Traffico d'armi: la vicenda del supercannone iracheno

Ai microfoni di Radio Radicale abbiamo il deputato verde arcobaleno Francesco Rutelli anche come vogliamo parlare della vicenda del super cannone destinato all'Iraq ecco innanzitutto Francesco qual è il tuo giudizio su questi episodi
Aggiunge cioè quello che stiamo producendo da alcuni anni forse si potrebbe anche dire decenni intanto in commissione esteri su iniziativa congiunta con Andrej Ronchi e loro hanno ottenuto nell'ufficio di presidenza
Che il venga il Governo a riferire su questa materia scottante che tra l'altro fa seguito a tutto anche ad iniziative abbiamo preso di denuncia e di analitica documentazione del ruolo della complicità di aziende italiane nel traffico studiarmi non soltanto nel commercio delle armi
Cioè questo se vogliamo l'ultimo capitolo di una trama apparentemente in diminuzione quanto a consistenza ma straordinariamente radicata e ramificata cioè a dire quella per cui l'Italia che preveda il carico di esportazioni sporche di un ruolo aggressivo ed incisivo attraverso aziende attraverso istituti di credito
Attraverso attività apparentemente pulite in molti casi invece collegati con esportazioni illegali con attività criminali nei mercati più caldi e più sporchi del mondo sappiamo tutti che questa attività è stata particolarmente intensa in Italia fino al mille centottantacinque grossomodo c'è stato un vero e proprio boom dell'Ulster bellica
Italiana che ci ha portati al quarto posto tra i Paesi esportatori al mondo e caratterizzando c'è appunto come il Paese che senza guardare in faccia nessuno anzi guardando proprio bene in faccia dittatori
Assassini di massa non di rado in molte parti del mondo decidevano italiani decidevano di esportare di vendere armi a questi Paesi è noto cosa abbiamo fatto col Sudafrica noto cosa abbiamo fatto con l'Iran con l'Iraq e noto come abbiamo fatto con la Libia di Gheddafi è noto cosa abbiamo fatto con le dittature centro e sudamericane con le dittature asiatiche in Italia
è stato un trampolino per esportazioni sporche anticellulite
Per anni ed anni poi c'è stata una contrazione dovuta ad una maggiore attenzione ad una maggiore sensibilità l'opinione pubblica voglio sottolinearlo alcune campagne importanti ne abbiamo condotto non ultima questa campagna contro i mercanti di morte che fu promossa da alcuni di noi radicali come Roberto Cicciomessere io spesso da ambientalisti già dal già allora da molti esponenti movimenti cattolici di quelle associazioni radicate anche la Società italiana quali le ACLI missione oggi Mani tese ed altre ancora da questo movimento è arrivata finalmente l'approvazione di una legge una legge contro la quale abbiamo votato ma che tuttavia segnerebbe un buon passo in avanti
Che la Camera ha approvato il Senato sta discutendo in queste ore
Ma alla tua domanda diciamo cui ho già risposto evidentemente cioè ci troviamo di fronte agli sviluppi
Di una politica che c'è sempre stata e che ha conosciuto un'attenuazione che ha continuato sotterraneamente ad andare avanti anche con la copertura al massimo livello negli istituti pubblici di credito Mende
Organizzazione anche del dello stato del parastato come dimostrò complicità in settori deliri adesso in questa vicenda per questa tua domanda che risponde anche osservando che l'Italia con l'Iraq in particolare ha sempre avuto un debole ce l'ha avuto in una maniera in cui ce l'hanno anche avuto diversi Paesi occidentali ovvero se si trattava di contrattare
E l'Iran Khomeini
Non lo si poteva fare un con rispetto dei diritti umani reclamando rispetto alla democrazia e dei diritti umani lo si faceva allarmando in un modo in un altro un Paese che pur essendo spaventosamente inaffidabile come l'Iraq di Saddam Hussein
Però poteva sembra contrastare nella regione il dell'Iran dei come lui
Ora che questo avvenisse durante la guerra del Golfo Iran Iraq che è durata un decennio che ora è sopita anche se non definitivamente chiusa
Era aberrante ma in un certo modo rientrava nella logica perversa della riarmo e della evoluzione politico-militare dei conflitti internazionali
Però per quanto riguarda la situazione attuale ci rendiamo tutti conto di che cosa significa cioè l'Italia sta mandando i tetti per questo super cannone esattamente come alla fine degli anni settanta stava mandando i tetti a Baghdad
Per la costruzione della bomba atomica irachena voglio ricordare che quando la via PEC finte
Lo denuncia io stesso mandava i tetti decotto dentro per l'esportazione
In Iraq e quindi erano elementi determinanti per costruire lì gli impianti per le manipolazione del plutonio per costruire la bomba atomica poi la soluzione è stata militare cioè a dire ci fu la distruzione del reattore iracheno Rita molto da parte dell'aviazione israeliana
Oggi forte avviene una cosa simile cioè nel momento in cui il tardando ad una collaborazione internazionale nel nome del profitto con la costruzione noto super cannone
Convenzionale chimico e datomi Co
