Sono stati discussi i seguenti argomenti: Egitto, Elezioni, Esteri, Medio Oriente, Morsi, Nam, Presidenziale, Rassegna Stampa, Romney, Usa.
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09:30
Buongiorno riscontrato le di Radio Radicale venerdì trentuno agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta anche oggi in apertura ci occuperemo delle presidenziali americane della convention repubblicana Tampa ieri sera c'è stato il discorso di
Mi Trombini e dunque non possiamo commentarlo
I giornali non hanno fatto in tempo a pubblicare editoriali vedremo però alcuni commenti su quanto detto l'altro giorno dal suo candidato alla vicepresidenza Paul Ryan Air per il New York Times c'è il vuoto dietro agli slogan politici
Repubblicani per il Wall Street Journal Europe invece porre sta facendo
Differenza la scelta di Romy per alla vicepresidenza dato una spinta alla sua campagna anti elettorale dalle mondo di oggi vedremo anche un'analisi di allora Fraktion sulla
Politica estera proposta dammi Trombini definito il nuovo fare eccome americano e poi parleremo delle diverse crisi
Nel mondo in particolare la Siria lo faremo con
Il quotidiano britannico
Indipendente che in un editoriale ieri chiedeva di fermare innanzitutto il conta giù della guerra siriana nel frattempo a Teheran sia apre la Conferenza dei
Non allineati Guardian dedica questo suo editoriale parlando di un summit a doppio taglio per taglieranno è perché si l'Iran
In qualche modo esce dal suo isolamento ma è d'Egitto e non la Repubblica islamica
A dare più nell'occhio e perché perché il presidente egiziano
Mohamed Morossi parteciperà a questo vertice del movimento dei non allineati la prima visita in più di trent'anni di un leader egiziano atterranno non solo morsi
Propone anche una sorta di piano per
La Siria su tutto questo leggeremo anche l'editoriale di oggi
D le monde labile e sorprendente Morossi per il quotidiano francese del suo arrivo al potere è una notizia positiva anche se
Non tutti
Gli interrogativi legati alla presidenza di questo esponente dei fratelli mussulmani trovano una
Risposta cominciamo però dalle presidenziali americane dalla convention repubblicana a Tampa il New York Times in un editoriale di ieri che potete
Ritrovare oggi sull'Herald Tribune continua con i suoi attacchi quotidiani
Contro il partito che sarà guidato le presidenziali da Mitt Romney il vuoto dietro agli slogan politici repubblicani il titolo del
Commento al discorso dell'altro giorno di Paul Ryan il candidato alla vicepresidenza scrive il New York Times il partito che dice di avere tutte le risposte ai problemi
Dell'America non ha alcun interesse nel condividere queste risposte con il popolo americano
La sessione da commercio ogni mercoledì dedicata al tema del noi possiamo cambiarla l'America non è andata oltre gli slogan
Non ci nasconde avemmo sulle questioni difficile ha detto tra l'altro polo Ryan il candidato alla vicepresidenza nel suo discorso di accettazione
La candidatura non daremo la colpa ad altri ci assumeremo le nostre responsabilità tutto molto bello tranne il fatto scrivere quotidiano liberal di New York che
Nel suo discorso RAI non ha affrontato le questioni difficile ed ha dato tutta la colpa ad altri per i
Problemi dell'America così tra l'altro il
New York Times in questo editoriale anche Washington post un giornale più vicino del quotidiano Libero dirvi Ortelle pubblicarli ha criticato Paul Ryan il discorso ingannevole di Ryan
Davanti alla convention il candidato la vice Presidenza si è preso un po'troppa libertà sulla realtà sui
Fatti il Wall Street Journal in Europa in un editoriale di oggi invece
Saluta Ryan Air come elemento chiave della campagna rom iper arrivare alla Casa Bianca Ryan fa la differenza la scelta di Ronnie per la vicepresidenza dato una spinta la sua campagna elettorale scrive
Il Wall Street c'è una cosa buffa che non è accaduta
Prima del discorso di Paul Ryan di accettazione della nomination repubblicana per la vicepresidenza
Il decreto repubblicano non è crollato nei sondaggi i democratici non sono riusciti a incentrare la corsa nazionale sul mediche era loro vantaggio e i pensionati non sono scappati dalla candidatura Ronnie
I grandi saggi della politica americana avevano predetto tutto questo quando a metà agosto mi trovo Michel se Ryan per la vicepresidenza e molti repubblicani dicevano la stessa cosa sottovoce e invece almeno finora
è accaduto esattamente l'opposto con i sondaggi che mostrano che romanista riducendo lo svantaggio contro il Presidente Obama
Non solo nello stato di RAI nei discorsi sul ma anche negli Stati chiave la Florida l'Ohio la Virginia
Forse per il Wall Street Journal la migliore spiegazione per l'impatto di Ronnie
In questa corsa e come ha cambiato la percezione dell'uomo che sta al vertice del ticket cioè il candidato Presidente Romiti quasi tutti si aspettavano che mi Trombini cauto tecnocrate col calcolatore politico facesse una scelta tra virgolette sicura
Con RAI ante invece Ronnie ha dimostrato sia fiuto politico come candidato sia serietà in caso di successo è questo
Ha motivato la base repubblicana senza urtare gli indipendenti che possono apprezzare un romani che vuole affrontare gravi problemi del Paese insomma
Scegliendo Ryan anomia dato gli americani una speranza e cioè che stia cercando di unire il Paese tra il più ampio Obiettivo di maggiore libertà e di una rinascita
Nazionale così tra l'altro il Wall Street giornale domani vedremo i commenti
Al discorso di Mitt Romney alla convention di tanta nel frattempo le mondo oggi con un'analisi di aver fra sciolti
Analizza quella che potrebbe essere la politica estera di un Ronghi alla Casa Bianca metterò un il nuovo Falco americano scrive Fraktion il tono è quello di un nazionalista americano chi che ignora
Il dubbio se non addirittura al mondo di oggi in politica estera Mita Ronnie un misto tra Ronald Reagan
E ancor di più bus Junior si colloca sulla destra del partito repubblicano almeno a giudicare dai vari interventi sulla politica estera
Si è dato un profilo da falco sarà un Presidente che rimettere al loro posto Cina Russia Iran e qualche altro ancora quelli che osano sfidare il predominio degli Stati Uniti che lui intende
Restaurare sono avvertiti come il più delle volte dalla fine dalla guerra fredda prosegue palle mondo le questioni internazionali giocano un ruolo molto marginale nella campagna
E ancor più nella convention dei repubblicani queste elezioni hanno un solo tema l'economia eppure il modo di affrontare le questioni di politica estera la dice lunga sull'uomo Mita Ronnie e incidentalmente interessa anche al resto del mondo
L'approccio è innanzitutto un po'disinvolto nel due mila sette due mila otto il candidato Obama prese il tempo di visitare l'Afghanistan l'Iraq la Giordania Israele la la Germania la Francia e Regno Unito
Niente di tutto questo è accaduto con Romani che ha fatto tre piccoli viaggino agosto a Londra dove ha fatto anche una
Gaffe crisi criticando l'organizzazione delle Olimpiadi in Polonia nel più pro americano dei Paesi del Vecchio Continente a Gerusalemme
Per dire agli israeliani che il Presidente Ronghi approverà tutte le loro decisioni per il resto secondo nel mondo solo retorica e prosegue Fraktion
Romani avrebbe anche una scelta essere fedele alla sua famiglia politica originaria cioè repubblicani moderati che in politica estera sono prudentemente interventisti
Oppure accompagnare la deriva a destra della sua formazione ed allinearsi sui duri un mix di
Neo conservatorismo e di ultra nazionalismo per convinzione del cinismo alla fine Ronnie ha optato per la seconda soluzione celebrando senza riserve alla gloria degli Stati Uniti
E non vedendo ragione per la quale il ventunesimo secolo non debba essere come il precedente del secolo americano naturalmente dalla parte del bene l'America deve avere le mani libere il suo predominio militare deve essere conservato tutti i costi
Lasciamo perdere il fatto che la politica di difesa di Romiti
Rischia di far aumentare i deficit di bilancio ciò che preoccupa di più al fascio è una postura in politica estera che appare di dieci venti
Ho trent'anni fa tutto questo ricorda bus giugno nella sua combinazione di ultra nazionalismo idealismo militare del dopo undici settembre
Come se il mondo non fosse cambiato come si dirà che l'Afghanistan non avessero dimostrato i limiti della macchina da guerra americana come se il Brasile la Turchia o l'Indonesia non fossero emerse come nuove potenze
Come se l'economia americana non fosse
Interconnessa quella della Cina Obama è convinto della necessità per l'America di restare la prima potenza
Strategica al mondo lo dice apertamente ma ha cercato di mantenere questa posizione nelle condizioni di questo inizio di ventunesimo secolo non in quelle del
Secolo scorso Rondoni fa una caricatura della realtà con i toni che si sentivano prima dei disastri dell'Iraq e dell'Afghanistan
La nostalgia del candidato romani per il mondo ideologico di Bush Junior eh di pessimo augurio così tra l'altro
Fraktion su
Le monde di oggi ci sono altri opinionisti che però vedono un pericolo soprattutto nella politica estera di
Barak Obama prezzi Stephens sulla Wall Street Journal Europe e l'altro giorno l'articolo trovate ancora su internet parla di diversi fallimenti
Tra l'altro in Siria in questo momento a proposito di Siria l'Independent ieri pubblicavano editoriale
Dal titolo primo fermare il contagio della guerra siriana scrive il quotidiano britannico di aree libere me difficile vedere un chiaro vincitore
Emergere dalla sempre più sanguinaria guerra civile in Siria presidente Bashar al-Assad ammesso che il suo Governo ha bisogno di più tempo per vincere la battaglia contro le milizie ribelli
Lo ha fatto mentre il fuoco d'artiglieria colpiva Damasco e alle poi mentre ampie parti del Paese sono cadute sotto il controllo dei ribelli
Nonostante la loro superiorità le forze di Assad sono continuamente sotto attacco Assad non sta vincendo
Ma non ci sono nemmeno segnali che a regime stia implodendo nonostante la defezione del Primo Ministro e l'assassinio di personalità chiave dell'apparato di sicurezza la situazione molto diversa dalla Libia dove il sostegno amo ma armati Gheddafi crollo
Rapidamente sotto gli attacchi ieri della NATO i ribelli siriani hanno dimostrato di poter conquistare interi quartieri a Damasco e dall'EPO ma non di
Essere in grado di tenerli possono vincere nel lungo periodo ma questo potrebbe significare altre decine di migliaia di morti entrambe le parti si sentono libere di assassinare chi è
Minimamente leale il nemico insomma tutto lascia pensare che il massacro peggiorerà una delle ragioni per cui la guerra siriane così sanguinosa
E per cui continuerà ad esserlo a lungo è che raggruppa tre conflitti in uno scrive l'Independent
C'è la lotta del popolo siriano contro regime ma c'è anche lo scontro regionale tra sciiti e sunniti e ce la battaglia tra l'Iran i suoi oppositori
L'Arabia Saudita le monarchie assolutisti del Golfo lo stanno aiutando i ribelli siriani solo per il desiderio di portare la democrazia in Siria
Assad ha escluso la creazione di zone di sicurezza per i rifugiati sul territorio siriano la loro creazione e la necessità di difenderle probabilmente significherebbe un conflitto armato transiti e Turchia
A questo punto sia a regime si ribelli credono di avere una chance di ottenere una chiara vittoria
Il resto del mondo non può fermare la guerra deve semplicemente fare tutto il possibile perenne invitare
Si diffonda in Libano o devo altri Paesi de stabilizzando il resto bella Regione così
L'Independent perché lascia intendere in queste conclusioni l'unico modo per
Per
Evitare che la guerra arrivi a destabilizzare il resto della Regione è non intervenire nemmeno con la creazione di zone sicure per i rifugiati
Nel frattempo si apra terranno alla conferenza del movimento dei non alleati e ieri ne parlava Algardi alcun un editori tale un summit a doppio taglio Teran l'Iran è felice di accogliere così tanti alleati ma e l'Egitto e non l'Iran
La cui presenza da più nell'occhio leggiamo il vertice del movimento dei non allineati di questa settimana Teran costerà un sacco di soldi a un Iran in bancarotta ma
Servirà a dimostrare una cosa per quanto possono essere dure dolorosa le sanzioni la Repubblica islamica non è isolata
L'incontro il più grande vertice internazionale che il Paese ospita da tre decenni vivere ministri degli esteri di centoventi Paesi saranno in città a tutto vantaggio del leader supremo per cui dei partecipanti l'Arabia Saudita del Bahrain il Qatar sono vicini dell'Iran è un ma si sta normando fine evidenti nel caso in cui dovesse scoppiare una guerra del Golfo
Altri come segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon a arrivano a Teheran con nelle orecchie che fischiano visto le critiche pubblica di Stati Uniti Israele ma l'ospite più significativo del vertice sarà l'ultimo
Arrivato al potere il presidente egiziano Mohammed morsi la sua presenza a doppio taglio da una parte il primo leader egiziano visitare taglieranno dalla rivoluzione iraniana
Dall'altra il suo arrivo riempie un vuoto che l'Iran sta cercando di sfruttare il Libano nei territori palestinesi in Iraq
Morsi sta dicendo lo sta dicendo molto più rapidamente di chiunque avesse previsto in giugno quando era stato eletto che l'Egitto è di ritorno come layer regionale in conseguenza anche
In contrapposizione con l'Iran il fatto che ripeteranno fresco dalla sua
Vittoria politica sui militari ha un peso momento morsi a un presidente potente e democraticamente eletto
Morsi
Arrivata erano anche con una proposta che le quattro potenze regionali l'Iran tutti Arabia Saudita ed Egitto riuniscano una conferenza sulla Siria
Prima di Böll alla come inimmaginabile provate a pensare i danni di una Siria in fiamme per l'interesse di ciascuno di questi tre vicini immediati diranno sta rapidamente perdendo il sostegno dei popoli arabi un conflitto prolungato in Siria lo rende più vulnerabile ad un attacco di Israele
Edison la i suoi alleati di Hezbollah in Libano per la Turchia la Siria significa solo problemi più rifugi già tanti
Più attacchi dagli estremisti curdi più difficoltà con la minoranza lo alla guida in Turchia e più Al Qaeda quanto l'Arabia Saudita l'Afghanistan le ha insegnato
Che ciò che esce la fine torno indietro i già visti esportati tornano per sfidare lo status quo in patria insomma
Ciascuno di questi Paesi interessa trovare una soluzione posta Assad morsi al contempo un sostenitore del diritto del popolo siriano resistere a una tirannia brutale un oppositore di un intervento straniero
A differenza di Turchia Iran ora abbia saudita l'Egitto non è coinvolto nel conflitto siriano
Nel momento in cui tutte le alternative sono peggiori una Conferenza regionale non è il peggior posto da dove iniziare a costruire una soluzione diplomatica così tra l'altro il Guardian
In questo editoriale di ieri e allora vediamo anche l'editoriale di oggi di de monde dedicato proprio a Mohammed Morossi definito nel titolo abile e sorprendente
Per l'elezione di morsi alla testa dell'Egitto il ventiquattro giugno aveva sollevato più interrogativi che risposte accerto per la prima volta da più di mezzo secolo un civile ha preso le redini del Paese
Certo morsi ha promesso un Rinascimento ma allora tutti si interrogavano al Cairo nella regione nelle capitali mondiali sulla capacità di quest'uomo un po'grigio perfetto Apparatchik della confraternita dei fratelli mussulmani
Si interrogava hanno sulla sua capacità di dare un senso a quelle promesse i poteri del nuovo Presidente dovevano essere
Ancora definiti la sua coabitazione con le pur con la potente istituzione militare era imprevedibile non erano stati dissipati timori degli egiziani dopo un lungo anno di rivoluzione incerta
E di calo pesante dell'economia due mesi dopo morsi si è imposto
Con una determinazione un'abilità che gli valgono un reale riconoscimento da parte degli egiziani licenziando il dodici agosto generale Tantawi il potente Ministro della difesa che dirigeva il Paese dalla caduta di Hosni Mubarak
E cancellando al contempo i poteri legislativi che militari si erano attribuite in giugno morsi ha realmente preso il potere
Al contempo prosegue le mondi Presidente egiziano ha moltiplicato le iniziative diplomatica
Ben deciso a dimostrare la sua volontà di restaurare una leadership regionale per legittima ad affrancarsi dalle alleanze troppo strette delle era Mubarak in particolare quella con gli Stati
Uniti il suo primo viaggio ed è un classico è stato in Arabia Saudita i cui petrodollari sono vitali per il Cairo ma la sua e ci frazione al vertice dei non allineati come i suoi contatti con i responsabili cinesi o l'intenzione di costituire un gruppo di lavoro sulla Siria
Confermano che morsi non esclude alcune Alleanza per ritrovare un ruolo di arbitro nella Regione detto tutto questo per le mondo raddoppio offensiva politica e diplomatica di Mohamed morsi
Non cancella tutti i dubbi e le inquietudini sulla scena interno alla presa in mano di tutte le leve da parte del nuovo potere potrebbe portare al ritorno regime autoritario
Questa volta non a beneficio dei militari ma dei fratelli mussulmani un regime più che mai è reticente ad accordare gli egiziani le libertà democratiche che sognavano a piazza Tahrir lo scorso anno
Sulla scena internazionale la questione centrale Israele morsi si è fatto garante degli accordi di pace di camper dei vite ma deve ancora dimostrarlo insomma
Il Rinascimento dell'Egitto è una buona notizia a condizione conclude le monde che sia
Pragmatico ed appena tutto così il quotidiano francese
Ovviamente sullo sfondo di queste notizie c'è anche
La crisi della zona euro ce ne occuperemo torneremo a farlo nei prossimi giorni perché rimane una delle costanti
Dell'attualità internazionale ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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