Notiziario Antiproibizionista

No no una legge repressiva tutt'altro bensì una legge moderna certo siamo convinti
E lo sappiamo per il carcere non risolve i problemi
Ma è il segno del divieto indica il tossicodipendente che commette un reato la strada per il recupero il carcere per il tossicodipendente non è visto
Come esclusivamente una punizione ma in piena attuazione anche al dettato costituzionale è l'occasione la pena è l'occasione per una riscatto e un recupero
Della
Della punizione degli tossicodipendente
Chi è contro la legge Fini e di fatto a favore degli spacciatori vuole che essi
Possano continuare tranquilli e indisturbati a vendere molte I nostri figli
Lunedì ventisette agosto del due mila dodici e un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale quelle che avete ascoltato erano le voci torniamo agli ATO di qualche anno di oggi più di sei anni a quando il Parlamento discuteva
La legge Fini-Giovanardi sulle droghe ed erano le voci di chi sosteneva la svolta repressiva di quel provvedimento
E il carcere avete sentito come segno del divieto come mezzo per
Guidare il tossicodipendente verso la guarigione la liberazione la redenzione potremmo potremmo dire
Il carcere come passaggio di quella guerra alla droga mica a cui tutti dovevano atto in cui tutti dovevano arruolarsi dovrebbero arruolarsi perché avete sentito
Lo diceva qualcuno qualcuno ti dice ancora oggi chi crede chi è contro la legge e la legge attuale la legge Fini-Giovanardi
Di fatto di con gli spacciatori e vuole che i nostri giovani muoiono nelle nostre strade e le nostre famiglie siano siano avvelenate dalla droga questa è
La guerra la droga in Italia là vi è una guerra la droga come tutte le guerre produce quelle che poi si definiscono
Danni collaterali quelli prodotti indirettamente dai conflitti quelli che apparentemente non sono pianificati ma che poi
Producono appunto tragedie e dolori
I principali danni collaterali della guerra la droga sono la marginalizzazione e la penalizzazione dei soggetti più deboli e indifesi
Il carcere nella
Perfetto è il principale di questi danni con l'atto Urali
Del dovuti alla proibizionismo il punto di caduta delle politiche proibizionista un carcere che tra l'altro sembra essere ormai diventata l'unica risposta che la politica
Pare riuscire ad o fate esprimerà ad offrire per affrontare problemi e contraddizioni della società
La legge italiana sulle droghe attualmente in vigore la legge quella che chiamiamo Vito mente Fini-Giovanardi ma che andrebbe chiamata legge Fini
Prima di tutto fu voluto appunto dal Governo a Berlusconi l'iter inizio nel due mila e tre fu approvata poi dalla maggioranza di centrodestra
Alla fine della legislatura nell'ultima settimana nelle prime settimane del due mila e due mila e sei
Fu inserita per non correre il rischio che lo scioglimento delle Camere lasciasse la cosa è sospeso fu inserita in un provvedimento una specie di decretone che comprendeva molte norme tra cui anche alcune che riguardavano le olimpiadi di Torino
La legge i NAS priva le precedenti la precedente normativa di fatto cancellava il referendum del mille novecentonovantatré che aveva abolito
Grazie al voto popolare alcune delle parti più repressive della legge Jervolino Vassalli eppure anche in questa normativa fortemente repressiva in questa nuova normativa
C'era un punto positivo c'è un punto positivo cioè l'estensione da quattro a sei anni di pena di residuo pena per accedere all'affidamento terapeutico
Peccato che come dimostra anche il terzo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi pubblicato lo scorso giugno questo aspetto ha sostanzialmente inapplicato e coloro che in teoria avrebbero potuto
Beneficiano avrebbero potuto uscire nelle patrie galere sono rimasti inquilini pratica dietro le sbarre
A questo risultato ha portato e non poteva
è come stupirsi aveva portato il suo contributo anche il Dipartimento per le politiche antidroga che ha introdotto un metodo di classificazione
Che che viene considerato l'unico valido per stabilire se un detenuto è tossicodipendente o alcoldipendente oppure no
Su questa base
Applicando questo metodo coi suoi calcoli il Dipartimento sostiene che la percentuale di veri
I veri tossicodipendenti in carcere sia solo poco più del diciannove per cento mentre stando ai dati del due mila dieci secondo la Direzione Centrale Servizi Antidroga e l'amministrazione penitenziaria il loro numero supera il ventotto per cento
Questo criterio applicato dalla di questo criterio che viene sostenuto dal dipartimento e che viene applicato sembra non tenere minimamente incontro gli aspetti psicologici e sociali delle dipendenze la storia il vissuto delle persone
La politica e le repressiva e discriminatoria del proibizionismo che quindi che vige fuori
Prosegue dunque anche dentro il il carcere con
Tutte l'inasprimento il peggioramento della situazione dovuta appunto la situazione carceraria
E la guerra alla droga in questo modo che diviene diviene sempre le quell'opera che è guerra la droga di vena sempre di più
Guerra ai consumatori di droghe guerra alle sostanze guerra le evidenze scientifiche guerra l'umanità alla ragionevolezza al diritto e anche i diritti delle persone ecco oggi vogliamo continuare a parlare
Di danni collaterali del proibizionismo
Ma anche delle iniziative possibili per poter affrontare cambiare questa questa situazione intanto vi ricordiamo anche i nostri recapiti nel capo di una tessera antiproibizionista che sulla nostra pagina Facebook notiziare antiproibizionista
Radio Radicale oppure anche su Twitter potete utilizzare lasci targa
Notiziare anti proibizionista o anche senza filtri la l'asta che è un po'comunemente utilizziamo per commentare
Le trasmissioni di radio radicale di chiocciola radio radicale ricordiamo anche nostri meno tesserati perizia vista chiocciola yahoo punto
ITI le dicevamo le possibili
Risposte alto revisionismo e le iniziative per cercare di cambiare
La situazione intanto mettendo mano anche alle politiche più immediate quelle e cercando di riportare in Italia quelle politiche di riduzione del danno che io ultimi Governi governi Berlusconi ma purtroppo anche il Governo Monti sempre grazie al Dipartimento
Per le politiche antidroga del dottor guidato Serpelloni ha cercato di calcio osteggia cerca di cancellare anche dei documenti ufficiali anche a livello internazionale anche in Europa nonostante la riduzione del danno
Se uno dei quattro pilastri fondamentali delle politiche lui
A livello europeo
Si può cercare di cambiare la situazione partendo dal basso partendo dalle iniziative popolari come quelle delle delibere comunali comunque dei referendum anche in sede locale
La scorsa settimana a Milano sono state consegnate oltre trentuno mila firme su una serie di linee proposte di delibera di iniziativa popolare promosse dai radicali a cui si sono associate anche altre
Forse sociali e politiche si parla non solo di vedute del danno in materia di droga attraverso l'istituzione di sale salvavita risale da di autoconsumo ma anche di testamento biologico di prostituzione
Di norme antidiscriminazione firme che serviranno appunto a chiamare il Consiglio comunale a decidere su quattro delibere di iniziativa popolare dopo la verifica infatti della regolarità delle firme il Consiglio comunale avrà due mesi per esprimersi su queste quattro delibere che riguardano a lo ricordiamo
Il del registro comunale testamento biologico la regolamentazione la prostituzione le sale salva vite da Ignazio nella lotta contro ogni discriminazione la quinta
Quella quinta proposta quella sulle unioni civili non è stata depositata perché è già stata realizzata del Consiglio comunale di Milano
Marco Cappato consigliere comunale a radicale la scorsa settimana la conferenza stampa che ha presentato la che annunciava appunto il deposito delle firme
Ha ricordato come da parte dei cittadini delle migliaia di cittadini che a Milano fra hanno firmato queste delibere
Queste richieste di di diversa di di di delibere popolari
Arrivi proprio la richiesta di completare quel percorso avviato punto con il registro delle unioni civili e trasformare Milano in città laica ed europea realizzando ha sottolineato l'arte Cappato quelle riforme
Che in tante altre città europee anche rette d'amministrazione conservatrici sono già realtà di Governo
Un'iniziativa del genere iniziative del genere sono in corso anche in altre città a Roma per esempio in particolare con I referendum comunali promossi dal comitato Roma si muove che non riguardano
Solo temi relativi alle libertà personali
Ai diritti civili ma anche altre questioni importanti di questo ha parlato tra l'altro i segretari dei radicali Mario Staderini nella conversazione settimanale venerdì scorso sentiamo
Appunto un passaggio umane Staderini intervistato da di Novara fiotti
Questo come come vado ripetendo è una strategia di fondo di lungo periodo che abbiamo portato avanti è un po'l'evoluzione anche nel momento in cui ci è stato impedito per le perché impedito ai cittadini di dare valore a questo di fare il referendum a livello nazionale che io lo riprendo un veramente di rottura e che quindi
Trovino gli occhi Pacolli che il regime ovviamente quando cioè questi per azioni che lo mettano a repentaglio noi siamo partiti da alcuni anni con delle iniziative popolari di democrazia diretta a livello a livello locale che è una vostra scoperta una nostra riscoperta gli abbiamo riattivate
E le abbiamo attivate perché erano previste negli statuti e poco altro fatte e siamo andati in questa maniera a portare avanti alcune tematiche ad imporre alcuni temi nell'agenda della politica attraverso anche le iniziative locali che altrimenti
Sarebbero stati espulsi e parlo proprio di sì impedire le questioni
Su testamento biologico sulle famiglie di fatto ma da ultimo sulla prossima Fidone sulle politiche di riduzione del danno tutte tematiche che siccome erano scomodi in particolare
Al centro sinistra allora venivano cancellate dall'azienda nella dall'agenda nazionale adesso siamo riusciti in questi anni insieme all'anagrafe pubblica degli eletti quella poi
è stata veramente una battaglia unica dei Radicali a cui di tanto hanno provato mentre il cappello sopra avendo la Grillini benissimo ma
Su questa rimarca ancora una nostra una nota catena diciamo caratteristica come hanno dimostrato i consiglieri regionali del Lazio di i radicali
Siamo arrivati a Milano a portare a termine questa ulteriore battaglia di iniziative popolari dopo i referendum milanese due anni fa adesso proprio sulle delibere su prostituzione vuol dire il regolamentare la Prost Simone vuol dire l'altra delibera sulla riduzione del danno per cambiare le politiche petizioni almeno a livello locale e addetti più istituite quelle stanze
Quelle tale salvavita e che ad esempio a Scampia tagliano reclamati Mancuso dopo aver dopo prende l'abbiamo reclamato e per prima ecco su questo sul testamento biologico e siamo riusciti a Milano apportare
A termine grazie a Marco Cappato e gli altri enti e associazioni milanesi
E il arrivare al termine e ci troviamo invece adesso anche a Roma intanto ricordiamo bene sulle delibere di iniziativa popolare che ha mosso no si sono mosse anche se altre città
Caserta ha già depositato Napoli l'ARPA allo Stato
Per fare Gorizia che ha dimostrato ma ci si muove a Perugia oppure si sono mossi insomma stiamo utilizzandolo come metodo dall'altra a Roma a Roma stiamo tentando veramente un'impresa quasi impossibile cioè arrivare a fare cinquanta ad abbreviare a raccogliere cinquanta mila firme in tre mesi
Solamente di cittadini romani mi faccia capire che le proporzioni pure premio nazionale prevede cinquecento mila firme in tutta Italia quindi l'impresa e sicuramente ardua ma darebbe una può opportunità politica enorme cioè parliamo di otto referendum quelli del del Comitato Roma si muove che abbiamo creato dei radicali sia mediatiche Angelo pennelli voleva Umberto Croppi
Ma chi sono diventati ormai i referendum della città che ha dei cittadino del cittadino comune di Roma
Che a capito come ormai la politica non sia in grado anche a livello locale ma soprattutto a livello locale che è il luogo del consociativismo della spartizione tra destra e sinistra da sempre
Do atto abito che serve
E culturalmente qui c'è un referendum consultivo in cui quindi si può fare anche la proposta
Indicare imporre al prossimo sindaco alla politica quelle che sono le soluzioni e le priorità su questo
Questioni dirimenti
Che diventano questioni centrali come ha detto Francesco Merlo ieri e lo ringrazio in prima pagina territoriale di Repubblica che questi referendum par tasse lo si tenesse ero
ISPA crebbero via Vialli abbia parlato solo di Alemanno ingannare che negli ultimi vent'anni
Di malaffare di assenza di politica proprio perché come si dice la parola prolifera parolacce tale a cita il posto che è stato creato per poterci vivere di vivere meglio in forma associata attuando delle politiche cioè degli indirizzi questi qua è la novità di questi otto referendum romani
Ma serve il vostro aiuto noi abbiamo previsto per
Dal trentuno agosto al due settembre i primi referendum dette cioè cento tavoli in giro dal per la città per recuperare il tempo perduto ad agosto perché diciamolo chiaro qui altri erano qui però non è che abbiamo avuto le folle
I volontari tavoli riprendevano le firme non mettiamo Romagna quindici mila firme
Già raccolte dobbiamo arrivare a cinquanta mila abbiamo tempo fino al cinque ottobre quindi per pura celebrazione allora l'appello che faccio a chi ci ascolta la radio ai tanti i radicali
Che hanno e in questi quarant'anni hanno raccolto le settantaquattro milioni di firme che hanno consentito oltre centoventi centotrenta referendum di essere depositati in Corte di Cassazione beh quei tanti radicali io gli chiedo di partitini di
E bis
Parchi devi al partito abbiamo bisogno di persone che vengano a raccogliere le firme per strada di persone che siano al partito a chiamare
I volontari che hanno dato la disponibilità a mettere a posto i moduli e perché no anche eventualmente a dare una piccolo ad una piccola donazione perché come al solito noi viviamo tempi datori li paghiamo ivi ci costano devo dire anche cari rispetto a quello che ricordavo
Così il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini venerdì scorso nella intervista al settimanale condotta da Dino mafiosa ti questa iniziativa di iniziativa dal basso iniziativa politica dal basso promosso dai Radicali che riguarda anche i temi
Le libertà personale i diritti civili e di questioni anche che attengono proprio la libertà personale come
La il testamento biologico le unioni civili ma anche le politiche sulle droghe le politiche di riduzione del danno e dunque anche
La sperimentazione in Italia la via in Italia di alcune iniziative alcune misure che all'estero hanno dato buoni risultati ovviamente inserite una rete di servizi e di offerte
A vari a vari livelli che invece la politica italiana o osteggia accecata dalla retorica dalla fanatismo previste lista oppure semplicemente preferisce nonna considerare per paura di spaventare i moderati questo moloc della politica italiana che a tutto di bisogna riconduca tal quale tutto bisogna ricondurre ad altro e su quale tutto deve deve passare e di moderazione moderazione a questo Paese non solo non va avanti ma torna indietro ogni giorno che passa intanto la la lotta alla droga
La guerra la droga il proibizionismo produce danni collaterali danni che paghiamo tutti può e non solamente i consumatori tossicodipendenti
Di danni collaterali parliamo allora adesso per continuare la riflessione sullo stato attuale della legge sulle sue conseguenze sulla sua realtà che va al di là anche del dettato poi testuale della della normativa e proponiamo un altro momento del convegno che si è svolto a Udine lo scorso primo giugno
Il giorno dopo la prima udienza del processo alla agli organizzatori del ROTOTOM Sampras estiva la portati in giudizio grazie anche all'allora Sottosegretario Giovanardi ma non solo all'UI
Con l'accusa di favorire incentivare il consumo lo spaccio di droga all'interno appunto di questo Festival più importante festival reggae europeo uno dei dei intende degli eventi musicali eredi più importante al mondo che
Costituiva anche una realtà economica per la zona per la Provincia di Udine per la zona di Osoppo
Questa questa crociata politico ideologica avuto il bella risultato di far espatriare ROTOTOM anche se adesso si svolge in Spagna lasciando in Italia questo
Strascico giudiziario che alle prime battute già dimostrato tutta la sua inconsistenza
E ci auguriamo pure anche nel perseguimento del del processo del dibattimento si dimostri anche poi la follia di questa iniziativa anche magari si apra anche una rete una riflessione sui costi poiché queste iniziative scaricano su su tutti noi allora
Il giorno dopo la prima udienza del processo di primo giugno a Udine si è svolto questo convegno lotta alla droga i danni collaterali
Organizzato un'iniziativa promossa dal Forum droghe dalla Società della ragione dalla Associazione Antigone dalla CNCA dell'Unione delle Camere penali
E la Magistratura democratica in collaborazione appunto con
Il ROTOTOM suspense Festival già da questo convegno e li abbiamo proposto altri altri momenti stamattina oggi vi vogliamo proporre l'intervento
Di Mauro Palma che fa parte della Comitato per la prevenzione della tortura di trattamenti inumani degradanti Comitato europeo è stato uno dei fondatori dell'associazione Antigone
E che ha parlato appunto degli effetti collaterali suo il suo intervento introduceva i lavori del pomeriggio faceva un po'tira un po'le fila di dei lavori del mattino è
Introduceva anche alcuni momenti di riflessione alcuni spunti di riflessione anche per poi una evoluzione successiva delle iniziative per cambiare cambiare la legge particolare
La sottolineatura che Palma farà sentirete sul carcere come principale effetto collaterale delle politiche delle droghe della guerra alla droga
In questo senso però egli ai lo stesso sovraffollamento per quanto sia un problema grava importante non è il principale problema perché quello su cui bisognerebbe riflettere anche il ruolo che viene dato al carcere come
Elemento di regolazione può e delle politiche nei territori
Un carcere tra l'altro che è diventato un luogo dove che assunto con la funzione di rassicurazione sociale e questo anche per la responsabilità a volte dei magistrati che sembrano essere poco indipendenti o meno un po'poco autonomia rispetto magari a campagne politiche o alla
Comune sentire dell'opinione pubblica ma c'è anche un'altra
In un'altra questione importante sentirete dall'intervento di Mauro Palma laddove parla dell'inversione del rapporto tra normalità è reato insomma
Secondo Parma siamo andati sempre più verso una definizione astratta della normalità intesa come comportamento socialmente compatibile
E dunque abbiamo è stato definito tutto ciò che va al di fuori di quel comportamento diventa
La un una reato insomma detto in altre parole invece di stabilire un reato e poi
Sanzionare le le le trasgressioni se finito per determinare fare una determinazione astratta di cosa è normale considerare reato tutto quello che esce da questa astratta normalità
Alla base di tutto anche un problema culturale anche perché e su questo anche bisognerebbe lavorare perché da in troppo spesso e da troppe parti
Sia della politica che anche dell'informazione si agitano paura in
Sì seminano paura nell'opinione pubblica e si propone il carcere appunto come unico strumento per risolvere i problemi e le contraddizioni
Sociali ma sentiamo l'intervento di Mauro Palma
Ovviamente io non farò una relazione nel senso che questa mattina ho preso una serie di appunti
Cercando come dire di
Mettere insieme alcuni elementi su questi danni collaterali no che poi il tema nostro di discussione
Per riavviare anche poi nella discussione successiva cioè quella che faremo oggi pomeriggio e il primo danno collaterale più volte
Ovviamente nominato questa mattina e che al centro della discussione si chiama carcere
Il Paese il danno collaterale più rilevante che rispetto non dirò nulla rispetto alla situazione attuale detentiva perché anzi abbiamo quasi un eccesso di informarsi pone a cui non corrisponde una capacità poi di realizzare nulla notti diciamo o da un lato ci
Rassicurano in molti convegni che ci sono anche sul carcere e via dicendo da un altro dato la rischiamo sempre molto perplessi
Terra questa grande produttività italiana di momenti di di riflessione che la tutta totale poi inazione
Che accompagna questa questa riflessione e il vorrei soltanto però ribadire due aspetti uno che l'ha detto già questa mattina Mimmo passione il carcere la situazione attuale del carcere
Non è il prodotto di una calamità naturale
Il prodotto di alcune politiche messe in atto e che danno i frutti che si voleva che dessero
Mentre sentivo gli interventi mi rileggevo avevo aperto il computer e mi rileggevo questa mattina la relazione che accompagnava
La proposta finì lì Giovanardi libero anzi allora era la proposta Fini
Che poi dopo è stata l'abbiamo visto questa mattina come è stata poi riprese R. integrata all'interno del decreto della conversione del decreto sulle Olimpiadi e in quella proposta
Ci sono tre o quattro casi iniziali siamo nel due mila terreni e quando la proposta parte in cui si dice non è vero che il carcere
Troppo è troppo è abbondante come come numeri non è vero che le persone che stanno in carcere stanno lì in quanto tossicosi per enti anzi stanno lì perché hanno commesso furti rapine e c'è tutto un elenco di di reati negando diciamo ciò che invece poi si dice oggi quando si discute quando Sinisi
Si parla di di questi temi quindi carcere non è una calamità naturale
Che la situazione attuale del carcere e soprattutto il problema del sovraffollamento che problema gravissimo
Non è però il maggior problema non è il problema rispetto al quale gli altri problemi spariscono la situazione di sovraffollamento anche questa è stata ricordata stamattina
E diciamo ci porta a essere terzi
Nella classifica europea dopo appunto Bulgaria e Cipro
Come le situazioni più sovraffollate d'Europa però quello che il
Dato anche di cultura politica più negativo è il ruolo che viene dato al carcere
Come elemento di regolazione per le politiche nel territorio cioè il carcere è diventato un elemento
Attorno al quale si costruiscono le politiche illecita modelli difficoltà territoriali questo è il primo problema e il secondo problema il carcere in Italia
E privo più credibile Progetto al di là delle i discorsi che più o meno vengono fatti in queste occasioni relativi
Alla alla rieducazione ai termini che vengono evocati il dato che emerge è che il carceri in Italia e progressivamente è diventato sempre più
Semplicemente un luogo retributivo sostanzialmente dove la pena
Ha una funzione strettamente retributiva e un blocco di rassicurazione sociale dove si risponde ad una richiesta di sicurezza da parte della società
Con in termini di diretti tolgo dalla vista una serie di soggetti non
Vale la pena ricordare il titolo meriti e le libero di vacca anche abbastanza chiaro punire i poveri no punire i poveri nel senso di punire tutti i soggetti che non sono facili mente assimilabili ad un concetto di normalità il quindi il primo punto da tener presente secondo me ne danni collaterali e negli interventi è emerso è questa situazione carceraria e insisto
Non declinabile soltanto in termini di sovraffollamento ma declinabile in termini di funzione che si tende Atari al carcere come elemento di costruzione delle politiche territoriali
La seconda questione che è venuta fuori e che io vorrei ribadire e quella anche della responsabilità
Tel chi in carcere poi manda le persone spesso anche in testa evitando le norme nei gli aspetti un po'più co e dire più più più più rigidi delle norme stesse e meno e meno elastici e qui viene fuori io culle il problema diciamo di una
Tendenza e lo dico con tutto il rispetto per la magistratura però di una tendenza ad alcuni provvedimenti della magistratura
Che serve verranno cercare la propria legittimità più che in una legittimità strettamente legale in una legittimità di tipo consensuale soprattutto a volte nelle magistrature di sorta danza l'idea di quale possano essere gli effetti del provvedimento rispetto all'opinione pubblica diventa hanno degli elementi forti di grande considerazione
Sia in situazione di concessione di misure alternative sia in situazione di previsione di custodia cautelare in carcere nelle fasi
Prego processuali cioè quest'idea
Dico essere in qualche modo non totalmente autonomi rispetto a delle orribili campagne di stampa che si costruiscono attorno a volte i casi porta è un punto che è abbastanza a mio parere abbastanza inquietante qui scusate
Se tocco un punto nella vicenda specifica quote ho letto con una certa
Diciamo letto con una certa impressione nella nelle al rinvio a giudizio delle del caso diciamo rispetto a di più a giudizio di Giunta e nel caso quindi ne sanno e qua
Che uno degli strumenti che noi in Europa abbiamo sempre previsto come strumenti di natura preventiva cioè la predisposizione di un servizio legale che affronti i casi
Che possono venir fuori nelle situazioni del summit nelle situazioni dei grandi contesti aggregativi giovanili cioè in tutte le situazioni in cui l'essere insieme può fare e ad essere insieme anche persone
Di nazionalità diverse e che quindi a volte neanche capiscono e comprendono diciamo
Lei le normative locali pene quella situazione
Che noi raccomandiamo agli Stati diciamo in funzione preventiva come meccanismo quindi pere evita Mario diciamo che gli alcune situazioni potenzialmente conflittuali possano poi evolversi in conflitti effettivi
Viene invece letta e viene interpretata invece come elemento come dire di dolosa tolleranza
Di condotte criminose il uno dei punti appunto che leggo nella nelle rinvii a giudizio è qui dice mediante una condotta che sia su come in parte dolosamente tollerante e in parte è finalizzata a rassicurare i partecipanti contro i ritenuti abusi perpetrati dalle forze dell'ordine
Parente o sì dovendosi in tal senso leggere l'istituzione che il servizio legale allora l'istituzione del Servizio legale
Ripeto materia e strumento da nuovi raccomandato e il più delle volte mi viene qui ridette rinato come elemento come dire a sostegno
Del dell'attività della presunta attività criminosa allora qua secondo me queste risse con l'aspetto c'è un elemento culturale su cui riflettere e c'è un elemento culturale e
Proprio chi ha come dire
Ha fatto fuori è il pilastro costituzionale del ruolo della magistratura
Ha anche a cuore le culture che si diffondono dispersi nei giovani per esempio operatori della magistratura e quindi a far sì che non si stabiliscano alcuni paradigmi di questo genere perché per capire se cominciamo a interpretare
Ciò che è prevenzione in termini di tolleranza rispetto preventiva rispetto a possibili abusi
La questione mi diventa abbastanza
Difficile poi da da da da considerare gestite gestire
Il terzo aspetto che volevo sottolineare questo non è stato toccato stamattina
Però
Se volete fa parte del senso del mio intervento qua e se
Il problema della penalità delle
Del la detenzione dell'uso del consumo eccetera di sostanze e o non è un problema europeo molto spesso nel quando presento se affrontiamo il sovraffollamento si apre il pulmino usiamo dire
E questo è un problema di tanti Paesi europee lei è un problema europeo eccetera e lo dobbiamo affrontare
In quel contesto eccetera
Ecco in questo caso invece questa questione della stretta non te l'atteggiamento punitivo ma Tellas dello Stretto ricorso al carcere
De rispetto a questi specifiche condotte non è un problema europeo ma è un problema di alcuni Stati dell'Europa io mero segnato qui alcuni i numeri delle risparmio vi dico solo in termini
Soltanto percentuali ma se Trento per esempio e questi sono i dati che pubblicheremo tra poco quindi sono
Dati europei aggiornati alla fine due mila undici quindi stanno per uscire
Se io considero soltanto coloro per esempio quest'anno in esecuzione penale e che in Italia sono esattamente fatemi trovare numero trentasette mila settantasei
Di questi trentasette mila settantasei per reati connessi quelli che noi chiamiamo dovrà offendesse esterna quindi connessi alla questione della droga sono
Quattordici mila duecentoquarantasette cioè il trentotto e quattro per cento solo per darvi un un parallelo
Noi trentasette mila quattordici mila giusto in Francia a fronte di cinquantuno mila persone in esecuzione penale
Sono sette mila centonovantatré allora voi capite che la percentuale ben diverso assume il quattordici per cento se volete sapere qual è il rancio diciamo complessivo si va dal una situazione tipo la Lituania
Dove le persone in carcere per problemi connessi con la droga sono lunghi per cento non in carcere scusa in esecuzione penale
Connesse con la droga sono l'un per cento alla situazione più grave in Europa che è la Grecia dove sono il cinquantadue virgola tre per cento
Poi capite che quindici sono politiche diverse adottate in maniera diversa dagli Stati a volte si cita la politica adottata dal Portogallo per esempio rispetto a quelli in anni recenti
E che ahimè il nuovo Governo vuole in qualche modo smantellare però voi capite che quindi non è che ne possiamo fare di questo problema
Una sorta come dire di di di autoassoluzione dicendo lo dobbiamo inserire nell'ambito europeo generale no c'è una specificità
Del nostro Paese rispetto a questo elemento che lo porta e
Percentuali molto più alte rispetto rispetto ad altri a ad altri Paesi del tutto analoghi questo quattordici per cento che vi dicevo per esempio la stessa percentuale che c'ha la Francia il quattordici per cento
è la stessa percentuale per esempio che alla Germania
Mentre il nostro trentotto per cento che è più alto ma se volete comparabile con la Spagna che ha un ventotto per cento diciamo cominciano a essere
Diciamo dei numeri comparabili
Altro elemento che volevo osservare
Questo tema appone in una sana discussione
Alcune categorie giuridiche che secondo me dovrebbero essere oggetto di nuova riflessione innanzitutto un è stata nominata stamattina la categoria dell'offensività dei reati
L'offensività che è categoria che noi diamo per scontato e messa a dura prova nel momento in cui andiamo a considerare il reato per esempio dicevamo stamattina si parlava della coltivazione no ad un certo punto e anche come dire l'altra categoria che da un punto di vista
Forse di mia formazione logica diciamo è molto messa in discussione
Che è quella della pericolosità astratta è un'altra categoria che in qualche modo dovremmo andare a riporre in discussione quindi
In un certo senso penso siccome mi interessano i dibattiti politici anche e poi ci arrivo però miti e per essa hanno anche i dibattiti culturali perché sono quelli su cui si formano gli operatori di giustizia diciamo come tipo di pare allora dovremmo anche utilizzare questo tipo di reati
Che hanno dei danni collaterali terribili qualcuno stamattina ha nominato al dobbiam asino qui dentro no che sa bene come la coltivazione è che
Ha poi portato a accenna Cattinara
Di danni collaterali che vanno dalla morte
Della persone in carcere alla modalità con cui ha tenuto fuori con cui l'Amministrazione
Del penitenziaria italiana affronta una situazione drammatica alla cui situazione o con cui ha
Affrontato la comunicazione alla famiglia fino a giungere alla distruzione totale di quella famiglia
Non so se sapete come sono andati poi gli esiti siamo andati verso la distruzione totale di quella famiglia
Allora devo dire che questi aspetti accanto agli aspetti strettamente giuridici agli aspetti politici questi aspetti
Delle culture formative di un Paese mi sembrano sia degli aspetti che debbano essere tenuti sotto particolare particolare osservazione
Dietro c'è un'idea che da molti anni l'Italia e qualche altro Paese assunto che è quella di chiedo diciamo di in un certo senso di invertire il rapporto otterrà nord cosiddetta normalità del reato
Cioè
Sempre più uno e siamo andati verso una definizione astratta di comportamento normale inteso come comportamento socialmente compatibile e abbiamo definito come il reato ciò che è al di fuori chi quel comportamento che abbiamo stabilito come comportamento normale
Cioè non applichiamo tendenzialmente definite del reato e poi chi risulta la non Commissione di reato
è e quello che è diciamo il comportamento se volete uso questo BURP per mine normale ma abbiamo predefinito il com'portamento normale e abbiamo definito reato ciò che si discosta da quel predefinito comportamento di normalità
Così si spiegano una serie come dire di figure di reato molto astratte molto fu fumose e molto estendibili
Bene con questo quattro stamattina venivano fuori alcune ipotesi e alcune lì tracce di percorso su cui svilupperemo il dibattito oggi pomeriggio
Una traccia di percorso e una traccia strettamente e di possibilità giuridica ville
Interessare della questione alla Corte costituzionale per esempio si citava stamattina Luigi Saraceni cella definite illustrato lo spazio possibile
C'è stata anche è stata anche nominata la possibilità di andare a a fare ricorso all'articolo sette
Bio preciso sette punto uno del e Convenzione europea per i diritti umani che è il principio di stretta legalità
Qui vorrei soltanto fare una piccola parentesi nella convenzione europea per i diritti umani tutti i diritti hanno lo stesso valore è un sistema olistico dei diritti però alcuni e obblighi sono inderogabili
In particolare l'articolo due l'articolo tre l'articolo quattro è proprio il sette punto uno cioè la stretta legalità
è chiaro che quelli sono i casi su cui c'è un'attenzione maggiore da parte della Corte da nove a Strasburgo rispecchia e sono considerati dei punti su cui non c'è deroga in nessuna circostanza quindi lì si tratta di studiare anche bene non mi ricordo la l'avvocato stamattina che l'opinione dei Bleus poneva
L'avvocato
Da tutti
Va Bartoletti che che poneva la questione e quello secondo me è un'altra pista parallela
A quella che vi veniva detta della Corte costituzionale che è percorribile ci sono poi delle ci sono le piste poi queste son quelle strettamente giuridiche ci sono poi le piste
Strettamente diciamo legislative e qui si è parlato sia della possibilità e poi se ne parlerà topo diciamo di rendere autonomo il quinto comma rispetto rispetto agli altri commi in funzione sempre di una revisione
Poi fu Tura complessiva sia anche la possibilità per esempio di prevedere un'amnistia specifiche mirata rispetto a quest'aspetto
Ordine ore ne scriveva giorni fatte sento sul manifesto su queste tipo il su questi tipi di siti possibilità c'è però poi anche e con questo problema chiudo la necessità di mettere in campo una proposta politica un pochino pero
Più ampia su alcuni i temi noi e ci sono dei temi che in questo fine legislatura sono stati ampiamente evocati di avvocati anche dalle più alte cariche dello Stato il per citare anche un tema
Non che non ci riguarda oggi il problema della cittadinanza Perelli natiche in Italia per le cosiddette cioè seconde generazioni pene in altri anni il fatto che alcuni problemi venisse revocati cento questo è stato evocato
Tra l'altro tra persone di culture diverse perché l'ha evocato il Presidente Napolitano ma la verità Politano ma l'ha anche evocato il Presidente della Camera
E in altri anni queste possibilità io vocate a così alto livello
Avrebbero trovato diciamo una qualche una risposta poi legislativa oggi cadono in un mondo che sembra essere molto parallelo e non comune i campi e con il mondo per esempio della discussione di oggi che mi sembra non interesse Carlo no diciamo nel senso che
Cadono come delle ipotesi di sostegno a iniziative
Anche di discussione eccetera ma che poi non trovano una produttività politica effettiva allora noi dobbiamo rompere
Questa dicotomia guardate la dicotomia in anni e anni di GTT colloquio con il Governo italiano il Governo italiano ce l'ha sempre ho visto in questi anni sollevata come elemento di dire a no ma guardate che noi stiamo pensando anche questo guardate che noi stiamo progettando cioè
In sede internazionale il Governo utilizza queste dichiarazioni e dico il Governo in generale non solo questo Governo come elemento Pertile l'accusa che ci state facendo è prossima
Ad essere risolta tant'è vero che ci sono state dichiarazioni
Del presidente della cose c'era in realtà invece è semplicemente un moto sul gioco per giocare su due tavoli un tavolo e quello della rappresentazione
L'altro tavolo è quello invece della realtà ecco noi dobbiamo rompere secondo me questi due aspetti con proposte politiche che facciano sì che ciò che si è elaborato ampiamente lavorato in questo Paese si traduca poi in volontà politica realizzativa concreta e l'ultima dimensione è quella secondo me da non dimenticare che e poi la dimensione culturale il e qui torno al carcere torno al carcere nel senso che e abbiamo molte iniziative anche di volontariato abbiamo molte iniziative anche di scolaresche in contatto
Con il carcere giorni fa eravamo a Padova dove ci hanno un'attività nelle scuole e via dicendo eppure questa realtà non riesce a essere cultura non riesce a essere cultura di un Paese nel momento in cui e poi sul piano giornalistico e come dire magari
Silente ed è invece giocata al sempre la cultura della paura e la cultura del carcere come unico strumento per risolvere tutte le varie contraddizioni ecco questo è un punto secondo me che attiene non solo alla politica manca la nostra capacità complessiva di costruzione culturale
Grazie
Grazie a Mauro Palma per
L'intervento veramente circolare si diceva una volta per
Testimoniare un rotondità di pensiero ho visto cioè
Una domanda di Saraceni vediamo se c'è il microfono ecco io intervento di Mauro dette mi pare che suggerisce due spunti in Borsa particolare rilevanza
Quando parla della of più il prezzo è che il problema dello offensività che potrebbe essere come dire
Uh un piccolo picchetto anche nell'attuale quadro del giudizio positivo per risolvere alcuni problemi concreti di alcuni dei quali abbiamo sentito stamattina
Noi sappiamo che in Parlamento credo che sia una procedura potrà conferma è
In discussione fare una certa fase
Di approvazione la archiviazione o comunque alla del proscioglimento per la attenui Santella offensività del fatto no
è stata anche corretta in modo abbastanza
Opportuno e magari si affollerebbe perfettamente
Al famoso comma cinque che oppure dobbiamo cercare
Ho e quindi credo che bisognerebbe spingere molto in questa direzione
Collina un suggerimento che potremmo andare anche subito siccome però ci sono già persone condannate per questo comma cinque no
Il problema dei ricettivi eccetera
Una Giunta perché era un problema che si è posta anche quanto è cambiata la legge dopo il referendum
Cioè di prevedere esplicitamente un'ipotesi di revisione
Perché ci sia stato già condannato per un'ipotesi di lieve che oggi se sarà approvata con la norma di Rende inoffensivo il caso che abbiamo sentito stamattina te quello
Gione condannato a otto mesi per prova cavolata della coltivazione potrebbe per farle rientrare una cosa del genere quindi forse dobbiamo mettere allo studio anche questo
L'altra cosa che mi stimolava e la questione dei recidivi e della lieve entità c'è una interessante sentenza dalla Corte d'Appello di Brescia
Nel due mila sette che io non sono spie seguito abbia avuto la giurisprudenza ma che va preso in considerazione perché dà un'interpretazione
Urne devo esprimere forti in termini tecnici
Credo combinato disposto con l'articolo sessantanove
Quello del bilanciamento delle
A
Circostanza ed è l'articolo sessantatré comma quinto che consente l'applicazione della tenuità
No del fatto quindi con un'altra drastica abbattimento dell'APEM anche per i recidivi tant'è che con la Corte d'appello riuscita ad abbassare la pena che in primo grado aveva avuto appena quattro anni di reclusione questo gesto che aveva fatto una piccola sciocchezze a un anno di reclusione
Quindi io credo che e appunto le iniziative
Che preannunciava Franca dovrebbero mirare anche questi apparentemente piccoli
Problema è che però incidono molto sulla prassi e quindi complessivamente sul tessuto diciamo
Politico-istituzionale del problema altrove
Ecco con queste questa era Luigi Saraceni già magistrato statutario è stato tra i fondatori di Magistratura Democratica ed è stato uno dei primi magistrati in Italia mette in discussione l'allora legge Jervolino Vassalli
Nascono ascolteremo tra l'altro prossimamente perché sempre questo stesso convegno
Ha articolato una proposta molto concreta di eccezione così eccezione di costituzionalità sulla legge Fini-Giovanardi precedenza amo ascoltato la l'intervento di Mauro Palma il convegno era quello delle che si è svolto a Udine il primo giugno
Dal titolo lotta alla droga i danni collaterali promosso da Forum droghe società della Regione sull'Associazione Antigone CNCA Unione delle Camere penali e magistratura democratica in occasione della prima udienza del processo agli organizzatori del ROTOTOM fa specie Festival
Trovate tutta la registrazione naturalmente su
Radio Radicale punto ITI
Su prima di chiudere tra le iniziative per cercare di cambiare la politica sulle droghe in Italia vi ricordiamo anche abbiamo parlato in apertura
Delle iniziative popolari nelle città attraverso le delibere popolari attraverso i referendum comunali su questo non è nato anche raccolte di firme a Roma in particolare ma i radicali stanno promuovendo hanno proposto la propaganda anche in altre località ricordiamo anche a livello più generale la petizione contro le mafie della droga proibita le per l'auto la legalizzazione l'auto coltivazione la riduzione del danno
Che si può sottoscrivere on line a sul sito di radicali italiani www punto radicali punto riti in alto sulla destra tra i vari Linke trovate anche quello in cui si dà al modulo da sottoscrivere nel quale trovate tutta una serie di informazioni e documentazioni sull'attuale normativa sullo Stato italiano la politica delle droghe su iniziative dei
Radicali
Naturalmente non si tratta solo di riformare l'attuale normativa sulle droghe
Cosa peraltro assolutamente importante fondamentale se si vuole allentare la pressione sul sul carcere cambiando enorme più repressive della legge Fini-Giovanardi reintroducendo anche in Italia
Il concetto stesso di politiche di riduzione del danno ricostruendo quella ridando fiato a quella rete di servizi pubblici e privati che sono stati messi alle corde dalle politiche della
Governo Berlusconi che adesso rischiano di assi diede subire il colpo di grazia dalla dei tagli dovuti alla crisi economica non si tratta solo di questo
Peraltro importante si tratta anche di lavorare perché ci vuole una nuova legge sulle sulle droghe una legge più snello una legge che affronti la questione in maniera razionale
Che glie che sottragga tutta la questione dell'uso delle sostanze dell'uso personale dell'uso ma anche quello problematico delle dipendenze
Tutto questo dalla Codice Penale
Bisogna avere anche il coraggio di affrontare l'attuale legge sulle droghe l'attuale normativa anche con una battaglia con un fronte molto ampio così come fu fatto
Con il referendum del mille novecentonovantatré
Le firme le la raccolte di firme fu lanciate a ma un anno due anni dopo l'approvazione di quel provvedimento nel pieno della dell'alla guerra la droga scatenata in Italia dal ruolo andrai scatenate in Italia dall'allora Governo Craxi
è sostenuta da un ampio arco di forze politiche pure si riuscì
Si mosse dei radicali radicale si portano appresso tutta una serie di altre forze sociali culturali e anche di
Esponenti politici si riuscì a costruire quel fronte che riesce a battere ad abolire le
Norme più repressive della leggero vogliono Vassalli è possibile oggi probabilmente ricostruire quel fronte ampliarlo e andare anche non andava attaccare solamente
Gli aspetti più deleteri dell'attuale normativa ma proprio rimette in discussione globalmente la politica sulle droghe nel mondo tante cose si stanno se stanno muovendo in questo senso e naturalmente
Né ne parleremo e parleremo ci fermiamo qui però oggi per questa puntata del notiziati proibizionista potete restare in contatto con noi attraverso la nostra pagina Facebook
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Mentre in onda a Radio Radicale ci si ci risentiamo tra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto saluto da Roberto spagnoli