Diffamazione: i giornalisti si mobilitano contro la nuova "legge bavaglio". Intervista a Roberto Natale

La Federazione nazionale della stampa il sindacato unitario dei giornalisti italiani si mobilita contro le nuove norme sulla diffamazione che arrivano in disco Simone all'Aula del Senato ne parliamo con il Presidente del se ne sei e Roberto Natale allora prima di tutto Roberto perché la leva se ne se il sindacato definisce questa proposta una nuova legge bavaglio
Perché sul proposito iniziale e condivisibile di eliminare il carcere il reato di diffamazione a mezzo stampa sulla scia delle cosiddetto caso Sallustio
Su questo proposito iniziale si è innestata una serie di intenzioni
Larga parte del ceto politico che non e che chiama definire vendicative in primo luogo questa idea che
Si debba far pagare
Con un massimo di cento mila Euro distrazione pecuniaria il giornale che il giornalista che sbagliano
Per essere chiari Fini con gli ascoltatori d'ascolto e tredici di Radio Radicale non stiamo chiedendo il diritto all'impunità il giornalista che sbaglia deve pagare
Ma noi diciamo in maniera diversa rettifica data presto e bene su questo siamo carenti come categoria perché troppo spesso abbiamo
Negli anni scorsi non rettificato oppure rettifica papà a pagina quaranta errori che venivano fatti in prima pagina
Dopo la rettifica una sanzione pecuniaria ma di importo non così smisurato
E se necessario la sospensione esercitino la radiazione dall'ordine professionale a riprova del fatto che lo stiamo avendo un atteggiamento corporativo che chiede il più al per i giornalisti il diritto di diffamare
La sanzione pecuniaria da cento mila euro come massimo
è un innalzamento stratosferico rispetto alla normativa vigente
Significa lo voglio chiarire a chi ci sta ascoltando che ci sarebbero difficoltà grandi anche in giornali grandi grandissimi i giornali medio piccoli chiudono perché cento mila euro è una cifra assolutamente
Insostenibile sesso questo è il punto fondamentale della nostra obiezione ma altri elementi di questo testo pur nelle modifiche ultime
Prodotte dal dibattito in Commissione Giustizia del Senato ci sembra non digeribili per esempio facciamo qualche esempio così spiegano attacchiamo anche meglio insomma
Ma è rimasta una la formulazione che a quanto pare è ancora ambigua per quanto riguarda le informazioni in rete
Nel senso che anche qui Illy
Nota affiora una
Volontà pacchi punitiva riconosciuti dalla Rete come che ci fosse il rating un eccesso di libertà ce è una strana contraddizione per cui in Italia facciamo l'esaltazione delle potenzialità libertarie della ridere in Iran o in Cina
E poi da noi la trattiamo il legislatore la tratta sempre con me eccessi di sospetto
Noi chiediamo che I bloccato non vengano poste l'esistente regole che vengono poste all'informazione professionale anche qui noi stiamo chiedendo la libertà di diffamazione nemmeno per i broker
Però crei chiediamo che ci sia una distinzione netta in un'equivoca tra le regole alle quali deve sottostare di formazione professionale che ha strutture redazionali organizzate può intervenire in tempi e modi rapidi come è giusto che faccia
E quello che invece può essere richiesto un blog perché magari non può rispondere entro quarantotto ore
Di tutti i commenti apparsi sul suo blog magari qualcuno dei quali
Diffamatorio questo è un altro punto che a noi sembra
Preoccupante di questo testo attendiamo di capire
Se c'è stata un un ripensamento da parte della Commissione ecco c'è Hillary anche nelle analisi che sono a nei commenti che sono apparse in questi giorni sui giornali che abbiamo sentito
è tornato alla cui questa queste questa proposta sono questo disegno di legge queste norme che che vanno discussione al Senato in Parlamento ripropongono anche quella questione del rapporto tra editori e giornalisti allora c'è chi teme che queste norme potrebbe no come dire tanto per abusare per ad usare una espressione abusata che porterebbe gli editori a mettere i cassetti le mani nei cassetti dei giornalisti non si parla però della anche del fatto che un editore anche una sua un linea ed è giusto che richieda alle sue testate di seguire quella linea però c'è il discorso anche dell'autonomia dei giornalisti che è sancito anche dalla legge professionale somma come si possano contemperare in un queste queste due esigenze entrambe ovviamente legittime da difendere
I sostenitori di questo provvedimenti tutti coloro che non c'è stata nessuna ipertensione del ruolo degli editori
Noi replichiamo che è l'innalzamento spesso delle sanzioni a cento mila euro a comportare un'intrusione dell'editore perché ovviamente di fronte a stralcio sanzioni
Con chi
Misura talmente cresciute ciascun editore tira al suo direttore di testata al suo capo cronista
Hai attentissimo ad ogni cosa che pubblichi ed era I vedere o meglio la ridere al nostro ufficio legale per esserci tra certi credo ci siano
Problemi per i quali io poi Vitulli debba pagare una summa così cospicua e oppio che l petto sarà
Quello di
Favorire il giornalismo se possiamo chiamarlo così
Più asservito più ossequioso nei confronti di poteri politico economico finanziario e scoraggiare
Qual è sia e inchiesta che per esempio va da a toccare nodi delicati dell'economia o della fidanzata
Perché di fronte al rischio di sentirsi chiedere una cifra così alta
Ciascun editore dirà nel dubbio al suo direttore lascia perdere Sisley io uno scoop in meno piuttosto che dover rischiare di pagare cento mila euro
E per questo tra l'altro che noi chiedevamo proprio perché
Volevamo andare in una direzione
Del tutto opposta chiedevamo son proposte che abbiamo elaborato da anni non abbiamo aspettato l'esplodere del Carso saluti
Chiedevamo che venisse posto un freno un argine al fenomeno dilagante in questi ultimi anni
E la richiesta di risarcimento sparata in sede civile
Testa e di
Cioè sono frequenti i casi in cui il politico l'impresa che si sentano diffamati
Chiedono centinaia di milioni di migliaia di Euro talvolta oltre il milione di euro di risarcimento noi chiedevamo e c'era il consenso di molti giuristi avvocati su questa nostra proposta
Che venisse che tenga posto un freno dicendo che per esempio se colui che si cerca di farlo diffamato e fa una richiesta di
Risarcimento così cospicua alla fine del percorso giudiziario si scopre che non è stato diffamato deve pagare pegno deve pagare per esempio il dieci per cento io dico terzo stato diffamato e ci pare una richiesta di risarcimento di un milione di euro
Sì alla fine del percorso di legge si capisce che la diffamazione non c'è stato io devo pagare almeno cento mila euro
Ok prima di
Sparare una richiesta di risarcimento così alta citi pensa tre volte se questa è una proposta che avevamo avanzato che aveva il consenso di voti e che non si è ritenuto nemmeno di prendere in discussione a riprova del fatto che
Nella discussione in Commissione giustizia del Senato
L'intento era
Grosso modo quello di farla pagare all'informazione che
Ma toccando troppi problemi un'ultima cosa la io dicevo all'inizio che il il Sindacato giornalisti la sana e sei si mobilita se contro questo questo disegno di legge sulla diffamazione a al di là della monde la mobilitazione di piazza che pure pure c'è stata e precisare problemi sarà ancora pensate lo state avete in programma anche poi
Appuntamenti incontri a livello istituzionale
Perché noi già due settimane fa eravamo andati in Commissione giustizia al Senato io di rendere volevamo annusato subito una gli appigli tantissima che quella che potete tradotta negli emendamenti nei testi di cui stiamo discutendo
P sicuro il tetto non verrà sensibilmente cambiato crescerà la nostra mobilitazione crescerà la pressione sulle istituzioni sperando di avermi ascolto crescerà
Perché i come è successo nella battaglia fatta dipinta
Su e contro i disegni di legge sulle intercettazioni che mettiamo riavere dalla nostra non solo la categoria dei giornalisti ma cerchiamo di difendere anche il diritto dovere di cittadini
A un'informazione corretta
Per questo anche le manifestazioni che stiamo facendo
In queste ore non sono pensate solo per noi giornalisti perché che passa una norma del genere se passa questa forma di bavaglio
I veri che ritira saranno assunti il giornalista scura aggirato in un lavoro di inchiesta che ha il piano nel giornalismo italiano non è poi
Nemmeno particolarmente seguito
Ma ne verrà indebolita la qualità dell'informazione che arriva a ISI cittadini solo fatto che sia stato preso in considerazione poter fortuna accantonato l'emendamento detto antica Barelli
Dice
Per il fatto che si vuole puntare a scoraggiare l'informazione
Più incisiva
Che quella che
Ai cittadini rende un servizio più grande come è stato nella battaglia sulle intercettazioni
Il diritto dovere nostro di cronisti il diritto dei cittadini a un'informazione più incisiva più larga più ricca
Più capace di esser contropotere vanno di pari passo questo ci dà da un lato una grande responsabilità
Che dobbiamo saper esercitare sempre meglio dall'alto Procida
Io lei anche grande Enzo ma staremo a vedere come procederà poi il dibattito in il confronto in Parlamento grazie a Roberto Natale presidente Aprea Radio Radicale grazie Presidente Dellai Sanna sei