Speciale giustizia: appello maxiprocesso a Cosa Nostra

Siete l'ascolto di radio radicale ovviamente la giornata di oggi ancora dedicata ai risultati elettorali
E abbiamo ascoltato fino a poco fa Rita Bernardini che ci dava le ultime notizie ma torneremo ancora sui risultati elettorali con dati le elezioni comunali come sapete in particolare ci interessano i risultati
Dei consigli comunali d'Abruzzo
Ma avremo poi un quadro anche più generale di di questi risultati che via via si stanno si stanno in qualche modo
Palesando e poi
Ovviamente questo sarà il filo conduttore della giornata ancora di vedere che nel pomeriggio di radio radicale intanto pero teniamo fisso l'appuntamento del GRA
Vetrina dello Speciale giustizia e vi diciamo subito che questa sera salvo anche qui novità
Dettate dalla programmazione che viene praticamente costruita minuto per minuto l'appuntamento per le ventuno sarà dedicato al processo di appello per la strage del due agosto mille novecentottanta alla stazione di Bologna
Viceversa in questa vetrina ci occupiamo per lo spazio che rimane del processo di appello nei confronti di Cosa Nostra a Palermo al processo che lo abbiamo detto del quale ormai nessuno più si occupa e ed è pure il processo più significativo di una risposta della magistratura palermitana al fenomeno della mafia
Abbiamo ascoltato nelle precedenti puntate del Speciale giustizia tra cronaca giudiziaria di radio radicale la requisitoria
Una lunga requisitoria fatta da due rappresentanti della procura generale
Che si alternano è il turno in questo spazio fino alle sedici del sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò siamo alla trattazione delle posizioni dei singoli imputati praticamente la radiografia
Delle varie imputazioni e delle varie storie delle centinaia di imputati di questo che forse uno degli ultimi maxi processi che alla luce del nuovo Codice sì vanno ancora tenendo ma come risultati di un vecchio motto scorie di un vecchio modo di intendere
Almeno il processo penale giudicare dal novità del nuovo Codice
Ascoltiamo il sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò trattare ancora alcune singole posizioni nella sua requisitoria dal udienze del due marzo del mille novecentonovanta
Buon ascolto
C'è un problema un secondo come sempre come sapete questa è una radio che ormai davanti in modo assai l'azione che ci porterà questo oggi forse ancora con un tavolo di fronte a Montecitorio sapete come radio radicale si stia battendo per tre garantirsi sopravvivenza invita e naturalmente per chi sono questi
Piccoli incidenti tecnici pur significativi da che dipende dal fatto che i materiali con cui Radio Radicale lavora e non sono certo di prima qualità e quindi qualche nastro può a un certo punto incertezze adesso pare che invece sia pronto e possiamo partire
L'appartenenza alla Commissione della mafia palermitana ha riferito di avere pagato persona personalmente lui stesso tangenti alla famiglia del falò per conto dell'impresa Costanzo
Che era non versate Ammaniti Giovanni la Licata uomo di fiducia di calo o guarda caso questo Giovannella le carte quello stesso personaggio di cui lo stesso
Lo stesso Antonino Calderone sa che era stato poi ucciso perché si era montata la testa frase che indubbiamente conferma la informazione totalmente concordante proveniente da Buscetta in quel drammatico confronto e a proposito di Buscetta l'altra entità che al racconto di costui da costruire reso circa l'ospitalità offerta a Roma da Pippo Calò nelle stata dall'ottantuno
Avrebbe dovuto venire dal teste Biglia Vincenzo si è risolta all'udienza del diciannove maggio ottantanove in una smentita del calo
Perché il teste ha riferito che Calò si trovava a villeggiare in Sardegna non mille otto novecentottantuno anno cui si riferisce la presenza a Roma
Di prestiti Buscetta sì
La invece nel luglio del mille novecentottantadue cioè un anno dopo a quello cui si vuole collocare
Quindi come si è già chiarito
Al calo fa capo la responsabilità quale componente di quella Commissione degli omicidi deliberati dalla stessa senza che vi sia ulteriore bisogno di tornare su questo argomento
E di sottolineare ulteriormente la
Sulla posizione filo corleonese vicina Michele Greco che è stata testata
Peraltro anche dal calderone all'udienza non solo di questo processo ma anche quella del sei ottobre ottantotto nel cosiddetto maxi terre la cui sentenza destato dal recente depositate
Ora allora fatta eccezione per il tentato omicidio di Capuano bustine spettrale Francesco il connesso danneggiamento dalla gioielleria continua
L'omicidio di Benfante Giovanni capita ai quali dovrà essere assolto per non avere commesso il fatto per gli altri delitti degli invece deve essere dichiarato colpevole secondo lei in tutti gli azioni che sono state proposte sicché non è dopo che vi sia proposta una condanna suddivisa per Capri dovendo applicarsi la complessiva pena dell'ergastolo con tutte le pene accessorie di legge in parte già applicate
Calzetta Stefano e già definitivo
Campanella Giulio
Campanella che gli è stato condannato a sette anni di reclusione diciotto milioni di multa
Ed è appellato dal procuratore generale per l'errata esclusione dell'aggravante l'errata applicazione alla continuazione fra reato mentre reati fine
E a Littell ante anche lì per mezzo del suo difensore avvocato Di Stefano il quale sostiene che le accuse provengono da un quadro calunniatore quale coniglio che pur di ottenere i benefici sperati non ha
Non non si capisce quali non ha esitato ad accusare chiunque anche i magistrati che lo hanno interrogato
Campanella ha lavorato presso la carrozzeria del padre del coniglio al quale lo conosceva solo per nome
E sia per nome che per cognome
Però non ha mai fatto la Corte ha ritenuto che il coniglio sia riscontrato da Anselmo Salvatore ma costui non ha mai detto che Campanella sia un trafficante di stupefacenti
Campanella non ha mai telefonato casa coniglio e chiede perizia telefonica sulle telefonate che gli si attribuiscono
E poi non è vero che fosse fiducia uomo di fiducia dei grato come afferma coniglio perché mi Alessandro Zerbetto né Gennaro totale Rodolfo soli soci degrado hanno mai fatto il suo Giglio ora va osservato che il coniglio Salvatore ha parlato di tale Attilio trafficante di eroina indicandolo come uomo di fiducia del grado degrado Salvatore Vincenzo suoi fornitori di eroina mila
E ha precisato che l'eroina gli veniva fornita proprio da Attilio presso un bar di piazza a Washington Milano e dopo averla esattamente ha descritto lo ha pure indicato nella sua fotografia
Anselmo Salvatore ha indicato Campanella come ex macellaio di Palermo che da quando si è trasferita a Milano ha cambiato completamente tenore di vita grazie alle illecite attività da cui era ha detto
Sull'utenza telefonica di coniglio e qui sta la telefonata quello si riferiva il difensore è stata intercettata una telefonata tra Elisa e Attilio
Che chiedeva di Salvino coniglio laicista che poi è stata identificata in Tallo detti sta ha precisato che Attilio suo interlocutore non siciliano sui cinquant'anni con i capelli brizzolati di carnagione scura
Che spesso andava al bar chiedeva del coniglio
E quindi non è vero che gli incontri siano state rari e casuali la deposizione riscontra pertanto le accuse dei due pentiti la deposizione quella che viene da questa persona indipendente alla El'sa che la titolare del bar
Per cui deve chiedersi la conferma della condanna con la separazione delle pene inflitte periziati quegli articoli settantuno settantacinque
Chiede pertanto per il capo tredici alle sei per il capo ventidue alle sei e mesi sei oltre le pene accessori la misura di sicurezza già applicate
Altro Campanella che non ha nulla a che vedere col precedente Campanella Calogero inteso Carletto
Che è stato condannata alla miseria di esecuzione per il solo capo uno cioè associazione per delinquere semplice ed è invece appellato
Del per le assoluzioni che sono state pronunciate per non avere commesso il fatto in quanto si trovava detenuto
Si sostiene dal pubblico ministero che il campo da Nilla non solo il responsabile ma è anche
Responsabile dell'associazione ma anche inserito nel traffico del G gli stupefacenti per i suoi stretti rapporti con Benedetto Santa Paola di cui sarebbe il vice e per i suoi contatti con Gaspare Mutolo gestore di imponente di imponenti esporta importazione di eroina dalla Thailandia
E l'appello della Procura generale riguarda proprio l'esiguità della pena mentre invece l'imputato chiede l'assoluzione per non avere commesso il fatto da tutte le imputazioni o comunque il minimo delle pena sostenendo che le all'accusa consiste nel fatto che l'imputato fosse il rapporti con Benedetto Santapaola e presuppone che questi fosse legato a Cosa Nostra che tutti coloro che avevano con rapporti con lui fossero membri
Di cosa nostra
In realtà Santapaola si sostiene aveva rapporti illeciti ma non faceva parte di Cosa Nostra
Ora invece di Campanella Calogero si parla in moltissime parti del procedimento come di una persona non solo assai vicina Santapaola ma assolutamente pienamente coinvolta nel traffico nella droga e partecipe di Cosa Nostra
Già il pentito danese per Parisi Salvatore lo ha indicato come appartenente alla famiglia mafiosa capeggiata da Santapaola e di cui secondo Marino Mannoia
Piuttosto che dice sarebbe consiglieri
Calderone conferma tale indicazione precisando che l'intimo amico del più per sono dei personaggi più
Pericolosi del glande come Romeo Rosaria Cristaldi veneranda precisa che Campanella lo aveva informato che proprio Campanella erano aveva informato che gli era stato dato Callas mi costa troppo incombe ingombrante quindi era proprietario di questo kalashnikov
E lo aveva informato di quella storia del dell'arma che si chiamava Filippo che era per lo meno ingombrante assegnato a maggio Francesco vecchi serviva ad uccidere Ferlito abbiamo più volte ricordato
E calderone accusa Campanella anche dell'omicidio di tale Spina
Precisa che rivestiva la carica al punto di consigliere della famiglia di Catania quando poi era divenuto Capo Santa Paolo Benedetto e dice non era dunque il Carletto ma era maggio Francesco narra che era divenuto uomo d'onore per le insistenze di Madonia Francesco quello di Caltanissetta dava a Vallelunga e riferisce un grande numero di episodi riguardanti per l'appunto la famiglia di Catania il Campanella in particolare che a noi poco interessa
E queste dichiarazioni trovano riscontro in quella di Parisi e negli accertati rapporti tra Campanella e Santapaola emergenti da numerose intercettazioni telefoniche sulle utenze in uso ma Condorelli Domenico a Cristaldi Salvatore alle cervello Giuseppe
Non tiene i contatti tra Cutolo Gaspare uomo d'onore della famiglia di Partanna e Condorelli che attengono al traffico di stupefacenti attestare il coinvolgimento dell'imputato
Dell'episodio specificamente indicata al capo quaranta dalla rubrica che riferisce che si riferisce proprio al traffico dei quel quantitativo di droga quella famosa telefonata in cui annuncia che avrebbe mandato al al Mutolo
Due persone da Catania perfetto ora per ritirare delle macchine che noi sappiamo che con il termine macchina si intendessero i chili di stupefacente
Si chiede pertanto
L'accoglimento degli appelli la condanna per tutti i reati ascritti dichiarando unificato quello di cui al capo ventidue con quello uguale del capo quaranta e quello di cui al capo tredici con l'altro uguale capo dicesse si chiedono le seguenti pene per i caprioli e dieci anni dieci e per il reato il COMU riguardanti stupefacente rispettivamente anni sette lire venticinque milioni anni otto lire cinquanta milioni
Poi le pene accessorie del caso
Campo Reale Antonio è stato assolto per insufficienza di prove dai reati di associazione per delinquere di carattere mafioso ha detto soltanto lui appellante la soluzione la confermata non sì va confermata non più per insufficienza di prove secondo le norme le nuove norme
Cancelliere Domenico è stato condannato ad anni sei di reclusione per i capelli uno e dieci
Ed è assolto per i capi
Tredici e ventidue per insufficienza di prove anche qui la soluzione dell'imputato viene chiesta da un difensore ricordando che si tratta del figlio di Nicola cancelliere del nipote di Leopoldo Cancelliere ma che alla morte del padre poi del nonno perché morì prima il padre poi il nonno
Ed ancora giovanissimo e subentrò solo per una quota di proprietà nella società Calcestruzzi Arenella nella quale gli investigatori supponevamo che fossero investiti capitale delle mafie supposizione questa smentita da una perizia contabile espletato in sede di procedimento per misure di prevenzione
E sostiene ancora che ad altre accuse non vi sono riscontri perché Gasperini si è dimostrato mendace e lo ha soltanto indicato in fotografia ma non ha conosciuto che il nome né la qualità uomo d'onore sostenendo soltanto di avere pranzato colui
Con Salvatore Miccoli Micalizzi e contava Enzo fatto e pranzo è un fatto secondo martellante legittimo
Va tuttavia rilevato che non devono ricordare nomi e cognomi i quali belliche fisicamente conosciamo
Per di più questa linea ha riferito che a quel pranzo si parlò di droga
E che il commensale era stato anche presidente anche a quell'altro Pranzo di quello tenuto il trenta aprile dall'ottantuno da Riccobono Rosario dicevamo per festeggiare a morte la morte del falco
