La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 42 minuti.
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Rubrica
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Un ulteriore settimana del due mila e dodici è appena passata e noi come ormai di consueto andiamo a proporvi i temi rilevanti della a settimana iniziamo con l'audizione
Del ministro Severino sulle carceri alla la Camera e dal Senato ed in tema andiamo a sentire
Gli interventi della dice Presidente del Senato Emma Bonino e l'intervento alla Camera di Rita Bernardini ascoltiamo
In realtà
Io ho seguito con una grandissima attenzione alla sua esposizione lei sa quanto questo della
Giustizia o della mala giustizia attuale sia un tema
Che occupa lei iniziativa le energie radicali da tantissimo tempo direi da decenni intensificate anche in questi ultimi anni
E in effetti come non essere d'accordo con lei alla sua presentazione non solo nelle cifre tutte drammatiche che lei ha
A presentato a questo Parlamento ma anche sui giudizi che lei ha voluto dare rispetto ad alcuni settori specifici
Lei ha detto che la situazione delle carceri oggi è inaccettabile
Lei ha detto che per quanto riguarda la situazione degli ospedali spicchi si chiama tecnici questa situazione le procura angoscia
Lei ha detto che intollerabile la situazione della amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Se io Transport lungo sul piano giuridico questi giudizi
Non questi sentimenti dico bene questi giudizi
Ne deduco
Che
Se sono inaccettabili e intollerabili se producono angoscia
Non è quindi una questione solo morale o dei suoi sentimenti
Tradotto sul piano giuridico la verità è che lo Stato
Nell'amministrazione della giustizia eh esso stesso in violazione delle proprie norme e delle proprie regole
In realtà lo Stato eh esso stesso fuorilegge e anzi opera quotidianamente beh costretto ad operare quotidianamente penso in particolare agli operatori del mondo carcerario
Che sono appunto quotidianamente
Operano in aperta violazione delle norme
Essendo così compiendo così
Azioni appunto di illegalità costante e permanente invasiva insomma
La nostra Amministrazione il nostro Stato le nostre istituzioni
Sono quotidianamente in flagranza di reato se violare le norme è un reato e vide lo dico sul piano tecnico quindi non ho nessuna connotazione morale da attribuire a questo punto
Lei ha dato ripeto delle cifre tutte drammatiche con alcuni segnali positivi
Ma le cifre che lei ha dato e che io non ripeterò sarebbe inutile ma per quanto riguarda ad esempio l'impatto sull'economia della disfunzione amento della giustizia civile
Che e di questi tempi viene calcolato a all'un per cento del PIL è francamente qualcosa da su cui riflettere con una grande con grande attenzione
Lei ha detto altrettanto
Che in fondo così stando le cose la strada la consapevolezza la strada della certezza del diritto appare smarrita
Queste sono affermazioni che io condivido ma che danno la misura
La misura credo devono sfacelo istituzionale che viene sicuramente da lontano e a cui occorre porre rimedio Noè non diverge AMMO dall'analisi che lei ha fatto
Diverge hanno nella proposta di avvio di una soluzione di una materia così complessa che la cui complessità punto non sfugge a nessuno
Da tempo noi proponiamo l'amnistia per la Repubblica
Non tanto e non solo per liberare per rendere più vivibili le carceri
Ma soprattutto per liberare diciamo le scrivanie dei magistrati così oberati
Dati questi milioni di progetti si prende insomma è un modo di rientro nella legalità di quella parte delle Amministrazioni dello Stato che sono costretti ha dato adoperare in regime di fratellanza del reato non è buonismo non è un attentato al senso di sicurezza dei cittadini che già non vedono per
Neanche dico trovati gli autori dei furti e degli omicidi ma è un modo per cominciare a sbrogliare una matassa che altrimenti rischia
Di come dire complicarsi sempre di più io mi auguro che abbia ragione lei
Mi auguro che le proposte che lei ha fatto siano efficaci efficienti e immediati per parte mia
