Carcere: vietato convegno a Rebibbia dal titolo: "Una soluzione politica per gli anni '70"

Io mi scuso innanzitutto con gli amici e le amiche della stampa di giornali perché so che era in corso oggi non è una loro Assemblea e quindi ancor più grave la loro presenza qui e
Spero
E spero che la nostra conferenza stampa sia
Breve succoso in maniera che possano anche loro parte loro
Allora l'iniziativa
Però pur sapendo di questo impegno dei giornalisti della Camera abbiamo voluto mantenere
Abbiamo voluto mantenere questa datazione del dodici giugno per fare questa è l'incontro con la stampa
Per un semplice motivo perché nel pomeriggio di oggi sarebbe dovuto attenere a Rebibbia casa circondariale un convegno costo a cui avrebbero preso fare detti
Gli amici e le amiche giornalista dal troveranno la loro cartellina a questo convegno avrebbero dovuto prender parte persone come Giuliano Amato ne avevo battendo la Bibbia Tarantelli e Vincenzo Binetti che responsabile problemi dello Stato la democrazia cristiana il presidente il Flaminio Piccoli che qui con noi
Rodotà Marco Boato Luigi Ferrajoli Magistratura democratica alla l'Ombretta Fumagalli Carulli e poi esponenti del dell'associazionismo
Dalle altri ai sindacati giornalisti magistrati ed avvocati ripeto le leggo voi non troverete nella cartellina gli è stato dato io ho voluto semplicemente ricordare l'ampiezza del schieramento culturale politico che aveva aderito a questa iniziativa del dodici
A Rebibbia casa circondariale perché questo convegno non si è potuto tenermi finora questo convegno non saputo tenere perché a questa iniziativa avrebbero preso parte il cosiddetto polo di convergenza insomma le persone che stanno da tre anni insieme a Curcio portando avanti una riflessione critica è innanzitutto autocritica
Per il superamento loro hanno definito l'oltrepassa mento della cultura della morte e anche per il superamento delle della legislazione dell'emergenza
Il Polo di convergenza a Roma se questi due anche grazie alla possibilità che la direzione generale di sui prevenzione pena hanno offerto per poter fare incontrare questo nucleo di di persone al di fuori del carcere una rivista
Dedicato appunto agli anni settanta si è fatta promotrice
Di questo dibattito dibattito che ha raccolto parlamentari forze forze culturali quindi insomma c'è nelle nostre carceri un nucleo duro di detenzione politica con cui non si può neanche parlare
E il e noi abbiamo voluto promuovere quest'incontro con la stampa appunto oggi dodici giugno
O per ribadire la la la nostra nostro convincimento per lo meno il mio convincimento della necessità e utilità di un dialogo con Curcio e gli altri suoi i compagni di detenzione politica perché io credo che il colloquio il contatto fra istituzioni forze culturali giornalisti esponenti dell'associazionismo e i detenuti anche quelli politici sia parte fondamentale
Per poter avviare al superamento quello che sono stati i processi e le pene dell'emergenza e soprattutto nel portare a una situazione di dialogo quella che sono state forse sono contrapposte si sono contrapposte alimentando una cultura di morte
Io quindi credo che non si tratti nel momento in cui si è avviata e si avvia e speriamo continui un dialogo con queste forze di cancellare di un promuovere un colpo di spugna si trattava invece si tratta a mio avviso di fare in modo che il le forze istituzionali e culturali e associative
Diventi nostro oggetto o interlocutore di queste forze e promuovono anche all'interno della società dell'istituzione il superamento appunto della cultura del dell'emergenza
Io non voglio spendere molto di parole voglio solo ricordare due fatte cioè che questo convegno sarebbe contenere già il ventisette febbraio a Rebibbia e che allora ci venne detto unno allo svolgimento di questo convegno in nome della emergenza sociale in quel caso l'emergenza sociale era semplicemente il movimento cosiddetto della pantera
Utilizzando un pretesto che fu il dibattito a Scienze politiche di due è S comunque membri del partito armato e questo pretesto è stato utilizzato per non far svolgere quel convegno noi allora non dicendo niente
Prendemmo atto mostrammo una certa qual disponibilità a comprendere le ragioni del ministero oggi però non possiamo più tacere
Oggi non possiamo tacere non vogliamo alzare l'indice accusatore contro il ministro Vassalli
Io credo che però questa conferenza stampa debba deve significa non solo una denuncia ma la speranza che si ritorni sui passi compiuti negativamente dal ministero io voglio sperare che questo convegno a Rebibbia si faccia
Perché oggi i dodici giugno non si può ottenere abbiamo avuto un altro un altro no dal ministro Vassalli perché comincia la discussione sui problemi dell'indulto
Come se discutere del superamento dell'emergenza come se discute all'interno di un carcere potesse in un qualche modo
Essere momento di pressione sul sul Parlamento e comunque come se avere una pressione sul Parlamento fosse qualcosa di indegno io credo che l'autonomia dei parlamentari e dei le forze politiche
Non sarebbe stata messa in crisi in discussione da lo svolgimento del convegno a Rebibbia per quanto mi riguarda io ho voluto mi sono sono stato parte attiva
Nella promuovere quest'incontro stampa perché ripeto non si può tacere a questo punto non si può continuare per vie interne
La stampa e l'opinione pubblica deve essere informata che abbiamo subito due no però non spero le forze presenti qui stamattina non diano per scontato questo questo no eh ma auguro che possono prendere la parola le diverse
Rappresentanti dei gruppi parlamentari e non solo dei gruppi parlamentari prima di dare la parola Stefano Rodotà che aveva un altri impegni anzi lo ringrazio per esser venuto via dal convegno del CRS
Voglio dire che la Rossana Rossanda che oggi ha scritto un pezzo sul manifesto si scusa per non poter essere qui ma per problemi familiari una sua sorella
