PCI: chiusura della campagna elettorale per le ammministrative

Non credo che con poche parole io posso ama
Esprimere la gioia di trovarmi tra voi
Quando per tanti anni
Nell'esercizio delle mie funzione di magistrato ho purtroppo dovuto affrontare
Quell'impegno da solo
Perché i magistrati operano da soli
Confortati semplicemente dalla propria coscienza
E non è nemmeno per me facile
Esprimere veri le motivazioni che mi hanno accettato
A candidarmi
Per il Partito comunista
Perché
Ideali in cui io ho creduto per tutta la mia vita
Purtroppo molto spesso si sono scontrati con realtà ben diverse da quelle che sono gli interlocutori naturali del giudice e cioè la criminalità organizzata
Verso di quella il magistrato alla possibilità di
Agire di difendersi di operare di fare qualche cosa
Ma purtroppo
è proprio quando gli ostacoli vengono dalle stesse istituzioni che allora ci si rende conto di quanto si è piccoli
Di quanto si è soliti di quanto si ha bisogno di una lotta unità
Ecco perché quando mi è stata fatta la domanda di candidarmi
Io ho accettato
Qua c'è Tato perché
Qui gli stessi ideali che per me hanno rappresentato un punto di riferimento sono gli stessi ideali del Partito comunista l'uguaglianza
L'uguaglianza l'uguaglianza eguale per tutti però non differenziata non realizzata come la vediamo
In quarant'anni di realizzazione
Di questa Costituzione
Oggi io a leggere i giornali o a sentire propagande elettorali mi vergogno quasi che da altre persone
Parlando del comunismo si usi quel termine dispregiativo la cosa
Quando
Anche io che non sono iscritto al Partito Comunista
So che
Alla liberazione dell'Italia alla liberazione dalla violenza dal fascismo
Ha contribuito il comunismo
Sono morti tanti
Per credere in questa eguaglianza
E oggi semplicemente per questa etichetta
Per questa etichetta di comunismo
Che
è stata malamente realizzata in altri stati
Oggi
Si vuole continuare
A quarant'anni di distanza a rifiutare il contributo di un partito
Che ha dei valori non è una cosa
Io credo che questa nostra società
Quando ci viene prospettata
Su tanti manifesti come
Società di benessere
Società
In cui la stabilità del governo ci rappresenta una garanzia per la realizzazione dei diritti
Io penso che
In ciascuno di noi
Sorga spontaneo il chiedersi se veramente questi diritti sono stati realizzati in tutti questi anni
Se veramente Sada realizzato innanzitutto quel principio fondamentale della libertà dal bisogno
E non è a caso
Che
Nelle elezioni si parli dando degli anziani ma si fanno veramente leggi con un minimo garantito per gli anziani un minimo che possono dare a loro la possibilità di vivere questa vita civile
Libertà dal bisogno
Buon lavoro
è scritto nella nostra Costituzione
Abbiamo diritto al lavoro
Ma che cosa si fa su questo punto che cosa si è fatto quando ogni anno vediamo aumentare le cifre della disoccupazione quando oggi assistiamo
All'emarginazione dei giovani che ha la sua motivazione principale essenziale proprio nel nella difficoltà di inserirsi in questa società
Di sogno
Di tutto
Dei diritti della salute
Dei diritti a una famiglia dei diritti allo studio sarebbe troppo lungo l'elenco per manifestare
Le inefficienze dello Sando
Ma vorrei citare ancora di più
La libertà dalla violenza
è stata realizzata questa libertà dalla violenza in questo stato tra virgolette democratico
Quando
In questa città
Nei quartieri periferici nelle frazioni c'è il terrore ad andare in giro la sera
Perché lo Stato non ci difende
Perché lo Stato abbandona i giovani per le strade perché non gli dà luoghi dove potersi riunire dove poter fare qualcosa dove anche avere una biblioteca dove poter scambiare due parole
E la violenza viene fatta solo in questo modo non viene fatta anche sui bambini sulle donne cioè i bambini non si parla nel lezioni perché perché non votano
Ma pensiamo al diritto ai nostri bambini quando questa nostra società offre a loro
Una società veramente triste nella quale ognuno pensa a se stesso nella quale ognuno ha abdicato
A fare da modello
Non lo so io penso che queste libertà che sono le libertà fondamentali della costituzione non sono state realizzate ma soprattutto non è stata realizzata la libertà dalla paura dall'isolamento
Credo che oggi dentro ciascuno di noi regni sovrano questo senso di disinteresse per gli altri
Questo senso di mancanza di solidarietà questa solidarietà che ci deve tanto sbandierata sopra questi cartelli ma quale sono le prospettazioni che ci vengono fatte dal governo
Esiste il problema degli immigrati ebbene una realtà
Ne prendiamo atto che il governo si sia
Impegnato per cercare di risolverlo
Ma il giorno dopo nel momento in cui si vede che la legge ha creato delle difficoltà che ci sta un una maggiore afflusso di questi immigrati la risposta qual è
Facciamo intervenire le forze armate è una risposta democratica questa
