La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno esportatori di Radio Radicale lunedì ventisette agosto David Carretta in studio per questa edizione di stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi per l'ultima volta
Sentirete questa voce occuparsi dei giornali in italiani da domani si torna alla normalità almeno
Per quanto riguarda la stampante estera le aperture dei principali quotidiani nazionali oggi trattano ditemi diversi villa Repubblica titola sulla crisi
Della zona euro e quello che definisce
L'attacco della Germania a Draghi infuria la polemica sugli acquisti di bond dei Paesi in crisi Weigmann anche il presidente dalla Bundesbank ha detto così la BCE finanzia gli Stati
La BCE non deve essere un Politburo sovietico intervista la Merkel Grecia nelle euro ma la Bundesbank a ragione l'intervista
Viene
Pubblicata da Repubblica in realtà e della televisione tedesca hanno ai arde anche la stampa sceglie
Di aprire su questo tema a Berlino stoppa Draghi niente tetto agli spread Merkel la Banca centrale europea
E indipendente ma rispetti il mandato la cancelliera nell'intervista a La erbe frena anche i falchi anti Grecia tener fuori dall'euro
Pesare bene le parole il Corriere della Sera invece sceglie di aprire su un altro tema la politica in Terna
E quella che definisce nel titolo una grande rissa sinistra Grillo risponda Bersani sei un fallito e l'amico dei P due visti dopo che il segretario del PD
Ha bollato come fascisti gli attacchi
Di Italia dei Valori Movimento cinque stelle di questo si occupano delle aperture anche altri giornali di opposte tendenze politiche
L'Unità per esempio Grillo non fa più ridere insulti a Bersani con IPI du istinti è spartito le ossa dell'Italia
Il PD risponde siamo al delirio ma l'Italia dei Valori difende il comico genovese
Il giornale apre così sinistra allo sfascio zombie fascisti falliti P due istituti sani
Litiga con Grillo Repubblica litiga con il fatto del tutti contro tutti guerra civile tra anche il caso entranti
Berlusconiani
E intanto Berlusconi dice se mi candido pronte tre inchieste per colpirmi anche
Il tempo parla di campagna elettorale fascio comunista vinta geopolitico Grillo replica Bersani fallito è amico di ex fascisti P due istituti
Il PdL non si fa cogliere impreparato ecco il nuovo slogan contro il PD comunisti insomma
Tutte cose
Arcinote il Messaggero invece sceglie di aprire su un'altra questione con
Quello che fosse un piccolo scoop beni dello Stato ecco il piano nasce un super fondo per immobili caserme
E concessioni Governo accelera sulle
Dismissioni dei beni dello Stato che dovranno servire a ridurre il debito pubblico l'obiettivo e quello di realizzare cessioni per quindici venti miliardi l'anno cioè circa l'uno per cento del PIL per raggiungerlo si potrebbe costituire una società per azioni in cui confluiranno caserme immobili di pregio e concessioni nella S.p.A. dovrebbero essere inseriti anche
Gli immobili che ora sono abita adibiti a uffici pubblici con la conseguenza di dare una nuova spinta al decentramento dei Ministeri delle altre amministrazioni città il progetto dovrebbe essere avviato prima della fine
Dell'anno e poi Luca ci foni racconta della road map anti debito poi anche sul Messaggero
A centro pagina c'è un titolo sulla
Crisi della zona euro Grecia Merkel frena i falchi Bundesbank contro Draghi
Attacco tedesco alla Banca centrale europea sulla questione della zone euro in sostanza ci si divide tra due campi c'è chi come Massimo Giannini su Repubblica parla di atti sediziose leggeremo il commento del vice direttore del quotidiano romano che cade un po'un po'nello spirito antitedesco che prevale
In un certo establishment italiano e poi c'è chi come Tonia Mastro buoni sulla stampa va un po'più a fondo e spiega che la Germania non è un sol uomo brutto sporco e cattivo che deve sempre criticare
La Banca centrale europea o l'Italia o gli altri tentativi di salvataggio dei Paesi in difficoltà nel frattempo su questa settimana ci sarà una missione di Mario
Montini a Berlino ne parlano i retroscena di Fabio Martini sulla stampa di Marco Conti sul il Messaggero retroscena che leggeremo mentre Renato Brunetta sul giornale ci spiega che il tetto allo spread non è la soluzione
E avanza una proposta che tenteremo di approfondiremo anche se lo diciamo sin da subito ci appare
In qualche modo contraddittoria quanto invece alla politica se così non si può chiamare come abbiamo visto cioè lo scontro tra le forse movimenti anti Berlusconi e tra l'altro Giuliano Ferrara
Nel suo editoriale del foglio rosa al foglio del lunedì si occupa
Soprattutto dell'affidabilità della sinistra della sinistra
Per bene
Ci sono alcune interviste che vanno segnalate Gianfranco Fini su Repubblica che dice il Popolo della Libertà e come Grillo i veri moderati siamo noi e cioè il lì dello stesso Fini
E Casini insomma la questura
La nebulosa centrista che si cerca di creare ma che non
Vede mai la luce
Il corredo essere invece oggi intervista Giulio Tremonti che parla soprattutto della riforma del mercato del lavoro che rischia di creare un milione di disoccupati e poi annuncia forse la creazione di una sua lista per le elezioni
Del due mila e tredici ci sono anche diverse interviste a ministri del Governo Monti per esempio Filippo Patroni Griffi sul corriere
Della Sera di oggi Province lavoro pensioni così garantiremo l'irreversibilità delle riforme
Mentre Andrea Riccardi viene intervistato dal Messaggero i partiti facciano propria la cultura del Governo Monti questo
L'invito del Ministro al della cooperazione internazionale
Continua il dibattito sulla legge elettorale anch'esse è scomparso un po'dalle pagine principali dei quotidiani
Comunque Antonella Rampino sulla stampa parla di veti incrociati di un accordo che era dato per certo la scorsa settimana che
Si allontana a proposito di legge
Elettorale il ruolo di amanti sulle pubblica
Scrive di dei rischi di scherzare con
Il voto dei suoi meccanismi tra l'altro in un passaggio citerà di cali ma sulla proposito in sei
Referendum sull'uninominale degli anni novanta i radicali non li abbiamo per ora trovati su altri giornali se non sulla Gazzetta del Mezzogiorno Emma Bonino
Finita in un pezzo
Di Michele Partipilo su sul Quirinale sul fatto che tutte le polemiche estive alla fine portano una questione al Colle all'elezione del Presidente della Repubblica
E tra i nomi che circolano per la
Per salire al Colle c'è anche quello di Emma Bonino ma non è non è l'unica
Quanto invece agli esteri diversi temi d'attualità in Iran si sta per aprire il vertice dei Paesi
Non allineati su questo leggeremo un commento di Massimo Gaggi sul Corriere della Sera a proposito diranno a UniCredit è sotto inchiesta negli
Stati Uniti leggeremo un pezzo sulla stampa che racconta o di un'inchiesta americana sul sul ruolo della banche italiane parti in particolare di una sua succursale
Tedesca nel fare arrivare soldi hai Mullan iraniani in Siria invece c'è stato un massacro uccisi trecento civili titola la stampa
In Afghanistan è giallo sulla morte di accanivano uno dei leader della
Ribellione anche se non può essere definito un vero e proprio talebano leggeremo un pezzo su Repubblica poi ci sono le presidenziali americane l'ha convention
Repubblicana e l'uragano Aisa crea che ha rovinato i Piani di Mitt Romney lo racconta Maurizio Molinari sulla stampa di oggi altre segnalazioni
Su temi che cercheremo
Di di di approfondire Repubblica oggi in prima pagina
Ospita un lungo articolo di Roberto
Saviano sulla criminalità organizzata padrona della finanza in sostanza la crisi finanziaria globale sarebbe colpa della mafia una tesi forse
Un po'ardita
Scompare invece dal dibattito sui giornali culla lo scontro interno a Repubblica nel giornale diretto da Ezio Mauro ha un particolare quello tra Gustavo Zagrebelski Eugenio
