Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civili una realtà che ci umilia in Europa
E ci allarma per la sofferenza quotidiana fino all'impulso a togliersi la vita
In migliaia di esseri umani chiusi in carceri che definire sovraffollate quasi avevo femminismo
Il nome del popolo italiano intercomunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Sia
Novantotto Italgas o la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati a questa puntata di radio carcere bentrovati da parte di Riccardo Arena come e avete sentito come ha detto prima Paolo Martini siamo arrivati a quindici mila più di quindici mila
Le adesioni di recarci tagliarne all'
Sopra la fame di silenzio per l'amnistia e la giustizia più di quindici mila adesioni che oggi vi leggeremo vi daremo conto attraverso la rete delle carceri italiane che ci sono arrivate del giro di poche pochi giorni lo vero nel giro di una settimana pensati nulla se sì ma no sono arrivati dalle Carcina legale più di quindici mila adesioni allo sopra dalla fame di silenzio per l'amnistia e per la giustizia vi dico subito che queste divisioni sono arrivate da circa la metà delle carceri italiane infatti delegati
I casi italiani sono duecentosette bene queste decisioni sono arrivate da più di cento carceri italiane ne manca poco più della metà ma questo è un dato su cui magari dovremmo riflettere meglio peggio che colpisce e che manca per esempio l'adesione da parte del carcere di Poggioreale un carcere particolarmente sovraffollato che sappiamo che segue radio carcere Radio Radicale un carcere dove
Come abbiamo spesso documentato purtroppo c'è l'abitudine alla violenza un carcere quello di Poggioreale
Dove plausibile pensare che
Le lettere le riceve questo sciopero ha fame e di silenzio non siano arrivate proprio perché siano magari state stracciato poco perché alle procede tenute appoggerà lei sia stato vietato di
Così manifestarsi in maniera non violenta perché delle poi giustizia rispetto alla legge questo accade
Nel carcere maggiorare questo potrebbe accadere cacce Poggioreale comunque manca
L'adesione da parte delle persone detenute in carcere di Poggioreale ma anche manca l'adesione da parte e delle persone detenute nel carcere di potenza Regina Coeli Pagliarelli all'Ucciardone di Palermo Marassi Genova Trieste Reggio Calabria e Fossombrone altre carceri dove sappiamo che è alta l'attenzione nei confronti di Radio radicale di radio carcere e quindi ci domandiamo ma come mai
Queste persone detenute
Non hanno aderito allo sciopero da fame e di silenzio forse hanno aderito e loro dette risorse stracciate forse gli è stato vietato invece di aderire ecco mi rivolgo a queste persone detenute
In queste carceri e vi dico ragazzi mandate le vostre decisioni anche perché
Nei prossimi giorni anche se questa questa piccola importante lottano diventa finirà finirà sabato però noi nei prossimi giorni continueremo a dare atto di questa importante Alesio non è perché come detto anche Marco Pannella da questa importante mobilitazione nasca un movimento vi ripeto guardate non è poco in una in solo una settimana ricevere
Quindici mila adesioni significa piantare le radici
Di un movimento diventare non soltanto attenti alle problematiche del carcere ma diventare qualcosa di più e noi dobbiamo diventare
Il qualcosa di più ma adesso entriamo dedicarci italiane leggiamo le lettere e le quindici mila e cinquanta adesioni che ci sono arrivate in soli sette giorni recarci italiane
Duecentoquaranta persone detenute nei carceri Mantova che scrivono carissima radio calcetti diciamo subito che anche noi atti inviamo i nostri nomino si cognome perché vogliamo dirti con chiarezza che tutti noi faremo lo sciopero della fame di nel silenzio dal diciotto fino al ventidue luglio infatti anche noi vorremmo sollecitare questo Parlamento a fare la cosa giusta ovvero approvare una legge di amnistia ed indulto che interrompa la vergognosa realtà presente nel carceri pensa che nel carcere di Mantova viviamo ammassati in tre persone all'interno di celle minuscole mentre in celle un po'più grandi qui ci vivono dieci ed anche dodici persone