L'accusa del Gasparini appare riscontrata nella sua attendibilità dalla stessa presenza del Riccobono tra i soci della cartella calcestruzzo Arenella ed alla presenza dell'imputato fra gli invitati alle nozze di Riccobono Margherita con Micalizzi Michele
Quindi abbiamo degli dei riscontri che non sono cosa poco poca cosa
La tesi di non conoscere il Micalizzi e neppure il Riccobono appare quindi smentita documentalmente e quando egli assume di essere presentata per le nozze perché invitato soltanto da vitamina Paolo
Cade in contraddizione per avere poco prima ha sostenuto di non sapere che tipo vitamina fosse parente dei sei Coppola
Dimostra quindi che i suoi rapporti con quelle persone non erano nemici da ultimo Marino Mannoia ha riferito che l'imputato e appunto uomo d'onore si crede si chiede quindi la conferma della sentenza impugnata
Altro fratello che invece è stato assolto per intero per sia pure per insufficienza di prove e cancelleria cancelliere leopoldo
Fratello quindi cancelliere Domenico come lui socio la Calcestruzzi grave nella Elena ereditata dal nonno che si chiamava anche gli avevo Poldo cancelliere
Società e controllata da Rosario Riccobono tramite il cognato che si chiama appunto Vitamia Paolo per la persona di cui abbiamo parlato poco fa
E anche qui l'imputato ha negato di conoscere sia Riccobono e sia il socio Vitamia
E pure anche lui ha partecipato a quel trattenimento di nozze
Nei suoi confronti dell'appello del Pubblico ministero il riferimento appunto al reati associativi per il quale il fratello era stato invece dichiarato colpevole per cui non vi era bisogno di appello
Io e l'appello oppure dalla procura generale che viene ovviamente l'appello sul vetro del suo difensore che chiede l'assoluzione piena
La Corte ha notato che l'ho potuto cancelliere ha avuto girati dall'Italia Paolo amministratore unico
Della società Calcestruzzi Arenella due assegni da tre milioni ciascuno tratti da Graziano Salvatore pregiudicato coinvolto nel traffico di stupefacenti e poi ha preso parte a quel matrimonio tra Michele Micalizzi Riccobono Margherita di cui già abbiamo parlato
Tali elementi e quelli evidenziati dagli appellanti hanno trovato ulteriore riscontro nella dichiarazione di Francesco Marino Mannoia che ha indicato come uomini d'onore uno dei figli di D'Arco con la cancelliera è figlio di leopoldo
E suo successore al vertice della famiglia del borgo
E una vera e propria dinastia mafiosa si chiede quindi l'accoglimento degli appelli del tuo ministero al procuratore generale l'applicazione della stessa pena inflitta richiesta per il fratello
Cangelosi Giovanni e stralciato
Cannizzaro Francesco è stato condannato per i capi uno e dieci tredici Nesta stupito assorbite capo diciassette dei ventidue assorbite altre imputazioni alla pena di anni diciassette di reclusione centoventi milioni di multa in appello del procuratore generale per l'errata applicazione della continuazione per la rata istruzione dell'aggravante
Ci sono appelli dei difensori quali chiedono assoluzione con ampia formula perché le accuse che vengono mosse al Cannizzaro pareri pentito dal pentito del Rizzo sono generiche non riscontrata
Che la Corte avrebbe affermato erroneamente che tali dichiarazioni sono riscontrate da certo Castiglione John Vittorio il quale avrebbe anche riconosciuto l'imputato in fotografia
Il cartiglio invece non solo non ha riconosciuto il Cannizzaro ma ha riferito di avere consegnato ma la toga non a Cannizzaro
Ma a Grazioli Sergio quindi Cannizzaro sarebbe raggiunto da affermazioni generiche e prive di riscontro del solo dei jeans
Va però osservato che Salvatore Parisi ha confermato l'esito delle lunghe indagini da cui è emerso che l'imputato il fratello Cannizzaro Umberto appartengono al clan Santapaola Francesco Cannizzaro già nel settantotto era stato arrestato per ricettazione con il Paleartico Berto Masciarelli
Che era persona risultata coinvolta poi nel traffico di stupefacenti proprio con Cobalchini Merkava Thomas
Va richiamato
Poi che la Guardia di Finanza di Roma assistette personalmente al o incontro tra Giovanni Rapisarda Marcello Bonica e proprio Cannizzaro quello di cui qui si tratta
E sintomatico infine che è una in una telefonata Francesco Cannizzaro discutesse con suo fratello Umberto
Su chi dei due dovesse recarsi a far rilevare all'aeroporto di Roma Antonino Ferrara di ritorno dalla Svizzera dove si era recato con riferimento proprio al classico di e stupefacenti
