Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio radicale allora continuiamo con il Medio Oriente però questa volta ho visto dal Cairo
E con il programma di semplice Gasparri Missere oltre l'appuntamento settimanali coincide quindi e doppiamente interesse però qui partiamo dal Cairo davvero e non da New York perché in realtà sicure va seguita con attenzione per prima cosa e poi ci saranno altri altre questioni che si dialettici Erasmus incroceranno conclusivo che abbiamo sentito dei Gerusalemme
Ma partiamo ancora da questa dialettica fra potere esecutivo
E
Potere Q fondante diciamo una cortesia all'Assemblea Costituente il potere giudiziario
La Corte costituzionale la magistrati
Nella magistratura perché questo è il tema della transizione egiziana che però attenzione e io questo volevo Viesti
A una disparità
Fra i
Rari soggetti perché
Dopo le elezioni presidenziali e innegabili che fra questi beni sia un obbligo che gode indiscutibilmente foto popolare
Il Presidente morsi che quindi ha questa carta da giocarsi in tutta in tutta la diatriba che pure lo vide protagonista e allora facevo viva il punto nave su
Questo aspetto che poi forse ci porta anche i tunisini otto
Sì sicuramente ci porterà anche in Tunisia perché si stanno stanno emergendo delle affinità diciamo fra i due contesti
E soprattutto rispetto a questa fase fondamentale che è appunto quella del processo costituente che abbiamo seguito dall'inizio iniziato attentato di iniziare già nel marzo scorso ma poi gli ascoltatori ricorderanno che l'Assemblea costituente così come era stata eletta
Venne successivamente sciolta perché la magistratura Ritter ritenne che non fosse
Particolarmente rappresentativa di tutte le realtà esistenti in Egitto e siamo praticamente quasi allo stesso punto perché in giugno
Dopo le elezioni presidenziali e quindi dopo che il morsi e asceso alla Presidenza della Repubblica
Le forze liberali e rivoluzionari hanno presentato diversi esposti alla magistratura mettendo proprio in discussione
Sia dal punto di vista procedurale le modalità attraverso cui su è stata eletta la nuova Assemblea costituente
Sia sollevando la questione già nota appunto della scarsa rappresentatività perché comunque è un'Assemblea costituente che vede al suo interno una forza
Perché quella islamista variamente intesa tra la fratellanza musulmana e gli esponenti delle dei partiti salafiti e dei movimenti salafiti molto preponderante rispetto invece alle altre componenti quindi alla società civile propriamente intesa le forze liberali alla stessa magistratura alle Forze armate quindi non è sostanzialmente un'Assemblea Costituente bilanciata
La questione doveva essere decisa in questi giorni dalla Corte amministrativa del Cairo
Che però ha ritenuto di deferire
Il giudizio finale alla Suprema Corte costituzionale ora già nelle settimane scorse ma soprattutto
In chiusura della scorsa settimana il Presidente della Corte Costituzionale egiziana
Aveva in qualche modo sollevato delle questioni rispetto alla alla bozza di Costituzione che circola informalmente non è stata ancora presentata
E la si aspettava appunto per metà novembre per poi essere sottoposta a referendum popolare e le critiche del Presidente della Corte vertono soprattutto su due aspetti il primo
E che la nuova Costituzione sostanzialmente sottrae
E alla suprema magistratura il controllo di costituzionalità delle leggi approvate dal Parlamento se ti ricordi la scorsa settimana facevamo riferimento alla intenzione da parte dei degli islamisti di inserire un nuovo articolo
Attraverso il quale si creava in sostanza un nuovo organo dello Stato c'è un comitato di saggi che però
Doveva
Avrebbe il compito in futuro di di verificare la rispondenza delle leggi alla legge islamica i precetti della legge islamica e quindi la Corte costituzionale si vede in questo modo privata del di quella che è una delle sue funzioni
Principali in secondo luogo la nuova Costituzione reintroduce
Il potere del Capo dello Stato di nominare i giudici della Corte Costituzionale stesse in questo modo è evidente che si viene a creare una frattura
Nel principio di divisione dei poteri perché l'esecutivo diventa in qualche modo l'organismo che
Sceglie i personaggi che poi avranno responsabilità in posti chiave all'interno del potere giudiziario
Per non parlare poi di tutte le questioni che attengono I diritti e doveri dei cittadini quindi la parte della Costituzione intitolata proprio diritti e doveri fondamentali
Con particolare riferimento ai diritti delle donne i diritti dei bambini
Perché introduce delle norme che sarebbero addirittura in contrasto con alcune
Con alcuni trattati internazionali di cui l'Egitto è stato parte e da questo punto di vista possiamo azzardare un
Una un confronto con quanto sta accadendo in Tunisia dove pure
L'Assemblea costituente al lavoro il Governo ha di recente annunciato lo spostamento della data che era stata fissata per il ventisei di ottobre per presentare la nuova bozza di Costituzione ed è stata il Governo annunciato di voler la
E spostare all'aprile del due mila
E tredici per dare la possibilità
All'assemblea di completare
Il lavoro in maniera
In maniera più compiuta le donne tunisine che pure hanno avuto la possibilità grazie va detto ad una legge elettorale abbastanza avanzata
Di far parte con una quota piuttosto consistente si parla di lettura del ventisette per cento all'interno dell'Assemblea Costituente però poi nella fase di redazione del testo non hanno alcun tipo di incidenza
E l'aspetto più problematico rispetto alla a questa questione in Tunisia
E l'inserimento di un articolo che sarebbe l'articolo ventisette che sostanzialmente riconosce i diritti fondamentali delle donne ma solo in quanto complementari rispetto agli uomini all'interno della famiglia e quindi all'interno del matrimonio quindi
Sostanzialmente la donna si troverebbe aderire
Uno status che ha rilevanza giuridica solo però
Complementari rispetto a quello degli uomini ci sono stati infatti la scorsa settimana
Diverse manifestazioni di piazza delle componenti dell'Assemblea Costituente tunisina che hanno portato la battaglia nelle piazze quindi al di fuori
Dell'organismo costituente
Per tornare all'Egitto invece ci sono forze politiche liberali ma anche bisogna dire esponenti e dei movimenti islamisti particolarmente illuminati che per superare questa impasse
Posto che la fratellanza musulmana e il partito al muro che il partito di principio è il principale dei partiti salafiti
Sono decisi ad andare avanti con il lavoro costituente del tutto incuranti rispetto
Sia alla questione giudiziaria pendente e sia anche
Alle richieste che gli provengono dalle opposizioni
Hanno fatto una proposta cioè di estrapolare dalla vecchia Costituzione del settantuno le norme principali che consentirebbero allo stato di funzionare e quindi di stabilire una sorta di costituzione ad interim affinché la magistratura la Corte costituzionale non si sarà pronunciata sullo scioglimento dell'Assemblea e quindi eventualmente e finché non verrà nominata una nuova Assemblea costituente da questo però non si esce perché ripeto per la forza politica che ha
La maggioranza in Parlamento il Parlamento è stato sciolto come sappiamo quindi l'Egitto si dovrà
Avviare delle azioni legislative molto presto ma ma per indire le si aspettava appunto la presentazione e l'adozione
Della nuova Costituzione una situazione da cui non si esce perché appunto il braccio di ferro tra le forze estremiste maggioritarie e quelle liberali ma anche le forze di sinistra pende nettamente ovviamente a favore degli islamisti quali godono anche della possibilità di avere come strumento la Presidenza della Repubblica che da questo punto di vista non è
Non è affatto secondaria quindi
Torna di attualità
Un aspetto che avevamo già cercato di sottolineare e cioè di come in quello che l'Egitto di transizione lì in realtà l'unico contrappeso
Alla preponderanza degli organi esecutivi governati dominati dagli islamisti resta il potere giudiziario
Potere giudiziario che però rispetto alla Corte Costituzionale sconta in termini di
Credibilità presso l'opinione pubblica il fatto che si tratta di una Corte costituzionale nominata interamente
Dall'ex Presidente della Repubblica quindi dal vecchio regime
E questo è un po'l'aspetto principale rispetto al dibattito politico egiziani
Okay è in corso però allora ci porta nel suo subito superarli Ruffini
Del legittimo venerdì veri
A un un altro aspetto che tu poi hai toccato approfonditamente perché il che ha già continua a farsi sentire nella carriera sì a suo di bigliettoni sicura vedi che succede
Sì passiamo del Sinai perché poi vennero del Qatar agraria
Ha fatto una visita a sorpresa a Gaza diminuisce ma il titolo adesso dal dal punto di vista della lingua araba una differenza c'è e che affonda radici tradizioni antichissime
Sostanzialmente però è la stessa cosa nel senso che il governante di quel determinato di quella determinata entità statuale o di quella determinata comunità perché ci sono anche tribù il cui capo viene definito Sheikh
Però non è ovviamente un Capo di Stato semplicemente colui che guida colui che ha il potere
E l'emiro del Qatar che ieri Merk martedì è andato a casa in visita è passato proprio dal dal dal Sinai e quindi dal dal valico di Rafah
Ed è stata la prima visita di un capo di Stato da quando a Gaza da quando Hamas ha vinto le elezioni nel due mila e a cavallo tra il due mila e sei del due mila e sette
Ed è una visita che cade in un momento particolarmente problematico nel senso che le schermaglie tra Gaza e Israele sono riprese ha seguito ovviamente del sociale gravissima e il dottor Seles
Risulta che un ufficiale di sale è stato gravemente ferito quindici sono state delle rappresaglie da parte israeliana che son guardati adesso certo
Però ecco qua c'è e c'è un punto che poi interpella l'Egitto diciamo così però intendo fermiamoci sul senso politico vediamo le due interpretazioni in senso politico
Capisco la la interpretazione che gli israeliani hanno dato di questa visita perché orco oggettivamente andare i a Gaza significa in qualche modo da parte di un capo di Stato legittimare la leadership di casa e quindi legittimare Camassa
Ma anche e i palestinesi dell'Anp non hanno reagito benissimo perché dal punto di vista di Fatah è una scelta questa che rischia di ulteriormente mettere in discussione l'unità palestinese
Posto che dal punto di vista politico quindi dal punto di vista del Qatar
Questa visita diciamo rientra perfettamente in quella che
La politica estera del Qatar Qatar che come sappiamo ospita a Docfa Khaled Meshal che il leader di Hamas
Il Qatar che si è posto dopo soprattutto a seguito
In particolare dei fatti che sono avvenuti in Egitto quindi al cambio di regime è riuscito
Ad avere anche l'accordo della Lega araba sul suo eventuale ruolo di mediatore tra le due fazioni che governano la Palestina cosiddetta
Quindi dal punto di vista del dell'emiro del Qatar e una visita
Annunciata ASP sotto gli auspici di voler in qualche modo rompere il blocco che gli israeliani ed ha detto pure gli egiziani hanno imposto a Gaza e quindi è andato lì con quattrocento milioni di dollari gli aiuti
E e con tutta una serie di altre promesse in termini di rapporti bilaterali però sicuramente c'è una motivazione che riguarda anche gli altri regimi
Arabi della regione e che in qualche modo il tentativo da parte del blocco sunnita di attirare assi tra le sue fila
Hamas e quindi ti spezzare i legami che Hamas ha sempre avuto con con l'Iran questo credo che sia
La motivazione poi reale che ha spinto l'emiro ad andare a casa
Cioè il protagonismo delle non ha questo considerato ma è ormai abbiamo visto che da parte del Qatar c'è una politica molto molto propositiva e molto attiva in tutta la regione e addirittura continuiamo visto quando abbiamo trattato la politica estera del Qatar
C'è un una volontà di portare la voce del Qatar anche fuori dalla Regione cosiddetta
Del Medioriente del Nord Africa quindi l'Europa appunto urlando nell'Africa subsahariana cioè il Qatar è uno Stato che agisce e si propone di agire a trecentottanta della
No però ecco allora qua già Fiamma proceda ad un'interpretazione che non è sovrapponibile ma non è nemmeno voci in contrasto con la tua rispetto al al Qatar e a garanzia nel senso che
Fiamma dà già per scontato il fatto che
E in realtà sia andato non accolgo impliciti diciamo così ma addirittura siamo arrivati al consigliere a saldare il conto dare ecco
Però a parte questo c'è un aspetto che mi pare conto complicato
Perché
Seria analisi è che in questo momento
Grazie a un momento di risveglio economico
Sia detto per inciso si è ridicolo che vada la flotta rompere il blocco quando come ci racconta Fiamma c'è un accordo fra la Camera di Commercio dichiarazione il Governo israeliano che dighe blocco varia per di più arriva
Il mio sceicco e blocca tira fuori i quattrocento milioni di dollari che esce
Allo tutto sommato anche a salvata da più che bene questo punto di vista Livieri
Tirare i missili su Israele non è la cosa migliore perché attira immediate rappresaglie inevitabili e a quel punto la popolazione non se ne giovani non è contento di questa politica
Hamas dal canto suo
A una la sua scucita diciamo non sia come voi subissero fittizi su questo è un gioco delle parti che esiste da troppo tempo
Questo è un gioco delle parti qualcosa di vero crocette facilmente il traffico di salafiti e che io dissi chistu Susa quant'altro
Attraverso i cinesi ma è utile che si voleva arrivare rispetto
Agli anni precedenti rispetto sostanzialmente a quando Mubarak era al potere che aveva fatto tutto un lavoro sui tunnel per poterli bloccare
Cioè in casa adesso oltre al traffico regolare delle merci continua da vere
Un incremento dei traffici illegali che passano sempre attraverso i noti tunnel che che si trovano collocati alla frontiera tra l'Egitto in casa perché
E perché il controllo del Governo egiziano attenti molto diminuito
E l'Egitto nonostante da sempre continuo a dire che il Sinai sotto controllo la situazione reale sul terreno è ben lontana da essere sotto controllo anzi se vuoi da dopo la rivoluzione come in qualche modo era anche normale che fosse
Però ecco c'è una una molto minore Presa dell'esercito Ponzi nel territorio grandissimo ma insomma il traffico di persone di gruppi armati
Di cellule più o meno legati a questo o quell'altro Gruppo se vuoi intensifica intensificato in questi in quest'ultimo anno e mezzo ecco per cui
Dal punto di vista anche del traffico di armi benzina sigarette tutto quello che ma anche di droga sicuramente a casa c'è una situazione differente rispetto a quella
Che c'era quando Mubarak il Presidente dell'Egitto
Ho
Il paradosso pero il seguente che questi gruppi lasciamo perdere al-Qaeda diamo il beneficio della buona fede allo sceicco però i gruppi salafiti
Che hanno anche propaggini allarmante si distinguono
E sostegni sicuramente finanziati dallo sceicco del carcere
E allora come come si concilia tutto questo
Dal punto di vista del Qatar si concilia con quello che dicevamo qualche settimana fa e cioè c'è un doppio binario della politica estera del catarro comune quell'ufficiale che riguarda i rapporti fra Stati
I rapporti o con entità come casa appunto che che non hanno esattamente la forma di uno Stato riconosciuto e poi c'è tutta una parte
Che passa attraverso la finanza islamica attraverso le associazioni caritatevoli che spesso diventano la cassaforte di finanziamento per i vari gruppi
C'è tutta una parte che e meno nota ed è anche più difficile da ricostruire che però vede al centro e vede come principale a inventato ore proprio il Qatar e ambiziosa politica estera che l'emiro del catarro intende portare avanti nella regione
Poiché tutto questo non gli si ritorca contro come già successo o in altre
Circostanza e questo è tutto da vedere perché poi nel momento in cui tu
Finanzi gruppi che in quel momento magari sono servono per cambiare le sorti di una data situazione in questo momento mi viene in mente soprattutto la Siria non è detto però che domani poi
Quei gruppi che è finanziato non non si non costituiscano qua non vengano costituire il principale problema per la stabilità della regione
Decentrate
Ho capito allora questa la situazione resta ancora però un altro fronte che dandosi in
Io adesso non voglio dire perché sarebbe veramente prematuro affermare una cosa di questo tipo però i timori che c'erano all'inizio
Nel momento in cui esplose la crisi siriana cioè
La possibilità di un contati giuro rispetto Libano rispetto agli altri paesi vicini
Prende un po'più corpo se pensiamo agli avvenimenti della settimana scorsa
Cioè
Domenica c'è stato un uno scontro a fuoco molto molto duro tra le fazioni sunnite e le fazioni sciite in Libano nella città di Tripoli che la principale città
Del nord del Paese ridosso del confine con la Turchia e si tratta di scontri che sono stati innescati dalla uccisione venerdì scorso
Del del capo della sicurezza libanese questa matassa Anna che ha avuto
è uno dei era uno dei personaggi chiave rispetto alla stabilità del Libano peraltro è una persona
Che si poteva considerare molto vicina all'Alleanza del quattordici marzo cioè quella coalizione che è stata formata nel due mila cinque dopo la rivoluzione dei centri esplosa come sappiamo
Per il per l'omicidio di del dell'allora primo ministro Rafik Hariri
Ed è una coalizione attualmente guidata da Saad Hariri il figlio del del vecchio Gareri ed altri esponenti di spicco come sanitario ci AGEA che il vitigno il leader del partito libanesi forse sì che la principale forza cristiana della coalizione e amici Piero Gemayel
Che come sappiamo è stato il Presidente del Libano negli anni Ottanta e adesso è il leader della Falange quindi del principale partito di destra che perché chiese esponente diciamo così della espressione della nomenklatura maternità
Quindi
Cassano FUS Funo minato a suo tempo nel
In questo incarico da nel due mila uno da dal Hariri padre
Infatti ha avuto un ruolo molto importante e poi nelle indagini che hanno riguardato proprio l'uccisione di feriti e quindi è evidente che ora la coalizione
Il quattordici marzo indirizza tutti i propri sospetti su Hezbollah evidentemente sul suo padrino politico nella regione che è la famiglia la sanità
Questo il al
Anche perché poi effettivamente negli ultimi trent'anni è stata proprio la famiglia al-Assad ad essere la principale responsabile dell'uccisione di moltissimi esponenti politici libanesi
Questo però ci dimostra che la Siria non solo ancora il regime molto pericoloso
E se vuoi anche più pericoloso pro perché si trova in un momento di estrema difficoltà sul terreno e che è in
Ancora in grado di colpire essendo foraggiato dal punto di vista
Militare e anche logistico di assistenza sul terreno dall'Iran in particolare dalla Russia e probabilmente sostenuto politicamente anche
Dall'Iraq dall'Iraq di al Maliki
E
Rispetto alla cui posizione che lui ufficialmente continua a dire essere una posizione di
Neutralità rispetto alla questione siriana il fatto probabilmente che ci siano trentacinque mila
Profughi siriani che si sono
Raccolti nel Kurdistan iracheno evidentemente non può non essere un fattore di preoccupazione è un aspetto che non
Che non ha incidenza su quelle che poi saranno le scelte del del Governo iracheno
Questo omicidio arriva pure in un momento in cui il premier libanese indicati aveva annunciato su pressione delle opposizioni le sue dimissioni
Nelle settimane scorse adesso proprio facendosi forte di questo omicidio quindi dicendo c'è bisogno non possiamo permetterci una transizione di Governo c'è bisogno di una leadership forte in questo momento
è determinato a rimanere al potere e però contestualmente annullato una visita che era già prevista da diverso tempo in Arabia Saudita
Quindi insomma secondo me può adesso a parte
La recente proposta di alcuni intellettuali francesi da Brooks Manna l'ex Ministro degli esteri cuscinetto che sostengono
La la la bontà di un intervento militare in Siria e la comunità internazionale in questo momento discute l'opportunità di inviare in sia dei caschi blu
Però anche lì come sappiamo poi dipende dalle regole di ingaggio perché se i caschi blu stanno lì a difesa degli edifici pubblici non possono sparare
è chiaro che la loro incidenza sarà molto e stanno anche cercando di negoziare un cessate il fuoco in occasione di una festività religiosa che ha inizio il il ventisei di ottobre
E quindi l'obiettivo sarebbe quello di stabilire tre giorni di cessate il fuoco per cercare di aprire un margine di mediazione però da questo punto di vista nel regime siriano nelle opposizioni sembrano
Particolarmente disponibili
Esiste un ulteriore pericolo diciamo così di con taccio che è quello che riguarda la Giordania perché lunedì c'è stato anche di uno scontro a fuoco al confine tra l'esercito
Giordano e un gruppo di otto persone armate che tentavano di attraversare illegalmente la frontiera con la Siria e quindi di andare insieme a combattere contro al-Assad queste persone sono state
Arrestati adesso verranno interrogate ma ecco non non non si sa bene e quale sia la loro affiliazione
Si può pensare ragionevolmente che i i movimenti di salafiti perché in Giordania sono clandestini perché appunto sono fuori legge
E e che
Nei mesi scorsi hanno già inviato numerosi combattenti in Siria possano essere all'origine di questo di questo episodio però ecco vedo che la questione siriana come d'altra parte loro hanno avevamo già detto all'inizio
Insomma sta avendo effetti rischia di avere ripercussioni molto forti
Sui due principali Paesi di confine che sono appunto
La Giordania in Libano lasciando da parte la Turchia che di cui abbiamo parlato che però almeno una struttura ecco più uno
Al prezzo sì benissimo allora abbiamo fatto problema in cui c'è meno
Lettura
Sicura panoramica molto interessante credo che vi abbiamo dato un'informazione su quello che sta avvenendo in Medioriente assolutamente competitivi grazie Assemblea Gasparrini appuntamento alla prossima settimana