Rassegna stampa vaticana

Essa essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Tale
Diversamente
Buongiorno comincio naturalmente
Questo appuntata appuntamento di rassegna stampa vaticana con importante viaggio importantissimo qualcuno ha definito storico viaggio di Benedetto sedicesimo in Libano viaggio che si conclude oggi domenica sedici settembre storico che è diventato anche complicato non ho visto il contesto in cui si stanno sviluppando questi due giorni di visita pastorale
A in terra libanese nella terra di centri
Dopo le violente violenti coerenti proteste
Che stanno connotando un po'le piazze di molti per il sì del l'Islam al Mediterraneo e non solo dell'Islam mediterraneo
Il Papa comunque è arrivato
In Libano a Beirut e ha offerto ai giornalisti accreditati nel viaggio papale una chiave di lettura del suo viaggio
Che viene offerta in una ottima sintesi dall'Osservatore Romano di ieri
Sotto il segno della fraternità e del dialogo il Papa spiega ai giornalisti il significato della sua visita in Libano
Mai pensato di rinunciare a questo viaggio Benedetto sedicesimo lo ha ripetuto senza esitazioni rispondendo alle domande poste gli dai giornalisti
Durante il consueto incontro a bordo dell'elio che l'ha condotto a Beirut
Il Papa non ha mai esitato semmai l'aggravarsi delle tensioni
Il complicarsi della situazione ha reso ancora più vivo il suo desiderio di offrire un segno di fraternità è un invito al dialogo a tutte le popolazioni mediorientali
La cui condizione di sofferenza non avrà fine affermato il Pontefice sino a quando non si impedirà il passaggio delle armi destinati a impegni giranti come accade per il drammatico contesto della crisi siriana
Ricordando i due tragici avvenimenti che hanno segnato il recente passato della regione del mondo
E cioè sta raggio avvenuta nel mille novecentottantadue nei campi di profughi palestinesi di Sabra e Chatila proprio in Libano e l'attentato alle Torri Gemelle dell'undici settembre due mila uno
Il Papa ha parlato dell'inquietudine dinanzi alla crescita di fondamentalismi e allegre sessioni di cui sono vittime numerosi cristiani
Ha poi accennato al rischio che nei Paesi dove è sbocciata la cosiddetta primavera araba proprio i cristiani in quanto minoranza possano soccombere con esplicito riferimento alla situazione della Siria
Infine ha sottolineato il valore dell'esortazione posto sinodale
Che consegnerà proprio oggi domenica e il ruolo che le chiese d'Europa e delle Americhe possono svolgere per sostenere i loro fratelli del Medio Oriente
La restante risposta del Papa hanno in un certo senso prosegue l'Osservatore romano anticipato i temi che saranno al centro e sono al centro della visita in Libano
Dove ha ricordato ancora il Pontefice convivono pacificamente tre religioni monoteiste che hanno fatto del dialogo uno stile di vita
Dal Papa è venuta anzitutto una condanna netta della violenza una pratica ha detto che sempre da respingere da qualsiasi parte provenga uno dei messaggi che Benedetto sedicesimo intente portare consente Libano
Ma idealmente in tutto il Medioriente proprio il rifiuto della violenza e la riscoperta del dialogo un dialogo che si rivela particolarmente difficile con il fondamentalismo che rappresenta affermato che mi ha detto se dicessimo
La negazione della religione
Alla Chiesa spetta dunque il compito di invitare alla purificazione delle coscienze dei cuori per favorire la capacità di vedere nell'altro l'immagine reali di Dio
Poi di contro Benedetto sedicesimo giudicato in modo positivo la primavera araba poiché almeno nel suo intento originario cerca di promuovere la democrazia e la cooperazione
E un grido di libertà affermato che viene da una gioventù culturalmente elevata alla ricerca della solidarietà e della coesistenza
Tuttavia il Pontefice non si è nascosto il pericolo di perdere di vista in questo processo la libertà dell'altro anche se i cristiani sono sempre pronti a collaborare nel rispetto di tutti i resta il fatto che il concetto di libertà ancora spiegato il Papa
Deve sempre essere visto nella dimensione della tolleranza il Papa resta comunque convinto che la primavera araba esprima il desiderio di vivere insieme
Realizzare una società pacificata e ordinata secondo questo criterio di cui si senza
Fa renderebbe anche l'emorragia continua dei cristiani nel Medioriente