Abbiamo combattuto fenomeni come il terrorismo senza ricorrere a questi sistemi
Vogliamo mantenere una nostra dignità di democratici e continuare a combattere i fenomeni sociali con i sistemi democratici non con le prospettazioni delle pene di morte
Che servono soltanto per prendere voti perché la gente c'ha il terrore c'ha paura e quindi è un mezzo di facile pressione sulla gente
Prospettare queste cose ma fa meraviglia che un messaggio di questo genere venga da un partito che si chiama cattolico e cristiano
Non è un messaggio di solidarietà
Non è un messaggio di solidarietà quello che vuole
Parte punire i drogati che sono malati della nostra società
Quando è e la stessa costituzione che dice
Che il diritto alla salute è un diritto fondamentale dell'uomo e noi di fronte alle nostre insufficienze alle nostre carenze rispondiamo con queste risposte noi è stato noi governo
Mettendoli in carcere quando sappiamo che che cosa sono le carceri si entra sani e si esce malati
Si è si è alati
Ci si uccide
Perché la droga e morte la lotta alla criminalità
Di cui si parla in questi giorni
Non a caso era ora che se ne parlasse
Era ora che emergesse così chiaro ed evidente il collegamento che ci sta
Tra potere politico
E criminalità
Perché non mi si venga a dire
Che si uccidono candidati solo perché o sono antipatici o sono scomodi
E perché attorno al potere al potere amministrativo si nascondono interessi si si nascondono i ritorni quelli che vengono dopo le elezioni
E io vorrei proprio sapere di fronte a questa semplice propaganda elettorale che vedo davanti ai miei occhi fatta con carta e penna
Fatta con la semplicità dei più umili
Ma dico di coloro che credono in qualcosa
Vorrei sapere di fronte a questo
Che cosa rappresentano tutti quei manifesti che ci circondano in tutta Roma
Se non
Le sponsorizzazioni ecco
Si usa quel termine che viene importato perché certamente oggi un candidato ha bisogno degli sponsor
Ma se si spende ogni tanto è perché si prevede un ritorno
E che cosa lo Stato cita
Non ci dà i diritti non ci dà le libertà ma soprattutto non cita quella trasparenza quella limpidezza quella fiducia che noi dobbiamo avere nell'amministrazione
Perché al di là del voto al di là di quel momento
Io credo che ciascuno di voi ciascuno di noi si attenda qualche cosa dallo Stato nonché semplici promesse rimangano solo promesse nonché questi divi di che rimangano l'Hitachi quasi cinquant'anni scritti sulla carta e a noi ancora siamo a pietire perché quando andiamo davanti a un assessore dobbiamo prossimo l'Arci in punta dei piedi e chiamarlo Consigliere e chiamarlo onorevole quando non gli spetta questo titolo
Perché è così che si amministra in Italia si amministra dall'alto
E io non credo che quella cosa quella cosa che con un senso di disprezzo
Viene così definita in questa campagna elettorale non credo che corrisponda alla realtà io credo che dietro la parola comunismo ci sia un qualche cosa di molto più significativo sia essa la prima mozione la seconda o la terza non c'entra io credo che c'entri il principio fondamentale affermato dal comunismo che il principio dell'eguaglianza per tutele Cuesta quella alla quale dobbiamo mirare e non ci dobbiamo rinunciare non dobbiamo pensare che dobbiamo essere sopraffatti da questo potere che ci assilla questo potere che addirittura deve dei soldi della criminalità impiegati netta otto e dei CCT lo Stato otite dei soldi de provenienti dalla criminalità e li accetta
E non fa nulla per combatterla
Questa criminalità
E poi ci si lamenta che vengono uccisi candidati ci si impegni moralmente innanzitutto a svolgerà il proprio dovere a svolgerlo fin in fondo non dire soltanto parole a fare i fatti
Io ho dieci anni della mia vita li ricordo giorno per giorno emozione per emozione pressione per pressione e poi io continuare approvarla così perché non è stando sarei con le mani in mano
Che si può cambiare questa società c'è qualcuno dall'altra parte che mi ha ha definito la scelta del Partito comunista della mia candidatura come movimentista io non intendo stare fermo
E del Partito comunista che non intende stare fermo perché si vuole muovere su questa strada
E cioè io per il passato
Nella lotta alla criminalità quando
Sono salito un po'più in alto mi sono trovato in contrasto con colleghi con tutti con lo stesso sistema
E ho purtroppo dovuto ripiegare
Io adesso questa lotta la voglio fare con voi
E poi gli ho detto mezza lotta porti a qualche risultato non voglio semplicemente che sia
Una lotta di parole una lotta di fatti una lotta che attende all'impegno dei giovani che purtroppo vi sono assenti in tanti incontri
Perché i giovani sono emarginati non sanno che cosa fare del loro futuro io vorrei che i giovani si credessero di più che possiamo fare qualche cosa
Che possiamo offrirgli qualche cosa che non sia semplicemente una vendita
Del posto di lavoro quella che può essere il ricatto morale che serve per guadagnare a un partito un amministratore non è non è queste o quello che vogliamo promettere al nostro elettorato
Noi vogliamo promettere un'uguaglianza uno giustizia
è questo il nostro impegno e non importa senza sia votato un candidato a un altro
E in quello che importa è che sia votato il comunismo perché il comunismo e l'eguaglianza che deve regnare ma l'uguaglianza di fatto ed è uguale per tutti
Diamo ora la parola al compagno Massimo D'Alema dell'ASP
Insieme ai compagni e compagne cari amici
Quella che si conclude oggi è stata una campagna elettorale veramente difficile
è veramente inquietante
Come non ne abbiamo conosciute danni
Al nord
Le leghe razziste e antimeridionali
Nel Sud
Una gigantesca caccia al voto
Compartecipazione attiva di mafia camorra 'ndrangheta
E in mezzo a tutto questo una Democrazia cristiana
Brutta
Come non eravamo abituati più da tempo a conoscerla
Una vecchia DC
Aggrappata al suo potere
Che si presenta all'Italia con il volto della sua classe dirigente peggiore
Il rinnovamento democristiano
è un ricordo
Resta solo questo povero Orlando
Sfiduciato in tv dal Presidente del Consiglio
Il volto dalla Democrazia cristiana è quello dell'onorevole Andreotti Forlani
Gava
E compagnia
Di una DC
Che punta
Forse per l'ultima volta speriamo sul vento dell'Est per dare un colpo all'opposizione democratica
Che punta sul crollo dei regimi autoritari del socialismo reale
Per ottenere qui una sconfitta della prospettiva di alternativa
Certo si vota per la prima volta in un grande Paese dell'Occidente
All'indomani della svolta straordinaria del mille novecentottantanove
Ed è evidente il rischio la volontà
Che con il socialismo reale
Vengano colpite travolte le idee stesse della sinistra
Ma noi vediamo anche una possibilità ed una speranza nuove
Quello che è venuto meno è stato un tragico equivoco
Un'esperienza
Nella quale si è pensato che il socialismo potesse identificarsi con la dittatura
Quell'esperienza è crollata
Non è la fine della sinistra
Delle sue idee e dei suoi valori
Può essere un nuovo inizio
Di una sinistra democratica
Che sappia trarre una lezione dalla storia
E che si batta nella democrazia e per la democrazia
E anche un grande peso che esce di scena
Noi abbiamo cercato cerchiamo di rappresentare questa novità
Abbiamo buttato in campo
L'idea di un rinnovamento del partito comunista per rinnovare l'Italia per rifondare la sinistra
Ed è questa idea
L'unica vera novità
Di una campagna elettorale nella quale abbiamo contro la vecchia politica e nella quale ci sono tutti i segni di un disgregarsi del sistema politico di un incrinarsi della solidarietà nazionale fra gli italiani
Dovrebbe tutta la sinistra
Avvertire questo rischio
Essere in campo per sbarrare la strada ad una DC e non vuole soltanto non ha voluto soltanto celebrare il diciotto aprile
Ma cerca un nuovo diciotto aprile
Non è stato così
Il Partito Socialista
Certamente
Ha avuto anche accenti nuovi
Ma una grande incertezza
Una grande prudenza
Il protagonismo di Craxi
Il suo duellare con la Democrazia Cristiana
Sembrano piuttosto un ricordo del passato
C'è stato persino chi nel partito socialista
Ha cercato di tirare la volata questa DC
A me è capitato di incrociare
A breve distanza
Un discorso dell'onorevole Intini
Una di quelle persone che senza sua colpa abbassa il livello medio di intelligenza degli italiani il quale ha aperto la campagna elettorale all'insegna di questo slogan autolesionistico
è crollata l'Europa dell'Est ora bisogna liquidare l'Italia dell'est e parlava in Emilia in una città emiliana
Probabilmente invitando la popolazione alla rivolta come in Polonia come in Cecoslovacchia a scendere in piazza
E perché mai io non so come la credo che avesse poca gente e anche quello guardassero un po'straniti diciamo perché
Lì
In quella parte non so se vogliamo chiamarla Italia dell'Est dell'Italia
C'è il più alto livello di vita cioè il più alto reddito medio dei cittadini
Cioè il più alto livello di civiltà di benessere di funzionamento dei servizi delle istituzioni dei trasporti degli ospedali
E ci sono anche amministrazioni stabili efficienti e gente che non ruba perché la gente dovrebbe ribellarsi a tutto questo
Io posso capire come ha detto l'altro ieri l'onorevole Craxi a Bologna
E ha detto che lui spera che gli emiliani si liberino di questo monocolore comunista alla Regione perché noioso c'è
Deve essere una noia terribile diciamo
Però
Valuteranno questo lo valuteranno gli emiliani diciamo
Non c'è dubbio che ci sono regioni d'Italia dove governa il pentapartito dove la vita è molto più elettrizzante non foss'altro perché sparano per le strade o perché si può leggere la mattina che c'è un assessore
Che a in ha contrattato gli appalti con i boss dalla camorra o perché c'è una crisi ogni tre mesi scandali capisco che tutte queste novità
Siano rare laddove governano i comunisti soprattutto laddove hanno la maggioranza assoluta ma per tornare ad un discorso serio il problema è che noi abbiamo costruito nella storia di questo Paese non dittatura e non miseria abbiamo costruito democrazia libertà dignità e i diritti dei lavoratori questo è il nostro socialismo di questo rispondiamo di fronte al popolo italiano
Questa è la politica che vogliamo portare avanti anche rinnovando profondamente noi stessi e costruendo una nuova sinistra
Al centro di questa battaglia elettorale
C'è stata dunque la sfida tra la DC
E il Partito comunista che si rinnova
è venuto al centro di questo confronto il vero problema del nostro Paese altro che l'Italia dell'Est
E cioè la grande questione di quella parte d'Italia dove dominano la mafia la camorra la corruzione il degrado
La miseria
E dove domina la Democrazia Cristiana
L'assalto mafioso camorristico alle istituzioni ai poteri locali ha segnato la campagna elettorale con una scia di sangue
Non eravamo mai giunti a questo livello
è una fase nuova
Oggi ho letto un articolo di Pino Arlacchi
Che spiega molto bene
Che cosa sta accadendo
Che spiega cioè a quale livello raggiunto l'intreccio tra affari politica criminalità
In grandi regioni d'Italia
La campagna elettorale il momento più alto più importante della vita democratica di un Paese momento in cui i cittadini decidono avviene sotto l'intimidazione della criminalità organizzata
E anche sotto il peso di una caccia al voto clientelare di una guerra per bande
Noi abbiamo posto il problema cosa fa lo Stato il Governo il ministro degli Interni
Per difendere i cittadini
Per garantire la sicurezza per fronteggiare la criminalità
Per difendere la legalità del voto
La risposta che è venuta è stata arrogante
A me è capitato di incrociare a Taranto qualche giorno fa l'onorevole Gava
Taranto non è in Calabria come sapete né in Campania né in Sicilia
Ma è una città nella quale negli ultimi quattordici mesi ci sono stati quarantacinque omicidi
In gran parte impuniti
Era lì e noi gli abbiamo chiesto se fosse venuto per chiamare il prefetto il questore il comandante dei carabinieri
E per vedere come agire per fronteggiare quella situazione nulla di tutto questo
Onorevole Gava era lì
Per la campagna elettorale di un suo supporter locale
Di un Gava locale in un albergo a cercare preferenza di un vecchio arnese Dellas De la Democrazia Cristiana
Voglio raccontare di questo episodio perché anche divertente
Diciamo molto legato all'onorevole Gava si chiama don Angelo Monfrini di e anche a modo suo diciamo come come Gava
Un uomo di potere
Spacciato
Al punto di essere persino simpatico io lo ricorderò sempre lo ricordo sempre come ma figura emblematica di questa DC meridionale perché avendolo di fronte nel Consiglio regionale della Puglia diversi anni fa in un momento di crisi c'erano quattro mesi che c'era la crisi della giunta due assessori erano incriminati un era latitante per uno scandalo della formazione professionale in cui c'erano rubati sessanta miliardi
E non si faceva nulla sono si discuteva di politica
E di criminalità mi venne detto in uno slancio di ingenuità qui ci vorrebbe un governo di persone oneste io ricorderò sempre questo signore che la capogruppo della DC si mise a ridere si guardò intorno e mi disse D'Alema non ci sono i numeri per questa formula che lei propone
Che sulla lo ricordo perché è una manifestazione simpatica diciamo persino di una consapevolezza di sé
E anche di una sfrontatezza di un'arroganza
L'onorevole Chiavacci ha detto che noi strumentalizza mammo
Che noi i esagerava amo che noi volevamo spaventare la gente due giorni dopo a Taranto non so se avete letto che cosa è successo
Un gruppo di banditi armati e mascherati sono piombati in una bottega elettorale del capolista della Democrazia Cristiana
La DC lì è molto divisa
Sulla lista della DC tarantina c'è stato uno scontro violentissimo nella direzione della DC e la campagna elettorale è una guerra per bande per il potere fra i democristiani e questo ne è stato l'ultimo episodio
Questi tre sono entrati in questa bottega elettorale
Stile Chicago anni trenta hanno fatto mettere contro il muro quelli che c'erano c'era questo capolista della DC gli hanno sparato alle gambe e se ne sono andati
Un altro episodio di questa campagna elettorale
Di una guerra per bande come noi abbiamo detto
Nella quale non ci sono più i partiti
Ma ci sono soltanto i singoli candidati i gruppi di potere le cosche che li sostengono
Lo abbiamo detto
Per gettare un allarme
La risposta della DC è stata sprezzante
Un corsivo del popoloso bene che voi non leggete il popolo giustamente noi per ragioni professionali dobbiamo leggi un corsivo del popolo che c'era questo è stalinismo no
La nostra era una preoccupazione democratica ed era anche un discorso che si rivolgeva alla DC
Ad una partenza io spero vi sia consapevole di quel partito perché è pur vero che attraverso questa guerra per bande