La riconquista della legalità del comportamento delle istituzioni è il primo punto diciamo per gli acquisiti re
La fiducia dei cittadini perché se è illegale lo Stato non so in che modo possiamo chiedere i cittadini
Di ubbidire alle leggi che noi stessi facciamo se per primi fatta la legge poi non riusciamo ad applicare
Vorrei tanto che i colleghi riflettessero su queste
Diciamo
Idea di fondo è e sul perché e di una motivazione di una richiesta di amnistia ed indulto che è fatta innanzitutto in nome della legalità del Paese
In nome della Repubblica perché a testa alta ricominci ad amministrare una giustizia in base alle leggi quelle che questo Parlamento ha votato grazie
Grazie Presidente signor ministro io non credo che
In cuor suo lei possa pensare che le misure che sono contenute nella sua relazione
Possano affrontare lo stato comatoso della giustizia italiana sono
Piccole misure
Che
Assolutamente non possono soddisfare il cittadino
Che si trova ad affrontare è quella che noi riteniamo la più grande questione sociale del Paese sia per il ragionevole durata dei processi
Civili e penali
Sia per la situazione delle carceri ma che cosa diciamo ai detenuti con le misure che sono state proposte vi torturerò avremo un po'di meno
Vito colture Nemo più piano ma come si può accettare
Che a pochi metri da qui
Sì vi io Lino regole fondamentali come l'articolo ventisette della Costituzione come possiamo accettare
Lo sappiamo tutti che queste misure non sono atte ad affrontare il problema eppure è prossima diamo con questa strada che sta divenendo sempre di più per l'Italia la strada della disperazione
Rimaniamo sul tema carceri e sulle audizioni del Ministro Severino al Ministro della Giustizia
Andiamo ad ascoltare le dichiarazioni di Marcello De Angelis e di Mario Pepe del entrambi del PdL rilasciate ai microfoni di Alessio Falconio
Gliel'ho ricordato io il mio intervento
Ok l'amnistia
è un istituto previsto dalla Costituzione
E quindi si è previsto dalla Costituzione significa che ogni tanto è un istituto che va attivato che quindi serve al Paese ma soprattutto la fatte sempre in occasione di un riforma radicale della giustizia che non ci sono i provvedimenti i decreti così palliativi secondo me qua bisogna partire dalla Costituzione
La Costituzione che ha creato
Una categoria di super uomini
Questi sub lumini in questi anni
Hanno sparato a zero sul quartier generale
Sia sul Parlamento e sul Governo ogni qual volta si parlava di una qualche riforma della giustizia finisce il giudice
Bische i giudici i quali poi
Vogliono difendere il dogma
Che se c'è una crisi della giustizia in Italia
Il corpo giudiziari esente da questo e siccome
Dicevamo del disinteresse almeno
Visivo a sentire le parole del ministro Severino da parte dei parlamentari tutti gli schieramenti e come va interpretata questa
Ma
Io ho chiesto scusa al ministro Laura Botta che ha accolto la sua relazione che è stata
Puntuale e dettagliata
Io credo che anche l'orari io non ha favorito
Diciamo così la l'attenzione dei parlamentari perché ne stanno arrivando dal da fuori Roma quindi stando sui treni sugli aerei è stato un po'onorano scelte infelici da parte della Presidenza
è in realtà è stata se ha una
Molto molto leggera entrato più dichiarazioni di intenti ma neanche una dichiarazione di intenti e che
Con gli intenti non c'erano
Problema è che
è stato riconosciuto
Dal ministro quello che d'altronde almeno
A fasi alterne
Sia il Pd il PdL hanno detto magari a fasi alterne già ente
E cioè che la giustizia c'è il problema è il problema della giustizia in particolare
La lentezza dei
Dei tribunali
Il che comporta non solo
Una una mancanza di giustizia
Che e tra l'altro un'enormità di errori nella gestione dell'amministrazione la giustizia
E ma tra l'altro anche dei grandissimi notevolissimi costi per lo Stato
Era la ragione va altronde per
La quale
Si era tentato di immaginare delle
E di abbreviare i tempi della custodia cautelare piuttosto che dei processi stessi
Che piuttosto che della della prescrizione cioè in realtà
Tutte quante proposte sostare affossate
