Magna Carta/Italia Protagonista Summer School 2012 - Un confronto tra il Ministro dell'Istruzione, professore Francesco Profumo e l'onorevole Mariastella Gelmini

Un piacere stare con voi comunque la pensiate detto questo i fa piacere
Fare questo dialogo tra un presente o assente lo trovo francamente
Arte contemporanea anche perché c'è il senso dell'attesa di quando arriverà quindi possiamo parlare e sparlare come vogliamo no però insomma il ministro lo conoscete io partirei subito dalla ciccia della questione perché insomma
I tecnici al Governo insomma tutta la retorica sull'argomento ma se lei avesse avuto più tempo all'attività di questo dicastero immagino che le elezioni saranno nella prossima primavera comincio dal Presidente Napolitano forse
La sua frase una delle sue battute fatta all'inizio di questo percorso cioè non ci sarà una riforma Profumo ma ci sarà qualcos'altro
Che poi ci racconterà nel corso di questa conversazione magari invece
Questa riforma ci sarebbe stato insomma avrebbe fatto di più sul serio offre avevo avesse avuto una legittimità popolare oppure no
Intanto buonasera grazie dell'invito non vedo né
Gaspare né Quagliarello male di saluto poi anche dopo
Per i quaranta e io
Ho una esperienza abbastanza lunga di gestione Titti Cosa pubblica collegata all'università
E nella ricerca
E in
Tutte le posizioni che mi sono trovato
Ho sempre
Ha lavorato i primi due anni
Nel sistema di Oria pure
Perché fa parte un po'del mio carattere io prima dico di
DD di poter fare qualcosa di milioni mi piace
Far funzionare le cose che ci sono visto
Lo capisco molte volte mi è capitato di incontrare anche i miei colleghi dicendo
Tutto quello che è stato fatto prima deve essere rimesso in discussione non fa parte della mia cultura non fa parte del mio modo di pensare io credo che
Bisogna prima di tutto far funzionare le cose
La seconda cosa è che
Una delle parole più ricorrenti in questi mesi
è stata l'anno
E io vengo da una cultura completamente diversa in una cultura
Più utenti
Amministratore io quando ho fatto Rettore
Credo di aver fatto molto più l'amministratore delegato del politico piuttosto che il Presidente
Anche perché in precedenza avevo fatto il preside imprese in precedenza avevo
Gestito cose più piccole interne sta quindi
La mia esperienza di di gestore anche la mia destra la mia estrazione culturale mi porta più in questa direzione
E quindi anche da questo punto di vista
Il mio obiettivo e l'ho condiviso con
Capogabinetto con Luigi Fiorentino è stato quello di cercare
Per quanto possibile naturalmente di lavorare più dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista normativo anche perché
Se queste questa esperienza mi ha insegnato che
Le troppe norme Vespro Missere perché rendono le persone meno responsabili nel senso che tanto
Non debbono prendersi responsabilità perché c'è la norma
E io non credo che sarebbe il modo copre
Per cui per
Rispondere io mi sarei comportato comunque ecco
Questo periodo
E lo avrei fatto ancora per un certo tempo proprio per capire il sistema poi questo sistema abbastanza complicato io certamente
Conoscevo abbastanza bene parte ricerca università un po'meno la parte scuola quindi a
Avevo bisogno anche di essere un po'studente in questa fase permetta oggi a Viterbo
A
Coniato una definizione abbastanza singolare sono non so quanto i giornali domani se ne occuperanno
Che è un welfare degli studenti che insomma letta così sulle agenzie ma mi è capitato nel pomeriggio sembrava più uno slogan ma che diciamo
Una cosa di peso ma chiaramente non voglio essere rispettoso nei suoi confronti ora che le nessun altro occasione per spiegare cosa intendesse per un welfare degli studenti
Per il
Se noi guardiamo
Intoppo dallo studente no
E quindi il mondo del lavoro
Io credo che ormai
Ci sia una consapevolezza diffusa perché
La dimensione nazionale del mondo del lavoro e una dimensione che non c'è più e non ci sarà mai
Io
Sono di origine ligure quando sono andato a studiare a Torino ci hanno moltissimi miei compagni che venivano dal Sud che venivano a Torino perché c'era possibilità c'era più possibilità di lavoro rispetto ad altre aree del Paese
Adesso questo stesso ragionamento non può essere più fatto
E allora io credo che uno studente
Debba essere
Certamente formato
Nel migliore dei modi all'interno dell'università ma questo
Sta nella
Nel dovuto dell'università diversità deve essere università di qualità
Università di
E quindi
Questo diciamo che
Buonasera
Non serve a sera
C'era
Tanto
Ecco facciamo professioni rispetto nei confronti di offerta promotrice
Una sintesi abbiamo solamente parlato di una riforma Profumo che non si farà
E stava parlando e stavamo parlando del welfare degli studenti una definizione di cui oggi il ministro ha parlato di un incontro a Viterbo prego illustri si dicevo che il
Mentre nel passato ripeto quelli
Mariastella poco
Mentre nel passato
In fondo
Noi avevamo la dimensione
Paese del lavoro del mercato del lavoro per cui c'erano alcune aree del Paese che erano più a
Attraenti da questo punto di vista e quindi le università potevano avere anche questo tipo di ruolo
Oggi la dimensione non è certamente più una dimensione nazionale
Bene e almeno europea se non globale
Allora
Io credo che le università
Ad e non do più completo
Uno che è quello istituzionale che è quello di
Formare dei bravi medici dei bravi giuristi nei grandi economisti
Il secondo
Che io ritengo prioritario è quello di formare dei bravi cittadini o delle brave cittadine
Globali
Che sappiano a confrontarsi in un mercato certamente molto complicato che sarà quello del lavoro
Allora perché questo possa avvenire nel sud
Lo studente
Dovrà sempre più aderire degli stimoli fuori dall'altra
L'Aula in fondo il le università
Penso
Qualità variabile la sanno gestire
Molto più complessa o
Quello che sta al di fuori dell'Aula quindi il sistema di relazioni col territorio
Gli stimoli che possono venire
Dagli ambienti culturali all'intorno all'università
Le relazioni con
Il sistema delle imprese
Le relazioni con altre università in rete in altri Paesi che possono dare
Un
Una
Crescita accelerata ai nostri studenti
Io per un certo numero
Per un certo periodo la mia vita ho vissuto in Giappone
Vi racconto questa cosa perché
Credo che sia abbastanza significativo
Ebbene nel mille novecentosessantaquattro in corrispondenza delle Olimpiadi
Il più grande evento del Giappone sulla televisione
Perché la televisione da televisione locale fondamentalmente
Divenne una
Tipi di una
Televisione attenta e questo ha consentito di conoscere
A fronte di questa cosa il Paese si rese conto chi aveva bisogno di
Creare un foro un
Sistema formativo diverso dal precedente il precedente era un sistema
Che subito nella dopo la guerra est era stato trasformato da sistema nazionale il sistema provinciale loro hanno
Settantotto quelle che loro chiamano Bovins
E i moniti però io in queste province c'era un'università
E allora si resero conto che nel momento in cui il momento il Paese si apriva tenete presente che in Giappone non è autosufficiente nessun riso né sul
Sul pesce
Quindi anche questa aggressività che noi abbiamo verificato nel corso dei tempi è una crescita determinata da una situazione strutturale
Ebbene quindi loro che ci sono due cose
Il primo
Era che
Ci sarebbe stato un
Teste nazionale
A cui avrebbero dovuto partecipare gli studenti di tutto il Paese e poi sulla base dei risultati dei test avrebbero dovuto avrebbero potuto scegliere la loro diversità
è un po'più articolato così abbiamo tempo vi racconto un po'di più
La seconda è che
Si resero conto che per
La maturazione di persone che non avrebbero vissuto poi
Del nel loro Paese va bene molte di loro ma avrebbero dovuto
Comportarsi come cittadini almeno
Tanti quella parte del mondo più ampia bene allora avviarono questo processo di welfare
Che cosa significa
Significa che accanto
Alla
Alla borsa di studio diritto allo studio come noi siamo lo intendiamo ad oggi
Delle realtà
Ci sono altri attori
Che intervengono
Sulla
Sul mettere nella condizione
Gli studenti indipendentemente dalla dalla loro
Situazione familiare di avere le condizioni per potersi esprimere nel modo migliore
E lo agli attori certamente oggi nel nostro Paese sono
La
Le Regioni
E non abbiamo fatto un'operazione che è stata quella del decreto sul diritto di allo studio
In cui
A fronte dell'investimento dello Stato
Con il Presidente Errani abbiamo condiviso che
Fosse necessario un investimento da parte delle Regioni
Per almeno quaranta per cento l'investimento dello Stato
E
Io ho spiegato ad Errani che in realtà
Quell'investimento era un investimento che è ritornato in modo equo al territorio
E gli studenti erano solo un tramite rispetto a quello perché lo studente in realtà ridistribuisce le risorse evidentemente dalla provenienza che hanno sul territorio in modo estremamente equilibrato perché
è determinato da dai bisogni interposto
E quindi quella è una forma
Molto più attenta di distribuzione di risorse al territorio dove c'era un tramite che era lo studente invece di darle alla alla singola associazione piuttosto
Quindi
Errani ha condiviso con me questo percorso
E è stato disponibile a fare questa operazione
Naturalmente poi ci sono risorse di tipo indiretto sono quelle degli enti Province Comuni in genere che sono in termini di servizi
Poi c'è il grande tema delle università
Il processo di autonomia dell'Opus Dei ci arriviamo dopo un anno segue senza imprese non sempre sul tema Guercia sì sì ho capito ho capito
Perché il le università in realtà
A fronte dell'autonomia
Che oggi un'autonomia molto più responsabile rispetto a qualche anno fa
Ciascuna di loro si differenza delle altre e si differenzia proprio
Su questi tipi di servizi
E quindi ci sono diversità che in aggiunta alle borse part-time forse part-time ormai sono abbastanza distinti consolidate che significa coinvolgere gli studenti direttamente inattività dell'università
Promuovono
Elementi aggiuntivi di welfare per lo studente che sono dati come
Contributi per esempio alla residenza piuttosto che
Il fatto di
Non far pagare le tasse agli studenti che hanno un certo tipo di media piuttosto che
Incentivare studenti che abbiano un
Un voto di di diventerà maturità molto elevato cioè c'è veramente si sta creando un sistema
Competitivo da questo punto di vista
E questo
è il
Quarto
Tassello la quarta celletta
E poi c'è l'investimento personale
Investimento personale è che io credo che debba essere sempre più necessaria io sono stato una persona che ha fatto queste autorità e la mia la la Cassa di risparmio della mia città
Aveva lanciato una linea di di di finanziamento per gli studenti che si appresta sull'onore io lo avevo ricevuto e poi mi ero anche molto orgoglioso perché lo iniziai a ritornare
I due ante due anni dopo la laurea e poi spalmato nei sessanta mesi successivi e quindi un modo per costruire ecco al termine questo allora
Io credo che bisogna mettere un uguale
E andare a vedere come le risorse dirette le risorse indirette rappresentano
Una quantità di risorse per far star bene lo studente e farlo star bene non solo in Aula mandando in quel di più che gli consenta di fare
Quelle cose di cui abbiamo detto che mi permetta
Prima sulle sita
L'ho interrotta per un motivo perché welfare degli studenti da qui poi diamo la parola
Alla Gelmini però vorrei ancora incalzarlo su su questo io ho visto che recentemente lei ha partecipato alla festa del PD del PD immobiliari insieme laddove
Un gruppo di
Docenti precari
Somma hanno hanno tentato la somma di far valere con rumore le loro ragioni e sono andato a fare
Prepararmi a questo incontro una ricerca su internet su degli argomenti che i precari avevano
Contro la Gelmini quelli che hanno comportato contro di lei e quelli che però portavano i miei tecnici a qualche anno fa quando io andavo a scuola il ministro D'Onofrio con il Ministro Jervolino cioè lei si è reso conto così insomma
Partendo dalla buona fede della passione che ci sta mettendo
E il suo lavoro anche appunto se sarà a tempo determinato che il conservatorismo e la dimensione ideologica
Che appartiene al mondo
Dei docenti italiani parlo sia le scuole medie superiori che l'università
è una questione insomma che non si può tanto sottovalutare quando si parla non di riforma in senso stretto della scuola dell'università ma di una rivoluzione culturale
Che non mette al centro solamente gli studenti ma anche la preparazione e la buona fede dei docenti
Insomma se la domanda è chiaro no è chiara che ha
Beh
Io credo una cosa che
Noi abbiamo dimenticato
Che la centralità della scuola
Sia delle scuole sta sugli studenti
Credo che questo sia
Il tema
Sul quale dobbiamo fare una riflessione
E che microfono ministro che si e che
Noi
Abbiamo lavoro io
Sono un dipendente del del Ministero la pubblica istruzione quindi
Per il fatto che ci sono gli studenti se non ci fossero gli studenti
Non ci sarebbe neanche la figura del docente o del personale tecnico ecco questo credo che sia l'elemento che
Non non mi è più così evidente e allora quando
Ci sono questi tipi di di
Di rimostranze io lo dico sempre di come
In realtà
L'elemento centrale che noi dobbiamo dare dei servizi agli studenti servizi migliori
Allora
Oggi esiste una legge
C'è una legge che
Consente il doppio canale per il reclutamento
Per alcuni motivi dal mille novecentonovantanove questa legge non è stata applicata
Io credo che o il Parlamento cambia la legge oppure no la dobbiamo applicare
Quindi
C'è servizi per tornare alla sua alla sua domanda
Una
Perdita del senso del bene comune
Ci sono dei beni particolari singoli delle comunità che prevalgono rispetto al bene comune
E il bene comune in questo caso e la centralità dello studente quindi credo che ci sia un tema
Discussione culturale su questo è chiaro che lo si può fare tra persone che
Vogliono ascoltare moderna diventa molto più complicato se questo lo si porta si mette in termini di
Solo insomma voler che ci sia
Una uniti direzione
Dal punto di vista la discussione perché c'è un po'di Ciccio la discussione né che partiamo con i voti nel senso che mi piacerebbe sentire il Ministro Gelmini dispetto facciamo ministro evidentemente in maniera pertinente perché mi sembra che il lavoro che sta a proseguire
Proseguendo Profumo sia nella direzione di quello già iniziato alla guida del dicastero
Do the controindicazioni vede che c'è un su tutto sui tagli
Diciamo una scelta
Diciamo meno coraggiosa rispetto al passato
Io
Riparto dall'ultima affermazione del ministro Profumo che mi sento di condividere che un po'la ratio che ha ispirato la riforma dell'università ma anche quella della scuola cioè la necessità di restituire centralità agli studenti
Questo non significa che all'interno della scuola all'interno dell'università non ci debba essere anche il tema dell'occupazione perché il Ministero del
Del Ministero dell'università e della ricerca è
Come dire
Anche un luogo in cui sono moltissimi i dipendenti quindi evidentemente e giusto avere un occhio all'occupazione e alla qualità dell'occupazione non solo alla quantità ai numeri
Ma certo la centralità va assegnata agli studenti questa sembra un'affermazione ovvia
Ma in realtà se noi guardiamo quel che le scelte fatte negli ultimi anni negli ultimi dieci vent'anni in realtà allo studente
Come dire era abbastanza marginalizzato questo anche per una scelta di fondo secondo me sbagliata cioè un approccio quantitativo
E una scarsa attenzione una scarsa considerazione anche alle alla valutazione internazionale perciò al confronto internazionale quindi ci si è illusi che la strada dovesse essere legata alla quantità
Delle materia la quantità
Delle ora la quantità degli insegnanti
Lasciando sullo sfondo la qualità o meglio pensando che ad una aumento illimitato del numero delle ore del numero degli indirizzi scolastici per la scuola superiore piuttosto che degli indirizzi universitari
Potesse corrispondere automaticamente una qualità così non è
E così evidenziano i parametri internazionale l'OCSE in primo luogo
Per molto tempo noi siamo vissuti nel nostro guscio e abbiamo guardato con diffidenza o comunque con la scarsa considerazione a ciò che invece avveniva negli altri Paesi europei quindi
Il ridare centralità allo studente avvierà un approccio qualitativo e significato anche fare una spending review prima del Governo monti ma di fatto credo che
Su questo il ministro Profumo possa
Convenire il il Governo precedente a di fatto messo mano ad un piano di razionalizzazione
All'interno della scuola per quanto riguarda la pianta organica non è stato licenziato nessuno nessuno è stato messo in cassa integrazione ma si è impedito l'aumento automatico l'allargamento automatico della pianta organica e per
Quanto riguarda il riciclaggio dagli sull'interruzione erano le stesse regole di Tremonti io gli aveva di più lei insomma non ci abbiamo sempre avuto un rapporto dialettico con Nenni ricordano Hillary
L'amico Gasparri qualche volta come dire ha cercato di dirimere le controversie con il piglio deciso e anche il professor Quagliariello che da sempre
Dedica grande attenzione per professione per un conflitto di interessi palese
Al tema dell'università e della ricerca però devo dire che questa razionalizzazione messe in atto dalla sottoscritte da Tremonti aveva una ragion d'essere all'interno del Libro bianco che guarda caso reca la firma dell'attuale ministro barca
E devo dire che in parte anche Fioroni aveva comunque è cominciato a stringere
La la le a dimensione della pianta organica sulla scuola
Per quanto riguarda l'università è provato ancora una volta dalla classifiche internazionali come non abbiamo ancora un'Università nelle prime cento e anche lì Lidia dell'università sotto casa delle sedi distaccate
Della moltiplicazione delle cattedre è stata un'idea di università che ha fallito alla prova dei fatti quindi si è cominciato un percorso che
Sicuramente non è terminato rispetto al quale serve un monitoraggio perché le riforme vengono approvate in Parlamento poi devono regge alla prova dei fatti e deve esserci o come minimo di tempo necessario per capire quali sono gli effetti concreti però si è invertito una tendenza
E io sono grata al ministro Profumo perché non solo ha dato attuazione a quasi tutti i regolamenti provvedimenti attuativi della riforma
Universitaria ma credo abbia contribuito a rafforzare l'allineamento con le migliori prassi europee
E anche a valorizzare per esempio il tema non solo dell'Agenda digitale quindi dell'informatizzazione
Tema a lui particolarmente caro ma che avevamo in parte affrontato anche noi ma soprattutto si è rafforzato il sistema della valutazione
E io credo che intorno ad una distribuzione delle risorse non più a pioggia ma sulla base dei risultati sulla base di una misurazione della qualità che introduce trasparenza
E
E sulla base anche di un
Come dire di una
Ricambio generazionale che attraverso i concorsi sempre più dobbiamo perseguire e rafforzando il sistema di valutazione e l'Italia si avvicinano alle migliori prassi europee
E penso che questo valga tanto per la scuola dove il potenziamento dell'INVALSI è una scelta giusta
Quanto per Lamborghini istituzione
Dell'Agenzia nazionale di valutazione dell'università e della ricerca che certamente ancora un lungo percorso davanti a sé per essere
Come dire del tutto efficiente ed efficace ma che ci aiuta
Ha misurare a introdurre trasparenza nelle risorse che vengono comunque investite il tutto nella logica che dici si va a Profumo prima cioè
Di cercare di rendere più efficiente la spesa nella ordinaria amministrazione
Per poi però liberare risorse sulle infrastrutture del sapere soprattutto sul diritto allo studio
Che non è solo
Una forma di welfare allo studente ma è soprattutto un modo
Per favorire quella mobilità sociale che oggi nel nostro Paese abbastanza limitate che è causa
Di una crisi che colpisce soprattutto i giovani e il tema dei giovani lo si può affrontare o in termini di sfiducia di rassegnazione di pessimismo e ideologizzato con diceva lei prima oppure si può guardare la realtà con disincanto e pragmaticamente introdurre alcuni cambiamenti di tipo culturale e poi operativo
Favorire la il ricambio generazionale ma anche
Una vicinanza una sinergia tra il mondo del lavoro dell'in Presa e l'università la ricerca la scuola superiore penso agli istituti tecnici è un modo non per privatizzare come la sinistra pensa ma
E a creare valore aggiunto su questo voglio proprio cedere a lei e al visto Profumo questo quanto la cultura sindacale che avete
Incontrato prima lei con il ministro
Insomma nel mondo dei docenti italiani e quanto oggi che hanno pagato magari già un prezzo ma rivendicano il se si deve diritti partendo passando per la cultura sindacale
E
Alla fine insomma contribuisca a far sì che tra il mondo della scuola l'università e la politica il dialogo sia quasi sempre lo stesso Cernic mi piacerebbe sentire queste più opinioni cioè di un tecnico che va alla guida del dicastero e si trova di fronte la cultura sindacale che la cultura nobili nobilissima ma che insomma crea anche qualche problema a partire dal
Io cercherò di essere moderata anche se su questo tema io una posizione abbastanza netta e quindi la mia risposta e di un'influenza sindacale molto pesante che però si è troppa voglio porre al ministro quindi no nonna ricattatoria ma centralistica e dirigista e tutto questo si è secondo me tradotto
Appunto in quell'approccio quantitativo dei numeri per cui il problema è fare entrare più precari possibile fare entrare più professori di possibile magari pagandoli poco
Accontentandosi anche che lavorino poco però dentro un centralismo sindacale che secondo me è stato
Noi Civo per la scuola
Penso invece che si debba
Puntare non solo sull'autonomia scolastica ma e delle singole scuole
Su un'autonomia responsabile delle singole scuole quindi vuol dire anche poi valutare qual è l'operato di ciascuno
Ma anche valorizzare la il singolo insegnante l'operato del singolo insegnante l'esito di questo dirigismo sindacale di questa invasione di campo è l'assenza di una professionalizzazione degli insegnanti di un riconoscimento professionale al punto che
Diversamente dalla Pubblica amministrazione dove già il merito non è particolarmente diffuso però nella scuola
L'avanzamento è legato esclusivamente al trascorrere del tempo all'anzianità di servizio ecco io credo che questo umili insegnanti perché noi dobbiamo ricordare che dentro la nostra scuola abbiamo
Insegnanti magari fannulloni come diceva Brunetta ma tanti insegnanti che invece lavorano con passione guadagnano poco lo fanno perché ci credono
Queste persone devono ricorrere
Al sindacato per vedersi riconosciuto attraverso l'anzianità un minimo di
Ricompensa economy mica ecco io credo che il paese sia in estremo ritardo invece nella
Istituire una carriera
E questo credo che lo si possa e lo si debba fare perché
Se pur se abbiamo a cuore la qualità della nostra scuola la qualità della scuola dipende dalla qualità dell'INPS tanti e non è che eternamente insegnanti debbano fare di più di quello che percepiscono quindi il tema della carriera il tema di una progressione professionale io credo che sia
Fondamentale meglio aviere qualche insegnante di meno ma cercare di puntare sui premi di progetto in da sul riconoscimento del valore aggiunto che ciascuno porta in un settore che è fondamentale per la crescita del Paese perché
Nell'economia della conoscenza è chiaro che la formazione è un elemento costitutivo della carriera di ogni persone quindi gli insegnanti sono
Secondo me non un come dire non sono lo classificabile all'interno della pubblica amministrazione con uno dei tanti dipendenti pubblici hanno in mano il futuro del Paese quindi credo che un ragionamento vada fatto
Questo non significa poiché il sindacato non debba fare il proprio ruolo però ecco forse nella scuola di un eccesso proprio l'ho visto
Palesemente non ho un buon ricordo dei tavoli sindacali al Ministero che occupavano moltissimi pomeriggi e producevano pochissimi risultati
Ricordi recenti invece maggiori messo Profumo forse non si può muovere lanciare satelliti non aboliscono vale la stessa disinvoltura di una corrente autorevole di un partito politico con insomma immagino immagino la prudenza con cui
Risponderà però confido diciamo
Insomma essere anche diciamo un posto che ha fatto
Prego Ministro
Benché io intanto credo una cosa che in realtà
A differenza del passato il sindacato sia molto meno pervasivo all'interno del tempo
Del sistema scuola
E credo che
Se noi avvieremo questo processo di normalizzazione
In cui le persone
Vengono selezionate
Sulla base di di un concorso
Che abbia regole chiare
Che sia trasparente
E che bene valuti le capacità e l'impegno della persona
Si crea un
Movimento culturale all'interno della scuola
Che ENPA rompe rispetto al passato
Io può darsi che mi sbagli ma
Questa situazione
Di eccesso di sindacalismo che esiste in alcuni casi e determinata da
Il fatto che da molti anni forse da troppi anni
Nonostante ci sia una legge che dica che
Il i docenti debbono essere reclutati attraverso un concorso almeno per una quota parte questo fatto di avere queste
Lunghe
Graduatorie che sono interminabili determinano un
Un'insoddisfazione da parte delle persone determinano uno stato di essere la tant'è che sono poi facilmente manipolabili dall'est
Quindi io credo veramente che
Il la scuola così come l'università
Non chiede tutto e subito
Quello che chiede eh
Che ci siano
Processi chiari e definiti competenti che vengono predefiniti in modo che le persone
Possano sapere quali sono le
Possibilità
E in modo che le persone possano
Dimensionare la propria vita sulla base di questo e fare delle scelte che possono essere di stare dentro o di stare fuori
Nel momento invece in cui si lascia un po'tutto nella melma con queste traduttore campo sia o non posi che usano è chiaro che poi
Le persone sia data una rispetto a questo tipo di sistema quindi io credo che
Se noi andiamo o andremo verso una normalizzazione del sistema con una maggiore chiarezza il sistema diventa più saggio e più capaci di reagire
A quel punto le persone che sono selezionate sono selezionate sulla base
Di regole chiare e sanno anche come dovranno comportarsi all'interno del mondo della scuola
E con tutte e due
Siete presenti oggi in una scuola di formazione politica no io dicevo in apertura che ha un bel privilegio in un'estate
In cui la gran parte i dibattiti sono svolti diciamo in situazioni in cui l'antipolitica la faceva da padrona o il tema dell'antipolitica IVA abbastanza curioso il fatto che un gruppo di ragazzi scelga ormai da qualche anno
Anche con delle condizioni insomma
Personali di partecipare ad una scuola di formazione politica mi sento di fargli una domanda che esula diciamo dal vostro lavoro che avete fatto lei
Questi anni lei lo sta facendo
Al dicastero ma che riguarda proprio i ragazzi perché di fronte a voi la loro età anagrafica il momento storico che stanno vivendo
Secondo voi
Diciamo questo sentimento che sta attraversando il Paese che i giornali in maniera sommaria chiamano antipolitica
Si è insinuato secondo voi anche nel mondo della scuola cioè lei per esempio ministro prevede una un turno in cui diciamo questo movimento che vada da Grillo diciamo a
A tutto il resto possa insinuarsi prepotentemente nel mondo della scuola tentando di strumentalizzare uno per porre delle questioni che realtà c'entrano poco con le decisioni che lei sta prendendo la stessa cosa chiedo
Al all'ex Ministro Gelmini cioè se se lei pensa che su questi argomenti quel movimento possa
Possa strumentalizzare cavalcati per porre delle questioni che non ho niente che non sono attinenti diciamo al tema del merito nella scuola l'università italiana
Ma io
Credo che
In realtà il mondo dell'università
Sia molto più reattivo rispetto a quello che può apparire
Probabilmente noi non abbiamo dedicato sufficientemente tempo
Al ad un'operazione di stimolare
All'interno della del fondo dello scuola questa
Capacità anche di di
Se vuole di discutere di di confrontarsi e dialogare
E abbiamo lasciato che emergessero solo alcune frange
E poi abbiamo anche un po'banalizzata dicendo che la scuola e quella o che le università eccome
Quindi ci vuole credo un lavoro di continuità lavoro
Di stimolo di
Ricreare fiducia nello Stato
E probabilmente questo non è stato fatto con sufficiente forza negli anni per cui oggi lo Stato viene considerato uno Stato
Incapace uno Stato
Troppo lontano dal
Dalla dalle persone in cui
I servizi sono di poca qualità
Sono servizi che
Il cittadino deve guadagnarsi
Quindi io credo che
Ci voglia un'azione di tipo culturale credo che questo
Queste siano le modalità in fondo una volta c'erano
Le parrocchie e le scuole di partito
Che avevano una funzione importante e avevamo delle famiglie che erano più presenti di oggi perché avevano più tempo oggi
Questi elementi non ci sono più voci sono molto in modo marginale rispetto
Fond su in fondo la scuola è rimasta
L'elemento
Di continuità rispetto a questo tipo di
Ebbene io quindi io credo che
Bisogna ricreare fiducia nello Stato e bisogna
Chiari crearla non con le parole ma con i fatti
E bisogna invece stimolare
Una passione che probabilmente
In alcuni casi è venuto un po'meno
Perché in fondo questi ragazzi stanno incominciando adesso
Una loro avventura di vita no
Ed è chiaro che
Oggi ci sono molte meno sicurezze
Rispetto quando io ero studente
Cioè io quando ero studente
Avevo la quasi certezza che se avessi fatto una buona università se fossi stato in
Buon studente avrei certamente poi ha avuto un lavoro ha avuto un futuro poi la nella vita si può essere più o meno fortunati più o meno bravi
Però c'è questa sempre combinazione no della valorizzazione della capacità della valorizzazione dei beni se c'è
Un equilibrio tra le due cose si possono ottenere più risultati
Ebbene allora
Io credo che noi dobbiamo mettere un impegno in questo cioè trasmettere questo senso di fiducia
Reale
Concreta
E dobbiamo stimolare un po'di passione la passione non è facilmente
Però se dovessi dire una cosa
Io credo che ci sia una generazione che è quella tra i trentacinque
Quarant'anni quaranta
C'è una grande che una generazione
Molto di sì
Perché
è cambiato il modo del di essere del mondo
Senza che loro ne avessero gli anticorpi per poter reagire
Questi ragazzi invece
Che si trovano in questa situazione di grandissima complessità nella realtà sanno reagire molto meno
Perché essendo cresciuti in questa situazione in cui sono venute meno alcune certezze in cui sono venuti meno alcuni elementi che erano parte della nostra tradizione
Sanno reagire in modo diverso rispetto alla generazione precedente quindi io sono fiducioso da questo punto di vista
Questo non è non credo di ieri che sia solo la mia esperienza personale ma è un po'più generalizzata questa quota quindi
Io non non farei
Un tutt'uno secondo me c'è una differenza sostanziale pur nell'arco di pochi anni i differenziali
Volevo leggervi
Vista da lontano attraverso i media alla scuola
Può apparire
In un momento di confusione di sfiducia e quindi rispecchiare in qualche modo il sentimento del Paese in un periodo di crisi
Però poi osservata da vicino
Ci sono mamme in questi negli anni in cui ho avuto modo di ricoprire l'incarico di ministro visitato tante scuole di ogni ordine e grado tante università
In realtà coi il sistema è più forte di quanto può apparire molto meno fragile
E ha una sua resistenze ha una sua capacità di realizzazioni di raggiungimento degli obiettivi
Faccio un esempio ogni anno indipendentemente dal ministro si dice che si fanno previsioni negative sull'apertura dell'anno scolastico perché mancano i dirigenti manca alcune cattedre restano vuote
Perché c'è il problema del precariato però poi miracolosamente a metà settembre quando la scuola si deve avviare
E tutto funziona certo
In qualche sbavatura c'è sempre ma insomma nella sostanza l'anno scolastico si avvia e vale anche per l'università e poi se vai a visitare i singoli istituti istituti di montagna o anche nelle periferie della città
Troppi grande passione grande impegno e una comunità ordinata che comunque
Non solo svolge il ruolo di formazione dei giovani ma anche riesce ad essere un
Un momento di coesione sociale molto forte
Quindi credo che vada riconosciuto questo ed è il motivo per cui penso che sugli insegnanti si debba investire oltre che
Ridistribuire le risorse in modo da potenziare il fondo per il merito il diritto allo studio
Con una sinergia anche con gli enti locali perché sicuramente vanno aiutate le famiglie nel mantenere i figli alla scuola superiore all'università
Vanno aiutato i giovani a proseguire il loro percorso e va ha riconosciuto l'impegno di ciascuno ecco per fare questo
è chiaro che le riforme che sono state avviate debbono essere implementate ma quel che più conta è l'approccio culturale
E se si deve sedimentano alcuni principi penso all'attenzione alle buone pratiche europee
è l'approccio qualitativo l'attenzione alle competenze e non solo all'occupazione in cui in quanto tale ecco io credo che questo aiuti a rendere la scuola volano dal della crescita così come anche evidentemente l'università
All'interno di questo però dobbiamo anche evidenziare i limiti e non è che possiamo aspettarci che l'anno il compito educativo sia affidato solo alla scuola eppure l'università il ruolo della famiglia resta centrale
E dopodiché la scuola e di tutti e quindi io ho visto molto positivamente l'introduzione dell'educazione alla cittadinanza ma anche la testimonianza di molti esempi di impegno civile di
Di nelle nei settori più diversi penso per esempio al sud al tema della legalità che ha visto la partecipazione di forze dell'ordine di magistrati
Di uomini della giustizia
Ecco questi esempi accendono la passione dei giovani e anche la fiducia
Quindi credo che le testimonianze positive il fatto di guardare alla scuola all'università non come ad un momento chiuso ma come ad una sinergia
Con i territori con i Comuni con le istituzioni e poi anche con le realtà associative con il volontariato ecco tutto questo arricchisce l'offerta formativa e
Dà peso da
Valore da riconoscimento all'istituzione in sé
Dentro questo orizzonte Sini iscrive anche la questione giovanile e su questo certamente
Le istituzioni scolastiche e universitarie debbono essere indipendenti io però appartenendo ad un partito dico anche che
In passato forse abbiamo lasciato troppo spazio perché oggi la scuola non è imparziale non è che non abbia una visione
è la visione e la cultura che esprime molte volte ed
è lontano dalla nostra visione delle cose
Quindi io credo che si debba divenire ad una pluralità di posizioni in cui
I giovani possano essere messi di fronte ad un confronto tra posizioni culturali diverse ma certo la nostra posizione ci deve essere
E l'investimento che il PdL sta facendo
Nella nel dare attenzione a questo tema al tema del capitale umano al tema della crescita dell'università della ricerca dell'innovazione
è un fatto importante e credo che debba essere il caposaldo di qualsiasi
Partito politico in modo particolare del nostro e
Questo ragionamento si collega anche
Alla allora ruolo delle scuole di formazioni politiche come questa no
Nelle quali devo dire vedo sempre una partecipazione corposa e attenta da parte dei giovani a significare che esiste l'antipolitica
Ma forse queste alimentata dal vuoto della politica o dalla cattiva politica poi c'è un interesse vero sincero
Nei confronti della politica intesa come attenzione alla polizia al bene comune e su questo
Sicuramente i giovani sono sempre molto attenti e quindi credo che
La Summer School abbia
Sicuramente il merito di intercettare questo interesse di dare la possibilità di
O un confronto aperto che certamente utile che
Indubbiamente serve i giovani ma serve anche a noi e quindi
Io lo vedo molto positivamente barra AQ due Dupont verificati
Tutte e due molto rock Rollo conosciamo poco fuori dal
Va be'l'argomento non so se poi
Gli studenti della scuola di formazione abbiano delle curiosità da rivolgere al ministro Profumo e alla Gelmini parto con la Gelmini proprio in questi giorni sulla prima pagina dei giornali ha fatto notizia una sentenza la Cassazione
Palermo quindici giorni ad una professoressa che avrebbe punito
Uno studente che si sarebbe opposto
Fuori da una vox plastica all'entrata dei bagni di una suo collega di un ragazzo di undici anni apostrofando lo con una femminuccia
Dopo molti anni la giustizia in Italia come San molto veloce la professoressa è andato in pensione e appunto avuto questa posizione di quindici giorni di carcere no questo così tanto per dare un segnale anche diciamo così di quello che accade nel nostro Paese delle contraddizioni no che ci troviamo
In questi giorni le che giudizio
Si è fatta di questa storia la io credo che come dire questi case che spesso sono ospitati nelle cronache dei giornali un suo costume sono no no no incenso incerta come dire
Dovrebbero essere conosciuti nel dettaglio per esprimere un giudizio perché qualche volta il parere della magistratura se serve sembra abnorme altre volte forse se si va ad indagare esattamente quello che è accaduto
Magari si può essere d'accordo oppure no in linea generale mi sento di dire che
L'insegnante non ha semplicemente il compito di trasmettere delle conoscenze delle
Delle competenze ha un ruolo educativo che attiene alla persona e quindi è chiaro che lo deve esercitare in una maniera sobria irrazionale però questo spazio di ragionamento e di e decisionale
E di impegno educativo all'insegnante secondo me va salvaguardato io per esempio non vedo di buon occhio i genitori che spesso fanno i sindacalisti dei figli
Rappresentano in modo negativo l'insegnante esprimono giudizi negativi perché questo crea un corto circuito fra la famiglia
E la scuola e quindi anche un giudizio severo qualche volta deve essere accettate è chiaro che poi ci sono casi grazie al cielo isolati ma ci sono in cui
Evidentemente chissà
Svolge messe dell'insegnante non ha forse le caratteristiche caratteriali personali per poterle fare lì evidentemente un problema c'è ma non sempre
Guardando le cronache dei giornali sembra che tutte le volte che un ragazzo viene bocciato piuttosto che viene espresso un giudizio non positivo ecco questo non serva per farlo crescere ma sia in maniera dannosa punitivo ecco forse non è così dobbiamo essere un po'meno
Chiosco c'è
Dei nostri figli e pensare che sommati la crescita è fatta anche
Di qualche momento di educazione un po'più duro ecco qualche giudizio severo
Ecco Ministro Urso colgo l'occasione di incontrarlo per la prima volta per porle una questione che è un po'di giorni regia la mia testa insomma in questi mesi di Governo del Paese
Evidentemente insomma sì tecnici tecnici insomma
Qualche suo collega sta scaldando muscoli
Recentemente ho visto in tv una battuta di Franco Marini a Passera ho visto l'intervista di passerà su chi fotografato con la moglie insomma
Studia diciamo da politico allora vorrei sapere se e diciamo anche lei si è innamorato diciamo del mondo che sta frequentando con disinvoltura o alla fine di questa legislatura
Torno a fare le cose che faceva prima
Beh io credo di avere una situazione diversa da alcuni dei dei miei colleghi del Consiglio dei Ministri io ho una posizione da professore interno dell'università
E credo che nella mia vita ho cambiato un certo numero di volte
Attività ma poi sono tornato sempre
A fare il il professore credo che questo sarà il mio futuro
Io ho anche in realtà un'esperienza diversa rispetto alla normalità dei professori perché ho lavorato per un certo numero di anni in azienda sette sette anni ho vissuto a lungo all'estero per cui
Lanni il mio tornare all'università naturalmente sarà un tornare arricchito da questa esperienza
Però io ho una visione di università terza in cui
La partecipazione
Soprattutto somma di persone che poi abbiano avuto opportunità di fare esperienze di questo tipo significa a dire una relazione con i creditori col sistema internazionale dell'università con il sistema delle aziende
Quindi
Nella realtà all'interno dell'università
Noi abbiamo un ruolo di pochi mesi
Naturalmente diversa da quella che lo si può che si può avere all'interno
Di una amministrazione piuttosto che
Di un Governo per cui io credo
Che un'esperienza come la mia che certamente estremamente positiva perché e il completamento di di una carriera
Nella realtà tornerò a fare subito la gioia dei suoi collaboratori in prima fila io l'ho detto che lavorano sette giorni su sette h ventiquattro va bene
Allora se non ci sono domande da parte c'è qualcosa prego allora
Facciamo due o tre
C'è un microfono
Ma credo non ci sia bisogno fraintesi sforzarci magari chiedere porre la questione
Credo che abbiano sentito dieci sullo spreco
Per
Io io credo che
In questi mesi
Dal punto di vista della ricerca
Se lo state fatte alcune
Operazioni divisione e alcune operazioni di di risposta a
A ad esigenze che hanno bisogno di una risposta immediata
Il tema della visione questa
In questi anni
Il nostro Paese a fronte di ogni euro investito in Europa il ristorno è stato di quarant'di sessanta centesimi quindi abbiam perso quaranta centesimi per ogni euro investito
Una domanda che io mi ero posto era se questo
Era la normalità per i Paesi per i grandi Paesi europei
La risposta è purtroppo no perché è un Paese come l'Inghilterra per esempio
Ad ogni per ogni euro investito a un ritorno di un euro e cinquanta
La
L'Olanda una euro e quarantacinque un euro e quaranta l'Austria un euro e quaranta il Belgio
Zero novantaquattro la Germania
Allora
Io credo che
Il Paese
Proprio perché
Di investimento Paese
In Europa vale circa quindici miliardi non solo sulla ricerca i tre grandi settori credo che voi lo sappiate sulla ricerca l'agricoltura della coesione ebbene a fronte di questi quindici miliardi c'è il ritorno di dieci miglia quindi
E queste sono risorse che derivano
Dalle tasse di tutti noi
Quindi credo che un primo obiettivo
Per del nostro Paese sia quello di recuperare questo investimento
E allora
L'azione che ho fatto la quota di mia competenza quindi quella della ricerca e quella di avviare lasciatemi dire una palestra Paese
Che ci consenta di avere un allineamento rispetto all'Europa
E quindi in questi mesi abbiamo investito molti soldi sulla ricerca che hanno soldi che io in parte ho trovata al Ministero abbiamo fatto bandi per circa tre miliardi complessivamente quindi sono tanti soldi
Perché sono sei mila miliardi di vecchie lire qualche volta non lo dimentichiamo questo
E l'obiettivo è stato proprio quello di
All'INEA are
Il sistema della ricerca italiana al sistema europeo
E quindi
Una grande attenzione
E sistemi di valutazione una grande attenzione alla modalità
Di presentazione al rispetto dei tempi e naturalmente la qualità
Introducendo sistematicamente un sistema di revisori esterni in modo tale che noi ci alleniamo rispetto
Alla grande partita che è quello europeo
E credo che questo sia la linea sulla quale
Mi sono mossa che mi piacerebbe lasciare come eredità l'eredità in cui il Paese investe di più in ricerca ma prima di tutto la pubblica amministrazione
Opera come le nostre famiglie e nostre famiglie hanno come primo obiettivo quello di gestire bene le risorse che hanno o che investa ecco io credo che negli anni se voi pensate cinque miliardi all'anno
Almeno da una decina di anni sono molte risorse e probabilmente quelle sono le prime che noi dobbiamo recuperare per avviare questo processo un'ultima domanda e poi chiudiamo prego
Forse centralmente
Sì no rapidissimo volevo sapere perché in Italia è così difficile parlare di libertà di educazione prima giustamente Onorevole Gelmini
Parlava di una necessità di pluralità all'interno della scuola sappiamo che questo non non esiste in Italia c'è un'omologazione è una politicamente corretto che viene impartito ai agli studenti fin dalle medie liceo
Allora lì parte di chi dei docenti vuol dire
Beh del corpo docente la scuola statale
Storicamente sappiamo che ha un taglio culto perché avevo capito che non per esperienza pericolosa per la libertà e locazione
Potrebbe anche migliorare il nostro sistema educativo scolastico portando una concorrenza so che butto pari concorrenza con lo si guardi educazione istruzione però in tutti i settori anche la scuola statale secondo me ci sarebbero dei miglioramenti
Bene assumiamo a questa domanda anche lo so perché abbiamo poco tempo prego
In Germania e diritto allo studio un titolo di studio viene erogato dallo Stato inizio mese e la domanda viene presentata come in Italia nel primo di luglio agosto costo permetta lo studente meritevoli di poter studiare di poter comunque
Vivere appena università con tutte le sue questo va bene
Tra studio conoscenze varie anche formazione professionale e soprattutto permette di non fare i lavori che spesso sono almeno
E invece in Italia un sistema che Intini inno incentiva comunque o forse si ovvero data a fine anno e
Per comunque
Provo un certo disagio da parte di molti studenti grazie beh
Io questa domanda predisporre anche l'Onorevole Gelmini e poi
Tutto questo profumo su questa domanda è la prima domanda che ha ricevuto prego
Ora parto dalla libertà di educazione perché è così difficile in Italia ma è un po'un'ipocrisia tutta italiana per cui da un lato si ritiene intoccabile la Costituzione che
Tutte le promuove la libertà di educazione ma non la si attua cioè si difende la Costituzione quando fa comodo dopodiché
Laddove non sia d'accordo si fa in modo Dino attuarla
E poi perché come diceva Diaco prima l'approccio ideologico
Per cui la contrapposizione tra pubblico e privato quando in realtà noi dovremmo fare ormai e abbiamo in alcune regioni in grazia di un approccio sussidiario
E quindi il problema non è se la scuola e statale o paritarie il problema è se è una buona scuola oppure no ed evidentemente anche la libertà di scelta
Quindi la libertà di scelta dipende dalla da come e a Rodi e vai ad allocare le risorse perché diversamente alla scuola paritaria
Approderanno solo le famiglie che se lo possono permettere noi dobbiamo invece uscire da questa contrapposizione ideologica che ha scatenato fiumi di inchiostro e troppe parole e pensare alla qualità del servizio
La qualità del servizio può essere buona in ambito paritario come in ambito statale una cosa è certa in ambito paritario costa molto di meno
E quindi su questo credo che in un momento in cui non si deve abbandonare il federalismo fiscale a riferimento i costi Stendhal noi ci dobbiamo interrogare sul perché
Il costo di un alunno in una scuola paritaria sia del quaranta per cento inferiore a quello a quello di una scuola statale
Poiché forse andremo capire che ci sono margini di miglioramento no e quindi solo
Affrontando questo tema cioè
Cercando il massimo dell'efficienza della produttività nella spesa ordinaria noi potremmo liberare risorse visto che le risorse sono poche per il diritto allo studio perché in Germania funzione diversamente in Germania funziona diversamente tutto forse perché ci sono i tedeschi plissé investiamo italiani non lo so
Questo potrebbe essere una sfuggono però sintetica ma efficace se guardando alla produttività alla competitività
All'efficienza insomma noi qualcosa da imparare dai tedeschi anche se non c'è simpatica Angela Merkel sicuramente ce l'abbiamo
Penso che alcuni passi in avanti però si stiano facendo e occorre uscire dalla confusione del Titolo quinto e fare in modo che il diritto allo studio così come l'edilizia scolastica e universitaria
Siano delle priorità per il Comune per la Provincia finché ci sarà
Per la Regione per lo Stato senza litigare sulla competenza di ciascuno ma dare centralità a questo punto lascio faccio un appello al ministro Profumo perché il fondo per il merito la Fondazione per il merito che
è stata
Voluta devo dire non solo dal precedente Governo ma anche da tante associazioni di categoria e dal mondo produttivo possa diventare un modello utile per recuperare risorse in maniera trasversale in Italia in molti si
Non pronti a finanziare la squadra di calcio piuttosto che altre competizioni sportive possibile che la scuola l'università non valgano oltre che a un impegno maggiore
Pure in tempi in tempi di spending review nell'ambito pubblico anche un impegno da parte del privato ecco più risorse riusciamo evidentemente ad allocare sulla qualità e non moltiplicando le spese correnti più credo lui siamo a far crescere questo Paese ad affrontare la questione e giovanile mantenendo fermi alcune misure penso al contratto di ha
Atto penso all'istituzione al all'istruzione tecnica l'istruzione tecnica superiore che giustamente Profumo ha valorizzato penso anche al dottorato di ricerca ecco
Queste modifiche queste innovazioni credo che debbano essere consolidate e poi verificate alla prova dei fatti
Bene ministro Profumo nelle conclusioni
Sì una veloce risposta al alle due domande poi all'appello all'appello dedica
Dell'Onorevole Gelmini
Su sul tema
Diritto allo studio e la gestione
Da un motivo male delle risorse cui sapete che
La la gestione diretta del diritto in cui da parte delle Regioni
E quindi sono
Sono loro che in realtà dovrebbero
Essere molto più vicini ai cittadini loro e quindi
Essere in grado di
Fare operazioni che rispondano alla domanda dei cittadini quando io ero studente
Il presa Lario veniva distribuito in due due in due rate la prima era prima dell'inizio dell'anno
E la seconda
In corrispondenza del secondo semestre come le tasse scolastiche io mi auguro che questa sia soluzione che è giusto
Io non non non mi dispiace molto che gli studenti dedicano un po'di tempo anche a qualche attività oltre quella della scuola perché io credo che
Questo sia in molti Paesi e che si educativo
In fondo il vivere solo all'interno della scuola forse non è il modo migliore quindi certamente è corretto che ci sia il rispetto dei tempi per non mettere in difficoltà gli studenti e loro famiglie però il fatto che possono dedicare un po'di tempo ad altre attività non mi sembra sbagliato
Rispetto alla pluralità di soggetti nella formazione io sono molto d'accordo
Sono molto d'accordo non voi credo che lo sappiate adesso sulla scuola ci sono circa un milione di studenti che studiano le scuole paritarie a fronte di otto milioni complessivi
Credo una cosa però
Che
Ci voglia
Una un'attenzione particolare alla qualità della scuola
Purtroppo non lo sappiamo che ci sono molte che molte scuole paritarie o scuole private in alcune caso che sono
Più esami Fici che altri tipi di che veri
Istituti di formazione
Soprattutto nelle scuole superiori mentre
Credo che ci sia un'altissima qualità sulla scuola dell'infanzia sulla scuola materna sulle scuole superiori una qualche attenzione dobbiamo farla però
Io ho avuto moltissimi rapporti anche con
Le le associazioni e loro sono molto disponibili ad avviare un processo che che ci consenta di migliorare la qualità del servizio complessivo
Con riferimento alla fondazione per il merito
Come certamente sai abbiamo nominato il Presidente abbia nominato il consiglio di amministrazione e adesso sta lavorando
Direi per avviare con l'anno
Accademico prossimo il processo partiremo con nel dovuto anticipo in modo che ci sia una selezione
Una selezione severa ma una selezione di qualità trasparente
E direi che in quel modello di welfare di cui abbiamo parlato inizialmente
C'è una casella ci sarà una casa dell'aggiuntiva dall'anno prossimo che sarà la Fondazione per e-mail grazie periodici Lazio visto
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