Mafiosa camorristica clientelare la DC cumula tanti voti nel Mezzogiorno ma paga un pezzo
Il prezzo è quello di un inquinamento
Della corruzione e della criminalità
Che finisce per snaturare i caratteri di quel partito di forza nazionale di Forza democratica
è mai possibile che non ci sia nessuno nella DC non dico l'onorevole Andreotti non dico onorevole Forlani non dico grava
Non dico cioè gli uomini espressione di un cinismo conservatore che non ha limite
è mai possibile che non ci sia nessuno che non avverta il rischio l'allarme per la democrazia italiana e per la stessa democrazia cristiana
Noi non rinunciamo a questo allarme
Perché davvero
Ciò che avviene è il segno di un degrado inquietante della vita politica
E non lo diciamo per mettere le mani avanti
Io ho fiducia che possa esserci anche nel Mezzogiorno un sussulto democratico c'è anche lei una parte di opinione pubblica più libera che può reagire e che sta reagendo
E poi certo c'è anche la gente che si rende il voto
E duecento mila lire
Le combinazioni delle preferenze perché non dobbiamo dire questa è l'Italia questa è l'Italia democratica
Alle soglie del Duemila
Un Paese nel quale in certi Comuni della Sicilia
Le gli sportelli bancari hanno inventato il prestito
Elettorale
Si fa il conto di quante preferenze ci vogliono per essere eletti si calcola qual è il prezzo medio della preferenza nell'area che varia nelle città duecentocinquanta mila lire in campagna o cento mila lire
E poi si anticipa al candidato il necessario per comprarsi volti
Cifra resti intuibile in due anni naturalmente a spese della collettività perché quando quello lì arriva in qualche consiglio lo con la prima cosa che dovrà fare e quello di raggranellare i soldi per restituire diciamo l'anticipo e poi qualcosa per sei e per la famiglia
La politica dunque diventa affare investimento
E in una politica che diventa affare c'è spazio
Per la criminalità organizzata e per i suoi interessi
Questo ci preoccupa
Perché ormai questo non è più soltanto cosa di alcune regioni del Mezzogiorno
Non è più soltanto fenomeno che si estende all'insieme del Mezzogiorno ma è qualcosa che penetra nel resto del Paese
Ed è forse il frutto più avvelenato del sistema di potere della Democrazia Cristiana
Io ho visto ieri sera
Davvero
Con angoscia
L'onorevole Andreotti alla televisione
L'idea che questo Paese con questi problemi sia governato in quel modo
Con quel cinismo
Con quel distacco che vuole essere ironico
C'è il terzo livello della mafia
Non esiste
Ho chiesto a quelli che se ne intendono chiesto Assiteca ho chiesto mi hanno detto che non esiste ha detto l'onorevole Andreotti
A me viene in mente una di quelle battute che non si possono dire insomma il sesso perché mi immagino Sica quando gli arriva di fronte Andreotti che gli chiede se esiste il terzo livello della mafia
Secondo me si prende paura cosa volete che gli risponda
Ma a parte questo
è questo che ha da dire
Il Presidente del Consiglio
Al Paese
Ad un Paese nel quale ci sono questi problemi
Questa preoccupazione
Questa paura della gente
Io ho davvero ho visto l'immagine di una classe dirigente
Oramai al capolinea
Che pensa a difendere il proprio potere
E che tutto sommato di quello che accadrà domani di questo Paese non gliene frega più niente
Queste ormai l'immagine della Democrazia Cristiana
Di un gruppo di uomini di questa vecchia DC
Fra l'altro diciamo oltretutto come classe dirigente del due mila si presenta male anche perché sono un gruppo di personaggi oramai incartate coliti dal potere insomma questo o Andreotti entrata al governo nel mille novecentoquarantasette ha avuto qualche breve periodo di di pausa diciamo mai tuttora lì siamo nel mille novecentonovanta e qualcosa di mostruoso di impressionante che non ha eguali in nessun Paese civile del mondo
Hanno voluto anche essere ringraziati
Hanno diciamolo hanno dato molto al Paese hanno preso moltissimo adesso è arrivato il momento di un meritato riposo per questi signori ed è questa la questione
Vera centrale
Che sta di fronte all'Italia
Aprire la prospettiva di un ricambio delle classi dirigenti di un'alternativa
Andreotti ha precisato ieri che invece il suo programma eh quello di non andarsene a domanda ha detto ma dopo le elezioni no dice io di qua non mi muovo
Questo mi pare
Anche se oramai l'insofferenza cresce
L'ottimismo di pochi mesi fa quando il ritorno di Andreotti a Palazzo Chigi era stato presentato come finalmente basta le chiacchiere la concretezza
La capacità di questo grande statista adesso in pochi mesi
Non si è fatto nulla la situazione si è ulteriormente degradata e comincia ad esserci un fastidio una protesta negli stessi partiti di governo io spero che non sia cosa elettorale
Diciamo io sono da quando Craxi dice ma questo Andreotti si a una battuta per ogni problema ma i problemi restano
Ha ragione
Certo diciamo bisognerà pur ricordargli che a Palazzo Chigi ce l'ha mandato lui ce l'ha messo Luís l'onorevole Andreotti
E se lui era così consapevole che l'onorevole Andreotti
è bravo soprattutto come comico più che come statista si poteva trovare una sistemazione meno gravosa per il Paese diciamo perché tutto sommato si poteva andare a biberon invece che a Palazzo Chigi
Ma io saluto il fatto che il Partito socialista del partito repubblicano hanno condotto una campagna elettorale
E metto in conto diciamo anche gli elementi di strumentalismo che possono esservi prevalentemente rivolta contro la DC e non nascondendo un fastidio
Verso l'atteggiamento della Democrazia Cristiana
Io penso che questo possa essere un primo segno
Di una spinta che viene dal Paese
Ed anche di una svolta che è sollecitata
Da allora rinnovamento e dalla iniziativa del Partito comunista
Questo mi sembra
Il punto nuovo di questa battaglia elettorale
Anche se naturalmente
Noi non ci nascondiamo che
Questa scelta di rinnovare noi stessi
è una scelta la quale siamo giunti attraverso una discussione seria impegnativa coraggiosa
Ed un travaglio vero
Ma non credo che questo Cindia abolisca di fronte al popolo italiano
Non credo cioè che cinge abolisca l'avere condotto un forte dibattito politico ideale un confronto fra idee diverse di rinnovamento questo è il modo di essere di un grande partito democratico
Non credo che possiamo accettare lezioni da un partito come la Democrazia Cristiana
Che certo non discute del proprio avvenire dell'avvenire del Paese ma è impegnato in una lotta per il potere in qualche caso armata
Ne francamente mi sgomenta l'argomento che ho sentito da parte di qualche compagno socialista secondo cui loro avrebbero la virtù di essere l'unico partito davvero unito
Perché se il prezzo dell'Unità è avere un partito nel quale uno solo è autorizzato a pensare quello è un prezzo che io credo noi non siamo disposti a pagare
Noi siamo una grande forza democratica nella quale tutti sono liberi
Di discutere di avere le proprie opinioni e che e che ha dimostrato in questa campagna elettorale di sapersi ritrovare unità e di sapere combattere unità
Per un cambiamento per un'avanzata della sinistra per una svolta nel Paese
E la si smetta dirò rizzare su un partito comunista che non saprebbe che cosa è che non saprebbe che cosa vuole diventare noi sappiamo benissimo che cosa siamo
Siamo una grande forza democratica dei lavoratori italiani che rappresenta tuttora più di un quarto del popolo italiano che ha una storia di grandi battaglie democratiche per il lavoro
E sappiamo anche che cosa vogliamo costruire
Vogliamo costruire innanzitutto con tutti i nostri compagni
E poi con tutti quei cittadini cattolici laici di diversa cultura
Progressisti che vagliano le riforme che vogliono una moralizzazione della vita politica italiana vogliamo costruire una nuova forza della sinistra più larga più forte venticinque capace di rappresentare una credibile alternativa di governo la Democrazia Cristiana
Che ancora l'onorevole Andreotti che ha avuto la bontà di dirci in questi giorni lasciamo che il Pci si chiarisca le idee
Ma noi ma io non lo prendo mica
Per un'offesa diciamo non fa ridere ma certo un grande partito deve discutere chiarirsi le idee ricercare idee nuove ma su un punto credo Unidea chiara in testa a tutti noi ce l'abbiamo
E io spero che quest'idea come dire penetra in una parte del popolo italiano ed è l'idea che vogliamo rinnovare il PC per cacciare Andreotti e i suoi amici dal governo del paese
Ed io sono anche fra quelli che non ridono neanche
Io non trovo neanche divertente un Presidente del Consiglio che ci dice che Sindona sembrava tanto una persona perbene
Che Lima è stato il miglior sindaco di Palermo
Che con Licio Gelli si è esagerato il persecuzioni perché in fondo la P due era un club di amici so che ci sono degli italiani che ridono ma io quando sento queste cose penso all'avvocato Ambrosoli
Penso a Piola Torri al generale Dalla Chiesa penso alle stragi Pino queste e non c'è da ridere
C'è da avere l'angoscia che un uomo così sì alla guida di questo Paese ecco per questo
Per aprire la via di un'alternativa
Abbiamo avviato una fase costituente
Chiediamo al popolo italiano di dare più forza all'opposizione democratica ed anche di incoraggiare quella speranza di cambiamento che noi rappresentiamo
E debbo dire che in questa campagna elettorale
Sì è pur visto anche il fatto nuovo
Di un'attenzione di molti giovani intorno a noi
Assai di più di quanti io non ne ricordi negli anni passati
E certo è questo anche l'espressione un'attenzione che viene da una generazione che è stata protagonista di lotte
Di una stagione diversa
E che ha trovato nel partito comunista non dico un partito che ha capito tutto e subito ma certamente l'unico partito
Che ha saputo
Dialogare che ha cercato di capire che non si è unito alla criminalizzazione di questi giovani
Io ho letto oggi perché in momenti così difficili sono anche gli aspetti ridicoli un editoriale di Lucio Colletti
In un Paese nel quale c'è appunto quella criminalità di cui ho parlato in una campagna elettorale dove si spara e si uccide
Il filosofo Colletti non trova di meglio che rivolge un appello a votare per i partiti di governo e questo è legittimo
E di additare il Partito comunista come un pericolo
Pensate non quelli che sparano non chi li protegge non i partiti che prendono i voti in quel modo ma il PC perché il PC ha protetto la Pantera sei
E prevede l'Università di Roma
Io ci sono andato in quella facoltà non ho visto delle grandi devastazioni
Qualche scritta che risulterà sgradevole
Ma se il filosofo Colletti vuole vedere delle devastazioni
Davvero io sono disposto a portarlo a fare un un viaggio nel Mezzogiorno dove governo radici dove governa il partito di quel segretario saggio intelligente come egli scrive al quale gli italiani dovrebbero dare il voto
Ecco
Questa è la sfida che è stata al centro di questa battaglia elettorale
Ed io credo
Che altri
Abbiamo avuto difficoltà
Si avverte un'incertezza
Per il futuro
Perché io ritengo che quel patto di potere che sembrava stringere la vita politica italiana
Appare oggi assai più debole e in crisi che nel passato
Anche per la ripresa di un'iniziativa nostra
Si è riaperto un dibattito al mondo cattolico
E ci sono forze che indicano oramai chiaramente la necessità di andare oltre la DC e la sua unità
Io considero questo un fatto molto importante
Non mi sembra possibile
Un'alternativa in questo Paese senza che il mondo cattolico democratico progressista
Non rompa con la DC
E non si collochi in una prospettiva di alternativa
Bisogna avere oramai questo coraggio
Noi abbiamo fatto scelte coraggiose e chiediamo coraggio anche agli altri
Vedete
Io ho stima di un uomo come Orlando
E tuttavia consentitemi di dire
Di un uomo insisto al quale noi abbiamo consentito di governare Palermo contro il suo partito
Io mi domando che senso ha oggi
Che egli torni a capeggiare la lista della Democrazia Cristiana
Nel momento stesso in cui nelle librerie esce un suo libro
Nel quale ci sono scritte sulla DC e sua Andreotti
Cose persino peggiori di quelle che dico io nei miei comizi
Nel momento stesso in cui lui dice che lo scopo della sua vita è combattere il sistema di potere di Andreotti che alimenta la mafia
Ma allora io dico un momento
Noi siamo in un grande Paese democratico non c'è il partito unico
Ci sono tanti partiti persino troppi
Se a Orlando non piace quello che noi rappresentiamo che vogliamo costruire se ne faccia uno ma che senso ha chiederemo voti allo Scudocrociato voti che serviranno a puntellare questo governo questo presidente del Consiglio nel nome della lotta contro Andreotti
Quando si arriva a questo punto di confusione di ambiguità
Si rasenta l'inganno verso gli elettori
E arrivato il momento che chi pensa che si deve cambiare rompa con la Democrazia cristiana e abbia il coraggio di una scelta coerente
E questa coerenza noi chiediamo anche al Partito socialista
Con il quale
Vogliamo condurre un dialogo ed una sfida per l'unità
Vedete
è evidente
Che non sarà facile
Spingere il partito socialista a rompere
Il patto di potere con la Democrazia cristiana
Ed è anche evidente che in questo impegno noi dobbiamo andare con una forte autonomia politica ideale
E senza fare sconti al Partito Socialista
Questo deve essere chiaro
Nessuno di noi pensa che l'unità della sinistra
Si potrà costruire con un qualche patto segreto
Neanche in un camper
Nel quale abbiamo discusso con l'onorevole Craxi ma entrando ed uscendo con le nostre idee
L'unità della sinistra si costringa attraverso una lotta politica
E grazie alla spinta che noi speriamo possa venire dal paese
Il Partito Socialista Deve pure questo non gli chiediamo fare un bilancio
Di una sua lunga collaborazione con la DC
Sono passati quindici anni dal Midas
E il disegno politico di Craxi aveva una sua ambizione
Collaborare con la DC
Rompere la solidarietà nazionale
Dare vita ad un patto di governo con la DC e nello stesso tempo competere con la DC
Per strapparle la centralità politica per prendere nelle proprie mani del suo partito le leve del potere in questo Paese
Per questa politica il PSI ha pagato prezzi alti li ha fatti pagare soprattutto alla sinistra italiana
Ha rotto la sinistra
Ha contribuito ad una divisione del sindacato
Ora sono passati quindici anni si dovrà pure fare un bilancio
Questa politica mirava a scalzare la DC e a distruggere il PC a un tempo stesso
Il Partito Comunista avuto dei colpi
Ma resta una grande forza della sinistra la maggiore forza della sinistra una forza che è indispensabile a qualsiasi prospettiva di alternativa
E ha lasciato a loro dire è stato anche un partito che ha saputo reagire a tutto questo
