Tra gli argomenti discussi: Cina, Diritti Umani, Diritto, Esteri, Financial Times, Giustizia, Italia, Obama, Rassegna Stampa, Romney, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
11:22
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì diciannove settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta nell'edizione di oggi cercheremo di approfondire
Due temi o meglio due Paesi strettamente legati nei quali si avvicinano
Date politiche importanti la Cina metto ottobre ci sarà il congresso del Partito comunista anche se la data non è
Ancora ufficiale congresso che dovrebbe sancire la transizione di leadership al vertice del paese
E poi gli Stati Uniti dove come sapete si vota a inizio novembre per le elezioni presidenziali la Cina al centro dell'attenzione per diverse ragioni
Innanzitutto perché aumentano le tensioni da un lato con gli Stati Uniti
L'Amministrazione Obama annunciato ricorso Organizzazione mondiale del commercio proprio contro
La Cina e poi con il Giappone
Per alcune isole contese
Leggeremo un'analisi dal wall street journal le tensioni con la Cina omento hanno poi un commento del Times di Londra che critica l'Amministrazione Obama per il rischio di aprire una guerra commerciale con Pechino
E poi l'editoriale dal Guardian sui fantasmi del passato nelle relazioni tra Giappone e Cina quanto invece alle presidenziali
Americane e dà notizia del giorno una gaffe di Mitt Romney che in un
Una riunione ripresa
Con una telecamera ha detto che il quarantasette per cento degli americani non paga le tasse dunque votando Obama mai però ci soffermeremo soprattutto
Su uno gli assalti alle sedi diplomatiche americane non solo
Che secondo
Diversi commentatori
Sono un po'il simbolo del fallimento dalla politica di Barack Obama in medio Oriente così la pensa Richard Cohen columnist del Washington post il prezzo dell'IdV from Behind e del guidare da dietro di Obama e invece difendere il Presidente americano eh dite una Racman columnist del Financial Times un commento di ieri dal titolo non si può dare la colpa Obama per la rabbia
In Medio Oriente prima di tutto questo però vogliamo parlare
Dell'Italia e di un rapporto che è stato pubblicato ieri dal Commissario per i diritti umani del consiglio d'Europa né accennate
Il Financial Times almeno la sua edizione internet con un articolo di Giulia segreti
è una questione importante al centro delle battaglie dei radicali la riforma della giustizia al fatto che l'Italia violi costantemente le norme
Europea il titolo del Fraktion Times il sistema giudiziario in Italia solleva serie preoccupazioni scrive il quotidiano della City lento sistema giudiziario italiano
Ridurre politiche di immigrazione sollevano serie preoccupazioni minano la crescita economica del Paese secondo rapporto pubblicato da un alto responsabile dei diritti umani europeo Prince
Misiti Excel commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha chiesto l'autorizzazione agli anni di ripensare la legislazione che non è in linea con gli standards europee tra il due mila sette due mila undici Alitalia è stato ordinato di pagare
Ben trenta milioni di euro dalla Corte europea dei diritti umani per le sue violazioni in particolare i ritardi nei processi
Secondo il rapporto il costo dei ritardi tra giustizia italiana equivale all'uno per cento di PIL di crescita al Paese non può permettersi un sistema giudiziario così inefficiente ha detto il Commissario dei diritti umani
Per il Consiglio d'Europa con nove milioni di cause penali e civili ancora pendenti a tutti i livelli di giurisdizione
E una media di più di otto anni per i tre per la durata dei processi penali il sistema giudiziario italiano è considerato come uno dei principali ostacoli per la crescita dell'Italia così tra l'altro
I farmaci al Times che poi dà conto della reazione
Del ministro Severino che dice è un'occasione in qualche modo per andare avanti con
Le riforme vedremo se altri giornali coglieranno l'occasione per sottolineare
Lo stato pietoso della giustizia italiana denunciato lo ricordiamo più volte dai Radicali anche davanti
Al Consiglio d'Europa e alle autorità dell'unione
Europea ma veniamo alla
Cina e all'aumento delle tensioni con la Cina l'vuol stringere nel
Ieri pubblicava un'analisi con questo titolo Obama chiede sanzioni commerciali mentre Pechino si scontra con il Giappone sulle
Isole e tutto è collegato in qualche modo alle prossime scadenze politiche le pressioni politiche sia negli Stati Uniti sia in Cina
Stanno portando al limite le relazioni tra le due superpotenze del Presidente Barack Obama sotto attacco da parte del candidato repubblicano Mitt Romney perché troppo soft sulla Cina lunedì ha chiesto l'Organizzazione mondiale del commercio di dichiarare
Illegali sussidi di Pechino al settore dell'auto delle componenti automobilistiche
Nel frattempo i leader cinesi sono sotto pressione interna per apparire duri compiacere i militari durante la transizione di leadership in corso in Cina che dovrebbe essere
Formalizzata dal
Congresso del Partito comunista e tutto questo sta portando anche uno scontro con il Giappone
E altri Paesi della regione su uno ULL appartenenza di diverse isole del Pacifico che sono contese lunedì
Alcune delle maggiori imprese giapponesi hanno deciso di chiudere i loro impianti in Cina causa
Di manifestazioni anti giapponesi nel fine settimana il Segretario alla Difesa Leon Panetta entrato nella disputa arriva in Cina per trovare per tentare di trovare un modo per rallentare queste tensioni ma tutto
Lascia pensare scrive il Wall Street Journal che
Le tensioni con la Cina siano destinate a aumentare
Soprattutto
In un momento di transizione di leadership nessuno vuole apparire debole nei confronti di un attore sterno sicuramente non nei confronti di Giappone e Stati Uniti spiega Boni Klasa esperto di questioni di sicurezza cinese
Al Centre for strategiche di International Studies
Dall'altra parte il ricorso di Barack Obama l'Organizzazione mondiale del commercio il terzo quest'anno serve
A rispondere
Alle critiche repubblicane e soprattutto in vista delle elezioni ai sondaggi che indicano che il sessantadue per cento degli americani
Vede la Cina comune avversario solo il venticinque per cento come un alleato insomma in questo contesto il pericolo è che le relazioni tra questi due Paesi
Siano portate al limite così tra l'altro il Wall Street Cederna la proposito del ricorso di Obama davanti all'Organizzazione mondiale del commercio il Times quotidiano conservatore britannico ieri
Criticava il Presidente americano la ricchezza delle nazioni le obiezioni americane le politiche commerciali la Cina non stimola Ranno
Nella crescita né i posti di lavoro non creeranno posti di lavoro in America scrive il Times ci sono pochi de peggiori tra promuovere la prosperità
Di una guerra commerciale tra le due più grandi economia al mondo annunciando un nuovo ricorso l'Organizzazione mondiale del commercio contro la Cina
Il Presidente Obama a avvicinato la prospettiva di una guerra commerciale
Le pratiche cinesi certo sono lungi dall'essere innocenti ma la decisione di Obama assunta di fronte alle critiche sempre più aggressive da parte dei repubblicani per la sua politica nei confronti della Cina
E ricorda veduta
Spingere verso una resa dei conti avrà più costi che benefici e comunque scrive il Times libero commercio non è fatto per creare posti di lavoro in patria ma per aumentare gli standards di vita e permettere a ciascun Paese di specializzarsi in ciò che produce
Poi occorre guardare la realtà economica dal due mila cinque rendimenti cioè la moneta cinese si è apprezzato del trenta per cento sul dollaro aumentando il costo di lavoro cinese
Gli stimoli monetari e fiscali di Pechino hanno contribuito a ridurre l'attuale surplus della Cina con gli Stati Uniti
Trattare la Cina come un paria invece che come un partner
Difficilmente incoraggia Ra altri sforzi da parte di Pechino per riequilibrare l'economia verso un maggior consumo interno cosa che permetterebbe di aumentare le esportazioni degli Stati Uniti anzi
Invito lanciato da Obama in realtà è a una rappresaglia commerciale da parte della Cina l'economia mondiale e ricorda al Times non si è ancora ripresa dal collasso del sistema bancario ci dentale nel due mila sette due mila e nove
La crisi della zona euro rimane irrisolta l'economia cinese motore della crescita globale in questo inizio di ventunesimo secolo sta rallentando in modo significativo certo la tentazione politica per entrambi
I candidati alle presidenziali americane
Di fare della Cina un caso bellico e forte
Ma per il Times il commercio è il bersaglio sbagliato nel momento sbaglia atto così quotidiano conservatore di Londra un altro giornale britannico al Guardian aviaria laburista invece
Ieri commentava le tensioni sempre più forti tra Cina e Giappone con un editoriale dal titolo I fantasmi del passato entrambe le economie hanno bisogno dell'altra ma la politica
Tra questi due Paesi un affare molto più complesso scrive il Guardian lasciate a se stesse
Le relazioni tra Giappone Cina sarebbero destinate a migliorare significativamente entrambe l'economia hanno
Bisogna l'una dell'altra la Cina il principale partner commerciale del Giappone con scambi che lo scorso anno hanno raggiunto i trecentoquarantacinque miliardi di dollari
Ma
Le cose nel mare ambientale di Cina sono raramente lasciata a se stesse una mossa del Governo giapponese volta impedire nazionalisti di comprarsi alcune isole contese
Come comprando a sua volta il Governo nazioni analizzando in pratica in pratica queste isole ha portato
Ha scatenato sei giorni di manifestazioni anti giapponesi in Cina
Le auto e il concessionario i giapponesi sono stati attaccati le industrie sono state assaltate centinaia di imprese giapponese
Sono state costrette a sospendere le operazioni e la più grande ondata di protesta
Da quando i due Paesi hanno normalizzato le relazioni e nel mille novecentosettantadue non è ancora terminata
Ieri era l'anniversario dall'attacco giapponese contro la Cina nel mille novecentotrentuno che porto all'invasione all'occupazione durata
Quattordici anni ricorda il Guardian il fatto che il Giappone abbia riaffermato la propria sovranità su un gruppo di isole in abitate in prossimità di quella data di questa data
Agli occhi dei cinesi è pura provocazione tanto che il quotidiano del popolo avvertito che potrebbe portare un vero e proprio boicottaggio commerciale da parte della Cina
In realtà sottolinea il Guardian queste manifestazioni di massa anti giapponesi fanno in qualche modo comodo al regime tanto più in un momento di transizione di leadership come questa perché servono
Per a far sfogare la rabbia popolare il problema è che non è chiaro se queste proteste siano solo un diversivo come accaduto in passato oppure
L'espressione di un qualche tipo di crisi in atto nel momento in cui è in corso la transizione cinese
L'atteggiamento dell'autorità di Pechino insomma e imprevedibile anche la situazione politica in Giappone complessa da una parte la storia insegna anche
Analoghe manifestazioni anti giapponesi in Cina come quelle del due mila cinque due mila dieci sono di corta dura sono state di corta durata dall'altra parte però l'attuale primo ministro impopolare per aver aumentato le tasse sotto pressione
Gli si chiede di dimostrare che il Giappone determinato nel difendere i suoi diritti territoriali insomma ciò che manca sì al Giappone si alla Cina è un meccanismo efficace per gestire questi incidenti e del tempo di crearne uno
Anzi più in fretta possibile scrive il
Guardian in questo
Editoriale e allora arriviamo alle presidenziali americane che sono
L'elemento anche di tensione con
La Cina ovviamente la notizia del giorno l'ennesima incazzati Mitt Romney candidato repubblicano
Come come scrive il Wall Street Journal lo sforzo di romani di spostare l'attenzione nell'opinione pubblica sul suo programma economico è deragliato
Quando emerso lunedì un video in cui il candidato repubblicana descritto molti dei suoi oppositori in termini non proprio gradevoli ha detto che il quarantasette per cento degli americani che vota
Obama non paga le tasse
Obama capitalizza sulla gaffe di romeni anzi sulle gaffe di Ronnie titolo di oggi del Financial Times anche perché in
In un nuovo video il candidato repubblicano anche criticato i palestinesi
E allora a questo proposito
La politica estera di Barack Obama che è oggetto di dibattito dopo
Gli assalti gli attacchi contro le sedi diplomatiche statunitensi un po'ovunque nel
Medio
Oriente Richard Conenna per esempio Colonnese Washington posti ieri pubblicava
Un commento molto critico nei confronti dell'attuale Presidente il prezzo dell'edilizia un Behind di Obama è il titolo scrive Richard Cohen quali lezioni possono essere apprese dagli eventi in Libia
Che non ci sarà nulla di buono dopo la primavera araba che gli arabi
Sono facilmente eccita abili aggressivi che gli Stati Uniti non sono in grado di controllare tutto che gli Stati Uniti non hanno controllato tutto
In altre parole e questo ciò che accade quando gli Stati Uniti attuano la politica dell'ITIS from Behind questa frase ricorda ricerco and era stata cognata il riferimento alla riluttanza di Barack Obama di assumere
La leadership di una campagna aerea della NATO che ha rovesciato la dittatura di Muammar Gheddafi in Libia quell'operazione nella quale i francesi preso l'iniziativa era stata organizzata per salvare Bengasi da citata dove era partita l'insurrezione contro Gheddafi
E dove l'ambasciatore americano Christopher Stephens è stato ucciso
La scorsa settimana Bengasi è stata salvata dalla rappresaglie sanguinaria di Gheddafi ma non dal caos l'annotazione che gli Stati Uniti possono assumere la leadership da dietro e chi TOSAP
Una giustificazione per un'Amministrazione Obama particolarmente passiva in politica estera scrive Richard Cohen
La
Vistata dal sedile di dietro in questo momento deve essere particolarmente deprimenti di aerei da guerra della NATO sono tornati la base la Libia una scelta tribale è stata lasciata a se stessa
L'Amministrazione Obama fino alla smentita degli eventi di questa settimana aveva descritto questo suo approccio come un successo il dittatore Gheddafi era stato cacciato nessun americano era morto
E il fare il meno possibile era stato proclamato come un trionfo ma per cognitivi perché se gli Stati Uniti avessero assunto la leadership
Qualcuno avrebbe
Prestato più attenzione alla Libia cercando di formare un governo in grado di internet in testa alle milizie armate
L'altro problema e che senza la leadership americana non accade nulla di nostri alleati sono incapaci di guidare perché non hanno le capacità militari adatte o hanno dimenticato come usarle
Lo vediamo con la Siria francesi britannici sono oltraggiato i turchi scandalizzati sauditi indignati
Ma Bashar al-Assad rimane al potere perché gli Stati Uniti non imporranno una no-fly zone e nessun altro può farlo
Insomma questo approccio cauto provoca la morte di altri civili
C'è una crisi umanitaria enorme ma la convinzione la Casa Bianca per di aver avuto successo perché si è evitata un'altra guerra
Ciascun Presidente ha un rimpianto di politica estera e con ogni probabilità scrive ricerco venderlo Washington post la Siria sarà il rimpianto di Obama
A difendere invece il Presidente americano rispieghi diano Racman sul
Financial Times di ieri non ne in un commento dal titolo non si può dare la colpa ad Obama per la rabbia in Medioriente Liding fra un Behind è preferibile
Al Liding a muso duro
Il caos mediorientale appare come un regalo per la campagna presidenziale Dimitrov ricandidato repubblicano ha preso la palla al balzo accusando l'Amministrazione Obama di incoraggiare l'estremismo islamista
E così sono commentatori conservatori commerciale stravolta mera hanno subito reagito dicendo che
Ciò a cui assistiamo il collasso dalla politica Obama nel mondo mussulmano con la morte di un ambasciatore americano nelle ambasciate americane sotto assedio facile lanciare accuse di questo tipo ma è sbagliato scriverà Manti
Invece di peggiorare le cose le politiche perseguite da Obama hanno permesso di Stati Uniti di essere in una posizione molto migliore per affrontare
La violenza antiamericana che è stato uno degli elementi portanti della politica mediorientale per decenni
La critica conservatrice ad Obama si basa infatti
Su un'amnesia selettiva l'argomento che prima della dell'elezione di Barack Obama gli Stati Uniti fossero forti rispettati Medioriente mentre ora
Co di Presidente debole ha riportato l'America alle radici mi carte
Quando i diplomatici americani venivano presi in ostaggio in Iran
Quell'umiliazione e repubblicani lo ricordano benissimo aveva contribuito alla sconfitta elettorale di carte del mille novecentottanta ma la critica Obama e Carter dimentica il fatto che la rabbia islamista araba contro l'America contraddistinto
Tutti i presidenti americani democratici e repubblicani da Carter in poi del mille novecentottantatré sotto Reagan a duecentoquarantuno soldati americani vennero uccisi in un attentato a Beirut
I primi attacchi lanciati dal Cai dà conto e americani avvennero sotto la presidenza Clinton poi arrivò l'undici settembre
La decisione di giostrare più bus di invadere l'Iraq che che provocò la rabbia antiamericana di quasi tutto il mondo musulmano
è vero che Obama era arrivato la Casa Bianca
Sperando di porre fine a questa situazione che c'è un discorso al Cairo allacciando un appello un nuovo inizio tra gli Stati Uniti e il mondo islamico
Ma secondo Racman se le politiche di Obama non hanno posto fine alla rabbia islamista nei confronti dell'America hanno reso comunque più facile il suo contenimento la verità e che il Partito Repubblicano profondamente diviso sulla primavera araba c'è un'ala isolazionista che vuole che l'America ritiri le sue truppe dalla Regione c'è un'ala neocon che vuole che l'America sostenga un attacco all'Iran e offra aiuti militari ribelli siriani c'è un alla realista
Che si lamenta per esempio per la caduta del regime Mubarak come simpatetica con la prudenza di Obama
Romani Hassler Tato con tutte e tre queste posizioni nell'attuale crisi sta semplicemente lanciando va di accuse dicendo che è tutta colpa di Obama così Gideon Racman ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0