Inutile dirti che qui non funziona nulla tanto che qualche mese fa un nostro compagno è stato letteralmente lasciato morire per terra
Infatti si era sentito male ed era svenuto me rimasto senza soccorsi per più di cinque ore e lo hanno portato in ospedale quando ormai quando ormai era morto accettabile morire così per una pena Berno chiaramente no
Anche per questo digiuno eremo in silenzio per quattro giorni ti mandiamo un grande saluto la lettera firmata centodiciannove perseguirlo recarci di Mantova poi ci schioda casi di Agrigento trentotto persone detenute del reparto Asia sessantacinque persone detenute reparto pay caso ci in quante persone detenute rep nella sezione Africa terzo piano sessantatré persone detenute reparto Europa e sessantanove detenuti del primo piano destro sempre i calci del vigente o totale duecentottantanove persone detenute carceri vigente o che affermano
Caro marinati informiamo che anche noi firmatari di questa lettera e detenuti del carcere Agrigento aderiamo lo sciopero della fame di silenzio promosso dal grande Marco Pannella e finalizzato a un'amnistia che serva alla giustizia ne approfittiamo per farti sapere
Siamo costretti a vivere in tre persone all'interno di celle fatte per una sola persona l'acqua ce la danno solo per poche ore al giorno e siamo costretti ad affrontare ogni giorno ogni giorno difficoltà che non ti vogliamo dire per non disturbare la tua sensibili ita insieme alle nostre firme di mandiamo un forte abbraccio e grazie per la voce che ci dai la lettera è firmata da questo gruppo di persone dietro nelle varie sezioni del carcere vigente
E per un totale di duecentottantanove persone no ragazzi nelle prossime settimane raccontate ci cose siete costretti a vivere non più non vi preoccupate da me sensibilità perché io sono qui per questo
Ottantotto persone detenute la sezione di alta sicurezza del carcere di Ancona Montaguti monta colui ancora
Caro Riccardo anche noi aderiamo e quattro giorni di lotta non violenta pellami sia per la giustizia e per ridare la dignità a tutti i detenuti in Italia come sai infatti ormai in tutte le carceri si vive in condizioni disumane e in violazione della legge italiana
Per questo dal diciotto luglio avvieremo lo sciopero e la fame e di silenzio fino al ventidue luglio grazie per quello che fai la lettera prima da ottantotto persone detenute la sezione di alta sicurezza del carcere Montaguto di Ancona
Centotrentasette persone ci scrivono può dal carcere di Udine cara radio carcere anche noi aderiremo I quattro giorni di nonviolenza promossi in tutti Italia dal Partito radicale da Marco Pannella e chiediamo che nell'agenda parlamentare siano inserite i provvedimenti seri come amnistia e indulto che sappiano concretamente ridare vivibilità e rispetto della legge negli istituti di pena ci teniamo ad informarti che il nostro digiuno sarà silenzioso con stima centoventisette persone dette in te le carceri Udine Samir insieme a settantotto persone detenute dalla prima sezione del carcere di Prato caro Arena ti informo che siamo circa settantotto del giudice che aderiranno I quattro giorni di sciopero la fame di silenzio perché tra questo Parlamento un'amnistia che riporti il giustizia in Italia ne approfitto anche per informati che essendo io albanese scrivesse mila ho chiesto di scontare il resto da me avviene in Albania così come prevede la legge ma voi sapere quanto tempo è passato dalla mia richiesta sei mesi se e i mezzi sei mesi inutili sei mesi di inutili attese e di continue richieste burocratiche da parte del Ministero della giustizia posi lamentano che negarci dagli amici o troppi stranieri e a
Continua a Samir morale in barba legge italiana sono uno di noi sì sì mi detenuti stranieri che resta qui a spese dei contribuenti non riesce a finire di scontare la propria pena nel proprio Paese di origine così come la legge italiana prevede ora di saluto e prima di chiudermi nel silenzio insieme ai compagni urliamo al mi stia amnistia amnistia la lettera firmata Samira insieme a settantotto persone detenute ristrette la prima Sezione recarci di Prato settantanove persone detenute la sezione F come Firenze
Del carceri Carinola caro Riccardo tutti noi firmatari di questa lettera aderiamo dal diciotto luglio e quattro giorni rottamando lenta silenziosi per l'amnistia anche noi chiediamo che il Parlamento intervenga
Sul sovraffollamento carcerario che è la causa principale delle condizioni disumane dei legali che siamo costretti a subire ti mandiamo i nostri nomi nostri cognomi e ti mandiamo anche i nostri più sinceri saluti avete firmata settantacinque persone detenute la sezione è beh del carcere di Carinola Giuseppe insieme a sessantasette persone detenute nei casi di Augusta siamo sempre in Sicilia cara radio carcere anche noi compatti e silenziosi compatti silenzio sì aderiamo e quattro giorni di sciopero e la fame di silenzio per l'amnistia e per il ritorno per il ritorno della legalità sia nelle carceri che nei tribunali e già nei tribunali
A proposito del grande Pannella ti volevamo proporre ma perché non faccia una raccolta firme per sostenere la sua nomina la sua non
Una senatore a vita energia giusto ciò è grazie vale telefonata Giuseppe insieme a sessantasette persone detenute nel carcere di Agusta
Fabio
E centotrentadue persone detenute il calcio di Fossano in provincia di Cuneo carissimo Arena ti scriviamo per dirti che quasi tutti i detenuti del carcere di Fossano hanno aderito all'iniziativa dei radicali di Pannella riguardo la protesta pacifiche e silenziose inizia il diciotto e termina il ventidue luglio infatti riteniamo che amnistia e indulto non siano più un atto di clemenza ma viste le con
Mi disumane nelle carceri italiane sia un atto di giustizia sia un atto di giustizia per le torture subite in carcere in questi anni bravi
Ringrazio tutti i direttori che si sono uniti a questa lotta per la giustizia un caro saluto a lettere SMA da Fabio e da centotrentadue persone detenute nel carceri Fossano in provincia di Cuneo da Cugno torniamo giù in Sicilia perché ci scrivono quattrocento do dici persone detenute nelle carceri Brucoli che affermano caro Riccardo dal diciotto al ventidue luglio faremo solo dalla fame del silenzio però mi sia la giustizia avendo già informato la direzione del carcere Brucoli
Aggiungiamo che anche recarci Brucoli la situazione è a dir poco drammatica tanto che nel giro di solo un mese qui hanno tentato il suicidio bene due persone detenute
Si tratta di tentativi di suicidio che la dicono tutta sulle condizioni che siamo costretti a subire speriamo tanto
Che sia il Governo che il Parlamento facciamo qualcosa finalmente per fermare questa tortura che è la causa di queste continue morti
Caro Riccardo ti salutiamo con tanta gratitudine la lettera è firmata c'è quattrocento dodici persone ristrette nel carcere di Brucoli
Diego insieme a oltre sei cento seicento persone detenute nel carcere Montorio di Verona cara radio carceri informo che quasi tutto il carcere di Verona aderire quattro giorni sopra la fame di silenzio per l'amnistia e ti dico anche che appena purtroppo
Ti manderò a tutti i nominativi intanto intanto ci tenevo a farti sapere che qui a Verona viviamo stipati come sardine il carcere potrebbe infatti ospitare solo qua
Trecento venticinque detenuti mentre noi oggi siamo più di novecento sessanta e credimi credimi siamo davvero disperati in tutti i sensi e lo immagino
Ti mandiamo un forte abbraccio con ammirazione e affetto e sappi che per noi radio carcere è un raggio di luce in queste pendente della lettera firmata Diego insieme a oltre seicento persone detenute recarci di Verona
Duecentosedici persone detenute del carcere di Biella carissimo Arena e con molta gioia che vi invitiamo tutti i nostri nomi e i nostri cognomi per dimostrare la nostra adesione allo sciopero la fame di silenzio per la messi all'indulto
E speriamo che prima o poi si riesca a convincere chi è in Parlamento che le leggi valgono ovunque e che le leggi valgono ovunque anche nei tribunali e anche nelle carte Bravi ragazzi sappi che siamo sempre contee con il grande Marco Pannella Chávez Grazia lettera firmata duecento sedici persone ristrette nel piccolo e degradato carceri Biella
