Sono intervenuti: Franco Corleone, Denti.
Tra gli argomenti discussi: Caccia, Enti Locali, Lombardia, Referendum, Regioni, Tar.
09:30
Radio radicale sono le dodici undici minuti
Cominciamo questa trasmissione annunciata la prima a trasmissione e da Radio Radicale almeno avremo alle altre nei prossimi giorni
In vista della a sentenza del TAR prevista fra due settimane
Venti ottobre sulla inammissibilità in cui le caduto il referendum sulla caccia richiesto nello scorso anno
Lombardia e quindi referendum regionale
Abbiamo in studio Franco Corleone deputato radicale
Avremmo in merito nel corso di questa la trasmissione ma anche pronunciamo o nelle prossime dei collegamenti comma veterani dei collegamenti in in esterni telefonici
Le chiederei innanzitutto a Franco Corleone di raccontarci la vicenda di questo o referendum un po'come è andata come come aggiunto ad essere dichiarato inammissibile e poi poi la presto
Sì credo che gli ascoltatori di Radio Radicale ricordino la vicenda in in cui in corsero il referendum
Nazionali la Corte costituzionale dichiarò inammissibili alcuni referendum
Molti dei dieci referendum e
Voglio ricordare in particolare
Il quello sulla caccia quello sul nucleare rimaniamo sul referendum sulla caccia fu dichiarato inammissibile in Lombardia che la Regione in cui c'è la massima concentrazione
Delle industrie d'armi della corporazione dei cacciatori sono centonovanta mila in Lombardia ci sono province come Brescia
E Bergamo che sono particolarmente egemonizzata e dalla lobby dei cacciatori noi decidemmo di raccogliere le firme per un referendum sulla legge regionale
Sulla esercizio venatorio
Noi raccogliemmo le firme nel
Mille novecento ottantuno e subito dopo i risultati dei referendum
Di quelli che c'erano stati consentiti fare esattamente il sedici luglio mille novecentottantuno depositammo al consiglio regionale della Lombardia la richiesta
Di referendum regionale non cerco di dare solo gli elementi essenziali
Nonostante tante violazioni fatte dal Consiglio regionale della Lombardia
Alla fine si arrivò a questa decisione
L'ufficio di presidenza non raggiunse l'unanimità né sull'ammissibilità né sull'inammissibilità e rimandò la decisione al Consiglio regionale
Il Consiglio regionale il dieci settembre ottantuno cioè un anno fa
Decisi a maggioranza col voto della democrazia cristiana dei socialdemocratici dei missini dei liberali e dei repubblicani
Deliberò
L'inammissibilità del referendum regionale una decisione contestata da da noi radicali dalle associazioni protezionistiche dalle associazioni naturalistiche
Perché andata contro l'articolo sessantatré dello Statuto della Regione Lombardia che prevede una cosa estremamente precisa e cioè che non possono essere sottoposte a referendum le leggi di bilancio tributarie di urbanistica e le norme dello Statuto stesso
Bene la caccia una legge che non riguarda queste queste materie nonostante questo i consiglieri regionali votarono per l'inammissibilità
Love fecero perché avevano particolare difficoltà ad essere in ottanta Consiglieri giudici e non politici delle corporazioni politici espressi dalle
A realtà locali in cui l'egemonia economica anche culturali in senso lato del mondo della caccia estremamente forte tant'è vero che nel dibattito i consiglieri delle Province più in cui i caccia il mondo della caccia è più forte furono in prima fila a difendere questa situazione devo ricordare che in quell'occasione il Partito comunista
Si comportò degnamente
Parlo o a nome del gruppo comunista a favore dell'ammissibilità il consigliere Smuraglia il professore dovrò Smuraglia che giurista di valore e mise in guardia i consiglieri regionali dicendo che non dovevano giudicare nel merito del problema ma solo della legittimità e dovevano quindi spogliarsi dei propri interessi e comportarsi da giudici in realtà questo non fu fatto e per queste ragioni noi presentammo
Un ricorso al TAR avverso a questa decisione il ricorso è stato presentato
Dal professor denti marito al proposito franchismo abbiamo già in linea al professor Denti quindi possiamo cominciare a salutare
Buongiorno professore ecco stavo giusto dicendo che e dovuto a lei il ricorso che abbiamo presentato al TAR e che sarà discusso il venti di di ottobre giusto un anno dopo
Volevo per prima cosa chiedere per agli ascoltatori di radio radicale e un tempo normale questo di un anno per il TAR della Lombardia
è un tempo più breve del della durata media dei progetti si normalmente le udienze vengono criptate con ritardi molto maggiore
Sì perché il TAR della Lombardia Bright star del italiani quello che è il maggior carico tricolore sì Kevin lettere discuterlo del tempo di una già un sul trattamento di riguardo crescono può chiamarsi visto no non è il primo dato risultati
Impenitente sì proprio
Senta professione però agli ascoltatori della radio che non conoscono ancora esattamente i termini della della questione la memoria che noi i che il comitato presenta può essere riassunta
Nel territorio
Per i problemi erano molto completa comunque brevissimamente
Pronto
Cioè proprio dalla linea
Pronto
è successo qualche cosa
Alla lire all'alimentazione lettera io in attesa che la linea comune del professor Denti che dico agli ascoltatori un illustre giurista e professore all'Università di Pavia e che nella sua attività svolge una questa attività presso il il TAR patrocinatore di case presso il TAR adesso ci illustrerà quali sono
I problemi giuridici io voglio solo approfittare di questi di di questa interruzione per dire già una cosa che abbiamo pochi giorni per mobilitarci
Non solo in Lombardia certe essenzialmente in Lombardia ma non solo in Lombardia perché questo
Una la decisione del TAR sia una decisione che ripristina la legalità e il diritto noi siamo
Rappresentativi in questo momento di un'istanza di giustizia e non di un'istanza particolaristica
Noi non entriamo in questo momento nel merito neppure anche se lo potremmo del problema caccia si cacciano in realtà qui è un problema di legittimità è un problema di diritto della
Democrazia diretta se è praticabile o no nel nostro Paese e in una regione che fa Fantozzi Panto di
Parlare nel suo statuto di partecipazione in realtà con le decisioni che ha preso contro questo referendum a veramente messo una pietra sopra alla democrazia diretta ha messo una pietra sopra alla possibilità dei cittadini di decidere
Noi in questo momento
Abbiamo un impegno da assolvere vogliamo
Non fare pressioni sul TAR perché è un collegio giudicante non vogliamo che il nostro interesse sia preso per un'indebita interferenza sia preso per un intervento inopportuno in realtà noi non vogliamo che il TAR sia solo in una decisione che in Lombardia è difficile non vogliamo che sia solo in un momento in cui le pressioni Forti corpose le pressioni della corporale delle corporazioni delle industrie darmi dei cacciatori sicuramente si faranno sentire e allora non vogliamo che il TAR si senta solo a dover respingere pressioni che indubitabilmente ci sono
Che ci siano queste pressioni non è un'impressione ma deriva da alcuni fatti che foglio denunciare la Commissione agricoltura della Regione Lombardia per esempio ha inviato un ordine del giorno alla Presidenza della Camera e del Senato perché sia approvata in termini brevissimi
La legge meno la proposta di legge Meneghetti
Che presente la vanificazione del recepimento delle direttive della CEE in materia di attività venatoria nell'ordinamento italiano non solo ma sappiamo che a Brescia i giornali sono pieni di pagine
Pongono
In termini ultimativi la rivincita del mondo dei cacciatori perché di questo si tratta ci dicevano come al solito che non
Non facendo il referendum c'era la possibilità di modificare e migliorare la legge
In realtà con questa Pro progetto Meneghetti che è all'esame del Senato oggi dopo essere è stato approvato alla Camera
In realtà si dimostra che non facendo il referendum le legge si peggiorano non si migliorano togliendo un potere dalle mani dei cittadini in realtà si fa una un favore a quelli che sono gli interessi particolaristici ebbene noi allora
Facciamo vogliamo sostenere il TAR in questa azione che ci auguriamo porti al successo
Noi adesso se riusciremo a ripristinare il colloquio col professor Denti
Faremo anche un quattro delle ipotesi delle nostre richieste al TAR e delle ipotesi possibili
Che personalmente mi paiono riconducibili a una possibilità eccezionale cioè quella nella prossima primavera di fare in Lombardia
Un referendum regionale
Sulla caccia ma che avrebbe inevitabilmente una valenza nazionale per gli interessi che sono in gioco per l'importanza del il numero del corpo elettorale che sarebbe invitato a partecipare e per tutte ragioni collegate
A questo
Ebbene il voglio ricordare che noi dobbiamo impegnarci è questo che io faccio oggi vuole essere una prima informativa cui mi auguro che ne seguiranno continuamente
Per per studiare alcuni modi di operare in questi quindici giorni che ci mancano non abbiamo pensato già a Milano di svolge alle un un confronto fra giuristi su questo problema abbiamo pensato tutti raccogliere firme di cittadini più o meno notti
Per di sostegno al TAR perché Possa decidere in piena libertà e abbiamo pensato di fare anche a Brescia dove in passato
Nel momento in cui avevamo voluto fare delle iniziative sul referendum nazionale ci fu un'accoglienza terribile
Né in quella città vogliamo farne ancora una iniziativa intorno alla sedici diciassette di questo mese e abbiamo pensato di fare una veglia a Milano la sera del diciannove tutta la notte fino al venti proprio con questo spirito che voglio chiarire che non ne
Uno spirito di pressione ma di sostegno perché il TAR appunto non sia non sia solo
Il ecco Franco abbiamo nuovamente proprio assordanti immane molto bene allora lasciamo subito la parola al professor Denti
Professore e sì la domanda noi ci siamo proprio la comunicazione è caduta proprio all'inizio della sua disperso per poi si dovrebbe ed è ripeterlo perché cadute completamente la linea non ne abbiamo colto solo le prime parole
Credo che la questione del puntare il ricorso al TAR contro completo appartenente etiche proprio per illustrati per quello che
La materia laccato e non rientrava tra le materie esclusive referendum
Sono gli altri aspetti che riguardano l'ammissibilità del referendum dal punto di vista del dei criteri che sono stati elencati perché giocatori della Corte costituzionale cioè il criterio della semplicità della chiarezza donandole qui l'uscita
Poi il quesito referendario eppure sono stati richiamati la dibattito in consiglio regionale Tzipi noi riteniamo che il decreto del acquisito prima perché tutti gli equilibri
Ripetitore della corte costituzionale parallele perché pare che la legge due allora Barbetti da un lato giornali priva dell'attività venatoria dall'altro c'è la la protezione della fauna dedicherò impediamo attaccare soltanto la parte che riguarda la bicicletta Davide laboratorio lasciando intatta la legge per la volata da parte riguarda la propria biografia altezza importante del problema che potrebbe dopo la fine della causa altare quello che riguarda il modo come ad effettuare il controllo sull'ammissibilità del referendum cervo riteniamo che il controllo esercitato dal Consiglio regionale non risponda alle garanzie di imparzialità
Credo precettare le ragioni per le quali per il referendum da pali demandato il controllo alla Corte costituzionale proprio per curare garanzie per imparzialità attraverso una gara europea però diciamo che il Consiglio regionale non possiede preferibilmente e che quindi purtroppo ultimo regionale che prevede l'affidamento per il controllo di obiettività al consiglio Gaber questo aspetto
Contro la Costituzione naturalmente quel tono un po'giudicare il TAR reo ritiene che questa eccezione riaffrontata dovrebbe rimettere gli atti alla corte costituzionale
Secondo lei professore possibile che ottanta consiglieri possano utilizzare i criteri della corte costituzionale in un pomeriggio come è avvenuto
Livelli un aspetto del ricorso riguarda il problema della motivazione cioè noi crediamo che la maggioranza avrebbe dovuto motivare su questo punto richiederà alle spalle c'era proprio pareri raccolti dalla Giunta regionale imprimere nella parte anteriore come recita proprio dati raccolti i pareri da una parte a favore del Comitato promotore dall'altra a favore delle tesi contrarie quindi questa
Riscoperta ovvero per quei dopodiché il problema e sulla sulla sulla via requisiti che l'equilibrio del grave il ritorno sull'ammissibilità
Perfetto per quanto concerne la materia sulla ricoperte criteri della corte che era stato un certo dibattito raccolto per gli interventi di patriota diretta sostenuto privata i colleghi che avevano provocato delle varie Valerio aspetti pelli eccetera ed abbiamo tornato sostenere che a nostro avviso questa quel ritocco prolifico verrà formulato rispondeva pienamente ai criteri enunciati dalla coppia
Sì ma il la sentenza del TAR la che cosa può portare abbiamo compreso esattamente che può portare la questione dello statuto alla Corte costituzionale ma invece sul sull'ammissibilità aree dove
Il qui vere prospettive possono essere una ripetizione alla Corte costituzionale che tra l'altro richiamerebbe la corte a pronunciarsi su questo problema in via generale perché recentemente la Corte è già intervenuta
Per statuti regionali che prevedevano l'affidamento del controllo a organi giurisdizionali Corte d'Appello tribunali cento preti
Non è possibile che io alle regioni ad investire di queste nuove funzioni degli organi dello Stato che ci vorrà del del personale
Questo però lascia impregiudicato il giudizio sul fatto che deve dire tutto il controllo da parte del organo dello stesso organo legislativo del Consiglio regionale il definitivo detta per la Lombardia
Progetto di discussione e cui si vorrebbe affidare il controllo
Ad un organo indicava alla vere del difensore civico farebbe perno sul medesimo integrate in vari modi proprio per assicurare neutralità e alla regione dell'organo di controllo
E conclude in questo modo dalla calda peraltro spedita la diffusione da parte della Corte costituzionale che avrebbe una rilevare a carattere nazionale per tutti i problemi che riguardano il referendum reiterare il proprio occasione molto importante proprio che rinvierebbe poi la soluzione del problema allora della regione Lombardia dopo la pronuncia della Corte profetessa credo che annulla Mentor fede accoglimento dei nostri ai propri progetti riguardano dai ribelli legittimità per la però provvedimento della del Consiglio regionale il difetto di motivazione la palla ritornerebbe a Consiglio regionale uno sì perché venisse accolto ricorso per questi motivi per bloccare il problema della costituzionalizzato il controllo come critica annullato un atto amministrativo l'organo meditativo deve tornare a provocare garbo vento è chiaro che e dall'architetto del gran parte e una certa indicazione soprattutto un punto sul problema
Però il tempo dei criteri enunciati dalla Corte costituzionale il consiglio regionale tornerebbe a desiderare ma proprio per rilevare già pronto e dovrebbe ripetersi
Su un binario sì
Professore lei è ottimista
Moderatamente ottimista
Non mi lascio influenzare
Dare dal dalla considerazione del forte che sono state qui è proprio la visione del Consiglio regionale parto dalla premessa che il TAR sia un altro giurisdizionale parziale posso Pietro Tidei
Bene professore non il la ringraziamo di questo contributo oltre ai contributi che già dato essendo l'estensore del ricorso e della memoria e la salutiamo arrivederci e grazie
Ecco mi sembra molto importante questo collegamento che abbiamo avuto professor Denti io
Franco vi chiederei
Magari tornando un attimo alla la questione più politica nella vicenda sette ti ricordi faccio un comma la fotografia del del pronunciamento del Consiglio le forze politiche appunto cenato porla Partito Comunista ma ma cioè non può sulle altre forze politiche come c'è stato un pronunciamento di
Di partiti oppure come anche questo poi è interdetto
Però le forze che sono dietro alla questa questione la caccia e che sono gli era in questi anni alla sul sulla storia della della caccia al referendum anticaccia
Se entrano in poi taglia un po'dentro tutti i partiti o meno ce ne sono un pronunciamento
Differenziato tonno ma io si devo dire che è stato molto
Interessante quell'esperienza
Voi gli ascoltatori veramente di radio radicale si devono rendere conto visivamente di un fatto del genere il Consiglio regionale a Milano a la sala del Consiglio regionale ha sede
Presso il grattacielo Pirelli alla in una sala immensa
Con la parte del pubblico che normalmente in tutte le sedute desolatamente vuota l'interesse dei cittadini per il Consiglio regionale per le vie del consiglio regionale è praticamente zero
Ebbene quel giorno il dieci settembre dell'ottantuno un anno fa quella parte riservata al pubblico era stracolma
Devo dire divisa non equamente ma con una prevalenza dei cacciatori venuti da tutte le province coi pullman e con una una capacità di pressione notevolissima
E e infatti il scontati
Il confronto fu anche da parte del nei settori del pubblico particolarmente vivace fra i cacciatori da una parte e i protezionisti radicali
I non violenti dall'altra una situazione molto molto pesante
E per questo dico che chi parlò
Dei vari partiti nel dibattito almeno molti sostenitori della inammissibilità erano della democrazia cristiana del partito socialdemocratico soprattutto ed erano delle province di Brescia e Bergamo
Ma questo sarebbe ancora compatibile con un assetto che quello che un Consiglio regionale cioè dei politici che vengono eletti a Brescia
E chiaramente erano come nei processi stalinisti e quello che deve fare l'accusatore e il più amico del giudicato così in quell'occasione i consiglieri bresciani erano quasi costretti a intervenire proprio perché avevano anche lì davanti i proprio loro elettore i loro padroni in questo senso
Ma dal punto di vista istituzionale una cosa gravissima e che il clima la Giunta regionale acquisì un parere pro veritate sul problema
E lo chiese a tale avvocato Innocenzo Gorlani che è l'avvocato delle associazioni venatorie di Brescia
Per cui la Giunta regionale fece un atto incredibile di faziosità
Per cui noi abbiamo la netta sensazione che le pressioni sono state ai più alti livelli della regione Lombardia per arrivare la rete la Giunta della Regione Lombardia ad acquisire un parere pro veritate
Di tale avvocato Innocenzo Gorlani io allora ero segretario regionale i dei radicali lombardi denunciai la cosa
E uscì una smentita a quel punto il Presidente della Regione disse che questo apparire
Era un parere che era stato chiamato pro veritate dall'avvocato ma che non gli era stato richiesto era stato un'iniziativa dell'avvocato
Una cosa penosa come difesa perché chiaramente quando un parere si definisce così è perché è stato richiesto e perché
Ebbene nonostante questo non si si è riusciti ora le altre forze politiche
Il Partito socialista il Partito Socialista
Nei suoi interventi in alcuni parlo più di uno non solo il capogruppo in alcuni interventi fu a favore della del ammissibilità del referendum al momento del voto
Ci furono uno due consiglieri
Di quelli eletti a Brescia
Che votarono per la inammissibilità ci fu un altro consigliere che scappò via al momento del voto ecco un'impressione un po'di smarrimento di fronte alla alla questione
Perché gli interessi sono poderosi in gioco voi pensate che il sottosegretario all'agricoltura e il senatore Fabbri
Il Sen socialista
Il senatore Fabbri e bisogna dirlo scatenato per a l'inserimento nella legge italiana della normativa CEI per la protezione della degli animali selvatici per la tutela degli animali selvatici ebbene i socialisti a Brescia
Fanno comunicati in cui dicono che il senatore Fabbri non è socialista
Cercano in ogni modo di negare l'evidenza che può venir fuori dal GIP dal semplicemente guardare la navicella o l'elenco dei deputati nega disco fanno i comunicati Megan che sia socialista
Tant'è vero che pochi giorni fa era prevista una visita a Brescia del sottosegretario Fabbri
C'erano in piazza sette mila cacciatori
Che lo aspettavano e non non è arrivato non metto tutto perché i socialisti di Brescia credo l'abbiano sconsigliato dall'andare
Non solo per l'accoglienza che sarebbe stata tremenda di sette mila cacciatori ma anche perché vogliono far passare questa cosa che non ne socialista e questo per dire il livello
Dello dello scontro e per questo che e da valutare come importante la posizione che assunse Smuraglia
Perché questo è un ricatto del voto questo ricatto
Del voto perché la corporazione e particolarmente lasciamo perdere se c'è anche un ricatto
Cioè se c'è anche pressioni favori economici corruzione ma io ricatto comunque di una città come quella di in una città come Brescia ovvero che amo le altre della Lombardia è particolarmente forte
Per cui
Il Partito Comunista si espresse molto nettamente nelle parole di Smuraglia
Scontando anche un dei rischi locali ma questo mi pare che fa parte della del gioco politico e del rimanere
Fermi nella difesa del diritto in realtà il diritto è sempre in pericolo io
Alla a margine un po'del nostro discorso voglio dire questo era stato presentato non da noi radicali una richiesta di referendum regionale
Contro una norma
Che prevede che i membri dei consigli del di gestione delle unità sanitarie locali abbiano dei gettoni di presenza particolarmente cospicui che per il presidente arrivano a cifre superiori a quelle che prende un sindaco
Di una media città
Ebbene il Consiglio regionale per far fuori quel referendum voi pensate un referendum che toccava molto strettamente materia di bilancio visto che comportava delle spezie per cui avrebbero potuto cavarsela richiamandosi all'articolo sessantatré dello statuto che dice che le norme eccetera ma non lo fece
Mentre è andato contro di noi è andato contro l'articolo sessantatré ebbene lo fece fuori lo dichiarò ammissibile l'ufficio di presidenza all'unanimità
Ma poi il Consiglio regionale ha fatto una leggina in cui si è limitato a dire che
L'articolo che prevedeva questi gettoni di presenza era cambiato in questo modo che i consigli comunali comitati di gestione possono vorrei vedere gettoni di presenza in questo modo si fa fuori
Si fa fuori non solo il diritto alla democrazia diretta si fa fuori anche la fiducia dei cittadini
Che si possano intervenire
Sulla cosa pubblica in qualche modo quando si fanno fuori referendum in questa in maniera vergognosa e chiaramente un un modo che fa sì che la gente di Calabria allora non c'è più niente da fare
Io non so al professor Denti è stato molto
Chiaro quando quando ha detto se se
Che ventinove di essere ottimista
Se non pensa alle forze in gioco che ci sono e questo mi pare da una parte che ci può confermare nell'ottimismo delle nostre buone ragioni politiche giuridiche
Ma ci deve preoccupare nel senso che il TAR non può essere lasciato solo il tribunale amministrativo non può essere lasciato solo
A subire delle pressioni
Che sono tremende ho già ricordato prima
La Commissione agricoltura della Regione Lombardia che manda ordini del giorno al Senato alla Camera per chiedere l'approvazione della legge Meneghetti ho ricordato questi fatti
Avvenuti verso il sottosegretario all'Agricoltura Fabbri
Potrebbe questo parere pro veritate dell'avvocato dell'associazioni venatorie cioè
Posso ricordare cento episodi
C'è bisogno di che cosa che il TAR senta che quella è una corporazione che difende un interesse particolare ma deve sentire anche che dall'altra parte ci sono dei cittadini
Che vogliono la vittoria del diritto dei cittadini che vogliono che sia chiarito che la caccia non è un diritto costituzionalmente protetto è un'attività che ha sicuramente delle tradizioni è un'attività sportiva per certuni
Ormai in grossa parte un'attività consumistica ma insomma questo rientra già nel merito quello che deve sentire il TAR che esistono dei cittadini mobilitati e che non accetterebbero che non vogliono che ci sia una decisione che non sia giuridica
E libera ecco per questo io credo che dopo questo primo appuntamento attraverso la radio attraverso collegamenti con di compagni radicali e delle associazioni protezionistiche
Che sono voglio ricordarlo il WWF Italia Nostra
Oltre a Malacca
C'è anche il WWF Italia Nostra la
La LIPU la lei è al cioè tutto veramente abbiamo un comitato che rappresentativo di tutte
Le associazioni naturalistiche e protezionistiche allora se attraverso Collina collegamenti con questi compagni per sapere
Come sta andando la raccolta delle firme
Su sull'appello che è stato lanciato due giorni fa
E ogni giorno a vere i dati nuovi su queste firme che poi saranno mandate al TAR
Firme che non solo di pressione perché poi non abbiamo niente siamo inermi siamo disarmati in questo senso non abbiamo forza nei del denaro né della corruzione nel della pressione che non sia quella legittima per cui
Se in questi giorni riusciremo a creare un movimento il più vasto possibile
Attraverso anche lo strumento di radio radicale io credo che l'ottimismo del professor Denti
Potrà essere confermato
Dalla decisione del TAR in quel caso devo dire sarebbe un successo
Non limitato alla Lombardia credo ma un successo nazionale la remissione alla Corte costituzionale sarebbe un fatto grandissimo e altro fatto grande sarebbe una bacchettata sulle dita al Consiglio regionale della Lombardia perché vorrebbe dire a quel punto
Obbligare il Consiglio a una decisione di ammissibilità del referendum e vorrebbe dire che la prossima primavera
Potremmo avere in Lombardia che alle industrie darmi duecento mila cacciatori una rete di interessi pazzesca eccetera a lavorare sul merito
Sul merito della caccia
A confrontarsi sulle proposte di riconversione dell'industria e darmi cioè affrontare in merito che sulla caccia
Sull'occupazione sui riflessi appunto occupazionali e su tutto quello sull'incidenza economica e su tutto il resto
Mi sembra che hai toccato o prima con le ultime prassi del il tuo discorso con poca degli dei termini commessi al al problema della caccia che molte volte anche la radio radicale poi dimentichiamo magari su questi temi sarà bene tornare nel alle prossime trasmissioni possiamo annunciare fin da ora l'appunto che da oggi o al al venti ottobre giorno previsto o della decisione
Del TAR sponsor decideremo poi comunque due tre giorni torneremo o su questo su questo tema
Appunto per
Mobilitare
Al massimo la gli ascoltatori di radio radicale che poi è come al solito sono invitati a sarebbe volano di di iniziativa politica della verità che ai
Prima citato di altre iniziative che comunque e poi da radio radicale registreremo assegnatari quindi possiamo chiudere dare appuntamento agli ascoltatori su questo tema a fra un paio di giorni che comunque poi preciseremo puntualmente la l'orario giorno dalla asseconda trasmissione lo ricordiamo in vista della sentenza del TAR sull'inammissibilità del referendum regionale Lombardia sulla caccia ringraziamo Franco Corleone grazie
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