Riconducendo le ha un interesse privato di Berlusconi ma che
Francamente invece erano solamente l'interesse di tutti
I radicali come dicevi si sono astenuti ponendo
Il tema del carcere della Messia
Il ministro nella sua relazione ha riconosciuto la situazione è grave anche anomala
Cioè quella della carcerazione
Lo stato delle carceri del del numero dei detenuti e della carcerazione preventiva doveri che lei non si è spinta a pronunciare il termine messia
Poche settimane fa un giurista
Come che hanno Federico Grosso disse a ministro Severino
Lei non dice monsieur Mahmoud attenzione e potrebbe essere costretta primo per arrivarci perché i numeri sono quelli che sono
Gli arretrati numeri di processi arretrati sono spaventosi milioni di processi
Quasi dieci sarà penale e civile
Pavia mestiere io ne ho viste passare numerose
E le condizioni del carcere non sono mai cambiata
Nel senso che
Appunto con diciamo prima il carcere è l'ultima stazione di un treno che parte da che parte dalle aule giudiziarie quindi se uno non mette
Veramente in mano
Definitivamente una volta per tutte a una riforma seria
Della giustizia cioè della sua amministrazione e applicarci disputeranno sempre innanzitutto perché si tende appunto
Forse da incidere i termini non solo i tempi ma anche i termini della custodia cautelare
Sono in Italia uno scandalo
E la percentuale
Di processi che poi risultano
In una non condanna per persone che sono state in custodia cautelare
Pone un altro problema che è anche di carattere civile
Morale
E ritratto che delegittima assolutamente la la la giustizia italiana perché si parla di di di di percentuali che sono
Enormi
Il sovraffollamento è ovviamente dovuto sia al fatto che essi forse sia sì all'Est si arresta qua non si dovrebbe arrestare sia
Che si tengono
In carcere delle persone che meglio potrebbero e dovrebbero essere
Processata in tempi brevi e magari risulterebbero al cinquanta per cento trenta per cento quello che sia
Innocenti
Quindi l'amnistia e ovviamente
è un un intervento emergenziale
Quando
L'emergenza e conclamata il problema è che per esperienza abbiamo visto
Che
Con la le amnistie si mettono fuori trecento persone
E dopo una settimana che sono entrati altre trecentocinque
Perché sono di
E il modo in cui viene è gestito il carcere la carcerazioni vale a dire che che va
Che vari discusso
Dunque procediamo sul tema parliamo dei giustizia e delle carceri italiane
Andiamo a riascoltare lei parole di Filippo Berselli del PdL Di Felice Casson delle PD raccolte da Claudio Landi
A molto buona la relazione il ministro Severino
Esatto
Del Governo ha fatto molto in materia di giustizia e si pone di una posizioni di continuità
Se non quello fare con quello che poi ha fatto rito Palma
Ha individuato alcuni punti siamo tutti d'accordo sia P.D.L. che per democratico a vedere l'estrema le intese i processi civile insieme lungaggini processi penali
La situazione drammatica nelle carceri
Tutte cose che sono all'ordine del giorno di questo ministro
Il quale ministro fin dalla prima volta che velico mi serviva se io visto il tempo limitato che avremo davanti non proporrò delle straordinario forme non proporrò le riforme che avrei voluto proporre qualche avrei due
Ma le riforme che potrò proporre e quindi si tratta sempre di iniziative che devono trovare la Poggio del Partito Democratico del popolo
Tutto però mi sembra che stia andando avanti bene di tutti
I partiti che sostengono questo governo abrogati via libera alla relazione del ministro Presidente sulle carceri sono molto impegno
Sono molto incisiva ma sì perché vede in testa che dobbiamo licenziato dalla cui si
Il Senato dà priorità alla all'abitazione alla casa a domicilio
Parliamo dei detenuti che dovrebbero stare in casi due o tre giorni che sono ventuno mila l'anno ricordiamoci che vanno ingolfare nostre carceri in subordine qualora
Vero ritengo per gravità del fatto per altre condizioni il l'arrestato non possa essere lasciata a casa darà ma mandato delle camicie e
In carcere
Dunque di iniziative che spero
Il legislatore dal carcere ad altre ad altri
Vorrei vedere cameristico
Il domicilio e residente
Il giudizio è certamente positivo innanzitutto perché siamo usciti dalla logica del precedente Governo che in materia di giustizia
Mirava essenzialmente a proporlo grandi riforme epocali assolutamente realizzabili oppure norme a favore di singole persone come Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi
Quindi intanto c'è questo dato positivo di partenza e va valutato
La Ministro Severino prendeva atto di una situazione di disastro quasi dissesto direi del sistema giustizia
E cerca di proporre delle soluzioni
Per i e di lavoro per i tempi brevi previsti per la durata di questo Governo al massimo fino alla fine della legislatura e questo significa anche proporre delle misure che siano realizzabili in maniera concreta
Sulle carceri o sulle mentre carceraria le misure non sembrano particolarmente forte
No infatti anche quando siamo intervenuti lo stemma nascosto in Commissione giustizia valutando il decreto legge delle Governo
Relativo al sovraffollamento carcerario l'abbiamo anche modificato cercando di dare una soluzione più ampia e d'altra parte io son convinto che questa misura non può bastare perché bisogna intervenire
In maniera più decisione più forte come tra l'altro abbiamo proposto con nostri emendamenti
Proponendo misure alternative al carcere intervenendo anche sul sistema delle pene e questo un lavoro sicuramente che continueremo a fare vedremo che spazio avrà in questo perso di legislatura
Lui però con il PdL tra PD e PdL e il terzo polo pubblicamente che vuol dire
Ma siamo in questa fase di governo Monti e quindi
Nel nome di questa necessità di sostenere
Il Presidente del Consiglio molto il suo Governo si valutano a quelle che sono le prospettazioni
Il Ministro della Giustizia ha presentato la sua relazione che sicuramente condivisibile cercheremo di dare una mano per fare anche qualche cosa
Ed ora cambiamo argomento parliamo di manifesti abusivi parliamo del condono dei manifesti abusivi e della disubbidienza
Civile e dei radicali italiani davanti a Montecitorio
Ed in tema ascoltiamo quanto hanno dichiarato Rita Bernardini Marco Cappato egli Marco Pannella a Giovanna Reanda purtroppo ce l'hanno strappato subito fra l'altro bisognerebbe
Capire se la cosa è legale
Perché
Non ci hanno fatto nemmeno commettere il reato di affissione abusiva
E
Noi ci troviamo di fronte
Ad uno stato di totale illegalità
Adesso si chiede
Come viene fatto ormai da anni
Il condono per le affissioni abusive tutti i partiti della partitocrazia d'accordo
Per cui anche un'istigazione a delinquere quell'emendamento continuate a fare così
Noi come radicali non siamo mai riusciti a fare una campagna di affissioni
Perché i nostri spazi erano sempre occupati da questi arroganti della partitocrazia
Che sanno di poter la far franca sia come partiti
Partito pratici sia come candidati partito pratici
Questo è lo stato dell'illegalità noi abbiamo voluto commettere te questa affissione abusiva perché vogliamo essere processati vogliamo pagare le multe eccetera certo che se appunto la situazione è questa per cui
Tutto si sana con minuta euro a Provincia evidentemente
Fra l'altro danneggiando le casse dello Stato locale e le casse dei Comuni è veramente qualcosa di vergognoso che è
Il simbolo di questo nostro Paese che è il Paese dell'illegalità tornato ad Abano sono sette milioni di euro di multe che sono già state emesse sette milioni di euro
Quindi non è una cifra da poco consentirebbe considerata la situazione
Delle casse di un Comune come quello di Milano è molto semplice
Se Monti sta zitto se Napolitano sto zitto questa roba si compie fanno finta di lasciare il lavoro sporco il partite
Se parlano se mettono il loro peso politico questo schifo non passerà perché la gente sa informata
Che nel momento in cui si chiede il sacrificio ai cittadini italiani sulle pensioni sulle tasse sul tanto altro poi partiti secondo loro le multe il novantanove virgola nove per cento della gente contro questa roba quindi se Monti e Napolitano non si vuol non solo per noi pienamente corresponsabili doni punto vista politico anche formale anche per il questa roba incostituzionale prorogare ogni anno la legalizzazione dei furti quindi per questo i prossimi palazzi saranno di loro loro ci fermiamo non c'era assegniamo che questo schivo venga approvato a questa violazione crimine contro le regole democratiche e quindi andremo avanti
Dico semplicemente
Di potere solo in partenza il delle
Spese dal fare io sono labili i parlamentari
I parlamentari sono nominati
Quindi questo il problema
Ma
I responsabili del furto di identità
Di legalità di denaro sono invertiti avvertendo grazie a tutto qua sono ormai anni e anni in cui
I vari Comuni sono defraudati
Di cifre enorme
Perché facendo le loro campagne elettorali dei partiti senza in modo illegale assenza
Appunto
Pagare le tasse che devono eccetera
A questo punto c'è la seconda diventa ancora più grave
Perché entrerò nei loro bilanci e poi
Continuamente per
Successivamente è stato il condono
E quindi era istigazione a delinquere perché faranno così ogni volta le campagne elettorali
Chi lo sapeva se non
Fossimo noi ad documentarlo danni
Dopodiché il problema è semplice
Si cerca di impedire che il continui ad esistere non ci riusciranno Radio Radicale
Perché in quella che il consulente anche a tutti voi di dire questo
Un mestiere serio onesto
Perché voi state facendo il vostro lavoro dei giornalisti
Poi che cosa se ne fa
Di quello che portate adesso in redazione non siete responsabili voi se almeno radio radicale che per conto di tutti noi il giudizio di Gorizia
Giustificano l'esistenza della nostra professione
In questa puntata dei fatti della settimana ci occupiamo del mille proroghe degli emendamenti presentati e in particolare degli emendamenti presentati su Radio radicale
Riascoltiamo Maurizio Turco naturalmente deputato radicale eletto nel Partito Democratico e Giorgio Merlo
Del sempre del Partito Democratico e membro della Commissione di vigilanza RAI ai microfoni di Giovanna Reanda
Io penso che
Il problema grosso
Del
Della convenzione
Tra allo Stato
Radio Radicale
Per la fornitura di un servizio pubblico diciamo che sarà una delle prime liberalizzazioni in questo Paese
Deve continuare ad essere ed è un problema che lo sia
Proprio un fatto di
Svolgimento di un servizio pubblico certa ci fossimo entrati
Nel suk
Delle spartizioni partitocratiche non ci sarebbe alcun problema ma non per un anno o due anni anche trent'anni
Il problema che noi poniamo e in termini di servizio pubblico io penso che
Sia utile per gli ascoltatori per il nolo ascoltatori per tutti
Ricordare continuare a ricordare e direi farlo anche spesso
Ricordare la genesi di tutto questo anche perché
Non ci vuol molto tempo
Per spiegarlo
Noi abbiamo fatto come Radio Radicale per vent'anni abbiamo svolto un servizio pubblico il servizio pubblico l'unico servizio pubblico perché non c'è dubbio
Lei è certificato
Infine
Dalla dall'Agcom
C'era l'agenzia che controlla
è gestita dall'Agcom che la RAI norme atta a svolgere il il servizio pubblico non lo è mai stata
Non a caso il modello Radio Radicale è un modello unico
Anche
Nei momenti fuori dalla convenzione con lo Stato
Perché da ricordato che sin dagli anni Novanta nel novanta
Radio Radicale è l'unica radio a cui è stata riconosciuta perché è l'unica che
Anche
Ha scelto
Di essere radio di servizio pubblico e quindi limitando
Di spazi pubblicitari cioè con tutta una serie di
Paletti ai quali nessun soggetto RAI compresa ha mai voluto sottostare ne abbiamo lottato vent'anni facendo vedere a spese nostre come doveva essere un servizio pubblico
Siamo riusciti dopo vent'anni a chiedere che ci fosse una gara alla quale non si è presentato nessuno
Comma che chiedevamo che la RAI fosse fu uno dei soggetti fosse obbligato perché eravamo riusciti attraverso la legge Mammì
A pretendere che la RAI fornisse questo servizio che per settembre si è rifiutata di fare sezione che nessuno glielo contestasse
Dopodiché c'è stata la gara la RAI non ha partecipato nessun soggetto a ha ritenuto di poter
Rinunciare
A quello che poteva offrirgli il mercato perché gli offriva molto di più
Diciamo
Il corrispettivo che lo Stato da Radio Radicale è un corrispettivo che sono a Radio Radicale può bastare per fornire quel servizio
Siamo arrivati al punto
Che
Dopo la prima la gara alla scadenza dei primi tre anni
Radio Radicale ha proposto alla RAI urrà una partnership che è stata
Gli si tratta sdegnosamente quasi fosse un insulto occuparsi di servizio pubblico
Dopodiché siamo andati avanti di proroga in proroga
Anzi di rinnovo il rinnovo è
Con tentativi di proroghe cioè per al limitare al massimo la certezza di avere un servizio pubblico
Perché la proroga è per brevi periodi come stanno tentando di nuovo vediamo la proroga per un anno siamo già a febbraio praticamente è uno non può programmare
Programmare per fornire un servizio sempre migliore i propri la propria attività e allora noi oggi
Cambiamo ieri c'è stato la votazione sull'emendamento
Sull'emendamento dell'Italia dei Valori che puntava a cancellare completamente il servizio che non è passato perché è stato votato
è stato votato solo da
Italia dei Valori e lega
Praticamente ad oggi
Per quelli che saranno i lavori della dell'Aula ci siamo assestati sul fatto che
Ci sarà una
Proroga per fino al trentuno dicembre
è poi si vedrà ecco noi
In vista del lavori da una
Ripresenteremo l'emendamento per il rinnovo triennale
Tempo durante il quale
Organizzare la gara che non sarà una cosa semplice
Organizzare la gara
Fissare i paletti oltretutto
E vent'anni di servizio pubblico di Radio Radicale non c'è stata mai da parte dello Stato
Una
Minima
Caro
Non so come dire
Lo Stato non ha avuto mai rimostranze da fare rispetto al servizio fornito nello Stato nei fruitori del servizio né i soggetti interessati siamo soggetti i soggetti politici
Le uniche critiche che venga
A Radio radicale
Sono critiche
Fondate
Sul concetto di servizio pubblico
Che questo è un Paese in cui per servizio pubblico cioè
Si intende
Il servizio che è frutto di spartizioni
Radio radicale a mio giudizio piaccia o non piaccia svolge un ruolo di
E non come la RAI di servizio pubblico
E come tale va salvaguardata e non va tutelata ma va valorizzata cancellare quella voce significherebbe ridurre il pluralismo nel nostro Paese e aggiungo a ridurre anche chi
Si sforza quotidianamente di fare nello servizio pubblico non in concorrenza con la RAI ma in risposta
In ottemperanza ad un suo modo d'essere
Su questo versante io credo che nel decreto milleproroghe
Questa specificità vada salvaguardata senza privilegi senza corsie preferenziali e chiudiamo questa puntata occupandoci del Comitato di radicali italiani tuttora in corso
Andando a risentire la relazione del segretari di radicali italiani Mario Staderini
E la relazione del tesoriere Michele De Lucia
Possiamo in questo momento nelle nostre deboli risorse vantano vantarci
Pensare di essere forse quelli più pronti se ci sarà mai un nuovo modo di fare politica una nuova possibilità di fare politica che prescinda dalla para statalizzazione e su questo credo che dobbiamo trarre anche
Le
Le non dico l'entusiasmo ma perlomeno la convinzione di poter avere una marcia in più rispetto rispetto rispetto agli altri
E a questo punto credo di averla fatta anche abbastanza lunga ma ci tenevo a cercare di porre
A lo su questo invece come Arias ha fatto presente Maurizio Turco come aree invece la questione diventa più complessa la questione economica andrà in qualche modo
In qualche modo affrontata e cercando anche di avere più fantasia di quanta purtroppo al momento possiamo averne perché la situazione è veramente di fare le nozze con
Con i fichi secchi
Chiudo
Chiudo con è un ricordando alcuni appuntamenti allora secondo me che vorrei su cui si può blindarsi uno in questi in queste prossime settimane da subito ho detto quello dell'anno giudiziario delle contro l'inaugurazione il ventotto gennaio
Abbiamo il sei abbiamo il sei il sei febbraio la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili e quindi penso che anche lì potrà essere un'occasione di presenza e di moli Bipop di mobilitazione
E penso boy anche all'undici febbraio undici febbraio anche qua un sabato siamo fortunati