Quarantanove per cento è tenuta in una sezione f le carceri Piacenza caricato la sezione essere carceri Piacenza è ben lieta di aderire allo sciopero silenzioso della fame per l'amnistia la giustizia e vogliamo esprimere anche la nostra solidarietà con i direttori
Gli agenti e tutto il personale carcerario che divide con noi questo degrado bravi grazie per quello
Che fate e che state facendo e che farete ancora perché ci fate capire che il tempo non si ferma dentro queste mura perché ci
Fate capire che il tempo non si ferma dentro queste mura e non ragazzi che non si ferma la lettera è firmata quarantanove persone detenute la sezione Earth recarci di Piacenza quasi scrivono cinquantaquattro donne detenute dalla Sezione femminile del carcere Lecce che scrivono carissima radio Ca'
Accede anche noi donne anche nelle donne detenute cacci invece inviamo l'elenco dei nostri nomi per aderire quattro giorni di lotta non violenta CIPE
Diamo farti sapere che non è stato affatto facile mandarti i nostri nomi in quanto non solo stiamo chiuso in cella mai il carcere ma il carcere sentite
Non ci ha reso di certo l'impresa facile
Sappi che anche noi donne detenute veniamo trattati come bestie infatti siamo ammassate in piccole celle spesso restiamo senza acqua corrente e siamo sprovviste di carta igienica o di saponi per l'igiene intima
Questo non è un carcere ma è una fabbrica che trasforma le donne in zombie infatti quasi tutte si imbotti Iscoop di psicofarmaci per di psicofarmaci per cercare di resistere a questa non vita per cercare di resistere a questo non vita
Come potremo uscire migliori rispetto a quando siamo entrate se ci trattano Cosint bella domanda Tiso ti salutiamo con affetto la lettera è firmata cinquantaquattro donne detenute nella sezione femminile recarci Lecce
Battere insieme a sessantacinque persone detenute nella sezione B due del carcere di Asti Carolina ci scriviamo poche righe solo per diritti che ci saremo anche noi a fare lo sciopero della fame anche noi resteremo in silenzio per quattro giorni speriamo che nelle carceri sia davvero sì l'ante il nostro silenzio affinché si fissi si fissi un'importante tappa nella difficile lunga lotta per la giustizia un grazie a tutti i
Voi e ti salutiamo con amnistia amnistia amministri alla rete firmata Walter insieme a sessantacinque persone detenute la sezione B due del calcio di Asti
Settecentottantadue settecentottantadue persone detenuto del blocco R uno dalla prima la quarta sezione nel blocco R due del carcere le
Dice settecentottantadue persone detenute cacci Lecce che affermano carissimo Riccardo tutti noi di giornale Remo dal diciotto al ventidue luglio e resteremo
In nel silenzio per quattro giorni in silenzio più assoluto tanto che tanto che il carcere le eccetera che è strapieno di detenuti sembrerà vuoto sembrerà vuoto un bravi ragazzi noi tutti speriamo vivamente che il Governo prenda finalmente una posizione netta e seria e la finisca di dire che in fondo in fondo nelle carceri situazione accettabile infatti è la verità è che se noi detenuti siamo trattati peggio dei maiali è proprio vero che il Paese il Paese Italia arrivato a un punto di non ritorno
Già
Tutti noi ti mandiamo grandi saluto e speriamo davvero che SISM nuovi qualcosa la lettera è firmata settecentottantadue persone ristrette delle varie sezioni del carcere di Lecce
Duecentosessantadue persone poi ci schioda il calcio di Lucera piccolo e degradato pieno di doping sullo nello sport
Carraio carceri inviamo i nostri nomi nostri con noi unioni per dirti che anche noi aderiremo i quattro giorni di silenzio di digiuno come sai ci fanno vivere in kart in un carcere vecchio sovraffollato degradato dove la pena si tramuti un trattamento disumano e dei la Dante pensa che passiamo le nostre giornate chiusi in cella ed eccelle di appena otto quattro metri quadri è occupato da cinque persone come dire che ognuno di noi vive lepre la propria piena in meno in meno di un metro quadro a testa
Inoltre non riusciamo neanche a lavarci in quanto ci sono solo quattro docce per sessanta persone e può immaginare con il caldo che fa come siamo ridotti come siamo ridotti
Conti contiamo contiamo in una visita dei radicali e ti salutiamo con ammirazione alla lettere firmata duecentosessantadue persone detenute
Nel carcere luce ragazze e ragazzi sardi scriveteci perché sapete che noi
Vi sosteniamo a proposito di Lucera e l'ispettore Domenico Mastro libici serietà dell'Osa PAC mi informa che
Ma nel cancello c'è la situazione drammatica non solo per i detenuti ma anche per gli agenti infantili pensate che hanno chiuso i bagni
Per gli agenti prima c'era un bagno per ogni sezione così che la gente quando poteva andare l'agente penitenziario quando doveva andare in bagno poteva li deve andare da agevolmente in bagno adesso gliel'hanno chiusi quei beni quei bagni agli agenti
E per fare soltanto BP un agente che è in servizio nel carcere Lucera deve aprire
Denti cancelli e fare seicento metri verso una cosa piacevole
Poi ci scrivono ventidue donne detenute nel carcere di Bergamo carissimo Arena anche se la Sezione femminile del carcere di Bergamo non è così sono affollata come quella maschile anche noi donne dell'
Le di Bergamo aderiamo e quattro giorni di sciopero della fame di silenzio e lo facciamo perché siamo solidali siamo solidali un termine che per noi persone libere diventato desueto
Perché siamo solidali con chi è costretto a vivere la pena in condizioni assai peggiori della nostra brave ragazze ti mandiamo un abbraccio a lettere sull'Adda ventidue donne detenute nel carcere di Bergamo adesso leggo velocemente
Le adesioni in tante altre carcere che sono non il nostro tempo non non basterebbe insomma e vi dico che hanno aderito acquisì quattro giorni di lotta non violenta questi quattro giorni di sciopero della fame di silenzio o centottantasette persone detenute nella prima
Seconda e terza Sezione del carceri pento più dieci donne detenute e trentuno persone detenute in una Sezione uno h per un totale di duecento ventotto persone che solo ristretto nel carcere di Trento poi Mohamed e altre sei persone detenute car
Cioè di Ragusa che aderisco all'otto e trenta dal diciotto luglio Claudio duecentonovantadue persone detenute nel carcere di vicenza che tra l'altro hanno chiesto che il cibo non consumato sia regalato persone che versano in condizioni di disagio economico c'è
Do quarantotto persone detenute nella prima seconda terza e quarta e sesta sezione del carcere di Monza duecentottanta persone detenute del carcere di Spoleto duecentottantacinque persone detenute nella terza quarta quinta e sesta sezione dei calci di Prato a cui si aggiungono settanta persone detenute nella Prima Sezione sempre delle carceri Prato centoquarantotto persone detenute nei casi di Vercelli che non solo di Riscone quattro giorni di lotta non violenta ma che hanno anche presentato un esposto denuncia circa le loro condizioni di ventidue bravi ragazzi
Gaetano insieme a trecentocinquantotto dell'uno e il calcio il porto giuro anche loro aderiscono e quattro giorni di sciopero la fame e di silenzio centotto persone detenute nella sezione G nove primo piano il carcere Rebibbia di Roma bravi ragazzi Bc
Sì mobilità anche Rebibbia bravi duecentocinquanta persone detenute del carcere opera di Milano Raffaele insieme nove persone detenute nella sezione G dodici questa volta del carcere Bibbia di Roma bravi continuate così Alessio circa cinquecentotrenta
Altro detenuti nel carcere piazza Lanza di Catania Francesco e altre sei persone detenute in carcere San Gimignano ma anche altre duecentosettantatré persone nel
Detenute della prima seconda e terza sezione del carcere di San Gimignano Orazio Giovanni Di Mita
Antonino Emanuele Gaetano Nicola e Gabriele dal carceri Enna ottantaquattro persone detenute le sezioni di alta sicurezza tre a e B del carcere di sulle
Una noto carceri Sulmona che tra l'altro hanno chiesto la direzione del carcere di devolvere il cibo non consumato la popolazione dell'Emilia Romagna colpite recentemente dal sisma
Antonio Giuseppe Gerardo e Ignazio la terza Sezione del carcere di
Di vasto ma hanno diritto ancora questi quattro giorni di sciopero ha fame di silenzio novantaquattro persone detenute nella vecchia degradata carcere di latina Antonio i suoi compagni dette Nuti nella sezione quattro A del carcere di Velletri trentotto persone detenute la sesta sezione cacci di Pavia centosette persone detenute della seconda e quarta sezione del carcere monta appunto di Ancona un gruppo di persone detenute da terza Sezione del carceri Sanremo
Nicola insieme a quattro quarantasette persone detenute del carcere San Gimignano centoquarantasette persone detenute della Sezione di alta sicurezza il carcere di Parma e trenta persone detenute
è la settima sezione sempre calci di Parma duecentocinque persone detenute del carcere grazie di Messina ha una delega ci più degradate d'Italia duecentocinque farlo Chocolat fame in silenzio per quattro giorni
Centoquaranta o le persone detenute nella quarta sezione del carcere Montorio di Verona centonovanta persone detenute il braccio a seconda sezione del carcere Bologna Luigi Fabrizio e altri novanta detenuti recarci di beh quindi si
Che appunto anche l'ora di discorso con la fame di silenzio per la missiva giustizia un gruppo di persone detenute nel carcere di Pavia Pino Gabelli Nicola Dario e Sandro al carcere di ebrea insieme
A Carlo Reali che sono appunto nelle celle isolamento cala Lima anche se sono cioè isolamento aderiscono centocinquantotto persone detenute reparto giudiziario del Carcina Busa che tra l'altro devolverà hanno anche loro il cibo non consumato alla Caritas cinquantaquattro per cento ed uno dei carcere Baldoni che di Belluno che in poco no l'unità delle carceri l'unità delle carceri l'unità dei detenuti nella lotta non violenta trecentocinquanta persone detenute nella prima seconda terza e quarta sezione del carcere due Palazzi di Padova cinquantotto cioè detenute la seconda sessione di alta sicurezza il Cal ci dia Avellino trecentoquaranta persone detenute del carcere Don Bosco di Pisa che tra l'altro segnalo il problema dell'acqua che mancando è diventata una sorta di business nel carcere Don Bosco di Pisa
Centoquindici persone detenute una sezione di alta sicurezza il carcere di si hanno in provincia di Catanzaro insieme a cinquantaquattro persone detenute nel quarto piano della Sezione di media sicurezza sempre del carcere di si hanno ma aderisco alla e non violenta per l'amnistia sopra la fame di silenzio e di questi quattro giorni anche centotrentanove detenuti del carcere di Fossano che hanno firmato l'adesione alla protesta indetta dei radicali
E i centoventuno e persone scusate ecco mi e poi trecentoventi persone debba i casi di Piacenza cinquanta persone dietro della seconda sezione del carcere
Di Tolmezzo insieme a quarantotto persone detenute la sezione due bici e quattordici persone detenute l'infermeria sempre dei carceri Tolmezzo per un totale di centododici detenuti che aderiscono i quattro giorni di sopra la fame di silenzio nel carcere col mezzo poi ad Erice no anche Antonietta Rosaria Clara chiara sale Monica dal carcere don Bosco di Pisa brave ragazze Michele insieme a ventisette cioè di tenuta la sezione due dite cacci di Bologna centosessantasette persone dietro
Nel
Primo secondo e terzo piano del carcere di Palmi trecentotrenta persone detenute carceri Foggia sessantasei per cento ed una del centro clinico del carcere San Vittore di Milano faccia peraltro a San Vittore
Duecentosessanta persone detenute del carcere Santa Maria Maggiore di Venezia un'altra delle carceri più degradate Italia qua di Venezia Salvatore cinquanta persone detenute la sezione di Asp del carcere Agusta insieme a quarantacinque persone detenute la decima sezione di ed
Sempre Caccivio gusto per un totale di novantacinque persone andrei e mi chiede carceri Reggio Emilia cinquantasei donne detenute reparto Senna del carcere di Santa Maria Capua Vetere che tra l'altro ci segnalano che lì vivono in otto don
Ne e chiuse in celle infuocate otto donne per cella Sandra calci di Asti duecentocinquanta vicende due calci Larino Santo Leonard Nicola alé Gabriele ed Vavà disse spero di aver letto bei nomi della Sezione di isolamento del carcere viene
Daniele Lorenzo arcaici Sassari Marco insieme a trecentottanta persone detenute recarci di Cremona Paola e le sue compagne detenute casi di Torino Antonio Adamo Mario Salvatore Bruno dall'infermeria del carcere opera di Milano un gruppo di ragazzi detenuti nei
Carcere Sollicciano di Firenze e che fanno parte della redazione della rivista lottava Honda Claudio se compagni detenute la sezione comune recarci povera
Un gruppo di persone detenute nel carcere di Civitavecchia un carcere che sta vicino Roma mai dicevo romana tanto è vicino quanto è abbandonato e dimenticato
Centoquattro persone detenute del carcere di Rieti poi hanno aderito anche le persone detenute la sezione di alta sicurezza del carcere di Vibo Valentia leone leone dal carcere Buon Cammino di Cagliari e poi per concludere per concludere hanno aderito pensato un po'Fawzi insieme a quaranta persone immigrate che sono ristrette nel c'è in nel centro di permanenza temporanea di nido vicino Trapani quaranta persone che sono ammassate
In questi luoghi che a volte sono peggiori delle carceri ovvero i centri i centri di prima accoglienza
Totale di quindici mila cinquanta adesioni che ci sono arrivate da più di cento carceri italiane ripeto quindici mila cinquanta adesioni queste che abbiamo letto sono appunto in grandi linee
Queste adesioni ecco mancano ancora a Poggio Reale potenza Regina Coeli pagheremmo Lucio di Palermo Marassi Genova Trieste Reggio Calabria Fossombrone ragazzi insistere a inviare le vostre decisioni perché io sono convinto
Che voi avete aderito
Allora nelle proteste nei prossimi giorni chiaramente noi continueremo a informarvi su queste adesioni chiaramente quindi manda
Ha deciso non avete ancora fatto la vostra visione a questi quattro giorni di sciopero ha fame di silenzio per anni sia giustizia vi dico subito nostri contatti come entra in contatto con radio
Carcere
Prima di tutto e non mi telefoni qui di Radio radicale che risponda l'utenza zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordo che ci potete trovare anche su Facebook basta cercare il nome Riccardo Arena disputerà fuori il simbolo di radio carcere
Su Facebook vi ricordo che chiunque tra cittadini liberi i direttori delle carceri medici educatori volesse aderire a questa a questi quattro giorni di sciopero la fame di silenzio
Ho inviarci una semplice e-mail a questo indirizzo radio carcere chiocciola Radio Radicale punto ittiche ripeto radio carcere chiocciola Radio Radicale
Punto it oppure potete mandarci un semplice
Sms a questo numero tre tre e quattro due sette quattro zero cinque quattro uno ripeto tre tre quattro due sette quattro zero cinque quattro uno ed infine ricordo soprattutto le persone detenute indirizzo dove invia nelle vostre lettere dal carcere come quindi raccontarci le vostre condizioni di vita all'interno delle vecchie sovraffollate carceri italiane male che l'indirizzo terre inviare le vostre lettere che ci segnalano le vostre adesione quattro giorni di sciopero la fame di silenzio questo indirizzo radio
Radicale
Rubrica radio carcere via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protettore quelle quattro mura scrivete pere dirci se aderite e quattro giorni di sciopero ha fame di silenzio
Per avere un'amnistia e per avere finalmente in questo Paese
In questo Paese giustizia io ringrazio di cuore della mente queste quindici mila cinquanta persone detenute che in soli sette giù mi ci hanno inviato la loro adesione a questa piccola ma importante lotta non violenta da radio carcere veramente con commozione
Con commozione sincera grazie grazie grazie
Ringrazio Luciana Bruno per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche oggi da una macchina da una casa da una da un camion da una cella sovraffollato A della C su una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione amnistia amnistia amnistia a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Il nome del popolo italiano il tribunale
Cinquecento
Trentacinque Codice di procedura penale
Novantotto italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione insomma
Data cinque aprile mille novecento