Chiesa di tutti, chiesa dei poveri

Parte
Scusate facciamo cominciate allora pronto
Chiedo di tutti Chiesa dei poveri seconda
Scusate il ciò accade per gli operatori
Attendiamo la nostra moderatrice interessato ha succhiato appunto da un giornalista e sta facendo un'intervista
Intanto approfitto per aggiungere una cosa perché ho detto prima
Quanti siamo
E qualcuno si sta ancora aggiungendo nel pomeriggio ero
Ma non ho detto le provenienze allora
Se il poeta diceva la mansionario al Reno io voglio dire che qui
Jason persone
Che son venute da Udine
Ed a Siracusa
Da Cagliari
E quindi voglio dire tra rappresentanza alle anche insulari cioè
Del nord del sud e del centro Italia quindi veramente è un'Assemblea che penso rappresentativa
E come
Per come è stato già detto dalla nostra moderatrice questo vuole essere solamente
Se voi credete
Il primo basso
Di un cammino
Atti i documenti
Per ora saranno pubblicati su VV di andata
Buona ripresa
Abbiamo concluso un'oretta fa
Con la testimonianza il saluto di Giovanni Franzoni
E quando quindi non è un padre a conciliare io chiedo scusa anche pubblicamente se presentarlo o no chiaramente involontariamente omesso la più esatta definizione che gli appartiene
E riprendiamo i nostri lavori
Innanzitutto invitando a Luigi Sandri termina un saluto
Io so che è difficile rimanere nei tempi che abbiamo previsto ma davvero anche considerando la ricchezza dei beni sono più di una persona
Ritiene che mi ha chiesto in quest'Aula di voler intervenire è poi proseguiamo i lavori no nella relazione dice Tina Militello
Sono
Buon pomeriggio
Lasciando sullo sfondo le importanti relazione appena sentite
Vorrei affrontare in dieci minuti quindi perplesso un problema che si ricollega al Vaticano II
Dopo di esso è pensabile a distanza ravvicinata un Vaticano terzo per la Chiesa cattolica romana enunciati Gerusalemme secondo per rendere conveniente
L'ipotesi di un nuovo Congedo Della Chiesa romana foto umbra tolta qualche padre un taxi non in Assemblea ma gli interventi a parte già durante il Vaticano II
Ma l'ipotesi divenne più corta corposa alla fine degli anni Settanta
Informo signor cattoliche internazionale della famosa rivista cattolica francese dedicano a questo tema numero del marzo settantasette dicendosi favorevole
Nello stesso anno Concilium promosso un incontro alla Università Cattolica di un atto del presso Chicago su verso il Vaticano terzo
In un editoriale di apertura del libro perso la Chiesa del terzo millennio pubblicato dalla Queriniana settantanove
Che conteneva gli interventi principale del simposio Giuseppe Alberigo spiegava le ragioni di chi aveva proposto la sovente ipotesi
Perché un nuovo Consiglio
Da un lato la risposta va cercata nel grande impulso derivato a tutte le chiese da tutte le chiese
Dal Vaticano II da un altro è inutile ricordare come il progetto stesso dell'incontro statunitense e il suo svolgimento si sono situati negli anni terminali del pontificato Paolino
Quando cioè non solo la spinta a conciliare sembrava spenta
Ma la guida della Chiesa soffriva di una stasi allarmante
In tali circostanze sembra urgente stimolare una riflessione sul prossimo futuro della fede della Chiesa auspicando nella realizzazione nel quadro di nuovo concedo fine citazione
Ma nel suo intervento ha cercato lo storico si era detto contrario all'idea
Pur sostenuto dai più ritenendo non più pensati dentro una chiesa celebrasse da solo un Concilio con il rischio di chiudersi in orizzonti ristretti
Ci doveva invece
E lì auspicava puntare ad un Consiglio davvero universale nel quale la Chiesa romana partecipasse con tutte le altre
Ma sempre a notte
Anzi spunti per un'ora invece un nuovo concisione per varare una serie di riforme nella Chiesa romana come
Elezione di tutti i responsabili di distanze decisionali importanti da parte di organismi di uomini e donne che rappresenti uno con buona credibilità la comunità con la Diocesi interessata una Chiesa universale
Sì lo do deliberativo livellati chiesa Nasti universale vecchio lirica limitazioni dell'attività pastorale
Abolizione del celibato sacerdotale obbligatorio equiparazione del riconoscimento
Della donna nella vita ecclesiale nel ministero riconoscimento reciproco dei ministeri con le altre chiese
Perché non li sta olandese Peter voi finché
Annotava
Il Vaticano II non ha prodotto la sua dottrina nelle istituzioni della Chiesa
Le dichiarazioni sulla collegialità dei vescovi e sulla responsabilità dei laici non siamo un appalto se non vengono calate nelle istituzioni ecclesiastiche
Questa è la ragione principale del fallimento del Vaticano II
Il Vaticano terzo dovrebbe riempire questa lacuna fine citazione
Nei primi anni del Pontificato di Giovanni Paolo secondo le ipotesi di un nuovo Concilio in casa cattolica ci solo raffreddate ma poi
Hanno ripreso vigore
Nel novantasei con un discorso ad ho sporto monsignor John una qualche indirizzarci vescovi San Francisco e già Presidente la Conferenza episcopale statunitense
Prassi
Quelle che a suo parere potevano essere le conseguenze forti dello Mutu non sente l'enciclica del novantacinque nella quale Papa Wojtyla
Aveva affermato la disponibilità a cambiare il modo di esercizio del primato Pietro Ichino sempre salvando nella sostanza
Qui invece una critica serrata la Curia romana proposi una serie di riforme strutturali per attuare la promessa dell'inutilità e suggerire che per parlarle davvero ci sembra su un Concilio all'inizio del terzo millennio
Nel novantasette in movimento noi siamo Chiesa presentò in Vaticano due milioni e mezzo di firme raccolte in vari Paesi europei in Nord America ad un appello dal popolo di Dio
Io ho ascoltato
Nel contempo il voto il movimento cattolico di riforma ecclesiale proponeva la celebrazione di un Consiglio romano per andare poi ad un Concilio di tutte le chiese
Il sette ottobre novantanove al Sinodo dei vescovi convocato per riflettere sulla evangelizzazione dell'Europa l'allora arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini
Elencò i nodi disciplinari e dottrinali che secondo lui incombevano irrisolti sull'intera Chiesa cattolica
Gli sviluppi delle cave geologia di comunione del Vaticano II la carenza in qualche luogo già drammatica di ministri ordina
La posizione della donna nella società e nella chiesa la partecipazione degli lanciato alcune responsabilità ministeriale
Per la sessualità la disciplina del matrimonio la prassi penitenziario i rapporti con le Chiese sorelle dell'ortodossia e con le comunismo in generale il rapporto fra democrazia i valori e tra leggi civili legge morale
Per affrontare tali temi egli aggiungeva non solo certamente strumenti validi né le indagini sociologiche
Ne la raccolta di firme ma forse neppure un sindaco ma probabilmente uno strumento collegiale più universale e autorevole
L'arcivescovo non pronunciamo all'ora la parola tabù Concilio l'avrebbe fatto in varie interviste tempo dopo
Martini volevo dunque un Vaticano terzo però assai differente dal secondo questo aveva affrontato amplissimi temi geologici e pastorali nell'argomento in tre mila gaudium et Spes
Che però erano rimasti a livello teorico il futuro Consiglio avrebbe dovuto invece affrontare in tempi più ristretti selezionati per arrivare a decisioni operativa
La Curia romana salvo eccezioni rimase di sasso a queste proposte Wojtyla ma le accetto e il cardinale Ratzinger vi si oppose frontalmente
Ma l'idea Martignana
O possiamo chiamarla profezia cammino in modo carsico nel corpo vivo della Chiesa romana
E per i più attenti si è imposta come il testamento del prelato scomparso due settimane fa
Vi è da rilevare che quando si dice Vaticano terzo non si intende che la futura Assemblea debba celebrarsi laddove si tendeva a seconda dell'asse
Si tratta di un'etichetta convenzionale per dire che si vuole un Concilio che naturalmente si chiamerebbe messicano primo ovvero se celebrato a quella
E Johnson primo auspica che si svolgano il continente latinoamericano dove gran parte della popolazione crocifissa dall'opprimente mio liberalismo
O si chiamerebbe filippino primo se celebrato a Manila o che mi hanno primo se a Negro
E poi riguardo ai partecipanti tutti i gruppi di base escludono un Consiglio solamente episcopale ma lo immagino non con una forte presenza anche di preti e di laici uomini e donne
Nell'aprile due mila e due e trenta UNESCO in gran parte brasiliani lanciamo un appello per chiedere virgolette al Papa Vescovo di Roma la convocazione del nuovo Consiglio che aiuti la nostra Chiesa rispondere evangelica mente il dialogo fraterno con la maggior parte con la maggiore collaborazione possibile con le altre Chiese cristiane e con le altre Regioni alle gratis
Idee dell'umanità in particolare dei poveri in un mondo in rapida trasformazione sempre più interdipendente fine citazione
E proponevano che all'iniziativa fosse concepita con un processo conciliare partecipativo e corresponsabili iniziando dalle chiese particolari locali e continentali
Da allora negli ultimi dieci anni a livello episcopale del mondo teologico disporsi della Chiesa e soprattutto a livello di base da più parti si è invocato nella Chiesa cattolica nuovo Concilio
La richiesta deliberatamente imbrattata Benedetto dessimo sesto stava raccolta dal successore punto interrogativo sto arrivando
Detta debbono fare nel trentaquattro in pieno nazismo auspico che le chiese celebrasse insieme un Concilio dedicato alla pace
L'idea non ebbe seguito ma
In qualche modo fu ripresa poi dalla Sesta assemblea generale del Concilio ecumenico delle chiese celebrato a Vancouver in Canada nell'ottantatré che lancio il processo conciliare per giustizia pace salvaguardia del creato
Il progetto è stato portato avanti soprattutto a livello di base mentre dal punto di vista istituzionale rimasto vado collaborai fate
Allora segretario generale del check negli anni Novanta appoggiò fortemente la proposta delineando il cammino che potesse presto portare alla celebrazione di un Consiglio oltre anticamente universale
Egli a ragion veduta non uso l'aggettivo ecumenico per qualche carta l'incontro per non creare confusioni e sottolinearne l'originalità
La proposta di qualcuno ha trovato consenso a livelli di base nel mondo teologico pure in campo cattolico anche da gruppi comunitari viste sponsor di questo nostro convegno
L'ortodossia al momento tiepida su quella prospettiva sta preparando suo grande santo Consiglio
Per affrontare in particolare di proporre i problemi posti alle Chiese orientali dalla modernità conclusioni
Sull'ipotesi di un nuovo consiglio in campo cattolico si con un punto si confrontano tre opinioni da prima
Forte nella Curia romana e gli ambienti conservatori respinge la proposta nel timore perché la futura Assemblea non finisca Dio non voglia
Per
Appoggiare i gruppi progressisti
La seconda e di quelli intellettuali vescovi che temono che
Date le mie nomine episcopali fatte da voi direi da Ratzinger
Il nuovo Consiglio non finisca addirittura per arretrare rispetto al Vaticano II adesso essi insistono e il tempo di andare
Di attuare il Concilio voluto dal Papa Giovanni senza pensare ad altro
Infine terzo opinione ci quella di quanti quante ritengono che proprio per attuare il Vaticano II nei punti aperti Maciachini attuati
E ad per affrontare i problemi cinquant'anni fa non esistenti o settari non sentiti come la questione femminile le nuove tecnologie la democrazia nella chiesa
Sia necessario un Vaticano terzo naturalmente non come certa per chiudersi compiacenti in se stessi
Ma solo come tappa per andare poi sciolti i nodi in casa cattolica ad un Concilio autenticamente universale di tutte le chiese
L'auspicato generico Gerusalemme secondo o come si chiamerà dal luogo della celebrazione per porre tutte le chiese riconciliate al servizio del mondo indolore dice su grazie
Seguiti
Va bene
Marco Malagola ci porta qui lo invito a salire
Vicino a noi un saluto da parte di monsignor Loris Capovilla
è Padre Marco è un
Dei francescani minori
Subito dopo l'intervento di Padre Marco io riprenderei con le relazioni fondative di questo nostro convegno sette Cettina Militello quale già salire ci prepariamo poi terreno
Che bella gente
Sono felice io sono un uomo felice quando vedo amor del cielo il tricolore e
A
E quando vedo
Tante persone così mi entusiasma
Dunque ho ricevuto proprio
Poco fa
Una telefonata di monsignor Capovilla
Con il quale
Ho lavorato durante
Gli anni del Concilio
Lui a dieci anni più di me
Novantasei anni
Ma detto che sarebbe venuto però novantasei anni non si può io ottantasei
Ce l'ho fatta
Dunque Luini porto il suo saluto poi tutti
Mi dice mi raccomando salute a me di tutti
Ciascuno tutti e ciascuno sarei venuto ma
Lamenta certo non sempre non sempre sono in grado di diritti
Dica a lottare Carlotta
E basta
Lui si augurava che
Questa nostra
Interessante Assemblea
Porti frutti
Il Concilio mi dice sempre
Non è finito comincia adesso
Siamo soltanto il lavoro
E allora avanti
Facciamo in modo che
Il Consiglio stia sempre al lavoro tratterò cammini
E mi ha scritto
Anche un piccolo messaggio qualche giorno fa e ve lo leggo
Caro Padre Marco
Nel ricordo del Comune servizio per la Chiesa gli ottanta
L'accompagno di spirito
Quindi spirito al convegno generano presso l'Istituto Massimo dettato i gesuiti
Ecco le un pensiero Cretu un auspicio
Nel segno di Veritas santità s'un interesse Canizares obbedienza PACS che erano stendere il Papa Giovanni competenze
Mi sento accanto al Santo Padre Pellegrino sollecito il prestito in terra libanese
Siamo i discepoli del principe della Francia
Mi conforta la certezza che Gesù e sempre con Noemi
Lo è stato nel triennio
Sessantadue e sessantacinque durante la celebrazione del Concilio Vaticano II
Rinunciate darvi atto
Per Giovanni ventitré in obbedienza allo spirito sapientemente Santa mente continuato e condotto a conclusione da Paolo sesto
Mi però nostro sulla tomba dell'apostolo Pietro dove parte vescovi hanno sottoscritto il sedici documenti dell'Assise ecumenica
I convegnisti al massimo vogliono essere aperti all'attuazione graduale generosa
Della vocazione a pensare in grande
E guardare altrove lontano su un parole di Giovanni ventitré questi membri dell'accorato monito di Pierre ti altre scelte
Non si converte
Se non chi sia male
Infine
In canto invito a preghiera umile e povera incessante e fiduciosa
Papa Giovanni
Il bel tipo sapete
Io voto diverse cercherà tricolori si
Lui diceva che il Concilio
Non l'ha inventato lui
L'ha inventato lo Spirito Santo e che lunedì si riteneva soltanto l'assistente dello spirito sa
E così sia occorre
Speranze
E prospettive future
Cettina niente alla fine o non hanno c'è anche l'eclisse logica liturgia Mario regia divisione a catena donne cristianesimo
E viene a Palermo
Ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto
E che che in qualche modo
Mi accolta
Di sorpresa
Ma è venuto incontro ad un mio proponimento maturato per quest'anno e per gli anni che vengono dopo io non mi rifiuterò a nessun invito che
De Mattia sì il Concilio Vaticano II un impegno preso con me stessa e dunque
Cominciare da qui è una cosa che mi
Mi onora mi riempie di
Di Gioia
Certo conosco poco
La molteplice realtà che si raccoglie magari conosco qualche persona non conosco esattamente tutto quello che sta dietro questa
Assemblea autoconvocata
Ma a tutta
La mia simpatia magari ci si auto convocasse come Chiesa in modo secondo
Ripetutamente e non soltanto in corrispondenza ad anniversari
Se
Mettessimo in atto una autoconvocazione permanente forse qualche cosa cambierebbe o quanto meno
Sicuramente
Saremmo sulla strada
Di quello che è diventato un po'il chiodo fisso mio e di alcuni amici così quali compartiscono il percorso
Abbiamo coniato uno slogan che pressappoco suona così basta con le rimanenti Ca'del Concilio attuiamo il Concilio
Io sono molto grata
A popolari per la sua lettura attenta affascinante per cui non è polemica nei confronti di una relazione che invece affrontava il nodo complessa o delle rimane utile a conciliare
Così come sono molto grato al professor turbanti per aver ancora una volta
Riproposto quello che è stato l'orizzonte storico all'interno del quale si è collocato il Vaticano II
Però mi sta bene parlare
Delle prospettive future mi sta bene parlare di speranza proprio perché
Personalmente
Sono sulla linea dell'attuazione del con cifre da questo punto di vista confesso che mi lascia un po'fredda anche se ne capisco tutta la carica l'idea di un
Ulteriore o imminente Concilio
Non perché i problemi che abbiamo sul tappeto non richiedano un contestualità autorevole al massimo
Ed è la speranza che si possano risolvere ma perché secondo me questo significherebbe in qualche modo rinunciare
Ad affermare a credere che in realtà il Concilio ha elaborato già
Tutta una serie di risposte che sono nelle nostre mani e qui voglio dire un'altra cosa
E la dico in prima persona ma
Vorrei in questo essere anche seguita dagli altri io credo che tutti abbiamo una certa responsabilità nella non attuazione del Concilio
Io me la sento in prima persona per quello che mi riguarda nel mio piccolo perché
Ho acconsentito alla rottura
Della trasmissione della fede sarebbe troppo lungo entrare nel merito del problema e dire in che senso ma mi sento responsabile
Ma secondo me il problema vero la colpa storica della mia generazione
è quella di avere
Ecceduto al massimo nella considerazione della libertà degli altri appunto al punto da
Inibirsi
Il discorso di una sincera appassionata cordiale con partita
Dovrei usare il maschile di un sincero compassione ATO con partito annuncio della fede lo lascio lì chi vuole me ne può chiedere conto e ragione e spiegherò che cosa voglio dire
Noi siamo stati in pazienti e mi ci metto in prima persona
Volevamo tutto e subito è
Abbiamo fatto insorgere meccanismi di paura
Meccanismi di
Come devo dire di distanza che certamente non hanno
Ha parlato non hanno incoraggiato la attuazione delle
Concilio
Però quali che siano le responsabilità di cui
Io mi prendo la mia parte mai chiaramente le responsabilità sono con partite non riguardano soltanto nel mentre parlo né voi che ascoltate ma riguardano la Chiesa
Nella sua massima e variegata estensione
Rimane il fatto che secondo me è la prospettiva futura
Innanzitutto è quella
Di assumere come metodo il metodo conciliare il Concilio ha compiuto un
Cammino di conversione ha messo in atto fattivamente un modello sinodale secondo me
La fatica che tanti hanno fatto per
Raggiungere una quasi unanime
Promulgazione approvazione dei documenti dovrebbe diventare
Nella sua pazienza nella sua laboriosità nel dei suoi tempi nel suo stile
La conditio sine qua non terre e mettere in atto le prospettive future o come suona il titolo che mi è stato dato la speranza di un vero aggiornamento
Poco fa
Domo lari ha dato una bella definizione del termine aggiornamento che è uno dei due termini che ricoprono nel titolo della mia relazione lui diceva rendere presente la novità
Scusatemi in novità ciò che ci è stato tramandato
Io credo che l'aggiornamento sia stato veramente lo scopo del Concilio
La è stato detto e ridetto non sto a ripeterlo anch'io il problema era di adeguarsi adeguare la Chiesa l'auto comprensione della Chiesa
L'espropriazione della Chiesa alla mutazione culturale in atto
è vero che la mutazione culturale è andata veloce e che forse a cinquant'anni dal Concilio ci siamo di fronte in contesti culturali molto diversi soprattutto a livello
Planetario
Però
Quale che sia la mutazione rimane evidente che l'aggiornamento fondamentalmente fedeltà dinamica trasmissione creativa di ciò che costituisce
Il tradito uno cioè la ragione nostra di essere come credenti la parola il messaggio la fede
Io credo che il Concilio ha veramente operato l'aggiornamento soprattutto perché come è stato già detto ci ha restituito alla tradizione
Alla tradizione collettiva ius colà
Mi è capitato lavorando ad un'altra cosa di rileggere un intervento
Di Frings mi pare il quale lamentava
Che
Essi spacciasse per tradizione quello che era invalso da poco più di due secoli
E difatti abbiamo ricordato il secolo diciottesima secolo diciannovesimo come momenti del concentrarsi di un certo modo di auto con prime versi della Chiesa dal quale poi il Vaticano II ci doveva liberare
Il
Concetto di tradizione nella migliore delle ipotesi e faceva cominciare il tradito ma Trento ma il più delle volte riduceva il senso se poi lei si è
Alle consuetudini
Le consuetudini sono altra cosa le consuetudini sono effimere sono transitorie rispondono al presente laddove le si cristallizza veramente si perde la tradizione
Ecco per me l'aggiornamento del Vaticano II va nella restituzione alla Chiesa dell'afflato del primo millennio
Il sentire della chiesa indivisa e alle spalle ci sono esattamente quei movimenti che sono stati già evocati e che
Ancora per noi oggi rappresentano una sfida il ritorno alle fonti
Il movimento liturgico il movimento biblico il movimento
Ecumenico la presa di coscienza dei laici come tali
Allora
Ripeto per me il problema è di natura assolutamente operativa occorre tradurre
Occorre mettere in atto quanto il Concilio ha prodotto nel contesto di quello che
Era l'aggiornamento da luglio operato
Sui temi delle
Sei bis dei sedici documenti elaborati
Io personalmente se devo essere sincera non ho altro schema da proporvi non so dove
Guidarli verso le prospettive future nella speranza di un bel ragionamento
Senonché riaprendo il cantiere della ricezione di lumen Jenson di sacrosanto un Concilio Omo i dei Verdi uomo di gaudium et Spes
Guardate
Dentro c'è davvero
Il mettersi in discussione della comunità ecclesiale
C'è davvero il recuperare il discorso dell'Assemblea come Chiesa in atto dal punto di vista liturgico c'è veramente la presa di coscienza
D'essere di appartenere tutti previamente originariamente al popolo di Dio
C'è davvero il primato della parola c'è davvero urgente non più procrastinabile il dialogo tra la Chiesa il mondo
Noi ci siamo oggi fermati sulla soglia dei documenti conciliari nel senso che li abbiamo dati per scontati
Forse occorrerebbe rileggere che io ho scoperto io personalmente con qualche stupore
Che non sono poi così ingenui come pensavo che fossero stranamente ritornando
A leggerli non soltanto leggendo nella storia
Mi sono resa conto che oggi hanno ancora moltissimo da dire e che se un torto abbiamo e quello di non averli letti e riletti oltre che ovviamente
Operativamente messi in pratica
Io credo che la speranza di un vero rinnovamento della Chiesa di una sua autentica profezia
Sintonizzata mutazione culturale corre dunque ancora una volta sul piano
Della liturgia
Dell'autocoscienza di Chiesa dell'acquisizione sempre maggiore della parola di tiglio del dialogo Chiesa mondo
Aggiungo che questi quattro temi in realtà sono poi da versati da due istanze che secondo me sono altrettanto importanti l'istanza ecumenica
Presente l'istanza interreligiosa presente e se volete portando ad
Estreme conseguenze tutte e due le cose l'istanza dialogica
E allora io vorrei proporvi per attuare concretamente il Vaticano II
E le sue costituzioni quattro parole chiave
Che possono essere lette riferendola
Riferendo le ciascuna ad uno dei documenti ma possono essere lette anche come proprie a ciascun documento ed è questo gioco di immaginazione che farlo adesso
Secondo me attuiamo il Concilio se realmente mettiamo in atto una partecipazione attiva
Il tema della partecipazione attiva ci riporta i luoghi di sacrosanto un Concilio un po'che ripetutamente insistono su questo cambiamento di paradigma su questa presa di coscienza che
Porta a considerare
Non l'azione di turno Gica come spettacolo ma come qualcosa che appartiene improprio indirettamente
Al popolo di Dio è il tema di un sacerdote esercitato ciascuno per la sua parte ma da tutti quelli che si raccolgono in Assemblea
La partecipazione attiva e qualcosa di assolutamente fondamentale io netta bastevole per ricordare che cosa erano le assemblee prima del Concilio molti di voi qui presenti suppergiù avete un'età prossima alla via
Io ricordo
Come devo dire l'orrore paragonandolo al poi anche a quello più malmesso e più Squinzi Air nato di quello che era questo arrivare
Pensando di aver
Corrisposto obbedito un precetto se non era stato sollevato quelle quadratino che non mi ricordo in questo momento così si chiamava e che stava posto sul calice
Era quello il segnale che la Messa non era più valida
Parola di Dio o medica che non c'era tutto quello che precedevano contava il problema era essere presenti da quel momento in poi avevamo soddisfatto il precetto
Udine la messa la domenica e delle feste comandate
Penso ancora con orrore al fatto che non era necessario comunicarsi è che la e operistica veniva distribuita in modo
Come devo dire
Non molto
Dignitoso o prima o dopo perché non era pertinente all'azione di tour circa il fatto che il popolo di Dio partecipasse ancor dal sangue del Signore
Potrei raccontarvi nella Settimana Santa prima della riforma di più a dodici
Il vezzo di non leggere i brani previsti perché tanto poli capiva nessuno e allora c'era l'incipit e si diceva e terra ed equa e ciò bastava
Capite bene che messo a confronto tutto ciò con quello che è ripeto l'ordinario e scalcinato
Povero modo nostro oggi di celebrare la differenza è che la tante
Malgrado tutto
Io credo che la riforma liturgica sia passata e che la partecipazione attiva
La domanda di partecipazione attiva il fastidio che proviamo quando qualcosa non funziona come vorremmo è il segno che almeno da questo punto di vista
Il discorso ha funzionato ma ovviamente non basta non basta soprattutto nel momento in cui la Manni Loquenzi sa riprende soprattutto nel momento in cui ritorniamo a cornici di tipo imperiale
Devo metti in cui c'è una nostalgica delle chiare con tutto quello che il loro significato
è chiaro che
Partecipazione attiva vuol dire riconoscimento della soggetti qualità di tutto il popolo di Dio dei suoi carisma e dei servizi che è chiamato arrendere il che vuol dire che le nostre Assemblee
Dovrebbero più e meglio riproporre il modello conviviale il modello comuni orale che era quello della comunità delle origini non perché i compiti debbano essere aboliti
Ma perché i compiti vanno ricondotti
Alla reciproca sottomissione nell'amore facendo di questo discorso un discorso serio e non un discorso di caffè o un discorso da rotocalco
La seconda parola-chiave che vorrei proporvi è sino dall'Italia pocanzi don molari si è corretto e ha corretto collegialità con il termine si modalità ed aveva perfettamente ragione perché
Forse uno degli equivoci è stato quello di puntare sulla collegialità che riguardava soltanto un sedimento piccolo della soggetto a vita ecclesiale e non rendersi conto invece che il discorso sinodale
Mi investiva l'interezza del popolo di tiglio
Quando parliamo di sino dall'età potrebbe sembrare che io mi riferisca soltanto lumen già in sé un moto allestì acquisizioni e dunque chieda che esse vengano realizzate attuate
Che veramente il popolo di Dio si scopra nel suo magnifico Statuto
è operi di conseguenza
In realtà
Io e mi riferisco
Non soltanto a questo discorso ma mi riferisco
Anche in particolare
Al problema
Di quello che potrei cammino
Parlare il cantiere aperto dell'asino dall'età e cioè la necessità che la sito da Lita diventi operativa non soltanto nell'ipotesi di un Concilio di là da venire non soltanto nell'ipotesi di un'autoconvocazione
Ma soprattutto diventi operativa del mutato rapporto
Primato episcopato
Nel mutato rapporto episcopato presidi tarato
Nel mutato rapporto chierici laici
A mio parere attuare il Concilio
Guardare al futuro
Pensare l'aggiornamento concreto
è
Rendersi conto che senza attivare i Circoli della sino dagli età dei soggetti e senza attivare i circoli di siano visino Dalida delle chiese
Il Concilio rimane qualcosa di estremamente lontano qualcosa che non produce una mutazione strutturale della Chiesa
Una parola sul cantiere
Delle chiese
Noi
In Occidente ci siamo via via ritagliati un contesto povero espungendo
Nelle diverse tappe della storia altre comunità credenti altre comunità cristiane
Ma soprattutto abbiamo compiuto un percorso tutti
Universalizzazione chiamiamolo così che c'ha trasformato inesorabilmente
In una sorta di
Diocesi gigantesca a capo della quale c'è un unico vescovo il successo di Di Pietro di il Vescovo di Roma
Ora per me è parlare di sino ad Alitalia e restituire le Chiese locali a loro non soggetto a ditta restituirle allocato soggetto a vita che righe Mantica restituiti alla loro soggettività
Canonica restituirle
Alla loro soggettività operativa quello che voglio dire che il futuro delle chiese l'attuazione del Vaticano II deve passare attraverso il riconoscimento concreto e reale di quello che una sia essa
Secondo
L'immagine molto bella che peraltro troviamo il sacrosanto un cugino un quarantuno dove quello che viene detto del discorso liturgico deve autorizzarci a fare
Come devo dire
A slittare il discorso in senso
Chelili Mantico teologico tradizione propria catechismo proprio
Metodologico proprio
è
Continuando giurisdizione propria scelte operative propria secondo quello che la cultura che è tutt'Tundo con la Chiesa locale
La Chiesa locale evoluto oggetto culturale non può essere omologata d'accordo né certi dalla comunione nessuno li nega ma purché sia riconosciuta la soggette la soggetto Lita periferica se volete
Il discorso di soggetto agita che investe tutti nel popolo di Dio dall'ultimo dei laici o
Al primo dei vescovi deve avere una sua riproposizione analoga anche nel vissuto delle chiese
L'altra parola chiave che vi propongo è quella dell'ascolto stamattina
Abbiamo giocato sul tema dell'ascolto che non è soltanto l'ascolto reciproco ma fondamentalmente l'ascolto della Parola di Dio
Io credo che il Vaticano II occorre sulla linea dell'ascolto della Parola della restituzione a noi tutti dalla parola
Anche lì abbiamo un bel dire ma ci rendiamo conto che la riforma liturgica ci ha restituito quasi per intero la scrittura da proclamare dati assimilare
Da celebrare da
Ecco studiare e approfondire
Eccetera eccetera eccetera
Io trovo che il discorso dell'ascolto è fondamentale
In fondo la parole interpellanza
è farsi prossimo di Dio all'uomo e diventa criterio del farsi prossimo dell'uomo all'uomo ecco perché l'ascolto di ascolto della Parola con la P maiuscola mai ascolto
Della parola con la p minuscola la nostra parola
Che è parola che accoglie cioè parola che critica è parola che dissente
è parola che discernere che parola visiva non c'è altro modo per rendere viva la parola di Dio se non che mettere in atto
Tutte le dinamiche proprie del percorso della comunicazione
E finalmente alla quarta parola-chiave che vi propongo e che già sottesa tutte quelle che usate la parola dialogo
Quando io ho la rilievo co nella logica dei documenti conciliari delle grandi costituzioni mi piace molto l'idea che siano la Carta costituzionale della chiesa del futuro
Certamente penso soprattutto al dialogo Chiesa mondo ma non soltanto al dialogo che sa mondo penso anche al dialogo intra ecclesiale
Penso anche alle dialogo culturale penso
A
Tutte
Le forme del dialogo che peraltro
Paolo sesto che abbiamo revocato
Ha ragione a torto la mia generazione lo ha insultato
Poi io personalmente quasi quasi gli ho chiesto scusa poi non l'ho insultato ma continua a dirmi che purtroppo proprio suo pontificato
Rappresenta
Una delle
Difficoltà
Di ricezione del Concilio voglio essere capita vi sono molto grata per la sua finezza per la sua statura per la sua genialità per la sua cultura
Ma
Avrei voluto forse di siamo stati
Latitanti che fosse
Lui stesso in prima persona più convinto di quanto il Concilio andava producendo
Accostando nell'opera tante volte mi pare che il Luglio appartenga più alla Chiesa di più dodici che non alla Chiesa conciliare
Purtroppo le consuetudini quello squilibrio che
Nel
Le secolo
Diciottesimo e poi diciannovesimo
Ha fatto della difesa del primato una sorta di bandiera quasi che con ciò si difendesse la Chiesa tout-court
Sta probabilmente
Alla radice di quella che
All'occhio dello storico diventa una mistificazione noi ci siamo serviti di alcune parole chiave
Soprattutto
Nei due secoli
Che precedono il secolo ventesimo eccede siamo serviti strutturalmente per mantenere un certo assetto di Chiesa
Esattamente quell'assetto del qua che venuto meno suscitava poi la gioia la commozione
Di
Paolo sesto ecco fosse stato coerente in tutto l'avesse capito che il problema non era soltanto la breccia di Porta piglia il problema era anche ripensare
La propria funzione riconducendo la adesso voglio usare il termine ad una autentica collegialità
Dicevo che partecipazione attiva si modalità ascolto dialogo possono essere proiettate come caratterizzanti le quattro costituzioni conciliari
Ma in realtà le possiamo leggere trasversalmente come qualcosa che appartiene a ciascuna delle costituzioni conciliari
Ecco
La si modalità si esprime anche nella vita liturgica nella vita liturgica si esprime l'ascolto nella vita liturgica si esprime il dialogo così
La si nodali età è partecipazione attiva e ascolto reciproco e di dialogo
E l'ascolto a sua volta importa la chiamata in causa di tutte quante le altre cose
Io non credo che la Chiesa del futuro debba essere solo Santa io credo che la Chiesa debba compiere un'azione di riforma strutturale
Credo che bisogna porre mano alla propria
Architettura di Chiesa e credo perciò
Che bisogna aprire quelli che io scrivendo sul Concilio chiamavo i cantieri aperti
Io
Più che di aggiornamento
Più che di nuovo Concilio preferisco parlare di un nuovo modello di Chiesa
La chiesa che vorrei l'ho già scritto è una chiesa in ascolto
Della parola di Dio e delle sue stesse membra
è una chiesa che di incassi in fondo la sua radice
Ecclesia viene da Cal Racalbuto dire Assemblea
Vorrei una chiesa in relazione
Una chiesa correlata nel senso più ampio del termine all'interno all'esterno
Vorrei una chiesa capace di un annuncio di una profezia sempre nuovi parliamo ha ragione di nuove evangelizzazione che poi ripetiamo evangelizzazione tout-court
Il problema è del risse Manti Zarate la fede del triste ma attizzare il simbolo del dare senso a parole che nella nostra cultura ormai sono prive di senso
Vorrei una chiesa che cammina consapevole della sua origine Cristo Messia Galli laico probabilmente
Molto lontano dall'immagine stereotipata che ce ne è stata data
Più
Ovvero è stracciato di quello che
Il modo edulcorato di presentarlo
Ci ha comunicato durante i secoli una chiesa cessa
La sua identità messianica e dunque lo riconosce il figlio del padre lo riconosce unto dallo spirito e proprio perciò
Forte del suo evento nella interezza
Dalla incarnazione alla Pasqua
Cammina verso quell'hub verso luglio che torna sogno una chiesa non separata dagli altri non sempre pronta condannare
Ma solidale compagna compassione annata veramente a fianco dei bisogni degli uomini e delle donne
Ma perché questo modello di chiesta diventi visibilità e perché l'aggiornamento del Concilio venga attuato occorre aprire una serie di cantieri
Quello che io propongo è un doppio cantiere un cantiere teorico che ovviamente appartiene a chi studia
è un cantiere pratico inventiamo una chiesa lei inventiamo una chiesa
Quelli che dobbiamo studiare che studiamo lavoriamo nell'approfondimento dei concetti nell'approfondimento delle fonti nell'approfondimento dei testi facciamo il nostro mestiere
Ma noi popolo di Dio fra inventiamo vale Chiesa non aspettiamo che qualcuno ci dica come devono essere le comunità cristiane siamo comunità cristiane
Prendiamone coscienza agiamo di conseguenza non stiamo sempre soprattutto negli laici ad aspettare che qualcuno ci dica cosa dobbiamo fare e come dobbiamo fare
Non si tratta di dar vita a una chiesa parallela si tratta di esprimere fino in fondo il nostro debito verso la chiesa che c'è madre
Macché come ricordava in un libro rimasto celebre è anche nostra figlia siamo noi che la produciamo
La Chiesa ci fama noi facciamo la Chiesa senza con ciò indulgere né
Sul materno nessuno le corde del cuore ed allora
Nella
Convinzione che questi due cantieri separati possono convergere solo che
Realmente lo vogliamo
E che non ci sono altre alternative per un vero e proprio rinnovamento i cantieri che vorrei aperti sono quelli
Relativi ai soggetti
E cioè
Io vorrei
Che ci mettessimo davvero a discutere
Chi siamo noi i credenti chi siamo noi i membri della comunità e prendessimo coscienza che tutti abbiamo ricevuto il nostro dono e che questo dopo siamo chiamati ad esercitare
Guardate sospette ricordati stamattina diversi passaggi conciliari fatemi ricordare assieme a dei verbi morto stupendo già evocato lume gentium utopici
Ciascuno di noi a un dono e questo dono deve trafficate diceva finiamolo mettiamoci insieme per capire qual è la contestualità ottimale per esercitarlo
Ma apriamo anche il cantiere
Destro oggetti ecclesiali sociologicamente parlando delle classi ecclesiali chiediamoci cioè
Se i termini chiedevo religioso religiosa laico laica abbiano ancora senso e se non bisogna rileggervi di pensarli alla luce di quanto il Vaticano secondo ci ha dato
L'altro cantiere che vorrei aperto e quello dei generi non dimentichiamo che il Concilio
Non cavalcò l'onda lunga del femminismo che nella sua seconda fase coevo al Vaticano II ma il cantiere del rapporto uomo-donna oggi ci interpella i non può essere rinchiuso
Ho già fatto cenno accantiera relativo alle Chiese locali
Per
In questo contesto credo che bisogna assolutamente riaprire il cantiere del dialogo Interreg lessicale
è interreligioso
Io sono molto contenta che il Papa sia in Libano
Proprio nel momento in cui esplode a ragione o a torto o secondo i nostri Chris mia i nostri criteri la rabbia di un Islam né che si sente offeso
Ecco se qualcuno bestemmia Gesù Cristo noi certamente non scendiamo in piazza
Bene non lo so se bisogna scendere in piazza o meno
Certo il cantiere del dialogo interreligioso è urgente proprio nella prospettiva del meticciato che già un dato di fatto
Oggi
La nostra identità culturale è
Fortemente mutata
Non dico compromessa perché sono convinta che Grazia anche questo da quello che è sempre accaduto di recente gli ho scoperto che i singoli Sicali non erogo popolazioni indigene ma erano popolazioni indie europee
Ecco nella mia storia siciliana sono sicura io pensavo che la storia cominciasse con loro età affatto venivano da altrove
Il venire ad altrove ha sempre arricchito
Il dialogo interreligioso che accompagna questo processo
è importante tanto quanto lo è il dialogo interesse sociale
Ma occorre anche riaprire il cantiere delle nostre strutture il cantiere del servizio per Torino che ne abbiamo fatto dell'autunno sinte che così felicemente il perpetrata il Vaticano II
Occorre capire cantiere delle strutture si nodali perché il sinodo da organo di governo è diventato un organo consultivo di un sapore vagamente pastorale
Occorre
Riaprire il cantiere delle strutture di mediazione clericale che nei dei consigli pastorali che né dei Consigli presenterà ali che neghi tutti di tutte quelle realtà
Che l'attuazione del Concilio poneva servizio del dialogo intra ecclesiale
E personalmente sono anche convinta che dobbiamo interrogarci sul peso
C'è
Gruppi movimenti associazioni hanno avuto nel periodo post conciliare anche lì bisogna interrogarsi e bisogna anche lì aprire dei cantieri
Perché bisogna capire se sino in fondo hanno operato nel senso dell'accoglienza del Concilio o se viceversa sono state un ostacolo
Spesso e volentieri strumentalmente sono diventate la vera Chiesa a scapito di tutti quelli che non si collocavano in quella particolare prospettiva
Spesso e volentieri hanno riempito le piazze dandoci l'illusione di una chiesa che non c'è perché la piazza e labile si riempie si entusiasma si svuota si deprime non c'è più è una legge sociologica
Allora
La Chiesa che sogno l'aggiornamento che Borrelli la prospettiva per il futuro e quella
Di una chiesa che metta in atto un modello di alloggi questi nodale un modello comune orale
Ma per farlo occorre confessare tutto limite occorre riconoscere la propria indigenza sapersi strumento
Solo quando l'ha chiesta
Abbandonerà il suo statuto imperiale avrà da dire qualcosa agli uomini alle donne del terzo millennio
Il mio augurio a me personalmente a voi tutti alla Chiesa né cerchi concentrici al mondo con cui dialoga e perché
Costituisce
Il luogo stesso in cui essa opere vive
Il mio pure alla chiesa che si scopra serba compagna compassione nata solidale
Non salvata sua trascendenza ricorrendo a moduli serali
Afferma la sua trascendenza solo riconducendo sì al Vangelo agli etto annuncio i poveri
E chiudo con questa
Che
La frase che abbiamo addirittura osato usato come
Eccome interlocuzione salvifica questa mattina Chiesa di tutti Chiesa di poveri
La Chiesa e di tutti tutti siamo Chiesa
La Chiesa e dei poveri non nel senso del gemiti volge attivo ma nel senso del genetico soggettivo
Siamo tutti poveri siamo tutti indigenti ma non giochiamo con le parole la Chiesa realizzerà veramente del Regno metterà veramente è in atto
L. sue virtù i suoi principi quando
Mostrerà in tutte le sue membra
Una povertà che non è
Condizione miserevole ma è scelta di accompagnamento di condivisione e soprattutto Scelta imitazione di Cristo
Che povero annuncia ai poveri una beatitudine
Cioè non sta al di là della storia ma che abbiamo il dovere di interiorizzare e ti compiere nella storia allora il regno verrà quando l'avremo costruito questo è il mio augurio questa la mia speranza
Questo in fondo credo sia l'aggiornamento che dobbiamo al Concilio grazie
Grazie testa
Bell'intervento e niente né ora iniziamo una fase
Di interventi di tensione che rappresenta no il variegato mondo delle associazioni e le realtà ecclesiali né hanno aderito a questa iniziativa
Dignità umana
Bagnati avvicinarsi per illustrarci ripercorse internazionale in cui si colloca questo evento
Ricordo uno degli altri magari con i tanti
Testimoni esclude anche assenti presenti i testimoni né siamo comunque qui fra noi e lo spirito con cui hanno vissuto la loro esistenza
Giuseppe Barbaglio è abbraccia calorosamente anche a nome di tutti testo normativo
Indicano formavano accaparrarsi moneta neanche in accelerare i tempi e non me ne vogliate senatore in poi rese ancora più rigida pertinenti
Giocose
Indica per farsi da Palma una paga che lì si è scagliato istruita di Messina
Uno degli obiettivi di questa Assemblea nazionale è quello di costituire un'occasione in cui una molteplicità di realtà della crisi italiana diverse per sensibilità storia o specifico ambito d'impegno
Ma in qualche modo accumulate da un'idea di Chiesa pacifista
Impegnata per la giustizia aperta al dialogo con le altre fedi e con le culture inclusiva
Possano guardarsi in faccia e riconoscerci traendo da ciò la nuova Energia per riaffermare la propria appartenenza ecclesiale per lanciare il proprio impegno di credenti
Questo convegno vuole quindi essere esso spesso fonte di speranza non solo perché dovrebbe consentire a chi vive oggi un disagio nella chiesa italiana di non sentirsi solo
Ma perché ha può offrire una prospettiva che lei sia l'incoraggiante
Naturali protagonisti di questo conferire sono le persone i gruppi le associazioni le riviste i settori della Chiesa italiana impegnati a favore della pace del dialogo tra le culture
Quelli che quotidianamente cerchiamo di porsi accanto alle persone emarginate per condividono il cammino verso l'emancipazione e la cittadinanza quelli che con maggiore forza cercano di dare seguito alla spinta riformatrice del Vaticano II
Quelli che spesso a partire dall'attività missionaria si sforzano di guardare il mondo dal punto di vista dei poveri
Di tutto il sud
Quelli che richiamandosi alla tradizione del cattolicesimo democratico mantengono come riferimento alto i valori dalla Costituzione e si sforzano devo rinnovare il significato della laicità alla luce di una società pluralista
Quelli che si spendono e il dialogo ecumenico e con le altre fedi
Nell'elenco straordinariamente ampio ricco delle sigle che hanno sottoscritto l'invito a questa Assemblea nazionale tali specificità sono tutte ben rintracciabili il tentativo allora è quello di creare uno spazio comune
In cui ciascuno possa portare il proprio frammento e metterlo al fianco di quello Crui
Quei collocandolo
In uno scenario più ampio dove non sono annullate le differenze
Ma si accetta di fare degli altri compagni di viaggio della propria ricerca ritrovando diverso muoverci del verso fine essi un muoversi verso mete condiviso
Mi pare allora assai importante sottolineare che questo orizzonte di compiti
E questo nostro incontrarci evoca esperienze analoghe incorso in altri Paesi e si inserisce in un processo che attraversa la Chiesa a livello mondiale
Se infatti a aggregazione sigle analoghe a quelle qui riunite esistono naturalmente anche al di fuori dei confini del nostro Paese
Probabilmente poco noto il fatto che negli ultimi anni a volte in modo indipendente a volte contando sulla reciproca informazione a volte addirittura creando legami espliciti
Ci sono realizzati o sono in programma in diversi Paesi convocazioni sibili alla nostra
Penso al grande rosso acclamava passionale svolto sia migliore nel novembre del due mila e dieci
Cui hanno preso parte oltre cinquecento delegati da tutta la Francia
O i duemila cattolici statunitensi che hanno dato vita nel giugno due mila undici ad introito all'avere calcato le cause
E nel prossimo ottobre prossimo Mediaset
Si terranno sottopongo in Brasile un congresso continentale di teologia per celebrare con lo sguardo rivolto al futuro il cinquantesimo anniversario dell'apporto del Concilio
E il quarantesimo dalla pubblicazione del libro teologia della liberazione prospettive di Gustavo tutti era questo
E a Francoforte sul Meno a fine ottobre un'assemblea conciliare che dovrebbe riunire tutti i gruppi cattolici di base dalla Germania
Molti di questi appuntamenti sono stati promossi o hanno dato vita
A piattaforme nazionali
Tra realtà che pur mantenendo la propria specificità di configurazione quindi comunitari viste associazioni tematiche e di interesse riprendono parte realtà impegnate a promuovere la democrazia rispetto dei diritti umani nella Chiesa come
Duro ai libertà e dalle crisi in Francia o a rafforzare le rilevazioni come di che dal basso per esempio praticando l'ospitalità eucaristica verso tutti i cristiani
Ad affermare la laicità dei rapporti tra Stato e Chiesa a sostenere la un'azione radicale dei credenti per la giustizia la pace per la sua parte visti dei Paesi Bassi o all'inglese Stardust formati Cantù
Condividono una visione una sensibilità ecclesiale diversa da quella prevalente in questo momento nell'istituzione ecclesiastica
è il caso in Francia del resto Pardi
Una federazione di cinquanta organizzazioni sorta nel novantanove che collega circa dieci mila persone Baggio francofono del coordinamento oppure inoltro Visaggio dei PIS e adesso siete pazzi
Che raccoglie una dozzina di sigle
Assai più ampia contando centocinquanta tra comunità pubblicazione movimenti di base e in Spagna Redes cristiana s'creata nel due mila sei
Dentro una quindicina di gruppi inglesi aderiscono le scatole cupo esso For For nata nel due mila dieci
In tutti questi ambiti e ad altre reti internazionali come quelle per l'ordinazione precipitare alla delle donne
Delle comunità di base DPL ASPI che bisessuali e transessuali dei preti sposati il movimento internazionale noi siamo Chiesa che asserzioni attive in una ventina di Paesi del mondo
E la rete europea chiese in movimento cui aderiscono una quarantina di sigle di quindici Stati del vecchio continente
Hanno presentato la proposta di convergere in un grande il rappresentativo incontro mondiale del popolo di Dio sul tema una chiesa per il ventunesimo secolo
Da tenere a Roma il sette dicembre due mila e due due mila e quindici cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio
Un obiettivo utopistico
Forse ma come dice riguardo Galeano l'utopia è come l'orizzonte cambino due passi e si allontana due passi cambino dieci passi che si allontana di dieci passi
L'orizzonte irraggiungibile e allora a che serve l'utopia serve per continuare a camminare
Grazie
Padre felice Scalia ne approfitta per ringraziare ancora una volta la comunità degli iscritti che ci ospita in questa sede e nel frattempo e si prepari ghanese anzi anche a nome del circuito degli omosessuali credenti
Spero
Di non essere stato invitato a questa questo intervento
I gesuiti al Vaticano II solo per dovere di ospitalità
Nel senso che
Ripeto credo che
Gli ordini religiosi maschili e femminili implicati in tutta questa bella vicenda del Vaticano II della sua attuazione della sua non attuazione
E poi forse siamo un pochino la cartina al tornasole delle difficoltà che abbiamo ma anche della gioia che abbiamo sperimentato
Detto questo
Cosa ha fatto la Compagnia di Gesù al Vaticano II e come ha vissuto
E leggo per motivi di tempo la Compagnia di Gesù arrivo al Vaticano II I tempi di Giovanni ventesimo terzo con le attese i disagi le speranze di tutta la Chiesa
I tempi difficili che seguono gli anni della guerra per alcuni versi e vedono un fiorire di vita religiosa per altri annunzia nonché tempi nuovi richiedono risposte nuove anche di tipo religioso
Domina nella mentalità comune di comune dei Gesuiti una sorta di odio viscerale per il comunismo ateo che induce
Ad un serrare le fila torno a posizioni interclassista della vecchia dicci e ad una religiosità tradizionale
Si passa da Piero e con la seconda secondo aspetto anche la sofferenza per lo scollamento sempre più marcato dei poveri
I cui problemi sembrano essere sottovalutati Dalla Chiesa come pure la percezione che una teologia astratta non interessa il più i giovani e non affronti le attese della povera gente
Chi attende il nuovo insomma
E nella Compagnia di Gesù e che aspetta un ritorno alla tradizione più rigida è sempre nella Compagnia di Gesù
Quando il Concilio si apre laringe subiti a titolo diverso qui sono presenti e anche questi schierati in due diverse linee di pensiero
Accanto a padre trompe della Gregoriana che sosteneva strenuamente gli schemi preparate dalla Commissione preparatoria di stampo notoriamente tradizionale e c'erano uomini comari più Lubatti Alice andarmi Lu Carla Ramadan
Rappresentanti insomma del rinnovamento teologico pensato alle nuove teologia
Che aveva fatto scattare le perplessità dell'umani generis di Pio dodicesimo
L'esito del Vaticano II fu vissuto dalla Compagnia di Gesù come era prevedibile
ASCO accolto con sollievo e speranza da una parte consistente dei Gesuiti respinto a titolo diverso da un'altra parte anch'essa consistente
Dopo il Vaticano II si registra una vera emorragia dall'ordine
Esso perde in breve tempo circa dieci mila membri
Escono dall'ordine quelli che sono delusi dal Concilio perché ha detto troppo poco e anche escono quelli che secondo secondo i quali
Il Concilio avrebbe detto troppo poco
Avrebbe detto troppo ed avrebbe avviato la rovina di una chiesa in cui non si riconoscevano più
Dietro questa apparenza di facciata e si sa è sempre un ordine che nonché vuole recepire event dello spirito
E che nel mille novecentosessantacinque convoca la trentunesimo Congregazione generale con un doppio scopo
Predisporre da punto di vista interiore ed operativo tale recezione sempre del Concilio
Eleggere il nuovo padre generale il cosiddetto papa nero
Da tutti si sente il bisogno di un cambiamento pur nel solco della tradizione gesuiti tante
Qualcuno
Si parla di un nuovo inizio si giungerà al concetto di Rifondazione
Gli anni Sessanta erano molto diversi da quelli in cui la compagnia era nata ma per alcuni versi simili per la novità e la gravità delle sfide che l'ordine doveva affrontare per realizzare le sue finalità
E in toto o in tutto amare e aiutare le anime come dicevi Ignazio
In questa congregazione viene letto generale dell'ordine Pedro assunte
Interrogarsi sui gesuita del Vaticano II significhi imbarcarsi in una ricerca di vastità eccezionale che ruota mio pareva attorno a tre punti chiave
La persona di padre pellicola ruppe generale di gesuiti la Congregazione generale trentadue esima e le implicazioni della compagnia nelle vicende dell'America latina
Si tratta di una storia lacerante che gronda lacrime e sangue in senso proprio e sembra avere come controparte niente di meno che il papato e in particolare Giovanni Paolo secondo
Difficile per un non gesuita rendersi conto del tram essere sospettati da colui
Che regge quella chiesa al cui servizio ogni gesuita si sente consacrato
In altri termini le contraddizioni che lacerano la Chiesa
C'è chi considera una nuova Pentecoste impatti il Concilio
E chi lo considero uno sbaglio dello spirito che porterà solo male nella fede si difetto non nella vita dell'ordine che vuole vivere in obbedienza al Papa ma che è nato per l'annunzio che la costruzione del Regno di tv
Vediamo questi tre punti perdura ruppe la sua azione di governo può dividersi in due parti mille novecentosessantacinque mille novecentosettantuno e poi mille novecentosettantadue mille novecentonovantuno anno della morte
Il primo periodo è tutto dedicato all'ammodernamento dell'ordine deciso è designato dalla Congregazione generale trentunesima secondo le direttive spirituale apostoliche giudiziale del Vaticano II
Paolo quarto ieri e scusate Paolo sesto gli rimprovera di essere debole al padre a ruppe
Di essere debole nel Governo più incline alla benignità che al rigore di usare più l'acceleratore che il freno di rischiare in modo eccessivo nelle sue decisioni di fidarsi troppo di coloro che avrebbe dovuto guidare correggere
Lui rispondeva a quanti gli rimproveravano una crisi di fiducia tra il papà e la compagnia che preferiva corre il rischio di sbagliarsi a quello di restare immobile nella paura
Che preferiva apparire permissivo per evitare il rischio di creare un clima di diffidenza e di terrore
Il secondo periodo è segnato dalla sua fedeltà alle decisioni della Congregazione generale trentadue esima ed è una rottura nei fatti mai sanata
Neppure Corno l'elezione
Facci Vesco di Milano parentele cardinale Montini
Dunque
Del cardinale Martini perdonatemi Capel
Capello sbaglio
E
Dunque
Quindi il secondo periodo è segnato da questa rottura tra il generale della compagnia
E Giovanni Paolo secondo
Anche quando ha dunque fu eletto segretario della Confederazione mondiale degli ordini religiosi il Papa si rifiutò di riceverlo il dolore per questa incomprensione contribuirà alla malattia e poi alla morte di paternità
La Congregazione generale trentatreesima inizia nel mille novecentosettantaquattro
Dopo anni di preparazione era un evento straordinario voluto dallo stesso a Rupert
Per una verifica del cammino fatto che per una condivisione che l'ordine incontrava nei suoi rapporti con la Santa Sede
Testualmente per la necessità di creare concretizzare precisare anche ancora di più il servizio che la compagnia deve prestare alla Chiesa in un mondo che cambia così rapidamente e per rispondere alle sfide
Che detto mondo ci presente
Da premettere che nel mille novecentosessantotto si era tenuta me degli nell'assemblea del Celan Conferenza Episcopale latinoamericana
Che avevo guardato con fede la situazione di degrado ed oppressioni in cui si trovava a tanta gente della popolazione mondiale in particolare quella del Continelli allora continente latino americano
Si era deciso di prendere sul serio l'opzione conciliare per i poveri di fissare dalla loro parte di rivedere i rapporti con Governi chiaramente oppressivo anche se cattolici
Quando la Congregazione generale preparando il celebre decreto quarto voi non dice niente ma hanno i gesuiti dice moltissimo
FUS fatta quando la concretezza del generale allora preparando il decreto quarto fa sua questa opzione di medesimi
E se gli e come priorità delle priorità apostoliche l'annuncio della fede e la promozione della giustizia
Queste due cose messi insieme il generale avverte che questa scelta porterà una ondata di nuove incomprensioni sulla compagnia e creerà nuovi martiri
Oggi
Diremmo che fu facile profeta
Preferiamo affermare che il RUP per un conoscitore del suo tempo della vita nelle chiese e impressionante dal mille novecentosettantatré al due mila e sei muoiono quarantotto gesuiti immissione per morte violenta
I più celebri
Padre la Curia e compagni dell'Università del centro America in Salvador pare tutti gli opinando tutti collegati con la sua è segno di monsignor Romero
Un discorso a parte meriterebbe la storia dei Gesuiti che nella presentazione
Della fede in ottemperanza al decreto del Vaticano II come gaudium et Spes Comitato essere integrazione limitate somale hanno tentato un rinnovamento della teologia un dialogo con le altre religioni e se sono prodigati
Per l'ecumenismo cosa sia successo al voto lo sapete tutti etico di Amica altri di Johnson Pino da Mellone più più ricchi
L'America latina nostra Provincia nostra Di vizia parlo dei Gesuiti è la situazione dell'America latina è stata da sempre la croce la delizia dalla compagnia
Si può dire che essere stati dalla parte degli indios nel Secolo decimo ottavo contribuì a provocare la sua soppressione mille settecentosettantatré mille ottocentoquattordici
Ed essere state dalla parte degli oppressi soprattutto nella stessa regione proprio provoco il suo commissariamento da parte Giovanni Paolo secondo mille novecentottantatré hanno della dimissione di acute per malattia al due mila otto
Hanno dell'elezione di Adolfo Nicolas dopo la gestione anomalo arditezza di padre del sa
Ed il genera lato sui generis di padre corda in barca
Si innestano qui la vicenda della teologia della liberazione che stando dalla parte dei poveri ed insieme obiettivo strategico dei Presidenti USA si pensi al documento il Santa Fe
Che si proponevano di distruggerla ed anche oggetto di preoccupazioni da parte del Vaticano che vedeva in essa un attentato alla stessa fede ed un cedimento al marxismo
In realtà l'America latina con la sua situazione esplosiva ingiustizie povertà estrema costringeva le chiesto a rivedere il suo rapporto con il potere
E ad essere povera e che e pone e
Ad essere povera e dei poveri
Altre erano le mire di Giovanni Paolo II che fin dai primi mesi del suo pontificato segnato ancora della sua esperienza di polacco cresciuto sotto regime comunista
Per seguivo una politica ecclesiastica di appoggio Governi sedicenti cristiani venti oppressivo intesa assassini nell'illusione che contro l'uomo potessero operare solo vogliate i marxisti
Resta basilare impatto Reagan Giovanni Paolo secondo che implicava la lotta alla comunità alle comunità di base e alla teologia della liberazione in America latina
E aiuti a Solidarność in Europa per la caduta del marxismo e oggi
Oggi alla Compagnia di Gesù è in crisi
Come tanti ordini religiosi come la vita religiosa in se stesse attese numerica prima di tutto ma forse questa è la conseguenza di una crisi più profonda
L'ordine non ha saputo rifondarsi tirando dalla sua Bisaccia Nova eccellente era
L'attuale rioni vie riorganizzazioni raggruppamenti più larghi di Province religiose regioni non segue di pari passo un discernimento sulla missione del gesuita oggi in obbedienza al Vaticano II
E dalla situazione di globalizzazione neoliberista Sica
In cui versa il mondo
Le sessi incertezze vaticane sul destino del Concilio mettono i gesuiti in grave crisi un ordine che ha un rapporto particolare con il Papa oggi deve tacere
Sulle derive anti conciliari
Di tante decisioni pontificie o in nome di una lealtà lo stesso Papa deve denunziare lo stesso scandalo e lo sconcerto di una chiesa che oggi pare divisa che deve fare un gesuita
Senza la pretesa di dare un giudizio universalmente valido pare sensato dire che tanti singoli religiosi appaiono incerti solitari confusi oppure
Hanno
Una levatura morale e spirituale tale
Da seguire le indicazioni dello spirito anche in solitudine
Esempio di questi ultimi il compianto cardinale Martini
Raniero la Valle qui presente ha recentemente scritto di Luigi Martini non aveva partecipato al Concilio ma tutta la sua vita estati intrecciata alla straordinaria novità
Con cui la Chiesa del Novecento aveva saputo ripensare se stessa la fede e il mondo di questa novità egli è stato il più lucido e coraggioso interprete nell'episcopato italiano
E una delle conversioni più decisive della Chiesa conciliare quella del ritorno alla Bibbia e della sua restituzione alla preghiera e alla riflessione dei credenti
Quei singoli religiosi che ieri avevo una perplessità sul Concilio oggi hanno dalla loro parte l'indirizzo ufficiale piuttosto incline ad una fedeltà formale e ad un suo rinnega mento sostanziale
I tradizionalisti chiamiamoli così rimediano ancora gente in chiesa appoggiandosi a movimenti cariche di entusiasmo e venati di Angelo demoni smog
Chi vede nel Concilio la speranza di
Chi vede nel Concilio la speranza del nostro mondo e crede che si possa coniugare annuncio della fede e promozione della giustizia non sente alle sue spalle la compattezza di un ordine
La a tentoni in un cammino quasi solitario augurandosi di avere fortuna
Per queste persone l'affermazione
Nicola è tata lei non è un gesuita un prete come tutti
Chiuse virgolette Sona insieme elogio e critica in ogni caso una simile frase e venata sempre dall'impressione che qualcosa nelle testimonianza di fede di Chiesa sia andata persa
Un simile è stato di cose comunque aperto alla speranza la migliore difesa perché il Vaticano II abbia una sua attuazione nella chiesa e quello stesso spirito di Dio che lo ha suscitato
Sembrava
Ci sembrava importante è applauso calano si allunga cene narrazione
Indicare padre felice ARES fare a questa nota se la presenza degli esiti del Consiglio ma ben allenata serrati penalizza l'intervento Gianni dieci nel frattempo si prepari Gianni non era di pazzia distinti
Io sono Gianni Geraci sono portavoce del guado un gruppo di omosessuali cristiani che opera a Milano dal mille novecentottanta
Per motivi di tempo mi faccio carico anche
Del contributo delle altre realtà di omosessuali credenti che hanno promosso questa Assemblea in particolare nuova proposta
Gruppo di uomini e donne omosessuali cristiani che opera a Roma da più di vent'anni e Progetto giornata suo figlio omosessualità che sta diventando un punto di riferimento per tutti gli omosessuali credenti italiani
La realtà
Degli omosessuali credenti in Italia ma anche all'estero è riassunta molto bene dal contributo che riducono la proposta ha preparato in occasione di questa Assemblea
Vi leggo il brano in cui questa descrizione viene fatta
Come gruppo di tuo né i donne e di uomini che si dicono omosessuali e che si scommettono credenti volendo contribuire a questa importante significativa Assemblea segnalando la solitudine in cui vive
La maggior parte le persone omosessuali e transessuali cristiane
Costrette alla consegna del silenzio
A nascondere la propria vita affettiva e i propri desideri
A ricevere
Come unico progetto di vita sulla vita solitaria nell'assenza di qualunque forma di effettività
Siamo
Persone guardate ancora con pregiudizio e con sospetto
Allontanate
Una volta che l'omosessualità la tra sessualità si svela
Incarichi parrocchiali quota alla guida di gruppi
Uno si Suardi e transessuali vivono nel ricco occidente la negazione delle proprie Gioia delle speranze soprattutto nel profondo le loro anime
In altre parti del mondo a questo
Si aggiungono violenze brutali tortura condanne a morte
Che purtroppo avvengono anche con l'approvazione di chi si dice Cristiano
Siamo persone che la Chiesa dice di accogliere
Ma con un'accoglienza che e inevitabilmente condizionata dalla visione una visione dell'omosessualità vista come attitudine intrinsecamente disordinata
Come dice il documento del mille novecentottantasei lettera i vescovi la Chiesa cattolica omosessualità dispone lemma
Italenergia ottavi e prospettiva di un isolamento affettivo
Che suona come una sinistra condanna per chi non vive nel profondo una vocazione alla vita civica tali
Siamo persone che
Per la situazione che abbiamo descritto finiscono vittime di una forza cinta diffusa che ha come risultato finale il più delle volte
L'espulsione o l'auto e scusi oneri alle comunità di riferimento
Che fino a qualche tempo prima erano state come una seconda casa
Il risultato più delle volte
E la perdita di punti di riferimento per il proprio cammino di fede la solitudine la perdita della speranza che sono i più caparbi riescono a superare
Questa è la situazione che vivono tantissimi omosessuali credenti italiani
Ed è una situazione di cassa al fatto che
Come gruppi noi abbiamo
Incominciato operare nella chiesa negli novecentottanta e poi negli anni successivi e quindi
Abbiamo fatto fatica anzi abbia conosciuto solo per sentito dire
Quella che era la vitalità che caratterizzava la Chiesa nel ventennio precedente
Io dico sempre che i nostri gruppi sfondati poco dopo il cambio di pontificato da Paolo sesto a Giovanni Paolo secondo
Io ho sempre pensato che rispetto all'indicazione del Concilio
Toni Paolo secondo a fornito una lettura
Che è una lettura improntata la paura
Improntata la paura di ciò che realmente sarebbe potuto accadere
Se
Lo spirito del Concilio avesse preso sopravvento
Lo dico a maggior ragione oggi
Dopo che per preparare questo intervento sono andato a vedere alcuni testi
La cosa che più mi ha colpito
E
Un passaggio del discorso inaugurare Giovanni ventitreesimo
Al Concilio Vaticano II quello che incomincia appunto con
Giuridici Chiesa Madre
Ed è il passaggio dedicato il profeti di sventura
Ricorderete tutti
Spesso infatti attiene come abbiamo sperimentato nel riempimento quotidiano ministro posto lo dico che non senza offesa per le nostre orecchie ci vengono riferiti voci di alcuni che sebbene accesi persino per la Regione
Valutano però infatti senza o FIP sufficiente obiettività né prudente giudizio nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai
E vanno dicendo che i nostri tempi se si confrontano con i secoli passati risultano del tutto peggiori
A me ha colpito e colpisce ancora
La risposta che Giovanni ventitreesimo da queste persone a noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di Ventura e mi impressiona il fatto che questi profeti di sventura adesso guidano la chiesa perché la chiesa e guidata da persone che hanno paura
E lo possiamo dire noi che da omosessuali credenti facciamo paura
E facciamo un paura
Proprio perché
Mettiamo in evidenza come alcune delle riflessioni che sono passata all'interno del Concilio sono state progressivamente soffocati
Pensiamo per esempio
Al punto quarantanove della Tau come spesso
Quando si parla
Dell'amore coniugale
Pensate
Come viene evidenziato in quel passaggio l'importanza della mutuato l'azione fra i coniugi
E pensate come adesso invece questo aspetto venga completamente mortificato in favore di una visione vitalistica della vita sessuale dell'uomo
Ha pensate ancora di più alla dichiarazione sulla libertà dice religiosa abilitati somale
Quando si dice che ogni persona il diritto il dovere di seguire la propria coscienza
E pensate come questa cosa mi compiutamente insultata da chi fa riferimento all'obbligo di
Non seguirla coscienza quando si tratta di valori non negoziabile e qui non si tratta di una rivoluzione Kant cartesiana in teoria sto nella chiesa e qui finisco
Perché se pensiamo per esempio a quanto quel che dice Tommaso D'Aquino nel De veritate quando si chiede ma
Bisogna ascoltare prima la voce della coscienza o l'indicazione del magistero precetto un prelati
E si risponde dicendo ma me lo chiedi anche
Precetto un prelati e Pucci dell'uomo mi sia estesa il precetto un prelati
La coscienza invece e foce di tiro coscienza
E in imposterei Este
Ci hanno espropriato il della capacità di parlare liberamente incoscienza retta da persone adulte all'interno della Chiesa
Io ringrazio Dio di avermi fatto omosessuale perché questa esperienza sia me segnalato agli appropriarmi di questa capacità e a dire con chiarezza che nella Chiesa ci sono tante cose che non stanno andando bene
è animata
è arrivata questa mattina poco prima di muoversi la casa di chianina lettera da parte di grazie a villa
E impropria ma è anche in veste di presidente nella Casa Bianca saluta tutti i presenti a una poi lavora la lettera in piena sarà pubblicata insieme altri materiali identitarie viandanti
Gianni e nel frattempo si prepari Maria Carla camminasse di Cagliari
Buona sera grazie di questa accoglienza
Io rappresento qui
Pax Christi Italia che membro di Pax Christi internazionale
Un insieme di cinquantadue realtà
Così sparse nei vari continenti del mondo
Stamattina si parlava
Di
Disegni
Che già preparavano il Concilio io penso
Perché ho la fortuna davvero di essere stato membro di un movimento che
Che già prima del Concilio metteva in atto la sensibilità fogli rappresentata nell'incipit ricavi Giovanni ventitreesimo da parte degli interni
E anche non solo rappresentava quella sensibilità ma anche lo stile
Che poi è stato vincente nell'il percorso conciliare scusi quello della partecipazione attiva diceva Cettina Militello prima
Quello di dell'attenzione i segni dei tempi
Ragazzi molto giovani ho imparato a
Leggere la parola di Dio nel confronto con i segni dei tempi perché questo movimento
Piccolo magari come realtà non ho mai prese
Non ha mai previsto di diventare grande aggregazione però
Già era nato e dare dall'esperienza dei campi di concentramento dove oppositori al nazismo al fascismo
Erano lì e si chiedevano ma perché il cristianesimo non è riuscito a spegnere i focolai di guerra ma sempre a un possa
Sacra Lizza toh la guerra
Questa tensione in sede di tempi che è stata molto forte anche del dopo Concilio nei i da alcuni Presidenti di Pax Christi penso non so monsignor Bettazzi
Come sia stato un vescovo che lavorava per la pace già però molto attento a temi scottanti
Che emergevano nella società dal tema
Del femminile
Come partecipazione protagonista
Al tema delle differenze di genere di cui Gianni Gerace parata adesso al tema dei giovani con altre sensibilità e altri linguaggi
Penso
A don Tonino Bello
Che non ha mai scritto una lettera pastorale
Ma scriveva dei testi
Partendo già vicende
Vissute la prima lettera corta molto bella
Non non con la sacralità della lettera pastorale si chiama lettera a mio fratello marocchino
In qui dentro c'è già tutto il dramma e la sensibilità e le speranze
Delle migrazioni diventate così
Massicce oggi da far sì che il nostro mar Mediterraneo sia un grande cimitero di persone
Bambini donne
Sia
Una
Un qualcosa
Lanciato quasi come uno schizzo di sangue in faccia a tante speranze che si vivono in Paesi emergenti
Don Tonino Bello molto sensibile
A questo stile conciliare di far partecipare di coinvolgere
Un po'come me il cardinal Martini
Che sentiva la necessità di sapere che cosa altri con altri linguaggi con altre sedi addirittura non credenti che cosa pensavano della Chiesa ecco io credo che noi oggi
Siamo qui proprio perché
Non vogliamo essere tante nicchie chiuse
La possiamo ma essere invece una sorta di formicolio c'è proprio un formicaio anzi
No di tante formiche come diceva Bertold Brecht che non è stato l'uragano da battere la grande quercia dell'imperatore ma
Migliaia di formiche organizzate
Ogni giorno insieme
C'è una sensibilità in questo momento in cui nella chiesa
Cioè il prevalere delle della chiamata a garantire adunate grandi
Grandi conteggi di numeri da qui si sente il sud si misura insuccesso il si misura
Trionfalistica mente un esito
Noi
Siamo invece persone che vivono il Concilio tentando di pensare proprio come diceva che Martini citando anche Bobbio
Non è tanto importante oggi la divisione tra credenti e non credenti ma è molto più importante la divisione tra pensanti e non pensanti
Sulla pace il Concilio è stato molto esitante
Se la pace mi interrompesse
Della di Giovanni ventitresimo che è rimasto il testo forte ma quelli il contenuto della stessa pace un internista era forse così avanzato dal nome entrare poi nei documenti conciliari
Che si esprimono in maniera molto molto generica su questi temi della pace ma
Non importa prima si parlava di cantieri i cantieri della Chiesa e anche e tre i laboratori cantieri su queste tematiche occorre
Occorre
Sì pensare che il Concilio Cerato dei vescovi che avevano chiesto di almeno arrivare a una condanna porte delle tre caratteristiche delle Guerrero le schiava abbiccì c'è la guerra atomica la guerra biologica la guerra chimica agli meno condannare fortemente quello
Come la Pacem interni se aveva detto però che la guerra e alienum aberrazione c'è una cosa da battistrada
Nel dopo Concilio però
Qual è il gruppo serio
Come cristiani che non abbia messo nel proprio percorso delle linee educative al tema della pace e della non violenza
Cento ci sono sappiamo quanta fatica si fa pensate stamattina si citava il discorso dei Nunzi apostolici quante volte io parlando con vescovi ho sentito mi sono sentito dire ma
Io che ho lavorato poi molti impartite internazionale eccetera ma perché voi vi occupate di questi temi già diamole Nunzia future occuparsi di questi
E poi
Però abbiamo dimenticato oggi di dire non rimane ancora un Concilio interrotto lì quello che riguarda tutto il tema forte
Stranissimo inconcepibile degli ordinari atti militari delle Chiesa con le stelle
Credo
Tabù da affrontare
Certo
Ebbene una pastorale del mondo militare ma non
Identificando sì con il mondo militare pensate se non stiamo attenti ci troveremo Giovanni ventitreesimo messo come protettore degli eserciti e dei cappellani militari
Lo ha detto recentemente
Ordinarie e militari in Italia
Io credo
Poiché ci sia campo della pace che va affrontato in maniera molto molto forte che è quello dell'economia e della finanza in questo tempo di crisi
Ci accorgiamo tutti che il tema della pace della violenza ed è la guerra è nascosto nelle decisioni della fine finanziarie
Decisioni che riguardano
L'economia per conoscere sempre di più
Io vi ringrazio e lavoriamo davvero da formica organizzati
Maria Carla cambiasse da Cagliari
E si prepari Alex Zanotelli missionari accompagnano non c'è niente responsabile dei massacri di pace
Passo a fare finora correzione mi chiama catalana
Anna imparano a Cagliari è rappresenta
Una sede dei gruppi bancari alcuni dei
Vecchiaia castità un accesso
Scusate assorbita da soli concordiamo sentiti
Passa
Ce lo rappresento una serie di gruppi di cavalieri alcuni di lunga data Dattis subito dopo il Concilio come la Comunità San Rocco
E la scuola
Popolare Oscar Romero e si prefigge di dare una mano agli immigrati insegnando loro non solo la lingua italiana ma anche altre materie per farli
Progredire nell'allora estrazione enti permettere loro una vita migliore
è in essere una società nella quale se non sia
Un qualche titolo si nessuno
Altre associazioni
Non è nata primi anni Novanta e la comunità la collina e si occupa
Di Giovanni provenienti al carcere minorile
Ed è una struttura retta da pochissime persone un prete non molto amato dalle
Da lei nella gerarchia
E che insegna questi ragazzi
A lavorare
E a crearsi un mestiere per voi poter inviterei autonomamente
Altre sono nate molto di recente
Com'è quella credo sia
Che deriva da
Qualche diktat dico un ex ordinario militare Abramo come vescovo un ex ordinario militare
Quello che
Io voglio dire
Che c'è un tentativo anche da noi in questi gruppi abbastanza piccoli di vivere il Concilio e di diffondere la paura della parola del conceria
Vorremmo diffondere la parola del Vangelo e a questo proposito mi ha un po'preoccupato la il motu proprio di Benedetto sedicesimo porta finiti
Perché propone con me testo di riferimento per la diffusione della fede il catechismo della Chiesa cattolica
è questo non ci è sembrata una idea molto generale
Volevo dire insomma est grazie
Ma è stentano a termine
Semplici Marta un saluto verosimilmente signor Casale Pasquale desolante
No no
Allora prima di tutto un po'a Messina a tutti i fogli e un grazie per questa possibilità di incontrarci permettetemi di fare un po'i fusti cattivo
Non si possono fare l'assemblea del genere
Con questa norma più così abbiamo fatto un referendum
Abbiamo fatto un referendum stiamo parlando di nuovi stili di vita e allora per favore la stessa cosa vale per la Coca-Cola prende tutta dovremmo incominciare davvero a chiederci come questi in questi eventi come dividiamo che il Kosovo sia ampio altrimenti diciamo solo o no
Se conta
Io sono un missionario lo sapete l'ultima l'ultimo momento che ho vissuto al coro coccio
La gente nulla
Il responsabile delle piccole comunità cristiane mi hanno convocate mi ha detto prima che tu esci
Da qui noi vogliamo pregare il sud Italia e dico CheBanca!
Mi hanno che del diciassette aprile due mila e due
Abbiamo fatto una lunghissima preghiera fatta da lui membri delle piccole comunità età c'erano parecchi pastori inchieste indipendenti Africa
Una preghiera lunghissima verso la fine uno ha detto all'ex in ginocchio attribuzioni ginocchiate mezzo accordo un attento imponente delle mani son sentito centinaia di male sulla testa
è un mi sembra un pastore il reverendo chi Monte Gennaro Chiesa indipendente altri che hanno incominciato a pregare tax matti Caminiti
Presso la fine ha detto toppa abbattitore ecco dove una parte reale il tuo Spirito Santo
E la gente che mi schiacciava accapo imponente Miramare
Dice può padrona glielo con forza ed altro spirito perché adesso possa tornare dalla sua trovi Puppi anca e convertirla
Guardate che
Guardate che se la tribù bianca
Non si combatte non c'è speranza né per noi metterlo
è una drammatica la nostra condizione noi non ce ne accorgiamo
Ritorno brevissimamente sarò telegrafico primo
Il Consiglio quello che ci ha ricordato il Papa Giovanni ventitreesimo Chiesa soprattutto dei poveri è una chiesa occidentale
Come missionario insisto su questi due aspetti
Notate non del senso spirituali in cui intendiamo il pop smettiamola di prenderci in giro
La chi è un discorso permettono climatico il Vaticano secondo l'ha capito questo la intuito anch'esso va espresso molto bene molto
Direi dunque spesso ben prima non l'ha espresso a fondo il discorso è che il cuore della Chiesa
è un po'sordo triangolo è un crocefisso fatto fuori già all'interno di quel tempo legalmente da un rappresentante di Cesare
A quel crocifisso maledetto Giglioli è rimasto fedele
Noi proclamiamo quando diciamo che la Chiesa di povere proclamiamo che Dio Enzio tipo operi che in Cristo Gesù è rimasto fedele e gli ha dato fitta noi crediamo che vuole dare vita a tutti
Ecco il concetto fondamentale purtroppo guardate è drammatico dove
Conosce dire riconoscere che dopo cinquant'anni
Siamo arrivati oggi ho davvero
Un miliardo di esseri umani affamati
Tacchi fa
E habitat
Agenzia dell'ONU ci dice che pressappoco fra verso la fine del secolo avremmo tre miliardi di esseri umani
Che vivono i baracconi dove io son più sotto per dodici anni e dovranno mettere neanche le bestie a giudicare queste alla il problema di fondo se e quindi vedete che il Concilio deve essere attuato
Dobbiamo davvero prendere quello che diceva anche stamattina
Quel camminare con i poveri per
Rimettersi in piedi
Vale per il sud del mondo quale anche per loro
Il sud in particolare ha pagato lo scotto per la ricchezza dal nord questo Paese
Basta viverci hai capito quello che avviene anche nel sud dell'impoverimento generale che sta avvenendo questo ci porta
A una cosa molto importante questo discorso della Chiesa di povertà per poi portare a puntare il dito contro il sistema
Economico politici economici e quello che io chiamo gli interni
Che per gli apocalittici aprono tutte bestie uno più bestia dell'altro
Sono ottomila anni che noi come uomini accettiamo di motivare sotto liberali
Ma non ci siamo contrastanti ma che cosa aspettate che cosa aspettiamo il sogno di danni alle sarte
Che finalmente avvenga un figlio a dormire volto Duomo comunità dove davvero oggi
Accollato ecco quello che dice ecco l'impegno la capacità critica
E in questo senso questo lo possiamo fare soltanto
Se anche non rischi come Chiesa diventeremo porte cioè uno stile di vita sottolineo semplice
Non c'è via e solo una chiesa opera può dire la verità in fronte ai poteri costituiti tutto il resto sono parole notate che
Avete sentito quello che ha detto trarre Scalia prima quanto è difficile il primo discorso
è ancora stata ancora più dimenticato la seconda parte del discorso e Giovanni ventitreesimo una chiesa povera nessuno ne parla oggi tanto meno per noi
Incidente assolutamente non vogliamo sentire parlare
E guardate che se questo non avviene e qui capita molto bene dove stiamo andando in particolare in questo momento della dittature dalla finanza
Guardate che siamo in piena dittatura in Europa in questa Italia siamo prigionieri delle banche ci stanno supportando
Quand'è che come Cristiano introdurremmo le logiche del Concilio e le notizie soprattutto del Vangelo in campo economico finanziario
Sembra quasi che noi viviamo fitte schizofreniche in Chiesa detti diciamo determinate cose fuori viviamo in tutt'altra maniera
Ed è qui dove
Dove io vorrei
Davvero domandare che alla fine vediamo se riusciamo a fare un piccolo
In qualche cosa soprattutto domandandoci dove abbiamo i nostri soldi i quali banche
Se sono in banche armate di banche che
Che hanno i soldi in paradisi fiscali che hanno fatto i futures sorgono lì ex quanto perché volete voi
Dissento Nizzardo scrivere a lettere a togliere i soldi guardate che soltanto se è toccata in quel settore riusciremo minimamente a smuovere qualcosa altrimenti è di nuovo sono parole
Notate
La terza cosa ho finito il problema fondamentale che se noi continuiamo a vivere in Occidente come stiamo vivendo il pianeta noi oggi sopporta più
La crisi guardate incredibile la crisi ecologica ci attende paurose
E qui io vorrei facessimo un salto a questo livello come oltre il Vaticano II ritornando ai Padri della Chiesa che dicevano chi erano i due fonti di rilevazione
La scrittura
è chiara e altro
è creato la prima PPI attenti io ci ha dato o noi incominciamo a ritornare a vederle con altri occhi in questo bellissimo pianeta
Che Dio ci ha impiegato quattro miliardi di anni a fare o all'infinito per noi come razza
Per cui
E più scusate mia concludo lo tante concludo con le parole proprio di di un teologo
Cattolico australiano
G.fer. in questo libro giace mentali la lotta per la città sulla terra
E lo concludo proprio invitando avviato un'accozzaglia avete notato stavo guardandomi attorno prima ci son pochissimi diciotto anni
Guardate che è gravissimo questo sì noi apparteniamo alla nostalgici agricoli dobbiamo parlare ai giovani noi siamo
Se no l'Italia e ho finito guardate dice così
Per dice
Tutti coloro le cui vite vanno sono state vissute in queste sette decaduti
Dalle Nizza dalla seconda guerra mondiale saranno fra le generazioni più ma le tette disprezzati e di tutta la storia umana la ragione perché saremmo così odiati
Dai nostri nipoti e pronipoti a semplici
Ma anche prima ad oggi esseri umani avevano talmente ha sfruttato danneggiato degradato la terra al punto che l'abbiamo fatto noi
Ecco perché dobbiamo parlare ai giovani entusiasmanti e quello che abbiamo fatto qui
Facciamolo in tutte le città ma invitando e i giovani il futuro ci attende grazie a voi
Pasquale versare
Seguita da Hopa servirà anche a sessanta già tanta un
Grazie per questa possibilità e
Parlo come
Referente
Della
Come referente della Sezione di Roma di città dell'uomo dando la parola per portare
Il caloroso saluto di monsignor Giuseppe Casale che è stato vescovo di Foggia
E che recentemente proprio pochi mesi fa oramai
Ritornato nella sua Foggia
Ci ha pregato proprio di portare questo saluto
A questa Assemblea
Lui per diversi anni
Ha fatto con passione e vorrei dire con umile servizio proprio
Affiancato il cammino di questa Sezione di Roma di città dell'uomo
Recentemente proprio è uscito
In in questi giorni
Un libro che è una sorta di lettera aperta
Al
Al papà
E ai vescovi nel Sinodo
Il titolo è guai a me se non raggiungiamo il Vangelo riformare la Chiesa lettera aperta al Sinodo dei vescovi vi leggo solo due passaggi dice la chiesa deve riscoprire vivere la povertà evangelica
Deve farsi povera tra i poveri
Il potere del denaro è diabolico e diventa generatore di corruzione
E poi poco più avanti la Chiesa deve mescolarsi con la gente nelle grandi città
E affidare alle comunità ecclesiali di base il compito di essere anima del mondo
è quasi terminato come anziano vescovo vivo ogni giorno l'esperienza di cui parla Sant'Ignazio di Antiochia
Nella lettera domani un attuativa Moro ora dentro di me elettrici
Ieri al padre
Ecco io penso che
Per tutti noi queste parole possono risuonare se veramente e rendiamo infiliamo come diceva
Padre Alex Zanotelli poco poco fa di fianco e testimoniamo ecco questa chiesa povera
Da una parte e dall'altra parte se manteniamo file queste comunità di base come questa meravigliosa Assemblea testimonia grazie per l'attenzione
Gargano Campanini poi si prepari papali nell'invece iniziamo
Apporta volentieri a questa Assemblea che saluto della sezione agire politicamente del suo coordinatore
Lino prenda ma a differenza di quasi tutti gli altri interventi che sono state
Un poco delle comunicazioni in verità anche molto interessanti lo invece vorrei fare alcune riflessioni a partire da questa Assemblea e dalle notazione che ad essa sono emerse
Non prima se permettete di esprimere
Una duplice perplessità
La prima perplessità riguarda la
Decisione di
Far trasmettere questa nostra Assemblea dal
Da Radio Radicale
Ritengo personalmente
Qua che la cultura del radicalismo sia molto peggio di quella dell'ateismo dichiarato e la più lontana dal messaggio cristiano
è vero che si dice che
Bisogna volte accettare anche i mezzi poveri o i mezzi un poco grigi però io credo che rimanga sempre il vecchio detto non omette vale per il danaro e credo che valga anche per le radio
Dunque questa è la prima presenta la seconda riguarda il rischio che sto avvertendo
Non dovrei dirlo perché appartengo anch'io a questa generazione ha preso che sto avvertendo
Che il nostro rischi di diventare una sorta
Di aggregazione dei cattolici del dissenso variamente motivati
Deriverebbe voci il combattenti e reduci delle famose gloriose battaglia del post Concilio del sessantotto e così via non vi nascondo che ho provato un certo disagio
Nel sentire alcune dichiarazioni
E temo che limitarci
A rinvenire il passato sul quale mondo un giudizio né positivo né negativo in mente il passato uno ci porti lontano
Credo che d'ora in poi il nostro stile dovrà essere quello propositivo piuttosto che quello critiche
Perché di persone che denunziano in Mali guasti della chiesa del capitalismo della società ne abbiamo moltissime e invece il costruire
Il
Difficile
E tra le doglianze
Che ho sentito ne raccolgono solo una perché sento il bisogno come modesto laico di prendere
Le difese ammesso che ne fosse necessario di quel decreto cioè di battaglione cattolico così malamente strapazzato da domande
Franzoni con una caricatura se permettete un poco boccaccesca questi preti donna Ioli le cui canoniche UTIN torni sono pieni di figli illegittimi
Temo che non ci sia un buon servizio a chi difende una causa sulla quale
Bisognerà riflettere con il dell'eventuale
Senta del matrimonio come si dice Sorato non è per questa via che credo dobbiamo eventualmente prospettare una riflessione più seria sul rapporto fra sacerdozio e celibato
Ma vengo al punto specifico del mio intervento
Che è quello di tentare di tradurre ciò che avevo visto indicato nel titolo e che è stato ripreso tra vari livelli da ultimo
Da padre Zanotelli il problema di rendere concreto
L'appello conciliare
A una chiesa povera
E al servizio dei poveri
Sull'esigenza che la chiedo sia al servizio dei poveri abbiamo sentito bellissime parole con le quali
Assolutamente condivido
Invece
Non ho visto affrontato
Un altro tema che secondo me e non meno importante come far sì che la Chiesa
E lasciamo stare gli Stati Uniti il Vaticano occupiamoci Dalla Chiesa italiana come far sì che la Chiesa italiana compia una reale scelta di povertà
Scelta che le consenta poi di porsi a sua volta al servizio dei poveri di quelli che sono in Italia e di quelli molto più numerosi che sono al di fuori
Su questo non ho consentito implicazioni proposte subito i lavori del primo all'ultimo minuto e quindi mi permetto io di fare alcune proposte
Facendo una premessa come sintetizzarci come storico della chiesa posso dire che
Mai come nel nostro tempo
Il personale ecclesiastico vescovi e sacerdoti vivono quindi sobrietà e spesso in povertà però il problema è quello dell'ex istituzione
La mia modesta opinione
Avvalorata anche dalla dichiarazione dei redditi in sé poiché vediamo che sezionamento eliminare il professor Marini a sintetizzare per ragioni di tempo e l'Assemblea ad ascoltare gli ultimi in
Rimane comunque sia
E nel mondo a parte la questione della povertà personale del personale ecclesiastico che non è in discussione
Invece in discussione il problema del patrimonio
Ecclesiastico
Quello delle parrocchie delle di origine delle confraternite delle congregazioni religiose e a riguardo
E mi fare l'attore di una proposta che spero incontri consenso dei
Gruppi
Vi promuovere una sorta di stati generali della Chiesa italiana in tutte le sue componente
In cui si discuta il problema dell'allocazione della utilizzazione dei beni ecclesiastici compresi quei beni patrimoniali e finanziarie cui accetta cui accennava padre Zanotelli
Perché occorrerà sbaraccare delle vecchie istruttore ripensare alla organizzazione
Delle strutture ecclesiastiche
Forse dare una vernice di povertà evangelica chiede al Santuario di così via e tutto questo per far sì
Che la chiesa
Non soltanto appaia ma sia realmente povera
Che venisse Edo Paese lontano
O da un Paese del terzo mondo e venisse oggi in Italia credo non avrebbe assolutamente l'impressione di incontrarsi con una chiesa povera
Assegnati
Contro
Accalappiamenti
Cinquanta e cinquanta mi sono
Enrico farne niente CNCA
Posso
Questo
Semplificazioni
Prima di dare la parola invito fatto anzi io purtroppo sono in base a tale richiesta degli interventi e
Sì sì sì no devo ribadire di la necessità da voi andare a consultare il sito perché saranno tutti resi pubblici a coloro che non hanno avuto la possibilità di parlare in questo momento
Possano possono scrivendo meriti e mandante le monetaria che continuiamo il dibattito anche in altro modo
Grazie della possibilità
Solo brevemente per portare il saluto
Di tutti gli operatori tutte le persone che lavorano nei nostri gruppi coordinamento nazionale comunità d'accoglienza che qui rappresento
Il frutto in qualche maniera del Concilio
Animato da quelle che erano le loro speranze da quelle che erano le strade indicate
Nel Concilio dell'attenzione della condivisione
Dell'essere con i poveri più che a servizio dei poveri
Ma ecco essere insieme
Sulla strada al margine dove abitiamo nove quotidianamente
Per far questo
Indiani da ricordare un episodio quando noi abbiamo iniziato con il documento sarete liberi davvero
Abbiamo fatto due incontri uno a Milano dove il cardinal Martini
Aveva messo l'accento su quella inquietudine che anima tutte le volte le persone che incontrano la diversità che incontrano la sofferenza
Questa inquietudine si può trasformare in paura
In segregazione nell'esclusione
Oppure
In convenzione ecco questo discorso queste al lavoro che noi facciamo è proprio quello di
Convergere di cambiare strada di essere sulla strada ma cambiare strada dare la possibilità
Dare
Una visione diversa della vita
In tutte le nostre storie noi abbiamo circa due mila strutture d'accoglienza nella su tutto il territorio nazionale che vanno da dal nord fino al estrema staremo sud
E sappiamo quanto sud questo sud sia in questo momento coinvolto nella situazione di gravità l'emergenza
Di sofferenza questo cimitero della speranza che diventato il Mare Mediterraneo ecco che a questo punto noi lavoriamo in questa prossimità
Su
Che
Praticamente è un segno di speranza ma anche un segno di prosecuzione di quelle che sono state le indicazioni
Del
Concilio
E quindi è su questo che noi
Ci uniamo a voi e desideriamo dare la nostra adesione proprio per continuare questo cammino insieme
Perché nessuno da solo può risolvere questi problemi gravi
Che sono sul nostro territorio Mazzoli denotano la nostra
Scarsità di comunicazione
Di poter dare
Insieme delle risposte che non ci sono perché è vero che non ci sono risposte per tanti problemi che assillano le persone
Ma forse se noi ci rimettiamo insieme che sappiamo
Scommettere sappiamo togliere qualche cosa alla vostra certezza
Nella in un concetto più
Meno economicistico della decrescita ma sempre nei quella funzione ecco che si
Le soluzioni saranno più semplici vi ringrazio sintesi
L'ultimissimo prima nella intervento conclusivo viene nera male insieme ancora in sala Davide Cilia della Fuci mi sembra che stamattina aveva chiesto di parlare Francesca Presidente nazionale purtroppo non abbiamo avuto il tempo
Mi sembrava importante anche in considerazione nell'appello a un maggior coinvolgimento del mondo giovanile rispetto a queste tematiche
Sì sì
Buonasera a bocce grazie della possibilità
Una piccolissima correzione non sono da vedersi via sono Stefanini Presidente nazionale porto i saluti di sia di Davide che di Francesca
Simeoni al Presidente nazionale femminile
Che non sono qua presenti
Grazie ancora qualche saluti quindi della Federazione tutta degli universitari cattolici
Faccio presente che la fusi fin da sempre
Ha avuto il Concilio come chiave di volta della sua vicenda nelle università e nella sua vicenda ecclesiale
Posso dire anche che la fusi fin da sempre anche fin da prima il Concilio ha intravisto
Nella sua stessa discende dalla FIFA fondamentale del dialogo
Una cifra che non esclude ma che avvicina
Due poli qualsiasi politico più lontani meno lontani e quindi si se il Concilio aperto la Chiesa al mondo contemporaneo e il latte ha permesso alla Chiesa tutto di dialogare con il mondo
La fuoruscita Sempre
Ha inteso dialogare con il mondo
E lo dico perché
Prendendo spunto anche dal titolo di questo bell'incontro chiesta di tutti io mi sento di dire Chiesa dei giovani
O per meglio dire chiesta giovane
Che non si sappia chiudere nella ristrettezza di una mentalità escludente ed esclusiva ma che sappia parlare e che sappia ancora aver la voglia di parlare e di dialogare noi intendiamo far questo da dentro la Chiesa
E intendiamo anche se me lo permettete
Di tentare di materializzare l'idea di una chiesa universitaria
Non la Chiesa per così dire portando esempio forse lato un pochino peggiore per la parola accademica
Fatta solo dato Turroni ma una chiesa che possa dialogare come gli universitari che non si spaventa la dialogare perché sanno che entrambi credenti non credenti meno credenti fanno i conti con la cultura e fanno i conti con un uomo
Che è un uomo e che ha solo bisogno di un dialogo con l'altro di una ricerca verso l'altro con la maiuscola grazie
Sì per includere una precisazione ovviamente noi abbiamo mandato l'invito a tutti quanti giornalisti a tutti gli organi di stampa di radio televisioni
Certamente ci avrebbe fatto molto piacere non dico una diretta ma almeno un servizio da parte di essa due mila
Non si è presentato almeno che ci sia in incognito un giornalista di avvenire o dell'Osservatore Romano
Ecco questo pertanto è resa
Ultima cosa avete visto oggi perché è un volto noto Aldo Maria Valli del TG uno vero informatore lì giusto vaticanista del TG uno contento di vederlo ma
Era senza truppe
Non ne avevano dato l'altro
A buon intenditore poche parole
Invito Daniela male a raggiungerci qui per l'intervento conclusivo Raniero la Valle
Ci vorrebbe un'altra assemblea sono per presentare il suo recente per presentare il suo curriculum
A seguito RNA venire d'Italia
Tutto il Concilio Vaticano II alla dirigente allora lo ha fatto per trent'anni giornalista Presidente dei Comitati Dossetti nella Costituzione domatore l'economia democraticamente antenne recenti economia democratica prego
Già
Posso avere un po'di acqua illegale
Posso avere un po'di Iaquinta
Aggiungo che la relazione la conclusioni di Raniero la Valle e adesso periodo adesso stanno fotocopiando le quindi all'uscita potete trovarle ahimè
Io
Forse sono solo trecento abbiate pazienza di ripetere fatte
Copriamo
Cari amici
Care amiche
Giunti alla fine
Dobbiamo cercare il segreto di questa Assemblea
Perché è un segreto c'è stato
Non alludo al segreto del suo successo
Che io credo più che di un successo si è trattato di un miracolo
Alludo al fatto
Che durante i nostri lavori
C'è stato uno sconosciuto che sedeva nell'ultima fila
Spesso era un una sconosciuta
Voi forse non li avete visti
Ma io che dovevo
Trarre le conclusioni di questa Assemblea ciò fatto caso
E mi sono chiesto chi potevano essere questo sconosciuto e questa sconosciuta che erano là e che ora quasi a voler ci precedere ai treni se ne sono andati
E mi sono ricordato che alla fine del Vangelo di Giovanni si parla di uno sconosciuto di cui non si dice ma il nome ma che identificato con me il discepolo che Gesù amava
E Gesù disse di Luigi che sarebbe rimasto fino al suo ritorno
Gli apostoli non capirono e pensarono che quel discepolo non sarebbe morto
Ma ci sono non aveva detto che non sarebbe morto aveva detto di volere che rimanesse fino a che egli non fosse venuto
Allora io ho pensato che qui il discepolo di Gesù che è rimasto quegli esce purché senza nome quasi a poter avere ogni nome
Fosse proprio quello sconosciuto quella sconosciuta
Che erano seduti in fondo alla salda
Io ho pensato che quello sconosciuto poteva essere ciascuno di noi
Anzi che potesse essere questa Assemblea stessa
Perché noi
Noi
Siamo di discepoli che sono rimasti
Noi non siamo gli Apostoli non siamo gli Evangelisti non siamo i dottori
Non siamo neanche i reduci
Noi siamo di discepoli
Ma come discepoli anche noi stiamo dentro una successione
Non c'è solo la successione apostolica che da Pietro dagli altri apposto vi arriva fino ai nostri vescovi al Papa
C'è anche una successione dai locali che dei discepoli anonimi che Gesù amava dal discepolo che è rimasto e Giunta fino a noi
E questa successione agisce polare non è meno importante dell'altra perché anch'essa fa parte della tradizione chi viene da Gesù
E che insieme alla scrittura porta con sé
La Divina rivelazione
Rende attuale però ogni generazione la parola Giglio
Nella storia cristiana sia lungo dimenticato commi nella tradizione di vita della Chiesa ci fosse anche
La tradizione trasmessa dei discepoli
Anzi si è dimenticato che senza i discepoli non ci sarebbe alcuna tradizione non ci sarebbe un popolo di Dio e non ci sarebbe nemmeno la Chiesa degli Apostoli
Senza leggi scelte vuole venute alla tomba vuota gli Apostoli non avrebbero avuto l'annuncio della risurrezione
Perché la spiegazione di quella tomba vuota l'anche volentieri alle donne dicendo non è qui e risolto
Servizio
Furono riunisce pone
Ma gli atti ma dalla
Giovanna di cui nessuno mai si ricorda l'altra medaglia
Le prime a fare l'esegesi e un'esegesi ispirata
Quasi dettata dello Spirito Santo per usare una formula del Concilio Tridentino un'esegesi Della Pietra rotolata dal sepolcro
E fu il discepolo che Gesù amava quello che riconobbe il signore risolto sulla riva del lago
Ed è su una parola di quel discepolo che Pietro si gettò nelle acque per raggiungere il maestro
Senza il discepolo
Pietro non si butta
E anche ora se noi non diciamo a Pietro e il Concilio lui non lo riconosce e non si getta in mare
Forse proprio questo che dovremmo fare quest'anno dire e il Concilio
Ben sapeva tutto ciò che ricorre Magno
Che dei fedeli che ascoltavano e che lo invitava a interloquire nelle sue omelie diceva che erano organi della verità organo diritta PLIS
Però nella lunga discussione sulle cosiddette due fonti della rivelazione scritture tradizione nessuno si era più ricordato dimettere della tradizione e la parte che gli hanno i discepoli
Non il decreto sacrosanta del Concilio di Trento che parla
Delle tradizioni apostoliche scritti e orali conservate nella chiesa fino al nuovo
Non la costituzione dei films del Vaticano primo
E nemmeno lo schema sulle due fonti della rivelazione che era stato preparato per il Vaticano II ma che non fu accolto dei padri
Il quale pur moltiplicando le fonti della rivelazione non faceva alcun cenno al ruolo dei fedeli
Se n'è ricordato invece
Nella dei Verdi il Concilio Vaticano II che al numero sette
Accanto agli apostoli che sono il primo anello della tradizione introduce gli uomini della cerchia degli Apostoli cioè gli altri discepoli
E che al numero otto che è stato largamente citato oggi afferma come
Per la comprensione alla riflessione dei credenti cresce nella chiesa la comprensione delle cose trasmessa
Dunque c'è un ruolo di discepoli
Nella formazione e nell'incremento della tradizione apostolica e siccome il Vaticano II è stato un momento privilegiato nella storia di questa tradizione lessicale la domanda è
Quale parte noi discepoli abbiamo avuto nel Concilio e quale ruolo abbiamo adesso nella sua ricezione e trasmissione questa nostra assemblea nasce da qui
Questo e il suo specifico
Ora la prima cosa da dire
E che il Concilio
è stato fatto perno
Questo significa la decisione di Papa Giovanni di farle un Concilio pastorale
Cioè tale per cui i discepoli tutti gli altri potessero capire e crescere nella fede
Se si fosse trattato di riprendere le dispute e ripetere le dottrine espresse dai precedenti concisi
Non ci sarebbe stato bisogno di un nuovo Concilio disse Giovanni ventitreesimo nel suo discorso inaugurale card Mater Ecclesia
Occorreva invece che i contenuti della fede i contenuti della fede
Venissero esplorati ed espressi nelle forme e secondo la cultura degli uomini del nostro tempo
Virgolette nel modo che i nostri tempi richiedono come dice il testo pronunciato dal papà il TV
E all'azione contempo da posto l'alto nostri
Mostra
La chiesa doveva farsi raggiungere
Come se venisse fatto oggi dall'invito di Gesù ad amministrare entrare discepoli da tutte le genti e doveva farlo in modo
Per loro comprensibile
E D'Amico
Cioè si doveva tornare a raccontare la fede che era stata narrata nei secoli e che si era andata formando di Concilium Concilio da vicino al Vaticano primo
Non a caso Giovanni ventitreesimo all'inizio del suo discorso richiamava inventi concili celebrato in Oriente in Occidente dal quarto secolo al Medioevo e di là all'epoca moderna
Quella tradizione conciliare che si era interrotta con la brusca chiusura del Vaticano primo provocata dei bersaglieri entrati a Porta Pia si trattava ora di riprendere
Per ripresentare ai discepoli e a tutti gli uomini di fede a pioggia a tutti gli uomini la fede della Chiesa accumulatasi nel tempo la fede di tutti il cominci
Quindi
Vorrei diciamo avanzare questa tesi
Ricavando alla proprio dalla discussione che insieme abbiamo avuto qui oggi
E cioè che il Concilio Vaticano II rappresentasse dal punto di vista pastorale l'ermeneutica di tutti i fucili precedente
Io capisco la delicato osservazioni che ha fatto Cettina Militello sull'ermeneutica con cui si interpreto il Concilio e che è così splendidamente ci ha chiarito Carlo Nola
Ma io penso che il vero problema che noi abbiamo di fronte non è tanto di
I
Di
Inventariare l'ermeneutica che
Del Vaticano si conto secondo quanto di rischi di scoprire l'ermeneutica che il Concilio Vaticano II affatto della fede e ha fatto di precedenti
Principi
Perciò io credo che bisogna stare attenti ora hanno grossi danni Vaticano II perché contrastare il Vaticano II vuol dire mettersi contro tutta la tradizione ed il Vaticano II si è raccolta
E molto significativo che alla vigilia dell'apertura dei lavori fosse portata a termine dalla cosiddetta officina bolognese i Giuseppe Alberigo e Giuseppe Dossetti
E presentata Giovanni ventitreesimo la raccolta di tutti i decreti conciliari
Il Concilio come Comuni volumi decreta
Simbolo del fatto che non si trattava di aggiornare un catechismo ma di metterli in luce gli decodificare per l'uomo di oggi
L'intero patrimonio di fede elaborate tramandato dai concisi in unità col magistero Roma
Questo intendiamo Giovanni ventitreesimo nel suo discorso dell'undici ottobre quando esplicitamente faceva riferimento a Trento il Vaticano il primo
Non perché il nuovo principio né ripetessi precetti ma perché mi facesse le esigenze
E insieme facesse l'esegesi dell'intero annuncio cristiano come Gesù aveva fatto l'esegesi del padre
Letti così i più alti i documenti del Concilio svela hanno insospettate ricchezze
La dei Verdi uno ad esempio sulla Divina rivelazione può essere letta come interpretazione autentica di Trento
Volta a superare la controversia fuorviante sulla solo la scrittura
E a restituire la vidi alla Chiesa mettendo la parola di Dio nelle mani di tutti i fedeli come parola viva
Non più chiusa nella morsa della sola alternativa tra assenso delle
Letterale e senso allegorico
Perché i sensi della scrittura astro molto aldilà di questa gabbia interpretativa
La lumen censo ma la Costituzione sulla Chiesa
Può essere intesa anche come rilettura integrazione del Vaticano primo
Quando restituisce il Papa alla Chiesa nella collegialità dico storie fedeli sciogliendo l'equivoco di quella formula ora collare di un pontefice sovrano
Che parla da sé
E non per il consenso della Chiesa ex sei sette e non
Ex consenso Ecclesis come diceva la formula infallibili vista
E quindi
La lumen Jenson può essere letta come una
Vero è corretta esegesi di questo ruolo del primato nella chiesa e può anche essere letta come inveramento pacifica tutti del Concilio Tridentino
Quando considera sempre dovuta la riforma
No la controriforma della Chiesa
La riforma liturgica può essere vista come un rinnovato discernimento della preghiera è che il punto della centralità delle opere stia
Per sgravare Dio dello scarico di errate preghiere come cantava Padre Turoldo
E perché la Messa non fosse più lo spettacolo di cento Muti un pazzo come si diceva in Sicilia
Cioè lo spettacolo di un prete che sussurrava preghiere voltando le spalle ai minuti
Chiamati a vivere la loro la loro sede con un puro salto nell'assunto come ricorda Giuseppe Ruggieri in questo preziosissimo libero appena uscito ritornare al Concilio
Che è stato citato da tombola
E la Gad mette spesso a sua volta può essere compresa come la purificazione della memoria del Concilio di Mircea
Fuori da ogni tutele comando imperiale di una chiesa non più costantiniana perché Mircea fu convocata da costanti
E la Costituzione pastorale la gaudium et Spes di una chiesa che intrattiene in tutt'altro modo il rapporto col mondo del suo tempo e che per questa ragione
Poi giungere a riconciliarsi con le libertà con lo Stato e la scienza moderna
Che la Chiesa Tridentino il magistero romano dell'ottocento come ci ha spiegato Giovanni turbanti nella sua bella relazione storica
Avevano rifiutato per una loro supposta contraddizione col Vangelo
E si può anche dire si può anche dire i ragazzi perché spesso
Sviluppi calice Doria
Nel suo esito antropologico quando dice che con l'incarnazione il figlio di Dio si è unito in certo modo ad ogni modo
Incarnazione come il fatto che riguarda tutti gli uomini
E questo questa affermazione e il sigillo più una radicali vita umana
La vera unità umana
Si fonda su questo
E l'altra parte questa
De L'Unità ma
E l'unica prospettiva possibile oggi per la soluzione della crisi che ci attanaglia
Non diversamente da cinquant'anni fa
Questa crisi ci interpella in modo pressante
Siamo in tempi molto difficile è stato detto molto
C'è troppo Charlotte di morte come diceva padre Turoldo ma c'è anche troppo scialbo di poveri i poveri crescono in tutto il mondo perché perché il sistema non li prevede
E se ci sono gli lascia cadere
I poveri non sono nei numeri delle agenzie di ratifica e non sono tra i marchi dei mercati
E come dice l'Apocalisse senza il marchio della bestia è il numero del sono essi non possono né comprare né vendere cioè non possono vivere
Non ci sono
E non posso capire che cosa chiedono ai mercati ma cosa importa ai mercati di gente che
Programmaticamente fuori dal mercato perché non può entrare nel mercato per comprare tende
D'altra parte
Ci sono immense ricchezze che si formano
E si abbattono come Tsunami sul popoli interi
La finanza domina l'economia lambisce i Parlamenti sono spinti la politica è attaccata e umiliata perché l'ultima di nicchia al dominio universale del denaro
Propone il Concilio invece ci ha detto che la politica è necessaria
Noi oggi ancora non sappiamo come ridarle in mano il governo dei popoli e per questo siamo in crisi
Ma come discepoli sappiamo che la nuova frontiera e quella di un costituzionalismo universale e di una democrazia mondiale dei popoli
E sappiamo anche che questo non è un problema tecnico e non è un problema di cattolici o non cattolici ma è un problema somma man
The politico ed è responsabilità di tutti nella varietà delle dottrine dei progetti e degli strumenti di lotta
Abbiamo detto ciò che il Concilio ha fatto per noi
Ma i discepoli non sono stato io sono i destinatari del Concilio mi sono stati anche ispiratori
Certamente i vescovi il Papa sono stati gli autori e da fonti di autorità delle pronunzie conciliari
Ma non si sono vergognati di fare appello al senso dei fedeli di prenderli sul serio come adulti nella fede
E lo hanno fatto non per seguire le mode
Ma perché come hanno scritto nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa
Il popolo Santo di giro partecipa dell'ufficio profetico di Cristo
Perché la totalità dei fedeli grazie allo spirito non può sbagliarsi nel credere
Quando dà i vescovi fino agli ultimi fedeli laici mostra d'universale il suo consenso in cose di fede e dimora
E infine
Perché il popolo di Dio nell'aderire alla fede trasmessa i saluti una volta per tutte con retto giudizio
Temi tra in essa più a fondo e più pienamente la applica alla Giunta
Così dei fedeli dice il Concilio ed è proprio per riconoscere questo ruolo può ridire questo protagonismo dell'universalità dei credenti
Che tra le varie immagini della Chiesa ricordate dalla stessa lumen gentium
Quella che il Concilio privilegia
E metti alla base di tutto e l'immagine della Chiesa come Popolo di Dio
Non altrettanto serviva raffigurare la Chiesa l'immagine
Dello vigile del gregge
Perché le pecore sono gregari
Non quella della Chiesa come potere Ocampo di Dio perché nel campo le radici sono nascoste e il potere produce ma non parla
Non l'immagine della casa perché la casa ospita ma non discernere non quella del Tempio perché nei santuari di pietra io può essere chiuso come in una prigione
Molto più corrisponde all'immaginario di discepoli di oggi la nozione della Chiesa come il popolo di Dio
Perché ormai noi possiamo
Pensare al popolo come sovrano e non più come subito
Perché il popolo ha radici nel profondo ma lo si vede si sa dove sta il popolo parla discernere ascolta partecipe
E fatto di donne di uomini si fa a rappresentare e si fa presente esso stesso
Il popolo vive in pubblico e ha una sua coscienza segreta
Il Popolo di Dio non può essere da meno di qualsiasi altro popolo
In che cosa dunque gli scelte politiche possono essere considerati ispiratori del Concilio quali sono i segni le province sintomi di questo
La prima cosa che viene in mente e quella della lingua
A meno di non voler sacra rizzare
Il Tino il greco antico l'aramaico non c'è nessun dopo ma in gioco nella questione della lingua
Ed era un'evidente istanza di discepoli che ognuno potesse pregare credere che ognuno potesse parlare fare silenzio nella lingua della madre
La prima rivoluzione del Concilio è stata questa oggi sembra ovvia ma le conseguenze come in tre visto come intravisto carburante sono incalcolabili
La seconda cosa che viene in mente
E che nella sua narrazione della fede il Concilio non ha
Non ha riproposto la dottrina punitiva del peccato originale nella forma depositata nel catechismo
C'era questa dottrina nello schema preparatorio della Commissione dottrinale ma il Concilio l'ha lasciata cadere
Non è
Una dimenticanza
E un'ermeneutica
In altri modi il Concilio spiega l'universalità e le conseguenze del peccato
Mentre afferma con chiarezza che dopo la caduta attivo non abbandono gli uomini non delle élites scritte osso
Ma sempre gli sostenne con il suo amore i mezzi di salvezza invece in vista di Cristo che era già all'opera prima di Adda
Altro che la cacciata dal giardino
Per i discepoli di oggi c'era una contraddizione insanabile
Tra l'essere chiamati da Dio ed essere stati cacciati lontano da lui
C'era una contraddizione tra il prezioso io ormai anche il raro dono del lavoro e la sua irrogazione da parte di io come tema
C'era una contraddizione tra la gioia degli a memoria dei partiti e la loro ricaduta della maledizione e nel dolore prodotti dal peccato
C'era una contraddizione
Tra l'accettazione cristiana di Sorella Morte e la sua esecrazione come pena capitale inflitta da Dio a creature innocenti in ragione il padre
è evidente quindi come il Concilio del tacere sul mito del giardino si sia messo all'ascolto del senso sfide i del popolo Digilio
Ciò che non doveva fare invece il successivo il successivo catechismo della Chiesa cattolica del mille novecentonovantadue che riassuma tale quale quella dottrina
Segno di una gerarchia resistente al Vaticano II
Un'altra prova
Del ruolo avuto tra i fedeli si trae da un documento del due mila sette della Commissione geologiche internazionale approvato dal Papa Benedetto sedicesimo racconto il documento
Che era stato richiesto da molti che il Concilio sanzionato siccome dottrina di fede
Il principio sostenuto da secoli secondo il quale i bambini morti senza battesimo non vanno in Paradiso non sono ammessi all'incontro condivido
Dietro questi idea dietro questa vecchie tradizionali idea c'era un postulato importantissimo dell'archeologia per conciliare quello secondo cui fuori della Chiesa visibile non c'è salvezza
è solo che la Chiesa visibile solo col battesimo si può entrare
Per questo più dodicesimo aveva detto alle ostetriche che dovevano affrettarsi a battezzare i bambini di cui non erano ma del
Se c'era pericolo di vita e quindi il pericolo oggettivo che quei bambini non fossero salvati
E la cosa era tanto più importante perché riguardava non sono i bambini cristiani ma anche tutti gli adulti non cristiani tutti non battezzati
Che cosa dice ora il documento di una Commissione geologica
Dice che la Commissione centrale preparatoria si oppose alla richiesta di inserire questo punto all'ordine del giorno per farne una dichiarazione dogmatica
Consapevole della necessità di proporre una soluzione che meglio si accordarsi con lo sviluppo del senso dei fedeli
E rivela
Che virgolette uno dei motivi per cui il Concilio Vaticano II
Non ha voluto insegnare
Che i bambini non battezzati sono definitivamente privati della visione di io
è stato che i vescovi hanno testimoniato che non era questa la fede del loro popolo non corrispondeva al sei
Insomma le loro chiese non la pensavano così
Perciò
Per impulso dei fedeli quella dottrina veniva a cadere ed alla Commissione teologica internazionale cinquant'anni dopo essa veniva declassata semplice benché autorevole opinione geologica presente nella chiesa
Messa in crisi vero resta obsoleta dalla rinnovata speranza nell'amore universale di Dio per tutti gli esseri umani
Se non ci fosse stata questa speranza
Il Concilio non avrebbe potuto fare il suo discorso sulle religioni non cristiane e sulla vocazione alla salvezza di tutti gli uomini di buona volontà
Un'altra traccia dell'influsso che il vissuto di discepoli avuto sul Magistero dei padri sta senza dubbio nella rivalutazione conciliare dell'amore umano nel matrimonio
è stato straordinario per noi discepoli vedere una chiesa Celli Battaglia accorgersi finalmente
Della trascendenza dei nostri amori terreni suoni ragione strumentale fosse pure quella eccelsa della procreazione
Ammettere che la procreazione non è l'unico figlio del matrimonio
Riconoscere il valore dell'in ultima unione della mutua donazione tra due persone affermare la dignità e la nobiltà dei sentimenti e i gesti di tenerezza
Che pervadono la vita dei coniugi e integrano un dono che diventa più perfetto e crescenti certa gaudium et Spes
Proprio mediante ingeneroso suo esercizio
Ed è proprio il discorso della Chiesa che in tal modo si è mostrato generoso e non solo verso lavori umano ancora diffamato negli schemi preparatori
Ma verso ogni espressione umana della vita della donna e dell'uomo nel quadro di un'antropologia positiva che la vera novità del Concilio
In ciò si può dire che il Concilio è stato teatro di una vera e propria eterogenesi dei fini
Partito per provvedere alla Chiesa e alla sua riforma e approdato all'antropologia
Dallo strumento di salvezza agli uomini sale
L'uomo non è un nulla non è il giocattolo rotto Digilio mamme l'ha mai revocata immagine in realtà come sapete
Ed è stato anche rilevato qui nel nostro dibattito
Sulla riforma della Chiesa e delle sue strutture il Concilio rimasto i nastri di partenza e fino ad oggi non sembra andato a buon fine
La Chiesa anche conciliare ha bloccato la collegialità e ha rafforzato i vincoli di dipendenza gerarchica
Tuttavia
Proprio per aver messo i discepoli nel suo cuore nella sua ispirazione Ministro i fini il Concilio ha trovato la sua strada per disegnare una chiesa nuova
Quale quella che ci ha fatto intravedere Cettina Militello con la sua sensibilità di Priolo Olga
E dappertutto un grande discorso sull'uomo arreso fruibile la fede
Ma se quella come diceva Papa Giovanni e sempre ripete monsignor Capovilla era solo l'Aurora
Tocca i discepoli di oggi tocca qualche possono trasmettere il messaggio
I cliché poli di domani attraversare il giorno
Questo dunque
Ci sembra essere stato il senso di questa nostra Assemblea
La sua legittimità la sua libertà
L'Assemblea di una chiesa non frustrata ma gioiosa di quella gioia biblica di cui ci ha parlato all'inizio Rosanna dirci
è stata la nostra un'assemblea dei discepoli che si inserisce nel flusso di quella tradizione della Chiesa che passa da un Concilio all'altro da un Papa all'altro da un vescovo all'altro
Ed in forza dell'impatto che questa chiesa di discepoli avuto nella chiesa del Vaticano II che noi pensiamo
Che questo ruolo di discepoli debba continuare
Pensiamo che esso debba essere presente in vivo nella ricezione del Concilio e nella sua trasmissione alle giovani generazioni nella sua attuazione
Nella sua
Con sei mila alle persone nate dopo nel mille novecentosessantacinque che non ridurre il Concilio
I a quelle nate dopo il mille novecentottantuno che secondo le statistiche in gran parte hanno perduto la fede
Insomma come auspicato anche monsignor Bettazzi nel suo messaggio un ruolo di discepoli di oggi verso la chiesa e l'umanità di domani
E in questo quadro che si pongono le iniziative che prenderemo insieme autonomamente anche per dare continuità e sviluppo al nostro discorso
Sia nel quadro di una comunicazione ad ampio raggio come potrebbe essere ad esempio un giornale elettronico un sito che qui ci impegniamo a promuovere
Sia nel quadro di comunicazioni più ristrette a partire dalle singole chiese
Sia partecipando come ognuno vorrà e potrà all'itinerario internazionale che culminerà nel due mila quindici
Ma intanto si avvicina la data in cui avremo da ricordare che cinquant'anni dell'enciclica facilmente disse
Chi appartiene anche essa all'ispirazione e all'anima del Concilio e ne un privilegiato strumento interpretativo
Altre iniziative potranno essere intraprese come oggi è stato suggerito
E a tale scopo potrebbe asta potrebbe essere anche costituito un coordinamento leggero per fare incontrare sforzi diverse
Cinquant'anni
Cinquant'anni sono solo le prime ore del giorno
Forse siamo arrivati solo al mattutino
Per giungere all'ora sesta
Quando finalmente in un'unica luce risplende Ranno i lumini accesi dagli uomini nei secoli in lungo e il lumen gentium il lume di ogni tempo proclamato dalla chiesa del Concilio
Occorre il concorso di tutti
Discepoli dottori pastori e maestri
Ciascuno secondo i suoi carismi e per la sua parte
Perciò noi più anziani diciamo a voi Chiesa più giovani ciascuno per quanto gli compete il Concilio e nelle vostre mani
Nelle vostre mani ed è soprattutto nelle mani dei poveri
Come già scritto il più anziano tra noi Arturo Paoli in quel
Messaggio che trovate nella cartellina
A proposito di quel contadino senza terra perché dopo aver partecipato ha una lunga marcia in Argentina per rivendicare il diritto alle terre incolte
Al suo libero dove ha letto il Vangelo del giorno e disse a gran voce
Questo libro Cuore che noi ci sentiamo capaci
Di realizzare la giustizia in suo nome
Allo stesso modo Giovanni ventitreesimo aveva scritto nel giornale dell'anima
Al di sopra di tutte le opinioni dei partiti chi ha agito nel trova è travalicano la società e l'umanità intera e il Vangelo che si leva
Il Papa lo legge e quei vescovi lo commenta
Questo come abbiamo detto oggi questo atto appunto il Concilio
Fate vescovi hanno riletto il Vangelo
E l'hanno di nuovo commentato fermo per noi in modo che anche in questa età esso potesse giungere hanno
E questa è per noi la Chiesa del Concilio
Una chiesa chi alza il Vangelo e gli cedo il suo nome che si devono realizzare la giustizia la pace e la salvezza della terra
E questo
E ciò che noi dobbiamo intraprendere insieme a tutti i poveri del mondo
Facendo nostra la parola di Dio comunicata Ezechiele l'ottetto e lo farò
Diremo e faremmo
Ringrazio vivamente Daniela navalmeccanica essa brillante intervento anche un po'tutto il comitato promotore
Che ha avuto la pazienza nei mesi precedenti incontrarsi e organizzare e di mettere in piedi questa questa Assemblea per cui l'Italia Bellavite Emma Cavallaro Giovanni Cereti Franco Ferrari Daniela Valenzana maggior dico Pezzi Fabrizio crimini
Ringrazio tutti voi per essere venuti con la promessa che si darà seguito all'evento prima di concludere a parte i ringraziamenti perché la mole concreta di lavoro organizzativo e di caduta anche se già minori diventi pazze niente gli dava la parola per un pensiero conclusivo
Vi
Più
Se ci danno la voce
Voce
Per chiudere come abbiamo cominciato a stamattina
Il signore del
Ci benedica
Vieni via i nostri piedi di danza
Le nostre braccia di forza
E nostre mani di dolcezza
I nostri occhi di sorrisi
Le nostre orecchie di musica
Il nostro naso di profumi
La nostra bocca di alle Galizia di allegrezza il nostro al cuore dei piccioni
Questa era la per richieda benedizione che concludeva il Consiglio ecumenico delle che l'assemblea straordinaria del Consiglio ecumenico delle chiese cristiane ad Alitalia in Zimbabwe nel mille e novecentonovantotto
E della nostra
Il nostro saluto il nostro abbraccio nella ricchezza di questa giornata Buon Cammino
Spero