Cosa può fare allora la Chiesa intanto cercare di far capire che la violenza la guerra sono la prima delle cause che costringono la fuga e necessario diffondere proseguito il Papa il messaggio di pace nel mondo
Così come indispensabile forma fermare il traffico di armi che vengono sistematicamente importate dove c'è la guerra
Bisognerebbe piuttosto importare solidarietà anziché armi in questo senso secondo il Pontefice conclude l'Osservatore Romano la cosa principale e cercare di convincere i politici impegnarsi contro la violenza
E la pace in
Editoriale
Sempre ieri a firma del direttore Giovanni Maria Vian si segnala
Si evidenzia che la prima parola del viaggio papale il Libano è venuta con chiarezza da Benedetto sedicesimo ed è stato un messaggio deciso e forte
Durante l'incontro con i giornalisti osserva bien in volo verso Beirut dal Pontefice in fatto al infatti arrivato una parola inequivocabile contro la guerra e contro la violenza
Specificando immediatamente che queste terre sono legati alle origini delle tre grandi religioni monoteiste
E cioè il liberalismo nel cristianesimo e l'Islam ora il messaggio papali un messaggio che ha certamente un significato politico ma rivolto alle religioni
E all'inizio di un viaggio dalla chiara connotazione religiosa ripropone la necessità permanente della purificazione
In perfetta coerenza con gli interventi di prima così prese di posizioni incessanti sin dall'inizio del pontificato osserva il direttore dell'Osservatore Romano
Nel Veneto decimo sesto a Consiglio ripetuto che il fondamentalismo e sempre una falsificazione della religione
Compito della Chiesa e delle diverse religioni allora quello della purificazione contro ogni violenza operando sulle coscienze per costruire
La pace
E L'Osservatore Romano anche pubblicato il testo dell'intervento del Papa appena arrivato all'aeroporto internazionale di
Beirut
In cui il Papa ha ricordato i legami che tra il Libano il successore Di Pietro sono storici e profondi
Signor presidente cari amici affermato ancora Papa Ratzinger vengo in Libano come Pellegrino di pace come amico di Dio come amico degli uomini e al di là del vostro Paese vengo oggi finalmente anche in tutti i Paesi del Medio Oriente come pellegrino di pace
Come amico di tiro di tutti abitanti dei paesi della regione qualunque sia dal loro appartenenza e il loro credo
Poi cessato anche
Il discorso pronunciato dal Papa durante la visita la basilica di San Paolo e da rissa per la firma dell'esortazione apostolica post sinodale
E calesse in Medioriente in cui
Ha ricordato due cose fra le altre il provvidenziale affermato il Papa che la firma avvenga nell'esaltazione della Santa Croce
La cui celebrazione nate in Oriente nel trecentotrentacinque all'indomani della dedicazione della Basilica della resurrezione costruita da Costantino il Grande
E che voi venerate come Santo e poi il tema teologico dopo quello storico tra Croce resurrezione affermato
Ah pararsi in calce a un legame inseparabile saltare la croce porta impegnarsi ad essere Araldi della comunione fraterna ed ecclesiale
Fonte della vera testimonianza cristiana
C'è anche l'Osservatore romano ha riportato un all'intervento del Nunzio apostolico in Libano monsignor Gabriele caccia
Che ricorda come in questa visita e contemporaneamente visita di Stato in visita pastorale risponde all'invito indirizzato al Pontefice sia dal Presidente della Repubblica il generale
Solo lei ma anche dei patriarchi vescovi cattolici del Libano
Essa sottolinea rafforza l'eccellente relazioni che da sempre si stono fra la Santa Sede in Libano
Che si appresta a ricevere per la terza volta un successore di Pietro infatti osserva il Nunzio apostolico in Libano
Già Paolo sesto il due dicembre mille novecentosessantaquattro
Scelse il Paese dei centri sulla sua rotta per l'India per un breve scalo tecnico che gli permise di incontrare all'aeroporto seppure brevemente l'allora Presidente della Repubblica
I patriarchi vescovi e una grande folla accorsa per l'occasione
Indimenticabile poi la visita di Giovanni Paolo II avvenuta il dieci e l'undici maggio mille novecentonovantasette
Il quale affido al Paese e le sue conclusioni posto si nodali nel testo dal significativo titolo una nuova speranza per il Libano
E occorre dire che il richiamo alla folla ente e costante anche in questo viaggio di Benedetto sedicesimo
E fa da sfondo lire l'anno la differenza para li diedi Beirut che acclamano appunto il Papa e non sono solo
Cattolici cristiani
E le
E l'EBITDA invece degli molte la più parte delle
Città che in questo momento protestano controllo Occidente in modo particolare contro gli Stati Uniti
Israele amanti
Inghilterra e la Germania
E poi ancora c'è un intervento su Osservatore Romano di del cardinale prefetto della Congregazione delle Chiese orientali Leonardo s'Leonardo Sandri che segnalo soltanto
Mentre invece
Invece il tema
Della
Rispetto a libertà religiosa netto il Papa però deve coniugarsi
Con non certo con la violenza e questo tema nella violenza nella reazioni alle
Prodotti
Più o meno artistici ma comunque prodotti del pensiero umano nei confronti del Corano di momento ecco questa reazione violenta indotto Giulio Menotti
Sul Foglio di ieri a a fare un articolo sugli islamisti che intendono uccidere la libertà di espressione
Le democrazie scrive Miotti sono depositarie di un tesoro fragile deperibile
La libertà di espressione questa sempre incrinarsi mentre un altro video dozzinale sull'Islam lo fa il giro del mondo
E Vietti miete vittime nel corpo diplomatico americano il diritto di esprimere la propria opinione anche in modo traumatizzante di mettere in discussione i tabù fossero oppure fossero pure maggioritari
Le democrazie occidentali l'hanno pagato caro l'autocensurato preventiva la ritirata strategica di fronte alla furia islamista sarebbero una regressione locale l'unicità fondamentalista e prima di più do un assassino ideologico due giorni fa a Bruxelles di fronte alla classe dirigente europea Mohamed morsi
Fratello mussulmano e Presidente egiziano altro era a Roma anche ieri
Ha scandito Maometto non si tocca parole grandioso roboanti una sfida politica teologica all'Europa postmoderna
Infatti un intellettuale della gauche come Pascal Bruckner ha scritto che l'islamofobia sta diventando un reato di opinione analogo a quello che si perpetuano un tempo in Unione Sovietica contro i nemici del popolo
L'invenzione di questo reato ideologico che è una cosa ben diversa dall'attacco razzista i musulmani in quanto persone svolge molte funzioni
Negare per legittimare la meglio la realtà di un'offensiva fondamentalista
Indurire la mano di chi scrive costringerli occidentali alla difensiva intimidire i cattivi mussulmani interessate al cambiamento e come dice Bruckner riabilitare l'offesa d'opinione per chiudere la bocca contraddittori
Da noi abbonda la paura osserva meno quattro anni fa l'attenga alle di Londra ritiro all'opera God is vorrei di giornata non a causa delle minacce l'opera di latta mostrava Bibbia Corano il Talmud
Tranciati di netto da una lastra di vetro
Il critico d'arte Richard coro accusò le stabilisce ma britannico di svendere la libertà di espressione
Per questo non è nostro diritto dismissione disquisire sulla bellezza di video che si realizzano di là e di qua dell'Oceano sugli articoli che si scrivono sulle opere d'arte dissi sì Visco non sulle vignette che si disegna
In Occidente abbiamo conquistato a caro prezzo la libertà di farlo
Non spetta agli antichi custodito il fuoco il permesso di concedere il diritto di pensiero poi di parola
Penso in argomento
Perché sul tema
Comunque
A parte segnare un libro pubblicato qualche anno fa da Marietti dello studioso francese Alain Besançon l'immagine proibita dove c'è una
Parallelo tra
Il cornuto riconosciuto via sono
Dicono du Liliana se volete dei cristiani rispetto a quella
Ebraica soprattutto con mussulmana e in quel libro Besançon mostrava come appunto il dicono Castiglia i conti con i contrasti a fossero stati fatti dai
Dai
Cristiani poi con molta più difficoltà dai gli ebrei ancor con maggior più difficoltà dai mussulmani l'immagine proibito un bel libro tradotto in italiano da Marietti
è ancora sul tema Maurizio Molinari corrispondente della Stampa intervista Michael balzo tutto uno dei più importanti filosofi della politica viventi
Di origine ebraica voce autorevole della sinistra americana che ha scritto un suo nuovo libro in gol uscendo all'ombra di Dio uscita per i tipi della Yale University Press e in questo libro
La Bibbia afferma la tesi centrale il nocciolo della tesi di valzer e che la Bibbia e fonte di insegnamento morale ma è un errore cercare di esempi di scelte politiche a cui richiamarsi
Inoltre dice non cercare non si può cercare nel testo della Bibbia indicazioni precise sui comportamenti da vere nella vita pubblica perché sarebbero quasi certamente errati
Ancora continuando a rispondere a Molinari che lo intervistato nella Bibbia cioè invece di cento
Qua si c'è invece l'aspetto morale dell'insegnamento non quello politico il perseguimento cioè della giustizia l'attenzione per i bisognosi
E ciò spiega perché un movimento per la giustizia come quello di Martin Luther King può invocare il richiamo biblico a tutti gli uomini altre uguali
Segnalo
Segnalando importante
Con un Menichini catene tolda sul dialogo le religioni organizzato dal Comunità di Sant'Egidio a Sarajevo
Michino a cui ha partecipato anni
Il Presidente del Consiglio Mario Monti intervistato un da Roberto Monteforte sull'unità dell'undici settembre il portavoce della Comunità di Sant'Egidio Marion Marazzita
De ricorda che
Sarei gli è costato un paradigma della convivenza di religioni ed etnie diverse che è stata la guerra sino agli accordi di Dayton e poi un'altra guerra silenziosa che continuate in questi anni ma veniva Salierno non è un viaggio nel passato
Entrare mi insegni dell'ultimo conflitto d'Europa per cercare il modo di costruire il futuro perché Sarajevo diventa il paradigma di tutte le città del mondo che hanno il problema della complessità
Poi afferma ancora nel suo messaggio alla domanda nel suo messaggio chiede Monteforte al vostro meeting Benedetto sedicesimo richiamava anche il valore del dialogo come insegnamento del Concilio Vaticano II
Risposta di Marazziti negli ultimi vent'anni la via di muscoli è stata fallimentare l'Iraq le guerre del Golfo l'Afghanistan e ora la Siria dimostrano non solo quanto sia difficile esportare la democrazia
Ma come le ansie di maggiore giustizia e di vita con le armi si difendano male perché spappolato o le società
Se invece si lavora per l'integrazione e la convivenza tra i popoli le religioni che include anche il dialogo culturale i bisogni spirituali riferite da sanare si integra il linguaggio politico
L'Occidente meno asfittico gli si dà una visione non è già un grande risultato questo e così che il Concilio Vaticano II riacquista forza in mostrano come dopo cinquant'anni cristiani possono essere ponte in situazioni
Difficili
Già il Concilio Vaticano II ieri a Roma per i cinquant'anni in cui ci faticano secondo
C'è stato un convegno organizzato da richieste più basse
Come scrive Luca cocci sul manifesto del quindici settembre cinquant'anni fa il Concilio Vaticano II evento che non fu rivoluzionario comunque in piccola chissà un cambio di marcia
In direzione della democrazia interna della collegialità della laicità dell'apertura al mondo moderno di locazioni
Dell'opzione fondamentale degli impoveriti come di lì a poco dall'America latina oppressa dalle dittature militari sosterrà la teologia della liberazione
Ed è per questo che sui più tenace avversario oggi come ieri si trovano per lo più all'interno del mondo cattolico e perché essa stessa a cominciare dagli ultimi due papi multilingue Ratzinger che del
Poi del potenziamento e della neutralizzazione del Concilio letto interpretato secondo una cosiddetta ermeneutica della continuità che nega qualsiasi rottura con il tradizionali magistero cattolico hanno fatto uno dei capisaldi del loro pontificato
Proprio per contrastare questa linea revisionista e restauratrice oltre cento movimenti associazioni gruppi di base riviste cattoliche rappresentativi di una vasta area ecclesiale
Si sono incontrati a Roma l'uditorio dell'istituto massimo per riscoprire il Concilio che voleva una chiesa di tutti e una chiesa dei poveri da lista dei partecipanti lunga variegata
Vada le comunità cristiane di base la più istituzionale Pax Christi dal movimento di riforma noi siamo Chiesa ai gruppi degli omosessuali credenti dalle riviste missionari all'agenzia di informazioni a vista
Che presenta anche un fascicolo speciale intitolato concilianti anti Concilio dedicato al Vaticano secondo
Così come Marco Roncalli giornalista che venire
Pronipote di Giovanni già estimo terzo
Sua avvenire ha ricordato i cinquant'anni del radio messaggio Papa Roncalli dell'undici settembre mille novecentosessantadue che fu un'esortazione alla Chiesa un mese prima
Dell'inizio del Concilio un articolo che vi segnalo sovvenire del quattordici cui taglio basso c'è anche il ricordo di questo messaggio del segretario particolare del Papa museo
Capovilla
E
Passo ai fatti italiani perché