In questo periodo che è l'anniversario dei Patti lateranensi l'anniversario che vedrà come al solito
Tutto il Gotha istituzionale politico italiano recarsi all'ambasciata italiana presso la Santa Sede
Che non è a tanti centinaia di giovani distanza ma qua dietro a piazzale ai dietro piazza del Popolo e allora io credo che dovremmo lanciare già per quel momento
Un un presidio perché credo che a parte le questioni economiche che sicuramente dovremo far presente beh c'è qualcosa in più che va ricordato bravo il Presidente Monti a non aver baciato e l'anello la pantofola quello che al Papa
Però
Io voglio ricordare che poche neanche dieci giorni fa
Il Capo dello Stato Città del Vaticano nonché pontefice massimo ha fatto il suo solito discorso da Capo di Stato perché lo faceva di fronte a tutte le rappresentanze diplomatiche comprese quelle Daiana
E a dire che la più grave minaccia per il mondo continua a essere
La legalizzazione la legalizzazione non usa queste parole lui continua a essere leggi che consentono l'aborto e le leggi che vorrebbero riconosce le coppie di fatto allora
Io credo che su questo che meriterebbe sicuramente un richiamo da parte del
Da parte del diciamo così degli organi diplomatici italiani e non solo loro vorrei ricordare quello che è da ultimo uscito come studio di Lanzetta la famosa penso spero si pronunci così della famosa rivista internazionale
Il quale ha riportato rispetto all'aborto che l'aborto clandestino continua ad essere la principale causa di mortalità delle partorienti con un esame che va dal novantacinque al due mila otto
Si scopre lo dice lance non Lanzetta lo diciamo noi che il tasso di aborto
è più basso lì
Dove Lepa i Paesi hanno leggi così tra virgolette più permissive così come fa presente che il questi aborti insicuri e clandestini dove avvengono
All'ottantasei per cento in generale delle interruzioni di gravidanza avvengono nei paesi del cosiddetto terzo mondo ma c'è di più
Il novanta e diciamo per quanto riguarda gli aborti insicuri considerati quindi a rischio per cui la gente ci muore i dati non sono pochi quarantasette mila morti donne morte all'anno e più di otto milioni gravemente
I gravi mente diciamo invalidate dall'interruzione fatte male di gravidanza bene il novantasette per cento dell'interruzione di gravidanza in Africa
è a rischio
è il novantacinque per cento in America latina non vorrei far notare che sono gli stessi Paesi in cui probabilmente la propaganda di quel signore che sta lì e che sarà sarà compiaciuto mentre i nostri vanno a dare a dare diciamo così
Lustro alla sua ambasciata di arroganza del popolo sicuramente in queste zone o nel male è una battaglia non c'è dubbio anche di partire anche soprattutto di Partito Radicale una battaglia transnazionale quella per sconfiggere definitivamente l'aborto clandestino però
Io credo che qualche governatore italiano prima o poi dovrà ricordare a Benedetto sedicesimo
Che se c'è un grande flagello che è stato battuto è il flagello dell'aborto clandestino è stato battuto grazie alla legalizzazione e che se c'è un principio della nostra costituzione quello della non discriminazione per cui lei milioni di persone che aspettano
Ancora di aver riconosciuto un minimo di diritti perché sono delle coppie di fatto dello stesso odiato diverso sesso sicuramente non possono più stare a dipendere dalle dalle sue parole
Allora io chiudo veramente vi ringrazio del dell'attenzione avuta e che in queste in questo in questa relazione
E spero che questo Comitato possa fornire anche più proposte rispetto a quelle che verranno da me che verranno da Michele e quindi niente buon lavoro a tutti quanti
Quello che viene normativamente definito contributo per il rimborso delle spese elettorali è in realtà un vero e proprio finanziamento questo vero e proprio finanziamento si concretizza in un rapporto tra
L'est tra i contributi statali ricevuti e le spese
Riconosciute come spese elettorali del trecentottantanove virgola ventidue per cento
I partiti ricevono cioè a titolo di rimborsi elettorali
Il trecentottantanove virgola ventidue per cento di quanto effettivamente certificano
Queste parole non sono quelle di un militante radicale eccetera eccetera ma
Storno le parole del Presidente della Corte dei conti e stanno nella relazione annuale del Presidente della Corte dei conti devo dire che in questi ultimi mesi in particolare
è qualcosa che ci accade storicamente ma negli ultimi mesi in particolare
C'è questa strana sensazione che ci troviamo a vivere situazioni di cui ci troviamo continuamente a prendere atto per cui
Presidente alla Corte dei conti su una delle cose più delicate su una delle colonne portanti della partitocrazia parla come un radicale
Vai a vedere gli interventi che vengono fatti per esempio sulle pensioni e
In almeno tre o quattro punti molto importanti sono il copia incolla di quanto abbiamo tentato di fare come minimo
Dagli anni ottanta
Sulle liberalizzazioni se uno va a prendere il pacchetto di emendamenti quello che abbiamo presentato in tutte le molte manovre che ci sono state
In questi mesi ma ancora eravamo proprio qui a questo tavolo con Emma con Marco in occasione delle ultime due volte
Non è una consolazione l'avevamo detto no semmai sembra quasi una condanna nel senso che
C'è anche la frustrazione dia vere di volta in volta individuato anno dopo un anno quelle che erano le urgenze del Paese e
Il non averle potute comunicare a decine di milioni di persone ha fatto sì che poi quei punti di crisi divenissero delle vere e dei veri e propri drammi per l'Italia proprio perché non sono state affrontate nei tempi e nei modi nei quali noi chiedevamo che questo accadesse
Ora a fronte di quanto vi ho citato dalla relazione del Presidente alla Corte dei conti
Avete ascoltato probabilmente in questi giorni il nuovo caso che
Esploso ma
Trovo particolarmente utile ricordarlo per pochi distanti e poi verremo alla situazione di radicali italiana di radicali italiani e complessivamente della galassia radicale
Fatto quotidiano
Ma non solo lui
Alcuni giorni fa titolava un articolo come segue i soldi della lega Nord sono finiti in Tanzania
L'occhiello poi aggiunge
Ricostruiti gli investimenti del Carroccio Norvegia Cipro e anche il continente nero la destinazione del denaro movimentato dal tesoriere Belsito
Ci deve essere una qualche
Malattia contagiosa che riguarda i tesorieri in particolare della lega perché dopo avere firmato anche la legge che era introdusse il finanziamento pubblico ai partiti dopo il nostro referendum del novantatré
Diciamo i tesorieri della lega si trovano storicamente al centro di situazioni particolari o come iniziative politiche o come intraprese off-shore il più delle volte
Non c'è più la buonanima di ai perché pure aveva con la Banca della Carinzia all'inizio degli anni due mila messo anche parecchi soldi per altre operazioni leghiste di questo tipo
Sentite qui
Ci sono vistosi spostamenti entrata in uscita
Nell'ultimo semestre dai soli conti liguri della lega sono stati trasferiti almeno settecento mila euro ad altri conti della lega
Sono stati emessi almeno quattrocentocinquanta mila euro in assegni circolari e lo stesso tesoriere Belsito ha ritirato in contanti almeno cinquanta mila euro
Il primo movimento porta dritti a Cipro uno virgola due milioni di euro dalla lega Nord per il per l'acquisto di quote del fondo crespa Enterprise Limited
Nel nord Europa altri sette punto sette milioni di corone norvegesi poco più di un milione dire euro
Ancora il collega Collocamento di altri quattro milioni e mezzo di Euro per operazioni in Tanzania complessivamente a quanto pare sono stati movimentati
Dieci milioni di Euro soltanto il mese scorso che
Tanto per
Avere un ordine di grandezza
Corrispondono a circa quaranta volte il bilancio annuale completamente autofinanziato e privo di finanziamenti pubblici a qualunque titolo di radicali italiani
Come d'obbligo io saluto in un chiusura e ringrazio i nostri ascoltatori per averci seguito fin qui ma naturalmente rimanete in ascolto per il proseguo della programmazione di Radio Radicale
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