Anche rinnovando se stesso le sue idee e il suo modo di essere
I suoi gruppi dirigenti ha dimostrato cioè nel momento più difficile una grande vitalità
E mi pare che ormai il disegno di liquidare questo partito possa essere abbandonato da parte dei socialisti non ha futuro questo disegno
E d'altra parte c'è una Democrazia cristiana che nella rincorsa al centro ha dimostrato di saper tenere il passo
Il protagonismo di Craxi è stato interverrà Assante ma alla fin fine a palazzo Chigi c'è Andreotti al ministero degli Interni c'è Gava eccetera eccetera eccetera certi socialisti
Hanno puntellato questo sistema di potere non gratis questo lo sappiamo non gratis
Però è arrivato anche il momento per questo PSI per il gruppo dirigente del nuovo corso socialista neonati momento di decidere se si vogliono passare alla storia di questo Paese
Come un partito e una classe dirigente che hanno rappresentato il bastone della vecchiaia della Democrazia Cristiana
Sia pure ben remunerati
Come un gruppo di uomini che hanno messo da parte qualcosa da lasciare ai loro nipoti oppure come un partito che ha contribuito all'alternativa alla modernizzazione del Paese a portare l'Italia in Europa e la sinistra al governo questo ai libri di o di fronte al quale si trova il partito socialista
E la nostra iniziativa
Deve incalzarlo
Ed io penso che oggi più che mai
Se vince il PC che si rinnova il Partito socialista può essere spinto su un'altra strada
Certo senza sconti noi non abbiamo esitato
Mentre c'era il nostro congresso a votare la sfiducia un sindaco socialista a Firenze perché aveva chiamato la polizia a rastrellare la città da immigrati
Il dialogo col Partito socialista non ci ha impedito
Di votare sugli sfottò contro gli interessi di Berlusconi che stanno così a cuore all'onorevole Craxi né ha cambiato la nostra posizione sulla droga in Parlamento
Non siamo cioè un partito che sull'altare di un patto politico sacrifica i principi i contenuti le scelte della sua politica
Questo rappresentiamo e questo è cosa molto importante del rinnovamento della politica
Cioè che la politica sia una cosa seria e chi si misuri a partire dai problemi reali della gente e dalla coerenza dei grandi partiti
Quindi dialogo sfida unitaria
Battaglia sui contenuti per fare avanzare davvero le idee di una sinistra moderna di una sinistra che non rinuncia ai suoi valori ai suoi ideali ad una prospettiva di trasformazione del Paese
Ecco queste sono le ragioni
Per le quali
Ancora in queste ore
Noi possiamo e dobbiamo stare in campo per conquistare un voto utile
Un voto utile
Innanzitutto contro questa DC
Utile per aprire una prospettiva di alternativa
Utile per incoraggiare quel processo di rinnovamento della politica che il Partito Comunista rappresenta con le sue scelte coraggiose
Vedete care compagne e cari compagni
è molto importante
Che ancora in queste ore
La gente veda un partito comunista in campo
Con fiducia
Con volontà di vincere
Perché in Italia vedete pochini pochi sono disposti a saltare sul carro degli sconfitti
Ed una grande forza che esprima fiducia in se stessa e volontà di vincere
Può conquistare i voti fino all'ultimo minuto di una campagna elettorale mai come questa volta incerta in sommità bile nella quale grandi masse di elettori sono in movimento
E devono ancora scegliere ed è importante
Che questo partito comunista in campo
Sia una grande forza unità
E con noi
Quelle personalità quindi indipendenti quelle donne e quegli uomini onesti che sono scesi con noi in questa battaglia elettorale
E io questo vorrei dire vedete
A quei compagni
E nel corso di queste giornate di campagna elettorale di discussioni di comizi dibattiti
Mi si sono fatti di Freud avanti mi hanno detto
DiVersi giovani anziani
Gli hanno detto
Ma perché vogliamo cambiare
Ma dove vogliamo andare
Vedete io sono senza dubbio un comunista che vuole cambiare ma mi sento di dire
Con grande onesta
E franchezza soprattutto ai compagni più anziani che questa volontà di cambiare non nasce dalla vergogna
O dal voler rinnegare ciò che essi hanno costruito con tanti anni di lotte di sacrifici
Con la fede in grandi ideali che ci hanno affratellato
Ne
Io penso
Alcuni in modo
Iscritta del socialismo reale
Sei mila fine di quegli ideali di libertà
Di eguaglianza di solidarietà
Che poco fa Carlo Palermo ci ricordava
E che sono i nostri
Cari compagni
Io penso che noi dobbiamo cambi
Che questi ideali possano vincere
Io penso che noi dobbiamo cambiare
Una sinistra nuova la quale insieme a queste idee nostre possa esserci spazio
Nuove idee di libertà
Per le idee dei giovani ambientalisti
Delle donne che vogliono a
La loro libertà
Se Renzi
Dei pacifisti dei non violenti
Questo vogliamo cambio
Che la sinistra è più grande è più forte di quella
E noi vogliamo unirla per vincere e per
Fare questo Paese più voti
Partito Comunista
Attiva
Era aprire finalmente
Oratori e della sinistra