Il mercato dell'auto e la polemica Fiat - Volkswagen: interviste a Giuseppe Berta e Marco Saltalamacchia

Dario radicale o ci occupiamo adesso di una polemica che
Scoppiata qualche settimana fa tra l'amministratore delegato della FIAT Sergio Marchionne la
Casa automobilistica tedesca così vaga n tra le accuse che ha rivolto insomma
L'amministratore delegato di FIAT Marchionne c'era quella tra di
Scorrettezza del mercato insomma di voler abbassare troppo il margini di guadagno quindi di per utilizzare le stesse parole Marchionne creare un bagno di sangue noi cerchiamo un po'di capire come funziona il mercato dell'auto impropria ecco sentire la loro opinione su questa crisi con due ospiti il primo è un il professor Giuseppe Besta che
Professore alla Bocconi di Milano e successivamente verremo con un altro con un altro aspetto che questa volta
On manager che è stato Presidente della BMW in Europa con
Responsabilità sul tutto mercato tedesco quindi cercheremo di farci loro come aveva nuovi vedono questa situazione con l'Empoli futuro dell'auto e iniziamo con il professor Giuseppe Berta che collegato telefonicamente con noi il benvenuto professore con loro allora insomma abbiamo riso abbiamo letto insomma l'intervista che rilascia tornerà all'Herald Tribune
Marchio una somma che ha attaccato pesantemente
La Volkswagen dicendo insomma che fanno praticamente una politica dei prezzi che sta mettendo giù il mercato insomma motivata questa
Polemica Thaksin anch'io credo che dal punto di vista della dimostrazione pratica sia molto difficile argomentare la posizione che assunto Marchionne perché
E visto che c'è stato un immediata smentita ad attuare che
Dell'autorità europea del fatto che sia di natura politiche di dumping cioè dico riduzione artificio dei prezzi
Della Volkswagen che trova un nucleo che secondo me si può cogliere in quella posizione
Riscontriamo un assunto il terreno è un problema è chiaro che
Una leggenda che si configuri come un grande gruppo internazionale utilizza ipotetiche ve li leggo una parte del mondo
Per fare del magari delle politiche
Più contagiosa di prezzo da un'altra parte tanto appare che vi abbiamo più visto in questi giorni il Bilancio
Di FIAT Chrysler che sostenuto grandemente delle attività americani sia delle attività per i nordamericani Chrysler
Sia dalle attività sudamericane del marchio FIAT
Dunque è molto difficile poter vivere che ci siano dei in atto delle politiche di dumping però Marchionne a mio avviso ha voluto mettere in rilievo un'altra questione il fatto che
Ci sono delle case produttrici che sono esposte in modo particolare e si tratta delle della FIAT
Ma anche delle case produttrici francesi
E di Opel e Ford che pure sono presenti in Germania ma come consociate
E di delle due principali capitoli che sono molto esposte ai colpi della crisi per la loro sobbarcato ha citato tutti va
Secondo Marchionne questo è un problema che viene UAL scovato dai tedeschi anche se fa capire che ogni giorno potrebbero trovarsi
Il ponte ad analogo problema per la questione secondo me è però che in questo momento puntuali rigo poco su quali ha in mente un traguardo ben preciso
Cioè in mente il traguardo di assicurarsi
Stabilmente il primato mondiale nel sistema dell'auto e questo forse che tutte le altre considerazioni passino in secondo piano dunque
C'è una competizione vera ed è una competizione mossa dalla volontà della puntuali di assicurarsi questo primato mondiale
Ma questo è il mercato quindi di conseguenza una lira cioè quindi è un mercato che oggi si combatte senza esclusione di colpi abbiamo visto proprio del perché i ultimissimi due giorni
Le i dati che vengono dal mercato americano che ci fanno notare una capacità di ripresa dei produttori giapponesi
Di Toyota ma anche di Honda sul mercato nordamericano e anche la vittoria delle vendite dopo L'Aquila giapponese dovuta al terremoto dell'anno scorso
è che dimostra una vitalità del sistema dell'auto giapponese cioè io mi aspetto da per i prossimi tempi una battaglia durissima
Allora e vero che in questo momento la posizione di vantaggio appartiene sicuramente a Fox pali
