Elezioni amministrative: i risultati degli Arcobaleno e dei Verdi

Radio radicale pensiamo con Franco Corleone presidente del Gruppo Federalista Europeo ecologista al Senato
Egli è stato impegnato in questa campagna elettorale amministrativa che si è conclusa con il voto del sei e sette maggio con i piedi arcobaleno principalmente nella città di Milano occupava infatti il numero uno
Arriva altre candidature principalmente a in Piemonte ed a Catania ma naturalmente la sua attenzione è stata concentrata sulla città la Lombarda
Non è stato eletto per pochissimi voti ma l'Ulivo richiede innanzitutto di fornirci un convinto di carattere generale sul risultato che gli ambientalisti hanno ottenuto in quella città
Ma devo dire che il risultato
Di Milano e della Lombardia
Per i Verdi Arcobaleno ma anche per iter di del del Sole che ride non è soddisfacente
Rispetto alle europee si sono persi molti voti
E questo
è una considerazione che ebbene
Farla con con la chiarezza che serve a capirei i fenomeni e anche hanno un a ripetere poi degli degli errori
Per quanto riguarda particolare insomma l'andamento delle delle lezioni
Generali si deve dire che il
Il venerdì nel loro complesso nazionalmente hanno ottenuto
E considerando che il la differenza delle elezioni amministrative rispetto a quelle europee hanno tenuto anche bene
Questo dal punto di vista quindi quantitativo in termini generali e mi pare che ci possa essere una legittima soddisfazione per il risultato
Per quanto riguarda i consiglieri regionali sono complessivamente ventotto
Di cui undici verde arcobaleno mi pare e diciassette Sole che ride quindi insomma è rimasto inalterato il rapporto fra il due soggetti verbi Arcobaleno il Sole che ride che c'era alle europee
Sia nei voti che negli eletti quindi da questo punto di vista diciamo il problema si pone invece in termini politici e questo meriterà una riflessione
Perché
Il il c'è stato una tenuta ma in un momento in cui il molto elettorato si è mosso
Sia elettorato comunista sia poi un elettorato più composito
E tutto questo nomina toccato
Il Movimento Verde essi diretto altrove
E quindi questo meriterà una una riflessione cioè il rischio del movimento verde di essere non in una fase espansiva
Di come polo di aggregazione ma invece in una fase di appunto di stagnazione
Questo questo è il punto generale per quanto riguarda la la Lombardia devo dire che i Verdi hanno pagato Dirty arcobaleno parliamo degli arcobaleno che conosco meglio che hanno pagato molte cose
Prima di tutto la presenza di una Lisi di una terza lista verde di disturbo quella presentata dal senatore Sirtori
Che ha raccolto pochi voti che però in quei pochi voti sicuramente ci sono i voti che avrebbero consentito a noi il secondo consigliere regionale e il secondo consigliere comunale a Milano
Ma a parte questo hanno disturba quella lista ha veramente disturbato a livello di immagine perché adatto la sensazione che fossimo in presenza di una confusione ed utenti una e una frammentazione del movimento verte
E e questo rappresentazione di tre liste verdi ha danneggiato
Più i Verdi Arcobaleno che Verdi del Sole che ride perché in qualche misura anche noi siamo apparsi non come un soggetto forte autorevole ma come un momento della disgregazione e quindi il in questo senso il il simbolo del Sole che ride ha avuto maggiore consenso da questo abbiamo pagato
Lei decine decine decine di liste unitarie nei diversi comuni della Lombardia perché siccome il processo di unità si era sviluppato nel momento della rottura le liste comunali sono rimasti in piedi ma le liste comunali unitarie erano fatte con mezzo sole che ride con la scritta Berti
E quindi hanno ha avuto una funzione di traino per il le liste poi del Sole che ride alle regionali e quindi anche questo abbiamo pagato abbiamo pagato la
La presenza della della lega lombarda anche noi in certe frange di elettorato
Per quanto riguarda probabilmente io e il i radicali questa la presenza del listelli antiproibizioniste ha sicuramente ha avuto dei dei ha riflessi
E poi occorre anche dire che è stato una campagna elettorale
In cui
Molto breve
Molto breve inframmezzata da ponti
Feste di ogni genere e questo non ha consentito che ci fosse il tempo di far conoscere una lista quella al Comune di Milano per esempio dei Dirty arcobaleno per una lista veramente
Molto molto bella molto con un programma autorevole con persone che avrebbero garantito una presenza ambientalista e sui temi civili
Molto molto buona per il consiglio comunale di Milano non c'è stato il tempo di farla conoscere la stampa ha avuto un ruolo solo nel pompare
I fenomeni più più beceri di questa campagna elettorale e quindi una invece una presenza caratterizzata da da intelligenza e
Da capacità da da programmi da
Non ha avuto non ha avuto spazio quindi questo è il un Bilancio insomma che si può fare
Molto obiettivo di quello che è stato questa campagna amministrativa
Io vorrei farti ancora una domanda su di un piano locale mentre poi vorrei posti dei quesiti anche su quelle che sono le prospettive del mondo ambientalista
Ecco a Milano vi è stata una Giunta cosiddetta rosso verde ora di numeri soprattutto con l'ingresso prepotente la Lega Lombarda non consentono più alla formazione di un governo della città di questo genere
Quale potrebbe essere il ruolo dei Verdi Arcobaleno con l'eletto che posseggono
Ma devo dire che la Giunta noi siamo stati sempre critici di quell'esperienza proprio anche in considerazione
Della scarsa incisività che la presenza avverte aveva avuto in quella Giunta
In questa
Di io ho sempre detto che i verde Arcobaleno si presentavano alle elezioni candidandosi al governo della città
Né per la riproposizione della vecchia giunta rosso verde né tanto meno per offrire stampelle o fiore all'occhiello a una giunta di pentapartito noi pensavamo e tutti devo dire gli osservatori ci accreditavano un successo
Alle elezioni almeno di due o tre letti e questo è stato una sorpresa il risultato elettorale
Ci accreditavano questo successo in quel caso io avevo detto che immediatamente si sarebbe dovuto
Trovare un gruppo di consiglieri anche trasversale alle varie forze che desse l'incarico ha la personalità più adatta eletta in consiglio comunale per avere per formare la giunta su basi di un progetto per Milano e di un programma
Di realizzazioni con uomini adatti uomini e donne adatti
Questa era la proposta e credo che sarebbe stata importante sulla carta con i repubblicani una Giunta è possibile non di pentapartito con i repubblicani cult lasciando fuori gli arcobaleno calcolando i Verdi del Sole che ride socialdemocratici socialisti comunisti e repubblicani si arriva a quarantuno il altrettanto c'è una maggioranza di pentapartito
Quindi il
Diciamo che per quanto riguarda i Verdi Arcobaleno realtà hanno a questo punto un un ruolo che è quello più tradizionale un po'di controllo
Di quello che che accadrà mi pare a questo punto che quello che al Comune di Milano è utile fare io credo sia immaginare subito
Un anch'un gruppo dei Verdi sia del Sole che ride che arcobaleno in gruppo che assieme di quattro eclettiche si ponga i problemi della città appunto fuori da una logica di piccolo cabotaggio credo che gli eletti del Sole che ride
Sono tre persone di diverso orientamento
Fra di loro e anche rispetto all'esperienza precedente
Credo che si potrà forse a partire da questa da una situazione se si realizzasse questo questo esito forse potrebbe anche allora sì giocare un ruolo più significativo nella nel balletto che inizierà e che sarà probabilmente un balletto fatto nelle segreterie dei partiti o a Roma per la definizione della Giunta di Milano
Ecco prima di questa consultazione elettorale
Si era parlato spesso di processo unitario
Tra le diverse anime del mondo militarista principalmente quella arcobaleno e quelli del verso le terre leader poi la vicinanza delle elezioni non aveva acconsentito almeno in un in tutte le realtà locali a presentazione di liste
Che avessero al proprio interno rappresentanti dell'una e dell'altra componente e quindi vi era stato un appuntamento diciamo ideale all'indomani del voto però abbiamo notato anche dalle non stop che vi sono state il commenta
Ciò ai risultati come i rappresentanti arcobaleno del Sole che ride abbiano ottenuto come dire ad accentuare
I toni di divergenze di originalità piuttosto che quelli di unità
Ma io sono convinto che questo problema dell'unità della rifondazione del soggetto verde si pone o almeno si pone ma non deve essere a a questo punto la cosa principale su cui di i Verdi si devono impegnare cioè ho l'impressione che per quanto riguarda il rapporto con l'elettorato e l'opinione pubblica tutti abbiamo pagato questa telenovela infinita della unità e non unità
Devo dire che per esempio alle europee erano presenti due liste aperte e non avevamo avuto tutte le obiezioni che abbiamo avuto in questa occasione dalla anche dai passanti durante le manifestazioni
In questa occasione il fatto che non ci fu che ci fossero due o tre liste
Era segnalato come un fatto negativo cioè il fatto di avere lavorato molto per l'unità e non averla raggiunta
A
Fatto pagare
La presentazione di di più liste in particolare poi credo l'abbia fatto pagare un po'di più all'Arcobaleno però un po'di più niente di drammatico tenendo conto che il rapporto fra voti e anche letti fra le due liste e rimasto pressoché inalterato cioè
Quello delle europee per cui chi dice oggi che ha vinto il Sole che ride ha perso l'arcobaleno dice in realtà delle cose che sono contro una lettura semplice e per di più dei dati elettorali
Allora che cosa fare adesso beh io credo che una pausa di decantazione
Sia la cosa la cosa migliore in questo momento non cioè non infliggere ai città noi stessi e ai cittadini una ripresa della telenovela dell'unità eccetera
Quello che si richiede da parte di tutti invece una riflessione fatta di intelligenza e di fantasia sul ruolo dei Verdi in Italia per capire se possono diventare un fenomeno in crescita
E un punto di aggregazione per le insofferenze dell'ambiente e dei cittadini che sono quelle dei cittadini e sofferenze contro i partiti contro il non funzionamento dei servizi pubblici e così via
E quindi diventare ancora un punto di
Non di stagnazione ma invece un punto di aggregazione di sviluppo questo mi pare che il compito di tutti
Dopo di che
Sul per quanto riguarda il la rifondazione del soggetto per Tebe noi credo che ci siano delle vie davanti una può essere quella dell'autoriforma una può essere quella della unità concordata
Un'altra può essere quella di lavorare assieme nei consigli comunali provinciali e regionali mantenendo le differenze
Cioè facendo anche le unità degli eletti come al Parlamento europeo mantenendo le distinzioni dei soggetti politici arrivando magari a immaginare rapporti invece di di federazione di o di accordo elettorale
Per le prossime scadenze che ci auguriamo a questo punto però le prossime elezioni politiche dovrebbero essere fra due anni e quindi c'è tutto il tempo ecco io non improvvise Ray oggi delle
Cose delle dei rapporti delle riunioni
Che non abbiano un progetto ben definite una a rapida realizzazione e questo mi parrebbe altrimenti una cosa dannosa perché ci distogliere bipedi dalla necessità del fare politica invece ha un problema di pura amministrazione dell'esistente
Ringrazio Franco Corleone senatore Gruppo federalista lotta ecologista vedi ascoltatori per averci seguito
Però solo per le modifiche perché
Alla Camera conoscerebbe solo ventiquattro punti che noi modifichiamo
Che cosa vi hanno detto
Professioni informali beh intanto sulla proposta così precisa non non non avvenga ancora sentiti risentiremo fu comunitario abbiamo avuto delle conversioni ornato rapidamente oggi sono preferenze abissali rispetto agli emendamenti che la devo sì a Cristiana e devo dire mi pare che anche gli emendamenti proposti dai repubblicani sono o
C'è una c'è un punto sul quale
Davvero cioè e è impossibile è impossibile fare concessioni e dell'eliminazione dei vincoli siamo delle garanzie contro i licenziamenti arbitrari nelle imprese minime e qui possibile perché in quest'in caso Illy il referendum si trasferirebbe si ridurrebbe si comprenderebbe diciamo soltanto all'ambito che è rimasto fuori dalla tutela del licenziamento una proposta di questo ti poi c'è mi pare che ce ne sia anche una specifica che riguarda gli studi professionali anche qui siamo lo stesso vogliamo andare a un referendum su di studi professionali ecco troverei abbastanza grottesco
Per il resto no l'atteggiamento delle forze politiche hanno non mi sembra in questo così estremamente di verbali meglio le nostre modifiche siano largamente condivise
Non vorrei anticipare il pensiero piante mi pare d'aver trovato nei colloqui che ho avuto parenti e con il con il senatore comunisti la soprattutto la preoccupazione nate una propensione ad approvarlo così com'è ecco però coloratissimo per la preoccupazione e bei tempi però voi diciamo nel senso di merito non un semicerchio vennero solo per la questione del noi diciamo che insistiamo che si si si fa subito in queste settimana che che viene curato attesta occupazione sappiamo perché sono hanno chiesto di essere sentiti
Abbiamo sentiti naturalmente i sindacati concordemente vorrebbero l'approvazione del testo così
Come è perché sono fortemente preoccupati da un referendum che comporterebbe conseguenze che riconoscono essere controproducente ma rispetto al quale sarebbe un po'angoscioso il dilemma se diversi o dire no
D'altra parte non è che possiamo però assumere queste preoccupazioni come preoccupazioni tali da fare Varzi del ed a farci venire meno al compito di fare delle leggi il più possibile soddisfacenti per per per il Paese
E anche diciamo pure per la chiarezza delle insiste
Questo distruttore funziona ancora ma d'altro canto perché no
Come Marco Boato senatore del gruppo federalista europeo ecologista parliamo innanzitutto di questo risultato amministrativo abbiamo potuto ascoltare un convinto di boato al termine
Delle consultazioni in Trentino che hanno dato un risultato lusinghiero per le isterie decano conosciuto una delle più importanti affermazioni a livello nazionale
Poche ore dopo questa nostra conversazione abbiamo potuto conoscere il dato complessivo a livello regionale e successivamente quello amministrativo è comunale
Ecco alcuni probabilmente si attendeva un'affermazione maggiore un consenso maggiore per le liste Verdi come mai a tuo parere Marco non è stato possibile
A ottenni Recco è risultato che invece in Trentino in Veneto a Venezia ad esempio si è manifestato
Sembra assolutamente evidente credo che la gran parte dell'opinione pubblica se ne sia accorta non non è stato possibile ottenere un risultato maggiore nonostante la grande potenzialità di ascolto e di partecipazione che la proposta verde il in Italia perché il campo di fronte all'opinione pubblica nel nell'ultimo anno
è stato prevalentemente non dico esclusivamente perché sarebbe sbagliato non prevalentemente occupato dal confronto polemico fra le varie componenti verdi che senza attizzato a mio parere anche oltre ogni misura
E questo ha portato a un duplice errore a mettere in primo piano le differenze fra presento il sole che ha ed è i Verdi Arcobaleno o all'interno dirittura del Sole che ride vedere all'interno i Verdi Arcobaleno differenze che esista ma com'è ovvio che esista ma perché non sono né un convento di una caserma in cui ci sia l'omogeneità e non c'è neanche nei commenti e nelle caserme ex Maternità quindi è ovvio che queste differenze politiche ci sono
Ma anziché fare delle ecologia delle differenze nel momento di valorizzazione di una forza politica diversa del sistema dei partiti di un modo di far politica che appunto sulla diversità poggia una effetto moltiplicatore noi perfetto divisore queste differenze sono diventato un elemento paralizzante e in qualche modo offuscare interim margine e al tempo stesso la realtà dei Verdi non è soltanto l'immagine dei verdi che si è un po'appannato io non voglio usare giudizi catastrofici perché è sbagliato però sono stato e sono molto preoccupato di questo non è solo l'immagine che si è appannata
Se noi immaginiamo
Anche partire dalla mia esperienza personale Antei centinaia di ore nell'ultimo anno sono state spesi in un riunioni per discutere di questi aspetti
E è evidente che le energie dei Verdi che non è solo l'immagine ma anche la realtà dell'impegno politico almeno di di quei Verdi che hanno avuto un ruolo di di protagonisti in questa vicenda di confronto
Di dibattito sul soggetto politico verde che le energie dei verdi sono state troppo assorbite da questi da questi problemi e quindi in qualche modo sono state meno destinate a quelle che sono le priorità le priorità ambientali le priorità dell'ecologia della politica il rapporto fra la questione ecologica lo su quello che che chiamiamo in sintesi lo sviluppo ecologicamente compatibile
E tutti gli altri aspetti diritti umani diritti civili la dimensione animalista la dimensione ecco pacifista e così via
Questo a me sembra che sia l'aspetto più importante a volte succede che e a me pare che dove ci sono state liste unitarie tu hai citato il Trentino per le comunali con il Sud Tirolo e il Veneto
Per per tutti gli aspetti comunali provinciali e regionali salumi alcune città del Veneto dove ci sono state delle divisioni a livello comunale
Dovunque sono stati i sanitari successi è stato straordinario forse poteva essere maggiore anche lui perché se il dieci e il sei per cento perché se lì c'è se non vorrei sbagliarmi il dato del di Trento il DC nove del Comune di Venezia
E via elencando per quanto riguarda il Trentino e Veneto
Sicuramente un ottimo risultato
Io sono convinto che in assenza di questa dimensione polemiche a livello nazionale delle stesse difficoltà che anche a livello locale anche in questo sito so che ci sono state il consenso poteva essere ancora maggiore perché ormai c'è un decennio alle spalle di esperienza di proposta
Laddove c'erano state liste separate la somma dei voti
Non dà un risultato pessimo dà un risultato discreto a volte anche buono
Me diciamo alla forza propulsiva di questa esperienza che è diventata che rischia di diventare mediocri intanto perché bisogna costringere le persone a sommare dei dati che non sono automaticamente sommabili perché se le liste sono separate vuol dire
Che politicamente hanno ritenuto di presentarsi in modo reciprocamente autonomo
In secondo luogo nella fase precedente spesso nella fase dei commenti successivi c'era più l'impegno a caratterizzare le diversità
Che non l'impegno a fare emergere l'importanza e il significato della proposta verde il rispetto alle altre forze politiche assoluto rispetto all'opinione pubblica che quel voto aveva espressa
In terzo luogo perché chiunque se ne si accorge che non è la stessa cosa a parlare di una potenziale quarta forza politica potenziale quanta forza politica che risulta dalla somma dei dati elettorali per poco viene superato anche questo dato esclusivo delle cosiddette leghe
Altra cosa è parlare e poi invece di due forze politiche separate che quindi non sono affatto la quarta forza politica ma diventa una quinta e la sesta la settima a seconda a seconda dei casi il mio impegno non solo il mio adesso
E spero che non sia quello di tutti
Per questo io sono molto deluso anche dei commenti postelettorali
Da parte della maggior parte dei vermi non di tutti per fortuna è che venga assolutamente messo non dico fra parentesi mi ha messo in secondo piano a questo dibattito tutto è puramente interno che rischia di ripetere i meccanismi della partitocrazia che si condanne che si critica e che venga rimesso in primo piano i compiti la cui quelle che io chiamo la cultura di governo a prescindere fatto dei verdi poi siamo al Governo la posizione ama la cultura di governo la capacità di risoluzione di problemi
La proiezione sul piano internazionale di questi problemi le l'impatto sul terreno istituzionale l'ecologia la politica vuol dire questo cioè come un diverso rapporto fra uomo e ambiente si possa riproporre anche in termini di trasparenza istituzionale di riforma istituzionale di rapporto diverso fra il cittadino
E istituzioni si tratta di rimettere in primo piano la centralità assoluta di queste questioni il rispetto a queste non cancellare il libretto politico Mara a questo rapportare rapportare il dibattito politico
Io credo che nessuno sarebbe nessuno mi riferisco alla alle centinaia di migliaia di persone milioni persone che hanno dato il loro consenso e Verdi che non lo sa nessuno di questi o la gran parte invece non sia più disponibile a tollerare sopportare che si perché sia io che un altro anno a passi con questo modo di di di di con questo io la Camera bassa sorta di implosione i Verdi in plaudono al loro interno invece che virgolette il positivamente
Come esplode una primavera
Esplode al loro esterno e diventare i fattori innovativo e trainante della politica italiana possono qui potevano essere il fattorino per due trainante nella politica italiana per citare due esempi del Trentino del vento del Sud Tirolo ma in parte anche della Liguria di altri posti lo sono
Ma
Di fatto molto al di sotto nel loro insieme sul piano nazionale di quanto erano le aspettative abbia parlato in Trentino ma se pensiamo quale Stato mode quanto modesto sia stato avrebbe esultato a Palermo
Ecco c'è un elemento del quale io credo bisogna tener conto del fatto che il mondo ambientalista così come tutte le altre forze politiche sono state sottoposte nell'arco di poco più di undici dodici mesi a diverse consultazioni elettorali che hanno pro la dirimente accentuato queste e divisioni forse anche per un eccesso di ricerca di posti al sole per alcuni esponenti di questo mondo verde io vorrei oltre a questa riflessione che che sottopongo chiederti anche sennò vi è il rischio che il dell'ambientalismo in generale non riesca mai vedere quell'esplosione della quale tu parlavi un istante fa ad esempio se pensiamo all'esperienza della lega lombarda notiamo con una forza che è parte vita dalla poco più del due tre per cento anche a livello regionale si è riuscita ad avere poi un balzo clamoroso di quindici i punti ecco non credi che questi risultati pur sempre poco soddisfacenti per gli ambientalisti poi la costringono ad un ruolo di minorità
Sì è possibile che questo avvenga ed è un pericolo il pericolo di rimanere minoritari è un pericolo mortale per i Verdi perché se i Verdi devono dovessero rimanere io parlo sembra dimensione nazionale le somme che non potrà prendere quelle realtà dove una ruolo minoritario non c'è affatto anche c'è un grosso peso politico sociale e istituzionale
Ma se non
L'insieme idea di sé contentarsi o di misurare elezione dopo elezione uno zero cinque un numero uno e mezzo per cento in più e questo può essere ancora immaginabile che so io ancora per cinque al limite per dieci anni ma
Questa rimanesse la dimensione io credo che anche se sopravviverà ebbero i Verdi come presenza sociale istituzionale ma il loro ruolo storico ne verrebbe cancellato cioè sarebbe proprio una pura logica di pur di crescita graduale ma di sopravvivenza politica non di innovazione di innovazione politica l'esempio delle delle leghe parte calzante in parte no perché lì è un fenomeno che in qualche modo si sapeva che stava per esplodere che stava per esplodere su tematiche in parte diverse però non è del tutto fuori luogo
E io vorrei fare anche qui un esempio ancora una volta del Trentino non prese il Trentino centri come perché lì è stato un po'un laboratorio di questa esperienza di Ferentino
Aveva e ha tuttora un partito cosiddetto autonomista che una volta si chiamava PPT ittiche udire Partito Popolare del Trentino Tirolese che adesso si chiama Patto il Partito autonomista trentino tirolese ha avuto una sei divisioni eccetera di riunificazione il che ha trenta quarant'anni di storia le proprie spalle che che non è nato diciamo in epoca recente ma avuto alla fine degli anni Settanta un'esplosione analoga a quello che per esempio la lega lombarda
Ha avuto negli ultimi anni in particolare in queste ultime elezioni cioè alla fine degli anni settanta il partito autonomista
Trentino che allora si chiamava Partito del popolo trentino tirolese è diventato la seconda forza politica in Trentino c'è un'esplosione improvvisa e gigantesca sulle stesse tematiche
Su cui oggi sono esplora esploso il consenso alla lega e quindi una sua una venatura anche di razzismo agli antimeridiana insomma una carica però anche anti partitocratica una richiesta di dimensione locale della politica un rifiuto del diciamo di funzionamento elefantiaco burocratico mastodontico della macchina dello Stato
Una richiesta di maggiore autonomia provinciale regionale dico faccio questo elenco perché secondo me ridurre il fenomeno lega alla pura questione razzismo secondo me è sbagliato e non spiega questa quest'è un fenomeno ma spiega anche lo spazio che ha avuto io credo che analisi elettorali adesso verranno fatte da istituti specializzati ma se io mi ricordo bene quelle fatte in Trentino per il frate nel Veneto quando la Liga Veneta dieci anni fa ebbe la sue
Sette otto anni fa ebbe la sua esplosione
Emerse per esempio che molto del voto alle leghe arriva dal vecchio elettorato democristiano male arriva anche dall'elettorato comunista nel Veneto alla Liga Veneta arrivo un flusso di voti molto forte anche dalle dal settori popolari dell'elettorato
Comunista
Per fare un altro esempio molto diverso da questo ma ricordiamoci che l'esplosione al Movimento Sociale in Sudtirolo quando è diventata la seconda forza politica anche lì aveva portato
Al Movimento Sociale una valanga di voti che in passato erano avuti dell'estrema sinistra del Partito comunista del di sinistra Dini non è niente inedite questo passaggio
Che sembrerebbe strano uno dice uno va dal pc al Psi ma non nel PC al Miss invece questo è successo non allegramente successo col Movimento Sociale successo in parte con le partito autonomista trentino tirolese successo adesso con la lega lombarda che erode la Democrazia Cristiana ma Erode pesantissima mente anche l'elettorato comunista
Allora questa questo fenomeno fenomeno molto complessa
Il parallelo davamo fatto coi Verdi una battuta la vorrei fare ancora su questo a mio parere una delle potenzialità poco realizzata dei verde sarebbe quella di dare una risposta non regressiva non reazionaria ma in
