Intervista a Vannino Chiti sulle alleanze politiche della sinistra e sull'iniziativa radicale di una amnistia

Maniglio a chi ti dice Presidente Dellai Senato della Repubblica
Ho ascoltato gli ascoltatori di Radio Radicale avranno ascoltato il suo intervento
Nell'ambito del dibattito organizzato dall'intergruppo
Sulla sussidiarietà proposta e la possibilità di riforme condivise non posso fare a meno
Di chiederle lei ha dichiarato che il nemico il populismo
A parte il Mugello
Ma quando si decise
L'alleanza con Di Pietro essi esclusi i radicali
Allora ci sbagliamo
Le posizioni dell'IdV oggi
Vedi Di Pietro oggi non sono quelle
Del del che aveva Di Pietro prima mi pare nel mille novecentonovanta sei o novantasette uno ricco
Per neanche più l'anno ma insomma quegli anni lì
E certamente quindici sedici anni fa
Mano ogni caso il problema sempre non è a tavolino se ci sono le intese su una visione della democrazia
Della riforma delle istituzioni delle priorità da affrontare per il governo del Paese
Le alleanze devono essere costruite
Non c'è un maestro che esclude o rimanda se questo non c'è e se questa base non ce
Non si possono realizzare
In questo momento in questi mesi mi pare che le posizioni Di Pietro siano andate sempre più di barricandosi
E configurandosi come un movimento
E che fa più caratteri di populismo e di contrapposizione che di convergenza di assunzione di responsabilità per il governo dell'Italia
Il suo intervenire sul carcere sulla necessità
Di
Riformare anche in questo settore il settore della giustizia
Per i radicali riformare la giustizia significa innanzitutto uscire dallo stato di illegalità che ci vede condannati con lo Stato italiano
Traduce
La proposta è quella dell'amnistia innanzitutto per porre fine all'illegalità si chiede anche centoventi
Costituzione se l'hanno fatta presente la Repubblica abitare seguito alle sue dichiarazioni subappalto a tutt'oggi non sappiamo mai
Hanno più di un anno
Deve proporre un messaggio alle Camere
Le
Come vede in questa proposta di messaggio nella proposta di amnistia
Come la vede perché
Non c'è la risposta da parte del Parlamento e su cui
Come
Se mi chiede se ci sono i numeri in questo Parlamento per votare l'amnistia ridicoli non questo Parlamento non ci sono i numeri
Per votare l'amnistia io penso
Che la situazione delle carceri sia gravissima
Penso che non solo per le condanne che ci sono ma basta visitare un carcere
Di diritti umani nella gran parte del carcere italiani
Non si può parlare e
E come ho detto
Noi abbiamo una tradizione
Che secolare in questa tradizione
Che secolare
E c'è una pena
Che è non soltanto sanzione punizioni dovrebbe essere recupero
Insieme recupero non c'è possibilità
Non dico di studiare e di lavorare ma non c'è neanche possibilità di vivere in modo dignitoso
Penso forse
Che
Dentro una riforma
Della giustizia
Che superi quello che c'è stato in passato le contrapposizioni
Le contrapposizioni
Tra
Politica
E magistratura
Quello che hanno segnato gli ultimi anni di vita del nostro Paese penso che dentro una riforma seria della giustizia possa aversi nell'momento che il riforma ci sarà anche un provvedimento di amnistia che faccia ripartire la situazione con una nuova impostazione
è un augurio perché le ripeto in questo Parlamento sicuramente non ci sono nei tempi nelle condizioni per fare queste due cose
Si possono fare dei provvedimenti che governo mi auguro porti avanti per alleggerire la situazione ma il tema di una riforma della giustizia di un'eventuale amnistia è lasciata secondo me al prossimo Parlamento
Oltre la riforma della giustizia urgono altre riforme
Però la situazione in Italia che
Costringere
Impegni già presi
Da una parte la visita la spesa pubblica alla dimissione la dismissione del patrimonio pubblico dall'altra gli impegni derivanti dal patto fiscale europeo su una cosa che
Stime diverse
Scientificamente dai venticinque trentacinque addirittura quaranta miliardi l'anno per ogni anno alla prossima
Legislatura
Ecco qual è spazio per quali riforme con una situazione economica come questa la situazione economica tra l'altro che secondo il ministro passerà determina al fallimento della prima della seconda Repubblica
Perché avrebbe dilapidato ottocento miliardi
Derivanti da
La riforma dell'entrata nell'Euro dalle discussioni dalle liberalizzazioni
E dal bollo sedativo l'abbassamento del
Tasse ed è del tutto
Come rispondere quali possibilità accesso e
Ma sulla seconda Repubblica sulla cosiddetta seconda Repubblica penso che questa non sia ancora nata
Perché una fase nuova di vita della Repubblica non si può reggere soltanto
Sulla legge elettorale tra l'altro quella che c'è e pessima il porcellum dobbiamo cambiarla
Credo che
Una nuova legge elettorale debba dare un rapporto nuovo tra cittadini e istituzioni credo che dobbiamo ricostruire
Un equilibrio tra un forte ruolo del Parlamento un forte ruolo
Del governo
Sulle questioni che riguardano invece la situazione economica e di sviluppo
Un primo riferimento secondo me
Sia di democrazia che di sviluppo e all'Europa
Noi dobbiamo diventare protagonisti e coprotagonisti con gli altri
Della realizzazione degli Stati Uniti d'Europa
Che che gli Stati Uniti d'Europa daranno
Al faranno dell'Europa una grande democrazia sovranazionale permetteranno l'Europa in grado anche di impostare politiche di sviluppo nuove
Per quanto riguarda l'Italia ci sono da fare i passi che la situazione realisticamente consente
Io penso noi pensiamo che ad esempio una patrimoniale
Stabile sui grandi patrimoni sui grandi patrimoni possa consentire un alleggerimento di alcune tasse ad esempio della tassa sulla casa dell'immobile e questo può restituire alle famiglie una possibilità di consumo di spesa di dignità di vita in molte situazioni
Penso che insieme al rigore al risanamento che occorrono e le dismissioni del patrimonio pubblico quello non necessario valorizzando le dismettendo le modo avere
Introiti reali efficaci
Può essere una via giusta e deve essere però investito per aiutare la ricerca per aiutare le imprese
Che fanno occupazione per avviare ripeto uno sviluppo sostenibile non uno sviluppo
Semplicemente
Queste le scelte queste sono le scelte che noi dobbiamo fare non possiamo avvitarci su una spirale
Di austerità depressione economica dobbiamo invece tenere insieme un risanamento equo di rigore e l'efficienza nella spessa
E
Uno sviluppo sostenibile che abbia al suo centro il diritto al lavoro di cittadini
La legge elettorale me ne parlava un attimo fa
Il segretario Bersani
Dice dobbiamo mantenere fermi due paletti
La sera delle elezioni
Si deve sapere chi governa che sono i cittadini che devono scegliere ci mandare
In Parlamento ora
La proposta dell'uninominale all'inglese dei radicali non è tenuto in considerazione del
La proposta del PD della uninominale a doppio turno alla francese
Nemmeno ci penserebbero
Gli unici strumenti per ottenere questi
Paletti per garantire questi paletti all'adozione
Non c'è dubbio che sarebbero la scelta più giusta dal nostro punto di vista
Ma la legge elettorale non la fa un solo partito e comunque in questo Parlamento
Non ci sono purtroppo io dico le maggioranze né per
Ripristinare una legge a collegi uninominali
Né
A un turno né a doppio turno
Dobbiamo però
Liberarci del porcellum perché il porcellum ecco un liste enormi bloccate e con un premio di maggioranza indifferenziato può essere del dieci o del trenta per cento
Con una soglia di accesso alla ripartizione dei seggi variabile a secondo se si è
In una coalizione oppure non si è
è
Negativo queste la la legge più negativa che ci possa essere
Una legge che abbia uno sbarramento al cinque per cento nazionale o dell'otto per cento pinne tre quattro Regioni
E che si fondi non sulle preferenze ma su collegi uninominali
Per una buona parte
O per una parte maggioritaria su piccole liste non grandi liste e non solo come quelli della Provincia
No sono finti
Dal
Diciamo non sono finti
Non è il principio uninominale
è
Il principio che per partecipare alla ripartizione dei seggi devo superare una soglia di sbarramento
Ma sono veri dal punto di vista che io sono in ogni collegio
Chi è quell'uomo quella donna che quel partito indica e quindi possa incidere con il mio voto se mi ci ritrovo o seppure non vicini troppe volte o per un altro partito la ripartizione proporzionale però
No sulla ripartizione è
Proporzionale a livello di quelli che hanno superato il cinque per cento quindi è una ripartizione
Proporzionale corretta
Come in molti Paesi in Germania è è simile
Diversa ma con questo stesso principio di sbarramento ENI Spagna
Non solo non risolve i problemi
E che avremmo voluto affrontare con un maggioritario a doppio turno per quanto riguarda il PD
Ma certamente risolve il problema di un rapporto tra cittadini e candidati e domani tra cittadini eletti perché ripeto ogni partito
Indica un uomo una donna in un collegio
E oppure in una parte minoritaria piccole liste
E c'è uno sbarramento unico non uno sbarramento al secondo
Che sì sì o no in coalizione
è un passo avanti secondo me è significativo
Rispetta la legge attuale non è quello che hanno sarebbe piaciuto di più
Ma io insieme come ho detto nell'intervento al mitico insieme a una legge elettorale nuova insisto sull'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Perché dare ai quarantotto
Bene fece Dalmine dovesse appunto c'è da da nella Costituzione c'è dal mille nove centoquarantotto ma noi
Possiamo
E dobbiamo impegnarci per attuarlo ora in questi mesi
Fare il possibile perché l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Vuol dire che partiti cessano di essere
Associazioni private come sono oggi e assumono una natura giuridica il che vuol dire ad esempio che per ottenere il finanziamento devono avere trasparenza rigore percorsi democrazia al loro interno per la selezione dei candidati e vuol dire che si sono sottoposti a controllo e anche a sanzioni
Io credo che ci dobbiamo concentrare anche su questo punto perché è rilevante per ricostruire una fiducia tra cittadini e istituzioni tra cittadine partitico alle cittadine loro negato al finanziamento dei partiti
Grazie dottor pubblico con un referendum disatteso si i cittadini avevano fatto referendum e l'avevano negato
C'è stato un cambiamento della legge che è stato fatto rimborso elettorale che è stato Rimbaud se lettorato e che abnorme e che molti partiti non hanno neanche saputo controllare da questo punto di vista io rivendico il fatto che il Partito Democratico prima anche della nuova legge aveva
Adottato dalla sua nascita un sistema di certificazione esterna non interna dei bilanci da parte di società a di di controllo che sono quotate in borsa che hanno quindi una loro valenza e credibilità anche a livello europeo
In ogni caso il finanziamento è stato dimezzato ma questo è quando comunque si pensi
Insufficiente se non c'è anche l'attuazione dell'articolo quarantanove
Quindi al momento dei radicali lei dice nemico il populismo di Pietro nulla di più quello che era una volta quindi questa volta tutti si adopererà per un'alleanza dei radicali
L'alleanza con i radicali c'è stata anche nel due mila otto perché
La
La la la mia collega Emma Bonino e parlamentari del
Del dei radicali che ci sono alla Camera al Senato sono stati eletti con le liste del Partito Democratico non potendo con le loro no
L'accordo
Certamente un partito può
Decidere se corre la sfida di superare il cinque per cento di sbarramento o se fa alleanze compreso la presenza nelle liste di un altro partito queste nell'autonomia nelle decisioni di ogni partito
Sulle alleanze come dicevo prima
Un contano le priorità programmatiche noi stiamo costruendo una carta di intenti presenteremo
Il prossimo mese di ottobre quindici punti quindici e quindici punti per noi di governo quelli che condividono questi punti ogni arricchiscono ma
Quindici punti chiari possono costruire con nuove alleanze le alleanze per non non si costruiscono
Con le pregiudizi era tavolino ma con la condivisione certamente i radicali non hanno dal punto di vista della visione della democrazia un atteggiamento di populismo quindi questo ostacolo certo non c'è
Mi liberi da un sospetto che mi viene
Si sente
Sempre più frequentemente parla dei progressisti
Nelle file periti Democratic
Si sente parlare di Berlusconi che tornerebbe del Presidente Berlusconi che tornerebbe in campo che non
Ipotesi tipo Forza Italia con un'alleanza diversificata al nord al sud come fu nel novantaquattro
Non è che ci difendono la contrapposizione di allora con una legge elettorale che poi di
Determinerà una situazione di non governo e costringeranno a al grande coalizione un'alleanza nazionale una unità nazionale sono proprio le chiama
Cioè il nostro obiettivo quello di presentare al Paese una coalizione
Una coalizione in cui ci sono
Il Partito Democratico altre forze
Che sono progressiste che condividono
Un centro moderato riformista vincere le elezioni avere una maggioranza stabile non precaria dove andare poi certo sono cittadini che determinano l'esito
Nessuna legge elettorale fa vincere o dalla sicurezza di vittoria in ogni legge elettorale poi bisogna impegnarsi avere proposte credibili
Candidati credibili
E serie
Che consentano di vincere queste quello che non ci proporremmo di fare
Grazie grazie a Vannino Chiti anche per la disponibilità
Vicepresidente del Senato che la Repubblica italiana arrivederci e grazie