Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Mafia, Parlamento.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 25 minuti.
Rubrica
Dibattito
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9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
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11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buon pomeriggio agli ascoltatori con la vetrina dello Speciale giustizia
Anticipiamo un argomento di cui ci occuperemo nel corso della consueta puntata serale e cioè la seduta dell'altro ieri tredici giugno della Commissione parlamentare antimafia riunita nell'aula di palazzo San Macuto
Iniziamo proprio con l'apertura dei lavori da parte del presidente il senatore comunista Gerardo Chiaromonte
Che per circa una ventina di minuti dopo alcune comunicazioni di rito legge la relazione sui fatti che recentemente hanno investito anche la commissione parlamentare d'indagine sulla fenomeno mafioso
A partire dall'intervento del presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Che convocò nelle settimane scorse come ricorderete i quattro
Procuratori generali dei distretti siciliani
Per avere chiarimenti sulle affermazioni rilanciate nel corso della penultima puntata della trasmissione televisiva Samarcanda dall'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando su alcuni delitti eccellenti a sfondo politico rimasti tuttora impuniti
Nei cassetti della magistratura del capoluogo siciliano
E degli altri capoluoghi di provincia interessati se non direttamente da attentati dei gruppi di fuoco di Cosa Nostra contro simboli istituzionali e personaggi del Palazzo qua toh meno interessati dalle inchieste aperte su questo argomento e trasferite a Catania Caltanissetta o altrove
Per l'applicazione della l'articolo del Codice di procedura penale in vigore fino al ventiquattro ottobre dello scorso anno e che prevedeva il trasferimento delle inchieste in cui fossero parte in causa magistrati del distretto di Palermo a qualunque titolo su questo sulla polemica che ha occupato le prime pagine dei giornali nelle scorse settimane è intervenuta anche la Commissione parlamentare antimafia
Che ha compiuto anche uno dei suoi periodici sopralluoghi in Sicilia e sullo stato di questi accertamenti sulla trasmissione anche all'Antimafia delle carte portate dai procuratori generali siciliani al Quirinale e corredate di omissis per quanto riguarda gli aspetti ancora coperti dal segreto istruttorio riferisce ai parlamentari il presidente Chiaromonte ci risentiremo poi stasera
Per il prosieguo dei lavori nella giornata dell'altro ieri con il dibattito che ha caratterizzato quella seduta a palazzo San Macuto buon ascolto
Onorevoli colleghi io sono stato incaricato da Luppi residenza allargato ai capigruppo
Riaprire questa riunione con una relazione sui fatti
Che sono alla base dell'iniziativa del Presidente della Repubblica
Il rapporto allo stato dei procedimenti penali per gli omicidi di personalità della vita pubblica commessi a Palermo organizzazioni mafiose
Presidente della Repubblica coinvolge anche la commissione parlamentare
Antimafia
E noi sentiamo innanzitutto il dovere di ringraziare il Presidente Cossiga per la fiducia che ha voluto così dimostrare nei nostri confronti
Voi sapete come sono andate le cose
Dopo la denuncia del professor Leoluca Orlando alla televisione sui ritardi gravissimi delle istruttorie in corso per i delitti cosiddetti per i politici denuncia in cui si invitavano i magistrati inquirenti a tirare fuori dai cassetti gli elementi raccolti
Te Cossiga convocò al Quirinale i capi degli uffici distrettuali del Pubblico Ministero in Sicilia e il ministro Di Pietro di giustizia professor Giuliano Vassalli
Dopo questo incontro il Quirinale di Rameau una nota in data ventitré marzo mille novecento novanta
In questa nota il presidente della Repubblica tornava ad esprimere il suo profondo convincimento
Che la lotta contro la criminalità organizzata
Ed in particolare contro la mafia debba costituire per lo Stato
Per tutta l'organizzazione dei pubblici poteri per la società Politi che civile un impegno prioritario da portarsi avanti nell'ambito dei principi dello Stato democratico e diritto cono soluto precedenza e con un rigore a motivo del P Piccolo che tale fenomeno rappresenta non solo per l'ordinato e pacifico vivere civile ma per la vita stessa all'ordinamento istituzionale
L'imperio della legge per la concreta solo aiutare lo Stato per le ragioni ideali irreali della vita nazionale
Mi sembra doveroso da parte mia esprimere subito pubblico apprezzamento per la riaffermazione solenne
Che il Presidente della Repubblica ha voluto fare sul carattere decisivo
Per le prospettive stesse della vita democratica del nostro Paese dell'impegno globale dello Stato nella lotta contro la mafia questa riaffermazione non è nuova
Voglio ricordare che proprio nelle settimane in cui Necci insediammo come Commissione parlamentare nell'estate del mille novecentottantotto
L'Inter la Repubblica sentire la necessità di porre al Paese e alla sue istituzioni democratiche una domanda drammatica sull'adeguatezza dell'impegno dalle varie strutture lo Stato nella lotta contro la mafia l'appello di Cossiga trasse spunto anche allora
Da vicende fatti relativi all'amministrazione giudiziaria di Palermo in tutto questo periodo
Io ho cercato di orientare l'attività dalla commissione che ho l'onore di presiedere per verificare sul campo
La situazione per denunciare fatti gravi
Per l'avanzare al Parlamento al governo proposte congrue cioè per assicurare in altre parole l'efficacia complessiva della lotta contro la delinquenza organizzata
E per sostenere l'impegno di quanti nelle forze dell'ordine la magistratura la pubblica amministrazione e anche nelle assemblee elettive locali dalle forze politiche sociali e alla Società Civile del Mezzogiorno di tutto il Paese questa lotta intendono condurre e conducono
Va alle questioni sollevate dall'intervista televisiva del professor Orlando
Io credo che siano condivisibili le osservazioni che il Presidente della Repubblica avanza nella nota
Che sto citando ad ogni modo
Siamo qui l'organismo politico parlamentare
Ed è opportuno a mio parere che ci siano in questa sede fra di noi uno scambio di opinioni è un confronto di posizioni politiche attorno a queste questioni
Ritengo non solo comprensibili ma del tutto giusto
L'amarezza e in certi casi l'indignazione
Tre righi e in primo luogo dei familiari delle vittime di mafia
Di fronte a indagini che si prolungano invano per anni e danni
A fatti non ancora accertati
A responsabili non ancora individuati e perseguiti a delitti ancora rimasti impuniti
Di fronte a tutto ciò come afferma Cossiga
Viene avanti la comprensibile domanda di una giusti più rigorosa
Timore
Che fatti oscuri né ostacoli l'attuazione
Chiunque sollevi tali questioni
Sì che il superamento non potranno va bene a mio parere il sostegno e l'appoggio della Commissione parlamentare antimafia
Voglio anche inviare angolo a volta i familiari di tutte le vittime di mafia la nostra piena solidarietà insieme all'impegno di operare nel modo come possiamo per invitare chi di dovere a compiere ogni sforzo
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi ad assumere decisioni in merito alla istruttorie in corso e su questo punto avanzerò una proposta conclusione dell'ambiente e
Detto questo
Mi sembra necessario aggiungere
Beh è sbagliato affidare alla magistratura
Una sorta di parte esclusiva
O anche soltanto che dominante nella lotta contro la mafia
Prefigurando così una specie giudiziaria appunto di lotta alla mafia
Lo abbiamo fermato più volte nei lavori della nostra Commissione parlamentare di quelle precedenti
Per combattere efficacemente contro la mafia è necessario un impegno globale di tutte le strutture dello Stato
Sì democratiche del Complesso dalla pubblica amministrazione dei partiti e dei sindacati
Della società civile e dell'opinione pubblica in questo quadro la magistratura ha certamente il suo peso ma essere o poter svolge la sua funzione secondo le norme la costituzione dello Stato di diritto in piena autonomia
Ciò non significa naturalmente che non sia possibile
Di Care questo o quell'atto e anche questo quella sentenza dalla magistratura compiere chiara assunzione di responsabilità da parte di chi questa critica eserciti
Ma non bisogna dimenticare in nessun momento questa è la mia opinione
Che la convinzione che le convinzioni politiche le considerazioni di carattere sociale solo cosa assai diversa dalle prove giudiziarie
Sulla cui valorizza invalidità e fondatezza è responsabile solo il giù
Cioè nella sua indipendenza
Silente alla Repubblica dalla sua nota neppure in nome di una poetessa giustizia sostanziale
E per nessun motivo in uno Stato democratico si può sciogliere si può scegliere un sistema alternativo
Ma Sato su giudizi sostanzialmente politici
Senta cale le ragioni profonde del nostro essere società civile e senza porte e senza portare la sconfitta il diritto e dei
D'altra parte
A mio parere
E del tutto improprio e fuorviante parlare in modo generico indifferenziato di magistratura
Certo vanno rispettate la cornice profondi alla magistratura
L'indipendenza dei giudici
Ma esiste una diversità di comportamenti e atteggiamenti che vanno valutati caso per caso
E questo vale soprattutto per Palermo
Giudiziari quella città dove hanno lavorato e lavorano magistrati che sono esemplari
E l'impegno professionale
La lealtà alla Costituzione secondo la tradizione dei Costa di Chinnici dei Terranova di tanti calci
Chiedo scusa ai colleghi
Ci ho ripetuto considerazioni che possono apparire persino ovvia ma a me sembra
Periodo che attraversiamo
Ripetere cose ovvie non sia del tutto inutile
Ti riconoscono che ci troviamo di fronte non solo ma fissi del funzionamento delle istituzioni democratiche
Ma anche a un accrescersi di fenomeni di confusione e interferenze
Fra i diversi poteri dello Stato democratico un preoccupante richiamo a questa situazione con particolare riferimento all'intrecciarsi e sovrapporsi i diversi tipi giudiziali paralleli è stato ripetuto nei giorni scorsi dallo stesso presidente della Repubblica
Superare questo stato di cose assolutamente necessario ciascuno deve fare la sua parte assumersi le sue responsabilità compresi noi come Commissione parlamentare antimafia
Nella sua nota
Presidente Cossiga ci ha chiesto di esaminare
Il problema
E accertare eventuali carenze legislative
Di unitarietà di azione degli uffici del pubblico ministero al loro interno e nei rapporti reciproci ed in particolare in materia di potere reale direzione e coordinamento controllo e sostituì
Simone dalle procure generali ridotte in qualche caso a ruoli quasi insignificanti e che non rispondono a esigenze proprie dell'attività processuale e del particolare fino
Di lotta in cui lo stato impegnato contro una criminalità così attivamente e sofisticata mente organizzata fare la mafia
Io credo che possiamo accogliere questo invito tanto più che stavamo già lavorando in tale direzione
Come sapete
Noi abbiamo costituì
Vito nei mesi scorsi e con drammaticamente all'attività di indagine che stiamo conducendo a Caserta Reggio Calabria e Milano quattro gruppi di lavoro che ove
Ebbero presentarci documenti da discutere in commissione tra la fine di giugno e la prima metà di luglio
A il
Vivo composto l'ufficio di presidenza dei capigruppo e coordinato da me incaricato lista elaborare un ventaglio di proposte per la revisione
Della legge del mille novecentottantotto sull'Alto Commissariato Antimafia
Il secondo coordinato dal senatore Umberto Cappuzzo
Funzionamento del coordinamento dell'adeguamento quantitativo e qualitativo delle forze dell'ordine
Le zone più infestate da fenomeni di delinquenza organizzata ci Terzo coordinato l'onorevole Luciano Violante per le questioni di organizzazione giudiziaria in relazione soprattutto ai processi di mafia
Nel quadro del nuovo codice di procedura penale
Il quarto coordinato l'onorevole Giuseppe Azzaro e composto ai deputati Lansing lo porto in Mancini e dal senatore Péter per fornirci un quadro del contesto entro cui sono popolati i numerosi delitti politico-elettorali degli ultimi anni degli ultimi mesi
Io
Colgo l'occasione per dire
Che i colleghi che intendono contribuire più direttamente in questa fase finale
Di elaborazione dei documenti che dovremmo discutere in Commissione sono pregati di segnalare alla segreteria dalla Commissione il gruppo di lavoro per il quale vogliono entrare a far parte
Onorevoli colleghi
Io non credo però che possiamo limitarci raccogliere solo l'invito che c'è stato con regolamento è rivolto
Che c'è stato ripetuto quando ci sono state trasmesse la lettera e la documentazione inviata al Quirinale dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo
Ritengo anzi è commettere mondano e politico se ci limitassimo solo a questo perché siamo di fronte a un allarme vivissimo di opinione pubblica
Cui abbiamo cui dobbiamo saper dare una risposta e c'è una richiesta di dell'udibile di chiarezza e di verità e adesso non possiamo sfugge
L'onorevole Guido Lo Porto ha chiesto
Con una lettera che venga ascoltato dalla commissione
Il professor Leoluca Orlando altri
E che alla seduta di questa audizione sia dato il massimo di pubblicità anche attraverso un preventivo accordo con la RAI TV ho letto sulla stampa che altri colleghi hanno sollevato con loro dichiarazioni analoghe richieste pur non avendole formalizzate del testo prima ancora degli ultimi clamorosi episodi l'onorevole Ombretta Fumagalli
E il senatore Umberto Cappuzzo avevano richiesto
L'audizione di Orlando e di altri
Ma l'ufficio di presidenza allargato ai capigruppo aveva espresso un parere contrario la questione di ventata allora adesso così importante da rendere obbligatorio
Per essere decise in un senso o nell'altro un voto la commissione a questo e questo faremo oggi
Io non intendo però trincerarmi dietro questa posizione che affidarmi soltanto all'esito di questo voto della Commissione senza aver risposto con la chiarezza che mi riconoscerete la mia opinione
Ritengo che la richiesta avanzate abbiano nuove giustificazione
è necessario avere perciò attorno avesse una discussione politica responsabile
Che investa tutti i colleghi e i gruppi della commissione
In questo quadro voglio far presente alcune mie considerazioni
Noi abbiamo ricevuto nella documentazione che
Presidente La Repubblica voluto inviarci la deposizione resa dal professor Orlando alla procura di Palermo
Si tratta di un matto che ormai risale a circa due anni fa ma sinceramente io non li esco i collegato al momento mi auguro questo materiale che io ho si lettura del Presidente della Repubblica di acciacchi la Repubblica
Ma io non sinceramente non riesco a capire cosa di nuovo il professor Orlando potrebbe meriti addio il cinque avendo egli affermato fra l'altro anche di recente di non essere in grado
Di fornire elementi precisi di prova ma avanti avanzare soltanto un'istanza di carattere politico
E morale e di sviluppare un ragionamento politico sulla base di un'abbondantissima materiale che pubblico
Che quindi ben noto a tutti noi atti delle commissioni parlamentari Indie sulla mafia sul caso Sindona sulla P due elaborazioni di vario tipo se nel giudiziaria già emanate eccetera voglio segnalare ai colleghi
Il professor Orlando provocherebbe a catena altre audizioni
Ad esempio di magistrati
E questo porterebbe al fatto che una commissione parlamentare entrerebbe nel merito delle indagini giudiziarie
Esercitando il modo improprio a mio parere personale
I suoi poteri
Ogni caso accrescendo la confusione
Il risultato che otterremo sarebbe forse solo quello di accrescere il clamore propagandistico e voi tutti i colleghi conoscete da tempo su questo punto la mia posizione
Che del tutto contraria a usare la Commissione parlamentare antimafia come cassa di risonanza si parla molto in questi giorni di Pio la Torre ionico mi sia consentito ricordare
Oggi
Piola porre cessa Terranova ci opporremo a suo tempo con grande precisione ha un orientamento che proclamava la necessità proposto e lavora la Commissione parlamentare antimafia degli anni sessanta dello scoppio dalla sonda Barbero
Non possiamo dimenticare infine che sono in corso iniziativa giudiziaria la Procura di Caltanissetta
Si arriva il Consiglio Superiore Magistratura e qui vale l'ammonimento che ho prima ricordato circa il pericolo di indagini giudiziarie parallele entro detto questo però scarico dalla mia coscienza sta o la Commissione deciderà sta a voi tutti decidere o di un voto sulla richiesta dall'onorevole Oporto e su altre eventuali richieste analoghe possono essere avanzate altri colleghi
Onorevoli colleghi
Io credo però in ogni caso
Che dobbiamo sviluppare una nostra iniziativa
Incisiva e visibile
Sulla questione Palermo
Propongo
O se migliora ogni prossimi Oliver proprio di qui a qualche giorno una larga e autorevole delegazione la nostra Commissione decide che a Palermo contro obiettivi
Avere un incontro con i magistrati di quella Procura
Per avanzare nel pieno e rigoroso rispetto e autonomia dalla magistratura del dipendenza dei giudici
Vito
A prendere ogni misura possibile per accelerare i tempi delle supponi e sui grandi delitti di mafia
E per cercare di giungere a qualche conclusione entro il ventiquattro ottobre mille novecento novantotto
Secondo obiettivo
Cercare di chiarire
Alcuni fatti
Che vengono indicati dalla stessa documentazione che ci è stata inviata
E che possono configurarsi come omissioni
L'esposto inviato da Bonsignore alla procura
E che non ha avuto riscontro poco tempo prima dell'omicidio o come possibile tentativi di depistaggio potrà indicare qui alcuni di questi fatti
Io ho visto leggendo che certamente anche voi avete notato che riguardo i documenti sul Reina
Mattarella la porre in sala coma prego più opportuno esaminata di punti in una sede non pubblica che potrebbe essere appunto quello del gruppo che nomineremo e chi si recherà a Palermo credo anche che fra i fatti da accertare
Da parte di questo gruppo ci sia quello relativo ai motivi
Per i quali sono state rinviate per ben diciassette volte le misure di prevenzione chieste a carico di Vito Ciancimino
Terzo obiettivo
Aprire una verifica con i rappresentanti del Consiglio comunale
Di quello provinciale e anche dall'Assemblea regionale siciliana sulla questione degli appalti a Palermo
Intesa come questione complessiva
Che riguarda il Comune la Provincia la Regione e tutta l'amministrazione dello Stato compresa quella centrale
Soprattutto per verificare se la via scelta con la legge per Palermo
Che escludeva il Comune da specifiche responsabilità in materia di appalti sia valsa ad assicurare sul serio
La trasparenza delle operazioni che ad evitare inquinamenti mafiosi e se non sia necessario invece imboccare altra strada
Onorevoli colleghi ho esposto la mia opinione sui fatti accaduti
In relazione agli omicidi mafiosi di Palermo ho avanzato alcune proposte l'ho fatta al solo scopo di aprire una discussione
Sta a voi decidere su quello che dovremo fare per quel che mi riguarda io mi limiterò soltanto a fare ogni sforzo perché la commissione pervenga a conclusioni unanimi o di larghissima maggioranza
E riesca così a dare un'immagine di fermezza e di serietà perché credo che questo sarebbe veramente un fatto positivo
Già del Parlamento e per la democrazia italiana
Si concludeva qui la relazione introduttiva del senatore comunista Gerardo Chiaromonte presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ai suoi colleghi riuniti nell'aula di palazzo San Macuto il tredici giugno scorso cioè l'altro ieri
Abbiamo con questo argomento con la trattazione di questo argomento iniziato un discorso che completeremo nel corso della puntata serale quando manderemo in onda fra le ventuno e le ventitré il prosieguo dei lavoratori dei lavori della commissione parlamentare il dibattito che si è aperto subito dopo le comunicazioni del Presidente a stasera
Qui
Qui
Quindi
Questo
Qui
Quattro
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qua
Quanto
Quanto
Qua
Quanto
Qui
Quindi
Quindi
Qui
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Quanto
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