Rassegna stampa estera

Quel giorno istruttori di Radio Radicale giovedì diciannove luglio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta oggi ovviamente apriremo con la Siria dopo l'attentato che ieri ha provocato la morte di
Diversi responsabili della sicurezza di Bashar al assaggio il
Ministro della difesa il cognato di Assad sono
Tra le vittime noi leggeremo due editoriali uno dal Wall Street Journal Europe la guerra civile siriana l'Occidente Cianci al Longo mentre Damasco
E in fiamme il titolo e l'altro dal Times di ieri che chiede di preparare il dopo Assad la primavera siriano è diventata una guerra civile che probabilmente il regime perderà dobbiamo
Iniziare a pianificare subito ciò che accadrà dopo scrive il quotidiano conservatore di Londra torneremo a parlare anche della
Crisi della zone euro lo faremo in particolare con il Financial Times che
Ieri lo dava alcune svolte di
Mario Draghi alla vertice della Banca centrale europea in particolare
Un cambio di posizione sulle perdite da far subire i creditori privilegiati
Delle banche in Irlanda e Spagna per il quotidiano della City è un passo nella giusta direzione anche se i ministri
Delle finanze della zona euro hanno bocciato questa proposta di
Mario Draghi dallo stesso farà sciolta INPS leggeremo anche un intervento di adesso OLAF Henkel ex capo della Confindustria
Tedesca a proposito dell'attitudine di Angela Merkel in questa
Crisi un intervento originale il titolo preparate via un'altra svolta auto ancor più importante da parte di
Angela Merkel chiuderemo occupandoci della politica interna francese Fasolo onde
Presidente da più o meno sessanta giorni ha fatto molte cose sul piano economico diverse marce indietro rispetto alle riforme di Nicolas Sarkozy per esempio riportato l'attenzione
A sessanta anni per alcune categorie a
Abolito le esenzioni fiscali per di straordinari nel lavoro poi ci sono altre iniziative
Una questione su cui si è mostrato molto più prudente rispetto alla campagna elettorale e l'eutanasia e lo sottolinea le monde nel suo editoriale
Di oggi a commento dell'istituzione da parte dello stesso un suolo onde di una
Missione di riflessione di una sorta di Commissione
Che sarà incaricata di determinare se bisogna modificare la legislazione attuale in Francia sull'eutanasia nel mondo non si schiera ma riconosce che questa commissione dovrà tener conto
Dei delle richieste che vengono dalla
Società ma cominciamo
Dalla Siria come titolare dell'altri dell'oggi esplosione uccide i principali responsabili della sicurezza di Assad è questa la notizia del giorno al Ministero della difesa
E il cognato di Assad tra le vittime un kamikaze attaccato
Una riunione di alti funzionari e Damasco nella prima operazione di questo tipo contro dei responsabili di così alto livello del regime dall'inizio della rivolta contro il Presidente Bashar al-Assad diciassette mesi fa
E questo in qualche modo conferma l'impressione degli ultimi giorni e cioè che
Di equilibri stiano cambiando in Siria
Almeno da quando i ribelli hanno cominciato
Degli attacchi nella capitale Damasco
Vogliamo proporvi due commenti uno l'editoriale del vuole stringere men duro per la guerra civile siriana l'Occidente Cianci all'ONU mentre Damasco è in fiamme scrive il quotidiano economico americano nella sua
Edizione europea per oltre un anno abbiamo sentito l'Amministrazione Obama dire che un intervento occidentale avrebbe spinto la Siria
In una guerra civile provocando la morte di migliaia di persone con il rischio di mettere gli stock d'armi di distruzione di massa del regime essa di ma dei terroristi
Gli Stati Uniti non sono intervenuti
E tutto questo è accaduto comunque il conflitto si è ampliato ben al di là delle roccaforti ribelli attorno al dramma e Omnis
Il regime iniziato spostare considerevoli quantitative di armi chimiche per ragioni non chiare almeno diciassette mila persone sono morte il numero di bit di vittime cresce ogni settimana di decine o centinaia
Domenica comitato della Croce Rossa internazionale ha dichiarato che la Siria in stato di guerra civile soggetta alle convenzioni di Ginevra
Di fronte a tutto questo proseguo sui giornali l'Amministrazione Obama
Preferisce comunque rimanere fedele alla sua strategia degli in azione della non azione
Portando il caso Siria ancora una volta le Nazioni Unite ieri il Consiglio di Sicurezza tenuto un altro dibattito questa volta sull'estensione dell'inutile missione di osservazione dell'ONU in Siria la discussione sta andando come tutte le altre volte
La risoluzione appoggiato dagli Stati Uniti propone dure sanzioni ipotesi remota di un'azione militare russe minaccia un veto la risoluzione viene annacquata fino a perdere qualsiasi significato
In caso contrario russi cinesi
Metteranno il veto lunedì il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov fa ha definito l'ultima proposta occidentale un ricatto ed ha espresso la speranza di un compromesso fondato su principi simili all'accordo raggiunto a Ginevra in giugno
Quell'accordo non contiene alcuna richiesta Bashar al-Assad di andarsene nessun calendario per
La fine dei combattimenti nessun meccanismo per imporre il cessate il fuoco e nessuna minaccia di sanzione insomma è ritagliato su misura per dare più tempo ad Assad
E gli Stati Uniti lo hanno comunque approvato l'Amministrazione Obama vanta la sua Smart diplomarsi la sua diplomazia intelligente furba
Ma scrive con ironia Wall Street Journal ci deve pur essere un'espressione russa per babbeo gli Stati Uniti sono riusciti a trasformare una letto Grazia con il petrolio con armi nucleari antiquate cioè la Russia
In un player centrale della diplomazia in Medioriente con un potere di veto sulle azioni americane
Gli Stati Uniti dovrebbero almeno andare a vedere il blog flusso per esempio staccando la spina la missione dell'ONU un suo mandato era di monitorare un cessate il fuoco ma non c'è nulla da monitorare
I costi dell'inazione americana stanno salendo rapidamente l'Arabia Saudita il Qatar due dei principali Arre a alleati dell'America
Nella regione stanno armando i ribelli e vogliono che Assad se ne vada vorrebbero affidarsi alla leadership americana ma potrebbero essere costretti ad agire da soli lo stesso vale per la Turchia che deve fronteggiare anche un'ondata di rifugiati
Israele teme per le armi di distruzione di massa siriane e potrebbe agire per metterle al sicuro più a lungo gli Stati Uniti ritiro ritarderà hanno un intervento più diventerà difficile gestire il futuro in Siria
Gli Stati Uniti hanno un sacco di opzioni senza dover inviare truppe sul terreno
La Sesta Flotta potrebbe essere
Inviata sulle coste siriane una preparazione di un intervento potrebbe spingere alcuni militari a risolvere il problema Assad per conto loro una no fly zone permetterebbe di impedire il decollo
Degli elicotteri che vengono usati del regime contro la popolazione civile
La predicazione dell'Amministrazione Obama a favore
Dell'ONU riflette il desiderio di evitare un conflitto prima delle elezioni così come la convinzione sempre dell'Amministrazione Obama
Che gli Stati Uniti siano una potenza debole che ha bisogno dell'approvazione del resto del mondo cioè di Vladimir Putin per agire
I siriano
Ne stanno subendo le conseguenze ma anche la stabilità del Medioriente eh a rischio così
Tra l'altro il Wall Street Journal in questo
Mi esimo atto d'accusa nei confronti dell'Amministrazione Obama e in fondo anche nei confronti degli altri Paesi occidentali che non
Vogliono immischiarsi nella tragedia
Siriana anche
Il Times ieri dedicava il suo editoriale alla situazione in Siria
Dal titolo significativo dopo Assad la primavera siriane diventato una guerra civile che il regime probabilmente perderà
Dobbiamo iniziare a pianificare ciò che accadrà dopo scrive il Times è tempo di iniziare a pianificare la Siria del post Assad
Questa affermazione potrebbe sembrare prematura ma basta
Prendere in conto quanto
Rapidamente stanno cambiando le cose in questo Paese enormemente importante per
Capire che tempo di muoversi la rivoluzione in Siria era iniziata ben oltre un anno fa con semplici manifestazioni di strada all'epoca le richieste erano unicamente incentrate sulle riforme democratiche con una risposta positiva
Il Governo di Bashar al-Assad avrebbe potuto allentare la pressione invece il regime ha scelto si di parlare di riforme ma di agire con le armi
All'epoca sarebbe stato anche concepibile vedere l'opposizione democratica divisa come quelle in Iran a ritirarsi dalle strade tornare al silenzio a causa delle intimidazioni
Molti esperti si aspettavano esattamente questo scenario lo stesso regime aveva analizzato lo scontento come risultato
Di agitazioni o agitatori stranieri
Invece la rivolta si diffusa a macchia d'olio manifestanti hanno iniziato ad attaccare la polizia sono passati dai cartelli alle barricate sono comparsi i primi segnali di resistenza armata locale con le imboscate
E le defezioni dall'esercito poi interi quartieri sono finiti nelle mani dei ribelli e sono iniziati gli attacchi pesanti da parte del regime ora ci sono intere città controllate dall'opposizione mentre la battaglia tra regime
E le forze ribelli arrivata nella capitale Damasco questa settimana il Comitato internazionale Della Croce Rossa che non è come dire estraneo a queste
Situazioni ha dichiarato che ciò che sta accadendo in Siria è una vera e propria guerra civile ironicamente l'Iraq ha consigliato i suoi cittadini di lasciare la Siria per la loro sicurezza
Nessuno può predire il momento il modo ma sembra molto probabile che il regime Assad sarà rovesciato la questione ora è come è sempre stata per il Times cosa fare con la Siria
Ma il contesto in cui ora si deve rispondere cambiato in modo drammatico prima si trattava solo di intervenire in modo attivo PRIN funzionare la Siria verso una soluzione
Pacifica ora si deve lavorare su come un nuovo Paese emergeva dal caos intenso dalle conseguenze di una guerra civile
Per dirla in altro modo per mesi il piano di pace di Kofi Annan non è stato applicato perché il Presidente Assad non ha voluto implementarlo oggi non può essere implementato perché non tiene conto di come le cose sono evolute in Siria
E difficile sottovalutare l'importanza
Di fare le cose nel modo giusto non solo per i siriani ma per tutti noi per fare un solo esempio scrive il Times lo stock di armi chimiche della Siria è grande diversificato molto sofisticato
In caso di caos nel dopo Assad la possibilità che questi armi
Vengano rubate usate dei terroristi non può essere esclusa è interesse vitale
Di tutti mettere al sicuro quelle armi di distruzione di massa la Siria a differenza della Libia si trova nel mezzo di una delle regioni più volatili al mondo con ha confini con la Turchia l'Iraq il Libano e Israele
Con Israele tra l'altro formalmente ancora in guerra ricordo al Times la Siria ha finanziato e fornito armi ad Hamas nei Territori palestinesi ad Hezbollah in Libano
In questo stesso momento non si sa nulla di come un eventuale successore ribelle di Assad gestirà questi gruppi
E le alleanze nella regione se l'Occidente legittimamente interessato lo sono anche Russia Iran ma russe Iran hanno anche cercato di difendere i loro interessi sostenendo
La parte sbagliata questo però non vuol dire che debbano essere
Escluse dalle discussioni su come gestire le conseguenze dell'accaduto del tiranno tutti noi conclude il Times dobbiamo cominciare a parlare subito di cosa accadrà d'ora in avanti in Siria così
Il quotidiano conservatore di Londra vedremo naturalmente
Le evoluzioni anche dopo l'attentato di di ieri al cuore del regime Assad continua anche la crisi della zone euro continua ad appassionare
I giornali esteri
Con interventi commenti che
Come dire danno il
Senso di quanto di quanto questa crisi della zona euro sia esistenziali tocchi sentimenti profondi degli europei
Ne è un esempio un intervento pubblicato ieri dal Financial Times di anzi Sollazzo enti all'ex capo della Confindustria
Tedesca che usa toni molto duri nei confronti della cancelliera Angela Merkel
Generalmente accusata
Italia di essere fra una in
O comunque
La signora che dice sempre no
Secondo Henkel non è così preparatevi però per un'altra svolta AUPI ancor più importante da parte di Merkel questo il titolo scrive questo ex capo della Confindustria tedesca
Nel dare il suo accordo al salvataggio delle banche spagnole a fare entrare la Germania in un'Unione bancari anche costrette condizioni Merkel la persona importante battaglia e non è la prima volta se i media europei la chiamano fra unanime
In realtà perché le più una Neville Chamberlain che una Margaret Thatcher ma questa volta sono i tedeschi ad essere ricattati dei francesi
Tutto è iniziato nel due mila dieci quando Merkel aveva suggerito che la Grecia se ne andasse dall'Euro dopo la minaccia di Sarkozy di porre fine alla relazione franco-tedesca Merkel
Decise di dare il suo assenso al salvataggio della Grecia che si rivelò essere il salvataggio delle banche francesi da allora ogni volta che ha ha fissato una nuova linea rossa i francesi hanno spinto Merkel a superarla
Zio si pongono diversi casi ma comunque il punto che la Francia può aspettarsi altre concessioni della Germania se lei di Thatcher voleva al suo tirare indietro Merkel in realtà spende il suo denaro per salvare l'Euro
Questi fatti non corrispondono però la retorica dura di Angela Merkel
La cancelliera tedesca in Europa da lezione a tutti gli altri su cosa fare gli spagnoli devono andare meno in vacanze greci devono privatizzare PP rapidamente l'Italia deve tagliare sul settore pubblico etc
In fondo è responsabilità di qualsiasi creditore controllare come si comporta in un suo debitore
Il problema è che i politici del sud ascoltano Merkel educatamente poi continuano come prima mentre Merkel riesce ad alienare le simpatie nei confronti dei tedeschi
Prima della crisi tedeschi erano gli europei più ammirati in Grecia oggi sono IP odiati la situazione paradossale la Germania paga
Per salvare gli altri ma a me perché le vista comuni difensore senza scrupoli
Degli interessi tedeschi se non il simbolo dell'arroganza della Germania in realtà però quando Merkel dà lezioni a tutti in Europa si sta rivolgendo I tedeschi in patria più i tedeschi pensano che Merkel sia dura con i politici del sud meno
Si rendono conto che sono loro a pagare per le politiche euro romantiche di Merkel
Poco poco per i tedeschi stanno scoprendo che deve si l'Europa magari parla un po'più tedesco ma agisce soprattutto francese
Da quando Merkel ha dato il suo accordo al salvataggio delle banche spagnole l'atmosfera nel Paese sta cambiando
Duecento economisti hanno protestato con una lettera aperta ai cittadini tedeschi e perfino la Corte Costituzionale ritiene che troppo e troppo con una decisione senza precedenti i giudici hanno pubblicamente chiesto
Al Presidente di non firmare il Trattato che istituisce il meccanismo europeo di stabilità al fondo salva stati permanenti
Se la Corte dovesse decidere che per cui essa toh per questi ulteriori trasferimenti di potere a Bruxelles
Ci vuole un referendum sulla Finlandia dovesse optare per uscire dall'euro beh Merkel potrebbe essere costretta alla sua seconda Fukushima
E qui lo scenario tracciato da isola Frank nel sul Financial Times di ieri si fa Pinti grazie intrigante ricordate Fukushima
Dopo lo tsunami in Giappone ci vollero solo pochi giorni e Merkel per abbandonare la sua politica energetica e annunciare la fine del nucleare nel momento in cui i sondaggi mostrano un crollo del sostegno al nucleare
Merkel intraprese la più rapida svolta politica della storia della Germania nonostante la sua retorica europeista Merkel non consulto nemmeno i francesi che subirono le ripercussioni di quella decisione unilaterale tedesca
Se il referendum tedesco sull'Europa diventasse un referendum sull'euro bene
Merkel potrebbe fare la stessa scelta un'altra svolta a centottanta gradi spettacolari questa volta sull'Euro
Vedremo vedremo se Angela Merkel cambierà idea come dice anzi OLAF Henkel ex capo della Confindustria tedesca sul Financial Times ieri per chiudere però vogliamo spostarci in Francia
Dove si è aperto un dibattito importante sull'eutanasia
Dopo la decisione di Consolo onde di istituire una sorta di Commissione per capire se bisogna cambiare la legge francese
O ronda aveva promesso qualcosa in campagna elettorale lo ricorda le monde nel suo editoriale
Di oggi eutanasia e fine vita chi può decidere
Ci sono dibattiti più difficili di altri quello sull'eutanasia alla fine vita che attraversa da diversi anni la società francese appare impossibile da risolvere tanti clivaggio sono vivi tra i partigiani detrattori del diritto a morire
Durante la campagna elettorale del candidato Consolo onde era sembrato fare un passo
Verso i partigiani dell'onta ne sia proponendo un'assistenza medicalizzata per terminare la propria vita nella dignità il Presidente non solo non si è mostrato meno categorico
Martedì restituito una missione di riflessione che è stata incaricata di determinare si bidoni bisogna modificare
La legge attuale la legge Leonetti che vieta l'accanimento terapeutico e autorizza i medici a lasciar morire i pazienti interrompendo i trattamenti attivi
La legislazione tra confusa il problema è che manca un consenso politico sull'eutanasia
Quello che si impone per le monde è un dibattito etico di fondo è la missione
Voluta da volontà difficilmente potrà evitare una riflessione seria
Sulle richieste che vengono dalla Società cioè il desiderio di scegliere il momento della propria morte che diventa una rivendicazione sempre più ampia sull'onda
Sulla spinta dell'invecchiamento e dell'individualismo contemporanee le Monde
Non prende posizione
Vedremo se volontari manterrà le sue promesse per ora no ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale