Intervista a Paolo Ferrero sui referendum promossi dal PRC volti ad abrogare le riforme in materia di lavoro apportate dal Governo Monti

Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista insieme ad altri partiti e movimenti avete dato vita state dando vita ad una iniziativa referendaria volta
Ad abrogare una serie di riforme del Governo molti a partire da quelle in tema di mercato del lavoro
Sì stiamo cominciando l'autunno caldo referendario sabato tredici parte la raccolta di firme per l'abolizione dell'articolo otto
Di una legge di Berlusconi che è quella che permette di andare azienda per il aziende in deroga sia il contratto nazionale di lavoro che alle leggi dello Stato
E l'altro referendum che parte il tredici e per ripristinare l'articolo diciotto quindi è sui diritti del lavoro per evitare che i lavoratori siano trattati come dei serbi che devono dire signorsì senza poter far rispettare i propri diritti
Poi domattina ci sarà il detto e questo è fatta da varie forze CEE Rifondazione Comunista l'Italia dei Valori Sinistra e Libertà i Verdi il PD civile la FIOM sinistra della CGIL
Al bar
E vari giuristi e persone di cultura poi domani verrà depositato il referendum da parte di Rifondazione Comunista per abolire la riforma delle pensioni della forma ero
Questo disastro che ha prodotto dire su dati e che manda la gente in pensione più tardi di sette anni mentre ci sono milioni di giovani disoccupati che non riescono a lavorare
E stamattina sono stati depositati dei quesiti sulla legge trenta
Tra cui anche questi partecipiamo e quindi ci sarà un
Diciamo congruo numero
Di banchetti nelle prossime settimane per raccogliere le firme su questi referendum smontare quanto fatto da Berlusconi da Monti
In materia di lavoro
Prendo questi vedranno al due mila quattordici
Diciamo che il primo il modo per entrare sull'agenda del prossimo Governo perché qui mi sembra di capire
Che con una legge elettorale che stanno mettendo in campo vogliono proseguire Monti in ogni caso Monti ha messo le condizioni affinché il prossimo Governo tra fiscal compatta articolo diciotto e quant'altro
Vada avanti sulla sua strada diciamo che noi interveniamo dal basso con questi referendum
Sull'agenda per
Impedire che vengano peggiorate queste condizioni ma anzi per abolirle uscirà perlomeno a migliorare questa situazione quindi è un modo diretto più efficace delle primarie di intervenire dentro la dinamica politica del Paese anche voi come Fassino volesse rottamare l'agenda Monti quindi
Cercato in qualche modo di interloquire col PD o con quella parte del Partito Democratico critica questa esperienza di governo se si per far cosa poi
La differenza con Fassino e che lui dice di voler la rottamare ma sta in un partito che invece la sta costruendo la gente a Monti perché
Purtroppo il PD ha votato tutte le schifezze comminate da Monti quindi
Niente diciamo Fassino e c'è un problema di relazioni tra le cose che dice condivisibile quelle che fa il suo partito del tutto sbagliate no invece cerchiamo di tenere una relazione tra le parole i fatti e le per questo che alle prossime elezioni stiamo costruendo uno schieramento
Per andare alle elezioni propongo un'alternativa ci sarà centrodestra centrosinistra cento che continua sulla strada di Monti e ci sarà uno schieramento di sinistra di alternativa
Che proporrà di abolire il fiscal compatte di cambiare radicalmente l'AGEA questo a me pare il punto lo testo sono tutte chiacchiere come si vede dalla vicenda degli ESU dati
Damiano ha giustamente posto
Il tema e di modificare la riforma Fornero
E la Ragioneria dello Stato gli ha spiegato che in virtù del fiscal Compaq non si poteva fare se non si cambia il fiscal Compagnon cessante le tende a non si può cambiare nulla la politica economiche italiane già fissata ed è inutile il resto diventa tutta propaganda quindi
Una battaglia di fondo per cambiare le politiche economiche italiane ed europee e il punto vero al resto sono chiacchiere diciamo da comizio ma che non spostano una virgola la situazione
Grazie a Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista