Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Crisi, Economia, Esteri, Euro, Iran, Nucleare, Rassegna Stampa, Russia, Unione Europea, Usa.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale venerdì diciannove ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a curarti David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi ma apriremo con la crisi della zona euro e del vertice
Europeo iniziato la serata di ieri a Bruxelles e che proseguirà
Anche oggi in cima l'agenda c'è la cosiddetta Unione bancaria in particolare il trasferimento della sorveglianza sulle banche della zona euro
Alla Banca centrale
Europea su questo leggeremo editoriale dal Financial Times secondo cui
L'Unione europea deve fare progressi sull'Unione bancaria per una volta il rafforzamento delle istituzioni e ciò di cui l'Europa
A bisogno ma dietro alla questione Unione bancaria su cui Dida europei sono in parte divisi si nasconde un conflitto
Molto più ampio e ancora una volta i due principali protagonisti sono Germania e Francia il conflitto riguarda il futuro della zone a euro su questo leggeremo
Un editoriale da nel CDA o l'uovo e la gallina due logiche antagoniste per l'Europa il quotidiano conservatore francese sottolinea che Angela Merkel propone
Una zona euro federali Zatta mentre
Solo onde non ne vuole sapere e lo ha detto in un'intervista diversi quotidiani
Europei uscita ieri il Guardian quotidiano britannico diaria laburista prende posizione a favore Dio Longhi in un editoriale dal titolo Francia e Germania i migliori nemici ma leggeremo anche i commenti
La stampa tedesca per esempio la Süddeutsche Zeitung secondo cui il piano di Angela Merkel che in realtà porta la firma del Ministro delle Finanze Wolfang
Show Iblei di antichi a portata cambierebbe in modo
Fondamentale la zona euro una parte dell'Unione europea comincerebbe ad assomigliare più agli Stati Uniti gli altri temi di cui
Parleremo la Russia
E la decisione di porre fine alla cooperazione con gli Stati Uniti
Sulla messa in sicurezza di armi materiali e impianti nucleari
Io al Times si accorge della cosa ieri avevamo letto un editoriale da Wall Street Journal sulla di mi reputo il che risenta il risente di Obama
Per il quotidiano liberal di Jörg invece Vladimir Putin fa un regalo hai terroristi a proposito di nucleare parleremo anche
Della
Dell'Iran lo faremo con un editoriale di ieri del Times
Sui cinquant'anni dalla crisi dei missili di a Cuba emissivi sovietici l'essenza della decisione della determinazione il titolo
Del Times secondo il quale quella crisi gestita
Da Chennedy contiene molte elezioni per la diplomazia nucleare del ventunesimo secolo occorre essere determinati fissare delle linee rosse scrive in sostanza al Times
E poi quando quelle linee rosse sono accettate essere disponibile anche a compromessi
La cosa è riuscita con l'Unione Sovietica la crisi dei missili a Cuba può riuscire anche sull'Iran scrive il quotidiano conservatore ma cominciamo dalla crisi della zona euro e dal vertice europeo che si è
Ha aperto ieri a Bruxelles si chiuderà oggi vedremo le conclusioni
In ingresso diciamo i leader europei erano divisi su una questione che l'Unione bancaria in particolare un aspetto della cosiddetto Unione bancaria cioè il trasferimento della supervisione della sorveglianza bancaria
Nella zona euro alla dici alla Banca centrale europea
Su questo si esprimeva ieri fanno Sean Times con un editoriale l'Unione europea deve fare progressi sull'Unione bancaria per una volta al rafforzamento delle istituzioni a ciò di cui l'Europa ha bisogno scrive il quotidiano della City
L'unione
Europea spesso accusata di nascondersi dietro alle riforme istituzionali invece di prendere decisioni immediate concrete per fermare il panico dei mercati ma per una volta
Al Consiglio europeo che si è aperto ieri a Bruxelles e riforme istituzionali sono la questione che i leader devono affrontare con priorità
Il loro compito secondo lo stile di dimostrare di poter far funzionare l'Unione monetaria europea e per farlo devono dimostrare una volta per tutte di aver compreso
La vera fonte dei problemi attuali non solo i deficit troppo alti ma soprattutto la frammentazione finanziaria
Non ci saranno decisioni su Spagna o Grecia ricorda il quotidiano della City ma del resto la situazione spagnola o greca
Non costituisce un più una minaccia esistenziale per la moneta unica ciò che conta in questo momento è che il leader della zona euro
Dimostrino la loro serietà nel rompere il circolo vizioso tra banche debito sovrano come avevano del resto promesso di fare
Nell'ultimo vertice europeo quello dello scorso giugno una pesante ereditati debiti privati transfrontaliere potrà beh infatti far implodere esplodere la moneta unica se il sistema bancario attraverso il quale il credito era stato canalizzato
Si dovesse spaccare in pezzi nazionali il peso di questo debito privato semplicemente troppo alto troppo grande perché siano i Governi con i loro con le loro fragili situazioni di bilancio a farsene carico
Senza una credibile rete di sicurezza a livello europeo le banche in difficoltà non potranno né finanziarsi tra loro né finanziare l'economia
Danneggiando dunque ancor di più la sostenibilità delle finanze pubbliche nazionali ecco perché l'accordo
Lo scorso giugno in particolare sulla supervisione bancaria unica alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Fondo sono bastati meccanismo europeo di stabilità è tanto importante
L'obiettivo a giugno era di arrivare a un accordo definitivo entro la fine dell'anno è sempre stato considerato un obiettivo ambizioso ma senza progressi in questo Consiglio europeo
Questo diventerà un obiettivo impossibile da realizzare così tra l'altro il Financial Times e nelle prossime ore
Vedremo quali risultati
Saranno saranno da e verranno fuori da questo da questo Consiglio europeo sull'Unione bancaria ma dietro l'Unione bancaria
Si nasconde una conflitto molto più ampio che riguarda l'architettura futura della zona euro non solo Unione bancaria ma anche un'unione di Bilancio Unione economica e alla fine Unione
Politiche anti ancora una volta i due principali protagonisti e avversari sono
La Germania la Francia Presidente francese Von solo onda rilasciato un'intervista a diversi giornali europei che è uscita ieri in cui ha detto
Alcune cose però lasciando intendere che la posizione francese non cambia
Ci sia un Presidente di destra di sinistra la sovranità nazionale la cosa più importante che c'è non c'è disponibilità a fare passi avanti verso l'unione politica se prima non ci sarà quella che ho l'onda
A definito l'unione solidale della solidarietà
Angela Merkel invece
Ieri davanti al Bundestag
Bundestag ha detto ci vuole l'euro la zona euro federale con un supercommissario che possa
Mettere mano i bilanci nazionali degli Stati membri le affidiamo interpreta la cosa con un editoriale
Dal titolo l'uovo e la gallina due logiche antagoniste per l'Europa scrive il quotidiano conservatore francese ora che la Francia finalmente rettificato il fiscal compatti il Trattato europeo di Bilancio
Inizia il vero braccio di ferro tra Parigi e Berlino sul futuro dell'Unione monetaria si scontrano due visioni antagoniste
Checché ne dica l'Eliseo Angela Merkel in posizione di forza la cancelliera spinge insistendo per un'integrazione di Bilancio ancor più rafforzata
Alla vigilia di un Consiglio europeo che dovrebbe riflettere sull'architettura futura della zona euro Berlino avanza l'idea di un supercommissario che avrebbe il diritto di veto sui bilanci nazionali un apporto proposta ricorda affidiamo che era già stata
Rigettato un po'di tempo fa da Nicolas Sarkozy quando era all'Eliseo
Fosso a o l'onda su questo ha una posizione simile subordina ogni progresso verso un'Europa politica a progressi nel settore della solidarietà
Ha perfino coniato l'espressione integrazione solidale per resistere al federalismo tedesco e privilegiare
Il suo obiettivo di mutualità ri debiti i malintesi franco tedeschi sono profondi ricordano il paradosso dell'uovo della gallina la Germania vuole il controllo dei bilanci nazionali prima della solidarietà la Francia vuole la solidarietà prima del controllo sui bilanci nazionali
Del lino però gioco facile a ricordare che ci si era sbagliati una prima volta durante la creazione dell'euro a Maastricht
Pensando a torto che la moneta unica avrebbe portato a un turno praticamente al coordinamento delle politiche economiche già in campagna elettorale Angela Merkel
Già in campagna elettorale Angela Merkel non permetterà alla Germania di fare due volte lo stesso errore anche a costo
Di forzare una modifica dei Trattati insomma concludo le Figaro confrontati la questione del luogo e della gallina Consolo onde Angela Merkel faticherà hanno mettersi d'accordo così
Il quotidiano conservatore francese e il Guardian quotidiano britannico di aree laburista decide di prendere posizione a favore di Holon dico un editoriale di ieri dal titolo significativo Francia e Germania i migliori nemici
Come suggerisce il violento attacco di all'ombra vigilia del summit europeo Angela Merkel deve cambiare la sua posizione sulla zone euro
Ad Angela Merkel non piace apparire sono Lata alla vigilia di un summit eppure questo esattamente ciò che ha fatto l'onda con la sua intervista diversi giornali
Suggerendo che Merkel e troppo preoccupato dalla politica interna per dare all'Europa la risposta di cui ha bisogno in questo momento di crisi
O l'onda chiesto a Berlino di cambiare la sua posizione sulle decisioni assunte all'ultimo vertice perché Berlino ha fatto una sorta di marcia indietro e ha liquidato le richieste tedesche per un minore euro zona federali usata
Secondo il Guardian sempre più paesi istituzioni della zona euro condividono l'opinione di o l'onda Mario Draghi presidente della BCE vuole comprare Bondo spagnoli a condizione che la Spagna attivi fondo salva Stati
La maggior parte dei membri della zona euro vuole che la Germania rispetti l'accordo di Giulio per usare il meccanismo europeo di stabilità per rompere il circolo vizioso tra crisi bancarie crisi del debito sovrano
La maggior parte dei membri della zona euro è d'accordo con la formazione centrale dell'intervista di o Longo secondo il quale la recessione è una minaccia più grande dei deficit di Bilancio
Eppure almeno per ora niente di tutto questo accadrà i danni che l'ostruzionismo di Merkel sta hanno causando si stanno facendo sentire perfino nel suo Paese la crescita per la Germania sta rallentando
Ma purtroppo ancora una volta Angela Merkel gioca con il tempo le decisioni verranno rinviate al prossimo summit ed è forse la ragione per cui a Londra lanciato il suo attacco in questo
Momento o Londra ricordando Gardella però un numero limitato di carte da giocare per
Forzare la mano
Di Merkel finora mi ha già usate due la prima al vertice di giugno quando si è alleato con l'italiano Mario Monticolo spagnolo Mariano ROI isolando la Germania e costringendolo ad accettare una leadership collettiva
La seconda carta la volontà di rispettare l'obiettivo di bilancio ereditato dal suo predecessore anche se pochi pensano davvero che il deficit francese scenderà sotto il tre per cento il prossimo anno
Il rispetto di questo obiettivo garantisce comunque dall'onda credibilità la terza carta e pin certe soprattutto rischia di non essere mai giocata
E cioè riformare il deficit strutturale l'economia della Francia cosa che nessuno dei predecessori di Londra riuscito a fare insomma le carte di o non si stanno esaurendo questo significa che a meno
Di non voler aspettare
Un altro disastro Merkel dovrà muoversi la cancelliera non cambierà posizione sugli eurobond ma potrebbe muoversi per esempio sulla ricapitalizzazione indiretta delle banche da parte del meccanismo europeo di stabilità
La grande questione però per il Guardian è un altro del costo politico di ciò che sta accadendo perché
Perché imprese che falliscono su vendite di asset pubblici
E l'aumento della disoccupazione giovanile e il sud l'Europa non porteranno automaticamente all'inno alla gioia di vettore non è così tra l'altro il Guardian
In questo
Editoriale Libération ieri invece commentava l'intervista di o nonché sui giornali francesi uscita sulle montepremi abbiamo dato conto proprio ieri con un
Editoriale dal titolo ottimismo Celli di che osta essere un po'più ottimisti viste le notizie degli ultimi giorni però però non sono ottimisti gli europei dell'Europa del sud
In particolare i greci spagnoli e portoghesi a cui
Libération dedica tra l'altro il dossier di cinque pagine e che rischiano tra l'altro di non apprezzare le parole di Holon un po'troppo ottimistiche secondo libertà come come come vede le cose invece la stampa tedesca prendiamo la Süddeutsche Zeitung
Secondo cui beh il il piano di Merkel le realtà redatto da Wolfang scioglie il Ministro delle Finanze
Quello di un supercommissario alla moneta unica può cambiare radicalmente la zona euro il piano tedesco per una nuova zona ero delineato queste settimane da
Ciò in le e di ampia portata scrive la Sueddeutsche prevede la creazione di un nuovo importante guardiano della zona euro
Il supercommissario la moneta unica il commissario sarebbe in grado di correggere tutti gli elementi di un bilancio nazionale perfino di mettere il veto
Nel caso in cui il bilancio non dovesse rispettare le regole dell'azione o che i Parlamenti rimarrebbero sovrani ma il commissario diventerebbe
Il loro imperatore sciogliendo le va nella giusta direzione nonostante le norme portato del suo piano per troppo tempo scrive la Süddeutsche Zeitung i leader europei hanno cercato di risolvere la peggiore crisi della zona euro con un approccio tipo spezzatino
