Festa Nazionale dell'UDC - 2ª giornata, sessione mattutina

Dal presidente Rocco Buttiglione
Avete notato la perfetta organizzazione di quest'anno
è molto più bello salire qua sopra accompagnati da una bella ragazza che diverse oppure l'acqua
E avrete notato immagino
Che abbiamo un nuovo simbolo guardate o no e bello
è bello
è bello bene
Per questo simbolo
Dobbiamo ringraziare due volte Pier Ferdinando Casini
La prima volta perché il documento di disperazione di grandissima preoccupazione quando c'era il massimo della personalizzazione della politica italiana quando
I partiti scomparivano noi abbiamo chiesto a Pier Ferdinando di giocare la sua faccia sul simbolo del partito per permetterci di passare attraverso
La sferetta micidiale delle elezioni del due mila otto
E lui miss qualsiasi remore di cuore
Ha dato il suo consenso e con quel nome noi siamo passati attraverso delle elezioni in cui tutti prevederlo preventivava no la nostra morte e la scomparsa
Di ogni alternativa al bipolarismo malato vizio inefficiente e corrotto che allora c'è dominante
è la seconda volta lo ringraziamo per via ritirato il suo nome
Per iniziare una fase nuova della politica italiana una fase in cui dopo la spinta alla personalizzazione passa la spinta alla ricostruzione di partiti veri di partiti in contatto reale con la gente perché nessuno è più intelligente più saggio più bravo più buono di sessanta milioni di italiani il partito serve a mettere assieme la saggezza di quegli ottanta milioni di italiani e ad evacuare il più possibile la follia di cui pure ognuno di noi portatore
E visto che parliamo di questo vedo accanto a Casini Natale Forlani
Saluto la tale Forlani chiamo svolto un lavoro
Prezioso
Per
Coagulare un'area grande
Dell'associazionismo dei movimenti cattolici italiani per
Tentare di dare vedo anche Andrea Olivero
Vedo ieri c'era Bonanni
Altri verranno
Vi ricordate quando il Papa ha chiesto i cattolici italiani di fare qualcosa di impegnarsi per il Paese andava a fondo bene Natale è uno di quelli che hanno risposto noi abbiamo dato la vostra risposta
Dall'area cattolica sono venuti altri che hanno fornito dare una risposta noi li salutiamo insieme con lo chiudiamo parte di un medesimo Progetto che oggi segna un grande passo in avanti
Ieri
Andrea Riccardi ha detto
Cioè noi dobbiamo
Raccogliere
L'eredità morale del Governo Monti che ha segnato anche lui una bruttura una frattura scusate la presunzione la seconda tappa della frattura che avevamo iniziato uno nel due mila otto
La frattura
Dalla politica del personalismo dalla politica dei santi taumaturgiche dalla politica degli stregoni alla politica della realtà
Ereditando una situazione drammatica difficilissima noi dobbiamo assumere l'eredità morale di questa politica la politica della verità
Perché l'Italia si salvi due più due devono fare sempre quattro e finita la politica per la quale possono fare cinque sei tre e due a secondo delle opportunità ed è la convenienza di chi comanda
Non è il potere che fa la verità
E la verità che deve dare il mandato a governare età e ad esercitare il potere
Su questo abbiamo avuto il dialogo la convergenza di tanti nel mondo cattolico di ringraziamo su questo aveva avuto il dialogo e la convergenza con tanti del mondo laico
Guardate il simbolo c'è
Lo scudo crociato e io ringrazio
Tutti per il fatto che lo scudo crociato c'è la mia vicenda politica in larga misura legata
Allo Scudocrociato
Abbiamo
Raccolto quando nessuno lo voleva quando tutti davano sopra
Ed ora percorre noi la faccia di Fiuggi per proteggerlo
Oggi
Lo consegnamo
A una realtà nuova che noi pensiamo sia destinata a diventare
La prima forza politica della Repubblica italiana nella fase nuova che ha depositato
è il segno
Della continuità di una tradizione che non è quella democratico cristiana semplicemente è quella
Dei democratici cristiani ma è anche la tradizione
Del cattolicesimo politico italiano viene dapprima viene da Sturzo e continua anche dopo la democrazia cristiana non vogliamo tornare alla vecchia Democrazia Cristiana
Ma abbiamo l'orgoglio di quella tradizione
Del
Video che vedrete fra poco i saluti
Dico ha svolto il Presidente del
Gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo alla Parlamento europeo troverete
Anche una rivendicazione dei valori democratico cristiani
Noi siamo all'interno del Partito Popolare Europeo
Io ho partecipato alla scritturato nuovo programma del Partito Popolare Europeo che approveremo nel complesso di Bucarest a metà di ottobre
Era importante
Voglio porre erano però hanno fatto i democristiani sia aperto ad altre
Con questo complesso di Bucarest conferma tratti fondamentali dell'eredità dei valori democratico cristiani diciamo che un partito che si ispirano a immagine cristiana alla visione cristiana della persona umana
Diciamo che un partito che difende la vita dall'inizio fino al suo termine naturale
Diciamo che un partito che punta sul famiglie
Forti
Perché il futuro dell'Europa dipende dalla salvezza dal rafforzamento delle nostre famiglie queste la nostra tradizione
Ma c'è anche
La parola Italia
Ed è il simbolo di una riconciliazione
Tra questa tradizione cattolica e la tradizione del grande risorgimentali ISMU italiano
Quelli che hanno amato unitaria anche se avevano magari visioni diverse da quella cattolica
E per l'Italia hanno impegnato il tempo la vita talvolta il sangue
Noi vogliamo raccogliere questa eredità e siamo lieti di avere come partner in questo lavoro
Esponenti della mondo laico esponenti del mondo ebraico in modo particolare
Perché vogliamo lavorare per l'unità di tutti gli italiani non so se avete seguito quello che è successo nel centocinquantesimo anniversario della
Nazione italiana
Le cose che ha detto il Papa ha invitato i cattolici a impegnarsi non per fare il blocco cattolico e quindi non da soli mai da soli insieme con altri per fare l'unità della Nazione italiana perché oggi è minacciata l'unità della Nazione italiana che se posso negare
Bilanciata abilità dell'Africa
Dissolvimento gli egoismi la prevalenza degli interessi particolari la prevalenza dell'odio verso l'avversario il dramma di questo bipolarismo e che hai citato all'odio verso l'avversario l'abbia bisogno invece
Di costruire L'Unità
E noi siamo il partito che costituisce l'unità degli italiani non siamo il partito di una parte siamo una parte ovviamente
Ma una parte
Chi vuole intendere di esprimere
Le ragioni della unità degli italiani questa erano sono stato il nostro sforzo questo il nostro destino
Ringraziamo
Il Governo Monti
Monti ha fatto moltissimo riportato l'attività della politica ci ha restituito credibilità ci ha imposto degli sforzi durissimi ma necessario
Noi non abbiamo mai avuto paura di riconoscere la necessità di questi sforzi di sostenere questo governo
Vedo che oggi nel mondo tutti ci dicono chi viene dopo Monti la crisi dello spread in buona parte ma
Dimodoché ci fidiamo ma chi viene dopo di lui
Noi diciamo con chiarezza l'ha detto ieri Riccardi vogliamo assumere l'eredità morale del Governo a monte
Noi speriamo che dopo non si venga a monte e se non fosse Monti dovessimo che somiglia a monte che continua nella linea che Monti ha iniziato questo il nostro cammino ringraziamo Mario Draghi quello che ha fatto ieri una cosa molto importante attenti
Attenti a non ringraziavo troppo
Leggo alcuni titoli dei giornali che lo ringraziano troppo dando l'impressione che abbia agito da patriota italiano e non anche e soprattutto da patriota europeo
Ha fatto il bene dell'Italia dentro il bene comune dell'Europa in Germania lo accusano di essere italiano e italiano ma è un italiano al servizio d'Europa Rizzi le scelte fatte sono per l'Europa e non facciamoci illusioni
Non ci tolgono il dovere
Di risolvere i nostri problemi con le nostre forze
La finanza non risolve nessun problema ci da tempo
Se questo tempo Lusi diamo per tornare ai vecchi vizi
Siamo perduti se questo tempo lo siamo per andare avanti con forza sulla via del rigore sulla via della ferita sulla via del rinnovamento
Allora diventeremo un esempio è un modello per tutto a loro
In questo contesto
Lasciate che io ringrazi anche una persona che non è molto amata oggi
In Italia ha torto lasciate che io ringrazi la cancelliera anche la Merkel
Un grande Paese il più forte d'Europa che accetta di lasciarsi mettere in minoranza secondo regole democratiche del Consiglio della Banca centrale europea è un grande esempio
Democrazia
E che rispetta l'autonomia della Banca centrale europea
E che quindi contribuisce
Alla crescita della nostro sforzo riservare vitali
Quando vado in Germania dico un'altra cosa ricordo a tutti i tedeschi
Che l'Italia fino ad ora non ha avuto un euro il sostegno da parte di nessuno abbiamo dato molti miliardi di euro per il sostegno di quelli in difficoltà
Non abbiamo avuto un euro di sostegno da parte di nessuno
Perché non è vero che la Germania porta da sola tutto il peso delle difficoltà l'Italia sta facendo la sua parte non so se chiederemo aiuto so che
Abbiamo la possibilità di dovere di cavarcela con le nostre gambe
E anche
Le condizioni di un eventuale aiuto quali sono che garantiamo la continuità di quello che stiamo facendo nessuno può chiederci
Più di quello che stiamo facendo perché stiamo facendo le quote giusto
Oggi la via d'uscita dalla crisi e legata alla concretezza abbiamo fatto il risanamento l'ostilità abbiamo bisogno di
Lance lavorare per lo sviluppo
E io voglio ringraziare tutti i presenti avremo tra poco qui Emma Marcegaglia
Il ministro passerà noi guardiamo con grande favore alle misure che sono in corso di elaborazione
Per rilanciare gli investimenti in Italia
Dando garanzia chi vuole investire sul futuro detassando gli investimenti aggiuntivi creando le condizioni fisiche e un grande programma
Di lavori per la modernizzazione del Paese
Sostenuti dal project financing sappiamo che questo chiede una riforma della giustizia gli ha parlato di divieti chiede una riforma della giustizia amministrativa che della giustizia civile
Nessuno investe se non c'è certezza
Ma dobbiamo dare queste certezze e dobbiamo far ripartire il Paese
Guardiamo con grande favore a quel patto per il lavoro per l'occupazione che ha chiesto Bonanni
Siamo impegnati
Per costruire il futuro attraverso l'occupazione ed il lavoro e dobbiamo dire francamente che non ci piacciono molte voci che sentiamo
Non si può tornare all'assistenzialismo i lavoratori vanno aiutati non difendendo posti di lavoro dei costi ma aiutando da passare da un lavoro a un altro lavoro accompagnandoli dalla fine del primo lavoro all'inizio del secondo lavoro
Come orizzonte più ampio abbia bisogno degli Stati Uniti d'Europa
Nel mondo di domani
Le ragioni dell'Italia si difendono solo nel quadro degli Stati Uniti d'Europa l'hanno intuito alle origini i nostri padri fondatori fondatori rifondatori dell'Italia ma fondatori dell'Europa su questo cammino dobbiamo andare
Noi chiediamo che
Il Governo italiano ponga questa questione all'ordine del giorno in Europa noi speriamo che le prossime elezioni del Parlamento europeo selezioni costituenti
Per legge in Parlamento con il mandato di fare una Costituzione o per eleggere un organo comunque che faccia
Una Costituzione europea
Abbiamo smarrito il cammino quando abbiamo rinunciato alle radici cristiane del continente
Dobbiamo ritrovare il cammino riprendendo dalle radici cristiane dalla definizione di una identità culturale dell'Europa senza identità culturale non c'è euro
Siamo un partito a forte ispirazione cristiana non siamo un partito di piloti non siamo un partito di omofobia
Le preferenze sessuali di ciascuno cadono nella sfera del privato sosteniamo sostengo gli o con la mia storia Crocetta come candidato in Sicilia perché è
Il migliore
L'uomo che può fare il bene della
D'altro canto
Difendiamo il matrimonio della famiglia
Il problema non è di dire che io che non si possono sposare i propri è un altro
Il problema è che stanno svuotando il matrimonio che ne direste voi di uno che dice per non discriminare quegli altri meno di un metro e cinquanta abbassiamo all'altezza dei canestri nel gioco dalla pallacanestro non è più pallacanestro
Il matrimonio ha una funzione
E quella di generare ed educare dei figli e garantire l'alleanza fra le generazioni la continuità della vita della nazione questo matrimonio noi difendiamo
Rispettosi dei diritti di tutti ma chiediamo anche rispetto
Teppisti vuole esportare perché si vuole sposare secondo queste regole per avere dei figli
E per costruire il futuro chiediamo che chi lo vuole fare lo possa fare avendo la protezione giuridica che la Costituzione garantisce al matrimonio alla famiglia della nazione Italia
Non è possibile avere in Italia
Due coalizioni
Una di moderati una di riformisti che si alterna dal Governo sarebbe desiderabile ma non è possibile
Quando un terzo del Paese e con l'antipolitica che non va demonizzata perché domanda di buona politica e domanda frustrate arrabbiata di buona politica e noi dobbiamo rispondere ma quando un terzo del Paese è schierato su posizioni anti europee
Noi possiamo
Risolvere i problemi di costruire il futuro soltanto con una grande alleanza le coalizioni si dicono prima delle elezioni loro diciamo
La nostra coalizione e la grande coalizione se vinciamo noi noi tenteremo di fare una vera grande alleanza di moderati e di sinistra detto molto bene Lorenzo Cesa
Rispondendo a dubbi per la verità molto più di alcuni giornali
Della destra italiana che non della gente noi non siamo una costola della sinistra per due motivi non siamo di sinistra e non siamo una costola siamo una testa
E queste a testa a l'ambizione di dire che cammina direzione deve andare
Il cammino del Paese grazie Loreto per il grande lavoro che è stato grazie per questa
Fondamentale chiarificazione abbia bisogno di una nuova politica
Abbiamo bisogno di una nuova politica la quale ristabilisca un rapporto vero fra cultura scienza e politica si è perso
Questo apposizione tra i competente i politici è vergognosa i politici dovrebbero essere competenti anche loro o no
Possiamo alcuni che accettare l'idea
La classe politica fatta di Italia di ballerine
Se vogliamo tante donne della classe politica ma selezionate
Secondo il valore della protesta affidamenti
Del loro cuore
Abbiamo bisogno di loro e traffico
Io credo di poter dire che i tanti oggi sono qui che non solo del partito
Tanti fra gli ospiti che sono venuti rappresentando Monti vitali importanti sono qui io leggo del loro parole come dire ci siamo anche noi in questo rinnovamento della classe politica che siamo anche noi vogliamo partito espressione della società
In cui il dialogo il Polo il programma si facciano il dialogo con le grandi organizzazioni di una società organizzata
Ed in cui la classe dirigente poi venga costruita attingendo anche le classe dirigente di queste realtà che sono intorno a noi
Così si fa un grande partito popolare
Un grande partito di popolo che è quello di cui abbiamo bisogno che si fa in un dialogo nuovo con la cultura ringrazio
Grossi che qui con noi oggi e che ha fatto un grande lavoro di aggregazione nel modo che la cultura in Italia ringrazio il professor Garacci vecchio amico che e oltre ad essere un grande scienziato lui stesso
Adesso Presidente l'istituto alla sanità ma è stato è uno dei massimi esperti di politica della ricerca in Italia ringrazio il mio amico Bettino rimasti liquidi Cipriani ringrazio tanti intellettuali scienziati che comincerà a guardare con speranza al nostro partito
Dobbiamo confortare consolidare
Questa speranza
Infine
Vorrei chiudere
Ricordando
Il cardinale Martini
Una grande figura di cristiano una grande figura di italiano
E non credete alle ricostruzioni giornalistiche che oppongono a Benedetto decimo sesto o a Giovanni Paolo secondo Martini era l'uomo
Che
Avuto come tema fondamentale accogliete il signore che viene
E questo tema
Che di un vicino e che bisogna aprire le porte e lo stesso di Giovanni Paolo II quando ho letto non abbiate paura aprite le porte a Cristo
Ecco io voglio dire che l'AICA mente anche per chi non crede nella politica ne abbiamo un compito aprire le porte al bene possibile dell'Italia che che non è lontano ma chiede coraggio decisione impegno sete fede in Dio perché ci crede sede nell'uomo nel futuro dell'Italia per tutti gli altri buon lavoro tali voci tanto da fare
Il futuro è vicino
Grazie a tutti
Era Buttiglione
Dividiamo sul palco il presidente dell'Istituto superiore di sanità e ricordarci
Grazie Presidente bottiglioni per le cortesi parole
Desidero ringraziare vivamente l'onorevole Casini e l'onorevole Cesa per l'invito che mi è stato rivolto a partecipare a questa Assisi
Per parte mia
Rispondo positivamente a quella chiamata a quello appello rivolto alla società civile
Portando il contributo dalla mia esperienza maturata tanti anni al vertice di portanti istituzioni sanitaria scientifico
Siamo tutti
Consapevole
Della difficile situazione che il Paese sta attraversando e quindi
L'agenda
Deve prevedere
Come poter
Uscire dalla crisi
Come
Rilanciare lo sviluppo
Come
Uscire dalla recessione
Devo dire
Che al riguardo
Non ci sono tante idee
Si assiste più crea molto spesso a un'elencazione di problemi ma mancano le idee
E quindi bene ha fatto l'UDC a farsi patrocinatore
Di questa primari delle idee
Che io prevede richiamare più che
Primari delle idee concorso di idee perché non deve essere una sola l'idea vincente ma tante idee igiene
Che devono essere
E trasferite in un programma vero e proprio
Quindi un programma che
Per funzionare per essere valido deve rispondere
Secondo me ha due requisiti in primis
Non deve essere
Un elenco telefonico di sogni che non si possono realizzare quindi molte cose precise e concrete
Il secondo requisito e la garanzia della sua realizzabilità
Attraverso l'utilizzazione di risorse umane competenti
Purtroppo
Duole constatare che molto spesso trionfa l'incompetenza
E
L'Italia paga il prezzo di questa inefficienza citerei solamente
Le i soldi le risorse che l'Italia perde a livello di fondi della Comunità europea per
Inefficienza amministrativa burocratica
Parliamo delle idee
Io credo che
Sia importante che
Tra queste idee
L'UDC
Sostenga quelle relative
