Intervista a Roberto Gualtieri sui lavori del Consiglio europeo e il progetto di Unione bancaria

Roberto Gualtieri deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con lui vogliamo parlare dei risultati dell'ultimo Consiglio
Europeo no la priorità era
Riunione bancaria si è sostanzialmente confermato quello che era stato deciso al
Così li europeo
Di giugno ma si è discusso anche di
Riforme di più lungo periodo della
Zona euro approfondiremo questo
Tema tra poco innanzitutto volevo chiedere qual è il suo Bilancio di questo Consiglio europeo
Sicuramente positivo
Che essa sia
Ha deciso di non tornare indietro rispetto a quanto stabilito a giugno e che quindi si vada avanti sull'Unione bancario
Naturalmente come come risulta evidente appunto stiamo parlando di un risultato minimale anche perché
Per quanto riguarda
La coerenza e l'unità del pacchetto di misure che sarebbero necessarie a dare vita a una riunione bancaria
Il robusto freno della Germania ha pesato
E quindi su una serie di misure
Non ci molta chiarezza sui tempi e sulla natura degli altri
Aspetti del pacchetto Unione bancaria cioè Schema di convenzione
Fondo di garanzia dei depositi con
Dunque se non altro si partirà con la
Singolo con la supervisione unica e questo è già
Previsione unica che andrà la Banca centrale europea poi c'è però un secondo passo importante
Permettere alla
Cosiddetto fondo sono stati meccanismo europeo di stabilità di raccolta ricapitalizzare direttamente
Le banche su questo Rimassa la massima incertezza
Ma è stato ribadito questo principio che era già stato fissato a giugno tuttavia c'è una certa confuso
Io ne sulle modalità di esecuzione di questa decisione
Perché la Germania ha cominciato a questionare sulla non retroattività
Di questo impiego di risorse è un elemento che non era fatto presente al fine di giugno
E quindi sostanzialmente su questo
Sia rimandato alla fase di concreti implementazione all'Eurogruppo altri organismi quindi su
Questo spunto
Che invece essenziale
Il Consiglio europeo non ha sciolto alcuni dubbi
Sulle riforme invece di più lungo periodo della zona euro Herman per un po'in rapporto cosiddetto i quattro Presidenti
Ha lanciato
Due idee una capacità fiscale della zona euro cioè tradurre
In termini correnti un bilancio autonomo della zona euro e accordi contrattuali tra gli Stati membri istituzioni comunitarie sulle riforme lei cosa pensa di questa il
Sul primo punto
Noi come Parlamento
Siamo
Favorevoli in linea di principio nel senso che già nelle non
Se i documenti abbiamo indicato questa possibilità perché riteniamo che un vero governo economico dell'euro debba venire competenze e risorse
Ma ci sono alcuni aspetti ancora da chiarire che quindi impediscono di di dare un giudizio anche perché poi peraltro nel documento Caroppo in questa questa misura resa come misura
Il medio lungo termine invece ne crediamo che sia urgente primo punto è ci sembra alquanto contraddittorio riconoscere la necessità di una capacità fiscale aggiuntiva
Per un Governo economico dell'euro zona nello stesso tempo per una posizione così restrittiva nei confronti del bilancio europeo dei prossimi sette anni
Non siamo una contraddizione evidente e quindi come dire
Chiediamo al Consiglio europeo di essere coerente da questo punto di vista secondo punto noi crediamo che questo capacità fiscale aggiuntiva debba essere fondata su risorse proprie a livello dell'europea tassa sulle transazioni finanziarie carbon tax e debba quindi non essere utilizzatore ridistribuendo togliendo delle risorse da altre politiche ad esempio i fondi strutturali dell'Unione europea terzo il più importante punto
Non
Non siamo risolutamente contrari a un Bilancio
E esterno dell'euro zona esterno al bilancio europea una sorta di nuova scatola intergovernativa Tivoli SMD FS noi pensiamo che questa capacità bis cale deve essere
Può essere aggiuntiva può essere finanziata solo do alcuni Stati membri ma deve essere comunque parte integrante del bilancio dell'europea
E quindi gestita con le normali procedure democratiche
Di bilancio che prevedono la codecisione tra il Parlamento europeo e il Consiglio per fare cosa
Questo punto di sia sono abbastanza favorevole con l'idea francese cioè di una capacità fiscale che serva ad assorbire gli shock asimmetrici determinati dalla condivisione della stessa valuta
E che punti quindi ad esempio a finanziare interne sussidi alla disoccupazione di breve periodo congiunturali e e altri interventi natura sociale di questo tipo questo non esclude che anche alcuni elementi del modello tedesco di questa capacità fiscale possa sono prese cioè investimenti invece più mirati
Alla competitività alla crescita
E allo sviluppo
Ma ripeto le condizioni diciamo così di natura istituzionale e democratica che noi poniamo ci sembrano essenziali perché altrimenti
La deriva di una creazioni di due Europa l'Europa dell'euro zona dei Governi e l'Europa a ventisette delle istituzioni comunitarie sarebbe una deriva che che non risolverebbe i problemi
E di governance dell'euro e avrebbe invece degli effettivi noi pensiamo molto gravi e sostanzialmente distruttivi
Ma è possibile fare queste cose senza modificare i Trattati perché uno degli elementi
La chiave del rapporto vorrei poi facciamo queste cose senza toccare per ora i trattati eventualmente ci mandi
Ci lanceremo dopo dopo magari ma se nel due mila otto allora nel mio intervento qui plenaria anche nel dell'ENEL nella nel rapporto fra Rompuy
Gaffe concluso nell'atto orografico su quel sono indicammo chiaramente una Roadmap che prevede
Misure immediati a trattati costanti
Di cui alla fine della legislatura è una convenzione da convocare immediatamente dopo le prove elezioni europee che devono quindi anche avere un carattere costituente quindi le due elementi misura tratta di costanti e riforme trattati non vanno visti in contraddizione ma anche il le prime sono la condizione delle seconde perché devono anche costruire
Una una un'efficace azione di Europa che realizzi un consenso che i cittadini che altrimenti oggi rischierebbe di non esserci
Ma ve ne do alla sua domanda una delle poche cose che si possono fare senza problemi e travagli costanti e aumentare le risorse dell'Unione europea è una decisione politica il problema che non c'è la volontà politica
è possibile istituire risorse aggiuntive
Come una tassa con la cooperazione rafforzata come si sta facendo con effetti di è possibile canalizzare queste risorse il bilancio dell'Unione europea è possibile costruire una sezione del Bilancio europea destinata misure anticicliche a sostegno
Dei Paesi che hanno degli shock asimmetrici Protti all'euro questo non richiede riforme trattati naturalmente
Una riforma trattati invece sarebbe necessaria per attribuire una vera capacità
Di
Costi di tassazione delle istituzioni europee noi oggi abbia un Parlamento che alla rappresentazione senza la tassazione normalmente
Feci Parlamenti sono proprio nati per affiancare la rappresentanza alla alla tassazione quindi è chiaro che questo elemento è un elemento necessario
Da ad aggiungere ma se si partisse da questo cioè quindi anche si spiegasse il fatto che per per fare questo ci vuole un'unanimità ancora più rigida di quella che è necessaria a creare risorse aggiuntive
Che si può cosa si può fare invece anche con cooperazioni rafforzate chiaro non ci troveremmo in uno Stato quindi la nostra roba apre una Roadmap ambiziosa e idealistica allo stesso tempo le riforme immediata trattati costanti elezioni europee come grande elezioni per il Governo dell'Europa e quindi indicazione da parte dei partiti politici europei del loro candidato alla guida della Commissione
Per dare i cittadini il senso l'importanza di un voto che non è solo un voto per misurare lo stato di salute di un partito nazionale tra una edizione regionale elezione nazionale ma il voto per il Governo dell'Europa
E quindi anche sulla base di questa accresciuta legittimazione del Parlamento europeo
E delle istituzioni comunitarie e anche
Correzione più l'indirizzo che non funziona tutto incentrato sulla scrittura austerità sul metodo intergovernativo intergovernativo di questi anni
E quindi anche auspicabile mente
Vedendo facendo vedere la la via di uscita notturna della crisi a questo punto grande convenzione democratica
Per completare questa costruzione attraverso una riforma organiche dei trattati che assolutamente necessario in questo quadro venire all'altro punto che lei ha citato vedete la proposta ma con cui noi invece riteniamo che il modello
Delle
I contratti individuali sia un modello che assolutamente non funziona non ha nulla a che fare con un vero governo
Economico di natura federale nostro modello che è quello proposto già nei documenti votati dal Parlamento e molto più limpido molto più chiaro e vorrei dire più rispettoso della sovranità degli Stati membri nelle loro competenze e della necessità di un'accresciuta
Competenze a livello di europea noi pensiamo che invece di fare dei contratti tra istituzioni non legittimare democraticamente e governi su misure dettagliati
Della politica interna che li che priverebbe lo di nuovi cittadini a livello dell'Europa e a livello nazionale di qualsiasi capacità di di indirizzo
E produrrete della politica economica e produrrebbero un modello io temo anche di cessioni di sovranità asimmetrica per cui alcuni paesi verrebbero privati di sovranità altri sarebbero ovviamente assai più forti questa relazioni tipo contrattuale e proponiamo un modello che definirei
Tranquillamente più genuinamente federale e cioè
E vincoli
Diciamo indica coordinamento vincolante della politica economica a livello dell'Unione deciso in modo democratico cioè con la codecisione tra Parlamento e Consiglio che definisca dei benchmark vincolanti
Natura macroeconomica di natura sociale natura l'occupazione e poi sulla base di questi vincoli perché non essere vincolanti cosa che oggi non sono le legali trustee politica economica
Però invece una maggiore capacità autonomia degli Stati nazionali nel decidere sulla base anche degli equilibri politici sociali interni che tipo di gioco redistributivo attuare per realizzare quegli obiettivi
Quindi più competenze a livello europeo decise democraticamente e una ma una una una più chiara individuazione di qual è la prerogativa del livello sub federale
E allo stesso tempo anche qui invece di di proseguire nel Delli nell'idea impossibile inefficaci di un controllo totale dei bilanci nazionali da parla istituzioni europee controllo che deve chiede anche qui avere dei chiari paletti
Più risorse a livello federale gestite dal Parlamento europeo e dalla Commissione dal Consiglio e risorse nazionali gestite Parlamenti Ciani questo il modello di tutti gli Stati federali e credo quindi che questa correzione di rotta che nel presente
I documenti del Parlamento sia molto importante auspichiamo che anche
In questi queste questa discussione un po'confusa sulla sul bilancio e l'euro zona sui contratti individuali possa invece costituire il segno di un cambio di rotta e di una Roadmap più chiare appunto nella direzione di quella che noi chiamiamo una transizione federale
Grazie Roberto quel tipo