Il Piano ciò i blackout direbbe in modo radicale l'azione euro e una parte dell'Unione Europea comincerebbe ad assomigliare di più agli Stati Uniti così tra l'altro
La Sueddeutsche ce fai Tung per la Frankfurter che Manet Zeitung
Il Piano scioglierle non è una novità assoluta era già stato proposto questo commissario la moneta unica con il potere di mettere il dito sui bilanci nazionali
In passato però non trova consenso nelle altre capitali
Significa che la proposta tedesca ha poche chance di passare insomma
Le
Premesse per i prossimi vertici europei sul futuro della zona euro non sono per nulla buone scrive tra l'altro la Fazzi terremo naturalmente
I risultati di questo vertice da cui però non ci si attende granché nei prossimi giorni gli altri temi a cui vogliamo accennare oggi innanzitutto la Russia anche il New York Times si accorge
Che Mosca ha deciso di mettere fine alla cooperazione per la messa sulla messa in sicurezza degli impianti
Delle armi nucleari il regalo di Putin i terroristi del titolo di un editoriale che ritrovate oggi sull'Herald Tribune
Secondo il mio al Times ci sono un sacco di perdenti per la recente decisione di Mosca di porre fine a vent'anni di cooperazione con Washington sulla messa al sicuro di armi nucleari chimiche rimaste dalla guerra fredda
Innanzitutto la Russia dovrà pagare da sola per questo sforzo gli Stati Uniti perderanno uno degli strumenti più efficaci e meno costosi per ridurre i pericoli nucleari globali mentre il resto del mondo rischia di vedere il materiale nucleare chimico Russo cadere nelle mani
Dei terroristi per futuri attacchi New York Times ricorda che estratto del programma nane allungano
Che prevede soldi esperti se americani Paesi dell'ex Unione Sovietica per aiutarli eliminare un metro al sicuro armi materiali o siti nucleari chimici vulnerabili il lavoro non è stato
Ancora completato tagliare questo programma e una cosa perversa mai tipica di come Vladimir Putin vede il mondo lo scorso mese il presidente Russo
Aveva espulso USAID perché sponsorizzava programmi per promuovere i diritti umani la società civile la sanità forse questi programmi
Erano troppo di successo e mettevano a rischio la sopravvivenza di Putin il problema è che il programma per mettere al sicuro il materiale nucleare riguarda la sopravvivenza di tutti così tra l'altro il New York Times a proposito di nucleare vale appena riprendere anche il Times di ieri
Che invece usa i cinquant'anni dalla crisi dei missili
A Cuba per parlare di Iran è un l'essenza della decisione della determinazione e la crisi dei missili a Cuba contiene le elezioni
Per
La diplomazia nucleare del ventunesimo schede Secolo scrive il Times
Il mondo vorrebbe
Tutto scomparire cinquant'anni fa la causa immediata
Era la costruzione di missili nucleari sovietici a cubata dove avrebbero potuto raggiungere gli Stati Uniti Presidente Chennedy ordinò la loro rimozione per tredici giorni
Nell'ottobre del mille novecentosessantadue Chennedy e cruscotto si scambiarono minacce contro minacce
Il mondo non è mai stato così vicino una guerra nucleare la crisi dei missili a Cuba e la più ampia storia della guerra fredda
Suggeriscono però alcuni principi per affrontare le minacce nucleari che stanno emergendo in questo ventunesimo secolo gli Stati Uniti e loro alleati devono essere e lui risoluti nel resistere all'avventurismo nucleare dei loro avversari
Ma devono al contempo sapere quando fare compromessi quando la loro posizione di forza di me compresa
Il Times ricorda che la promessa pubblica di Chennedy su Cuba venne accompagnata anche da un impegno non pubblico-privato che poi venga rispettato alcuni mesi dopo quello di rimuovere i missili americani Jupiter dalla
Turchia
Lo stesso può volere oggi per l'Iran un Iran con l'arma nucleare sarebbe pericoloso e destabilizzante l'Occidente non può accettarlo devo dire deve dirlo chiaramente con le minacce molto concrete
Ma se il regime iraniano mostrasse un vero impegno a rispettare gli obblighi internazionali ci sarebbero ragioni per offrire un compromesso storico relazioni normalizzate
E accesso a tecnologia in cambio della rinuncia al nucleare e alle minacce contro Israele questo obiettivo potrebbe essere impossibile vista l'intransigenza eviteranno ma non deve essere escluso per principio l'affrontare gli Stati nucleari
I precedenti storici posso mostrare la via per una diplomazia efficace così tra l'altro il Times con cui noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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