Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Presidenziale, Putin, Rassegna Stampa, Romney, Russia, Sondaggi, Usa.
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09:30
Buongiorno reso datori di Radio Radicale venerdì ventuno settembre questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi voterà attorno alle elezioni presidenziali americane in qualche modo alle gaffe del
Candidato repubblicano Mitt Ronnie leggeremo innanzitutto un editoriale
Guardian di ieri secondo cui il candidato repubblicano è nudo dopo la gas le dichiarazioni sul quarantasette per cento
Degli americani che sono dipendenti dallo stato di dunque
Votano per Barack Obama pericardio la vera questione perché i sondaggi negli Stati chiave siano ancora così incerti la partita
è ancora aperta sette settimane dal voto il New York Times invece ritorna su un'altra
Piazza Dimitrov Nicola della scorsa
Settimana un duro attacco l'Amministrazione Obama mentre le ambasciate americane venivano
Assaltate un po'ovunque nel mondo arabo dell'ambasciatore americano a Tripoli veniva ucciso a Bengasi
Il mio al Times vi dedica un editoriale dal titolo gli Stati Uniti e il mondo mussulmano tra l'altro quotidiano liberal scrive che l'America deve rimanere impegnata nella regione con tutti gli strumenti
Possibili non deve andarsene come alcuni stanno chiedendo al congresso nonostante
Le difficoltà e i timori crescenti legati alle manifestazioni anti occidentali
A aumentare in qualche modo l'attenzione questa settimana è stato anche un settimanale satirico francese sociali e dopo che ha pubblicato delle vignette sul profeta Maometto su questo leggeremo editoriale molto critico dell'Indipendente una
Difesa di liberarsi o anche le mondo rilancia il dibattito sul
Sull'Islam con un'apertura per certi aspetti provocatoria Salman Rushdie accusa l'Islam nelle pagine interne ci sono poi tutta una serie di interventi di
Storici e intellettuali
Tra cui leggeremo quello di Olivia qua non incriminare la primavera araba attenti finisce sul al mondo mussulmano nel frattempo
La Russia se invitata nella campagna elettorale americana perché il Cremlino ha deciso di cacciare USAID
Dal territorio russo leggeremo l'editoriale dal Wall Street Journal secondo cui la Devil Putin fa il suo resetta con la ministra Turco non co.co.co. gli Stati Uniti
Espellendo per l'appunto questa agenzia
Americane dando dunque ragione mi Trombini che identifica
La Russia come nemico geopolitico numero uno dell'America e poi un editoriale del Washington post gli Stati Uniti devono raddoppiare gli sforzi per dare una mano alla democrazia in Russia ma cominciamo
Con
Legate Dimitrov ogni e un editoriale di ieri del Guardian in cui si avverte che i giochi sono ancora aperti mi trovo un minuto ma la cui della questione perché
I sondaggi negli Stati chiave siano ancora così incerti scrive il quotidiano britannico metterò mi
Sta conducendo la peggiore campagna
Elettorale per le presidenziali da George ma chi governa
Non passa settimana senza che il candidato repubblicano non inciampi su qualcosa
Questa settimana rifiutato di scusarsi per aver descritto il quarantasette per cento tra popolazione americana come dipendente dallo Stato ma non è tutto lo stesso discorso ha escluso una soluzione di
Due Stati in Medioriente una politica a cui sono impegnati tutti i Governi americani da tre decenni a questa parte non male per una sola serata di lavoro il Guardian ricorda quella gaffe della scorsa settimana nella quale Romea criticato una
Dichiarazione dell'Ambasciata al Cairo dimenticando che un attacco contro un ambasciatore americano una sede diplomatica americana è un attacco contro tutta l'America
Prima ancora c'era stato lo strano monologo di Clint Eastwood con una sedia vuota durante la convention dei repubblicani
Ma a sette settimane dalle elezioni con sette opportunità per altre gaffe politiche maggiori la vera questione
è un'altra non è perché Ronnie sia un così pessimo candidato ma perché i sondaggi negli Stati chiave sono ancora così incerti
La ragione per il Gargano e la profonda polarizzazione dell'elettorato americano Serroni non riuscirà a sfruttare questa polarizzazione sarà
Solo colpa sua insomma tutto è ancora in gioco tanto più che i repubblicani hanno sette settimane per sparare messaggi pubblicitari
Doppio rispetto a quelli dei democratici il tre ottobre ci sarà il primo di tre dibattiti televisivi tra i candidati ci sono poi i dati su che devono uscire sulla disoccupazione ecco potrebbero danneggiare Barack Obama così come
Un qualsiasi evento internazionale che potrebbe mettere in imbarazzo il pragmatismo in politica estera dell'attuale presidente rimane il fatto che per Obama i commenti di Rom e rappresentano un regalo perché
Il Presidente vorrà potrà presentarsi come nel Presidente di tutti gli americani Presidente sfortunato conclude il Guardian Obama si sta
Dimostrando ancora una volta un candidato fortunato così
Il quotidiano britannico ignota insieme in un editoriale che ritrovate oggi sull'Herald Tribune invece torna
Tornava sulla sulla gaffe
Dia Ronnie dopo l'uccisione dell'ambasciatore
Americano a Tripoli gli Stati Uniti al mondo mussulmano tornava su questo ma su più in generale sulla questione dei rapporti tra Washington nel mondo arabo perché
Al congresso si levano voci per che chiedono un ritiro dell'America dalla Regione scrive il New York Times
Il video anti-Islam che aveva innescato gli attacchi contro le ambasciate americane le proteste violente del mondo musulmano
è stato un fusibile molto conveniente per esprimere
Rabbia ci sono forze oscure al lavoro in queste società che giocano sulla rabbia
Causata dalla mancanza di posti di lavoro dalla stagnazione economica e da decenni di repressione da parte dei precedenti regimi sull'onda della primavera araba questi Paesi appena liberati sono diventati il campo di battaglia
Per estremisti islamici siamo moderati laici che si contendono il potere
E la possibilità di influenzare
La direzione dei futuri cambiamenti democratici queste forze
E gli attacchi sono fuori dal controllo della politica estera americana indipendentemente da quanto il
Quanti alcuni
Da quanto alcuni vogliono credere riferimento qui armi Trombini che accusa Obama di debolezza
Prosegue gli organici sono un sacco di leader islamisti affiliati di Al Qaeda pronti a strumentalizzare una rivolta per i loro fini una forza particolarmente distruttive quella di Hassan Nasrallah al capo di Hezbollah che ha radunato un'enorme manifestazioni antiamericane in Libano
Nasrallah sta indubbiamente cercando di recuperare un po'di popolarità minata dalla sua fedeltà al brutale Presidente siriano Bashar al-Assad
L'estremismo antiamericano che ha provocato la morte per ambasciatore Christopher Stephens a Bengasi
O gli assalti contro le sedi diplomatiche in altre città ha rafforzato le peggiori paure
Di quelli che vedono i mussulmani sull'attraverso il prisma dell'intolleranza e dell'odio
Gli estremisti hanno inflitto anche seri danni all'economia il turismo e gli affari non possono infatti prosperare nel cause dell'insicurezza
Ma invece di chiedere ai loro Governi posti di lavori manifestanti hanno concentrato la loro attenzione su un video promosso da fanatici negli Stati Uniti
Con i media che rimangono saldamente nelle mani dello Stato l'idea che il Governo americano rifiuti di censurare materiale anti-Islam offensivo
Sulla base del diritto alla libertà d'espressione rimane inspiegabile agli occhi di molti mussulmani mercoledì un settimanale francese ha pubblicato vignette volgari sul profeta Maometto provocando una nuova ondata
Di rabbia ricorda gli ortaggi che nel due mila e nove il Presidente Obama cercò un riavvicinamento con i mussulmani con il suo discorso del Cairo nel quale aveva promesso che l'America non sarebbe più stata in guerra con l'Islam
In quell'occasione lancio anche una sfida i mussulmani sulla necessità di istituire governi eletti
Pacifici
Che rispettino i loro popoli pochi avrebbero predetto allora che così tanti Paesi arabi si sarebbero trovati nella posizione
Di lottare proprio per avere governi eletti pacifici e per quanto preoccupanti
Le proteste di oggi vanno contestualizzate alle manifestazioni hanno preso parte poche migliaia di persone forse meno e molti leader della Regione hanno condannato la violenza
Devono continuare a farlo e spiegare pubblicamente loro cittadini perché le relazioni con gli Stati Uniti contano
Mi trovo i repubblicani hanno lanciato accuse pretestuose sul fatto che Obama sia stato debole e apologetico
Anziché proporre un'alternativa coerente hanno offerto solo vaghe formule
Spesso contraddittorie ma non hanno capito il messaggio che Washington non può e non deve cercare di imporre la sua volontà sulle fragili democrazie arabe
Sarebbe tuttavia sbagliato ritirare il sostegno ai popoli di Libia Tunisia Egitto che sono impegnati nel costruire governi democratici società pluraliste
Basate sullo stato di diritto come alcuni dentro il Congresso chiedono gli Stati Uniti concludo il mio al Times devono rimanere impegnati nella regione con tutti di strumenti possibili così
