La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 39 minuti.
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Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Questa è radio radicale nuovo appuntamento per raccontare un po'alcuni dei fatti più significativi della settimana che si è conclusa questa settimana è stata la settimana in cui radicali hanno
Avviato di fatto quella che chiamano attivazione delle giurisdizioni interne internazionali
Una memorandum presentato al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che
Tornerà sulla situazione di illegalità della giustizia italiana e l'avvio di una serie di denunce davanti alla giustizia del nostro Paese in particolare sui magistrati di sorveglianza e sui giudici per le indagini preliminari
A preannunciare questa serie di iniziative è stato nei giorni scorsi l'avvocato militante radicale Alessandro Gerardi con un appello che ha fatto anche e penalisti italiani sentiamo l'avvocato gerarchie
è un dato oggettivo e non più l'opinione di alcuni che lo stato della giustizia nel nostro Paese abbia raggiunto livelli di inefficienza assolutamente intollerabili al punto che l'Italia versa danni ed in modo permanente
In una situazione di sostanziale illegalità tale da aver generato numerosissime condanne da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ovviamente questa situazione di grave crisi e di sfascio in cui versa il nostro apparato giudiziario
Non può non incidere pesantemente anche sulla sua appendice ultima quella carceraria
Con le sue strutture sempre più sovraffollate ed invivibili tanto è vero che oggi i concetti di pena certa e di funzioni rieducativa della stessa rischiano di risultare fortemente limitativi se non del tutto fuorvianti
Ebbene in questi giorni a fronte di un tale contesto ormai riconosciuto da tutti abbiamo deciso di compiere un passo ulteriore e di assumerci un impegno preciso
Siamo infatti convinti che in queste ore a partire proprio dei palazzi di giustizia dalle carceri occorra dare un segnale forte un segnale non certo di disperazione ma di speranza di un minimo di dignità civile e di affermazione di coscienza
L'obiettivo che ci siamo posti e che speriamo anche altri vorranno condividere insieme a noi e quello come sempre di reclamare pretendere legalità il rispetto dello stato di diritto ricorrendo a tutti gli strumenti giuridici e giudiziali sia internazionali che nazionali
Che l'ordinamento ci mette a disposizione
Quelle di cui sto parlando pertanto sono iniziative che non costituiscono più mere ipotesi essendo oggetto da parte nostra di veri e propri lavori in corso
Innanzitutto ricordiamo che già oggi grazie anche al lavoro dei radicali sono pendenti presso la Corte europea dei diritti dell'uomo circa mille duecento ricorsi presentati da persone a vario titolo recluse nei nostri istituti di pena
Le quali accusano lo Stato italiano di averle sottoposta a trattamenti inumani e degradanti bene su questo fronte sarà forse utile ricordare che stante l'elevato numero di ricorsi
E considerato che i problemi italiani relativi alla giustizia alla lentezza dei processi e alle condizioni di vivibilità dei nostri istituti di pena sono sempre più strutturali sistematici
La Corte di Strasburgo e metterà nelle prossime settimane una sentenza pilota con la quale rivolgerà ordini circostanziati e prescrizioni vincolanti allo Stato italiano per rientrare nella legalità
Però tra gli strumenti che intendiamo subito attivare di qui ai prossimi giorni oltre ricorsi alla Corte di Strasburgo bianche la preparazione di un documento da inviare al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Organo che da anni ha posto sotto osservazione speciale lo stato della giustizia nel nostro Paese
Nel quale cercheremo di fare una fotografia per quanto possibile oggettiva della situazione attuale spiegando come e perché i tempi eccessivi nell'amministrazione della giustizia italiana
La qualità della giurisdizione la situazione delle nostre carceri e il mancato rispetto delle decisioni da della Corte europea dei diritti dell'uomo da parte del nostro Stato
Pongano ormai in discussione la stessa esistenza nel nostro Paese di un vero e proprio stato di diritto e con ciò solleciteremo ovviamente l'adozione di tali sanzioni a carico dell'Italia
Ovviamente la denuncia del nostro Paese nel contesto europeo ed internazionale costituisce la premessa logica per l'attivazione degli ulteriori meccanismi giuridici interni a partire anche dalla possibile richiesta della messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica
E qui la mente non può non andare alla lenta trasformazione a cui stiamo assistendo delle funzioni delle prerogative del Capo dello Stato che sempre più ha deciso di mutare il proprio ruolo di garante e custode della legalità costituzionale
In quello di arbitro e mediatore tra le forze politiche come peraltro testimonia il mancato utilizzo del potere presidenziale del messaggio alle Camere
Voto a richiamare il legislatore ai propri obblighi di fronte alla situazione di totale illegalità in cui versa il sistema giudiziario e penitenziario
Le altre due importanti iniziative che come Radicali stiamo studiando riguardano più direttamente la magistratura
In particolare i magistrati di sorveglianza e i giudici per le indagini preliminari
Per quanto riguarda i primi sappiamo che l'attuale ordinamento penitenziario assegna poche ma importantissime funzioni ed altrettanti obbliga il magistrato di sorveglianza
In particolare quello di vigilare sulla organizzazione degli Istituti di prevenzione di pena anche al fine di assicurare che la custodia degli imputati dei condannati si attuato in conformità delle leggi e dei regolamenti
Ciò nonostante non è raro anzi capita spessissimo di visitare carceri all'interno delle quali detenuti non hanno mai visto il magistrato di sorveglianza competente il quale peraltro non si reca da loro nemmeno per i colloqui richiesti e non evade le istanze che gli vengono rivolte
Il che rappresenta una patente violazione degli obblighi che la legge assegna questo importante organo giudiziario
Per quanto riguarda invece i giudici per le indagini preliminari occorre partire da un dato
Il quarantadue per cento dei detenuti italiani in attesa di giudizio si tratta cioè di persone che stanno scontando il carcere senza essere stati ancora condannate in via definitiva
Un dato abnorme mostruoso una percentuale che non ha eguali nel panorama europeo
Ebbene sono proprio i giudici per le indagini preliminari ad emettere su richiesta di pubblici ministeri le ordinanze che dispongono la custodia cautelare in carcere
Quasi sempre facendolo senza verificare la legalità della misura legalità quinte sa come qualità e modalità della carcerazione
Abbiamo dunque deciso di inviare in
Una diffida a tutti i capi degli uffici
Gipe istituiti presso ogni circondario di tribunale diffidandoli dalle ricorrere all'utilizzo del carcere quale misura cautelare estrema ogni qual volta non si sia in grado di garantire al destinatario del provvedimento
Un trattamento carcerario giusto ossia conforme principi costituzionali e convenzionali nonché alle leggi e regolamenti interni
In caso contrario alla diffida seguirà la relativa denuncia presso le procure della Repubblica
Ovviamente lo speech è innanzitutto che gli avvocati in primis quelli iscritti alle varie Camere Penali territoriali
Decidano di assisterci affinché in ogni circoscrizione di tribunale si possa denunciare laddove venissero ovviamente le condizioni il magistrato di sorveglianza per omissione d'atti d'ufficio o il giudice per le indagini preliminari per abuso d'ufficio
Le denunce gli esposti contro la magistratura non sono frutto di malanimo anche se sono stati pensati ovviamente con convinzione
Sappiamo perfettamente che molti casi i magistrati sono le prime vittime di questo folle sistema giudiziario e carcerario però come liberali rimaniamo convinti che la responsabilità sia prima di tutto di carattere personale
Quindi ripeto perché ci tengo e perché è importante
Gli avvocati che volessero fornirci assistenza nel denunciare i magistrati di sorveglianza i giudici per le indagini preliminari colpevoli di non ottemperare agli obblighi lo ripeto attribuiti dalla legge
Possono farlo fin da subito mettendosi direttamente in contatto con noi per darci la loro disponibilità scrivendo a info chiocciola
Radicali punto detti ripeto info chiocciola radicali punto ittico
Da ultimo chiudo con una
Nel breve notazione dietro ognuna di queste iniziative che stiamo mettendo in cantiere
Da ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo Aldo sia rivolto al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa passando per la denuncia dei massimi rappresentanti dello Stato italiano a partire dal Capo dello Stato
E di ogni singolo magistrato che non ottempera agli obblighi di legge
Nella convenzione proprio del Partito Radicale delle varie organizzazioni e associazioni che ne fanno parte che la strada da seguire ancora una volta c'è quella di insistere non solo sulla supremazia del diritto come unica possibile garanzia dei diritti umani
Ma anche sui meccanismi giuridici e giudiziali come unico strumento per interrompere la flagranza di reato e garantire il rientro del nostro Paese nella legalità costituzionale europea ed internazionali
Da questo punto di vista dobbiamo essere consapevoli che di fronte alla gravità dei problemi e delle sfide che ci incalzano si impongono scelte coraggiose coerenti anche se difficile complesse e anche se tutto ciò rischierà di esporci nell'immediato a delle bastona Touré nelle aule giudiziarie
Come ricordavo prima dunque l'auspicio è che già dalle prossime ore altri insieme a noi magari proprio a partire dagli otto mila avvocati penalisti iscritti alle Camere Penali sparse in ogni regione italiana
Saranno capaci di un simile scatto di una simile svolta non foss'altro per non continuare a rassegnarsi a ciò che è contrario I nostri principi costituzionali convenzionali di civiltà e di ragionevolezza
è un auspicio non certo un appello che spero venga accolto e presto da ogni parte un saluto dal Sandro Gerardo
Un auspicio non certo un appello diceva l'avvocato Girardin questo
Messaggio trasmesso da Radio radicale nel corso della settimana che si è conclusa durante la settimana c'è stata anche una trasmissione televisiva Unomattina un contenitore mattutino che va in onda su RAI Uno in cui è stata invitata Rita Bernardini ha dialogato
Seppure a distanza con il Ministro della Giustizia Paola Severino dialogo dedicato ovviamente alla situazione della giustizia delle carceri italiane sentiamo che cosa ha detto Rita Bernardini è senz'amo anche una parte della trasmissione con le parole del Ministro della Giustizia esplodono le carceri italiane con un tasso di sovraffollamento del centro quarantacinque per cento fino ad oggi sono circa sessantasei mila detenuti in carcere venti mila in più rispetto ai quarantacinque mila posti letto disponibili nei duecento assai penitenziari del nostro Paese
Baraghini ci sono centoquarantasei milioni duecento lenti
Lo dicono i dati in relativi all'anno in corso stilati dall'Associazione Antigone che da venti anni sono tali condizioni delle carceri la situazione a dir poco allarmanti il sovraffollamento è solo la punta dell'iceberg penitenziari italiani sono obsoleti ambiente avuto gli ingressi nelle condizioni igienico-sanitarie per non parlare delle morti
Spesso giustificate ottantanove sono nei primi sette mesi dell'anno trentuno i suoi vicini
E la Puglia la Regione con il più alto tasso di sovraffollamento seguita da Lombardia e Liguria
Mentre le indagini più vivibili sono in Trentino Alto Adige
Inoltre secondo Antigone la capienza degli istituti di pena sarebbe aumentata solo in apparenza
Secondo il Ministero della giustizia sono già disponibili in mille cinquecento nuovi posti entro la non ve ne saranno altri tre mila cinquecento
Le annate enuncia Antigone l'ampliamento degli istituti penitenziari non esiste
I detenuti vengono affidati in ogni luogo e nelle carceri cessano
Meno spazio web questa rosa copertina di oggi di Caterina Laurenzi benvenuti Uno mattina estate spazio del TG uno emergenza carceri sovraffollamento un'emergenza l'emergenza
In questo periodo dell'anno fa molto caldo le carceri
Sono davvero sovraffollate detenuti vivono in condizioni difficilissime parliamo la nostra prima pagine buongiorno benvenuto alla mattina state a Giuseppe Cangemi la Regione Lazio assessore alle politiche per la sicurezza e gli enti locali
Buongiorno a Rita Bernardini dei radicali PD onorevole Bernardini da sempre voi siete impegnati in questa battaglie da moltissimi anni tutti gli anni poi il giorno di Ferragosto lei San Marco Pannella
Vi recate nelle carceri italiane una situazione che ha l'abbiamo sentito però ci sono anche
Dei dati confortanti rispetto allo scorso anno ad esempio
Ma
Io non so quali siano questi dati confortanti a me non risultano sono continuamente siamo continuamente sollecitati
Da casi drammatici di persone che muoiono in carcere che non so curate non sono assistite e che non fanno quel percorso di riabilitazione
Che è previsto dall'articolo ventisette della Costituzione l'Italia è un Paese fuorilegge ma non lo diciamo noi lo dice l'Europa
Sia per quanto riguarda la condizione dei detenuti sia per quanto riguarda la situazione della giustizia
Noi siamo fuori legge perché abbiamo in Europa alla più lunga durata dei processi sia penale che civili abbiamo dieci milioni di procedimenti civili e penali pendenti
Quindi abbiamo una giustizia in ginocchio sono trent'anni che veniamo condannati
E lo Stato non ha dimostrato il benché minimo il segno di ravvedimento
Servono le riforme ma per fare queste riforme serve la prima riforma e cioè diminuire questa mole di procedimenti pendenti il suo parere nel penale
Fare in modo che la giustizia civile funzioni perché altrimenti l'economia va a rotoli
E pari trattamento previsto dalla Costituzione umano e non degradante e l'unica cosa che può dare questa possibilità
è l'amnistia accompagnata dall'indulto allora la giustizia può funzionale guardate che questo vuol dire sicurezza
Perché attualmente i magistrati non ce la fanno a seguire
I casi attuali
è chiaro che però per fare amnistia indulto ci vuole un'iniziativa è una maggioranza parlamentare che come lei mi insegna è difficilmente raggiungibile in questo quadro ne parleremo tra poco prestito
A che mi sorge senza Severino volevo chiedere tanto all'assessore anche la sua regione è una regione dove il sovraffollamento si fa sentire moltissimo passateci a Rebibbia e consegnato un carcere
Tutto sommato insomma ecco le cose vanno meglio rispetto ad altre realtà
Sì ma chiaramente anche la viviamo una situazione di criticità
Poi che diventa ancora più grande nel periodo estivo nel periodo che
Anche natalizio mi sono i due momenti più critici il periodo
Natalizio e più estivo apriresti una serie di ragioni ancora più drammatiche proprio per questo stiamo iniziando a fare iniziative proprio in questo periodo a sostegno dei diritti dei detenuti
Aumentandola nostra presenza con associazioni con
Gruppi di volontariato con cooperative sociali all'interno degli istituti
Iniziamo proprio oggi al carcere femminile di Rebibbia con questa manifestazione che ha avuto già grande successo durante il periodo natalizio
Che abbiamo appunto chiamato evasioni musiche anche cosa si tratta si tratta di quattordici spettacoli all'interno degli istituti con la presenza di grandi artisti della musica italiana
Proprio per dedicare una giornata ai detenuti al personale della Polizia penitenziaria agli operatori quindi con manifestazioni musicali con la presenza degli artisti crescono molto tempo a disposizione anche dei detenuti
Quindi questo questo questo modo anche di socializzare questo modo di di ascoltare la musica di partecipare
Per noi è un segnale importante perché alleggerisce il peso e la pressione
Di questo momento all'interno degli istituti e quindi si vive un po'più di tranquillità quindi una serie iniziative perché possono dare
Una mano un sostegno diciamo così immediato ma chiaramente non è risolutivo non definitivo per coloro che vivono in questa situazione
Qualche Gero fatto quella sera Dacia Maraini ha raccolto una serie di lettere i detenuti ad esempio
Scrive questo detenuto di Catanzaro nel caso iniziano viviamo in quattro dentro celle di appena sei metri quadrati ancora Poggioreale scrive Francesco
Manca l'acqua per non parlare poi del carcere di Ferrara dopo il terremoto naturalmente per i danni dei commissari trasferiti in altre carceri ancora più sovraffollate né ieri abbiamo
Intervistato su questo ha messo la giustizia Paola Severino che proprio ieri è tornata nel carcere di Regina Coeli per dare anche un segnale naturalmente di vicinanza di presenza a coloro che in queste ore si trovano nelle nostre nei nostri tendenziali vediamo
Benvenuto avvocatessa dello spazio del TG uno al ministro pause declino visto che la giustizia buongiorno grazie buongiorno a tutti
Ministro lei ieri è tornata a Regina Coeli la situazione delle carceri italiane sempre allarmante sovraffollamento
Un tema reale di cui lei si occupa da quando ha cominciato la l'avventura diciamo così al suo dicastero qual è la situazione in questo momento
Allora parliamo della situazione
Logistica del momento estate caldo per i detenuti soffrono di più
Da cui il mio desiderio di essere più presente di essere più vicina di portare costantemente i detenuti il vento delle novità anche Degis attive
Parlando invece della situazione normativa della situazione dell'affollamento mi sembra che i primi dati incoraggianti ci siano
A seguito del decreto salva carceri abbiamo avuto tremila ingressi di detenuti in meno
I a seguito del provvedimento specifico sul gli arresti domiciliari sulla possibilità di estendere gli arresti domiciliari
Tra gli ultimi diciotto mesi abbiamo avuto due mila detenuti in meno i numeri insomma stanno decrescendo
Per giunta il piano carceri ci ha consentito di avere già mille cinquecento posti in più ed altri tre mila cinquecento circa saranno pronti entro un anno
Quindi mi sembra che qualche novità Butti
Piccolo segnale di deflazione ci sia questo è molto confortante perché vuol dire che comunque la strada
Che abbiamo intrapreso una strada tipo produrre del buonismo
Una strada che l'ha intrapreso da subito perché
Uno dei primi provvedimenti che il Governo ha varato da quando era Ministro la giustizia è proprio questo cosiddetto vuota carceri niente più porte girevoli quindi i dati sono incoraggianti ma evidentemente non basta che cosa c'è da fare ancora
Se nel continuare a lavorare
Io ieri andando dei detenuti a Regina Coeli ho voluto portare anche una buona notizia sotto questo profilo il Parlamento è venuto incontro alle richieste del Governo
Fissando calendarizzando come si dice in gergo calendarizzando il provvedimento relativo alla depenalizzazione e alle misure alternative il che vuol dire tradotto in termini
Più comprensibili che è stata fissata in Aula la data in cui inizierà la discussione di questo provvedimento
E questo accelererà i lavori della Commissione giustizia ci parla di settembre quaranta si parla di settembre
Quindi io spero che a settembre possa completarsi da discussione in Commissione che ad ottobre possa incominciare quella in aula parlamentare della Camera
E che questo provvedimento possa essere varato quanto prima se vi sarà condivisione da parte del Parlamento sarà un'altra importante puntata per
Da deflazione per la diminuzione della sovraffollamento
Mantenendo livelli di sicurezza pubblica per i cittadini perché anche in questo caso si avrà cura di applicare questi provvedimenti attraverso giudici che potranno selezionare i casi in cui si è meritevoli di queste misure alternative
I casi nei quali invece c'è pericolosità e dunque
Non si sarà meritevoli di questi rischi lei auspicabilmente condivisione su questo provvedimento condivisione che però è un po'più difficile se non impossibile raggiungere
Per quanto riguarda un'amnistia che potrebbe
Rapidamente evidentemente risolvere questa questo problema qualora però vi fossero interventi chiaramente si andrebbe a riproporre però mi pare che la linea è quella di
Intervenire continuare
Ma vede io faccio quel che posso fare i come componente del Governo posso promuovere questo tipo di provvedimenti
Nel senso che me ne posso fare niente iniziatrice posso studiarle ma costata e portarli in Parlamento l'amnistia è un provvedimento di iniziativa parlamentare e che richiede una maggioranza parlamentare molto ampia
E dunque nel frattempo e quindi mentre questa maggioranza si verifica se si può comporre non si può comporre non mi è sembrato giusto o stare con le mani in mano ad aspettare credo che il tempo vada riempito comunque con provvedimenti strutturali che potranno servire anche nel futuro
Per alleggerire la situazione carceraria considerando che il carcere per essere veramente l'estrema ratio ultima spiaggia alla quale ricorrere quando altri misure non si siano dimostrati sufficienti
Il carcere ste Marazzo dice il ministro Severini ecco qui le pagine dei giornali di oggi alla Mecca altri centri clinici ultima emergenza questo
Ha detto il ministro dopo la visita Regina Coeli è ancora la notizia di cui parlava la responsabile della Giustizia il Governo accelera sulle misure alternative messa in prova arresti domiciliari per alleggerire
I penitenziari vediamo anche
Sul Messaggero emergenza carceri le misure alternative sono pronte onore Bernardini lei
Mostrano scetticismo tra criteri se il ministro che cosa che non la con
Qui c'è i tempi del mio di legge
Non c'è non solo convincono i dati che ha fornito e non mi convince anche l'iter parlamentare perché questo provvedimento
Sulla depenalizzazione dei carceri iniziazione
è calendarizzato dopo una nostra iniziativa
Dal mese di marzo allora io vorrei capire se è una cosa così urgente come urgente come mai da marzo ad agosto Monassi accaduto niente
Questo mi chiedo e il ministro può non la racconta tutta perché in realtà questo è un disegno di legge delega allora mettiamo che con i tempi piena
Chi ha detto re a dicembre si approva il provvedimento alla Camera ma poi devo essere esaminato dal Senato
E poi contiene una delega che deve essere attuata entro un anno
Ma in questo momento nelle nostre carceri e nella nostra giustizia sono in atto tratta torture
Trattamenti inumani e degradanti io vi posso raccontare l'ultimo dramma di ieri ieri mi è stata data la notizia che è morto un detenuto nelle carceri di Civitavecchia
Ex tossicodipendente perché si è strozzato con un pezzo di carta
Ah beh una notizia drammatica
Può capitare
Ma
La cosa
Veramente Chimienti via è che il magistrato non gli ha consentito di poter fare e ai familiari la messa
La messa funebre e mi ha dato il percorso da Civitavecchia al suo paesino
In provincia di Caserta
Diretto al cimitero già questa persona somma non era pericolosa socialmente ormai era morta
E nemmeno in quel momento sia il rispetto della dignità umana e questo avviene tutti i giorni nelle nostre carceri ecco perché
Io dico che bisogna recuperare il pane e il Presidente della Repubblica era stato chiaro un anno fa
Aveva parlato di una prepotente urgenza noi abbiamo accettato per tutto un anno più di un anno che tutte queste violenze sopraffazioni e morte
Continuassero senza intervenire è come se vedessimo per strada una persona che sta per essere aggredita e noi che abbiamo l'obbligo di intervenire invece giriamo la testa dall'altra parte
E ce ne torniamo a casa mia soluzione secondo lei i casi che leggiamo tutti i giorni sono stati anche difficili chiaramente condizioni sono molto difficili
Può essere l'amnistia va come diciamo prima però ci sono le Commissioni parlamentari non ci sono anche accusate ma quando i radicali proposero per tantissimi anni fa il divorzio in Italia
Tutti dicevano che erano dei pazzi perché è un Paese cattolico il divorzio eccetera
Ma è vero fiducia nell'intelligenza del popolo e il divorzio mi venne una realtà e addirittura anche l'aborto perché le persone sono ragionevoli sanno come devono essere governati fenomeni
Quindi è chiaro che se uno non agisce politicamente il ministro se non agisce politicamente per ottenere quel risultato è chiaro che farà questa verrà a raccontare perché lei lo potrà fare
Allora il TG uno TG due al TG tre che sta facendo tante cose ma la realtà invece quell'area però devi riconoscere comunque questo Governo si è molto impegnato dagli sul tema delle carceri questo sistemato di cui sarebbe battute va dato atto insomma questo ministro o altro però chi soffre pensiamo anche le alle famiglie
E a tutti agli agenti di polizia penitenziaria che il ministro vuole ancora tagliare ai direttori eccetera e chi soffre vorrebbe vedere qualche risultato
Un piccolo risultato in Parlamento c'è stato perché un ordine del giorno promosso dalla se essa Bernardini che riguardava proprio ulteriori tagli nell'ambito della spending review sul personale di polizia penitenziaria arrestato
Accolto favorevolmente dal Governo dopo un iniziale ripensamento che la stessa Bernardini ci ha raccontato restiamo comunque su questi temi e un'altra dei su sì aperti come diceva Gerardi quello appunto delle denunce nei confronti dei magistrati di sorveglianza che spesso almeno secondo le denunce che fanno i detenuti quelli che
Incontrano i parlamentari che
Vanno a visitare soprattutto parlamentari radicali magistrati di sorveglianza che spesso non rispondono nemmeno
Alle loro istanze su questo punto abbiamo sollecitato un magistrato che è anche parlamentare il senatore del PD
Gianrico Carofiglio sentiamo che cosa ci ha risposto
Il fatto che
Diciamo in generale i magistrati non rispondono a verità in particolare i magistrati di sorveglianza ma lo facciano
Diciamo per quello che è la mia conoscenza del fenomeno è semplicemente non vero accade appare magari il numero di casi che sono la minoranza rispetto alle istanze e che sono
Giustamente portati all'attenzione del pubblico perché è sbagliato non rispondere alle istanze quale che sia quale che debba essere la risposta su
I temi esistono naturalmente i rimedi interni
Al all'ordinamento giudiziario dell'ordinamento penitenziario il magistrato che non fa il suo lavoro può essere sanzionato per questo molto semplicemente farei molta attenzione però
A trarre diciamo così da questi episodi magari anche numerosi ma certamente minoritarie rispetto alla globalità degli affari diciamo un'affermazione per cui immagino
Spesso non rispondono i magistrati di sorveglianza spesso non rispondono alle istanze dei detenuti
Leggo quanto ho detto voleva dire qualcosa prego prego
Detto questo sono perfettamente d'accordo con lei sul fatto sulla necessità
Chi fa il magistrato sia fortemente consapevole di che cosa significa entrare in un carcere che cosa significa starci tempo fa dicevo convocato che emergono dalle fino a un certo punto perché io credo che si potrebbero studiare i modi per fare quello che sto per dire che chiede mentre magistratura dovrebbe nel periodo del tirocinio per sette giorni ristretto in un struttura dopodiché non c'è aria
Ovviamente il centro nessun tipo di come posso dire di privazione che non sia quella della libertà personale fra tre giorni rispettando gli orari e capendo che significa entrare in una cella ma c'è tuttora
Rimanerci fino a martedì nazione degli atti da altri esserne il potere altrui
Perché io sono convinto e non credo che sia un'impostazione semplicistica molte cose va oltre dettagli e cose sostanziali cambierebbero sulla base di questa
Di questa consapevolezza richieste un nuovo sistema
Che rispettato correttamente parlo tutti cioè congelare decidemmo della l'esecuzione delle pene già offre molti spazi di garanzia naturalmente
Questo accade
Le norme vengono rispettate non aggirate qualche volta certamente può accadere che le norme siano aggirate c'è la necessità di far funzionare meglio
Le regole che ci sono sicuramente c'è la necessità di definire complessivamente il sistema penale da centro su un punto del diritto penale Mimmo
Nell'ambito del quale è la soluzione dei tempi pace ritrovata pochissimi Gramsci
Reati è in cui invece vengano elaborati sistemi diverso di inizio modello comporta controversie di tipo penale common misura buon detentive riarmo periodica
Non è solo un problema di carcere il problema della giustizia italiana è un problema che
Rallenta drammaticamente la nostra economia almeno un punto percentuale di PIL secondo le stime elaborate negli ultimi dieci anni dagli organismi internazionali e dalla stessa Banca d'Italia
è un punto di PIL in meno prego per le lentezze della nostra giustizia lo conferma un rapporto scritto proprio sulla base di dati di Banca d'Italia anche del Forum economico mondi alé elaborato dall'Ufficio studi di Confcommercio proprio pochi giorni fa ne abbiamo parlato con il direttore di questo ufficio studi si chiama Mariano Bella l'intervista di Alessandro Caforio
Ricerca finalizzata ha risposto alcune domande del tipo ma perché in Italia il tasso di evasione fiscale e così elevato perché il tasso di sommerso economico in Italia
Ed il diciassette virgola cinque per cento metri prima che in altri Paesi e molto molto più basso e allora per rispondere a queste domande veloce coordinati e quali fossero le determinanti le determinanti sono anche i costi dell'adempimento fra la percezione dell'output che i cittadini hanno cioè dell'auto pubblico
Il fatto e nella qualità dei beni e servizi offerti dallo Stato e ovviamente l'efficienza e le file a dei controlli cioè del quadro giuridico per essere espliciti
Se in Italia esistono vaste aree del Paese Maffei è un'ampia parte della popolazione che ha una visione la legalità molto flessibile molto
Diciamo elastica ritagliata su se Caserta
E chiaramente questo apre delle possibilità per comportamenti opportunistici o comportamenti palesemente illegali allo ora nel nostro Paese nel confronto internazionale questi sono dati della Banca mondiale del World Economic Forum che noi abbiamo rielaborato emerge che
In termini di percezione di tangenti e paramenti regolare l'Italia ai primissimi posti
Mentre la rimarcare agli ultimi posti e questo in parte spiega la differenza in termini di illegalità e di evasione
Emerge che il la pubblica amministrazione a un comportamento
Diciamo strano e comunque per non usare altri termini
Nei confronti dei cittadini e delle imprese perché i tempi di pagamento sono
Amplissimi i tempi e i ritardi di pagamento emerge il fatto che per ottenere soddisfazione in una a causa di tipo civile per vedere riconosciuto normale diritto di proprietà mentre io nel Belgio ci vuole un anno o meno di un anno in Italia ce ne vogliono due
Ecco tutto questo restituisce un con il testo socio economico che certamente non favorisce comportamenti legali e l'emersione
Di sommerso economico
Ecco e avete dato anche un indicatore di efficienza del quadro giuridico
In merito con me diciamo dei dei dati che sono abbastanza inquietanti nel due mila
L'Italia era al ventitreesimo posto il due mila e dieci
Scende addirittura al venticinquesimo
Sì dunque interrompere evitare diciamo di caricare di troppi contenuti i singoli indicatori
Per ottenere livelli indicatore composito di efficienza o nel quadro del delle del quadro giuridico ed efficace ed efficiente il sistema giudiziario abbiano del DAP tanti indicatori semplice ed abbiamo ponderati effettivamente emerge che costa il tenente
Il nostro Paese e agli ultimi posti in queste classifiche internazionali per atteggiamento per situazione per il funzionamento del sistema giudiziario purtroppo ecco che ci sono anche indicatori nazionali purtroppo l'inefficienza ed inefficacia delle tema giudiziario poi comportano che
Anche i controlli per esempio i termini del di legalità di sommerso economico di evasione fiscale siano controlli
Talvolta molto spettacolari ma poco efficace riducono poco l'area del sommerso economico
Ecco sempre scorrendolo questi dati una una questione
Molto importante non quella della delle sentenze di di fallimento la questione dell'insolvenza sottolineata proprio oggi
Dalla dalla Banca centrale europea anche qui l'Italia a rotoli nel corso degli anni
Sì nel senso che noi non possiamo
Noi non possiamo accettare che tra il due mila del due mila dieci e il tempo di attesa il tempo medio di attesa dell'intero Tribunale che funzionano meno molto bene
Adesso insomma l'ICI allegramente sempre attento e del verde che avviene possono da un anno
A uno virgola otto anni quando l'Irlanda rimane zero virgola quattro anni il canone non verranno il viaggio è venuta dalla filanda avevano allora
Poi quando abbiamo queste patologie che in luogo di Riviezzo risolte Lincar feriscono non possiamo lamentarci se gli investitori
Esteri cioè se le aziende coloro che vogliono produrre che hanno denaro e voglia intervenire
Scelgono l'Irlanda la Spagna poco altri Paesi del nord Europa o della mafia e non seguono l'Italia ed è dimostrato da un'ampia letteratura deve diventare pirica schiacciante che senza investimenti esteri
La crescita ce la possiamo ascoltare
La crescita ce la possiamo scordare diceva Mariano Bella dell'Ufficio studi il Confcommercio intervistato D'Alessandro Caforio un'altra cosa che non funziona nel nostro Paese si certamente
L'informazione tanto che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni proprio pochi giorni fa ha diramato una nuova ordinanza in cui impone alla RAI TV di fare informazione sul tema della giustizia delle carceri è una delibera di cui ci ha parlato il segretario di radicali italiani Mario Staderini proprio appena arrivata dall'organismo di vigilanza presieduto dal professor Cardani che nelle settimane scorse anche ricevuto una delegazione radicale
Proprio sul tema della mancata informazione su giustizia e carcere in televisione sentiamo allora che cosa dice quest'ulteriore atto questo ulteriore documento elaborato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni l'Autorità espressamente
Dichiara di aver appunto accertato l'indubbio rilievo sono parole dell'Autorità hanno un del garante dei detenuti fan del garante delle comunicazioni che rileva che l'Autorità ha accertato
L'indubbio rilievo che la questione delle carceri e della giustizia riveste per il Paese in quanto tema di rilevante interesse politico e sociale
Connesso all'attualità della cronaca anche in considerazione delle innumerevoli iniziative assunte da esponenti peraltro dell'aria radicale per denunciare bla bla bla
E questo è un primo dato insomma ci manca che l'Autorità si metta lei a fare it le trasmissioni di approfondimento perché proprio questa è la differenza rispetto al passato sarà l'autorità rileva anche che il tempo fruito
Dall'unico movimento che su questo tema si è affatto una battaglia
A una battaglia prolungata è in realtà assolutamente inadeguato perché costituito sono le parole dell'Autorità principalmente dalla sommatoria di Breno interventi di pochi secondi on minuti
Assicurati in trasmissioni diffuse in fasce di ascolto che
Non assicura un'adeguata presenza di un pubblico ampio
Ed è proprio la questione del pubblico più ampio possibile è quella che porta l'Autorità infine ad ordinare arriviamo alla conclusione alla RAI di assicurare la trattazione
Della tema della giustizia e del carcere in particolare delle iniziative intraprese dei radicali e dallo leader Marco Pannella
In programmi di approfondimento che per congrua durate orari di programmazione risultano maggiormente idonei
A far fra formare un'opinione pubblica consapevoli su temi di attualità ante rilevanti di attualità rilevante l'autorità purtroppo prende atto diciamo così tollera in questo caso
Il fatto che la RAI abbia chiuso per ferie le sue trasmissioni e quindi considerata la pausa estiva dei programmi di approfondimento dalla RAI a partire da settembre
E prevede che in quattro mesi laddove la RAI debba
Diciamo così utilizzare questi spazi di approfondimento in prima serata diciamo quali sono e l'altro il danno la potuto scrivere forse per cortesia
Ma parliamo di Ballarò parliamo di del tempo che fa parliamo degli speciali in prima serata di Porta a Porta a questo fa riferimento espressamente
Diciamolo il provvedimento dall'Autorità e questi hanno ormai l'obbligo di approfondire il tema è questa la questione principale il tema che è stato negato agli italiani insieme le iniziative dei radicali questo
Questo
Porta si conclude quello che chiedevamo all'autorità di fare l'esplicito riferimento che in caso di mancata ottemperanza si arriverà la sanzione economica nei confronti dalla RAI e credo che su questo fronte li nuovi direttori al Presidente
Della RAI debbano in qualche modo avere presenza su questo anche cercheremo di
Di incalzati da già da oggi sia la RAI che ha la stessa Autorità su un fatto accaduto ieri un fatto clamoroso quello che riguarda la notizia di attualità del giorno del giorno passato e forse anche di oggi cioè la visita
Di due parlamentari a i boss mafiosi in quarantuno bis B rispetto a quella visita ci sono dei parlamentari radicali che hanno assunto iniziative
Importanti in termini di interrogazioni parlamentari anche basate sul lavoro fatto precedente ricordiamo quanto Maurizio Turco di Sergio D'Elia fecero
Il negli anni passati facendo anche un libro rispetto ai visita quarantuno bis ecco
Ieri non mi sembra non ci sembra anzi siamo certi che nessun telegiornale ha riportato parlando di quel confronto polemico
Che è scattato sulla base dell'iniziativa
Dei due parlamentari Sonia Alfano e Lumia nessuno ha citato quelle che sono state le le iniziative non solo le dichiarazioni dei radicali ovviamente ha un puntando gli italiani di qualcosa
Di di decisivo per comprendere decifrare quello che altrimenti
Non potrebbero comprendere prova ne è che i giornali di oggi invece di quelle dichiarazioni di quelle iniziative radicali hanno dato hanno dato atto e quindi noi e questa mattina presenteremo immediatamente una richiesta diffida alla a RAI e le altre trasmissioni altre testate giornalistiche appunto di riparazione nei confronti dei cittadini e informeremo di questo sia o all'Autorità per le comunicazioni che la Commissione di vigilanza
Sempre che la Commissione di vigilanza esista ancora
E che il suo Presidente Zavoli
Abbiamo la forza o la voglia di leggere e soprattutto di svolge quello che la Costituzione le leggi gli imporrebbero di Fatah
Era Mario Staderini intervistato a Radio Radicale nei giorni scorsi con lui chiudiamo questa breve carrellata sui fatti della settimana che poi sono soprattutto i fatti della giustizia e dell'illegalità italiana vi lasciamo agli altri programmi di Radio Radicale buon proseguimento a tutti
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