Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti in occasione del settantesimo compleanno di Giancarlo Gaeta studioso di storia del cristianesimo antico e soprattutto massimo esperto italiano dice non vedo
Vorrei ripescare una sua stupenda raccolta di saggi uscita nel due mila otto da Scheiwiller e purtroppo appare poco discussa questo libro
Animato da una critica della cultura che si misura al tempo stesso con i dettagli più contingenti della cronaca e con i massimi sistemi si intitola le cose come sono etica politica religione
Nonostante dieci punti dei singoli critici hanno molto vari si vada a San Paolo all'archeologia del Novecento da Berlinguer Dossetti dagli attentati di Madrid la questione ebraica
Ogni sua pagina ripropone di fronte alle grandi come le piccole questioni della nostra attualità uno stesso aut aut per illustrarlo citiamo dal prologo comparso nel quale Gaeta mette subito le carte in tavola
In un'epoca in cui si è perduto tutto ciò che poteva un tempo garantire ricurvo di un'appartenenza scrive l'autore
La perché non può più essere ed è questo un inestimabile vantaggio una questione relativa alla salvezza della propria o altrui anima è una questione che riguarda la verità sulla condizione umana
Non possono più esserci risposte legate a una determinata dottrina ciò che è stato vissuto e pensato all'interno dei sistemi religiosi cuore mai avere solamente valore strumentale è patrimonio di un passato a cui si può spesso si deve attingere per trovare ispirazione
Ma la ricotta autentica può nascere solo dall'accettazione della perdita
Ecco queste parole molto nette indicano diciamo così il Corno positivo dell'aut aut che pone Gaeta cioè la scelta che Gaeta ritiene preliminare necessaria in una situazione in cui ogni alibi collettivo è caduto
E siamo rimasti tutti soli di fronte ad altri individui soli come dice
Ma stando così le cose il Corno negativo sarà invece appunto la finzione di un alibi ossia l'indebito utilizzo di impalcature politico religioso ormai ridotte a gusci vuoti
Questo genere di mistificazione viene da lontano e ha prevalso epoca dopo epoca istituzione culture molto diverse
Gaeta decreta un elenco l'impero romano l'anti meccanismo ebraico la teocrazia cattolica le moderne forme di democrazia più o meno committenti centralismo
Il nucleo della mistificazione costituito dall'ideologia dello storicismo lineare finalistico che tende a differire il cui è ora della responsabilità individuale
Realizzando il passato e ricapitolando il singolo in nome del futuro di qualche provvidenza
L'esempio fondamentale attraverso cui greca tenta di chiarirlo di chiarire questo talché anche un'opposizione tra due ipotesi di comunità e di cultura
Ovviamente nella storia del cristianesimo per essere più precisi chi tua laddove la quella che Gaeta chiama la condensazione del tempo
In un presente apocalittico percepita e vissuta dai primi fedeli si è trasformata nel processo di ristrutturazione di una chiesa
Infatti questo processo ha sospeso il sentimento dell'apocalisse che ha ribaltato la linea verticale della fede del cui e ora della fede dei primi cristiani
Nella linea orizzontale della religione incaricando con il passato un futuro di tutta la loro schiacciante capacità di ipotecare la condotta umana del Presidente
Nello spazio che chi viene a creare con questo differimento del giudizio finale fine di ieri e qui ognuno può trarre le dedica analogia dalla storia del marxismo
Tendono sempre a insediarsi dei poteri e però non mi rispetto alle indigente l'attualità degli individui quei poteri che nel caso in questione le la moderna è riuscita laici e dare che per un paradosso molto sintomatico hanno a poco a poco diluito il loro provvidenza Libano
In una sorta di parodia di una Carlo presente anche in una pura sopravvivenza biologica dice Gaeta in cui il significato ultimo della storia il secondo ritardano il significato
Cioè in quel nichilismo della volontà di potenza tipicamente moderno che è esattamente l'opposto del nichilismo attribuito da Gaeta i primi cristiani
I quali convinti del fatto che fatta la scena di questo mondo abbandonavano come un non senso ogni progetto di dominio sul tempo a venire
Insomma quella che ci propone Gaeta è una scelta molto drastica tra l'accettazione della perdita il cui e ora
E invece i progetti di dominio sempre più sofisticati
Del presidente che ricalcano il futuro e ricaricano di una minacciosa attualità al passato può sembrare una scelta appunto molto drastica ma secondo l'autore questa scelta diventa un termine di confronto decisivo per il cristiano di oggi e non solo per il cristiano
Per l'uomo che dopo una millenaria e rampa dovrebbe somigliare più che mai dice Gaeta colui il quale
Nega la volontà di potenza ma allo stesso tempo fatiscente spesso la passione del mondo
E qui chiedo cita Nicola Chiaromonte che appunto per indicare la necessaria accettazione della perdita delle credenze dei paradigmi consolidati nelle ammoderna parlava di un necessario nichilismo positivo
Ecco tutti fragili le cose come sono vengono tagliati trasversalmente tra da questo aut aut dalla
Divaricazione dal video tra un'Amministrazione della tradizione basata sul controllo sociale e l'accettazione della perdita di ogni alibi autoritario
Tra i modelli di questa accettazione vengono citati ritratti tra gli altri il teologo luterano buon per che conta è il Hillesum e Walter Benjamin ma a cui vorrei soffermarmi è la fine sul rovescio della medaglia sul controllo sociale e in particolare sulla puntuale analitiche Gaeta fa dei fatti ingannevoli nel cattolicesimo di fine Novecento
Pertanto chiedo e spettacolo parlano degli oceanici raduni giovanili costruiti intorno all'icona di Papa Wojtyla Gaeta osserva che in casi come questi di fatto essere assunte strumentalmente sono le forme ma tipica
E i tentativi falliti del moderno forme destinate a portare acqua al mulino proprio di quella industria culturale che ci vorrebbe contrastare
Da un lato in tempi di risorge anche suggestione religiosa clinici delimitano i caratteri ecclesiali in modo apparentemente affette vero perché ogni identità ben marcata attira i mass media
Ma dall'altro lato l'implicita indulgente verso lo scisma silenzioso che divide ormai
Innumerevoli aderire capital della dottrina permette la chiedo di mantenere una permeabilità virtualmente indefinita detto altrimenti
E gerarchie vaticane antica ragionare sulla precarietà odierna di anni appartenenza hanno ceduto alla tentazione di lanciare imputazione mistificatoria consistente nell'agganciare che il timbro
Per meglio proporsi come ricordo salvifico almeno un surrogato di certezza
E in questo senso che i nuovi fatti politico mediatici delle gerarchie religiose non differiscono nella loro intima strutturata i fatti della vituperata Società consumista
Di qui scaturisce la transazione dolorosa che oggi tutto quel che noi e culturalmente complesso non si è cattolico e viceversa tutto qualche cattolico si alieno dalle più complesse domande etiche politiche spirituali con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno
Ma a questo punto come si vede siamo tornati al tema della accettazione della perdita enunciato nel prologo a conferma che le cose come sono di Giancarlo Gaeta editore esce ed il
è un libro di rara è quasi ossessiva coerenza arricchirci venerdì prossimo