Viaggio nel sistema produttivo italiano. Le costruzioni. Intervista a Walter Schiavella

Radio radicale continuiamo il nostro giro nel sistema produttivo italiano e ci occupiamo di uno dei settori che sta più soffrendo la crisi ossia quello delle costruzioni e cerchiamo di farcela
Tariffa di fare una fotografia della situazione da Walter Schiavella che il Segretario generale della Fillea CGIL ed è collegato telefonicamente con noi pervenuto Schiavella quel menù Grazioli
Allora insomma
Ci fa un po'un quadro di quello che sta succedendo insomma perché leggiamo dei dati insomma un po'allarmanti
I dati sono drammatiche allarmanti poco da soprattutto drammatica la realtà che quell'articolo condono
La realtà di oltre cinquecento mila posti di lavoro persi dell'intera filiera delle costruzioni quasi trecento mila nel settore dire propriamente detto
Una dal pacchetto all'altro non racconta tutto perché insieme a questi
Posti di lavoro che sono andati in fumo c'è esplodere un parallelo dell'illegalità dell'evasione dell'elusione del lavoro nero
Indotti da accentuazione car sommata all'assegnazione degli Investimenti alla contrazione del credito
Una risposta che è stata dato essenzialmente in termini
Di ulteriore per violazione di un settore che di per sé già sufficientemente del regolatore frammentato il risultato è questo qui
Senta quelle ci sono delle zone che stanno soffrendo un po'di più oppure insomma una cosa che uniforme insomma in tutto il territorio e i criteri in maniera dramma
Lega in tutto in tutto il Paese il volume degli investimenti pubblici che ha ridotto di un terzo del mercato privato è sostanzialmente fermo in tutto il Paese
E quindi l'edilizia in senso stretto è in crisi in maniera generalizzata in tutta Italia c'è qualche piccola isola
Legata elementi particolari all'epoca infrastrutture che ci stanno costruendo evidenti
L'avete rammarico che quelli legati
Rimaniamo agli eventi sismici le quali
C'è un minimo di attività abilitato generalizzato sia il settore delle
Sono invece dei materiali da costruzione legati alla filiera segna da un lato una crisi generalizzata del settore del cemento con la dimezzamento delle produzioni
E la crisi di importanti distretti produttivi penso ai distretti del legno nel nord est e Ronald mobile imbottito
In Puglia altrettanto dicasi importanti realtà produttive nel settore per i dal perizia manufatti
Penso alla crisi ad esempio di una realtà storica importante che interessa oltre mille duecento lavoratori come avvertiti
L'INPS sente le fotografie o solo gli studi le persone che stanno perdendo solo su cinquecento mila e ovvio che saranno un po'
Tutti d'presenteranno tutte le fasce d'età insomma ma suppergiù c'è una fascia in cui si stanno più conto e concentrando di più
Perché lavorano sono vengono assunti meno giovani vengono cacciati che cinquantenni insomma con il come allora diciamo le per compiuto è un po'strano perché è una struttura di ripresa molto frammentata una dimensione di impresa molto basso
Nella l'occupazione più strutturale non era nelle poche grandi imprese sta
Vede la presenza anche di i lavoratori più maturi
Che sono spesso quelli oggi colpiti dalla crisi e che pagano doppiamente perché pagano l'aspetto per capirci inesperto dirompente o di questo settore dalla riforma del mercato del lavoro per la riforma previdenziale
Ritorno al mercato del lavoro con la riforma degli ammortizzatori sociali patologiche
Ci fosse un referto o ditino ricopertura
Sulla su un settore già di per sé interrogo verso gli altri reali e la riforma previdenziale
Ha reso ancor più drammatica
La scarsa contribuzione di un lavoro tipicamente discontinuo come quello edile in più all'interno del fa a rivedere i carpentieri muratori manovali appelli e le impalcature Kinash centosette anni nel resto del comparto ma hanno pagato il giovane i giovani hanno pagato i lavoratori migranti che sono l'altra grande realtà
Occupazionale di questo settore che è arrivato ad impiegare
Mediamente o circa un terzo del totale della forza lavoro ho tratto da lavoratori comunitari ed extracomunitari
In alcune realtà a sfiorando anche il cinquanta per cento
Con la crisi in cui a questo questa particolare fascia di di lavoratori che sono accadute due cose o
Quando no irregolari hanno pagato più di altri sono andati via ottanta colpo ferire oppure quando erano lavoratori regolari
Hanno subito più Chiuppi altri vista la fa illegale
Che nella nostra legislazione avesse inscindibile tra lavoro il permesso di soggiorno
Avevo capito più più behalf il ricatto del sotto salario dell'elusione ovvio che c'è stata una un fenomeno dello sfruttamento insomma elevato o addirittura sono stati quelli più indotti a costruire
False riprese
Che spesso vediamo che senza sospensione ci spiegherà sino al Progetto nella mente e nel debito lamentazione del del golpe dell'attività di rischio a patto di appalti e subappalti
Spesso le imprese e quindi scriviamolo c'è una grande costrutto uno con me un controllo più grande Cavaliere mi fa molto
Subappaltata a seguirlo tubo colto ancora
Oppure arrivandoci nuova
All'imputato dicendo del DTP deresponsabilizzazione e completo
A dire ai dieci lavoratori che magari mettevano le piastrelle in quel dato compresso adire anziché avere il piccolo dipendenti ne prende vuole dice fai un'impresa avevano governativa
Di fatto che il gruppo al proprio prematura asserendo che il prezzo non sono rischio arrivato considerando tutte Sacrespi più poco più intermediano
Il chiaramente manodopera non a caso ci siamo impegnati insieme alla CGIL insieme alla categoria dell'agroindustria dalla CGIL
Nella battaglia per contrastare il caporalato comunque una legge che prevedesse sanzioni più pesanti e questo risultato almeno rovesciata Ridolfi concrete che ci siamo riusciti a portare a casa in questi anni
Di mobilitazione di occorre chiaramente non sufficiente ma
Dà il segno della gravità del fenomeno
Abbia un po'fotografato il settore cerchiamo di capire quali possano essere anche le prospettive future insomma tanto lei ha detto sono cinque cinque c'è mila persone che hanno perso il posto di lavoro quante sono le persone che lavorano nell'ambito del orientativamente alla stima facciamo meno allora lui ma
Descrive un bacino di circa un milione duecento mila o tre dipendenti
Dini circa un milione novecento mila lavoratori tardivamente dipendenti nel settore delle costruzioni e questo lo sappiamo
Il la filiera dei materiali arriviamo a oltre tre milioni di lavoratori interessati dall'intera dall'intera filiera quindi assumiamo una una perdita occupazionale come notevole
Però irriducibile alienarla nel senso anche perché può farlo a questa domanda siccome qua poi l'Italia insomma diciamo è costruita tantissimo insomma c'è rimasto
Quindi di conseguenza è impensabile pensare a nuove costruzioni quindi insomma
Le parlo da un paio di Bologna nel quale stiamo presentando insieme a Legambiente con la quale abbiamo avuto definito un pargolo chiediamo per gli ascoltatori che non stiamo parlando di venerdì pomeriggio prego esatto da insieme a Legambiente agricolo come abbiamo
Sorridono una
Una collaborazione abile ristrutturata dicevo le parlo da qui
Perché ciò presentando l'ultimo rapporto sull'edilizia sostenibile
Noi riteniamo che dalla crisi non si possa uscire riproponendo il modello di sviluppo che ci ha portato alla crisi
Da chi ritiene di nicchia così grave perché insomma o alla crisi congiunturale quella finanziaria quella del PIL dei debiti sovrani che ha portato
Alla restituzione della spesa pubblica la contrazione del mercato interno eccetera eccetera o tutto ciò ossobuco a una crisi strutturale
Che della quale già si vedevano chiaramente i segni nel due mila otto quando la crisi quella generale stava arrivando
Perché quella crisi era una crisi di un modello di sviluppo che ha che ormai
Dava chiaramente segno di ACER esaurito
Come dice nella sua qualità si consuma territorio che vive sulle bolle speculative la rendita finanziaria immobiliare che costruisce citati scarsa qualità
Con le imprese spesso di scarsa qualità coloro che
Spesso o non
Regolare però ecco adesso diciamo è un'analisi però praticamente ecco quindi come si va
Dovevano unica probabilmente che anche l'analisi delle possibilità insieme probabilmente anche la
Il recupero degli da un punto di vista sismico del sistema globale volto allora anche anche usando lo stesso tanto do alla domanda pubblica
Poi usata in maniera diversa anche ad invarianza delle quantità
In un quadro di detenzione della spesa complessiva diventa come si orienta uno sbocco selettivo del patto di stabilità conosciuti né su obiettivi di risparmio energetico a partire dal patrimonio pubblico
Gennaro sostanzialmente un'equivalenza fra i valori invertiti e il ritorno in termini di risparmio di valorizzazione
E tutto ciò produce ad esempio oppure uno sbocco selettivo del patto di stabilità per i Comuni virtuosi orientato alla messa in sicurezza del territorio
La strutturali anche negli edifici che visto che il settanta per cento sono a rischio sismico l'altro pluralità dell'intervento i incentivazione delle manutenzioni ma con un ma con due novità rispetto a quello che fino adesso è stato fatto Ursi perché sono bravi con
Dopo aver ascoltato del perché ricordiamo anche gli ascoltatori che nel è stato previsto insomma degli interventi per per cento e quindi consentirci di ristrutturazione
Ora cito
Per rivendere strutturale questo incentivo perché altrimenti non si riesce a dare respiro anche a un necessario processo di riorganizzazione dall'apparato produttivo che parlino ambientato su questo obiettivo
E poi occorre costruire
Monomodalità integrata di intervento che mette insieme il gli interventi sugli edifici nella loro complessità racchiuse visto prolifico prima per mettere in sicurezza del rischio sismico poi lo si fa
Per metterlo Iran norma gode del le regole sull'efficienza energetica se così sia occorre costruire pacchetti di intervento integrato che possono agire anche
Per contrastare con una strumentazione adeguata a un altro limite degli interventi
Fino adesso posti in essere ad invarianza delle risorse che è quello della frammentazione del patrimonio edilizio che rende difficile interventi complessi
Esso riguarda il povero Angelo no però il discorso è anche che ci sono è un momento anche di contrazione economica dove molte persone hanno posto che poi perso il posto di lavoro
Comunque una paghi a molti altri hanno visto il credito diminuire insomma ci sono anche per dai derivati pochi soldi da investire
Ci sono scuse i privati hanno pure pochi soldi da investire nel non ordinaria loculi si risolve infatti quindi insomma è un problema che si morde la coda giovamento un ragionamento di di prospettiva
Che comunque va fatto perché altrimenti non non se ne esce mai distinguendo interventi immediati e gli interventi di medio periodo
Questo riguarda la prospettiva
E sempre dalla prospettiva occorre agire perché si intervenga sul terreno della regolazione perché l'alto rischio che stanno saltando posti di lavoro dalle imprese regolari e prosperano le imprese irregolari
Quindi serve agire sulle regole che gestiscono il mercato la qualificazione di intreccio regolarità del lavoro
Nell'immediato per dare respiro al settore c'è una sola titolato a gestire in maniera diversa fatta e sceglie chi la spesa pubblica
Recuperando risorse attraverso un'azione regolativa che intervenga sulla gigantesca area di evasione ed elusione che il settore
Produce e che intacchi
Quella rendita finanziaria immobiliare che ancora distorce meccanismi di mercato
Va bene allora intanto ringraziamo Walter Schiavella segretario generale del Fillea CGIL grazie grazie a voi arrivederci e