Scalfari sul corriere Della Sera vi segnaliamo sin da subito in prima pagina due articoli uno di Ernesto Galli Della Loggia sul paesaggio le ricchezze dell'arte della cultura che preso sono presenti Chiasso in particolare
Dalle autorità
Autorità locali e poi Piero Ostellino che si schiera contro la
Tassa sulle bevande dolci ficcata e sulla Coca Cola
Che è stata ipotizzata dal Governo il nome ovviamente della libertà e del liberalismo ma
Cominciamo da quello che alcuni giornali considerano il tema principale di oggi la crisi
Della zona euro e l'attacco che è venuto dalla
Bundesbank la Banca centrale europea
Alla BCE aerei in particolare a Mario Draghi prendiamo Repubblica in prima pagina il presidente della Bundesbank inchieste Weigmann
Attacca il piano del Presidente della Banca centrale loro per Mario Draghi e dice no l'acquisto da parte della stessa BCE di titoli sovrani renderebbero i Governi come dipendenti da una droga ha detto tra l'altro Weitzman
Weigmann scende in campo con tutto il suo peso dell'autorità di presidente della Bundesbank dice no l'acquisto di titoli sovrani da parte della BCE
Perché come abbiamo visto assomiglierebbe non finanziamento degli Stati stampando moneta renderebbero i Governi tossicodipendenti rifiuta l'idea che l'Eurotower cioè la stessa BCE fissi un tetto confidenziale dichiarato allo spread differenziale tra gli interessi dei titoli sovrani
Bassi o nulli quelli dei Bund tedeschi alti quelli italiani e spagnoli perché è un'idea scabrosa lo scontro tra rigoristi interventisti racconta Andrea Tarquini il corrispondente da
Berlino su Repubblica
Questo scontro dunque sta portando sia i Governi europei sia al vertice della Banca centrale europea ad una vera e propria spaccatura la contestazione della strategia del Presidente BCE Mario Draghi da parte di Weigmann espressa con una lunga intervista uscita ieri sul settimanale Der Spiegel
E più aperta precisa e dura che mai e il contrattacco rigorista arriva a pochi giorni prima del vertice
Tra la cancelliera ingrato Merkel e il Presidente del Consiglio Mario Monti dopodomani a Berlino così tra l'altro
Su Repubblica a proposito
A proposito di Angela Merkel lo stesso quotidiano romano oggi ripubblica un'intervista
Che è stata concessa in realtà alla televisione tedesca a grande Merkel bene le pressioni della Bundesbank ma alla Banca Centrale Europea saprà essere indipendente insomma la questione un po'più complessa
Di un attacco della Germania tutta unita Mario Draghi perché
In questa intervista Merkel
Riconosce che la Banca centrale europea
Gli acquisti di bond sui mercati secondari per dare una mano eventualmente a Spagna e Italia bene spot rientra nel mandato della BCE
Scrive dice tra l'altro Merkel la questione eh quale responsabilità abbiano le diverse istituzioni davanti alla crisi dei debiti sovrani
Ci sono gli strumenti di salvataggio cioè il futuro meccanismo europeo di stabilità
Il fondo sarà bastati permanenti e poi la facility di stabilità
Finanziaria europea il fondo salva Stati temporaneo avremo il dodici settembre il verdetto dalla Corte Costituzionale tedesca
Il mandato della BCE molto chiaro deve preoccuparsi della stabilità monetaria la nostra responsabilità di politici e di correggere gli errori originari dell'Unione
Con una maggiore cooperazione in politica la BCE indipendente ma un mandato molto chiaro limitato difendere la stabilità monetaria
Oggi come ieri confido che la BCE rispetterà al quadro di questo suo mandato Mario Draghi lo ha detto ma ancor più importante
è per me come leader politico che tutti noi politici Europa facciamo ognuno a casa sua il proprio dovere
è anche che insieme
Come Eurogruppo lavoriamo meglio insieme per rendere l'Europa più competitiva solo allora la rende chiede ma insomma c'è il presidente della Bundesbank Weigmann che ha sottolineato di essere contro l'acquisto di titoli sovrani
Promosso da Draghi al suo appoggio l'appoggio risponde Merkel lo posso dare lo posso esprimere volentieri in quest'intervista trovo sia un bene che Weigmann all'ANCE ripete sui monti e politici
Ho già detto che il fiscal compatta solo un primo passo ma non sufficiente a sottolinearlo che dobbiamo migliorare la competitività e anche usare gli strumenti anticrisi quando necessario non trovo in abituale che nella BCE così come accade nei vertici
Dei leader del zone euro ci siano discussioni così Merkel la Germania dunque
Non è così un in bocca eppure
Massimo Giannini sempre sulle pubblica rimaniamo su questo giornale
Parla di atti sediziose da parte dei tedeschi
Scrive il vicedirettore di Repubblica il conflitto istituzionale che sta dilaniano la Banca centrale europea non ha precedenti
Non era
Forse mai capitato che rappresentante di una singola banca centrale sparasse contro il quartier generale l'accusa che è rappresentante della Bundesbank Janzen Vai Manna rivolge al Presidente
Per la BCE Draghi ricorda quella che Guido Carli uso ironicamente contro se stesso negli anni Settanta chiedendosi
Se la Banca d'Italia dovesse cedere alle pressioni della politica e creare
Base monetaria per sostenere la finanza pubblica atti sediziose i
L'articolo prosegue a pagina venti scrive Giannini la Bundesbank è un'istituzione prestigiosa nella tormentata storia della democrazia tedesca sempre svolto un ruolo fondamentale per la rigorosa custodia dell'ortodossia monetaria
La Banca centrale assoluto Obiettivo il controllo dei prezzi e della base monetaria ogni altro compito spetta ai Governi la Bundesbank anche un'istituzione preziosa nella tormentata storia della costruzione europea ha sempre svolto una funzione cruciale a difesa dell'autonomia della politica monetaria
Dalla politica politicante spesso la sua acribia a rasentato la miopia è accaduto negli anni novanta quando la Buba era diventata la bestia nera del Club Med che arrancava per entrare
Nell'Euro ma oggi la Bundesbank sta diventando un'istituzione tecnicamente pericolosa scrive Giannini
La cultura teutonica dalla stabilità che ha meritoriamente riversato nella casa comune europea rischia di cozzare contro il principio di realtà
Weigmann accusa a viso aperto tra chi di aver trasformato la BCE in un Pantalone degli stati di soluti di Eurolandia
Una posizione legittima visto che in passato qualche Stato Cicala profittato di politiche monetarie troppo concilianti ma una posizione sbagliata per due ragioni di fondo secondo Giannini la prima è l'evidente mal funzionamento dei mercati di questi ultimi mesi
Gli spread non riflettono più in modo così automatico la sfiducia degli investitori sulla tenuta di questo di quel Paese
Le manovre compiute dalla BCE sulla leva dei tassi di interesse non producono più alcun effetto il differenziale tra i rendimenti sta generando una locazione distorta di capitali e delle provviste bancaria
Dunque per la BCE comprare bond in questa fase serve solo a ripulire gli ingranaggi a far ripartire la macchina dalla politica monetaria non certo finanziari deficit degli Stati canaglia
La seconda ragione che la BCE poli veramente acquistare bond sul mercato secondario la misura la frequenza degli acquisti è discrezionale per decidere gli interventi non ha bisogno di un
Mandato speciale
Giannini ricorda alla riunione del sei settembre della BCE nella sentenza della Corte Costituzionale tedesca sul fondo salva stati il dodici settembre
Ma è proprio in vista di questi appuntamenti decisivi che i tedeschi ancorati alla bonds panche e caricati dalla loro campagna elettorale lanciano l'assedio
Ha tradito per blindare nelle mosse
Questa volta però non si scherza e chiaro a tutti che se dal Consiglio del sei settembre la BCE uscirà un'altra fumata grigia senza decisioni concrete
Allora non saranno solo i soliti P.I.C.S. cioè i paesi
