Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì undici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi supremo soprattutto della crisi della zona euro lo faremo però
Con un articolo un ritratto intervista su Emma Bonino pubblicato ieri da Libération firmato dal corrispondente da Roma
E arricchire esose cioè l'Europa le sta a fagiolo il titolo di questo pezzo
Ex commissario europea l'attuale vicepresidente del Senato Emma Bonino milita per l'adozione immediata del federalismo europeo
Parleremo della crisi della zona euro anche attraverso un editoriale di oggi di Del Monte che commenta i progressi a piccoli passi verso
La realizzazione di un'unione monetaria europea vera e propria leggeremo anche un editoriale da Washington post secondo cui invece la crisi dell'Europa sta creando nuove fratture pericolose da notizie del giorno non riguarda però la crisi della zona euro riguarda semmai
La politica che ha disfatto quella che poteva essere il più importante progetto per l'Europa
Della difesa promosso diciamo dal managing al privato di due grandi aziende parliamo della fusione tra i ad esso colosso franco-tedesco dell'aeronautica e Bai colosso britannico denti armamenti il Titolo terzo lasciata INPS
Lo stallo diplomatico uccide l'accordo e adesso by
L'opposizione politica è venuta da Berlino e Parigi in chiusura ci occuperemo anche di un altro tema di Siria
Faremo un aggiornamento con un'intervista dire mondo oggi a Robert ma lei direttore del programma Africa del nord per l'International casi Sviluppo cosa dice ma a lei
Le tergiversa azioni dell'Occidente stanno rafforzando i sarà fischi sarà fisiche
Diventano sempre più protagonisti nel campo dell'opposizione siriane questo allarma ancor di più lì occidentali un circolo vizioso meno si fa più in qualche modo disse l'artistico
Aumentano la loro influenza nel campo dei ribelli ma cominciamo
Dalla
Dalla crisi della zona Euro dalla crisi europea come diciamo che l'apertura Libération ieri pubblicava un lungo articolo ritratto intervista ad Emma Bonino firmato da tecnico Sefil corrispondente da Roma
Il titolo l'Europa resta Fagiolo l'ex commissario europeo attuale vicepresidente del Senato milita per l'adozione immediata del federalismo scrive
Vide si può essere stati arrestati dei talebani in Afghanistan aver sfidato l'oppressione comunista Varsavia negli anni Settanta e perfino aver perso sette denti dopo uno sciopero della sete
Ma confidare mi viene sempre una FIFA folle quando devo parlare in pubblico e anche
Per un'intervista
Bonino ammette ho l'impressione di non essere sufficientemente preparata la domanda per li desse l'ex commissario europea eletta deputata per la prima volta trentacinque anni fanno stia facendo un po'la preziosa
E allora Emma Bonino si riprende scoppia a ridere e dice sì mi paragono ad altri a volte mi dico che dovrei essere più tranquilla
Eh ma una secchiona una prima della classe che si applica in modo maniacale con un senso del dovere tipicamente piemontese aveva avvertito uno dei suoi colleghi del piccolo Partito Radicale Italiano
Dove la provocazione è sempre stata un marchio di fabbrica l'attuale vicepresidente del Senato riceve nel tardo pomeriggio sotto i tetti di Palazzo Madama
I lavori parlato imitare i non sono ancora ripresi ma la Bonino come viene chiamata a Roma
E già alla manovra è un iter cinetica e sempre in movimento spiega la giornalista Giovanna Casadio
è vero che per Emma Bonino che dagli anni Settanta si dedicare lotte antitotalitari ecologiste laiche per i diritti delle donne o la legalizzazione delle droghe il sentimento d'urgenza non è mai
Lontano che sia per salvare i kosovari dall'Azzollini dantesca di Milosevic per fermare l'esecuzione di un condannato a morte in Texas per protestare contro le condizioni
In un male dei detenuti italiani oggi l'urgenza però è l'Europa su cui è un po'dubitativa di fronte al determinismo storico che vorrebbe che la pace la democrazia siano diventate evidenze intangibili e irreversibili sul vecchio continente
Non abbiamo altra scelta non si può difendere lo status quo o se si vuole evitare dire ricadere i nazionalismi spaventosi occorre fare il salto degli Stati Uniti d'Europa dice
Bonino ricordando che
Negli anni novanta in Jugoslavia c'è voluto troppo tempo prima di muoversi Bonino all'epoca occupava il posto di commissario incaricato dei consumatori della pesca ma anche degli aiuti umanitari
Nominata fine gennaio del mille novecentonovantacinque a Bruxelles qualche ora dopo era già a Sarajevo per denunciare l'inerzia e l'impotenza delle potenze occidentali
Nell'opinione pubblica italiana il suo passaggio la Commissione li ha fornito un innegabile credibilità per la prima volta
è apparsa una seria compatibilità tra le istituzioni europee
E gli agitatori tra virgolette del partito radicale una sorta di clan liberale libertario riunito attorno al vecchio mentre Marco Pannella lui e l'artista improvvisatore il rompiballe Emma e la metodica riassume
Un responsabile del partito per descrivere la divisione del lavoro tra le due personalità radicali
Per gli anni trascorsi del Cenacolo dell'Unione Europea Emma Bonino trae un insegnamento maggiore prosegue Libération c'è una necessità in un mondo globale di costruire una politica a livello continentale
Ovviamente risentito la differenza tra essere un ministro nazionale un commissario europeo una mezzora e qualche sigaretta dopo Bonino non si lascia scoraggiare dalle contro-osservazioni senza le direttive europee dice non ci sarebbe mai stata la legge
Di difesa dei consumatori in Italia l'Europa e la zona economica e sociale più ricca del pianeta o ancora l'Europa il più grande donatore al mondo in termini di aiuti umanitari
Si potrebbe immaginare una sorta di euro beatitudine euro in qualche modo stupidità in Bonino che insieme al suo scalfisce però AVIR Solana anima il primo che intende paneuropeo l'euro che è un caso da un folle preme actions
Ma il caso Bonino per liberarsi o è più complesso già all'indomani dell'undici settembre due mila uno
Questa prove ricade pro israeliana era andata a vivere da sola un anno al Cairo per studiare l'arabo oggi ricorda che nel mille novecentonovantadue aveva votato contro
Tutto il Gruppo radicale contro il Trattato di Maastricht perché
Spiega Bonino mancava la questione dell'integrazione politica libera l'economia ultra liberale secondo i suoi avversari mette in guardia contro una visione puramente contabile della crisi attuale
Con la difesa dei diritti civili in Italia che
Diventa spesso un braccio di ferro con i battaglioni del Vaticano la costruzione degli Stati Uniti d'Europa è dopo o la costruzione della Corte penale internazionale di cui fu una delle promotrici
Il grande cantiere di
Bonino sessantaquattresimo è che
è entrato in politica quasi per punto puro caso nel mille novecentosessantotto vent'anni la piccola provinciale riscritta la lingua Milano fa una tesi Suma al Comic se l'Italia attraversata dei conflitti sociali dell'agitazione politica dalle prime
Azioni terroriste ma Bonino se ne va a New York a vendere scarpe sulla Quinta Strada nel maggio del mille novecentosettantaquattro non mi ricordo nemmeno se ho votato per il referendum sulla legalizzazione del divorzio dice Bonino quella era la grande battaglia dei radicali
Quello stesso anno però c'è anche una svolta personale dovuta un'interruzione volontaria di gravidanza umiliazione indignazione ma Emma Bonino incrocia le minuscole truppe di Marco Pannella
E la loro pratica della disubbidienza civile
Bonino si autodenuncia pubblicamente per aver aiutato altre donne a praticare aborti e arrestata per tre settimane poi a ventotto anni viene eletta deputata sulle liste radicali
All'epoca mi occupavo esclusivamente per la battaglia per l'aborto che sarà legalizzato nel mille novecentosettantotto e contro il nucleare spiega Bonino tre anni dopo in occasione della prima elezione
Per il Parlamento europeo Pannella le propone di andare a Strasburgo ho accettato per curiosità non sapevo praticamente nulla dell'Europa dice Bonino al fianco di Leonardo Sciascia è stata rapidamente
Conquistata dalla causa europea negli anni Ottanta spiega era uno straordinario progetto in costruzione niente a che vedere con questa Europa rinchiusa su se stessa che discute
Delle sue radici giudaicocristiane e ora qual è il orizzonte immediato
Due mila quattordici e le prossime elezioni europee
è un'occasione da non sprecare dice Bonino occorre far campagna a livello di ventisette per il salto federale con elezione diretta del Presidente dell'Unione europea
Ciò che manca oggi è il coraggio politico spiega l'ex commissaria quasi solenne prima di dire un po'divertita
A proposito dei risultati sempre modesti dei radicali certo in politica ogni tanto bisogna vincere le elezioni da questo punto di vista
Non sono la meglio piazzata così
Tra l'altro Emma Bonino in questo lungo articolo ritratto intervista uscito ieri sul quotidiano francese liberazione continuiamo a parlare di crisi
Europea crisi della zona euro Colle mondo di oggi un editoriale
Dal titolo con una forte CIPE nasce l'Unione monetaria europea in modo un po'forzato in qualche modo scrive le monde lo spettacolo veramente seducente solo gli iniziati possono seguirlo
Tanto l'Europa viene costruita nella pene nella complessità ma ciò che sta accadendo ancora una volta nel dolore sotto l'effetto della crisi la lenta trasformazione della zona euro in una vera
Unione monetaria è un'evoluzione necessaria e positiva
Diciassette membri della moneta unica
Sono sulla strada di un'armonizzazione di Bilancio senza la quale un'unione monetaria non potrebbe funzionare a Parigi l'Assemblea nazionale appena ratificato il trattato fiscal compatta tradotto in linguaggio corrente un patto di Bilancio che impone suoi firmatari
Io me le finanze pubbliche che tendono all'equilibrio sotto un'altra definizione Barbara quella del deficit strutturale il patto introduce anche elementi di flessibilità su questo obiettivo all'inizio della settimana poi larghe zone euro ha lanciato un meccanismo europeo di stabilità che
Può mobilitare fino a settecento miliardi di euro agendo come una sorta di Fondo monetario internazionale per soccorrere i Paesi che faticano a finanziare il loro debito sui mercati o che devono
Ricapitalizzare il loro settore bancario infine gli europei si stanno incamminando anche verso una supervisione comune delle loro banche armonizzazione di Bilancio solidarietà finanziaria e Unione bancaria
Tutto questo si costruisce laboriosa mente spiega nel mondo il costo sociale pesante quanto meno breve termine come Angela Merkel ha potuto constatare durante la sua visita ad Atene martedì
Gli spagnoli per una fierezza mal riposta esitano sollecitare il meccanismo europeo di stabilità i tedeschi non hanno alcuna voglia che l'Europa controlli le sue banche i francesi sono geneticamente reticenti all'idea stessa di equilibrio di Bilancio
Ma è solo una questione di tempo secondo il quotidiano francese se si vuole conservare l'euro all'ora occorre correggere gli errori dei suoi padri fondatori
Un modo di funzionamento bancale che esploso il primo sciocca simmetrico non c'è unione monetaria senza unione di bilancio senza Unione bancaria senza solidarietà finanziaria
Rapidamente occorre raggiungere l'indispensabile complemento democratico perché in un modo o nell'altro la gestione di questo trittico deve farsi sotto il controllo di responsabili eletti dei diciassette Paesi dell'euro
E perfettamente rispettabile secondo le Monde chi rifiuta questo balzo in avanti nell'armonizzazione economica ma allora occorre dire no all'euro il Primo ministro britannico dice la verità quando
Spiega che l'Europa non può funzionare con un Bilancio solo mi occorre uno per la zona euro con meccanismi di solidarietà finanziaria
Avanzati
E un altro bilancio più limitato per l'insieme dell'Unione europea a ventisette Devil Cameron ne vuole approfittare per rinegoziare l'appartenenza del suo Paese l'Unione europea
Probabilmente inevitabile più si fa l'unione monetaria più si disfa l'altra Europa l'unione europea ci sarà una cerchia ristretta l'azione euro e un'altra più ampia ma molto meno stretta così tra l'altro nel mondo in questo
Editoriale però nel frattempo la politica eticità disfare quella che poteva essere quello che poteva essere il più importante progetto per l'Europa della difesa Progetto promosso
Da dei privati da alcuni Menna genera anche siti una di due società una delle quali con una forte partecipazione pubblica parliamo della fusione tra e ad esse colosso franco-tedesco dell'Area nautica
E Bai colosso britannico degli armamenti Bingley di
Il famoso Times la notizia in questo modo lo stallo diplomatico uccidere l'accordo io adesso dai l'opposizione politica venuta da Berlino e Parigi che non erano
D'accordo in sostanza per annacquare la loro influenza sul
Sul gruppo in particolare su io adesso
Ma rimaniamo sulla crisi dell'euro una lettura un po'diversa da quella che abbiamo trovato sul mondo oggi
La dal Washington post in un editoriale di ieri la crisi dell'Europa sta creando nuove fratture pericolose del titolo scrive il quotidiano americano la caccia tedesca Angela Merkel ha compiuto
Martedì una visita in Grecia e non è stato un'occasione felice anche se il Premier greco Antonis Samaras accolto la sua ospite
Ringraziandola per l'aiuto la Germania nel mantenere Gallo all'economia greca migliaia di persone hanno manifestato contro Merkel dandone la colpa per i programmi d'ostilità che la Grecia
Ha dovuto imporre in cambio dell'aiuto tedesco in realtà queste proteste sono sembrate poca cosa rispetto alle cime caotica qui greci ci avevano abituati in questa crisi
La peggiore di tutte la peggiore
Scena caotica sono gli attacchi contro gli immigrati da parte del nuovo partito di estrema destra Alba dorata più l'economia greca va giù più la popolarità di Alba dorata va su e i sondaggi dicono
Che questo partito estremista se ci fossero le elezioni oggetto arriverebbe in terza posizione Alba dorate viziato distribuire cibo gratis nelle strade di Atene dove spesso volge svolge di fatto la funzione di forza di polizia
Per il post è chiaro che una delle vittime della crisi economiche la stabilità politica e non solo in Grecia anche la Spagna è stata colpita da scioperi da richieste di indipendenza che si fanno sentire sempre più forti
La ricca Catalogna dove il Presidente regionale Arthur massa convocato lezioni anticipati il venticinque novembre
Dopo rifiuto del Governo centrale di Madrid di concedere più autonomia finanziaria stanchi di aiutare il resto della Spagna i catalani vedono i loro compatrioti con lo stesso risentimento con cui il popolo tedesco vede i greci
Non vogliamo fare un'equipollenza morale tra movimento indipendentista Catalano e Alba dorata né vogliamo esagerare la crisi politica europea elettori l'Olanda per esempio hanno confermato una maggioranza
C'è un triste Tropea nonostante i buoni risultati delle forze di estrema sinistra e di estrema destra le ultime elezioni
La stessa Germania sembra rimanere immune all'agitazione anti europea nonostante gran parte del peso della crisi quello finanziario ricada sulle spalle dei suoi contribuenti ma rimane un fatto primo cento imposta
Le pressioni economiche che sembravano minacciare
La coesione tra i Paesi europei ora stanno creando nuove linee di fratture
Anche se prevedibile questo trend non sembra essere stato anticipato del leader del continente che rimangono concentrati sul salvataggio dell'euro come se salvare questo simbolo di unità significasse preservare
La stessa Unità
Il problema è che L'Unità senza democrazia sarebbe il peggior risultato di tutti per Merkel e gli altri leader dei Paesi europei finanziariamente solidi
I segnali di rivolta politica dell'Europa del sud non fanno che evidenziare il dilemma che hanno di fronte da tempo
Per quanto possono essere giustificate le condizioni poste in cambio degli aiuti le richieste di probità di Bilancio e di riforme strutturali potrebbero spingere gli europei del sud delle braccia di forze politiche
Antidemocratiche imprevedibili
Al contempo però il leader dell'Europa non possono
Interamente rinunciare
Ha le condizioni che pongono come sempre perché le Company devono trovare un equilibrio ricordandosi però che sono in gioco l'unità europea
La sopravvivenza finanziaria e soprattutto la democrazia così il Washington post in questo editoriale sulla crisi della zona euro andrebbero segnale segnalati altri commenti quelli dalla stampa tedesca sulla visita di Merkel
Usciti
Ieri alcuni sottolineano la mancanza di riconoscenza da parte dei
Greci oppure
Il Financial Times si verificavano editoriale
Alla questione sostanzialmente dicendo che occorre trovare un compromesso lo stesso farà ciò Times pubblicava anche un intervento di
Daniel Cohn Bendit i leader dei Verdi al Parlamento europeo il leader liberale di vero Stade secondo i quali ci vuole io non gli Stati Uniti d'Europa insomma più o meno quello che chiede la Bonino anche se
A volte dimenticano i radicali Marco Pannella in particolare questi due leader del movimento europeista
All'Europarlamento per chiudere noi però vogliamo accennare anche alla Siria
Fare un aggiornamento con le montate oggi pubblica un lungo articolo sui sulla fischio un'intervista Robert ma lei direttore del programma Africa del nord per l'International CAI si sviluppa
Il messaggio qual è che le tergiversato azioni dell'Occidente
Sul conflitto stanno rafforzando i sala fischi sarà fisiche
Raggruppano una grande diversità di tendenze ma su un dato crescente
Nel campo anche se non dominante nel campo dell'opposizione siriana questo si spiega con le condizioni del conflitto in Siria il problema e che l'assenza di una soluzione politica di divisioni nei ranghi ribelli
Sono anche il prodotto di una comunità internazionale divisa le tergiversa azioni degli occidentali e rafforzano il discorso dei sala fischi che dicono che l'Europa gli Stati Uniti sono complici passivi del regime di Bashar al-Assad così tra l'altro verbale in questa intervista le Monde
C'è di che riflettere non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale