La crisi di sistema e microcredito in Italia

Buongiorno a tutti diamo inizio alla conferenza stampa prima di ogni altra cosa volevo ringraziare tutti
I giornalisti presenti tutte le persone che sono intervenute
Alla nostra conferenza stampa convocata dal dall'Ente nazionale il microcredito e il Censis voglio ringraziare prima di ogni altra cosa il professor De Rita
Fiere la sua presenza
Insieme al professor De Rita
E al Censis abbiamo realizzato un
Uno studio uno studio sulla sulle nuove povertà sulla povertà sulla
Questione dello sviluppo del nostro Paese su questa crisi quindi ci sono degli elementi molto importanti che volevamo
Sottoporre alla vostra attenzione quanto la microfinanza il microcredito possa essere uno degli strumenti importanti soprattutto per la lotta
Alla povertà all'estrema povertà
Che entrare a gamba tesa tra virgolette con sull'economia sociale di mercato come una delle grandi politiche dare risposte su questo problema
Prima di intervenire in questo senso chiederei alle Presidente deriva professor De Rita di prendere la parola il nuovo vale poi illustrare il rapporto che il Censis ha costruito su questa tematica prego adesso
Intanto volevo salutare anche i colleghi parlamentari presenti
Grazie vaccini una riflessione a cui siamo chiamati stamattina il testo di questo breve delle forze ce l'avete fra le mani
è quello di capire in una situazione congiunturale e strutturale allora quelli perché ad oggi
Dove sta la famiglia dove sta l'impresa dove sta il credito dove sta il microcredito
Cioè dove sta la relazione tra queste quattro cose nove stava famiglie dove sta l'imprenditore stabilendo che sta al microcredito
Perché partiamo dal primo conto cioè dalla famiglia invece che dall'ultimo microcredito che magari molto più nei consiglieri e nelle preoccupazioni di oggi perché il processo che
Storicamente si è andato attuando dell'Italia
è quello relativo al fatto che la famiglia è stata il grande
Finanziatore dello Sviluppo Italia tutte le imprese italiane i quattro milioni e mezzo di imprese italiane indicarmi imprese nate e cresciute far leader innate dal settanta in poi hanno avuto dietro lo affermi
Assessore strutture al due virgola tre due virgola quattro
Componenti dell'impresa dall'idea il medie che fossero e siano ancora imprese familiari era famiglia che in qualche misura oggi
Ha avuto la paternità per lo Sviluppo Italia se non si capisce questo
Nella logica almeno per la mia generazione logica
Arriva ancora ai termini chi fa lo sviluppo farlo fallire lo farle emiro farle prima I grandi potentati no è stata la famiglia piccolo potentato che ha fatto lo sviluppo
E ripeto ritenere oggi desertificare
La realtà minuta dell'impresa familiare per pensare ai grandi
I soggetti più o meno del crollo radici a nostro avviso con problema è un pericolo però primo ottimo punto ma questa famiglia ce la fa ancora
Siamo ancora oggi ad essere e il finanziatore il banchiere in corso
Per scelta ed impresa italiana voi andate a vederla
Le due tabelle attraverso il intese ventisette due rigore proverebbe potere d'acquisto alle famiglie dal due mila sei e al due mila undici proprio a un milione
Vetture degli utenti provveda mille euro a novecentosettantasette comuni etichetta
La propensione risparmio che al è che era il portafoglio spesso il deposito storditi
Di di richieste di soldi per poter fare realtà investimento nel
Nell'impresa e minori
Pensate vedere la ma figura pagina ventisette la propensione al risparmio scende al quindici e nove al dodici per cento che notevolissima più ancora nera del declino del potere da
Quindi la famiglia oggi a una sua dimensione di difficoltà
Toni nel rapporto troverete nell'ultima pagina anche le povertà le difficoltà più estremi oltre quelle della disoccupazione leggi dei giovani quella deriva
Incapacità di per coprire dei bisogni elementari i livelli povertà specifiche del Mezzogiorno le troverete ma quello che ha
A me al rapporto alla collaborazione che abbiamo avuto in questi settimane mesi con il microcredito
Quello che ci interessava è capire la famiglia grande soggetto a oggi un momento di difficoltà
E andrebbe aiuta avrebbe aiutato a anche secondo ai termini del mio ragionamento iniziale nel fare impresa
Lo sviluppo italiano è stata la famiglia che fa impresa se oggi la famiglia non ce la fa a fare impresa è evidente che
E bisogna aiutarla dice ma
Non gli interessa più fare impresa non è vero
Se andate a una tabella
Nel
Inizia nella parte iniziale trovate che la propensione a fare impresa non è
Se pensate che il numero di imprese registra in camera di commercio
Nel due mila cinque e sei milioni e settanta dell'ENI
Oggi al sei milioni centodieci mila non è aumentato di molto ma non è diminuita e quant'altro
Cioè la prove e se anche la famiglia che non ce la fa
Ad essere il polmone finanziario che l'impresa come negli anni settanta ottanta novanta però c'ha una voglia di fare impresa
Però io di fare impresa e di
In qualche modo riprendersi questa funzione di tipo imprenditoriale
Oggi
Significhi gira l'Italia sa che c'è certamente la paura c'è certamente
Il
La perplessità c'è il guardarsi intorno per vedere se ce la facciamo finire il mese ma c'è anche una ricerca
Dose di orgoglio per sbaglio orgoglio familiare
Che ai due elementi fondamentali il primo è quello che dicevo prima vogliono continuano a fare impresa
E la seconda
Nessuno l'ha notato ma importante nessuna famiglia erano pagatori
Significa un po'di soldi c'erano affaccerà orgoglio di non far pezzente
Significa che c'è ancora nella base della cultura dell'economia italiana un
Un po'di grasso che permetterebbe il fare impresa e di fare
E di Forlì e assolvere anche a impegni
Fiscali non viviamo in un basso profilo e che quindi la famiglia può mantenere c'è le possibilità e probabilmente anche la moglie di mantenere in quella funzione di fucina dopo
Deposito di
Potenziale imprenditorialità che ha avuto nel passato
Cosa manca famiglia intraprese credito manca in qualche modo il segreto
Perché dal testo che voi avete tra le mani trovate molto chiaramente come una dimensione
Fissi Mastella
Delle credit è una riduzione fortissima crederci resta
Che la la capacità di avere credo fare sempre più difficile e che quando la sia alla sia sempre a livelli più bassi di quello che si chiede andate aveva
Allora fa bene alla figura di cui a pagina ventuno e trova anche la linea rossa che è l'ammontare qui i crediti concessi con ammontare inferiore alla richiesta crescono mentre
La linea blu
I crediti con
Ammontare superiori a quelli richiesti diminuisce oggi ormai si fa si sono incrociate
Significa che il sistema bancario addirittura
Lesina
Sui livelli chiedi cento titoli novantacinque
Mentre una volta ancora pochi anni dopo pochi anni fa ancora nel due mila otto come vedete
La forbice fra
Richiesto utilizzatore era molto più alta
Era larga decise andarla restringendo
Sono
Stadi anni MT dal due mila otto voti paura dell'istituto di credito di intervenire paura di
Di delle insolvenze paura
Anche dei problemi
Diverse di capitalizzazione perché ormai con
E di i parametri di Basilea e a certe certi interventi non si possono più fare cosa l'attuale patrimonio delle banche naturalmente voi ci si rifà magari grossi interventi in campo
Lei sino sui piccoli è questa probabilmente il problema fondamentale una politica del credito che in questi anni si è andata restringendo sempre di più a sacrificio sostanziale della piccola impresa
La piccola impresa che in qualche modo non ha capacità contrattuale non ha capacità
Ricattatorio e se non vogliamo essere usato scusate la parola non ha capacità anche di
Nel dialogo con il sistema delle parti in più il sistema delle banche come sapete tutti
Si è in gran parte da lontano dal territorio in cui il rapporto che c'è
Fra la famiglia la piccola impresa e la banca locale si chiamasse Cassa dei risparmi Banca Popolare ovvi CCS aiutarla perenne
I grandi sistemi bancari che il lavoro in modo tutto sommato tecnico burocratico che non hanno alcun rapporto con la dimensione territoriale
Avete letto sui giornali di ieri che
Unicredito rito UniCredit ritorna a una logica di seggi con le banche ritorna
Ha un rapporto col territorio diverso dall'accentramento precedente
Non sono passati traggo quindici anni dall'unificazione
Delle nove Cassa di Risparmio stanno dentro UniCredit e invece ritorno perché
è per loro essenziale ritornare il territorio rapporto quotidiano con la gente con la famiglia colleghi presi altrimenti oggi unifichi undici sanno far questo mese son quelli diretti
Sì ma siamo a livelli dove
Di pochi volumi mentre invece l'Italia sei sei sei milioni di riprese ha bisogno
Di di volumi magari differenziati parcellizzati ma dico
Di di volumi che insomma come somma il siano abbastanza particolare e qui c'è il problema che sta nascente in questo momento di una revisione delle politiche creditizie
Che permetta di tornare al territorio tornare al rapporto familiare tornare al problema del
Delle imprese piccole e medie
Se non si ricrea quella quel circolo virtuoso che ha fatto l'Italia degli anni settanta ottanta la banca locale attenta al territorio
La banca locale attenta al sistema di impresa alla banca locale in simbiosi con le famiglie del territorio se non si fa quello
Non si risana nulla in questo Paese perché il risanamento può avvenire soltanto se si recuperano i processi in Italia il Paese non si vede
Si fanno altri processi che in qualche modo non consente loro di tali da altri sistemi e arrivo all'ultimo punto stupore parlerà
Più specificatamente Baccini cioè il microcredito
La famiglia l'impresa del credito il Mediocredito Mediocredito cioè
Il modo stesso in cui
Si può fare non intervento assistenziale interrogo darsi Franco fare
Un intervento di incentivazione che permette alla famiglia di non
Cadere troppo facilmente nell'illusione la tentazione
Mica deve avere due Setti cadere nella logica assistenziale
Non dico a me né nel mense delle cavo che la candidatura proprio nella logica assistenziale puramente finanziari
Agli da uno spazio di da una possibilità in anche una dignità di rapporto con i figli
Io già aiuto chiediamo microcredito
Il niqab in che modo di piccola dimensione riforma se del microcredito è esattamente quello che ci vuole vere entrare in quel processo
Diciamo così che è saltato famiglia lì credito piccola impresa Kennan può essere ripreso subito i grandi numeri
Il rapporto fra la famiglia l'impresa tra la famiglia e
Il credito non può essere inteso sui in io rilievo
Ma neppure sui cento duecento vigenti negli anni va ripreso sulle le piccole cifre sui piccoli progetti e va accompagnato sui piccoli progetti nessun nessuna banca oggi s'accompagna
L'accompagnare
Piccoli imprenditori comincia il medio imprenditore comincia l'ansia del della regolazione finanziarie del credito
Dell'insolvenza eventuale della sofferenza quasi sicura ormai fa sì che non ci sia
Non si ha la parola monitoraggio non esiste la parola accompagnamenti almeno ancora non c'è nessun rapporto lo dico amicale ma nessun rapporto di condivisione tendenziale con chi si mette
E in quest'altro ecco queste quattro cose si
Ho promesso dovrebbero ad un quarto d'ora che ci sono stato queste quattro cose sono in quattro temi che si intersecano nel rapporti ad abbiamo presentato che
Pensiamo che siano necessari da sottoporre all'attenzione di tutti perché è
Non uno spaccato romane il sostrato ovvero dalla nostra società
Sono stato vero non sono né le grandi organizzazioni centrale il sostrato mica sono i sei milioni di impresa
Precedenti nei cambi di commercio con dentro il piccolo imprenditore non dentro la famiglia del piccolo imprenditore con dentro forme di reperimento del credo che ci diverse possibili
Ma sempre
Contendenti a un format piccolo un format che permetta una responsabilità dell'indirizzo una responsabilizzazione della famiglia un rapporto famiglia con i
Propri componenti che si impegna a fare l'imprenditoria e
Di tutti a fare in fondo la responsabilità collettiva vero un processo di sviluppo
Che non sarà più esplosivo come l'abbiamo vissuto
Negli anni Settanta in parte ottanta ma che può permettere di di
Temere almeno
La la indicazione del pilota qua senza sprofondare né il welfare Sartori vero sempre più povero fra l'altro e senza slittare verso ipotesi
L'intervento di grandi dimensioni e che oggi non avrebbero neppure la capacità soggetto a
Di esprimersi nel giardino ho finito
Grazie
Io aggiungo soltanto brevissime considerazioni
Perché quello che il professor Grilli verità ha detto e
Insomma sono aspetti essenziali importanti che fanno capire uno spaccato del nostro Paese che si ripercuote non solo in Europa market dei riflessi ovviamente mondiali e di quanto l'economia sociale di mercato può essere
Una ricetta la soluzione
Dei problemi rimettendo al centro la famiglia perché anche nel
Rapporto del Censis si evince quanto le famiglie sono in sofferenza e quanto rischiamo di cadere in una crisi di povertà in rete possibile
Il Parlamento italiano
Durante i governi Prodi Berlusconi lo stesso Governo Monti non solo ha intuito questa crisi prima di ogni altra considerazione europea
Ma ha voluto darsi degli strumenti e devo dire all'unanimità durante questi Governi
Quindi il Parlamento e dal signor dato uno strumento importante quello di dire dobbiamo fare una lotta all'estrema povertà e dobbiamo riuscire a considerare
Il fatto il nuovo fatto delle garanzie
Le Nazioni Unite nel due mila cinque hanno lanciato un appello mondiale Kofi Annan ne disse agli Stati membri dovete no fare una lotta all'estrema povertà senza quartiere
Uno degli strumenti importanti del microcredito la microfinanza dovete ritornare sul territorio dare importanza alle persone l'Italia è stata
Il primo Paese al mondo che ha raccolto quell'appello ha creato una struttura
Pubblica proprio per le portare avanti quelle politiche che solo la mano pubblica può
Fare
La mano pubblica può fare cercando di creare De le garanzia che in un'area il sistema bancario non solo italiano ma europeo e mondiale interviene sul credo il microcredito lo fa anche
Lo fanno molto bene anche le banche
Fanno altri soggetti
E noi non interveniamo in quella mestiere il microcredito che noi vogliamo come mano pubblica portare avanti è quello di creare garanzie a chi non ce la
Identificando tra le fasce cosiddette deboli che ha riportato anche il professor De Rita in alcuni spaccati anche del
Rapporto
Quelle fasce deboli che noi abbiamo stabilito e considerato anche rapporti europei che sono le donne i giovani gli ex tossico dipendenti gli ex detenuti gli immigrati cioè tutte quelle persone che non hanno possibilità di
Avere garanzie reali perché il credito ossia l'accesso al credito il sistema bancario è fatto con le garanzie reali se va bene
Quindi l'Ente nazionale per il microcredito creato da un'intuizione del Parlamento italiano no avuto questa missione
La missione di ridare speranza quanti non l'avrebbero senza umana struttura pubblica quindi quando parliamo
Di cultura del microcredito
No parliamo di uno degli strumenti che l'Ente nazionale del microcredito voluto con forza dal Parlamento italiano
è quello che sta creando la via italiana al microcredito cioè creare una cultura non dell'assistenza ma una cultura di un welfare delle responsabilità condivise come ricorda il professor De Rita
Responsabilità condivise non di entrare senza più pensare nel settore dell'assistenza della beneficenza e della carità questa un mestiere che fanno bene organizzazioni specifiche
Noi
Come ente di diritto pubblico su indicazione del Parlamento l'Ente nazionale del microcredito svolge un'operazione di realizzare fondi di garanzia assistenza monitoraggio tutoraggio dell'azienda per evitare il default
Ma soprattutto identificare nel quelle fasce cosiddette deboli a rischio le persone che sono in grado di fare il micro imprenditori perché non è detto che tutti siano in grado di fare quel mestiere
Allora noi andiamo a verificare dove la mano pubblica l'essenzialità
E quella che solo noi possiamo fare perché lo Stato investe
Su questa fascia che oggi ha un costo sociale
E manodopera alla criminalità noi trasformiamo questo problema immune micro impresa facendole diventare contribuenti attivi clienti freschi per il sistema bancario
Non più un problema per lo Stato ma una risorsa
Umana e che quindi il capitale umano del viene rimesso al centro delle politiche tramite l'economia sociale di mercato ecco questo
In breve sono le iniziative che noi
Abbiamo fatto e stiamo facendo siamo diventati anche con tamponi te quindi un ponte dell'Europa in Italia perché come sapete
L'Europa la Comunità europea la Commissione europea ha chiesto ai paesi membri di stabilire il contatto per la microfinanza no nei paesi e l'Italia ha indicato le internazionale del microcredito primi in Europa
Questo ci ha consentito di avere una specificità e una unicità
Che per la prima volta l'Italia sui fondi della microfinanza che l'Europa distribuisce ha intercettato oltre otto milioni siamo intorno ai nove milioni e abbiamo impegni per altrettanto
Proprio per questa straordinaria vocazione dell'Ente nazionale il microcredito e in virtù di questi fondi come il professore se ma chi l'ha riportato anche nel rapporto e in virtù di questi fondi europei che non pensano sulle casse dell'erario dello Stato
Circa novanta persone altamente qualificate pagate dai fondi comunitari lavoro in Italia pagando le tasse in Italia fronte di una spesa di circa novecento mila euro che l'ente percepisce dall'erario ne restituisce circa tre milioni
Stiamo parlando di questo la revisione della spesa il dimagrimento del Paese al quale noi guardiamo e sosteniamo con grande forza perché la lotta agli sprechi è una cosa importante
Ma lo ricordava prima il professor De Rita noi non possiamo
Pensare che la ricetta no è quella di dire bene abbiamo fatto una bella ricetta purtroppo il paziente è morto
Ma è possibile un nemmeno fare una
Un dimagrimento una cura dimagrante dicendo a dobbiamo perdere chili che cosa facciamo tagliamo un braccio
Questo è quello che è avvenuto con l'Ente nazionale al microcredito allora noi rischiamo
Che circa novanta persone
Che hanno trovato grazie a fondi europei a progetti che per la prima volta l'Italia intercettato
Rischiamo che queste
Professionalità che hanno fatto anche della formazione anche importante perché noi abbiamo dei veri degli accordi con delle università importante in Italia con l'uscita di Bologna la Sapienza la LUISS e altre Università
Con le quali
No svolgiamo un'opera di realizzare perché questa è un'altra missione della della struttura pubblica dell'Ente nazionale anche dei nuovi operatori di microcredito con la nuova professionalità
E tramite l'iniziativa dell'Ente nazionale per la sua attività tecnica perché la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri ci ha dato l'indicazione di il coordinamento di tutte le svariate straordinarie potenzialità del nostro Paese siamo riusciti con la nostra consulenza tecnica a fare arrivare alla Regione
Campagna e alla Regione Sicilia circa duecentottanta milioni di fondi europei
Senza che senza di noi non sarebbero mai arrivati e siamo anche dicendo lì come devono spendere bene con quali criteri
Con quali sistemi
Con quale accompagnamento a cui faceva riferimento prima e il professor De Rita e allora questi sono soltanto alcuni aspetti abbiamo attivato anche grazie a un mandato che il Parlamento ci ha dato il la direttiva del
E alcuni io ordini del giorno che dà l'indirizzo non solo l'attività legislativa
Abbiano esercitato anche un'opera di sensibilizzazione del Paese per attrarre fondi privati tant'è vero
Che con me la dottoressa Letizia Moratti
Come nella Comunità San Patrignano con la Regione Sardegna con la Regione
Adesso non ricordo Campania con l'Associazione degli artigiani milanesi altri soggetti che sono entrati
Siamo facendo un'operazione di falda lei si è quindi soldi privati che serviranno a fare fondi di garanzia per consentire l'accesso al credito a quelle persone selezionate
Ecco queste sono tutte le cose su questo abbiamo previsto già un inizio direi di di fondo di garanzia di cinque milioni di euro che arriveranno a nove milioni a breve che si agganceranno dal Fondo nazionale di garanzia per il quale
Abbiamo sviluppato già accordi per ponderazione zero cioè quindi abbiamo assistenza anche agli enti pubblici
Che vogliamo fare
Fondi di garanzia di non entrare nella fase della copertura di bilancio quindi c'è tutta un'operazione anche di assistenza legislativa che noi svolgiamo allora all'essenzialità di uno strumento di questo tipo
Che cosa costo zero anzi noi portiamo soldi all'erario
Noi a fronte di quel contributo che io chiamo investimento dello Stato italiano riusciamo a portare non solo a dare occupazione non solo a prevedere da qui a un anno perché questo è il nostro programma oltre due mila microaziende che nasceranno
Grazie a questi progetti finalizzati oltre a quello che anche lista dice in questi
In questi ultimi giorni che grazie all'operazione delle politiche della microfinanza cento mila
Microaziende nel due mila dieci sono nate grazie agli interventi della microfinanza
In controtendenza con la crisi drammatica irreversibile che sembra no ammalare il nostro Paese nel settore dell'auto impiego nel settore dell'agricoltura
Allora in questo Progetto ecco voi capite quanto sia essenziale no la presenza di una struttura che possa accompagnare sostenere soprattutto laddove il privato non può andare
Per trasformare una cultura nel nostro Paese
No da una cultura assistenziale cioè di quelli che ormai si mettono l'anima in pace
E dice va bene prendiamo se c'è se ci sarà ancora poi il contributo di povertà io non vorrei vedere il mio Paese ridotto al contributo sulla povertà
Vorrei combatterla e quindi ripeto
Lo dico perché ci sono dei colleghi parlamentari qui che hanno svolto anche un'azione molto forte sensibilizzata anche nel nei confronti del due
Ecco sembra strano del nonostante che il Parlamento in tre fasi importanti Prodi Berlusconi adesso lo stesso Monti
No nottetempo anziché fare la revisione della spesa no fa la spesa
Il ministro passerà con il quale ho parlato gli ho spiegato scusa ma la notte vai a dormire gli ho detto no
Come fai a chiudere una struttura di questo tipo con questi conti
Visto che siete al governo tecnico immagino che bisogna fare anche una revisione
Dei conti reali
Visto che appoggiamo questo Governo con grande forza e solidarietà nei confronti di un'operazione importante che il Presidente molti sta facendo al quale va il nostro incoraggiamento
Non capisco come mai la notte senza chiamare nessuno cancelli
Novanta persone che lavorano nei progetti e pagati dalla Comunità europea non da te
Senza dirli scusa abbiamo scherzato con il rischio che questi soldi tornano indietro quel rischio ma soprattutto che i nuovi investimenti perché mai si è amo come ente pubblico professore anche inseriti nella Commissione europea per stabilire i nuovi canali di finanziamento degli Stati
Dovete sapere che il trenta per cento dei fondi europei no il settanta per cento dei fondi europei l'Italia li perde
Non riusciamo soltanto a spendere circa il trenta per cento
Esistono dei signori che come un atto Rupa limitata
Di volontari perché di questo si tratta riescono ad essere protagonisti in Europa
Li cancelliamo
Quindi se è troppo bravi
Allora concludo ringraziando
Mentre nella cartellina ringraziando professor De Rita
E volevo ringraziare anche e che ci è pervenuto anche dal Presidente della Repubblica un una nota di incoraggiamento quindi ringrazio il Presidente della Repubblica perché voglio ricordare anche giornalisti presente che noi
Siamo nati sotto l'alto patrocinio permanente del Presidente La Repubblica visto le finalità
Che abbiamo
Colgo l'occasione ci è pervenuta una nota dal ministro terzo il quale ci incoraggia ad andare avanti
Ci incoraggia ad andare avanti perché le iniziative sulla cooperazione internazionale dell'Ente per il microcredito in collaborazione stretta con il Ministero degli affari esteri sono essenziali per il Paese così il ministro terzi
Ci dice volevo ringraziare che ci arriva arriva una segnalazione un incoraggiamento da parte del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri professor Antonio Catricalà il quale prende atto e ci incoraggia ad andare avanti
Un'altra nota arrivata dal Ministero del lavoro una cosa che abbiamo apprezzato molto soprattutto al personale dei progetti che
Cari progetti che oggi sono qui a tutti coloro che sono pagati dei fondi della Comunità europea un elogio dal Ministero del lavoro
Proprio per la trasparenza l'efficienza con la quale l'Ente nazionale svolge progetti con fondi europee quindi
Una nota dal Ministero del lavoro e un'altra nota dal Sottosegretario allo sviluppo
Economico Massimo Vari che a differenza del suo ministro ci mandano incoraggiamento ad andare avanti
E anche dalla Bcc mediocre ti della Calabria il quale tutte le banche ci fanno un forte ringraziamento c'è arrivata una nota questa mattina dal presidente
Pal Dino Nicola il quale
Ci ringrazia perché senza l'attività dell'ente del microcredito avremmo potuto non avrebbero potuto accedere a fondi europei riservati anche al sistema bancario prima facciamo anche questa assistenza ecco
Quindi professore io la ringrazio e
Non voglio aggiungere altro perché questo non è un comizio ma non conferenza stampa e mi sono tenuto nel quarto d'ora assegnatomi dal professor De Rita penso di essere stato anch'io un micro intervento e quindi ringrazio tutti voi
Abbiamo l'occasione di avere il professor De Rita se qualcuno
Vuole fare qualche domanda ma credo che la documentazione siamo la prima domanda che io perché prego diverso che
Questo stile dei ministri tecnici
Il col Governo ce l'ha rotto un dente e ministri tecnici o i sottosegretari importanti i tecnici
Mandava una lettera al al presidente dell'Ente il microcredito incoraggiandolo ad andare avanti
Cioè non sarebbe il caso che si danno da fare il loro nell'esercizio delle loro funzioni per evitare la soppressione visto che c'è ancora tutto il tempo il Senato eccetera
Sulla
Ma colpito questo aspetto
Sì ma intanto io ringrazio il sottosegretario che ha mandato questa nota ma tutta l'aspetto della del del Consiglio dei Ministri non l'avevamo previsto in questa in questa si ci sono perché abbiamo un dato le carte i dati che vediamo dette potete trovare nelle cartelle che sono veramente dati cristallini scientificamente riscontrabili
Io non so quella notte che è successo credo che
La differenza tra essere o apparire molto importante in questo momento perché non vorrei che noi no fossimo entrati nell'esigenza dei numeri cioè
Abbiamo soppresso dieci enti
Anche la questione dell'ISVAP insomma dovremmo approfondirlo insomma che in Italia manchi
No un organismo che sia a sostegno dei dei dei dei dei contribuenti delle degli utenti che viene cancellato adesso chi controllerà
No le garanzie verso l'assicurazione c'è la Banca d'Italia alla Banca d'Italia
Controlla le banche non le assicurazioni insomma non vorrei che ci fosse un conflitto di interesse e come al solito il cittadino come succede per il microcredito che paga
No a questa questa cancellazione esso
Lo so non lo chiamiamo Isla chiamiamolo come ci pare ma ci deve essere l'organismo a tutela dei consumatori in questo senso ecco presenti questo
è un'altra anomalia
Quindi io ho parlato con il Ministro passerà gli ho spiegato in ombra che lui si è riservato di fare un'ulteriore istruttoria è chiaro che il Senato il parla tutto avrà il suo ruolo importante perché il vero punto è che nonostante che il Parlamento in più occasioni abbia dato delle indicazioni
Precise al Governo e a tutti i Governi e il Governo dicendo bisogna fare questo il Governo la notte cancella senza
No tener conto delle indicazioni del Parlamento questo è un affronto al Parlamento