Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno è stata una settimana oggi domenica quattordici ottobre caratterizzata da alcuni eventi importanti sul piano ecclesiale ma non solo
Domenica scorsa c'è stata la proclamazione di due nuovi dottori della Chiesa
Fra i quali il del Garda lite Garda Santanchè Garda di di Bindi ha in mente San Giovanni D'Alia e poi e poi
Naturalmente il ricordo dei cinquant'anni del Concilio Vaticano II l'apertura dei missili mondo
Dei vescovi ordinario in Vaticano e l'anno della fede gran parte di questa rassegna stampa vaticana per non dire quasi interamente sarà dedicata al ricordo del Concilio Vaticano II che è stato tra i dieci
Considerato come conviene considerato come uno di tredici e venti più importanti
Del novecento ma mentre gran parte di dieci venti considerati tra i più importanti e novecento hanno finito di sortire loro affetti
Il Concilio invece ancora per alcuni deve essere
Attuato prima di entrare nella rievocazione dell'evento conciliare con tutto ciò che annesso e connesso
Alpe inizio di questo appuntamento di rassegna stampa vaticana
Rilevo un articolo scritto pubblicato dall'Osservatore Romano il dieci ottobre a firma di Riccardo Buruiana su una Assemblea che si è tenuta di un'associazione che si occupa
Chiesa azione della Chiesa sul lavoro e sulla vita
Che si occupa appunto del mondo del lavoro
Cosa possono proporre i cristiani scrive l'Osservatore romano per uscire dalla crisi economica o non ROPPA Consei cristiani intendono per buon lavoro sono queste alcune delle domande alle quali vuole rispondere la Rete colte l'acronimo appunto di quattro parole inglesi i cui membri sono riuniti non si sono riuniti fino al dieci ottobre a Bruxelles in Belgio
Per la terza assemblea si tratta di una rete di comunità e organizzazioni ecumenica in Europa impegnate nel campo delle questioni economiche e sociali
La Rete infatti sorta con una prima risposta alla crisi economica da parte della Conferenza delle che si europee
Che ha ospitato la collaborazione di tutti i cristiani in questi anni grazie anche alla vasta partecipazione di rappresentanti di tradizioni confessioni diverse
La Rete cui si è venuta configurando come un soggetto particolarmente attivo nel dibattito sociale nel continente europeo offrendo numerosi contributi di carattere ecumenico per migliorare le politiche definite dalle istituzioni europee ed ai Governi nazionali
Parlavo ho accennato al fatto dei il del Garda di beni di Vienna grande Santa anche Alto Medioevo mistica
In via straordinaria attualità per chi ha la fortuna di leggere almeno alcune sue opere e sud e carte dipinte né all'Osservatore Romano ha proposto una interessante articolata malissimo
Del Cardinali di Mangone sacca Leman
E lo si legge appunto per intero proprio il giorno del sette ottobre domenica scorsa io non ho avuto il tempo di riproporlo lo faccio adesso
E scrive il
Porporato tedesco sull'Osservatore romano del sette ottobre per quasi duemila anni i dottori della Chiesa sono stati esclusivamente uomini
Fino al mille novecentosettanta questo titolo è stato conferito a trenta teologi soltanto nel Novecento sono stati proclamati ben sette nuovi dottori della Chiesa
Il periodo successivo al Concilio Vaticano II come vedete ci stiamo entrando sul tema del Concilio
Il periodo successivo al Concilio Vaticano II però segnato una svolta inaspettata dal mille novecentosettanta il destino di essere proclamate dottore della Chiesa è spettato a Trento
Il ventisette settembre mille novecentosettanta e la volta di Santa Teresa d'Avila
Il quattro ottobre mille novecentosettanta di Santa Caterina da Siena entrambe proclamate da Paolo sesto e poi Santa Teresa di sì che è stata programmata dottore della Chiesa diciannove ottobre mille novecentonovantasette da Giovanni Paolo secondo
Bisogna tenere presente il rango di importanza di queste donne sante
Teresa D'Avila Caterina da Siena sono senza dubbio figure di spicco del mondo letterario spagnolo italiano Caterina da Siena per esempio riveste un ruolo centrale pari a Dante a Petrarca
Mentre Caterina e la patrona principale d'Italia
Teresa D'Avila è la patrona della Spagna il sette ottobre a questo elenco si è aggiunto anche Santa Rita e carta di Bengasi nata nel mille novantotto
Morta nel mille centosettantanove anche lei tenni una fitta corrispondenza con papi Rain principi vescovi religiosi e laici intraprese
Diversi viaggi missionari soprattutto lungo le rive del Reno e nella Germania del sud
Credo scrive il cardinale Leman che il significato della proclamazione di queste quattro santi avvenute nell'arco di ben quarant'anni per volontà di tre Papi finora non sia stato abbastanza riconosciuto
Nonostante le molteplici richieste di una valorizzazione più adeguata della donna nella chiesa avanzate dagli ambienti femministi ed emancipazione
Anche se ciò che di queste sante colpisce di più è la loro spiritualità
Non bisogna però dimenticare che erano anche molto colte dotate di grande talento organizzativo la loro sensibilità tipicamente femminile però anche fatto sì
Che alla luce delle loro testimonianze spirituali noi dobbiamo rivedere concepire in maniera più ampia il termine di geologia
Che soprattutto a partire dall'Alto Medioevo fino a oggi è stato ristretto e accentuato in modo unilateralmente razionale
Sarà nostro compito fare luce su come queste donne abbiano saputo dare il loro particolare contributo alla teologia e come con la loro intelligenza e sensibilità siano state capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede
Ancora spulciando da questo l'unico contributo il cardinale Leman scrive il porporato tedesco il Belgarda adibibile non non vede mai l'uomo il mondo il corpo l'anima la natura e la garanzia
Come fenomeni isolati l'antropologia fortemente legata alla cosmologia
E di conseguenza anche all'ecologia limiterà creazione traspare ripetutamente dal nessun vivo fra tutti i fenomeni
Per descrivere questo nesso intrinseco di tutto il creato e soprattutto l'armonia con la quale le creature si relazionano l'una con l'altro fino a completarsi impiegarla da uso spesso il termine sinfonica
Soprattutto nelle sue flussi difende i suoi campi mi fermo qui
Colella
La citazione di alcune opere di il Decaro da che possono essere trovate anche in ottime traduzioni edizioni italiane il Papa a ricordato alla sua catechesi cinquant'anni
Di mercoledì scorso i cinquant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II testo
Del Papa riportato sia dall'Osservatore romano che intervenire di giovedì undici ottobre appunto i cinquant'anni
Bella dell'inizio dell'evento ecclesiale
E affermato Papa Ratzinger il Beato Giovanni Paolo II alle soglie del terzo millennio
Scrisse sento più che mai il dovere di additare il Concilio Vaticano II come la grande grazia di cui la Chiesa beneficiato nel secolo ventesimo
In esso c'è offerta una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre lo ha scritto nella lettera apostolica
Novo millennio quindi punte
Penso che questa immagine affermato Benedetto sedicesimo sia eloquente
I documenti del Concilio Vaticano secondo cui bisogna ritornare liberando Lido una massa di pubblicazioni che spesso invece di farli conoscere gli hanno nascosti sono anche per il nostro tempo una bussola
Che permette alla nave della Chiesa di procedere in mare aperto in mezzo a tempeste onde calme tranquille
Per navigare sicura e arrivare alla meta
Io ricordo afferma Papa Ratzinger io ricordo bene in quel periodo era un giovane professori di Giorgio fondamentale l'Università di bontà e fu l'arcivescovo di Colonia il cardinale Franks
Per me è un punto di riferimento ma non sacerdotale che mi portò con sé a Roma
Come suo consulente teologo
Poi fui anche nominato perito conciliare
Per me è stato un'esperienza unica dopo tutto il fervore l'entusiasmo della preparazione ho potuto vedere una chiesa viva quasi tori mila padri conciliari da tutte le parti del mondo riuniti sotto la guida del successore dell'apostolo Pietro
Che si mette alla scuola dello Spirito Santo il vero motore del Concilio
Rare volte nella storia si è potuto come allora quasi toccare concretamente l'universalità della Chiesa in un momento della grande realizzazione della sua missione di portare il Vangelo in ogni tempo fino ai confini
Bella terra nella storia della Chiesa come San penso sappiate
Vari Consigli hanno preceduto il Vaticano II vi solito
Queste grandi assemblee cristiani sono stati convocati per definire elementi fondamentali della sede soprattutto correggendo errori che la mettevano in pericolo pensiamo al Concilio di miscela del trecentoventicinque
Per contrastare gli avessi Ariane ribadire con chiarezza la divinità di Gesù figlio vincendo di Dio Padre
O al Concilio di F. solo il quattrocentotrentuno che definì Maria come Madre di Dio al Concilio di calce doni Händel quattrocentocinquantuno che afferma o l'unica persona di Cristo in due nature
La natura divina quella umana
Per venire più vicino a noi dobbiamo nominare il Concilio di Trento nel sedicesimo secolo che ha chiarito punti essenziali della dottrina cattolica
Di fronte alla riforma protestante oppure il Vaticano primo che inizio a riflettere su varie tematiche ma è per il tempo di produrre solo due documenti uno sulla conoscenza di Dio la rivelazione la fede rapporti con la Regione
E l'altro sul primato del Papa e sull'infallibilità
Perché quel Concilio fu interrotto per l'occupazione di Roma nel settembre del mille ottocentosettanta
Se guardiamo al Concilio ecumenico Vaticano II prosegue il Pontefice vediamo che in quel momento nel cammino della Chiesa non c'erano particolari errori di fede da correggere o condannare
Nei miei erano specifiche questioni di dottrina o di disciplina da chiarire
Si può capire allora la sorpresa del piccolo gruppo di cardinali presenti nella Sala Capitolare del monastero benedettino a San Paolo fuori le mura quando il venticinque gennaio mille novecentocinquantanove il Beato Giovanni ventitresimo
Annunciò il sinodo diocesano per Roma
E il Concilio per la Chiesa universale
Noi crediamo prosegue attui il Papa come il tempo in cui viviamo continua a essere segnato da una dimenticanza assurdità nei confronti di Dio penso allora che dobbiamo imparare la lezione più semplice più fondamentale nel Concilio
E cioè
Che il cristianesimo nella sua essenza consiste nella fede in Dio che amore per limitarlo nell'incontro personale comunitario con Cristo che Oriente guida dà vita a tutto il resto ne consegue
La cosa importante oggi proprio come era nel desiderio di padri conciliari e che si venga di nuovo con chiarezza che dico è presente e ci riguarda ci risponde
Guardando conclude il Papa in questa Bush alla ricchezza contenuta nel documento che il Vaticano II nei documenti del Vaticano II vorrei solo nominare le quattro costituzioni quasi quattro punti cardinali della bussola capace di orientarci
La Costituzione sulla Sacra liturgia sacrosanto un Concilio ci indica come nella chiesa all'inizio c'è l'adorazione c'è Dio ce la centralità del mistero della presenza di Cristo
E la Chiesa corpo di Cristo il popolo Pellegrino ante nel tempo ha come compito fondamentale quello di glorificare Dio come esprime la costituzione dogmatica lumen licenzio
Il terzo documento che vorrei citare la Costituzione sulla Divina rivelazione
Dei Verbund la parola il venti di Dio convoca la chiese la verifica lungo tutto il suo cammino nella storia
E il modo in cui la Chiesa porta al mondo intero la luce che ha ricevuto da Dio perché si è purificato il tema di fondo del quarto documento la Costituzione pastorale Causin
Ecco spesso
E sul ruolo di del giovane geologo
Ratzinger al Concilio in qualità di perito come ha voluto che fosse nominato il cardinale Franks
è stato uno dei protagonisti delle assise conciliari
Ebbene scrive Elio Guerriero che accurato molte opere dedizione italiane di Ratzinger
Certamente uno storico delle chiesa sul
Avvenire dell'undici ottobre si sofferma appunto sul cardinale Franks che volle con sé
Il giovane teologo o Ratzinger un libro dal titolo successivo suggestivo il Reno scorre sul nel Tevere mette in risalto il ruolo svolto dei circa sessanta padri tedeschi
Tra i quali emergeva la figura del cardinale Franks di Colonia questi aveva al suo fianco un giovane che OLO con Joseph Ratzinger che nel mille al mille novecentocinquantanove insegnava teologia fondamentale Università di Bologna
