Puntata di "La Notte di Radio Radicale" di sabato 15 settembre 2012 .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 ore e 8 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Questa è radio radicale siamo appuntamento con la rassegna delle prime pagine dei giornali domenica sedici settembre due mila dodici con una maggiore evidenza sulle prime pagine dei quotidiani ci sono le prime dichiarazioni di Silvio Berlusconi che rompe il
Silenzio che aveva sin qui mantenuto circa le prospettive per quanto riguarda
Il Popolo del Libertà un nostro impegno politico diretto in campo in vista delle prossime azioni politiche
Eccetera anche se poi sono a dichiarazioni che il
Come dire fotografano la situazione è una scelta di temporeggiare infatti Berlusconi ciò partecipando a una crociera di due giorni con i lettori del quotidiano di famiglia il giornale
E nella giornata di
Di oggi sarà intervistato dal direttore del giornale Sandro Sallustri in dibattito pubblico a bordo di questa nave di crociera e qui si presume sciogliere alcuni noto
E dunque questo è il tema con maggiore evidenza poi altre questioni il futuro del alla proprietà dell'emittente televisiva La sette verso la quale si è manifestato nei giorni scorsi interessamento da parte di in media sette poi
Ancora dalle l'ennesimo scandalo di di mala politica alla Regione Lazio con l'indagine che vede inquisito il con presidente il capogruppo della PdL Regione Fiorito autosospeso
Dal partito e poi ancora il futuro della FIAT che sembra essere sempre più lontano dall'Italia e anche il progetto Fabbrica Italia che doveva decollare non è mai
Smosso non sono amante neanche mosso i suoi primi passi insomma questi sono un po'i temi
Sulle prime pagine dei giornali per naturalmente anche il dibattito interno al Partito Democratico per quanto riguarda
La questione della definizione delle regole per le primarie di coalizione del centrosinistra
Avremo con il quotidiano il Giornale titolo di apertura a bordo con Berlusconi la crociera del giornale il Cavaliere torna sulla scena incontra i lettori ma non scioglie le riserve
Mi candido vediamo con che legge si voterà serve un premier forte poi Berlusconi avverte Monti non voteremo più leggi recessive
Se lo spread cava e merita di Terragni
Un pizzico di nostalgica per i tempi in cui sulle navi da crociera faceva cinque lavori insieme ma soprattutto una certa dose di buon umore tra sorrisi e battute per la due giorni
Sulla MSC divina insieme elettori del giornale il momento clou arriverà questa mattina cioè domenica sedici mattina quando Berlusconi sarà intervistato restando Sallustri
Nel teatro al sesto ponte della nave da crociera che ieri pomeriggio salpata da Venezia e che questa mattina tesa a Bari
Già al suo arrivo al Cavaliere non sia troppo risparmiato
Oggi parliamo di cose leggere però ha messo le mani avanti l'ex premier sia chiaro nessuno annuncio sul futuro perché c'è ancora tempo messe almeno se non di più per capire come si evolve la situazione è fin troppo fluida questo schema Adalberto signore
Inviato per il quale anno il giornale a bordo della MSC divina
E anticipando in parte quello che uscirà fuori dalla si presume dalla l'intervista di Sallustio a Berlusconi
Che si dà nella giornata di domenica
Ancora segnalazione dalla giornale sono quelle che riguardano questo commento firmato da Giuliano Ferrara che riguarda le regole per alle primarie del centrosinistra la caccia trasversale della volpe Renzi Oltre la destra e la sinistra
Perché Matteo Renzi piace alla pancia della destra all'elettorato di Berlusconi o una sua parte ragguardevole
Perché tutti si aspettano molto al di là del ragionevole che i berluscones si apprestino a fare le fila in tanti al botteghino delle primarie del PD e questo per premiare con la scelta trasversale la star della rottamazione
Il voto trasversale non è un trucco solo titolo in caso di democrazia elettorale conforme al diritto di scelta dei cittadini
Metodo di votazione che dalle letture la facoltà di esprimere preferenze differenziate tra il voto per il contrassegno di lista che il voto per i candidati
Scegliendo credo attualmente uno o più candidati appartenenti a una lista diversa queste sono le tematiche del d'intervento Giuliano Ferrara sul quotidiano il giornale poi
Prosegue all'interno a pagina quattro passiamo al libero anche qui il titolo di apertura dedicato alla
Alla discesa in campo discesa in campo di Berlusconi o comunque al al momento in cui sarà rotto il silenzio sin qui mantenuto
Parla libertà libero il titolo di apertura scrive così ecco lasso di Silvio il caso si è svegliato
Per le scorie non scioglie il dubbio sulla sua candidatura però non considera ma il Paese alla sinistra alla fine correranno lascerà Palazzo Chigi a un altro Montezemolo per esempio così
Suggerisce libero vediamo di capire davvero cosa ben testa l'uomo che quasi vent'per quasi vent'anni è stato il motore del centrodestra scrive Maurizio Belpietro il direttore editoriale
Berlusconi ha detto che non hanno ancora deciso se candidarsi e DS in attesa della nuova legge elettorale il sistema con cui si andrà a votare sicuramente un evento importante per valutare se candidarsi o meno
Un premio di maggioranza una soglia di sbarramento alta per arginare i piccoli partiti possono cambiare lo scenario consentendo una vittoria come aprendo la strada una sconfitta
L'editoriale di Maurizio Belpietro poi gira all'interno pagina tre di questo quotidiano titolo a centro pagina arriva un'altra mazzata sulla casa come sarà la revisione degli estimi catastali
L'obiettivo inutile dirlo ridurre l'iniquità è risultato invece rischia di essere la stangata più pressante degli ultimi decenni con aumenti del carico fiscale che potrebbero addirittura raggiunge il quattrocento per cento
Lasciamo la prima pagina di Libero e passiamo alla prima pagina del quotidiano L'Unità qui invece ci si occupa ancora del futura della proprietà dell'emittente la sette che adesso è controllata Telecom Italia
La sette il piano di Berlusconi media sette prepara l'offerta d'acquisto per la tv ma c'è l'ostacolo dell'Antitrust in caso di fallimento sono già pronti gli amici innanzitutto il fondo clessidra ti Sposito che Ben Ammar
Parla Mentana Enrico Mentana direttore del grosso di de La sette si arriva al caldo me ne vado
Berlusconi ci prova ma non è detto che servirà mette le mani sulla sette per Mediaset infatti sia l'ostacolo dell'Antitrust la partita si gioca comunque tra berluscones
Pronti all'acquisto il fondo clessidra Sposito Ben Ammar e Cairo Mentana avverte seguirà il Cavaliere vado via
Poi c'è anche un'analisi fermata Vittorio Emiliani la di democrazia è in pericolo
Seconda segnalazione dall'unità corruzione una tassa per gli italiani un costo di sessanta miliardi che fra gli investimenti e mangio il PIL l'Italia ultima in tutte le classifiche
La corruzione una tassa per i cittadini che frena la crescita e si mangia il prodotto interno lordo
Il dato di tutti gli studi internazionali il fatturato e sessanta milioni di euro porta l'Italia in fondo le classifiche il fenomeno frena anche gli investitori esteri costretti a pagare un dazio del venti per cento per lavorare nel nostro Paese
Ecco perché una legge può favorire la ripresa questo scrive l'Unità e più ampiamente si può commentare che c'è un bisogno di un intervento complessivo di ristrutturazione di ordine tutto il settore della giustizia così come chiedo
Con urgenza i radicali da tempo un
Problemi mali della giustizia e preservare branche euro mentre dal punto di vista delle politiche
Economiche degli investimenti come abbiamo visto in questa
Occasione come su altri aspetti altre segnalazioni dall'Unità la questione delle primari parla Bersani grande coalizione del due mila tredici piuttosto lascio
è un confronto con Casini fare presso sulla legge elettorale
E poi ancora cioè la questione del la FIAT la crisi della FIAT il titolo è passerà chiama Marchionne
E Camusso dice basta Camusso dice basta aspettare il Governo si muove il piano passerà che a Marchionne chiede chiarimenti e Susanna Camusso segretario della CGIL avverte non si può più aspettare bisogna agire
Taglio basso ancora segnalazioni l'inchiesta Lazio nella PdL ora scoppia la guerra del fango
L'indagato il consigliere regionale Fiorito accuse sono i compagni Polverini trema poi ancora sulle intercettazioni c'è un ci sono dichiarazione del PM
Aggiunto di Palermo Ingroia che vengono così intitolate per cambiare la legge sulle intercettazioni servono altro clima
Dialogo tra il Pubblico Ministero che Pellegrino a Milano
Infine un titolo che riguarda notizie internazionali l'ordine di al Qaeda colpite in Occidente Alcadia non si ferma il partito l'ordine attacca le ambasciate statunitensi in Medioriente Africa e Occidente
Questo il messaggio che h ma cellula nella penisola araba allacciato tutti musulmani sparsi nel mondo in massima allerta anche evitare soprattutto in vista del Capodanno ebraico che cade stanotte
Il livello di attenzione molto alto dice il ministro degli esteri Giulio Terzi il Papa in Libano lancio un appello cristiane islamici insieme senza ovvio
Dalla prima pagina dell'Unità a quella del fatto Quotidiano qui l'apertura è dedicata alla
Alla nuova inchiesta con all'incriminazione di questo consigliere regionale del PdL alcuni che risulta indagato
Regione Lazio pronta casta pure l'ufficio con la doccia dieci milioni di euro per fare alloggiare quarantotto Consiglieri come Grand Hotel
Dodici imprese interessate fideiussioni pagate e opere preventive per lo scandalo del PdL Guastalla festa che la Polverini fa marcia indietro ma chi paga i danni
Poi ancora centro pagina un'inchiesta viaggio tra Campania e Puglia tra pale sole che ma la politica
Eolico al sud miliardi al vento sporco affare per pochi intimi
L'inchiesta è firmata da Antonello Caporale come detto in prima pagina del fatto quotidiano ultima segnalazione da questo giornale è l'intervento di Marco Travaglio che sul futuro della sette Telecom media
Toaff scrive Travaglio Mediaset e vuole comprarsi la sette da Telecom Italia Media
Direttamente o tramite una testa di legno chi l'avrebbe mai detto alla vigilia della campagna elettorale in cui si gioca tutto come nel novantaquattro Berlusconi vorrebbe neutralizzare la riserva indiana in cui si sono rifugiati gli artisti giornalisti cacciati da Mediaset e RAI
Ma sarebbe una notizia se non volesse farlo vorrebbe dire che non è più lui invece sempre l'UE dunque non c'è notizia infatti gli unici a stupirsene sono quelli che lo davano per morto anzi trovano comodo darlo per morto
Per rimuovere il problema di tale esame di coscienza e nasconde un fatto imbarazzante cioè che da nove mesi governano con lui stiamo parlando del PD dell'UDC dei Fanna critici del Governo Monti
L'ultima a parlarne a parte le del fatto il solito Di Pietro fu Beppe Grillo nel V dei del due mila otto quando non c'è un referendum poi bocciato dalla Cassazione contro la Gasparri
Ora la questione non esse Berlusconi riuscirà paparazzi La sette ovviamente per spegnere una piccola pericoloso concorrente delle sue reti e soprattutto un focolaio di infezione cioè l'informazione più libero meno asservita dell'azzeri tra il sette
Se non lo farà scrive Travaglio sarà solo perché il suo Gruppo e alla canna del gas la questione e che a norma di legge Gasparri potrebbe farlo lo spiega sul sito della fatto Nicola D'Angelo già membro dell'Agcom
Ora che Mediaset ci riprova stupisce soltanto stupore dell'unità che titola segnata amici di Berlusconi sulla sette e lancia l'allarme per il pluralismo informativo ma mi faccia il piacere
Così Marco Travaglio in prima pagina del fatto quotidiano passiamo alla Secolo decimo nono il titolo di apertura qui è dedicato alla FIAT e le prospettive della FIAT il Governo avverte la FIAT
Io il Governo vuole approfondire che cosa ha in mente il dottor Marchionne per gli investimenti l'occupazione in questo Paese dopo l'intervento del collega Corrado Passera amministrazione fornendo anticipato che ci sarà un vertice l'amministratore delegato della FIAT
Quando che la domanda non ho il potere di convocare l'amministratore delegato una grande azienda gli ha dato cure lì date disponibili
E dunque potrebbe essere per martedì come Ercole di a Marchionne sarà chiesto di spiegare ciò che in tre anni non ha mai chiarito nessuno se non forse principali azionisti
Dove va la FIAT che fine faranno le sue fabbriche italiane l'allarme è scattato tre giorni fa con lo stesso Marchionne ha dichiarato superato il defunto il progetto Fabbrica Italia che a suo tempo spacco gli stabilimenti FIAT e divise sindacati
Ha perso tre anni a dire che FIAT sarebbe stupito con effetti speciali tutti come Paese siamo stati presi in giro questo il caustico commento della segreteria CGIL Susanna Camusso
Pochi mesi fa a marzo Marchionne ha incontrato Montella Fornero rassicurando i FIAT non chiuderà gli stabilimenti
Altre segnalazioni c'è un'intervista con il Segretario della CISL Raffele Bonanni dell'accordo non mi pento e basta con i troppi mista atto intervista e a pagina cinque del Secolo decimo nono
Taglio basso l'atroce sfida di al Qaeda colpire altri bersagli USA Italia massima allerta per tutti i possibili obiettivi questa storia l'abbiamo già scoperta e abbiamo già vista altri
Lei parlava del sul quotidiano L'Unità
Andiamo la prima pagina del quotidiano romano il tempo titolo di apertura e Fiorito lo scandalo
Regione Lazio inchiesta sulle spese dell'ex capogruppo del Popolo delle Libertà Fiorito punto l'indagine si allarga Polverini vuole azzerare i finanziamenti
Potrebbe estendersi anche ad altri gruppi la Regione Lazio l'inchiesta della Procura di Roma sulla gestione dei fondi
Che non ha accesso nel fascicolo sull'ex capogruppo del PdL Franco Fiorito accusato di peculato intanto la Presidente Polverini ha chiesto un'immediata convocazione del Consiglio entro e non oltre domani lunedì per comunicazioni urgenti
Poi ancora segnaliamo politiche TV Mediaset vuole La sette e Mentana lascerebbe interesse di in media sette in lizza anche Caio che disco vicende
Per acquistare gli asset televisivi di Telecom Italia Media che sono La sette che tipi
Fa scoppiare la bufera per il Partito Democratico Eurisko il pluralismo Enrico Mentana direttore del TG della Sette con un Twitter mette le mani avanti è solo un'offerta di disturbo ma se Mediaset dovesse compra il terzo polo della tv lascerei
Ne bis in idem questo il quinte di Mentana ripreso
Vari giornali compreso il tempo da dove abbiamo segnalato
Passiamo abbia pagina de il Manifesto titolo di apertura a tutte le strade portano a Wall Street Alco affine attiva e le altre di fronte unitario del lavoro sempre più schiacciata dalla crisi la politica non riesce più ad avere credibilità
Eppure il vento continua a soffiare a Madrid a mosche ovunque nel mondo milioni di persone si sollevano protestano contro un capitalismo che ha distrutto la democrazia
Domani compiuta e costruite con più un anno e si prepara a bloccare il cuore della finanza globale
Veniamo alcuni approfondimenti su questo tema intatto c'è un'intervista con una storica militante politica degli anni Sessanta e Settanta gli Stati Uniti Angela Davis
Che viene così intitolata in America torna la critica al capitalismo pagina due del manifesto poi ancora o più Paesi Spagna il fronte radicale si allarga a migliaia controlla complesso sia al
E poi ancora ci mettono insieme anche il tema delle primarie Bersani dice rigore si grande coalizione no altrimenti io lascio
Taglio basso Romiti striglia Marchionne il Governo no l'ex manager FIAT Romiti appunto critica il suo successore tutti i sindacati tranne la FIOM passerà chiederà messo Ettore delicato chiarezza e responsabilità
Dal Manifesto alla prima pagina del quotidiano il Giorno titolo di apertura il Governo richiama la FIAT il PD e PDL contro Marchionne e fornello dice non tocco più lo Statuto dei lavoratori
Di spalla destra Lino combatte ancora cassa pensionati che stangata
Poi ancora a centro pagina dimenticati in India il reportage i nostri due ma Robbe locati da duecentonove giorni
Le foto inedite di Salvatore girone Massimiliano Latorre il processo passa da un rinvio all'altro
Questa è la prima pagina del giorno passiamo alla giornale di Sicilia
Regione testate corre Cordì assenteismo da giugno ad agosto oltre tre mila giornate di lavoro perse in più rispetto all'anno scorso boom di provvedimenti disciplinari l'Amministrazione dice inviamo le visite fiscali
Da giugno ad agosto sono state cumulate alla Regione quarantuno mila cinquecento giornate non lavorate a causa di malattia
Sono oltre tre mila in più rispetto al due mila undici
Le assenze costano la Regione Sicilia paga ogni mese oltre un milione di euro per queste giornate
A causa dell'incremento registrato la Sole è stata in particolare le casse regionali hanno avuto un esborso maggiore per qualcosa come trecento mila euro
Il dirigente del personale spiega
Senza non dirigente una fonte anonima eventualmente
Noi inviamo le visite fiscali che tuttavia trovano sempre un riscontro forse letame dei lavoratori Senna alzata per qui questo aumento di malattia per i sindacati tuttavia i dati sono nella media
Dal Giornale di Sicilia alla Padania scomposta prima pagina chiudiamo la rassegna il titolo di aperture nord verso l'euroregione Maroni raccoglie l'eredità di Miglio
Il Segretario presenta la proposta di legge per una federazione tra regioni del nord con il sistema fiscale per trattenere i tre quarti del gettito
E questa era l'apertura del quotidiano la Padania
Termina qui la rassegna delle prime pagine dei giornali domenica sedici settembre due mila dodici da Radio Radicale
Ci resta solo il tempo per ricordarvi l'appuntamento del nostro palinsesto indiretta domenica a cuore diciassette la conversazione settimanale con Marco Pannella a cura di Massimo Borne
è tutto con la programmazione indiretta tra qualche istante non vi lasciamo ascolto con la sua programmazione notturna che si aprirà con la rubrica democrazia linguistica concreti
Questa a Radio Radicale o organo della lista Marco Pannella
Che proprio per questo
La radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi e dei dibattiti
Questo il microfono nei tribunali
Nelle vostre case
L'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce
Tutte le voci
Radio radicale dentro
Ma fuori dal palazzo
Vi ricordo i nostri recapiti telematici quindi indirizza e-mail info chiocciola democrazia linguistica appunto i temi dove potete scrivere PRI informazioni commenti chiarimenti e per saperne di più sulle nostre attività e sulle nostre ma taglia nel sito www democrazia linguistica appunto ittici sempre aggiornato con le ultime novità sugli eventi organizzati da lei era o a cui lei ha partecipato potete trovare in Roma azioni sulle campagne che sosteniamo dal sito potete inoltre iscrivervi al nostro forum e segnalarci notizie interessanti riguardo alla democrazia linguistica
La discriminazione linguistica e darci stimo gli spunti per intraprendere nuove iniziative
Per iscrivervi invece la nostra associazione andarci un contributo potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus su conto corrente postale sei zero tre nove sette zero zero sette ripeto
Il numero del conto corrente postale per l'iscrizione e contribuzione sei zero tre nove sette zero zero sette
Pagano per il consueto appuntamento con la vocazione linguistica punto it
Questa settimana avremo dopo
Un po'di tempo e purtroppo sempre più spesso capita così data
Da tempo gli avvenimenti che incalzano e che acquisiscono totalità avremo nuovamente una rassegna stampa commentata insieme con la Daniela Giglioli
E a seguire la Quarta puntata della vita di grandi condotta da
Marco Cattaneo sulla falsariga di quella che fu alla a Radio Ginevra la analoga trasmissione radiofonica tenuta da Montreux elabora ascolto risentirci e in chiusura di trasmissione
Ci sono articoli di nuovo in cui buttarla
Dell'evoluzione del linguaggio puri politico o ne parla descrive meglio Paolo Di Stefano sul Corriere della Sera a del trenta settembre involuzione linguaggio politico un teatro popolari pericoloso
E questo descrive più che altro madonne riguardi civile okay dice
Così perseguitato quando poi
Il suo insulti a verso gli avversari hanno fatto veramente stanno facendo storia
Da ecco dice quanto è perfetto constatare come la politica italiana che un tempo usava la retorica delle sottigliezze tortuoso tempi Giantin e per non dire nulla
Che ha ridotto era qua che settimana alle specie di Borgia infernale degli improperi fino
E quindi c'è anche ripeto lo stesso argomento da Goffredo De Marchi cioè
Su Repubblica del tre settembre dal vaffa di piazza all'invio un bis sul blog dette adesso di insulti negli editti di Beppe
E così ha detto darebbe ben pagati nonché i cadaveri tale nei limiti principesse stupide sul più bello verde
Sono sterminatore di odio ispiratori all'eliminazione fisica infiniti insulta tutti i giorni Beppe Grillo il programma dei Cinque Stelle anche progetti condivisibili
Ma dall'inizio ha avuto una colluttazione furioso
Comincio tutto l'otto settembre del due mila tutti due mila sette a Bologna inattuata grinta spontanea come non se ne vedono da tempo in Italia
Lo slogan era Sasso alcuno liberando l'esempio fuoco l'evento fu ribattezzato il vaffa day
Quasi tutti di destra e sinistra furono mandate a quel paese grido citava un personaggio lo demoliva con l'arte del comico e poi chiamare il coro citando per l'ultima volta il nome del marca malcapitato
Vai a fare un cumulo
A Paolo Gentiloni allora Ministro delle Comunicazioni andò peggio che ad altri per noi Grillo portò le mani all'inguine ottimismo rigetto della masturbazione lei però in tanti
Quella manifestazione pubblica rispettato lo happening appuntamento politico
E poi si parla ancora
Roma tenda anche di
Di come si è tanto
Movimento
Il rigo MO dell'Espressionismo seguaci stanno ormai che
Rigore Monti del Presidente del Consiglio
Ed è dapprima Niero il Ministro del lavoro ma vocabolario Casilino preferisce le metafore dell'aldilà
Pier Luigi Bersani nord ovvio pure un cadaveri
Giorgio Napolitano delle descritto come passato a miglior vita la salma
Oppure un cadavere
Nel dei nel campo delle malattie c'è Romano Prodi detta Alzheimer accanto accanto al municipio del Berlusconi e gli occhi con hanno
Tra i primissimi soprannomi tentati capendo
E insomma etiche così lasciamo stare
Voglio dire
Repertorio di che la nostra partita che non risparmia nessuno neanche i premi Nobel di Rita levi Montalcini leader cinque stelle perché è una vecchia puttana e di Monti c'è anche un mendicante
La verità ed è ricchissima alimentata dal suo blog profezia un finto fra i più grandi d'Italia
Effettivamente fa venire nostalgica del politichese degli chiara della Prima Repubblica
Pare che
Ci siano notizie che
Grossomodo dovrebbero far piacere alla flop Profumo
Il titolo è divideremo nella regione adriatica e parleremo inglese un blog l'otto settembre era un febbraio blu quinto comma iscrive mentre lì a Mantova si discute di come uscire dall'euro
Qui a Mestre al Festival della politica politici
Napolitano compreso giornalisti Chiuri eccetera discutono su come creare nel più breve tempo possibile
Gli Stati Uniti d'Europa in un modo così esplicito da fare paura oltre alla necessità assoluta per competere nel mondo alle lodi al dio Euro e alla pericolosità direi proprio di populisti demagoghi
Anche l'Europa enti chicche spinti oltre definendo l'Europa federale
Virgolette un progetto del secondo dopoguerra portata avanti da élite e illuminate Panebianco
E Giannini ringrazierà vicine la BCE che lo ha sostenuto riempiendo il vuoto di potere ma che non può fare miracoli Bartolo comprare intento necessario per l'implicazione
Ma come far accettare ai popoli migranti i nazionalisti tutto ciò
Niente io Cacciari Panebianco Giannini molta le carte in tavola
L'Europa verrà di Libia in macro regioni autonome internazionali ad esempio regionale h che col tempo la gente diverrà europea
La lingua Tropea farà ovviamente inutili
Ma i due direttori sono pessimisti Trenitalia immediati comportano bene cioè sono europei dico oltre le Alpi in Francia in Germania il forte nazionalismo euroscettico è fomentato da qualche giornale populista
Tutto dipende da noi che dobbiamo diffondere europeismo altrimenti
Minaccia Giannini le prossime riforme le farà Grillo
E
Arriviamo all'ultima qui vogliono una rotula grande regione adriatica dove tutti si parli inglese bene debbono venire a spiegarlo anche al virgolette
Dopo le ignorante e acquisirne il consenso
Ma questa è una chiosa finale dell'articolo che
Mi pare interessante almeno il giornalista insomma
Mentre qualche piede per terra c'era
Giornalista non troppo esattamente tipica è un giornalista
L'autore diciamo mentre poi c'è un'altra articolo che diciamo irride a tutti i tentativi
Di porre un freno all'esecuzione della lingua italiana a partire dall'università per poi
Procedere nelle scuole di ogni ordine e grado
Dunque intitola scuola professionale in inglese e di Como ed è il risultato di un'associazione di famiglie Criville Goffredo Pittelli
La
Giornale Italia Oggi degli undici settembre e anche c'è mentre il Ministero dell'istruzione non tacche i pesci prendere e le università e più meritano ci sono questi campioni
Allora mentre l'università discetta non sull'opportunità di svolgere in inglese
Le elezioni in FIAT parecchi hanno dibattiti e accademiche baruffe con tanto di appelli e la crusca contro l'attentato alla lingua di Dante ecco una scuola di provincia
A Como professionale che lo fa
Da domani
Primo giorno del nuovo anno scolastico agli allievi delle tre qualifiche professionali
Operatore del legno del tempo file della ristorazione
Seguiranno le lezioni di storia scende e informatica nell'idioma noto ottocentocinquanta milioni di persone nel mondo
Perché non venga al miliardo e
E trecentocinquanta milioni che sono i cinesi sono arrivati effetto giungono da dire fa anche il fronte
Sopra nel due mila quattro da un'associazione di famiglie
Come i tacchi accoglievano che accolgono
Minori in difficoltà attraverso l'affido che tentarono di metterla in piedi proprio capendo che alcuni di quei tanti i loro figli avrebbero avuto qualche difficoltà mi percorsi scolastici tradizionali
Da allora è cresciuto a dismisura fino a quasi trecento agli odierni eccetera poi racconta che
Il
Il prete affiderei Alessandro Mele un quarantenne perché che
Sarebbe già stato adottato un quarantenne che ha lasciato una brillante carriera nelle multinazionale loro io ascolto all'Iran
Ecco e quindi per la sfida della lingua internazionale ormai non dette peraltro
Purtroppo quindi per la sfida è una lingua internazionale allora ci racconta come il preside
A ha chiamato l'insegnante di madrelingua inglese eccetera
E quindi tutti vadano a fare
Gli aggiornamenti eccetera non contento e reinventa inventato la zona franca dalle italiano indiciamo lì donna abito ad affrancare liberiano dove usare la lingua d'Albione è obbligatori
E quindi verranno anche loro le multe e approvato raccontato la madre di ma ne parliamo dopo insomma della convention democratica lasciarlo
Ghione obbligatorio citata del carta in gestita da un'altra glieli degli inutili rispetto sala bar per le loro idee citazioni spiega e dove tutti i giocatori si toglie la Veltroni visto che l'ho hanno obbligo no global che offrano
E dove c'è docenti studenti ricercatori potranno ordinare ora e per i servizi tavolo e Michele
Cicchetti rapire
Ragazzini non stati no che diranno gli eventi alterna magari con accento l'aria ma paziente ecco poi c'è anche questa questo collegamento non sono il preside della Oliver Twist spento il pane inventata un'altra
Inviterei numerosi studenti stranieri della Predeco manca del Politecnico di Milano
Che fanno l'impegno a tempo le due parti dell'istituto a frequentare il bar scolastico avrà nel caffè pagato Torri del presente in cambio noi ci giocheremo delle loro con della loro conversazione in lingua un piccolo baratto formativo e culturale
E la prestigiosa università milanese una delle poche preso in considerazione la rating internazionali
Sottolinea l'incredibile paradosso il Politecnico e decido di passare all'inglese tutte le lauree magistrali
Quelle di secondo livello di finte più due ma la coraggiosa decisione del Rettore Giovanni Azzone
Beh guadagnava prima una lettera c'era
Di oltre
Trecento docenti e ora e notizia dei primi di agosto il ricorso al TAR di oltre un centinaio di enti tutto ad una decisione comunicata nella primavera scorsa ma effettivamente applicata nell'anno due mila quattordici
Due mila quindici
E quindi poi la piccola grande scuola di Como hanno fatto prima ecco pilota TAR perché qui dice tanto per essere sostenuta oltre che da rette da dalla Regione Lombardia da varie fondazioni private
O forse perché l'elefantiaca scuola italiana dove si discute che per il prossimo concorso i precari pluriennali che la debbono decidere ad armi pari con giovane specializzati nel frattempo offre debbono avere quote ripetermi riservate
Non ha capito la crisi che stiamo vivendo in modo qualche non comprende più il mondo che ci aspetta
E che continua anche a quel tipo non c'è eccola a fare un piccolo commento ma il paradosso è che in nome del mercato tu distruggi le uniche potenzialità di mercato che ai perché il tuono la tua cultura e la tua lingua quindi se l'italiano oggi alla quarta ring oppio più studiata nel mondo è ovvio che dovresti fare esattamente l'opposto
Nonostante lo Stato disse è ovvio dovessi fare l'opposto se tu lo fai esattamente il contrario di ovviamente non solo preservare ma devono rizzare la tua miniera d'oro che a lato cultura la tua lingua ovviamente non fare altro che espandere il mercato americano e quindi indebolire sempre di più
Il mercato italiano
Non solo c'è mistificazione abbraccia tolgo la menzogna piena il bianco e nero e il nero il bianco e in quel sostituto ovviamente adotteranno ovviamente testi lingua in lei sa il che significa che tutte le di teoria del testo dei testi scientifici tecnici per quanto riguarda ad esempio il tessile non verranno più prodotti in lingua italiana
Ma davvero penso a uno che attraverso questa strada non ci sia altro che invece dirimente ulteriore
Non avremo più delibere nemmeno la FIBE la cultura italiana cioè ecco meniamo però insomma acqua
Quale inquilini infine proprio i decreti anche perché tra l'altro questi delinque operasse questi delinquono per tutti quindi il
Nella fattispecie di reato molto più grave Jack
Prevalgano
Patrimoni cioè chi prende e non fa più fare né per non permette più di fare l'università il Politecnico che di Milano il nostro sono e che non permette più agli studenti milanesi di frequentare università di Ingegneria di Architettura e Design industriale nella propria lingua
Ovviamente danneggia tutto quello che è l'hinterland milanese cioè gli italiani distretti italiani che non potranno più
Studiare all'università del del loro posto insomma francamente sconcertante ecco quanto avvengano a alla particolari Corriere
Ne dell'ATER ventisette agosto di Lorenzo Salvia a
Intitolato boom di pesce di testi universitari inglese un piano B per il numero chiuso ecco
A prima vista sono due buone notizie
Aumentano i costi indiretti nelle nostre università e cresce anche il numero dei ragazzi che li vogliono frequentare bene anzi benissimo
Pur potendo scegliere in un vasto catalogo infatti uno dei guai peggiori realtà lei e proprio da scatta internazionalizzazione
Va bene e quindi diffidenti straniera e siccome il giudizio quella Mediaset senza contare la Gran Bretagna eccetera
D'accordo però da alcuni dati mi sembra che anche quest'anno l'attaccante maggioranza delle domande arrivi da studenti italiani quindi quel e internazionalizzazione crede
Voi dite che ci sono tanti ragazzi che non hanno paura di un cammino impegnativo ma
Che alla fine potrebbe offrire pacco opportunità in più vero ma c'è un sospetto
Specie perché punta ad una Facoltà a numero chiuso come medicina e tenta inutilmente è in alcuni casi perché grandi tecniche ed anche le rette in medicina
E tecniche in alcuni casi intorno un piano B per entrare all'università
Ci sono meno domande e quindi la probabilità di ingresso sono più alte
Teste si tengono in giorni diversi ed è dunque possibile tentate tutte e due le strade e dopo due anni nulla vieta di chiedere il trasferimento e tornare all'amata lingua madri
E poi quindi basterebbe fare i PEF nello stesso giorno per evitare che uno strumento pensato
E vende e chi internazionali che in alcuni
Tattica forniti denaro altre rende più coloniali le nostre università scusa almeno tre utilizza le parole esatte
I furbetti indicata nostra
Al superando anche la paura che l'usura di impresa e prepari il terreno per la fuga dei cervelli ma
Poi e questo questa notizia eh
Cioè noi facciamo i corsi di inglese in realtà per farli fuggire dopodiché dovremmo cioè dal fronte alle per esilarante verso
Intranet chiarirò mettete tenebre
L'autrice e viola Giannoni
Il titolo università la carica dei mille candidati per la Facoltà di Medicina lingua ingente
E quindi qui ecco prendiamo solo prendo solo va in fondo dove dice
Intanto in attesa dei quiz di oggi pertiche Turella cattolica per professioni sanitarie e testi in inglese trattato archiviato
Molta aperti virgolette molta logica niente cultura generale quei tipi di ideologia più semplici è un po'di di riorganizzazione per cui alla fine si sarebbe potuto copiare racconta Matteo diciottenni dite
E dalle università continuano a ripetere che qui candidati sono migliori aspiranti medici affinché il loro quasi tutti hanno approntato martedì pure il testo in italiano l'impressione
E che il costo è l'inglese interenti davvero poco e fare solo un modo per avere più possibilità di emettere quell'uno sotto e ce la fa
Quest'ultima in realtà è la stessa operazione tutto sommato
Di Profumo quando era Rettore del Politecnico di Torino ti faccio fare il corso non pagando le tasse solo se sceglie l'inglese come come il corso
Di laurea altrimenti non no paghi le tasse no in questo caso titolo accesso facilitato solo nella misura in cui fa il testo di inglese e quindi queste città no ad ogni appunto a ritornare al discorso che si faceva in Italia e se la Vichy tagliano insomma per
Alla notizia
Ma del il Sindaco di Sant'Antonio specchio spacchettato il primo latinoamericana alcuni
Pertanto affidate il discorso programmatico di apertura perde
Presidenzialisti Caminiti comunità
E inutile anche perché tra l'altro hanno ormai una una forza notevole anche perché tra l'altro normalmente fanno più figli degli altri quindi una logicamente
Si espandono maggiormente fa
E quindi si è beccata del Sindaco di origine messicana non parla spagnolo
Il perché l'ho raccontata dal PM nella madre di Castro pronti Cattaneo che ha dovuto digerire una tempera lezioni in giovane età quando era una scuola Santantonio dopo i protettori dal quale Japan a parlare spagnolo
Virgolette ci facevano pagare un quarto di dollaro che venivamo sorpresi a parlare spagnolo e tra l'altro era il costo di un pranzo raccontato lo dica
Venivamo denigrato i costi spento che il messaggio era chiaro lo spagnolo ed una lingua cattiva che non doveva essere parlata
Quello approcciarlo appunto non vorrei che appunto il
Ministro e i vari direttori a zone aperta l'ulteriore punto
Come risultato Castro il suo fratello Yakin sono cresciuti in una casa dove lo spagnolo era parlato raramente dunque nessuno dei due
Parla la lingua decentemente e luglio Giancarlo tra mette capisco lo spagnolo meglio di quanto Locarno collocarlo
E India e il davanti a un'altra notizia
Ventinove di intolleranza e linguistica
Ecco dell'intimità lenta linguistica quando al direttore nel nostro caso poi di italiani sul sulla propria lingua qui insomma siamo a posto equivalgono gli inglesi non gli si stanno risvegliando nel Quebec mette becco necessaria una fetta alla pesca
Mentre la Pauline ma Rúa reali del settantatré enne del partito sul palco per tenere il discorso celebrativo della vittoria
Quando all'esternazione lo degli ettari si capisce che poiché
La un attentatore
Riferisce un'altra eccetera e dieci gridando lei circa la ritualità
Quindi già prenda il tempo di documenti dell'operazione del
Intolleranza cespiti
Veniamo a un altro argomenta per andare alla conclusione è un altro argomento che
PCC riporta a o un'iniziativa dell'era
E c'è una lettera
Sul Corriere del dodici settembre intitolata a UE simbolo nelle bandiere nazionali
La firma è del richiedente desegretare di cedere San Mauro Segretario generale della fondazione Roma europea e iscrivere
In questa lettera
La crisi dell'Euro le tensioni tra gli Stati rigoristi del nord Europa e le cicale del meridione d'Europa la difficoltà della BCE di adottare una linea forte in grado di affrontare da speculazioni internazionali
Sono tutti fenomeni fenomeni che sottolineano ancora una volta
Quanto il FIA insufficiente la mera integrazione economica del continente le interruzioni che politici imprenditori sindacalisti e docenti universitari indicato sono tentate tutte nella stessa direzione non basta dotare la DC e di nuove e più significativi poteri mite di intervento
I debiti pubblici nazionali le banche
Non batta trasferire al due maggiori tutele in tema di rilancio della crescita di finanziamenti degli infrastrutture di armonizzazione delle politiche tributarie del welfare sono tutti provvedimenti urgenti
Quindici ettari ma del tutto non sufficienti ciò che serve oggi è un recupero della coscienza comune europea è un messaggio di speranza su un continente che solo dall'unità politica politica a Bari la forte alle dimensioni
Per fronteggiare gare continentali con le quali competere
Stati Uniti Cina India Brasile e così via
Per far quindi di scendere nel cuore degli europei una coscienza comune perdono atti simbolici che intenti fino Ciappi degli assegni chiamava la nostra patria che lo Europa sarebbe quindi estremamente significativo che ognuno degli Stati nazionali aderenti al due competenti prevedete nella propria bandiera in alto a destra più globale statica o per il colore blu perché le dell'Unione
Certo una tale proposta per alcuni Stati come l'Italia comporterebbe addirittura la modifica costituzionale ma lungi dall'essere un handicap ciò costituirebbe un momento di riflessione nazionale
Cinquanta rappresenti e per quali motivi
L'Europa ed unico futuro che abbiamo
Che possiamo lasciare ai nostri tempi
Quindi ti chiedetegli una proposta è differente dalla nostra
No perché capacità veramente francamente salvo quelle cose dette opposto per che non non si realizzino insomma no stabilmente
Beh evidente non
Lavori non si riesce a cambiare la Costituzione o non definitiva i ceti cambi e cambiare in coerenza con padre era sappiamo bene il suo valore sono andate le cose in Italia finora quindi di fatto non
Dove c'è il braccio non
C'è già la la la la la risoluzione
Gaglioffo evitare che tra l'altro tu abbia anche a nome della RAS scritto atto volta una lettera DTT risposta sempre indirizzata al Corriere no ecco ed eteree semplicemente precisato principio che
Appunto una risoluzione è stata già approvata dal Parlamento europeo
Che dove si indicano i Paesi dell'UE a partecipare appunto con la doppia bandiera nazionale Tropea maglie manifestazioni
Cortile tra Natale e che però non riusciamo
Perlomeno italiana meno o
Fino a ora questa questa risoluzione di un arrivata a
Delle Commissioni di Camera e Senato però i Presidenti uno del PD mi pare che i clienti poi
L'altra quella figura vagava del PdL quello strato del PdL attiene ancora nolana medicali contribuirà evidente che non loro non vogliono meritano perché in realtà poi vogliono recativi nel nulla dopo di che però appunto sono tutti pronti a fare
Gli appelli sull'Europa si gli Stati Uniti d'Europa voce nasale accorda risentirci grazie
Citavo
Tv in un mondo
O
Di continuo corso in esperanto punto it il corso di esperanto in rete dell'associazione radicale esperanto scarica il corso di Ispra tanto da un sito corso di espletamento punto it ed iscritti al servizio di assistenza tutor scrivendo accorso di esperanto chiocciola democrazia linguistica punto it oppure il corso esperanto chiocciola gmail punto com in dodici pratiche le Simoni potrete apprendere le basi della lingua potremo andare ITO esercizio ad un tutore ricevermi le correzioni nonché chiedere a lui qualunque dubbio o perplessità sull'obbligo internazionale scarica gratuitamente il corso del sito corso di esperanto punto e ogni settimana inoltre nella rubrica democrazia linguistica punto it leggeremo Lotito di grandi dirlo un privato nella versione originale esperanto della produzione italiana ogni settimana un breve capitolo per conoscere meglio il West o della non violenza attraverso le parole di un grande federalista e disperati sto europeo troverete le puntate sia da leggere che da ascoltare scaricare nel sito democrazia linguistica appunto il
Con l'ascolto esterna
O
Vivo dei grandi
Farà ciò Pietro
Grandi un ambo
Do teatrale fiori impressi grande chi al CNA buon
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CAI Aris Chandra Chiu restassero F della alla vero
Limiti Parigi sia zelo
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Trendy GMES la CNA buon tv facto che uno io non l'ormai bara post convertito al cristianesimo ex mangi sbocco al giorno care ex insieme ex PRIN chissà al coccolare cioè in
Ancau ecco vestiti slavo euro Como maniera
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Dom sia pubblica Carriero grandi costante batta la di scontro tv QT mondo e che dire Vietnam vai e Zi giovani
Dussin colpa in fanno in sembrò Lecce titanica all'Out SEA non della vi dico liti risse non banca li ha influito la cottimo in molte San Gigi sporca e anche a una legge o membro subiranno passando per andare Spulico
CIO chiamo ingrandimento Sperti esservi Salia basta che ad opporre forme sia un proclama Patrono Ionta e prepari la campano alla posta che nel razzie ogni azioni lega sia autobiografie non con il vidas che linee colpito da sole la QT Moro
Se d'anca o se ne manca e sia impropria in è raro in
Dei tre passi a capo pongono o uomo
Vita dei grandi
Quarto capitolo
Grandi ragazzo
Due opere teatrali impressiona erano grandi da ragazzo stravaganti il giovane che porta sulle spalle i suoi genitori ciechi e arrischia andrà terrestre praticamente fedele alla verità imitarlo divenne il suo obiettivo
Spesso andavano a casa sua dei monaci geni sti mangiavano anche lei
Poiché l'intera famiglia era vegetariana per convinzione disapprova va qualunque macellazione di animali
Il ragazzo fu molto indignato dal fatto che un suo giovane vicino dopo la conversione al cristianesimo comincia a mangiare carne bovina e a bere alcol e pura vestirsi all'europea questo per lui non era un progresso dal punto di vista religioso
Tra gli ospiti benvenuti del padre c'erano anche momentanee Parsi
Di solito si discuteva di religione e allora la tolleranza sembrava ragazzo il giusto core Port comportamento perché constatava che tutti erano sinceri avevano in comune molte cose essenziali
Quando ebbe tredici anni si sposo nello stesso giorno del fratello che ne aveva sedici in India la tradizione era allora di sposarsi molto giovani e fare una norma festa
I genitori erano troppo onesti per essere ricchi e così risparmiare uno la spesa di una delle due feste
La giovane moglie Castor by era sua coetanea e all'epoca non sapeva neanche leggere ma aveva un carattere molto spontaneo e non si faceva dare ordine da quel ragazzo che provava istruirla ed era perfino molto geloso
Più tardi durante la vita quando grandi si dominava perfettamente ed acquisì pazienza lei comincia ad imparare comprendere molto più
Dal suo esempio di generosità e sacrificio
Lei lo seguiva con molto coraggio Angelo compagno perfino in prigione dove morì nel mille novecentoquarantatré
L'abbiamo conosciuta personalmente chiamata ABA mamma molto dignitosa incline alla rinuncia con una bontà di cuore discreta
Durante la sua carriera pubblica grandi combatte costantemente contro quell'abitudine dei matrimoni giovanili due bambini innocenti gettati senza volerlo nell'oceano della vita diceva
Ora grazie alla sua influenza di costume sono molto cambiati e anche la legge secondo la nuova repubblica indipendente
Tutto ciò di cui grandi faceva esperienza serviva alla sua vasta azione di riforma della propria Patria e a preparare il campo alle future generazioni
Se si legge la sua autobiografia si vede che lui non dava la colpa solo alla tradizione ma anche a se stesso è proprio Rory di ragazzo dalla grande passione
Esiste
O
Ecco questo è tutto anche per questa
Portata di democrazia linguistica appunto vittorioso pagheranno
Ci sarà auto
Vi ricordo i nostri recapiti telematici quindi indirizza in è il info chiocciola democrazia linguistica appunto i temi dove potete scrivere PRI informazioni commenti chiarimenti e per saperne di più sulle nostre attività e sulle nostre ma taglia nel sito www democrazia linguistica appunto ittiche sempre aggiornato con le ultime novità sugli eventi organizzati dall'era o a cui lei era partecipato potete trovare informazioni sulle campagne che sosteniamo dal sito potete Hinault prescrivere di al nostro forum e segnalarci notizie interessanti riguardo alla democrazia linguistica la discriminazione linguistica e darci stimo gli spunti per intraprendere nuove iniziative per iscrivere Linden c'è la nostra associazione andarci un contributo potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus su conto corrente postale sei zero tre nove sette zero zero sette ripeto
Il numero del conto corrente postale per l'iscrizione e contribuzione
Sei zero tre nove sette zero zero sette
Siete all'ascolto di Radio Radicale organo della lista Marco Pannella
La radio che da trentacinque anni trasmette le sedute del Parlamento di congressi di tutti i partiti i dibattiti
I più importanti processi le vostre voci senza censure per questo per lo dico alle la radio parlare che ha svolto
Grazie di essere qui credo che
Il domani che ci ha invitato abbia giustamente pensato di
Cominciare questa nostra discussione in un modo giusto per cui
Momento di attenzione per cortesia
Non so dove la regia
Allora grazie
Grazie al
Al domani in Italia che ci ha invitato grazie I convenuti a questa prima
Sessione di discussione di questa mattina
Il Ministro dell'economia Corrado Passera il presidente di Sant'Egidio VAC
Era Felle Bonanni Segretario generale della CISL e Giorgio Guerini presidente di Confapi
Lo sviluppo di forma
E io non mi io sono se non ritiene il direttore di Europa non mi metterò in mezzo nella della discussione
Preferisco opporre adesso sostanzialmente dura due
Due temi
Il primo è ste strettamente diciamo le legato in qualche maniera anche alla
Al all'incarico attuale del ministro passerà e alla e alla contingenza che è una contingenza
Che tutti conosciamo e la domanda che vorrei porre all'Hui e e agli altri asset nello
Spazio nella finestra temporale che ci separa dalla al dalla fine della legislatura
C'è effettivamente il tempo la condizione politica per
Ancora
Completare una parte del
Del programma che il Governo
Si era dato come sapete non tutti pensano
Che questo che queste condizioni ci siano
Per dire per citare una Segretario generale della CGIL sostiene che il
Il tempo ormai di questo Governo
è scaduto mi mi mi mi interessa invece capire come la pensa nessun venduti qui oggi per la politica a un certo punto nel suo insieme ha pensato che fossero un po'fosse un po'arrivato il tempo
Di di di di chiudere questa che alcuni
Si dà una parente sì altri no
Poi forse la svolta importante a livello europeo innescata dal da da Draghi invece ha ridato fra ridato fiato spazio e tempo mi interessa capire
Dal Ministro per fare cosa c'è una sul tavolo una grossa domanda importante di
Abbattere il carico fiscale sul sul lavoro che è un tema tema di grande centralità ma ci sono anche questioni
Di emergenza di attualità fortissime una fra tutte
Questa
Questo annuncio della FIAT di
Diciamo così il rivedere rinunciare riscrivere riformulare
I propri
La propria strategia industriali l'abbandono di Fabbrica Italia e quindi la domanda al ministro
Ossia se il Governo ritiene come molti ci chiedono oggi di convocare Marchionne a Roma per capire quali sono
I suoi piani e poi
E diciamo anticipo una una seconda area di di
Vi interessa io credo che qui dentro sono tutti accomunati
Da una valutazione e da un punto di vista cioè dalla opportunità di dare continuità all'esperienza le linee fondamentali di quello che ha fatto il Governo Monti
In questi mesi questo è il tema politico del momento e quindi elaborare su questo una proposta politica e
Eventualmente anche elettorale ora io
Esprimo su questo una mia valutazione vedo questa
Questa intenzione sicuramente fondatissima
Però ancora dal punto di vista diciamo dell'Area politica centrale che vorrebbe interpretarla con maggiore coerenza ancora una grande frammentazione una grande confusione un
Alcuni problemi di leadership abbastanza evidenti un po'di competenti come dire di competizione interna e forse un affollamento più di Generali che
Il popolo e quindi forse di voti come vedete sono due aree molto diverse ma le collegamento
Assolutamente evidente
E io partirei
Sicuramente proponendo queste questioni al ministro Corrado Passera
Grazie grazie dell'invito agevola
Comincio grazie dell'invito bravi bravo Fioroni che ha organizzato
Un convegno che contiene parole
Fondamentali cambiamento e ce ne era un grande bisogno e ancora ce ne sarà
Insieme perché solo con un grandissimo sforzo di supporto popolare di consenso Travel tra le parti si riusciranno a fare le cose che questo Paese
Ha bisogno e infatti quello che è successo negli ultimi mesi è successo solo grazie a una grande unione
Tali Governo Parlamento parti sociali che sono riusciti a cambiare l'immagine del nostro Paese il ricreare credibilità intorno al nostro per futuro
E poi equità e sviluppo
Che forse bisognerebbe dire sviluppo ed equità perché senza sviluppo è molto difficile fare equità
Allora
Tema cambiamento
Uno
Deve convincersi fino in fondo di quanto
Sia necessario il cambiamento e questo
Viene solo da un'analisi
Di buonsenso
Appaia da
Che non si nasconde i problemi della situazione nella quale ci siamo trovati soprattutto al
Verso la fine dell'anno scorso
Dieci anni di non crescita
Due crisi una in fila all'altro entrambe tenute da fuori Italia può in realtà
Da tanti punti di vista soprattutto dal punto di vista finanziario
Una parte dei problemi e che altri Paesi hanno avuto non le ha avute però due grosse crisi finanziarie
Hanno
Dimostrato che era necessario
Una grandissima discontinuità
Non parliamo magari oggi della discontinuità profonda che le crisi CIM pongono perché
Quello che dovremo fare insieme è una profonda rivisitazione anche del modello di sviluppo del degli assunti lasciatemi dire quasi ideologici su cui
In tanti Paesi d'Europa e del mondo si è basata una crescita che poi si è rivelata
Del tutto non sostenibile
Certo l'Italia arriva è arrivata a questi momenti di grande difficoltà con ulteriori sassi nello zaino se pensiamo ha come
Arriviamo siamo arrivati alla fine dei vent'anni di della cosiddetta seconda Repubblica de e se mettiamo in fila lei
I sassi nella nella nello zaino
Questo ci dà l'idea dello sforzo che insieme dobbiamo fare per
Per uscirne pensiamo
Al nostro debito pubblico e parto da lì ma poi parliamo di cose molto più vicine alla vita reale però quello è stato
Ovviamente il meccanismo che ci ha messo in grandissima difficoltà questo debito pubblico
Solo apparentemente diciamo e vera più o meno alla fine dell'anno scorso e tuttora adesso quello che vent'anni prima un altro governo tecnico
Aveva ereditato dalla situazione precedente in realtà noi sappiamo che
Verso la fine degli anni Novanta all'inizio degli anni due mila questo debito pubblico si era molto
Ridotto eravamo tornati in zona quasi lasciatemi dire con gli occhi di oggi quasi normalità intorno al cento per cento e poi è andato a risalire alle situazioni molto difficili in cui ci troviamo oggi
Ma anche questo non sarebbe di per sé
Motivo così grande di allarme e se non ci convincessimo di tutto quello che è successo nel frattempo perché ne siamo di nuovo in questa situazione
Dopo esserci bruciati totalmente dividendo dell'euro l'idea che il nostro Paese avuto la possibilità
Di risparmiare oggettivamente grazie all'euro quasi cinquecento miliardi e se le bruciati tutti tant'è vero che il debitore
Addirittura risalito ai livelli a cui è risalito il fatto che ci siamo mangiati duecento miliardi di privatizzazioni che potevano sembrare potevano essere utili per ritornare a livelli fisiologici
In tal senso della
Della della della
Difficoltà
Del trend negativo nel quale ci troverà ci trovavamo pensiamo al fatto che
Per mantenere comunque una situazione così difficile ci siamo mangiati quasi tutto il futuro cioè non abbia abbiamo smesso di investire
Cioè se abbiamo buttato nella fornace della spesa
Corrente pubblica che non costruisce il futuro
Tutto quello che avevamo i proventi straordinari dell'euro
I proventi delle privatizzazioni e malgrado questo siamo arrivati là lo dico non perché dobbiamo guardare soltanto nel nostro cruscotto
A temi come debito e deficit
Però per convincerci di quanto grande la situazione fosse arrivate di quando quindi lasciatemi dire fosse giustificata la preoccupazione del mondo e
Quasi la scommessa che molta parte del mondo faceva sull'annus sostenibilità del nostro
Paese
Poi
Le conseguenze sono lì da vedere
Tant'tutto questo ha portato hanno un crescere per dieci anni non crescere per dieci anni vuol dire avvera accumulato il tremendo disagio dico di occupazionale che ci siamo portati dietro
Cioè se noi mettiamo insieme disoccupati
Inoccupati cioè quelli che non cercano neanche più lavoro
Coloro che sono sospesi perché cassa integrati o tutti coloro che hanno un lavoro non sufficiente i sotto compatti altro che i due milioni di disoccupati arriviamo a cifre che vanno a sette forse otto milioni
Questo è il senso dell'urgenza della pressione della responsabilità che tutti dobbiamo sentirci perché ognuna di quelle persone è una famiglia che ha paura del futuro
Giustamente e queste alla misura che poi ci deve guidare chiaro che dobbiamo guardare al debito chiaro che dobbiamo guardare al deficit carte dobbiamo guardare al PIL ma alla fine
Quel il indicatore responsabilizzante della politica sono i posti di lavoro e i posti di lavoro veri non dobbiamo
Limitarci a guardare statistiche che in fondo
Pur essendo drammatiche ripeto quelle dell'anzi invece disoccupazione sono solo un pezzetto
Delle norme disagio che nel nostro Paese si è creato ovviamente concentrato soprattutto sui giovani sulle donne sul Sud però che attraversa l'intero Paese
E non solo questo perché nel frattempo il nostro Paese in questi vent'anni di cui commentavo un po'alcuni aspetti prima
Abbiamo dimezzato il tasso di risparmio che era
Sta
Dorica mente una nostra una nostra forza siamo arrivati a livello di tassazione
Quasi insopportabile per coloro che pagano
Le tasse e siamo arrivati a un debito pubblico che poi è la sintesi dove si scaricano tutte le cose che non si possono nascondere di quasi due trilioni
Questa cifra che è molto grande se la guardiamo da un'altra parte ci può anche dare il senso che è un problema affrontabile duemila miliardi in vent'anni sono cento miliardi all'anno di evasione fiscale
Quindi è
Terribile e vergognoso pensare a come non abbiamo risolto quel problema nello stesso tempo
Ci diamo la prova che Piero abbassare ridurre eliminare la parte patologica del del debito pubblico abbiamo a disposizione anche quella leva e nel tempo noi possiamo
Abbastanza velocemente tornare a essere un Paese normale che alle risorse per
Costruire il futuro però rimettiamoci a fine novembre dicembre dell'anno scorso era una situazione che ingiustificatamente buona parte del mondo considerava non gestibile non recuperabile
Quindi erano pronti i commissari del Fondo monetario era pronta la cosiddetta troika era ormai acquisito che l'unico modo per evitare che l'Italia fosse
Effetto domino su tutto il resto d'Europa e del mondo ci volesse il commissariamento a questo
Ci siamo opposti
Tutti insieme però certamente ci siamo presi la responsabilità come Governo perché un Paese che viene commissariato
A parte gli effetti
Insopportabili che ci sarebbero stati su tagli quelli se insopportabili
Che sarebbero stati introdotti per gestire nell'immediato la situazione ma è un Paese che non e più padrone di se stesso non è più sovrano non è più un Paese che può partecipare alla
Al tavolo di coloro che possono
In maniera coordinata gestire il mondo
Abbiamo scelto tutti insieme la strada del dimostrare che l'Italia era in grado di prendere in mano se stessa rimettere a posto i conti pubblici che era il primo elemento magari non è la cosa più importante ma senza di quello era inutile era impossibile parlare di crescita o di equità
Perché comunque nessuno avrebbe creato perché creduto che potevamo sta al Sud
Quindi riforme strutturali profonde
Pensioni limbo le cose che dovevano convincere il mondo che noi
Eravamo pronti a fare tutto ciò che era necessario per
Essere sostenibili è successo
E il modo in cui è successo ha ridato al nostro Paese una credibilità che oggettivamente basta guardare quello che successe cambiato da un mese all'altro il fatto che il Governo Parlamento tutto
Parti sociali e grande parte dell'opinione pubblica siano stati insieme nel fare ciò che in quel momento era assolutamente necessario ha dimostrato una volta ancora nella storia era già successo
Al mondo che l'Italia era pronta in grado di prendere in mano se stessa e reggere
Reggere la situazione con interventi strutturali non con interventi una volta uno una una tantum che avrebbero ricreato il problema poco dopo
è chiaro che lo sforzo il sacrificio che è stato chiesto a tutto il Paese e Stato
Importante non tanto per l'importo di quello che è stato aggiunto con il salva Italia ma questo si andava aggiungere su tutto quello che era già stato deciso nel corso dell'estate quelle state drammatica in cui l'Italia stava scivolando
Nell'insieme interventi di quasi ottanta miliardi di cui solo venti per per il salva Italia che però naturalmente sono nelle dell'insieme un grande
Sacrificio collettivo per salvare noi stessi che l'Italia
Si è data
Un aggiustamento necessario se non fossimo intervenuti in quel modo e con quella modalità oggi ragioneremo non noi del nostro futuro di quello che vogliamo fare ma qualche d'un altro
Ce lo ce lo direbbe è chiaro che
Anche questo
Prevedibilmente prediche in modo previsto sia andato aggiungere a un ciclo economico molto negativo e dirà previsto è di era ovvio che d'estate questa che stiamo terminando sarebbe stato il momento più difficile
Dieci anni di non crescita due crisi economiche interventi strutturali per rimettere in moto rimettendo a posto i conti pubblici e quindi stiamo gestendo quello che inevitabilmente
Doveva succedere ma che naturalmente una situazione di grande stress su molta parte della
Nostra della nostra società
Grazie però tutto questo possiamo dirci che è confermato l'obiettivo di ritornare
In zona non negativa l'anno su un anno l'anno l'anno prossimo cosa che assolutamente non era ovvio soltanto
Qualche
Mese fa
C'è
L'Europa ci ha messo la sua parte in negativo per molti mesi e adesso in positivo questo forse è stato l'elemento
In maniera inaspettata più negativo che è successo forse nessuno si sarebbe aspettato che l'Europa sarebbe stata così poco capace di gestire la sua crisi negli ultimi dodici mesi questo ha molto
Reso più difficile tutte le altre attività però da giugno in avanti grazie ha un ruolo molto forte del nostro Governo e di Mario Monti e sicuramente grazie a un ruolo molto coraggioso convinto ed efficace
Di Mario Draghi anche di
Il il trend è cambiato
Abbiamo assicurato attraverso i prestiti prima della BCE al sistema bancario di rimanere in Europa
Solido si è poi deciso di intervenire come Europa a difesa di se stessi perché poi l'Europa ha dovuto decidere un certo punto si voleva difendere se stesso e ha deciso di farlo questo alla fine di giugno
Con ancora incertezze
Su quanto sul chi sul modo che sono andati chiarendo sì poi la Banca Centrale Europea ha detto
Tutto ciò che sarà necessario come qualsiasi banca centrale
Degna di questo nome
Dovrebbe fare ma non è stato facile arrivare a quel punto poi ha messo anche i suoi fondi poi si è chiarito il meccanismo
Poi la Corte Costituzionale tedesca ha dato l'ulteriore avvio e quindi anche questo aspetto che ancora non si vede se non in parte
Va a confluire su un cambio di prospettive rispetto a quelle di qualche mese fa il cui tutti potremmo
Poi andare accudire però sono stati mesi molto difficili che si è passati grazie al fatto lo ripeto che il Parlamento
Quasi tutto ma insomma il Parlamento nel suo insieme Governo e parti sociali hanno saputo lavorare con
Coraggio e sicuramente con senso di
Responsabilità dicevo prima della
Priorità numero uno quella della
Dell'occupazione perché solo lì che alla fine
E soprattutto li che alla fine la politica deve essere misurata sapendo che crescita crescita sostenibile quella che crea occupazione
Può avvenire soltanto se si risolvono i problemi di fondo le cose strutturalmente sbagliate gli elementi di non competitività e di non coesione sociale che hanno portato il nostro Paese non crescere
In questo senso ci siamo detti come Governo
Credo con l'appoggio del Parlamento fin dal primo giorno insieme al salva Italia li misure per la crescita
Perché la crescita Nona
Una soluzione facile non c'è come qualcuno vorrebbe basterebbe far questo oppure no la crescita in un Paese come il nostro sviluppato industriale moderno aperto alla concorrenza concorrenza passa attraverso tante leve
Passa attraverso
L'innovazione l'internazionalizzazione e non sto a dirvi per ciascuna delle cose che cosa è stato fatto la dimensione dell'azienda pensate soltanto faccio solo questa cifra
Nel momento più difficile
In cui non c'erano soldi
Però li abbiamo voluto significare con nella famosa a c'è l'Iran che sono due acronimi ma di riforma fiscale per le imprese quattordici miliardi per premiare le imprese che mettevano soldi nel
Nel loro capitale e crescevano assumendo
Questo proprio anche simbolicamente per dire che rigore e crescita sono sempre andati in parallelo poi sono seguite le liberalizzazioni perché se non si apre il mercato dove questo può essere aperto non si creano occasioni
E poi sono arrivate le semplificazioni già due decreti e ne seguiranno altre sono intervenute quelle
Cose profonde magari non sexy ma che cambiano il mondo tipo la revisione di tutte le norme sulle infrastrutture per renderle più veloce per renderle più finanziabili trentacinque miliardi messi
Su progetti con nome e cognome che si può andare a verificare sul sito del
Del del Ministero per poterli seguire non solo più annunci ma soldi che poi cantieri e gru
Con questo spirito anche di trasparenza pensate anche la norma che abbiamo inserito
Nel crescita uno
Che nessuna pubblica amministrazione può pagare a nessun titolo soldi all'esterno se non mette sul proprio sito quanto a chi e perché su quelle cose di fondo che possono
Velocemente cambiare
Cambiare un Paese per cui
L'agenda riformista l'agenda sostenibile per una crescita sostenibile è andata mese dopo mese riempiendosi
Creando
Molte delle condizioni che permetteranno al nostro Paese e di non ricadere in problemi di proprio di crescita potenziale e di competitiva pensiamo all'energia energia è un nostro problema accumulato nel tempo gravissimo
Non si risolve vincendolo si risolve andando a prendere le singole cose
C'era
Un un rubinetto aperto che stava facendo esplodere le bollette centosettanta miliardi già dedicati alle energie rinnovabili
Benissimo le energie rinnovabili ma spendiamoli bene con la stessa cifra ne avremmo potute fare il doppio non è che abbiamo fermato ma abbiamo messo dei rubinetti per evitare che la bolletta scappa seria
Comunque vogliamo superare gli obiettivi europei il tema della distribuzione è stato liberalizzato il settore per abbassare i margini della distribuzione il tema della differenza che l'Italia ha sempre avuto in termini di costo dell'energia rispetto
Alla agli altri Paesi sul fronte industriale noi pagavamo di più l'abbiamo riportato l'abbiamo riportato dentro questo per dire
Che
La politica in generale ma soprattutto in momenti come questi dove bisogna andare aggiustare le cose che non funzionano dove bisogna andare a prendere i problemi e uno a uno aggiustarlo
Non ha certe volte l'apparenza dei grandi annunci delle grandi riunioni e fatto di lavoro
Quotidiano magari un po'ingrato sicuramente oscuro mettere apposto il diritto fallimentare per le aziende che vanno in difficoltà piuttosto che ricreare strumenti di raccolta dei fondi per le piccole e medie imprese non vanno in prima pagina ma sono le cose
Che poi cambiano la possibilità per le aziende di fare inventarci project bond
Dando un esempio per l'Europa di quello che dovrà fare l'Europa sono cose che nel tempo possono rendere possibile progetti che poi a loro volta fanno crescita e competitività lo dico perché
Essendo stato molto in contatto
Con
Con persone che qui ci sono anche nella sala otto ho colto questa disponibilità a seguire interventi di politica economica industriale seria non sono
Le le l'irritualità
Sono l'andare a vedere settore per settore i problemi aggiustarle
Non è sostituirsi alle aziende nelle loro decisioni e tanto meno nelle loro comunicazioni
Però andare a capire quali sono tutti gli elementi che un Paese può mettere per attirare investimenti adesso arriverà l'agenda digitale adesso arriveranno le start-up cioè
Le norme per rendere più facile l'apertura di nuove aziende oppure per rendere più facile gli investimenti esteri
Smetto di fare questa lista perché non voglio essere noioso però il messaggio è che se noi vogliamo rimettere a posto un Paese
Che da dieci anni non a caso non cresceva
Per tante ragioni
Dobbiamo su ognuna di queste ragioni fare un lavoro serio di dettaglio che in parte in gran parte abbiamo fatto magari un po'oscuro ma che risolva i problemi che ci stanno e ci stanno dietro
Una delle cose che possono contribuire fortemente a riportare l'Italia Inter in mezzo alla competitività e quello della produttività
L'Italia a uno spread finanziario di qualche punto percentuale a uno spread di produttività di qualche decina di punti percentuali
L'effetto sul manifatturiero della mancanza di produttività vale dieci volte
Il costo dei maggiori interessi per lo stretto troppo alto
Questo lo dobbiamo sapere dobbiamo guardarlo in faccia dobbiamo risolverlo
Poi è chiaro
Che tante cose derivano da questioni di sistema e quindi le infrastrutture la giustizia piuttosto che l'istruzione
è chiaro che bisogna andare a vedere nei costi l'energia piuttosto che la costa del credito ma noi sappiamo che c'è anche un tema produttività del lavoro dove noi siamo terribilmente indietro
E qui
E soprattutto un compito delle parti sociali qui il Governo può
Stimolare
Può aiutare facendo introducendo dei premi a quelle a quella parte dell'economia e dell'industria dei servizi che al coraggio di affrontare il problema ma è un problema soprattutto che devono risolversi le parti sociali con i loro contratti
E questo abbiamo chiesto alle imprese questo abbiamo chiesto al sindacato c'è stato una risposta molto positiva e molto forte ovviamente come era prevedibile non unanime
Ma lì dobbiamo giocarcela fino in fondo perché se vogliamo in un momento come questo anche mettere più soldi in tasca ai lavoratori
Da lì dobbiamo prendere
Con maggiore produttività ci sarà lo spazio però aumenti salariali che se non ci sarebbe lo spazio compio poca produttività prendiamo le aziende più competitive più capaci di crescere e quindi più capace
Di fare occupazione
Io
Molte delle cose che volevo dirvi sono queste sarebbe sbagliato se non finissi mettendo
Insieme tutte queste cose in una visione un po'più larga riprendendo il titolo del del convegno perché Sviluppo
Ovviamente il rigore per assicurare sviluppo perché se un Paese ci vuole muore non c'è sviluppo e poi equità
è chiaro che poi equità
E ciò che fa la differenza nella vita non solo nei conti ma nella vita della gente è chiaro che questo deve essere un punto di riferimento è chiaro che noi
Vogliamo non perderci quelle conquiste di civiltà che l'Europa
E in special modo l'Italia hanno saputo costruire nel tempo
La principale di queste conquiste di civiltà si chiama welfare
Sono ovviamente degli stessi sistemi che devono modificarsi nel tempo perché se si modifica l'età non può rimanere la stessa pensione
Se si modificano
Le caratteristiche della popolazione e se la tecnologia cambia la sanità deve cambiare e chiaro che le nuove povertà hanno bisogno o di interventi diversi da quelli del passato e chiaro che la famiglia ha bisogno di sostegni diversi secondo le varie conformazioni
Però questo è
Ciò che deve continuare a caratterizzare
La nostra civiltà il welfare non è un peso è uno strumento fondamentale di quel pezzo del successo di lungo termine di qualsiasi paese che è la coesione sociale competitività e coesione sociale ecco tutto si tiene
Nella nell'agenda
Del
Governo abbiamo cercato anche nei momenti più difficili tenere insieme queste cose è chiaro che nei momenti in cui
La crisi morde al massimo e c'è il rischio di scivolamento bisogna concentrarsi su quelle cose chi evitano lo scivolo
Lo scivolamento
Però dobbiamo sapere che negli anni su quel modello di società che solo l'Europa fino adesso ha saputo sviluppare
E dove l'Italia può giocare un ruolo molto importante perché prendete per esempio ed è l'ultima cosa che dico
Il ruolo che il terzo settore in tutte le sue forme può dare alla
Alla società italiana
Dalle imprese sociali a alla cooperazione dalle dal volontariato le fondazioni cioè tutto ciò che economia civile tutto ciò che
Orientato non soltanto al risultato economico che deve esserci per rendere sostenibile queste iniziative ma è anche orientato allo stare insieme a essere comunità sono elementi fondamentali
Questo è un po'la visione che volevo Passardi come abbiamo cercato di declinare sviluppo ed equità grazie ancora Fioroni per quest'occasione
Grazie al Ministro Fassa
Alcuna curiosità su Marchionne poi c'è la toglieremo in qualche altro modo e Raffaele Bonanni il segretario
Confederale della CISL
Ministro monco
Ad un certo punto ascolterà un po'di quello che dice Bonanni e poi si scusa perché deve trasferirsi in un altro convegno come sapevano già gli organizzatori grazie
Ma intanto il titolo di
Di questo appuntamento un titolo importante cioè
Cosa facciamo per l'Italia insieme che già tutto un programma
In un Paese dove per molti anni tutti hanno ritenuto che l'Italia possa essere salvato da qualche campione campioni in Italia non ce ne sono si sono visti sono solo Brocchi
Che hanno creato più problemi di quelli che già avevamo prima l'idea
Di procedere
In alleanza fra tutti
Per uscire da una storia che non dura tre anni o da sei anni ma che dura da più di vent'anni perché il Paese è seduto da vent'anni sprofondando Mammano da vent'anni
Non argina appunto la marea da oltre vent'anni credo che sia lo slogan più sensato
Ma anche più carico di
Significati culturali
Dei politici quindi
Già in questo credo che ci si possa
Ritenere dentro appunto questo
Modo di
Pensare quindi cambiamo l'Italia
Insieme nella tentazione di affidare un campione che non ci sono lo ripeto
E nella tentazione di affidarla punto a un sistema che ha danneggiato ancora di più le nostre condizioni
Di questo bipolarismo contra positivo che esalta solo le ragioni dalla divisione e quindi non della concretezza ad agire da parte dalla politica che serve
A dirimere le questioni
Che serve a
Selezionare le questione ricomporre in un assetto positivo e non appunti una rappresentazione teatrale continua anzi
In un'occasione dato uscivo che la storia che noi
In modo stucchevole abbiamo dovuto sopportare fino ai giorni d'oggi quindi
Credo che come premessa credo che sia importante sottolineare questo diceva
Il direttore pocanzi coordinatore il tempo è scaduto come dice qualcuno
E quindi il Governo deve andare a casa
Tempo scaduto rispetta cosa
Rispetto al ritorno a al bipolarismo di cui parlava pocanzi distruttivo
Se fosse per questo il tempo non solo non è scaduto ma bisogna avere ancora più tempo
Al populismo di destra e di sinistra che già
Di nuovo
Si riaffaccia con molta violenza dalla vicenda italiana e lo vediamo
Come si Saglia B credo rispetto a oppure opposte opache anche di governo che ci sono in giro
In questi primi vagiti che devono portare la campagna elettorale
Ma non credo che il tempo sia scaduto su questo ma poi ritorno lì ma la politica a cosa serve
Se non a guardare con
Concretezza e crudezza alle questioni che si hanno davanti a risolverli io insisto insieme
è tempo è scaduto perché ci sono coalizioni già pronte
Non mi pare che ci siano coalizioni già pronte agli occhi dei cittadini
Ci sono leader tra sciatori credo che ci si non li viepiù trascinati dalle seconde file
Che trascina tori capaci appunto anche
Di dare garanzie
Di posizioni capace appunto di riprendere un cammino
Positivo quindi credo
Che questi ultimi
Mesi e importantissimi
Come si vede giorno per giorno bisogna sapevo seguire le questioni ed al giorno per giorno dipende la salute
O la malattia ulteriore per il nostro Paese ci vuole sobrietà realismo responsabilità
Io dico molto rapidamente
In risposta a ciò che diceva il direttore pocanzi come utilizzare questo ultimo scorcio
Di legislatura che l'altro è uno scorcio
Che pari almeno alla metà di tempo del tempo che il Presidente La Repubblica diede al Governo e anche gli italiani per
Portare avanti Umbria
Una
Reimpostazione dei fondamentali per tirarci fuori da questo dato
Se c'era l'emergenza appena
Prima
Questa metà di tempo che già e scorso
Vuol dire che l'altra metà
E anche con alcuni soggetti successi ottenuti e molto molto e molto importante
Io penso che
Avendo il compito di riassorbire il deficit di bilancio
Che
Avuto appunto dei risultati ma
Che anche attaccato insomma la spesa corrente che rialza continuamente la testa e che nessuno sa governare fino in fondo
E non mi è sembrato appunto
Che ci sia stata consapevolezza nell'occasione lo dicevo direttore Oricchio pocanzi dalla gestione la spending review
Da parte
Ed è una maggioranza che più che indicare al al Governo la strada rigorosa dimettere freno a questi aspetti addirittura
A
La ricattata appunto per non farne nulla o quasi
Nulla
Sulle questioni che porto la corruzione a dissipazione di risorse che porto la sciatteria le questioni più importanti che io condivido con Passera vanno aggredite
Dicevo al direttore dissesti dipendenti pubblici
Vilipesi continuamente offesi
Calpestati si sono resi conto
Che li hanno usati come paravento al discorso dei fannulloni per coprire
Tutte le vergogne tutte le ruberie tutte le Mans vessazioni che si fanno da parte di un blocco politico economico
Addentellati anche nei mezzi di informazione più importante d'Italia
Che gli USA che che fanno la copertura
Per appunto non abbia non toccare permanere varie far rimanere in toccata quella quella quella questione quindi io ritengo che
Bisogna
Procedere con molta decisione a ridurre
Anche
Il debito vendendo il patrimonio mi bolla immobiliare lo ripeto per l'ennesima volta io so che
è una questione di lunga lena ma non c'è alternativa a questo parlo di vendita dei beni immobiliari che nessun Paese europeo come
Sa passa la senz'altro
Possiede come l'Italia
Ed è non solo una ricchezza non utilizzati
Di per sé
Non solo in termini di Randall o no in termini di vi utilizzo come appunto volano e sostegni esso
Io e con i miei così stantia dove ci sono troppe e troppe pratiche
Procicliche anziché il contrario quindi questo
Procederei con molta più forza sulla spending review
Per esempio rivedendo gli assetti amministrativi e istituzionali con raziocinio e con una visione
Di insieme
Avrei una un capitolo posto per posto
Per riuscire a determinare appunto una spinta è un raccordo tra la società civile la realtà politiche più avvertite per
Governare
Luogo per luogo questi processi perché l'indirizzi si possono essere nazionali ma finché non c'è un coinvolgimento generale non sia mai la forza di contrastare
Voterei così consolidati che come si vede hanno una capacità di interdizione di una politica pur lungimirante che si vuol portare avanti ed ecco da parte nostra l'insistenza su una concertazione
Invece intesa come luogo trasparente
Di obiettività inseguire insieme ma anche come luogo trasparente per una discussione che se tale è la premessa che i poteri o fachiri interessi opachi
Di cui agli obiettivi hanno bisogno appunto
Di Clini ovattate di non potranno mai essere messi in difficoltà
Quindi sulla spending review
C'è ancora tanto tantissimo da fare in un'alleanza molto larga
I soggetti su giornali politici e di parti sociali che lo ripeto ancora una volta è un Energia importantissima
Che non a caso alcuni poteri le lobbies e così via non voglio utilizzare
Eppure essendo gli unici luoghi gli unici strumenti che riesco a unificare gli unici oramai rimase in Italia lo stesso linguaggio da Trento a Palermo possesso linguaggio da Reggio Calabria a Torino
Un'energia non di poco conto almeno quando questi corpi intermedi hanno buon intenzione buona responsabilità
Passerà sa quanto di questo abbiamo discusso
Per avviarci davvero verso elementi che portano alla crescita io sono molto critico ogniqualvolta si parla di politiche industriali in termini vaghi
Perché alcuni intendono ancora le politiche industriali o solamente con vero interesse a dire una parola
Che evoca non so quale quale quale soluzione e così via o addirittura se non l'occasione per regalare soldi
Da parte dello Stato nei confronti di imprenditori cosa che voi sapete
Nessun paese a parte la Germania ha mai fatto se non dotare invece le realtà industriali in realtà di produttive e così via di buoni servizi
Di buone infrastrutture di buona logistica di buoni servizi insomma
Sui fattori di contesto lavorare su questo significa fare buone
Pratiche
Industriali e tutti i fattori di contesto
I grandi fattori di contesto son tutti rovinati
A partire dall'energia
Questi giorni tutta parlare di Alcoa la vicenda l'Alcoa e
Una metafora di ciò che ha che ha accade sull'energia
E sulle politiche industriali da più diventare nel nostro Paese
Quella produzione sanno di amici che se ne occupano che è una produzione ad alto valore giro cibo insomma c'è bisogno di tanta energia per sostenere
L'Energia che si produce per quella azienda è un'eresia che si fa con olio combustibile cioè
L'idrocarburo più costoso
E lo dal Bureau più inquinante
Tutti sanno che
Quella produzione e a otto
Non solo è anacronistica è out tutti sanno che ci sono concorrenti che uso nucleare noi non abbiamo voluto autorizzare benissimo tutti sanno che
L'Energia più basso costo dopo nucleare e il carbone pulito
Tutti sanno questo ma basta che l'associazione
Dei calabroni che solleva il problema che non vuole appunto il carbon pulito e capace di bloccare
Quella centrale la centrale di Porto Tolle la centrale calabrese
La centrale ligure ogni centrale e così come le infrastrutture
Aver deciso ogni volta mettendo il suo immondizia sotto il tappeto di regalare a quella realtà un costo inferiore patto enduro
Con l'ENEL
E
Abusando dalla pazienza europea che richiede costi Standard al tutti
è la pratica più diffuso nel nostro Paese più che di occuparsi
Ma parte dalla classe dirigente
Anche con coraggio che affonda le mani appunto in situazione anche di quel tipo e trascinare centravanti no si risolve sapendo che turni proprio mai risolto
Questa è la vicenda dal CONI ma è chiaro che gli americani che oggi possiedono con l'azienda e dicono allora ogni volta mi devo sottoporre a molte
Della Unione europea
Questi qui non hanno intenzione di costruire alcuna centrale
A questo punto io non voglio seguitare a nessuno e però alla fine hanno
Ali vi foste in simili per sostenere questa ragione quella vicenda al somiglia tantissime tantissime tantissime vicende
Che il Ministero di Passera
Ha dentro la propria pancia enorme i soldi centinaia e centinaia di aziende che io per mancanza di ristrutturazione per costi energie elevati
O per non rinnovamento appunto anche della
Dello ha o che hanno e così via queste sono le vicende italiane quindi
Agire sui fattori di contesto come l'energia
Come sulla vicenda delle infrastrutture
E ci sarebbe da aprire un capitolo che non finisce più ma per brevità lo voglio riassumere solamente in ciò che accade nel nella realtà che da sola produce
Scaricando appunto lo Stato pubblico sui cittadini la vicenda autostradale bassa aprire quel dossier per capire
Del perché nel Paese non si fanno infrastrutture del perché nel Paese ci sono appunto interessi nascosti in monopolistici in quel caso monopolio naturale
No che non manda avanti
Neanche le le risorse che i cittadini direttamente mettono lì per concessione
Che non si utilizzano per
Nelle
Politiche anticicliche né certamente per dotare oramai di una
Realtà appunto autostradale che rimasta
Nella coda
Ma la cosa più più definita appunto dalla realtà europea consuma siamo
Abbiamo un'adozione autostradale che della metà oramai
Degli spagnoli quando negli anni settanta eravamo secondi solo i tedeschi per pochi chilometri dei spagnoli possiedono dodici mila chilometri
Noi possediamo oramai sei mila chilometri di autostrada
Significa intervenire su questi aspetti significa intervenire sulla giustizia
Significa intervenire sulla pubblica amministrazione significa intervenire sui servizi comuni sulle municipalizzate e così via a chi è sfuggito
Che la Corte costituita le ha rimesso in discussione persino quelle decisioni che spingevano vedere un poker rivoluzione almeno di costituire municipalizzate
Su scala provinciale che era una cosa già di per sé e ridicola rispetto ai costi che dovremo raggiunge attraverso economia di scala e così via perfino quella sia rimessa in discussione
Questo significa le politiche industriali e potrei continuare fino in fondo
Non è scaduto il tempo non mi pare che ci sia un dibattito serio su questi aspetti nel Paese cioè solo scarica barile ognuno scarica sull'altro tutta tutte tutti i comportamenti e discussioni politicista
Tutto questo
Che non si giustifica un Paese che reale pezze al sedere da diverso e diverso tempo e che sta perdendo i punti di appoggio per il proprio benessere ma anche per la propria democrazia perché è chiaro
Che un incanto elemento di questo tipo dalla forza solo i populisti di destra e di sinistra e non li abbiamo visti fino in fondo
Come possono essere insidiosi e pericolosi
Quindi queste sono le politiche industriali e molti aspetti che significa vere
Un Governo centraline alleanza forze con i Governi locali e con le parti sociali non foss'altro che hanno la capacità di riassumere sintetizzare un pensiero che va ripeto da Palermo a Milano da Reggio Calabria a Torino
E che sono gli unici capaci di
Discutere quando vogliono e sono responsabili con le persone indicare una strada
E poi c'è quello che diceva passa le parti sociali
Qualcuno ha avuto modo di dire ma come si permette il Governo di alle porte sociale che lo devo fare facesse il Governo
Ma io non mi sono sentito offeso per la verità mi sento offeso quando il Governo si può sostituire
Alle parti sociali tant'è che sono d'accordissimo con Squinzi quando l'altro ieri ha detto una cosa molto vera che io penso da sempre anzi i cislini penso la sempre per fatto culturale
Quando ha detto no dobbiamo fare un accordo acché i Governi che si accavallano non possono rimettere in discussione la legge sul lavoro parole sante sagge
Perché nel bipolarismo distruttivo l'abbiamo visto come va
Governo a Giovanni e scrive la norma
Vince Giuseppe contro Giovanni li cancella norme scrive le norme di Giuseppe rivincere Giovanni perché c'è l'alternanza ricche ancella quelle norme riscrivere su
E secondo
Alcuni
Spesso sarebbe civiltà o sarebbe stabilita
Queste sono casi e se per caso e io per
Senso di responsabilità lo stare zitti poi magari c'è qualche piccolo apprendista stregone quando appunto nello
In uno spazio che seriale e così via e si va a vedere quello che si scrive negli ultimi tempi almeno stavolta il Parlamento ha avuto
Capito dello ha avuto un ruolo positivo avuto
Li strafalcioni che sono fatti parole sante quella di Squinzi sono accordo con lui facciamo un patto e speravo Governo capisca di fare un patto a che
L'enorme che le parti sociali definiscono
C'è una sorta di gente non agreement con la classe dirigente con la politica non dovranno essere toccate finché le stesse parti sociali non lo riterranno vantaggioso
Quindi
Le parti sociali devono svolgere un ruolo di primo piano anzi
Si hanno responsabilità devono dimostrare di riuscire a essere più veloci di qui mi riconosco
Perché devo dire la verità almeno l'esperienza che ho fatto con c'è Guerrini pure qui CIPE cooperative convinto uso e così via in questa crisi non ci abbiamo avuto un comportamento responsabile di grande colleganza tra di noi
Di grande comprensione abbiamo trovato anche soluzioni vantaggiose
Le parti sociali devo dare una risposta
Alle vicende della produttività
Tanto più lo sapranno fare e tanto più convinceranno il Governo e daranno forza al Governo centrale e i Governi locali io al Governo centrale accompagna sempre i governi locali
Perché qui c'è anche lì una discussione molto viziose nel nostro Paese
Ritenendo che
Come se fossimo in una super Francia
Che i poteri dirigisti civili italiani sono talmente potenti in un paese che addirittura e più decentrato dalla Repubblica federale tedesca
Non avendo però la simmetria l'ordine e la serietà dalla Repubblica federale tedesca poteri centrali e poteri da locali il raccordati tra di loro e con le parti sociali
Che devono su questa partita fare che cosa
Spazzare via
Tutti gli ostacoli
Al buon funzionamento
Delle relazioni industriali
Che si devono servire
A migliorare l'organizzazione del lavoro e dove ci sono impianti costosissimi utilizzarli
Ventiquattro ore su ventiquattro ore non sto dicendo che bisogna lavorare molto di più
Perché sto parlando di otto più otto attivo
Ore significa lavorare meglio
Significa predisporre orari professionalità
Flessibilità organizzare lavoro intorno in modo tale da sfruttare intensiva mente
Le possibilità le potenzialità che ci sono nell'azienda e questo vale per una Valfabbrica lavoratori era come per una banca
E questo naturalmente animato da un criterio che
C'è più produttività c'è più un redditività c'è più salari
Che poi è quello che noi abbiamo scritto
L'anno scorso
La CISL insieme a un il e anche la CGIL solo c'è un piccolo problema che dal giorno eccessivo per mille ragioni quell'accordo
Stavo dicendo volutamente volutamente signori che poi la CISL ha voluto no la CISL
Avrebbe voluto non è stato utilizzato
Dalla serie dobbiamo fare di tutto che si cambi in modo tale che nulla si cambi non è la mia opinione e l'opinione la mia organizzazione
Il sindacato ha interessa
A sfidare l'impresa
Per per France migliori
Per realizzare una condizione di ricchezza maggiore perché la ricchezza che si produce vengono più occupati e viene anche più salario
E questo lo dobbiamo fare quell'accordo va utilizzato io spero però
Che come industria
Che Confartigianato e con le altre e soggetti industriali
Abbiamo la voglia
Di portare avanti questa discussione perché
Nel sindacato c'è chi ha voglia e Ponzo per tenere testa a qualsiasi discussione strampalata
Ancora più un momento come questo dove ripeto rischiamo davvero davvero tantissimo
Quindi
Va benissimo anzi spero che in queste ore cresca
L'idea di costruire
Una ipotesi che è molto facile da costruire perché deve derivare da quell'accordo un'ipotesi che ci porta maggiore produttività per ottenere maggior salari più potenza dell'impresa e questo è il modo migliore per andare al Governo e chiedere delle cose io devo dire la verità devo sfondare una porta già sfondata perché almeno passerà nell'ultimo incontro l'ha detto non me l'aspettavo perché
Lo sapete come fanno i politici e anche passare su un politico
Grazie
No
Lordo europei sono state dicendo turbogas dicendo tu
Va l'ha detto ha detto se voi fate la vostra parte noi sappiamo quello dell'o fare pur avendo pochi soldi significa che il ripristino
Di una cosa che è stata soppressa ingiustificatamente e cioè
La tassazione di tre volte in meno del salario di produttività che che
Un fatto non solo importante per lavoratori
Perché prendono di più ma è anche un'indicazione culturale politica forte al Paese bisogna fare di più ecco perché guadagneremo di più che non è cosa di poco conto
Nel pieno del casinò è stato ci è stato tolto questa cosa qui io mio imbestialito perché per farlo con altri Governi questa soluzione abbiamo passate di qua e ci siamo e ci siamo riusciti
Mi pare che si possa ripristinare questo non vedo molto entusiasmo da parte di altri soggetti capisco io
Perché ci sono convinzioni diverso
Che
Il lavoro l'alloggio salario viene dalla volontà dei politici io sono convinto pur avendo molto rispetto per i politici non sono convinti che loro loro sono degli amministratori
Di fattori che serva premiano non solo dei produttori
E io mi appello sembra quello che io sto o molto molto apprezzato e che lo ripeto ogni volta che scrissero alloggio sulla
Finché la coalizione dei produttori non sarà potente del Paese anzi saranno meno potente dalla coalizione di chi usa la spesa pubblica
In esso Paese non è esce
Dalla vicenda in cui si andò da fiscale quindi ben venga questa qui io spero che
Del Governo ci voglia
Aiutare davvero in questo spero che le parti sociali tutte siano la stessa opinione spero che la prevalenza
Delle parti sociali abbiamo questa idea tre avere sufficiente porta forza per andare avanti spero che le forze politiche che ho visto molto silenzioso queste
Beppe dicono qualcosa di più chiaro non lo so tu l'hai detto qualcosa vedo vedo che
Si deve troppo solitari l'ultima vicenda la FIAT che potrà risparmiare mio Fini
Potrà risparmiare perché un term
Un
Che avesse un po'scabrosa ora
Ditelo
La FIAT sta rivedendo il suo programma
C'è attesa vedendo suo programma a Mila molto fastidio
Ci siamo presi la responsabilità forti puro temere Investimenti nell'idea che sono gli investimenti
Che fanno il lavoro
Per un'azienda che era già cotta uscita
Dall'agone
Dei produttori di auto uscite
E l'alto chi conosce queste storie sa perfettamente che la FIAT lavorato già per Cotta finite
Per
Quello che volete come fanno le aziende per giochi
Provoca ambo rischi tutto quello che volete riescono a fare sa cosa con gli americani che sarà pure fosse poi risale e così via
Fanno un'azienda che ha fatto propagande tedesche se è vero come è vero che quando stava conquistando anche la Opel da aggiungere alla cosa e l'altra la Merkel si è decisa a sbarrare la strada per paura
E scopre il fianco alla posso anche in azienda che in questa poi questi non sono santi non sono filantropi
Sono anche un po'qua come tutti sanno
Però sono gli unici che italiani che sanno costruire
Un'auto dici ma potrebbero saper costruire meglio certa o potrebbero costruire meglio
Però sono gli unici che sanno cos'è un'auto sono gli unici che hanno depositato in tutto il centro-sud
Un sacco di aziende creando dei sistemi siamo gli unici che se saltano ci fanno ballare va bene ci fanno ballare male in tutto il centro sud sono gli unici che mantengono il fianco ancora sbagliano tante cose c'è altro che sbagliano decorosa
Vedo che c'è una lente di ingrandimento su questo invece più sull'altro non c'è una discussione
Ho fatto dei dell'esempio prima che parlasse uno c'è qualcosa che non va in questo Paese naturalmente il connubio c'è
Tra realtà finanziarie italiane
Tra ambienti cultural politici italiani tra gelosia la solita storia
Beh a me che volete che interessa io c'ho il problema di centinaia e centinaia di migliaia di persone che se salta la FIAT
Ci mette nei guai mi metto nei guai e ho il dovere di coltivare tutto ciò che porta a qualcosa di meglio va bene ora nessuno pone e e quindi
Certo come siamo rigorosi nel siano rigorose anche l'azienda però nessuno può negare che il mercato dell'auto come il mercato di motocicli a livello mondiale sia molto molto ristretto
E tutti devono previsto tutti proprio che ne saremmo usciti almeno in due anni fa
Tutte dirittura esso prevedono riusciremo ancora tra due anni
Quindi che escano sei tutta questa né qui sia tutta questa non capisco e ci sono altre ragioni io spero tutti sti brave giornalistiche abbiano davvero l'intelligenza di andare a scovare del perché come fenomeno in sé
Per quel che mi riguarda Marchionne però deve chiarire
Deve chiarire subito se non vuole dare il fianco a tutti quelli che pensano per ragion
Per ragioni
Diverse
Vanno contro questa vicenda la fine
Prima di presentare il piano che spero
è un piano e sospende
Solamente
Per ragioni
Di campo impraticabile per un mercato che non tira
E che vuole ripristinare quanto il mercato tira
Quindi prima di presentare il piano ottobre fa bene a quel punto ad avere un luogo pubblico a me non interessa se lo facciamo col Governo e le parti sociali oppure solo con me
Ebbene se come sindacato che sindacato e così via e non interessa basta che ci sia un luogo pubblico dove lui in modo stenta Orio dica
Io sospendo questa storia solamente perché il mercato va male quando il mercato tornerà andare bene io applicherò a questa storia perché non l'abbandono
L'Europa perché non prova Italia non abbandono lenire che io del mantenere quote di mercato in Europa
E quindi abbino questa mira a quella che ho in Sudamerica e quelle che avevano l'America quindi la biro appunto all'idea di una casa automobilistica che oramai è chiaro e diciamo così
E che e almeno almeno a meno costruita su scala intercontinentale che guarda appunto tutti i mercati
Questo io spero che Marchionne abbia la pazienza di garantirci questo luogo di trasparenza non sono non foss'altro per non dare la stura a tutte queste chiacchiere inutili che non serve a nessuno
In un'Italia dove
All'impegno responsabile si è sospeso spesse volte
Va be'l'ingiuria la contrapposizione discussioni perse e qualche accorpo gli stinchi che non si giustifica in nessun modo quindi io ringrazio davvero per questo appuntamento ecco
Insieme cambiamo l'Italia nel senso che è una responsabilità nuova che cambia Alitalia e l'Italia la ragazzina da sé ci saranno nuove
Politici coraggioso
Nuove offerte politiche coraggiose nuove alleanze tra realtà istituzionali
Politiche e sociali a questo spero miriamo tutti insieme grazie
Grazie Bonanni
Ringraziamo il ministro passerà che si allontana Giorgio Guerrini presidente arriva un partito
Menichini la non notizia è che
Il larga parte
Devo essere d'accordo con quello che ha detto Bonanni
E per restare sul tema
Il tema
Dobbiamo cambiare l'Italia
E dobbiamo farlo insieme
Quindi sulla parte delle insieme io sono molto d'accordo su molte cose che ha detto Bonanni e credo che in questa fase sia più opportuno
Ricercare le sintesi Comuni anche a volte di interessi diversi piuttosto che sottolineare le differenze
Quello che
Cosa forzo però io credo anche con
Certi successi
Le parti datoriali e
Una parte delle parti sindacali stanno facendo danni perché si sono rese conto non da ora
Che la situazione economica e sociale di questo Paese molto grave
Bonanni ha detto Paese che sprofonda da vent'anni
Con il nostro purtroppo è un Paese che dal punto di vista economico
Sta letta mente lentamente smontando da vent'anni perché se andiamo a vedere e purtroppo noi italiani abbiamo tutti la memoria molto corta
E a malapena ci ricordiamo di qualcosa avvenuta all'inizio dell'estate figurarsi a quello che è avvenuto venti anni fa ma se andiamo a rivedere
I parametri di riferimento
Economici e sociali e la collocazione del nostro Paese
Dal punto di vista economico
Nel sistema mondiale noi vediamo che abbiamo perso posizioni progressivamente da vent'anni a questa parte
E in questi venti anni
C'è stata l'alternanza
Si sono alternati governi che aveva un'ispirazione più sociale
Di centro sinistra governi che aveva un'ispirazione più liberale di centro destra il risultato spesso è stato lo stesso dal punto di vista della crescita
Un'altra considerazione che vorrei fare che è un dato che dovrebbe farci riflettere a tutti
Il PIL è un indicatore che non misura in maniera perfetta lo stato di salute ed un Paese
Però è l'indicatore diciamo
Più semplice da valutare quello che ti dà in ordine di grandezza dei parametri di riferimento così se noi andiamo a vedere negli ultimi cento anni della storia di questo Paese
E analizziamo un periodo lungo di decrescita come quello che stiamo attraversando perché questo Paese di fatto sono quattro anni consecutivi e forse anche il prossimo
Che è in decrescita e scorriamo a ritroso la la storia dell'Italia non quella
Repubblicana
Ma quella ancor prima dell'Unità d'Italia noi ci accorgiamo che l'unico periodo che
Dava quattro anni di crede di decrescita consecutiva è stato il periodo bellico della seconda guerra mondiale
Da allora mai
Mai questo Paese si è trovato in questa situazione
Allora io credo che
Stando così le cose
Innanzitutto dobbiamo cambiare il Paese perché il sistema produttivo di questo Paese in un paese così non ce la farei esistere
Perché prendendo a riferimento i venti anni che ha preso Bonanni in questi venti anni
Per le imprese il terreno sia desertificato
Se noi andiamo a prendere decine di parametri che puntualmente vengono presi a riferimento su quali sono i Paesi dove
Più facile investire su quali sono i Paesi dove è più facile e lo sviluppo delle imprese
Noi siamo arrivati a contendere tra l'ottantesimo il novantesimo posto a qualche piccolo Stato africano
Questa è la situazione
E non ce ne siamo accorti
La ricchezza di un Paese si fa attraverso le imprese non è che ci sono altri modi di sviluppare ricchezza e di sviluppare i posti di lavoro qualcuno ha tentato anche nel passato di creare posti di lavoro finti
Che è un rimedio temporaneo si possono decidere di assumere dieci mila forestali tra la Calabria la Campania
Si può decidere di aumentare l'organico di un Comune del dieci per cento di aumentarle l'organico di una provincia del venti per cento di aumentare l'organico di una regione del trenta per cento cose che sono tutte accadute in questo Paese
Poi ne paghiamo le conseguenze a distanza di anni e ora arrivano tutte
Ora arrivano tutte
Perché noi abbiamo
Non solo come ha detto il ministro passerà dei lapidato dall'entrata nell'euro
Un decennio di tassi bassi del debito pubblico che ci dovevano invece perché queste cose si fanno quando l'economia va bene
Far diminuire il costo della pubblica amministrazione noi lo abbiamo in maniera progressiva in questo ventennio elevato e
L'incremento maggiore è stato soprattutto negli ultimi cinque anni
Questi sono i numeri allora come si fa a tenere su un Paese
Dove per fare impresa si devono superare ostacoli che ad altri colleghi tedeschi o francesi sembrano impossibili
La pressione fiscale che Alitalia e tra le più elevate del mondo e che soprattutto cresciuta notevolmente nell'ultimo triennio si andavamo a vedere confrontando
Gli altri Paesi
Noi abbiamo avuto un aumento di pressione fiscale negli ultimi tre anni che non ha pari in Europa è tre volte quello della Germania due volte quello della Francia
Pressione fiscale è alta ugual dire deprimente o dei consumi
Un Paese che è in difficoltà non le alza le tasse
Ma semmai le diminuisce per dare maggior potere d'acquisto alle famiglie
Cosa che è avvenuta il contrario in questo Paese poi ci meravigliamo che nello scorso anno è diminuito del tre virgola cinque per cento il consumo degli italiani ma è una conseguenza logica
Una conseguenza diretta
Altro ostacolo che gli imprenditori devono superare
Un'incidenza di costi soprattutto per il sistema delle PMI di burocrazia
Che è quantificata vale quasi venticinque miliardi di euro all'anno di carte inutili un punto e mezzo del PIL e che gli altri Paesi non conoscono
Anche questa purtroppo nonostante che avessimo nella
Passata esperienza di Governo un ministro dedicato alla semplificazione
Calderoli aveva
La delle lega a semplificare le norme le procedure ecco dopo la partenza
Fantastica la prima è stata in una caserma dei vigili del fuoco con un lanciafiamme bruciò degli scatoloni vuoti di leggi dell'Ottocento noi non abbiam visto nulla
Io faccio sempre questa domanda quando vada assemblee dei miei associati avete avuto la percezione che in questo anno dal punto di vista burocratico la situazione è migliorata nonostante tutti gli sforzi la risposta è sempre no
Perché anche gli ultimi provvedimenti positivi di questo Governo ancora non hanno avuto una ricaduta a terra
Perché questo mostro della burocrazia è tale che se tu fai una norma innovativa semplificativa ci si mette contro e spesso i decreti attuativi non arrivano mai
E la beffa è che un imprenditore pensa che sia fatta la norma e poi non ha invece la possibilità di poterla concretamente utilizzare
Altro ostacolo che gli imprenditori italiani devono superare rispetto ai colleghi europei è quello del costo dei servizi
Ed è il costo dell'energia noi paghiamo l'energia quasi il quaranta per cento in più i livelli di consumi medi il quaranta per cento in più di un francese
Il trentadue per cento in più di un tedesco
Poi ci sono delle aziende speciali
Laico a ma anche tante altre
Di cui non si fa mai il nome che queste Energia invece la pagano il trenta per cento in meno dei tedeschi
E stanno su come i malati terminali con la bombola d'ossigeno che se gli viene a mancare un giorno quello sì sono sono morti
Però come è possibile accettare un mercato dove vi è una concorrenza sleale tra chi paga l'energia il trenta per cento meno della media europea e chi la paga il trenta per cento in più
E questo costo ce lo spalmiamo tutti noi sulla bolletta
Mo'Bonanni ha fatto prima l'esempio dell'accordo io lo voglio riprendere perché è uno di quei paradigmi di questo Paese laico consuma quasi un quinto di tutta l'energia elettrica della Sardegna
Ma lo sapete
In questi
Dieci anni da quando è passata di mano dallo Stato agli americani e la diminuzione del costo dell'energia per laico acché abbiamo pagati tutto sulla bolletta e quasi di due miliardi di euro
E utenti tutti l'abbiamo pagata allora questi quattrocentottanta lavoratori
Ma si andavano a fare qualcos'altro ad esempio nel turismo di cui c'è tanto bisogno in Sardegna che è stata la regione italiana che dal punto di vista turistico ha avuto la peggiore performance di quest'anno ma non sarebbe stato meglio
Quella è un'azienda che inquina è un'azienda che per quel tipo di produzione non serve
Nel frattempo poi da quando la crisi dell'arco ai cominciata lo sapete quanti sono i posti di lavoro e le imprese che hanno chiuso in Sardegna nel settore dell'artigianato del turismo dei servizi
Sono state migliaia
Aziende che hanno chiuso con decine di migliaia di posti di lavoro in nero dove nessuno si preoccupa nessuno dice niente
E quelli non hanno le tutele sindacali
Quegli imprenditori che hanno chiuso l'agenda non hanno le tutele sindacali che hanno i dipendenti dell'arco perché il giorno che chiudono l'azienda la mattina dopo si davano alzare un'ora due ore prima ad andare a cercarsi lavoro
Ma come mai non se ne parla di queste cose
Altro problema
Prima dico tutti i problemi può alla fine qualche soluzione ma insomma i problemi vanno evidenziati perché uno se no non si spiega come mai un Paese come il nostro
Che dal dopoguerra in pochi decenni è diventata la quinta potenza industriale del mondo
Si trova in questa situazione di sbracamento totale dove ogni anno perdiamo posizioni abbiamo alle calcagna i russi i i canadesi che erano considerati qualche tempo fa
Paesi del Terzo Mondo per dire che ci supereranno nel corso di quest'anno perché loro crescono al tre al quattro cinque per cento noi cresciamo al due mezzo altre
Se andate a vedere quanto è la crescita in questi anni noi arretriamo progressivamente quelli che ha che abbiamo dietro come un gruppo di ciclisti ci arriva ICI supera
Però non facciamo nulla di serio e di forte per modificare questa situazione
Andando avanti il costo dei servizi
Noi abbiamo migliaia di società pubbliche locali delle piccole ieri
Spesso tutte pubbliche qualche volta ancora peggio pubbliche e private che scaricano sulla bolletta quindi sui cittadini le loro inefficienze se ne parla da anni
Anche una parte del sindacato è d'accordo con gli imprenditori non c'è nessuno che ha il coraggio di metterci mano
Ma è uno spreco colossale
Si pagano i servizi la nettezza urbana l'illuminazione e i trasporti il trenta il trentacinque il quaranta per cento più di qualsiasi paese europeo ma è possibile così
è una giungla di privilegi territoriali perché poi non si parla spesso
Degli sprechi a livello
Nazionale a livello generale ma vi sono una miriade essi di sprechi negli enti locali
Dai Comuni le Province le Regioni che esse non gli mettiamo mano salta tutto abbiam visto quello che è successo che quale Lazio ultimamente
Abbiamo delle zone del paese faccio riferimento all'Isola del botto comuni
Ventisette mila persone all'isola d'Elba ci sono otto Comuni
Otto sindaci otto Consigli comunali otto guardie vede del traffico e via ma è possibile stare in un paese così dove riforme che le capisce un bambino delle elementari non vengono mai attuate
Una conservazione pazzesca noi dobbiamo cambiare ma per cambiare non bisogna essere conservatori e
Per cambiare bisogna guardare avanti bisogna togliere i privilegi che molti hanno in questo Paese invece qualsiasi gruppo accumulato un privilegio
Un diritto acquisito è la cosa più bestiale poterglielo togliere ma dove andiamo
Vado avanti
Il costo del denaro
Le imprese italiane e tutti i cittadini italiani per l'insolvenza del nostro Paese
Perché il nostro Paese purtroppo a uno spread rispetto alla Germania rispetto alla Francia che non ha senso dal punto di vista economico
Non ha senso
Ma che ha senso dal punto di vista di come è messo questo Paese e quindi ognuno di noi lo paga questo costo perché quando va a chiedere o un piccolo finanziamento in banca che sia imprenditore o che sia cittadino
Scoprirà che il tasso di interesse che gli viene applicato è tre volte quello tedesco
è due volte quello della Germania e fare impresa con un costo del denaro così alto eh un problema serio perché molto spesso i margini di molte aziende non sono neanche sui livelli del denaro che divenne prestato
Altro problema i tempi della giustizia
Viviamo in un Paese dove se uno a una causa di lavoro o una causa civile conviene aver torto che ragione
Perché se hai torto
Puoi sperare in un cinquanta per cento di risoluzioni se hai ragione sei morto
Perché poi attendere dai sei a otto anni prima di vederti riconosciuto questo diritto
E dato che l'età media delle imprese piccole a volte non arriva neanche a cinque voi capite che c'è tutto un mondo che da questa giustizia lenta ci guadagna
Ci guadagna e non vengono rispettati i diritti di chi li ha
Vi vorrei fare un altro esempio per capire qual è la situazione
A noi in questi giorni abbiamo visto il nostro premier
Che è andato a convincere investitori internazionali a investire in Italia
I cinesi dovrebbero investire in Italia i tedeschi dovrebbero questi ritardi tutti dovrebbero investire in Italia ma è come mai non viene nessuno
Come mai
Non viene nessuno perché ci sono queste precondizioni
Il più grande gruppo elettronico cinese il secondo dopo la Samsung investirà nel prossimo anno due miliardi di sterline in Inghilterra
Perché in Inghilterra ci sono condizioni dal punto di vista della trasparenza dei mercati
Della certezza della giustizia
Dei percorsi formativi che qua in Italia non abbiamo e quindi lui ma dove trova queste condizioni migliori non è che si possono convincere a venire ad investire qui quando anche gli imprenditori italiani scappano
Perché questo è quello che è successo in questi ultimi anni
E la parabola della FIAT né alla testimonianza
La FIAT come gruppo FIAT Chrysler va benissimo
Va bene non va bene la FIAT Italia
E cosa ha fatto visto che oggi le barriere non ci sono più è andata a cercare il terreno più fertile qua in Italia lo abbiamo desertificato è andata a cercare il terreno più fertile dove l'ha trovato ha trovato in Polonia
L'ha trovato in Turchia lo trova in India lo trova in Brasile
Voi pensate che tutti i mezzi
I veicoli commerciali della fiato ormai in Italia anzi fan più si fanno in Turchia il Fiorino il Doblò
E gli investimenti FIAT i turchi sono saliti immensamente mentre i turchi in Italia non ci vengono a investire perché non si fidano il turco siamo arrivati a questa situazione non si fida dell'italiano
Perché se andiamo a vedere qual è lo scambio commerciale tra Alitalia e la Turchia noi scopriamo che in questo anno gli investimenti degli italiani in Turchia sono triplicati l'investimenti turchi in Italia zero
E io sono stato ad una recente missione dell'ICE in Turchia e al Sottosegretario allo sviluppo economico turco la domanda gliel'ho fatta come mai non venite ad investire qua quando ad esempio la Turchia eccetera aumentarla Votto scali in Italia
Voi viaggiate circola turchi celere
Rispetto all'Alitalia ma non c'è paragone per servizio per puntualità per costi
E come mai però non investono qua
Perché non c'è la certezza del diritto perché ci sono le tasse più alte perché in certi posti di questo Paese non c'è la sicurezza che
E o se uno mette un'azienda non debba pagare le tangenti a quello e quell'altro ma dovremmo trovare il modo di rimuovere questi ostacoli altrimenti non solo non verranno a investire in Italia ma quelli che ci sono che possono scappano
Quello che è successo anche a tante piccole aziende ha il confine voi andate a vedere quello che succede sul Friuli
Con la Slovenia vicino andati a vedere quello che succede in Lombardia con la Svizzera è l'Augustea vicino
La Svizzera e l'Austria hanno
Una
Offerta territoriale chiedendo superiore alla nostra per tutta una serie di parametri che gli imprenditori apprezzano
I tempi le certezze in Italia a tempi e certezze nessuno li può dire i tempi di pagamento dalla Pubblica Amministrazione se ne parla da anni sono anche quest'anno aumentati
Perché questo Paese non ha la possibilità o il coraggio ultimo paesino Europa
Di aderire a una direttiva europea che impone i tempi di cava di pagamento e siamo in una situazione assurda l'unica al mondo dove il debitore
Non paga interesse il creditore paga gli interessi
Questo è quello che succede in Italia se io ho una fattura da riscuotere ad un ente pubblico
Che ENI paga e potrei fare migliaia di esempi a un anno a due anni ma non solo nel sud anche nel nord vado in banca porto la mia fattura la banca mila il corrispettivo ma l'interesse lo devo pagare io
Che devo riscuotere o non la paga chi ha il debito ma può funzionare è un Paese dove chi ha i debiti non paga e chi ha crediti paga
Se ha ribaltato tutto
Si è ribaltato tutto
E poi cosa succede che le aziende private invece che essere corrette prendono l'esempio da quelle pubbliche
E quindi nella filiera del contoterzismo l'azienda grossa nei confronti di quella piccolina che sta sotto adotta i tempi della pubblica amministrazione
E anche lì succede il contrario di quello che succede in tutti i Paesi del mondo dove sono le aziende piccole che finanzia al quelle grosse
Questa è la verità
Ma si potrà uscire da questa situazione allora io credo che se non si rimuovono questi ostacoli grossi ha voglia di cambiare pubblico ha voglia di cambiare ha voglia di dire il futuro i giovani sono solo chiacchiere
Noi non ne possiamo più da imprenditori di una politica che promette sapendo ancor prima di non Porter mantenere le promesse non ne possiamo più
E a quello che abbiamo visto in questi venti anni perché lo diceva Bonanni lo voglio ripetere di fenomeni
E questo Paese ha visto all'opera il più grande fenomeno
Perché il cavalier Berlusconi era e è
Credo un po'appesantito adesso dall'età ma comunque il più grande comunicatore di questo Paese e la persona più ricca di questo Paese non ce l'ha fatta lui
Non ce l'ha fatta lui perché le cose son troppo complesse perché se non ci rimettiamo tutti insieme
Se non ci rimettiamo tutti insieme lavoro dipendente e lavoro autonomo aziende di Stato aziende private a trovare le soluzioni ma giochiamo tutte le sere la partita Milan contro Inter
Ma dove vuoi andare
Noi abbiamo vissuto questi venti anni come se tutte le sere se giocasse la partita il mila controlli
Prometto di eliminare l'ICI
Vinco la campagna elettorale elimino lisci poi ci ritroviamo due anni dopo l'IMU che costa il doppio dell'ICI
Ma
Ma possibile
Faccio debba a vale anche per quegli altri è
Faccio una riforma difficile sulle pensioni quella Maroni va bene fatta nel due mila cinque due mila sei trovo quell'equilibrio
Poi vengono gli altri e abbattono tutto e poi ci ritroviamo la riforma Fornero
Che ancora più pesante e ancora più costoso a questo Paese veramente ha perso l'orientamento
Noi dovremmo tutti insieme trovare il modo di ricreare quella
Partecipazione perché poi permettetemi nessuno l'ha stringo nessuno l'ha toccato ma glielo voglio toccare stamani
Se non si rimettono regole
Adatte a favorire il ricambio della partecipazione
Tutti questi sono discorsi
Parole c'è una canzone di Mina parole parole parole
Se non si cambiano le regole non si trova il modo di rimettere in mano ai cittadini la scelta dei loro candidati
Sono solo parole e guardate il rischio che corriamo è che dopo anni mesi di discussioni arriviamo al traguardo finale
Dove non si riesce a capire se per davvero per apposta qualcuno ha fatto finta per tenersi porcellum perché così la sera in quattro decidono tutto l'elenco siamo morti
Siamo morti perché quell'in questo Paese l'ascensore sociale si è fermato vent'anni fa
Si è fermato venti anni fa
E ha fatto crescere e concludo davvero una politica dell'appartenenza una politica delle amicizie una politica del territorio piccolo una politica dell'essere amico di
Non funziona questa questa funziona per pochi
Ma poi il Paese ha dissanguato come e uno come nell'per la mia età che ha tre figli che studiano e che fanno le università e vi assicuro un'amarezza enorme sentir dire ai miei figli
Perché gli ho detto tutta la vita datevi da fare impegnata vi fate le scuole complicate andate a studiare fuori imparate tre lingue
Cioè l'abbiamo fatto a sti ragazzi un mazzo così poi alla fine il risultato sai qual è babbo io voglio andare a lavorare fuori dall'Italia
Voglio andare in Germania voglia andare negli Stati Uniti voglia andare in Inghilterra ma che Paese gli lasciamo
Grazie
Altre Guerrini Marco in paglia avanzo che è Presidente della
Comunità di Sant'Egidio
Io ringrazio Beppe Fioroni per questo invito la rivista del domani Italia che ho scorso
Ed è molto interessante anche perché
Rispecchia un po'l'incontro di oggi tra
Politicamente una politica estera
Visioni italiane Bissoni internazionali
Bonanni giustamente insisteva sul tema insieme di questo nostro incontro e credo che
Questo termine sia centrale oggi nel nostro Paese nel momento in cui
Dobbiamo riscoprire qual è l'interesse nazionale
Qual è l'interesse nazionale italiano
All'interno di un discorso più vasto che il discorso europeo io vorrei iniziare proprio da qui
Poche democrazia come quella italiana sono state condizionante
Dal sistema europeo internazionale come l'Italia
Tuttavia
La nostra classe dirigente non è stata in grado di governare il processo di
E hub europeizzazione come ha detto Giorgio Napolitano l'altro giorno a Venezia o internazionalizzazione del Paese
Noi
Oggi viviamo su questa frontiera europea che diventa secondo me il vero discrimine di una politica
Ci
Chi è favorevole allora OPA in Italia e chi non lo è questo è un punto secondo me decisivo
Marche a uscire
Diceva
Una frase molto importante in un suo libro che fine ha fatto il futuro oggi sul pianeta regna un'ideologia del presente siamo un mondo di individui senza un prima e senza un poi
E questo mi sembra il problema italiano
Un Paese schiacciato sul presente
Con un popolo di individui senza un prima e senza un po'e quindi ringrazio molto per questa riflessione che oggi
Stiamo facendo e so che nel pomeriggio si parlerà anche di questioni internazionali
Perché ci restituisce il valore di parlare del prima del presente e del poi
Nelle conclusioni dell'ultimo rapporto demografico dell'Unione europea del due mila undici si legge
Il futuro dell'Europa
E quindi anche dell'Italia dipende in larga misura della sua capacità di sfruttare il grande potenziale dei due segmenti in più rapida crescita della popolazione gli anziani e gli immigrati
Finora in tutti i bellissimi interventi che ho sentito non si è mai parlato né di anziani né di immigrati ma io vorrei
Invece dire una parola su questo
Perché il patto tra generazioni su cui si è fondato il grande sviluppo economico e civile dell'Europa del dopoguerra
Avrà bisogno certo di aggiustamenti ma va mantenuto va rifondato
Si sente troppo spesso parlare di una guerra ormai in Italia guerra non guerreggiata tra giovani e anziani
Il pensiero comune che gli anziani rubano il futuro sottraggono risorse i giovani che per colpa loro non trovano lavoro non riescono a competere e a farsi avanti nella vita
Si dice che c'è una lobby gerontocratica che ci comanda blocca il ricambio generazionale e non vuole farsi da parte
Ma mettere gli uni contro gli altri
è una facile scorciatoia
Quando si è chiamati ad affrontare o governare questioni complesse e inedite
Io vorrei ricordare che quest'anno l'Unione europea lo ha dichiarato l'anno dell'invecchiamento attivo e del patto tra
E dell'incontro tra le generazioni
La solidarietà tra le generazioni
Io sento che una platea come questa un movimento come il vostro
Culturale e politico deve lavorare di più
Per sensibilizzare l'opinione pubblica
A favorire
L'alleanza tre giovani anziani che sono tanti tantissimi in Italia gli anziani in sono una grande risorsa come voi sapete
Ma battere ha smesso di più all'opinione pubblica quanto oggi sia rilevante la presenza degli anziani in Italia e né i nostri Paesi europei
Non posso fare a meno di pensare a quante famiglie italiane trovino sostegno né i nonni oltre che
A volte i più importanti educatori
Gli anziani sono un forte ammortizzatore sociale delle nostre nazioni rappresenta un argine alla crisi economica e di valori che stiamo vivendo sono anche una punte anzianità per la crescita dei nostri paesi europei
Ed è significativo un dato
Che in Italia è tra i pochi settori lavorativi in attivo con un aumento di posti di lavoro c'è quello relativo ai servizi alla persona con particolare riferimento alle famiglie e alla sanità
Un aumento che l'Istat ha registrato dal due mila dieci al due mila undici del diciannove più diciannove virgola quattro per cento
Gli anziani continuano a lavorare e producono lavoro
Possono essere quindi fonte di crescita economica del futuro del nostro Paese dell'Unione europea è un punto questo che volevo sottolineare
Per dire come non tutto e nero come non tutto è tragico nel nostro Paese ma per dire quale potrebbe essere una prospettiva migliore per il nostro futuro questa alleanza che vari fondata politicamente e socialmente ma soprattutto culturalmente tra giovani e anziani
Oggi voi è un giorno che io considero importante Beppe hai scelto una data il quindici settembre Mori Padre Pino Puglisi diciannove anni fa a Falermo
E abbiamo accolto tutti con grandissima soddisfazione la decisione del Papa
Di beatificare lo so che la delegificazione sarà a Palermo nel prossimo mese di maggio
Noi siamo stati e Padre Pino Puglisi Beppe lo sa anche da ministro della pubblica istruzione un grandissimo educatori di giovani perché solo l'educazione poteva strapparle alla cultura della mafia
Diceva padre Turoldo abbiamo vissuto in compagnia dei santi dei martiri e non abbiamo saputo approfittare della loro presenza
Io credo che in Italia ci sono delle risorse impensabili incredibili da un punto di vista umano spirituale cito Padre Pino pugliesi
Tra perché oggi il giorno anniversario dalla sua morte a cui dobbiamo continuamente ritornare a cui dobbiamo continuamente ritornare perché siamo un Paese
Che
Ha fatto anche della sua fede
Della sua spiritualità del suo modo di essere credenti
Una gradisce che non si può cancellare e che è l'unica possibile per avere visioni sul futuro per questo partecipiamo con grande
Passione ma anche con grande simpatia al viaggio del Santo Padre in questi giorni il Libano e alla sua predicazione contro ogni violenza il nome della religione
Vorrei ora trattare rapidamente un secondo tema che è quello delle povertà
La Comunità di Sant'Egidio come sapete
Ogni giorno migliaia di persone volontariamente direi gratuitamente questa cultura della gratuità che ha una cultura che manca ancora che manca tanto nel nostro Paese vivono accanto i poveri ogni giorno
è stato presentato in questi giorni un film alla
Al Festival del Cinema di Venezia gli equilibristi girato anche degli ambienti dalla nostra mensa per i poveri
In quel film si coglie bene il fenomeno delle nuove povertà dei normali piccolo borghesi che improvvisamente varcano la soglia del disagio e si ritrovano nella privazione di ciò che è strettamente necessario
Automobili che diventano Castelletti notturni e proprio oggi
Con grande dispiacere ho letto la dichiarazione di uno dei dirigenti del Comune di Roma non so nemmeno dirvi Presidente di qualche Commissione della sicurezza
In cui sono stati ingaggiati gli ex fascisti
Che
Si lamenta che Sant'Egidio dalle roulotte s'a Roma per far dormire le persone e che queste roulotte devono scomparire
Ma ci sono persone italiane perché poi se parlassi di immigrati avremo ancora maggiori strali da Paesi da da parte degli ex o dei degli attuali fascisti
Che vivono in roulotte non per divertirsi ma perché hanno perso la casa hanno avuto una storia difficile in questo periodo
E l'idea dell'accoglienza che la nostra cultura cattolica differenza di quella fascista ha sempre nel cuore
è un'idea che deve restare in Italia in questo senso sono molto d'accordo con
Raffaele che bisogna sempre procedere a fare da queste alleanze tra le forze buone del Paese di ispirazione calcoli
In questo film gli equilibristi il regista
Riporta la frase di un povero intervistato realmente durante
Il film che dice in una vita basta un soffio di vento improvvisamente due più due non fa più quattro
Se noi siamo qui oggi a discutere del futuro dell'Italia
E perché è vero che per molta gente per milioni di italiani e milioni di europei l'otto per cento della popolazione europea quaranta milioni di persone due più due non fa più quattro
Persone in pensioni insufficienti diritto alla casa molte volte disatteso lavoro senza garanzie di stabilità disoccupazione crescente non coperta da efficaci misure di contrasto
Spese sanitarie non più gratuite
Separazioni coniugali sono tutti fattori che ormai
Non interessano più solo una fascia marginali della popolazione e che di conseguenza possono trascinare
Tante persone nel mondo della povertà
Sono appena tornato da Sarajevo dove la nostra comunità radunato i leader delle grandi religioni mondiali e personalità del mondo dalla politica dove la cultura
Per l'incontro annuale di preghiera per la pace non lo spirito di Assisi che volle Giovanni Paolo II nell'ottantasei
E hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio europeo va a rompere e Mario Monti
L'Europa i suoi valori la sua storia i suoi pilastri sono chiamati in causa nel momento in cui il mondo attraversa una delle sue più grandi crisi economico finanziaria
Della storia recente e sono sfidati dalla costruzione di un futuro di coabitazione convivenze
In un mondo in cui la diversità è la cifra della nostra realtà umana neppure percepita più come un problema che come un'opportunità e qui vorrei
Caro Beppe ricordare a tutti noi il contributo degli immigrati allo sviluppo del nostro Paese e le difficoltà che gli immigrati
Che sono ormai quasi l'otto per cento della popolazione residente in Italia
Trovano ogni giorno per fare impresa per partecipare allo sviluppo e per inserirsi umanamente culturalmente e soprattutto legislativamente in questo Paese
Dobbiamo cambiare questa legge sulla cittadinanza questa follia della legge sulla cittadinanza che ancora non permette abitanti di sentirsi d'di essere italiani mentre si sentono italiani
Il contributo degli immigrati che a Raffaele tuo lo conosci bene
è un contributo importantissimo al nostro Paese
E io sono molto contento che il Governo Monti abbia creato questo ministero ministro ricade sarà qui con voi oggi pomeriggio
Dell'integrazione
Oltre che della cooperazione internazionale un segno nuovo e come avete visto in questi pochi mesi di Governo la cultura verso l'immigrazione verso l'integrazione sta cambiando nel nostro Paese
Si urla di meno solco su questi temi
Dobbiamo continuare a cambiare la cultura del nostro Paese in questo livello e adeguarla a quella dei Paesi europei e a quella degli Stati Uniti
Io penso
Che l'Italia è vero che esce poco l'avete detto in tutti modi io vengo da osta un convegno di storici in cui
Si è fatta la storia d'Italia degli ultimi vent'anni e questi dati che sono stati dati oggi sono anche ricomprese a livello storico lo sappiamo tutti ma la scarsa dinamicità produttiva viene da lontano
Come avete detto non è soltanto frutto della crisi
Sono almeno vent'anni che l'Italia non è competitiva con i suoi vicini europea e lo ha detto bene Bonanni d'Italia e seduta
Ed è in concomitanza con l'affievolirsi della spinta allo sviluppo che in Italia si è allargata la forbice tra chi ha di più e chi è di meno per questo equità e di sviluppo sono due facce della stessa medaglia
Mi viene in mente quanto Benedetto sedicesimo aveva affermato subito dopo il fallimento della Lehman Brothers nel settembre del due mila otto diceva sulla sabbia costruisce
Chi costruisce solo sulle cose visibili e tangibili sul successo sulla carriera sui soldi
Apparentemente queste sono le vere realtà ma tutto questo un giorno passerà lo vediamo adesso nel crollo delle grandi banche questi soldi scompaiono sono niente
Chi costruisce la sua vita su queste realtà sulla materia sul successo su tutto quello che appare costruisce sulla sabbia noi
Abbiamo la cultura i nostri movimenti le nostre organizzazioni
Le nostre i nostri movimenti politici abbiamo la cultura
Che dobbiamo tira fuori ogni giorno per riscoprire i veri valori e ledere relazioni tra cui innanzitutto la voglia di comunità che ci deve togliere da quell'individualismo
E da quel materialismo che ci fa investire soltanto sul presente e su ciò che è materiale
La sfida
è quella di far passare lo sviluppo attraverso la riscoperta di una visione e di un destino comuni
Il mondo e l'economia della globalizzazione perché ne esce per essere governati diceva Riccardi per produrre sviluppo hanno bisogno di cultura divisioni e di spirito e allora approfittiamo di questi mesi
Di campagna elettorale
Non
Per
Appunto come direbbe Fioroni
Fare le corse ostacolo o deragliare su qualche binario ma per
Riportare la cultura le visioni lo spirito al centro del nostro dibattito politico perché la crisi è talmente forte
è talmente importante
Che richiede soltanto un senso di responsabilità maggiore da parte di tutti e grazie
Grazie a Marco
Grazie a Marco imporgli altre
Sembra cose importanti
Diceva Lucio D'Ubaldo che c'è il l'onorevole Giacomo Portas che fa un breve saluto qua alla nostra discussione
Quando lui avrà finito c'è un un Buffett qua fuori la sessione del pomeriggio sarà un po'prima delle tre perché Beppe Fioroni farà poi le sue conclusioni fra le quattro e quattro e mezza
E quindi questo è diciamo così il programma della giornata
Grazie come lo riporta
Grazie a voi
Sarò brevissimo per cui capisco quando ci sono i break che non vi saranno gli alle persone intanto
Volevo salutare e ringraziare
Beppe Fioroni che dà la possibilità un piccolo movimento come il nostro che conta
Si tanta passione ma che rimane comunque ogni vento prettamente piemontese che sta cercando e l'altra regioni di
Di portare il piccolo contributo ci che però moderati faccio il parlamentare sono indipendente del PD ed è vero sono rimasto contento di questa giornata
Anche se il mio intervento non sarà solo
Di carattere politico e un saluto anche dalla mia esperienza di imprenditore ho sentito tante cose
E vorrei se fosse possibile anche dare un messaggio un po'più di speranza io faccio l'imprenditore abbiamo circa due mila duecento dipendenti d'Italia tutti in regola
E devo anche
Aggiungere che l'Italia non è un posto che si va così male io giro al mondo per alcune cose certi problemi se l'abbiamo tutti è vero in Italia siamo più abituati a lamentarci se volete qua poi lo stare un quarto d'ora da imprenditore a lamentarmi di tutto quello che non va
Io penso che
Bisogna tutti quanti proprio dal titolo al vostro convegno
Cambiare qualcosa ma non tutto ricordarci di chi siamo ricordarsi dalla nostra italianità ricordarsi che
E ha detto bene il Segretario Bonanni
Non bisogna sempre demonizzare chi in questo momento non ce la fai revoca la città di Torino che se la FIAT domani mattina chiudesse vi posso garantire che i problemi non sarebbero tanto percepiti o scritti sui giornali ma i problemi sarebbero sentiti da tutti
Per cui attenzione anche giornalisti come sito dall'Italia
Ed è per un messaggio di saluto finendo il mio intervento di come eravamo e o qualcosa da lontano devo prendere e faccio un esempio che ho fatto un convegno al consigliere al consiglio d'amministrazione la Todini a cos'è la missione della RAI
Io ricordo visto che non sono più giovanissimo
Che la RAI parlo dalla RAI dica del del primo canale una volta dava i soldi dei cittadini dei giochi
Diciamo di prima serata io ricordo un programma che era un rischio tutto dove si vincevano dei soldi ma si davano dei soldi a chi sapeva qualcosa secondo manderò se vi ricordate di
Di storia di matematica di italiano ed era un programma che secondo me è aiutava e descriveva bene quella società oggi sullo stesso canale
Si danno più soldi ma soltanto perché indovino un pacco grazie a tutti grazie
Grazie grazie a voi grazie
A tutti quanti
A dopo
Ma
A siete all'ascolto di radio radicale
Organo della lista Marco Pannella
La radio che da trentacinque anni
Trasmette le sedute del Parlamento dei congressi di tutti i partiti
I dibattiti
I più importanti processi le vostre voci
Senza censura
Per questo Radio Radicale la radio parlare
Buona sera allora cominciamo questo secondo
Seconda sessione di questo convegno di studio di lavoro
Di proposta politica
Ringraziamo tutti presenti anche atteso oltre il ministro dichiara che anche il ministro Corrado Clini e l'ambiente
Abbiamo qui degli Autority voli personaggi che sicuramente ci aiuteranno meglio a capire
Lo stato dell'arte del nostro Paese per capire come cambiare l'Italia di politici daranno
Il loro contributo forse avere appunto di punti di cedimento dell'ente la situazione attuale lì dove stiamo andando devo dire anche da comunicatore per tanti anni
Abbiamo faticato a capire l'esatto stato di salute del nostro Paese
Perché la politica debbo dire ha dato anche dei segnali molto confusi crea ritengo volendo fare anche un'autocritica
Rigido i giornalisti non sono riusciti
A dare il il puzzo esatto della situazione laddove siamo siamo mediare ed essere chiari nel divulgare
E per un certo periodo indubbiamente l'opinione pubblica italiana non ha capito bene dove stesse andando questo Paese appunto visto di volta in volta Rino riportati di segnali opposti
Tutto va bene tutto va male alla fine ci siamo resi conti perché realmente di quale fosse la difficile situazione in cui si trova il nostro Paese è un passaggio complicato la politica sta cercando di dare appunto delle risposte
Ho visto dei confronti in atto anche per
Dare una legge elettorale per convogliare come quelli che saranno le spinte politiche per indirizzare questo questo Paese decisamente la strada in salita momento molto complesso gli amici della politica lo sanno debbo dire che i segnali che arrivano anche di funzionamento il sistema politico
Sono in parte sconcertanti perché determinate situazioni che si vengono a creare presente alcune regioni dico chiaramente Lazio alla Lombardia evidentemente rendono difficile poi una proposta politica cioè la politica ha un po'anche una crisi privi di ripicca
Devo dire che l'attuale maggioranza politica sa larghissima maggioranza mai nerastra parlamentari è stata la maggioranza così ampia nel sostenere un Governo sa cercando e sta dando delle risposte questo bensì poi sentiremo punti ministri
Che diranno la loro abbiamo qui il Presidente dell'Istat Enrico Giovannini l'Istat è un po'
Diciamo
Il
L'istituzione che cita i numeri per perché a pile esattamente come come stiamo andando Presidente Giovannini se la sente di fare una fotografia sintetica del nostro Paese
Ed è la nostra economia
Grazie mille e grazie dell'invito devo dire sono un po'spiazzato da questa domanda perché mi era stato detto che avrei dovuto parlare più del futuro che del presente
è un presente difficile lo sappiamo bene un presente che a
Una lista di problemi
Molto
Molto lunga e come lei diceva forse anche il Primo Ministro molti ne ha parlato
Siamo più consapevoli di questi problemi ma il vero problema è il vero tema è dove vogliamo andare
Titolo di questo convegno l'Italia che vogliamo e allora io vorrei partire in realtà don riflessione un po'più ampia
Anche se citerò alcuni dati nel corso del mio intervento
E quando ho visto che appunto il tema era l'Italia che vogliamo mi ha immediatamente fatto venire in mente il tema della dichiarazione pigri io rio più venti di qualche mese fa
Tra l'altro essere
State in quella conferenza sono esperienza veramente interessante
Perché la dichiarazione finale il futuro che vogliamo
E noi come Stato abbiamo sottoscritto questo futuro rapidissimamente come dovrebbe essere questo il futuro il futuro che vogliamo un futuro in cui la povertà venga eliminata
In cui si cambino percorsi non sostenibili di consumo
E di
Funzionamento del nostro col sistema economico vogliamo proteggere e gestire le risorse naturali che sono elementi basilari dello sviluppo economico e sociale
Vogliamo lavorare per una crescita economica che sia come dice la dichiarazione sostenuta inclusiva equa
Vogliamo dare più opportunità per tutti
Riconosciamo che la democrazia la buona governance e il rispetto della legge sono essenziali
Chi può
Essere contrario a queste dichiarazioni
Mettere in pratica tutto questo assolutamente difficile non solo per noi
E allora in un momento nel quale
L'Italia si interroga sul suo futuro le forze politiche preparano la le campi le piattaforme elettorali discuteremo di che cosa faremo vorremmo fare
Nei prossimi cinque e spero dieci anni perché non credo che in cinque anni noi risolveremo i nostri problemi
Vorrei
Dare un piccolo contributo sulla base di una serie di riflessioni che sono state fatte anche ultimamente
Vedete la politica o dà speranza oppure non è molto utile
E allora la vera difficoltà oggi
E riuscire articolare una proposta basata a mio parere su tre elementi
Primo quello che in inglese si chiama narrati
Cioè una visione
Una narrativa come qualcuno ha prodotto
Il secondo è il tema di rimettere in ordine la governance del nostro Paese
Il terzo tema
E quello di accettare la sfida dell'accountability cioè della rendere conto di quello che si fa
Ora
Narrativa
Governance e a caute biglietti sono tre parole di cui non abbiamo la traduzione italiana
Abbiamo un serio problema
Perché una lingua una cultura che non sono riuscite a
Esprimere
Tre concetti con una sola parola che sono quelli che ci servono nel futuro
è una società che deve recuperare in primo luogo
Questa capacità
La narrativa sentiremo dire tante cose in questa campagna elettorale
Già sentiamo ma la narrativa la narrativo all'inglese è un'altra cosa
è un elemento che lega tutti questi pezzi insieme
E
Genera
La voglia di partecipare a quel progetto
La governance vuol dire metterci d'accordo su chi fa che cosa pensiamo le discussioni sul federalismo e non solo ma pensiamo la discussione tra Europa e Italia tra Europa e singoli Paesi
La distinzione tra quello che si fa a livello nazionale e quello a livello sovranazionale quasi il cinquanta per cento delle leggi che noi dobbiamo siamo tenuti a seguire vengono dall'Europa
Non mi sembra che le discutiamo molto anche recentemente abbiamo presso
Del delle decisioni molto importanti in tempi molto brevi c'è chi ricorda che il Trattato di Maastricht fu ratificato dal Parlamento in undici minuti
Quindi noi facciamo queste cose molto rapidamente poi
Diciamo a forse dovevamo capire meglio come implementare tutto
E il tema della contabile ti è un tema chiave perché a che fare con la fiducia
Io una domanda che però
Da qualche tempo o in testa da che o cita ho letto un saggio
Di un politologo Todesco Claudia Klaus offre
Ed è un po'preoccupante
Plauso offre in un saggio recente dice
Ma non è che la crescita sta al capitalismo democratico come la repressione stava al socialismo di Stato
Cioè
La crescita è un elemento indispensabile per la tenuta di un sistema nel breve termine
Così come
In quei regimi la repressione era indispensabile per tenere
E dice offre
Se questi due elementi assicurano la crescita la scuola questo sostegno la sostenibilità nel breve termine ambedue a lungo termine non possono essere la soluzione
Perché non possono essere la soluzione perché come qualche libro ci sta ormai raccontando anche in Italia
I prossimi vent'anni cioè al due mila trenta saranno anni molto difficile
Perché gli stessi problemi di cui ho parlato per l'Italia governance
Accountability eccetera si applicano a livello globale pensiamo i problemi energetici pensiamo ai problemi ambientali all'immigrazione eccetera eccetera
Allora molti studi indicano il fatto che nel due mila cinquanta avremmo trovato finalmente energia pulita saremo in paradiso ma ci sarà una porta strettissima nel frattempo
E in cui
Passerà soltanto chi riuscirà a passare
L'esempio che si fa sempre e che se l'Europa e cominciasse a crescere altre al quattro per cento di prezzo dell'Energia probabilmente schizzi sarebbe verso l'alto e input immediatamente bloccherebbe la crescita sentiamo un po'come essere a bordo di una macchina
Un po'usata che non appena celebriamo ci perdiamo una ruota ci fermiamo vari montiamo ripartiamo poi si stacca la marmitta ci dobbiamo fermare rimonta
Allora la vera domanda è
Questo modello
Regge ancora e in particolare regge ancora nelle società avanzate direi quasi opulente come alcune su
E questa è a mio parere la sfida principale della politica ma anche
Degli economisti io sono un economista prestato la statistica degli analisti
E qui vorrei citare ancora per un attimo
Clausola fare
Noi indotti dagli imperativi della crescita e della piena occupazione produciamo intenzionalmente effetti che non possiamo in coscienza volere
E manchiamo continuamente di realizzare norme e principi la cui validità tuttavia affermiamo con energia
Tutto questo produce
Una disposizione al cinismo esplicito
E questo cinismo come si dice
Produce un affetto di scoraggiamento
Ancora offre le nostre società sono palesemente quasi del tutto incapaci di impedire catastrofi morale o fisiche e crisi autodistruttive da loro stesse provocate
E allora quello che serve
E la
Rafforzare la nostra capacità collettiva
Non più
Di
Mettere sempre di più
Ma in qualche modo riuscire a gestire questi rischi in modo
Come vogliamo gestire
E allora da cattolico non posso che dire
Che abbiamo davanti una serie di questioni molto rilevanti vi cito un dato
Il quaranta per cento anzi il quarantaquattro per cento dei ragazzi immigrati
Non finisce la scuola dell'obbligo
E a vere quasi la metà degli studenti immigrati che non finisce la scuola del
Obbligo con le dinamiche demografiche che abbiamo davanti vuol dire che tra vent'anni una quota molto consistente della Forza Italia lavoro ma in generale di chi vivrà in questo Paese rischia l'analfabetismo
Per non parlare delle rischio Palmi di verde e così via
Prendo questo esempio perché non lo sappiamo già che andrà così
Perché le dinamiche demografiche sono abbastanza definite
Allora per riprendere quello che dicevamo fare
Noi dobbiamo riuscire a trovare soluzioni che ci consentono
Un futuro sostenibile e non parlo solo dell'ambiente ma come dicevo di questi aspetti
Cioè la vera sfida e quella di gestire società come quella italiana
Che se anche riprenderanno crescere dobbiamo fare di tutto perché riprendono a crescere sul piano economico difficilmente riusciranno a impiegare tutte le risorse umane di cui dispone
Avere oggi più di due milioni di giovani che non studiano e non lavorano
è già un problema ma
In futuro
Come questo diventerà
Sostenibile
E qui concludo
Abbiamo avviato insieme al CNEL una serie di iniziative
Per tentare di andare come sapete anche al di là del concetto di prodotto interno lordo io quando ero all'OCSE copiato questo movimento che poi portato
Molte iniziative mondiali che adesso nella dichiarazione dire io c'è un chiaro mandato
All'ONU a lavorare su questo e quindi insieme con la
Il CNEL a attraverso le associazioni
Dialogo continuo con l'associazionismo
Sono state identificate le dimensioni chiave di quello che chiamiamo benessere equo e sostenibile
Ti spesso
Riuscire cioè a trovare e declinare un concetto di benessere di progresso
Che non sia analogo al passato
E queste dimensioni sono l'ambiente la salute il benessere economico l'istruzione la formazione il lavoro e la conciliazione dei tempi di vita le relazioni sociali la sicurezza
E il benessere soggettivo e poi ci sono delle condizioni di contorno che sono necessari paesaggio il patrimonio culturale la ricerca l'innovazione la qualità dei servizi la politica le istituzioni
Attenzione qui abbiamo fatto nella una nel della rilevazione dell'Istat abbiamo chiesto agli italiani per voi cosa è bene essere
E dopo la salute
La seconda componente più importante e quella di poter assicurare il futuro dei propri figli dal punto di vista economico e sociale più di avere un lavoro soddisfacente più di avere oggi un reddito più dell'ambiente e così via
Vuol dire che questo è un Paese geneticamente forse culturalmente in pronto a guardare il futuro e a pagare un prezzo se questo serve per garantire che migliorare il futuro dei figli sappiamo
Che oggi
La mobilità sociale
è peggiorata drasticamente rispetto agli ultimi vent'anni e quindi il tema della
Narrati
Governance e accountability e in primo luogo
Rilevante nei confronti dei giovani
Concludo con una
Un'ultima citazione se mi è consentito
Una citazione di cui non dirò l'autore
Prima di aver letto il testo
Immaginate chi può averlo detto
La gente di questo Paese è stata erroneamente incoraggiata credere che si potesse aumentare indefinitamente la produzione degli Umago avrebbe trovato un modo per trasformare la produzione in consumi in profitti per i produttori
La felicità non viene unicamente dal possesso dei soldi ma dal piacere che deriva dal raggiungimento di uno scopo dall'emozione che deriva dallo sforzo creativo
La gioia e la tensione morale non devono più essere dimenticate a favore di una folle ricerca di profitti evanescenti
Noi dobbiamo affrontare insieme le comuni difficoltà ma grazie a Dio tali difficoltà riguardano solamente cose materiale
Senza distinzione di partito la grande maggioranza il nostro popolo cerca l'opportunità di far prosperare l'umanità e di trovare la propria felicità
Il nostro popolo riconosce che il benessere umano non si raggiunge unicamente attraverso il materialismo il lusso
Ma che esso cresce grazie all'integrità
All'altro istmo al senso di responsabilità e alla giustizia
Franklin Delano Roosevelt mille novecentotrentadue trentatré nel momento più difficile degli Stati Uniti ecco il futuro che volevo io vorrei
Sarebbe un futuro
Pieno di persone
In grado ecco il coraggio di alzare di alzarsi e dirci queste cose grazie
Grazie niente giorni ci ha dato comunque un quadro anche di riferimento di situazione si è andati cinque dieci anni di
Tempo necessario per secondo lei per poter intervenire
Qui c'è anche dato questo dato colpito con intense vale anche ministro Riccardi volevo ucciderla Franco Vaccari se lui ritiene
Due punto it dice che in prospettiva il quarantaquattro per cento degli immigrati non finisce la scuola dell'obbligo di cui rischiamo una forte analfabetismo è un affetto periferie francesi
Franco Vaccari lei e è stato e fondatore e presidente della Rondine Cittadella della pace una realtà che ospita appunto giovani provenienti dai luoghi di conflitto è stata anche consulente se
Lei con letto bene
Il ministero della famiglia precedente ecco qual è lo sa lo stato delle situazioni a suo giudizio
Perché se non lo vedevo la la
L'ala destra
Grazie a Fioroni dire l'invito dell'occasione significativa bella stamani sono qui e
Anche stamani sono stati dati grandi stimoli
Ma io credo che
Dall'esperienza che che sto conducendo che è un punto di osservazione molto piccolo ma anche con il raggio di azione molto ampio
Lavoriamo con circa quindici Paesi nel mondo e facciamo questa esperienza di alta formazione di giovani che vengono da luoghi di guerra
Vivono per un lungo periodo insieme dopo due o tre anni tornano nei loro Paesi
Ci sono i successi ci sono successi la mentalità dopo due o tre anni è cambiata allora questo qui mi dà la
Lo spunto per dare una prima considerazione in questo momento mentre stiamo parlando
Il ministro Riccardi lo sa bene perché abbiamo dato vita insieme a questa cosa ci sono una rondine circa sessanta giovani molti dei quali vengono da Egitto e Libia e Tunisia
E abbiamo potuto vedere con me in maniera molto evidente
Tornavamo da allora bellissimo incontro di Sarajevo che
Ce ne vorrebbe uno per continente uno per nazione non so per rianimare ridare la fiducia e poi immediatamente proprio nel viaggio da Elio mentre tornavamo
Eravamo a fianco dell'ambasciatore americano consumavamo di ora in ora quello che stava succedendo nelle ambasciate
E allora
è è il dilemma articolo c'è ma tutto quello che si sta facendo è sogno è utopia non serve a niente si ricade nella depressione
Questo
Di cui parlo perché il tema mi affida la questione dell'Europa e delle relazioni internazionali ma lo si potrebbe dire in molte altre circostanze anche più di natura locale cioè il senso degli sforzi che ha un certo punto sembrano essere vanificati la costruzione della fiducia
Ecco io vorrei dare un un punto di vista
Con qualche caratteristica di ottimismo
Che deve essere coniugata necessariamente agli elementi anche di realismo che sono stati proposti stamattina già nel primo intervento
Questi giovani
In questo momento vivono un dramma e scatta tutto il circuito delle interpretazioni se noi fossimo alle ce ne renderemo conto immediatamente
La paura di come ora i libici
I tunisini il Siani vengono visti da noi italiani
Nello stesso tempo
Le famiglie le autorità a casa che sanno che sono qua in Italia
E che hanno paura di quale reazione e di che cosa sarà loro chiesto e di che cosa diranno
Quando arrivano questi momenti parla si rompe il rapporto scatta tutte le etichette il tradimento il rinnega mento insomma tutto ciò che mette in difficoltà la costruzione della fiducia
è un collegamento naturale all'il primo intervento
Noi abbiamo bisogno di fiducia
Ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno di dedicarci a queste questioni e io credo che l'Italia però è un luogo che produce una cultura assai avanzata proprio sul piano della fiducia
Nelle stesse ore contino con insistentemente con l'esempio perché diventa anche metafora di qualche cosa di più importante le famiglie ci telefonano e ci dicono teneteci i nostri figli
Lo fanno anche quelli che di fronte le altre crisi internazionali affidano i loro figli a fare un esperimento incredibile quello che lei israeliano diventi amico del palestinese
Quindi vuol dire che l'Italia esprime una cultura pur con tutti i limiti con le difficoltà ma esprimo una cultura della fiducia
Io vorrei un po'riprendere noi oggi qui un po'di fiducia e di consapevolezza in questo
Perché
C'è un po'un limite di autolesionismo nel la nostra cultura invece questo va assolutamente sottolineato
Quest'estate stavo a prendermi un tè con due carissimi amici tedeschi e gli dicevo per cortesia in modo molto sincero ma sincero non abbiate paura non mi offendo mi dite
Dalla pancia come si dice qual è il sentimento di una frase che pensate di noi italiani qual è il PEG che seguire una frase ascia pensate voi avete marmi Katia immigrati grazie te lo dico vediamo il tensione
Esce il sette
La frase lunga siete inaffidabili
Noi pensiamo pensiero dominante che italiani sono inaffidabili
Però
Quando appena vogliamo un po'goderci la vita veniamo da voi
Poi però dobbiamo tornare a lavorare
è interessante questa questa dimensione e chiedevo perché inaffidabili farmi capire
Belli quei momenti in cui si può non sta a a discutere o dedicare ma ascoltare no
E la cosa che veniva fuori perché la componente dell'affidabilità della fiducia dei componenti sono tante
E che non abbiamo il senso che le regole
Il senso delle regole
Non abbiamo il senso delle regole
Dicono loro
E poi quindi siamo portati a non rispettare le regole allora
E io voglio comunicare in una maniera così molto amichevole come mi pare questo uditorio una piccola esperienza mia
Perché
Questi idea che ogni categoria dei privilegi che non vuole lasciare no
E poi ognuno si rivolge la categoria dell'altro è uno sport che mi secondo me non porta da che da molte parti se non partiamo da una serena auto-valutazione di qual è la nostra cultura profonda
Era mezzogiorno e mezzo aereo in Austria in un paese di domenica
Avevo presso il quotidiano
Le edicole in Austria e la domenica sono chiusi
Come si prende il quotidiano in Austria si va a un palo di un semaforo dove c'è un sacco di plastica una scatolina piccola tipo quella dell'elemosina delle nostre chiese si mette il sondino e si prende
Il giornale
Ancora più semplice
Poi mi avvio a passare la strada ed essendo domenica ore dodici non c'era nessuno e il semaforo era russo spontaneamente ero già partito
Con mia moglie che mi fa spetta
Ma mia moglie non era molto brava e che aveva individuato che di là c'era un austriaco
Che ci guardava comunali a come dire vediamo che fanno
E io vi devo confessare abbasso la voce
Anche da toscano
Qui l'austriaco all'inizio non mi è sembrato un mostro di etica
C'era un sentimento il fondo di me di Romania verso quel tedesco
E allora ne tornate in mente quell'amico che mi diceva voi ricorderete la vita
è una piccola esame di coscienza che non tende assolutamente a volermi vacillare o fare altro ma come spunto breve in una conversazione amabile lo vorrei dire
Perché forse il primo punto per ricostruire fiducia e rispettare le regole bisognerebbe rileggere il titolo del film di Benigni che non ha scritto la bella vita ma la vita è bella
Se noi facessimo questo piccolo cambiamento credo che saremo ancora più verso il futuro
La seconda considerazione su un'altra parola oltre fiducia che vorrei fare quella della comunità
Mi piace riprendere sempre da questa forte emozione che ho vissuto a Sarajevo con Andrea Riccardi perché questo meravigliose grandissimo evento non nasce come gli eventi
Così spettacolari ma nasce dentro una storia
Ed è una strada dentro una dimensione comunitaria
Nel momento della disgregazione sociale
O noi recuperiamo la dimensione comunitaria o noi non ce la facciamo entrare nel futuro e anche perché credo che l'Italia
Possa portare un bel contributo culturale perché non credo che su questo punto siamo più indietro gli altri Paesi europei
Qui abbiamo autorevoli studiosi delle faccende di cui sto parlando con gergo un po'così
Amichevole ma sappiamo bene che
Anche sul piano della famiglia che pure aggredita da ogni parte la dimensione comunitaria attiene più che da altre parti
Senza comunità si perdono i significati senza comunità non si costruisce il futuro
Corpi intermedi saltati e andiamo o mono appartenenze forti di tipo fondamentalista oppure appartenenze sbiadite di tipo liquido e sempre più gassose anziché liquido
L'ultimo punto
E mi piacerebbe dire è questo che a me pare un altro dato di fiducia di questa
Indole comunitaria
Di un fatto di cui si parla tutti dobbiamo cambiare ma non credo neanche che si deve cambiare per stato di necessità è vero la crisi ci impone il cambiamento
Parlando con i palestinesi ed israeliani
Sento che loro si arrabbiano molto quando di qualcuno gli dice siete condannati a vivere insieme
Ma ve lo immaginate che significato immediatamente emotivamente che nasce se non è che siamo qui dentro bellamente riuniti per libera scelta ci trovassimo con porte finestre chiuse
A essere costretti a vivere insieme i migliori sentimenti che stiamo cercando di esprimerci reciprocamente si capovolge verrebbero in un dramma
Non si cambia per necessità
E non si cambia neanche perché una condizione economica o finanziaria generale ci umilia
Si può morire umiliati ma non ho umili il cambiamento Dalhoumi lì dall'umiliazione all'umiltà avviene perché c'è una scelta libera
E allora la libertà sta solo in un punto di equilibrio con la necessità ed è nell'educazione
Solo l'educazione coniuga in un punto di equilibrio rispettoso per l'uomo lo stato di necessità e lo stato della libertà allora ne dobbiamo scommettere di più ineducazione
Chi più ne tutte
Dobbiamo scommettere locazioni vuol dire famiglia scuola non la faccio lunga ma vuol dire
Tantissime cose io penso condivido con voi che io accanto il fischietto la lirica mica perché l'ho mai studiata ma perché la mia nonna che aveva fatto la seconda elementare mi ha dato oltre a un buon latte mi ha dato anche
Tutta la lirica io canto il fischietto la lirica perché la mia nonna seconda elementare
Cantava la lirica tutte le opere cantava
Questa era un patrimonio diffuso italiano
Che noi abbiamo un po'perso e io credo che noi possiamo rischi molare questo perché questo è il senso dell'appartenenza e della chiarezza e della piacevolezza non della bella vita ma della vita che è bella
Allora concludo e dico questo quando si parla con gli altri si parla di livello internazionale forse meglio di me il ministro Riccardi potrà dare ampio conto di questo quando incontrano gli italiani
C'è un immediato motto di simpatia non ti antipatia
Io credo che noi abbiamo una grande consapevolezza antropologica cioè
Che gli altri ci mancano
Noi non abbiamo l'idea di una grande come altri popoli hanno anzi se non mettiamo sul versante dicevo prima un po'autolesionista
Ma riformulata in termini positivi non abbiamo la consapevolezza che con altri con i compagni di strada noi facciamo delle cose e raggiungiamo dei grandi risultati
Lei siamo stati i Coop protagonisti dell'Unione europea noi oggi di nuovo risiamo alla testa del processo della aggregazione europea noi
Portiamo avanti politiche nuove verso il Mediterraneo ci chiedono dal nord Europa dove il territorio l'unico mare che conoscono il Baltico di spiegargli il Mediterraneo
Perché noi forse lo possiamo spiegare in termini buoni e allora
Allora credo che quando c'è questa dimensione esce futuro perché se ci manca l'altro allora l'altra il ricercato per lo spirito vero della con l'operazione della collaborazione
Chiudo dicendo dandogli una piccola perla che a me per me è stato l'indicatore di quando con questo progetto della città del la pace ho capito che forse poteva funzionare
Stavamo selezionando degli studenti israeliani siamo dovuti andare dalla parte palestinese israeliani che erano con noi e non sono potuti venire da quell'altra parte
Lo studente palestinese a un certo punto si
Sia ammutolisce in macchina non non risponde egli si chiede che cosa identici che cosa e taceva e taceva alla fine insomma per farla breve dico ma che ai
C'è minima Casciaro
Sciarra erano studenti israeliano con cui aveva condiviso due anni a rondine e che aveva lasciato dall'altra parte del muro
Mi manca Sharka mi manca il nemico c'è una cosa che sembra impossibile
Mi manca quello che
L'impossibilità della mia vita del mio sviluppo se questa viene tra i nemici l'indole italiana e il meglio della nostra cultura può essere messo di nuovo in palio
Per essere protagonisti in Europa e nel mondo
Interbancari grazie per questa iniezione di fiducia che chi ci ha dato per la sua riflessione di profondo buonsenso è alla base della sua proficua
Esperienze di lavoro le diceva alla fine serve più formazione ed educazione
Fabio Monti e direttore della Fondazione Rui un ente ente morale se ricordo bene
Che si occupa da da cinquant'anni della formazione degli studenti soprattutto universitari Italia con diversi collegi in tante città o fu non poi quella che la sarà alla la futura classe dirigente io stesso
Da giovane ho studiato alcuni anni alla residenza dell'euro notato ritengo punto profondo beneficio dottor Monti
Il nostro nostra scommessa e di dare i nostri figli un Paese accettabili oggi sicuramente motivi non sono soddisfatti di questo passaggio di testimone e negli anni che ci manca ancora davanti
Vorremmo un pochino cambiare lo stato delle cose e dare un Paese loro più all'altezza come sono le che sta a contatto con questi studenti tutti i giorni questi questi nostri giovani che tipo di terreno troviamo
Ma allora
Innanzitutto grazie nell'invitare anche la dimora domanda molto stimolante che cercherò di condensare la risposta in pochi minuti perché il tema è complesso
Il mondo universitario e mondo della formazione non italiano è chiaramente evidentemente in trasformazione inutile che ripetiamo queste cose
Le volte però che mi sono trovato discutere su questi temi soprattutto quelle legati all'internalizzazione scusate vola
All'internalizzazione si è sempre parlato di risoluzioni o di proposte sull'immediato
Mai si è pensato di lavorare sulla formazione sulla crescita sulle persone
Ne parliamo di internalizzazione mondo universitario ad esempio e quando si parla di interessi al mondo universitario parliamo di attrattività degli studenti stranieri parliamo di possibilità di fino all'estero
Di atenei che vengono inseriti a reti internazionali espansioni delle attiene all'estero
Non parliamo mai delle persone
Ma se noi vogliamo che tra qualche anno quando faremo un altro evento come questo
E su questo tavolo dove stamattina abbiamo evidenziato una serie di problemi ci siano delle persone che non parliamo dei problemi ma parliamo di come si sia riuscito risolverei si stia migliorando
Si siano migliorati
Bisogna che ne siamo ora oggi a formare queste persone affinché abbiano quelle competenze e quella capacità di visione
E di
Europeizzazione internalizzazione tale per cui
Possono risolverli
Quindi il mio punto di vista che bisogna partire dal persone bisogna partire il capitale umano
Ma in che modo
Quando ne parliamo di formazione
La formazione non è solo quella che viene insegnato all'università c'è tutta una formazione le cosiddette so Schillaci che devono essere erogate perché la formazione italiana è buona
Le polemiche o le osservazioni in su i cervelli che fuggono all'estero o sono chiamati all'estero
Il problema è che non è per una cattiva formazione settari altrimenti non è chiamerebbero altrimenti non troverebbero lavoro il problema e poi dopo poterli fare tornare in Italia
Chi momenti in cui hanno fatto questa esperienza all'estero e quindi porto non valore aggiunto
Noi dobbiamo avere una maggiore attenzione anche il lavoro che viene svolto dalla Comunità europea al Parlamento europeo perché al Parlamento europeo come è stato detto precedentemente si decideranno le strategie le azioni le linee-guida
Che tra qualche anno noi dovremo
Adottare
Un conto è dovremo adottare un conto è creare un ponte tra
Il pensiero il Governo la realtà italiana e quello europeo non dico per anticipare ma per adottare in anticipo in modo da arrivare preparati
Quest'anno stanno discutendo termina
Il programma Erasmus che quel programma che permette agli studenti universitari di frequentare un perito all'estero per formarsi fare esperienza
Per dare concretezza a quello che sto dicendo operando anche a livello europeo visto che oltre a essere direttore fra sei su cui segua anche sono Segretario generale della società europea che racchiude tutti i collegi universitari euro per eccellenza
Stiamo cercando di incidere perché all'interno del programma Erasmus venga intrapresa un'azione
Affinché gli studenti oltre a poter andare all'estero possano anche avere una formazione integrativa
Su quello che è la realtà sociale su quello che sono le lingue su quello che è il modo di pensare di vivere di operare nel Paese in cui loro vanno
Perché è questo il modo in cui uno acquisisce anche un concetto di internalizzazione non solo perché parla la lingua inglese
Ma questo deve essere accessibile a tutti per cui
Forse non lo sapete ma la Comunità europea a aumentato la dotazione finanziaria per quanto riguarda gli aspetti di formazione a diciannove miliardi di euro
Che vuol dire che ha incrementato rispetto all'ultima Bilancio del settanta per cento
L'importo legato alla formazione poi vedremo se sarà approvata in sede di Bilancio questo
Quindi questo incremento deve andare non a
Organismi che
Lavorano forse un po'troppo burocraticamente per riflettere per pensare ma devono andare a questi studenti
Affinché tutti realmente possono accedere soprattutto quelli meritevoli ad una formazione di carattere internazionale europea
Che con le occasioni che dobbiamo fare con gli opportunità crediamo offrire
Possono poi dettare accresce l'Italia perché vogliamo investire da subito sul capitale umano altrimenti rischiamo di non avere un ricambio generazionale soprattutto se teniamo presente quello che succede all'estero dal mio osservatorio
Europeo e non solo
C'è un altissimo guide mobilità estera per cui gli studenti stranieri che frequentano anni generosità in vari Paesi parole differenti lingue fanno differenti esperienze di lavoro a livello internazionale
E quando si pongono in concorrenza con i nostri studenti che sono un po'meno sta cambiando adesso ma sono un po'meno diciamo elastici da questo punto di vista
La competizione si fa dura
Ma non solo a livello dell'internazionali ma anche a livello di aziende AG tagliarne che potendo o dovendo scegliere tra chi ha un'esperienza internazionale conosce le lingue avuto vari esperienza
E chi si è limitato ad esperienze nazionale o un piccolo periodo all'estero come Erasmo ossa
La la scelta mi sembra abbastanza scontata
Ma la formazione ed integrazione va avanti non con singoli progetti ma se realmente e iniziamo finalmente a fare squadra sul serio
Noi continuiamo a dire che bisogna fare rete che bisogna fare squadra ti bisogna operare perché abbiamo tante piccoli gemme tante piccole caratteristiche positive è assolutamente vero ma a volte facciamo fatica a fare squadra
L'internalizzazione e anche la capacità di attrarre gli studenti stranieri noi abbiamo un basso livello di studenti stranieri livello universitario
Ma cosa offriamo questi studenti stranieri al di là
Di
Qualche corso di lingua inglese
L'attrarre studenti stranieri che è una scelta strategica non tanto per il ranking dell'università che si serve perché su questo poi ci sono contributi ci sono tante belle cose
Ma pensiamo un attimo severo usciamo attrarre studenti stranieri
Con un progetto formativo parallelo a quello dell'università di carattere sociale
In modo che loro conoscono la realtà italiana conoscono lo stile conoscono i prodotti conoscono la cultura fanno degli stessi in Italia al termine dei loro studi
A seconda della scelta che faranno noi otterremo se rimangono in Italia la cosiddetta immigrazione di qualità quindi
Persone straniere di elevato grado
Culturale che possono contribuire allo sviluppo italiano con le loro esperienze perché sono stranieri ma settore del loro Paese
Diventerà ambasciatori del made in Italy perché hanno avuto modo di conoscere l'Italia non solamente nel periodo universitario con qualche materia perché è stata data la possibilità di conosce la realtà italiana e apprezzarla
Per fare questo chiaramente ci vuole un lavoro di squadra perché non è solo l'università non è solo l'associazione non è solo il Comune che deve operare
Ma lo ritengo fondamentale
Questi elementi messi assieme permettono secondo me di
Investire e di credere di poter migliorare il nostro futuro
I problemi sono tanti per attrarre studenti stranieri ci sono i problemi
Di carattere burocratico di carattere ispettivo
Un altro dato molto veloce l'America come sapete è uno dei paesi che
A
Più investito sul discorso della formazione straniera
Dal momento in cui a
Dal diciamo
Reso più difficile a causa di undici settembre l'entrata di studenti stranieri soprattutto quelli del del Paese asiatico africano
C'è stato un esplosione di altre realtà ad esempio quello sta Agliana quella strada Diana sta ricevendo molti studenti stranieri di qualità
Semplicemente perché ha permesso di avviare una maggiore facilità nel riconoscimento del dei permessi di studio
L'acquisizione di un punteggio maggiore per il fatto che se facendo versi l'australiana per poter richiedere la cittadinanza o cercare lavoro e soprattutto di viene data la possibilità per un numero massimo di venti ore settimanali di poter lavorare
Capisci che capite che qui si sta ribaltando il concetto di internalizzazione il concetto di problema si sta puntando sulla persona sui servizi alla persona sulla mentalità
Noi dobbiamo se realmente crediamo resta chiaramente mio punto di vista
Se veramente crediamo che possiamo farcela e ce la possiamo fare oltre a delle iniziative sull'immediato che non spetta a me identificare per quanto riguarda la situazione sociale e politica di cui ci siamo raccontati abbiamo ascoltato stamattina investire sulle persone
è possibile si può fare dobbiamo crederci alle e dobbiamo impegnarci tutti per raggiungere ciò
Cazzotto Monti
Anche quelle ci ha dato degli spunti interessanti con con i piedi per terra per
Cosa fare per questa ricetta di risalita Grigolo differisce capo del servizio studi di banche Intesa San Paolo
Il tema del convegno ritiene che tu da Cutolo protagonista in Europa e nel mondo e un pio desiderio è un'ipotesi praticabile decidi devo posso serbatoio
Sì grazie buonasera a tutti in anni innanzitutto vi porto i saluti del dottor Cucchiani che avrebbe tenuto molto ad essere qui con voi oggi pomeriggio ma è stato trattenuto da sopraggiunti impegni
All'estero e Italia che torna protagonista in Europa e nel mondo questo il titolo della
A della della tavola rotonda ma io credo che l'Italia sia protagonista
Sia stata protagonista sia protagonista e continuerà ad essere protagonista qualcuno potrà dire nel bene e e nel male ultimamente anche per aspetti
Negativi però l'Italia è fatta di tante eccellenze che continuano a essere
A protagoniste in in molti settori industriali
Io credo che siamo
In un momento molto particolare dal punto di vista economico finanziario in Italia
Momento particolare
Recentissimo legato a decisioni proprio dell'ultima settimana a partire
A da quella della Banca centrale europea del sei di agosto che
Forse
Non è stata totalmente compresa ma rappresenta davvero una svolta
Per noi perché pone
Fine a quello che il rischio di una reversibilità dell'euro
Viene creata finalmente dopo anni di errori voluto voluti da gran parte dei leader europei
A viene posta una rete di sicurezza per quei paesi che
Hanno assunto impegni che stanno facendo i loro compiti a casa ma che non sono riconosciuti dei mercati
Il rischio era fino a giovedì sei settembre davvero molto importante ne vedevamo nel mercato
Paesi con rendimenti negativi fino a due anni fino a tre anni perché
Qualcuno deve investire per perdere dei soldi per avere dei rendimenti negativi perché c'era evidentemente un forte rischio di convertibilità
Cioè si preferiva investire in Star a tassi negativi tedeschi austriaci olandesi nella
Ipotesi che queste valute potessero essere convertite nella
Loro valuta di origine
Però attenzione perché la BCE da sola non basta
Bisogna far sì che anche
Il vantaggio che abbiamo
Da questa condizione favorevole da questa rete di sicurezza si trasferisca poi
All'economia reale e che non
Succeda hanno dei ostili dei suicidi economici da questo punto di vista
Stamattina il ministro passerà parlava della di come l'Italia ha sprecato l'appartenenza all'Unione monetaria di come sprecato duecento miliardi di privatizzazioni e così via ecco
Non è lo stesso caso
Non abbiamo
Quel tipo di vantaggio però oggi possiamo operare con una rete di sicurezza sapere che laddove il mercato non riconosce i progressi compiuti dall'Italia non necessariamente andiamo a picco
Perché però questo questa rete di sicurezza funzione in
Noi dobbiamo l'Italia deve assolutamente
Rispettare due condizioni la prima
E che non venga meno il rigore fiscale cioè che non ci sia nessuna rilassatezza dal punto di vista della spesa pubblica come quella vista negli anni settanta ottanta e buona parte degli anni Novanta
E secondo che vengano chiusi gli altri differenziali differenziali dell'economia reale
Ancora stamattina si parlava
Del differenziale
E di dello spread della produttività e lo calcoliamo sempre in in vari modi il professor Giovannini è un esperto bio forse per essere più concreto vorrei trasferire lo spread della competitività
In quello che poi effettivamente significa si riflette in uno spread dei salari
A vere produttività più alta significa poter dare I nostri operai impiegati eccetera salari migliori un esempio di questo
Un'indagine OCSE da poco da poco uscita che confronta i livelli salariali tedeschi e italiani ci dice
Che il salario medio di un operaio tedesco è stato nel due mila undici di circa venticinque mila e cento euro
Quello di un italiano con la stessa anzianità con i figli con le stesse a parità di condizioni diciamo rispetto ai venticinque mila e cento euro e di diciannove mila centocinquanta euro
E un bel trenta per cento trentuno per cento di differenza
Che in tratti in meno nelle tasche Dino italiani ecco
Molte volte quando parliamo di produttività sembra un concetto astratto poi si riflette nella possibilità
Di pagare medio di più i Paesi i dipendenti
Che cosa
Quali linee guida per l'Italia che torna protagonista in positivo nella nell'Europa nel mondo ma io credo che
Un punto centrale debba essere quello di per rafforzare il supporto all'innovazione
Italia un Paese dove il manifatturiero importante ma è un Paese che non ha
Materie prime se non quella del dell'ingegno allora
E un po'paradossale che rispetto a un interesse collettivo quello di fare ricerca di avere supporto di fare innovazione di prodotto di processo
Oggi l'Italia nella gara nella classifica dei delle degli incentivi dati alla ricerca e lo sviluppo sia ad negli ultimissimi posti
E questo sta determinando nell'economia reale
Un fenomeno
Che e quello delle delocalizzazioni del
Dello show ring che una volta riguardava le produzioni a basso valore aggiunto oggi che cosa notiamo che
Sì decentralizzare la ricerca anziché fare la ricerca anziché fare investimenti ricerca e sviluppo in Italia gli alpini le imprese italiane
Sono
Incentivati incentivati a farle in Francia in Olanda in Canada dove per ogni euro investito recuperano il quaranta cinquanta e sessanta per cento
Di di quanto di quanto speso questo inoltre
Favorisce quella fuga di cervelli di talenti che tante volte in
Mille convegni cerchiamo di
Di ce ne lamentiamo ecco però
Il non trovare un meccanismo concreto di al sostegno ma non all'impresa x ma e un sostegno collettivo e perciò merita credo un un incentivo lo trovo paradossale in un Paese ripeto
Manifatturiero
Così importante come come il nostro
L'altro
Spread o differenziale che
E preoccupante mio modo di vedere dal punto di vista della
Politica economica e quello
Tra le generazioni o il tema del del gap occupazionale
E delle differenze
Che le generazioni hanno
La cattiva politica economica che l'Italia ha fatto aperti gli ultimi trent'anni dagli anni ottanta settanta ottanta
Che e novanta quando
La crescita allora avevamo
Crescita al tre per cento al due mezze per cento in media d'anno per quella crescita era finanziata da spesa pubblica
Oggi ce lo ricordiamo poco ma all'inizio del mille novecento degli anni ottanta il rapporto tra il debito pubblico il PIL era al sessanta per cento
La metà di quello di oggi
Allora quella grande spesa pubblica
Ha beneficiato le generazioni insomma più o meno della della della mia età anche quelli un pochino più giovani anche
E anche Corti di età più anziane
Chi ne è rimasto
Totalmente svantaggiato se non ti riflesso perché i genitori davano laguna paglietta più generosa sono i giovani di oggi cioè le classi di età a tra venticinque e trentaquattro anni quella su cui osserviamo
Tassi di disoccupazione giovanile particolarmente elevati perché
Questi non solo hanno un elevato debito pubblico pro capite trentadue mila euro ciascuno ma soprattutto oggi hanno pochissime
Cioè molto poche prospettive di entrare nel mercato del del lavoro
Che il mercato e lavori dualistico chi dentro ci rimane chi è fuori fa molta fatica a ad entrare se non ho fatto male calcoli su dati dell'Istat
In questa classe di età tra venticinque e trentaquattro anni ci sono sette milioni e trecento mila persone cittadini italiani
E di questi i disoccupati sono ottocento mila
I cosiddetti scoraggiati cioè quelli che neanche
Che può
Potrebbero lavorare ma che neanche cerca nel lavoro sono altri duecentosessanta mila quindi nel complesso più di un milione di persone su sette milioni e tre parliamo del quindici per cento
Di disoccupati in in senso allargato
Allora io credo che rispetto
Ad un dato così brutto così preoccupante e potenziale fonte di tensioni in futuro occorra
Qualche cosa qualche misura di natura straordinaria qualche misura che forse borderline rispetto quello che l'Europa ci richiede ma che dovrebbe essere introdotta soltanto in via
Temporanea ossia
Pensare
Per le nuove assunzioni
Del delle imprese al netto delle uscite quindi il saldo netto di azzerare per due anni
Il contributo del datore di lavoro il contributo a carico del lavoratore complessivamente parliamo di circa il quaranta per cento della
Salario lordo del lavoratore ipotizzando un salario intorno ai venti mila euro diciannove mila
E passa che vedevamo prima in un'ipotesi ottimista di cento mila nuovi
Occupati in un anno ecco una misura del genere avrebbe un costo di cinquecento milioni tenendo conto di quanto rientra parzialmente con
Con l'IRPEF
Di questi tempi può sembrare tanto ma indubbiamente cinquecento milioni rispetto
Al disastro che è stato compiuto in questo lasso di tempo con una
Spesa pubblica galoppante con le continue svalutazione della lira credo che sia
Non solo qualcosa per
Liberarci un po'la coscienza ma
Credo dal punto di vista dell'equità tornando ai principi del del Governo attuale rigore sviluppo ed equità
Qualcosa di di doveroso l'Italia ha molte prospettive in questo momento con spread TEN rapida discesa stanno tornando vedersi investitori internazionali
Se a questo riusciamo ad affiancare
Una produttività in aumento la prospettiva di un Paese che svolta che gira venne davvero potremmo avere potremmo diventare un un grande Paese di attrazione
E non soltanto per la buona cucina per il vino per il paesaggio ma anche dal punto di vista economico finanziario per
Le opportunità che si vengono a creare per le imprese straniere grazie
Tutti gli si dice grazie accertato di i dati di punti di riferimento su cui su cui riflettere
Ci ha raggiunti Andreoli vero al Presidente delle a chi arrivato il divieto di oggi sono riusciti a far dialogare mi sembra dopo i toni aspri dei giorni scorsi
Il leader del PD Bersani e quello dell'UDC Casini
Dico che ho letto nella sua intervista alla stampa i mercoledì scorso che dice il quaranta per cento dei cattolici scusate e attratto da Grillo
E c'è una possibilità però di intercettare
Questo tipo di di protesta di lirismo Bianco anche se però far presente nella questa di circa della Ipsos
Ci avete preso noto in questi giorni che stranamente il due maggio con l'astensionismo risulterebbe tra i cattolici impegnati rispetto al totale dei cittadini italiani che se un pochino un dato che ci ha chi mi ha sicuramente sorpreso
Qual è l'esatta lettura
Grazie intanto grazie per questo invito a questo confronto che per noi importante molto gradito innanzitutto parto proprio da da questa riflessione da questa ricerca che abbiamo fatto in occasione del nostro incontro di studi per dire che
Non soltanto c'è
Un Grillini smog ancorché amiamo né in questi termini un quattordici per cento di
Cattolici praticanti e impegnati che ad oggi intenderebbe sosteneva eh appunto
Il Movimento cinque Stelle
Che è un dato certamente che fa un po'scalpore ma che
Insomma non è
Così
Drammatico in se stesso ma a fianco di questo ne abbiamo un quarantatré per cento di cattolici impegnati utilizzo questa categoria Pavia persone che non soltanto frequentano
Chiesa ma hanno anche un impegno costante a cui tra cristiana che propende per l'astensione alle prossime elezioni
Un quarantatré per cento capite che questo ci dice
Di una cattolicesimo che in questo momento e alla ricerca di qualcosa che profondamente deluso di quella che l'attuale proposta politica
Che e anche
Fortemente
Preoccupato del destino del del Paese ma non sa che cosa sceglierà che cosa fare
E io credo che ci sia un secondo dato da tenere insieme a questo
Che ugualmente preoccupante per noi cioè alla domanda queste persone se
Fossero disponibili ad impegnarsi in politica nell'eventualità di una trasformazione della stessa
Ebbene
I cattolici praticanti hanno risposto con una percentuale di quindici punti inferiore rispetto alla totalità
Degli altri cittadini ovvero sono meno propense anche in prospettiva all'impegno
Questo ci dice che aveva visto lungo Papa Benedetto parlando di nuova generazione di cattolici da costruire da far nasceva perché in realtà noi oggi
Ci ritroviamo di fronte
A una situazione piuttosto bloccata e I frutti evidentemente in molti anni di lacerazione di un tessuto
Incapacità evidentemente fino in fondo io rappresentanza e anche
Diciamolo pura perché in questo caso non è colpa e la politica ma piuttosto
Delle nostre organizzazioni sociali di formazione alla politica affinché
Si andasse appunto a vedere questa come lo strumento appropriato per
Trasformare la realtà
Eppure questa ricerca ci dice anche qualcosa di positivo per fortuna
E che io credo quest'oggi voi cerchiate di indagare perché è stato giustamente ricordato a noi interessa dare uno sguardo positivo fiducioso sul Paese
Va bene
Valutando i valori dei cittadini italiani ci si accorse in questo momento che
Con una
Repentina anche impennata rispetto agli ultimi anni famiglia e solidarietà sono ai primi posti mentre agli ultimi sono
Finanza e il capitalismo
La crisi certamente ha generato questo ma
L'impianto che in qualche modo emerge da questa analisi e che
I valori individualisti CE che sono stati determinanti per un'intera stagione politica il ventennio che abbiamo alle spalle
In qualche misura oggi iniziano a entrare in crisi anche la concezione dei cittadini non soltanto per il tracollo di un sistema PAC politico partitico
E questo naturalmente ci interessa ci interessa molto perché appare la spazio lo spazio ad un nuovo
Nostro ruolo nella costruire valori condivisi che possano
Essere alla base anche poi di un impegno concreto in politica
Però
E qui entriamo nell'attivo delle questioni che
Chi prima di me ha parlato ha già affrontato tutto ciò deve radicarsi in proposte concrete
E da questo punto di vista le nostre analisi sia le ricerche si anche i dibattiti che stiamo facendo che stiamo facendo nelle ACLI ma che stiamo facendo con le altre associazioni cattoliche in questo momento in maniera molto serrata
Ci portano a dire che
E necessario entrare nel vivo delle questioni e cercare il più possibile di essere aderenti alla richiesta dei cittadini rispetto alle grandi questioni sociali che abbiamo di fronte
Se oggi un'istanza
Innanzitutto di buona politica e poi ci tornerò cioè di una politica onesta perbene che affronta anche gli scandali degli sprechi
E delle gestioni allegre ma insieme anche di una politica che giustifichi i suoi costi in parte
Dando risultati e non è un caso che l'Italia tutti i cittadini italiani in questo momento valutino positivamente nella sostanza il Governo in carica
Perché pur ora avendo chiesto profondi sacrifici è pura non essendo certamente approvato per
Molti dei suoi provvedimenti pesanti
Rimane comunque un esempio di serietà e di capacità di rispondere comunque ai bisogni con
Puntualità e con competenza
E credo che questo debba permanere a prescindere da tutti i dibattiti sui quali naturalmente non mi inserisco
Sulla dopo Monti Sermonti o altro noi non possiamo permetterci
Che il futuro smentisca questa
Prospettiva di serietà questa prospettiva di
Anche attenzione alla competenza e vorrei aggiungere un terzo elemento di ancoraggio europeo che hanno caratterizzate stanno caratterizzando questo attuale Governo
Dicevo questioni aperte questioni che possono tornare a portare i cittadini ad entusiasmarsi per la politica perché questa poi la grande questione dell'oggi e cioè avere motivi terra utilizzare
In maniera Sanza il proprio tempo confrontarsi con gli altri trovare appunto la ragione del metterci la faccia perché anche questo è il dato importante la politica non soltanto il mandare un messaggino
Attraverso Twitter o qualcos'altro perché
La politica come l'abbiamo intesa noi è una passione un po'più grande che non soltanto una mera adesione a distanza
Ebbene innanzitutto io credo che noi dobbiamo affrontare la grande questione del lavoro
Io parlo ho parlato questa mattina anche nel confronto tra Bersani e Casini di un piano straordinario per l'occupazione giovanile
Possiamo accettare questa dizione usarne un'altra ma la questione che io vedo di fronte e come riuscire ad affrontare un nodo che
Per il pensiero liberali verista tradizionale risulta quasi una bestemmia cioè come riuscire a creare occupazione senza cresciuto a bassa crescita
Perché in nei prossimi anni noi ci ritroveremo a fare i conti con questa situazione
E vi dico la verità credo che noi noi società civile noi cooperazione sociale noi mondi che abbiamo in questi anni tenuto la coesione anche in aree del Paese né con nelle quali i dati macroeconomici ci dicevano che era impossibile
è in qualche modo qualche esperienza da mettere in campo ce l'avremmo
Crediamo che su nell'ambito del lavoro di cura nell'ambito della cultura nell'ambito del turismo forse si possono trovare oggi
Delle modalità che non siano
Di lavori socialmente utili tanto per capirci
Ma di una occupazione dignitosa che possa aprire delle piste delle strade anche di sviluppo ulteriore e di attrazione di nuovi capitali
In prospettiva per far crescere l'immagine del nostro Paese e la capacità del nostro Paese e di SR efficiente efficace di essere attraente anche per chi viene qui da noi
Credo che
Su questi temi noi dovremmo discutere ma su questi temi dovremmo anche fare proposte concrete e puntuali perché tra sei mesi all'elezione io immagino che
Molte moltissimi giovani
Si aspettano di sapere che cosa toccherà loro vivere nei prossimi anni e voi lo sapete la questione dei giovani oggi e dell'occupazione giovanile e più drammatica di quella del passato
Scusate io su questo tono su questo questione torno costantemente perché spesso la vedo dimenticata
Non siamo più
Nel sistema previdenziale precedente per cui si poteva entrare nella piena occupazione a quarant'anni
Perché la nostra pensione era valutata sul l'ultimo stipendio della nostra vita siamo in un sistema previdenziale diverso contributivo e chi non riesce a entrare nel mondo del lavoro oggi
E per troppo tempo permane in questa condizione non soltanto pregiudica il suo momento attuale la possibilità di far famiglia di di crescere ma anche pregiudica il suo futuro alla sua dignità
Nell'età avanzato
Un secondo tema estremamente importante e quello di contrastare la povertà
In una momento nel quale di tutto abbiamo bisogno tranne che di aumentarle l'assistenzialismo
Io credo che questa questione sia raffrontarsi anche qui con alcune scelte precise né diciamo ad esempio una misura strutturale di contrasto alla povertà assoluta non l'abbiamo nel nostro Paese soli con la Grecia e Portogallo guarda caso
Ma questo non è più ammissibile
Lo ha detto Mario Draghi l'ultimo giorno del suo impegno come governatore
Credo che non ci sia bisogno appunto né delle ATI né di Sant'Egidio ecco per andare a dire una cosa di civiltà
Però guardate particolarmente importante quando si è in situazione critica riuscirà a dare le risposte a quanti sono più esclusivo
Perché in questa maniera che si mette il paletto si fa capire da che parte si sta
All'interno di una società e io credo che le persone che sono qui quest'oggi vogliano in maniera seria costruttiva senza solo sua gamma andare a costruirlo un modello che abbia una certa visione di società
E che indichi con precisione quali sono
Le persone i soggetti che ci stanno maggiormente a cuore
E ancora aprire alla cittadinanza alla cittadinanza innanzitutto I
Minori figli di stranieri in atti in Italia senza contestualmente svilire l'istituto dalla cittadinanza
E qui apprezzo moltissimo il lavoro fatto dal Governo in questa fase dal ministro Riccardi ma credo che sia importante anche a ruota la società civile stiamo abbiamo presentato un disegno di legge con
Una raccolta di firme che è riuscita a far discutere moltissimo la comunità al punto tale che per la prima volta
Per i sondaggi dicono che i cittadini sono favorevoli a questa misura
E un passaggio straordinario guardate e una piccola cosa in sé
Ma dal punto di vista culturale
Cambia cambia radicalmente la visione del noi e loro che appunto attualmente ancora contraddistingue e che qualcuno in questi anni ha fomentato anche quei non dimentichiamoci queste cose il Paese non è tutto uguale
E i rischi che corriamo oggi non debbano essere dimenticati anche a fronte delle alleanze delle ipotesi di costruzione di percorsi comuni che noi immaginiamo per il futuro e che riteniamo positive per il futuro
E ancora
E l'ultima questione che mi pongo all'attenzione
Per certi versi la più delicata ma anche quella che i cittadini l'abbiamo verificato in diverse occasioni anche quest'ultima indagine Ipsos pongono per prima e quello di risanare risanare la politica
Risanare la politica senza cedere alla democrazia senza buttar via il bambino con l'acqua sporca cadere nella
Situazione appunto
Che molti
Stanno in qualche modo vagheggiando di cancellare
Ogni cosa sia stato costruito all'ENEL nel tempo passato abbiamo bisogno certamente di un di più di
Basta di dedizione e abbiamo bisogno anche di rigore e trasparenza su questo non ci possono essere dei sede i ma noi abbiamo chiesto chiederemo con insistenza e partiti politici diventa soggetto di diritto pubblico ad esempio
Perché soltanto se la democrazia interna certificata noi possiamo e sarà tranquilli
Ma chiediamo anche a quanti si impegna le si impegnano anni in politica di fare dei gesti che sappiamo che non portano al risanamento del Paese che sappiamo che non cambiano complessivamente
Il sistema ma che ci aiutano assentire come cittadini i politici più vicini a noi e questo è uno sforzo che è già stato intrapreso lo so
Ma che in qualche modo deve vedere ancora un'accelerazione e che deve essere portato dal livello del Parlamento italiano anche a tutti gli altri livelli della pubblica amministrazione
E voi lo sapete perfettamente dalle Regioni in particolare
E dagli altri luoghi della partecipazione pubblica spesso impropria dove si annidano sacche di corruzione di mala gestione che inficiano tutti gli sforzi che noi facciamo e qui chiudo
La vicenda tragica orrenda che è venuta fuori sui giornali in queste ore proprio in questa Regione qui nel Lazio
Non è un problema di una forza politica che pure ne ha la piena responsabilità evidentemente ma diviene una sberla sulla faccia di tutte le persone perbene che da mesi e cerco di rimotivare i giovani alla politica
Allora
E allora dobbiamo impegnarci tutti a essere estremamente rigorosi noi dobbiamo impegnarci a fare in modo che delle forze politiche non ci siano in nessun modo zone d'ombra mi rendo conto che non è semplice
Ma questo e quello che ci chiede il Paese in questo momento se vogliamo riprenda e quell'entusiasmo e quella fiducia di cui si parlava e io credo che ce ne sia la possibilità dobbiamo avere questo coraggio e credo che il fatto che voi siate qui quest'oggi in qualche modo manifestate qualcuno colato se la grazie
Grazie all'Oliviero
Le conclusioni Andrea Riccardi non ha bisogno di di presentazione di un ente lo conoscete tutti ricordo solo che da quasi un anno dieci mesi
E ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione in linea con una vita passata alla tutela del degli emarginati un vero diciamo esperto dei diritti di quello che ha come compito nel Governo
Misto Riccardi dopo un anno o del vostro lavoro
è soddisfatto ottimo tutti che bisogna guardare in avanti che lo stesso Montino ha fatto un accenno l'altro giorno dicendo ho timore che il lavoro fatto possa avvenire vanificato anche lei ha questo timore
Ma se io innanzitutto ringrazio dell'invito visto
Che nel vostro nel titolo di questo incontro c'è la parola cambiamo allora mi chiedo è una parola molto audace ed è una parola che si usa molto poco
Io mi chiedo se forse è solo un uso retorico o se invece dietro a questo
C'è
Un'esigenza profonda di una cultura politica nuova del cambiamento perché cari amici
Con molti ci conosciamo
Noi tutti ci portiamo dietro il clima culturale psicologico spirituale degli anni passati che è quello della introversione italiana
Che
Pesa e ha pesato su ciascuno di noi
Abbiamo trascorso tanti troppi anni
In una
Politica che è stato una politica
Ho personalista o emotiva in cui si sono smarrite
Le radici culturali il gusto della cultura politiche di una politica fatta con cultura e con visione
Questo ha significato un impoverimento della politica non fino all'esempio che
Confinterim vigenza Andrea Olivero citava ma certo una politica
Resa rendita di posizione posizionamento sul terreno oppure quando si parlava di cultura la creazione di meticciato i in frullatore
La cultura non si fa nel frullatore mettendo insieme vari
Figure vari personaggi vari pensieri noi veniamo tutti da un avvilimento profondo e radicale quale è stato quello
Ciao
Qual è stato quello di una politica emotiva
Che ha perso il rapporto con la gente con i problemi e con la realtà stessa ora la domanda è cambiamo sì
Ma cambiamo come
Perché
C'è una crisi economica in questo Paese ma secondo me c'è una crisi più profonda e una crisi più grave
Che è una crisi umana antropologica lo diceva molto bene Andreoli vero eh la fragilità del vivere insieme
Delle comunità tradizionali della famiglia dei riferimenti storici
E la crisi dei partiti
E non diciamo che questa crisi dei partiti è una crisi europea
Perché quando io parlavo di cultura e politica avevo in mente il grande rapporto tra le fondazioni culturali tedesche e i partiti
E quale investimento viene fatto in Germania sulla cultura politica dicevo una crisi profonda della comunità umane del vivere insieme dei nostri Paesi sono stato
A Brindisi
Dopo
Il terribile assassinio di Melissa e mi sono reso conto come la risposta dei giovani di Brindisi
Che ieri sono stati a Palazzo Chigi per essere ricevuti da Monti
La risposta dei giovani a Brindisi tutta spontanea ai biologi Cannone organizzata mera carica di una domanda di futuro eccezionale
Rivelatrice dello spessore dei nostri giovani
Ben diverso sì della rappresentazioni che noi ne facciamo con questo modo tante volte paternalistico ragione Andrea
Quando dice
E l'ho detto anch'io tante volte che nell'antipolitica c'è una Moore tradito c'è una domanda di politica buona una domanda di politica diversa e anche
L'inchiesta fatta dalle ACLI
Fa emergere un cattolicesimo alla ricerca di qualcosa
Non c'è solo
I grilli ISMU dei cattolici ma ci sono anche tanti don Grillo
Che
Sotto la pressione di un tessuto sociale che non tiene non sanno con chi prendersela noi ci troviamo in un Paese spaesato in un Paese spaesato in cui i partiti
Indi mesi del Governo Monti che sono trascorsi
Forse non hanno appieno utilizzato la chance per rilanciarsi ricostruirsi posizionarsi in mezzo alla gente
Io ricordo che l'anno scorso ero a Polignano con voi in un clima molto molto diverso facciamo tutti l'esame di coscienza se
Il tempo che il trascorso i mesi che sono strati trascorsi sono stati caratterizzati da un LEA Lissi IMO
Appoggio al Governo ma sono stati caratterizzati mi chiedo da una ricostruzione profonda dei quadri politici e dei quadri culturali credo di no credo di no perché
Perché siamo invecchiati imposizioni che non riusciamo a cambiare io credo questo sia il ponte
E in questo
E in questo siamo invecchiati in queste posizioni e non riusciamo a uscirne per logiche personali per logica e culturali per invecchiamento della classe dirigente e forse per paura
Paura del Paese paura di incontrare la gente paura di incontrare i problemi reali però però quest'anno
Che vorrei
Dire da Polignano a cui
Nel vostro calendario che non è proprio un calendario universale di tutti ma vostro lo è
A
E può segnalare dei tratti positivi e son contento qui che ci sia Corrado Clini e parlo sotto il suo controllo io credo
Corrado
Che noi non ci dobbiamo esaltare del lavoro che abbiamo fatto Milashi sto parla con Corrado stai buono sia di questa tradizione si vede la tradizione democristiana che parla mentre gli altri parlano questa una grande
Tradizione
Rivelatrice rivelatrice di buon sangue
Il brutto e quando non si parla ma quando parlerà Fioroni tacere molto utile
Perché si ascolta il leader dicevo parlo sotto il controllo di Corrado Clini non voglio dire che abbiamo fatto tutto bene
Forse abbiamo fatto anche cose sbagliate forse molto non l'abbiamo fatto forse abbiamo perso spinta propulsiva non lo so ma mi sembra che c'è un fatto
Fondamentale il linguaggio politico di questo Paese eh cambiato in un anno io credo che questo sia un fatto
Estremamente positivo che noi dobbiamo al Presidente molti che noi dobbiamo all'azione e al modo con cui abbiamo parlato al Paese questa mi sembra un fatto importante
Fabrizio Ferrari mi citava il lavoro con gli immigrati nelle abbiamo assistito per anni è una vera a una vera predicazione dell'odio nei confronti degli emigrati
E oggi io credo stiamo affrontando questo problema non è la prospettiva di continue emergenze ma nello spread rispetto IVA dell'integrazione
E tanta gente non ha ancora capito parlando di sviluppo e crescita che l'integrazione degli immigrati è un fattore decisivo in Italia come in tutti i Paesi del mondo
Dello sviluppo e della crescita
Accogliere immigrati non è un'operazione di buon cuore
Ma è qualcosa che avviene nell'interesse del nostro Paese allora io credo c'è questa eredità dal Governo del Governo Monti di cultura politica
Di cultura di azione di governo e di linguaggio che noi dobbiamo integrare
Un'eredità che aperta
Un'eredità che ha aperto una identità che non è intestata a nessuno ma che rappresenta un punto
Preciso da cui si può ripartire ma mi sembrava che
Come mi aveva detto Fioroni però poi Fioroni mi spiega che le cose si cambiano che oggi noi dovevamo parlare
Dell'Italia in Europa e nel mondo io su questo avevo un pochino riflettuto
Ma credo che ma credo che Fioroni
La domanda per ricostruire una cultura politica non è solo
Fare i lavori per le scale del condominio Italia
Ma è chiedersi lo faceva Lucio Caracciolo e un bellissimo numero di Limes tanti anni fa
Ma a che serve l'Italia qual è la funzione del nostro Paese quale senso del nostro Paese dobbiamo comunicare non stessi alle generazioni più giovane
Io credo
Corrado Clini lo può dire
Che andando in giro per il mondo c'è ancora un bisogno è una domanda d'Italia anche se
L'immagine la presenza del nostro Paese nonni nascondiamocelo eh in parte a passi
C'è un bisogno di Italia c'è un bisogno di ciò che l'Italia sa produrre c'è un bisogno di ciò che l'Italia sa dire
C'è bisogno di ciò che l'Italia può rappresentare politicamente e c'è un vuoto d'Italia uno dei grandi vuoti d'Italia che noi abbiamo colmato è quello della presenza in Europa
Uno dei grandi vuoti d'Italia che noi abbiamo colmato in quest'anno perché noi non abbiamo paura dell'Europa noi abbiamo paura di restare senza Europa e di essere fuori dall'Europa
Quando si parla del vincolo europeo a me mi viene da ridere
Mi viene da ridere in un Paese che ha vissuto decenni con il vincolo nato per cui
Un partito era da escludere
Dal Governo si sapeva ma non si diceva oggi il vincolo e dichiarato
E la realtà di vivere in un quadro comunitario è normalmente in tutte le condizioni sociali da quelle personali a quelle politiche eh un vincolo
Ma
Io credo che il discorso sull'Europa
Fa rifatto in modo più profondo io penso che la frontiera dell'europeismo è oggi la frontiera che separa
La scelta democratica
E la difesa dei nostri valori che cosa saremo tra vent'anni Giovannini parlava del due mila e cinquanta lui diceva
Ce lo descrivono compare avviso io dicevo scherzando afferrarmi io spero di essere in paradiso nel due mila e cinquanta perché per me è una prospettiva un po'lontana ma
Voglio dire che cosa saremo nel grande confronto col mondo asiatico noi piccolo vascello Italia Belgio Portogallo
Noi salveremo i nostri valori la nostra democrazia se saremo europei ma al di là dell'europeismo io non mi vergogno di usarlo c'è una deriva fascista
Che è la deriva che noi vediamo in alcuni Paesi europei orientali manchino alcuni Paesi occidentali
Pensiamo
Ma non facciamo i nomi di paesi perché siamo ministri in carica Corrado
Ecco ci sono alcune derive o tutt'al più ci sono pericolose il rilevanze io credo che questo
è un primo fatto che vada affermato con forza
Oggi siamo tornati in Europa e un'eredità da non disperdere è questa collocazione europea da non disperdere
E questa è la domanda sul futuro anche con
L'incompetenza anche con l'incompetenza perché l'Europa avrà tanti limiti
Sarà assegnate marcata da un burocratici smog
Ma l'esperienza che noi ne abbiamo fatta e anche una grande realtà in cui i problemi possono essere pensati insieme e possono essere pensati alla grande
Io non voglio parlare troppo lungo
A che serve l'Italia dobbiamo dircelo dobbiamo dircelo per ritrovare orgoglio e per ritrovare speranza oggi l'Italia è tornata per le vicende del Mediterraneo
In una posizione geopolitica essenziale in un certo senso quella posi una posizione simile a quella che aveva durante la guerra fredda
Una posizione di frontiera la frontiera europea più vicina e più sensibile al mondo arabo quel mondo arabo che è passato
Dalle dittature
Quelle dittature
Ambigue complesse se io qui penso e un giorno la scriverò alla vicenda delle relazioni Italo libiche
Ci troviamo veramente davanti a un'ambiguità bipartisan della storia del nostro Paese bipartisan della seconda Repubblica e che allunga le sue radici nella prima Repubblica
Bene la vicenda della primavera araba non c'ha trovato ingenui
Ma credo che una valutazione significhi una valutazione attenta e articolata sia
E qui necessaria ed è doverosa e vero le vicende dell'uccisione dell'ambasciatore americano a Bengasi
Le vicende delle manifestazioni di questi giorni ci rivela hanno
L'intreccio complicato dello sviluppo della democrazia del mondo arabo e la conflittualità
Tra fratelli mussulmani e salafiti e l'incrocio anche tra le diverse influenze del Qatar dell'Arabia Saudita e via dicendo ma credo che
Di fronte a questa lotta e di fronte a questi fatti tragici non sia
Il tempo di tirarsi indietro spaventati e irresponsabile
Penso invece che c'è un bisogno d'Italia
Un'Italia che ha vissuto anche su questo fronte mediterraneo un introversione
Troppo forte e a lungo magari coperta da belle formule o da qualche viaggio o da qualche congresso internazionale occorre rilancia la presenza dell'Italia nel quadro mediterraneo perché c'è bisogno dell'Italia del quadro Mediterraneo come e non mi dilungo su questo aspetto né un aspetto che mi tocca
Da vicino per la mia attività
C'è un'assenza triste dell'Italia dal mondo africano dopo decenni di presenza molto significativa
Un'assenza
Drammatica perché è un vuoto politico perché un vuoto di solidarietà ma anche un vuoto
Di presenza economica rivelatrice di un Paese che ha paura di intraprendere in scenari che non siano assistenziale mente garantiti
Perché
Perché quando noi parliamo di Africa noi non parliamo solo di Rossello Orrù che è una coraggiosa cooperante a cui facciamo un omaggio profondo perché anche il mondo della cooperazione un mondo al sessanta per cento di donne un mondo di giovani rappresenta un'Italia che cambia
Ma quando parliamo di presenze in Africa parliamo anche di interessi e di interessi economici italiani
L'Italia
è
In fuga da quadranti significativi e complesse a che serve l'Italia Italia serve molto
L'Italia serve molto
Ma proprio perché l'Italia serve molto nel mondo l'Italia ha bisogno come voi avete scritto
Di
Cambiare insieme ma per cambiare insieme ha bisogno di idee di cultura politica e di una classe dirigente che
Diciamo se ne faccia carico forse è finito il tempo di
Elaborare il lutto del Gran Shannon suicidio del movimento cattolico o di elaborare il lutto della fine del più grande partito della sinistra
E forse il caso di incrociare come mi sembra voi state facendo oggi un linguaggio politico
Di realizzare un linguaggio politico che parli del nostro Paese con un carico di speranza e con un carico di prospettive forte e significativo Vaccari
Vaccari da
Dan animatore di incontri improbabili anche sui Daloui realizzati
A
Colto questa nota di tristezza che tante volte sia attraversa se posso dire così
A Polignano eravate più tristi oggi meno però è una nota di tristezza
Che è un limite anche nel contagio delle idee e nel contagio di quella speranza di cui abbiamo bisogno grazie
Grazie ministro Riccardi per la sua lettura molto lucida con linguaggio diretto che gli è proprio che ha fatto dell'attuale momento politico euro più due cose di quello che ha detto
Dei concetti forti ed il rilancio chiesta la pensano opportunità da parte dei partiti con questo Governo voti parte
Punto euro è una cosa che sta sotto gli occhi
E che c'è un'idea un'eredità aperta da non disperdere con incompetenza questa è la stagione delle competenze l'abbiamo vista prima di questo Governo
Speriamo che sia definitivamente superata e che insomma dichiarò a cuore il bene comune metta
Persone competenti Corrado Clini misto l'ambiente e lei prima di essere Ministro dell'ambiente è stato per vent'anni direttore generale del punto
è un tecnico sa competente nel suo settore oggi ne ho parlato di tante cose le ci ha raggiunto in corso di dibattito volevo chiederle un suo intervento e le deve affrontare quotidianamente delle oltre che competenza del suo ambiente anche
Diciamo di riflesso delle queste le grandi emergenze nazionali
Che sono l'IVA che sono l'arco abbiamo sentito l'altro giorno delle stime sindacali che ci dicono che avremo duecento mila posti di lavoro a rischio che qui rischiamo di avere due Alcoa al giorno speriamo che questo non possa realmente avvenire per effettivamente
CEE una una situazione difficile ci può dare il
Se vuole intervenire il pool so della situazione e che tipo di eredità pensa di lasciare come pensa di proseguire questa esperienza
Grazie Serveco
Funzionasse se devo dire
Il polso adesso è molto frequente perché sono tornato da Bari e sono stato tutto ieri fra Bari e Taranto devo dire che segna certe
Non male non banale però insomma
Grazie io ho
Troppo Andrea
Sotto il suo controllo proverò a dire qualche
Vorrei
La mia esperienza di questi di questi mesi
Noi ci stiamo trovando credo che abbiamo messo in moto
Un percorso positivo
Però abbiamo davvero messo in moto ma se dovessi dire
Che siamo già arrivati comunque a consolidare probabilmente
E ancora è ancora presto per poterlo dire ma il nostro tempo comunque come sapete breve per cui
La
Il primo pensiero che ho per esempio il pensiero che avevo questa mattina tornando di da Bari
E se il Ministro dell'ambiente che verrà dopo di me farà le stesse cose che ho fatto io ieri
Bindi proprio per per essere molto pratico io ieri
Ho incontrato con il Presidente della Regione Puglia il commissario Tajani
Abbiamo cercato di individuare le possibilità di finanziamento
Per il centro siderurgico di Taranto e perciò per un'impresa privata
Nell'ambito della prospettiva europea del riqualificazione della siderurgia c'è un tavolo aperto a livello europeo sulla crisi della siderurgia perché la crisi è europea
Taranto e il centro siderurgico più importanti
L'Europa abbiamo chiesto alla Commissione europea verifichiamo insieme se lo sforzo che stiamo facendo di risanamento ambientale di Taranto può essere la leva il volano per una riqualificazione produttiva che pone
Questa struttura
In un contesto di competitività e perciò di sviluppo a livello europeo
E questa questa riflessione che abbiamo fatto legga strettamente la prospettiva del risanamento ambientale a quella della crescita
E questo è esattamente quello che viene contestato da molti
Nel pomeriggio a Taranto
Vi dico in fila
Che ho incontrato prima di tutto il vecchio l'arcivescovo di Taranto
Col quale stiamo preparando un'iniziativa a metà di novembre per affrontare il tema
Della dell'asse della del lavoro della crescita della protezione della salute e protezione dell'ambiente come pacchetto unico
E lui sta lavorando molto bene in questa direzione
Poi ho avuto una lunga riunione con l'Associazioni ambientaliste
Un confronto molto serrato
E le associazioni ambientaliste hanno messo in evidenza un problema terribile
Che dovrebbe essere uno dei problemi al centro del cambiamo l'Italia
Sostanzialmente loro hanno costruito una loro strategia la nulla loro ipotesi almeno molte di queste associazioni ambientaliste sulla base e informazioni e di dati che non vengono dalle autorità pubbliche
Cioè sostanzialmente assumono
L'idea che il Ilva di Taranto debba essere chiusa perché i dati che sono stati raccolti dalle agenzie pubbliche perciò dalle autorità competenti non sono affidate
E dunque sono affidabili dati che raccolgono altri a cominciare da quelli che
Sono stati elaborati dalla perizia ordinata dal procuratore della Repubblica che sostanzialmente un atto pubblico ma non è
Il documento delle Amministrazioni pubbliche competenti competenti ed è stato molto difficile spiegarmi per me spiegarmi
Che l'autorità pubblica deve fidarsi dei suoi strumenti della sua capacità
E delle sue istituzioni perché se invece quando dobbiamo affrontare delle tematiche delicate e controverse invece dell'autorità pubblica dobbiamo ricorrere
All'esperto esterno che di volta in volta e quello che serve per affermare una tesi piuttosto che l'altra non siamo in grado di avere una capacità di governo di queste proporrò problematiche che sono problematiche difficile
E questo è uno dei problemi di fronte al quale si trova il Ministro dell'ambiente che sostanzialmente ha un un istituto che si chiama Ispra Istituto superiore per la ricerca ambientale
Che è stato istituito per approssimazioni successive con con con assunzioni di vario genere
E che sostanzialmente nonostante che abbia grandi professionalità all'interno non è in grado
Oggi ancora di essere all'altezza del ruolo che questo istituto dovrebbe avere per cui quello che è avvenuto a Taranto viene in molte parti d'Italia quando c'è bisogno di avere un punto di riferimento è un riscontro
Circa problematiche che riguardano l'ambiente alla salute si cerca
Fuori dalle dalle istituzioni guardate che questo è un tema
Complicatissimo perché invece di avere un punto di riferimento certo
Che sostanzialmente risolve il problema con la sua valuti valutazione abbiamo l'apertura di contenziosi ovunque questo si sta
Prefigurando come lo scenario delle prossime settimane e dei prossimi mesi
E perciò un altro input che viene dall'esperienza di ieri e proprio e proprio questo c'è bisogno di ricostruire l'affidabilità la credibilità delle delle delle istituzioni
Che deve avvenire attraverso due calde due caratteristiche la competenza
E l'imparzialità quando si riveste un ruolo istituzionale
Perché altrimenti è molto difficile riuscire a superare questo passaggio feriti
Ancora
Il
Il confronto di ieri con l'Associazioni ambiente ambientaliste
Mette in evidenza un vuoto
Di potremmo chiamare la rappresentanza politica istituzionale molto forte
Nel senso che
Si capisce che ci sono loro sul campo
E sostanzialmente le istituzioni e anche
Le forze politiche si misurano
Sull'iniziativa che assumono le associazioni ambientaliste e cioè non hanno l'iniziativa
E questo è un altro tema
Veramente completo complicato perché sostanzialmente
A un certo punto le amministrazioni devono scegliere devono assumere una decisione
E questo è un alter de dei temi che che è emerso ieri emerso anche c'era c'era Gianni florido ieri a Bari commercio che questa mattina era qui
Sul tema delle trivellazioni in Adriatico il Parlamento una settima e se farlo approvato una legge praticamente all'unanimità
Che stabilisce le regole per queste attività le trivellazioni in mare e poi in Puglia tutti d'accordo a dire che il ministro all'Ambiente che dà un'autorizzazione in base alla legge sbaglia
Perché bisogna sostanzialmente proteggere il mare Adriatico però gli stessi parlamentari che protestano hanno approvato l'asse un un mese prima all'unanimità una legge che invece stabilisce erano le terra è un altro problema che abbiamo è un altro problema
Poi
Al
Aree
Altra
Vado molto però volevo portarvi questo questo contributo ieri e ancora
Altri due passaggi che non sono che Nolte non sono come come dire male
Il primo l'impresa
Allora implica IVA abbiamo incontrato la mattina a Bari il pomeriggio a Taranto per cercare di capire in che modo gli investimenti dell'impresa possano essere Eolie orientati verso la soluzione del conflitto che si è aperto
E l'impresa sostanzialmente ci ha detto una cosa ne abbiamo cambiato poi politiche abbiamo smesso di aprile
Abbiamo ritirato tutti i contenziosi che avevano aperto contro le amministrazioni e contro il Ministero dall'ambiente in particolare e circa le autorizzazioni che aveva avuto però a questo punto
Abbiamo un po'di confusione perché sostanzialmente non abbiamo capito chi regola il gioco
E il Ministero dell'ambiente che al che è l'autorità competente
E la Regione è l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente e la Procura della Repubblica
In questo contesto ci dice il Presidente dell'il Palo detto pubblicamente per me è difficile decidere quali decisioni prendere per investire
Nella direzione giusta
E questo è un altro tema
E infatti poco dopo incontrato i custodi nominati dal procuratore della Repubblica
E i custodi nominati ha voluto Repubblica
Che sono delle persone molto per bene anche correre coraggiose che stanno facendo un lavoro massacrante perché di fatto li hanno messi a governare uniti
Sistema di impianti che insomma ci vuole altro che
Compre competenza esperienza però sano cercando di fare di fare questo nel modo migliore
E però sostanzialmente
Non è assolutamente chiaro in questo momento
Se
L'Autorità completo competente quella che deve rilasciare l'autorizzazione che il Ministro dell'ambiente
è
Quello che ha la responsabilità del della procedura o se questa procedura il Ministero dell'amministrare l'ambiente sotto
La supervisione della Procura della Repubblica
Che è un altro tema non da poco
Perché sostanzialmente e proprio l'esempio plastico dei come non si riesce ad esercitare nel nostro Paese una chiara divisione di poteri e di responsabilità ed un altro tema
Come come dire cruciale per il nostro Paese non è la riforma della della giustizia credo ma è il chiarimento dei ruoli e dei ruoli istituzionali perché altrimenti
è molto complicato riuscire a far fare dei passi avanti poi alle decisioni che si prendono io ho spiegato
Che l'autorità competente il ministro all'Ambiente che firma lì le autorizzazioni che la Procura della Repubblica sta facendo un lavoro molto importante ma
Hill obiettiva puro delle pubblica non può essere quello
Di dare le regole per
Per gestire gli impianti industriali però devo dire che questo è un problema ancora aperto che non è risolto perciò di ovvio già messo in scena un una serie di punti
Per il per il cambiamento che non è male e questa mattina quando tornavo indietro
Mi chiedevo
Perché me l'hanno detto ieri perché
Abbiamo avuto riunioni molto vivaci però tutti hanno detto è la prima volta che un ministro viene qui si siede e discute e verifica e confronto e controlla e contesta anche alcune delle cose
E allora
Mi chiedevo lo faccio perché sono un ministro tecnico
Perché conosco la materia
O lo faccio perché questo è il profilo giusto che deve avere un Ministro della Repubblica italiana è questo credo che sia un altro dei temi di fronte dei quali non ci troviamo per il nostro per il nostro vicino per il nostro prossimo futuro l'ultima cosa che
Che volevo dirvi mi è venuta in mente quando Andrea parlava
Del dell'Italia che sostanzialmente si ritira
A livello internazionale io vorrei aggiungere alla sua riflessione una sola una sola nota
In questi mesi
Ho girato moltissimo l'Italia per incontrare
Sul loro richiesta le imprese che lavorano
Nei settori delle fonti rinnovabili nei settori delle tecnologie avanzate per la gestione delle acque in quelli che lavorano invece per le produzioni alimentari di qualità che hanno il marchio di qualità ambientale
Quelli che lavorano nei dispositivi per le le efficienza energetica eccetera
E ho trovato mo'centinaia di imprese
Che non solo fanno cose di qualità ma che hanno
Paul esposizioni di leadership a livello mondiale nei diversi settori
Che esportano l'ottanta per cento la loro produzione che pure rimangono in Italia
E mi venivano in mente due cose
La prima
Come sono aiutati assistiti a livello internazionale
Nei Paesi emergenti la Cina il Brasile il si il Sudafrica l'Indonesia dove questi mercati l'India stanno diventando sempre più vivaci qual è
Il supporto che l'Italia da acquisti che sono sostanzialmente la parte più vivace e più dinamica della della nostra economia
Devo dirvi che veramente scarso
E questo è un problema di politica estera ma anche di politica economica
E credo che questo sia un tema che deve essere necessariamente messo
Sul tavolo di una discussione per il
Per il prossimo Governo per il prossimo Parlamento perché non è possibile che ci sia un'impresa e che hanno questa capacità
Che riescono a generare valore aggiunto che ha un ritorno importante per l'economia nazionale impresa che non hanno difficoltà nell'accesso al credito dovunque perché ne sono
Veloci che riescono a superare anche difficoltà tecnologiche ma non solo anche commerciali e queste imprese però sostanzialmente si muovono
Non avendo un quadro di riferimento di supporto a livello nazionale organizzato per l'inizio di l'ho fatto prima Rio de Janeiro a giugno e adesso che l'inizio di ottobre a
A Washington una riunione
Per mettere insieme le imprese la green economy italiane investitori americani
Prego cercare perché ci sono molti contatti ho detto creiamo
Un una rete in qualche modo
E non è proprio facile neanche l'organizzazione di una cosa così disse
La seconda cosa che mi veniva in mente riguarda invece il tavolo famoso della confronto con le parti sociali
Allora
Queste imprese che sono spesso piccole e medie ma
Più un piccole che medie
E che hanno
Questa compete questa competenza e che generano questo pardon valore aggiunto e che sono
Direi
La punta di diamante sulla quale dovremmo anche investire sono presenti al tavolo nel confronto fra il Governo le parti sociali mi pare di no
Mi pare che nel tavolo si discuta ci sia un confronto che sostanzialmente il confronto tra il Governo del due mila e dodici e la rappresentazione dell'Italia del mille novecentottanta
E questo è un altro tema perché molti si chiedono siamo
Sono lontani dalla politica ma certo
Non ha non hanno rappresentazione non hanno rappresentazione in Confindustria non hanno rappresentato rappresentazione perché sostanzialmente nelle loro imprese il sindacato qualche volta c'è ma il più delle volte sono i presenti
Di di professionisti sono sostanzialmente studi di ingegneria allargati
E loro però sono una forza importante per il la nostra economia credo che dobbiamo porci il problema
Di dare rappresentanza a questo pezzo dell'economia che io in questi mesi ho potuto apprezzare e conoscere come veramente un punto di grande energia per il nostro Paese grazie
Grazie ministro clinico
Le conclusioni
Io questo convegno di studio Giuseppe Fioroni
Grazie intanto agli amici di tutta Italia per la vostra presenza qui così numerosa un grazie particolare ai relatori
Che ci hanno dato con la loro presenza in ministri hanno delatori soprattutto perché ci hanno offerto un contributo importante
è stranamente armonico dell'Italia che stiamo vivendo che dimostra che insieme possiamo veramente cambiare questo Paese con serietà e determinazione
L'Italia che sta
Lentamente avviando sì ad uscire dalla crisi
Ma in un clima diverso da quello di ieri diciamocelo con franchezza più carico di tensione di sofferenza le tante crisi industriali la perdita crescente quotidiana di tanti e tanti posti di lavoro
Una crescita che non c'è ancora e una ripresa che stenta ci danno un futuro non certo cupo
Ed un presente difficile da sopportare certo non ci dobbiamo piangere addosso ma questo è il punto di partenza che decine e decine e decine di
Migliaia milioni di italiani vivano
Questa situazione merita non solo grande attenzione rispetto
Ma condivisione vera e reale ed un impegno costante per risolverne in tempi brevi
L'ultimo anno che abbiamo vissuto è stato caratterizzato da scelte difficili
E tuttavia necessaria per ridare credibilità all'Italia una politica di rigore ma soprattutto di ritorno o almeno di avvio di un buon governo dopo tre Buy DURC bruttissimi e lunghi anni
Abbiamo dovuto assumerci la responsabilità
A partire dal Governo e dalla strana maggioranza che lo sostiene
Di
Far rinascere il Paese anche se avremmo nei singoli provvedimenti voluto accentuare gli aspetti più coerenti con la nostra cultura popolare solidaristica
L'Europa oggi ci guarda con rispetto perché abbiamo saputo invertire la spera le di demagogia populista ed ENI concludenti atteggiamenti
Avviando una stagione di riforme importanti ma non ancora sufficiente
Abbiamo per questo pagato come Paese hanno pagato gli italiani abbiamo pagato tutti insieme il caro Brusco dalla nostra ricchezza e dei nostri consumi ma i sacrifici non sono stati inutili
Il principale artefice di tutto ciò del ritorno alla fiducia la credibilità è stato senza dubbio Mario Monti e del suo Governo per la sua indubbia capacità e il suo grande prestigio personale
Ma il merito e anche del nostro coraggio nel sostenerlo dimostrando che ruolo dei riformisti e insostituibile all'interno di una strategia di risanamento e di nuovo sviluppo
Molto lavoro è stato fatto ma molto resta da fare per a poter mare trasformare il Paese e la sua economia
Il malessere sociale che ai limiti dell'attore l'abilità e le tante crisi industriali dimostrano che il nostro apparato produttivo ha bisogno di stimoli formidabile per imboccare la strada della modernizzazione e dell'efficienza
Vedete oggi siamo a quattro anni dalla Lima ambrata s'era il quattordici e quindici settembre del due mila otto
E l'economia italiana non si è ancora ripresa
I consumi sono in caduta libera le famiglie riducono drasticamente la spesa alimentare i dati di leggiamo tutti i giorni il PIL cala rispetto allo scorso anno del due virgola sei per cento la produzione solo nel campo dell'automobile diminuita del venti per cento
Una donna su due al sud disoccupata e il trentacinque per cento dei giovani sempre al sud non trova occupazione
E il Paese ricordiamocelo senza il sud non si salva dobbiamo averlo chiaro oggi dobbiamo averlo chiaro nel futuro programmati Governo
C'è un'aria di sfiducia per il futuro del Paese che unita la tensione sociale impone alla politica di evitare inutili sono Sita e populismo
E in ci impone di andare dritti sulla soluzione dei problemi come oggi ministri che hanno intervenuti che sono intervenuti ci hanno dimostrato con chiarezza e capacità
Questo contesto impone al partito democratico di dare di sé un'immagine tutta ripiegata sul proprio ombelico di parlare di regole di norme di modifica dello Statuto di candidati veri o presunti per le primarie
La distanza del paese reale cresce
E noi erroneamente lo dico a me stesso e ai tanti amici che siamo dentro
Questo circuito rischiamo di recepire come un dato estremamente positivo il risveglio di una base di tifosi che era stata fino ad oggi su Pitta dalla scelta di una politica di responsabilità e di rigore
Quelle non sono tutti gli italiani che non sono gli italiani con cui dobbiamo parlare
Dobbiamo evitare che questo rischio annulli e danneggi gravemente un lavoro di progetto che il partito di
Democratico in questi anni con Bersani e tanti scontri abbiamo avuto per raddrizzare un programma che non ci andava sempre bene abbia fatto e abbiamo fatto
Va rimosso il rischio di diffonde di confondere di barattare la responsabilità e la serietà richiesta alla politica adesso per ripiega ci invece sui nostri problemi e le nostre prospettive
Qualcuno però non pensa veramente che sarà possibile dialogare con i minatori del Sulcis con gli operai dell'IRBA dell'alcova della FIAT con i bistrattati dipendenti pubblici o con i docenti delusi
O con gli immigrati che aspettano quelli di seconda di terza generazione un'altra legge sulla loro cittadinanza per essere italiani quando già lo sono da decenni parlando di primarie di regole io credo che sia difficile anzi non lo credo proprio
Molti e il suo Governo si occupano del Paese noi non dobbiamo di dare di noi stessi un'idea sbagliata per inseguire i sogni individuali e le prospettive personale
Durante il new deal l'unica grande crisi paragonabile nostri giorni l'economia le forze sociali ed imprenditoriali nella loro stragrande maggioranza compresero che era necessario fare quadrato attorno a Roosevelt
Se fosse il PAI fallito il Paese sarebbero affondati tutti
Lo abbiamo capito non italiani lo abbiamo capito tutti noi
Che se affondarli Italia non c'è qualcuno se si salva perché è più furbo o più bravo degli altri non si salva nessuno questo è un tema cardine
Il nuovo Patto per l'Italia che stamattina passerà e Bonanni e Guerrini ne hanno a lungo parlato tra Governo parti sociali e datoriali si deve costruire nel nostro nei prossimi giorni è un nodo cruciale evitare per il Paese
Monti è ritornato
Sulla concertazione ha compreso che non è un freno ma un volano per la crescita lo sviluppo dell'Italia l'unità di intenti nel Paese fra la società viva e vitale la forza la bussola di ogni Governo e fa il bene dell'Italia
Il tavolo non può e non deve fallire
Nessuno può assumersi la responsabilità di farlo saltare
E lo dico alla mia amica Camusso la spinta propulsiva del Governo finisce finirà se si fa saltare pregiudizialmente il tavolo delle parti sociali per trovare un accordo sulla produttività sulla crescita e sullo sviluppo
Ed il silenzio della politica ed anche il nostro silenzio come PD
Tutti presi dalla ricerca di candidature o di chi sostenere alle primarie su un tema come questo ritengo che sia grave ed omissivo e non possiamo più permetterci
Dobbiamo lavorare perché l'accordo si faccia non caliamo un'altra lente nera sul futuro dell'Italia
Gli interessi del Paese devono farci da bussola
Tutti hanno il dovere di crederci non solo i lavoratori e i più deboli
Ha ragione dalla Valle io solitamente non sono d'accordo con lui a criticare l'establishment dalla grande industria a prendere di petto il ruolo e le scelte anche di Marchionne
Perché non rispettosi degli impegni presi io ho ascoltato bene quello che ha detto Bonanni e condivido una cosa
Non è solo Marchionne che deve chiarire che cosa intende veramente fare degli impegni e dei patti sottoscritti sapendo quanto la firma importante del nostro Paese ma credo che molti altri che nel rapporto con lo Stato hanno avuto attenzione e benefici dalle banche agli istituti finanziari
Devono chiarire su come riescono in una fase della crescita e dello sviluppo a stare dalla parte di coloro che vogliono crescere insieme perché insieme cambiamo l'Italia se non la debbono cambiare solo gli ultimi i più poveri e quelli che hanno delle
I numeri della crisi sono impietosi da sedici anni
Di fatto
Bloccata la nostra crescita la crescita reale zero
In questo periodo il divario con la produttività della Germania calato di trenta punti
Autorevoli centri studi e questo mi ha colpito evidenziano che questo lungo ciclo negativo di sedici anni aspetti drammatici Pavia superiori sulla nostro paese sulla nostra economia sull'Europa
A quelli che hanno avuto
La prima guerra mondiale tuttavia il Paese è un'unica speranza e fiducia cioè quella di continuare a credere in una stagione di risanamento e di buongoverno
Possiamo e dobbiamo farcela portando avanti un programma d'innovazione e di equità
Quante parole abbiamo speso su detassare la produttività e quanti scontri ancora oggi perché io ritiene che essere riformisti significa conservare ciò che c'è
Quando ciò che c'è non fa contenti né chi è proprietario né chi è dipendente e allora ha detto bene il Governatore del ghiaccio Visco
Aumentare la produttività vere produttività non significa far correre di più i lavoratori margine su fattori come la legalità il capitale umano ed eliminare lacci e laccioli
E in questa o l'ottica se oggi guardiamo al Paese
La nostra proposta deve tenere fermi i punti di una strategia virtuosa che eviti di aiuti definanziati decise in sede di Unione europea perché questo credo sia il secondo elemento cardine per l'Italia di domani
Questo elemento impone al rapporto con Laura OPA non conflittuale
Scusate ma
Co
Un porto con l'Europa non conflittuale con il posto tanto meno subito occorre proseguire come oggi sta facendo Monti con l'Italia protagonista che non vuol far rivivere quei valori e quella passione
Che hanno animato a lungo i padri fondatori del loro
Non dare più l'idea di un'Europa schiacciata dal peso della sua storia dal peso delle motivazioni e dei valori che l'hanno fondata e l'hanno fatta condividere allora ai membri della comunità europea
Al congresso di Napoli
Nel giugno di cinque del cinquantaquattro De Gasperi consentirà neppure di citarlo visto che ho visto che nel periodo estivo
Lo hanno citato tutti anche coloro che sono devastati Degasperi anni da poco e tant'è vero che hanno confuso citando i liberi e forti con De Gasperi beh segreto che costruzione dette il suo avvio alla politica con queste riflessioni
L'unica politica nazionale dell'Italia è quella della solidarietà con i popoli liberi ossia
La politica nazionale e la stessa politica internazionale sovranazionale ogni sviluppo ogni legittima espansione della nostra forza presente
Ogni prospettiva di progresso ogni speranza di considerazione può attendersi se ragionevolmente solo
Dal nostro sempre più compiuto inserimento nel tessuto internazionale come fattore di sicurezza di collaborazione leale di partecipazione affettiva
Ed attiva sono parole che sembrano profetiche nello scenario di cui discutiamo oggi
Noi veniamo da questa scuola e corrette iniziamo così la nostra politica non è facciamo una questione di primogenitura per quanto riguarda il passato almeno al di là della mia
Bonaria li nomina confini ne facciamo però una pregiudiziale per quanto riguarda il futuro del Paese e del programma di governo
La nostra proposta quindi riscontro rispetto all'Europa e dunque una svolta decisa da compiere ricondurre su un terreno pienamente politico non più soltanto economico e finanziario le fondamenta dell'Unione europea
La Corte Costituzionale tedesca ha dato un contributo in questo senso importante
Ma noi dobbiamo lavorare perché i nostri cittadini non seguiranno i referendum di Tremonti e Maroni per l'abrogazione dell'euro o le follie di Berlusconi che ancora una volta da quando si è messa a fare il capo di una piccola nicchia
Populistica ci chiede di guidare il Nordafrica
Se saranno chiamati però accedere le loro sovranità e parte della loro sovranità
Non a tecnico blu allocati ma ad una istituzione democratica che con le loro proprie scelte determinano e contribuiscono ad è legge è la vera sfida da seguire l'unica che può portarci negli Stati Uniti d'Europa
Mario Monti avviato questo percorso con fermezza e determinazione noi lo dobbiamo proseguire
In questi giorni a livello nazionale ed internazionale si continua a parlare a chiedere con gran voce un Monti bis
Ne conosco tutte le motivazioni le paure e le speranze
Ma dico con altrettanta chiarezza che la democrazia italiana è una democrazia matura che non può continuamente essere sospese
Gli italiani quando votano devono poter scegliere Progetto alleanze uomini e Presidente del Consiglio
Per queste
Per questo
La legge elettorale va cambiata senza ulteriori indugi
è un imperativo categorico il porcellum non può restare e se qualcuno non ce lo vuole fare cambiare italiani devono vedere nelle aule del Parlamento chi vuole cambiare la legge e chi non lo vuole cambiato
Dobbiamo però fare una legge elettorale che rinunci al gioco delle ombre cinesi quello per il quale
Dietro ebbe
Il suolo facciamo vedere qualcuno che c'è
Ma poi i cittadini quando vanno a votare si accorgono che la legge che gli abbiamo raccontato
Era un'altra così non va bene noi abbiamo la necessità
Di una legge che non presenti né un finto proporzionale né un finto maggioritario ma abbia il coraggio di scegliere non possiamo dire all'elettore che per eleggere il deputato il senatore ritornare a poterlo scegliere
Deve rinunciare però a scegliere le alleanze e il Presidente del Consiglio credo che questo faccia ormai parte del comune sentire dei diritti italiani
Ma soprattutto
Il Monti bis
Qualunque sia la legge elettorale non può essere figlio di una politica più furba che autorevole più tattica che coraggiosa
Senza un passaggio democratico nelle tante forme e modi possibili e gradua Abbili che il Presidente Monti può scegliere
Deve essere però supportato dalla democrazia
Attiva e vera altrimenti il Monti bis rischia di non poter più esiste questo e soprattutto per rispetto della storia del Presidente del Consiglio della sua capacità e dei suoi meriti
Monti serve al Paese e noto che sono un accanito sostenitore di un Governo tra moderati e riformisti
I moderati di questo Paese lo dimostrano
I dati dei sondaggi che cinquanta per cento dei cittadini che non vuole votare la gran parte di questi sono orfani e delusi di una proposta quella di Berlusconi è finita la magia del capo dei moderati
E qui si trovano ormai senza punti di riferimento
L'area moderata che esiste e lo dico senza venatura di polemica perché credo che i moderati che esistono al centro dello schieramento del paese di tutto hanno bisogno o meno che di qualcuno che gli aiuti ancora bisticciare tra di loro
Stenta molto ad intercettarli ed una in una conflittualità permanente con tante altre opzioni e possibile viste
Insomma in questa area moderata che noi auguriamo si formi ci sono tanti ottimi solisti senza un autorevole direttore d'orchestra che crei l'armonia
Questo ritengo possa essere un contributo importante per il Paese da parte di Mario Monti il contributo per un futuro Governo che possa contare su una maggioranza chiara è profondamente riformatrice
Espressione di quel nucleo direttori basti innovativi riformisti impegnati che sono la maggioranza politica e sociale del Paese senza creare alcun conflitto di ruoli tra le parti
Che farà daranno vita a questa alleanza
Perché
Quando si scende sul confronto democratico chi decide chi fa cosa sono gli elettori e non gli accordi a tavolino
Così
Senza un passaggio democratico viceversa
I monti bis sembra letto tutto in una chiave politica più evocato per portare consensi ad altri che per arrivare ad un approdo scelto specie se fatto sulla testa degli elettori
Così l'alleanza riformatrice invece con un passaggio democratico sarebbe forte chiara autorevole
E darebbe al Paese siamo a cinquant'anni esatto del primo Governo di centrosinistra quando Moro penso di fare l'alleanza tra l'allora democrazia Cristiana il Partito Socialista
Far nascere un nuovo Governo stabile che possa garantire al Paese quella voglia di cambiamento di unità
Fatto insieme con le forze migliori e più autorevoli di questo Paese
Se ciò
Se ciò non avverrà
Ancora di più credo che il Partito Democratico dovrà accentuare la propria fisionomia e la propria leadership crudo plurale per conquistare quegli Dettori che ho definito innovativi riformisti ed impegnati
Un popolo decisivo per il pagamento del Paese che non segue fuga in avanti risponde Sabine ed estremismi di parte
Per questo d'altronde è nato il Partito Democratico per dare una casa anche a questa maggioranza diffusa lontana da ogni populismo
Insomma una grande coalizione
Una grande
Alleanza rappresenta in sé il Partito Democratico chi lo deve finire in un letto sente che portarsi perno di un reale contesto riformista e scusate in una sola nota polemica un contesto che non aggiunge però
In extremis la lezione di Togliatti al paradigma del riformismo italiano che se posso mutuare un'espressione per farmi capire meglio
Di una Chiesa che frequento da molto più tempo ne sono parte
Integrante seppure indegnamente non possiamo sulla lezioni di Togliatti introdotta nel paradigma del riformismo italiano avere una sorta di le previsioni politico di cui certamente il Partito Democratico Nona alcun bisogno
Quindi
In questo quadro
E con questa finalità
Il mondo con cui oggi abbiamo dialogato e che ringraziamo ancora io personalmente non lo vedo come un solo Comune nostro interlocutore ma deve sentirsi atto a casa propria nel PD
Veramente profondamente riformista avendo noi non la disponibilità ma l'
Onore di poterli sentire non solo amici ma protagonisti di primo piano
Cari amici avevamo promesso ai nostri elettori con la nascita del partito di democratico in di non realizzare mai più l'Unione ricordiamoci perché
Per i suoi limiti le sue insufficienze di compagine caduta prematuramente sulle conflittualità interni frutto divisioni dice Muti geni e di opposte in ambiti fondamentali dell'azione di governo
Ho detto impegnati a non fare mai più l'Unione perché credevo fosse superfluo dover specificare che non vogliamo assolutamente fare di peggio ed invece
Ed invece le primarie sono un magnifico strumento
Sono uno strumento dalla politica ricordiamocelo sempre non possono sostituirla
Altrimenti si ingenera innovi quella singolare Sindona della conta preventiva su tutto
E su tutti a prescindere dagli obiettivi che dall'idea che ci contiamo per evitare lo sforzo di ricordarci chi siamo cosa vogliamo ma ci contiamo solamente per quei tra quelli che siamo vediamo che sia più forte
Quindi
Noi lo dico subito perché sono quando dico questo mi dicono allo ad uno poi fare le primarie no noi che siamo qui le primarie le vogliamo assolutamente
Assolutamente fare però
Ci permettiamo di dire che Bersani deve mettere alcuni punti fermi in queste primarie a garanzia del PD
Che rappresenta come segretario ed è l'obiettivo fondamentale che abbiamo perché credo che sia questo nostro obiettivo fondamentale non è vincere le primarie e vince le elezioni politiche governare il Paese
Ma se la legge elettorale fosse proporzionale oppure con un finto maggioritario che dà il premio di maggioranza la pure alla prima lista pure piccolo
Allora non potrebbero esserci primarie di coalizione e l'altra sera c'è stato un lapsus incredibile ma molto simpatico di Sky che in connessione non in un comizio di Renzi a Padova ha detto le primarie servono per cedere il segretario del PD certa se ci sarà una legge che dal premio di maggioranza la prima lista noi dovremmo fare un congresso anticipato e io non ho problema neanche su questo facciamo il congresso anticipato
Ma facciamolo con le regole previste e non color Dalia mascherata di una conta di coalizione che non esiste
Se poi non vogliamo farle di coalizione anche se il premio è alla prima lista
Allora diciamoci la verità abbiamo deciso di presentarci con un grande listone omnicomprensivo
Ma chi l'ha deciso questo
E come si può stare in un unico soggetto politico non in un'alleanza con ben
Come ci si può stare con le sue tesi
Come si fa a rinunciare al simbolo del Partito Democratico
Quindi auguriamoci che la legge elettorale sia al premio di coalizione e facciamo queste primarie
Non credo che sfugga a nessuno che per evitare l'Unione il programma di governo debba essere chiaro
Condiviso e quindi i candidati premier debbano confrontarsi su progetti di paese compatibili ed integrabili
Ma come appare già da subito il confronto sarà su programmi purtroppo sostitutivi e totalmente conflittuale
Lo vediamo già dalle prime battute Vendola vuole abrogare la legge sul mercato del lavoro
è contrario alle liberalizzazioni e a favore di una maggiore partecipazione dello Stato nei servizi
Renzi altrettanto legittimamente è per superare il modello forme ero in chiave più liberista e presento una visione dello Stato liberale e dell'economia
Questi programmi di Governo con i due candidati premier che si presentano alle primarie non fanno sintesi
Nascono per generale conflitto accendono le tifoserie che al termine della partita non confluiranno l'uno a sostegno dell'altro
Ma si sottrarrà anno a prescindere da quello che dichiarano i loro leader è come pensare che nel derby Roma-Milano un laziale che perde alla fine della partita diventa romanista e viceversa questa cosa non capiterà mai
I nostri
Che ha riscontro e a riscontro di questo
E a riscontro di questo voglio dirlo con chiarezza non è un caso che da quando abbiamo iniziato il tourbillon delle primarie fatte su programmi conflittuali e contrapposti i nostri sondaggi sono spazio un ari
O addirittura in calo e domandiamoci perché sono in calo
Perché capita questa cosa proprio oggi
Perché sembriamo diviso su tutto
Sembriamo inaffidabili già sento ripetersi il difetto essi delle solite accuse che ci dicevano quando c'era l'Unione siete sempre i soliti dite una cosa ne pensate un'altra e ne fate un'altra ancora così non più si può andare avanti
E allora dico a Bersani non basta una carta d'intenti è una bella carta d'intenti stamani nostro amico Portas
Mi raccontava che ieri la sottoscritta ma diciamoci la verità è una carta d'intenti
Troppo generica la firmerebbe chiunque sia e dotato di normale buonsenso a noi per fare le primarie in maniera seria serve adottare un programma e su quello i candidati fanno arricchimenti
E non stravolgimenti miglioramenti e non abrogazioni sostitutive e questo spetta al PD farlo per quale motivo perché ci abbiamo lavorato per mesi non possiamo vedere il nostro progetto
E Bersani che lo sosterrà perché almeno mi auguro che Bersani sostenga
Il programma del Partito Democratico che ci abbiamo lavorato tre anni con scontri epocali pensate solo per trovare la sintesi sul lavoro la sintesi sulla scuola o la sintesi o sulla immigrazione o la sintesi sulla sanità
Allora dicevo che Bersani che sosterrà questo programma e il programma del PD non vorrei che finisse affettato tra i programmi di Vendola e di Renzi come il kebab e alla fine resta solo il legno
Queste primarie ma c'è anche un motivo per cui dico questo perché purtroppo mentre il Pd
Ragione in una logica del costruire il noi
E l'alleanza che ci farà a governare io ho la sensazione che sia Renzi che Vendola e non è
Un insulto è una constatazione
Ragionano e affrontano queste primarie della logica dell'io e non del Dori che non danno dell'idea di una squadra che vuole vincere che governare l'Italia ma di un continuo tra il Governo grande Lazio reciprocamente tra progetti conflittuali
Dando l'idea di protagonisti che vogliono arrivare a qualunque costo anche senza vincere le elezioni
Noi invece riteniamo che dobbiamo governare l'Italia e quindi trasmettere certezze e sicurezze di coesione di unità di Progetto questo è il senso di una classe dirigente responsabile che vuole dare speranza vera al Paese
Se non correggiamo la rotta sia sul progetto che sui contenuti
Le primarie non saranno coalizzati
Ma divergenti in più parti e la sintesi spinta anni a quella che avverrebbe se mai ci sarà il secondo turno porterebbe a sintesi non su elementi aggiuntive
Ma sostanziali e quindi radicalizza era allora divisione tra coloro che partecipano le primarie ed esaspera i toni confliggenti dei candidati
Noi alla fine del percorso lo penso come un incubo
Non vogliamo trovarci a scegliere una coalizione che io evoca da una parte la sinistra di ieri o meglio dell'altro ieri una brutta copia di un liberismo che evoca scenografie e contenuti dell'ex Forza Italia perché questo non è il motivo
Per cui abbiamo scelto il Partito Democratico
Unico modo
Unico modo per impedirlo
Per impedire no le primarie per impedire che questo capiti
è una banale firma sotto un documento programmatico chiaro
Sottoscritto da tutti su tutti gli elementi fondanti e quindi nella competizione sceglieremo chi sarà il Presidente del Consiglio e gli elementi integrativi o aggiuntivi non il sostitutivo cambierà la
Narrazione e cambierà la specifica sensibilità che ciascun candidato metterà in atto
Questa è la condizione cardine per le primarie le altre regole le vorrà modificare l'Assemblea del Pd ma sono modifiche marginali non fondamentali questa la nostra richiesta Bersani
Che è chiamato prima ancora di essere un candidato alle primarie ad essere il segretario del primo partito del Paese che non può rischiare di perdere le elezioni dando un'immagine distorta della propria volontà
Cioè di un'amica la coalizione conflittuale o di un Pd senza bussola in preda non ad un confronto ma ad un conflitto sostanziale su come governare l'Italia questo non possiamo permettercelo e i nostri elettori non lo capirebbero
Pensate la tavola rotonda di stamani pensata gli interventi di Bonanni di Guerrini
Dean pagliaccio pensate Comano affrontato i temi delle liberalizzazioni dell'incentivo alle produttività
Comando impari affrontato il tema dell'importanza dell'educazione e della formazione dei giovani le alternative sul fisco non hanno parlato di tagliare le tasse come noi ci lanciamo
Emulando Berlusconi già sarebbe molto se non riuscissimo a invertire la pressione fiscale abbassando la famiglia l'impresa che producono coesione sociale e lavoro e occupazione e aumentarla sulle rendite immobiliari
E non
Che sono improduttive che non producono nulla questo già sarebbe tanto se riuscissimo non a dirlo a farlo oppure se parlassimo di quella patrimoniale da cui decidiamo da tempo messa
Ritornato a quello che dicevamo prima di Roosevelt da quelli che comprendono i grandissimi patrimoni che se fallisce il Paese
Se finiamo tutti con il sedere per terra che se questo non vogliamo che capiti se contribuiamo in più chi può
Per dare una mano o alla famiglia che fa l'unico frontiera della socialità nel nostro Paese e all'impresa che deve riprendere recuperare per investire dare occupazione abbiamo fatto un significativo passo avanti
E la stessa sulla vendita degli immobili
Su quell'immobile che sarai Bonanni ha spiegato con chiarezza che cosa co impedisce di fare un fondo immobiliare
Che ci conferisce dentro gli immobili comuni di province delle regioni non li vogliamo vendere ma li possiamo volare a valorizzare gli possiamo incentivare
Possiamo tirarci fuori reddito fisso che genera nuove obbligazioni che scarichiamo da quelle dei BOT dei CCT e ci abbiamo risorse per fare una crescita vera e non una crescita finta
Questo è il programma che vogliamo alle primarie
Nonché il primo è passasse lo stravolge e ognuno ce lo racconta come ritiene
O come gli pare
A Renzi e a Vendola
Dico che questo che l'Espresso lo sanno anche loro che sono cose vere
Spero che numeri come pure questo una polemica che tutto venga stravolto non è nessuna polemica io vengo che le primarie vengano fatte
Ma vengano fatte non impedendo alla coalizione al partito democratico alla cui coalizioni che io spero tra moderati e riformisti di governare e di vincere le elezioni in questo Paese loro sanno che non sono le tesi
Di un congresso di partito i loro programmi ma la scelta di un candidato Capo del Governo con il suo progetto che deve essere condiviso da tutti
Un premier
Che oltre al piano organi Grammatico per il Paese
La da questo e metto questo queste vecchio ci metto quello giovane deve dare garanzie di affidabilità garanzie che tutto ciò che pensiamo e diciamo lo facciamo lo facciamo tutti insieme
Adesso ma soprattutto domani dopodomani e fino alla fine della legislatura che deve durare cinque anni
Insomma facciamola primarie per governare meglio e insieme non per vincerle che poi dividerci
Capiamoci bene dividerci su progetti fondamentalmente armonici su chi fa il Presidente del Consiglio
Produce unità rapidissimamente alla fine delle
Primari ed è questa l'identità che noi vogliamo delle nostre primari
Se invece ci dividiamo sostanzialmente frontalmente radicalmente su come vogliamo governare il Paese su che cosa faremo si genera un conflitto duraturo
E un conflitto duraturo comporta che chiunque entra da semplici scritto da semplici simpatizzante alle primarie sa come entra e non sa come esce
E noi lo dico con grande chiarezza non siamo disponibili a primarie che fanno parte cc fanno partecipare come
Orgogliosi iscritti fondatori del Partito Democratico ed uscire altro
Oppure contrapposti ad altro
Se noi dobbiamo diventare altro alla fine delle primarie perché implode tutti in questo caso l'altro non ce lo facciamo scegliere surrettiziamente da chi capeggia le varie fazioni delle primarie ma ce lo sciogliamo da solo e lo scegliamo prima che lo sfascio avvenga
Dobbiamo
Dobbiamo anche
Dobbiamo anche come Partito Democratico avere il coraggio la forza di ribadire insieme la nostra volontà di alleanze tra riformisti e moderati con chiarezza e senza ambiguità pisolino nel PD non si discute mai
Di questi temi credo che personalmente avrò potato questa indicazione in direzione almeno decine di volte negli ultimi anni abbiamo votata sempre all'unanimità
Ogni candidato alle primarie quindi
Scusate a me non è un'offesa né un reato di lesa maestà ma non può avere andando alle primarie le sue alleanza
I suoi veti questo sì quello no e se vuole evitare questo sì o quello no
Dire rispolverare la vecchia furbizia di dire ve lo comunico quando Pinto perché qui siamo proprio la fantascienza cioè questo non è possibile ma non è possibile perché all'esterno
Quei sondaggi calano perché la gente che ti incontra ti dice ma che siete diventati altro che l'Unione rischiate diventare una torre di Babele
Il PD a tutto insieme deciso un orizzonte che non è modificabile dai candidati o dagli interessi dei candidati stessi
Il continuo rendez Lazzi vedete tra Vendola e Casini
Per lucrare qualche consenso tirandosi per la giacca e nella norma ma non può mettere in discussione il nostro orizzonte che quello che aspetta a un partito che il primo partito italiano che non è una torre di Babele che non è
Una balcanizzazione dei nostri rapporti interni ma che si candida con sicurezza e autorevolezza a governare il Paese una cosa però Bersani deve garantirla
Ed alla seconda
Chi partecipa alle primarie non deve avere alcun pregiudizio per quell'orizzonte
E soprattutto
E lo dico forte e chiaro io ha criticato la politica dei due forni a Casini
Se l'è presa pure di brutto perché intende scegliere dopo il voto l'alleanza e anche lì l'ho fatto semplicemente che tutti sono dei voti di De Gasperi e Degasperi se ha fatto una cosa nell'insegnamento la politica italiana ha detto che una classe dirigente è matura
E autorevole se ha il coraggio di presentarsi agli elettori prima del voto con un progetto di Paesi a un'alleanza e gli elettori scelgo io sono rimasto di quella tradizione e per questo la politica del mani libere non mi piace
Non mi piace per Casini ma figuriamoci se mi può piacere ma non dico non è
Mi dispiace ma dico che è incompatibile insostenibile che chi ritiene di partecipare alle primarie dei riformisti
Metta in atto oltre la politica deve forni iniziative come quella del referendum che Vendola messo in atto che va un prendere di petto direttamente
Le scelte politiche del Partito Democratico
E badate bene io lo sappiamo da soli
E li abbiamo presentati in Parlamento che dobbiamo sistemare ad esempio gli esso dati o i docenti della scuola e che ci siamo che ce ne sono dimenticati di mandarla in pensione nel tempo giusto ma diciamoci la verità non può essere
Parte della coalizione riformista di Governo chi pensa di dover abrogare tutti quei provvedimenti che sono
Risultati significativi ed importanti per la crescita e lo sviluppo del Paese
Quella foto fuori Palazzaccio
Per la proprietà transitiva tramite Vendola ricade su di noi nell'immaginario collettivo ed è deflagrante dirompente ci fa perdere voti togliendoci credibilità
Pensiamo ai soggetti
Che in quella foto hanno dileggiato il Capo dello Stato
Per mero interesse
Di parte
Al Presidente Napolitano qui non vogliamo ribadire il nostro grazie che però oggi che per ieri e sarà per sé
Visto che parliamo di questi personaggi
Che hanno dileggiato infangato consentitemi di mandare
Un pensiero alla memoria di un grande Presidente dalla Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che è un insulto quello che hanno pensato
E hanno detto nei suoi riguardi
Quando non fonde difendersi nel parlare
è veramente una vergogna
Vendola
Ne ha più volte detto
Tutte vi capire che io mi alleno
E non c'era nessuna intenzione di arrendermi
E ci mancherebbe altro
A meno ma è mai venuto richieda nitidi arrendersi
Ma l'essere seria e coerenti
Per le scelte che si fanno non è arrendersi se uno sceglie di stare nel campo dell'area riformista lo fa con chiarezza e ne assume i pregi
I benefici e gli oneri e gli onori non è pensabile che si faccia diversamente perché se no a qualcuno a
Il macabro pensiero di dire è una banale opportunismo messo in atto per passare la nottata e io la nottata qualcuno la pensa così per me la può passare pure alla ghiaccio
Questo nodo
Questo nodo Bassotto prima delle primarie
Perché se non c'è chiarezza il Partito Democratico deve andare da solo
Perché sa che il nostro successo sarà frutto e lo sappiamo tutti non di una coalizione aritmetica ma dell'autorevolezza di una proposta della credibilità di una classe dirigente e dal coraggio di una scelta politica
Cari amici concludendo l'ho fatto troppo lunga
Ha raccontato erri De Luca De Luca scrittore profondo e se è vero
La vicenda del suo amico anzi miliardi può età jugoslavo e partigiano imprigionato sotto Tito per dissidenza chiuso i lavori forzati
Era costretto in quella condizione a reinventare il suo amore per la vita
Dunque una speranza
Impossibile oltre l'asprezza e la miseria del presente
Doveva spaccare pietre tutti i giorni con la massa di fermo
Facendo tutti i giorni confidenza giorno dopo giorno con una fatica cieca e senza scopo
Tuttavia dice De Luca si era convinto che dentro ogni sasso da staccare ci stava rinchiusa una scintilla prigioniera
Comuni in cui
Lui ogni volta che rompeva quella pietra liberava la gabbia e liberava quella scintilla
In questo modo piegando la realtà ostica della prigionia aveva inventato lo scopo segreto dell'esistenza umiliata dal potere
Una testimonianza di quanto possa valere la forza morale di ogni persona di ogni uomo di ogni donna io credo che questa vostra morale per noi assume un valore
Non solo individuale ma di una speranza capace di guidare la nostra azione pubblica
Infatti anche noi nel passaggio che c'è stato di affrontare
Per qualche verso dobbiamo disporsi a liberare scintille prigioniere dal chiuso dalla materia ovvero liberarle la politica dal ceppo della pigrizia della colpevole modestia
Dal silenzio manchevole ahimè di tutto di ideali di coraggio di volontà e di speranza
Io ritengo che
Noi possiamo farcela se cambiamo noi stessi cambiamo i nostri pensieri le nostre vocazioni perché solamente così insieme cambieremo l'Italia
Siete all'ascolto di Radio Radicale organo della lista Marco Pannella
La radio che da trentacinque anni trasmette le sedute del Parlamento i congressi di tutti i partiti i dibattiti
I più importanti processi le vostre voci senza censura
Per questo radio radicale la radio che parla
E che
Grazie essere inutile
Voti vuole illustrare quelle che sono le prime giovani
Della
Astensione delle udienze dalle udienze dalle altre attività giudiziarie che l'Unione delle Camere penali a proclamato come sapete dal diciassette al ventuno
E anche di
Come dire in anteprima far vedere quelli che saranno i manifesti che queste ragioni
Spiegano ai cittadini con un linguaggio semplice non con il solito linguaggio giuridiche inserire con cui gli avvocati molto spesso si complicano la vita dal punto di vista della comunicazione
Noi abbiamo deciso di fare una stazione della Libia dalle udienze significativa che è un gesto politico significativo in questo passaggio e proprio perché diamo una valutazione se volete negativo ad un bilancio della legislatura
Un bilancio che abbraccia due Governi
Ma che in negativo tanto Belluno quanto per l'altro
E abbiamo scelto alcuni temi
E che sono a nostro modo di vedere dei temi molto significativi che coinvolgono i cittadini
Il primo tema è quello
Della
Mancanza
Di un Progetto di riforma della giustizia che se fosse in campo risolverebbe probabilmente molti degli altri
Non più tardi di ormai più di un anno fa
Avevamo finalmente dopo tanti anni cominciato a ragionare sulla modifica dello Statuto
Del giudice del pubblico ministero ponendo al centro una figura di giudice terzo moderno e ponendo al centro una serie di problemi che riguardavano l'assetto della magistratura
E gli avvenimenti che si sono susseguiti negli ultimi tempi faccio evidentemente riferimento alla vicenda Napolitano intercettazione sovra esposizione di alcuni pubblici ministeri sono la dimostrazione plastica di quanto manchi un progetto di riforma di quanto si avverta la necessità di un progetto di riforma di questo tipo
Qualcuno risolve la questione che ha visto tra virgolette contrapposta alla Procura della Repubblica di Palermo
Direi a questo punto al resto del mondo però insomma intanto alla Presidenza della Repubblica come se fosse un problema di
Legato alle intercettazioni che sono un altro dei temi che prendiamo in considerazione ma non è così
In realtà quella è la cartina di tornasole di una e su un dazione se possiamo dire di una fuoriuscita dai binari costituzionali del nostro asse
Laddove
Viviamo un protagonismo tra virgolette
E di alcuni magistrati che fanno direttamente riferimento non a un controllo di legalità che proprio dalla magistratura ma un controllo di moralità o a un controllo di eticità
Laddove noi vediamo un processo penale che dichiaratamente
Anzi un procedimento penale scusate che dichiaratamente aperto per
Rimettere insieme i tasselli della storia non è questo
Che invece un processo penale ha come obiettivo
Certe volte modifica la storia le gli esiti di un processo penale possono modificare la storia ma un procedimento penale un'indagine non può essere condotta per riscriverla
Addirittura indipendentemente dalla possibilità reale di perseguibilità di un certo fatto reale
Quella contestazione è una contestazione che veramente
Improbabile come abbiamo detto in alcuni documenti
E allora il primo punto in discussione c'è o non c'è ma soprattutto ci sarà da qui
Alla apertura di una nuova stagione politica qualcuno che finalmente si prenderà la briga di
Sistemare il problema della giustizia in Italia riformando la Costituzione laddove la riforma
E cioè separando le carriere tra pubblici ministeri giudice e cioè riflettendo sull'obbligatorietà dell'azione penale che oggi tale solo
Per l'ordinamento astratto ma in quello concreto invece non c'è rispondenza perché l'azione penale viene esercitata e quelle vicende lo dimostrano un amplissimo tasso discrezionalità assolutamente incontrollate
Questo è il problema dei problemi questo è il problema che noi sottolineiamo come l'assenza anche da parte di molte forze politiche di molti schieramenti politici di una idea liberale della giustizia su cui confrontarsi avevamo sperato
O di tempo fa che questa che questa stagione si fa aprisse e avevamo fatto in maniera di portare anche un nostro contributo in quel progetto di riforma costituzionale c'era molto di quello che aveva elaborato anche l'avvocatura penale l'Unione delle Camere penali in particolare
Ma poi abbiamo visto quel progetto essere accantonato nel volgere di un paio di mesi
E prima ancora lasciatemelo dire della crisi economica che poi ha travolto anche tutto l'assetto politico ha prodotto il cambiamento di Didone
E allora il punto è quello ed è un messaggio che noi rivolgiamo anche al Governo perché certamente qualcuno potrebbe dire va bene ma
Vi rivolgete più che altro forse al nuovo Parlamento alle forze politica ma il Governo ha un orizzonte talmente limitato ma insomma sarebbe improprio caricarlo anche dell'aspettativa di un cambiamento di questo genere
Beh in politica sono importanti le parole
In politica sono importanti gesti io ieri in un incontro col Ministro di giustizia ho detto per esempio che avrei molto piacere a sentire questo ministro di Giustizia
Solamente profferire la parola terzietà
Cioè dire che su molti dei problemi che lei stessa sottolinea
Probabilmente ci troveremo a discutere in maniera diversa se avessimo di fronte un ordinamento in cui il giudice possa realmente terzo
Severino come sapete ha più volte sottolineato il fatto che in questo Paese la custodia cautelare eccessivamente applicata se ci fosse un giudice terzo sarebbe diverso
La Severino a ammesso e non solo la Severino il più duro hanno ammesso
Lo ha messo perfino il Presidente del il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Che sul tema delle intercettazioni ci troviamo di fronte molto spesso a delle prassi che vanno al di là della legge il premier ammesso che ci sono testualmente abusi
Sulle intercettazioni telefoniche bene tutto questo sarebbe diverso se ci fosse un giudice terzo perché il giudice terzo il miglior controllore dell'applicazione della legge
Questo è
Un tema questo il primo tema è dire che si ricollega poi altri due temi fondamentali importantissimi che pure abbiamo posto al centro della nostra riflessione quello delle intercettazioni
E quello del carcere
Su una intercettazione diceva oggi è un vostro collega
Non è un problema diciamo che viene evocato dai potenti oramai ognuno di voi ognuno di noi
Quando parla al telefono prende in considerazione l'ipotesi
E se lo fa io dicevo scherzando che il mio verduraio quando un suo grossista gli ordina le zucchine o le mele poi si affretta per telefono a specificare sono il tizio della frutta Erina numero tal dei tali a scanso di equivoci
E non è una battuta per sorridere perché siccome voi sapete perfettamente che questa è oramai la maniera con cui molti parlano al telefono
Un vostro collega Antonio Polito in un dibattito al CSM simpaticamente diceva che adesso al telefono nessuno più dice che gli sta antipatico Tizio anche se gli sta antipatico
Evita di dirlo perché magari quella battuta innocua può finire
Sui giornali sono diceva lunghe file direttori giornali o il il il commentatore il Corriere della Sera c'è da crederci
Allora il tema delle intercettazioni è un tema che va riportato nuovamente alla Costituzione
Noi abbiamo un articolo quindici della Costituzione che è un articolo fondamentale per il voto democratico del Paese fu una di quelle cose che venne ampiamente discussa la Costituente proprio perché era un punto di rottura con il regime precedente
Che T-shirt e le comunicazioni sono inviolabili
Poi abbiamo stabilito e quando l'abbiamo stabilito si è formato sopra la Corte Costituzionale del mille novecentosettantacinque abbiamo stabilito che è possibile intercettare
Ma è possibile intercettare di fronte a fatti di reato gradi non ci può intercettare per tutti i reati a leggere questo dice e la Corte Costituzionale sottolineo che questa era una scelta giusta democratica
La legge dice che si può intercettare per periodi di tempo bene perché la Corte costituzionale a suo tempo disse esattamente questo guardate compatibile una rottura dello schema dell'equilibrio dell'articolo quindici se c'è una tempo breve in cui si mette in forse quel comando perché se il tempo diventa troppo lungo
Il saldo non è più positivo per il voto democratico o autoritario del sistema non è più positivo per questo la legge e non tutti lo sanno prescrive che i pionieri tempo siano belli
La legge dice che il controllo del giudice deve essere un controllo penetrante giudice deve motivare perché si
Viola tra virgolette l'articolo quindici perché è importante l'articolo quindici
Bene di fronte a tutto questo la prassi
Il diritto vivente e che si intercetta per anni
Il diritto vivente è che i decreti
Che dispongono intercettazioni spesso e con la tolleranza della giurisprudenza della Corte di Cassazione
Non so quasi motivati e quindi proroghe non sono motivati affatto addirittura su questo si era solo edificata una giurisprudenza voi diciamo in via di risoluzione che diceva di questa era legittimo
Che era legittimo fare dei decreti di intercettazione richiamando quello che aveva detto il pm quindi senza un pensiero del giudice il quale pm a sua volta richiamava quello che lei ha detto la polizia giudiziaria quindi senza nessun reale controllo del giudice
La giurisprudenza ha detto per anni in questo Paese che i decreti di proroga su questo la Corte costituzionale fu illuminante in quelle in quel passaggio perché diceva grande e molto più grave
è molto più grave rispetto all'articolo quindici non motivare la proroga che non il decreto iniziale quasi perché più tempo passa più deve essere motivato giurisprudenza a suo stato di contenuto questo argomento
Allora questo
Il vero problema delle intercettazioni nonché impercettibili potente o il non potente e non soltanto l'utilizzo delle intercettazione che se ne fa sulla stampa sulla quale
Non siamo Chiani noi difendiamo il diritto della stampa fare informazione e la libertà di stampa
Però permettere che è un conto è il diritto di informare è un conto è invece quello di far finire sui giornali atti in violazione della legge che pure questo lo impedirebbe per far da velina
Più o meno a qualche circuito investigativo sono due conti diversi sulla libertà di stampa
Noi siamo dell'idea che i i giornalisti sono più attori istituzionali dei segreti che devono continuare a farlo però
Violare i segreti significa anche esporsi non fare da megafono in violazione della legge a qualcuno magari per cercare
Ecco questo è il punto sulle intercettazioni c'è bisogno che è una legge che già sarebbe abbastanza solida di suo venga modificata su alcuni punti
C'è bisogno che quel comando che la legge già da di divieto temporaneo di pubblicazione integrale dei di quelle che vengono definite intercettazioni ma guardate che non sono intercettazioni perché quelle che sui giornali finiscono sono le elaborazioni del
Polizia giudiziaria delle conversazioni che si ascoltano le intercettazioni trascritte
Arrivano molto ma molto tempo dopo e magari quando arrivano si scopre pure che quella determinata frase non è stata detta in quella maniera ma in un'altra
E allora non è per
Coprire di segreto che bisogna rispettare la legge anche sulle intercettazioni bisogna riportare le intercettazioni a quelle
Mezzo di ricerca della prova che eccezionale proprio perché mette in forse un principio fondamentale della democrazia quello che sta scritto tutto dentro all'articolo quindici della Costituzione
E poi finisce
Finisce su questa deriva che anche coloro che non possono essere intercettati per definizione e non è in discussione per gli avvocati
I loro clienti quando parlano e non è in discussione per il Presidente della Repubblica invece non soltanto vengono ascoltati ma addirittura si discetta lungamente
Sul
Tenore sul contenuto delle intercettazioni
Il carcere
E il terzo tema
Ed è un tema fondamentale
Per una
Di nuovo società democratica e dove un tema fondamentale per un bilancio di quello che sta succedendo
Noi abbiamo quasi settanta mila detenuti
Quarantadue e oltre per cento sono detenuti in custodia cautelare sono numeri quindi sono incontestabili e sono i numeri dell'inciviltà
Non è possibile che la metà delle gallerie siano riempite da persone presunte non colpevoli non è possibile la legge Ciano dice la legge dice che la custodia cautelare in carcere esse eccezionale
Ma proprio per quella mancanza di desse da cui facevo riferimento all'inizio invece le prigioni sono piene di persone che sono in custodia cautelare
Lo Statuto della custodia cautelare e la architettura della custodia cautelare viene costantemente e viola e i numeri lo dimostrano
Per quanto riguarda invece gli altri
Noi dobbiamo e anche qui io come dire
Prendo spunto dalle parole del ministro ma voi dobbiamo costruire un sistema in cui le pene siano effettive siano efficaci e quindi ci sia meno carcere
Il carcere molto meno effettivo e molto meno efficace di sanzioni riparatoria di lavori socialmente utili
Di attività che costringano per un certo tipo di fatti annuncia
Ad una pena che è una pena che probabilmente è nettamente maggiore che non la la galera così come viene utilizzata nel nostro Paese
Noi abbiamo fatto il giro delle carceri italiane
Non è uno stereotipo
Sessantacinque per cento sono extracomunitari
Direi che è molto più di quello sono marginali cioè persone che sono i margini della società è vero che questo si tocca nelle carceri così come si toccano lei in situazioni di incredibile
Lesione della dignità c'è gente che sta
In piedi a turno c'è gente a stragrande maggioranza disavventure ore con la porta blindata
Tutte queste cose le sappiamo perfettamente ce le ripetiamo eppure non succede nulla ma può succedere
Può farsi nelle riforme rapidissimamente addirittura si potrebbero fare da qui alla fine di questa legislatura non di quella dopo
Che riportino
La custodia cautelare al suo ve lo Statuto che comincino a eliminare la centralità del carcere e a sostituirla invece con pene torno a dire più effettive la cosa importante e che si comincia a ragionare sul fatto che ai fini della sicurezza che tanto spesso si invoca è molto più tra virgolette efficace una sanzione pecuniaria di qualità e di verde al vero
Che sei mesi con la condizionale
Insomma in altri sistemi o evitando le star
Americane fanno qualche marachella poi delle ritrovi con la ramazza in mano che scopa nuove strade di New Yorker guardate che gli pesa e non lo vogliono fare
In tutte le maniere tentano di non farlo magari invece siamo lì a
Seppellire di anni di galera virtuale la gente o magari a mandarci invece quelli che ancora non sono stati dichiarati definitivamente colpevole sul carcere si può fare e anche il tema dell'amnistia
è un tema su cui si deve discutere prendendosi le responsabilità chi se ne deve prendere non l'abbiamo sempre detto anche agli amici radicali che la propongono secondo noi la mistica funzionerà se fatta il giorno dopo una riforma di struttura del sistema penale
Ma si devono prendere delle responsabilità in tema di giustizia si devono prendere delle responsabilità
Invece
Finiscono per non fare
L'ultimo tema e ho concluso qualsiasi domanda a cui sono aperto e forse un tema che avrei voluto indicare per primo
Ma l'ho voluto mettere per ultimo perché è un tema importante e fondamentale ma è un tema che riguarda l'avvocatura
E allora il messaggio è che tutto questo riguarda i cittadini anche quello che riguarda l'avvocatura anche quello che riguarda l'avvocatura siamo oltre duecentotrenta mila avvocati
Non abbiamo la figura della specializzazione propongono che gli avvocati facciano parte di società professionali in cui ci sono soci professionisti soci non professionisti dunque soci di capitale
Pensano che questa sia la medicina ideologicamente impostata la liberalizzazione per eliminare i mali dell'avvocatura no i mali dell'avvocatura sono
No i numeri esorbitanti la scarsa qualificazione la scarsa consapevolezza del ruolo sociale fondamentale di un avvocato
La scarsa competenza che porta ad un avvocato debole nei processi che quindi è debole anche di fronte al sistema e non lo difende non difende questo tipo di processo che abbiamo scelto che un processo accusatorio
Che è un processo che implica che i suoi protagonisti siano altamente preparati e specializzati
Noi vogliamo che la legge di forma sugli gli avvocati venga approvata rapidamente se ne discute da anni
Noi abbiamo
Contrastato duramente questo Governo che in tema di avvocatura ha lanciato dei messaggi che non condividiamo affatto non soltanto la panacea della liberalizzazione
Ma anche per l'appunto l'idea di una buca pura tra virgolette derubricata cioè regolata attraverso dei regolamenti noi siamo avvocati che stanno nel processo abbiamo di fronte un soggetto forte che un magistrato
La voi figure tutelata dalla Costituzione dalla legge ordinaria e l'avvocato deve essere identicamente tutelato come legge di riforma la legge ordinaria non dai regolamenti
Questo chiediamo al Governo su questo abbiamo anche duramente polemizzato con il Governo a proposito di quello che ci è sembrato
Una melina governativa
Per posporre nel tempo l'approvazione di questa legge e per infilarci dentro queste opzioni che invece nel disegno di legge non e non ci sono quell'area che non tutto quello che ultramoderno è un bene per i cittadini
Proprio mese fa sono stato intervistato dal TG due che poi ha fatto seguire quella mia intervista una estrapolazione delle pubblicità anche danno negli Stati Uniti gli avvocati
O era da ridere o era da vergognarsi era tutte e due le cose
Qui in Italia dovremmo evitare ma se voi vi fate un giro su internet già le vedete delle pubblicità in cui gli avvocati sono travestiti da marines fanno
L'addestramento dei Navy Seals o se non ci sono avvocati che si auto Floriano di improbabili vittorie di qua e dilla
Questo e in danno dei cittadini non è mica moderno non implica liberalizzazione
Con buona pace di Catricalà
E allora quello che noi vogliamo che la legge professionale sia approvata che sia approvata rapidamente ma che siano i contenuti anche una legge
Che porta avanti un discorso di rafforzamento dell'autonomia dell'indipendenza della preparazione specifica degli avvocati
E di nuovo anche questo diciamo ai cittadini guarda che
Non è una questione corporativa non riguarda gli avvocati riguarda voi come riguarda voi la questione delle intercettazioni come riguarda tutti il carcere come riguarda tutti volto nuovo della giustizia
Questo questi sono i contenuti se volete e su questo abbiamo tentato come abbiamo fatto ultimamente in più di un'occasione anche di parlare come vedete una lingua che sia comprensibile e cittadini
Che non sia
Diciamo non ci confini miei nel territorio che molto spesso coltiviamo che è quello insomma delle parole importanti dette no
Magari abbiamo semplificato con quel messaggio forse abbiamo edulcorato qualche passaggio ma
Pensiamo che in questa maniera
Raggiungeremo molte più persone che non con gli strumenti di comunicazione
Che utilizziamo generalmente che sono confinati incerti circuito
Sono ovviamente a disposizione per qualsiasi
Domanda sul punto e su
Quant'altro voi vogliate
E anche la mia opinione perché abbiamo sgombrato il campo immediatamente da un equivoco che sono sarebbe stato esiziale
Siamo andati là e non abbiamo parlato della legge in discussione in Parlamento e neppure del parere del Governo sulla legge perché ormai è il Parlamento che deve decidere se avessimo riaperto la discussione su quei temi avremmo
Raggiunto l'obiettivo che spero non sia di nessuno di allungare i tempi
Sulla legge la legge uscita dal Senato la legge è stata variamente commentata presa in considerazione sulla legge adesso decida il Parlamento le forze parlamentari ecco di nuovo qua assunzione di responsabilità decidano
Non c'è materia da contrattare con il Governo anche perché il Governo ha con quel parere che ha reso
Non più tardi di un paio di settimane fa comunque ribadito alcune posizioni che non condivide tutta l'avvocatura coralmente
Su alcuni dei punti che può detto prima dalla pubblicità alla specializzazione che guardate la specializzazione non è mica
E come vorrebbe Catricalà l'antitrust autodichiarazione
Insomma
Questa è a Radio Radicale organo della lista Marco Pannella
è proprio per questo
E la radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi i dei dibattiti
Questo e il microfono nei tribunali
Nelle vostre case
L'unica senza filtri
Senza mediazioni senza veline
In una voce
Tutte le voci
Radio radicale dentro
Ma fuori dal palazzo
Questa è radio radicale siamo appuntamento con la rassegna delle prime pagine dei giornali domenica sedici settembre due mila dodici con una maggiore evidenza sulle prime pagine dei quotidiani ci sono le prime dichiarazioni di Silvio Berlusconi che rompe il
Silenzio che aveva sin qui mantenuto circa le prospettive per quanto riguarda
Il Popolo del Libertà un nostro impegno politico diretto in campo in vista delle prossime azioni politiche
Eccetera anche se poi sono a dichiarazioni che il
Come dire fotografa la situazione è una scelta di temporeggiare infatti Berlusconi ciò partecipando a una crociera di due giorni con i lettori del quotidiano di famiglia il giornale
E nella giornata di
Di oggi sarà intervistato dal direttore del giornale Sandro Sallustri in
Dibattito pubblico
A bordo di questa nave riconoscere quelle si presume sciogliere alcuni noto
E dunque questo è il tema con maggiore evidenza poi altre questioni il futuro del alla proprietà dell'emittente televisiva La sette verso la quale si è manifestato nei giorni scorsi interessamento da parte di media sette poi
Ancora vale l'ennesimo scandalo di di mala politica alla Regione Lazio con l'indagine che vede inquisito il congiunte presente il capogruppo della PdL Regione Fiorito autosospeso
Dal partito e poi ancora il futuro della FIAT che sembra essere sempre più lontano dall'Italia e anche il progetto Fabbrica Italia che doveva decollare non è mai
Smosso non sono amante neanche mosso i suoi primi passi insomma questi sono un po'i temi
Sulle prime pagine dei giornali per naturalmente anche il dibattito interno al Partito Democratico per quanto riguarda la questione della definizione delle regole per le primarie di coalizione del centrosinistra
Avremo con il quotidiano il Giornale titolo di apertura a bordo con Berlusconi la crociera del giornale il Cavaliere torna sulla scena incontra i lettori ma non scioglie le riserve
Mi candido vediamo con chi legge si voterà serve un premier forte poi Berlusconi avverte Monti non voteremo più leggi recessive se lo spread cava e merita di Terragni
Un pizzico di nostalgica per i tempi in cui sulle navi da crociera faceva cinque lavori insieme ma soprattutto una certa dose di buon umore tra sorrisi e battute per la due giorni
Sulla MSC divina insieme elettori del giornale il momento clou arriverà questa mattina cioè domenica sedici mattina quando Berlusconi sarà intervistato restando Sallustri
Per il teatro al sesto ponte della nave da crociera che ieri pomeriggio è salpata da Venezia e che questa mattina tesa a Bari
Già al suo arrivo al Cavaliere non se troppo risparmiato
Oggi parliamo di cose leggere però ha messo le mani avanti l'ex premier sia chiaro nessun annuncio sul futuro perché c'è ancora tempo messe almeno se non di più per capire come si evolve la situazione è fin troppo fluida
Questo schivata Alberto signore inviato per il quale anno il giornale a bordo della MSC divina
E anticiparne parte quello che uscirà fuori dalla si presume dal
Di intervista di Sallustri a Berlusconi
Che si dà nella giornata di domenica
Ancora segnalazione dalla giornale sono quelle che riguardano questo commento firmato da Giuliano Ferrara che riguarda le regole per alle primarie del centrosinistra la caccia trasversale Della Volpe Renzi Oltre la destra e la sinistra
Perché Matteo Renzi piace alla pancia della destra all'elettorato di Berlusconi o una sua parte ragguardevole
Perché tutti si aspettano molto al di là del ragionevole che i berluscones si appresta a fare le fila in tanti al botteghino delle primarie del PD e questo per premiare con la scelta trasversale la star della rottamazione
Il voto trasversale non è un trucco solo dei dopo un caso di democrazia elettorale conforme al diritto di scelta dei cittadini
Metodo di votazione che dalle letture la facoltà di esprimere preferenze differenziate tra il voto per il contrassegno di lista che il voto per i candidati
Scegliendo credo attualmente uno o più candidati appartenenti a una lista diversa queste sono le tematiche del d'intervento Giuliano Ferrara sul quotidiano il giornale poi
Prosegue all'interno a pagina quattro passiamo al libero anche qui il titolo di apertura dedicato al
Alla discesa in campo discesa in campo di Berlusconi o comunque al al momento in cui sarà rotto il silenzio cinque mantenuto
Parla libertà libero il titolo di apertura scrive così
Ecco lasso di Silvio il caso si è svegliato per le scorie non scioglie il dubbio sulla sua candidatura però non considera ma il Paese alla sinistra alla fine correranno lascerà Palazzo Chigi a un altro Montezemolo per esempio così
Suggerisce libero vediamo di capire davvero cosa ben testa l'uomo che è possibile per quasi vent'anni è stato il motore del centrodestra
Scrive Maurizio Belpietro il direttore editoriale
Berlusconi ha detto di non avere ancora deciso se candidarsi e DS in attesa della nuova legge elettorale
Il sistema con cui si andrà a votare sicuramente un evento importante per valutare se candidarsi o meno un premio di maggioranza una soglia di sbarramento alta per arginare i piccoli partiti possono cambiare lo scenario consentendo una vittoria co aprendo la strada una sconfitta
L'editoriale di Maurizio Belpietro poi gira all'interno pagina tre di questo quotidiano titolo a centro pagina arriva un'altra mazzata sulla casa come sarà la revisione degli estimi catastali
L'obiettivo inutile dirlo ridurre l'iniquità è risultato invece rischia di essere la stangata più pressante degli ultimi decenni con aumenti del carico fiscale che potrebbero addirittura raggiunge il quattrocento per cento
Lasciamo la prima pagina di Libero e passiamo alla prima pagina del quotidiano L'Unità qui invece ci si occupa ancora del
Futura della provetta dell'emittente la sette che adesso è controllata da Telecom Italia
La sette il piano di Berlusconi media sette prepara l'offerta d'acquisto per la tv ma c'è l'ostacolo dell'Antitrust in caso di fallimento sono già pronti gli amici innanzitutto il fondo clessidra ti Sposito che Ben Ammar
Parla Mentana Enrico Mentana direttore del grosse di de La sette si arriva al caldo me ne vado
Berlusconi ci prova ma l'ha detto che si avvia mette le mani sulla sette per Mediaset infatti sia l'ostacolo dell'Antitrust
La partita si gioca comunque tra berluscones pronti all'acquisto il fondo clessidra Sposito e Ben Ammar che Cairo e Tara avverte seguirà il Cavaliere vado via
Poi c'è anche un'analisi fumata Vittorio Emiliani la di democrazia è in pericolo
Seconda segnalazione dall'unità corruzione una tassa per gli italiani un costo di sessanta miliardi che fra gli investimenti e mangio il PIL l'Italia ultima in tutte le classifiche
La corruzione una tassa per i cittadini che frena la crescita e si mangia il prodotto interno lordo
Il dato di tutti gli studi internazionali il fatturato e sessanta milioni di euro porta l'Italia in fondo le classifiche il fenomeno frena anche gli investitori esteri costrette a pagare un dazio del venti per cento per lavorare nel nostro Paese
Ecco perché una legge può favorire la ripresa questo scrive l'Unità e più ampiamente si può commentare che c'è un bisogno di intervento complessivo di ristrutturazione di ordine tutto il settore
Della giustizia così come chiedo con urgenza i radicali da tempo un
Problemi mali della giustizia e preservare branche ovviamente dal punto di vista delle politiche
Economiche degli investimenti come abbiamo visto in questa
Occasione come su altri aspetti altre segnalazioni dall'Unità la questione delle primari parla Bersani grande coalizione due mila tredici piuttosto lascio
è un confronto con Casini fare presso sulla legge elettorale
E poi ancora cioè la questione del la FIAT la crisi della FIAT il titolo è passerà chiama Marchionne
E Camusso dice basta Camusso dice bassa aspettare il Governo si muove il piano passerà che a Marchionne chiede chiarimenti e Susanna Camusso segretario della CGIL avverte non si può più aspettare bisogna agire
Taglio basso ancora segnalazioni l'inchiesta Lazio nella PdL ora scoppia la guerra del fango l'indagato il consigliere regionale Fiorito accuse suoi compagni Polverini trema
E poi ancora sulle intercettazioni c'è un ci sono dichiarazione del PM aggiunto di Palermo Ingroia che vengono così intitolate per cambiare la legge sulle intercettazioni servono altro clima
Dialogo tra il Pubblico Ministero che Pellegrino a Milano
Infine un titolo che riguarda notizie internazionali l'ordine di al Qaeda colpite in Occidente Alcadia non si ferma è partito l'ordine attaccare le ambasciate statunitensi in Medioriente Africa e Occidente
Questo il messaggio che h ma cellula nella penisola araba allacciato tutti musulmane sparsi nel mondo in massima allerta anche in Italia soprattutto in vista del Capodanno ebraico che cade stanotte
Il livello di attenzione molto alto dice il ministro degli esteri Giulio Terzi il Papa il libero lancio un appello cristiano islamici insieme senza ovvio
Dalla prima pagina dell'Unità a quella del fatto Quotidiano qui l'apertura è dedicata alla
Alla nuova inchiesta con all'incriminazione di questo consigliere regionale del PdL alcuni che risulta indagato
Regione Lazio pronta casta pure l'ufficio con la doccia dieci milioni di euro per fare alloggiare quarantotto Consiglieri come Grand Hotel
Dodici imprese interessate fideiussioni pagate che opere preventive per lo scandalo del PdL guasta la festa che la Polverini fa marcia indietro ma chi paga i danni
Poi ancora centro pagina un'inchiesta viaggio tra Campania e Puglia tra pale sole che ma la politica
Eolico al sud miliardi al vento sporco affare per pochi intimi
L'inchiesta è firmata da Antonello Caporale come detto in prima pagina del fatto quotidiano ultima segnalazione da questo giornale è l'intervento di Marco Travaglio che sul futuro della sette Telecom media
Torto scrive Travaglio Mediaset e vuole comprarsi la sette da Telecom Italia Media
Direttamente o tramite una testa di legno chi l'avrebbe mai detto alla vigilia della campagna elettorale in cui si gioca tutto come nel novantaquattro Berlusconi vorrebbe neutralizzare la riserva indiana in cui si sono rifugiati gli artisti giornalisti cacciati da Mediaset e RAI
Ma servono notizia se non volesse farlo vorrebbe dire che non è più lui invece sempre l'UE dunque non c'è notizia infatti gli unici a stupirsene sono quelli che lo davano per morto anzi trovano comodo darlo per morto
Per rimuovere il problema evitare esami di coscienza i nasconde un fatto imbarazzante cioè che da nove mesi governano con lui stiamo parlando del PD dell'UDC dei Fanna critici del Governo Monti
L'ultima a parlarne a parte le del fatto il solito Di Pietro fu Beppe Grillo nel V dei del due mila otto quando non c'è un referendum poi bocciato dalla Cassazione contro la Gasparri
Ora la questione non è se Berlusconi riuscirà paparazzi La sette ovviamente per spegnere una piccola pericoloso concorrente delle sue reti e soprattutto un focolaio di infezione cioè l'informazione più libero meno asservita della zero e tra i sette
Se non lo farà scrive Travaglio sarà solo perché il suo Gruppo e alla canna del gas la questione è che a norma di legge Gasparri potrebbe farlo lo spiega sul sito della fatto Nicola D'Angelo già membro dell'Agcom
Ora che Mediaset ci riprova stupisce soltanto stupore dell'unità che titola sterminata amici di Berlusconi sulla sette e lancia l'allarme per il pluralismo informativo ma mi faccia il piacere
Così Marco Travaglio in prima pagina del fatto quotidiano passiamo alla Secolo decimo nono il titolo di apertura qui è dedicato alla FIAT e le prospettive della FIAT il Governo avverte la FIAT
Il Governo vuole approfondire che cosa ha in mente il dottor Marchionne per gli investimenti l'occupazione in questo Paese
Dopo l'intervento del collega Corrado Passera amministrazione fornendo anticipato che ci sarà un vertice l'amministratore delegato della FIAT
Quando che la domanda non ho il potere di convocare l'amministratore delegato una grande azienda Diodato Colelli date disponibili
E dunque potrebbe essere per martedì o mercoledì a Marchionne sarà chiesto e spiegare ciò che in tre anni non ha mai chiarito nessuno se non forse principali azionisti
Dove va la FIAT che fine faranno le sue fabbriche italiane l'allarme è scattato tre giorni fa con lo stesso Marchionne ha dichiarato superato il defunto il progetto Fabbrica Italia che a suo tempo spacco gli stabilimenti FIAT e divise sindacati
Ha perso tre anni a dire che FIAT sarebbe stupito con effetti speciali tutti come Paese siamo stati presi in giro
Questo il caustico commento della segreteria CGIL Susanna Camusso pochi mesi fa a marzo Marchionne ha incontrato Montella Fornero rassicurando i FIAT momenti opera gli stabilimenti
Altre segnalazioni c'è un'intervista con il Segretario della CISL Raffele Bonanni dell'accordo non mi pento e basta con i troppi mesi Stato intervista e a pagina cinque del Secolo decimo nono
Taglio basso l'atroce sfida di al Qaeda colpire altri bersagli USA Italia massima allerta
Per tutti i possibili obiettivi questa storia l'abbiamo già scoperta l'abbiamo già vista parlava del sul quotidiano L'Unità
Andiamo la prima pagina del quotidiano romano il tempo titolo di apertura e Fiorito lo scandalo Regione Lazio inchiesta sulle spese dell'ex capogruppo del Popolo delle Libertà Fiorito punto
L'indagine si allarga Polverini vuole azzerare i finanziamenti
Potrebbe estendersi anche ad altri gruppi la Regione Lazio l'inchiesta della Procura di Roma sulla gestione dei fondi
Che non ha accesso il fascicolo sull'ex capogruppo del PdL Franco Fiorito accusato di peculato intanto la Presidente Polverini ha chiesto un'immediata convocazione del Consiglio intorno inoltre domani lunedì per comunicazioni urgenti
Poi ancora segnaliamo politiche TV Mediaset vuole La sette e Mentana lascerebbe
L'interesse di in media sette in lizza anche carico che disco vicende per acquistare gli asset televisivi di Telecom Italia Media che sono La sette che tipi
Fa scoppiare la bufera per il Partito Democratico Eurisko il pluralismo Enrico Mentana direttore del TG della Sette con un Twitter mette le mani avanti è solo un'offerta di disturbo
Se Mediaset dovesse comprare il terzo polo della tv lascerei ne bis in idem questo il quinte di Mentana ripreso
Vari giornali compreso il tempo da dove abbiamo segnalato passi alla prima pagina de il Manifesto titolo di apertura a tutte le strade portano a Wall Street
Alcoa FIA attiva e le altre di fronte all'Italia del lavoro sempre più schiacciata dalla crisi la politica non riesce più ad avere credibilità
Eppure il vento continua a soffiare a Madrid a mosche ovunque nel mondo milioni di persone si sollevano protestano contro un capitalismo che ha distrutto la democrazia
Domani compiuta e costruite con più un anno e si prepara a bloccare il cuore della finanza globale
Veniamo alcuni approfondimenti su questo tema intatto c'è un'intervista con una storica militante politiche degli anni Sessanta e Settanta gli Stati Uniti Angela Davis
Che viene così intitolata in America torna la critica al capitalismo pagina due del manifesto poi ancora o più Paesi Spagna il fronte radicale si allarga a migliaia contro la compra esso sia
E poi ancora ci mettono insieme anche il tema delle primarie Bersani dice rigore si grande coalizione no altrimenti io lascio
Taglio basso Romiti striglia Marchionne il Governo no l'ex manager FIAT Romiti appunto critica il suo successore tutti sindacati tranne la FIOM passerà chiede l'amministratore delegato chiarezza e responsabilità
Dal Manifesto alla prima pagina del quotidiano il Giorno titolo di apertura il Governo richiama la FIAT il PD e PDL contro Marchionne e fornello dice non tocco più lo Statuto dei lavoratori
Di spalla destra Lino combatte ancora cassa pensionati che stangata
Poi ancora a centro pagina dimenticati in India il reportage i nostri due Marocco locati da duecentonove giorni
Le foto inedite di Salvatore girone Massimiliano Latorre il processo passa da un rinvio all'altro
Questa è la prima pagina del giorno passiamo al giornale di Sicilia
Regione testate corre Cordì assenteismo da giugno ad agosto oltre tre mila giornate di lavoro perse in più rispetto all'anno scorso boom di provvedimenti disciplinari l'Amministrazione dice inviamo le visite fiscali
Da giugno ad agosto sono state cumulate alla Regione quarantuno mila cinquecento giornate non lavorate a causa di malattia
Sono oltre tre mila in più rispetto al due mila undici le assenze costano la Regione Sicilia paga ogni mese oltre un milione di euro
Per queste giornate a causa dell'incremento registrato una sola estate in particolare le casse regionali hanno avuto un esborso maggiore per qualcosa come trecento mila euro
Il dirigente del personale spiega
Senza non dirigente una fonte anonima evidentemente
Noi inviamo le visite fiscali che tuttavia trovano sempre un riscontro forse l'età media lavoratori Senna alzata per qui questo aumento di malattia per i sindacati tuttavia i dati sono nella media
Dal Giornale di Sicilia alla Padania sconquassi sta prima pagina chiudiamo la rassegna il titolo di apertura è nord verso l'euroregione Maroni raccoglie l'eredità di Miglio
Il Segretario presenta la proposta di legge per una federazione tra regioni del nord con il sistema fiscale per trattenere i tre quarti del gettito
E questa era l'apertura del quotidiano la Padania
Termina qui la rassegna delle prime pagine dei giornali domenica sedici settembre due mila dodici da Radio Radicale
Ci resta solo il tempo per ricordarvi l'appuntamento del nostro palinsesto indiretta domenica a cuore diciassette la conversazione settimanale con Marco Pannella a cura di Massimo Burden
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