Intervista a Marco Perduca sulle riforme costituzionali e sui quattro giorni di nonviolenza, sciopero della fame e silenzio per l'amnistia e la giustizia

Con il senatore radicale Marco Perduca parliamo vorrà di riforma costituzionale allora qui al Senato questo che doveva essere comma
Un dibattito fondamentale per lo stato di diritto di un Paese di una democrazia e quanto i radicali fanno dicendo oramai da decenni nella loro iniziativa politica di come lo stato di diritto sia violato
Ecco ci ritroviamo di fronte invece ad un tema così importante risorto in pochissime ore in una situazione
E
Anche
Disinteresse passato tra l'altro per rimanere Naccarà parlamentare un emendamento Quagliariello per l'elezione diretta del Capo dello Stato
Allora sono questioni fondamentali che sono state affrontate nel giro di pochi mesi nell'ultimo anno della legislatura mentre invece
Un qualcosa che va a toccare il cuore di una Repubblica cioè la sua carta fondamentale avrebbe dovuto coinvolgere il Paese in dibattiti pubblici naturalmente coperte dal servizio radiotelevisivo pubblico e poi arrivare anche nelle aule
Del parlamento dopo che comunque chi lo proponeva questo tipo di dibattito si era fatto forte anche di un consenso popolare avendolo proposto nella propria campagna elettorale nel due mila otto come uno dei nodi fondamentali
Da a portare a termine all'interno dalla legislatura cosa che non è avvenuta se non per questo piccolo passaggio che tutti ritengono essere il problema dei problemi cioè la riduzione del numero dei parlamentari che in questo testo che è uscito
Dalla prima Commissione del Senato in effettiva a essere toccato togliendo tanto alla Camera quanto al Senato ma al Senato può invece sono state recuperate almeno un venti per cento Tei componenti quale delle due Assemblea
Noi siamo arrivati a tarati sport Arena o la questa legge costituzionale dopo che la Commissione affari costituzionali l'aveva presa in considerazione per mesi aveva licenziato un documento pessimo per quanto riguardava il merito almeno a giudizio
A di noi radicali
Ma che
Conclusosi il dibattito giovedì il venerdì mattina vedevo una conferenza stampa Berlusconi presente con il PdL che presentava cinque emendamenti di cui almeno tre che non avevano a che fare con gli aspetti della legge così del costituzionale
Ha licenziato il giorno prima
Che andavano a stravolgere non soltanto il prodotto della Commissione ma anche la Costituzione stessa introducendo questo famoso semipresidenzialismo che Ettore Ferrari poco fa
Essere passato con un emendamento del PdL che è stato votato dalla metà dei senatori che erano presenti anzi ci potevano essere anche dei problemi relativi al numero legale
Perché se si vanno a contare eravamo veramente veramente vicini all'impossibilità
Di Porto
Per stabilire ci fosse il numero di minimo prendi presenze necessarie allora noi abbiamo fin dall'inizio opposto a questa proposta della Commissione
Affari costituzionali avvenuta all'interno di un accordo politico PD PdL sulla base della necessità di diminuzione dei parlamentari hanno trovato la peggiore delle soluzioni politiche nella porre fine al bicameralismo perfetto
Nel creare un Senato prima delle Regioni che poi diventato federale con un emendamento della lega nel e riallocare in maniera differente
Il potere legislativo alle due Camere privilegiando quindi la Camera è più o meno depotenziando il Senato e creando una figura di super Presidente del Consiglio che sarebbe stato l'unico poiché responsabile di fronte alle Camere per la fiducia e la sfiducia
Di
Dandogli ulteriore potere di nomina di revoca dei vari Ministri
Quindi un premierato
Assurdo per certi aspetti inesistente in altri Paesi d'Europa al netto tra l'altro della legge elettorale che lo avrebbe dovuto fare leggere
Non lasciando quindi capire se questa persona viene eletta direttamente o se è risultata come avviene oggi di un risultato elettorale dove è presente la Repubblica rinomina ancora una volta il quello che dovrebbe diventare capo del Governo all'interno di questo caos istituzionale che come al solito
Riesce solo a rafforzare la posizione dei chierici di coloro i quali in maniera molto
è concentrata su se stessa hanno disegnato il peggiore all'ATER di architettura possibile per alienare l'interesse pubblico e popolare a questo tipo di modifiche
C'è stata poi la necessità di vendere all'opinione pubblica questo grande successo che sarebbe stata la riduzione del numero dei parlamentari e per far ciò il Presidente Schifani dopo l'avvio di dibattito avendo visto che per esempio
Badate alle pareti e io avevamo preso tutto il tempo a nostra disposizione per illustrare gli emendamenti non avevamo presentati molti una cinquantina in tutto ma anche per la dichiarazione di voto
Decise di contingentare i tempi quindi noi ci siamo trovati a dover decidere di togliere il venti per cento dei deputati con un minuto attesta di illustrazione
Per di emendamenti che di dichiarazione di voto
In quel contesto il PD non ebbe modo di lamentarsi di questa armonizzazione così si chiama secondo il nostro Regolamento dei tempi parlamentari perché era d'accordo che si arrivasse allora giusta per il TG per dare la notizia che erano state tolte venti perché all'epoca
La settimana successiva quando si è capito che questo tipo di ritmo avrebbe dovuto comportare un ulteriore di armonizzazione dei tempi il PD ha deciso invece di cogliere la palla al balzo e di abbandonare l'Aula ma
Nelle varie dichiarazioni fatte dalla presidente Finocchiaro
A
Il capogruppo in Commissione affari costituzionali senatore Bianco si è capito che il motivo per cui si abbandonava l'Aula non era questo e ma era esser venuti meno il PdL all'accordo politico che aveva portato a questo testo che è riuscito
Dalla Commissione affari costituzionali perché
Cinque emendamenti e poi più sesto che erano stati presentati prima firma Presidente Quagliariello andavano a creare una
Repubblica semipresidenziale addirittura togliendo la possibilità per il presidente la Repubblica di essere Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura quindi creando un ulteriore proprio ancora una volta però al netto
Di una chiarezza di sistema elettorale che avrebbe potuto eleggere direttamente Presidente del
Repubblica da una parte eventualmente il Parlamento in un altro
E quindi in virtù di questo accordo hanno mantenuto il PD ha deciso di non lasciare l'aula mentre invece noi siamo rimasti perché non essendo mai stati partendo saremo comunque mai stati di questo accordo siamo rimasti
Non illustrando i nostri emendamenti non
Facendo grandi dichiarazioni di voto anche perché si andava manca strade con i quattro giorni di silenzio legato allo sciopero della fame per la legalità in Italia però
Abbiamo voluto smarcarci da questa
Diciamo in posizione totalmente non politica anzi di connivenza con virgolette l'avversario
Che il PD aveva assunto oggi però lasciamo usciti da una anche noi io personalmente non sono neanche entrato perché sono arrivato in una fase in cui si stava parlando del calendario
è stato giustamente posta in evidenza la necessità di
Sospendere questo processo deve normativo in corso che tra l'altro non va da nessuna parte fin dall'inizio ma questo è un altro paio di maniche perché
Il Senato abbiamo il decreto spending review e il decreto dismissioni che sono state assegnate la settimana scorsa in Commissione e
Hanno poche ore per essere affrontate seppur nei
Tomi con cui ci è arrivato e
Del nel provvedimento e soprattutto tutti gli emendamenti che sono stati presentati in Commissione Bilancio e lì è e si faranno le notturne che ciascuno riuscirà a seguire come meglio crede
Ma che
Proprio perché si tratta di una nuova nuovo concetto ahi noi rifinanziare qui si è stravolto ormai qualsiasi
Diciamo prassi anche oltre che regola
All'interno del Parlamento quando arriva un testo di questa importanza si sospendano i lavori d'Aula lavora sulle Commissioni per la parte attinente al documento anti diciamo di spesa generale ma ci si concentra sul dettaglio di queste ecco di fronte a tutto ciò invece
C'è stato un voto in aula in cui il PdL la lega che Ermanno rifondato la loro alleanza hanno deciso di andare avanti e quindi noi abbiamo partecipato perché
Da una parte si cancella la cosa importante e urgente e necessaria che la spending review dall'altra si continua con questo ulteriore umiliazione delle aule parlamentari perché si fa propaganda politica vuota
Con degli argomenti che non hanno niente a che vedere con il merito della questione e
Non ci si pone invece il problema del
Mantenimento della legalità costituzionale a Costituzione vigente qui si vuole cambiare qualcosa rispetto alla quale nessuno fino al giorno prima manifestato il benché minimo interesse di metodo e di merito ecco noi non ci stiamo a questo gioco
Che non è più neanche dei vari ma veramente della superficialità incredibile e saremo fuori torneremo per il voto finale che nella giornata ormai di martedì avverrà per votare contro proprio come contrari siamo sempre stati fin dall'inizio sia a qualsiasi tipo di modifica
Fosse uscito dalla Commissione affari costituzionali a partire dalla diminuzione del numero dei parlamentari sia questi cinque più uno emendamenti del PD
Sì tra l'altro un ruolo di un Presidente della Repubblica che nel paradosso Marco Pannella lo ricordava domenica nella conversazione settimanale nel paradosso
Poi c'è nel concreto del dei fatti che avvengono tutti i giorni perché Presidente della Repubblica
Ricorda che bisogna fare la legge elettorale parla
Quasi quotidianamente
Al Parlamento peccato che non lo fa con lo strumento che la Costituzione gli dà
Come unico che è quello delle lettere che la lettera
Per e del messaggio alle Camere convocando le in plenaria alla Camera dei deputati come alcuni dei suoi predecessori hanno fatte ci sono stati oltre cento costituzionalisti italiani che hanno scritto la lettera aperta al presidente la Repubblica ricordandogli
Quale in effetti siano le sue prerogative ripeto a Costituzione vigente qui si guarda sempre al futuro dopo aver proclamato che la nostra la Costituzione più bella del mondo si guarda parla guarda al futuro dicendo che la prossima sarà ancora più bella
E che ci aiuterà a o avvicinare la Costituzione materiale alla costituzione formale mentre invece così facendo si calpesta assicura e quella formale ma si va nella direzione
Opposta a mezzo e non concesso che la Costituzione materiale sia poi quella che ci viene descritta essere tale
Degli interessi dei cittadini
Il principale interessi dei cittadini e di essere circondato da norme
Poco chiare ma soprattutto certe e che debbano essere applicate in prima battuta dalle istituzioni e qui invece abbiamo
Tantissime norme
Talmente tante da renderne incerta l'applicazione e per prime le istituzioni a violare il proprio stessi regolamenti in virtù di appunto la costituzione materiale che altro di chiedo magari della ragion di Stato che ci ritiene
Essere più
A
Manipolabili in un modo perché altrimenti se ne subirebbe umana un danno ecco moglie
Anche con questa mobilitazione degli ultimi quattro giorni di sciopero della fame e di silenzio apriamo abbiamo voluto porre
Ancora una volta questo problema di rispetto della propria legalità costituzionale
Che non essendo costata negli ultimi
Due o tre decenni necessita di una soluzione radicale la soluzione radicale che noi stiamo proponendo è quella dell'amnistia per la Repubblica che essendo un delinquente professionale quotidiano
Non può essere messo dietro le sbarre per numero di anni tale da poter espiare la pena e quindi si ritiene che si debba cancellare tutto questo pregresso riorganizzare
Ciò che sarebbe sollevato da una grande mole di lavoro per affrontare tutto un altro problema qui stiamo parlando di amministrazione dalla giustizia quindi dal penale ci si dovrebbe
Andare a interessare alla giustizia civile dopodiché però
Il garante della Costituzione il Presidente della Repubblica si deve assumere la responsabilità
Di
Informalmente interessare le Camere di questo problema anche quello della riforma dell'ordinamento giudiziario non della struttura della propria Costituzione
Perché senza l'applicazione di ciò che c'è oggi non si potrà capire poi cosa ci potrà dovrà aspettare domani per facilitare il lavoro delle Camere ecco
Conclusione uno degli slogan che era stato utilizzato per
Giustificare la riduzione dei parlamentari era che le Camere con seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori non erano efficaci nel crescente
Se uno ha seguito il dibattito generale fatto esclusivamente dei capigruppo per mettersi d'accordo e sul calendario alcune volte e sull'ordine degli emendamenti che avrebbero dovuto essere
Messi al voto stiamo parlando di dodici persone si capisce come dodici persone in un'ora e tre quarti e quindi il giudice persone rispetto alle mille sono veramente la percentuale
Infima non sono riusciti a mettersi d'accordo ma non perché non siano stati tecnicamente capace di farlo ma perché quando manca la chiarezza della volontà politica non si trova nemmeno l'accordo
Politico ecco
Se tutte queste cose però potessero essere affrontate pubblicamente quotidianamente con dei dibattiti e dei confronti
Alla televisione alla radio e magari anche nelle piazze perché nessuna delle feste dei partiti si affrontano queste questioni mentre si parlava di grandi scenari del futuro di alleanze conta alleanze mantenimento di Monti piuttosto che
Invece di magari a un ritorno di Napolitano Presidenza della Repubblica ecco probabilmente gli italiani invece di manifestare con un grande diciamo vivacità l'odio nei confronti della casta perché ormai parlamentare non esiste neanche più come figura
Sarebbe tutto riorganizzato il rinvio di più all'interno di un dibattito politico utile fruttuoso piuttosto che invece all'odio che magari uno incontra per la strada se si viene a sapere che si è parlamentare