Paolo Rodari sul foglio affronta il tema dell'intesa cordiale da record Tremonti e il Papa Silvio Berlusconi scrive Rodari aveva Gianni Letta tessere rapporti col Vaticano
Già gentiluomo di sua Santità entrava nelle stanze vaticane in frac collari duro segno distintivo di quei cavalieri di spade K utili per tante nascoste mansioni
Come disse un giorno Papa Ratzinger durante un'udienza loro riservata e Mario Monti oramai a tutti evidenti allunghi non serve nessun Gianni Letta né a ben guardare
L'interfaccia della scelta pattuglia di ministri cattolici del suo Governo a differenza del suo predecessore a Palazzo Chigi infatti
Monti bastasse stesso illumini insomma chiamare direttamente l'appartamento per fissare gli appuntamenti papà col papà e Luca godere di una stima e fiducia del Pontefice
Tali da negli permesso un record difficilmente quegli abile sette incontri in dieci mesi
Tante sono state rivolte che il premier ha incontrato Benedetto decimo sesto e il vero il quattordici gennaio scorso nella prima udienza ufficiale Monti ha stretto la mano al Papa senza però inchinarsi a baciargli la nello pontificio
Ma oltre la forma cioè la sostanza
E c'è un'attenzione da parte del premier alle istanze nella chiesa non da poco non ultime le parole di un paio di settimane fa intorno al finanziamento alle scuole private che per Monti appunto necessitano di un finanziamento pubblico
Il vero offesi ricco otto ogni atto il suo braccio destro entrato nelle grazie del Segretario di Stato vaticano Bertoni e tempi in cui
Renato Schifani di affido i rapporti di Palazzo Madama con la Santa Sede fa apparecchio per la causa
Ma molto fa anche Monti da solo come testimonia la parola che più di altre girava oltre il Tevere dopo la recente visita del premier al Papa avvenuta nella residenza estiva di Castel Gandolfo
Familiarità
Balotelli segnalo non ne ho il tempo
Interessante intervista più Sperti gli iscritti cattolici vaticanisti Vaticano Luigi storici sul tema
Di Martini quell'idea di Chiesa che arriva il cardinale certi fuori dal centro Martini gli articoli sulla stampa
Nazionale riprova semmai ce ne fosse stato bisogno del peso specifico di questo protagonista della Chiesa europea però salvate Martini De Martinis sti grido d'allarme del foglio del tredici settembre va bene che la RAI di fare è un giornale alla moda va bene che don Luigi Garbini e coadiutore nella parrocchia legante di San Marco a Milano
Dove si occupa più che altro di organizzare concerti alla moda per parrocchiani molto alla moda
Ma trovassero testimone su Variety fare sotto il titolo l'ultima lezione di un uomo elegante a esprimere il sublime concetto il cardinale Martini è una persona che è morta elegantemente
è il colmo
Anche un giornale come questo che non ha mai rinunciato alla critica serrata persino in articulo Mortis delle idee del cardinali gesuita e di certe su umane cedevolezza
Il consenso alla moda non può fare a meno di lanciare un allarme occorre salvare Carlo Maria Martini che era un uomo serio un cristiano tormentato intelligente
Dai suoi pessimi seguaci
Martin misti soprattutto quelli più opportunistici improvvisati sia intonata attorno a Martini
Denuncia il foglio una retorica forzosa il pensiero dell'uomo di chiesa del biblista Martini sui dubbi su inviti all'esercizio sorvegliato
Della coscienza vanno discussi appoggiati o confutati
Ma non possono e la conclusione del foglio essere ridotti una barzelletta politicamente corretta l'una forzatura offensiva al pari della damnatio memoriae tradizionalista e che vorrebbero fare di Martini un'antica Stolfi porpora
Invece c'è anche l'impegno di Monti per le scuole private scuole cattoliche e c'è un rapporto che la Conferenza episcopale italiana presentato dal vaticanista Andrea Tornielli sulla stampa di ieri
Le scuole cattoliche si legge fanno risparmiare se inviarvi allo Stato
Il il rabbino capo la Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni inviti cioè ricorda il Festival della letteratura ebraica di Roma sul Corriere della Sera e l'undici settembre
Migliaia di persone scrive il rabbino disegni hanno partecipato a Roma sabato scorso alle manifestazioni in programma per la notte della cabala
Che appariva l'edizione del due mila dodici del festival internazionali di letteratura e cultura ebraica quest'anno dedicato all'un altissimo ebraico è i Riccardo Di Segni molto opportunamente
Rileva come l'interesse per la cultura ebraica sia Sissi accresciuto per restare ancora al tema della cultura
Segnalo con l'articolo è rinviato Alessandro Zaccuri su avvii rinvenire inviato a Stoccolma perché c'è stato un incontro in cortile di gentili presieduto dal cardinale
Gianfranco Ravasi
Con alcuni intellettuali appunto scandinavi NAS devesi soprattutto sulla rapporto appunto tra fede e ragione sull'importanza della fede nella anche in società secolarizzata
Chiudo invece segnalando
Segnalando con sorpresa una lettera di direttore di questa emittente di Radio Radicale Paolo Martini io sapevo che era diventato
Grazie anche a rassegna stampa vaticana una fedele lettore
Di avvenire ma adesso si è spinto anche a scrivere sul quotidiano dei vescovi al direttore e scrive una lettera molto seria
Paolo Martini un certo punto di questa lettera ricordando marcati il cardinale Martini su omonimo
Paolo dice a me non interessa strumentalizzare Carlo Maria Martini e le sue scelte
Le chiedo all'Elena Gentile direttore Perotti rispondere onestamente questa domanda poteva il cardinali dire al suo medico non voglio andare oltre le terapia per bocca se fosse in vigore
Questa legge che è in discussione adesso di nuovo al Senato dopo aver fatto un Senato e Camera è ritornato al Senato
E lei pensa riguardo all'intatto Cioni e lei pensa che sia giusto che i trattazione alimentazione che notoriamente non sono terapia per bocca non possano costituire oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento
La risposta del direttore
Marco Tarquinio una risposta elegante di
Fioretto
Cui riconosce poi a Paolo Martini aperto che tutti
Il suo nome gli riconoscono
Maniera ormai assodata la sua serietà professionale però dice sulla prima domanda la mia risposta è sì non c'è dubbio con questo testo di legge
La discussione adesso di nuovo al Senato un malato terminale vigile poco può dare o non dare il suo consenso un formato all'IMI di Cine che gli vengono proposte
Il cardinale Martini era vigile nel momento in cui ha concordato in alleanza terapeutica con il suo medico il percorso di cura medicine per bocca più flebo giudicato migliore nel tratto estremo della sua lunga grave infermità
Vissuta con paziente disciplina ed è sempre la vita umana e cristiana
La seconda risposta alla
Alla su alcuni seconda domanda alimentazione in trattazione non sono una terapia scrive direttore Tarquinio sono un atto di sostegno vitali di accudimento
Comunque siano assicurate con flebo con sul vino nasogastrico con un cucchiaino possono essere infatti garantite anche per bocca fino a quando una persona malato o disabile può deglutire
Una persona in grado di intendere e di volere può decidere i periti più diversi motivi di lasciarsi morire di fame di sete
Io credo che non si possa pensare a decisione più drammatiche attuale di questa ma sono solo alcuni esempi una persona in stato di incoscienza
Per esempio ricoverata d'urgenza in ospedale a causa di un incidente
Ho una persona sana alcuna gravissima disabilità come nel caso di Eluana Englaro
Che non era una malata anche se è stata dipinta come Italia addirittura data per già morta o un malato psichico non possono essere lasciate morire di fame di sete
Mai certo non in basso una volontà presunta come vi diventa
Inevitabilmente in casi del genere una volontà jet personale scritta e non attuale
Questo penso gentile collega insieme con tantissimi altri penso che si tratti di un fondamentali principio di civiltà i lettori di avvenire lo sapevano già sono quasi sicuro che lo sapesse anche lei
Come caro direttore faccio una postilla io mi inserisco un terzo fra cotanto senno i lettori che avvenire sanno bene che si tratta di questioni semmai di civiltà ma su questa alle opinioni possono essere le più disparate
E non doppioni di fede
Al punto tale che sarebbe opportuno
è nel mio pensiero ne parlerò con Paolo Martini di organizzare una discussione due fra
Marco Tarquinio
è un altro cattolico senza uscire quinti dal seminato Di Santo romani crei sia come il filosofo Giovanni Reale e credo sia un esperto su questo il direttore di Avvenire sarà d'accordo
Di civiltà occidentale e non solo
Essendo stato uno degli ispiratori gli ibridi Giovanni Reale per l'enciclica sfida essa è tra ratio di i buoi Giuliana memoria
E con questa
Promessa
Spero non suoni come una minaccia si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie dell'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe edile
E