Ma nel medesimo tempo io non credo che questa atto limato non lo possiamo dare per acquisito a priori perché il caso di Toyota
E persino l'esistenza richiedono al Motor Show è molto raro come nessun soggetto che abbia questo esprimo globale
Si è disposto ad abbandonare il campo o comunque a lasciare è la supremazia all'avversario
Senta lei poco fa accennava a fatto ma significato che
Dire che dava quel leader all'uscita di Marchionne che era legata un po'alla sovracapacità produttiva e quando lo imbocca praticamente frazionate una razionalizzazione del settore invoca l'intervento all'Unione europea che cosa significa
Materialmente qualcosa che purtroppo di attualità in questi giorni per l'Italia come il piano dell'acciaio presa esplicitamente hanno sussidiato
Con il sostegno dell'Unione europea che prevede la gola duale dell'immissione e di impianti e la loro concentrazione in alto in alcuni pochi impianti di sostanza
Lettera allo docente che noi oggi la capacità produttiva è conosciuto molto per effetto dell'organizzazione tipologia delle fabbriche
Allora votiamo uno delle fabbriche migliori che ci sono in Europa in questo momento la fabbrica
Che la rissa a ai passando all'anche nel Regno Unito
Lo scorso anno ha prodotto quattrocentottanta mila vetture che operano nel due mila undici
Con una personale sull'organico di cinque mila quattrocento detti
Che cosa ci fa capire questo nonno che vogliamo Lisander dunque parliamo della Cina parliamo di una fabbrica sindacalizzata ecco i sindacati inglesi che non sono sindacati di poco conto
Bene questa fabbrica ha di fatto realizzato però con cinque mila e quattrocento addetti monotono
In Europa lì ai più o meno quello che ha fatto l'intero sia perché ha fatto intorno poco più di mezzo milione di vetture mi sembra
Decidi come moglie posso sbagliarmi di un qualcosa ma non di molto cinquecentodieci mila vetture lo scorso anno
E la è costato molto netto in Italia che era dispersa su cinque stabilimenti
Ecco questo incida
Il senso delle cose e che stanno cambiando nel mondo dell'auto
E nel mondo delle auto stanno nascendo delle fabbriche che sono piccole
Per dimensioni rispetto a quelle che dominavano qualche anno fa ma che sono integrate fortemente efficienti e perciò sono in grado di realizzare un numero elevato di aperture come una da un organico a quanto contenuto
Questo però è bene diventa anche un problema anche di rapporti con i sindacati perché poi tra le altre cose ritornando un po'al modello della Volkswagen la cosa che non riesce a produrre volto ha un rapporto anche
Di cooperazione con i sindacati mentre quello di Confindustria e di Marchionne o meno quindi ricorso
Quindi di cure
Tout court
E quindi probabilmente è anche un approccio che è sbagliato e poi soprattutto non è un è un problema solo duramente guardi io non è risolutivo anche scritto in passato
In in Germania nelle fabbriche tedesche
E il sindacato ed è il fatto una istituzione della politica di andare tenga presente che a
Io appena sindacale una serie di benefit dell'ufficio la segretaria alle auto indisposizione al telefonino
Che e cioè è parte del sistema di andare naturalmente questo viene pagato da una parte con un'alta sindacalizzazione al nostro allora
Toso Aghina ci sono novanta c'è un tasso di sindacalizzazione descrizione sindacato pari al novantaquattro per cento dei dipendenti
E dall'altra parte certo come Dio una forte corresponsabilità rispetto agli obiettivi aziendali nel senso che il sindacato
Naturalmente dichiaro shop sotto il nome di giungere allo sciopero c'è una lunga ma procedura ma di conciliazione che poi davanti probabilmente sì
E invece l'Italia ha una sua scelta anche
Daniela le altre cose c'è ed è un elemento purché vedo io è che incidentali sindacati onde poi non ci sono venti costruito poco perché e diviso e lacerato
Nella globalizzazione io anche perché è un argomento che oggi appunto di una in passato ma che mi sembra giusto ricordare
Nella globalizzazione di sindacato supporre emerse un sindacato
Se non ho unico almeno fortemente Unitalia cioè un sindacato che si muove con una capacità immediata diciamo così di risposta e di ai fiori
Dove c'è un sindacato diviso e le immagini che ho visto poco fa le televisioni e relative alla manico azione sindacale di tanto di stamattina molto no
Ci ricordiamo quegli ascoltatori che stiamo parlando due agosto no per lo diciamo perché non siamo probabilmente da domani questa intervista pre
Sedici euro
Immagine come quel brutto mobilitazione sindacale di Taranto
Chi mostrano un sindacato che è contestato da altri soggetti sindacali che non sono quelli confederali chi molto a un sindacato che è spesso molto di nell'obbligo sulle vicende FIAT
Abbiamo sindacato spaccato il numero esatto questa spaccature è stata un po'incentivata da per dare alla nobile non cenobio perché e il modello sindacale in mente Marchionne e il momento
è il modello sindacale che vige al al di coltello come gli uni davvero che di fatto è un soggetto
Come dire illegalmente responsabile del a dispetto del gruppo di lavoro cioè siamo dentro a una cultura giuridica e sindacale
Che è tutto diverso dalla nostra storia
Però non si ha l'impressione anche campo ritornando anche alla polemica insomma non
Marchionne lavoro slide M. cioè che Marchionne stia cercando un po'di giustificare
Cioè degli dei ritardi storici della FIAT e anche della sua mi gestione cioè nel senso che la FIAT perde quote di mercato rende meno degli altri eccetera produce meno a quello non è solo un problema di qualità
Degli operai anche perché accedevano cento nell'organizzazione dei lavori quindi marchio e non ha mai detto io pericoloso non sia sostenibile lui che ci sia è meno efficiente e meno inutilità
Il giudice il sito sempre sistema It italiano ma non ha mai detto che l'atto perché il lavoro perché non quello che
Questo sia vero nel senso che adeguatamente organizzato nel i nostri lavoratori sono assolutamente secondo me negli standards europei e internazionali
No lei è chiaro che la polemica con
Con spalline accentuata anche dal
Da una discuta come dire che riguarda a
FIAT nei confronti della perverse che il marchio allora Alfa Romeo sappiamo se ci sono stati dei contatti che non sono andati mai a buon fine per cui lei si è aperto come di un terreno di scontro perché
La Volkswagen sarebbe molto interessata all'acquisizione del marchio altro momento
E Marchionne Grumo tempo sembrava anche disposto a trattare e poi
Da quello che abbiamo capito la trattativa si è bruscamente interrotta
Però è chiaro che il problema non è chiuso e che nel senso che vicino dipende dalla strategia che in marchi FIAT ma potranno mettere in atto nei prossimi anni certo la gamma di offerte della FIAT è ridotta così come
E ridotta la capacità di investimento del gruppo torinese perché se noi guardiamo
Alla Società chi controlla la proprietà FIAT cioè ex soldati vediamo che il sessantotto per cento degli Investimenti
Sono destinati a non al di là dentro i confini tra il Corpo dei confini italiani ma il diritto fuori dei confini europei cioè l'ex novo eh nel fatto un gruppo che si muove sulla scacchiera ora mondiale almeno su quelle sempre meno su quella europea
E questo naturalmente e il limite e certamente anche le scelte di investimento che riguardano
L'Italia riguardano il marchio FIAT perché si trova con minori immagine
Per loro
Potenziale la sua abbiamo dunque ma possiamo dire insomma può anche brutalmente che in su questo punto sanno un po'venendo fuori tutti noi
Di risolti reticenza ma perché poi fine conti Marchionne con la Fabbrica Italia aveva promesso investimenti che finora non si sono visti nel nessuno però invogliare o
Sul fatto che l'Italia secondo una certa età anche un lavoro di fluttuazione io più sono convinto che quando se ne ha parlato qualche anno fa si pensava che il mercato Coccheo avesse un potenziale più alto poi mi sembra di aver colto come dire
Non solo nella FIAT ma anche innanzitutto europei penso in particolare ovviamente i francesi e penso in particolare aperto ultimatum al momento di fronte al ritirata
Chi sta subendo alla il mercato europeo per le scelte dei consumatori che sono sempre meno aumentate
Come al a cambiare l'auto probabilmente attrattori come quelli delle politiche ostenta in Europa si allegano anche da altri fattori autore detenuto aiuto come
E il cambiamento demografico
All'Europa un continente che invecchia dunque c'è una minore propensione al cambiare l'automobile e questa minore propensione e resa ancor più prudente
Dalle politiche di ospitalità che sono state imposte livello generalizzato dunque
E coltivatori secondo me non erano stati tenuti presente e
Forse anche colpevolmente perché questi datori somma sono fattori molto noto insomma CIPE si sapeva in giro né che erano dei segreti che la popolazione sta immaginando e altri produttori deve aver pensato secondo me
Che l'andamento del mercato dell'auto potesse essere simile a quello americano quello americano poi una grossa botta
Tra la fine del due mila otto due mila nove poi nel due mila dieci ha incominciato la ripresa e vediamo che ogni mese e sale invece il ragionamento del mercato europeo
Si è manifestato e in modo molto diverso ha preso una cultura della crisi
Minore meno forte all'inizio
Poi però ecco sta perdendo tre se mese dopo mese e e le cose stanno peggiorando e non si sa nessuno sa in questo momento quando siano verteva la tendenza
Al calo dell'Europa al momento non si vedono segnali
Consistenti di ripresa o almeno ci sono Paesi come la Germania come l'Inghilterra che mantengono più o meno i loro livelli d'acquisto e altri invece come l'Italia in particolare ma anche
Ma spesso alla Spagna
E poiché anche loro anche
Allontanando però anche qua insomma c'è ancora un problema anche strategico perché poi vedendo insomma luglio no nel senso tra le altre cose insomma della FIAT e insomma quello sull'agenda o a avviene ovunque insomma non tu spesso e comunque crescono perché crescono né mercati anticinese c'è la FIAT non è molto presente mai
A almeno fino adesso non Istat penetrare il mercato cinese secondo più un errore che ormai risale a quindici anni fa
Mentre appunto General Motors
Concorda
Purché poi Nutunelu crisi e e produttori come posto anni si sono insediati una decina d'anni di fa anni d'anni fa nel mercato cinese e da lì hanno conquistato
Delle posizioni di forza invece
Da noi è avvenuto
Cioè la FIAT appena su questa partita l'ha perso di report quella nel momento più gravi della sua crisi
Alla fine anni novanta inizio anni due mila quando il nulla saputo cogliere l'onda della globalizzazione ecco questo è un punto importante secondo me perché
Che a oggi buone posizioni sui mercati asiatici ha fatto l'investimento per tempo un'ora appena ci sono
Quella gente le condizioni di espansione di quella realtà
La FIAT in realtà ci aveva provato cioè attuato con l'India poi per una serie edito premi e credo anche di ruoli e legati alla localizzazione legate le specificità dell'India e così via
Non attori mai non ha mai peccato lo stabilimento che aveva progettato già alla fine degli anni Novanta ma qui direi una cosa
Tanto scontata la raccoglie della FIAT iene da lontano e se non ci fosse stata l'ultima versione della Chrysler
Oggi la firma non sarebbe in condizione di supporti quindi possiamo dire che forse brutte
Semplificando brutalmente infatti fin dei conti la FIAT è vittima delle dei sussidi che ho avuto in questi anni quindi un po'la demotivata a competere nel mercato e
Fino a quando non ci sono globalizzazione a un declino secondo me almeno ventennale cioè
Lei ricorderà che la FIAT si disputava il primato sul mercato europeo dell'auto alla metà degli anni novanta ottanta scusi
Dopo il grande successo della uno che fu l'utilitaria più venduta ecco in quel momento non avevano letto la competizione con la portuali
La linea via secondo me portata aperture posizioni fino al punto
Che il divario alto ESO le dimissioni proporzioni impressionanti si registriamo oggi quali sono stati sul residenza i grandi lavori della FIAT poi in mente il nome avevo scommesso allora fino in fondo sull'auto
Chi sono alla negli anni ottanta una opportunità che forse andava esplorata meglio quale deve l'alleanza anche la fusione
In un solo soggetto d'impresa tra la corda e la al Poldi Europa e la fece che venne progettata dall'ingegner Di Bella no glielo chiede lanci
Si diceva sarebbe dovuto ad un dare accapo essere messo a capo di questo nuovo soggetto perché non si fece non si fece perché e dopo una fase iniziale
Di parità l'egemonia il controllo la quota maggiore del
Elezioni sarebbe andata a Ford è questo si dice dissuaso il Torino dal perseguire quell'ipotesi
A mio avviso è chiaro che lo dico col senno di poi sarebbe stata un'ipotesi da persegue io perché avrebbe portato a fare della figlia con un altro soggetto
Pur magari uno dei protagonisti del sistema mondiale dell'automobile
Ecco non aveva fatto il non aver giocato allora la carta dell'espansione e quando ne aveva ancora le condizioni ha portato via via
Come dire la FIAT a chiudere e i suoi spazi a vederlo diminuire la redditività sull'alto e perciò con un ragionamento
Ci vuole come come una spirale no adire ma se l'auto non ne avremo innovativa l'azionista preferisce spostare i suoi Investimenti in un altro settore perché vita
Senta un'ultima domanda quella libero secondo lei insomma dovremmo aspettarci nei prossimi mesi nei prossimi anni la chiusura di altri stabilimenti FIAT in Italia
Ma guardi io penso che il rischio ci sia il rischio di seria perché postula come si fa quest'anno
Quattrocento mila vetture mantenendo in funzione cinque stabilimenti non ha senso
Detto questo io non va non mi non vorrei partecipare la lega allora che cosa si chiude personalmente Stasi pensare però se i numeri sono questi
E molto difficile no e se e che appunto dicevo basta fare il paragone con una situazione come quelle inglesi indice ma allora
Perché temere questa dispersione no quando la produzione e così modesta è chiaro che e percepimento immaginare che intervenga qualcosa di nuovo che cosa potrebbe intervenire per sventare questa questa possibilità e bisognerebbe che Marchionne come varco ad allearsi con Clive però
Che dici che ricordiamoci euro appunto di autorità o un obiettivo molto ambizioso di cui adesso non si parla più di tanto ridire per creare un gruppo in grado di produrre
Sei milioni di automobili all'anno
Ecco però arrivare a questo ci vorrebbe una nuova alleanza è però ciascuna sorellastre uno propone un'azione
Milioni per ogni deroga in delega certo
Se si volesse mantenere Lubich io ho sempre pensato che c'era l'obiettivo non c'è solo Marchionne non si poteva realizzare entro il dieci terna come dire
Comune attivamente potenziando le strutture interne ma ci si poteva arrivare solo incorporando o un altro soggetto
In in quello in quello schema ecco questo non è avvenuto e i fatti che oggi si articola il e un gruppo molto lontano da quel traguardo che oggi sembra quasi che l'Ente italiano è un cielo
Se i sei milioni di vetture figuriamoci e possiamo siamo lontanissimi
Ci siamo perché siamo un posto tre quattro e quattro milioni e mezzo di vettore direi a occhio poi coltivazione della norma identità può essere quella ma non è chiederei se come dire un nuovo passaggio
Altrimenti con questa configurazione di gruppo io penso seriamente che le attività italiane siano in pericolo
Va bene la ringraziamo il professor Giuseppe Berta grazie
Però io
Allora continuiamo a occuparci della vicenda di la polemica tra
Marchionne e la vostra Arena lo facciamo consultando un altro esperto uno se mentre prima abbiamo ascoltato un professore universitario desso con una persona che comunque conosce molto bene il mercato per che c'è un'opera ci vive ci ha lavorato da molti anni ed ha pure ricoperto da delle posizioni molto importanti però è stato Presidente la BMW Italia e poi Presidente l'abbia cui non tutto europei ed è il primo non tedesco avere incarichi di responsabilità anche per il mercato tedesco deve Marco Saltalamacchia che collegato telefonicamente con noi benvenuto dottor salta macchia buongiorno a tutti allora insomma ci dice la sua su questa polemica tra Marchionne la vostra canne motivata sono tutelate le accuse di Marchionne
Ma perfetto lei sia appare anch'io temo che ci tetti strana mi ricorda i tempi
Prima dell'euro quando ci si accusava volentieri fra costruttori europei di attività di dumping su un mercato sull'altro
Nell'area euro ormai nella dell'economia in cui viviamo che sicuramente per i professionisti c'è un'economia globale
Accusare un altro costruttore di essere più basso sui prezzi una un'accusa assolutamente
Come definirla poco realista se vogliamo perché questi elementi un costruttore più competitivo di un altro beh allora bisogna domandarsi perché lo è
Eh no perché riesce a fare il pre-CIPE anche un forse anche il mercato e la concorrenza si fa gioca anche sul prezzo no
Ma per definizione considera siparietto supremo regolatore di tutti i mercati l'indicatore degni di efficienza voglio dire che non si deve andare a scomodare
Fa parte dello studente dell'economia reale nel secondo anno per sapere un'azienda benefattrice anche di un'altra discutere tutti già sul mercato e quindi migliori con il mercato Rosaria si avvia ad essere ormai il primo costruttore mondiale e anche in anticipo rispetto alla tabella di marcia perché la proposta
E quindi mi sembra anche naturale che riesce ad essere maggiormente competitivo
E che faccia dumping non direi a giudicare dai risultati economici che hanno presentato solo recentemente ne sono di assoluto rispetto quindi forse il il pretesto o della polemica
Anzi offre per altre ragioni credevamo
Che posso immaginare ma che evidentemente non sono stato lì potrebbero esserci aiuti cura
Mancano e a capire ma io io leggo i giornali come tutti noi da più parti contraddiciamo la sua chiave di lettura un po'diverso insomma rispetto a quella di una nuova meno Sapienza da tempo per fare opposizione
Da io direi che da più parti si è detto che il il programma Fabbrica Italia che è un programma che ha lasciato tenuto l'attraverso considerevoli
Sacrifici investimenti sia da parte del pubblico attraverso la concessione anche la la realizzazione di nuove normative che da parte dei sindacati che hanno accettato un contratto con contratti attualmente oneroso da mi sembra che effettivamente la la morale del passo del genere di fatto degli investimenti che erano stati promessi con quel programma Italia solo per un anno fa oggi di in queste condizioni non saranno mantenute
Credo che la Regione che ha FIAT prevalentemente da ricercarsi in questi cioè nella direzione di un piano industriale assistere a farlo variamente compilato e presentato ma più o meno ventilato e che oggi comunque sostanzialmente sui ritenere arriva
Senta Marchionne tra le cose che ti dice oltre a polemizzare con lavoro sulla del imbocca mancare la zonizzazione sono intervento europeo sul mercato dell'auto Po come è successo nella
Per l'acciaio perché lamento che c'è un eccesso di capacità produttiva è motivato questo
Ancora una volta se richieda l'intervento di un regolatore
In un mercato che ha ormai corrente globale voglio dire il gli elementi e dalla globalizzazione abbiamo sotto gli occhi la ragione per la quale i consultori pediatrici stanno presentando dei risultati così straordinari
Non è certo dovuto all'al mercato europeo d'acqua che soffrono anche loro come tutti gli altri
Ma è dovuto al fatto che prima di altri sono usciti a realizzare una presenza globale nei soprattutto i mercati cosiddetti emergenti Brasile Russia India Cina
Ed è questo oggi il fattore trainante della forza di questi mercati le fabbriche che oggi i tedeschi hanno in Germania servono anche questi mercati ma peraltro sono presenti con fabbriche egualmente Nordamerica Sudamerica comminate
Quindi onestamente che cosa chiedere alla Comunità europea premesso che io personalmente sono sempre avverso agli interventi di un regolatore perché notoriamente sono elementi che distorcono il fattore concorrenziale ma che cosa dovrebbe fare la Comunità europea ordinare la chiusura di una fabbrica cioè non è immaginabile
Creare dei dati all'ingresso che sarebbero Michieletto ci siamo dati sugli altri mercati mettendo evidentemente qui con gli altri costruttori in condizione di difficoltà quindi non riesco realmente immaginare in che modo di farlo io penso che la miglior cose proprio perché non fare nulla sistemi però fa parlando appunto del prezzo e la competitività del
Dimostra che non ha mai maggiore competitività rispetto alla FIAT insomma
Dice riesce a produrre di più e quindi diventa anche importante il rapporto che sia oltre con tecnologie anche con i lavoratori insomma c'è anche quello che balza all'occhio tra
Il modello tedesco che vive non è solo della Volkswagen o con i sindacati di collaborazione mentre quello della FIAT insomma è stato molto un po'aggressivo c'è questo può influire nella scarso insomma adesione al progetto
Penso di sì voglio dire il modello delle relazioni industriali fra Italia e Germania assolutamente antagonista voglio dire non
Non c'è
Non c'è confronto in modo dove in Italia dopo è stato valutato su foto definitivi conflittualità più o meno Marchionne l'accentuata perché poi ha creato questa spaccatura farla FIOM il Sindaco
I metalmeccanici della CISL allora sicuramente alla estremizzato arrivando a sostanzialmente
Denunciare il concetto del contratto collettivo di lavoro per sono uscito di sia arrivata Confindustria quindi ha cercato in tutti i modi di riportare la dimensione sindacale più vicina al modello americano che non o modello tedesco
Dove sostanzialmente della dimensione contrattuale e locale ed è valida solo i sindacati che poi accettano sottoscrive sappiamo che peraltro ci sono state anche le diverse diverso letture anche giudiziarie che hanno intravisto dei limiti di cui anche giuridici a quanto ci è stato applicato
Il modello tedesco è totalmente diverso da quello con non sono consensuale sindacati
Datore di lavoro si parla non solo perché volevo parlarci ma perché ricordiamo soprattutto alle grandi società i sindacati chiedono nel consiglio di sorveglianza che nomina attorno al momento i bordi cioè
In America in in Germania frazione sarebbe nominato anche dei sindacati peraltro scontare la pena di notare solo
A marginalmente cioè il secondo azionista più importante
Di di Chrysler la United atomo riguarda quindi indichi
Approfittiamo quindi comunque sono un po'diversi da quello che io le rispondo furore Tonolo consensuale comunque goda dicevo al Consiglio il socio Center c'è qualcuno che sostiene che dietro questa politica oltre che per gli altri ma di
Insomma care c'era vari motivi alcuni si spiegano in maniera diversa questo attacco di Marchionne un primo l'attacco se confrontati alla vostra che nelle Gato al marchio Alfa Romeo
Lei cosa pensa di questo possibile della sarebbe anche un bene da tre che la Russa dall'Alfa Romeo passasse di mano
Intanto
Ah beh questo bisognerebbe fondarla Marchionne
Invece coloro ricevono un'arena manifestato in modo molto palese ed esplicito c'è interesse dell'Alfa Romeo me paga cento drogato una strategie ritiri un portafoglio di marchi
In modo molto efficace e credo che l'unico marchio con il quale non siano riusciti nello barra almeno in fondo nell'operazione che lo si propone non ho è stato il marchio seria perché doveva rappresentare un po'
L'anima sportiva lattina del del marchio del muscolo tedesco
Immagino che piglia ritenga che invece Alfa Romeo vi sarebbe molto meglio questo intento e quindi estremamente interessato a farlo
Quindi che io posso pensare voglio dire io guardo un pochino al modo in cui vegetariana gestiti marchi man mano che gli acquirenti
Devo dire che chi mette tutti in archivio storico novità di globali richiede una storia e qui diciamo audire la sua tranquillità così seria
Così Lamborghini così Bentley
E tutti questi marchi in un modo o nell'altro hanno vissuto esperienze di di grande sviluppo di cresce di investimento
Non i posso immaginarmi che se un domani un altro Romeo processo parte del di questo impero non dovrebbe essere trattato in modo diverso da quanto sono stati toccati gli altri marchi negli anni
Quindi da questo punto di vista potrebbe essere interessante va anche detto che altro me un grande marchio italiano e che e un gruppo come la FIAT
A ritengo abbiamo giusto sicuramente sono di interesse a a farlo cresce a svilupparlo
Senta un'altra delle
Interpretazioni che vengono date insomma ve sono state date alle all'attacco di Marchionne e che comunque somma lui si rende conto delle difficoltà del mercato per il sia del mercato magari europeo e soprattutto anche della FIAT e quindi si sia in qualche mondo comodo preparando la strada alla per chiudere altri stabilimenti in Italia insomma questo secondo le qui sarebbe possibile
Sì questo sì diverso e se possibile dato tanto lui stesso lo ha detto almeno
In due occasioni
Che ha detto almeno una volta che le L'Unità positiva per salvare la Barghouti italiana
Che il mercato americano assorba la politica italiana e
Sostanzialmente riuscirci traduce nel nel dire o noi riusciamo a vendere le macchine da c'è un italoamericano stiliamo una sosta dell'Essex e più recentemente ha detto che il livello attuale del mercato europeo non giustifica il piano industriale il precedente piano industriale se io credo che stia preparando o quanto meno sicuramente in questi continuano
Ora il limite purtroppo in questo ragionamento sta nel fatto che il prodotto FIAT prodotto in Italia
Sostanzialmente si vende solo in Europa
Noi sappiamo
Presenti all'epoca non tantissimo perché per continuano a perdere quote di mercato
Ecco né il problema è sempre questo c'è il problema dell'industria automobilistica anche in altre occasioni l'abbiamo ripetuto e che nessun gruppo automobilistico mondiale può sopravvivere
Che non ha una equilibrata base produttiva e commerciale mondiale
Questo ormai una una verità assoluta su questo tema noi misuriamo le differenze dei costruttori è molto facile capire chi in una posizione di maggiore forza e chi non lo è
Senta le faccio un'ultima domanda visto che c'erano comunque LEA confermava un po'questo possibilità che ci possono essere altre chiusure di stabilimenti in Italia quindi ci dobbiamo aspettare altri situazioni come Termini Imerese
Ma realtà o si possono prevenire in qualche modo insomma
Prevenire in realtà voglio dire
E ci sono due modi e di vedere questo aspetto sotto l'aspetto della libertà specifica di un'impresa di decidere
Qual è la il proprio ordine produttivo questo è un fatto indiscutibile anche quando ha preso
Lauti finanziamenti pubblici
è un problema molto più ampio perché c'è questo rimpallo un problema che perviene all'epica e non all'economia
Devo dire io mi limito a registrare il fatto
Che in Italia oggi si producono cinquecentomila auto e che in Polonia non se ne producono ottocento mila e che in Inghilterra dove ormai non esiste nessun brutto di proprietà britannica
Se ne producono un milione e duecento mila quindi possiamo anche prendercela con Marchionne però in realtà forse dovremmo rianalizzare criticamente
Gli ultimi cinquant'anni di storia repubblicana e domandarci come mai la politica industriale in Italia non è riuscita ad esprimere una politica che abbia attivato
In modo significativo Investimenti
Anche del settore automotive in Italia se parliamo di di Europa perché si potrebbe fallimento obiettare che bisogna sviluppare fabbriche
In su nel sud-est asiatico piuttosto che altrove la verità è che noi abbiamo Paesi ad alto costo della manodopera come la Germania ma anche come l'Inghilterra
O cluster cioè la Spagna che hanno volumi di produzione che si possa significativamente più elevati d'Italia
Se allora è quella domanda
Come ormai dallo Stato più tuttora dalla povera Spagna che oggi sta soffrendo tantissimo riesce a produrre più auto dell'Italia che cosa hanno fatto loro in tanti anni riuscire a fare qualche cosa che noi italiani ce l'abbiamo fra
Va bene la ringraziamo Marco Saltalamacchia grazie grazie Rocco chiederà all'ex Presidente della BMW Marco Saltalamacchia presenza ho ascoltato l'opinione del professor Giuseppe Berta storico dell'industria italiana docente alla Bocconi al per questo approfondimento sulla polemica tra FIAT posso Aniene si conclude qui da sempre in Puglia un saluto e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale