Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Crisi, Economia, Esteri, Obama, Rassegna Stampa, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
15:30
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale venerdì sette settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci correremmo quest'oggi innanzitutto la crisi della zona Euro e l'annuncio da parte di Mario Draghi ieri che la banca centrale europea interverrà sui mercati del debito soprannome in particolare i mercati secondari Bond a breve scadenza
Per dare una mano in sostanza la Spagna e Italia il meccanismo è un po'con plesso come vedremo uno dei problemi maggiori riguarda le condizioni che verranno poste ai
Paesi che chiedono assistenza condizionalità è stata forse la parola più utilizzata da Draghi nella Conferenza stampa di ieri a Francoforte un giudizio positivo del che hanno tradito dal Times quotidiano conservatore
Euroscettico l'Europa di Draghi il consiglio direttivo della BCE annuncia non solo un programma di Bond ma un cambiamento sismico nella governance dell'Europa
Leggere Monti anche uno editoriale dall'Economist secondo cui la BCE rischia di non essere abbastanza tic tocchi il tempo sta scadendo gli eventi del prossimo mese potrebbero
Contraddire l'impressione che il tempo gioca a favore della zona Euro
Infine leggeremo un'analisi dal Financial Times sti di Dal Moro che riguarda invece la situazione dell'Italia e l'ipotesi che il Governo
Monti possa proprio ricorre agli aiuti congiunti della BCE e del fondo salva stati crescenti problemi costringono l'Italia a valutare la richiesta di
Aiuto l'altro tema che tenteremo di approfondire la convention dei democratici in corso a Charlotte Perrini i giornali europei un'occasione
Per fare il bilancio del primo mandato del Presidente Barack Obama leggeremo
Su questo un'analisi di Anna fra sciò piuttosto positiva il titolo e Barack Obama allora dei Bilanci ma insomma non è andata poi così male
Invece molto critico Libération quotidiano francese progressista che chieda Barack Obama di avere coraggio
In particolare in questa campagna elettorale perché
Rivendicare quanto fatto in questi quattro anni o attaccare Mitt Romney non basterà per riconquistare la Casa Bianca ma cominciamo dalla crisi della zona euro a lodare
Mario Draghi un po'meno il resto l'establishment europeo ieri era il Times in un editoriale dal titolo
L'Europa di tragico Consiglio Direttivo della DC annuncia un cambiamento sismico nella governance dell'Europa scrive il quotidiano conservatore di Londra che non è mai tenero con lei euro
Ricordate quando un mese fa Mario Draghi il presidente della BCE disse che l'euro era irreversibile che la Banca centrale europea era pronta a fare tutto quanto necessario per
Salvaguardare la moneta unica da ieri dopo la riunione mensile del consiglio direttivo
Grazia rivelato i dettagli del piano a cui aveva accennato in quell'occasione
Non c'è dubbio che Draghi sia cosciente di quanto ci si è in gioco i leader europei se ne sono andati in vacanza
Sapendo che il caos in Europa con la Grecia senza soldi è sull'orlo di uscita dall'euro tassi di interesse troppo alti in Italia Spagna e la possibilità di un salvataggio
Dai cinquecento miliardi di Euro per Madrid che quel causa avrebbe
Potuto destabilizzare definitivamente la moneta unica quando sono partiti sapevano anche che il caos euro
Non sarebbe apparso più corrosione Ro.Ro al loro ritorno in settembre oggi prospettive per la moneta unica appaiono ancora più Petre di quanto i leader avessero immaginato i diversi salvataggi non sono riusciti a convincere mercati che l'euro almeno nella sua forma geografiche attuale un futuro le elezioni della prossima settimana in Olanda potrebbero dar voce
Ah risentimento crescente per i costi dovuti salvataggi
Nel frattempo la Bundesbank sta esprimendo pubblicamente la sua contrarietà alle misure che la BCE ha deciso di prendere
Nonostante i limiti legali e l'azzardo morale dovuto al salvataggio di Paesi che hanno vissuto al di sopra dei loro mezzi
Detto tutto questo il piano tra chi può dare un po'di respiro il piano d'attacco del presidente della BCE
è un programma di acquisto di Bond l'Obiettivo abbassare i tassi di interesse impedire i mercati finanziari di chiedere rendimenti più alti
A causa del rischio insolvenza di alcuni paesi del rischio implosione della zona euro il tentativo anche di trovare una via di mezzo fattibile tra da una parte la necessità di intervenire per allentare le tensioni su Paesi come Spagna Francia e dall'altra
Rispettare gli appelli della Germania finché la BCE continui ad aderire al suo mandato di garantire la stabilità dei tre anzi al di là dei dettagli tecnici del nuovo programma di acquisto di bond di Draghi ciò che è molto chiaro e che stiamo assistendo a un cambiamento sismico negli affari europei e perché
Perché l'uomo più potente del continente ormai proprio lui Mario Draghi con la Banca centrale loro per che diventa garante della moneta unica europea la storia della crisi dell'euro è stata quella del troppo poco troppo tardi
Draghi sta facendo la cosa giusta ma ciò che è indubbio che la
Banca centrale europea ieri ha
Compiuto un passo straordinario attraversato una soglia
Nella governance dell'Europa soglia che forse
Va al di là di quello che era il suo mandato iniziale così tra l'altro il Times
Le come mista che c'è oggi reticolo europee
Noto anche lui in qualche modo pratiche riuscito
A far trascorrere un agosto tranquillo ma in un editoriale dal titolo salvare l'euro tic toc aggiunge che gli eventi del prossimo mese potrebbero contraddire l'impressione di alcuni leader che il gioco che il tempo gioca a favore
Della zone a euro perché perché la zona euro rimane molto indietro nella sua mission di salvare la moneta unica questo in parte dovuto al fatto che si tratta di un compito realmente complicato
Ma c'è un'altra ragione ed è che molta gente pensa di avere il
Tempo a proprio favore
L'Economist ricorda gli appuntamenti del prossimo mese la sentenza della Corte Costituzionale tedesca sul fondo sono bastati la prossima settimana il dodici di settembre
Nello stesso giorno ci saranno elezioni in Olanda e la proposta della Commissione per una supervisione bancaria europea poi
Arriverà rapporto della troika sulla Grecia con il rischio che
Attene non riceva più aiuti nel frattempo ci saranno una successione di incontri bilaterali per preparare un grande vertice ottobre tutto questo però rispetto a ciò che è necessario rimane inadeguato
Qual è il problema che anche se la BCE avrà successo con i suoi interventi sono i politici della zona anche della zona euro a dover determinare alla fine i destini dell'euro
Sull'Unione bancaria ci sono stati alcuni passi avanti ma si allontani mesi dalla sua realizzazione
Alcuni leader riconoscono i pericoli di un'ostilità eccessiva ma continuano a chiedere duri tagli di bilancio i Paesi in difficoltà
Il dibattito sulla puntualizzazione del debito appena iniziato le richieste tedesche per dare più potere a Bruxelles incontrano l'ostilità della Francia
Alcuni leader ritengono che basti discutere con il tempo le riforme porteranno frutti se i mercati
Metteranno in discussione l'esistenza della zona euro ci saranno
Interventi straordinari ma realtà per il
Per l'Economist il tempo gioca contro lei euro e perché perché l'incertezza e l'ostilità stanno aggravando la situazione economica la disoccupazione i massimi
Il malessere economico sta contagiando la Germania e una stagnazione economica prolungata renderà molto più costoso tenere unito l'Euro non solo dal punto di vista
Economico ma soprattutto dal punto di vista politico così tra l'altro l'Economist in questo
Editoriale il famoso pensieri investa anche della
Del dell'annuncio di Mario Draghi nei dettagli del nuovo programma
Gli acquisti di bond pubblicava un'analisi di dieta Immorlano sulla situazione italiana e sulla possibilità che l'Italia
Chieda aiuto non solo la BCE ma anche al cosiddetto fondo salva Stati perché gli aiuti dovranno essere congiunti e ci sarà una
Stretta condizionalità lo ha ribadito più volte Mario Draghi nella
Sua conferenza stampa di ieri i crescenti problemi costringono l'Italia a valutare la richiesta di aiuti
Alla BCE il peggioramento della crisi economica e l'aumento del costo del debito hanno spinto alcuni
Responsabili governativi a Roma ad avvertire che l'Italia potrebbe essere costretta entro la fine dell'anno a richiedere un programma
Gli acquisti di bond in cambio dell'implementazione di ulteriori riforme economiche la posizione ufficiale di Mario Monti che l'Italia non ha bisogno di fare questa richiesta Baiutti
Ma che se accadrà ci devono essere solo condizioni light leggera e viste le misure già adottate dal Governo
Da novembre ad oggi ma in pochi mesi Monti potrebbe essere costretto a cambiare idea secondo quanto dicono alcuni alti funzionari coinvolti nelle discussioni in Terme
Secondo questi alti funzionari la Germania tra gli altri probabilmente insisterà per condizioni più dure in parte per evitare un cambio di rotta da parte di un eventuale nuovo Governo dopo le elezioni in Italia del due mila tredici
Monti in una posizione difficile spiega questo alto funzionario riferendosi alle elezioni sia
In Italia sia in Germania del prossimo anno la Germania la Bundesbank chiederanno impegni molto fermi sulle riforme future e questo sarà molto difficile da accettare per Monti
Perché è difficile da accettare perché la sua maggioranza in Parlamento si fonda sul Partito Democratico sul Popolo delle Libertà
Ma entrambi si oppongono all'ipotesi di andare con il cappello in mano a Bruxelles e a Francoforte ben sapendo che gli elettori pulire ebbero per quella che verrebbe percepita come una perdita di sovranità
Nel caso di dure condizioni come quelle imposte alla Grecia con i tagli alla spesa e le privatizzazioni forzate così tra l'altro
Il Financial Times in questa
Analisi vedremo naturalmente
Anche domani quali saranno i commenti gli ulteriori commenti alle decisioni
Di Mario Draghi per la Banca centrale europea nel frattempo l'attenzione della stampa estere incentrata anche sulla convention dei Democratici parliamo evidentemente delle presidenziali americane
Convention né che si è chiusa ieri con il discorso di Barack Obama anche su questo torneremo
Domattina le mondo però oggi ne approfitta non potendo commentare il discorso della
L'attuale Presidente candidato
Ne approfitta fra fare un bilancio dei primo mandato Obama Barack Obama allora dei bilanci il titolo di un'analisi di Anna Fraktion che scrive
Anche per un giocatore di basket sport in cui Barack Obama eccelle la barra era stata piazzata livello troppo alto quattro anni fa gli americani non si erano accontentati di eleggere un democratico la Presidenza
Avevano chiuso con il bilancio catastrofico degli anni Bush o Junior rinviando per la prima volta la Casa Bianca un nero
E scegliendo un uomo di quarantasei anni un giovane senatore dell'Illinois diplomato ad Harvard oratore di talento con il fisico da primo della classe durante la campagna Obama era riuscita a entusiasmare l'immobilità are una parte dell'America
In cui umore erra livello più basso America crollava sotto i debiti era insabbiate in due guerre lontane con la sua immagine
Nel mondo rovinata per sempre Obama prometteva incarnava al cambiamento figlio di un padre keniota e di una giovane donna e del Kansas
Nato alleva guai cresciuto in Indonesia rappresentava l'America del ventunesimo secolo quella della diversità etnica
L'elezione del Primo Presidente afroamericano superava di registri della politica era un atto di fede nella capacità degli Stati Uniti di rinnovarsi di essere fedeli
Ahi loro parte valori prima ancora di giudicare gli ultimi quattro anni occorre dunque ricordarsi di quel momento di euforia dovuto all'elezione di Obama
Come dice il giornalista Ron sogni Suzuki end Obama era la speranza di una vera rinascita alla quale una nazione intera aspirava la rinascita in quattro anni chiede le Monde di fronte a un'attesa simile
Obama non poteva che deludere ed ha deluso la Convention democratica di questa settimana Charlotte gli ha rinnovato la fiducia del partito sarà lui ad affrontare repubblicano Mitt Romney il sei novembre
Ma i bei discorsi non bastano più l'umore del Paese non è migliore di quattro anni fa la recessione sempre presente la disoccupazione colpisce più dell'otto per cento della popolazione
I deficit rimangono abissali gli americani dicono che il loro Paese va fuori strada insomma non c'è stato alcun miracolo Obama ci sono stati quattro anni di battaglie politiche di intense all'interno della Casa Bianca come con il Congresso
In un libro inchiesta importante cioè Obama la verità Ron su
Kind ex Ca atto del servizio politico del Wall Street Journal ripercorre i momenti chiave di questo primo mandato e va all'origine della delusione Obama
Secondo lui tutto si gioca l'inizio del due mila e nove nuovo Presidente non scopre all'improvviso la crisi sa di essere confrontata un dramma economico e finanziario di ampiezza storica eredita una catastrofe può trasformarla però in un'opportunità
Può diventare fra intenderanno su Roosevelt dei suoi tempi uno dei più grandi Presidenti americani
Che aveva costruito lo Stato provvidenza sulle macerie della crisi del ventinove virgola Ciatto le basi di un nuovo ordine internazionale all'indomani della seconda guerra mondiale
Obama
Lui
Nel due mila nove quando arriva la Casa Bianca deve dominare Wall Street il mostro da cui la crisi è partita
Wall Street ha bisogno dello stato di soldi dei contribuenti bisogna salvarlo ma bisogna anche ridurne il peso l'ampiezza del compito sembra però paralizzare il Presidente Obama
Obama molto prudente opta per le mezze misure salda Wall Street dal fallimento mette qualche regola in più ma poco e così lasciar sfuggire via il suo momento Roosevelt Tiano così
L'avete però non su skinhead ma non tutti la pensano così il commentatori mio sui che Andrew Sullivan scrive che all'inizio del due mila nove qualsiasi Presidente responsabile doveva avere come priorità quella di stabilizzare il sistema finanziario non di esercitare rappresaglie contro Wall Street
Nonostante i fantasmi la sinistra Obama non è stato eletto per essere una sorta di crociato di sinistra scrive Sullivan è stato eletto
Mostrando dimostrando la sua volontà di governare al centro a costo di deludere il suo elettorato di sinistra questo il triste ma nobile il destino del centrista
E secondo le mondo dal punto di vista del centrismo Obama non ha demeritato una riforma parziale della sanità un piano di rilancio economico che ha evitato una vera depressione un piano di salvataggio del settore dell'auto
Ci sono anche dei punti neri non ha fatto male marce indietro sulle misure che violano le libertà decisa all'indomani dell'undici settembre
Troppo freddo troppo distante non è riuscito a cambiare il clima da guerra civile tra partiti che paralizza Washington anche all'estero per le mondi il bilancio di Obama interessante uscito dall'Iraq dopo aver creduto
In una vittoria militare in Afghanistan ha fissato il due mila quattordici come data per il ritiro ha proposto una politica di dialogo all'Iran
è riuscito a forgiare una strategia di pressioni per costringere Teheran ha rinunciato al suo programma nucleare ha contribuito alla sconfitta del libico Gheddafi
Ha adottato una linea durissima contro al Qaeda culminata con l'eliminazione di Bin Laden la cosa più in ente a Rio rientrato verso l'ASI alle priorità strategiche dell'America punto nero il fallimento totale sul dossier israelo palestinese
Tutto questo è stato realizzato in un'avversità economica massiccia e con dei repubblicani che hanno praticato un ostruzionismo estremo insomma
Conclude allo sfascio di le Monde la performances di questi quattro anni lascia pensare che se ci sarà un secondo mandato Obama potrà quello sì essere il mandato Roosevelt Tiano così
Le montagne di oggi il caso invece molto più critico in un editoriale di ieri dal titolo coraggio ricorda liberi che Ronald Reagan
Con una frase o meglio una domanda aveva distrutto nel mille novecentottanta al suo avversario democratico Jimmy Carter ma lei
è meglio di quattro anni fa la stessa domanda perseguita Barack Obama giovani Presidente nero ha deluso nel suo celebre Yes we can non ha mai mantenuto le sue promesse
I quattro anni la disoccupazione è salito al debito esploso l'incapacità di Washington di riformare riformarsi è diventata perenne
I repubblicani in piena deriva ideologica antistato antitasse hanno la loro parte di responsabilità in questo stallo strutturale del sistema politico
Hanno dimostrato durante tutta la loro convention a Tampa il loro estremismo sociale culturale ma per riconquistare la fiducia degli elettori vincere in novembre Obama non può incentrare la sua campagna solo contro Mita Romania polla Raia
Il Presidente oggi paga il prezzo delle sue esitazioni della sua pur Silla limitata la sua mancanza di audace volontà Obama è stato migliore come candidato che come Presidente dell'est l'entusiasmo del due mila otto si è spento
Per restare la Casa Bianca dovrà dimostrare un altro tipo di coraggio politico e difendere i suoi valori democratici democratico
Infine la sua campagna si giocherà sull'economia toccherà a lui convincere che le sue idee salveranno più posti di lavoro rispetto alle ricette del passato ultraliberista dei suoi avversari così
Tra l'altro leader passione ci fermiamo da darvi Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0