17 LUG 2012
intervista

Mali: solo un governo centrale credibile potrà sottrarre il Nord agli islamisti. Intervista a Demba Traoré, segretario del Partito Radicale Nonviolento

INTERVISTA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 12:40 Durata: 55 min 58 sec
A cura di Enrica Izzo
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I gruppi islamisti armati che controllano il Nord del Mali hanno soppiantato e cacciato i ribelli touareg laici.

L'appello, inascoltato, di Demba Traoré, ai ribelli touareg, affinché abbandonassero la violenza e negoziassero con il governo centrale.

Riconquistare il Nord, con un governo centrale debole quale quello in carica nella capitale, è impossibile: serve un esecutivo forte, legittimato, che dia forza ad un esercito diviso.

La popolazione di città del Nord come Timbuctu, sottoposte al saccheggio e alla distruzione di mausolei da parte degli islamisti in nome del 'puro Islam', chiedono
l'aiuto della comunità internazionale.

Che ne è stato dei golpisti del marzo di quest'anno: controllano ancora il centro del Paese, hanno forte influenza sulle vicende della vita poltica a Bamako e soltanto la loro definitiva uscita di scena riporterà il Paese alla normalità e all'ordine costituzionale.

Un governo di unità nazionale, sorretto dalla comunità internazionale, potrà intervenire nelle zone del Nord.

Secondo la Costituzione, sono immodificabili tanto la laicità dello Stato del Mali che la sua natura repubblicana.

Perché Demba Traoré, musulmano praticante, ha accettato di diventare segretario di un partito che si è sempre identificato con i valori della laicità.

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