V Festa Democratica Nazionale - Cittadino e imprenditore: la cooperazione

Buonasera
Buonasera a tutti
E buona sera gli ospiti
Al Presidente di Legacoop
Giuliano Poletti a Moritz Ottolini vicepresidente di Confcooperative onorevole Michele Ventura
Siamo qui per parlare di cooperazione di cooperazione della crisi di cosa significa per
Le imprese del mondo cooperativo affrontare questa difficilissima crisi la quale siamo dentro tutti gli o non
Non mi perderei però poi in preamboli andrei subito al dunque
Partirei
Se siete d'accordo dalla presente Poletti e quell'otto linee da Ventura
E dico la domanda che volevo porvi era questa siamo dentro forse la fase più acuta della crisi avete visto è notizia di oggi di quello che è successo nel Sulcis il capo della protesta sfide
E tagliato una pena quasi in modo provocatorio presenta Repubblica intervenuto
Nel mondo della cooperazione secondo
Quello che
Tutti pensiamo tutti crediamo ci può essere forse anche una risposta una parte di questa crisi
Si chiede da più parti quale sia il
L'uomo giusto nel quale ricondurre questa crisi ha
A
A una soluzione che
Torni a creare lavoro si parla tanto di finanza si parla poco di lavoro ecco forse nel mondo cooperativo può esserci una risposta
Allora la domanda che volevo porre è che cosa significa oggi fare cooperazione
Che cosa significa fare cooperazione in questo mondo di crisi e quella specificità della cooperazione perché in fondo chi legge i giornali scopre che oggi la cooperazione è anche fatta di società per azioni se appena comprato una grande
Società assicurativa quindi anche aperto solo guarda ad un modo diverso di fare impresa Poletti
Io credo che
Non possa essere
Diversamente nel senso che le cooperative italiane sono dentro questa situazione vivono alla pari delle altre imprese la crisi sono colpite esattamente negli stessi termini delle altre imprese alle crisi
Il problema vero o la differenza vera sta nella risposta che le cooperative hanno dato
I dati ci dicono che negli ultimi quattro anni di fronte ad un dato generale di riduzione dell'occupazione
Del due per cento nella contesto cooperativo la cooperazione aumentata dell'otto per cento quindi immaginare e capire che dentro la crisi c'è un pezzo dall'apparato produttivo c'è un pezzo del sistema economico che anziché
Ecco posso dire
Cercare di
Pagliaro l'accordo il più rapidamente possibile
Sa che il suo destino è quello di rimanere lì di starci c'è stato Centanni distanti altre cento vuol dire che ha una approccio al problema molto diverso e c'è un appunto nel senso dare
Tutelare i suoi valori di fondo ovviamente in primo luogo il lavoro
Ma
Detto questo
Noi non possiamo immaginare che questo mondo sia fuori dalle contraddizioni dei problemi che la crisi propone
Perché noi abbiamo i numeri numeri ci dicono che gli occupati erano tenuto
Ma ci dicono anche che ci sono aziende che chiudono perché non ce la fanno più andare avanti abbiamo aziende che hanno tagliato tutti i margini
Da voi abbiamo dei numeri che ci dicono che i margini sono stati sostanzialmente esauriti darà stragrande maggioranza delle imprese
Allora difendere il lavoro e non avere più margini
Quanto dura quanto si può andare avanti in questa maniera se non c'è accumulazione non si fanno investimenti se non si fanno investimenti se noi domani o dopodomani si chiude quindi
Il mondo cooperativo ha usato il suo potenziale la sua specificità per difendere il lavoro e per resistere durare nel tempo però stiamo parlando di quattro anni cinque anni cioè stiamo ed
Dentro una dinamica molto forte
Ci può essere una risposta dal mondo cooperativo per una parte sì io lo dico in parole molto semplice molto secche
Io credo che
Davvero ci sia bisogno
Di un po'meno finanza ed un po'più società noi
Siamo arrivati ad un punto dove
Ormai non si capisce più del perché quale sia la causa che ha prodotto questa situazione io credo che una delle cause fondamentali stia nella ingiusta distribuzione della ricchezza sia stato una ci sia una situazione per la quale
A fronte del lavoro che si fa per produrre ricchezza che chi si appropria di una grande quantità di questa ricchezza pochi
è una grande quantità di persone che hanno troppo poco il reddito da lavoro in questi anni è diminuito ma questo non è un problema etico
C'è è un'ingiusta distribuzione un atto ingiusto essendo ingiusto che è moralmente inaccettabile problema non è che è moralmente inaccettabile è che economicamente inefficiente
Produce alcuna economia che diventa asfittica perché se i cittadini non hanno
Di che
Consumare di che libere
Di che far crescere loro famiglie e il sistema economico piano piano prima rallenta e poi si ferma ed è quello che è successo allora oggi non è che ha bisogno di immaginare
Una nuova centralità una centralità della società una centralità delle persone che si organizzano
E
Assumono su di sé è un pezzo della responsabilità
Di affrontare questo tema da questo punto di vista io
Propongo una questione come posso dire di tipo generale
Oggi
Parlo degli italiani a un cittadino italiano che cosa si dice di fronte alla crisi
Si dice accendo il televisore e guarda cosa fa Obama cosa fa la Merkel cosa succede in Grecia cosa succede in Spagna se va bene cosa fa Monti
Domanda e agli italiani
Cosa chiediamo
E agli italiani cosa proponiamo c'è qualcuno che è convinto che da questa situazione si uscirà stando ad aspettare un messaggio della Merkel
Io credo che se stiamo ad aspettare pesato la Merkel abbiamo lì ad aspettare io credo che ci sia bisogno di mobilitare le risorse di questo Paese che ci sono e per mobilitare le c'è un tema di fiducia c'è un tema di responsabilità c'è bisogno
Di impegnarsi a fondo da questo punto di vista c'è problema anche di cambiamento di clima di cambiamento di condizione io credo che questo sia una cosa che può e deve essere fatta qualmodo cooperativo lavoriamo farla promuoviamo nuove iniziative
Stiamo vicino riprese che entrano in crisi e i lavoratori decidono di rilevarle per farle ripartire lavoriamo nelle piccole comunità locali
Adesso si discute molto in questi giorni della vicenda sanitaria facciamoli nuovi centri contanti mediche perché ventiquattro se ho ben badate che le cooperative di medici esistono già i centri con i poliambulatori aperti ventiquattro ore ci sono già le hanno fatte
Volontariamente i medici di medicina di base indebitandosi in cooperativa quindi molte di queste iniziative che arrivano oggi come tra virgolette delle novità sono anche
Il frutto di un'esperienza fatta quindi io credo che ci sia
Certo da combattere ancora con una crisi molto forte ma che dentro questo mondo cooperativo ed entro in generale il tema del protagonismo sociale ci sia un pezzo dalla risposta alla crisi
Sottolinea penso lo stesso modo cogenti e forse un problema più strutturale ma fiscale ad esempio io penso che il problema sia strutturale sia molto più ampio noi oggi siamo chiamati
Quotidianamente ad occuparci di economia e di occupazione
E di crisi economiche di debito io ricordo sempre che negli ultimi vent'anni il debito
Pubblico è raddoppiato in questo Paese nonostante
I bassi tassi di interesse che
Hanno contraddistinto questo periodo rispetto per esempio agli anni Ottanta quando il debito è cresciuto ma i tassi di interesse erano due cifre arrivavano fino
Al venti per cento ne siamo
Oggi immersi in questo tema dell'economia attenti Vito e chiaramente
Della ripresa che tarda a dare segnali di vita
Però io credo che la crisi sia più ampia nel non
Non dobbiamo fermarci all'economia noi dobbiamo pensare che siamo in un Paese che va ricostruito dalle sue fondamenta
Questo è il tema di fondo Italia è un Paese che ha vissuto vent'anni di esemplificativi di negatività
Di insegnamenti al peggio che han portato al disfacimento dello stato sociale da una parte ma io aggiungo al disfacimento della nazione
Qui bisogna ricominciare dal cittadino noi dobbiamo rifare questa nazione Dario di un'anima dargli un senso perché la completamente per tutta
E
Qui il tema dell'evasione fiscale uno dei temi io così mi pare che l'articolo cinque
Anzi voglio partire da pagina
Noi dobbiamo ricominciare dal valori civili
Dalla nostra Carta costituzionale volte non lo dico perché voglio fare della retorica inutile
Però noi se analizziamo quello che è successo in questi ultimi vent'anni in questo Paese non possiamo non partire dalla mortificazione o dalla
Violenza che è stata portata ai principi stabiliti nella nostra Carta costituzionale
Ne cito
Tre o quattro
Il primo la sovranità popolare stiamo parlando in queste ore di una nuova legge elettorale che riporti in questo Paese la sovranità al popolo che non l'ha più che nulla più
Che non mi dilungo sul tema perché potrebbe essere oggetto di una conferenza l'articolo due sulla giustizia uguale per tutti però chi ha dei buoni avvocati porti i processi in prescrizione
L'articolo no l'articolo tre
è quello della giustizia l'articolo due che prevede oltre alla garanzia dei diritti inviolabili del cittadino
La
Il dovere di solidarietà politica
Sociale ed economica ma vi pare che ci sia questo senso questa questo valore nella nella società del nostro Paese l'articolo quattro diritto al lavoro anche qui potremmo aprire un capitolo
L'articolo cinquanta tre quello che prevede che coloro che esercitano una pubblica funzione devono svolgerla con dignità chiedono
L'articolo cinquantaquattro che è quello che stabilisce che tutti i cittadini in base al loro reddito devono concorrere devono concorrere alla spesa pubblica
Ero io
Recentemente partecipando al trentennale di costituzione di una cooperativa sociale
E
Vi assicuro che i cooperatori sociali sono tra i lavoratori del nostro Paese e quelli che hanno il contratto collettivo nazionale più basso in assoluto mi sono permesso