E malata non può essere appunto qui ma ci fa sapere la sua solidarietà la sua disponibilità così come padre Ernesto Balducci ha mandato un telegramma del suo impegno precedenti a Trieste non poter essere qui
Io voglio dire e concludo che a promuovere l'iniziativa del convegni a Rebibbia non erano forse isolate all'interno del Parlamento c'erano non solo quanti sono qui presenti oggi ma l'ultima lettera mandata al ministro Vassalli portava firme quale quelli di e Giuliano Amato vicesegretario del Partito Socialista Maria Pia Garavaglia che fino a prova contraria è un Sottosegretario di Stato Stefano Rodotà Luciano Violante
La mia quella di padre Ernesto o Balducci per dire che lo schieramento era ampio e ripeto era solo la punta di iceberg di una più diffusa e larga
Rappresentanza delle forze politiche e culturali
Do la parola Stefano Rodotà che poi ci deve lasciare poi ovviamente chi vorrà prenderà la parola cominciando naturalmente dai
Coloro che avevo invitato a questa conferenza stampa Flaminio Piccoli Marco Boato e altri che sono qui presenti Stefano Rodotà io mi scuso perché come vi ha detto Franco Russo
Le cose si accavallano e quindi con mio dispiacere devo andar via in modo un po'maleducato dopo aver detto pochissime cose che saranno poche non perché io ritenga che ci sia poco da dire ma perché voi siete bene informati c'è il rischio di ripetizioni e questo almeno quello voglio risparmiare però anch'io come ha fatto o un momento fa Franco Russo
Voglio sottolineare i caratteri che queste iniziative venuta assumendo voi sapete che nel momento in cui
Una proposta d'iniziativa parlamentare che mi pare porti come prima firma quella appunto di Flaminio Piccoli e poi in quella di diversi parlamentari affrontava apriva la discussione sull'indulto ci furono molte perplessità molte critiche anche giustificare
Ma la proposta si è radicata è diventato un punto di riferimento di una discussione che si deve svolgere nelle sedi parlamentari ma non solo nelle sedi parlamentari
E l'ampiezza dell'arco delle aggressioni alla iniziativa che si sarebbe dovuta tenere oggi a Rebibbia ha fatto bene Franco Russo ha sottolineato perché segno
Dell'uscita di minorità di questa terra
Non è più come dire l'ossessione dei gruppi garantistiche termine che viene adoperato in modo spregiativo da alcuni di cui possono usare un'espressione retorica alcuni di noi sono onorati
Da molti anni ma è ormai diventato come era giusto tema di riflessione politica
Rispetto al quale una molteplicità di preoccupazioni e di posizioni è giusto che siano presenti e si confronti
Non c'era nessuna migliore occasione che consentire a tutte queste posizioni di venire con chiarezza allo scoperto e di dare a tutte queste diverse
Sensibilità e posizione politica la possibilità di avere una sorta di indagine conoscitiva diretta con con il gruppo uno dei gruppi interessati al provvedimento legislativo
Non voglio mettere i detenuti sul piano di qualsiasi gruppo di interessi che vengono regolarmente ascoltati in Parlamento ma qui abbiamo di fronte a noi aperta una grande questione politica che non può essere rimossa con il divieto di Ugo
è una questione che va al di là delle persone dei proponenti in sede parlamentare e degli eventuali beneficiari nelle carceri italiane è una questione che riguarda ciò che è avvenuto in Italia
Negli anni passati ma anche la storia sente non è soltanto un problema di chiudere una parentesi di cancellare o di azzerare una vicenda storica che nessuno di noi e intende considerare appunto con questi criteri che neanche
Coloro i quali sono dovevano essere interlocutori nella sede del e carcere e di Rebibbia
Ma non abbiamo neanche
Voluto
Come dire
Utilizzare una nostra prerogativa che voi sapete essere quella del diritto dei parlamentari di visitare le cartacce e di fare una sorta di sfida al ministero andando oggi un gruppo
Qualcuno di noi era stato sfiorato questo ente almeno io Ande chiedere però oggi un permesso così come per esercitare un nostro diritto
Non ci sembra che sia un momento di guerriglia su questo terreno
E però preoccupante la chiusura che viene dal teste senza malanimo ma io un momento se Franco melata vorrei valutare con voi un passaggio della lettera di Vassalli che sinceramente sorprendente voi l'avete nella vostra documentazione e su questo io vorrei limitarmi a richiamare la vostra attenzione
Si dice
Poiché proposte di indulto si trovano attualmente all'esame della Commissione giustizia della Camera dei deputati non mi sembra conferente né avviare una discussione generale
Tra i parlamentari e i possibili beneficiari dell'indulto il cui pensiero al riguardo è noto
Né porre i parlamentari e rappresentanti dell'amministrazione che non potrebbero non intervenire nella situazione di prende l'impegno di fare promesse su un tema che è ancora oggetto di una riflessione da parte del governo
Sono due i punti francamente sorprendente
Da una parte questo giudizio la terminologia burocratica e sempre orribile
Della non conferenza non mi sembra conferente avviare una discussione generale tra i parlamentari e possibili beneficiari dell'indulto perché se una serie di parlamentari hanno chiesto questo io non credo
Che
Il ministro possa contabilità pesantezza far prevalere il suo punto di vista che è legittimo è il titolare del potere di autorizzazione di un'iniziativa di questo genere ma francamente ci si sarebbe dovuti attendere una motivazione meno sommarie sbrigativa del dire da una parte io non lo ritengo opportuno dall'altra voi sapete bene che cosa pensano i possibili beneficiari dell'indulto ex Loria evidentemente abbiamo ritenuto che il grado delle nostre conoscenze non fosse adeguato alla complessità della situazione abbiamo appunto per questo ho ritenuto di dover sollecitare un'iniziativa come quella che si sarebbe dovuta svolgere oggi
In secondo luogo
Non spetta assolutamente al ministro sostituirsi a ciò che i parlamentari vogliono fare
E dice nel porre i parlamentari altra questione i rappresentanti dell'amministrazione nella situazione di prendere impegno di fare promesse
Su un tema che è ancora oggetto di una riflessione del governo ci mancherebbe altro che i parlamentari dovessero subordinare la stesse loro opinioni
Anche l'ATO di maturazione di certi problemi all'interno del governo se avessimo dovuto rimanere fermi obbedire a questo criterio una serie di questioni determinanti non sarebbero mai venute alla discussione parlamentare perché la riflessione come dice dal governo dura addirittura da decenni ci sono dei temi sui quali si attende ancora in ballo una presa di posizione governative per fortuna le iniziative parlamentari
Hanno sbloccato situazioni nei più diversi settori
Molto molto delicata quindi questo mentre il primo poteva ancora rientrare nell'ambito delle valutazioni ministeriale questo è un mortificare la funzione parlamentare che è assolutamente inammissibile
Sicché questo diventa un vero e proprio vecchio rispetto a questa iniziativa che è molto grato ecco la ragione per cui era necessario
Convocare una conferenza stampa perché ci troviamo di fronte alla interruzione di una comunicazione necessaria per il processo legislativo il processo legislativo è favorito è il migliore sei parlamentari acquisiscono informazioni in forma diretta se hanno occasione di discutere anche fuori delle sedi ufficiali ma si promuovono conferenze incontri convegni sulle cose più diverse su un tema di tanta difficoltà
Sul quale sappiamo che ci sono resistenze grandine all'opinione pubblica si vuole pretendere di impedire alla discussione in una sede diversa da quella della commissione parlamentare mi sembra francamente un errore non voglio usare altre parole e ripeto una mortificazione del nostro ruolo oltre che l'impossibilità di dar voce a tutti e quindi di consentire anche all'opinione pubblica preoccupata come è suo diritto
Di valutare sulla base di informazioni di prima mano qual è la situazione quali sono le prese di posizione dei parlamentari e dei detenuti
E se questo è un mondo compatto da entrambe le parti o se ci sono posizioni variegati come ci sono a quali dare sostegno e quali rifiutare mi sembrava questo lo spirito con il quale noi avevamo iniziato questa iniziativa la parola dialogo e abusata la parola confronto ancora di più non parliamo del termine trasparenza quest'iniziativa del ministero ma contro tutte queste li mentali
Esigenze che pure vengono proclamate tutti gli angoli delle strade siamo francamente lo devo dire un po'sbalorditi e torno a usare il termine mortificati
Senza nessuna supponenza ragione Franco Russo
Allora riproporre all'infinito questo tema al ministero proprio nell'interesse del nostro lavoro parlamentare mi scuso ad aver fatto questa perorazione di scapparmene Rihanna ognuno di noi come dovrebbe avere tre vite parallele
Per poi chiudere la gara Alessio scusate ringrazio Stefano Rodotà creazioni stessa
Volevo venuto è arrivata anche Luciano Violante che che saluto da cui poi darò la parola certe e pervenuta anche una lettera da parte appunto del polo di convergenza Curcio Iannelli Marini Novelli Perosi Petrelli più undici Rocche Valentino che noi daremo fotocopie rema daremo al alla stampa i presenti vorrei semplicemente leggere due passaggi brevissimi
E cioè rispetto al no sì interno che dire meglio lasciar valutare queste motivazioni pretestuosa che ancora ritiene che farsi giudizi personali su quanto avviene nel mondo non sia Boy un delitto a me basta rilevare che il no colpisce un dialogo difficile ma profondo comunque necessario intesa smantellare congenita che gravano sul presente inibiscono potenzialità sociali e culturale non proprio indifferente un altro passaggio mi pare molto importante quello che dice che la rimozione in genere i fantasmi
Ed impedisca un confronto trasparente non recente e meno recente passato non è forse una consapevolezza acquisita
Che fa a pugni con l'intenzione opposta di servizi dei fantasmi per governare il presente all'interrogativo inquietante ma che certo dobbiamo assolutamente porci ripeto la lente la sua interezza senza dilungarmi sarà distribuita in maniera da che possa essere pubblicata o comunque resa edotta l'opinione pubblica di quanto sostengono
I detenuti politici del Polo di convergenza dare la parola al presidente Flaminio Flaminio Piccoli per sentire il suo parere su questo
Ti prego presidente perché ci sono i microfoni a interventi
Io penso che la lettera di Vassalli si è stata scritta da un burocrate non da Luís
Ed è un burocrate che abbia partecipato gabbiani età che sia stato sotto l'impero austro-ungarico
Quando bisognava giurare fedeltà al sovrano
Perché ritengo anch'io che lo stile il contenuto di quella lettera sia assolutamente
Incredibile in un libero Parlamento
Non non l'avrei mai immaginato perché il noi noi parlamentari il diritto di trovarci di discutere anche con questi personaggi di cui ci occupiamo lo abbiamo
Sacrosanto quindi per quella lettera io protesto
Ringrazio Franco Russo di questa conferenza stampa
Ricordo che ogni volta che qualcuno di noi ha aperto la bocca su questo tema ha trovato una stampa assolutamente ostile in per una per un qualche cosa che pur avendo un'esperienza in mensa in tutti questi quarantacinque anni di politiche per un qualche cosa che trovo misterioso
Non ho mai capito perché occupandosi della prima generazione dei terroristi
C'è torno a dire quello che ho già detto una volta proprio la generazione che ha creduto
Di far di fare un un'iniziativa utile sbagliando profondamente io per quel che mi riguardava
Io sono trentino
Curcio si muoveva a Trento
Abbiamo discussione e ci siamo combattuti
Ma
Quella è la generazione che ha profondamente creduto
Quindi trovo veramente incredibile che tutte le volte che noi uno di noi apre la bocca su questo ci sia immediatamente aggredito non importa
Credo che questa è conferenza va fatta
Questa seduta vada fatta
Vada esaminato il problema
Bisogna riproporre le nostre
Tesi
Ho portato un fiore alla tomba
Di Mara Cagol
In questi giorni
Che sono stato a Trento
Ricorreva l'anniversario della sua tragica morte
E
E credo che il ministro Vassalli dovrà anche di riflettere sul fatto che e ci troviamo di fronte a a un qualche cosa che se continua così diventa grave svela che più la nostra giustizia a una crudeltà mentale e anche due pesi e due misure
Non mi fermo a dimostrare questo
Quasi per una disperata volontà di rimuovere quello che è un passato che è si è concluso
Quanta storia noi quando la rifacciamo a distanza di decenni la vediamo sotto una certa prospettiva questa è una storia rimasta fissa immobile nella mente di qualcuno
Che non conosce né una riflessione storica
Né che si domanda
Neanche laddove da dove sia venuta
Una cultura sbagliata io l'ho già detto e lo ripeto per me da dove sia venuta una cultura che ha investito con tanta forza e con tanto entusiasmi e con in un modo così tragico quella generazione non ci si domanda niente
Magari oggi si è tutti i propri ai vedere persino dieci giugno mille novecentoquaranta io lo vedo anche quello lo vedo avendo fatto la guerra quel giorno lo vedo con tanta intensità ma non mi meraviglio di niente
Neanche di quelli che li vedono in passato questa è una data
Che viene vissuto da qualcuno con un immobilismo
Che bisogna definire reazionario e imposto questo lo dico con tutta tranquillità e credo che noi dobbiamo questa conferenza farla
Io ci verrò
E adesso vado a cercare di dare il mio voto perché siamo minorenni ti ringrazio moltissimo sono
Sono presa
Son presenti a oggi ha detto che era
Sì era arrivato Luciano Violante sono
è presente una delegazione delle delle ACLI con Vincenzo buona Brini esso Anna Tortora e presente anche Mauro Palma dell'associazione costituenda garanzie per il bene ed è presente una delegazione della redazione la rivista anni settanta per impegni presi mi ha chiesto se poteva parlare Marco Boato fare immediatamente poi sentiremo naturalmente
Violante le altre persone presenti
Marco Boato brevissimamente perché le cose che Franco Russo Stefano Rodotà il Flaminio Piccoli hanno detto sia pure con accentuazioni e ovviamente con matrici diverse mi pare che sono largamente in sintonia largamente convergente e io non posso che associarmi a queste le riflessioni brevissime che vorrei fare sono queste la prima riguarda la riaffermazione anche perché ci ascolterà oltre che per i giornalisti presenti mi pare che venga diffusa questa conferenza stampa
Del carattere di trasversalità completa all'interno del Parlamento e corrisponde a una trasversalità nella società civile nelle matrici culturali politiche e religiose che si intrecciano su questo problema dell'iniziativa
Sia dell'iniziativa assunta rispetto al realtà carceraria di Rebibbia sia dell'iniziativa legislativa presentata sia alla Camera che al Senato è attualmente in discussione alla Camera è stata presentata in parallelo i due rami del Parlamento
Che è stata sottoscritta da parlamentari di tutte le forze politiche e nessuno ha posto come pregiudiziale
Che ci fosse non solo della maggioranza o solo dell'opposizione o che ci fosse un assenso pregiudiziale del Governo io direi di più
Come già avvenuto in altre circostanze il governo aveva tenuto a via un atteggiamento di rimettere all'iniziativa parlamentare una materia così delicata e complessa perché non c'è dubbio che la materia delicata e complessa il modo in cui Savinio piccoli mi ha parlato poco fa
Anche dal punto di vista del vissuto personale pensiamo come questo vissuto personale di tutti i cittadini venga coinvolto giustamente
Da questa vicenda il Governo ha rispettato proprio l'autonomia del Parlamento
Immaginando una possibile sarà difficile ma signora realizzarla convergenza larga nel Parlamento proprio per dare una piena legittimità non solo nei numeri il cinquantun per cento che voti
Ma la piena legittimità politica culturale e sociale su un tema come questo
Da questo punto di vista mi pare francamente io non so chi abbia scritto quella lettera
Madame firmata il mio amico Giuliano Vassalli e mi pare che abbia fatto francamente un errore dico il mio amico Giuliano Vassalli perché io ho grande stima e amicizia per il ministro della giustizia che riconfermo intera qui in questo momento stima e amicizia
Però come voi sapete c'è un'espressione latina che dite dice amicus Plato Magis amica veritas e la vera amicizia
Si verifica nei momenti di dissenso questo momento di dissenso su questo tema specifico profondo col mio amico
Crebbe compra con la persona che così stimo come ministro alla Giustizia Vassalli che ho fatto un errore io credo che la sua intelligenza politica e anche la sua coerenza morale di fronte a una riflessione che noi stiamo proponendo da punti di vista diversi ma in modo convergente avrà l'intelligenza il rigore di riflettere su questo errore compiuto io mi auguro di superarlo quello che hanno detto i tre parlamentari che mi hanno preceduto il tutto finalizzato non tanto alla denuncia di un errore fatto ma alla Presa di coscienza che questo è un errore perché lo si possa corre responsabilmente superare sul punto specifico su cui già Rodotà è intervenuto vorrei ricordare per esempio le cose che non c'entra nulla con la materia di giustizia che stiamo discutendo
In materia di difesa del suolo legge approvata da da questa legislatura
E in materia di regime dei suoli espropri dico due materie diversissime che stiamo o discutendo discuteremo domani e dopodomani al Senato arriverà alla Camera
La capacità della posseduta dal governo di intervenire è stata proprio sollecitata dall'iniziativa dei parlamentari se non c'era disegni di legge di iniziativa parlamentare
Non ci sarebbe mai stato una legge sulla difesa del suolo con le autorità di bacino e tutore sosta vedete parla intenzionalmente di materia del tutto estranea
E quando abbiamo fatto queste leggi abbiamo fatto udienze conoscitive con tutti gli interlocutori interessati compresi coloro che poi avrebbe dovuto essere i destinatari di questa legge anche gli interessi i costruttori viene in cambio non solo le associazioni ambientalista e così via
è evidente quindi che interesse del Parlamento ed è interesse dell'opinione pubblica che ci sia il nonno una contrattazione a una trattativa in carcere ma quando mai un convegno di riflessione
In carcere si tramuta in una trattativa in cui si è condizionati da questo non è mai avvenuto in passato e siamo devo dire francamente tutti maggiorenni e vaccinati
Nessuno se ci sentiremo umiliati da un ipotesi di questo genere ma da un confronto politico culturale questo sì
E questo confronto che deve avvenire in carcere deve avere dei suoi momenti paralleli a livello di opinione pubblica all'esterno perché così cresce una consapevolezza del paese e una possibilità
In di fare una legge che abbia una sua legittimità sostanziale una sua anzi direi di più una sua legittimazione sostanziale oltre che la legittimità formale
Nel momento in cui si realizzerà quindi io credo da questo punto di vista che se le preoccupazioni di febbraio francamente anche quelle erano eccessive ma si possono comprendere un momento di difficoltà ritenzione l'ha ricordato Franco Russo
Si può anche immaginare che poi c'era il sei maggio quindi l'eczema Geppo il tre giugno lei referendum
C'è un momento elettorale in cui il rischio di qualunque iniziativa anche delicata possano essere comunque forzata in un senso o nell'altro guardando al fatto che c'è un'immediata scadenza in cui si vota
Quindi queste preoccupazioni non dico che siano condivisibili ma si possono capire
In una situazione delicata ma una volta passate tutte le scadenze elettorali possibile immaginabile compresa quella referendaria e non a caso la data del dodici giugno andava anche al di là di questa io credo che adesso questo è il momento non di concede re non è una concessione
è un momento di assunzione di responsabilità
Allora io capisco che il Governo non assume l'iniziativa legislativa perché ce n'è già una trasversale alle varie forze politiche la maggioranza e l'opposizione in Parlamento
Ma a questo punto il dovere del governo e quello di garantire il massimo di possibilità di confronto e di iniziativa deciso autonomamente dai parlamentari nei confronti dell'interlocutore che si è formato che interloquisce non è mica che ci siano dei diktat nessuno accetterebbe cose di questo genere
Che interloquisce in spirito di dialogo e di confronto
E su tutte le cose su cui non ci sarà l'assenso da parte nostra o di qualcuno di noi ci sarà l'affermazione di Lille tutte le divergenze ma se non ci si batte la oltretutto siamo in un parlamento se non ci si parla se non ci si confronta ed è ovvio che queste difficoltà non si sarebbero realizzate facce l'ultimissimo esempio
Ed è quello che è avvenuto su due leggi del tutto diverse ma sono in materia analoga
Che riguarda la legge sui pentiti la legge sui dissociati
Se sulla legge sui pentiti ci fosse stato una capacità di riflessione di confronto una legge che ha votato il Parlamento che va al di là del giudizio individuale ciascuno in una legge dello Stato
Una maggiore riflessione forse delle difficoltà come quelle che sono venute spicca esplodendo anche nell'anniversario del dell'assegno nel nostro amico Walter Tobagi forse quelle difficoltà non ci sarebbero state se ci fosse stata una maggiore riflessione
Sulla legge che riguarda la dissociazione quella legge è stata approvata
Dalla nona legislatura era stata già presentata nell'ottava come Mauro Palma si ricorda
Proprio perché c'è stata una capacità di dialogo e di confronto
In una situazione di emergenza o di emergenza o di post-emergenza sicuramente assai più drammatiche ravvicinata di quella che noi viviamo oggi con la realtà
Con la realtà del carcere e stato quel processo di maturazione di dialogo e di confronto che ha reso possibile questa larga convergenza che poi nella scorsa legislatura
Si è realizzata quello che abbiamo fatto su una materia più difficile in quel momento e in una situazione molto più complessa di quella di oggi
Mi pare che a maggior ragione sia utile e opportuno e necessario che non lo facciamo oggi per cui io mi auguro che tramite informatori dell'opinione pubblica che sono presenti
A questa conferenza stampa gestiva ci sia uno stimolo positivo e rapido intempestivo a un doveroso ripensamento da parte del governo grazie grazie
è arrivata anche bianca Guidetti Serra tenera parola vogliono la parola a è arrivato in questo momento anche Maria Pia Garavaglia che ringrazio di cuore prendere la parola a Luciano Violante
Pochissime cose mi pare che la l'aspetto più rilevante
E che ci troviamo d'accordo nell'avere un'iniziativa su questo terreno persone che hanno orientamenti politici molto diversi
E che hanno avuto ruoli molto diversi durante gli anni di piombo mi pare che questo è un fatto positivo che va sottolineato il secondo aspetto e credo che vada fortemente stigmatizzato
Quel passaggio della lettera già segnalato da Stefano Rodotà del ministro che se come dire avesse dei seguiti porrebbe una specie di Parlamento sotto tutela del del Governo
Nel senso che operano tenderebbe ad evitare che parlamentare abbiamo rapporto con gruppi di interesse nel momento in cui trattò delle leggi se questo riguarda però Confindustria può andare anche bene ma non so se sia proprio così
E allora probabilmente su questo punto
Sarà utile chiede lo stesso ministro quando le capiterà l'occasione una correzione perché conoscendo la sensibilità di Vassalli sarà sfuggito dalla penna un'espressione di questo genere perché altrimenti sarebbe del tutto inaccettabile
Quel motivazione Tel del rifiuto
Per quanto riguarda il merito delle questioni sentiamo tutti l'esigenza di una riflessione seria e libera
Sugli anni Settanta che sia teorica sia politica
E per quello che se avesse l'impressione che porti anche la sulle soluzioni di tipo giuridico
Credo che vadano distinti problemi diversi un problema prioritario e quello della eliminazione degli effetti penali eccedenti
L'equità
Ci sono state pene eccedenti rispetto alla norma aggravanti eccedenti rispetto alla norma e così via che pare che primo compito che abbiamo e questo parere mette a questo compito c'è propria delle vittime del terrorismo io ho visto con molto con molto piacere che lo sa Rossanda oggi
Mi accenna
è un fatto importante c'è una proposta di legge
Che è stata approvata dalla commissione Affari costituzionali che vende per l'aula quindi siamo parlamentari vari lentamente politici sarebbe bene che preme siano tutti insieme perché la conferenza dei capigruppo metta questa proposta più presta l'ordine del giorno devo dire che quel governo che ha trovato i soldi per i Mondiali ma ha trovato i soldi per finanziare questa proposta sinora
Ancora oggettiva di finanziamento quindi sarebbe neanche su questo insiste perché un finanziamento si trovi e questo guardate non per dare come dire per una sorta di equità di equiparazione ma la riflessione su quella su quindici anni e una riflessione che deve sgombrare il campo da una serie di gravi iniquità e ingiustizie vi sono verificate certamente una grave iniquità
E quella del non ricorda se le condizioni inquilino i familiari delle vittime del terrorismo
E se non affrontassimo questo problema serbo meno legittimati ad affrontare
Tutti quanti gli altri
Luciano Violante anche per introdotto in tema indubbio rilievo
Prima di dare la parola Bianca Guidetti Serra io se ne ha ovviamente giacere ESP di poterla sentire con voi vorrei ricordare un un dato che è consegnato dico alle ai documenti delle carceri cioè che non ho non possiamo non strappare questo velo di ipocrisia che non consente di far questo convegno che è bene che tutti sappiano che decine di parlamentari non so se decine forse esagerano sicuramente molti parlamentari
Rappresentante dell'associazione come Giovanni viene visitano se non regolarmente comunque hanno avuto più più incontri
Con il Polo di convergenza quindi quel che si concede diciamo a livelli di rapporti bilaterali oggi viene negato per una riflessione collettiva e per un confronto collettive quindi
Distruggendo una possibilità di dialogo che invece io ritengo di estrema importanza e d'altro canto le voci che stiamo ascoltando in questa conferenza stampa testimoniano diciamo i diversi approcci ma anche la volontà di ripensare compresa la la vicenda drammatiche delle vittime del terrorismo a quegli anni senza più spiriti di guerra ma invece con uno spirito di superamento di quegli anni duri si Bianca vuole ovviamente il microfono a sua disposizione
E anche
Scherza
Bianca Guidetti Serra
Due parole per ribadire la mia adesione alla doppia iniziativa quelle principale che dell'indulto strano una dei presentatori e anche la comunque convegno che era stato concordato
A Rebibbia vorrei accennare queste per quanto attiene il convegno io penso che sia difficile
Che non si voglia dialogare Sam
Che su quel si è si tema anche i più discutibili la strada giusta è quella di guardarsi in faccia e di e comunicare l'esperienza delle di me se proprio per tentare di Lyle prepara prevenire lei gli eventuali altri problemi che potrebbero essere la rete con convegno di quel tipo era una grossa esperienza di questo tipo
Su tutte le obiezioni che possono essere fatte questo tipo di argomento le sappiamo tutti ci sono cos'è stato cos'ha rappresentato si può anche dire che molte cose ci restano
Così poco chiare
E però in modo in modo per trovare un non dico una soluzione ma un modo di intende sì su come certi problemi debbano essere affrontate per l'avvenire con strumenti diversi come diversi si sarà possibile queste parlarsi capirsi
Ecco perché io ho aderito reo tutto il rammarico che questa decisione che mi sembrano molto giustificate sia stata assunta ricorda poiché oggi pomeriggio incomincerà discussione forse sette dette
Anzi continua perché la parte generale è già stata esclusa punto del relatore già stato espresso in Commissione incomincia la discussione sul progetto sui due progetti quella di indulto perde
I reati e finalità di terrorismo e il progetto di indulto per i reati comuni andranno avanti parallelamente io
Io credo che che che sia giusto questo due motivazioni diverse perché due attiene ai fatti che sappiamo avvenuti nello scorso decennio l'altra guarda una sorta di disparità
Che ha colpito rispetta l'entrata in vigore del nuovo codice di rito determinati imputati avendo una sorte nell'imitazione non hanno potuto fruire Riccetti benefici e nuovo coincida tutti e due uno allora motivazioni
Mi sembra giusto che tutti e due siano portati avanti come sta avvenendo
Non ci son delle obiezioni fondamentali da parte di nessuna forza politica si tratta però di ridimensionare perché non tutti sono d'accordo sulle sulla misura sulla quantità sulle modalità di applicazione però anche qui la discussione aperta l'unico modo di intendersi e di risolvere di affrontare i problemi
E di parlarsi e quello che per fortuna comincerà ad avvenire oggi in Commissione ringrazio bianca giudiziaria prima di dare la parola
A Maria Pia Garavaglia
Senza voler forzare il sì però Vincenzo bombole Andriola Solana Tortora un Mauro Palma voglio dire qualcosa sono ben
Il centro buona Andrini delle ali dei reati
Norme per la ricezione andrebbero po'
Individuato un doppio binario del problema con cui ci stiamo confrontando uno e come la lettera del ministro passarli alla qualche titolo messo un conoscente Rocard tv show le legittimità sul quasi nessuno le prerogative del Parlamento questo mi sembra un problema che qualora dovesse verificarsi
Nel tempo avremmo
Delle riflessioni da fare molto critiche molto
Preoccupanti show lo stato di sovranità del Parlamento questo misto per un problema da Matteo in evidenza
Su un secondo motivo credo c'è poi quello inerente all'oggetto della conferenza stampa e paletti indubbiamente valorizzato ogni opportunità
Tutti incontro di dialogo di ascolto e di elaborazione
Della tematica connessa all'esperienza della dissociazione
Per converso Mozia tutta la tematica
Così connessa all'esperienza terroristica in Italia adesso chiede si debbano cercare per tutti gli sforzi per il sequestro sia compiuto
Io sono reduce da un'esperienza biennale tira pugni in carcere tie-break Ronconi terroristi
Dell'area omogenea ma associati dall'esperienza terroristica io ho notato c'è rispetto alla capacità la possibilità di incidere
Circa la possibilità di evoluzione della situazione carceraria di questi detenuti politici e c'è un grosso problema di informazione corretta dell'opinione pubblica
Quando noi abbiamo fatto un'esperienza di uscita dal carcere di un detenuto undici Ingrosso nomine costato al Comune
L'esperienza lavorativa abbiamo avuto uno Massimo una una presenza dei mass media titoli sproporzionata rispetto alla complessità dell'esperienza che stiamo facendo
Perché ne abbiamo circa otto dieci situazioni di uscita dal carcere Egidio accompagnamento professionale di riqualificazione professionale di soggetti detenuti
Che questi non si parla si stanno ottenendo risultati stupendi dal punto di vista ti una coscienti esazione degli ambiti sociali e civili in cui le persone sono opposte di una riarticolazione itinerari professionali per le persone coinvolte e si è parlato e si parla troppo di aspetti così molto rilevanti dal punto di vista dell'immagine pubblico macchie rischiano di farci ottenere gli effetti contrari nel lavoro sociale e civile mi parrebbe opportuno intensificare in questi lavori di diffusione di esperienze positive in atto presenti nelle realtà cicli del più interessa
Ringrazio Vincenzo Bohlen delinea anche perché la presenza delle fin qui appunto testimonia di un interesse diffuso sono tra i parlamentari per un dialogo con i detenuti politici e quindi la visione abbiamo avuto dei sindacati della stessa Azione Cattolica naturalmente delle armi questione appunto che non siamo solo uno interessati
Per questioni di legislazione a continuare questo dialogo ma che diffusa questa consapevolezza
Se non lo fanno il qualcosa poi fare chiuderà Mariapia Garavaglia
Questa incontro stampa
Sul tipo di blocco e sulla lettera del ministro rispetto al blocco anche ricordando prima Marco Boato ricordava che rispetta questa materia molto spesso i processi legislativi si sono innestati su una situazione di colloquio tra esterno all'interno del carcere che già si era avviata io ricordo proprio qui
Con l'allora senatore Vassalli che non era ministro aveva della giustizia
Facemmo un analogo lavoro all'epoca della approvazione della legge sulla dissociazione
Realizzando un confronto con l'interno con le nell'Area allora era dal documento dei cinquantuno l'area omogenea all'interno del carcere e si realizzò un processo che è stato un processo ampiamente di informazione di e conoscenza anche delle culture delle diversità tra l'interno e l'esterno del carcere che poi si è maturato positivamente rispetta prova il provvedimento di legge che poi avuto è venuto fuori quindi mi stupisco fortemente rispetto ad una chiusura
Con un'altra area di detenzione politiche con una analogo processo di conoscenza interno esterno
Detto questo ecco volevo ribadire la necessità di fare questo convegno la necessità di riuscire a arrivare a farlo eventualmente anche di farlo all'e sterno qualora ci fosse questa situazione
Di blocco anche per smuovere la complessiva rimozione che c'è su questo problema
Rivolgendomi in questura in sala stampa io noto dell'altra hanno proprio di questo periodo i primi di luglio presentammo la legge a cui accennava prima Bianca Guidetti Serra la legge sull'indulto venne data molto risonanza no alla presentazione di questa legge
Quasi si determinò subito una situazione anche di schieramento nell'opinione pubblica però quasi una sensazione che questi problemi e in qualche modo si avviava una rapida soluzione che comunque una soluzione si trovava ecco in realtà poi il problema è sparito dalla stampa per un anno e il problema è ancora lì esattamente lì e diciamo non è certo la rimozione che facilita una soluzione penso che complessivamente anche per una società un lutto non elaborato sia un grumo forte che de non possa rimanere come tale e credo che dispetto a questo problema rispetto a questo problema
Ci si trovino in questa situazione le situazioni non elaborazione di una storia d'una cultura di quegli anni è una situazione in una elaborazione anche dura situazione di una soluzione legislativa questo problema
E allora mi sembra importante non solo arrivare a fare il convegno ma arrivare ad a vere un'attenzione anche abbastanza continua a questo problema
Perché probabilmente anche il veto ministeriale nasce perché c'è una disattenzione complessiva
Tra chi proprio di questo problema non ne vuole più parlare e chi invece lo risolleva ogni tanto anche soltanto per dare la sensazione che il problema non esiste più che tutto è stato risolto e quindi non c'è nulla da discutere
Grazie a Mauro Palma da lei la parola Mariapia Garavaglia dell'ultimo intervento in questa conferenza stampa Maria Pia Garavaglia voi tutti sapete anche sottosegretario del Governo Andreotti di cui parte ministro onorata Firenze
Grazie chiedo scusa del ritardo del resto non sono qui insieme a coloro che provenendo da partiti diversi hanno già detto di pensano quale cioè su questo tema e difficile venire a fare una battaglia frazionista
Per tre motivi sarò brevissima
Se non è possibile fare il convegno all'interno del carcere perché c'è una concomitanza di ragionamento all'interno del Parlamento la cose curiosissima perché la pressione allora la potremmo fare pace nel convegno fuori è pretestuosa in sei come risposta e poiché chi mi ha ha parlato prima di me ha detto di aver trovato in una persona che non era ministero
Una diversa disponibilità
Credo di dover fare tutte le tare del caso che la struttura qualche volta impedisce anche alle persone illuminate e poi di continuare con quella volontà di trasparenza delle istituzioni che invece gioverebbe a tutti
Gioverebbe anche il secondo punto quell'opinione pubblica che sembrerebbe in questo momento scandalizzata gli eventuali azioni legislative
Particolarmente favorevoli a queste persone è scandalizzata da che è una certezza del diritto più a nessuno
Quindi è di fronte a lei iniquità in senso lato che l'opinione pubblica si scandalizza se l'indulto
Quello che la gente più facilmente capisce perché introducendo regole nuove ci sarebbe disparità di trattamento alla stessa logica e lo vedi pubblicherà capirebbe il sei
Viene spiegata come applicazione
Di una equità che lo stato non ha saputo attivare terzo punto perché è stato uno Stato che si è vendicato non è questa la nostra concezione delle istituzioni e della penalizzazione
La sopra penalizzazione ha messo questi cittadini non nella condizione di essere eventualmente censurati e limitati nella loro libertà perché avevano alterato le regole del gioco là sopra penalizzazione è stato un fatto ideologico e la legge non ammetterebbe questa applicazione
E quindi anche questo dato mi pare che ha reso pubblico servirebbero Pini pubblica per non scandalizzarsi è un re introdurre regole
Che poiché sono certamente verificabili sono anche più certamente sopportabili
Sul giornale del mio partito ogni volta il presidente in persona
E anche chi vi parla che ha potuto scrivere di questa materia ha davvero sempre il chiesto almeno la contestualità se è una priorità morale di intervento sulle vittime del terrorismo
Novità dignità il personale da riconosciamo per sempre e a tutti anche coloro che sono appartenute di vedere in maniera diversificata
Ai fenomeni terroristici
Certo non potremo fare perché vogliamo fare questa battaglie in maniera consapevole degna che poi la stessa dignità nulla riconosciamo a coloro che hanno più motivi dell'opinione pubblica male informata di ritenersi trattate in maniera sperequata
Mi pare che su una battaglia di equità per questo motivo si qualifica per questo motivo mi pare che tutte le persone che come me all'interno di ciascuna forza politica facendo la sua parte e qui in fondo nemmeno d'essere il tecnico né del diritto cosa che io non sono son sempre stato un giudice popolare in Commissione giustizia
Nei una persona che vuole essere paladina di altro che del ruolo che ha qui dentro siamo legislatori
E la legge dovrebbe riuscirò tenere come fine che tutti i cittadini
Abbiano una dignità personale attivata in qualsiasi condizione anche di restrizione di libertà personale per qualche motivo poiché a noi pare che ragionare di queste cose dentro o fuori il carcere
Sì è un diritto è anche un dovere la richiesta di convegno all'interno significava anche recuperare anche fisicamente ad un discorso di sistema democratico rafforzato perfino dal decennio che questi nostri fratelli amici hanno vissuto
Proprio perché se si può andare dentro a confrontarsi su questi temi vuol dire che anche loro considerano definitivamente superato un'esperienza che ha avuto un'origine una genesi è una attivazione storica il non farlo probabilmente perché sul primo punto io son convinta che fatto anche fuori vale lo stesso come capace di pressione i rinunciarvi è invece forse addirittura nobilitare ancore legittimare ancora coloro che fingono o usano in maniera finta mendace ancora la sigla di Brigate Rosse quindi facendo continuare un fenomeno non so fino a quanto non consapevolmente petrino l'opinione pubblica
Una disarticolazione fra fasce però stupire pubbliche le istituzioni democratiche che dobbiamo ammetterlo sono riusciti a vincere con le loro regole però non possono far finta che non non ce ne siano state di alterate per noi ha un impegno democratico ricondurre anche le regole alla equità grazie
Io ringrazio De Michele gli amici giornalisti anche per il numero di persone che abbiamo ascoltato nelle varie importanza alla parola tutti per lui lo spettro che hanno coperto in termini di schieramento politico e culturale io spero che quanto adesso ha detto Maria Pia Garavaglia Possa essere di buon auspicio cioè mi pare che ci sia ed emerga un impegno da parte dei diversi gruppi parlamentari e forze sociali e la volontà di tenere questo convegno non è una sfida al ministro Vassalli non vuole essere come dire un intestardite Into
Per
Fare una lotta ministro passati al contrario storia questa conferenza stampa
Possa servire per mettere in movimento un dialogo anche con il ministro Vassalli perché si giunga al convegno strumenti ne abbiamo anche a partire da quelli parlamentare come le interpellanze io spero che
La l'opinione pubblica informata dal domani Possa essere sollecitata appunto a sostenere questa nostra iniziativa ringrazio naturalmente gli ha preso parte a questa conferenza stampa
Che ha dimostrato di non essere appunto una a sostenere l'iniziativa di parte ma invece una iniziativa largamente sentita grazie ancora a tutti
Quest'
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