Inoltre le accuse del Terlizzi e non sono prive di riscontro
E sono accusati di coinvolgimento del traffico di stupefacenti
Perché te le stesse sono riscontrate dalla dichiarazione Galan Thomas
Il quale ha riferito intanto identificato perfettamente Ferrera Giuseppe del Cannizzaro conosciuti in occasione
Della appunto ha riferito di averli conosciuti in occasione di una partita dell'acquisto di una partita di eroina che era stata fornita da combattimento
Infine Francesco Gasperini ha riferito che i fratelli Cannizzaro ambedue erano inseriti nel traffico della droga e ha dimostrato di conoscerli perfettamente tanto da essersi recato nel loro negozio di Roma
Per risolvere una questione relativa ad un furto di gioielli subito proprio da Gaspare Mutolo e quindi questo ordine dimostra come le conoscenze vi fossero forse davanti
Ecco ci dobbiamo fermare qua era il sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò nel processo di appello nei confronti degli imputati appartenenza a Cosa Nostra il maxiprocesso di Palermo scaturito dalle deposizioni di Buscetta contorno oggi in sede di appello siamo alla discussione siamo ancora per quel che riguarda gli orari che aveva la trasmissione della requisitoria in cui due rappresentanti della procura generale si alternano così come hanno fatto i due
Rappresentanti della procura gli alle signorine in primo grado
Chiediamo quali diciamo vi diremo anche fra un attimo di che cosa ci occupa ricordi che cosa si occuperà questa sera lo Speciale giustizia intanto proprio due note di personaggi e interpreti rispetto ad alcuni nomi che avete sentito proprio rispetto all'ultima posizione fra quelle citate dal pubblico dal sostituto procuratore generale Aliquò
Avete sentito fare il nome del di personaggi come Cobalchini che era un poco secondo l'ipotesi accusatoria uno dei tramiti fra il cosiddetto Triangolo d'Oro la le piantagioni in Thailandia e Cambogia
E la mafia siciliana per gli arrivi di eroina personaggio pentitosi e pentito per certi versi clamoroso visto l'ambiente da cui proveniva
Va spesso lo stesso ruolo di grande trafficante internazionale non mafioso ma ovviamente ma in contatto con la mafia e questo alla Thomas diverso alla figura di delizie un pentito singolare un ex portiere di grande albergo a Roma pare rovinato dalla conoscenza con un boss della malavita marsigliese Jo le Maire e da allora poi è entrato nel giro della traffico di droga e poi pentitosi proprio in occasione di questo processo perché vediamo quest'questo indice dei personaggi anche per dire che poi in realtà mafia siciliana evidentemente secondo almeno l'ipotesi accusatoria ma questa almeno pare
Se non giudiziariamente storicamente dimostrato ATOI degli agganci in ambienti che certo siciliani non sono ma che poi in Sicilia finiscono dei quattro angoli del mondo dalla Thailandia dall'Inghilterra come il caso di Allan Thomas dagli alberghi romani come il caso di perizie
E da ultimo un altro nome invece quello di Salvatore pere Parisi
Detto Turi nella un pentito che gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno protagonista di un processo quello al cosiddetto clan dei catanesi svoltosi a Torino con un esempio conclusosi con una sentenza assai discussa nella quale venivano recepite
La logica di acquisizione delle deposizioni dei pentiti nello Space stessi termini con cui i magistrati che hanno condannato Enzo Tortora avevano ritenuto valide le deposizioni di altri pentiti in sostanza si diceva
Non servono riscontri oggettivi basta che più pentiti dicano la stessa cosa per essere essi stessi con le loro deposizioni un riscontro oggettivo
Bene Salvatore Parisi protagonista di quel processo pentito
Ha appena arrestato con la pistola fumante dopo un non ricordiamo più se il sedicesimo diciottesimo omicidio commesso
Era un caposaldo di quel processo lo ritroviamo come fonte di accusa anche in questo maxiprocesso questi il personaggi citati in questo passaggio della requisitoria del sostituto procuratore generale Vittorio Aliquò
Della quale torneremo ad occuparci nelle prossime puntate dello Speciale giustizia questa sera però a parte i programmi sulle sui risultati elettorali che di qui a poco nel pomeriggio continueranno da radio radicale dovremmo dovrebbero dedicare la puntata di questa sera dello speciale diciamo al processo di appello per la strage di Bologna quindi salvo novità nella programmazione rimandiamo alle ventuno non ci occuperemo più di Palermo ma del processo per la strage di Bologna