Di scherzare su questa
Condizione dicendo ma voi mi avete raccontato frottole voi con i vostri milioni venti milioni lordi all'anno
Siete tra le categorie più ricche avevo con me
Un grafico che avevo preso da un quotidiano mi pare la stampa che partiva dal basso e arrivava fino ai notai e molto i vostri venti milioni lordi all'anno di collocate nella fascia molto alta subito dopo i notai
I farmacisti i medici e prima dei meccanici ma voglio dire molto più poveri di voi ci sono i gioiellieri i ristoratori e ci sono
Categorie di persone che magari
E ho detto in più loro affatto dei debiti perché girono con il Sud vanno in vacanza a Cortina voi voce siete qui e non fate niente
Questa è la situazione ma quale qual è il dovere di partecipazione alla spesa complessiva e poi
Per ultimo lo cito
Lo cito spesso quando vado
Ad incontrare i cooperatori l'articolo sessantasette della nostra Costituzione
Che dice testualmente che ogni membro del Parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato
A voi sembra che noi abbiamo un Parlamento né quali parlamentari hanno rispetto
Di sono consapevoli di rappresentare alla nazione
E sono autonomi nelle loro scelte avendo come unico obiettivo quello della tutela di queste di questo Paese di questi cittadini
Ora se non si riparte da cui
Se non si ricostituisce una nazione noi riusciremo anche a frenare la caduta del debito pubblico ci sta riuscendo per fortuna il Governo Monti
Forse riusciremo insieme a creare le condizioni per la ripresa economica per il rilancio della produttività
Io non lo so mi sembra anche questo annuncio che bisogna sostenere l'innovazione ma l'innovazione non è una cosa che si fa con la bacchetta magica vi pare che sia stata una cosa del
Del ministro
Dalla funzione pubblica di queste ore
L'innovazione si costruisce con la formazione con il sostegno alla ricerca l'università
Per poter fare innovazione certo ogni tanto capita anche
Che nasca una chi vede pitagorica o o un Leonardo da Vinci e che questo abbia l'illuminazione dell'invenzione del rinnovo a gli oneri ma l'innovazione oggi si costruisse sulla base della ricerca di investimenti sui giovani sulle persone che non si inventa
Niente si inventa quello che hanno già inventato ed ingegneri indiani
O o voi poi euro o ibridi industriali cinesi
Questa è la condizione allora io dico che la cooperazione ha una grande funzione in questa fase checché ne dica
Contribuire non soltanto a sostenere l'occupazione come ha detto
Poletti pochi minuti fa che che sta sostenendo perché in questa fase
è
Il sistema di imprese che si è meno avvalso degli hanno degli ammortizzatori sociali sia ordinari che invero
E che ha
In questa fase incrementato l'occupazione negli ultimi quattro anni in in una percentuale a due cifre
Può contribuire sostenendo il fatturato oggi la cooperazione
Partecipa alla formazione del prodotto interno lordo per quasi l'otto per cento ed è in continua crescita questa sua partecipazione alla costruzione
Pietro quindi può anche lavorare per invertire quel segno negativo che c'è davanti al nostro prodotto interno lordo ma cuore piede lavorare per ricostruire una nazione per rifare i cittadini in tema di questo convegno
Era Pedro è bello ed intriganti perché è semplice dice
Cittadino e imprenditore
Due punti la cooperazione
L'operazione fatta di uomini
Non società di capitali di persone ed è questa la ragione per la quale in una fase di crisi economica l'occupazione privilegia il lavoro incrementa l'occupazione riduce gli ultimi certo ha ragione Poletti quando dice non può durare all'infinito anche noi dobbiamo fare i conti con i bilanci
Però dentro l'imprenditore quando comincia a perdere chiude la fabbrica manda a casa la gente porti soldi all'estero la cooperazione finché ne ha ne mette a sostenere il lavoro questa è la differenza
Quindi
Può partecipare può Corte concittadino perché la cooperazione si fonda Sung su su valori che sono la solidarietà che sono la democrazia economica che sono il rispetto della fiducia che sono guarda caso
Proprio quelli che questa nazione ha disperso in questi ultimi vent'anni bisogna ricominciare dall'INPS e io credo che la funzione della cooperazione sia importante in questa fase grazie Ventura il
Potrei diceva bisogna ripartire dal lavoro e
Soprattutto da un'idea di impresa diversa da quella che c'è oggi ma davvero è questa la
La soluzione da qui che può ripartire il
PD che
Di qui a poche settimane di fatto entra in campagna elettorale
Farà procurano sua piattaforma
Metterà davvero riuscirà a mettere al centro tutto queste questa davvero la strada opporsi Italia c'è un problema più ampio tema fiscale
Un problema di scarso afflusso di capitali qual è equilibrio giusto approvare
Ma
Noi
Da cose
Che ho sentito
Ricaviamo una conferma
Diciamo centrali
Che
Questo Paese appunto deve essere ricostruito
Deve essere ricostruito
Ritornando al questi di una comunità assoluta
Perché
Quello che
è accaduto
E la crisi ovviamente ad Ankara Bartolo
Sono fenomeni di ulteriore corporazioni stazione
Di populismi
Di facili suggestioni
E fra le facili suggestioni la cosa
Che probabilmente è stata più devastante e quella di avvertire dato ad intendere
Che era facile arricchirsi
Che insuccesso e darmi
A portata di mano per tutti
La cooperazione
In questi anni ci darà una
Testimonianza dell'importanza
Del lavoro in quanto tale
Sarà perché anch'io vivo in una zona dove
La
Cooperazione molto
Radicata
Ed è del tutto evidente che
Il cittadino per tornare al tema di questa iniziativa che ti decide di partecipare a una cooperativa facendosi imprenditore mi auguro promovendo cinque questo modo
Entrava in rapporto con la necessità di una serie di strumenti
Perché sarebbe anche un errore vede per la cooperazione fuori dal contesto in cui
Si stanno svolgendo queste
Da quando non atti che vicende economico-finanziarie
Però volevo fare solo un esempio
Io trovo
Nelle banche di credito cooperativo una tensione ad esempio
Verso il territorio
Che le grandi banche alle prese con
Ristrutturazioni problemi di esuberi e quant'altro non hanno più
Ci sono una serie di interventi nelle politiche il distretto
Ho anche
Nell'innovazione di talune produzioni
Dove
Questa presenza della cooperazione molto importante molto rilevante
E del tutto evidente che poi c'è la crisi
Che
Settore dell'abitazione soffocare della crisi
Tutte le produzioni che hanno a che fare con il mercato interno
Soffre noi la crisi questo
Fuori discussione
Ma
Quello che stasera ci è stato ricordato e che in questo momento di caduta dell'occupazione
La cooperazione abbia accresciuto di addetti
Ci dice che probabilmente c'è stata prima oculatezza
E capacità di innovazione
E poi del tutto evidente che c'è
Fatto digli etica sociale che porta a primeggiare
Il dato occupazionale dispetto a quello che invece
In altri settori questo norma accanto
Ora
La mia opinione è che
Mondo della cooperazione chiaramente sta dentro queste dinamiche economiche
Deve contribuire spingere per un rinnovamento della società e dell'economia
Deve come
è stato ricordato essere pronto anche nei casi di alcune crisi a farsi promotore
Per aiutare poi i cittadini lavoratori che vogliono autopromuoversi imprenditori nel campo cooperativo
Perché ci sono molte realtà che portano questo segnale
E nello stesso tempo
Insistere su principi che sono capisaldi ovviamente del movimento cooperativo
Che sono quelli della giustizia dell'equità e ieri noi non possiamo
Sicuramente qui sono stati ricordati gli articoli della Costituzione ma e sicuramente non possiamo più accettare una situazione Partito Democratico si batte su questo da tempo accettare una situazione del verbale evasione fiscale così come
La conosciamo un nero utilissimo
Per cui siamo un Paese che stranamente a dei dati ufficiali che mostrano un PIL e un debito in un modo
Poi vai a vedere le forme di accumulazione di risparmio e di azione di questo anche dal punto di vista della speculazione finanziaria dove risulta che il gruppo globalmente
Il cittadino italiano non è sicuramente più povero tedesco del francese
Dell'inglese o quant'altro quindi c'è
Una sfasatura da questo punto di vista che non può essere accettata e che noi dobbiamo far di tutto perché
Le risorse siano spostate
Da questa cosa che sembra così misteriosi insieme della speculazione finanziaria in direzione del lavoro
Prima ed ha fatto un dibattito con la con Susanna Camusso è del tutto evidente che
Noi dobbiamo fare in modo
Che ci sia meno carico fiscale sulle imprese
Che il nome vanno enti vestono in innovazione e su il lavoratore il pensionato come si riattiva il mercato interno
Mercato interno si riattiva se
Tornano ad essere più disponibili risorse ricchezze per il mercato interno esservi prende il lavoro e la produzione
E quindi insieme alle politiche di rigore a domanda appunto a me perché aveva e quant'altro
E siamo alle politiche di rigore dobbiamo avere politiche di crescita
Perché altrimenti non si abbatte neanche il debito pubblico accumulato questo stock di debito pubblico che sta lì e che ormai ci costa
Solo di mantenimento ottanta dico venne mai meno ottanta novanta miliardi
Ogni anno e sono tutte risorse che vengono sottratte
A politiche espansive e di investimenti
Ora
Io
Penso che ci ha possa esserci una convergenza effettiva su questi obiettivi
Bisogna
Convincere questo Paese che ce la può fare il se vengono accantonate una serie di questioni che appartengono a privilegi che non sono più difendibili intollerabile
E soprattutto se si smette di ragionare interni corporativo
O voi ma
Io ricordo queste battaglie in Parlamento e chiudo su questo
Quando
Precedenti situazioni c'era quell'attenzione particolare sulla cooperazione eccetera le battaglie che si sono dovute fare eccetera
Beh intende e ma il padre Pattaro esodo conservare ma
Il peso che viene esercitato da in questo caso era
La difesa di un modo di intendere
Questa produzione una presenza la società con questo spirito comunitario
Ma
Voi
Non so se immaginate quando si affrontano questioni di alcune categorie in particolare
Che cosa accade
C'è uno scatenamento
E lì il deputato esercita la propria funzione liberamente paradossalmente
Perché
Avverte tutte quelle professioni
E si muove sulla base delle sollecitazione che riceve
Indifesa di quei particolari interessi
Io credo che noi dobbiamo dare un messaggio all'Italia che ce la può più fare come io sono convinto che ce la possa fare
Con tornando ha una pelle vorrei fissare una credibilità della politica sicuramente rinnovata rispettata oggi
Grazie
Volete volevo chiedere che cosa il mondo della cooperazione che lei rappresenta qual è il giudizio che data di quello che l'ultimo anno del Governo Monti siete soddisfatti della riforma fornirò
E poi volevo chiedervi anche chiederle che cosa
Direbbe lei è un giovane che oggi vola
Iniziare un'attività imprenditoriale vuole buttarsi nel mondo il lavoro e perché gli consiglierebbe per quale motivo gli consiglierebbe di
Entrare nel mondo della cooperazione
Ma
Per dare
Un giudizio sulla
Attività del Governo io credo che noi possiamo partire dal come eravamo prima la situazione da cui arriviamo e alla situazione
Di di correre
Di grave crisi di credibilità del nostro Paese insomma c'era un problema di logoramento pesantissimo della situazione politica quindi è chiaro che il nuovo Governo da questo punto di vista sicuramente rappresentato un cambiamento particolarmente rilevante la stessa discussione oggi la presenza l'incontro di Monti la Berto insomma certi una presenza delle istituzioni italiane che ha un tono significativamente diverso e più positivo
E quindi questo a
Prodotto un'opportunità in più perché se non fosse capitato questo io non so cosa sarebbe capitato al nostro Paese
Abbiamo sempre detto eravamo sull'orlo del baratro
Non abbiamo sperimentato cosa sarebbe capitato di lì a poco se non ci fosse stato l'intervento prezioso nel presentare pubblica l'intervento cosa dire
Da un terrorista anche delle forze sociali perché anche qui è la cosa che si dimentica
A luglio di anno scorso tutte le organizzazioni di impresa quindi confindustriale a fare cooperative italiane R.E.T.E. imprese Italia insieme i sindacati hanno presentato un documento che denunciava
Lo stato di rischio
Beh insomma non è che quando le capre dato quel documento
Chi governava ha detto da insomma avete ragione venite qua che ne parliamo
Ciò detto qua voi state al vostro posto che qui è problemi ci pensiamo noi fatto salvo quindici giorni dopo averi guai un metro protesta quindi
C'è stato un concerto di forze che aiutato andarono tiro direzione io credo che il Governo italiano abbia fatto delle cose giuste utili indispensabili che se non si fossero fatte proprie del suo Paese ora vissuto momenti terribilmente più difficili
Detto questo
C'è un
Una un dato di straordinarietà perché è chiaro che il quadro politico italiano è un quadro politico del tutto particolare questo Governo a a fronte un Parlamento con dei partiti politici
Che sono nella condizione necessitata di sostenere questo governo
Non perché hanno fatto una scelta politica di collaborazione avendo deciso insieme di fare delle cose ma perché debbono sostenere questo governo questo Governo vive questo paradosso deve affrontare una fase gravissima
Avendo
Una relazione col Parlamento che è una relazione che va tenuta nella debita considerazione con i piccoli limiti problemi io credo che
Sarebbe stato possibile
Avere qualche tratto di equità in più degli interventi che si sono fatti io credo che forse perché il tempi erano quelli che erano si doveva decidere in quel modo le ragioni saranno tante ma probabilmente
Il
Ognuno dà in ragione di quello che può dare beh non è sempre stato puntualmente utilizzato e questo è secondo me è un limite che
Si può cogliere nell'azione che c'è stato
L'altro punto è l'oggi cioè oggi non abbiamo bisogno un po'delle cose di cui stavamo discutendo questo Governo che sta facendo
Bene il presidio sul versante del tener sotto controllo i conti pubblici
Dall'altro lato se non
è ingrato
Insieme al Parlamento le forze politiche le forze sociali di dare un segno al Paese di una direzione da intraprendere perché qui delle bacchette magiche non è amica nessuno e adesso
Faremo le elezioni chi sarà nuovo Governo tutto quello che volete ma non è che la mattina dopo c'è qualcuno che idea geniale sistema le cose questo Paese permettersi su una linea di buon galleggiamento ha davanti anni
Anni e anni quindi bisogna sapere che la situazione che abbiamo alle spalle una situazione che non si nel passato non si riprodurla presto c'è bisogno di un lungo lavoro e c'è bisogno di un'azione su moltissimi fronti
Non c'è una cosa da fare la riforma del suolo ripresa del lavoro di soddisfare va nella direzione Giua finalmente perché quando noi abbiamo fatto con la discussione anche lì è stato probabilmente commesso un errore
Si è molto discusso ad esempio della concertazione e del fatto che la concertazione è una disgrazia
Al di là del fatto che secondo me se andiamo indietro nella storia di questo Paese molte delle cose buone che sono state fatte sono state fatte anche perché c'è stata la concertazione che dividere ad essere un po'meno
Alla moda adesso va di moda la concertazione fa schifo
Concertazione ce la fai fatta male
Fa dei danni se la fai fatta bene è utile perché se non avessimo fatto le cose che abbiamo fatto questo Paese guai ce li aveva nel novantaquattro anziché nel due mila dieci quindi io preliminare per riconsiderare un po'le cose ridare un po'di tono le vicende
Ma quella discussione è stata una discussione anche qui che ha vissuto di una ideologizzazione
Di alcuni termini
La vicenda dell'articolo diciotto da un lato e dall'altro la grande Liberazione il disastro io continuo a chiedere a questo Paese
Quand'è che dedicheremo la metà del tempo che abbiamo dedicato la discussione sull'articolo diciotto appalti la simpatica domanda
Chi farà l'imprenditore nei prossimi dieci anni in Italia perché il lavoro al di là di quello che scrive la Costituzione è la risultante di processi
Imprenditoriali che vanno realizzati se i cittadini decidono di non essere imprenditori
Tu puoi avere trecentoquarantaquattro articoli della Costituzione attacchi al tram perché te la prendi la Costituzione tutta la mattina e che la legge il lavoro il diritto benissimo solito problema è che nessuno mi assume
E adesso vediamo cosa te ne fai della Costituzione il problema è che ti devi pensare ha come fine impresa in questo Paese
E questo è un Paese
Che non ha ancora maturato l'idea fino in fondo che l'impresa è una cosa buona per tanti italiani l'impresa and male da sopportare
Perché mi fa lavorare se si potesse lavorare senza l'impresa locazione Borel cesso
Guardate che a ragionare così non siamo mica tanto lontano l'idea che noi continuiamo a pensare
Che
La relazione fra lavoro e impresa è una roba che si risolve con il contratto di lavoro è una roba che andava bene nel
Quarantasette ma nel due mila e dodici non va mica bene perché esempio banale noi eravamo abituati a dire fatto a lavorare perché uno partiva da casa e andava sul luogo di lavoro
Con contratto di lavoro su duecentosettanta pagine e anche questo che volevo chiedere
Cosa ce ne facciamo di duecentosettanta pagine per fare un contratto di lavoro forse nell'ambito di diciassette e non di duecentosettanta che parlano di quello che succedeva nel quarantasette che non è proprio il caso di stalle PRC
Del tempo
Bene ma che relazione c'è oggi
Fra il lavoro
E l'opera il risultato del lavoro
E credibile che noi riusciamo a gestire la relazione fra il lavoro il risultato del lavoro con dei contratti di lavoro fatto così
Io credo che siamo fuori dal tempo ma ma ma di anni cosa regola un contratto regola il salario e il tempo che espone luogo di lavoro l'orario di lavoro le ferie i permessi
Le soste le pause le malattie se mai apici are PC per tre minuti in più ti fanno la ritenuta ma se stai a casa tua ettari con la BEI e lavori cuore di notte per rispondere detto contratto di lavoro non c'è scritto niente
Domanda ma noi pensiamo davvero di poter continuare andare avanti con quel meccanismo lì allora io credo che il cambiamento che va fatto
è in questo senso l'idea di un Paese che si butta
Da una parte un po'di vecchie ruggini un po'di vecchie robe che non hanno più nessuna ragione di esistere che servono solo a dimostrare che io sono diverso da te
Ma queste diversità qui non producono niente
E accettiamo l'idea di misurarci con gli elementi di novità per questo direi a un giovane
Se vuoi
Realizzare se stesso se può essere soddisfatto di quello che fai sì voi lavorare in armonia con responsabilità la cooperativa la tua risposta se vuoi fare dei soldi in fretta la cosa più veloce apprendere righe il mitra andare in banca perché
Perché è così
Perché noi dobbiamo sapere che
Fra
L'accumulazione individuale
Il possedere beni
Ed essere soddisfatti e vivere felici e non è che c'è un automatismo io vi racconto un banalissimo aneddoto che mi è capitato di dirlo visto che l'impegno che Viterbo lo il tutto
Il campeggio davanti all'avvio roulotte Rollo colombari moglie quei signori pensionati cari visive bellissimi bravissimi la boria faceva del TG alle meravigliose
E hanno un cagnolino quest'anno ho scoperto che in Italia ci sono sei milioni di cagnolini c'è una deflagrazione di presenza di cagnolini mi sono chiesto ma
Come mai
Poi chiacchierando con mia moglie mi ha fatto questa considerazione questi due signori
Che noi vediamo sempre restando avanti a noi in nell'arco di un giorno si dicono venti venticinque parole hai preso l'acqua sei andato a prendere il pane va in piscina
Però tutti e due fa l'anno per otto ore a fila al Cremlino
E gli dicono e la tua mamma ti vuole bene visto lui cattivone ti ho dato l'acqua fresca vieni qui come fa
E io mi chiedo scusate noi umani
Tra noi non siamo più parlarci
Addirittura l'ho sentita dire il Canino mi ha sorriso adesso io gli voglio bene che gli ordini però che egli abbia sorriso qualche dubbio cioè la cosa che mi sto chiedendo e quanto è andato in profondo
Questa idea che dobbiamo competere
Che se vinco io per dittu e quindi per vincere io Tallini perdere per forza e avanti di lei io credo che qui ci sia quella ricostruzione che si diceva se noi bisogna che diciamo i nostri giovani che c'è un modo di stare al mondo
Che è fatto
No di buonismi ma in fatto di
Star bene dividere positivamente di realizzare se stessi di ottenere dei risultati bene io a un giovane glielo dico così se vuoi essere protagonista della tua vita
Qui c'è
Lo spazio per farlo con i rischi e i vantaggi che la cosa propone se tu anche la protesta un idea diversa se voi competere competere competere
Ricordati che non è vero che tutti possono vincere lo conoscete con lo sport voi vincono tutti io no io conosco degli sport dove uno vince e per vincerne ammassate sessantasei
E io dico i giovani fai le percentuali uno vince sessantasei vanno sotto secondo te tu
Ci ha mai quello che vince
O è la priorità di azione sessantasei pensarci perché forse è bene che ci curiamo anche di quelli che non vincono
Di quelli che partecipano e di quelli che tra virgolette nel partecipare fanno un pezzo della storia di questo Paese io credo che questo debba essere
Un pezzo di quel sentire che può aiutarci a riparlare quei giovani non dicendo di solo
Correte correte correte competente competente competente Ceroli Papa comprato due canili oltre attività
Grazie
Ottolini
Prima Poletti parlava della concertazione ancora voi se c'è Legacoop e Confcooperative ma forse non è venuto allora nel due mila dodici di avere una sola lega delle cooperative e c'è ancora
è ancora necessario avere le coppie anche le popolose non siamo un po'fuori dalla storia sì Cobianchi ricopro se non ci sono più
Non ci sono le imprese cooperative che aderiscono ancora Confcooperative quelle che aderiscono a Legacoop e poi ci sono
Le organizzazioni di rappresentanza che si stanno da tempo incontrando per poter dar vita ad un'unica centrale cooperanti notizia per no beh non è più una notizia perché c'è un già due anni
Che si è costituita da Alleanza delle cooperative italiane che ha riunito è una si può fare un passo ulteriore e lo stiamo preparando l'abbiamo deciso però di darci dei tempi
Perché c'è stata
Qualche altro tentativo nella storia di questo Paese di aggregazioni non dico decise verticistica mente ma decise convintamente ma troppo in fretta
Noi abbiamo ritenuto
Che avendo sepolto i retaggi del passato le cooperative bianche le cooperative rosse
Che erano comunque sono state testimoni di un periodo storico della cosiddetta Prima Repubblica quando esistevano i collateralismi quando le cooperative bianche quelle di Confcooperative avevano come riferimento un partito che non c'è più che la Democrazia Cristiana
Quando le cooperative rosse
Come la CIA o la CGIL ora CN avevano come riferimento un partito che non c'è più che era il partito comunista italiano io rimpiango quel part ti ve lo dico adesso non è la sede per aprire questa discussione ma credo che noi abbiamo buttato via un po'troppo in fretta il bambino con l'acqua sporca le ideologie in cambio di cosa
Di quello che abbiamo adesso qualche volta bisognerà cominciare una riflessione storica su questa vicenda ma comunque questo è
Ed era Consiglio ricavato è scoppiato in Medioriente volto per esempio che nel mille novecentonovantaquattro quindi dopo la fine della Prima Repubblica
Confcooperative aveva una consuetudine in in vigna quando si avvicinavano lezioni politiche avendo scelto statutariamente l'autonomia dai partiti non dalla politiche in senso lato ma dai partiti
Aveva la consuetudine di incontrare le delegazioni dei partiti prima delle elezioni quindi cinquecento dirigenti del movimento incontravano le forze politiche io
Fu il mio primo incontro mille novecentonovantaquattro nella sala dei Papi al Palazzo Altemps vennero alla mattina velare dall'alleanza di centrosinistra o di centrodestra un ricordo al pomeriggio l'altra
Mi ricordo che
E quando incontrammo l'alleanza di centro-sinistra c'era allora Marini del Segretario generale della CISL c'era l'onorevole D'Alema comunque persone
Che
Parlando ai cooperatori e a un e a un'organizzazione di rappresentanza del movimento cooperativo davano comunque il segno di sapere di che cosa parlava
Parliamo di cooperazione sapevano cos'era il modello sapevano quali erano i vincoli delle cooperative si parlava di quella che era la legislazione comunque le attese sì naturalmente parlato un po'di più
Quando abbiamo incontrato la variazione del centrodestra che allora in assenza di Berlusconi era guidata dall'onorevole Martino ma c'erano Bossi e cercasi limite
Io ricordo l'intervento dell'onorevole Martino
Che fu così credetemi lapidario
Voi siete le cooperative quelle che erano le cooperative bianche con un tono anche sgradevole devo dire io allora
La mia militanza democristiana si è conclusa nel novantaquattro quindi ero proprio un libero cittadino del pensatore e quindi ho
Giudicato sgradevole il tono cioè voi siete le cooperative bianche sì procede sempre cooperative
Lei non è che ce l'abbiamo in particolare con voi ce l'abbiamo con le cooperative rosse perché sono quelle dei comunisti perché sono quelle che Tangentopoli galassia che vuole ma
Per questo noi queste opere
Quindi
Siccome però siete Insiel vera cooperazione questa vederci sono riguardano tutti noi dovremo sparare nel mucchio esporremo nel mucchio usato questa espressione se no non lo dirà in pubblico Caravà ben cinquecento sentire
Sì sì svelti e se siete a Baldini scansati
Questa è stata la premessa di vent'anni di legislazione che ha colpito la cooperazione anche se la Costituzione all'articolo quarantasei invece prevede
Che la Repubblica italiana tutti neri salvaguardi la cooperazione e ne promuova lo sviluppo e guai se l'avesse fatto probabilmente ci sarebbe un po'meno disoccupazione oggi nel Paese qualche valore civile in più
No ma queste è stata la premessa bene
Questo signore quei signori non siano resi conto che quella stagione era già alle nostre spalle che eravamo all'alba di un nuovo giorno un giorno che prevedeva una una fase diversa di relazioni con le associazioni di rappresentanza
Ecco io credo che l'abbiano capito oggi quel tempo è passato
Confcooperative Legacoop e AGCI la terza grande centrale coperti e grande Tobino Brancaccio una terza centrale cooperativa italiana si sono
Da qui un percorso il percorso è quello di conoscersi un lungo ad un lungo una lunga fase di finanziamento che porti
A di fidanzamento che porti allora unità della rappresentanza delle imprese cooperative noi ne sentiamo la necessità così come sentiamo la necessità assoluta di una semplificazione del quadro della rappresentanza in questo Paese
Non lo dico perché voglio fare il primo della classe ma pensate al sistema agroalimentare
Nel quale
Si chiude il censimento che è stato fatto l'anno scorso ha dato un dato terribile rispetto a quello di dieci anni fa non di cento anni fa in dieci anni in Italia anche ho svolto e seicento mila aziende
In vent'anni quasi due milioni di imprese agricole perché le imprese si aggregano perché c'è bisogno di superficie più vaste perché c'è stato comunque un abbandono
In un certo periodo dei giovani della del mondo rurale
è mai pensabile che a rappresentare il sistema agroalimentare che pesa per meno del tre per cento sia sul prodotto interno lordo che è l'occupazione di questo Paese ci siano ancora
Coldiretti Confagricoltura CIA Copagri Cobas e quant'altro
Se necessità di una razionalizzazione del sistema della rappresentanza e il percorso che noi autonomamente abbiamo deciso
Di darsi e lo stiamo portando avanti
In modo che quando faremo l'unità sarà senza ritorno perché sarà convinta sarà condivisa dai nostri associati i quali sentono che per tutelare meglio le imprese i cooperatori basta un sindacato
Autorevole competente preparato determinato ma un sindaco
Benissimo vi ringrazio
Siamo già fuori tempo massimo abbiamo già sforato mi scuso con Ventura abbia lasciato spazio ed operatori una domanda l'aspro gliela voglio fare di un minuto
Eccetto molta domanda di semplificazione da parte del mondo cooperativo mi pare di capire di una burocrazia più snella di contratti di lavoro più semplici
E abbiamo scoperto adesso che il Governo Monti ha fatto una quantità di norme che
Consta di quattrocento regolamenti ne hanno fatti solo quaranta che cosa si può fare in un minuto si riesce in maniera spot a dirci che cosa la politica può fare bisogna possa andare
Davanti alle scrivanie di burocrati di di darci una mossa possiamo lavorare di più
Faccio queste sei
Nostro Paese alla ricerca di Investimenti
Investitori stranieri
Quello che gli investitori guardano
E qui si potrebbe dire abbiamo fatto questa discussione di mezzi dell'articolo diciotto
E come funziona la giustizia civile e amministrative
Quando si trovano di fronte ad dato che per alcune cause perché
Le grandi controversie vanno in
Contenzioso
Non c'è limite
Ci possono
O possono correre due anni come dieci o dodici quella è una delle cause fondamentale che tiene lontani
Questo è uno degli esempi del fatto che permettersi in linea coi tempi bisogna semplificare dare tempi certi e l'itinere che il massimo è un anno dopo il quale
Scatta qualche responsabilità per chi non ha operato grazie grazie mille grazie a voi