CEE: semestre italiano di Presidenza

E diamo inizio a questa importante conferenza stampa che vede riuniti Roberto Formigoni vicepresidente nel Parlamento europeo insieme alla commissario
Pandolfi che è vicepresidente della commissione commissario per la ricerca scientifica e al commissario Ripa di Meana come sapete responsabile per i problemi ambientali
Colgo l'occasione anche per ringraziare denaro presenza le ambasciate del Giappone dell'Irlanda e dell'Unione Sovietica i nostri lavori si sbagliano come segue innanzitutto Formigoni vogliamo introduzione dieci minuti altrettanto faranno i due commissari dopodiché si darà inizio al dibattito quindi l'onorevole Formigoni dice lei vuole prendere la parola
Io ringrazio innanzitutto
La stampa presente per l'attenzione con cui ci ha seguito almeno fino a questo momento speriamo anche nelle prossime ore nei prossimi giorni ringrazio
Onorevole Pandolfi onorevole Ripa di Meana per aver accettato l'invito ad essere qui nella casa del Parlamento europeo in occasione del semestre di presidenza italiana che ormai è vicino vicinissimo tra meno di dieci giorni col primo luglio sarà appunto l'Italia ad assumere la presidenza della comunità europea
è proprio questa l'occasione che ci raduna svolgere insieme una riflessione
Sulla responsabilità dell'Italia in questo semestre su quelle che sono le aspettative in sede europea di questa presidenza e qualche osservazione anche sulle tematiche fondamentali sui dossier più importanti che la presidenza italiana si dovrà si troverà a dover gestire a dover portare avanti
L'osservazione preliminare è questa certamente la presidenza della comunità è una grande occasione per il nostro Paese
L'agenda è particolarmente fitta e l'Italia viene da una dalla presidenza svolta precedentemente cinque anni fa il primo semestre del mille novecentottantacinque che fu un semestre ricco di avvenimenti e anche di successi
Quindi noi possiamo senz'altro testimonianze dal nostro osservatorio di Strasburgo e di Brussel
Che grande negli ambienti europei istrici l'attesa per quanto l'Italia potrà fare ricordo soltanto che col primo semestre
Nel mille novecentottantacinque il consiglio di Mila no approvo le le decisioni gli atti preliminari che portarono Boy all'atto unico il Lussemburgo
Nel mio intervento come tocca toccare sostanzialmente brevemente quattro temi il primo tema quello dell'unione economica e monetaria e dell'unione politica il secondo tema i rapporti con i Paesi dell'est la fase attuale
Terzo tema qualche informazione
Sulle nuove misure per portare avanti la cittadinanza europea e infine quart'ultimo tema qualche considerazione conclusiva riguardo alle responsabilità specifiche della presidenza italiana
è indubbio che l'unione economica e monetaria da una parte l'unione politica dall'altra costituiranno due capitoli fondamentali già sono state decise le due Conferenze intergovernative che dovranno essere indette dalla presidenza italiana
C'è compiacimento perché sono state decise entrambe
Fosse per certi aspetti la decisione migliore sarebbe stata quella di unificarle in unica conferenza intergovernativa questo almeno è il parere è un pari che è presente all'interno del Parlamento europeo
Perché dico questo perché si tratta di affermare ad ogni passo con grande decisione
Che la costruzione delle due unità procede deve procedere di pari passo profondo convincimento del Parlamento europeo e che non sia possibile costruire un'unione economica e monetaria senza anche una unione politica questa è la nostra posizione su questo il Parlamento europeo a elaborato anche recentemente in queste ultime settimane una serie di relazioni proprio in questi giorni la commissione istituzionale
Ha dato la propria approvazione definitiva quattro relazioni quella relazione Colombo sull'unione politica la relazione Martini sulle due conferenze intergovernative la relazione fiscale andrà sul principio di sussidiarietà e la relazione diverge sulle assise europei con queste relazioni al Parlamento europeo ribadisce la propria convinzione di sempre
E cioè che si tratta di andare avanti con grande decisione sulla strada della costruzione dell'unione politica assegnando al Parlamento europeo i compiti
Che competono ad un organismo democraticamente eletto a suffragio universale da tutti i cittadini della comunità
In particolare la relazione Colombo approvata ieri e che sarà discusse presumibilmente approvata a larga maggioranza nella prossima sessione di luglio del Parlamento
Stabilisce un principio importante quello del bicameralismo anche a livello europeo le due Camere sono sarebbero costituite una dal Parlamento europeo già esistente e l'altra dal Consiglio dei ministri una doppia camera con potere legislativo ribadisce il principio della cute codecisione tra Consiglio e Parlamento
Quindi in sintesi posizione chiara decisa del Parlamento europeo intenzione Parlamento europeo di far valere questa sua posizione anche a fronte invece di una situazione di maggiore incertezza all'interno dei dodici governi
Io voglio esprimere con molta chiarezza anche un giudizio critico che non è soltanto mio personale ma dalla maggioranza dei miei colleghi
Sia nei confronti delle decisioni maturate a Pak Masilla
Questa località scozzese in cui i ministri degli esteri si sono riuniti alla fine del mese di maggio sì anche nei confronti del testo approvato dal consiglio di Lussemburgo lunedì di questa settimana
Ci pare un testo non dotato di quel coraggio di quella capacità di guardare in avanti
Che invece è essenziale in questo momento decisivo per la comunità ed ecco un pochino e fondamentale tema su cui la presidenza italiana potrà certamente molto
Ricordo che la posizione della precede la presidenza italiana e vincolata ad un mandato popolare molto preciso il referendum del diciotto giugno del mille novecentottantanove a vincolato il governo italiano gli stessi ottantuno europarlamentari
Sulla base di un di una proposta
Precisa che tutti voi conoscete proposta d'altra parte che è stata fatta propria ribadita più volte dal Parlamento italiano nei due rami della Camera e del Senato ed a cui evidentemente non è possibile deflettere
Aggiungo che
Sono convinto che il compito di una presidenza della comunità è quello di fare avanzare l'intero organismo comunitario
Verso la direzione che si ritiene giusta e opportuna
In altri termini ritengo che il tempo delle mediazioni più necessario per farà convergere le posizioni dei dodici su un'unica su un'unica posizione il tempo delle mediazioni sia il tempo finale
Ma all'inizio si tratta di combattere la battaglia per cui il proprio popolo ha impegnato i parlamentari e il Governo
Nessuno pretende che la presidenza italiana
Riesca a vincere non sarà possibile la vittoria nei confronti dell'opposizione degli altri ma certamente il popolo italiano il Parlamento italiano vigilerà perché la battaglia venga combattuta e venga combattuta nella direzione giusta appunto dell'unione politica e di unione politica perseguita con grande determinazione e non rassegnandosi da subito a posizioni gli altri Paesi
Questo per quanto riguarda l'evoluzione economica e politica la comunità europea un secondo tema avevo preannunciato hanno tratto brevemente quello dei rapporti con i Paesi dell'est
Ricordo che anche qui il Parlamento europeo ha assunto in questi mesi una posizione molto coraggiosa al Parlamento europeo è determinante nell'evocazione delle politiche comunitarie
Nei confronti dei Paesi dell'Est europeo
A livello il Parlamento europeo era stata avanzata d'inizio d'anno anziano tra la fine dell'anno scorso una proposta che era stato illustrato in una conferenza stampa di fine anno in questa stessa sala sottoscritta da diversi parlamentari sottoscritta anche da me
Sì spingeva la comunità a firmare delle dei trattati
Con i vari paesi dell'est europeo si parlava di una convenzione per la nuova Europa si parlava della necessità di offrire un punto di riferimento molto preciso e molto chiaro a questi paesi che hanno Fontana atto
Il loro grande impegno per la libertà e per la democrazia certamente guardando anche al modello della Comunità europea
Qui invece dobbiamo lamentare qualche ritardo qualche paura
Certamente non stiamo rispondendo appieno
Alle esigenze di questi Paesi
Né sul piano di quella solidarietà politica piena che sarebbe necessaria
Né sul piano della solidarietà economica che pure è assolutamente importante
Per molto tempo ad esempio si è parlato da diverse parti della necessità di formulare un piano Marshall nei confronti dell'Est europeo
La dizione è stata poi abbandonata e non a caso
Stata abbandonata sotto la forza delle cifre il Piano Marshall fu un considerevole impegno finanziario da parte di un solo Paese
In moneta corrente quindi al saldo al netto dell'inflazione si dovrebbe parlare oggi di centosettantuno miliardi di dollari che gli Stati Uniti misero a disposizione dei paesi occidentali usciti distrutti dalla guerra
Oggi l'impegno complessivo di ventiquattro Paesi
Assommano un più di sei mila miliardi di dollari
E
Questo non è sufficiente per risolvere appieno opera viaria pieno a risoluzione
I numerosissimi problemi che l'economia distrutta di questi Paesi ci presenta e quindi io voglio in occasione di questa conferenza stampa fare il mio e allargare alla stampa italiana l'opinione pubblica italiana un appello che più volte abbiamo avuto occasione di fare dall'interno del Parlamento un appello ai governi perché vogliano riconsiderare
La loro posizione di aperture di disponibilità nei confronti dei Paesi dell'Est senza ignorare i passi positivi che sono stati compiuti l'inizio dell'operatività della Bers la Banca europea di ricostruzione e sviluppo i programmi
Ma approvati e che hanno cominciato a funzionare della commissione sui quali credo
I commissari Pandolfi Ripa di Meana parleranno in seguito ma credo che sia importante dal punto di vista politico renderci conto che questa fase richiede un impegno straordinario
E una mobilitazione straordinaria è un appello da rivolgersi ai governi è un appello da rivolgersi anche ai privati
Io ho avuto occasione di visitare ti i Paesi dell'est europeo e più volte in questi mesi e l'appello ai privati perché prenda l'iniziativa perché valutino la possibilità di joint Venture di iniziative miste perché anche da semplici cittadini si rechino in questi Paesi a farsi conoscere a farsi vedere a stabilì un contatto umano uno scambio culturale che altrettanto importante
Della solidarietà politica e della solidarietà economica b un appello che mi sono sentito rivolgere più volte e come me molti altri colleghi
E anche questo mi sembra importante alla Carlo e e lanciarlo una mobilitazione i governi una mobilitazione dei privati non dimentichiamo da questo punto di vista che abbiamo davanti a noi
L'esempio grande dalla mobilitazione tedesca
Certamente sull'unificazione tedesca tante osservazioni si possono fare il fatto è che l'accelerazione data all'unificazione tedesca dal governo federale dal cancelliere Kohl sta dimostrando di essere la posizione giusta è una posizione chi ha vinto che sta vincendo che ha convinto i riottosi e che porterà in termini molto labili come tutti noi sappiamo a realizzarsi di questa unificazione probabilmente sul tema dell'unificazione tedesca
L'Europa non ha colto fino in fondo l'occasione io confesso anche qui è un giudizio
Che dopo a titolo personale ma sapendolo condiviso da molti colleghi dal Parlamento europeo
L'avere accettato questa formula del quattro più due l'aveva riesumato dal passato la formula delle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale non è stato un fatto positivo
Né per l'Europa né per il mondo intero l'interlocutore naturale il punto di riferimento naturale ed all'Europa l'Europa comunitaria
Probabilmente qualcuno ha mancato di coraggio ha mancato di determinazione come Parlamento europeo noi seguiamo
Giorno per giorno l'evoluzione e la crescita dell'unificazione tedesca attraverso una commissione ad hoc
Chi abbiamo stabilito a morire dal primo gennaio di quest'anno e che si pone come punto di riferimento è il punto di dialogo costante
Passo rapidamente alla terza tematica
Per informarvi su alcune iniziative che riguardano i cittadini europei
Perché siamo convinti che l'unificazione dell'Europa non riguardi soltanto i meccanismi politici meccanismi istituzionali ma riguardi debba riguardare anche la vita quotidiana
Di ciascuno dei trecentoventi milioni di abitanti dell'Europa comunitaria e allora l'attenzione della Commissione e del Parlamento e a creare e a moltiplicare le occasioni perché il singolo cittadino anche il più distratto anche quello più preoccupato di tanti suoi problemi personali possa percepire che si fa verso il superamento dei confini nazionali verso la creazione di pari condizioni di dignità e di vita all'interno dalla comunità
Sono azioni che riguardano la parità della donna al Parlamento europeo ha da tempo una Commissione per i diritti per la donna
Sono azioni che riguardano la lotta alla droga la difesa dell'ambiente la salute dei cittadini
Commissario Ripa di Meana si occupa in particolare dalla difesa all'ambiente in maggio al Parlamento europeo è stato esaminato una relazione sul genoma umano che è partita iniziativa del commissario Pandolfi
Voi aggiungere a questo anche le iniziative che si stanno moltiplicando di gemellaggi tra le città europee o tra le scuole europee e il fatto per noi certamente positivo che siamo letteralmente invasi da richieste di gruppi di cittadini che intendono visitare le istituzioni comunitarie non ho i dati precisi ma mi si dice di dati che parla di una moltiplicazione di quattro cinque volte
Sono aumentati di quattro cinque volte il numero di visitatori da un anno all'altro aumentano
Di quei in questo tipo questo certamente è un fatto positivo eterno e consolante fra l'altro mille novecentonovanta è stato indicato come hanno europeo del turismo l'ultima considerazione
Sul modo con cui il nostro Paese si avvia alla presidenza italiana
Ci sono state alcune decisioni alcuni fatti certamente positivi che hanno
Permesso agli ai Paesi europei di guardare sotto una nuova e positiva luce il nostro Paese io nove contro a questi la decisione di ridurre al due cinque per cento la banda di oscillazione della lira
La buona anzi l'ottima tenuta della lira dopo questa decisione si parla di super lira non a caso i provvedimenti già adottati per la liberalizzazione dei capitali
Il fatto stesso che l'inflazione il tasso di inflazione nel nostro Paese
è stato contenuto al cinque tre per cento non ancora il tasso che altri Paesi hanno raggiunto ma certamente un passo avanti rispetto al passato
Rimane negativo e grandemente negativo
Il la voce del deficit pubblico e del debito pubblico un problema di fronte al quale l'impegno del governo italiano è stato più volte ribadito certamente un tema di estrema gravità e di estrema importanza
Che è stato anche lo spunto per quelle dichiarazioni non felici del presidente la banca tedesca Paul
Dichiarazioni non felici e inadeguate ma che possono prendere spunto da una situazione come questa al di là delle polemiche quello che voglio sottolineare che avviarsi al trentun dicembre mille novecentonovantadue al grande mercato interno con questa palla al piede in deficit pubblico delle dimensioni che conosciamo è un'impresa pressoché impossibile
E quindi la necessità che si profila e tanto più che vediamo dall'Osservatorio europeo
è che la lotta al deficit per la riduzione del debito sia portata in termini decisi e netti il trentuno dicembre mille novecentonovantadue l'ultima data perché questa battaglia sia vinta
Un'osservazione ancora sulla capacità del nostro Paese di recepire le direttive CEE
Voi sapete che è stato uno dei temi su cui
Abbiamo spesso dovuto come parlamentari europei subire le uniche o gli apprezzamenti non sempre positivi dei nostri colleghi degli altri Paesi l'Italia detiene il non invidiabile primato di essere il paese più in ritardo nel recepimento delle direttive secondo fonti governative italiane ne ha parlato il ministro vomita i nostri ritardi ammontano oggi a centottanta direttive CEE non raccolte nell'ordinamento
è un dato grave
A fronte del quale si è situata un'iniziativa dello stesso Governo un disegno di legge chi vomita per attribuire al governo anno per anno la delega a raccogliere la normativa comunitaria
Questo disegno di legge del Governo è all'esame del Senato
Mi auguro che possa essere approvato entro tempo Paese e tuttavia è un disegno di legge che permette che permetterà di sanare circa cento direttive sulle centottanta nelle quali siamo in ritardo poi capite che anche qui occorre cambiare qualche cosa
Un dato che posso ricordare essendo una conferenza per la stampa italiana e che altri Paesi seguono strategie diverse la Gran Bretagna ad esempio che tutti noi sappiamo essere grandemente renitente sui temi dell'integrazione europea però forse la più sollecita nell'accettare nel suo ordinamento
Nazionale le direttive comunitarie appena S sono approvate e quindi questo è un altro tema su cui il novantadue incalza e costringe il nostro Paese ad essere a mettersi al passo e a mettersi al passo rapidamente
Infine due notazioni gesso il su temi che sono al governo italiano ha all'ordine del giorno ne ha parlato anche il ministro De Michelis ieri in sede di Commissione esteri della Camera il tema del Medioriente si si aspetta dalla presidenza italiana un'iniziativa forte sul Medio Oriente anche qui la presidenza italiana a una tradizione importante nel mille novecentottanta la dichiarazione di Venezia fu fatta su sollecitazione alla presidenza italiana
Nella c'è la maggioranza dei parlamentari europei si attende un'iniziativa altrettanto coraggioso e infine il tema dell'Agenzia europea per l'ambiente anche era correggere alcune notizie apparse sulla stampa di oggi che parlando di un'iniziativa e Venezia il commissario Ripa di Meana mi confermava
Invece la notizia che l'unica candidatura italiana ufficialmente avanzata è per la città di Milano candidatura è stata avanzata secondo la prassi necessaria e nei tempi necessari concludo poiché ho citato la riunione della Commissione esteri della Camera di ieri a cui ho partecipato AXA avendo la possibilità quindi di ascoltare la relazione del ministro degli esteri ecco concludo dicendo che mi auguro che l'azione della presidenza italiana sia più coraggiosa di quella che è stata la relazione di ieri alla Camera dei deputati
Insisto nel dire che alcune battaglie in campo comunitario soltanto l'Italia può farle per la sua tradizione per le posizioni coerentemente espresse e sostenute in questi anni
Il mandato del popolo italiano è chiaro il governo è tenuto a sostenere questa posizione e quindi più coraggio ministro De Michelis più decisione
Nel portare avanti la presidenza italiana nel far fare quei passi anche di crescita politica perché l'Europa non può essere soltanto una zona di libero scambio non lo vogliono i cittadini non lo vogliono le forze politiche che si dichiarano europeiste grazie
Grazie onorevole Formigoni la parola all'onorevole
Sono lieto di parlare
Qui nella sede
Roma
Su invito
Del onorevole Formigoni vicepresidente del Parlamento europeo è una specie di dialogo interistituzionale
Svolto diciamo pubblicamente
Anche questo in qualche modo un segno dei tempi
Dividerò la mia esposizione brevemente in tre
Capitoletti
Sullo sfondo naturalmente sempre
Di ciò che dovrà cadere
Nella secondo semestre del mille novecentonovanta sotto presidenza italiana
Il primo capitoletto si intitola una responsabilità continentale
Siamo in una fase di grande accelerazione in tutti i processi del continente europeo gli avvenimenti dell'ottantanove hanno avuto un lato esaltante
Mutato lo Statuto personale civile e politico di milioni e milioni di uomini e donne
Ma si pongono anche problemi inediti
E difficili di architettura
Europea
Abbiamo bisogno di un polo di attrazione di un centro di gravità forte sul continente europeo
Per affrontare i problemi posti dagli eventi del ottantanove tre essenzialmente il problema dell'unificazione tedesca
è un paradosso sembrava il più difficile il più arduo è quello che troverà più rapida
Soluzione al primo gennaio novantuno avremo la piena unificazione della Germania appena prima avremo le prime elezioni della Germania intera non soltanto dalla Repubblica federale tedesca
Il secondo problema è destinato ad essere di gran lunga più grave del primo e il problema del rischio della balcanizzazione di parti importanti del continente
L'Europa corre il rischio di trovare nella Ould nell'ultimo decennio del secolo problemi simili a quelli che aveva affrontato nel primo decennio del secolo
Nazionalismi emergenti etnie in componibili
Ed altro il terzo problema è quello che è rappresentato dall'impervio tragitto da un'economia di comando all'economia di mercato
Nei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Si profilano
Sacrifici immensi
Per quei Paesi come testimoni ad esempio la prima fase del processo di stabilizzazione in corso dal primo gennaio di quest'anno in Polonia
Per affrontare tutto questo abbiamo bisogno di un forte centro di gravità
In Europa
Esso può trovarsi soltanto nell'Europa comunitaria
Come oggi ma più ancora come essa dovrà essere per fronteggiare i problemi della responsabilità continentale secondo capitoletto si intitola il sillogismo europeo
E la lotta figura logica con due premesse ed una conclusione la prima premessa e prendiamo soltanto il primo dei tre problemi l'unità tedesca
L'unità tedesca accelera prima premessa
La seconda premesse e l'unità tedesca implica
L'integrazione europea
Grande merito di col lo ha ricordato anche l'onorevole Formigoni cito per tutto il discorso di agosto il tre febbraio
E di avere capito che l'unità tedesca si poteva fare solo entro una cornice di fortissime precondizioni
La NATO la prima l'integrazione comunitaria ulteriore la seconda
Il foro paneuropeo della CSC e della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa e il sinking
Settantacinque e quello che viene dopo ebbene la seconda premesse l'unità tedesca implica l'integrazione europea la conclusione
L'integrazione europea
Accelera
L'accelerazione è simboleggiata
Nella lettera di imiterà né di col diciannove aprile due mesi fa al primo ministro ok irlandese presidente in carica del Consiglio europeo
La lettera dice l'Europa comunitario non può darsi più soltanto un obiettivo primo gennaio mille novecentonovantatré il grande mercato
Ne deve aggiungere un secondo alla stessa data primo gennaio mille novecento novantatré
A quella data
Già in vigore le modificazioni del trattato per l'Unione economica e monetaria
Ma non può fermarsi qui alla stessa data primo gennaio mille novecentonovantatré già in vigore le modificazioni dei trattati
Per l'Unione
Politica
E poiché l'unione politica era un concetto nuovo almeno
Nella tematica del Consiglio europeo Mitterrand e Kohl spiegano
Unione politica significa tre cose
Legittimazione democratica delle istituzioni in modo particolare una Commissione responsabile davanti un Parlamento
Secondo una nuova architettura istituzionale in modo particolare un disegno un nuovo delle funzioni degli organi comunitari terzo ed è la cosa poi fondamentale e decisiva una politica estera e della sicurezza comuni
Ripeto una politica esterna e della sicurezza
Comuni
Ecco quindi che questo processo ecco per Vieri questo sillogismo è entrato in una fase di grandissima accelerazione
E toccherà esattamente alla presidenza italiana prendere in mano
Questo processo
Due conferenze intergovernative ma io ritengo due perché questo accelera si pose una sola strade più lunga
E perché questa data del primo gennaio novantatré una data incombente
Credo che forse vale la pena di averne anche due purché naturalmente ci sia un'assoluta unicità divisione vengo al terzo
Capitoletto e dello Stato dell'Unione o il destino dell'Unione
Perché a dopo il termine unione perché ho l'impressione che dovremo abituarci a sostituirlo gradatamente a quello comunità soprattutto se si segue ancora un po'questa bizzarria di linguaggio le comunità europee
Che mi pare qualcosa di ripugnante linguaggio comune buonsenso della gente così alle Comunità europee
L'atto unico contiene una definizione straordinaria nel primo paragrafo del primo articolo dove si dice che le Comunità europea il passato e la cooperazione politica concorrono a fare passi concreti verso
L'unione europea
L'Unione quindi e già in qualche maniera il preannuncio di una formula federale
Questa
Unione europea avrà due dimensioni io spero questo per me è un punto di una delicatezza estrema che non ci siano ancora due comunità ad esempio con due esecutivi o da altro ad esempio un Commissione per le cose economiche ed un segretariato politico
Per l'Unione politica segretariato politico figlio del Consiglio europeo e figlio del Consiglio affari generali cioè dei ministri degli esteri
Comunque sarà una unione europea a due
Dimensioni una fondamentalmente economica l'altra fondamentalmente politica
Su quell'economica siamo a un po'più di metà percorso verso il grande mercato
E siamo in vista della Conferenza intergovernativa per l'Unione economica e monetaria
Per il grande mercato mancano novecento
E trenta giorni mi pare alla data finale
Del trentun dicembre novantadue per il grande mercato vuole dire che c'è oggi un approccio un po'diverso da quello iniziale all'inizio prevaleva
Un approccio basato sulle basi ordinamentali del grande mercato mutuo riconoscimento delle legislazioni armonizzazione
Le famose duecentosettantanove diventate oggi duecentottantadue direttive oggi
Giustamente si guarda molto anche alle basi fattuali
Le politiche del grande mercato le politiche di accompagnamento
E qui c'è Ripa di Meana responsabile di una di queste è fondamentale inserita dall'atto unico titolo settimo la politica d'ambiente io sono responsabile della politica della ricerca e dello sviluppo tecnologico Titolo sesto introdotto pure dall'atto unico
Vasi fattuali vuol dire tra parentesi anche trovare gli strumenti fisici della interconnessione dei mercati e nel nuovo programma quadro che ho elaborato che è stato approvato c'è questo programma per un sistema nervoso europeo
E per legare le reti informatiche delle pubbliche amministrazioni e del sostegno al sistema delle imprese e c'è anche un grande progetto per la mobilità della comunità scientifica a livello di giovani ricercatori nell'Europa basi fattuali del grande mercato
Per quanto riguarda l'unione economica e monetaria le cose sono molto più mature di un anno fa
è venuto oggi la proposto ieri la proposta del cancelliere dello Scacchiere majors
Che fa qualche passo avanti rispetto questo documento del tesoro britannico del novembre
Né pollution aria produce
Troppi al monete riunioni novembre ottantanove oggi si parla però sempre di un e qui come moneta parallela
La mia opinione è che quella poi della commissione fondamentalmente è che è difficile far convivere a lungo un e più con le monete nazionali sarebbe oltretutto difficilissimo difenderne in qualche modo il corso sui mercati dei cambi
Oggi si tende ad accorciare la fase due del prevista dal rapporto dell'odio un anno fa della commissione del Comitato dell'ordine non fa e si tende a semplificare anche le cosiddette by Mirrors le regole obbligatorie dell'Unione economica monetaria riducendo le sostanzialmente al divieto di finanziamento monetario del tesoro e alla
E a nessuna misura automatica di sostegno nei confronti di Paesi in difficoltà solo misure condizionale secondo la formula del Fondo monetario internazionale unione politica da ultimo cioè Stato dell'Unione destino dell'Unione sul versante della dimensione politica
Io credo che abbiamo una eccezionale occasione in mano
Io non ho mai creduto al processo di edificazione dell'Europa con un processo continuo
Fatale in questo come in tanti altri processi della storia la regola della discontinuità
Dodici anni fa mi occupavo
Delle cozze atto per il Sistema monetario europeo fu una scelta difficile ma fu una scelta forte dell'Italia in un momento di grande difficoltà interno ma devo dire anche di grande lucidità intellettuale e morale
A dodici anni di distanza le condizioni sono diverse è cresciuta l'Europa abbiamo il grande mercato
Ma in qualche modo abbiamo bisogno un'altra volta di profittare in maniera forte di questo elemento di discontinuità del soprassalto dalla storia scuotendo
L'assetto stesso d'Europa ci obbliga a far fronte alla responsabilità continentale e quindi a prepararci maniera ancora più forte alle nostre incombenze vorrei segnalare da ultimo che lo stesso giorno diciannove aprile in cui Mitterrand e colla scrivevano la lettera al primo ministro irlandese Mitterrand illustrava Bush a chi largo in Florida
Il senso di questa operazione si ha ragione di ritenere che sia nato da quell'incontro in qualche modo una una duplice luce verde
Non a parte il riconoscimento americano più volte espresso ricordiamo il discorso di Becker a Berlino del dodici
Dicembre ottantanove riconoscimento che l'Unione politica e necessario compimento del processo di integrazione europea dall'altra parte il riconoscimento che
La nuova entità unica di diritto internazionale perché di questo si tratta la nuova entità unica di diritto internazionale che sarà l'Unione europea
Destinata ad essere
Con firmataria con gli Stati Uniti di un trattato euro Atlante
Che una prospettiva importante
Per i prossimi anni ringrazio
Grazie
Onorevole commissario il commissario Ripa di Meana
Non potrei far meglio
Il quanto hanno fatto i miei amici
Roberto Formigoni e Filippo Maria Pandolfi nel tratteggiare grande scenario geopolitico in cui
Si svolgono
I lavori ormai si svolgeranno i lavori imminenti
Della presenza italiana
Vorrei alle riflessioni
Così efficaci che
Sono state svolte
Aggiungere una sola Breve
Riflessione relativa
Alla messa in questione
Che si delinea
Dei due attuali sistemi di sicurezza
E
Insieme alla messa in questione dei loro reciproci ruoli loro possibile declino della loro possibile
Evoluzione anche alla disponibilità di importantissime risorse chiamiamolo il dividendo della distensione
In Europa che i bilanci nazionali si apprestano a liberare dal dai capitoli della spesa militare
è un elemento latente ancora ma destinato nei prossimi mesi a offrirci delle gru nuove grandi occasioni
Vengo
Alla presidenza italiana
E ai suoi
Compiti
A mio modo di vedere la presidenza italiana
Dovrà
Prima di tutto rendersi conto di a vere
Una responsabilità particolarissima per la conferenza dedicata all'unione politica
Poiché esattamente la conferenza per l'unione politica
Che a differenza della conferenza per l'Unione economica e monetaria si trova in una situazione
Di incertezza e insieme di fluidità
Una impostazione politica debole da parte della presidenza italiana
Porterebbe sicuramente a risultati modesti e deludente
E dunque seppure le condizioni di queste settimane
Suggeriscono
L'esame non più dell'esame di una fase transitoria
Mi pare
Assolutamente chiaro che in sede di Conferenza per l'unione politica
Dovranno essere fissate dalla presidenza italiana le modalità di un processo a tanto che conduca verso un sistema federale
Ecco
Dunque
La sorpresa e il turbamento che non posso nascondermi dinanzi alle dichiarazioni rese ieri al Parlamento italiano dal ministro per gli affari esteri Gianni Dini De Michelis a proposito di una politica dei piccoli passi e di un atto unico bis
Verrò in dettaglio
Tra poco su questi punti
è stato detto
Che gli avvenimenti di questo ultimo anno
Hanno sollecitato una domanda d'Europa
Che si è espressa lo ricordava
Il presidente Pandolfi
Con molte iniziative
Vorrei anch'io richiamarmi ad alcune di queste
E cito le più famose
Quelle che mantengono una parte di ambiguità
Sfumata
La Confederazione europea di Mitterrand messaggio di fine anno in qualche modo ritoccata questa posizione modificata dal passo comune con il cancelliere Kohl successivo nel tempo e la casa comune di Gorbaciov
Sono dunque
A questi primi disegni
Sono ci sono aggiunti alcuni Blessing alcune alcune insistenze della DOP diplomazia europea in particolare quella dei paesi raccolti nella nel da che attribuiscono al negoziato attuale un carattere di novità
Storica e dunque da un lato vi sono delle occasioni e dall'altro vi è il pericolo di una diluizione
Ecco per esempio
Il quadro di si inchini evocato a più riprese
Di una diluizione della Comunità europea che è stato il polo di attrazione forte come ha detto Pandolfi finora in una zona di ampia cooperazione non del tutto precisata in questo vuoto
Perché è mancata finora solo ieri il Parlamento europeo nelle sue commissioni a
Liberato i rapporti dedicati alle grandi prospettive e se non sbaglio li adotterà immagino nella plenaria di luglio a Strasburgo è mancata finora una proposta forte dominante da parte
Delle istituzioni ora belli Parlamento europeo stava lavorando la Commissione Europea si è limitata per ora a studiare il dossier
E in un vuoto siffatto si sono precipitate
Le diplomazie nazionali
Che hanno ripreso un gusto comprensibile
Alle architetture istituzionali classiche
Che di fatto e parlo de delle iniziative regionali subregionali
Tutte ispirate al criterio strettissimo dell'intergovernativo che si presentano come alternative alle istituzioni comunitarie nella definizione di un nuovo ordine europeo e dei futuri equilibri
Della comunità
Io penso che il rapporto in particolare dell'onorevole Colombo che giustifica la pietra d'angolo dei quattro rapporti che il Parlamento ha adottato nelle sue commissioni ieri
Potrà senz'altro assicurare questa prospettiva piena ma qui viene di nuovo sulla base delle volontà del Parlamento europeo torna il compito della presidenza italiana
A che punto siamo oggi ecco ho già detto che vi è un diffuso orientamento
Quello di un atto unico bis cioè in sostanza di una parziale revisione dei trattati limitata a un allargamento delle competenze comunitarie a una serie di miglioramenti nei meccanismi interistituzionali
Volti perché no a rafforzare anche il ruolo del Parlamento europeo
Tutto questo non è banalissimo ma è del tutto
Insufficiente
Rispetto all'accelerazione impressa
Sul quadrante europea dagli avvenimenti che sono già stati ricorda
Bisogna dunque io credo per resistere alle tentazioni che tirano verso la cooperazione intergovernativa a scapito del metodo comunitario bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e di definire quanto prima l'obiettivo che si vuole raggiunge
L'unica e vera alternativa alla cooperazione in intergovernativa e il sistema federale
Anche se oggi forse non sono riunite ancora tutte le condizioni per proporlo
Subito l'unico mezzo per evitare che altre forme di cooperazione
Per la fase transitoria che forse dovremmo ancora percorrere divengano definitive è quello di indicare e di precisare un processo atta tengo
Come si è fatto per l'Unione economica e monetario
In questa prospettiva la Conferenza intergovernativa dovrebbe da un lato definire le condizioni e gli elementi
Renza intergovernativa dovrebbe attribuire al Parlamento europeo in associazione con i Parlamenti nazionali un incarico costituente
La data di inizio dei lavori dell'incarico costituente dovrebbe essere indicata dalla Conferenza intergovernativa parallelamente all'avvio della seconda fase del GIP dell'unione economica e monetaria
E per l'Unione economica e monetaria quale ho quale potrebbe essere il ruolo della presidenza italiana
Ci si potrebbe aspettare dalla presidenza italiana di entrare nella conferenza con un progetto di Trattato per l'Unione economica e monetaria
In modo da creare le condizioni perché il negoziato si concluda in non più di sei mesi
Giacché vi è pur sempre il pericolo
Più da più parti ventilato di una diluizione nel tempo
La presidenza italiana secondo me deve trovare il modo per capitalizzare il consenso politico che attualmente è molto forte per arrivare a dei risultati
E decisivo che faccia così perché il consenso che oggi esiste e che si basa su una certa armonia della monete dell'economia nella comunità può essere provvisorio
Ed eventi imprevisti possono turbare
Non voglio certo
Indugiare a Toni
Da Cassandra ma un'ulteriore peggioramento
Della situazione in Unione Sovietica potrebbe avere conseguenze analoghe
A quelle che ebbe lo shock petrolifero nel mille novecentosettantatré
Sul piano Werner per la realizzazione dell'unione economica e monetaria
Come voi ricorderete anche a quell'epoca si stavano creando le condizioni
Per un rilancio dell'Europa monetaria il negoziato era molto avanzato ma fu appunto la scossa petrolifera delle sue conseguenze a mandare a monte tutto il progetto concludo
Con una nota
Molto positiva per quanto riguarda la presidenza italiana il ministro per l'ambiente
Senatore Giorgio Ruffolo
A lungamente discusso con la Commissione
Il proposito della presidenza italiana di porre al centro dei lavori nel corso del semestre
Da luglio a fine d'anno
Dei lavori del Consiglio ministri per l'ambiente
La discussione e poi l'adozione delle misure economiche per la politica ambientale se questo sforzo della presidenza italiana che io saluto con grandissimo interesse avrà successo la politica europea per l'ambiente passerà dalla sua prima fase tutta pesa
Alla produzione legislativa a una seconda più forte e più efficace
Fase che le assegnerà appunto le leve
Per incidere e modificare lo stato
Negativo dell'ambiente
Nei dodici Paesi
Oltre i dodici Paesi in particolare e prima di tutto nei paesi europei che hanno un disperato bisogno
Dell'aiuto e del concorso per il riscatto ambientale da parte della Comunità europea
Grazie ai commensali Abu iniziano il iniziamo il dibattito per organizzare i nostri lavori suggerire di fare tre domande alle quali i due commissari il vicepresidente del Parlamento europeo risponderanno secondo le loro competenze e vi prego anche di dire va a suo nome e la testata di provenienza grazie
Prego
Luciano Bolis l'avvenire degli europei
è la prima volta che viene data la costernazione la soddisfazione di constatare una larga Gordon danza di posizioni tale esposizioni che vengono ad essere pronunciate e le posizioni politiche del Movimento federalista europeo nel cui rappresenta appunto qui gli organi di stampa
Naturalmente sul piano diplomatico sul piano dell'iniziative governative e parlamentari e certe azioni devono essere compiute
Anche con urgenza per limitare i danni esentare e i pericoli che si presentano vita una certa infelice improvvisazione di recente dichiarazione del ministro degli Esteri
Vorrei chiedere agli onorevoli relatori questa è la mia domanda se non ritengano utero addirittura necessario
A partire da ora fino a conclusione del semestre italiano che vi sia una azione intensa costante prolungata
Dini
Puntualizzazione da parte dell'opinione pubblica su questi temi nei cui confronti non regnano sempre e dappertutto idee sufficientemente chiare
In particolare ricordo che è stata resa l'iniziativa da parte di organizzazioni europeista e non solo italiane ma nell'ambito dei dodici
Perché
In relazione alla conclusione del semestre italiano si svolga a Roma una convenzione di tutte le forze di di questi paesi intesa altare
Agli organi governativi e parlamentari che saranno con la menta chiamate a prendere le loro responsabilità la sensazione che il popolo non assente da questa battaglia
Ma è preparato e deciso a impegnarsi fino all'ultimo perché essa venga condotta a buoni risultati
Sarebbe molto importante che anche le forze politiche che voi qui rappresentate si impegnassero parallelamente anche in questo senso perché le iniziative popolari perché si possano manifestare
Hanno bisogno di un certo concorso che appunto e in particolare dalle istituzioni comunitarie potrebbe essere fornito grazie
Ringrazia Bolis e che è un amico io volevo comunque far presente che si tratta qui di una conferenza stampa per cui solleciterei prima i giornalisti a prendere la parola e di farlo magari brevemente in modo che nostri interlocutori possano rispondere nel tempo normale o a una richiesta di domanda da parte di Barbieri e poi ne vedo altre
Magari rilevo presente sul a vi ricordo a tutti di presentarsi per qualche esempio che sono Barbieri che l'agenzia Asca
è stato detto che la storia è fatta da delle occasioni che e quindi vanno colte
E questa occasione che da grande impulso all'unità europea è certamente l'unità tedesca
Nel contempo Formigoni lo devo Formigoni ha lamentato una certa diciamo un posta anche Itza nei riguardi dei Paesi dell'Est
Nel senso che il le strutture comunitarie siano esse Commissione Parlamento Stati non avrebbero diciamo
Mantenuto quanto promesso su questo fronte
Forse anche proprio perché l'unità tedesca a imposto un'accelerazione ma anche perché il lo Stato più ricco che è la Germania che ha vantato l'unico a vantare un forte attivo della bilancia dei pagamenti è ora tutto impegnato nell'unificazione tedesca ed eventualmente anche pronto a dare sostegno alla stessa Unione Sovietica
Quindi diciamo e catalizzato su un problema che sente come problema nazionale
E la mia domanda è questa
Dato anche l'inizio della trattativa con i Paesi dell'Efta la teoria dei tre cerchi è ancora valida o qualcosa è cambiato
Grazie Barbieri un'altra domanda prego
Non è alla e sono sergente dell'Osservatore politica internazionale volevo fare la domanda al vicepresidente onorevole Formigoni
Sulla situazione palestinesi israeliane e ne ed in ultimo dovrebbe essere la prima in in ordine la guerra civile che da anni sta
Sbriciola Ando il Libano cosa intende fare il Parlamento europeo
Le parti in causa grazie
Sì sì bene io direi che a questo primo ciclo delle domande potrebbe
Ma per
Che che voleva parlare io Giuseppe Giustiniani di vetture di Avvenire Europa volevo chiedere
A proposito del grande
Ideale oltre che politica
Di cui si è parlato in termini di unità
Sul problema
E L'Unità che adesso si parla in termini continentali da un punto di vista economico e politico si è detto come un'esigenza
Necessaria
Come
Rendere questa esigenza compatibile
Alle moltissime differenze
Di cultura di lingua che esistono non solo tra i dodici ma adesso che l'Europa dell'Est si sta rivoluzionando come si vede
Detto ci troviamo di fronte anche religioni contrastanti fino a Massa Agresti gli uni contro gli altri
E allora in che modo compatire queste grandi differenze con la grande esigenza dell'unità
Possiamo l'onorevole letta
Ma i
Se è lecito per me scegliere la domanda corrispondere corrispondere a quella fatta da
Barbieri dell'Alaska e ancora valida la teoria dei tre cerchi nature dei tre cerchi era la teoria in base alla quale il
La comunità europea
Sul continente nostro Europeo aveva
Due
Il cerchi a raggio più ampio
Quello dei Paesi dell'Efta e poi più nulla quello dei Paesi ex appartenenti diciamo al blocco sovietico come si diceva una volta
E valida ancora quei stavo è cambiata ma secondo me più che di natura tre cerchi oggi noi ci orientiamo a ad affermare
Schemi
A flessibili
Attraverso e ma forti attraverso cui si esprime la responsabilità continentale che la comunità europea nei confronti degli altri
E cito tre casi diversi in cui si manifesta questa nostra relazione con agli altri paesi da letta
Quei paesi dell'arte abbiamo stiamo per cominciare il parla il il il Consiglio autorizzato il il mandato alla commissione per farlo ci sta per cominciare una un negoziato importantissimo per lo spazio
Io economico europeo cioè al primo gennaio novantatré sempre la stessa data
Doveva essere già in vigore un un trattato che consente in pratica le quattro famose libera circolazione di di essere estese anche tra Paesi della Comunità e Paesi dell'Est
Liceo molto ambizioso difficile anche perché questi Paesi finirebbero per accettare le regole fatte dalla comunità e quindi si pone il problema di come i avevo una qualche partecipazione al processo decisionale io settimana scorso avvistato Oslo Helsinki e Stoccolma
E vedo che c'è un enorme interesse ad associarsi con noi
Ma anche qualche difficoltà sul piano appunto delle istituzioni politiche e questo è un primo tipo di rapporti andiamo verso quindi uno spazio
Economico europeo più largo secondo perché non dirlo c'è una domanda di adesione la comunità che quella dell'Austria
Noi abbiamo scelto la linea di non cominciare negoziato prima del primo gennaio novantatré perché non possiamo trent'fare tre mila cose insieme
La mia personale impressione è che appena dopo però dovremo fare un negoziato rapido
L'Austria nella comunità rappresenterebbe un valore aggiunto forte anche perché l'austriaco augura naturale forzata sua volta di attrazione in un circuito che è quello di Cecoslovacchia
Di Ungheria e di Slovenia il segno dei tempi si comincia a parlare di Slovenia con la l'autonomia di un fondo addentro Repubblica jugoslava
Altri Paesi potranno chiedere la decisione
Tra i Paesi nordici come noto c'era la Norvegia regia abbia firmato un trattato poi respinto dal referendum popolare nel mille novecentosettantuno terzo con gli altri Paesi dell'Europa centrale e orientale
Abbiamo deciso di utilizzare la formula della associazione ma con accordi diciamo di nuova generazione
Adattati paese per paese è difficile avere una formula unica articolo duecentotrentotto del trattato
Quindi abbiamo in sostanza delle relazioni a geometria variabile caratterizzate però mi pare da una intensità forte più forte di quella che potessimo provvedere un anno fa
Onorevole Ripa di Meana
Allora brevemente io
Anch'io rispondo a Barbieri così come chiudiamo il tema dell'Est
La realtà è questa che quando ci ha detto abbiamo già delle domande di adesione alla c'è da parte dei Paesi dell'Est altri la presenteranno signori qui scatta una nostra responsabilità politica
Valgono i ragionamenti sulla richiesta dalla Germania che tutti impegnata verso la Germania dell'Est ma valgono fino a un certo punto la responsabilità politica
Della comunità e altra e di saper rispondere dare una risposta all'altezza delle esigenze alle domande di questi Paesi
Non possiamo limitarci a metterli nel limbo del Consiglio d'Europa questi Paesi chiedono alto questi Paesi hanno fatto la rivoluzione che hanno fatto aspettandosi dalla Comunità europea qualche cosa
Bisogna essere stati la ma si può anche facilmente immaginare per rendersi conto di quanto pressante sia la loro domanda
Spostiamoci un attimo in Polonia la Polonia ha aderito alle condizioni durissime poste dal Fondo monetario internazionale la qualità della vita è precipitata duramente
Si sono manifestati centinaia di migliaia di disoccupati cresceranno ancora supereranno il milione di unità entro l'anno
Il prezzo per la benzina si è moltiplicato di quattro volte nel corso di un mese il prezzo del pane aumentato le cinquanta per cento noi non possiamo rispondere che adesso dobbiamo fare qualche cosa d'altro
Insisto e una responsabilità politica e a chi mi domanda dove rintracciare le risorse economiche necessarie per questo ricordo che il processo di disarmo che felicemente si è messo in moto di questi anni ci metterà in grado di risparmiare quote importanti
Di di reddito
Ricordo che l'economia europea
E all'interno di essa l'economia italiana sta marciando il con tassi di crescita annuali di cui non si aveva l'eguale nella storia passata ecco dove spetta ai politici ai governi alle forze dei diversi Paesi di prende una responsabilità di fare una scelta
Senza dimenticare ovviamente il sud del mondo senza limiti cautamente le responsabilità nei confronti di queste direzioni
Io insisto nel dire
Che la risposta finora è tiepida
Ecco perché avevamo avanzato alcuni dal Parlamento europeo l'idea che la convenzione per la nuova Europa perché si trattava di offrire da subito un punto di collegamento con la Comunità europea
è chiaro che non si può subito dire di accettiamo all'interno aveva deciso di rimandare anche a dopo novantatré l'ingresso dell'Austria la decisione sulla quale si può essere d'accordo ma da subito occorre far vedere a questi Paesi disposti a lavorare altrimenti il pericolo da balcanizzazione
E dietro l'angolo
L'idea della convenzione cioè di trattati specifici di cooperazione con un organo parlamentare unico sull'esempio di quello che già esiste tra la comunità europea sessantasei Paesi ACP Africa Caraibi Pacifico con dei dei compiti Minas ministeriali misti
E con questo Lestat l'intervento di Bolis mi trova d'accordo anche con le due proposte un'attenzione maggiore di informazione verso l'opinione pubblica una convenzione che i popoli
Ed i loro rappresentanti dei rappresentanti e forze politiche prima dalla fine dell'anno certamente sulle tematico per abbiamo sempre avuto il problema di far sentire l'incalzante decisione
Della gente nei confronti di una certa resistenza delle burocrazie delle diplomazie
Questione palestinese era israeliane questione del Libano abbiamo avuto modo non ha come riprendo una posizione ufficiale al Parlamento europeo sarà oggetto
Di discussione nella prossima seduta di luglio ma certamente in dialoghi informali in Commissione che sono avvenuti la maggioranza del Parlamento europeo è preoccupate grandemente poco parta dalla nuova situazione che si è venuta determinando con il con il il la crescita della tensione in quella zona
E con la persistente tragedia del Libano a cui si è aggiunto più spesso che mai più pesante che mai la coltre del silenzio precipitata in questi ultimi mesi
Io personalmente ho avuto modo di recarmi tre volte in Libano in rappresentanza del parlamento europeo
La nostra posizione è quella di insistere fino in fondo perché si arrivi ad un tavolo negoziale unico
Parlamento il Parlamento europeo la comunità europea probabilmente il potere negoziale più forte in questa direzione
Ma forse alcuni paesi sono più indietro di altri
Nel prendo iniziative in questa direzione qui la Francia fosse ad avere il primato quello su cui noi insistiamo e l'offensiva del dialogo a tutti i costi per arrivare ad un tavolo di trattative unico l'ultima tematica l'ultima domanda sottolineava le differenze esistenti di cultura anche di religione che possono ma le intese
Finire in conflitti che cosa può fare la comunità europea
Può decidere di utilizzare delle energie e delle risorse per favorire la conoscenza reciproca la cooperazione per incrementare al massimo può grammi che hanno mostrato una loro validità penso a al progetto Erasmus che riguarda una fetta limitata di opinione pubblica come gli studenti universitari ma che ha dimostrato di essere strumento importantissimo sono stati raddoppiati fondi recentemente la commissione si augura che entro breve il dieci per cento popolazione universitaria possa fare un'esperienza in un paese diverso dal proprio
Un aspetto del quale il parlamento gioisce ma anche qui siamo sempre all'interno di cifre limitate
Signori problema vero è che spesso le nostre opinioni pubbliche i nostri governi si riempiono la bocca di belle intenzioni europeisti a cui poi non corrispondono azione altrettanto coraggiose
E al e altrettanto forti ecco perché il compito che il Parlamento europeo si è assunto che noi ci siamo assunti a quello di tali voci invece alla richiesta più ampia e più decisa che avviene dalla nostra gente
Abbattiamo bere un altro ciclo di domande allora prego mi raccomando domande non altri interventi sono Bonelli di agenzie di stampa represse o fa una domanda onorevole Pandolfini Firenze indicato risponde
Nell'ambito appunto diversa nuova disponibile altresì dell'Est sarebbe dirittura possibile pensare all'apertura del PPI progetti tipo eureka addetto all'Unione Sovietica cosa che peraltro non è stata più volte sollecitata recentemente
Va bene
No no Cesare Falessi Mino comunque sono un freelance nel settore aerospaziale
Vorrei fare una domanda l'onorevole Formigoni
Notevole ha detto fortunatamente si aprono adesso del possibilità di disporre dei forti insomma il forte stanziamenti con rinunciando agli armamenti
Mi sembra di cogliere una
Una una un l'impressione che questi argomenti lo diamo dei soldi così a della gente che vive fuori della Terra
E che risparmiando i soldi non li diamo a delle industrie demanda la gente che lavora che porta ricchezza la nazione come lo sostituivamo questo
Serafini
Fini
Il Rettore di Comuni d'Europa
Da trentotto anni tra parentesi quindi sarò cattivo perché ne ho viste di cotte e di crude allora tre domandine prescritte onorevole Formigoni
Ecco preteso con piacere la voce del Parlamento europeo perché credo che malgrado la diplomazia finale l'Europa intergovernativa abbia toccato in questo momento il livello più basso degli ultimi trent'anni
Quattro più due lei l'ha ricordato ma a Dublino come mai al di fuori del vertice si parlava della banca per l'estroso non sono solo i dodici Attali presidente la fede a Francoforte al di fuori nuovamente del negoziato ma non basta
Praticamente sembrava che tutti i giorni ci facessero al di fuori non solo della cooperazione politica ma da qualsiasi lontano rispetto della comunità che questo metro di bare
Sia veramente allo stato no anche marciamo verso l'Unione ma semmai marciamo verso lo sfascio della stessa Comunità economica ultimo o punto dove lei è stato appunto diplomatico ma neanche poi troppo
Beh ufficialmente o ufficiosamente perché parla dell'Unità avanti novero di mi chiarisse del duello era in tutto sommato contrario alla codecisione legislativa del Parlamento europeo
Facendo poi un errore
Dici perché se no poteva entrare in conflitto con i Parlamenti nazionali quando entrerebbe in conflitto con chi la fa la legge Rovea cioè col Consiglio dei ministri quindi mi domando oltre il bordo se chi negozia non sa le cose di cui parla come riesce ad entrare nel negoziato quindi
Ecco il Parlamento europeo al di là della sua diplomazia ecco la domanda e passo alla seconda è veramente disposto a dare battaglia in questo momento perché non so nuotare italiana al di sotto delle esigenze del semestre
Ma le dichiarazioni di Mitterand vedasi la stampa francese dico sono le più anti europee leggendo tra le righe di quel che sono state dichiarazione rispettivi governi lo tiri trent'anni cioè dopo la caduta della scena seconda domanda l'onorevole Pandolfi
Serafini velocemente se velocissimamente Angela Bossi monete parallele onorevole Pandolfi mai avrebbero andremo neanche alle monete Barani ora la moneta unica richiede aveva ragione il povero baffi una politica economica in qualche modo comune che cosa ne facciamo
Delle messa in comune di una parte delle riserve di tutto quel che senza una autentico governano terza domanda
All'onorevole Ripa così sarò equamente distribuito alle domande mi pare
Punto nodale idea toccato le il commissario per l'ecologia però politico e che c'è modo e modo nel discorso tra Federazione confederazione ci sta un gradualismo
Che significa arriveremo alla Federazione quando e come potremo e ci sta la scelta di una strada alternativa mi pare l'ha detto anche l'onorevole Pandolfi che il segretariato
Il depauperamento comiziale incessantemente la strada sbagliata cioè la strada che decisamente uccide la possibilità all'evoluzione verso la federazione ecco anche qui si è disposti a dare battaglia perché e chiudo ha detto bene abolisce qui le interlocutori sono tre i governi che stanno sbagliando quasi tutti
Le istituzioni europee che ora abbiamo ascoltato con piacere
Hanno detto tutte cose talmente giuste ma la domanda e sono disposte a dare battaglia dare battaglia un cosa durissima e elogio l'onorevole Riva per coraggio recentemente dimostrato per una questione particolare che tutti conosciamo e che la veramente onorato terzo
Beh insiste no il popolo Romeo generico ma quelle forze che ha detto Boni se sono si stanno organizzando per dare battaglia nel semestre italiano veramente per ridicolizzare il nostro Governo che sta andando al contrario di quel che prometteva sei mesi fa del tutto al contrario giorno per giorno grazie
E vorrei sapere quante altre domande ci sono comunque c'è una due & accogliamo Agamennone latte preferiamo d'acqua
Mare e canale capo ufficio stampa dell'Uncem Comuni Comunità montane
Recentemente la Regione dalla Catalogna ha predisposto un provvedimento legislativo che per quanto riguarda la montagna ricalca sostanzialmente e quello italiano a quello esistente in Italia
Si sta costituendo un'associazione tra gli amministratori della montagna a livello europeo che raggruppa per ora la Grecia la Francia la Spagna e l'Italia
Questo per dire che sta crescendo un'attenzione verso questi territori la mia domanda è
Pensa che il commissario Ripa di Meana
Nel semestre italiano di proporre un'iniziativa per la tutela dei territori preservati finora da uno sfruttamento dal consumismo
Direi di raccogliere anche le altre domande perché non mi pare che siano moltissime avevo visto una mano alzata dal fondo della sala
A va bene Pietro Romanò capitale suo cappello
Resta
No
I diventa
Rendere dica
Comunque l'effetto
Bene
Bracco di Radiocor volevo capire meglio onorevole Ripa di Meana l'interconnessione tra la crisi sovietica l'unione monetaria
E allora non voglio chiederle se è d'accordo con questa visione
Con questa
Visione
Altre domande
Non ci sono altre domande allora
Seguiamo lo stesso ordine commissario Pandolfi
Sì
Due questioni la prima Polstrada Serafini
Monete parallele no moneta unica sì
Per realizzare la moneta unica quali sono le condizioni che sono alla base oramai della opinione largamente prevalente in vista dell'unione monetaria
Occorre uno strumento il nome è stato trovato euro fette avrà poteri in qualche modo comparabili con quelli della Riserva Federale americana
è una istituzione tipicamente federale
Avrà la gestione sul mercato dei cambi quotidiano della come dire difesa del e qui che diventerà L'Unità monete
Avremo cioè uno schema classico già largamente collaudato e credo che le alternative siano tutte più rischiose di questa che invece mi pare una soluzione
Forte e già collaudate
Seconda questione è questa della rapporto tra Unione monetaria è unione politica
C'è una connessione tra le due
A mio giudizio la grandissima novità di questi ultimi due mesi e che la si è finalmente colta
Mentre il processo originario come è noto distingueva una prima fase il grande mercato una seconda il grande mercato postula va anche un'unione economica e monetaria
E poi sullo sfondo ma con tempi niente affatto definiti fine del decennio decennio primo decennio del nuovo secolo del nuovo millennio chi lo sa l'unione politica
E mi pare che adesso dire che dobbiamo arrivare ai trattati in vigore con piccole modifiche per l'unione monetaria pure la politica al primo gennaio novantatré
Mi pare che sia il segno che sia colta questa connessione
Naturalmente lo diceva Ripa di Meana la presidenza italiana ha un compito particolare mentre per l'Unione monetaria abbiamo alle spalle due anni di lavoro e c'è una comuni sopra i neo
Salvo la Gran Bretagna che tuttavia in qualche modo come dice sto rapporto di Meggiorin ieri si sta muovendo per l'unione politica siamo a due mesi dall'inizio dell'esercizio
C'è un grado di indeterminatezza molto elevato ci sono opzioni diverse può venir fuori qualcosa di molto importante o semplicemente una soluzione di facciata possiamo camminare nella direzione giusta o scostante ce ne prima della Conferenza intergovernativa che si riunirà a dicembre qui a Roma ecco se tutto questo lavoro preparatorio che è un compito straordinario che dovrà essere guidato dalla presidenza italiana
L'avevo detto Ripa di Meana
Per la commissione
Iniziato
Un lavoro della Commissione sulle
Sulle scelte che la commissione è pur sempre chiamata
A fare
E che non possono essere in nessun caso
Surrogate da pareri tecnici al legittimo come rapporto del segretario generale della commissione il signor Williams anche a con un gruppo di alti funzionari della commissione stessa messo in ordine le opzioni ma una volta elencate scrupolosamente
Commentate delle opzioni e poi il momento del duro al momento della scelta
Si avvicina
Proprio avantieri abbiamo cominciato avere un primo allo scambio di idee nel corso della ultima riunione della Commissione per il ventidue luglio se non sbaglio Philip ventuno ventuno luglio è prevista una giornata di lavoro
Un come con
Civetteria monastica
Diciamo ma conclamate seminario insomma la terminologia varia ma è un lavoro a porte chiuse o di un'intera giornata Illy
Ognuno dirà la sua io mi auguro che la commissione lungi dal dal dal rimanere
Sul Verona scenda
E si batta con l'autorevolezza che in questi anni il presidente dell'ora il lavoro del collegio hanno raccolto intorno a questa istituzione dopo un periodo invece abbastanza
Così sfocato
Precedente quando per quello che mi riguarda le le opinioni che ho espresso cercherò di sostenerle di sostenerle con buoni argomenti
Su questo sento di potermi impegnare
Per le questioni che
Hanno a che fare con la crisi sovietica
Desidero e qui evidentemente evitare il malinteso che vi sia un rapporto tecnico stretto tra una
Possibile
Crisi sovietica e un un dissesto nelle prospettive tracciate dalla unione economica e monetaria i frivolo al
Al rischio di un ripiegamento politico
Anche naturalmente economico dei Paesi della Comunità europea di fronte a un maggiore crisi
Sovietica di questa crisi non intendo parlare più di tanto perché le notizie di cui disponiamo sono in larga misura
Di dieci difficile lettura
Azzardare ipotesi
Vorrebbe dire sconfinare nella del futuro logica voglio solo dire che la l'urgenza dato alle data al processo di unificazione tedesca e l'urgenza che io ritengo indispensabile per la conclusione dei lavori della conferenza intergovernativa per l'economico e monetario sono in stretto rapporto io credo prima di tutto con
Nadia l'alleato che rappresenta oggi il quadro politico militare istituzionale del della Unione Sovietica di questo impero Bic continentale in così gravi
Così gravi difficoltà
Scusi onorevole Formigoni dedichiamo alla parola Olanda aveva omesso di rispondere mi pare a Bonelli da aveva interrogato
è possibile estendere i progetti è unica anche all'Unione Sovietica come noto sono progetti che già soci sono paesi da unità i paesi d'allerta
Che cosa nei confronti di una estensione Unione Sovietica
Ma ieri principio non c'è e non ci sono ostacoli di principio ci sono due problemi sul terreno il primo è che bisogna dell'economia sovietica l'apparato industriale sovietico si evolvano
Verso l'economia di mercato
è difficile immaginare collaborazioni tra pianificazioni centralizzate da un lato ed organismi Liberi che stanno sul mercato come sono le imprese gli istituti di ricerca e d'altronde la secondo la nostra concezione occidentale secondo occorre un'attenuazione
Delle regole con comma per quanto riguarda il trasferimento di tecnologie strategiche o critiche verso l'Unione Sovietica ci sia stato un passo importante
Per la levitazione delle entrate gole eco comma verso gli altri Paesi dell'Est ma non ancora nei confronti dell'Unione Sovietica
Io sarò io sarò telegrafico le due domande sono state rivolte Falessi dottor Falessi
Sono ben cosciente che il problema è quello di una riconversione che questo quindi comporta del tempo sono problemi che la nostra civiltà ha dimostrato di poter affrontare di sapeva affrontare M premeva e preme
Far vedere ai pessimisti che non è vero che si tratta soltanto di chiedere sacrifici ulteriori e reperimento ulteriori diffonde siamo in una fase storica che permette un risparmio di fondo in una direzione
E quindi la la decisione politica vere politiche certamente di allocare questi fondi un'altra direzione poi feto attraverso procedimenti non immediati che riguarda chiedono del tempo
Serafini Parlamento europeo disposto a dare battaglia qui ognuno deve rispondere
Per se io mi sento di dire personalmente e agli amici per la maggioranza degli amici della mia parte politica che da tempo sono note le nostre posizioni
Non abbiamo mai deflettori tu rispetto a queste che quindi siamo intenzionati a portare avanti fino in fondo le posizioni del ministro De Michelis ho già avuto occasione più volte di discuterle con lui e ufficialmente in sede
Il PD di Camera dei deputati italiani ad esempio di commissione esteri e privatamente nel senso anche di colloqui personali in pubblico e in privato dettogli ho detto gli ho ripetuto la mia posizione che è è la nostra posizione che un po'differente su alcuni punti anche marcatamente differente dalla sua poi chiaro
Ad ognuno spetta di assumersi le sue responsabilità certamente è importante si sappia che c'è chi ha intenzione di fare il cane da guardia rispetto le posizioni che impegneranno il nostro Paese per il nostro Paese si è pronunciato con chiarezza più volte attraverso un referendum popolare
Attraverso pronunciamenti della Camera dei deputati al senatore pubblica si diceva una volta Obama occulta causa finita dal punto di vista della democrazia la causa è certamente finita
Se qualcuno intende rimettere in discussione se ne deve assumere fino in fondo le responsabilità
Bene anche per la mancanza di altre domande termina qui la nostra conferenza stampa ringrazio i colleghi ringrazio il commissario e vicepresidente del Parlamento europeo vorrei sottolineare il fatto che è la prima volta il commissario italiani e il vicepresidente del Parlamento europeo insieme hanno tenuto una conferenza stampa forse è un appuntamento che vale la prima di di fare traduce a
Incontra ma