Alla salute
Parlo di salute e non di sanità che è un concetto più limitativo
Perché la salute e il bene più prezioso a cui tengono tutti i cittadini
Perché attraverso la medicina dei sei anni
Riduciamo le malattie
Aumenti amo la qualità di vita aumentiamo l'aspettativa di vita ricordo che l'Italia ai primissimi sposti
In quanto ad aspettativa di vita ma possiamo ancora migliorare ancora fare di più soprattutto migliorare l'aspettativa di vita in salute
Ma chi non è sensibile a questo tema
E deve essere quindi un argomento cruciale nell'ormai prossimo programma elettorale
è un partito come l'UDC
Deve farsi
Paladino del tema della salute che deve costituire un punto irrinunciabile dall'agenda del prossimo Governo
Chi di voi assistito alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi a Londra
Ha potuto vedere con quanto orgoglio il Regno Unito ha esibito il suo gioiello di servizio sanitario nazionale attraverso una sfilata di medici infermieri operatori sanitari
Infatti il servizio sanitario inglese istituito nel Milano centoquarantasei ha fatto da apripista anche al nostro servizio sanitario nazionale istituito con la riforma sanitaria del mille novecentosettantotto
Ma certamente possiamo dire che adesso per molti punti il nostro sistema è superiore a quello inglese
Allora questo è un patrimonio
Una conquista ottenuta con lo straordinario impegno
Di tanti nostri predecessori politici e io ne ricordo uno per tutti il ministro Donat Cattin
Che è stato il migliore Ministro della sanità che l'Italia abbia mai avuto
Quindi questo patrimonio deve essere mantenuto e questa a maggior ragione
Per un partito che si ispira valori cristiani di solidarietà di universalismo che mal si conciliano con una visione esclusivamente economicistica
Ovviamente non voglio portare io avanti libero dei sogni come ho detto quindi la domanda che sorge spontanea
Come si concilia
La permanenza dell'attuale sistema sanitario nazionale con quelle che sono le esigenze della spending review alla quale non ci possiamo sottrarre
Siamo tutti d'accordo che
Questa è una fase
Emergenziale dove c'è stato poco spazio per soluzioni
Diverso è quindi bene ha fatto il Governo a prendere i provvedimenti che ha preso ma adesso di fronte a prospettive a medio e lungo termine dobbiamo operare diversamente
Quindi un programma ci vuole un programma serio credibile che sia il risultato di una elaborazione sviluppata da a detti e da esperti particolarmente qualificata
Io a questo proposito vorrei segnalare l'esperienza
Positiva
Realizzata attraverso la Consulta sanitaria dell'UDC che ho
L'onore di presiedere su designazione dell'onorevole Cesa e dell'onorevole
Casini
E che ha lavorato molto bene grazie l'apporto del senatore Gustavino i dall'onorevole De Poli e degli amici ti Berti e dall'ex ante
Chi ha preso parte a queste riunioni ha potuto constatare l'enorme e qualificata partecipazione di tante rappresentanze del mondo scientifico e sanitario e ciò a dimostrazione
Che c'è bisogno
Forte di dibattito
Di discussione che l'UDC deve
Saper promuovere
Non dobbiamo temere il confronto il dibattito quasi temendo che questo possa
Incidere sull'efficienza
Al contrario la discussione del confronto del dibattito possono invece rafforzare l'efficienza
E questo per me rappresenta un po'la scoperta dell'acqua calda ieri abbiamo sentito nella presentazione del libro di De Mita
Quante cose
Non funzionavano dei vecchi partiti ma anche quante cose che funzionava e tra queste io
Inserirei
Anche
La lavoro l'attività che facevano le vecchie consultive chi uffici perché
Queste consulte offrivano al Governo una materia solida ben digerita
Passata al filtro degli esperti del settore
Invece negli ultimi quindici anni i vari esecutivi che si sono succeduti si sono privati di questa elaborazione critica e i risultati certamente di vediamo non sono stati assolutamente positivi
E quindi qualcosa di questo modello che ha funzionato va recuperato
Perché insisto su questo concetto perché i problemi sono complessi le soluzioni difficile quindi c'è necessità
Di un'approfondita elaborazione che offra proposte concrete di soluzione quindi
Vengo a rispondere alla domanda come si concilia
La spending review con la sussistenza dell'attuale sistema sanitario nazionale
Le tesi che stiamo sviluppando nella Consulta sono quelle relative alla dimostrazione che è possibile ridurre le estese senza ridurre le prestazioni sanitario
A condizione però che si cambi il modello di medicina modello di
Sanità
Bisogna introdurre
Forti cambiamenti
Tra i quali per esempio privilegiare la prevenzione che fa guadagnare salute riduce i costi sanitari
Promuovere la medicina centrata sulla persona
Che è idonea a ridurre i contenziosi e i costi della medicina difensiva voi sapete che la medicina difensiva
Cioè quell'insieme di provvedimenti che il medico prende per difendersi dai contenziosi costano allo Stato bene il dieci per cento
De in della spesa il sistema sanitario nazionale e quindi queste spese possono riduce promuovere la ricerca che fa ridurre le malattie
Inoltre
è necessario quindi
Una un'altra idea che lancio
A vere il coinvolgimento di numerosi istituzione che si aggiungono alle Regioni e al Ministero della salute
Penso alla pubblica istruzione perché la prevenzione dell'iniziare dalle scuole
Al Ministero dell'ambiente per i rapporti che esistono tra ambiente e salute al Ministero dell'economia al Ministero dell'attività produttiva solo agendo in sinergia e non in maniera frammentate
Possiamo più facilmente realizzare obiettivi sociali ed economico
E quindi le
Condizioni sono nuove proposte il cambiamento se invece
In maniera alternativa di tagli vengono accadeva in maniera lineare
Ad invarianza dal modello sanitario chiaramente dovremmo incidere
Pesantemente sulle prestazione travolgendo l'attuale modello universitario e solidaristico e quindi è quello che stiamo facendo
A livello di Consulta quindi fornire nuovi strumenti e metodologie
Per rappresentare un'azione di intervento ecco concludo
Quindi ludici deve essere
Il paladino di questa battaglia la salute deve essere un punto fondamentale del programma delle prossime elezioni
Perché la salute interessa
Sessanta milioni di italiani e promuovendo la salute miglioreremo non solo l'aspettativa di vita ma anche la qualità della vita
E quindi credo che su questo tema non potrà mancare un convinto esteso consenso da parte degli elettori grazie per l'attenzione
Ringraziamo il Presidente
Nel carico Karadzic chiamiamo Diana Carrara al parta presentare un PEF assegnazioni di ispirazione cattolica nel lavoro Natale Forlani
Vi preghiamo di mantenere il campione anziana pendenza è la verità del nostro intervento grazie
Fu
Avevamo
Allora
Cari amici
Grazie dell'invito
Ma sono stato presentato si
A
Sono formale
Grazie dell'invito grazie
Ah non Armando Stella
Provoca una buona continuità speronare
Grazie al Presidente Buttiglione anche per l'attenzione che ha sempre avuto nei nostri confronti
Voglio sintetizzare il messaggio di del mio intervento in alcune
Concetti
Principale il primo
Ci siamo messi insieme a Totti ad attori son partiti tre messaggi fondamentale
Il primo
Non siamo all'interno di una crisi congiunturale ma strutturale che cambierà modelli di produzione di vita
Il secondo
C'è l'Italia per affrontare questi problemi ed è stato l'elemento di novità di Todi dove fa aprire una fase di coesione nazionale
Il terzo
In questa fase non possono mancare i cattolici
Non possono mancare i cattolici perché i cattolici ci offrono parte fondante dalla cultura unitaria dell'Italia
Riassumendo questi tre concetti si può dire questo definirlo diamoci l'uscita dalla crisi sarà lunga
Perché abbiamo una massa di debito da recuperare e nessuno Stato è in grado va solo di affrontarlo
La scelta europea è parte fondante questo tipo di opzione
Non possiamo non essere europeisti perché l'Europa un punto di riferimento fondale mo'fondamentale per ricostruire la stabilità
E crescita
Il secondo motivo per cui non possiamo e dobbiamo Basil Rollers la crescita dei limiti i due limiti sono ambientale
Ogni punto di riferimento Piumetto al prodotto lordo a spingere sull'Energia
Sul i beni ambientale sul cibo
E c'è un profondo intreccio tra la speculazione e questi elementi dici di criticità per la crescita
E dall'altro stanno aumentandolo ingiustizia
Recuperare questi fattori è fondamentale terzo messaggio
Non saranno limitati a fare la nuova economia ci vuole sussidiarietà di Stati indebitati non aiuteranno la crescita
Bisogna rimotivare dal basso le condizioni per farlo
Per rientrare da questo bisogna recuperare valori nuovi dove
Responsabilità merito intraprendenza capacità di cooperare con gli altri nessuno autosufficiente
Nell'affrontare questi passaggi
Nessun paese autosufficiente ma ogni Paese deve individuare dove
Ci sono Paesi che si sono modernizzata e altre sono più indietro
Il paese italiano è più indietro dagli altri perché negli ultimi vent'anni ha mancato quelle riforme che altri Paesi hanno fatto negli anni Novanta
Mi guardavo alcuni documenti che mi sono portato dietro del dibattito europeo sulla modernizzazione degli anni Novanta
E che altri Paesi hanno fatto
Liberalizzazione
Modernizzazione degli apparati produttivi per mettersi in sintonia con le tendenze globale mercato dal lavoro
Zero infatti rendere sostenibile zanzara aumentare il tasso di occupazione a leggere l'invecchiamento
Noi stiamo ancora nel due mila e dodici discutendo con quelle caratteristiche che altri Paesi hanno usato negli anni Novanta
Queste voci dalla distanza di cosa sono stati questi Paesi ed è perché l'aria nordica e più avanti dall'aria dal Mediterraneo
E ci dalla consapevolezza che venti anni di politica
Sono stati presto che è quasi sprecati per tentare di riagganciare questo tipo di
Proprio
Noi siamo l'unico Paese sviluppato europeo che attuato squilibri contro mi tanti
Il debito
Demografico siamo il Paese a più alto tasso di invecchiamento e questo non è solo il problema per le pensioni per la sanità è un problema di capoccia
Viene Cardona ricambio generazionale l'innovazione a base informatica la fanno i giovani non gli anziani
E il quarto lo squilibrio territoriale
Questi quattro equilibri sono stati contenuti attraverso spesa pubblica
Il ridimensionamento della spesa pubblica aumenterà come sta capitando nel breve periodo questi squilibri
Possiamo fare a meno di ridurre la spesa pubblica no
Sarebbe una catastrofe ma è evidente che il Paese deve trovare consapevolezza del fatto che deve mobilitare altre risorse se vuole salvarsi neanche le risorse tutto il gigantesco patrimonio di imprenditoria risparmio famiglie
Sussidiarietà
Che questo Paese non utilizzate
Quindi abbiamo bisogno di uno Stato libera queste risorse e senza se esistenza ma
Quanto al passaggio
Lo si può
Come fare Tripoli escutere tecnicamente ma sono due le cose che bisogna rimuovere
E sono valoriali
La prima tolleriamo troppo la violazione delle regole
La seconda è lo spazio pubblico è ritenuto una cosa superflua
Svilita
La seconda è una cultura dei diritti malsana cioè all'idea che il diritti particolarmente quelli sociali non siano il frutto di compatibilità e di comportamenti economici sociali
Ma siano il frutto di rivendicazione di conflitti cioè l'idea dal progresso come conflitto
Cioè è partita dal capitale da i rapporti tra capitale e lavoro che abbiamo contrastato come mondo cattolico
Ma si è allargata alla giustizia andata nell'ambiente
è costruita sui diritti civili l'idea che lo Stato debba risolvere i problemi li tuteleremo indicazioni
Contanti ricomposti Coppola civilmente assistenziali degli abbiamo creato ed è una specie di classici argento tali
Soprattutto ma il campo dalla sinistra che ritengono di essere in possesso arriva al bene comune
è e
Di salvaguardia attraversa omaggi destinati
E scioperi
Quello che tutto quello che si ritiene è fare l'interesse generale
Queste due idee queste due idee non sono solo italiane ma negli ultimi vent'anni gli altri Paesi la governabilità ha cercato di ridurle i termini di influenza il bipolarismo le italiana le ha cavalcato
Il bipolarismo alla ed all'italiana è all'origine dal fallimento della modernizzazione del nostro Paese prendiamo non è atto
E questo processo non è finito
Cioè il processo che ha portato al Governo termico cioè all'implosione crea una classe dirigente che prometteva quello che non era in grado di soldi poi di soddisfare
è un'opinione pubblica che agisce
Colpevoli usando la classe dirigente a ritenendola colpevole attraverso anche le sue degenerazioni di questo Stato dalle cose è il corto circuito in cui siamo entrati
Possiamo uscirne senza una falda e di coesione nazionale che il pesce a questi problemi
No
Non è possibile e purtroppo nonostante quello che è capitato in Italia molte forze politiche si stanno attrezzando alla nuova fase elettorale mantenendo in piedi questi difetti
E stiamo attenti perché il messaggio dalla coesione nazionale che tutta la gente di buonsenso che lavori politica fra esseri dei eludibile sul dopo Monti le dopo elezioni
Gestito così rischia di non avere neanche le condizioni dalla maggioranza parlamentare se pensiamo riporta dentro il movimento di
Lei rivendicazione
Le rabbie popolari come elemento di tenuta dalla governabilità del nostro Paese
Ed è il problema che dobbiamo affrontare cosa possiamo fare come tappa
Intanto prendere consapevolezza che dobbiamo farlo insieme
A Todi
Ci hanno accusato di voler rappresentare i cattolici a Todi ci sono ritrovate rappresentanze sociali
Chi sono cattoliche noi non abbiamo parlato nome dai cattolici abbiamo parlato come cattolici prima cosa
Secondo abbiamo deciso di farlo insieme noi riteniamo che sia un valore farlo insieme
Cioè partire dalla comune ispirazione valoriale e costruire un'idea progettuale un percorso comune in questa direzione
Terzo non meno importante
Noi riteniamo che l'ispirazione religiosa sia un patrimonio dalla democrazia uno dei grandi meriti dell'undici
Da lunedì chi è stato a tenere in piedi queste idea cioè l'idea che legge Olga non è un'invadenza dalla democrazia questo poteva essere il vero
Negli visti alla formazione degli stati moderni
Ma non puoi esiste un umanesimo internazionale che accompagna la globalizzazione senza l'idea e noi ci siamo limitati
Che c'è qualcuno che ci ha generato è qualcosa che viene dopo di noi è quello è il ruolo della grande ispirazione capitolo dà il senso del limite dell'agire umano
Noi abbiamo il dovere di tradurlo Cometti attoniti ed è quello che è la tradizione del nostro Paese abbiamo fatto un manifesto
Abbiamo creato un orizzonte politico per la nostra iniziativa siamo in campo per organizzare proposte alle quali chiederemo bollato dei due di aderire alle rappresentanze politiche che si dichiarano cattolici
Queste o un percorso che deve avvenire come atto nodo una grande contenitore liberaldemocratico ispirazione cattolica senza ombra di dubbio è così
Purtroppo
Abbiamo un processo mentre in questa direzione
E che dovremmo accelerare voi siete interlocutori privilegiati non faremo noi partito ma dobbiamo mettere insieme la cultura e contenitori e gli uomini in grado di fare questa novità nel nostro Paese
E portarla al compimento sia dalla farle dalle elezioni e soprattutto dopo le elezioni
Questo è il messaggio che ritenevo opportuno dare ed è il messaggio condivido dalla gli atti al grande parte dalle ovvio vi d'azione che si sono messe in campo per un percorso cioè rappresenta esso stesso una novità nel nostro Paese grazie a tutti
Grazie a Natale Forlani ed ora la parola al presidente delle ACLI Andrea Olivero
Fu
Arrivarono diamo
Buongiorno buongiorno a tutti grazie anche da parte mia per questo per questo graditissimo invito
Innanzitutto debbo congratularmi con voi per il percorso che avete intrapreso per le modalità con cui lo avete fatto
Credo che il passaggio della giornata di ieri per quanto fosse un passaggio evidentemente simbolico il cambiamento del nome
Sia un elemento
Col quale noi dobbiamo fare i conti e che segna una profonda discontinuità corre il percorso del ventennio che abbiamo alle spalle
Voi avete detto con un segno anche coraggiosa lasciamolo io nel segreto leader appunto Pier Ferdinando un percorso coraggioso perché
L'andare a mettersi in gioco in questa maniera non è da tutti in questa fase che è finito il leader Rismondo vuoto di un ventennio che ci ha portato della situazione rovinosa in cui siamo
E vedete a fronte di quello che sta capitando nel centrodestra che alla ricerca nuovamente del leader Salvatore e dall'altro lato
Nel centrosinistra di un situazione
Di primarie volte più a individuare il leader ancora una volta che non ho le idee le linee politiche il vostro è un passaggio importante
Un passaggio che come dicevo segna una discontinuità e che apra una nuova fase di relazioni col nostro Paese
Perché e di questo che io credo si debba oggi parlare di come a ritrovare
Un feeling una relazione con i cittadini italiani che oggi sono profondamente sfiduciati
Quello che noi organizzazione della società civile viviamo ogni giorno e la difficoltà di far comprendere che la politica può e deve tornare ad essere delle entro importante centrale per il futuro del Paese ma per far questo abbiamo bisogno di chi con noi come voi state facendo scommette nell'andare a creare una politica nuova
E grazie anche perché
Avete aperto ad un confronto serio con la società civile potrebbe qualcuno dirà scontato siamo vicini alle elezioni non è così
Lo voglio dire in questa occasione così importante per voi
Perché credo sia particolarmente significativo noi siamo stati chiamati in questi mesi a confrontarci con l'UDC non
In virtù di cooptazione
Ma nel rispetto di quella che la nostra specificità non siamo stati portati o strattonati ma rispettati e riconosciuti per quello che siamo
Ed è questo
Vedete amici un aspetto importante se vogliamo creare una nuova modalità di fare politica
Perché i partiti nel futuro non potranno essere il tutto della società dovranno essere sì un elemento aggregante fondamentale ma dovranno concedere spazi lasciare
Una grande possibilità al confronto ad altre forme aggregate la società civile consentire che i cittadini aggregati e anche i singoli possano intraprendere fare tirò fuori idee e proposte e trovarsi rispettati e garantiti in maniera pulita trasparente democratica
Vedete in queste ore sta emergendo cosare la democrazia fatta attraverso internet fatta attraverso soltanto gli strumenti di comunicazione di massa
Noi non vogliamo questo vogliamo un confronto reale difficile naturalmente anche molte volte faticoso ma sulle idee sulle persone a partire dal confronto faccia a faccia
Nei luoghi nei territori perché questa è la politica che ci appassiona queste la politica che passi che dopo sessant'anni si possono utilizzare i simboli come voi fate senza doversi vergognare
Ma
Sono qui evidentemente per contribuire
A quella raccolta di idee
Che giustamente avete messo al centro della
Vostra riflessione di queste di queste giornate
Ebbene io mi permetto soltanto di proporre trade
Per il futuro di questo nostro Paese e che lasciò all'UDC proprio perché credo che l'UDC più di ogni altro possa queste idee portarla in carnale farle crescere
La prima
La necessità della riforma della politica sulla quale voi appunto già da oggi
Vi siete incamminati non sto a ripetere la necessità
Della riforma della legge elettorale e più per scontato
Insieme abbiamo già fatto delle battaglie vogliamo ritornare a dare ai cittadini la possibilità di scegliere chi sono i loro rappresentanti lo diciamo da tempo e lo diciamo con forza e il primo vincolo dalla democrazia
Ma insieme
Noi vi chiediamo un passo in più coraggiosa e difficile
Vogliamo rendere i partiti i soggetti di diritto pubblico vogliamo limitarli nella loro potere ma al contempo renderli trasparenti e democratici e quindi far sì che tutti
Possono ritrovarsi in queste case comuni
Ecco questa è una sfida che dai tempi di Sturzo il mondo del popolarismo porta avanti e che purtroppo non si è ancora incarnata
Ma anche questo il modo migliore per dire ai giovani che né i partiti possono ritrovarsi proprio in queste settimane
Da settimane scorse andando a riprendere come penso tanti di voi credenti e non credenti abbiano fatto
A riprendersi le parole del cardinal Martini mi sono imbattuto in un pensiero che vi riporto se i giovani decideranno sì Ono si decideranno a servire
Anche in politica esprimere così un aspetto fondamentale del farsi il prossimo dipenderà anche dalla capacità dei partiti di offrire itinerari onesti accettabili di militanza
Nel quale la coscienza non sia costretto a compromessi
Ma sia valorizzata nei suoi ideali di fondo ecco io credo che
Queste parole siano profondamente
Interroganti per noi e per voi che vi mettete in questa linea
Altre due Brady idee
Innanzitutto sul lavoro mi ha già parlato la tale
E il punto sul quale innanzitutto a noi ci siamo ritrovati noi associazioni
Noi movimenti della mondo cattolico
E credo questa sia la priorità assoluta quando parliamo da nord a sud con
I nostri concittadini la preoccupazione più grande è questa
Allora la domanda e riusciremo
Riusciremo e noi siamo pronti a dare il nostro contributo da qui alle elezioni a prepararsi a predisporre noi forza che insieme a risorse
Differenti ma convergenti a predisporre un piano straordinario per l'occupazione giovanile da proporre nei primi cento giorni del futuro Governo
Io credo che
Weston vogliono sentirsi dire agli italiani non solo gli elettori vogliono vedere una prospettiva concreta che disegni un nuovo Paese ma nella quale ciascuno abbia una possibilità
Insieme
A questo noi dobbiamo ed è la terza questione affrontare il tema del Guelfa la riforma del Welfare è un elemento per noi cruciale per noi che lo abbiamo costruito Guelfa ben novecento
Il welfare non può più rimanere nelle forme residuale assistenzialistiche in cui è stato mai negato
Ma deve evolversi nella logica e nella prospettiva di diventare uno degli elementi cruciali della cittadinanza del ventunesimo secolo non resi di quale ma partecipativo non residuale ma sussidiario non residuale ma capace di coinvolgere le comunità e di far sentire l'appartenenza
Anche qui
Io credo che
Chi
Erede di una grande tradizione come quella del cattolicesimo democratico del cattolicesimo sociale delle cultura liberale del nostro Paese posto a più di altri pensare alla riforma
Sì perché qui si tratta di riforma si tratta di nuovo riformismo un riformismo sociale che non esclude gli ultimi ma che anzi si adopera perché questi possano continuare ad avere prospettive anche per il futuro
E allora chiudo amici
Invitandovi a avvera e coraggio sappiate che le organizzazioni sociali il mondo del terzo settore il mondo dell'associazionismo cattolico e pronto alla sfida
Status a oggi aspettando che qualcuno
In qualche misura faccia capire e di volerlo scommettere davvero sul nuovo voi avete iniziato nella migliore delle mi è mai continuate su questa strada sia avrete come compagni di strada saprete come sostenitore vedrete anche il nostro apporto al concreto quotidiano giorno per giorno
Per il rinnovamento vero della politica grazie
Ringraziamo Andrea Rivera
Eliminiamo sul palco il presidente di Confagricoltura Mario quindi
Pongo
Fu
Avevamo
Questo rozzo e di qualcuno è stato messo qui apposta
Quando torno
Come vedete
Nella sede dell'UDC non si perde niente tutto di aver tenuto
Allora
Grazie all'UDC grazie per il primato Casini accesa chi ha voluto invitare
Ben presente a parlare
Di chi abbia mento a
A parlare di come si può uscire dalla crisi di come la politica si può confrontare con questa crisi
E non sarà ininfluente forse ricordare da dove siamo partiti e perché parliamo di cambiamento oggi
Emma Marcegaglia in una nella sua ultima relazione ha parlato di un decennio perduto ricordo bene ma
Dieci anni perse
Temo che abbiamo fatto di più
Negli ultimi dieci anni abbiamo consentito
A questo pezzo di assumere una deriva
Che lo ha portato lontano dalla società civile lontano dalle imprese
La crisi di cui parliamo oggi è una crisi che pervade la società civile
Che colpisce le imprese che attanagliano il Paese come il nostro
Ed è frutto di ciò che abbiamo costruito noi abbiamo costruito dicono voi comprendendo anche le organizzazioni di rappresentanza
Perché se c'è crisi oggi economica crisi della politica c'è anche in crisi della rappresentanza e su questo ci dobbiamo interrogare abbiamo consentito
Che questo Paese si trasformasse in qualcosa che impedisce lo sviluppo delle imprese
Abbiamo consentito che fosse più importante la carta che non le persone la burocrazia piuttosto che la capacità di fare
E io tutti i giorni percepisco da parte delle mie imprese una
Senso di
Sconforto una difficoltà
A ripartire
E allora è allora importante che è un partito come l'UDC
Sia fra e
Si a proponga di cambiare ma non un cambiamento vuoto un cambiamento che parte da una interlocuzione diversa con la società civile ed economica
Io di mestiere faccio il lobbista
Sono lobbista lo devo dire
La presente interessi
Rappresento imprese rappresento lavoro rappresento territorio
Uno spaccato di società economica e civile
Piccolo di interessi
Diffusi
Che hanno bisogno di essere ascoltati che hanno bisogno di una nuova interlocuzione con la politica non abbiamo avuto un periodo in cui il rapporto tra
Le organizzazioni di rappresentanza e la politica era un rapporto di collateralismo questo è finito è finito da tempo
Noi dobbiamo inaugurare un diverso rapporto tra le organizzazioni di rappresentanza i corpi intermedi cosiddetti e la politica
Per costruire un Paese diverso nelle crisi guardate c'è sempre un'opportunità dietro l'angolo c'è sempre la possibilità di
Introdurre degli elementi di cambiamento positivo noi dobbiamo imparare
Dagli errori del passato che abbiamo fatto per costruire un futuro che sia diverso
Allora prima di parlare di agricoltura alcuni
Alcune indicazioni su che come debba essere gestito il rapporto tra l'altra la rappresentanza e la politica
Nel tempo il sistema di confronto tra organizzazioni e politica si svolgeva torna livello di conoscenza dell'organizzazione della politica stessa a livello paritario
Progressivamente la politica ha perso questa conoscenza ha perso la capacità
Di
Decidere o di analizzare le proposte dell'organizzazione in maniera equilibrata col sistema e quindi abbiamo finito per
Dare spazio ad enti atteggiamenti rivendica attivi che non venivano inseriti in un contesto generale
Che è quello che l'attuale Governo Monti sta cercando di fare
Prendere il particolare l'interesse particolare verificarlo nell'interesse generale e se del caso applicarlo e questo è il modello più efficace di rapporto tra società civile ed economica e partite polli
Per questo credo che
L'UDC oggi abbia qui chiamato le organizzazioni di rappresentanza anche delle imprese oltre che la rappresentanza della società civile
Perché questo connubio e questo rapporto nel tempo si salvi sempre di più e sia foriero di un meccanismo di conoscenza
I partiti oggi hanno una grande occasione quello di aprirsi a una disponibilità nei confronti della società civile in portarne la conoscenza
Avvierei nei corpi intermedi nel rapporto con la società civile il primo elemento di discussione un elemento di estrema di estrema importanza
E allora sarà
Opportuno anche che nel modello che noi ci diamo per
Il prosieguo di questo di questo Governo
I preti più ci sia questa possibilità di relazione di relazionarsi
Non bisogna parlare troppo di crisi perché significa incrementarla
E tuttavia se non ne parlassimo
Significherebbe conformarsi ad un sistema l'unica possibilità che abbiamo è quella
Come sempre sostengo l'impresa è quella di quella imboscarsi le maniche
E di lavorare e di
Costruire
Ciò che le imprese hanno di quelle imprese hanno bisogno
Per quanto riguarda l'agricoltura è inutile dire che l'agricoltura è centrale nell'economia del Paese
Ma cosa vuol dire essere centrale
Vuol dire essere utilizzata Pierferdinando dalla dalla politica
Per troppo tempo l'agricoltura è semplicemente stato utilizzato
Come messaggio mediatico perché l'agricoltura e l'arte della mamma e la merendina del bambino il nostro pane quotidiano ed è fin troppo facile utilizzare l'agricoltura per promuovere
Ma l'agricoltura e sono anche imprese sono anche persone
L'agricoltura può dare un grande contributo allo sviluppo di questo Paese meglio ancora l'agroalimentare italiano può dare un grande contributo allo sviluppo di questo Paese questo Paese deve decidere che tipo di modello di sviluppo vuole realizzare
Io credo che l'agroalimentare sia
Uno degli elementi su cui puntare perché era presente insieme più del quindici per cento del prodotto interno lordo di questo Paese perché altri all'interno assieme
All'agricoltura all'agroalimentare si vende il territorio si vende la possibilità
Di realizzare un processo di crescita
Di cui questo Paese ha bisogno
è però servono delle strategie
Noi per esempio non abbiamo una stretta di sia nel settore del turismo
A noi sono stati affidati
Bellissimi monumenti una grande cultura sono stati affidati opere pittoriche monumentali grandiose che serve semplicemente per caso milioni di persone vengono a visitare perché non abbiamo una strategia
Così come non abbiamo una strategia di crescita di politica agricola Mario Catania dico che
I prossimi mesi di questo Governo e sicuramente successivamente
Dovremmo fermarsi a
Pensare che tipo di modello di agricoltura noi vogliamo realizzare modello di agricoltura che è basato su me di migliori sicuramente ma che da questo deve
Partire per realizzare che cosa
Perché le imprese agricole siano veramente messi al centro dell'economia di questo Paese perché l'agroalimentare sia veramente messo al centro occorrono politiche per lo sviluppo
Non si può chiedere
Ai cittadini io tutti i giorni tutti i giorni
Devo intermediaria tra ciò che è necessario fare ciò che ha la mia base associativa porre
Tutti i giorni devo spiegare alle mie imprese che questo sacrificio che diviene richiesto è propedeutico a qualcosa è diventato difficile esercitare la rappresentanza dell'impresa in un momento in cui
Occorre un livello superiore
Per indirizzare
Questa rappresentanza di questo Paese verso un modello di tipo diverso e più difficile
Meno rivendicativo
Non dobbiamo uscire da una logica rivendicativa per entrare in una logica progettuale assolutamente
E allora se
Dell'UDC
Vorrà
Continuare nel proprio percorso di interlocuzione con
Il sistema delle imprese se il nuovo modello e quello non più del colletto allarmismo ma della ascolto intelligente e della intermediazione dei sistemi allora io credo che noi potremmo per una volta costruire partendo dal basso un modello di società civile di agricoltura che possa guardare veramente otto
Ringraziamo Mario Guidi ora cerchiamo di salire sul palco il presidente di Confagricoltura Mario Guidi
Il presidente di Confcooperative Luigi Marino
Entrambe cooperative pubblicizzi Marina
Grazie
Dell'invito model graditissimo invito
è difficile dissociare
Le persone dall'incarico che protempore
Sia
Quindi nel mio intervento
Dirò molte cose personali
E certamente dirò anche qualcosa che si basa sulla mia esperienza
Ventennale del Presidente
Di Confcooperative
Partiamo sempre
Dal fatto che
Il Paese sta attraversando
Una gravissima crisi
Una crisi
Economica
Che mette a dura prova anche il rapporto tra associazioni ed associati
Che mette a dura prova il rapporto tra imprenditori e lavoratori
Tra istituzioni e impresa
Ma dobbiamo domandarci se questa crisi che è una crisi oggettivamente mondiale che deriva
Da dicendo è che finanziarie che sono
Capitate in altre parti del mondo
è una crisi così grave nel nostro Paese
Perché non ci sono stati in questi anni
I rimedi gli antidoti a farsi
Che derivasse da noi solo gli affetti della crisi mondiale e non anche agli affetti gravi delle nostre lacune delle nostre difficoltà
Io non voglio qui fare davanti a voi il confronto tra la prima e la Seconda Repubblica che è un confronto inutile anche improduttivo
Però qualcosa sulla seconda Repubblica come causa di questa crisi bisognerà pure dire
In questa seconda Repubblica
Che probabilmente con il Governo Monti si va a chiudere
Noi abbiamo avuto il periodo nel quale l'Italia è cresciuta di meno
Abbiamo avuto il periodo nel quale il debito pubblico è ulteriormente aumentato
Il periodo nel quale tutti gli indici di qualità del nostro Paese sono stati ridotti rispetto ai nostri Paesi concorrenti
L'istruzione per esempio la giustizia la sanità
è il stato il periodo la Seconda Repubblica nel quale
Vi è stato il maggior distacco tra gli elettori ed eletti
I la Seconda Repubblica è stato il periodo nel quale
La attuazione del bipolarismo ha dato luogo
Ad una
Corsa agli interessi personali agli interessi di gruppi ad interessi partitici anziché inseguire una volta ogni tanto l'interesse generale
Ecco bisogna dire allora che la causa che una delle cause
Di questa crisi così dura per il nostro Paese
Deriva dal fatto che in questo Paese è stata dato corso un bipolarismo che era fuori dalle tradizioni della nostra cultura sociale economica e politica
Il bipolarismo nel nostro Paese è una forzatura artificiosa non è perché nel nostro Paese il bipolarismo è stonato muscolare anziché garbato
è che nella nostra cultura non c'è la forma bipolare
Che incita la classe politica a dare il peggio di sé a fare la faccia feroce ad animare in modo violento il dibattito tra le forze politiche tra le forze politiche la società
Coloro che si affannano ad esempio ad aprire porte finestre al bipolarismo ancora una volta
Suggestione non l'opinione pubblica con una con un esempio la sera delle elezioni la sera finali lunedì sera bisogna conoscere immediatamente
Il nome del vincitore
Ma perché mai non lo abbiamo conosciuto in questi vent'anni il nome i partiti le coalizioni vincenti la sera delle elezioni e non ci siamo accorti po'voi qualche mese dopo qualche anno dopo o pochi anni dopo le elezioni che quella maggioranza che quell'iter non era in grado e capace di guidare il Paese
La governabilità
La governabilità che è una virtù di un Paese si è trasformata nel nostro Paese proprio attraverso il bipolarismo
Che doveva garantire una si è trasformata in una degradante tirare a campare da parte delle forze politiche da parte dei Governi
E allora il tempo che viviamo
Il tempo di crisi che viviamo richiede equilibrio richiede capacità di tenere insieme istanze contraddittorie anche diverso e
Istanze contrapposte
E quindi c'è bisogno di una strada maestra c'è bisogno di centro perché è il centro è
Quello quella parte della politica che consente di mettere insieme le diversità
Che consente di mettere insieme il ricco pluralismo sia dal punto di vista politico che dal punto di vista sociale che dal punto di vista sindacale
Il secondo punto che voglio toccare con voi
è il dibattito la discussione sui cattolici
Io trovo surreale stucchevole questo dibattito questa discussione
Sui cattolici intanto e poi se i cattolici debbono stare di qua o di là o al centro oppure come vorrebbe qualcuno non avere neppure la legittimità di una loro presenza di tipo politico
C'è stata la saga estiva
La saga autogestita del De Gasperis MO
Per fortuna ma sa che a breve
Io mi scuso dell'irriverenza
Vi è è sembrato però in quella circostanza che alcuni si provassero la scarpine di Cenerentola che come sappiamo non è non si calza a tutti i piedi
Non per ingraziarsi il principe ma per cercare di conquistare posizioni da parte nel mondo cattolico e nel mondo cattolico di primazia
Uno dei Forti limiti
Del mondo cattolico dell'associazionismo cattolico
è proprio quello di avvenire un'altissima autostima e auto interpretazione e auto come posso dire rappresentazione del mondo cattolico
La questione invece è abbastanza semplice
C'è un elettorato cattolico
Che vive nella diaspora politica
Che ha vissuto con delusione con grande delusione questa seconda Repubblica
è una delusione che
Partendo dal Piano sociale si trasferisce a quello economico e poi finisce per essere una delusione politica
Formulare
L'idea
Programmi di cui avevamo dato credito e cui questo elettorato lavorava aveva dato credito non sono stati all'altezza
Ho sentito
L'altra sera D'Alema rispondere
Aldo una giornalista che gli chiedeva
Se il PD era più vicino
A Vendola o a Casini
è lui