Quanto pare iracheno la l'unica risposta prova principale risponde coi nervi più decreti probabilmente di quegli italiani che si rendono prezzi dimostrano una volta di più più efficienti
Emblema proprie porta emergere quel programma ecco Francesco a tutt'come giudichi il ruolo invece dei servizi segreti italiani in merito a questa vicenda
Difficile aggiudicatosi perché appaiono inesistenti già la vicenda del trasporto delle gigantesche affusti per così dire anche se un po'improprio anche qui chiamati così da Sheffield dalla Gran Bretagna attraverso tutta la penisola fino alla Grecia
Passati totalmente inosservati amiche in Grecia che li hanno pizzicati dotato il timoniere ecco cedono di fronte ad un vero e proprio scacco non è il primo veramente perché certo quando l'Italia si mette a tentare di manifestare un proprio accredito intelligente al mondo arabo padre figuracce come quella Barak che noi abbiamo fatto per la vicenda di una pista
Rapportare la fabbrica chimica di armi chimiche costruita da Gheddafi nel deserto non lontano a Tripoli
A quanto pare l'Italia attraverso firmino ha fatto sapere al agli americani e tutto il dei criteri occidentali con grande anticipo che c'era stato un incendio quindi probabilmente un attentato un sabotaggio in questa fabbrica poi incendio fotografato del fratelli di ripreso con grande rilievo dalla stampa mondiale dopo alcuni giorno e quelle che l'avevano fuori che si tratta di un bidone
Che la fabbrica intatta che erano stati sono bruciati dei copertoni per far per simulare un incendio poter orchestrare una campagna in Terna su un possibile attentato statunitense o del Mossad da parte di Gheddafi
E in realtà potrebbe continuare indisturbate lavora alla costruzione della fabbrica di armi chimiche segnalo può ben poca distanza da casa nostra
Quindi quel pan pessima figura fatta dei servizi segreti italiani cui si somma la disastrosa figura fatta questa vicenda le esportazioni all'Iraq
Non dimentichiamo che nominano esportazione di armi del succo detto super cannone all'Iraq chi affianca ad una fase nella quale l'Italia ha dato definitivamente il via libera all'esportazione verso l'Iraq le famose navi la famosa flotta
Di navi che nel mille centosettantotto era stato deciso di vendere all'Iraq per un ammontare di circa tre mila miliardi di lire
Che è rimasta bloccata ove Ada ora ad Ancona ora ad Alessandria d'Egitto da riporto italiani perché c'è la guerra del Golfo non tanto perché l'Italia avesse un pulito
Di dignità enti è un soprassalto
Di come dire di pacifismo o di rispetto dei diritti umani nel non consegnare quest'Quinta Flotta ma perché semplicemente non si poteva con consegnare finché c'era la guerra del golfo perché se fosse stata solo avvicinata al Golfo Persico avendo l'Iraq e il controllo dell'aria ma all'Iran il controllo completo Dell'Acqua
Quel però interpretato immediatamente affondata appena finita la guerra e la logica del profitto legata allo sport fermamente avuto di nuovo il sopravvento
E queste armi sono state queste questa flotta e partita alla volta sta partendo alla volta di Baghdad
Quindi diciamo e in questa trama che ho voluto sottolineare cioè il contributo italiano alla costruzione la bomba atomica irachena fino a fine anni Settanta
Questo rapporto che poi in realtà indirettamente concretizzato anche con la presenza della flotta italiana nel corso durante la crisi e la guerra del golfo perché questo rapporto privilegiato con l'Iraq se si vuole rispetto all'Iran ma non è che scherzi norreni nostri rapporti con il regime di Khomeini verso il quale si sta registrando di nuovo la ripresa di un'anta Hunter cordiale
La vicenda il super cannone quelle che tu giustamente richiama in causa ovvero le totali inadempiente o in antico incapacità o connivente dei servizi segreti del nostro Paese
Ecco tutto questo disegna il quadro di una politica estera fuori controllo e del dominio ancora una volta di interessi commerciali
Che a mio avviso sono destinati ancor più a prevalere nei prossimi mesi nei prossimi anni di fronte ad un allentamento della tentazione del conflitto tra le due superpotenze nei confronti della confusione
Che c'è ormai tra i due blocchi che non ci sono più
Un'area grigia di rapporti economici e commerciali di intere i che diventano i veri e propri santuari ecco della politica internazionale cioè grandi affari che si fanno un po'con tutti indipendentemente dalle conseguenze
Politico strategiche questo vediamo una tendenza da registrare aiutare un grande preoccupazione perché si accompagna
Certamente allo sforzo del negoziato delle due superpotenze per ridurre o far scomparire le armi chimiche ma contemporaneamente con l'impossibilità finora di impedire la proliferazione delle armi chimiche tra i paesi in via di sviluppo che si accompagna con la diminuzione finalmente le ricerche nani nucleari le superpotenze ma con la continuazione della corsa al riarmo nucleare da parte di Paesi di nuova industrializzazione anch'essi del terzo mondo e quindi uno scenario molto preoccupante in cui essendo gli affari al primo posto
Con far volendo fare gli affari si rischia di andare soltanto nella direzione i nuovi Pilar ecco perché l'importanza della di qui l'importanza di una grande attenzione per Repubblica né mobilitazione i cittadini e di soprattutto di un'ora un'attenzione della stampa
Che porti poi il Parlamento da una parte la magistratura all'altra a punire chi responsabili e a non accettare
Che questo andazzo diventi dominante con l'inizio degli anni Novanta segnando questa evoluzione questa nuova tappa in quel processo sulla importante sul ruolo del traffico delle armi degli interessi
Economici e politici dominanti che appunto ho citato in questa che è chiara
Ti faccio un'ultima domanda quest'oggi in una conferenza stampa il ministro degli Esteri iracheni ha ripetuto che sono stati i servizi segreti israeliani inventarsi tutto appunto per impedire all'Iraq di dotarci di tecnologie avanzate
E poi tra l'altro ha anche affermato che questa vicenda rischia di avere ripercussioni negative sul futuro dei rapporti tra l'Iraq e l'Italia ecco tu come valuti queste dichiarazioni del ministro degli Esteri iracheno
Sono due affermazioni entrambe legittime la prima perché solamente pacifico che il rene tempietti contrastare o di uno sviluppo così grave così
Pericoloso anche anche per lo stato del dovere non c'è dubbio che tra tutti i paesi mediorientali
Oggi l'Iraq eh sicuramente quello che ha la più forte nelle diciamo annuale maggiore intransigenza verso Israele e la più forte velleità di diventare il gendarme dal Medio Oriente
è una vendetta che varie volte si è affacciato da parte degli altri attori mediorientali per esempio Valchiria malati di oggi sconta la grave crisi economica rallentata sulle relazioni politiche
Ed economiche con Mosca e di anche di cooperazione militare il non so e non lo sfondamento definitivo nel Libano in cui su cui ho puntato da parecchi anni a questa parte quindi questo ruolo ma anche un po'storico di proiezione della grande Kiriya
Probabilmente da sospenderò da archiviare l'Iran anche verso i suoi notevoli Problemi interni non sono questi certamente un mistero per nessuno lire anche archiviata metà vado della guerra come spaventose carneficine i danni che gli hanno prove gli ha provocato ma continuando a pompare fortemente petrolio punta a riprendersi questo ruolo
Che la dittatura è un nella è un relativo maggiore controllo situazione interna che hanno che accada Mohssen rispetto alle grandi potrebbe consentire quindi non c'è dubbio che l'Iraq e oggi nel panorama mediorientale e di un
Formazione
Statuale diciamo particolarmente agguerrita confronto Israele per il bene maggiore pericolo e quindi è anche normale che Israele pentiti contrattare questo disegno non dimentichiamo che ancora a Baghdad trovano asilo e appoggio al cuore formazioni più estremiste della fondamentalismo anti israeliano e poi diciamo quindi essendo questo se vogliamo il quadro politico militare il primo punto mi sembra ragionevole però cioè in questa affermazione mentre le perdite iracheno copriva con la realtà dei fatti ci troviamo di fronte chiaramente ad una ulteriore pagina del tentativo di escalation militare
Dell'Iraq ripeto di cui fa parte strettamente integrante il tentativo di dati dotarsi della bomba atomica che da tanti anni pazientemente tra successi e soprattutto insuccessi
Su cui i racket andando avanti
Peraltro forse un po'più avanti dell'Iraq oggi il Pakistan non lontano dall'area di cui stiamo parlando
Per quanto riguarda la seconda questione altrettanto legittima cioè che ci siano delle ripercussioni nei confronti o politica bilaterale italiana ma Libia da italo irachena ma è ovvio che si collega a quanto dicevo prima
Sono ripercussioni che se riguardano puramente interessi commerciali un Paese democratico è in grado di scegliere tra le implicazioni della tanti di alcune relazioni politiche e anche alcune conseguente riduzione delle dei vantaggi della politica bilaterale sul piano commerciale certamente l'Iraq per noi è un partner importante per ciò che riguarda il petrolio ma se non sbaglio lo è molto di più ancora oggi diranno
E quindi come tempo di tale che fa una politica su più tappe da questo punto di vista può anche potrebbe anche subire preposte rigorosa e anzi far subire noi all'Iraq le conseguenze di questo gravissimo atto di cui ci starà facendo aiutare inverno responsabile per l'Italia potrebbe benissimo far fronte anche ad eventuali decisioni che a loro volta invece credo di ritorcere però contro gli iracheni ecco in questo quadro vanno in questo complesso mosaico di rapporti
Internazionali ed interessi commerciali vanno collocate
Queste partite a dama esultare un po'giocando in queste ore e sulle quali non mi sorprendere che ci fossero altre rivelazioni complicità anche ufficiali nel governo italiano in forte e significative
Il nostro sistema economico e produttivo vedremo cosa ci risponderà su questo andremo tutti
Nella discussione che avremo nei prossimi giorni a Montecitorio Franceschini Ignazio non sta bene inesistente mica sentirsi inficia Lorena graffette ciao