Intervista a Alessandro Massari sull'allarme della BCE per la crisi del sistema bancario italiano e in particolare del credito alle imprese

Parliamo di un tema di cui si dibatte molto in queste giornate all'insegna dello spread
Negli scambi della BCE e quant'altro il fenomeno cosiddetto credit crunch cioè
Diciamo così la difficoltà è superfluo un organismo che le banche trovano nella finanziaria e le impresa in particolare le piccole e medie imprese questo apre e o non fa altro che acuire ancor di più
Crisi su questo la bici a lanciato recentemente
Allarme proprio su questo argomento al diffuso dei dati nel dice che le insolvenze bancarie delle imprese italiane in un anno sono in parte del quasi il quattordici per cento tredici e otto sul personale cento da qui
Partiamo anche a parlare di una serie di proposto che gli stessi radicali
Hanno sviluppato negli ultimi tempi facciamo tutto questo con Alessandro Massari membro della direzione nazionale di di Callegari che ha diffuso insieme al tesoriere che Venezia un comunicato proprio ricordando questo alla radice soprattutto
Il alle proposte che i radicali hanno hanno sviluppato insieme ad esempio
Ah imprese che resistono nella CGA di messe nella più totale silenzio evidentemente della stampa nazionale e Sandro partiamo dal dai dati allarmanti che la BCE ha diffuso
Essi sono dati allarmanti ma purtroppo dati che ne conoscevamo perché la BCE nel suo bollettino
Pubblicata vince l'agosto ha confermato le stime che vogliono numerosi imprenditori in difficoltà nell'istituire i propri di troppi critichi perché è accaduto questo
Perché molti imprenditori hanno assunto hanno contratto dei debiti con le banche in un periodo precedente l'inizio della crisi economico-finanziaria
Noi nel due mila sette non appena
Scoperto il grandissimo problema dei subprime
Ci siamo messi al lavoro come gruppo radicale alla Camera come Radicali Italiani con lo stimolo di Marco Pannella per analizzare i problemi
Abbiamo immediatamente compreso pagherebbe stato l'effetto domino che dagli Stati Uniti avrebbe raggiunto tutto il mondo soprattutto l'Italia
Che cosa è accaduto che le banche hanno delle difficoltà ad entrare dei propri crediti perché gli imprenditori hanno difficoltà leader più con il recupero dei pagamenti e non vengono effettuati dall'impresa non vengono effettuati effettuata dalla dalla pubblica amministrazione
E quindi alle sofferenze
Il sistema bancario di fronte a tutto questo si è chiuso e a ulteriormente ridotto vigenti concessi agli imprenditori
è chiaro che s'innesta un fenomeno che diventa un giro vizioso quindi
Abbiamo lanciato un un appello come dicevi tu che considera il nodo centrale il proponente cancellerei titolare liquidità al Paese
E chiedo scusa illiquidità Paese più ossigeno alla
Allenta riferite ho fatto un po'di
In conclusione di liquidità l'imprenditore si Gino pene chiedo scusa
Sono quattro i punti fondamentali il primo noi chiediamo innanzitutto che lentamente sane si possano ristrutturare il debito
Come detto chi nel due mila cinque facciamo un esempio aveva fatto degli investimenti per ricerca sviluppo macchinari
Contraendo un mutuo a lungo termine contrattando delle rate e di restituzione nel caso in cui a causa della crisi a causa dei ritardati pagamenti a causa la maggiore imposizione fiscale
Dovesse trovarsi in difficoltà bene si ricorda che in premessa purché gli si consenta un po'più di tempo dovrebbe poterlo poterlo parco dovrebbe poter ricontrattare
I debiti con con la banca c'è poi il problema del ritardo dei pagamenti
Il Governo ha sicuramente preso delle
E di provvedimenti ricordiamo a concesso
Diciamo la possibilità di andare in banca e di averli i denari
Invece che dallo Stato direttamente dalla banca potendo
A vere una certificazione il problema è che non è di pari importo circa gli ottanta miliardi quanto dovuto dalla TIA a imprenditori privati
E soprattutto
Materialmente questi denari che hanno possibili nel due mila dodici quindi di nuovo un problema di liquidità
E c'è poi il problema delle penali di equità
Imprenditori che purtroppo proprio materialmente non riescono a pagare le tasse essi si dimostra una particolare
Istituto giuridico che quello dello stato di necessità cioè un mancato pagamento non per volontà per colpa grave e dolo ma proprio per un'obiettiva priorità data ad altre incombenze come per esempio il pagamento degli stipendi e i dipendenti che devono poter pagare l'affitto devono poter
E andare avanti come si dice in gergo
E dovrebbe essere qualche cosa da sottoporre all'attenzione del Governo e l'ultimo provvedimento l'estensione dell'IVA per cassa che il Parlamento ha licenziato
Con un piccolo problema lo ha consentito ricordiamo neanche ostruttiva per cassa e la possibilità di pagare l'IVA solo una volta che uno ha ricevuto
Il il pagamento per i beni per i servizi che ha fornito sul mercato attualmente come chi emette la fattura uno deve pagare l'IVA anche se conosciuto il pagamento
Noi proponevamo l'estensione il Governo il Parlamento lo hanno fatto ma in un modo tecnico diciamo non ottimale perché l'IVA per cassa e consentirà a chi ha un fatturato e non un guadagno fino a due milioni
è chiaro che a questo punto tutti quelli che hanno un fatturato più alto sono gran parte delle piccole e medie imprese non possono accedere a questo istituto che rimane quindi eventuale minoritario
Queste sono quattro proposte che con come bene ricordato con imprese che resistono un'associazione delle spontanee imprenditori che ci ha consentito di conoscere
Tanti aspetti che per esempio Confindustria non non cura perché formata nella sua classe dirigente da
Imprenditori
Che hanno dell'incredibile diciamo rinunce molto più ampio quelle ritiene che esistano da intensità tali
Beh questo è
Qualche cosa che ci ha dato da pensare e
Dobbiamo ringraziare anche Radio radicale perché con una costante attenzione al mondo dell'impresa ci ha consentito di stare dentro e fuori dal palazzo quindi poter presentare delle proposte
C'è una delegazione radicale Marco Beltrandi
E che fossero aderente ai bisogni concreti
Dei degli imprenditori piccoli sono dei produttori un posto di lavoro in questa chart ho seguito anche la CGIA di Mestre che ha un centro studi eccezionale che ha confermato per analisi e quindi è un'azione che non conduciamo da soli con la
C'è un radicale setti naturalmente queste quattro proposte voi le presentare come un primo soccorso di emergenza ma in realtà lo sguardo
Molto più lungimirante la rivolta all'Europa
E infine i rivolte dopo perché noi
Abbiamo un problema immediato abbiamo la necessità di acquistare i titoli del debito pubblico
Bene se i titoli del debito pubblico grazie al famosissimo spread danno dei rendimenti percentuali molto più alti dell'investimento in impresa e cosa accade
Che tutta la liquidità non va a finanziare l'impresa ma va a finanziare i titoli del debito pubblico in questo modo si salta immediatamente l'Italia
Ma si tratta di pena c'è impedisce poi di avere fatturati quindi tassazione quindi proventi fiscali
E paradossalmente filiera un
Un circuito che non è virtuoso perché poi per salvare il Paese uccidiamo l'impresa e quindi arriveremo a quella diciamo quell'avviso della del mito Fornero che parla di autunno caldo di fatto ne contumaciale perché si stima in circa venticinque mila
L'impresa e che potrebbero fallire e quindi mentre Monti meritoriamente sta tentando di aderire a alcune diciamo teorie che dovrebbero garantire il salvataggio Europa
Dimentica però sul salvataggio quello più ampio quello che ci darebbe veramente la sovranità non solo monetaria ma comunità intera il messaggio Ina odiano cui noi federalisti operiamo sempre stati convinti
E che dovrebbe trovare la soluzione definitiva del problema dell'Europa non è un problema economico fiscale ma è un problema politico proprio in quella sede
Solo proponendo gli Stati Uniti d'Europa si potrebbe dare una diciamo un assetto definitivo a da
Il nostro la nostra grande speranza di avere una qualità Valdata su un
Fisco comune un Ministro del Tesoro in comune un Presidente del Consiglio
Eletto da degli europei un Parlamento che possa avere voce in capitolo perché non esistono vuoti di potere in questo momento le regole tutte basate sul tecnicismo dei rapporti tra singoli Stati e Banca centrale europea
Danno una grande importanza i tecnici che
Che hanno un compito fondamentale quello di salvare l'economia contestualmente però hanno una scarsa legittimazione politica e per poter comporre le esigenze di popoli di vecchi conduttori dire ma con un obiettivo una speranza un futuro comune
La prospettiva in house Diana radicale degli Stati Uniti d'Europa a cui netto in A o di per ultimo nel
Nel periodo repubblicano fatto parte di quel gruppo di grandi politici che insieme a De Gasperi e tanti altri democristiani aveva immaginato un cammino un percorso
Di unione politica dell'Europa non dovrebbe essere interrotto Monte un professore si fa sempre a gli insegnamenti Einaudi
Noi ne abbiamo fatto tesoro
Speriamo che questa comune conoscenza delle proposte antiche non mai realizzate possa avere uno sbocco copre Europa proprio per
Per il metodo di molti che punte è un grande tecnico ma probabilmente ha bisogno di una visione politica più ampia per poter dare una soluzione
Definitiva e grazie allora Alessandro Massari membro della direzione nazionale di radicali italiani