Rassegna stampa estera

Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale mercoledì diciassette ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dalla crisi della zona euro e un'analisi dell'International Herald Tribune perché le euro e ancora qui nonostante tutto la serie di allarmi sulla
Disintegrazione della moneta unica all'improvviso sono rientrati scrive tra l'altro
Paul Taylor per l'Herald Tribune ma non solo ci occuperemo anche di un'altra questione che riguarda l'Unione europea il successo di dei movimenti indipendentisti o secessionisti in diversi Paesi
Tra l'altro quindi deve il Camerun il premier britannico ha firmato un accordo con la Scozia per tenere un referendum sull'indipendenza nel
Due mila quattordici di tutto questo significa occupava ieri gli danno raccomanda sul Financial Times la Spagna Regno Unito
E i frutti proibiti del voto sull'indipendenza mentre oggi nel mondo pubblica una lunga analisi sull'Unione europea che esita sull'attitudine ad adottare nei confronti
Delle regioni che vogliono diventare indipendenti problema maggiore non lo scrivono né Racman le le monde che
Queste regioni
La Scozia la Catalogna ma anche le Fiandre in Belgio vedono
Lo Stato nazionale come la soluzione a tutti loro problemi ci occuperemo anche delle presidenziali americane inattesa dei commenti sul dibattito di questa notte tra
Barack Obama metterò Omnitel secondo dopo quello di Denver vinto dal candidato
Repubblicano leggeremo editoriale di ieri del Washington post che chiede un Harris sette nelle relazioni tra Stati Uniti e Israele a prescindere da chi sarà
Il prossimo Presidente americano per il Washington post invece quasi certo che Benjamin Netanyahu
Dopo le elezioni anticipate di gennaio sarà nuovamente il Primo Ministro di Israele chiuderemo con la Francia e
Un dibattito che
Si è aperto all'improvviso ma che rischia di chiudersi molto rapidamente sulla
Depenalizzazione dell'uso delle droghe leggere e in particolare della cannabis a questo delicato
L'editoriale di oggi di nel mondo
Che chiede di non eludere il dibattito sulla canna mi smaltiti approfondirlo
Cominciamo però con la crisi della zona euro ci sarebbero molti articoli di cronaca da segnalare la Spagna per esempio che si prepara a chiedere
Ufficialmente l'intervento del cosiddetto Fondo salva stati meccanismo europeo di stabilità con una
Linee di credito precauzionale che poi consentirebbe anche gli interventi della Banca centrale europea sui mercati
Del debito sovrano c'è poi il Consiglio europeo di domani e venerdì il tema principale l'Unione bancaria in particolare il trasferimento della supervisione
Sulle banche della zona euro alla Banca centrale europea nel frattempo negoziati sono sempre difficili tra il Governo greco la troika
Ieri i negoziati sono stati interrotti su nulla sui tagli nel settore pubblico gli stipendi nel settore pubblico ma
Per fare un po'il punto per dare anche una fotografia un po'più ottimista prendiamo l'Herald Tribune e un'analisi di pollame dei i loro perché lei euro è ancora qui nonostante tutto la serie di allarmi sulla disintegrazione della zona euro all'improvviso sono
Rientrati scrive Paul Taylor il premio Nobel per la pace l'Unione Europea arrivato proprio nel momento in cui
Si è compreso che la moneta unica europea cioè il più ambizioso progetto dall'Unione europea è sopravvissuta tre anni di incessanti crisi finanziaria e
Ci si è
Resi conto anche che non sì disintegra era
Ma
Avendo di poco evitato un divorzio la perdita di alcuni figli erranti la zona era euro rischia comunque di dover vivere un matrimonio squilibrato e senza amore
Con frequenti dispute e la prospettiva di stanze da letto separate
Due cose secondo Pontello sono diventate chiare nelle ultime settimane lei euro c'è per restare potrebbe continuare ad avere diciassette membri se non di più in futuro
Le ragioni sono sostanzialmente tre la promessa dalla Banca centrale europea di fare tutto quanto necessario in particolare di intervenire nei mercati dei bond dei Paesi in difficoltà
L'entrata in funzione del cosiddetto fondo salva stati permanente meccanismo europeo di stabilità e i passi in avanti sul fronte della maggiore integrazione della zona euro a partire dall'Unione
Bancaria resta il fatto che ci sono ancora numerose difficoltà di fronte visioni diverse tra gli Stati membri su quale debba essere il futuro
Della zone euro
E soprattutto scrive ancora Paul Taylor la zona euro non ha ancora trovato un modo per uscire dalla stagnazione economica per la disoccupazione
Dalle conseguenze gravi dal punto di vista sociale della crisi
Che hanno ampliato il gatto tra l'Europa del nord e l'Europa del sud e che stanno alimentando movimenti populisti euroscettici molti Paesi così tra l'altro
Paul Taylor sull'International Herald Tribune di ieri a questo proposito dei
Movimenti populisti euroscettici
Oltre diciamo all'estrema destra o le estreme sinistre anti europee che si sono sviluppate diversi paesi ci sono anche i movimenti indipendentisti nazionalisti chiamateli come volete
In Scozia
Ci sarà un referendum sull'indipendenza del due mila quattordici questo è l'accordo che è stato firmato tra l'altro dal premier Devid Cameron proprio
Lunedì co di scozzesi la Catalogna vuole tenere un referendum sull'indipendenza in Belgio
I gli indipendentisti fiamminghi hanno vinto le elezioni locali domenica ieri sul Financial Times c'era un commento di di donne Racman la Spagna Regno Unito i frutti proibiti del voto sull'indipendenza
Spiega Racman arrivando in Scozia qualche anno fa venne accolto da un poster che diceva che in caso gas Glasgow scusate
è sulla stessa latitudine di Small and scherma a l'attitudine di Barcellona era uno dei tanti esempi molto chiari del senso di cameratismo e ammirazione con cui gli scozzesi guardano la Catalogna
Barcellona la capitale della Catalogna a molte cose che gli abitanti di Glasgow vorrebbero un clima più caldo un cibo migliore una squadra di calcio
Che gioca molto meglio in un omaggio alla Catalogna gli scozzesi hanno perfino certo un architetto di Barcellona per disegnare lo
Il nuovo Parlamento ora invece Catelani hanno delle ragioni per guardare con invidia la Scozia lunedì è stato confermato per il due mila quattordici
La Scozia terrà un referendum sull'indipendenza Governo Catalano vorrebbe poter votare sulla propria indipendenza ma almeno per ora un referendum viene bloccato con estrema determinazione dal Governo centrale di
Madrid i catalani stanno cercando di catalizzare il movimento indipendentista attraverso elezioni anticipate ma il Governo centrale dice che i nazionalisti catalani devono rispettare la Costituzione che la Costituzione rende legale un referendum sull'indipendenza
I britannici per contro stanno adottando un approccio che al contempo più pragmatico e deciso scriverà manca
I premi e verificando non avrebbe
Facilmente potuto insistere che solo il Governo di Londra dritto legale di realizzare un referendum e invece
Ha dato il suo accordo per permettere agli scozzesi di organizzare un voto sul futuro della loro nazione a condizione che l'indipendenza sia la sulla questione sulla scheda elettorale dal punto di vista
Della dell'equità e anche della prudenza l'approccio del Governo britannico a dicono Racman sembra più saggio
Cameron come Mariano ora o è un conservatore un patriota entrambi non vogliono presiedere all'implosione dei loro Paesi ma il Governo britannico ha riconosciuto che conquistando il potere degli involucri nazionalisti scozzesi hanno
Anche ottenuto il diritto democratico a tenere un referendum sull'indipendenza e non c'è ragione per cercare di trovare un modo legale per impedirlo l'approccio del Governo britannico anche se rischiose anche psicologicamente
Più astuto dire alle persone che c'è qualcosa di assolutamente proibito garantisce un risultato cioè alimenta il desiderio delle stesse
Persone di fare esattamente con la cosa è questo principio si applica sicuramente anche nella moderna Catalogna
Per contro lo stesso approccio potrebbe indebolire i nazionalisti scozzesi un recente sondaggio mostrato che sostenga l'indipendenza della Scozia e più forte l'Inghilterra che in Scozia
Di Rachmaninov poi traccia dei paralleli tra la causa scozzese e quella
Catalana tra l'altro il fatto che entrambi hanno usato l'Unione Europea per rafforzare le ragioni dell'indipendenza anche se
Con la crisi dell'euro le cose sono un brano
Cambiare soprattutto in Scozia ad ogni modo c'è una grande differenza tra il caso scozzese quello catalano
Che aiuta a comprendere le differenze di attitudine tra Madrid e Londra la popolazione scatti scozzese di appena cinque virgola due milioni di persone su sessantadue milioni di britannici e in Inghilterra la Scozia viene vista come
Sussidiato aiutata dal resto del Paese
Per la Catalogna ma all'opposto sette virgola tre milioni di catalani su una popolazione spagnola complessiva di quarantasette milioni e la Catalogna è una delle ragioni più ricche del Paese insomma
Una perdita sarebbe un terribile colpo per la Spagna detto questo concluderà Hackman
Se Regno Unito Spagna devono stare unite lo dovranno fare sulla base del consenso insomma
Il Governo spagnolo farebbe bene a smettere di nascondersi dietro la legge permettere un referendum Catalano nessun matrimonio può sopravvivere dichiarando semplicemente il divorzio illegale così tra l'altro columnist del
Fa la Sontag mentre oggi le mondo pubblica un'altra
Analisi sulle reazioni di questi
Di fronte a questi movimenti indipendentisti sempre più forti a livello di Unione europea l'Unione europea è esita sull'attitudine ad adottare nei confronti di una Regione che
Indipendente che diventi indipendente la prospettiva di una scorza indipendente
L'amplificazione della rivendicazione autonomista in Catalogna l'evocazione di una confederazione belga da parte di
Parte del Werder vincitore delle elezioni comunali nelle Fiandre quattordici ottobre
Confederazione come preludio a un'implosione del Belgio tutti questi e venti preoccupano le istituzioni europee e pongono un interrogativo che finora è rimasto tabù
Sulla loro attitudine di fronte a una Regione che proclamasse un giorno la sua indipendenza lunedì prosegue le monde una
Del portavoce della Commissione indicato che l'esecutivo comunitario rifiuta di bucare uno scenario di successione però non immischiarsi nei dibattiti nazionali
La Commissione si esprimerà solo se lo Stato membro chiederà
Le conseguenze dal punto di vista del diritto europeo e se uno scenario preciso e di Fini divo
Venisse sottoposto ma prima a Bruxelles non intende bloccare la questione
Il problema sottolinea le monde che nessuno sa
Cosa significhi scenario preciso e definitivo da chi dovrebbe essere elaborato insomma le risposte sono
Imbarazzate c'è
Manifesta confusione a Bruxelles anche perché finora la lega la regola sembrava essere che in caso di successione da parte di una Regione
Il nuovo Stato indipendente avrebbe dovuto formulare una nuova richiesta di adesione inseguito dal difficile percorso imposto tutti i candidati
Compreso l'obbligo di integrare la legislazione europea nel diritto interno a condizione tra l'altro di ottenere un voto all'unanimità degli altri Stati membri
In altre parole marcata non indipendente non potrebbe essere integrata nell'Europa comunitaria senza il via libera di Madrid ma le cose sono cambiate qualche giorno fa quando Viviane Reding vice Presidente la Commissione
Ha provocato il panico dichiarando che nessuna legge dice che la Catalogna dovrebbe uscire dall'Unione europea se diventasse
Indipendente la dichiarazione è stata smentita e corretta ma resta il fatto che
Sembra esserci una retromarcia rispetto alle posizioni un cambiamento rispetto alle posizioni precedenti della Commissione risultato rimandare la domanda
Fare esattamente se una Regione vuole lasciare un Paese membro e poi rientrare nell'unione europea così tra l'altro le monde ma ne video Racman né
Il quotidiano francese evidenziano un altro problema
Il fatto che
Questo questi successi dei movimenti indipendentisti è questa visione seguendo cui le cose vanno meglio con uno Stato
Nazionale piccolo indipendente forse servono il sintomo di un male più profondo dell'unione
Europea ma veniamo alle presidenziali americane
Questa nota c'è stato il dibattito secondo tra
Barack Obama e Mitt Romney dopo quello di De perché ha visto il successo
Almeno secondo i sondaggi del candidato repubblicano inattesa dei tempi e dei risultati perché i sondaggi
Già questa mattina diranno chi esce vincitore da questo secondo dibattito
E in attesa anche dei commenti su come è andata vogliamo proporvi editoriale dire del Washington post un resetta nelle relazioni tra Stati Uniti e Israele è questa la richiesta del quotidiano americano che mette insieme due eventi
La decisione del premier israeliano Benjamin Netanyahu di convocare elezioni anticipate fasi che in gennaio come nel due mila nove un Presidente
Americano inaugurerà il suo mandato appena dopo l'insediamento di un nuovo Governo israeliano
La cosa più probabile
E che il Governo di Israele sia nuovamente diretto dallo stesso Netanyahu che inizia la sua campagna elettorale con un netto vantaggio nei sondaggi la domanda è chi è se
Il presidente Obama o Mitt Romney saranno in grado
Di usare
Nuovo mandato elettorale o meglio due nuovi mandati elettorali uno Washington e l'altro giorno Salemme per lanciare un risente nelle relazioni tra Stati Uniti Israele ricerche per Washington post disperatamente necessario
Anche se l'Amministrazione Obama lavorato in stretto contatto con Israele in molti settori
La relazione personale tra Obama il Netanyahu
Si è trasformata nel corso del tempo in un causa Obama cercato pubblicamente di distanze arsi da Israele all'inizio del suo primo mandato poi condotto una politica confusa per spingere i negoziati israelo palestinese
Sulla questione secondaria cioè la costruzione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania Gerusalemme
Per parte sua litania o ha rimproverato pubblicamente Obama durante la sua ultima visita la Casa Bianca ha fatto pressioni sull'amministrazione per fissare delle linee rosse sul programma nucleare dell'Iran e ha lasciato intendere con relativa chiarezza che gli piacerebbe
Una vittoria di Romy alle presidenziali le pessime relazioni di Netanyahu con Washington potrebbero costargli qualche voto in particolare se l'ex premier centrista avuto Olmert entrerà nella corsa ma Netanyahu si presenterà a degli israeliani particolarmente sensibili come la migliore garanzia per confrontarsi con l'Iran
In un discorso all'ONU lo scorso mese Netanyahu suggerito che l'arricchimento dell'uranio
Potrebbe raggiungere un punto critico e provocare dunque un bombardamento israeliano entro la prossima primavera o testate se vincerà le elezioni
Netanyahu potrebbe sentirsi sufficientemente libero da ignorare le obiezioni americane un'azione unilaterale Romani ha promesso di eliminare la distanza tra Stati Uniti Israele
Ma anche lui non meno di Obama dovrà trovare un modo per trovare un modus un un accordo con Israele sulla strategia nei confronti dell'Iran che permetta di preservare gli interessi americani oltre che con gli israeliani la scorsa settimana Ronnie ha detto di condividere il punto di vista di Netanyahu secondo il quale all'Iran non deve essere consentito di ottenere la capacità di costruire una bomba nucleare si tratta di un passo in più rispetto la promessa di Obama
Di impedire alterando e di costruire
Una bomba Maroni espresso comunque è un po'di prudenza aggiungendo che siamo lontani dalla necessità di un'azione militare di Tizio che è più vicino a quello di Obama
Rispetto a quello dell'attuale leader israeliano le Obama neuroni avranno successo della politica verso l'Iran
Per non parlare dell'obiettivo di creare uno Stato palestinese se non riusciranno a forgiare una relazione di fiducia con il leader di Israele Obama può sperare
In una cacciata improbabile Bellintani out forse anche Romani segretamente condivide questa speranza
Ma è molto più probabile che uno dei due sia costretto a trovare un modo per relazionarsi con i leader israeliano molto più efficace di quello adottato da Obama nel suo primo mandato insomma
Secondo il Washington post ci vuole un risse TETRA Washington e Gerusalemme per chiudere invece un accenno anche alla Francia
E al dibattito sulla depenalizzazione dell'uso della cannabis a cui è dedicato l'editoriale di oggi di le monde non eludere il dibattito sulla cannabis perché non eludere perché le mondo ricorda
Che tutto è nato da una dichiarazione del Ministro dell'istruzione secondo il quale occorre
Depenalizzare
L'uso della cannabis o almeno di battere ma questo Ministro dell'istruzione è stato smentito dal Primo Ministro socialista sono Marche o che ha detto che questo Governo non debba penalizzerà ma il punto e basta non se ne discute più
Per le monde questo dibattito invece
è tutto tranne inutile o futile e perché perché la Francia è uno dei
Paesi europei che dispone di una delle legislazioni più severe dalla mille novecentosettanta il consumo di stupefacenti
Cannabis comprese un reato penale che può portare a un anno di carta cioè tre mila settecentocinquanta euro di ammenda ma la proibizione la paura non hanno permesso di fare molti passi avanti la Francia è uno dei Paesi europei in cui l'uso dalla cannabis e anche più diffuso
Circa tredici milioni di persone l'anno provata il trentanove per cento dei ragazzi tra i quindici diciassette anni dichiarano di averne già fumata contro il diciassette per cento in Europa
E dunque evidente che la politica repressiva in vigore e inefficace
Ci sono poi altre evidenze come il fatto che il consumo precoce prolungato dalla cannabis è pericolosa per l'assoluta dei giovani
Ma depenalizzare non significa legalizzare trasformare l'uso Della cannabis sin semplice contravvenzione amministrativa non più un reato permetterebbe una repressione meglio calibrata più applicabile dunque più efficace
Tutto questo insomma merita un vero dibattito non uno scontro tra Galletti conclude le Monte non si può che essere d'accordo ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale