produzione industriale rispetto alle infiltrazioni delle delle Marche c'è
Viene fuori che c'era una punta di un iceberg diede interessa in questo settore che forse vien ben viene poco attenzionato a legislazione anche insomma del dalle politiche
Di di indagine
Non so rispondo sì rispondo una volta per una
Qui forse debba rispondere ancora di più due o tre potrà magari
O al Ministro per lo il dato dico soltanto alcune cose e certamente
E i un uno dei settori
In cui
Le mafie
Prima ancora della mafia siciliana la la camorra napoletana
Hanno investito molto
E invece noi noi dico come è stato complessivamente abbiamo investito poco in passato siamo in ritardo rispetto
A una capacità del
Sistema criminale di individuare nuovi settori nel quali nel quale indirizzare le risorse umane finanziarie
Noi siamo in ritardo e si merita non solo come Stato
L'ultima ritardo anche noi la magistratura
Perché e un tema sul quale siamo stati abbastanza impreparati
Sul quale non abbiamo una forte diciamo esperienza pregressa presuppone quindi come suol dirsi bisogna rimboccarsi le mani che sono
Il primo ad ammetterlo a Palermo Mario abbiamo fatto
Poche indagini investigazione specifiche su questo tema
E
Però
Ci siamo attrezzati ci stiamo attrezzando peraltro abbiamo avviato proprio col Corpo nazionale del Guardia forestale diciamo un
Una collaborazione stabile e permanente che
Mi auguro ma sono certo anzi ci consentirà di essere all'altezza dalla della sfida
Se
La riflessione diceva procuratore pro ci sono altre zone dove dove
Questo discorso e più avanti
Noi abbiamo aperto da da qualche mese
Il ministro inaugurato da qualche mese la struttura di Castel Volturno
Una struttura dove la malavita organizzata penso abbia fatto è una delle più grosse lottizzazioni d'Italia abusive
E dove il Corpo forestale tratto insieme anche la Polizia di Stato ha perso la struttura dove si farà formazione dove si sta facendo formazione ed è un punto di riferimento
Anche collegata alla alla all'antimafia Napoli i magistrati di Santa Maria Capua Vetere per quello che riguarda
La malavita organizzata sui su su la produzione
Mozzarelle di bufala e così via insomma giri soldi
Molto rilevanti
Che secondo me settore agricolo alimentare risente di un problema di base c'è stata una sottovalutazione
Perché si pensava che fosse poco rilevante sotto il profilo economico e finanziario invece non solo si rischia poco ma è molto rilevante quindi è naturalmente la la malavita organizzata fate di riflessione molto seria e su questo discorso
E Corpo forestale in questo caso sta lavorando con l'antimafia per delle indagini direi piuttosto importanti
Perché non c'è solo il problema della adulterazione che fa male c'è ma anche il problema di contraffazione e quindi
Che
Vengono penalizzati quelli che sono gli imprenditori onesti
La questione di imprenditore onesto
Ingroia dice nel suo libro bisogna fare in modo che
Non sia conveniente economicamente rivolgersi alla mafia se parlato socialmente emotivamente spiritualmente cedere ma anche economicamente penso che lavorando in questo settore e un'altra risposta
Se non ho altre domande
Buongiorno solitamente moda Financial Times mi scusi il termine non italiano
Lei ha parlato dei passi avanti anche passi indietro in questi trent'anni volevo chiedere dice c'è ci sono due teme molto importanti per per la mafia e questi sono quarantuno bis e anche alla durata del carcerazione larga storno
Questi
Due condizione due-tre nel sono tanto osserverei oggi
Avevo nel convento anni fa ho come sono questi due tema sono insomma
Se sono cambiati
Ma
Certamente in particolare riguardo il
Quarantuno bis
Il quarantuno bis di oggi e diciamo lontano parente del quarantuno bis che venne approvato applicato nel novantadue per una serie di
Di interventi legislativi alcuni interventi decreta rispettabile la Corte costituzionale in base al principio di
Un'applicazione al principio di umanità la pena
E stato di gran lunga ridimensionato io credo
Che al di là dell'aspetto legislativo
Sia stato grave dal punto di vista simbolico e concreto avere chiuso
Piano se la l'Asinara
Supercarcere che costituivano anche simbolicamente un modo di di isolare anche fisicamente in modo più netto
I capimafia dal resto della loro organizzazione
Ha costituito lo sappiamo dalle dichiarazioni tanti collaboratore di giustizia così di quella sorta di spina nel fianco per la mafia quarantuno bis significa uguale
Supercarcere però se l'Asinara è avere chiuso supercarcere pelosa nazionale è stato percepito come un arretramento quarantuno bis anche se il quarantuno bis è rimasto virtualmente in funzione che
Questo diciamo è uno degli esempi della minore efficienza quarantuno bis che poi
La potestà legislativa di recente sono introdotte è diventato norma stabile del dell'ordinamento questo risultato positivo però rimane il fatto che la sua applicazione concreta
I mafiosi sono riusciti spesso tranne copricapi capire Riina Provenzano eccetera ma diciamo i mafiosi di spessore
è noto con un solo di Cosa Nostra siciliana ma anche della 'ndrangheta e della della camorra ogni tanto a riunirsi applaude assumere decisioni
Decisioni criminali a farle pervenire all'esterno e quindi non siamo riusciti quarantuno bis in parte ha fallito diciamo la sua scommessa originaria di isolare i capimafia del resto l'organizzazione mafiosa
Dopodiché ne terremo conto però l'efficienza
Del sistema non è solo il quarantuno bis quadro mi sembra tante perché a che fare con un
Si citava prima si diceva prima il mito del dell'uno dell'impunità del mafioso mafioso costruisce ha costruito il suo potere sull'impunità
Più
Vi è impunità più è forte autorevole la mafia e quindi certamente
Il quarantuno bis è uno snodo fondamentale perché riuscire a decidere i legami e rapporti fra il mafioso detenuto negazione all'esterno è un modo di intaccare l'impunità ma l'impunità si intacca anche un altro modo si intacca
Prosciugare andò le casse della mafia c'è aggredendo i patrimoni mafiosi
E ecco e su questo anche su questo grandi risultati sono tenuti ma non abbastanza
Abbiamo una legislazione ormai vecchia sicché si muove bene o male sulla falsariga dell'impianto della legge Rognoni-la Torre quindi parliamo di una legge l'ottantadue
Di trent'anni fa che ha avuto degli aggiustamenti degli ammodernamenti compreso anche nel recente così detto
Codice antimafia
Ma che insomma mancano
Cose basilari insomma
Fatto ad esempio che in Italia vita è uno dei pochi Paesi in cui non viene punito l'autoriciclaggio
E cioè
La condotta di chi
Riciclare il denaro provento di attività illecita alla quale compartecipato lui stesso ha come effetto che il riciclatore di professione non viene mai punito
Sembra strano ma è così
Perché siccome l'azione di riciclaggio che fa riciclatore che fa parte l'organizzazione mafiosa
E il riciclaggio frutto di un'attività lecita l'associazione mafiosa quindi riciclatore che viene condannato una volta
Per associazione mafiosa potrà commettere quante altre per reati di riciclaggio vuole ma siccome si tratta di reati di riciclaggio frutto dall'attività illecita di associazione mafiosa non sarà punibile perché è una forma di autoriciclaggio
Per i ricercatori professioni Italia ma impunito questo posso dire diciamo regionalismo sarà sembra una dichiarazione paradossale ma è così
E quando io racconto questa cosa con i colleghi di altri Paesi non sanno se se se mettersi le mani capelli o inorridire ma è così e ancora non si è posto rimedio seconda cosa in Italia
Ed è bene diciamo saperlo visto che ci si avvicina prossime consultazioni elettorali
Politiche altro del genere in Italia il patto perenne Tora politico mafioso non è punito il politico che si accorda con la mafia per essere sostenuto alla mafia in cambio di favori non è punibile
Perché l'Italia è punibile soltanto impolitico che in cambio l'appoggio alla mafia dà dei soldi alla mafia cosa che potrà accadere qualche politico sfigato diciamo che non ha
Che non ha potere e quindi non può promettere
Di appalti o altri favori
E infatti i casi in cui si applicata questa norma in cui il politico paga il mafioso per essere sostenuto sono quattro cinque in tutto perché il suo capita
Non è nella
Nella realtà naturale delle cose che ciò avvenga si dibatte da decenni
Se introdurre le tre paroline o altre utilità c'è il politico che viene Bonito Sedda denaro o altre utilità ma questo altre utilità che vennero
Che caddero nel dibattito parlamentare del del lontano duecentonovantadue quando venne introdotta quest'articolo quattrocentosedici ter non è mai più stato introdotto ci sono vari
Progetti di legge disegni di legge giacenti in Parlamento riproposti ad ogni legislatura ma non vengono mai approvati non riescono mai a conquistare la maggioranza parlamentare è non voglio fare ipotesi sulla ragione per la quale non riescono mai essere
Approvate dalla maggioranza parlamentare di turno
Questo dico per dire come ci sono altri aspetti del sistema telematico sulle mantiene impunità non si risolve lampo volta la mafia soltanto al quarantuno bis certo occorre un quarantuno bis efficiente certo bisogna tenere fermo
Dicevo l'ergastolano su questo c'è un dibattito anche una dottrina giuridica su abolizione del caso se anche a volte proposto l'abolizione dell'ergastolo questi sono fatti passi indietro ma
Non è questo non c'è la questione del sistema criminale mafioso
Deve essere punito in tutte le sue articolazioni allora se siamo oggi
In una fase come dicono
Non solo nei magistrati ma anche diciamo gli studiosi sociologici insieme la fase di
Finanziarizzazione dalla del potere mafioso
Alla bisogna colpirli nel potere finanziario e nelle gamme con quel pezzo di classe dirigente che è il rapporto con la politica e quindi la prima cosa da fare sarebbero di introdurre l'autoriciclaggio rendere punibile l'autoriciclaggio è rendere punibile il patto elettorale politico mafioso
L'Associazione Nazionale magistrati qualche settimana fa affatto
Provocatoriamente diciamo ha lanciato questa proposta a alla politica perché sia fatta questa legge l'ha voluta chiamare la proposta di legge Paolo Borsellino perché se la Fondazione Borsellino a proporlo
Ma insomma è stato uno dei tanti appelli caduti nel vuoto speriamo che le cose migliori
Un'altra domanda
Procuratore implicato della DIA né clonazione
Le agenzie abbiamo appena battuto giustizia Vietti contro Ingroia nessun provvedimento il CSM non è un giubbotto esse che si aziona gettone
Il CSM non è un giubbotto stilizzazione inserendo un gettone valuteremo vedremo il Comitato di Presidenza se del caso acquisita al dichiarazione testuale di Ingroia farà le sue valutazioni questo a proposito delle sue dichiarazioni su Grillo le chiedevo se c'è un commento su questo procuratore
Potere sono
Poteri esso verrà assicurato alle parole del vice Presidente ma mai parlare troppo pressanti sacre il Comitato di Presidenza da valutare no non mi sembra aggrada la battuta non mi sembra corretto da parte mia commentare in alcun modo io
Quelle dichiarazioni credo ho detto le stesse cose vedervi serve fare un supplemento perché le stesse cose dette e in quel video filmato le ho dette oggi
Cos'è la differenza è il luogo dove sono state dette era perché le cose dette lì sono sanzionabile non quelle dette qui io perché non sono sanzionabili quelle che ho detto a nell'intervista
Al direttore di Libero
Del Piero Maurizio Belpietro o quelle che probabilmente dirò stasera partecipando a un dibattito televisivo lo stesso bel Pietro
Però per carità
Naturalmente come ogni magistrato sono sottoposto possibili precedenti disciplinari
Siamo qui
Però non cambia idea sulle cose che
Che ho detto e sul
Credo legittimità di avere detto quelle cose
Altre domande
Poi c'è un tema ora voglio farmi no fare l'autodifesa anticipata recente ma sul quale noi piano piano stiamo nostro del dibattono sorprese SACE volando e anche qui stiamo facendo tanti passi indietro
Parlo per esempio si dice giustamente che il pubblico ministero non deve mai parlare delle indagini in cui si occupa eccetera ed è previsto anche come
Possibile diciamo
Procedimento disciplinare
Peraltro
Né
Dichiarazioni di quel giorno sborsare blog di Grillo neppure oggi ho parlato del dalle mie inchieste le mie indagini altro
Vi segnalo anche per fortuna diciamo in Europa ogni tanto si respira un po'più aria di libertà e che c'è un'importante pronuncia la Corte europea dei diritti dell'uomo che sottolinea come sia
Perfino doveroso
Da parte del magistrato entro certi limiti fare sapere all'opinione pubblica
Il punto di vista dell'ufficio relativamente indagini interessa l'opinione pubblica cioè non è un caso che
Noi non è che amministriamo per l'interesse privato non è
Amministriamo a nome del popolo italiano
Per il popolo italiano scusate anche qui lei in fasi penso così sta scritto tutte le aule giudiziarie ha il diritto di controllare
Quello che fanno i magistrati come fanno a controllare quello che fa né magistrati se nel momento in cui diventa pubblica una certa indagine non
Sanno non capiscono in che cosa consiste l'indagine specie se come purtroppo accade
Non conoscendo il punto di vista della del magistrato perché mancano dei degli atti esplicativi una sentenza un provento giudiziaria i generalisti sono costretti
Ha
Ricostruire in qualche modo il senso dell'indagine talvolta scriva cose ma non per colpa del
Del giornalista se essa così inesatte
Allora c'era stato un caso mi pare in Francia
In cui un'indagine ha riguardato un politico francese e i pubblici ministeri incaricato l'indagine non ha dato delle spiegazioni
Su quelle indagini il politico francese si è rivolto alla Corte europea dei diritti umani ritenendo che fosse stato violato il suo diritto di indagato perché sarebbe creato e dello stesso ratio
Del principio della quale anche in Italia si dice che magistrato non deve parlare della già in corso perché si violerebbe il principio di parità delle parti perché il pubblico ministero maggiore
Facile accesso ai mezzi di informazione quindi si influenze Rebeh indirettamente in futuro giudice che dovrà decidere sul caso giudiziario a discapito del dell'indagato va be parte il fatto che dipende poi ci sono indagati indagati perché qualcuno forse
Ha un po'più accesso ai mezzi di informazione di quanto non abbia il pubblico ministero ma al di là al di là di questa diciamo considerazione
Dicono i giudici poi dalla Corte lo pendenze umane invece hanno dato torto dicevo al politico che si era Rivolta alla Corte dicendo che invece
Quello che prevale non è l'interesse dell'indagato ma di interesse l'opinione pubblica di essere informati e questo forse
Credo una cosa che anche in Italia bisognerebbe riflettere voglio sottrarmi diciamo
Al
A ciò che in Italia e si applica si prevede per ogni tanto alzare la testa e guardarci intorno fuori diciamo dal
Dal nostro recinto delle nostre beghe nazionali quotidiane guardare in Europa nel mondo sarebbe salutare per tutti
Bene penso e può bastare grazie
Questa riflessione sia a voi tutti grazie