Normativa ma critica a questo bisogno di una politica diversa di istituzioni più al servizio e più vicine ai cittadini
A una sorta appunto di ecologia dalla politica in termini trasparenza di legami con la realtà locale di una dimensione di maggior federalismo questa è una dimensione potrebbe essere costitutiva dei Verdi
Se fosse stata forte negli ultimi anni se fosse stata messa in primo piano e non solo a parole ma nei fatti io credo chiedervi avrebbero potuto in qualche modo frenare non dico fa scomparire ma frenare il fenomeno dell'esplosione delle leghe
E dare a quel tipo di consenso popolare una risposta reale ma una risposta diciamo così
Non regressiva l'altro aspetto però è legato a una dimensione politica più generale che va al di là dei Verdi
Visto che stiamo parlando di questo risultato elettorale si discute molto di questo
Che a mio parere ripeto di esorcizzare il voto delle leghe come solo un voto razzista sbagliato
E mentre cento c'è anche una componente razzista antimeridionalista figurarsi se non c'è non a caso cresce questa ma cala il mix perché per esempio quello che in passato era stata una dimensione reazionarie del MIS oggi viene in qualche modo incarnata dalle leghe quello che le Pen in Francia nomine Rauti in Italia quello che le penne in Francia o i repubblicani sono nella Repubblica Federale di Germania oggi è all'interno delle leghe questo è il termine di paragone che si deve fare rispetto alla Francia da una parte la Germania alla Germania all'altra ma la risposta politica non può esserne la demonizzazione dei del mio collega Bossi poverino e per quanto sia sui platani giornali io dico poverino ce la dimensione politica è di una non di un grande leader politico una persona che però capito alcune sensibilità popolari
Ed una persona che però non può essere disprezzata ha capito alcune sensibilità popolari le ha cavalcate le ha fatte crescere le ha fatte crescere con un movimento che è popolare non è un movimento di élite e questo è un momento popolare cioè che ha radici sociali
Allora la risposta più importante da una parte in termini culturali
Culturali sociali cioè che proprio noi abbiamo squillo non solo non verde ma in generale
Sì è sconfitta la carica regressiva di questo partito del popolo trentino tirolese che nel Trentino alla fine degli anni settanta era la seconda forza politica e adesso è tornato a essere la quinta e la sesta la settima c'ho avuto una ridimensionamento gigantesco nell'arco di dieci anni
Dando una risposta culturale sociale e politica in positivo al tipo di problemi che questo sollevava re in modo regressivo e dando una risposta istituzionale la risposta istituzionale secondo me
è un maggior potere istituzionale alla dimensione regionale cioè arrivare da uno Stato che formalmente regionale ma che in realtà a da un potere alle Regioni soltanto nelle regioni a statuto speciale
Quindi Val d'Aosta alle due Province autonome di Trento e Bolzano soprattutto Friuli-Venezia Giulia già meno Sicilia e Sardegna da uno Stato che regge la lista sul serio
Pur con mille difetti soltanto nelle regioni a statuto speciale a uno Stato che diventi tutto regionalista in modo che bisogna che cioè le altre quindici Regioni cosiddette non così a statuto ordinario
Diventino
Ordinariamente a statuto speciale non è un bisticcio di parole cioè possano averi Poteri l'autonomia finanziaria
La capacità di legiferazione quello che in termini in termine tecnico si chiama le competenze primarie e non soltanto secondario derivate
Tale da garantire un maggior rapporto di auto-governo fra territorio istituzione regionale questa secondo me è l'unica risposta istituzionale forte che può esser data positivamente non demonizzando
Al fenomeno lei che non ci sarà una bacchetta magica che le sgonfierà nel giro di pochi giorni masse nell'arco di cinque anni ci fosse una strategia istituzionale accompagnata alla strategia politica e culturale
Che sapesse risponde rinnova attivamente in chiave di Stato decentrato non è non sarà necessariamente uno Stato federalista nel senso classico dalla parola ma che assomigli più a uno Stato federalista
Che non non lo Stato centralizzato che decentra soltanto alcune funzioni burocratiche se una risposta di questo genere si saprà dare a questo punto perfino il fenomeno delle leghe
Che io oggi considero criticamente ma potrebbe essere stata una spinta positiva rinnovamento ma bisogna che questo avvenga finora segni non ce ne sono
Bene Marco io direi che a questo punto possiamo passare ad una secondo argomento che credo se anche molto nell'interesse dei nostri ascoltatori per anche il ruolo che tu hai avuto in questa vicenda mi riferisco naturalmente alla vicenda calabresi alla sentenza di dura condanna nei confronti di Adriano Sofri di Ovidio Bompressi raccontano alla condanna più mite nei confronti del cosiddetto pentito Leonardo Marino
Ecco vi è stato un dibattito molto acceso anche sui giornali la vicenda ha avuto titoli tra a nove colonne sui giornali nazionali sia Rip mi in qualche modo riproposto anche un vecchio Skira Minc cioè si sono riproposte delle e posizioni che sembrano risalire a più di quindici anni fa
Lì c'è stata questa decisione con la quale i magistrati hanno deciso di non procedere all'arresto di Adriano Sofri il quale come sappiamo ha ha scelto di non porno di notifiche andino appellare questa sentenza le è stato dato a certe interpretazioni della legge questa poi la decisione che ne è scaturita io vorrei comunque prima di arrivare a quest'ultima fase della vicenda vorrei chiederti o innanzitutto un giudizio sul modo nel quale la stampa ha ha riportato questa la sentenza
Ma imprimere dato il giudizio su questo vorrei raccogliere o non sarà solo cemento secondo me molto giusto che tu hai fatto poco fa cioè hanno si somma ricreati vecchi schieramenti è sembrato di tornare indietro nel tempo nella sua versione giustissima
Che io condivido con molta amarezza
E qua all'inizio degli anni novanta SS e quasi come se qualcuno ci avesse voluto ricacciare indietro nel pieno degli anni settanta con la mentalità in modelli di comportamento culturali politici di quegli anni si hanno anche accusato di questo non è assolutamente
Basti pensare che molte delle persone che hanno in passato insieme appartenuto lotta continua per un decennio non ci sono più incontrate alcuni sono rimasti amici parliamo di qualche decina di persone ma le migliaia di perché non ci sono più le incontrate non sono più di vista ognuno ha fatto una sua strada politica culturale e sociale professionale diversa
Ed è stata questa vicenda giudiziaria che ha costretto e indotto per ragioni umane di solidarietà eccetera queste persone a ritrovarsi dopo che ognuno aveva preso serenamente la propria strada
La stessa vicenda degli schieramenti Sinistra Destra per intendersi così tradizionale che ha rischiato di ricrearsi attorno a questo processo io la vedo come una iattura
La vedo come una lettura perché a mio parere anche se io sono molto felice che finalmente dopo molto tempo ci sia stato ci siano stati dei pronunciamenti da parte di grandi leader da Craxi e Martelli prima e poi con un po'di ritardo di Salvi per esempio Occhetto sul sulla sentenza io l'ho colto con molta soddisfazione questo ovviamente se devo dire che se Craxi non avesse avuto il coraggio di farlo nell'immediatezza forse con difficoltà poi anche altre forze politiche
Si sarebbero mosse ma a mio parere
La vicenda di questo processo non dovrebbe essere fra sinistra e destra ma dovrebbe essere basata su chi afferma i principi e le regole dello Stato di diritto e su chi invece vuole mantenere la cultura e la pratica dell'emergenza al di là delle norme dell'emergenza
Perché formalmente in questo processo non c'era ad applicarla legge sui pentiti semmai deprecato il decreto Cossiga nella articolo quattro del credo che sia che pure è una legge d'emergenza ma non è la vecchia legge sui pentiti che ormai scaduta e obolo interromperti Marco perché ad esempio proprio oggi leggevamo su un settimanale per
Per la prima del suo direttore Vittorio Feltri Vacca del loro Teo che vuoi di Lotta continua non siete mai stati garantistiche quindi perché ora reclamate per un interesse che vi colpisce direttamente
Ecco io vorrei spedire forse lo farò se ne trova ancora una vecchia copia un libro pubblicato nel settantacinque quindi quindici anni fa soltanto a tre anni dalla vicenda Calabresi due anni e mezzo anzi
Che ho curato io pubblicato da Edizioni Mazzotta che si intitola ordine pubblico e criminalità
In cui un convegno su questi temi organizzato da me ed altri della nuova sinistra di allora tutte le tematiche del garantismo delle involuzioni autoritarie dello stato del rapporto fra Stato liberale conflitti sociali erano tutte trattate pubblicamente a Milano un convegno che si tenne allora nella palazzina Liberti dove specie svolgevano a queste iniziative e con la partecipazione di vari magistrati milanesi di avvocati milanesi di tutta Italia di giuristi internazionali tematiche affrontate quindici anni fa questo libro la con l'unica copia che ero riuscito a recuperare io avevo presentato lasciato spero che sia stato acquisito agli atti ma non ne sono certo al presidente Minale quando io sono andato a testimoniare alla terza Corte d'assise di Mila no questo per dire a Feltri a chi mi ascolta
E per rispondere a tua domanda che hai fatto bene a fare perché questo è l'interrogativo che chi ha cancellato la storia può anche voler farsi che queste tematiche ovviamente una dimensione diverso linguaggio diverso una cultura politica diversa quella che io oggi allora non è quella che io che io oggi non è quella che avevo allora
Ma questa riflessione fra autocritica sul passato
Noi l'abbiamo fatta dodici anni fa quando abbiamo sciolto nota continua anzi tredici anni fa e l'abbiamo fatta allora in modo così spietato che se mai da sinistra venivamo accusati di essere si diceva allora liquida azionisti
Cioè quelli di Lotta continua venivano accusati nel settantasei settantasette comma sciolsero quel movimento e rimase per un alcuni anni soltanto il quotidiano omonimo e poi reporter
Vennero accusati di essere eccessivamente spietati con se stessi con la propria generazione nella riflessione critica sul proprio passato perché non la facemmo veramente spietata non nel senso del pentitismo nel senso di chiudere una stagione politica però all'interno di questa stagione politica non c'è nulla di cui vergognarsi ci sono espressioni politici all'estremismo ideologico quell'estremismo ideologico era frutto di un'epoca storica
Era il segno ideologico a posteriori che si non c'è nessuna difficoltà a ritenere sbagliato ma che è stato superato da tredici quattordici quindici anni oggi le persone vengono in qualche modo Ria appiccicate a un'immagine oltretutto falsata di allora quell'editoriale di Feltri che tu citi che c'è sull'europeo di questa settimana
Per inciso europeo di questa settimana pubblica dei bellissimi servizi fatti da giornalisti del della redazione nessuno dei quali che io sappia questi giornalisti abbia avuto rapporti con Lotta continua
Una decina di pagine fatta ottimamente di ottimo giornalismo sulla vicenda Sofri poi c'è questo editoriale del direttore Feltri
Il quale parla degli ex appartenenti votano di lamentato dicendo jet e mi sono tutti antipatici allora io questa cosa all'ingrosso se uno dice gli i radicali mi son tutti antipatici i socialisti mio oppure come SIU sua oppure magari con insulti
Io trovo già questo un segno di inciviltà culturale e anche di insensibilità umana ma dice di peggio Feltri questi banditi travestiti da rivoluzionari c'è questo linguaggio chiusa e forse non tutti gli ascoltatori sanno che per esempio per loro dichiarazione non lo nascondono affatto anzi
Nell'Europeo in redazione ci sono Paola Broggi Andrea Marcenaro due ottimi giornalisti da moltissimi anni che in passato avevano militato in Lotta continua
Quindi il direttore di se settimanale che esca pubblica ottimi servizi su questa vicenda fatti da giornalisti professionisti
Al massimo livello che ha fra i suoi redattori due ex appartenenti a Lotta continua scrive nell'editoriale che sono dei banditi sono stati dei banditi
Travestiti da rivoluzionario credo che veramente ci sia un
Qualcuno ha detto la vendetta rispetto al passato può darsi che sia questa ma non se non c'è sono venute c'è anche molta ignoranza
C'è ormai la c'è un modo di vedere gli anni settanta e così appiattito sugli anni di piombo così appiattito sul terrorismo così appiattito su quelle alcune centinaia di persone che hanno fatto la scelta lotta armata
Cancellando la realtà di centinaia di migliaia in qualche caso i milioni persone che hanno fatto tutta al crescente Rapa Nui Lotta continua a farlo e tutto quello che allora era
I movimenti di allora la nuova sinistra eccetera per cui gli anni Settanta sembra che in Italia sono stati soltanto anni in cui si è sparato e ammazzato sono stati anche gli anni dell'obiezione di coscienza del diritto di voto diciottenne lo Statuto dei lavoratori del divorzio dell'aborto
Della riforma carceraria sono stati anche anni di crescita civile democratica del Paese conclusosi in modo terribile e drammatico con gli anni di piombo del terrorismo del sequestro Moro e via giù fino al sequestro di oltre dell'ottantadue
Retrospettivamente attribuire a questa
Pratica del terrorismo e lotta armata contro cui lotta continua combattuto durante tutta la sua esistenza
Ad attribuirla retrospettivamente alla nuova sinistra di allora e in particolare a Lotta continua perché oggi in primo piano sul con la vicenda il processo Sofri
Prima che di una vendetta politica un giudiziario noto un grande fatto di incultura storica cioè non conoscere la storia del proprio Paese appiattire la negli schemi più banali più e più umilianti più volgari Fossa
Tu prima richiamavi nell'intervento del segretario del Partito socialista Bettino Craxi ed anche quello del segretario del Pci Achille Occhetto ma è anche parlato della presa di posizione del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli il quale in questa veste è intervenuto o meglio lui intervenuto ha specificato poi come cittadino ma il fatto che egli sia vicepresidente del Consiglio ha creato anche dei problemi
All'interno della maggioranza che anche a delle parole dure da parte del capo del governo Giulio Andreotti ecco io vorrei chiederti come in seguito questa parte del dibattito successivo alla sentenza
La prima cosa che voglio dire è che non ho ricordato prima ma semplicemente perché radio radicale sconcerta che fra le prese di posizione che sono state immediate tempestive sono quelle Gianfranco Spadaccia ci sono quelle di Sergio Stanzani di Franco Corleone di Emilio Vesce di altri
Diciamo che delle varie aspetti del mondo radicale o dei Verdi di Rosa Filippini Laura Cima insomma anche in qualche modo sono stati di grandissima importanza anche queste
E che darei fra virgolette quasi per scontate ma che scontate di per sé non sono perché non è che fra Spadaccia o Stanzani
Ho Corleone odiati abbiamo dato un giudizio sulla sulla base di una fiducia cieca hanno seguito in silenzio tutta la vicenda il processo e al a vicenda conclusa hanno espresso
Secondo me giustamente il loro giudizio aspramente critico sulla sentenza
E di questo insomma vuole dare atto pubblicamente attraverso Radio Radicale perché credo che sia stato molto importante io poi ho citato di più i due esponenti principali dei due partiti a sinistra perché questo è stato il fatto fra virgolette più eclatante
Io credo che si possa come qualunque presa di posizione politica discutere del prese di posizione di Claudio Martelli
Gli ho colto ovviamente con molta soddisfazione anche perché era seguita
A un silenzio molto lungo che in qualche modo o proprio rapportato al ruoli istituzionali Claudio Martelli vicepresidente del Consiglio nel corso di un processo di cui sta svolgendo l'istruttoria dibattimentale
Era assolutamente comprensibile che ci fosse un silenzio una astensione di giudizio da parte sua
Ma a me pare altrettanto giusto che una persona che Ava che non si può dire che Claudio Martelli
Non conosca questa vicenda processuale perché è una persona che a varie riprese si letto parte degli atti del processo l'ha seguita direttamente eccitanti sì in modo assolutamente discrete come l'Unione ha fatto molti molti altri
Che si contesta il ruolo che come cittadino certo un cittadino vicepresidente Consiglio una persona che oltretutto conosce perfettamente Adriano Sofri anche se conosce il soffre degli ultimi anni non quello dei primi anni ma so che non è un dottor Jekyll e mister Hyde
Anche nella fase dell'estremismo politico lui come me e come tanti altri non è che fossimo chi sa che cosa coi radicali il nostro incontro per esempio non è avvenuto nell'ottantasei coi radicali è venuto durante le marce anti militariste del settanta settantuno settantadue
Io ho conosciuto Spadaccia nel settantuno a Pacini insieme un'iniziativa anti concordataria egli elenca liberarsi liberazione che era il giornale radicale
Della metà degli anni Settanta forse poche ormai lo ricordano veniva pubblicato come supplemento nota continua infilato in mezzo
Nelle pagine la tematica questo avveniva nel settantatré settantaquattro cioè veniva già in quegli anni in cui certo c'era l'estremismo politico ideologico ma veste minimo politica ideologica è tutt'altra cosa che dalla cultura dell'assassinio la pratica addirittura dell'assassino comunque a mio parere Martelli a questo punto ha fatto molto bene esprimere questo giudizio e a in qualche modo catalizzato Louie Craxi prima Salvi
Più cautamente Salvi Occhetto poi me l'hanno fatto anche loro lo sconcerto che c'è stato nell'opinione pubblica di fronte a un a un andamento processuale che aveva destituito di fondamento le accuse di Marino
è una sentenza data dopo cinque giorni e mezzo i camei consiglio ricordiamoci sempre questa
Perché se fosse stata scontata la sentenza in sei ore non dico in due ore e due minuti ma in sei ore poteva riuscire io un giorno potevano uscire cinque giorni e mezzo di camera di consiglio vuol dire che è stata una cosa tormentatissima
E di volta in volta veniva sempre rinviato all'uscita i giornalisti sono stati cinque giorni ad aspettare di
A me pare che a quel punto le le che in qualche modo Martelli è stato l'espressione di una sensibilità attenta e non di chi parla di cose che non sarà mai una sensibilità di chi è stato attento alle vicende processuali ma in silenzio
Che non poteva più tacere di fronte a alla vergogna di quella condanna ciò che mi ha sconcertato e e lo dico senza nessun demonizzazione neppure di Andreotti
Perché Andreotti barbona ovviamente essere lontanissime le mie posizioni politiche ma tutto si può immaginare di fuori che siamo stupita
Andreotti ha criticato Martelli a due giorni tre giorni dalle elezioni e fin qua si poteva anche immaginare che la facesse perché lui è presente il consiglio a Martelli vicepresidente si poteva immaginare che decise era più opportuno secondo me Andreotti che il mio vice prese nel Consiglio stesse zitto io qui non mi sarei meravigliato di questa critica quello che mi ha lasciato allibito e che ho trovato veramente
Po'triste un po'squallido devo dire e che Andreotti al momento in cui ha dedicato a Martelli ha fatti accusandolo di un certo errore di interferire ha fatto le uso l'errore esattamente simmetrico contrario ma più grave perché si è pronunciato non più sulla sentenza sostanzialmente avallato la sentenza di condanna ma poi si è pronunciato sulla figura di calabresi come se quel processo fosse un processo sulla figura storica di Calabresi riabilitato
Forse che se soffre gli altri fossero stati dichiarati innocenti o se come io mi auguro io vorrei esser certi in appello verranno dichiarati innocenti viene e come si dice cancellata l'immagine storica i calabresi bella o brutta che sia
