La nota antiproibizionista

Buongiorno
Sono contrario a ogni forma di proibizionismo ha dimostrato di non essere uno strumento efficace gli americani ci hanno provato negli anni Venti contro l'alcol e poi hanno dovuto fare marcia indietro purtroppo ogni forma di proibizionismo adottata non ha fatto che dar vita a un mercato nero che va ad alimentare la criminalità tanto tenere alcuna riduzione del consumo della sostanza proibita
Io sono a favore dell'approccio educativo e formativo sono convinto che la salute sia un diritto che non ho un dovere credo che lo Stato debba svolgere al massimo la sua funzione di educazione alla salute informazione e prevenzione
Lo strumento adatto a quest'opera preventiva non è la proibizione il cittadino va prima di tutto e reso consapevole dei suoi comportamenti e delle sue scelte di salute per poter esercitare il suo diritto di autodeterminazione
Sono parole del professor Umberto Veronesi tratte da un'intervista di Renato pettine pubblicata sul Messaggero di martedì scorso a proposito dell'intenzione del Governo di introdurre una tassa sulle bibite dolci eliminato premetto delle regole per l'apertura delle sale giochi
L'annuncio di una possibile provvedimenti in questo senso ha fatto subito il sorgere alcune firme autorevoli dei nostri quotidiani abbiano subito denunciato le derive da Stato etico
L'invadenza della legge nelle autonome scelte dei cittadini e sul proprio stile di vita il principio è che lo Stato non può trattare certi cibi e bevande con la scusa che fanno male
Il che è giusto intanto però lo Stato tassa alcolici e tabacchi e nel secondo caso parliamo di una sostanza il tabacco
Che provoca una dipendenza molto forte quindi non solo in questo caso lo Stato tassa un comportamento privato ma approfitta di una condizione patologica in cui si trovano milioni di cittadini fumatore di sigarette
Non mi pare di aver assistito ad altrettante levate di scudi e criteri Linate quando il Governo questo Governo aumentato le imposte sui tabacchi
Pierluigi Battista importante firma del Corriere della Sera intuita ha scritto che un Governo governa non si occupa dei diritti degli italiani che questa idea natura pedagogica il tutto è verissimo Martins diritto bere alcol fumare una sigaretta perché non dirà qualcosa che sul diritto di farsi una canna
Il Direttore del tempo Mario Sechi se le prenda con il ministro che dice che si tratterebbe solo di tre centesimi a bottiglietta quando ministro ragiona così ho capito se che sui criteri piede sulla Luna ipoteche esattamente aggiungo io come quelli che invocano libertà di consumo dell'alcol e tabacco che magari bibite dolci ma non voglio legalizzare la cannabis restano muti sui milioni di consumatori di droghe leggere vittime quotidianamente del proibizionismo
E che dire poi di questa tempi c'è contraddizione che nessuno sembra aver notato il Governo che vorrebbe introdurre una tassa sulle bibite dolci sui superalcolici e magari anche suo hamburger e patatine
Non pensa nemmeno a fare altrettanto sugli spinelli così alcuni milioni di cittadini sono consegnati al mercato criminale e che non vogliono dare i propri soldi alle largo mafie preferiscono coltivare da sé le proprie piantine di cannabis perché la loro metto il carcere ora sembra che di questa tanto sulle vendite non se ne farà nulla il che è un bene ma il problema resta il professor Veronesi è un luminare conosciuto e stimato in tutto il mondo che credo nel valore della conoscenza della ricerca scientifica
Dall'alto della sua meritata fama non evita di dire cose scomode per le delicate parecchio della politica italiana di destra ma che di sinistra
Da anni non evita di denunciare il fallimento di un'utilità delle previsioni Remo e non si sottrae al dibattito su questioni complesse come per esempio le scelte di fine vita insomma ci mette la faccia tanto per usare una brutta espressione ore in voga
Ed è bello che i becchi figlio stellina Di Battista Ikechi Feltri falcidiate come loro facessero altrettanto che usassero la loro notorietà e la loro autorevolezza per far discutere questo Paese
Questo Paese nel quale alcuni milioni di cittadini per un loro comportamento privato sono considerati dei criminali mentre criminali quelli veri questo Paese però stanno mangiando un pezzetto alla volta pertanto a costare un centesimo di tasse ci sentiamo alle tredici Cornelia notiziario antiproibizionista un saluto da Roberto Spagnoli tra una buona giornata con Radio Radicale