Il quotidiano liberal di New York che a spiegare che in qualche modo le manifestazioni anche occidentali e anti americane sono state
Strumentalizzate
E anche Olivier o a sulle mondo di oggi nel mondo oggi
Pubblica tutta una serie di interventi un
Dibattito approfondito su
Sull'Islam all'antico centralismo
Tra l'altro il titolo d'apertura molto forte Salman Rushdie accusa l'Islam
Oliviero ha invece scrive che non bisogna incriminare la primavera araba anzi occorre stare attenti ai cliché sul mondo
Non solo in mano perché perché non sono gli autori della primavera araba che hanno attaccato le ambasciate americane e non sono nemmeno
Stati i principali beneficiari delle elezioni cioè i fratelli musulmani in Egitto e il da in Tunisia
Al contrario Ravera lanciato gli attacchi sono quelli per i quali la primavera araba dirottato l'attenzione dei degli arabi dalla
Da quella che loro considerano la vera lotta e chi sono i salafiti tunisini che rifiutano la democrazia e vogliono riportare il Paese nel quadro del lungo immaginarie militante che promuovono
I giallisti locali in Libia incapaci di pesare sulle elezioni
E in qualche modo ma
Anche se più controverso i sala fischi in Egitto e gli stessi fratelli musulmani che faticano a chiarire le loro posizioni verso i salafiti sti
Non bisogna poi dimenticare che dando voce alla maggioranza del popolo a spese dei regimi la primavera araba rimesso in discussione gli equilibri geostrategico del Medioriente finora articolati attorno al conflitto israelo palestinese
Ormai il conflitto maggiore è un altro ed è quello che oppone un asse sunnita che va dei fratelli mussulmani ai sauditi passando per la Turchia
A un asse sciita attorno all'ira nei suoi alleati con Hezbollah il regime siriano ecco perché terra Annett bollando interessa mobilitare la strada araba contro l'Occidente
Loro devono tentare di riassumere una leadership morale ma ormai terrori die qua è troppo tardi
La strada araba dalle può a Tripoli a altre lotte da combattere che quelle delle vignette di Maometto da allora a proposito delle vignette di Maometto
Adda alimentare ulteriormente
Le tensioni tra interrata mondo
Mondo mussulmano e il
E l'Occidente Stato questa settimana il settimanale satirico
Chailly e dunque che ha pubblicato alcune vignette sul profeta l'Independent quotidiano britannico è molto critico
In un editoriale dal titolo una stampa libera è una stampa responsabile scrive
Indipendente d'quando il settimanale satirico francese sciogliendo ha pubblicato un'edizione speciale chiamata Sharia Vidor lo scorso anno
Il gli uffici del giornale vennero incendiati ora questo stesso giornale deciso di pubblicare alcune vignette sul profeta Maometto che secondo il direttore che si chiama Chabal
Sciocche Ranno quelli che vogliono essere scioccati
Per indipendente se il desiderio di sostenere la causa di una stampa libera e lodevole
è impossibile sfuggire alla conclusione che ci ha riempito si stia comportando irresponsabilmente l'obiettivo esplicito è quello di offendere peggio probabilmente provocherà altra violenza e altri morti
La censura Vade pro-rata ma allo stesso modo occorre deplorare chi disprezza crediti e fedi
Di altri profondamente radicate Chabal cioè il direttore diciamo debito dovrebbe ritirare il suo giornale dei chioschi prima che sia troppo tardi scrive l'Independent la pensa in modo
Del tutto diverso invece
Di Biasio quotidiano progressista francese in un editoriale dal titolo liberi
Di beni corta di aver accolto la redazione diciamo di bidone novembre del due mila undici quando i locali del settimanale furono distrutti da un centro doloso
L'atmosfera era cordiale ma surreale perché
I giornalisti diciamo di due erano protetti da poliziotti armati occorreva moltiplicare le precauzioni per evitare che è un primo incendio ne seguisse un secondo
Trasformare un giornale in bunker è un'esperienza insensate in democrazia ma permette di comprendere quanto la libertà di stampa sia fragile lanciare appelli al senso di responsabilità dei
Vignettisti dei disegnatori chiedere loro di riflettere due volte prima di pubblicare esortando a prendere in considerazione il contesto geopolitico significa mettere in moto un ingranaggio in cui il primo livello l'autocensuri l'ultimo livello e la capitolazione
Dall'altro censura alla capitolazione secondo Ibe il passo è breve
E senza ritorno in democrazia ciascuno deve essere libero di decidere la propria linea editoriale
Il Rettore deve essere libero di leggere o non leggere
E le persone che si sentono offese sono libere di chiedere riparazione davanti tribunali unica arma legale e speriamo che in altri regimi non vengano usate armi di altra natura così tra l'altro
L'idea Massioni questo editoriale risponde per le rime
Alla richiamo al senso di responsabilità dell'Independent ma non solo anche
Di autorità come nel Governo francese o ad invitarci nella campagna elettorale americana non è solo il
Medioriente
Con le manifestazioni anti Stati Uniti c'è anche la Russia
E lo scriveva ieri wall street journal in un editoriale che ritrovate oggi nel dizione europea Putin lo fa il suo Reset sette quello e la politica di Obama nei confronti di
Mosca ricominciare da zero
Come i democratici invidia che a mano i democratici hanno ridicolizzato mi Trombini per aver detto che la Russia il nemico geopolitico numero uno dall'America
Ma il Presidente russo Vladimir Putin continua
A comportarsi in modo da dar ragione a candidato repubblicano
L'ultimo schiaffo l'America e la decisione del Cremlino di
Espellere Juve sei dell'Agenzia americana per lo sviluppo internazionale
Si tratta dell'Agenzia del Dipartimento di Stato che ha speso quasi tre miliardi di dollari negli ultimi vent'anni in Russia prima per aiuti alimentari e per la modernizzazione del Paese negli ultimi anni per promuovere i diritti umani le libere elezioni
Per giustificare la sua decisione il Ministero degli esteri russo mercoledì accusato gli Stati Uniti di cercare di influenzare i processi politici interni incluse le elezioni
Tra i gruppi che beneficiavano di un'assistenza americana cingolo scadeva
Rivelato le frodi elettorali massiccio del Cremlino
Golose altre ONG ora affaticheranno trovare nuovi fondi russi sono riluttanti a sostenere i gruppi democratici per il timore di fare la fine del magnate del petrolio Mikhail Khodorkovskij
Da anni rinchiuso in una prigione siberiana colto di sorpresa dalle ampie manifestazioni pro democrazia Mosca in altre città
Quest'inverno e in primavera il Cremlino ha risposto con più repressione chiunque riceva anche un solo centesimo da finanziatori esterni
Ora viene bollato come agente straniero le sanzioni per le manifestazioni pubbliche sono state rafforzate le procure stanno istruendo nuovi processi contro i militanti dei diritti umani
L'Amministrazione Obama e questo è grave per il Wall Street Journal ha risposto all'espulsione della sua agenzia
Con una nonchalance che ormai è diventata familiare e la loro decisione sovrana ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato
Obama non ammetterà mai che il suo risente nelle relazioni con la Russia tanto pubblicizzato in realtà sia dimostrato un fallimento così
La vede il Wall Street giornale così l'avete anche il Washington post è un po'meno schierato giornale economico americano gli Stati Uniti devono raddoppiare gli sforzi per dare una mano la democrazia russa il titolo di un editoriale di ieri
In cui il posta scrive
In quella che è diventato un'escalation della campagna per rafforzare il suo potere dopo ritorno al Cremlino
Latini Putin ha inflitto un doppio colpo audace l'Amministrazione Obama ponendo fino alla cooperazione con i due sede Putin ha privato diverse organizzazioni pro democrazie russe
Di fondi essenziali per la loro esistenza
E poi ha inflitto uno schiaffo pesante agli Stati Uniti che il Presidente russo continua a descrivere come avversari il tutto l'undici settembre insomma per usare le parole
Giusta del senatore John McCain Putin ha messo un dito in un occhio dell'Amministrazione Obama
Per il Washington post però la cosa più incredibile e la reazione immutato il Dipartimento di Stato forse per non ammettere il fallimento della politica del resetta nelle relazioni con Mosca fallimento denunciato dal candidato repubblicano mi Trombini
Il punto è che da quando è tornato la presidenza Putin si è trovato confrontato un ampio movimento
Do posizione che si allarga sempre più nel tentativo di schiacciavo il Cremlino ha lanciato accuse penali contro i suoi leader rafforzato le sanzioni per chi partecipa a manifestazioni legali ha imposto alle leggi che ricevono fondi dall'estero di registrarsi come agenti stranieri
Insomma per il Washington post giunto il momento che gli Stati Uniti raddoppi lo i loro sforzi per la democrazia in Russia invece di accettare tranquillamente la chiusura dei suoi programmi ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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