è assolutamente segno di non seria cultura giuridica e immaginare che una sentenza di assoluzione o di condanna in un processo per omicidio in cui il problema se assolvere o condannare se ci sono le prove per assolvere o per condannare al di là del giudizio umano lo storico politico
Sugli imputati o sulla loro storia possa essere legata alla figura della persona assassinata perché se la persona in una omicidio fra virgolette se la persona assassinata qualunque una persona qualunque non fatica fosse un figlio di Paul Tana
Uso un'espressione pesante meno scusa ma parlo di una persona ignota anonima
Allora quelli che assassinano vicoletto Filippo Tana sono giustificati che che logica questo è privo di logica giuridica si sta giudicando in un processo per omicidio il problema è sapere se gli imputati sono innocenti o colpevoli
La persona assassinata non è che esce riabilitato no da quel processo a seconda che la sentenza sia di condanna o di assoluzione
Quindi a mio parere non è che Andreotti abbia fatto soltanto un errore simmetrico contrario a quello che lui gli input non migliora Luini puntava a Martelli
Ha fatto una cosa assai più grave ha utilizzato la virgolette riabilitazioni calabresi come una mazza contro gli imputati che hanno il diritto di vedersi giudicati rispetto alle prove che vengono portate nel processo
Ma così vuole farti un'ultima domanda ci rimangono non più di cinque minuti brutto prima dicevi che per forse più di dieci anni coloro che hanno fatto parte di Lotta continua che son stati magari in quel periodo fare a fianco a fianco amici non ce non si sono più visti non si sono più sentiti questa sentenza
In qualche modo gli ha ricompattati a tornato a far fare attività politica
Va anche a chi la vira probabilmente abbandonata ecco vorrei chiederti a questo punto di vista dell'appello che cosa intendete fare che cosa si può fare
Nel Qatar prima cosa rispetto quello che ho detto prima che ripetono memento Niguarda che sui rapporti fra me Adriano Sofri in questi anni io non so che continuando a vederlo conoscerlo con Mimmo Pinto siamo stati insieme deputati radicali
Nell'ottava legislatura cioè io non stavo parlando di quelle alcune persone che hanno mantenuto rapporti di amicizia e solidarietà ma della molte migliaia di persone che non ha fatto parte di Lotta continua io però la tua domanda anche queste molto opportuna e io non mi immagino le iniziative che vanno prese rispetto all'appello come le iniziative degli ex appartenente notava anche in per esempio il dibattito che c'è è tenuto a Milano anche radio radicale ha trasmesso il cinque maggio non era un dibattito promosso dagli ex di Lotta continua era un dibatto promosso da un'istituzione comunista eliminando la casa è una cultura che già il diciotto ottobre dell'ottantotto il giorno in cui poi venne liberato sopra gli altri
Aveva promosso un analogo dibattito al Palazzo delle Stelline
So che qui a Roma si sta preparando stanno preparando
L'Arci la Fondazione Tortora e a credo Mondoperaio altro insomma stanno preparando un'iniziativa in parte analoga in parte diversa quella di Milano che si terrà mercoledì prossimo così mi hanno detto
All'Hotel Universo proprio di fronte a radio radicale in via Principe Amedeo
Intitolato processo soffre una sentenza dell'emergenza punto interrogativo a cui parteciperanno parlamentari giuristi forse anche magistrati
Giornalisti di di diversissime estrazione politica culturale probabilmente anche persone che magari non pensano che il serie che la sentenza di condanna Sofri siano a condannare per la sentenza emergenze lo verranno a dire
A mio parere proprio per quella preoccupazione di non voler ricreare gli schieramenti di allora e di non ripiombare a causa di questa sentenza nella cultura politica degli anni settanta che è un capitolo definitivamente chiusa che hanno costretto a riaprire con questa ignobile processo bisogna che a mio parere rispetto al alla al processo di appello
A invece che una riproduzione stupida e meccanica di schieramenti passanti ci sia una iniziativa una serie di iniziative
C'entrate proprio sulla cultura e la pratica dello stato di diritto in alternativa in opposizione alla cultura la pratica degenerata
Ed è generalmente dell'emergenza
Debbo dire che in questo sia pure le vicende sono molto diverse ma la vicenda esperienza del processo Tortora è stata molto importante perché nella prima fase si era creato un un ignobile schieramento pro o contro Tortora
Del tipo Proto dottorati i fan di tortura televisivo e contro Tortora magari intellettuali di sinistra con la puzza al naso perché Tortora era un giornalista per le per le famiglie piccolo borghesi
Era un ignobile schieramento ma che si era creato
Innocentisti erano gli affezionati di quel personaggio i colpevolisti erano quelli che disprezzavano quel tipo di cultura televisiva era una cosa pazzesca la intelligenza dell'iniziativa radicale
Sulla vicenda Tortora è stata quella di spezzare questo ignobile schieramento e di proporre con forza
Non tanto lo schieramento ma l'affermazione dei valori del diritto delle regole processuali del rispetto di queste regole contro chi queste regole le carte calpestava
E contro chi usava i metodi d'emergenza in modo ignobile per infangare calunniare condannare perché in primo grado come soffre anche Tortora
Fu condannato quindi a mio parere io vedo come un pericolo gravissimo quello del riproporre questi schieramenti vedo come un'esigenza fondamentale e per questo sono molto felice per esempio che la Fondazione Tortora adesso se ne terrà anche lei in primo piano
Insieme all'avvocato Caiazza ed altri nel avere un ruolo rispetto al processo Sofri vedo come un fatto di grandissima importanza che in primo piano venga posta la questione delle regole processuali
Nel modo di gestire la giurisprudenza del nostro Paese in rapporto il processo Sofri ma anche con la consapevolezza che se nel processo Sofri è successo e sta succedendo quello che è successo
Queste cose e molte volte si riproducono nel silenzio e nell'ignoranza dei molti mille piccoli processi di cui nessuno verrà mai a saper nulla
E quindi cambiare la cultura e la pratica della giurisprudenza al nostro Paese non vuol dire soltanto portare alla soluzione di soffre degli anche ma spero possa voler dire a dare un contributo molto importante a una nuova cultura non nuova civiltà del diritto non nostro Paese
Ringrazio il senatore Marco Boato con il quale abbiamo parlato del risultato di queste elezioni amministrative del caso Calabresi via Colonna buon lavoro e grazie anche a tutti coloro che ci hanno seguito una buona giornata da Roberto Iezzi