Cui lei aveva stretto amicizia con un bel apolidi il grande storico il Concilio di Trento
E questa circostanza lo indusse a prepararsi con serietà al Vaticano II invitato a tenere una Conferenza l'Accademia cattolica di ben sbagliata presso Colonia destò l'ammirazione del cardinale Franks che da allora lo consultò sui temi da dibattere
E al Concilio lo volle accanto assente
Ratzinger giunse a Roma il nove ottobre mille novecentosessantadue e già il giorno successivo lesse di fronte a tutti i vescovi di lingua tedesca una relazione sulle fonti della rivelazione lo schema preparato dalla Commissione teologica
Il testo di Ratzinger era severo mettendo offro a frutto il suo precedente studio su San Bonaventura contestava l'accostamento delle due fonti scritture tradizione il concetto di ne avanza il rapporto tra Antico e Nuovo Testamento
Verso la metà di novembre il cardinale Franks ripete in Aula le critiche anticipate del suo esperto
E la votazione dei giorni successivi rese manifesto il dissenso di molti padri per un testo che non è antico anzi alieno dal linguaggio di Santi Padri dei concili
A disinnescare lo scontro salvare la concordia fra i vescovi intervenne personalmente Giovanni vincessimo terzo
Stabili
Che lo schema doveva essere ritirato dal dibattito in Aula per essere rielaborato da una Commissione mista solo nell'ultima sessione del Concilio potesse ripresentato il testo definitivo della Costituzione sulla Divina rivelazione la dei Verbund
Da molti considerato il documento più originale innovativo del Vaticano II un lavoro simile svolse Ratzinger anche per la costituzione sulla Chiesa
In questo caso partendo dalla sua ricerca sul popolo e Cassa DD o in Sant'Agostino Ratzinger ricordo che nella scrittura l'espressione Popolo di Dio non ha un valore sociologico
Bensì teologico sacramentali nell'Antico Testamento Fulvio a radunare il popolo eletto nella nuova alleanza Gesù che raduna la Chiesa intorno alla mensa
Educare isterica
è un altro particolare lo ricorda il vaticanista Andrea Tornielli sulla stampa di giovedì
Quando Ratzinger voleva abolire il latino il titolo di questo articolo a Roma cinquant'anni fa il professor Ratzinger fu vicino ai vescovi nordeuropei che mal digerito hanno gli schemi conciliari confezionati dalla Curia romana
Indubbiamente racconterà il futuro Papa il rinnovamento Bibli quel patto Ristich o che aveva avuto un luogo nei decenni precedenti aveva lasciato solo poche tracce in questi documenti
E si davano quinti l'impressione di rigidità e di scarsa apertura di un eccessivo legame con la tipologia scolastica di un pensiero troppo professorale poco pastorale il giovane Ratzinger era convinto assertore della necessità di una riforma liturgica
E riteneva che fosse necessario sforzare il muro della Tino affinché la liturgia tornasse essere annuncio invito di preghiera
Ripulita dalle cose superflue ampliate e nella selezione dei testi biblici per soddisfare la necessità della predicazione
Un altro vaticanista esperto Luigi Accattoli sul Corriere della Sera scrive
A partire dal Vaticano II costi Corriere della Sera il giovedì a partire dal Vaticano II si è realizzata una radicale modifica dell'immagine di uomini di Chiesa compresa la figura papale nel senso di un loro avvicinamento nelle vesti del linguaggio nei gesti gradito ordinaria la comune umanità
E sono comparsi figure nuove il diacono permanente il ministro straordinario delle quali stia elettore l'accoglimento più di un Sinodo chiesto a Giovanni Paolo II a Benedetto sedicesimo
Di rivedere le norme riguardanti i Ministeri ordinati per renderli meglio accessibile laici alle donne ma ancora non è stato fatto il Consiglio il mea culpa dei Papi conciliari
Hanno spostato nella percezione collettiva la collocazione culturale sociale e politica della Chiesa cattolica
Prima del Vaticano II prosegue ancora cattolica Chiesa di Roma era percepita globalmente come ha perduto cambi appartenenti al blocco conservatore in atteggiamento di contrasto con molte acquisizioni delle società democratiche e pluraliste
Zone di contrasto vi sono anche oggi ma in più luoghi occasioni lungo questo mezzo secolo le comunità cattoliche si sono battute per le libertà sindacali e politiche contro dittature contro le guerre
Infine il Vaticano II ha promosso partecipazione e concertazione all'interno della Chiesa
è come se la convocazione del Concilio fatta da giovani dicessimo terzo non fosse mai cessata e si fosse instaurato una specie di Concilio permanenti periodicamente si riuniscono i sino dia le conferenze episcopali
Nelle diocesi si fanno i siti
Locali
Ancora cattoliche ricorda che c'è una regola che l'intervallo medio della trauma
Tra un Concilio e l'altro di ottant'anni
E che per il cardinale compianto defunto cardinale Martini questo questa vacatio era troppo lunga
Non c'è una regola scrive Accattoli ancora sul Corriere della Sera di giovedì undici ottobre non c'è una regola sulla frequenza di Concini tra gli stessi vescovi c'è chi afferma che cinquant'anni fra un Concilio un altro siano troppi
E chi invece giurati siano troppo pochi
Auspicherei
Che vi fosse un Concilio ogni vent'anni ebbe a dire una volta nel due mila nove il cardinale Martini in un'intervista televisiva restate inedita e trasmessa solo lo scorso quattro ottobre ed a RAI Tre
Probabilmente in quell'occasione il cardinale Martini si era ricordato del Concilio di Costanza che nella sessione del nove ottobre mille quattrocentodiciassette aveva stabilito che concili generali si celebrasse non in dieci anni
Del decennio in un decennio ma quella norma detta concilia vista pendente cioè ad affermare il primato il Concilio
Il Papa non fu mai applicata
I ventidue concili generali o ecumenici riconosciuti dalla Chiesa di Roma cioè dal Concilio di vincere il trecentoventicinque al Vaticano II del mio centosessantadue si sono tenuti a una
Infine distanza media tra loro
Di quasi ottant'anni l'intervallo più lungo fu quello fra il Concilio di Trento
Che fu comincia nel mille cinquecentoquarantacinque finire mille cinquecentottantatré il Vaticano primo
Che finì nel mille ottocentosettanta trecento sei anni sono intercorsi fra l'uno e l'altro il più breve intervallo vacatio fra il Concilio di Costanza
Nel mille quattrocentoquattordici del Concilio di Basilea Ferrara Firenze Roma nel mille quattrocentotrentuno sono ventitré anni
Papa Benedetto
E fra coloro che ritengono pochi cinquant'anni di intervallo fra una convocazione l'altra egli ha affermato più volte che è un Concilio costituisce
Un suo di suo momento straordinario
Di emergenza chirurgico nella vita delle Chiese del dunque bene che per quanto possibile tale evento si è raro nel tempo
Quant'era ancora cardinale durante il sinodo per l'Europa del mille novecentonovantanove a una domanda rivoltagli in privato dal Cardinale Pio Laghi sulla possibilità di un nuovo Concilio
Che proprio in quel si noto per la prima volta era stata imboccata dal cardinale Martini
Ratzinger reagì così Eminenza le risponderò con la risposta che una volta Uddin dare a tale questione dal cardinale dozzine nel mille novecentosettantacinque in una seduta della Segreteria di un singolo
Un nuovo Concilio non durante la mia vita
E questo la dice lunga sulla
Ipotesi minima Concilio Vaticano perso
Riguardo a
A Ratzinger Giuseppe De Rita Luca diretta all'evento
Sul Corriere della sera del dodici ottobre offrono una chiave di lettura del Concilio in connessione con la modernità
A parte le guerre mondiali
E le relative conferenze di pace all'inizio degli anni Sessanta non c'era cioè quanto comincia il Concilio non c'era nella cultura che si diceva moderna la consapevolezza del carattere sempre più globalizzato dei fenomeni dei problemi delle decisioni da affrontare
In questo deficit di cultori aver convocato un evento così impressi talmente globale come il Concilio fu un atto non solo di profezia ecclesiale ma anche di collettiva e laica consapevolezza planetaria
La seconda coincidenza riguarda il fatto che il Consiglio forse per andare contro la ferrea logica piramidale della gerarchia cattolica si rivelò
Un evento una segnato da una grande molteplicità di variabili di responsabilità su su culturali oltre che religioso e divenne quindi una proposta forte di un modello di governo di tipo policentrico questo un'idea
Care molto un pensiero fisso direi che l'Ufficio studi dei ritardi ad architettura distribuita del potere su cui non a caso si va misurandoci tutta l'evoluzione degli apparati istituzionali nazionali e internazionali
E la terza coincidenza risiede nel fatto che come tutte le riforme vere il Concilio Fusillo legamento dei soggetti orientamento di cui fanno testimonianza sia quella secolarizzazione soggettive di massa
Che contraddistingue gli ultimi decenni e che qualcuno in sacrestia addirittura addebitato il Concilio sia una proliferanti e soggettività ecclesiale anche di tipo associativo
Carenti oggi articolati e ricca la quotidiana presenza della Chiesa
Non mette conto lo ripetiamo stare a discutere su chi è arrivato prima fra chiese società moderna
A coltivare la dimensione globale e quella policentrica quella soggettiva del mondo in questo passaggio di secolo quel che importa che dopo tanti secoli la Chiesa non è andata a rimorchio della cosiddetta modernità
Si è misurata nel Concilio con gli stessi parametri di riferimento cui si fanno tutti più dinamici sistemi sociali
è due sociologi che non potevano di offrire una
Analisi sociologica più lettere sia logica invece l'analisi di Raniero la Valle su su manifesto di ieri l'altro se la Chiesa scrive la valle fosse rimasta questa cioè tradizionalista no
Non disponibile a contatto appunto con la modernità cui faceva riferimento prima dei ritardi oltre all'evento
Ebbene scrive la valle se la Chiesa fosse rimasta questa non avrebbe potuto salvare la tradizione con la P maiuscola quindi giustamente i tradizionalisti negli anni sono attaccati perché la fede sarebbe diventata impraticabile agli uomini alle donne di oggi
E forse sarebbe stata ingoiata in quelle guerre di religione scontri di civiltà in cui secondo i profeti gli artefici di sventura dovrebbe andare a concludere la globalizzazione postmoderna
Ma l'ha chiesta scrive la valle non è più così
Certamente riguardo alla riforma istituzionale della Chiesa il Concilio rimasto in adempiuto le strutture sono di poco imbellettare te della collegialità neanche a parlarne
Ma proprio nella sua finalità pastorale ha rinnovato e aggiornato il racconto della fede ha avuto un esito potente innescando un processo
Dunque oggi non possiamo conoscere gli sviluppi di riconciliazione dell'umanità con Dio
I detrattori del Concilio dicono che a causa sua le chiesi oggi sono vuote
I seminari ricerche i monasteri sono divenuti troppo larghi ma queste statistiche osserva menava le parlano della secolarizzazione assai più che la Chiesa del Concilio vivere statistiche non si possono fare
Ma secondo la specifica finalità della Chiesa dovrebbero chiedersi non se ne che si sono più vuote massicci ieri sono più pieni cioè in che misura l'offerta di salvezza arriva agli uomini di oggi
è un'altra interessantissima analisi del Concilio particolare cioè il ruolo delle donne
Che per le donne scade
Anche significato l'avvio di una trasformazione ancora in atto in rosso lo propone Liviana Gazzetta ancora sul manifesto del giovedì di giovedì undici ottobre elemento conciliare scrive Liliana Gazzetta
Gli lento conciliare in sei processi verso promossi possono essere considerati l'inizio di una trasformazione profonda nella storia del rapporto Qatar chissà cattolica soggettività femminile
Se è vero che il Concilio Vaticano II nacque nel contesto ancora molto segnato dalla tradizione patriarcale del cattolicesimo
Tuttavia esso ha rappresentato l'inizio di un cambiamento i cui esiti possiamo rilevare ancora oggi in corso una serie di innovazioni che porteranno ad accenni accettare i pienamente la prospettiva di parità fra i sessi
Ad aprire l'ambito dello studio e soprattutto del magistero teologi quanti alle donne
A tematizzare la differenza sessuale anche se ha sottolineato non la differenza di genere all'interno dei documenti ufficiali
Ad accettare progressivamente l'orizzonte di valori e modelli di vita propri della cosiddetta doppia presenza femminile
Patto emblematico della novità conciliare per la prima volta nella storia della Chiesa prendevano parte
Appunto al Concilio sia pure solo con ruolo di invito Ricci anche alcune donne quelli che già alcuni organi di stampa definivano definirono comune Madrid del Concilio quotidiana Gazzetta
Su o la manifesto
Giovedì scorso non ho il tempo di soffermarmi su altre analisi dei quali segnalo quelle di Alberto
Io Melloni ancora sul Corriere della Sera di mercoledì dieci ottobre il Vaticano II patrimonio comune echi sommità dal Concilio ricordo che milioni e il curatore di una nuova edizione riveduta della storia del Concilio Vaticano II in cinque volumi pubblicato dal Mulino
Il cui ideatore è stato Giuseppe Alberico così come anche sul foglio di martedì l'articolo in chiave di interpretazione diversa da quella di Melloni
è offerta da Roberto dal storico Roberto ultima
De Matteis che scrive fra l'altro continuità o rottura è forse giunto il momento di uscire dalla gabbia armeno
Oggi con cui si abbattono gli studiosi del Concilio Vaticano II tutti coloro che affrontano la discussione storiografica su Concilio
Mettendone in luce da diverse angolature gli elementi di oggettiva svolta con l'epoca precedente
Vengono infatti sbrigativamente etichettati come sostenitori dell'ermeneutica della discontinuità in contrasto con i beni magistero Di Benedetto sedicesimo di suoi predecessori
La strada da seguire e segnata dal ritorno alla grande tradizione storiografica della Chiesa scrivete Mattei
Le armene utica biblica contemporanee
Postula l'uso di una strumentazione storico critica per analizzare la dimensione umana nella Sacra scrittura
E portarlo nella luce la verità oltre l'inciviltà apologetica
Ma se come affermano gli esegeti alla pace la via maestra per avvicinarsi alla Sacra scrittura e il metodo storico critico non si comprende perché lo stesso tipo di indagine non possa essere applicato un evento storico quale fu il Concilio Vaticano II
Sembra curioso il tentativo di demitizzare la scultura arrivando a negare dogmi centrali della fede cattolica e di Rimini sarà invece il Vaticano II facendone un super dogma che non ammette critiche Horri emissioni
Di alcuno genere così come non mi posso soffermare nel segnalare però posso limitarmi a segnalare articolo analisi Benedetto sedicesimo l'eredità del Concilio della storica Lucetta Scaraffia sul Messaggero del dodici ottobre
E anche al riguardo invece al sinodo che si è appena perduto anzi non lo
Cioè gli editoriali del direttore del conservatore umano Giovanni Maria Vian chi scrive sull'Osservatore Romano del nove ottobre al cuore dell'Assemblea del Sinodo il termine greco Weng meglio non già attestato il rumeno che al tempo di Gesù
Indica un messaggio imperiale da parte del sovrano e che per questo porta alla salvezza un vocabolo che i primi scrittori cristiani mutuano dunque dal linguaggio
Profano trasformano Consiglio Evangelista Luca colloca la nascita del bambino
Nella storia del mondo collegandola con l'editto dell'Imperatore Augusto ha ricordato Benedetto sedicesimo aggiungendo subito dopo che si Dio ha rotto il silenzio ha parlato bisogna interrogarsi
Su come trasmettere testimoniare la sua parola che innanzitutto e il logos il verbo incarnato la ricerca di un mondo nuovo
Prosegue Giovanni Maria Vian mandi annuncio del Vangelo la nuova evangelizzazione cara Giovanni Paolo II è appunto il tema centrale di questo sinodo
E il Dell'Anno della fede voluto da Benedetto sedicesimo che sta per aprirsi a mezzo secolo dal Concilio Vaticano II convocato da Giovanni vincessimo percorso
E guidato da Paolo sesto
E su questo sinodo segnato la rubrica quotidiana la sintesi degli interventi si nodali molto utile perché vuole avere un'idea non generica anche se generale ma sicuramente non generica a cura di Paolo Rodari sulla sul foglio per chi invece volesse leggere interventi integrati può consultare
Il link sinodo sul sito di del Vaticano www Vaticano appunto va
E con questo si chiude questa puntata dedicata come avete visto
Ma era d'obbligo al evento per il Concilio Vaticano II che ha compiuto i cinquant'anni
Ricordo che si può ascoltare la puntata su sito di Radio Radicale punto detti
L'appuntamento con rassegna stampa bazzicano è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe edile
E