Stampa e regime

Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampelle regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina sui quotidiani e abbiamo
Salamon
Quasi un over dose di politica anche se le urne economia
I soprattutto l'economia e l'Europa su nuovi il tema di molti titoli di apertura
I principali quotidiani vi dedicano ampio ampio spazio all'interno del Corriere della Sera lire prime pagine immediatamente dopo la
La prima
E è in realtà però poi per cercare un il commento no che ci faccia capire
La giornata di ieri lei nei vertici europei bisogna andare sul Sole ventiquattro Ore dove
Due articoli di fondo sono affiancati qualificarlo basta sine quelli e quello di Paolo Savona che opporci spiega nuovo il senso della
Situazione europea oggi così riassunto dal Corriere della sera del titolo di apertura alla sfida Merkel Hollande
Ma sulla vigilanza bancaria raggiunto un mini accordo mentre il l'oggetto del contendere spiega all'occhiello
E la richiesta di intervento dell'Unione sui bilanci dei singoli Paesi
Da parte della premi arterie tedesca mentre in Francia
E Italia sì attestano sulla posizione negativa rispetto a questa proposta
Nel frattempo tutti i giornali ci informano della giornata di scontri voci sono giornali che parlano anche di una di una vittima un uomo muore di infarto durante gli scontri ad Atene
Fiscal combattere titolare con un calembour urna consonante rovesciata
Alla la prima pagina del manifesto e una foto di un manifestante ieri lancia una bottiglia per la verità di plastica nei confronti di un nutrito schieramento di polizia
Ma se questa è la apertura e il tema principale è che i quotidiani CDU fanno capire essere
La cosa più importante invece poi la politica a dominare con
I temi consueti in fondo
E il Corriere della Sera a riassumere un filone
Che pure anche oggi è particolarmente
Coltivato ha anche da altri giornali segnaleremo oggi la stampa e e il è libero
Il filone sono le inchieste chi riguarderà le amministrazioni locali si potrebbe dire le Regioni e le procure come
Come argomento face
Naturalmente la Regione Lombardia che è anche un caso politico ormai tutti i giornali
Danno conto di una situazione di accerchiamento di
Formigoni con il P.D.L. che si schiera di fatto con la lega rendendo vana ogni residue resistenza
Del il Governatore
Ma su questa questione segnaliamo oltre che i quotidiani il settimanale direttore Sansonetti gli altri sul quale c'è un intervento di Marco Cappato a proposito della battaglia radicale
Condotta per primi in assoluta solitudine
E Cappato parla proprio del caso Formigoni un articolo che vedremo come
Prima corsa tra le prime cose della
Della puntata di oggi di stampa e regime e giacché ci siamo vediamo subito le segnalazioni dei e che riguardano i radicali
Che sono piccole ma sono sui più vari argomenti per esempio il quinto Sole ventiquattro Ore
Il avvenire
Notano come il presidente di Confindustria nel corso di un dibattito abbia proprio sul tema Europa
E politica economica ma non solo e politica di fermo a abbiamo strato grande interesse per l'intervento pronunciato in quella sede da Emma Bonino
Così come altre segnalazioni riguardano altre vicende per esempio sull'Unità
Una presenza parlamentare radicale sulla questione i vari rappresentate dalla parlamentari Elisabetta Zamparutti
E poi Travaglio Travaglio sul affatto dove
Sulla questione dei condannati Candy
Non candidabili deve operare una distinzione perché anche e perfino i libri derivi Travaglio si rende conto
Che c'è reato il reato per un parlamentare per esempio una cosa e la
Al questione della
Weber sono condanne pezze
Prima per peculato per per reati ai danni del del del Pubblico patrimonio altra cosa sono le condanne ottenute nel corso di manifestazioni di disobbedienza civile
E da volentieri atto di questo a Rita Bernardini
Ahimè chiamandola ex radicale che perché mai ex radicale proprio idea venerdì
Talché si dimostra che Travaglio riesce a passare dalla parte del torto anche quando
Dice una cosa giusta per questo è un commento malizioso poi ci torniamo su questo articolo di Travaglio che comunque interessante
E poi ancora
Troveremo altri citazioni
A proposito sempre della
Delle regioni ed il Comune di Milano questa questione dei biglietti gratis anche questa sollevate dal consigliere radicale Cappato in
Assoluta solitudine che oggi ritorna sulle crisi sulle pagine di cronaca del Corriere della sera e non solo
Mentre la questione delle firme false per della Regione dell'Umbria e per la Regione Piemonte ritorna sulla stampa e anche qui indovinate chi affatto poi la battaglia su questo tema enti
In Piemonte co torna però anche qui sulla stampa in cronaca
E questo per segnalare le citazioni radicali che adesso vedremo più in dettaglio ma sono veramente dei flash
Vediamo invece i filoni corpo usi della politica dunque si può dire che se si dovesse
Usare
La la personalizzazione ci sono tre personaggi oggi chiave nella
Realtà politica parte Formigoni si è chiaro
Da un lato ancora D'Alema per il che in realtà alla questione da lei ma non è affatto chiusa
E MIC titolo che riassume la faccenda il titolo di apertura del fatto quotidiano Serre si vince dalle ma fa un partito di sinistra
E ed è lo stesso concetto che poi ritroviamo anche su altri quotidiani per esempio su pubblico a pagina
Sette l'articolo di Tommaso Labate
E però ecco se D'Alema oggi e ancora il personaggio nel
Pd ora ce ne sono anche altri sui guai che sui quali oggi ci sono i riflettori puntati per di per la verità anche come dei giorni precedenti per esempio Renzi
Che vede ormai il trionfo della rottamazione
Ma appunto il rischio Voronin gioco di parole
Potrebbe essere che la rottamazione finisca per rottamare anche i rottamatori
Questione che in qualche misura e Presidente dell'editoriale dedicato alla faccenda sul Corriere della Sera è firmato da Antonio Polito
Ma ci sono altri personaggi che arrivano agli onori della
Cronaca del delle primarie
Nel PD intanto
Non tanto Pier Luigi Bersani quanto i Bersani anni
Che hanno muove nuove possibilità di consenso tutto il gruppo che fa capo a Veltroni Riva a nel solo occorre nel Segretario che quindi in teoria dovrebbe fare il pieno rivolti di sia sul fronte di via Alema sia sul fronte di Bersani
Mentre il l'attenzione sui chiamiamoli così rotta mandi si spunta si appunta sui dirigenti del Pd
Di origine e popolare democristiana piuttosto che comunista diessina
E dunque Rosi Bindi ma anche Franco Marini ma che Castagnetti insomma di questi si parla in altri articoli
E poi ancora dopo la rottamazione cioè come dire dalla politica però poi cioè la possibilità di altri ruoli
Per esempio importanti incarichi nel mondo della cultura ecco eppure qui si apre un problema serio con l'incarico alla
Tra la
Nella nella
Prevedere per il maxi Romano il uno dei musei di arte moderna per Giovanna Melandri su questa nomina si appuntano critiche
Critiche di peso Ernesto Galli Della Rol Della Loggia sul al Corriere della Sera e anche Repubblica chiede a notevole spazio e questa faccenda con un articolo di Filippo Ceccarelli inizia in prima però anche un'intervista
A Giovanna Melandri che per la nomina evidenzia dice lei il suo
Il suo lato tecnico diciamo ecco
Mentre sulla sulla questione in generale della PD di quello che sta succedendo
Mette conto guardare non solo l'editoriale di l'articolo di fondo di Antonio Polito
Sul Corriere della Sera ma anche quello di Luigi Manconi sul
Messaggero classe dirigente e guerra fratricida
Abbiamo finito con i partiti notte il cash e anche il PdL qua il personaggio è senza dubbio Daniela Santanché
La sua intervista al foglio
Non resta senza risposte tutti i giornali danno conto di un forte scontento
Nei vertici del partito insomma diciamo un po'nella nomenclatura del partito nei confronti di questa intervista che propone l'azzeramento l'autoproclamazione nel PdL
Il titolo di apertura del tempo e il quotidiano Romano Ortu fa di questa
La storia di copertina di oggi
A cui ha dedicato anche l'editoriale del direttore Mario Sechi così passano dal berlusconismo al nulli ISMU e dunque comprendiamo che il che il
Tempo e molto critico mentre il giornale
E schierato più con
La rotta matrice diciamo nel
Nel centro destra
Anche se li per forza di cose la rottamazione si firma un gradino prima del leader che poi è anche quello che paga tutto quindi è anche giusto che ci si fermi conseguiti a un certo punto di vista
A altri all'altro personaggio invece Gianfranco Fini
La storia è triste ma inevitabile
La faccenda della casa di Montecarlo arriva alla suo show da una che poi stato già diciamo compreso perfettamente da tutti
E sei da un lato al contrario di quello che i giornali del centrodestra hanno sostenuto all'inizio
è molto difficile vedere illeciti penali in tutto ciò c'è un aspetto innegabilmente di costume che certo non giova all'immagine del Presidente della Camera
Per l'ICI per di più la faccenda è triste perché appunto Fini noterà che insomma qualcosa non è andato bene in famiglia su tutta
Su tutta la vicenda
è così titolo decisamente brutale del giornale di apre in apertura ai fini scarica la moglie occhiello Montecarlo amara
I leaders di Futuro e Libertà si sfoga in famiglia comportamenti che non condivido ma non si dimette
Un risiko di società off-shore inchioda il cognato Tulli anni fra l'altro le società off-shore fanno capo poi
A personaggi che gravitano nel mondo dei del gioco d'azzardo del delle grandi società che
Gestiscono le slot machine e quant'altro dei giochi d'azzardo è appunto il titolo
Dei che apre la pagina due di Libero il giornale Libero fanno praticamente la prima pagina su questa
Su questa notizia
Tutto direi come sommario questi sono i principali argomenti non ce n'è un altro a proposito delle misure del Governo
Cioè oggi ancora attenzione sul
Provvedimento sulla legge anticorruzione e la
La notizia oggi di quella che a Repubblica un articolo di Diana Milella che evidenzia
Un pareri contrari o del Consiglio Superiore della Magistratura ovviamente il CSM assi tutto il diritto di pronunciarsi sulla
Sulla su come le leggi che riguardano appunto i codici
Possono essere fatte ma un parere assolutamente consultivo e poi nel momento in cui voi il Parlamento esamina non è il caso esamina proprio quella provvedimento di legge non è il caso di una
Di creare una
Una terza Camera che pure dice la sua questo è un tema
Vecchissimo che sui riproporre praticamente dagli anni ottanta d'essere
A a tenersi stretti insomma nel rapporto fra o chiarisco di autogoverno della magistratura e Parlamento a proposito delle
Leggi che riguardano la giustizia e il problema è evidente si si ripropone quindi vedremo come al solito adesso poi i due partiti
In meglio che diranno loro che il CSM ha tutto il diritto anzi il dovere e altri che dicono che in realtà così diventa la terza Camera naturalmente poi la verità non è mai ne va cosine bianca né nera ma insomma
Questo sembra essere il tema principale poi ci sono altre cose significative su questo argomento per esempio la questione dei magistrati fuori ruolo Giachetti il parlamentare del PD che più si è battuto su questa questione insieme radicali naturalmente
Sua Europa ammette la sua sconfitta malgrado il digiuno malgrado il modo con cui voi già editi viva le sue battaglie politiche che lo fanno essere ancora
Un radicale almeno per come combatte insomma
Anche per la verità perché alcuni temi per i quali combatte su Europa appunto dice ho perso
Ecco queste sono mentre il fatto intervista urna
La mente fino a della Procura milanese dei bei tempi di Tangentopoli dal punto di vista dell'immagine mediatica della procura naturalmente
Piercamillo Davigo che critico con questa legge con come si sta muovendo il Parlamento Giacalone invece
Sul libero pure esplicita delle critiche al
Alla legge anticorruzione naturalmente va in un altro se insomma
Anche questo articolo senz'altro merita di essere eletto e poi e il responsabile del PD pesi la giustizia Orlando intervistato su l'unica va bene un sommario un po'lungo però questi erano tutti gli argomenti molto frastagliate diciamo oggi come come temi
Riprendiamo dunque riprendiamo dunque è un filo opero prima vediamolo sulla questione Formigoni questo
Questo intervento di Marco di Marco Cappato che troviamo su gli e altri
La fine di Formigoni non è la fine degli scandali
Vi è già successo scrive Cappato vent'anni fa i partiti travolti dagli scandali un pezzo di ceto dirigente spazzato via arresti e proteste di piazza
Non finì bene il cambio di sigle protagonisti non è Gino il degrado politico istituzionale con i suoi prodotti dal debito pubblico a quello ecologico dal collasso della giustizia al declino economico
Che oggi possa finire peggio di vent'anni fa lo dicono il contesto i protagonisti
Il contesto è quello di una crisi certamente più profonda di allora sia sul piano sociale che su quello istituzionale
Sono protagonisti basta seguire alcune storie percorsi compiuti da allora ad oggi Di Pietro da pm che provocò lo scioglimento di alcuni partiti deve fare i conti con i guai del proprio
E mentre Franco Fiorito raccolta che alla cioè le politiche a crearsi davanti a Rafael c'era anche lui
Le piazze alti formigoniani si riempiono di personalità che fino a ieri avevano convissuto con il Governatore nel ricco sistema di appalti spartizioni di coperture sia giudiziarie che televisive
E proprio la parabola della Lombardia Formigoni era emblematica del processo in atto delle possibili alternative
Come gli italiani non sanno il Consiglio regionale della Lombardia insieme alla Giunta e al suo Presidente sono stati costituiti grazie a una truffa elettorale scoperto e denunciato dai radicali
Sarebbe bastato che fossimo in una democrazia in uno stato di diritto per impedire che si tenessero elezioni illegali come avevamo per tempo chiesto al Presidente della Repubblica opere annullarla e subito
Non siamo stati ascoltati nelle colui che dovrebbe essere supremo garante della legalità costituzionale leda i partiti della opposizione
Ufficiale i cui vertici o se le sono disinteressati oppure
Il caso del PD allora sta hanno ostacolato attivamente l'azione politica e giudiziaria radicale
A chi avesse dei dubbi sul carattere trasversale del sistema Lombardia fare compagnia delle opere e cooperative di ogni colore basti ricordare che il candidato della sinistra si chiamava Penati
Cioè una porsi una personalità che poteva ambire a modificare i rapporti di forza fra gruppi di potere ma non di rappresentare un'alternativa
Ecco perché è bene oggi essere più che diffidenti di fronte all'iter dive chiamati alla ribellione anti formigoniana invocate dallo stesso Sindaco Pisapia
Non c'è soltanto il problema di evitare
Credo che qualche giovane Fiorito di oggi segue percorsi simili
Ma anche di impedire tra un pezzo di partito che sia
Di salvare se stesse buttando a mare altri pezzi come si illuse di fare Occhetto con la gioiosa macchina da guerra di allora
La foto della macchinina da quella di Bersani Nencini e Vendola con tanto di tentativo di esclusione di Verdi Di Pietro i radicali non lascia ben sperare
Oggi come allora non esistono scorciatoie per fermare sia il declino economico che il degrado istituzionale
Sono indispensabili riforme radicali come chiudere il rubinetto dei finanziamenti pubblici e i partiti al Vaticano e a tutto il parastato corporativi sta
Fare una legge elettorale che metta al centro la persona invece che i partiti
Rendere capillare sistematica l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati far ripartire la giustizia con una grande amnistia legale che sconfigge all'amnistia clandestina delle prescrizioni
Queste riforme non sono all'ordine del giorno di una campagna elettorale ormai aperta e fin d'ora si può prevedere che sarà condotta della più assoluta illegalità con l'abolizione delle tribune elettorali
L'impossibilità di raccogliere le firme legalmente città incartate da manifesti abusivi etc le questioni sul tavolo sono tanto numerose tanto gravi
Da imporre che si chiami in causa innanzitutto il ruolo di Giorgio Napolitano non soltanto per le sue responsabilità istituzionali ma ancora di più per quelle responsabilità politiche che
Fuori espresso contro la Costituzione e lui stesso si è attribuito come grande regista di questa fase
Dalla nascita del Governo Monti e il primo problema che il Presidente dovrebbe smettere di ignorare sono le condanne dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti umani per lo Stato della nostra giustizia finché
Il nostro Paese non diverrà capace di rispettare la legalità internazionale non sarà neanche attrezzato per fare fronte alla marea di scandali
Con quell'unico strumento che è più forte di ogni trasformismo e depurazione il rispetto della legge e non i radicali conclude Cappato come abbiamo fatto su giustizia e carceri o sulla pubblicazione dei bilanci
Dei gruppi della Regione Lazio o sufficiente Miconi
Continueremo a farlo la nostra parte
E per le considerazioni di carattere generale che contiene soprattutto nella prima parte ma non solo questo articolo dica Pato Aimi sugli altri non sul Corriere della Sera sulla repubblicano sul
Coraggioso settimanale di Sansonetti questo può essere oggi territoriale diciamo così di stampa e civile
E adesso però dalla Regione Lombardia ma anche della situazione italiana andiamo a vedere un momento la faccenda europea perché insomma la questione principale l'abbiamo vista le notizie dicemmo
Mancano i commenti e qualche altra questione
Facciamo presto prendiamo Carlo basta sin sul Sole ventiquattro Ore al vertice di giugno scrive
Il Consiglio dell'Unione europea aveva trovato il modo per rompere il circolo vizioso fra banche debito pubblico che da quattro anni minaccia di affondare l'unione monetaria
Approvando l'istituzione di un sistema unico di supervisione bancaria e la ricapitalizzazione diretta delle banche
Da parte del meccanismo di stabilità europeo era sembrato per la prima volta che il Consiglio europeo riconoscesse
Che la storia della sua della crisi europea non si riduceva l'indisciplina fiscale di pochi Paesi periferici da curare con l'austerità punitiva Bezzi a un problema comune da risolvere insieme
Fin dai giorni dopo il vertice fine giorni dopo il vertice si era aperta però una serie imbarazzante di prese di distanza
Anche l'aiuto alle banche infatti ha una natura fiscale bisogna mettere nelle banche risorse comuni in modo da non aggravare il debito dei Paesi già in difficoltà
E i mesi successivi hanno dimostrato che da un punto di vista politico le due istanze quella bancaria e quella fiscale non sono facilmente compatibili
L'annuncio della Banca centrale europea ad agosto di essere pronta a contrastare la crisi con i propri mezzi
Ha offerto una Libia i Governi che hanno ancor più rallentato il passo della soluzione la crisi così è rimasta viva IVA segmentato ulteriormente il mercato finanziario europeo senza banche solide
Il credito nei Paesi periferici si è fermato e insieme all'economia è caduta anche la fiducia nella sostenibilità del loro debito pubblico così fra l'altro basta sin sul Sole
Ventiquattro ore che parla dunque di riforme incomplete
E il vertice di Bruscè il di queste ore definito come interrogatorio importante per superare un'impasse del negoziato sull'Unione bancaria
In attesa della quale intere economie si stanno avvitando impasse comprensibile per la complessità dei temi bisogna decidere su quante chi e quali banche
Nella il nuovo meccanismo
Europeo cioè il meccanismo di stabilità
Potrà
Potrà intervenire
Ed esercitare la sua vigilanza considerando che fa capo alla Banca centrale europea è probabile in base allo statuto della banca che potrà vigilare solo sulle banche dell'area Euro
Ma in tal caso il nuovo organismo potrebbe essere responsabile delle proprie azioni di fronte non al Parlamento europeo ma un suo sotto insieme limitato all'eurozona con il rischio di aprire una grave frattura e nell'Unione europea
Altri problemi riguardano i tempi di attuazione il rispetto del mercato unico e i rapporti
Ti fra l'organo di vigilanza e il fondo di stabilità
Come vedete si tratta di temi complicati che però vengono proposti
In questi due articoli abbastanza sine da Paolo Cervone sul Sole ventiquattro Ore Savona ci limitiamo a citarlo ma insomma questo è il
Tema su cui oggi si dice
I giornali si esercitano anche nelle pagine immediatamente successive alla prima e come il caso del Corriere della Sera
Poi gli scontri ad Atene un morto in piazza
Ne parla appunto anche un po'tutti i giornali abbiamo visto ma ecco il Corriere della Sera
A pagina cinque modo offre lacrimogeni guerriglia un manifestante morto il secondo sciopero generale e
La situazione la situazione greca
Mentre
Per venire all'Italia l'ultima segnalazione in tema di Europa
C'è una questione che riguarda Confindustria ed Emma Bonino ecco sono
Si tratta di un convegno che esso di cucina conto l'avvenire il Sole ventiquattro Ore
Articolo a pagina sette sul quotidiano confindustriale firmato da Nicoletta picchio titolo imprese italiane tedesche in campo per il manufatto Riello
Il Presidente Squinzi della Confindustria e dice che parla ha parlato della industria come chiave per il benessere dell'occupazione
Mentre
Franz spetterà ok te il collega di Squinzi presente il tedesco ha parlato di miglioramenti nella situazione italiana
Poiché l'articolo scrive l'obiettivo di andare verso gli Stati Uniti d Europa ha sottolineato Squinzi apprezzando il discorso pronunciato al forum da Emma Bonino
E questo apprezzamento viene ripreso anche nella cronaca del convegno del Forum a Bolzano fra le due Confindustria e quelle italiane
E quella tedesca adeguate al quale convegni stati invitati anche Emma Bonino che è richiamato gli Stati Uniti
Devo Europa Squinzi rimarcare grande sintonia fra i colleghi italiani tedeschi sottolinea in particolare la condivisione trovate sulla relazione di Emma Bonino che appunto
Gli Stati Uniti d'Europa a ha messo al centro della su intervento quindi si può dire che questo
Forum Confindustria fra le associazioni imprenditoriali tedesche italiane visto diciamo si potrebbe dire come sintesi politica accolta almeno dalla parte italiana è proprio dell'intervento
Del
Della esponente e radicale
Anche questo in qualche misura deve deve far riflettere però adesso
Conviene ad arrivare alle cose italiane ma che ai
Affrontando anche proprio la questione di Confindustria dall'alto angolo visuale meno benevolo perché il foglio io quotidiano che
Già ieri per la verità affrontava e forse anche nei giorni scorsi affrontava un aspetto delle misure economiche italiane
E della lettura che le danno le cosiddette parti sociali e la posizione di Confindustria viene proposta oggi in questi in questa chiave con un articolo che parla del Governo e delle misure economiche Monti contro l'abbraccio corporativo e l'abbraccio corporativo
E quello che il foglio chiamare l'assalto congiunto di Squinzi e CGIL sulla produttività
Scrive il foglio Confindustria e CGIL in questi mesi non si sono mai tirati indietro dal criticare il governo tecnico
Non si contano più i loro affondi sulla riforma delle pensioni o del lavoro sulla politica industriale o fiscale oltre che sulla rottamazione del metodo concertativo
Sempre a dire che si poteva fare di più e meglio ora però per una volta che Monti aveva chiesto alle parti sociali di abbandonare certi eccessi di disfattismo
E assumersi le loro responsabilità Squinzi e Camusso si sono tirati indietro insieme
Questo il ragionamento che circolava ieri nell'esecutivo mentre molti alle quattordici tirava in una riunione Bruxelles e i suoi con ventisei capi di governo dell'Unione europea a Palazzo Chigi si constatava infatti che nessuna telefonate derivate dalle parti sociali
Quindi l'accordo per rilanciare la competitività che il Presidente del Consiglio aveva chiesto fosse raggiunto entro ieri non c'era
è stata persa così un'opportunità per dimostrare la maturità del Paese al di là della parentesi tecnica il punto è che secondo la ricostruzione del foglio due sere fa Confindustria e sindacati CGIL incluso
Avevano raggiunto un'intesa di massima senza firma in calce ma l'esecutivo l'avrebbe di fatto respinta al mittente
Il ragionamento del Governo è questo se l'accordo fra sindacati confederali e viale dell'astronomia la Confindustria esclude le altre organizzazioni datoriali
Se l'accordo non incentiva davvero la contrattazione territoriale il senso ma siamo ancora di fronte a un tentativo di concertazione che non tiene conto degli interessi generali allora e mezzo nessuno accorto
Così dunque questa contraddizione fra governo tecnico e
E
E parti sociali chiamiamoli così
Come peraltro le chiamano i giornali
D'altro canto c'è poi un altro aspetto specifico sul quale
Poi il foglio al quale il foglio poi dedica un editoriale
La trattativa fra le parti sociali definita un po'pomposamente come sede in cui si affrontano i problemi della produttività in realtà un ambito assai più limitato
Il Governo ha scelto di utilizzare i modesti margini disponibili Pili attivare fra le altre cose un fondo per stimolare la contrattazione che comporta aumenti di produttività
E sulla definizione del meccanismo di valutazione di questi incrementi di produttività si demandato alle parti sociali di definire un'intesa
Ma mentre sul merito della questione si va di pari ad una discussione che sembra la tela di la tela di Penelope
Parti sociali segnatamente Confindustria hanno approfittato dei contatti con l'esecutivo per insistere
Su più o meno piccoli passi indietro sulla riforma del mercato del lavoro partendo dalla disponibilità del ministro Fornero a dare un po'di tempo in più per adeguare i contratti a termine onde evitare casi particolari difficoltà nel loro rinnovo
Giorgio Squinzi auspicato che si arrivi di fatto a far saltare tutte le garanzie offerte dalla legge i lavoratori precari nel giro di trenta giorni
La filosofia della riforma Fornero consisteva nello scalfire la rigidità imposta dello Statuto dei lavoratori alla flessibilità in uscita migliorando però contemporaneamente le condizioni di chi soprattutto i giovani viene assunto a termine
Insomma un tentativo di alleggerimento del precariato
Il paradosso è che gli stessi industriali che non hanno voluto battersi per poter licenziare ora invocano il privilegio di poter assumere lavoratori con meno tutte le possibili
Confindustria non ha fatto nulla per sostenere il superamento delle rigidità in uscita anzi rotto con FIAT pur di non scontrarsi con la CGIL sui temi della contrattazione aziendale o in quel caso di settore
Meglio rimanere al sistema al riparo di un sistema di relazioni industriali obsoleto basato sulla centralità del contratto nazionale di categoria
Che ha l'effetto di scaricare i costi della super protezione di una quota di lavoratori garantiti sui precari
Naturalmente i problemi pratici dell'attuazione della riforma vanno affrontati e risolti con buonsenso usarli come per il destro per farla saltare in un momento
Io in modo da ricostituire un patto corporativo a svantaggio dei giovani invece una scelta irresponsabile
Uno dei freni principali alla produttività e la dualità del mercato del lavoro fa impressione
Che gli industriali puntino ad accentuare la proprio quando sono chiamati a discutere su misure a favore della produttività
E così questi due articoli del foglio ci spiegano più approfonditamente di altri articoli su altri giornali quello che però più meglio si vede dei titoli degli altri giornali cioè che l'accordo sulla
Sulla questione della produttività
Traggo tra Governo e parti sociali non c'è
Altre altre questioni che andiamo a vedere adesso è tempo di occuparci di della faccenda del Partito Democratico cominciamo da qui facendo un percorso inverso Partito Democratico PdL
Fini e legge anticorruzione poi regioni e procure
Speriamo riferì in tempo affari tutto pare un po'difficile effetti allora
Intanto i due articoli di fondo che sono pure interessanti quello del Corriere della Sera di Antonio Polito
Lo psicodramma democratico delle primarie raggiunto lacrime ma non la fine con l'uscita di scena di Veltroni e D'Alema
Come in un romanzo popolare ci sono tutti gli ingredienti che appassionare il grande pubblico amicizie odio dolori e vendette i figli che si ribella via i prati di tradimenti e le scenate di gelosia
Sì che era si conferma il carattere dirompente che può avere la sfida delle primarie se vede aperti
Del resto la democrazia è stata inventata proprio per cambiare periodicamente le classi dirigenti senza spargimenti di sangue ma chi l'avrebbe mai detto che a mandare in pensione i due eredi del comunismo per lingue Viero sarebbe stato un ragazzino democristiano
Per quanto a entrambi vada reso l'onore delle armi è evidente infatti che nessuno dei due si sarebbe fatto da parte se non ci fosse stato il ciclone Renzi
Il quale a sua volta non ci sarebbe mai stato se insieme con Berlusconi non fosse caduto il muro della seconda Repubblica rendendo obsoleti tutti i suoi protagonisti vincitori e vinti
E dunque un fatto a suo modo storico che sta accadendo nel PD se ne uscì segni uscirà un partito migliore più attrezzato per il governo del Paese è ancora presto per dirlo
Paradossalmente proprio il successo ottenuto
Ottenuto può ora togliere arresi la sua arma migliore secondo molti l'unica
Certo restano altri mattoncini di quel muro da buttar giù ma con tutto il rispetto del Bindi o Finocchiaro la loro sorte non è poi così
Politicamente rilevante
E non è un caso che il Sindaco di Firenze do un attimo dopo il ritiro di D'Alema
Abbiate precipitosamente iniziato a rottamare la rottamazione spiegando che è stato un espediente anche un po'volgare ha detto per conquistare credibilità ma che ora basta bisogna chiuderla lì
Passare al confronto sui contenuti se questo avvenisse sarebbe certamente un bene
E perché gli elettori meritano di sapere dopo
Dove e Bersani era si intendano portare l'Italia visto che sembrano entrambi credere come ha detto Renzi recentemente che l'incendio è finito e ora dunque
Di disfarsi del pompiere Monti per far per passare la mano a un non meglio e a non meglio identificati architetti
Ma l'effetto che della scorsa che sta cambiando la faccia del PD e destinato a riverberarsi su tutta la politica italiana eccome cioè del PdL perché anche in quel partito infuria la lotta
Ma essa non ha ancora trovato un canale come le primarie con il quale trasformare il calore della battaglia
Interni in carburante politico e dunque rischia di implodere così ma
Poi su questo vedremo Mario Sechi sul
Sul tempo intanto vediamo qualche notizia e poi concludiamo con un Manconi
Dunque la faccenda
Di D'Alema merita di vedere ecco questo titolo del foglio l'abbiamo visto D'Alema se vince Renzi fa un partito di sinistra aperto a Vendola
Il quarto scrive anche Labate sul
Sul giornale diretto da Luca Telese pubblico
Semplice Renzi faccio un partito L'ultima tentazione di Massimo la scissione del leader maximo dell'ipotesi di inaugurare il PSI europea o il partito
Socialista europeo
La traduzione di quello che può voler dire la guerra in caso di vittoria di Rienzi si è limitato a disegnarla di fronte un ristrettissimo numero di amici e compagni
Con un ragionamento semplicissimo senesi vincesse le primarie il PD morire ebbe un secondo dopo io per esempio me ne andrei e lavorerei alla costruzione di un'altra forza politica quale forza politica chiosa
Labate è evidente
La stessa che i dalemiani sul territorio chiamano il PSI italiano nessuno di quelli che hanno raccolto le sue confidenze la scambiato per uno sfogo estemporaneo
Non foss'altro perché D'Alema come ha spiegato l'altro giorno nell'intervista rilasciata Gelmini su Repubblica ha già avvertito chiunque lo considera un cane morto con un messaggio di tre righe se ne accorge reca
Da qui l'intenzione di mettere nero su bianco il suo personalissimo piano bis da attuare nel caso in cui alla fine Renzi riuscissi a prevalere una scissione insomma in piena regola
Accompagnata dalla consapevolezza che dice comunque non sarei solo anzi
è così
E così dunque
La il piano B il Piano big di D'Alema
Sud Alema però prendiamo ancora il foglio perché c'è un commento di Giuliano Ferrara
In risposta a una lettera di Giuliano Cazzola il titolo della pagina quattro della rubrica delle lettere che forse
La più importante il foglio
E il seguente D'Alema in tv affatto della sua fuga uno spettacolo di rabbia arrogante
O era proprio uno spettacolo direi di fragilità personale il D'Alema televisivo dell'altro giorno scrive Giuliano Ferrara
Arrabbiato e va bene combattivo malgrado facesse un passo in direzione della fuga e va bene bene anche arrogante verso il potenziale per lui assurdamente intimi dente elettorato di Renzi
Le idee riformiste neanche menzionate
Il diritto delle maggioranze eventuali virtuali a esistere in dialettica regolata con le minoranze neanche il sospetto o meno il cavo sciolgo io il caos puro anatema ideologico e personale
Un profilo del signore dell'apparato il custode della fede più che da politico di un partito democratico moderno ma un apparato risolto e una fede faziosa che non ha più alcun chiedi sacro
Un disastro si capisce che Bersani voglia liberarsi di questa sindrome di autosufficienza vanitosa e compulsiva
Ecco due
L'articolo di Labate e che è descrittivo ma descrive un D'Alema all'offensiva e con il possibile nuovo partito e il commento di Ferrara D'Alema televisivo sono due chiavi di lettura del tutto diverso e poi al lettore scegliere
Quale sia quella giusta
Ma intento da D'Alema passiamo alla alla
Alla questione
Alla questione Renzi di cui però ora ci si occupa meno fa bene il fatto invece attenere i riflettori sul personaggio
Per
E a pagina de
C'è un servizio centrato sul fotografo di chi civile settimanale di gossip
Sì perché sempre anzi guitto di Renzi e poi sui settecento comitati virtuali e il feeling con gli imprenditori
Insomma finanza e paparazzo
Il Renzi due rottama la rottamazione
L'articolo e Di Carlo Tecce e
Parla appunto dei comitati dei sostenitori
Delle sponde delle sponde mediatiche Giovanni Floris di Ballarò in primavera in prima battuta
E poi le
Degli appoggi che ritrova in
In diversi settori della
Della
Del mondo della cultura della televisione ma soprattutto del mondo della
Finanza idea Davide seria di cui ieri poi di cui l'altro ieri parlava del Corriere della Sera il Repubblica del fondo di investimento Algebris il
Point il cavo di dove c'è Italia Flavio Valeri il Presidente di alleanze Salvatori insomma c'è uno screening che anche sul sui contatti finanziari che
Sostengono la campagna la campagna di di di Renzi
Che ora deve passare al programma quanto invece alla questione decine
Dei Giannotta medio Autoroutes Amati
Oggi c'è il caso Melandri se ne occupano diversi Ernesto Galli Della Loggia sul
Corriere della Sera molto critico Filippo Ceccarelli la Melandri al maxi rottamata e riciclata
Scrive Ceccarelli sono giorni difficili anche per questo non è reso un buon servizio alla politica e neanche alla cultura in ultima analisi al suo Governo il ministro tecnico dei beni culturali Ornaghi
Benedetti uomo che ieri ha nominato l'onorevole Giovanna Melandri del PD alla Presidenza del maxi di Roma il più prestigioso Maggia gracile museo per le arti contemporanee
E che cosa dice c'è Chiarelli
Di questa vicenda su su Repubblica
Sono anche giorni un po'selvatici come in Italia e lega videro più o meno ogni vent'anni e siccome adesso come suo leale esclamativo svolga il né della rottamazione non si va troppo per il sottile
Ma chi governa la responsabilità di valutare in anticipo reazioni e conseguenze
Delle proprie scelte forse il ministro ornamenti che un valente studioso di politica e un prudente anzi prudenti stimo di più è un potentissimi Simo Cuomo molto vicino a Santa Romana Chiesa
Potrebbe anche chiedersi se non ha reso un cattivo servizio anche a Melandri
La quale tuttavia ha subito accettato l'incarico
Non si dirà qui la poltrona
E dopo aver cortesemente ringraziato ha promesso che ce la metterà tutta e su questo c'è da esserne sicuri
Perché il personaggio a suo modo e tosto e anche piuttosto infaticabile assommando su di sé insieme ovviamente ai limiti
Le virtù della secchione quella delle prime della classe e tante altre che qui a parte un'ottima conoscenza dell'inglese Cariolaro nel caso raro nel ceto politico uno strano non pare comunque il caso di approfondire perché non è questo il punto o non è più solo questo
A maggior ragione si chiederà indulgenze nel ridurre al minimo le ragioni che hanno portato alle scelte basti severe che ha Melandri Ministro dei Beni culturali nei Governi D'Alema e Amato
Risale l'impegno di aver dato via al pronti via al progetto originario del maxi se questo si è poi rapidamente indebolito pedinata cialtroneria alla vaccinara
Mancanza cronica di fondi sculture TC processo di appetiti politici Polverini per dire
Che c'ha piazzato dentro il suo temerario spin doctor
Se sul maxi incomba in ombra di un definitivo fallimento non è colpa della neo nominata Presidente
Ne è francamente pare opportuno approfondire la nomina di monsignor Ornaghi inoltrando sì con fiducia in una complica
Tale rete parentale per cui Giovanna e effettivamente cugina di Giovanni Minoli la cui figlia la sposa di un alto dirigente a nome Salvo Nastasi
Che avvia del Collegio Romano fa da qualche annetto il bello e il cattivo tempo con dei risultati occorre purtroppo giungere di cui è assai difficile rallegrarsi
Ma questi valevole spiegazioni che immediatamente hanno fatto il giro dei vasi delle redazioni che da ieri sera entreranno ufficialmente
Nell'agenda salottiera capitolina sulla loro modo un segno un sintomo del clima generale un po'aspro il ruvido come si diceva il crudo e perciò dall'altra parte eccezionalmente alla aperto alla legge del si salvi chi può
In altre parole la rottura azione formula tanto crudele sbrigativa quanto efficace contagiosa pone i potenziali dirottamenti dell'infelice ma pressante stato d'animo
Di trovarsi non già una via d'uscita dal potere ma qualche sistema qualche marchingegno qualche amicizia qualche soluzione o nomina per restarci
L'articolo prosegue ma
Avete già capito che merita la
Tutti la lettura integrale e
La questione sembra essere
Descritta nei suoi contorni essenziali Repubblica per la verità poi molto correttamente offre anche a Melandri oltre che una foto appeal sull'intera pagina quindici anche un'intervista
Ma quale paracadute io ora sono un tecnico e questo è il virgolettato che un po'
Perfidamente
E viene messo viene messo sulla nel titolo perché poi quello che connota tutto e la qualificazione del orale come sarebbe a dire io ora sono un tecnico
Lo eri quelli anche prima al non è che basta una nomina
Va be'l'intervista in sostanza è questa l'ex ministro dice magari lascio subito la Camera ecco magari e
Vendola la critica in modo duro soprattutto il PD sembra scontento forse un buon segno se vogliamo dire così
Il PD non sapeva nulla della sua nomina hanno vedo appunto che il mio partito e triste ripeto forse è un buon segno
Ma è possibile che le polemiche facciano cambiare idea ma non ci penso nemmeno
E determinata dunque a prendere questo incarico ho ricevuto molti apprezzamenti degli architetti dall'Associazione dei musei di arte contemporanea italiana ad esempio e se non ha nessuna intenzione di rinunciare all'incarico cosa dovrà decidere martedì con loro
Con ornati valuteremo se mi dimetto subito da parlamentare oppure se continuo pro bono fino alla fine della legislatura pro bono cioè fra pochi mesi comunque Melandri sostiene io sono serena
Va bene ma
Sì fra le interviste però va segnalata anche un'intervista sull'Unità a proposito di Renzi al suo principale spin doctor a Giorgio Gori
Che affronta di petto il problema e lo fa sull'Unità
Giorgio Gori
Oggi spin doctor della campagna per le primarie del Sindaco diffidenze spiega la relazione per molti commentatori
Imbarazzante fra il capo del fondo di investimenti Algebris evidenzi il Corriere della Sera dice il giornalista de L'Unità ha fatto notare che la società di seria
E controllata da una holding che ha sede nelle Isole Cayman
Serve a non lo conoscevo mi sono imbucato a quell'incontro per salutare Matteo che non vedevo da qualche giorno
Di centocinquanta invitati li avevo conosciuti al massimo tre
La scena non organizzata io non ho elementi quindi per dire se sia vero o no dunque come vedete ritornano nessuno il fatto ritorna questa questione di serre
E di questo fondo Algebris però poi in realtà il fatto far capire che
Diciamo la galassia dei sostenitori di Renzi del mondo finanziario sia più articolata
E comunque
Renderete pubblici i nomi e cifre della raccolta di cifre certamente come stiamo facendo dall'inizio della campagna nessun imbarazzo non nessuno perché è giusto sapere chi da e quanto da e questo vale per qualsiasi cifra
Una curiosità lei ha rigettato un Twitter di Piero Sansonetti che sostiene che l'uscita di scena di Veltroni e D'Alema segnalata vede la fine del PC il PC non è finito nel novantuno mangrovie semente oggi
Lo ha fatto perché ritiene che la storia del PC non si sia conclusa la Bolognina con Occhetto ma che l'abbia chiuse Renzi oggi con la rottamazione
No mi sembra solo che le cose che sostiene sazio detti cioè una figura autorevole della sinistra
Siamo siano molto interessanti cioè ci vedo la consapevolezza che oggi sta succedendo qualcosa di importante riguardo una storia che lui ritiene sia continuata al di là dei cambiamenti di nome che il PC ha conosciuto negli anni
E lei che le pezze che in effetti siamo di fronte
Alla fine di un'epoca davvero e in effettivo Rin Tin legittimamente coglie l'aspetto importante della
Di ieri descritte diesel Sonetti perché allora evidente che la storia del PC e continuare anche dopo la Bolognina ma questo in effetti è anche logico e quando
Il
I dirigenti del Pd parlano lei radici del nostro partito è quale storia possono possono fare riferimento se non se non qui
E allora saltando tutta una serie di faccende fra cui Achille Occhetto evoca per erogare che su Europa a
Assicura che voterà alle primarie e Foderà Vendola
Sulla
Probabile non ricandidatura di Finocchiaro chiudiamo questa parentesi delle questa questa fase questa par parte sul Pd
Con l'intervista con la Liguria e del Messaggero firmato da Luigi Manconi ricordando però che il contestato professor Biglioli Prospero che sull'Unità aveva fatto quell'articolo la rottamazione un termine fascista e il facile
Echi fascisti stanno nelle cose che dice Renzi
Difende le sue tesi oggi su un'unica dopo le critiche che di cui ieri è stato subisco le quali ieri è stato subissato su alcuni giornali unica compreso e quindi anche quell'articolo va sicuramente letto sta a pagina diciassette dell'unica
Luigi Manconi sul PD dice dice questo
Dopo aver parlato in termini generali del termine gerontocrazia cioè del governo dei vecchi che non riguarda solo la politica però nella politica bene l'aspetto più evidente sia perché il segmento più esposto e visibile della società
Sia perché
L'età avanzata sembra corrispondere in materia plastica della classe dirigente a una condizione se nascente delle istituzioni che il Governo
Insomma la vecchiaia dei rappresentanti politici sembra coincidere con la rovinosa decadenza della sfera pubblica
E ora alla necessità di un ringiovanimento delle élite politica tutti i livelli non è solo spiegabile va appunto indispensabile e urgente
E quanto si manifesta in una parte del sistema politico quella dove si trova il Partito Democratico dov'è in corso una vera e propria lotta generazionale
Tutto ciò è in buona parte inevitabile segno di grande vitalità non c'è da scandalizzarsi
Qualche giorno fa sull'Unità Michele Prospero asse ha definito assai severamente fascista o i della chiamata la pratica della rottamazione quella stessa parola
Grande scandalo pure prospero qualche ragione c'è la
Rottamazione svolgano indubbiamente efficacissimo e di per sé io oltraggioso perché tende
A trasformare l'avversario in cosa non persona con idee diverse dalle tue ma oggetto da sottoporre come un'automobile all'opera di smantellamento
Non si tratta solo di lo sovranità linguistica
Il processo di reificazione
Dell'avversario è una tentazione ricorrente della lotta politica quando si fa più aspra ciò permette di svalutare l'antagonista di ridurlo all'errore alla colpa che gli si attribuisce di conseguenza di sanzionarlo più pesantemente
Come si vede è inevitabile che una simile procedura più che svolge un ruolo di emancipazione per le nuove leve di incentivo per il rinnovamento
Finisca per assumere una funzione essenzialmente punitiva è fatale che quella lotta finisca con la ricorrere a forme di riprovazione morale di violenza verbale
Non più una competizione fede programmi ma qualcosa di molto simile a una pratiche igieniche a una procedura di epurazione a un rituale di moralizzazione
Sembra roba tanto poterne alla pace perfino trendy è indubbiamente molto ma molto eccitante tuttavia fallimentare basti pensare che lo stesso P.D.L. partito istantaneo postmoderno quale altri mai
Ha cercato disperatamente una qualsivoglia tradizione cui rifarsi ha creduto di trovarla le i valori del cattolicesimo conservatore
Perché aprire il rischio così come la classica frattura fra destra e sinistra si è profondamente richiede ridefinita diventando più incerte mobile ma è ancora viva e attiva in tutti i Paesi europei
Anche il ruolo delle tradizioni culturali e politiche radicalmente mutato ma non si è esaurito
Quelle tradizioni del socialismo riformista al cattolicesimo democratico dall'esperienza dei Radicali a quella degli ambientalisti non rappresenterà un passato morto e sepolto bensì le radici
Di una storia comune e di un sistema di valori condivisione qui
L'interesse del
PD che presumiamo vorrebbe Manconi
E dovrebbe avevi lire di ICI che affondano nel socialismo riformista del cattolicesimo democratico delle esperienze dei radicali e degli ambientalisti
Ecco quindi qui abbiamo trovato la fotografia di un Pd possibile
Definirlo probabile Perù ettari più difficile dal Partito Democratico al PdL qui per la verità e
E il
E il tempo che va letto l'editoriale e di Mario Sechi
Cos'è rimasto del berlusconismo qual è l'eredità del movimento che nel novantaquattro conquisto la fiducia degli italiani
Fra chi dice di ispirarsi e questa è la storia la riflessione è ferma al palo di un infantile nostalgiche o peggio della geografia del capo della strumentale dello strumentale richiamo a i fasti antichi
Per convincere Berlusconi è un è ridisceso è in campo che ha le premesse per essere una rovinosa caduta senza dei
A sinistra la nomenclatura del PD vacilla per l'assenza del nemico di Arcore a destra e gli ultimi ben
Oli del berlusconismo si consumarono il fracasso dei piatti rotti e delle torte in faccia
E nel PdL è stata la settimana santa quella di Daniela Santanchè che vuole rottamare tutto tranne super Silvio un cerchio magico azzurrino vasto programma
La verità è che il PdL ha perso Milano e cadute è caduto in Lombardia e nel Lazio
E al volante c'è sempre stato Berlusconi non altri idee nuove non pervenute quando un partito insegue ancora l'alleato che ne ha causato la crisi politica identitaria cioè la lirica
Significa che i voti persi non sono ancora abbastanza perché aprire che serve altro
Quando si cancellano le idee per le quali milioni di elettori avevano votato meno fisco meno Stato più mercato più equità e più giustizia giusta
E non si riflette sugli errori commessi allora bisogna chiudere una storia e scriverne un'altra di questo passo neppure delle intuizioni giuste di Berlusconi resterà una rappresentazione senza rancori
Il Cavaliere spera in un nuovo rassemblement di centro destra allora non si candidino in segua più la lega consegna dal farlo le chiavi del partito contribuisca a dare sostanza politica un governo Monti bis
Che ha la missione di rifondare l'Italia per evitare la deindustrializzazione che avanza
Non mi illudo ma le cronache mostrano che a questa linea di saggezza e di alcuni esposti che questa linea di saggezza in alcuni esponenti del PDL esiste
Se il partito prende la via dell'avventura sfasci lista
Sanno cosa fare senza queste scelte lo scrivo a futura memoria
Il centrodestra sarà un residuato bellico un pasticcio che produrrà ostracismo il revisionismo l'esclusione del PdL del gioco istituzionale
è una brutale riscrittura della sua storia il problema non è più il conteggio dei voti residui delle poltrone per quattro amici al bar ma quello dei tanti vuoti a perdere che bisogna riempire di politica e non di demagogia
A meno che non si voglia passare dal berlusconismo al mondo lirismo
E così questo editoriale col chiarire una critica molto forte invece a una linea che viene peraltro sostenuta dal
Da un quotidiano autorevoli per il centrodestra e come come i giornali che oggi abbiamo visto celebre principalmente qui sobriamente con le prime
Con le prime quattro pagine in fondo voi Fini in altri momenti della campagna sulla casa di Montecarlo fatto di più però poi a pagina sei dopo uno spazio pubblicitario
Fa apre
Con
Santanchè rottama il partito i vertici infuriati s'fascista l'ex sottosegretario scatenata l'apparato è un cancro si rimettano tutti
Quagliariello così me ne vado Gasparri più politica e meno plastica
Insomma sul tema adesso il PdL sia da chiudere o rinnovare che poi questa è la questione di fondo il Cavaliere e Alfano sono ancora un tema di questo e poi
L'articolo importante quello che lo firma e quello firmato dal bene da Adalberto signore
E mentre a Bucarest e il Segretario riunisce il partito del non c'è incontri un evento per il rilancio
Berlusconi pensa la Lista Civica e ai suoi dice è un anno che vi prego di cambiare
Insomma parole di fuoco tra Arcore e la Romania dove al convegno il PPE si trova al faro
Inevitabile
La smentita del portavoce Bonaiuti ma insomma anche sul giornale dove il lascia il tempo che trova la stessa smentite
I fatti insomma più che nelle affermazioni
Sulla questione Santanché sulla questione di Fini e più o meno la lo stesso spazio anche su sul libero anche qui
Drossi articoli
Mentre
C'è
Un sulla Santa Chiara eccolo qua il tipo di atteggiamento fra giornale e
E libero e diversificato perché l'editoriale del direttore di
Libero e intitola di Maurizio Belpietro intitolato dimettetevi tutti compresa Daniela
E poi l'articolo di cronaca ha un titolo fortemente ironico miracolo Santanché riunisce il PdL contro di lei mentre
Mentre Libero il giornale oggi hanno bizzarre mente un tratto in comune Stefano Zurlo sul giornale e
Pierangelo Maurizio sulla
Su Libero a proposito della trattativa di cui oggi a meno che non mi sia sfuggito il fatto per la prima volta da tempo immemorabile non si occupa
Nella destra ad occuparsi dei indagava su Jean Pierre Scalfaro e gli altri pm loro boicottarono si parla di un bravo magistrato fiorentino il pubblico ministero che lasci
Che purtroppo morto di infarto qualche anno fa proprio mentre indagava su questa ipotesi
Ritrovata la lettera del magistrato che l'ASI che denunciava gli ostacoli dei colleghi all'inchiesta sulla trattativa stato mafia la missiva è stata secretata scrive Pierangelo Maurizio ma insomma
è un po'da parte di questi turisti Zurlo per la verità il dato atto del primo è stato
Una lettura della questione trattativa
Perché poi tutto sommato non si discosta molto da quella del
Il pm Ingroia grande su un aspetto decisivo che Lippi e dal punto di vista politico però non da quello del metodo giuristi di indagine perché o di inchieste perché in realtà Ingroia
Prolungava dirette diventi vede
E tende a vedere come utilizzatore finale diciamo così Berlusconi e il nuovo sistema politico italiano
Zullo Pierangelo Maurizio invece puntano i riflettori su un'ultima fase dei partiti della Prima Repubblica in parole povere
Su Scalfaro e Ciampi come Presidente del Consiglio in quel caso questa la differenza
Ma è una differenza tutta politica apparirgli parlarne più che sul metodo
Di Formigoni e abbiamo detto l'essenziale delle regioni e delle Procure ci sarebbe da dire moltissimo ma
Nuovi guai vede Alemanno titola Repubblica quotidiano non temi loculi il
Sindaco di Roma praticamente
Un po'tutti tram
Sono critici nei confronti della sua gestione che però resta con un
Notevole forzati
Di autori aumento
Le auto convincimento appalti truccati nuovi guai su Alemanno indagato Panzironi ex amministratore delegato dell'AMA nel mirino anche una maxi commessa della Regione Lazio
La Regione Lazio non abbia nel mirino molte cose
Alcune anche minime ma significative per esempio oggi la faccenda e citate da non solo delle pubbliche ma anche da un quotidiano di centrodestra come libero
Contromano in auto blu nelle vie del centro polemica sullo shopping della Polverini e c'è una foto che vede il
Presidente della Regione Lazio forse
è una foto non riferita alla vicenda trattata comunque
In questo caso l'euro Polverini aprire lo sportello di un su due e Tiberina
Ma questi sono gli aspetti più diciamo così di stile e di
Merito politico
Ho ove fosse giudiziario
Due questioni sulla due questioni che riguardano invece la libertà di stampa
Su due giornalistiche più diversi proprio non si potrebbe eppure sono due i casi egualmente importanti
Quello di Sallustri oggi c'è un interessante articolo di Vittorio Feltri sulla soluzione da trovare basta applicare la legge inglese che sicuramente
Rispettosa della libertà di stampa non risulta che in Inghilterra ci sia il bavaglio ai giornalisti che la stampa sia intimidita
Semmai sì e presepe fino qualche libertà di troppo e lì e giustamente rivalità elenchi la polizia ricordati il caso del tabloid di Murdoch
Malino pubblicavano le intercettazioni inutile facevano direttamente il che francamente assolutamente inammissibile
Ma d'altro canto ha ragione anche Gabanelli a denunciare il fatto che per la prima volta la RAI non vuole coprire
Con la copertura delle spese legali e della difesa eventuali cause dei confronti del suo programma attenzione quello non è un privilegio
Ma è una questione fondamentale perché così
Un giornalista soprattutto se freelance non come Gabanelli dovrà necessariamente autocensurato il proprio lavoro il che non autorizzata cialtroneria perché è evidente che se poi
Un giornalista
Non fa che operare l'editore di cause a quel punto
Si crea un'ulteriore vicenda giudiziaria per il suo licenziamento però perché
è evidente che l'editore cercherà di disfarsene ma una garanzia in questo senso assolutamente ci vuole e non avvocatesse che
Segni si intende molto di questioni
Sul
Sui reati a mezzo stampa e
E leone che nasce ore anche Lina
L'avvocato del CRUL posizioni Corriere della Sera e Caterina Malavenda
Parla di un limite non solo alla libertà di stampa ma che diventerebbe un limite alla libertà di impresa e belle appunto i giornalisti freelance
Importante anche questa questione che viene
Sollevate che
Da un economista Zingales sul sul Sole ventiquattro Ore
Da su un altro versante perché Sallustri non deve andare in carcere mettere insieme le interviste dell'avvocato merende sul Corriere della Sera
L'intervento di Zingales su Sole ventiquattro Ore i due casi vengono benissimo descritti
Va bene con questa segnalazione dobbiamo assolutamente finire perché se fatta allora come sul terzo