Con grande semplicità con grande chiarezza
Ha dato e ha detto un'affermazione ha fatto un'affermazione
Che dal punto di vista di quei militanti di quelli appartenenti
Al mondo cattolico presenti nel Pd doveva essere un forte deve essere un forte campanello d'allarme come noi siamo affini a Vendola
Ci possiamo alleare con Casini ma stiamo affini alla cultura l'idea la politica di Vendola
E allora questo elettorato cattolico orfano
Occorre non basta ecco assicurare il rispetto dei valori non negoziabili
Certo queste persone sono attenti ai valori della bioetica siamo attenti e il valore della libertà di educazione del sostegno alle famiglie
Ma in questo momento queste persone
Ma non solo il mondo cattolico tutto l'elettorato italiano non può che essere attento ai problemi di sviluppo ai problemi l'occupazione ai servizi dei cittadini alle infrastrutture alla sicurezza cui nessuno dà credito nessuno dà spazio
Quindi la questione
è che se questo elettorato ma di fatto tutto letto elettorato italiano da una risposta
Nuova perché trova nello stesso tempo una proposta persuasiva attualmente da parte delle forze politiche o se si rivolgerà nell'antipolitica una l'astensionismo
E allora occorre apprezzarla questa proposta questa proposta persuasiva questa proposta politica che non può che essere
Una proposta che ha un contenuti a un contenitore e avere facce
E qui con voi voglio essere estremamente chiaro oggi
Sulla base dei contenuti di questa proposta non poteva essere quella Degasperi Jana uso anch'io utilizzo anch'io il nome di De Gasperi una proposta cioè che vada
Nella direzione
DD promuovere ricostruire la nostra economia promuovere una nuova economia ricostruire una nuova economia una nuova morale una nuova implica nel nostro Paese
Fondata su un'accentuata modernizzazione del Paese
Fondata su una maggiore produttività
Pronto fondata su un affrancamento dalla spesa pubblica fondata sulla sussidiarietà come strumento ovviamente per riuscirà a ristrutturare lo Stato soprattutto nel welfare ma non solo nell'Uefa
Sulla lotta all'evasione per la legalità
Questa può essere una politica forte di contenuti ma dopo i contenuti ci deve essere un contenitore
Io penso che ci sia la pesa nel nostro Paese per un partito di centro
Con un forte con una forte capacità riformatrice
Con una forte azione di modernizzazione del Paese però un partito che sia aperto a culture diverse
A culture liberali a culture riformatrici a culture laiche ma non radicali anche a culture socialista ma non estreme
E nel quale partito ci sia anche uno spazio ci sia anche un lato da affidare
Alla ispirata alla coloro che si ispirano la dottrina sociale della Chiesa per infondere in quel partito i valori della sussidiarietà e della solidarietà
E credo che sarebbe un grave errore
Che non facciamo nei confronti di quello dell'altro partito ma che facciamo nei confronti del Paese una colpa verso il Paese
Se Penati di superbia se per primazia personali di gelosie personali
Non si riuscisse a trovare un accordo tra tutti coloro che possono davvero irrobustire fortemente il centro realizza andò questo partito moderno questo partito che sia anima di semi proveniente da diverse culture
E quindi penso che bisognerebbe sfruttare l'atto l'intelligenza politica che ha fatto l'UDC
Che fanno dici mettendo a disposizione questo contenitore per trasformarlo eventualmente in un altro più vasto contenitore dell'area di centro
E infine sarebbe bello fermarsi qui
Cioè pensare che gli elettori votano i contenuti e il contenitore
Ma oggi più che mai più delle altre volte il successo sarà fortemente rinnovo sia fortemente legato al rinnovamento della classe politica
La gente Loiero sapete lo sappiamo la gente l'opinione pubblica gli elettori addebitano a tutta l'attuale classe dirigente
E questo è un errore perché non sono tutti uguali non sono tutte le reti le vacche nella notte di ieri ci sono delle differenze eppure addebita
La gran parte dell'elettorato del nostro Paese ha tutta la classe dirigente la profonda crisi in cui versa il Paese
No ma la politica agevolato
Una
Un discredito generalizzato che bisogna superare certo come dicevo prima con i contenuti con il contenitore ma bisogna superare anche e soprattutto con facce nuove
Con nuovi è leader con nuovi leader che provengono dalla società civile dal mondo sindacale dal mondo imprenditoriale da culture diverse
Che ci sia un rinnovamento pieno fecondo della politica italiana non solo sui contenuti sui quali molto spesso siamo d'accordo ma anche sulle persone sui leader che possono e debbono portare avanti in futuro queste contenuti
Voglio concludere il mio intervento sottolineando solo tre parole
La prima è la crescita
Una parola usata e abusata in questo momento più che mai e lo sarà ancora di più in campagna elettorale
Intanto
Perché
Con la parola crescita spesso si illudono gli elettori la parola crescita ha bisogno di altre sostantivi
Non ci può essere crescita ad esempio senza competitività non ci può essere crescita senza ammodernamento dello Stato trasformazione dello Stato riperimetrazione dei confini dello Stato
Quindi la crescita deve essere sembra accompagnata da altre parole
Look profonde la competitività ad esempio si deve tradurre sia nello Stato sia nell'impresa
In una forte capacità di maggiore produttività che è il tema che c'è che oggi di oggi
Come dire anima il dibattito tra le forze imprenditoriali le forze sociali e non può non essere presente in questo dibattito il Governo
La seconda parola e credibilità
Cioè responsabilità un termine che Cesa Casini Buttiglione usano spesso
Credibilità vuol dire responsabilità
Non ci può essere
Una strada profili qua di uscita dalla crisi per il nostro Paese
Se non rendiamo credibile che il futuro del nostro Paese si aggancia alle azioni di risanamento che sta attuando attualmente il Governo
Non si può essere credibilità internazionale se non c'è questo senso di responsabilità
Da parte delle forze politiche che vogliono assumersi i domani l'onere di governare il nostro Paese se non c'è una continuità sulle azioni di risanamento
è infine l'ultima parola traguardi traguardi
I traguardi
Bisogna
Che diamo anima alla politica
Bisogna direi perché essi fanno i sacrifici non è sufficiente dire per la crescita non è sufficiente dire per la competitività non esclude pure è sufficiente dire ed è il massimo per l'occupazione
Bisogna dare al Paese e soprattutto alle donne agli uomini di questo Paese nuovi e profondi tra guardi che sono quelli di significare
Che si può stare in questo Paese che si possono avere più figli in questo Paese perché c'è per loro la sicurezza sul futuro perché per loro cielo o maggiori opportunità
Di crescere di vivere in uno Stato democratico legale e soprattutto di uno Stato solidale grazie
Ringraziamo Luigi Marino
Allora cari amici
Non c'è una variazione sul programma c'è semplicemente
Una visita gradita e vorrei ringraziare anzi invitare qua sul palco il Presidente del Coni Gianni Petrucci che un nostro amico Sindaco
E e con lui
Sono venuti
Sono venuti cinque
Quattro che erano impegnati in questa Olimpiade
Quattro ragazzi come tanti che sono a questa festa che ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere italiani
Allora Gianni vorrei che chi
I tassi a salire
Questi quattro
Nostro il portabandiera e Antonio Russo
Elisa Santoni
Ginnastica artistica campione del mondo medaglia di bronzo
Valerio Aspromonte o nel fioretto
Diego Fiuggi argento nella sciabola
Mauro Sardi lento pronto nel da che mondo
L'idea
Statalisti
Programmi
Si asterrà
Attraversando
Imbastita
Di
Innanzitutto
Antonio Rossi
Portabandiera dell'Italia dovremo italiano
Allora anzitutto chiedere la regia a questo punto ci vuole l'inno nazionale
Prego
Cioè
Ma
Quale
Ma
A
Queste persone sono il nostro vanto nel mondo
Hanno riportato risultati straordinari e quando si è primi secondi o terzi a un'Olimpiade un mondiale perché loro oltre aver riportato
Ricordi olimpici sono anche i campioni del mondo nelle diverse discipline vuol dire sacrificio impegno fatica sudore
Perché non si è primi secondi o terzi nel mondo
Se non si hanno tutti questi requisiti
E io dico sempre
Io dico sempre a loro quando festeggiamo le loro medaglie a Casa Italia vi rendete conto che domani mattina vi svegliate dite io sono numero uno al mondo
Questo che significa significa che hanno maggiori responsabilità loro lo sanno che si può vincere una medaglia ma dopo la vita di tutti i giorni impone al loro alla loro immagine al loro impegno alla loro serietà il mantenere questa eccellenza che hanno io vi ringrazio perché oggi
Ci sono impegnati a venire qui hanno perso una giornata di loro svago giustificato perché loro devono portare ogni giorno ogni momento in ogni istante i loro valori
Io li ringrazio a nome di tutti voi grazie a voi per l'invito a Lorenzo Chessa
A Pier Ferdinando Casini
E dopo loro saranno a disposizione dei giovani per le domande che vorrete fare grazie per l'attenzione la simpatia
Credo
Grazie Gianni
Credo
Che anche l'Italia della politica debba dire qualcosa a questi giovani
Che è semplicemente una cosa l'impegno
L'impegno
Hanno rovinare gli sforzi che loro hanno fatto affermando nel mondo l'Italia che vince grazie
Albizi
Io vi inviterei
Ad un altro grande applauso per una vita non solo di oggi o di domani banche di ieri
Emma Marcegaglia tecnico non
Che è anche l'anno scorso
E Standard presente
Alle nostre feste
E che
Rappresenta anch'essa all'immagine di una donna
Che essa
Affermare i suoi valori nella
Grazie
Buongiorno a tutti io sono davvero sono emozionata
E sono davvero di cuore molto felice di essere qui diceva prima PR ormai come di consueto ormai sono alcuni anni che vengo qui quindi ringrazio Pierre ringrazio Lorenzo Cesa a tutti voi per l'invito
Questa è una platea che mi piace con cui ho un grande feeling voi lo sapete bene vi ringrazio di cuore
E lasciatemi dire una cosa perché vedete in questi mesi si parla molto di politica di nuove liste queste positivo perché alle innovazioni
Sono sempre importanti però ricordiamoci che la politica è fatta di gente e si impegna sul territorio e qui c'è un popolo vero non c'è solo gente che parla parlate ragione
L'anno scorso ero qui compie con Lorenzo con tutti voi e
Come ricorderete bene eravamo in una situazione molto difficile
è molto complessa è una situazione in cui
L'Italia era al centro della speculazione finanziaria
Avevamo un problema enorme di credibilità internazionale una incapacità assoluta a fare le riforme
Ecco io penso che da allora molte cose sono successe lasciatemele dire molto velocemente la prima la più importante la nascita del Governo oggi questo è un fatto positivo
Importante
Lo ha detto ieri il premio Monti questo Governo può aver fatto anche degli errori chi chi agisce fa anche degli errori ma il fatto che sia nato questo Governo è un fatto molto positivo
E i motivi per cui è positivo sono molto chiari a tutti prima di tutto noi abbiamo recuperato una grande credibilità internazionale
Questa importante perché
In una fase in cui si sta lavorando con contraddizioni con problemi con le cancellerie europee spesso l'una contro l'altra ma si sta lavorando per l'integrazione europea
Avere un premier rispettato che ha la capacità di parlare con un landa con la Merkel sa anche metterli come dire sa anche dire adesso si fa così e sa anche imporre il punto di vista dell'Italia
Beh questo è un fatto estremamente positivo quindi il recupero della credibilità internazionale grazie al premier grazie alcuni ministri è un fatto estremamente importante secondo tema per cui importante è perché questo Governo a
Ho notato avanti avviato concerto molto rimane da fare una serie di riforme fondamentali per il nostro Paese per rimettere a posto i conti pubblici e per tornare a crescere riforme anche impopolari questo va detto ma riforme necessari che per tantissimi anni non abbiamo fatto e abbiamo portato a una nostra situazione italiana
Incancrenita che non ha la capacità di crescere e anche spesso una società non giusta
E allora lo sapete sono state fatte manovre per ridurre il deficit e sono state fatte una manovra sulle pensioni certo difficile impopolare per tutti ma necessaria
Una riforma del lavoro che può essere ancora migliorata ma c'è semplificazioni una prima spending review per tagliare il costo della spesa quindi io credo che questo aspetto sia un aspetto importante sul quale bisogna continuare a lavorare il terzo aspetto positivo di questi tempi riguarda appunto la costituto da costruzione europea
E io credo che sia molto importante e so che l'avete fatto anche ieri ma io vi chiedo di farlo ancora oggi che noi facciamo un grande applauso a Mario Draghi che da solo ha fatto molto di più
In tante cancellerie europee
Vedete io anche per il mestiere che faccio sono imprenditrice sono una grande stima attrice della Germania e la Germania è sempre l'esempio in termini di produttività di competitività di capacità di esportazione
Però questo attacco continuo che alcuni diciamo persone alcuni membri importanti della politica tedesca fanno all'Italia Mario Draghi dicendo che Luisa li Rizzato lei euro ha italianizzato la la Germania ci sta scusando basta
Non meritiamo un trattamento di questo tipo
Quindi queste secondo me sono le positività maggiori che abbiamo se ci confrontiamo rispetto all'anno scorso di questi tempi
Ci sono anche però alcuni problemi sono ancora alcune negatività
Che vanno affrontate prima di tutto lo sapete siamo purtroppo ripiombare di recessione quest'anno il PD italiano perderà al due virgola quattro per cento siamo tra i Paesi europei che sta peggio in termine di crescita è questo un problema
Abbiamo un problema di disoccupazione molto serio soprattutto che riguarda i giovani la statistica di ieri dell'Istat e dice che se guardiamo i ragazzi sotto i trentacinque anni
In questi cinque anni abbiamo perso un milione di posti di lavoro questa è una cosa su cui dobbiamo tutti riflettere seriamente e concretamente
Il terzo abbiamo una produzione industriale che è molto lontana dai picchi che abbiamo avuto nel due mila sette e
Le notizia di questi giorni sono di aziende che più dono di aziende che se ne vanno e questo è un problema molto serio perché ricordate di che le aziende che oggi chiudono non saranno più in grado di riaprire quindi noi dobbiamo salvaguardare il nostro sistema industriale
E quarto
Certamente in questi anni il reddito disponibile degli italiani è calato molto e calato molto e quindi c'è meno capacità distesa meno benessere negli italiani
Questo è un problema molto serio e tutto questo risponde a un problema serio cioè che noi abbiamo una crescita troppo bassa questo è il problema fondamentale allora noi abbiamo preso una strada giusta
Ma oggi ci dobbiamo concentrare su questo problema della crescita perché o noi ritorniamo a crescere
O non riusciremo a fare nuovi posti di lavoro
A mantenere le nostre aziende avere più benessere a per una società più giusta più solidale quindi questo è il grande tema che oggi ne abbiamo davanti
Io penso che questo tema vada affrontato come il Governo sta facendo in modo molto serio va affrontato come dire
Senza fare promesse vaghe senza parlare di miracoli va affrontato sapendo dicendo alla gente che non possiamo più fare crescita aumentando la spesa pubblica o aumentando il debito pubblico ma continuando sulla strada della crescita
E lasciatemi dire una cosa anche qui non lo dico perché
Come sapiente PR è un mio amico prima che per me è un leader politico ma io penso che quello che voi avete fatto in questi
Questo anno c'è il sostegno più leale
Più forte al Governo Monti anche quando si parlava di riforme impopolari e difficili e di difficile da far digerire alla gente e questo credo che sia una cosa molto importante di cui voi dovete andare molto fieri
Allora
Se abbiamo davanti questi problemi ancora da risolvere quali sono le cose da fare le dico molto velocemente perché questo è anche
Il mio mestiere io credo
Che come dicevo prima nel dobbiamo continuare sulla Prada della riduzione del deficit del debito ma non lo possiamo più fare aumentando le tasse ne abbiamo raggiunto un livello di tasse che è insostenibile cinquantaquattro per cento sul PIL
Sulle persone serie che pagano le tasse una percentuale altissima
Sulle imprese una percentuale altissima questa cosa non è più possibile allora
Non si possono più momentanea le tasse nessun libanesi sulle accise né sulle bibite gassate se vogliamo bene la Coca Cola lasciato ce la vera c'erano cercheremo noi se vogliamo bene la poca cosa o se vogliamo veramente
L'acqua naturale
Quindi Pisoni vivo giustamente però ecco però bisogna tensione perché qui siamo persone serie dobbiamo dire prima di tutto non aumentate più le tasse
Fate un programma serio credibile di riduzione delle tasse non possiamo pensare di ridurre subito adesso perché non c'è spazio
Però vogliamo vedere un programma serio di riduzione delle tasse diffidate di quelli che vi dicono se domani nel governeremmo vi togliamo le tasse per questa norma è finita non ci crediamo
Allora
Noi dobbiamo continuare il processo secondo me rendono ancora più forte di riduzione della spesa pubblica non sul Welfare lo sulla sanità ma laddove ci sono ancora sprechi e ce ne sono tanti
Dobbiamo ridurre il debito pubblico guardate se voi non andiamo di nuovo in una logica di privatizzazione di riduzione del confine dello Stato noi non ce la facciamo lo so che
Non sono temi facili ma se noi non facciamo questo noi non riusciremo a stare in linea con i parametri europei e non ammazzare la crescita perché se non facciamo questo abbiamo solo una strada quella di aumentare le tasse come dicevo prima questo non è possibile
Allora andiamo avanti sulla riduzione della spesa
Riproduttiva andiamo avanti sul tema della riduzione del debito pubblico anche attraverso privatizzazioni e troviamo i soldi per investire su quello che ci può dare un futuro infrastrutture ma soprattutto scuola e ricerca innovazione
Perché se noi non investiamo in questo non riusciremo mai a fare in crescita
A creare nuovi posti di lavoro a mantenere i nostri figli
In questa fase
E certo ha ragione il ministro il il premier e anche
Ministro passeranno informerò sul tema della produttività voi abbiamo perso produttività rispetto high tech rischi abbiamo un gap grosso le nostre imprese sono meno produttive rispetto a quelle tedesche servono infrastrutture serva ricerca ma serve anche un rapporto diverso con i sindacati
Quando io ero Presidente di Confindustria ne abbiamo firmato un po'un importante accordo dell'accordo del ventotto giugno che lega meglio salari a produttività cioè dice io azienda voglio pagare di più i miei lavoratori perché se non li pago di più queste persone non stanno bene non possono spendere non posso mantenere le proprie famiglie
Ma in cambio ho bisogno di un'azienda più produttiva più efficiente più capace di stare sul mercato
Ne abbiamo fatto questo accordo l'hanno firmato
Tutti i sindacati adesso si tratta di attuarlo con serietà con determinazione senza nascondersi
Dietro dietro diciamo
Cose che non servono andando avanti su questa su questa strada quindi si può fare
E lo possiamo
Un ultimo aspetto sull'economia poi concluderò con una brevissima riflessione sulla politica siamo fuori dal guado si sente parlare
Vedo tunnel chi dice che vede solo la luce di un treno che cioè tante riflessione su questo aspetto la mia opinione
E lo dice lo dico da una che sta sul mercato conosce il mondo dell'impresa
è che noi non siamo fuori dal guado abbiamo ancora una strada lunga da fare
La mia percezione che i prossimi mesi saranno ancora mesi difficili ripeto io penso che questi sono momenti in cui bisogna dire la verità
Non bisogna raccontare delle delle fuori delle frottole quindi avremo ancora mesi difficili mesi di ristrutturazioni mesi complessi
Però la strada imboccata è quella giusta quindi avremo ancora mesi difficili avremo ancora un po'da soffrire ma il percorso che l'Italia sta facendo è il percorso giusto lo dobbiamo rafforzare dobbiamo andare avanti e riconoscerci nello diretto del Governo Monti nello spirito delle riforme in una chiave europea quindi non siamo fuori dal guado abbiamo ancora problemi abbiamo ancora un'economia che l'anno due ma la strada presa quella giusta la dobbiamo perseguire con forza e con determinazione
Un ultimo aspetto
Sia poi
Vedete l'ho detto prima il periodo è ancora un periodo difficile ne abbiamo avviato una strada ma se voi guardate la storia di quei Paesi che sono passati da una situazione molto negativa
A una positiva vedete che sono stati lunghi ci vuole tempo non basta un anno non bastano pochi mesi ci vuole un processo di cambiamento e di riforme che dura degli anni quindi non abbiamo davanti ancora una strada lunga
E lasciatemi dire che come dire ci sono grandi preoccupazioni non sta a voi lo sapete nelle cancellerie europee ma anche tra gli italiani su quello che succederà alla fine di questa legislatura io penso che su questo noi dobbiamo fare una riflessione
Perché perché il panorama che abbiamo davanti a un panorama lasciatemelo dire non troppo rassicurante
Noi abbiamo alcuni
Politici che dicono che se arriveranno a governare
Cambieranno tutto quello che ha fatto il Governo Monti che ha fatto macelleria sociale
Io non so a me è anche simpatico Vendola lo conosco ma io penso che noi non abbiamo niente da spartire con chi ha una visione
Se mi posso permettere
Siccome vi stimo folto
Non lasciate di appiccicare addosso
Ipotesi di alchimie politiche dove si mette insieme gente che la pensa in modo completamente diverso
Perché è la prima è la seconda rete idrica sono lastricate da Governi
Che hanno vinto le elezioni ma poi non sono state in grado di fare niente e quindi
Questo non va
C'è poi chi fa dei campus fa demagogia fa populismo parla di un'Italia che esce dall'Euro che sarebbe la più grande catastrofe che può capitare agli italiani
Insulta il Presidente della Repubblica B io credo che il Presidente della Repubblica se una persona talmente
Importante per tutti noi che non possiamo
Ragionare neanche minimamente
C'è poi chi vuole era incarnato e
Il sogno di liberale
Peccato che sia stato al Governo quindici anni ed i liberali non abbia fatto niente
Questo non è
Sia palchi ragioniamo su
Un rinnovamento interno sto pensando al PD lasciatemelo dire guardate io stimo Bersani l'ho sempre stimato però io penso che se una persona come Renzi sta sulla scena politica e magari fa le primarie le rinunce
è una democrazia voglio dire che problema c'è un po'di innovazione anche su questo non è non è un problema allora
Io credo che la geografia attuale dei partiti e le alleanze del passato non funzionano
Credo anche che chi sta fermo irrigidito sulla propria posizione perché ha paura in una fase come questi da rischia di essere spazzato via perché
Vuol dire lasciare spazio i populismi alle demagogica a tutto quello che fa male a questo Paese allora
Io credo che
Mi pare di capire perché ripeto prima di tutto pigliare un amico oltre che essere un leader politico che voi state facendo invece un percorso intelligente
E interessante un percorso in cui dimettete indiscusse pone siete interessati ad aprirli a altri protagonisti della vita civile io sono molto d'accordo con quello che ha detto prima Oliviero io penso che la complessità della società civile la necessità di cambiamento le istanze di cambiamento
Ci sono così forte che un partito politico da solo che si chiude non è più in grado di rappresentare questa complessità che fa parte della società allora
Voi fate state facendo questo percorso
Di apertura seria
Non di facciata non state parlando di annessioni perché le annessioni
Non servono state parlando di ragionare su qualcosa di nuovo che certamente non vuol dire rinunciare alla vostra storia alle vostre tradizioni ai vostri valori a quello che rappresentate anch'e come impegno sul territorio ma vuol dire portare avanti un'innovazione apprendo sì e certamente non vuol dire non premiare chi lavora in questo partito da tanto tempo perché poi voglio dire bisogna premiare anche la gente seria la il nuovismo
Per sei non serve
Però
C'è questo ragionamento che voi state facendo e di una cosa nuova che si allarga Murra
Mantenendo le proprie radici la propria cultura i propri valori
Un'idea che poi qui non dobbiamo parlare solo di contenitori ne dobbiamo parlare soprattutto divide come voi giustamente dite le tue idee per l'Italia e di visione
Un'idea come dire di un'Italia europea
Un'idea di un'Italia liberale che sposa il mercato ma che non dimentica la solidarietà un'idea come dire di chi premi al merito ma non lascia indietro chi ha veramente bisogno un'idea che può cercare di creare benessere
Per
Allora
Io credo che questa idea sia un'idea seria
Un'idea scevra da personalismi da Superman o da superfluo ma non è più il periodo di queste cose ed è un'idea molto interessante vedete e chiudo io credo che questa sulla terrazza ne seria e utile al Paese io faccio l'imprenditore voglio continuare a farlo ma se voi andrete avanti su questa idea io vi sosterrò sarò con voi perché credo che questo sia un aspetto
Stimolanti
No
Ho detto che voglio fare l'imprenditore ma che di sosterrò e sarò con voi e lasciatemi dire
Perché io poi parlo come tutti voi con tante persone se voi andrete avanti su questa strada saranno molti italiani che vedranno in questo progetto un progetto serio credibile utile all'Italia un progetto di chi Anna questo paese perché vede questo Paese ha tanti problemi o aziende in tante parti del mondo ma questo è ancora un Paese serio un Paese dove c'è gente brava quindi
Perché siccome noi ama questo Paese vuole rimanere in questo Paese vuole crescere i propri figli in questo Paese e vuole fare qualcosa come dire di serio per i giovani
Io penso ed in coraggio andati avanti su questa strada saremo in tanti a essere di fianco a voi e finalmente potremo ridare un futuro migliore a questo Paese straordinario che tutti noi andiamo d'Italia grazie
Avere un'altra grande attenzione pertanto
Grazie
A tutti
Vediamo adesso invitando sul palco
Ancora grazie a te la Marcegaglia adesso proseguiamo invitando sul palco il Presidente Coldiretti Sergio Marini
Intanto
Grazie
Per l'invito e per l'occasione
Io sono tentato tra
Risponderà chi senza forse accorgersi dietro di me diceva speriamo che questi dell'agricoltura parlino anche un po'di agricoltura
E tra chi pensa organizzato questo incontro in cui nel titolo ha messo le senza e forse la questione centrale vale a dire
Non tanto e non solo le primarie delle idee ma penso il primato delle idee
è una bella sede quella dove
Si discute del primato delle idee perché guardate
In questo Paese
Abbiamo tante virtù e anche tanti difetti ma abbiamo un patrimonio enorme che generalmente nessuno valorizza nessuno considera
Perché vale poco in termini economici probabilmente
Che sono le idee e le idee ci fanno essere orgogliosi tanto quanto quei campioni che abbiamo tanto apprezzato e applaudito poco fa
Salendo sul palco l'Italia è veramente il Paese delle idee
è il Paese dove tutto è possibile e allora quando Emma che ha fatto un'analisi feroce ma molto corretta
Sulla storia il momento che vive il Paese
Parlava di crescita e non ne parla solo lei debbo dire ne parliamo tutti a volte anche
Avendo poche idee su come ricominciare a crescere
Quando si parla di crescita probabilmente l'intelligenza stante il mettere le idee la creatività tutta italiana in cima ad ogni tipo di ragionamento è dentro questo che noi costruiamo il futuro del Paese
E di questo dobbiamo essere un po'tutti consapevoli io in questo cercherò di fare
Due battute poche penso perché non voglio essere troppo lungo cercando di rispondere a entrambi sia a coloro che dietro di me dicevano appunto speriamo che gli agricoltori parlano di agricoltura e chi invece vuole parlare del futuro del Paese
Io penso che l'Italia a una strada molto chiara per tornare a competere a una strada molto chiara
Per tornare ad essere un Paese importante facendo leva proprio su quelle cose che ha di unico è di esclusiva cioè la propria gente il Po proprio popolo le proprie idee la propria creatività il proprio territorio questi sono gli ingredienti sui quali ricostruiamo un Paese
Se non prendiamo atto di questo penso che non ci sarà spread detenga penso che non ci sarà semplificazione che tenga penso che non ci sarà liberalizzazione che tenga
Quelli sono dei presupposti fondamentali e utili ma poi bisogna costruire qualcosa invertita verticale
E l'Italia rispetta questo
Può farlo perché lo sa fare è la strada che abbiamo intrapreso noi dell'agricoltura
Guardate non era né semplice né scontato fare questo percorso soprattutto in un settore maturo come il nostro cioè iniziare a costruire non soltanto prodotti che hanno un valore economico in quanto come dire prezzati sul mercato
Ma mettere insieme a questi prodotti
A questi servizi una componente immateriali valoriali e etica
Chi ha un costo enorme ma che il mercato non paga mai è tutta la componente però che migliora e fa star bene la gente e determina la qualità della vita che è l'elemento fondamentale
Che dice se un popolo sta bene o male se un popolo sta bene o male dipende sicuramente del PIL ma dipende anche dalla propria qualità della vita che è una componente molto più vasta
Si sta bene se si sta in un bel paesaggio dubbia in un ambiente pulito se si è sicuri quando si mangia se si è insiste e si sta insieme bene se si esce fuori e si è sicuri perché non si ha paura della criminalità
Tutto queste o è quello che noi possiamo e dobbiamo produrre perché in questi aspetti il mondo si riconosce una prima una una leadership importantissima
In agricoltura abbiamo provato provi a fare questo a riempire le produzioni una serie di componenti materiali io non so se ci siamo riusciti e non voglio qui raccontare alcuni elementi alcuni voglio dire parametri che misurano
Il livello e la capacità quantomeno di considerazione che questo Paese al mondo almeno dei prodotti agroalimentari non voglio dirlo perché lo troveremo un altro Castiglione ma questo sta a significare che una strada di questo tipo è possibile
è percorribile
E sta proprio nella capacità di mettere dentro le nostre cose dentro le cose che facciamo la passione la capacità di innovazione e la creatività l'idea l'idea di cui tutti noi siamo portatori cioè non dobbiamo produrre soltanto beni materiali economici ma dobbiamo produrre qualità della vita è questa la strada del Paese produrre qualità della vita
Ora
A pensarci bene
Percorrere una strada di questo tipo
è di per sé è un'idea e porta vantaggi a tutti se noi avessimo deciso decidessimo in questo Paese di competere semplicemente sul valore economico di ciò che produciamo
O meglio sui costi avremmo già perso dove abbiamo già perso dove abbiamo deciso di fare così
Le multinazionali che lavorano sul costo di produzione stanno già fuori dall'Italia e se non lo stanno lo stanno già facendo
E se dovessimo accettare la mediazione di questo tipo allora dovremmo anche accettare la mediazione per cui ad un certo punto è possibile pagare un costo enorme dal punto di essa sociale ed ambientale che non siamo disposti a pagare come Paese estremamente avanzato quello che sta succedendo a Taranto ci deve far riflettere
Se per competere noi ad un certo punto dobbiamo accettare ammesso che sia così di far convivere
La competitività e pertanto i bassi costi di produzione con la possibilità di eolica di morire di cancro significa che stiamo facendo un passo indietro e gli italiani un passo indietro di questo tipo non sono disposti a farlo
Ecco perché la strada deve essere un'altra quella il cui confronto e sulla capacità grande di innovare che abbiamo
Non di competere sui costi di produzione di Bindi in Paesi magari emergenti che sul piano sociale ambientale sono decisamente insuperabili e rispetta eguali non possiamo aspettare i tempi lunghi delle di una civilizzazione possibile
Se intraprendiamo questa strada come la intrapresa anche l'agricoltura
Con tante difficoltà e nonostante il momento estremamente difficile che viviamo
Significa anche aprire un circuito virtuoso che a questo Paese serve come il pane guardate
Cioè serve che nel momento in cui si produce si produce ricchezza e si produce crea reddito e si produce PIL
Si produca anche contestualmente
Non tanto a valle non solo a valle sua e del prodotto ma anche a monte cioè nel momento in cui si consuma
Valori positivi quando uno consumo cibo italiano dentro legge non solo nutrimento legge
Paesaggio Territorio Ambiente storia cultura tradizione e le leggi in senso positivo altrimenti non verremmo così copiati nel mondo
Ma se le leggi in senso positivo bisogna anche essere serio onesti nel mantenerli quei valori
E allora si è costretti non solo nel prodotto a raccontare e questi valori ci sono
Ma anche nei processi produttivi nelle implementazioni produttive a realizzarli questi valori è improponibile per esempio cultura che si vanta nel mondo di produrre qualità benessere ambiente se poi dopo consuma qualità benessere ambiente quando produce
Questi due elementi messi insieme creano quel circolo virtuoso che fanno stare bene la gente perché è un'impresa
Produce reddito ricchezze pertanto capacità di competere e dunque crescita ma produce anche non solo nei propri prodotti ma anche del proprio modo di fare qualità della vita che è l'elemento fondamentale per stare bene per dare serenità
A questo Paese non mancano ad oggi ancora i soldi
Manca la serenità per spenderli manca una visione di futuro che ti dia quel minimo di fiducia che ti permette di spenderli bene
Queste è un Paese dove noi ci lamentiamo di un debito pubblico vero altissimo però è anche uno dei pochi Paesi al mondo che ha una ricchezza finanziaria netta cioè al netto dei debiti finanziari
Doppia
Dei debito pubblico basterebbe un po'più di fiducia un po'più di speranza un'iniezione di fiducia di speranza distare ben insieme per far sì che riusciamo a fare almeno in parte quello che ha già fatto il Giappone molto più indebitato chiedo a voi ma con un debito che non costa quasi niente
è un Paese dove
Dove al di là della ripartizione del reddito sulla sul sulla quale questione potremmo aprire un lungo dibattito evidentemente perché non c'è equità
è un Paese dove la ricchezza finanziaria netta cioè i soldi più o meno liquidi disponibili sono doppi del reddito pertanto i consumi in linea teorica non dovrebbero abbassarsi
A meno che
C'è dentro un clima di sfiducia di non speranza che ammazza la voglia di fare la mazza sia nell'impresa e la mazza del cittadino del consumatore l'ammazza in tutti
è evidente che se noi attiviamo un percorso imprenditoriale di Cresci dove mettiamo insieme tutti questi valori e dove produrre diversa significa costruire valori etici da una parte sia nel prodotto già retrocessi del modo di fare
Significa anche creare un ambiente di vita migliore significa creare per tutti quella fiducia che serve ecco l'elemento della centralità ecco l'importanza
Di pensare a un modello di sviluppo un po'diverso da quello che troppo spesso ci raccontiamo
Che magari produrrà i frutti i suoi frutti nel medio lungo periodo ma produce le frutti durevoli perché legato all'esclusività del nostro Paese a quello che abbiamo di unico è gli esclusivo e di cui nessuno può impossessarsi cioè la storia la cultura il paesaggio e da lì tantissima attività potremmo mettere in piedi l'UDC vale bene prima altri e lo condivido
Non solo la Galli nel dare la cultura del cibo quello del turismo quella dell'innovazione intelligente è qua il futuro del Paese dove
Qualità
Produttività qualità del prodotto produttività qualità della vita crescita benessere stanno tutti insieme
Dobbiamo assolutamente evitare che si inneschi un meccanismo secondo il quale per competere nel mondo noi dobbiamo copiare i cinesi
Sarebbe assurdo se accettassimo questo percorso e molto spesso
Molto spesso anche perché loro hanno sempre copiato noi non capisco perché dovremmo fare questa arretramento culturale così repentino
Molto spesso nei ragionamenti che troppi facciamo molto schematici e molto studiati sull'IPT economia un po'vecchiotti invece è proprio questo tipo di messaggio
Per essere competitivi bisogna produrre aumentare al massimo la produttività per aumentare al massimo sino ad abbattere i costi per abbattere i costi si vedono