In difficoltà Portogallo Italia Irlanda Grecia e Spagna crollare ma l'intero edificio monetario europeo allora sorge un dubbio i veri atti sediziose sono quelli Draghi o quelli di Weigmann così tra l'altro Giannini
Su
Repubbliche a Davide Giacalone sul il tempo di oggi invece
A pagina
A pagina tre parla di un gioco delle parti tra
La Bundesbank Angela Merkel per sabotare le scelte che non condivide il Governo tedesca
USA la propria banca centrale dietro l'attacco
IVA ai ma non ci sarebbe dunque Merkel se il Governatore della Banca d'Italia giungesse ad un Natale proclamazione
Di dissenso dal Governo italiano su questioni di tale rilievo certo che trenta secondi dopo si chiederebbe la sua testa non per negarne l'autonomia manterrà sradicata nella tentazione di soppiantare il Governo non toccano e chiedere le dimissioni di Weigmann e politici e commentatori tedeschi
Una cosa deve essere chiara se fosse fondato il sospetto di gioco delle parti allora i tedeschi sarebbero sulla via
Da assumersi una gravissima responsabilità storica gli altri europei sarebbero non solo tutto Rizzati ma tenuti a fare il necessario per fermarli il tutto senza mai cedere all'alibi
Che sia tutto colpa loro perché il nostro debito la nostra spesa pubblica dissennata la nostra bassa produttività solo tutte è solo colte nostre così Davide Giacalone che però appunto parla di sospetto di gioco delle parti tra
Merkel e Weigmann sulla stampa di oggi mette un po'di ordine Tonia Mastro buoni a pagina due con un'analisi un'analisi in cui si spiega che per il presidente della Banca centrale europea in realtà è più importante l'appoggio di anche la Merkel
Salva spread dei mercati non si attendono l'avvio mai dettagli ma il punto sul Merkel che
Quando che sia difeso il presidente della Bundesbank nell'intervista di ieri alla e rende ma dissente colui su un punto fondamentale che Draghi stia agendo fuori dal mandato della BCE
E la cancelliera anche minimizzato sulla posizione di minoranza assunta dal presidente della Bundesbank nell'ultimo Consiglio direttivo si tratta di episodi non inusuali tra i ventitré membri
Del consiglio dei governatori e del resto giunto ci sono sempre discussioni anche nel Consiglio europeo la cancelliera spiega ancora
Mastro buoni cerca in sostanza di tenere a bada quella fetta della maggioranza che le ultime due votazioni al Bundesbank su questioni europea ha già fatto sentire il suo peso costringendola a chiedere voti all'opposizione
Ma è convinta anche della correttezza e utilità dell'azione forte
Promessa da Draghi per calmierare il mercato dei titoli europei
Che ormai in preda alla scommessa diffusa sulla spaccatura
Della dell'euro se la BCE salverà la moneta unica Merkel si potrà godere in pace la sua campagna elettorale come ha promesso europeista ma c'è un prezzo
Spiega la stampa ed è quello che Draghi annunciato il due agosto il Presidente della BCE non vuole ripetere l'errore fatto l'anno scorso quando suo predecessore Trichet comincio a comprare titoli italiani e spagnoli operando solo su una Moro e al su Edison che fu disattesa ricorderete la famosa lettera alla banca della Banca Centrale Europea e di Mario Draghi
D'ora in poi
Se vorranno essere salvati Italia Spagna dovranno dimostrare di essere virtuosi chiedendo ufficialmente gli aiuti europei al fondo sono bastati solo allora quando i Paesi saranno monitorati
Dall'Unione Europea la BCE sfodera al suo bazooka e questo indubbiamente anche un buon argomento per la Merkel per mettere a tacere i falchi d'ora in poi l'acquisto dei bond sarà condizionato niente azzardo morale così
Tra l'altro storia Mastro buoni sulla stampato di oggi e questo ci porta un retroscena di Fabio Martini
Sullo stesso quotidiano Monti vola a Berlino per sbloccare il salva spread il premier avverte no a nuovi vincoli per l'Italia insomma il problema è che
Il Governo italiano non sembra pronto ad accettare quei vincoli che la BCE chiede un
Richiesta di aiuti alla alla zona euro la firma di un memorandum di intesa che ponga nuove nuove condizioni all'Italia riforme eventuali altri tagli alla spesa pubblica
Scrive tra l'altro Fabio Martini sfondando la dei tanti orpelli laterali la missione di Monte berlina finalizzata ad un obiettivo principale rendere il più soft possibile il memorandum of understanding
Quello che ogni Paese dovrà sottoscrivere per poter attiva attingere alle risorse del Fondo salva Stati
La partita della delle prossime settimane in particolare per l'Italia verte esattamente attorno all'intensità delle condizioni richieste dal concerto europeo per poter attingere al nuovo fondo
Sammy meccanismo europeo instabilità sempre che la Corte Costituzionale tedesca lo giudichi compatibile
Allo stato attuale per ottenere l'acquisto di titoli a medio lungo termine da parte del fondo salva stati ogni Paese sarà chiamato a soddisfare le linee guida già fissate da tempo
Il problema è che oltre a quelle precondizioni era stata una leale di indeterminatezza che riguarda un ulteriore passaggio il cosiddetto memorandum che poi dovrà essere approvato da tutti gli altri Paesi
Il timore in esperimenti le a voce alta dal Governo italiano e questo al momento decisivo qualche Paese non necessariamente la Germania ma potrebbe essere l'Olanda la Finlandia potrebbe porre un surplus di impegni
Non conta accontentandosi delle condizioni minime sollecitate da Monti in tutti gli incontri riservati con gli altri Capi di Governo il presidente del Consiglio abbia ripetuto lo stesso discorso cari partner poiché il mio Governo ha fatto moltissimo in questi mesi sia sul piano delle riforme strutturali che sul piano della tenuta dei conti pubblici
Il memorandum deve avere carattere non automatico ma flessibile
Non è dato sapere prosegue poi Fabio Martini quale sia l'opinione del Presidente del Consiglio sul possibile rilancio europeista attribuito dal settimanale Spiegel alla Merkel qui
Si apre un'altra questione che affronteremo tra poco male anticipiamo
Brevemente nei mesi scorsi Monti ha più volte Cal tentate al De già atto una svolta che porti ad una maggiore integrazione politica dell'Unione europea ma in questa fase
Stiamo parlando ovviamente di riforma dei trattati per rendere la zona euro più forte e più integrata anche dal punto di vista ma in questa fase a Palazzo Chigi circola il dubbio che spostare i riflettori su questioni strategiche possa distrarre dalla
Soluzione dei problemi più contingenti e caldi che tanto stanno a cuore all'Italia così Fabio Martini
Sulla stampa di oggi anche il Messaggero pubblica un retroscena sulla missione di Monti a Berlino firmato Marco Conti Monti Turi internazionale per evitare nuove speculazioni il Presidente del Consiglio vuole arrivare al due mila e tredici
Senza sottoscrivere altri memorandum ma gli appuntamenti sono diversi cioè l'incontro del ventinove agosto con anche la
Merkel e poi inizio settembre Monti dovrebbe vedere anche il presidente francese
Fosso a o Londra così tra l'altro conti sul Messaggero il Corriere della Sera pagina nove
Invece ci ricorda che questa è una settimana
Importante per le aste dei titoli italiani l'articolo è firmato Antonia Jacchia una settimana di aste per i tipi pentito italianità timori per lo spread incontri decisivi
Il Tesoro punta raccogliere un minuto un minimo di sedici miliardi a un massimo di venti d'incertezza per le aree apertura dei mercati oggi dopo
Lo stop al rally di agosto rally è quando i mercati
Si rafforzano si accompagna l'attesa per la settimana che si sta aprendo all'insegna delle aste dei titoli di Stato italiani con gli occhi degli operatori internazionali tutti puntati
Sull'Europa il Tesoro tra domani giovedì è in calendario una serie di missioni di debito pubblico con cui punta a raccogliere da un minimo di sedici o massimo diventi
Miliardi ovviamente un'oscillazione dello spread verso l'alto a causa delle dichiarazioni lo spread tra i BTP italiani il Ponte dei rischi a causa delle dichiarazioni
Di Weigmann sullo Spiegel potrebbero avere ripercussioni anche in termini tutti in termini di conti pubblici per per l'Italia un aumento dei rendimenti dei tassi sui titoli
Sui titoli
Italiani Renato Brunetta a proposito di di quanto si appresta a fare la Banca centrale europea o
Quanto meno si sospetta che si appresti a fare
La BCE
Sul giornale di oggi sin dalla prima pagina spiega che il tetto anti spread non ci salverà da solo
Altro che seminari sulla crescita la partita dell'Italia si gioca in Europa e in Europa una volta tanto la Bundesbank ha ragione ha ragione non volere che la BCE usi il meccanismo dei tetti per tenere sotto controllo gli spread
Dopo il ventisei luglio quando seguito delle dichiarazioni del Presidente dalla BCE Mario Draghi le borse europee avevano chiuso in rialzo e gli spread erano diminuiti il due agosto quando mercati e spread avevano aperti speranzosi
In vista della riunione del consiglio direttivo della BCE ma poi chiusa in grave ribasso l'ultima giornata
Calda sui mercati è stata al venti agosto il giorno dell'ennesimo conflitto tra Bund sul banche che bici BCE qual è il punto la Buba ha perfettamente ragione la Buba la Bundesbank sono le stesse critiche che erano state fatte allo scudo anti spread proposto da Monti al G venti in Messico giugno
Avrebbero senso solo se in grado di convincere gli investitori attorno ad acquistare titoli di Stato dei Paesi sotto attacco speculativo in caso contrario rischi che mercati interpretino tali strategie come
Fattori di instabilità
Dunque gli investitori potrebbero preferire l'uscita dal mercato piuttosto che scommetterci denaro e il piano finirebbe solo per offrire hai venditori un alibi per accelerare la smobilitazione di titoli di Stato considerati poco sicuri come quelli italiani per di più fra agosto e novembre due mila undici ricorda ancora Brunetta la BCE ha già agito come
Con interventi calmiere attori ex-post con una spesa di oltre duecento miliardi
Rivelatisi inutili perché ha portato a una riduzione non strutturale degli spread Brunetta però dimentica che una responsabilità forse governi ce l'hanno visto che poco hanno fatto l'Italia poco ha fatto soprattutto l'Italia il Governo Berlusconi per rassicurare i mercati dopo aver firmato
La lettera di impegni con alla BCE ma il punto è che i tetti non servono a nulla anzi meglio usare il metodo della predeterminazione secondo una precisa curva di décalage concordata tra gli Stati le istituzioni europee la BCE
Avendo preliminarmente fatto una navi Jesi seria responsabile degli spread stessi ed avendo individuato rendimenti di equilibrio sostenibili nel lungo periodo insomma no I tetti massimi alla predeterminazione
Degli spread secondo
I ricorsi storici degli ultimi dieci anni magari cercheremo di approfondire con Brunetta su Radio radicale la questione alla fine si parla sempre di tetti perché
Quello è
Che siano predeterminati o meno sono sempre tetti
Invece sulla questione del
Della maggiore integrazione della zona euro chiesta da
Anche la Merkel vi segnaliamo l'intervento
Sull'Unità di oggi a pagina uno del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani la Costituente nel due mila quattordici è giunto il momento di chiederci se la stessa idea dell'Europa unita ad essere
Poggiata su fragili fondamenta o se sono
Stati gli architetti che nei decenni si sono succeduti alla guida dei lavori di edificazione a non averla saputo realizzare
Compiutamente Bersani dice che alle elezioni europee del due mila quattordici deve nascere una costituente europea idea forse un po'
Un po'vecchia ricorderete l'ultima costituente si chiamava convenzione era presieduta da Valéry Giscard desta ha prodotto come risultato una bozza di
Trattato costituzionale poi bocciata dai francesi e in particolare dal Partito socialista francese che
Fondamentalmente voto no tra gli altri l'attuale ministro degli esteri lo sono Fabius il Ministro degli affari euro europee che ha un nome
Complicato che non ci ricordiamo in questo momento ma insomma sono compagni dell'Internazionale Socialista del Partito del socialismo europeo del Gruppo dei Socialisti Democratici al Parlamento europeo sono compagni di Bersani
Giuseppe Sarcina invece sul Corriere della Sera pagina nove sempre sulla questione di
Della maggiore integrazione politica della zona euro
Spiega il cantiere perenne della nuova Europa come raddrizzare le istituzione comunitaria pro e contro della
Ricetta tedesca il punto di partenza già un problema la cancellate discariche la Merkel è tornata a chiedere la revisione dei trattati per arrivare una maggiore integrazione tra i Paesi UE
Nel linguaggio di Brussa l'integrazione si traduce con comunitarizzazione un po'di più ottimistico non Federazione in ogni caso si allude al cammino verso un sistema in grado di governare dal centro mescolando rendendo quasi riconoscibili le istanze dei singoli Stati
Il nome per conto di un superiore interesse europeo e davvero questo che vuole Merkel facile rispondere no ripercorrendo la cronaca degli ultimi anni fitta di negoziati tra le principali capitali
Condotti senza neanche informare le istituzioni comunitarie un esempio su tutti da discussione tra i Governi del fiscal contattate le nuove regole di Bilancio della zona euro scrive Sarcina che poi prosegue
Approfondendo la questione del quadrilatero istituzionale dell'Unione europea come dovrebbero essere come dovrebbe essere riformato il consiglio che rappresenta i governi la commissione l'Esecutivo l'Europarlamento
E la Banca centrale europea
Stessa
O sempre su
Su queste questioni tornando in qualche modo alla visita di
Monti a Berlino Repubblica pagina due pubblica un retroscena sempre ne andrà Tarquini bevo vino teme per il dopo Monti si rischia un Governo anti europeo
Monti è un interlocutore pienamente attendibile finalmente un leader italiano che merita il massimo rispetto ma
Con quale leadership italiana avremo a che fare domani
L'interrogativo mormorato sottovoce in colloqui of the record percorre la Berlino politica di Merkel fa tremare le stabilisce un tedesco è un tema che inevitabilmente come un inquietante convitato di pietra giocherà al suo ruolo anche
Nella visita di Monti il ventinove agosto l'incertezza del domani politico a Roma in contrasto con la fiducia e Monti chiama in campo negli scenari strategici cittadine skill fattore it i come Italia
Alcuni veterani dall'establishment cristiano consumatore tedeschi parlano accettando di essere citati dicono senza peli sulla lingua
Come secondo loro la vedo il massimo livello del potere se Berlusconi tornasse al Governo potrebbe essere alla fine annunciata della partecipazione italiana all'Unione monetaria spiega professor Michael
Signor Merry ex consigliere del cancelliere col negli anni chiave del dopo Muro e oggi
Editorialista di puntarla allarme tedesco sui rischi politici del futuro italiano nota Der Spiegel on line sembra condiviso da
Parigi Bruxelles accerto giungono qui ci sono voci euro previste forti anche nel PdL ma si nota di più chi grida più forte in Italia dagli euroscettici di centrodestra la lega Movimento cinque Stelle
Se fanno paura i toni euroscettici dissi Rizzato di Alba dorate in un paese piccolo come la Grecia figurarsi quando vengono da un Paese del G otto membro fondatore
Dell'Unione così tra l'altro tra qui di su Repubblica non è la prima volta che questo giornale racconta dei timori in giro per l'Europa sul dopo molti timori che sono fondati
Ed esistono ma ha detto
Perché in questo momento a livello internazionale Monti considerato il meglio che c'è per l'Italia e si guarda con un certo sospetto anche a quanto accade nella sinistra del Partito Democratico perché insomma ci sono varie anime ci sono vari tentazioni
A questo proposito Giuliano Ferrara sul il foglio rosa il foglio di lunedì di oggi pubblica un editoriale particolarmente incisivo istruzioni per ingannare il popolo sul Cal e su Bersani in titolo
Come si fa deformare le notizie ingannare l'opinione pubblica
Guardate il caso del Governo Monti alle prese con i due pilastri della sua strana maggioranza leggere il mainstream dei giornali sembra che il nemico alle porte sia sempre lui il CAB pronto da Zernar lo scatenarsi li controlla
Procedo Losacco il tour antieuropee purissimo democratico che ha in odio gli ottime tipi e i tecnici Marconi tanto diciamo che le dichiarazioni di Berlusconi
Portano poter interna essere interpretata in questo modo Bersani prosegue Ferrara no luglio il suo coacervo di coalizzati probabili anzi improbabili possibili forse sì forse no esprime un reale sostegno
E da principio al Preside dicono che poteva vincere le elezioni a novembre invece si è acconciato per senso di responsabilità nazionale ma quanto senso dello Stato hanno i post comunisti la verità è diversa
Certo che la maggioranza parlamentare di Berlusconi si era sfilacciata parecchio questo nessuno può negarlo ma se Bersani poteva vincere forse quel che è sicura che il capo alle elezioni politiche le aveva vinte
Ed è lui che si è dimesso per far posto all'operazione Monti tenendo scende alla parola data
Altro ingannevole inghippo con tutto il loro senso dello Stato i post comunisti affiliati post democratici
Sono quelli come ricordano di
Padoa Schioppa di Ciampi Prodi compagnia loro sì che sono amici dei tecnici peccato che il primo andare uno sbocco europeo consistente a Monti
Capo della filiera sia stato proprio Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro peccato che Prodi al compianto Padoa-Schioppa siano stati in vario modo sacrificati alle coalizioni con Bertinotti o addirittura con Diliberto e Ferrero
In un tanto post comunisti
Che i tecnici hanno fatto vedere i soci verdi per non parlare di D'Alema che con il poco tecnico Cossiga
Saltò dalla quale agli a salto della quaglia mossa del cavallo con giuro come poi farà Veltroni per far scendere di sella il super tecnico dell'Ulivo e mettersi al suo posto
Parliamo di Prodi vi fidate quando Bersani dice nelle interviste agli europei che loro il super posto sono conosciuti
E garantiti dalla Moressa in pietre erano per le soluzioni responsabili e tecniche Ferrara si fida poco è vero il giornale di famiglia come
Lo presentano i detrattori bastona Monti un giorno sì
E un giorno noi ma anche noi siamo un giornalino in qualche senso di famiglia e a molti regaliamo quasi soltanto
Rose e balocchi e buoni voti in pagella come la mettiamo Berlusconi biforcuta oppure nel centrodestra cosiddetto convivono ipotesi culture diverse esperienze di tori ali
E da mosca cocchiera che si muovono divergenti parallele fatto sta che Luis dello scolo non ha mai detto dallo scorso novembre ad oggi quel che ha detto di recente un Bersani o quel che ha detto un D'Alema
Dalle Mastro un figlio stanno lì per un poco poi arriviamo noi e con noi la piena democrazia politica i nostri tecnici era
Meglio erano meglio di questi boom
Bersani emiliano ho qui pronta una squadra di giovani laburisti per governare questi non sono e qui abbastanza non va e adesso alla carica rimbomba
Pensate se Berlusconi avesse detto o qui delle graziose ministre de baldi giovani pronti alla bisogna non ho bisogno di tecnici metto Brunetta al Tesoro bisogna rifare un governo delle libertà e restaurare la democrazia
Dovrebbero impiccato come un Claudio
Chi vuole distruggere l'Italia appena salvata dei benemeriti nel giro di Berlusconi si discute non è escluso che si vada verso una campagna fatta anche di durezze ma intanto si discute con una certa e quali Mita con spazio per tutti anche per i
Granché coalizioni misti gli altri hanno già deciso dagli ammonti alle multinazionali tanti giornali amici diranno sempre su una cosa a sinistra c'è tanto senso dello Stato a destra sono eversivi qualunque cosa succeda così
Ferrara sulla foglio di oggi e qualche verità c'è questo ci porta al dibattito cosiddetto
Politico approfondito oggi soprattutto dal corriere Della Sera in prima pagina una grande rissa sinistra
Grillo risponda Bersani fallito è amico dei P due istituzioni ASCI sta fallito è amico di P due iscritti a Luigi Bersani attacca e Beppe Grillo risponde nel centro-sinistra volano gli insulti e il PD contesta anche Di Pietro
A pagina dieci c'è
L'articolo di cronaca di Tommaso Labate
Tra l'altro in un altro pezzo la base parla di del Sindaco di Firenze Renzi che ha deciso si candida fosse una non notizia del tredici settembre in campo
Per le primarie a quelle che tra l'altro il giornale
Definisce a quella che il giornale definisce guerra civile tra anticato doveva cioè tra le forze anti Berlusconi
Antonio Polito sul Corriere dedica un commento c'eravamo tanto alleati con tutti i veri fascisti che hanno ripreso circolare in Europa forse non è saggio inventarsi fascisti immaginari anche da noi
A puro fine di polemica soprattutto se come da noi questi fascisti immaginari non aggrediscono immigrati non predicano razzismo e si tengono band entro l'alveo democratico
Eppure il segretario del PD appena bollato con l'epiteto infamante Grillo e Di Pietro e tutti quelli che ridanno dello zombie e il direttore di Repubblica appena qualificato come nuova destra i linguaggi compra comportamenti e pulsioni del fatto giornale avversario
Entrambi hanno ricevuto risposte di analoga sprezzante durezza dai loro competitore è evidente secondo Polito che non si sta usando il termine fascista nella sua accezione storica
Bisogna dunque dedurne che stavolta l'aggettivo usato in un'accezione per così dire antropologica cioè per definire qualcuno la cui arroganza il cui stile polemico violento il quindi sprezzo irrisorio per l'avversario alcun fastidio per il culturale
E per i riti della democrazia ricordi l'affermarsi dello squadrismo in effetti bisogna ammettere che Grillo e Di Pietro il travaglio somministrano le loro quotidiane purché culti per loro quotidiane purghe mediatiche come fossero
Olio di ricino e indoor indo laterano le manette come igiene della storia
è molto discutibile però un improvviso rigurgito antifascista scrive Polito e qui sta il punto
In particolare se utilizzato per nascondere o far dimenticare la forte intimità la complicità l'affetto addirittura con cui questi cosiddetti nuovi fascisti
Sono stati accolti per anni in quel campo della sinistra che ora li scomunica in fin dei conti di Pietro cominciò la sua carriera politica in un collegio del PDS di D'Alema con i voti dei comunisti del Mugello
E siete nel Parlamento attuale solo per la benevolenza di Veltroni che Kant ciò
Bertinotti dall'alleanza ma volle a tutti costi Di Pietro col quale anzi annunciò la nascita di un partito comune e non è che non ci si e che non ci si capisse appena quattro anni fa di che
Non è che non si capisse appena quattro anni fa di che pasta fosse fatto l'ex pm l'obiezione scrive Polito vale anche per Travaglio il quale nonostante
Mai celati origini di destra è stato per anni editorialista di punta dell'unità e tuttora scrive sull'Espresso nella comune lotta contro lo psicoanalista somma perfino Grillo
Per un po'è andato bene dare oggi del fascista gli alleati di ieri contro un nuovo fascismo non può dunque esorcizzare la vera e propria lotta politica per l'egemonia che si è aperta all'interno della sinistra nel campo dell'antiberlusconismo
E senza una seria riflessione politica sugli errori commessi e difficile che basti l'anatema per molte ragioni la prima per Polito e che per un pubblico di lettori ventenni
Quelli sulla cui credulità si fondano le varie epifania del green ISMU la parola fascista non vuol dire niente la seconda ragione che la rete ma può apparire come un tentativo di evitare la discussione nel merito
Che invece questi
Cercatori difatti presentano come la novità del loro metodo ma siccome nella propalazione della loro verità commettono molte verità e dicono molte bugie
Forse sarebbe più utile contestare queste piuttosto che il tono in cui le dicono ricostruire cioè conclude Polito una narrazione democratica dell'Italia di questi vent'anni che smonti
La concezione paranoica della storia che si sta affermando così tra l'altro
Sul
Corriere della sera di oggi le interviste
Sulla Repubblica a pagina uno in prima pagina c'è un richiamo un'intervista Gianfranco Fini PdL come Grillo i moderati siamo nuovi
Intervista poiché di Francesco Bei a pagina novelle al prossimo Governo sarà politico ma sul premio
Deciderà il colle in sostanza dice Fini
Andiamo con ordine sul mercato politico si vanno definendo queste offerte c'è il PD l'equivalente da lasciar democrazia con radici nella grande famiglia socialista poi c'è come in altri Paesi europei
Una componente di sinistra più radicale Vendola e sarà interessante capire quale sarà il rapporto tra chi sostiene Monti che invece lo rappresento ogni giorno come regista
Di un massacro sociale si dimentica Grillo dice dice Bay e Fini risponde ecco sta crescendo una riga che si nutre di antipolitica una vasta zona di
Risentimento Antinoro pay o di fatti antidemocratico che prende a pretesto la giusta lotta contro i privilegi e le caste Grillo Di Pietro coprono questa fra ascia di elettorato poi ci sarebbe il PdL il partito di cui è stato fondatore ricorda Bay
Una versione più soffice del medesimo sentimento antipolitico di cui parlavo prima è appunto quella rappresentata dal PDL sono le opinioni di Libero del giornale che danno voce benissimo alla vera pancia
Del berlusconismo quella che ha bisogno di nemici che vive più di anatemi
Che di strategie il filo conduttore di questa area populista e demagogica troppi la ricerca costante del nemico posso essere io ho la Merkel lo i banchieri o le euro le tasse allo Stato o lì immigrati
Dall'analisi di Fini ma cult anche dalle pagine dei giornali manca una forza liberale forse potrebbe essere incarnata
Dai radicali Fini parla anche della
Della della legge elettorale ci siamo chiede Francesco Bei gli scoli sono ancora tutti lì speriamo in un passo avanti questa settimana ma ricordo tutti che nella passaggio alla Camera ci potranno anche essere voti segreti
Collegio preferenza se fosse per me sarei per l'uninominale maggioritario dice Fini in una presa di posizione radicale vince chi prende più voti ma siccome temo che si vada verso un sistema come il
Province è lunga
Con le sue distorsioni allora meglio le preferenze con circoscrizioni piccole il controllo dei costi affidato la Corte dei conti la decadenza per chi sporca il tetto di Budget di campagna elettorale a proposito di Baggio di campagna elettorale vi segnaliamo che sul Messaggero di oggi c'è un
Riquadri no pagina nove su Amato Giuliano Amato che dice basta rimborsi a partiti che non esistono
Trovo giusto che ci siano rimborsi elettorali ritengo invece grottesco aver chiamato rimborsi un finanziamento permanente dell'attività dei partiti è stato un imbroglio I danni degli italiani lo ha detto Giuliano Amato
Alla festa democratica di ieri anche in questo caso una posizione radicale da andando a
Ormai
Era il mille novecentonovantasei
La legge sui rimborsi elettorali
Quindi sono passati circa quindici anni se non andiamo errato
Che esiste questa legge sui rimborsi elettorali da e da allora che radicali non solo denunciano la cosa ma conducono battaglie per la sua abrogazione un po'inascoltati
Sempre su questo tema vi segnaliamo anche il giornale a pagina cinque un articolo di Paolo
Bracalini sull'Italia dei privilegiati cioè l'Italia dei valori Tonino non vuole soldi pubblici ma alla fine in tasca un milione in doppio quesito referendario doppio rimborso per Di Pietro Gump comun Torretta
I referendum ultimo dei quali quello per abolire i finanziamenti ai partiti nel frattempo però la sua Italia dei Valori mette a bilancio il finanziamento previsto dalla famigerata legge per i due quesiti del due mila undici quelli contro il
Legittimo impedimento di Berlusconi quelli e quello contro il nucleare
Il finto moralista Di Pietro ha ottenuto un finanziamento per aver promosso i due referendum e nonostante le spese Tonino più del due mila e in undici in attivo di
Sei milioni cinquecentosettanta due mila euro così tra l'altro
Il
Giornale torniamo alle interviste il Corriere della Sera
A pagina cinque
Interno che ha l'ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti sulla riforma nel mercato del lavoro la riforma del lavoro applica come tecnica quella del legislatore onnipotente
Il massimalismo giuridico e tipico di chi pensa di poter modificare la realtà con la legge
Credo non di produrre occupazione a tempo indeterminato ma quello che uscirà fuori sarà disoccupazione tempo indeterminato un Governo responsabile ammetterebbe l'errore sospenderebbe con un decreto l'applicazione della
Riforma Fornea euro
Lorenzo Salvia chiede ma onorevole la sua una provocazione le sembra possibile che un Governo sospenda per decreto una riforma che appena approvato tra mille difficoltà
No io lo spero davvero nell'interesse del Paese ogni riforma una fase sperimentale in questa fase si capisce che gli effetti sono negativi bisogna avere il coraggio di dire stop
Troppi dati sono già negativi quali dati un milione di persone che nei prossimi mesi rischiano di rimanere senza lavoro perché
Non si vedranno rinnovare il contratto a termine è un caso di ESO dati due anzi ancora peggio perché a differenza degli ESU dati veri e propri
Che fra qualche anno una tutela l'avranno questi vanno a casa punto e basta questa la denuncia diciamo di Giulio Tremonti
Per cui meglio tornare alla situazione precedente sul
Mercato del lavoro
O forse sarebbe meglio fare un passo in più sul famoso articolo diciotto presto
Incitare le imprese non a mandare a casa un milione di persone ma ad assumerle ad assumerle perché
Per la possibilità poiché in caso di problemi eccetera di
Di dicendo di licenze alle Tremonti però parla anche
Di di
Dei suoi progetti politici ci Salvia chiede sicuro di non aver nostalgica di fare il ministro che le sue critiche non siano la vendetta dell'ex Tremonti risponde non credo che l'assenza di opposizione conformismo possono arrivare fino al punto di rimuovere il diritto di critica in ogni caso francamente nessuna nostalgica
Vedo che cominciano a contrastare l'attuale ministro del Tesoro Grilli che era
Torre del Tesoro di Tremonti con la stessa forza gli stessi argomenti che usavano con me verità è che per troppi anni in Italia si è fatta politica a prescindere dai numeri tanto c'era il debito pubblico insomma si candida alle prossime elezioni
Ciò come questa impressione e ci sarà una lista con il suo nome quindi
Sono contro la politica antropomorfa ma molti vedono un grande spazio tra il nuovo P.D.L. che sta diventando molto antropomorfo nuovo tra virgolette e una lega che pare interessata posizioni
Parecchio diverse da quelle espresse nel passato Governo la lista Tremonti non è esclusa insomma
Ci sono altre interviste che vanno segnalate corre alla sera pagina tre parla con il Ministro della Funzione pubblica Patroni griffes sì che dice il Governo Monti ha fatto riforme strutturali io ordinamentali alcune mai realizzate prima come le liberalizzazioni notarile forensi
E poi pensioni lavoro le circoscrizioni giudiziarie le province garantiremo l'irreversibilità delle riforme indice Patroni
Griffi mentre Andrea Riccardi sul Messaggero intervistato
Da Marco Conti invita i partiti a far propria
La cultura del Governo Monti Messaggero l'abbiamo detto un'apertura il super fondo per gli immobili le caserme le concessioni nel dismissioni insomma in di una parte del patrimonio immobiliare
Pubblico c'è poi la questione della legge elettorale di cui abbiamo accennato con Fini e Antonella Rampino sulla stampa di oggi a pagina
A pagina sei parla di
Veti incrociati invece ci siamo sbagliati
Di pagina vediamo se la ritroviamo
Parla di reti incrociati che allontanano l'accordo effettivamente a pagina sei
Riparte la trattativa sulla legge elettorale annunciata come l'ultima possibilità perché i partiti recuperino credibilità presso i cittadini o spiccata da vari gravi richiami del Presidente della Repubblica la legge elettorale torna oggi nell'agenda politica ma non avrà
Vita facile ci sono le questioni tra virgolette tecnica in realtà sono molto politiche le preferenze collegi
Il premio di maggioranza non poca cosa soprattutto nel mese di agosto evaporato il più consistente sprone a trovare un accordo le elezioni anticipate a luglio quando sembrava che in diversi colloqui politici anche istituzionali il Capo dello Stato avesse lasciato intendere
Che fatta la legge elettorale si sarebbero potute sciogliere le Camere
C'era stata un'improvvisa impennata d'ottimismo il PdL intravedeva la possibilità con un Politano che in caso di elezioni novembre sarebbe stato pienamente in carica e dunque in grado di dare l'incarico per Palazzo Chigi
Di una nuova grande coalizione di sostegno se non proprio ammonti almeno ad un'agenda Monti va Bersani in altro giorno è stato chiarissimo non se ne parla proprio
E Berlusconi del resto non ho ancora deciso cosa vuol fare salvo appunto che correva per vincere non per pareggiare dunque per lui meglio aspettare
è una legge elettorale invece porta quasi naturalmente atmosfera da fine legislatura che non piace nemmeno a monte il brainstorming la fase due del governo e molte riforme lo studio hanno anche questo significato politico si arriva al due mila tredici dunque
Chissà l'accordo per la legge elettorale magari si troverà pure ma magari per non
Non per l'autunno inoltrato ancora più l'alter porrebbe serissimi problemi di legalità perché ci sono i tempi per la raccolta delle firme
L'ho denunciato più volte il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini ma anche su questo l'Italia fa scuola
Già in passato è stata modificata la legge elettorale a poche a pochi a entro i sei mesi dalle elezioni
Il che francamente viola avvio ha portato una violazione delle leggi esistenti sulla legge elettorale Ilvo Diamanti su Repubblica oggi quanto rischioso scherzare con il voto
Si citano anche i radicali a proposito del referendum del novantaquattro novantatré se non andiamo errati scrive comunque diamanti la legge elettorale un mantra recitato ovunque in Commissioni tavoli permanenti in ambito parlamentare
Ma anche nella società civile nel contesto politico dove i Comitati referendari sono attivi da anni
Ancora un anno fa vennero accolte oltre milioni di firme per abrogare il porcellum inutilizzate perché la Corte costituzionale
Dichiarò il referendum inammissibile da allora il dibattito non si è fermato un secondo spinto dalla ripetute sottrazione del Presidente dalla Repubblica sin qui senza esiti nonostante
Si sia ormai al limite dei tempi consentiti per votare con una nuova legge peraltro non è facile capire di cosa si dà si discuta perché
I margini di incertezza intorno al progetto sono ancora ampi visto che si parla di un premio di maggioranza ma non si sa se attribuito la coalizione al partito e non è chiaro come ripartire i seggi in base a collegi uninominali oppure mediante ritorno al proporzionale alle preferenze oppure
Ancora attraverso collegi uninominali proporzionali combinando le preferenze con un destino candidature bloccati insomma
Si arriverà un nuovo sistema elettorale forse i cui risultati non sono prevedibili da nessuno neppure dei negoziatori e dalle forze politiche che essi rappresentano una riforma elettorale
Preterintenzionale come altre approvata contando sull'incomprensione sul disinteresse dei cittadini
La cui attenzione assorbita da problemi diversi ben più urgenti lavoro creditore pensioni risparmi il fisco
I servizi
Tuttavia l'importanza della legge elettorale è fondamentale soprattutto per i cittadini ricorda diamanti perché riguarda il fondamento non unico non sufficiente ma comunque necessario della democrazia rappresentativa
Il il il voto anello di congiunzione tra elettori partiti parlamento e Governo attraverso il voto nonostante l'autonomia relativa degli eletti i cittadini possono sentirsi almeno immaginare di essere coinvolti
Nella Scelta di chi guida e gestisce lo Stato le istituzioni poi diamanti ripercorre
La storia dalla fine della Prima Repubblica che non a caso coinciso non tanto con Tangentopoli ma con il referendum elettorale del novantuno promosso fra gli altri da Mario Segni e dai
Radicali se non apriamo però di ci fu un dissidio quel referendum
Riguardava le preferenze ma forse ci ricordiamo male a causa anche delle Tana grafica di chi vi parla ma insomma qual è il punto
Sarebbe utile che la nuova legge ora elettorale venisse discussa è scritta non tanto non solo in base agli interessi di partiti e partigiani preoccupati di riprodurre il loro potere la propria rendita di posizione ma mi rendo ben chiaro che è in gioco il fondamento
Normativo e di valore della democrazia rappresentativa una questione critica altamente rischiosa per tutti perché
Mai come oggi la democrazia rappresentativa è sembrata parola tanto svuotata di senso le sue intenzioni i suoi auto attori tanto svuotati così tra l'altro diamanti su
E le pubbliche a a questo proposito vi segnaliamo anche un pezzo su un commento sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Di Michele
Partipilo tutte le strade portano al Colle nonostante la mannaia della crisi la politica ripreso celebrare la sua liturgia elettorale come se nulla
Fosse tatticismi accuse promessi ipotesi accordi scomuniche un rito che sa di già visto e ahimè con esiti infausti per
Il Paese
In le polemiche su diverse questioni dagli scontri
Berlusconi versus Grillo eccetera eccetera alla questione del genere terrà elettorale tutto porta al una scadenza l'elezione del Presidente della Repubblica
I pretendenti al Colle più alto di Roma non sono pochi e alcuni come antica prassi stanno in Campania si parla di Casini di Violante di Gianni Letta di una donna
Per cui è entrata nel gioco del totonomine anche
Emma Bonino
Per Michele Partipilo però mancano dei poveri statisti così la vede questo commentatore della
Gazzetta del
Mezzogiorno veniamo agli esteri anche perché il tempo che ci rimane non è moltissimo
Inizia questa settimana un vertice a Teheran quello dei Paesi non allineati di per sé già un successo per
Il regime dei Mullah il Corriere a pagina
Trenta
Pubblica un commento di Massimo viaggi il vertice dei non allineati a a Teheran tra proteste timori ve l'Occidente scrive Gagè sentir parlare di non allineati vengono in mente personaggi e storie di un'epoca ma è lontana Tito
Nehru la guerra fredda al tentativo di molti Paesi di spezzare le catene del bipolarismo Stati Uniti Unione Sovietica per imporre un nuovo tipo di confronto quello tra nord e sud del mondo oggi
Sovietica non c'è più la guerra fredda è finita da quasi un quarto di secolo
E l'emergere dei Brix le nuove potenze economiche del mondo ha cambiato l'equazione nord-sud eppure ben centoventi Paesi continuano a riunirsi periodicamente sulla base di una formula che risale al
Sessantuno al vertice dei non alleati aperto ieri e che decollerà dopo domani con l'arrivo del Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon sembra la ripetizione i di uno stanco rito che come l'esame e precedenti non è destinato in sé a produrre grandi risultati concreti ma fa discutere
E un
Conseguenza politica importante l'avrà per la sede
Nella quale si svolge cioè sta Iran Stati Uniti e Israele hanno tentato disperatamente di evitare che il capo dell'ONU si recasse in un Paese condannato l'isolamento dalla comunità internazionale per le violazioni delle norme sulla non proliferazione nucleare che sta aiutando sanguinario regime
Sì Riano di Bashar al-Assad
Ma Ban Ki Moon non sulle sentita di disertare un incontro al quale partecipano i leader
Di quasi due terzi dei Paesi ONU ha promesso che incalza tra i dirigenti iraniani ma
L'Occidente teme che finisca per fare involontariamente il gioco degli Ayatollah che casualmente favoriti dal calendario Poli non sfruttare l'occasione per dimostrare
Per dimostrare che a voler isolare l'Iran non è il mondo intero ma una coalizione di paese guidate dagli Stati Uniti il grande Satana magari non ci riusciranno ma questo vertice lascerà comunque un segno nel rimescolamento di carte in corso nel Medioriente
Dove cala l'influenza degli Stati Uniti mentre cresce quella della Turchia
E dei Paesi petroliferi del Golfo con un nuovo protagonista il presidente egiziano morsi che riallaccia al dialogo Cairo Teheran interrotto dal mille novecentosettantanove punta su un direttorio Turchia Egitto Iran a rabbia
Per la crisi siriana un direttorio così Gaggi un direttorio però un poco azzardato
Sempre sull'Iran la un'altra segnalazione l'apprendiamo dalla stampa pagina
Sedici riguarda una banca italiana le sanzioni imposte dalla comunità internazionale sul nucleare Iran UniCredit nelle indagini usa dal gruppo coinvolto nel dossier
Per le attività della controllata tedesca
H pubblichi la procura distrettuale di New York al lavoro sui rapporti dell'istituto conta eran all'articolo firmato da Francesco sempre Rini riporta anche le risposte di UniCredit avevamo già dato notizia dell'inchiesta
Nei nostri documento Tilla la notizia l'ha trovata anche su altri giornali come il Corriere della Sera sulla
Siria
Sulla Siria invece c'è il massacro le porte di Damasco come indefinito da
Repubblica pagina dodici cento i trecento civili uccisi ritorniamo sulla stampa un massacro l'altra l'altra notte
Gli insorti strage nel sobborgo di darai atto Assad dice vinceremo ad ogni costo bombardamenti a tappeto esecuzioni sommarie cadaveri di donne e bambini ritrovate nelle cantine le testimonianze che arrivano da da RAI ha cittadinanza dell'hinterland di Damasco
Raccolte dall'Osservatorio siriano per i diritti umani segnano una nuova attacca nell'orrore della guerra civile in Siria l'ennesimo massacro ma di dimensioni mai viste trecento forse quattrocento morti se confermata la strage sarebbe un'atrocità su nuova Scala
Per la tv di Stato iraniano invece a da Raia si è consumata una battaglia contro i terroristi stranieri infiltrati che alla fine sono stati spazzati via una vittoria trionfale come in quel ottenute nel corso della settimana da lei poco
Insomma secondo Giordano stabile della stampa i rapporti di forza stanno di nuovo cambiando a favore del
Regime Assad
Un accenno anche l'Afghanistan la Repubblica pagina tredici parla di
Giallo sull'incisione sulla morte di accanì in uno dei leader della ribellione sarebbe stato colpito da Ombrone mani insorti smentiscono il Messaggero a pagina
Quindi ci si occupa di Russia e delle Poussin Raiot oltre che secondo alcuni analisti internazionali potrebbero
Come dire
Destabilizzare il Cremlino però ci sono due Poussin Raiot otto latitanti che sono fuggite dalla russi alla stampa invece del Corno Maurizio
Molinari non solo ma che con Mastrolilli racconta del
Dell'uragano ai sacche che esco impiglia i piani di Mitt Romney ogni
Si a Tampa cioè la convention dei repubblicani che è stata rinviata al domani per l'allarme tempesta
Tropicale
Le segnalazioni
Conclusive
Repubblica come abbiamo detto nel sommario a pagina uno pubblica un lungo articolo di Roberto Saviano la criminalità o organizzata padrona
Della finanza pagina ventuno ventidue ventitré poiché cioè tutto il pezzo la sostanza la ritroviamo nelle prime righe
I capitali mafiosi stanno traendo profitto dalla crisi economica europea e più in generale dalla crisi economica dell'Occidente per infiltrare in maniera capillare l'economia legale su questo non ci sono dubbi
Eppure i capitali mafiosi non sono solo l'effetto della crisi globale ma anche soprattutto la causa perché presenti nei flussi economici sa sin dalle origini di questa crisi così l'avete Saviano in una tesi
Per quanto riguarda la seconda parte la crisi colpa della mafia
Fosse un po'azzardata sempre Repubblica
Lo richiamo in prima pagina
Ospita Concita De Gregorio rabbia e veleni di Taranto la città che vive e muore di il va un lungo reportage che ritrovate
Pagina dieci undici del
Quotidiano romano e non abbiamo tempo di legge è scomparso quello ve lo diciamo dalle dalle pagine dei quotidiani nazionali il
Dibattito sullo scontro interno a Repubblica tra Gustavo Zagrebelsky il fondatore genio Scalfaro scontro
Pacificato in qualche modo del direttore Ezio Mauro con un'eccezione il foglio rosa meritoriamente per gli appassionati ripubblica gli interventi
Dei tre Zagrebelski poi Scalfari e poi di nuovo Zagrebelsky infine sito Mauro
Sul Corriere della Sera editoriale di oggi di Ernesto Galli Della Loggia è dedicato al paesaggio preso a schiaffi Galli Della Loggia
Se attacca i poteri locali che hanno distrutto il Tesoro di altri arte e cultura dell'Italia l'ultimissima segnalazione Piero Ostellino sempre sul Corriere della Sera su sulla tassa
Sulle bevande dolci carte per salvaguardare la salute
Dei cittadini che l'Italia si appresterebbe ad adottare copiando la da quella lanciata in Francia per le bibite gassate
Appartiene concettualmente alla casistica delle giustificazioni teleologica e contraddittorie che rivelano il perenne conflitto tra interesse privato e interesse pubblico perché spesso gli uomini sono più attenti alla propria
Felicità che alla
Propria salute qual è il punto
Di Ostellino che continua a battagliare per diffondere il
Liberalismo se eletti che ha un fondamento nella ragion pratica
Qui il solo chi vi ricorre e lo Stato per una ragione pratica ben più corposa della salute dei cittadini la necessità di far cassa per far fronte alle proprie spese
Veniamo così ha significato diciamo così politico che la questione la salute che piaccia o non un fatto personale che ciascuno gestisce in relazione diretta con la propria libertà di scelta è una sorta di libero arbitrio
Cui sotto il profilo gastronomico che ci allunga Ucci accorcia la vita così come libero arbitrio morale per il credente ci guadagna il paradiso ovvero l'inferno
A sua volta lo Stato contemporanea respinto invadere la sfera di autonomia di libertà qui gastronomica del cittadino
Massacrando lo di tasse perché si è troppo dilatato rispetto
Alle ragioni che ne avevano prodotto la nascita la tutela della vita della libertà e delle proprietà degli uomini e sempre lo Stato costa troppo
Costretti a vivere sotto un potere pubblico che confisca oltre il cinquanta per cento del loro reddito con la presunzione di essere anche etico e perciò con la pretesa di pianificare le loro vite
Salute felicità per ragioni indubbiamente ambigue
Insomma costretti a vivere sotto un potere pubblico che confisca oltre il cinquanta per cento del loro reddito i cittadini dello Stato contemporaneo sono come si direbbe a Napoli cornuti e mazziati
Non è francamente troppo chiede Piero Ostellino e noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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