Abbattere le garanzie si leva battere la qualità della vita ma che mondo è quello dove non c'è più qualità della vita ma che esibiva fare dove non c'è più qualità della vita
E rispetta questo
Il ruolo della politica è fondamentale
Dato il ruolo della politica è fondamentale io non metto in discussione nessuna delle politiche finora fatte per cercare di recuperare competitività
Nessuna è da mettere in discussione ma aggiungiamo le altre cioè giungiamo quelle politiche che premia Lula coloro che con tante difficoltà hanno intrapreso strade
Diverso è dove la competitività non è tanto ed esclusivamente nel produrre a costi più bassi mai nel produrre qualcosa che migliora lo stare bene della gente
E allora significa
Che per esempio tutte le politiche per la verità sono fondamentali perché quando si riempie un prodotto di componenti ma allora i materiali di valori etici quando nel mio prodotto che vendo della mio
Piatto di pasta è così anche chi voleva che parlassi agricoltura
Nella mio fetta di prosciutto che comperò ritrovo quel territorio ritrovo quella sicurezza ambientale quella sicure sta sociale vedrò quella coesione ritrovo quella voglio dire anche cultura e tradizione che fanno la storia di un Paese che il mondo ci riconosce
Quando in tutto questo lo trovo
Ci vuole però una politica che non difenda solo il prodotto ma dipenda anche tutte le componenti materiali perché la cosa più semplice al mondo è quella di copiare e di dire bugie solo componente i materiali cioè sui valori dire Buggìa sui valori è semplicissimo e difficilissimo da scoprire e allora costruire una politica forte sulla verità quando noi ci battiamo
Per parlare di etichette per parlare di informazione al consumatore
Di corretta informazione quando ci battiamo per chiamare l'arancia l'aranciata quando ci almeno il venti per cento di super non solo il dodici
è perché evidentemente vogliamo smontare questo vogliamo smontare il fatto che da una parte c'è chi costruisce un Paese in cui nel prodotte nel servizio ci mette una componente valoriali norme e chi invece vende la componente materiale mettendoci dentro sostanzialmente niente in questo la politica deve avere coraggio di ore deve fare delle scelte coraggiose di José coraggiose
Se il futuro di questo Paese e nel fare l'Italia del fare quello che abbiamo sempre fatto bene peraltro cioè nel vendersi per una componente complessiva e non solo nel produrre acciaio punto è di gente che ci vuole una politica di questa peculiarità la si appari conoscere difendere in Italia nel mondo e poi ci vuole una grande cultura della legalità e anche qua un grande sforzo verso la legalità
Perché anche qui nel momento in cui si fa uno sforzo enorme per produrre valori e dall'altra parte i valori si bruciano
In quel momento ero operazioni illegali in quel momento non si sta semplicemente danneggiando l'impresa o un produttore si sta danneggiando quella che è la leva competitiva del Paese
Perché se io dico compra italiano perché l'Italia è bella e per l'Italia e sale per pedale pulita e poi dopo si scopre che quel prodotto è frutto di un territorio ci sono le mafie nessuno riesce a sconfiggere le è evidente che non danneggia solo la capacità di competere di quel Paese danneggio quel consumatore ma sto danneggiando una leva competitiva esclusiva che va oltre il posto che è la bellezza la serietà di un Paese di un territorio
E in ultimo e poi mi fermo
Avete veramente centrato il tema e in ultimo una
Cultura che sappia sostenere
Le idee che sappia valorizzare e sostenere le idee sia il più grande patrimonio che dicevo prima che noi abbiamo è quello delle idee
è quello della creatività
Ma voglio fate mai un giro delle Ursi università italiane secondo voi quello è un ambiente che premia le idee ma negli istituti di ricerca pubblici o privati privati lasciamoli perdere faranno quello che gli pare capisco pure ma secondo voi quelli solo sistemi che premi hanno le idee che stimolano le idee soprattutto quelle idee che cercano di far combaciare l'interesse particolare con quello collettivo ovvero torno a dire quelle che ci accordi
Sovrapporre la produzione di beni economici con la produzione di valori è dice per cui con qualità della vita secondo voi le nostre università fanno questo e porto soltanto un esempio
Ecco io è questa l'Italia che vorrei
Quella che ricostruisce il proprio futuro guardando con intelligenza quello che ha sempre fatto del mondo cioè l'idea in Italia delle grandi idee l'Italia che non fa le grandi quantità perché non può farle perché dovrebbe competere dentro canoni a cui non è dico a dettare a cui non vuole neanche abituati ma l'idea che avanti a tutti perché c'è qualcuno che premia tifa l'innovazione vera l'innovazione che sta nel mercato per lungo tempo no che sta nel mercato di tre giorni Sufi che affinché qualcuno diventi più bravo di detti Gobia e per cui sostanzialmente diventa competitivo senza sapere il perché l'innovazione che rimane e quella che l'idea che si lega in maniera forte al territorio forte ai territori territori sono esclusivi lei tela creatività sono esclusivi
Le storie le culture sono esclusive tutto il resto e di tutto il mondo e chi più ne ha più ne metta evidentemente e noi da questo punto di vista siamo quelli che abbiamo almeno da mettere su quel campo quella è l'Italia che vorremmo noi e che come agricoltura stiamo proponendo
Provando faticosamente a costruire
E poi c'è un'altra Italia che non ci interessa perché ci porterebbe a competere sulla povertà
Sulla povertà sua e dobbiamo tutti diventare più poveri tutti avere o meno
Tutele sociali tutto in un ambiente peggiore
Più cattivo meno sostenibile meno vivibile perché queste sono le condizioni affinché si possa competere alla pari quelle regole della competitività quelle là non ci interessa
Io spero
E mi voglio augurare mi auguro
E sono qui apposta evidentemente che dentro quel
Intelligente coraggioso passaggio che
Non è evidentemente Limbadi gli altri
E questo partito ha fatto nel sostituire
Un nome
A un territorio a un Paese ci siano dentro tutti questi concetti
Ci sia l'idea è ci sia l'idea che in questo Paese la competizione non è più tra i nomi e pertanto le primarie non si fanno solo sui nomi e pertanto i convegni non sono tutti finalizzati al nome ma siano sui contenuti ma i contenuti non sono tutti uguali ci sono dei contenuti che non ci interessano
E dei contenuti alti ecco io mi auguro voglio augurarmi voglio stimolarli in questo senso voglio stimolare questa platea che una platea di partito che vive
Da un'altra cosa rispetta chi rappresenta semplicemente in prese voglia curabile dentro quel nomi cui avete inserito un territorio un Paese ci sia la volontà vera
Imbragato alla Dozza ascritta in cui voi dite sì Vesco
Partito questo movimento questo raggruppamento vuole Costruire un'Italia di quel tipo cioè l'Italia che trova in se stessa guai nell'Italia lei lei ebbe a ridire dare importante nel mondo partendo da un presupposto e qui mi fermo e io sono orgoglioso di essere italiano e a mio giudizio scoprendo lo spread questo rimane un grandissimo paese
Gravosi Presidente Coldiretti Sergio Marini
Adesso il richiamo
Vogliamo
è tutto ringrazio ludici per l'invito
Mi fa veramente molto piacere partecipare a questa
A questa discussione che stiamo facendo
Ho ascoltato con attenzione naturalmente tutti gli interventi precedenti ma mi piace
Un attimo richiamare gli interventi dei rappresentanti del mondo delle imprese della produzione
Mario Guidi Sergio Marini
Luigi Marino
E prima ancora Emma Marcegaglia
Ci hanno tutti ricordato
Che il nostro Paese in una situazione di difficoltà
Molto serie
E che il mondo delle imprese
Del lavoro della produzione sta vivendo
Una situazione di sofferenza
Al Ministero dello sviluppo economico abbiamo aperti molti tavoli di crisi
Centoquaranta
Poi su questo tornerò brevemente più avanti
Però voglio segnalare che al di là dei tavoli di crisi al Ministero ci arrivano
Altri segnali di difficoltà
Che magari non
Non corrispondendo a difficoltà di
Grandi imprese
Possono passare
Possono suscitare meno attenzione
Ma che che segnalano una difficoltà diffusa del tessuto produttivo una difficoltà che riguarda le piccole e medie imprese di tutti i settori agricoltura industria servizi
Cosa sta succedendo beh
Sta succedendo intanto che abbiamo quattro anni di crisi pesante
Già
Alle nostre spalle
E questa crisi ha impattato sull'economia italiana che veniva da dieci anni di mancata crescita mancata crescita significa
Che i nodi vengono al pettine
Che le difficoltà
Strutturali si accumulano
Siamo di fronte
A un Paese frenato
Frenato principalmente da alcuni
Alcuni Paesi strutturali non risolti in questi anni passati prima di tutto il debito pubblico
E la spesa per interessi del debito pubblico porta con sé
E che sono risorse sottratte ad altri usi che sarebbero più produttivi
E anche
Più socialmente rilevanti
Poi abbiamo
Ancora nel nostro Paese aree di monopolio
In diversi settori
E anche aree di protezione
Che consolidando delle rendite che non sto
Che fanno sì che non ci siano stimoli sufficienti all'innovazione e all'investimento
è uno dei settori che più ha risentito di questa di questo peso
Delle protezioni e delle rendite il settore delle infrastrutture dove il nostro Paese non a caso
E il ritardo dispetto
Ai nostri partner europei e questo è un handicap della crescita pesantissimo che abbiamo
E non è un caso anche qui che siamo il Paese che spende di meno non solo con spese spesa pubblica ma anche come spesa privata in ricerca e sviluppo siamo un Paese frenato
Ecco credo che
Su questi nodi sia concentrata l'azione del Governo Monti in questi mesi è un'azione difficile da un'azione che affronta le cause strutturali della mancata crescita italiana
Che punta a gettare le basi per una crescita di lungo periodo
Come hanno detto alcuni interventi precedenti che condivido appieno il punto chiave costruire le condizioni per una crescita
Duratura
E questo è il motivo per cui abbiamo immediatamente
Aggredito il nodo del debito pubblico con una manovra dolorosa
Quella del cosiddetto salva Italia il decreto di dicembre
Che è stata possibile grazie all'apporto convinto del Parlamento e delle forze politiche che sostengono questo governo
Di tutte le forze politiche che lo sostengo
Come pure è stato importante nel prosieguo del nostro lavoro affrontare proprio con il supporto delle forze politiche che
Sostengono questo governo
Passaggi importanti le liberalizzazioni le liberalizzazioni guardate che non sono solo un modo pure importante
Per far sì che
I prezzi dei beni e dei servizi per i consumatori siano meno altri
Ma sono proprio un modo per far sì che chiunque vuole giocare la sua partita chiunque ha idee e capacità
Possa entrare sui mercati rompere quelle protezioni di cui vi dicevo
è un punto è un punto chiave per sbloccate il nostro Paese
E poi il decreto sviluppo
E le nuove forme di finanziamento per le piccole e medie imprese
E tanti altri interventi che abbiamo fatto insieme tra l'altro colgo l'occasione per ringraziare
I gruppi parlamentari della UDC che
In Commissione attività produttive sia al Senato che alla Camera hanno dato un contributo molto importante per costruire
E migliorare
Le norme che noi presentavamo in Parlamento come un contributo importante ripeto ancora l'hanno dato anche le altre forze
Tutte le altre forze che sostengono questo governo
E chiedo che ci sia anche una novità importante insomma in qualche modo come succede spesso nella storia del nostro Paese quando siamo in grande difficoltà poi ritroviamo anche uno spirito
Di unità
E di
Responsabilità verso i problemi del Paese quello che sta succedendo che è successo in questi mesi
Ed è ciò che da un significato una ragione al Governo Montella che in questo appoggio delle forze politiche
Delle forze politiche che si sono fatte carico di queste responsabilità
Abbiamo cioè puntato a costruire un quadro di regole entro cui le impellenze i lavoratori possano muoversi
Possono muoversi meglio possano esprimere le proprie capacità
C'è altro da fare c'è molto altro da fare
E anche su questo abbiamo già cominciato a lavorare pensiamo bisognerà continuare a lavorare c'è un ruolo del Governo dello Stato dell'intervento pubblico che non è solo la costruzione delle regole
è anche
L'intervento diretto nella quella che noi economisti chiamiamo l'allocazione delle risorse per esempio
Il sostegno che abbiamo dato alla ripresa degli investimenti in infrastrutture sono scelte che lo Stato fa su dove bisogna investire su che cosa che cosa serve all'economia italiana
O la riforma degli incentivi la riorganizzazione degli incentivi che abbiamo realizzato con il decreto sviluppo che ci consente di concentrare gli incentivi sulle imprese innovative
E sulle aree di crisi
Ho con me
Un ruolo diciamo istituzioni pubbliche
Che però come dire devono misurarsi con il mercato che sono a capitale pubblico ma che si devono misurare sul mercato penso per esempio la Cassa depositi e prestiti nel finanziare
Gli sviluppi lo sviluppo infrastrutturale e anche nel finanziare interesse nuove innovative che sappiano aprire nuove prospettive di competitività
Al nostro Paese
Se proviamo a sintetizzare ed è quello che stiamo cercando di fare
E noi stiamo cercando di
Di costruire strumenti di governo dei mercati i mercati sono importantissimi
Importantissimi i meccanismi di efficienza di verifica della economicità ma hanno bisogno di essere governati
Ed è su questo che stiamo lavorando
Naturalmente così noi stiamo cercando di mettere
Di costruire le condizioni per
Sciogliere i nodi strutturali della che frenano l'Italia per mettere l'Italia in grado di ripartire
Ma molto dipenderà come tutti noi sappiamo dal quadro internazionale in particolare dal quadro europeo
Era su questo che
Stiamo lavorando e proprio il recupero di credibilità del nostro Paese cui accennava prima Emma Marcegaglia consente al Governo Monti di svolgeva un ruolo importante in Europa Ocolo decisivo
Nel scelte che l'Europa è chiamata a fare
E questo credo che sia uno degli dei
Dei passaggi più importanti che ci stanno di fronte e uno dei guadagni più importanti che abbiamo fatto in questi mesi oggi siamo in grado di incidere sulle scelte europee
Come gli avvenimenti degli ultimi mesi delle ultime settimane
Testimonio
è solo una volta che riprende la via dello sviluppo che è capace di essere locomotiva di se stessa
Che valorizza il fatto di essere diventata un'area a moneta unica
Una roba di questo genere crea le condizioni dentro il dentro le quali il nostro Paese risanando i suoi nodi strutturali è in grado di ripartire di giocare Firenze fondo le proprie carte
Come ha detto prima Pier Ferdinando Casini ai nostri atleti reduci dalle medaglie olimpiche
Ci vuole molto impegno
Vale anche per noi vale anche per il nostro Governo vale per le forze politiche ci vuole molto impegno non ce la stiamo mettendo tutta
Su tutti i termini che ho detto prima e tornando rapidamente ai tavoli di crisi
Io so che purtroppo le buone notizie non fanno notizia però permettetemi una nota
Modesta di ottimismo di introdurla su centoquaranta tavoli di crisi
Cinquanta
Sono già aggiunti a
Individuare le soluzioni per le imperiese
Che
Erano in difficoltà e a delineare un futuro per queste intese
Però certo certo
A c'è ancora moltissimo da fare
Come ha detto il Presidente
Napolitano molto lavoro è stato fatto
Ma molto lavoro c'è ancora da fare
Io credo che ce la possiamo fare con il concorso responsabile di tutti coloro che vogliono bene al nostro Paese grazie
Vorrei ringraziarvi vincenti l'abbiamo invitato
In particolare per una ragione e credo che sia giusto dirglielo davanti a tutti
L'Italia e diede in questo momento purtroppo di crisi aziendali
Se c'è una persona all'interno del Governo che le segue con passione e determinazione soprattutto con grande disponibilità sociale questo ex sottosegretario De vincenti per cui voglio ringraziamo perché la politica
E anche sensibilità sociale
Abiti mi rendo conto che
Abbiamo
Un programma molto intenso ma
La giornata sta per concludersi vorrei introdurre e invitare sul palco
Una personalità di primo piano della vita istituzionale del nostro Paese il Presidente emerito della Corte Costituzionale Capotosti che ci onora di questa sua presenza qui
E poiché noi impegniamo Carlo Alberto
Poi che noi riteniamo che
Tra le tante questioni del nostro Paese ci sia quella delle riforme istituzionali io ti pregherei di portarci un saluto
è anche un piccolo contributo su questo dopo Capotosti che ringrazio affettuosamente parlerà
Il ministro
Catania un grande amico e un grande uomo competente sul tema dell'agricoltura e poi concluderà la mattinata ma l'onorevole Giorgio La Malfa per cui vi prego di stare tutti attenti
Grazie
Grazie grazie Presidente Casini
Di questo onore ringrazio lui ringrazio tutto l'UDC dell'onore che mi ha fatto di chiamarvi
Pochissime notazioni certo fino ad ora si è parlato molto di economia
Però l'economia funziona anche se c'è un quadro istituzionale che funziona cioè
Il sistema Paese
Non poggia solo sulla gamba economia poggia anche sulla gamba istituzioni e qui dobbiamo tener presente che ogni giorno
Anche oggi il Capo dello Stato continua a fare messaggi per invitare estinguere stimolare i partiti a pensare alla politica
A superare il degrado della politica fare un salto di qualità
Ecco questi richiami non li possiamo lasciare gli ascoltati perché vanno al fondo di una situazione che effettivamente è molto grave perché gravi
Perché noi ce ne accorgiamo c'è una come dire frantumazione UNI del sistema Paese sia a livello della società sia a livello delle istituzioni
E questa frantumazione
Si viene il tessuto sociale sia rotto in qualche modo e si è rotto anche il tessuto istituzionale è colpa dei partiti no non facciamo ricadere le colpe sui partiti
E che la società è profondamente cambiata la società non è più quella del quarantotto quando l'Italia era un Paese agricolo
Quando c'erano altre situazioni quando c'era un pericolo comunista molto forte tutto questo è andato via è scomparso ma determinando degli effetti profondi di disorganizzazione della società
E la difficoltà del sistema partitico di adeguarsi a questi cambi di società
E allora ecco perché dico il tessuto sociale sia rotto si spezza sfitti ci
Bisogna rammentarlo così come bisogna rammentare il sistema istituzionale manca quello che si dice la rappresentatività del Paese
Il Paese non si sente più rappresentato dei partiti e allora vedete in movimento i i referendum
Cose con prettamente
Le eliche i soli i social network tutti questi mezzi di comunicazione
Che saltano il canale partitico
Ecco perché alla ricerca di nuove rappresentatività
Però qui noi dovremmo avere dei principi ispiratori
Questa era stata presentata come
La legislatura della riforma costituzionale la si poteva fare in teoria c'era una maggioranza amplissima quindi era l'occasione loro non si è fatto
E non è che si possa fare in tre mesi o giù di lì non si è fatta per una serie di ragioni che inutile che qui siamo ad approfondire allora
Però si può cercare di partire da alcuni punti fondamentali di snodo
è inutile pensare che la rappresentatività della società noi l'approviamo nel Parlamento né i partiti dovevamo partire più in basso
Da quelle che un tempo i costituenti chiamavano i corpi intermedi della società italiana
Somiglia
Scuola comunità del lavoro e Bear salendo la famiglia è lì che bisogna ricostruire la famiglia
Il nucleo familiare essenziale per ricreare un minimo di rappresentatività dovrebbe essere la Shell dura di partenza
Ecco questo direi che
è l'obiettivo che dobbiamo curare soprattutto la famiglia quindi con tutte poi le
Modifiche
Legislative necessarie
A far crescere la famiglia
Poi la scuola perché i ragazzi vivono nella famiglia ma vivono nella scuola e anche la scuola deve essere ristrutturata diventare
Una comunità
Pensate questo è il termine una comunità
E
Ancora andranno avanti perché pensiamo alla nostra vita
La comunità di lavoro dove si lavora dove si sta
Mediamente oppure al giorno e quella è una comunità e anche di deve crescere
Capisco che adesso abbiamo il grosso problema ecco appunto della mancanza di occupazione della disoccupazione però una comunità di lavoro deve essere un altro fattore Diego indicazioni
E chi è il punto di partenza per una possibile rappresentatività ce la dobbiamo trovare all'interno di queste cellule
Quarto elemento abbiamo detto famiglia scuola comunità del lavoro quarto elemento il territorio
La comunità territoriale
E da qui che bisogna ripartire per creare un sistema istituzionale
E un sistema partitico veramente efficiente
Un partito sì fonda tenendo presente al
La volontà che emerge da queste quattro chiamiamo le comunità familiare
Scolastica del lavoro e comunità territoriale che deve essere piccola
Quindi ecco perché gli aggregati debbono essere piccoli ecco perché una riforma elettorale deve tener conto di piccoli collegi non può tenere conto di enormi entità che non caratterizzano più
E questa comunità di interessi che può dar luogo ad una rappresentatività
Che serve poi a i partiti per recepire la domanda e per
Poterla trasmettere alle istituzioni perché la crisi delle istituzioni la crisi del Parlamento
La crisi delle strutture signori avete visto io non puramente
Non faccio riferimenti concreti però avete visto
Nei giorni scorsi come si dice che la Corte costituzionale
Deve risolvere il problema del conflitto tra il Capo dello Stato
E la Procura di Palermo doveva risolvere
Il conflitto tra la Magistratura di Taranto e e il Governo cioè
Questo bisogno di andare di fronte all'arbitro Corte costituzionale è un bisogno patologico
Vuol dire che le istituzioni non funzionano c'è perché c'è bisogno di un di un organo che regolamenta perché vuol dire che
Qualcuno luogo a mare ecco
La necessità quindi di
Trovare dei punti di raccordo che sono direttamente individuare ambiti dal Paese dal Paese come
Si diceva prima come ritengo che a quei punti di partenza da cui i punti forti di attacco
Che si servono per
Modificare il sistema istituzionale nella prossima legislatura
Che servono anche per dare un criterio di orientamento se si fa ancora in tempo per una riforma elettorale che richiesta non
Come dire
Allontanare spaccare il Paese il Paese è già stato spaccato
Questo bipolarismo già creato muscolare all'italiana c'ha creato moltissimi danni molti più danni che benefici
Dobbiamo uscirne fuori rapidamente
Cercare di riaggregare questo tessuto
E questa esperienza del Governo Monti ci ha fatto capire come in realtà
La possibilità di riaggregare il tessuto eliminando spaccatura artificiose sia un bene per il Paese per tutti noi
Ecco noi dobbiamo proseguire questa mafia
Dobbiamo proseguire questa marcia tenendo punto tenendo conto di questi punti di raccordo e quali prima facevo riferimento
Che servono per mandare avanti il discorso di un'Italia che non porterà soltanto sull'economia ma che deve avvenire una economia operante nell'ambito di istituzioni che funzionano
A cominciare
Dal comune
Dalla Provincia checché se ne dica sottolineo il termine Provincia
Alla Regione
Al Parlamento al Governo
Ecco
Tutto questo sistema
Passaggini innervata o attraverso il canale partitico ma attraverso partiti nuovi
Partiti diversi da quelli tradizionali da quelli
Degli anni del quarantotto degli anni soggettiva il quarantotto perché la società non è più quella
Partitiche debbono aggregare guardate soltanto in Italia noi abbiamo dei partiti che non arrivano al quaranta per cento
Pensiamo non so alla Germania tanto per dire ma
Si può funzioni partitini Parlamento un funzione
Se ci sono dei partiti forti
Inoltre ci sono molto bene se va bene se va bene arrivano al trenta per cento
Ma tutto questo ecco non è un problema
Da curare dal vertice ma da curare dal basso
Quindi in questo senso la prossima legislatura deve essere veramente costituente ma nel senso di ripartire dai colloqui sociali intermedi
Famiglia scuola lavoro e territorio
Da questi quattro soggetti da queste quattro entità si può ricreare il sistema Italia partendo dalla società e arrivando alle istituzioni grazie ancora dell'attenzione grazie
Graziano pilotata falsi salutiamo anche ringraziamo per la sua presenza del Sottosegretario effimere Roberto
Ed era invitiamo con intervento cui sul palco il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania
Non è intanto subito un ringraziamento a Pier Ferdinando Casini a Lorenzo Cesa che mi hanno voluto qui che mi hanno consentito di essere con voi e naturalmente un ringraziamento a tutti voi che siete qui oggi per discutere con una partecipazione che mi sembra stupenda con una grande tensione emotiva
Per discutere di cose che riguardano tutti noi che riguardano il futuro di questo Paese
Disloca Anna che avete utilizzato sono slogan veramente condivisibili questo richiamo alle tue idee per l'Italia è un richiamo che ci porta a tutti noi insieme a disco voterà a mettere insieme un patrimonio di idee di pulsioni di tensioni ideali che penso debbano essere importanti per ripartire perché questo è un Paese che vede ripartibile
Io credo che
Il
Punto
Da cui va cominciata ogni riflessione non può che essere il quadro economico
Noi il quadro economico attuale caratterizzato in primis ovviamente dalla crisi dell'euro dalla crisi del debito sovrano
Da tutta una fase economica o
Avviata sì un paio di anni fa
Perché ha visto tutto quello che il sistema economico Europa attraversare una crisi profondissima
Dentro la crisi dell'Euro dentro la crisi del debito corso sovrano c'è naturalmente il problema del nostro macigno di debito pubblico un macigno che condizionava la stessa sopravvivenza dello Stroppari sia un certo punto ha messo in difficoltà nella percezione dei mercati la stessa sopravvivenza del nostro Paese rispetto all'euro rispetto all'appartenenza all'euro e su questo si è catalizzata in questi mesi latte missione ovviamente del Governo con dei risultati importanti con dei risultati credo incontestabili in queste ore viviamo tutti un ottimismo notevole
L'ottimismo che deriva anche dalle notizie delle ultime ore da quello che
Gli esiti del della reazione dei mercati alle decisioni prese dalla BCE
Ebbene tutto questo io voglio ricordare che è stato possibile anche se non soprattutto a seguito di una serie di decisioni prese dal Governo a seguito dell'impegno del Presidente del Consiglio sulla scena europea perché oggi abbiamo ringraziato giustamente Mario Draghi per tutto quello che ha fatto ma io credo che quello che ha fatto Mario Draghi in BCE non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato negli ultimi otto nove mesi un lavoro immenso
Fatto dal Presidente del Consiglio per creare
In Europa
Per creare
In Europa
Le condizioni di tutto questo però sin dall'inizio questo Governo ha avuto ben chiaro che dal dall'altra parte dall'altro lato oltre al problema del debito pubblico che
Amaro dirlo comunque ricordiamoci non è risolto è un problema un debito pubblico nell'ordine di due mila miliardi di euro ovviamente non si risolve riprende rimettendo sotto controllo lo spread questo è il solo una delle componenti speriamo avviate progressivamente alla sua redazione ma non è
Una partita che finisce occorrerà sul debito pubblico un impegno di anni un lavoro ora o di anni ma affianco a questo il Governo ha avuto subito chiaro anche un altro polo della problematica che è rimasto un po'in penombra nel dico attico pubblico nella percezione dell'opinione pubblica cioè l'elemento che questo Paese il nostro Paese ha perso ormai da diversi anni
Quella propulsione quella capacità di crescere che avevano caratterizzato fasi precedenti della nostra storia
Io vorrei ricordare a tutti noi che negli ultimi quindici anni il tasso di crescita di questo Paese è stato sistematicamente inferiore alla media europea
Questo è un indicatore che riassume una sommatoria di fattori
Che devono essere affrontati e analizzati come questo Governo sta cominciando e ha cominciato ad analizzare da affrontare io li vorrei rapidamente rievocare almeno in quella che è la mia visione delle cose
C'è un tema produttività è stato già ricordato mi pare nell'intervento della Marcegaglia cioè questo Paese ha perso negli ultimi anni
Produttività in relazione ai sistemi industriali concorrenti
E questo è un tema che giustamente il Governo a partire dal Presidente del Consiglio ma poi anche il ministro passerà ha messo sul tavolo nella fase più recente in modo chiaro chiamando le parti sociali a un incontro
A una discussione che solaio essa cioè attraverso le parti sociali può partorire quell'avanzamento in termini di flessibilità in termini di capacità degli impianti in termina
In termini complessivi di produttività del sistema delle imprese idoneo a risolvere la situazione
Ma non è solo il tema della produttività che caratterizza io credo
La scarsa capacità del sistema Italia di essere performante di crescere che si è andata delineando negli ultimi quindici anni c'è un po'beh ma anche di sistema Paese che attraversa tutto il quadro delle istituzioni pubbliche della pubblica mi estrazione il sistema della giustizia tutta una serie di fattori che fanno sì che oggi in questo Paese in Italia
Il sistema nella sua complessità dell'apparato pubblico non sia correttamente funzionale alle esigenze delle imprese delle famiglie non sia in grado di dare quelle risposte che in altri paesi vengono date dai sistemi pubblici delle delle rispettive nazioni
Io dico agli occhi
Pare su questo una riflessione rapidissima fino agli anni Ottanta un sistema pubblico non performante era un prezzo che poteva essere pagato
Era un prezzo che poteva essere pagato perché eravamo in una fase di relativa di chiusura di relativa impermeabilità delle economie na sì anali e il nostro Paese seppe in quella fase trovare un equilibrio trovare le giuste compensazioni per mettere insieme
Un Paese che cresce la
Con una pubblica amministrazione non competitiva oggi in un'economia aperta tutto questo non è più pensabile non è più possibile noi siamo in competizione sul mercato mondiale con Paesi che hanno una struttura pubblica alle spalle estremamente performante o noi siamo capaci di fare un salto di qualità su questo oppure conti vedremo a far pagare al nostro sistema di imprese al nostro sistema di produzione un Dazzi o invisibile ma importantissimo che condizionerà lo sviluppo nei prossimi anni
Ebbene
Tutto questo che cosa ci dice
Ci dice fondamentalmente due cose che il lavoro che abbiamo davanti anche questo è stato detto già in altri interventi prima di me è un la ora ancora lungo che il Governo ha cominciato impostando allora io credo in modo eccezionalmente lucido sia
Ad affrontare la tematica del debito pubblico sia ad affrontare la per la tematica della competitività e della riforma del sistema Paese ma questi processi dovranno proseguire nei prossimi anni
Cioè io credo che vada sgomberata l'idea
Che noi siamo
A ci stiamo avviando alla chiusura di una base alla chiusura di una parentesi e che tutta una serie di problemi sono risolti e che potremo lavorare
Tornando agli schemi di ragionamento del passato
Questo a mio parere non è vero il lavoro di questo Governo l'agenda di questo Governo dovrà essere raccolta nella prossima legislatura dovrà essere raccolta da una classe dirigente
Consapevole capace
Che abbia
Che abbia la lucidità
Di portare avanti anche con qualche passaggio impopolare un processo di riforma profonda del Paese che non durerà
Un mese o due mesi o cinque mesi ma che impegnerà anni
Nel percorso che abbiamo davanti a noi è un processo che deve toccare il sistema della giustizia
è un processo che deve affrontare il nodo della pubblica amministrazione io qui lo vorrei dire con chiarezza io non mi iscrivo al partito di coloro anche autorevoli esponenti politici del passato recente
Che propongono un linciaggio del pubblico impiego additandolo
Alla società
Come
Fattore
Patologico perverso al contrario io vengo da un'esperienza trentennale nella pubblica amministrazione e so quante risorse umane e culturali di valori di tensione ci sono dentro il pubblico impiego
Tuttavia noi dobbiamo mettere questo patrimonio di persone di risorse umane di volontà penso agli insegnanti e i pubblici impiegati penso tutti coloro che fanno parte del mondo pubblico nelle condizioni di esprimere un servizio al sistema Paese
Come sono in grado di fare e per questo noi dobbiamo cambiare le regole il problema non è soltanto e non è tanto in parte anche quello ridurre il per il metrò del pubblico come ha detto la Marcegaglia sì c'è anche questa componente mai noi dobbiamo mettere il pubblico nelle condizioni di essere un fattore di forza di questo Paese e non un elemento di ritardo e questo non lo si fa Lince angoli impiegato pubblico come soggetto sociale ma dandogli le condizioni per operare nella migliore maniera possibile abbiamo
Abbiamo poi bisogno
E questo lo dico
Di ripartire anche pensando a valori pensando a ideali nuovi gli interventi che mi hanno preceduto in larga misura lo hanno lo hanno sottolineato non è solo non c'è solo da rimettere in moto la macchina della crescita noi dobbiamo anche
Trarre frutto dall'esperienza dei cinquant'anni che abbiamo vissuto della fase che dal dopoguerra ci ha accompagnato fino ad oggi per indicare al Paese per indicare alle nuove generazioni un modello di crescita diverso
Un modello di crescita più in sintonia con le esigenze dell'uomo proprio in sintonia con le esigenze delle famiglie più in sintonia con il territorio con l'ambiente
Un modello di vita che sia finalizzato accrescere ma accrescere bene con la qualità della vita giusta con la qualità del lavoro giusto e in tutto questo è in tutto questo conta tutti i temi di dire che il mondo dell'agricoltura a cui sono profondamente legato per il quale io ho speso tutta la mia vita è un mondo che può dare tantissimo al modello di sviluppo di questo Paese
Deve inteso
Lo dico subito qui non voglio fraintendimenti
Io no
Nessuno ipotizza e men che meno io
Per i un ritorno a una società pare industriale in cui tutto si si risolve in una dinamica del territorio che ruota intorno all'agricoltura questo solo uno stupido potrebbe dirlo pensarlo
Io penso invece a un'altra cosa io penso che questo pezzo di società
Che comincia dalla nostre imprese agricole che finisce poi in un sistema agroalimentare
E tra i migliori del mondo è un esempio è cinica una strada è un pezzo di questo modello virtuoso di crescita in cui noi dobbiamo far leva sulla né nostra cultura sulla nostra storia sulla nostra capacità di vendere i nostri valori sulla creatività che esprimono le nostre imprese non solo ovviamente nell'agroalimentare
Noi abbiamo un mondo di piccole e medie imprese alcune ad anche un po'più che medie che sono ai vertici mondiali in termini di tecnologia capacità di innovazione non ne parliamo mai ma sono quelli i nostri gli impedimenti imprese che tra l'altro esprimono una capacità di avere un rapporto con il mondo del lavoro virtuosa
Avanzata e che ci indicano anche soluzioni sulla contrattualistica sulla flessibilità degli impianti e sul resto
Dobbiamo quindi avere la forza la capacità di immaginare una società anche diversa da quella del passato
Non solo tornare a crescere ma tornare a crescere meglio di prima tornare a crescere in una società che deve cambiare il suo web sparo ma che voi o le comunque essere una società in inclusiva anche su questo vorrei sottolineare che è importante non perdere certi riferimenti culturali
Noi non ha non dobbiamo pilotare lo sviluppo di questo Paese
Versioni darwinismo sociale spietato in cui i margini alziamo pezzi di società importanti
Non è Cuesta la strada
Questa è una strada che
Contro i nostri valori profondi e contro il
La parte migliore della storia che abbiamo come Europa e contro valori devono essere profondamente radicati dentro di noi
Ecco allora che poi mi viene in mente anche lo voglio citare in questo frangente quanto dobbiamo oggi anche al mondo del volontariato al mondo del no profit
Che esprimono
Esprimono lo spirito di vita che ci danno indicazioni che ci danno risposte nuove che stiamo omettendo di considerare nella giusta misura
Ecco allora che tutte queste cose si compongono in una visione che deve essere lucida e rigorosa da un lato
Perché noi abbiamo bisogno di lucidità vigore come è stato detto ripetutamente di senso di responsabilità
Negli anni avvenire insieme ha una voglia di vedere di immaginare un Paese diverso un Paese in cui recuperiamo grandi valori in in Paesi in cui lo ripeto ancora una volta e qui chiudo il modello di sviluppo è un modello più virtuoso è un modello a misura d'uomo a misura di famiglia a misura di tutti noi grazie
Grazie mille
Ringraziamo
Il Ministro delle politiche agricole Mario Catania
Mi chiamo a salire sul palco Giorgio La Malfa della concentrazione democratica i repubblicani con un caloroso applauso grazie
Pongo
Avevamo
Cari amici era una
è una consuetudine ormai che a settembre
Che a settembre
L'UDC
Offre alla vita politica italiana un contributo
Non solo di idee ma anche di passione politica che è quella che spesso manca nella nostra vita comune
Ha detto qualche minuto fa
Ha detto qualche minuto fa
Il Presidente emerito della Corte costituzionale
Il professor Capotosti in un intervento molto importante
Che nel corso di questi anni
L'Italia pagato il prezzo diceva
Di un bipolarismo
Egli ha detto un minuto
Che non ha risolto i problemi del Paese Mallia aggravati
Per l'autorevolezza
Di chi diceva queste cose
Che sono vere
Noi dobbiamo
In primo luogo esprimere
Un profondo ringraziamento
A chi bene primo
Si è opposto a questo bipolarismo muscolare
E ne ha iniziato a decretare la fine
E questa
Penso all'Alitalia
Pier Ferdinando Casini alcuni vogliono dare
Riconoscimento
Che viene
Anche dal fatto che quando l'UDC
Ha cominciato questa battaglia nel due mila sei
Io facevo parte di uno di voi due polemiche con il loro bipolarismo muscolare tendeva ad aggravare i problemi del Paese
è la presenza di una
E con la forza politica
Che tuttavia ha sfidato
La legge elettorale il premio maggioritario di sbarramento
Ma dipendeva la sua autonomia
Sono costituito
Il punto di riferimento che poi ha consentito
A forze politiche hanno è quella
Di fare lì
Difficili
A pensione con una tradizione politica dove quella mia
A uomini come
Pisanu
E a molti altri che uscivano dall'esperienza del Partito Democratico
Di costituire insieme
Quello turbamento di forze politiche e parlamentari
Che tra il due mila dieci
E il due mila e undici ha inferto il corpo Montale al bipolarismo
Siamo noi
Sì anche voi soprattutto dell'UDC con il vostro gruppo dirigente
Né può ascrivere
Merito politico
Nella prossima battaglia elettorale
Di avere restituito al Paese una dialettica politica meno malato meno promossi no meno disastrosa di quella che ha determinato in questi anni la paralisi del Paese
Quella di
Di cui parlano
Il Sottosegretario vigenti di cui ho parlato del servilismo verrà
è quell'insieme di forze politiche e parlamentari
Limitate cinquanta sessanta parlamentari
Alla Calabria venti o trenta al Senato è
La posizione politica che ha determinato la nascita del Governo Monti
C'è la presenza sul terreno politico lattina definitiva del bipolarismo
è la legge elettorale che il Parlamento dovrà fare
Bisogna che non riproduca
Le condizioni del bipolarismo ho letto l'altro giorno un articolo di Panebianco sul Corriere
Il quale diceva
A questa classe politica adesso vuole buttare via vent'anni di bipolarismo
Poi dice
è vero l'Italia non è cresciuto
In questi vent'anni
Ma questo Panebianco
I casi sono due
O la causa della mancata crescita è il bipolarismo come noi pensiamo
E allora se ci riferiamo di quel sistema bipolare creiamo le basi politiche per la ripresa del Paese
Oppure i Governi non contano
La colpa non è di Berlusconi la colpa non è di Palmi e allora anche i Governi proporzionali che nascessero da nuova legge non possono essere considerati causa della crisi del Paese
Il Governo Monti
è stato il prodotto di una iniziativa politica
Del quello che chiamavamo il terzo polo del Polo della Nazione
Che si è incontrata con la consapevolezza del Presidente della Repubblica
E già destinato al Governo monti ma cos'è
Che qualche volta
Sentiamo stridente del Governo ponti che cos'è che non va
Perché io sono certo abbiamo una platea come questa che è intrisa di politica come siete voi
Non sempre piace il Governo Monti non per le ragioni
Per cui non piacerà
All'onorevole Crosetto o a qualche altro del PD
Perché mette le tasse perché sappiamo bene che è l'isolamento e doloroso che consente non funziona nel Governo Monti se ce lo pigliamo fino in fondo
è che non è
C'è troppa tecnica
E c'è troppo poca politica
Si sente ogni tanto quando molti chissà quella frase di più voi dovete scusare davanti al Parlamento tedesco
Già i Parlamenti costituiscono in fondo un impedimento al Governo
Ma alle minori Lettieri che vengono ad una grande tradizione politica alle vostre orecchie viabilità dalla grande tradizione politica è inaccettabile l'idea che i Parlamenti costituiscono intralcio
Perché allora la democrazia costituisce quegli stralci qual è il problema
Ciò che è venduto a lungo
Vedendo dovendo parlare in questa vostra sala
Il problema è
Che noi più
Avevamo immaginato una diversa formula politica per il Governo
Noi non volevamo un governo tecnico parliamoci chiaro
Noi volevamo un Governo di unità nazionale
Cioè noi volevamo che le due grandi blocchi
Che avevano insanguinato e diviso e paralizzato il Paese in questi anni il blocco della destra di Berlusconi e della sinistra del PD volevamo per questi due blocchi
Stabilizzato una tregua ed essere contenta a un governo politico di unità nazionale
Ed abbiamo pensato
Che potessero essere Mario Monti a guidare quel Governo non perché è tecnico ma perché equidistante tra il Partito Popolare è la sinistra
Cioè volevamo come negli anni Settanta ci fu il Governo Andreotti espressione della solidarietà nazionale volevamo
Una presa di coscienza da parte delle grandi forze politiche tempo va bene paese doveva affrontare un senso di responsabilità
è quello che è avvenuto e che al momento di prendere quella responsabilità al momento in cui si doveva costituire il Governo
I due blocchi
No noi naturalmente ma in una
Rifiutando
Immettere due vicepresidenti del Consiglio un'espressione del PD dell'espressione della PdL hanno essi trasformato quello che sarebbe stata un'ipotesi politica l'hanno trasformata in un'ipotesi tecnica
Noi respingiamo fermamente l'idea
Che al Circolo nella società italiana che ai problemi di una società possono essere affrontati dai tecnici i problemi della società sono problemi l'aspetto
Alle forze politiche
Le forze politiche hanno il dovere di non farlo sotterranee questa responsabilità
Perché i Paesi
Non possono essere guidate valga esangui idee
Sviluppate delle università va be'oneste abitativa come la stessa passione ricalca acconsentito verrà dopoguerra di ricostruire gli italiani l'Italia non è stata ricostruita dopo la campagna potrebbero il fascismo dai tecnici
è stata ricostruita da De Gasperi è stata ipotizzata Einaudi
è stata ricostruita da Ugo La Malfa
Effetto avremo ricostruire l'Italia piani avvisi dell'UPT riserva ponendovi conclusi perché dobbiamo ricostruire
Sarà necessaria la passione della politica che voi rappresentate così nobile
Ecco il punto
Ed è questo il senso se capisco bene della proposta per le prossime elezioni
La posta non è di continuare il governo tecnico
Non è di dire siccome noi non siamo capaci vedete voi
è difficile alle due forze politiche la PdL al PD che nella nostra valutazione
I problemi del Paese sono ancora così gravi monta richiedere soluzioni tetti dei malati chiede
Intese politiche
Cioè il coraggio per essi non hanno avuto a me colpisce al punto tredici
Leggendo i giornali si capisce anche molto anche l'ha detto anche Prodi l'altro giorno ha detto a privati
Anzi forse poi dovremo fare i conti con un Governo di unità Monti faremo il Governo
Cioè
Se non riusciamo a vincere le elezioni si debba dire
La finisco la terza
Se non la diciamo
Faremo come ma non è questo il problema
è il problema
Ma se noi dobbiamo chiedere all'Italia dei sacrifici per ricostruire
Questi dati e decide dovrà chiedere oculare Boves spettro di forze politiche
Allora noi dobbiamo mantenere via per la nostra proprio i fatti
Autonomia di valutazione rispetto a questi due blocchi
Non è tanto il dire ma non sappiamo Bersani Vendola questo e quell'altro noi vogliamo sapere se essi hanno la consapevolezza piena bene il problema è che l'Italia deve affrontare per risalire la china
E c'è un secondo punto e finisco che riunisce
Il programma di governo che voi dovete darci
Monti ha fatto molto bene
La parte che riguarda il risanamento
Ha chiesto sacrifici
E i partiti
Con più serietà
O con meno
Buonavoglia all'autostrada ma qui c'è un altro problema che mi angoscia tutti i giorni
Italia decide il problema della crescita economica è la crescita economica va affrontata con altrettanto vigore e impegno io considero un limite consentitemi di dirlo lo dico come politico lo dico per l'economista
Io credo che dentro Monti non abbia sensibilità sufficiente sui problemi della crescita
E non abbia sensibilità più vigente parlerò con chiarezza sul grande problema drammatico del nostro Paese che citava il Mezzogiorno sita dalla disoccupazione esitato la disoccupazione
Dai giovani ben venga
L'altro giorno
Il Presidente del Consiglio ha fatto un'intervista al Mattino di Napoli
Parlando al Mezzogiorno e ha detto
Molte cose perfettamente condivisibili poi ha detto
Ma voi credete
Ha detto al giornalista del mattino ma voi credete che la spesa pubblica sia stata utile al Mezzogiorno
La risposta mia essi
Non la spesa pubblica del clientelismo
No la spesa pubblica della corruzione ma la spesa pubblica dalla Cassa per il Mezzogiorno che ha dato le strade che ha dato all'irrigazione la spesa pubblica cantato il centro siderurgico attaccato
Che ha dato dieci mila lavoratori attardati quella spesa pubblica
Che abbiamo fatto negli anni Cinquanta e che ha continuato ad essere
Fino a quando le Regioni non hanno devastato qualitativamente che ha cambiato il volto nel Paese quell'anno
Difendiamo poco anche il Governo amico del professor Monti
Noi non riusciremo dalla crisi dodici dall'UDC e non ne usciremo dalla crisi serie non a me avremo la forza di fare spesa pubblica per investimenti
Di qualità sotto il controllo dell'Europa quello che volete bassa e noi non sappiamo per le scuole
Nelle scuole nelle università che le strade che le ferrovie dalla banda larga di cui tanto si parla richiesto Investimenti pubbliche noi non sappiamo detonatore i problemi del nostro Paese e noi questi problemi li conosciamo
Ecco cari amici
Ecco quello che
Quello che dobbiamo fare noi
Andremo alle elezioni
Con una concentrazione
Di forze l'anche e cartoni
Per voi rappresentate con forza questa tradizione
Ed io al fianco
Con la modestia
Per la mia forza di continuare una tradizione che aveva una sua presenza importante del mondo dell'economia e delle professioni delle università
Laici e cattolici
Perché questa contrapposizione non serve all'Italia di domani
è così nuove
De Gasperi collabora con i lanci così come ci fu un Governo Bocola balzo
Io vedo nel futuro che è un Governo una forza politica centrale dei possibili sviluppi possa contenere insieme nelle forme che vedremo i laici i cattolici liberali e socialisti
Come nodo centrale di una vi ponete all'Italia non ancora garantito
è consentitemi di dirlo non saranno di governi tecnici lo dico al Ministro Carfagna non saranno perché i problemi dei Paesi
Non sono problemi universitari
Solo con il signor la crescita non si determina con misure astratte si determina coinvolgendo la gente
E oggi bisogna stare molto attenti
Che tra un Governo lontano è un'opposizione dominata dai blindati Di Pietro l'Italia perda quella passione politica democratica testato il fondamento di quella straordinaria obbligato
è stata la trasformazione dell'Italia da uno dei Paesi più poveri d'Europa a uno dei Paesi più forti del mondo se a questo arrivato
Noi dobbiamo inventare
PM non lo dobbiamo replicare dipenderà dalla capacità che avremo
Di collocarsi al centro di questo sforzo
Di restituire alla politica e alla democrazia di ruolo una responsabilità
Diventi ai compiti che essa a e deve avere
Grazie
Grazie a ciò che oramai qua
Adesso
Dopo venti anni dopo mentre i ragazzi abbiamo l'ultimo intervento c'è una ricerca per il suo è uno dei nostri cervelli in fuga purtroppo Alitalia il dato
Dagli Stati Uniti Rita Clemente
No innanzitutto grazie
All'onorevole Casini onorevole Cesa
A tutta l'undici per avermi invitato a parlare e grazie a tutti voi sarò brevissima
Allora io ho scritto una lettera Presidente Napoletano tre
A Napolitano tre anni fa e la scritta non solo perché ero stanca di lavorare produrre risultati anche buoni apprezzati all'estero
E non avere
Alcun tipo di riconoscimento
Ma anche perché credo Presidente ossia una forma di complicità
La mia
Non era una denuncia solo di una mia sofferenza personale
Ma di più
Voleva denunciare come
Per favorire
Interessi personali o di casta si danneggi il vero obiettivo della ricerca e dell'Avvocatura ricercatori
Che ai cittadini fosse
Il nostro paese in generale
Proprio per questo sono convinta che chi USA il suo ruolo per selezionare il suo ruolo per selezionare i doni migliori
Ma Piero comandati tradisca d'Italia ed italiani
Ma che cosa avvenuta negli ultimi tre anni nulla o peggio c'è stata la riforma Gelmini
Che non ha prodotto grandi risultati ha ottenuto un aumento dei precari un aumento dell'età dei precari che già erano l'università
E a ottenuto un aumento importante dei cervelli in fuga
Agli ultimi dati dicono che all'Italia cervelli in fuga posta da un miliardo viene euro all'anno ora siamo molto generosi ma non ce lo possiamo permettere
Credo
Allora
Inoltre
Sottolineo che tutti i tentativi che sono stati finora attuati per richiamare i ricercatori sono stati dei fallimenti perché una volta tornati ricercatori non hanno trovato un terreno è uno stipendio adeguato per continuare il loro lavoro
Adesso fra pochi mesi cioè già iniziata la la reclutamento ci sarà l'abilitazione nazionale
Che sarà un teste importantissimo per vedere se
E come sono cambiate le cose
Certo molto triste pensare
Che
Per garantire la trasparenza
Delle selezioni dei nuovi docenti sia prevista la presenza di un commissario estero non esterno estero vuol dire che
Un docente di università straniera verrà a garantire che i risultati che verranno prodotti dalle varie Commissioni sia giusto
Penso che questo
A mio parere è sbagliato stesso sia sbagliato
E che non renda giustizia a quella parte del corpo accademico che virtuosa e che
Non ancora è stata capace di essere più forte di tutti diciamo quindi la parte del corpo accademico che a comportamenti non virtuosi
Io vado per lavoro a New York sul frontespizio di molte scuole
Elementari cioè primario di luglio
è scritto la conoscenza
Da
Potere dà forza
Io
Trasformerei la parola forza speranza perché la speranza la forza quindi a dire la speranza e maggiore
E quindi
Perché questo Stato sia convinti che con la formazione
Che si cresce
E che con un'informazione che lo Stato si arricchisce ci sono nuovi brevetti nuove terapie nuovismo avvisi
Innovazioni tecnologiche
Il sapere
è un ascensore sociale questo degli Stati Uniti è chiaro
Per questo negli Stati Uniti
La percentuale del PIL
Dedicata alla ricerca la formazione due virgola quattro per cento l'Italia siamo allo zero nove questo è un altro spread che dovrebbe essere corretto e che ogni tanto si dovrebbe ricordare
Perché ancora come conoscenza dallo Stato cresce
Quindi
Io parlo degli Stati Uniti perché conosco questa realtà però è abbastanza presente anche in altri Stati europei
Sì si mette in condizioni nonché tutti faccia l'università ma che tutti possono accedere università e che i migliori continuino
Come
Con borse di studio
Non date a pioggia
Con una strutture
Dove questi studenti possono abitare agevolando l'in tutti i modi in Italia invece come siamo messi siamo messi che
I libri di testo aumentano le tasse aumentano gli affitti sono sotto controllo non sono più sotto controllo e quindi le famiglie sono
Si trovano di fronte ad affrontare delle spese enormi
E inoltre
Le borse di studio continuano a calare non solo il numero ma anche in
Dell'importo
Quindi
Anche
Quando una famiglia media decida dei
Affrontare
Enormi sacrifici
Che
Posta una laurea per un figlio
Può affrontarli ma il rischio che il proprio figlio vada a lavorare in un call center
è io sinceramente non credo che questa generazioni questi giovani e questa è giovani come me si possono definire bamboccioni ospitati secondo me
Sono solo disorientati
Dal presente perché vedono le loro famiglie e loro stessi che vada incontro alla crisi e
Dalla loro futuro che è pieno di incognite
Quando si ha disorientati siete motivati e si
Si perde quella che
Diciamo la bussola esatta questi giovani sono pieni di energie e hanno un potenziale altissimo e possano davvero loro se aiutati in tutti i modi
Se salvare l'Italia
Io adesso faccio
Molto brevemente un appello a questo partito un partito che
Al centro la famiglia ed è importantissimo ora
Per una famiglia soprattutto le famiglie italiane credetemi lo studio la cultura dei
Pochi figli
La cosa più importante
E io so
Per esperienza personale diretto ai
Anche per conoscenze gli amici e familiari che pur di farsi diari farà
Cresce il proprio figlio di avere
L'accesso a questo ascensore sociale che è importantissimo e che in Italia è fermo le famiglie sono pronte a qualsiasi sacrificio quindi aiutiamo le
Perché
La cultura
In più nella nell'affrontare questo cammino così importante le famiglie solo un sole
E la loro solitudine ricade
Su
La
Diciamo con tranquillità e la crescita dell'Italia
Non ha finito
Si chiama le primarie delle idee io ho l'idea ce l'ho e che
Non è a mia è un'idea vecchissima e si chiama applicare in tutti i campi se posso usare il termine senza pietà la meritocrazia
Vi comunichiamo che c'è libertà ci ritroveremo qui per le dodici e trenta faccio una comunicazione interna del partito il dipartimento Pari opportunità si unisce alle ore quattordici presso la sala da ballo dietro il bar grazie a più tardi
Linea milioni in un
Se restiamo uniti muoveva Panzeri nei modi più
Stringiamo le nostre mani Agensud Alice
Una campi logica di invitiamo
E lì a
Religioso e lo sottolineo noccioline
Per un futuro migliore
è approvata
Nasce
Andiamo