Le criticità della politica italiana. Intervista a Paolo Possamai, direttore de Il Piccolo

Paolo Possamai e il direttore del quotidiano il Piccolo di Trieste con lui parliamo della situazione politica abbiamo deciso di
Chiamarle dirvi
Indi parlare un po'con lui anche dopo un editoriale Daloui firmato sul suo quotidiano a partire dalla dibattito sui costi della casta insomma in cui tra l'altro citava quella proposta di anagrafe degli eletti e dei nominati che i radicali hanno
Me sto in piedi da diversi anni e che in questi mesi diciamo diventa l'attualità per
Il dibattito politico diventa un tema di cui tutti si si accorgono i radicali gli stessi radicali che poi nel Consiglio regionale del Lazio qualche modo hanno sollevato il polverone che ha portato al caso ferito e quindi a tutto quello che ne è seguito che ne è seguito possa ma intanto grazie per la sua disponibilità io vorrei chiederle
Innanzitutto proprio proprio questo cioè l'il grande dibattito attorno alla politica
Ai costi della politica e quindi alla casta a inevitabilmente portato alla luce il fenomeno di del Movimento cinque Stelle di Beppe Grillo e tutto a quell'onda diciamo di di così tanti politica che
Che però rischia di trascinare con sé e questo forse il
Il rischio di tutto questo dibattito anche il buono che c'è come si dice in genere il bambino con l'acqua sporca c'è pensa che ci sia questo rischio come si fa di evitarlo se se c'era
Beh che il rischio dritta
Lo dicono purtroppo molto frequentemente i sondaggi per quel che valgono i sondaggi sono vento che siamo in presenza di rilevamenti
Che riscontrano una quota molto importante di sondaggi che non rispondono circa il loro orientamento quindi
Diciamo è un po'come giocare con le carte coperte no noi non sappiamo in realtà che cosa pensano una quota significativa dell'elettorato però
Data questa questo caveat che però mi sembra anche importante sottolineare
Che ci sia una crescita
Della capacità aggregativa della calamità Grillo purtroppo dico purtroppo sa perché
Dal mio punto di vista da da Grillo non vedo una risposta vedo
Una capacità di catalizzare la protesta il malcontento ma non vedo una proposta cioè quando uno mi dice e il debito pubblico basta non pagarlo bene
Peccato che mi pare più o meno cinquanta sessanta per cento del debito pubblico sia nelle tasche degli italiani tende mi sembra un gioco che ha una propensione al suicidio sul quale noi vorrei
Non vorrei al quale non vuole partecipare come si fa a per rispondere a all'ex leader di questa stagione così complicata
E e conseguentemente anche arginare il fenomeno dell'antipolitica usiamo questa espressione come modello di sintesi che trova in Grillo la sua la sua così la semplificazione più
è evidente a tutti credo che sia indispensabile rifondare l istituzioni per rifondare il principio
Della responsabilità di chi fa politica oggi in questo coacervo micidiale in questa sovrapposizione di i livelli che siamo andati costruendo negli ultimi
Venti venticinque anni abbiamo
Senza dubbio determinato una quantità importante di posti di lavoro perché diciamo così
Si è messo in politica e però nel contempo
Li abbiamo fortemente deresponsabilizzati perché quando ci sono
Per cui non c'è un'orchestra che suona non sai chi stia sprecando o fai fatica a capire che sta sprecando e d'altra parte il livello del servizio non è minimamente aumentato al contrario siamo alla per cui siamo in presenza
Di una distonia assoluta tra il costo della macchina pubblica e l'efficacia del servizio reso il cittadino qui c'è una partita di Rifondazione dell'assetto istituzionale
Dal mio punto di vista dall'ANCI deve perché alleggerimento complessivo
Il movimento di Grillo ha di nuovo fatto discutere qualche giorno fa perché si è diffusa la notizia che i candidati alle elezioni regionali siciliane fossero stati chiamati dai leader del movimento a firmare una Samp le dimissioni in bianco cioè dal un licenziamento nel caso in cui non rispondano a quello che si sono impegnati a fare nello Statuto del loro movimento anche questo principio per cui le letto
Risponde a chi lo ha eletto è un principio forse molto poco liberaldemocratico un sul fondo chi è stato eletto dal popolo non è che un delegato di quelli che gli hanno dato il voto e quindi
La libertà del parlamentare dovrebbe essere un principio fondamentale in qualche modo che poi si pone
Ci porta anche il rischio di cambi di casacca di
Di gente che cambia partito però diciamo c'è un bilanciamento necessario tra questi due
Elementi in qualche modo perché cosa ne pensa lei
Penso a quello che arriva è appena rilevato e cioè che la dimensione leaderistica di quel movimento e netto contrasto idee in conflitto frontale
Con il principio della responsabilità
Del
Dell'eletto verso l'elettore non
Verso il leader del suo partito d'altra parte quando vedo la presenza di Grillo su Parma che dice alle Sindaco dei prenda del tale lo devi lasciare il tra l'altro
Nella formazione della Giunta guarda che questi sono gli aspetti essenziali della politica la prossima Amministrazione francamente mi viene un brivido lungo la schiena perché non non vedo
Un come dire una cultura democratica come quella che
Mi pare sia
Come dire per fortuna largamente prevalente lì c'è un principio autocratico anche come elementi di pericolosità
Un elemento altrettanto importante quello dei costi della politica cioè degli stipendi dei parlamentari si è fatto un grande parlare di questo dei loro stipendi mesi fa alla Camera il Senato si sono impegnati hanno ridotto notevolmente anche queste spettano e più in generale del costo della politica allora qui c'è da una parte chi dice serve che lo Stato che il finanziamento di parti sia pubblico perché altrimenti può fa è politica solo chi è ricco e c'è chi invece dice bisogna abolire il finanziamento pubblico ai partiti e ridurre i costi della politica chi fa politica deve
Chiedere i soldi a chi milita nel partito che ha messo in piedi e chiedere ai propri militanti di
Di sostenerlo questi due poli si si tengono insieme come con che cosa pensa lei dell'una o dell'altra ipotesi
Guardi che ci possa essere una quota no una quota
Moriggi errata di finanziamento pubblico non posso anche ammettere
Che sia diventato una
Che micidiale
Dove con un'assoluta evidenza tutti i partiti hanno taciuto e hanno ho partecipato al banchetto
E quindi negli ultimi anni abbiano moltiplicato ad libitum le loro autore erogazioni peccato che l'erogazione
Naturalmente intendono poi dal nostro portafoglio
Questo è altrettanto evidente quindi in via di principio il finanzio tu finanziamento pubblico andrebbe abolito spalle vogliamo mantenere una quota minima
Lo possiamo fare giusto per garantire un accesso anche a chi avesse effettivamente problemi di censo problemi
A reperire le risorse
Mi permetta però una sottolineatura laterale rispetto alla questione del costo della politica quindi non quella del finanziamento pubblico
Dal mio punto di vista è completamente improprio l'impianto dei compensi cioè un sindaco perché ha una città da duecentomila abitanti
è insensato che percepisca tre mila euro e il consigliere regionale ne prende dieci chili perché la responsabilità che ricade operativamente ogni giorno
Con atti amministrativi concreti al Sindaco è incomparabilmente superiore a quella
Del consigliere regionale allora vanno riparametrato in tutti i compensi e vanno resi trasparenti semplici appunto
I criteri indicati tra l'altro in modo molto costante di RAI Tre con un passo dal Pino quelli che in questo rilievo
Riconoscere che è che tra i pochi che non hanno ceduto rispetti i princìpi no dei radicali quindi per esempio appunto l'anagrafe che
è stata una vostra battiti lungo periodo
Linea ristabilire un
Principio corretto nel rapporto tra il cittadino e l'eletto a noi non sappiamo praticamente più quanti soldi costoro conto continuano elargire si tra di loro
Le racconto questo piccolo aneddoto
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per che amo e nella quale
Vivo da quattro anni a cinquanta nove consiglieri regionali per un milione duecento mila abitanti
Quindi un eletto ogni venticinque mila persone con quel rapporto lì la Regione Lombardia dovrebbe avere un Consiglio regionale di cinquecento metri
C'è una follia
Sono folli e non ce ne possiamo più permettere né dal punto di vista finanziario e nemmeno dal punto di vista dell'operatività
Perché sono semplicemente degli strati decisionali che si sovrappongono l'un l'altro è che alla fine determina un'inerzia assoluta
Il ruolo dell'informazione perché in tutto questo diciamo anche il ruolo che dovrebbe essere di cani da guardia del potere delle sfide cioè da parte dell'informazione è un po'chiamato in causa i giornalisti per esempio in queste settimane in questi giorni stanno molto preoccupati per
La questione della diffamazione ogni volta che c'è una legge che in qualche modo i
Chiama in causa anche la responsabilità di noi che facciamo questo lavoro cioè se si di Fava qualcuno in qualche modo si deve pagare non con la galera
Un comunque in qualche altro mezzo ma forse si deve trovare invece c'è sempre
Anche qui forse anche nella nostra categoria ne pone la nostra casta il rischio
Come dire di no non voler assumere assumerci la responsabilità delle cose che facciamo che cosa ne pensa neanche da direttore di un quotidiano
Allora intenso innanzitutto che la reale sia con una forma assolutamente fuori luogo i reati d'opinione ma che lista un problema di
Corrispondenza
Tra il nostro mestiere e la responsabilità che ne dobbiamo portare questo è sicuramente vero verissimo
Verissimo che ci sia una levata di scudi ogniqualvolta viene messa in questione la nostra il nostro mestiere e che ci sia
Una carta operante
Questo è assolutamente evidente credo che in nessun altro caso tutti l'impegno di informazione
Agiscono
E si comportano Carlos oralmente cioè io non ho mai visto che non sia un giornale su un telegiornale una rettifica che avesse lo stesso rilievo della notizia sbagliata o falsa data
Da da dal quotidiano insomma e
Se va fosse basterebbe questo per evitare tutto il dibattito sulla galera alle le multe se uno semplicemente si limitasse a prendere atto di di quello che
Che ha sbagliato pubblica se con analogo rilievo forse dovremmo dovremmo forse anche non imparare questo che mi dice
Dovremmo impararlo dovremmo essere più onesti nel riconoscere i nostri errori
Parliamo un po'e dovremmo farlo per metodo mi
Non paga un po'di Bierdel la situazione voli arretrato mi pare che abbia fatto un libro intervista con Giancarlo Galan ma che è una delle personalità più vivacità sempre del panorama politico del centrodestra tra i fondatori di forze tali e non è sicuramente una personalità libere che ha sempre detto quello che pensa verso il centrodestra sta attraversando grandi problemi grandi tormenti insomma si prepara a queste elezioni con grandi difficoltà
Dall'altra parte dello schieramento se il centrosinistra che come al solito discute litiga su
Uno strumento che teoricamente dovrebbe essere nuovo rivoluzionari almeno da qualche anno come quello delle primarie che impressione ha lei guardando
La la politica romana da da Trieste
Il campo di centrodestra e si è sostanzialmente liquefatto
Che e oggi abbiamo la notizia tra l'altro della
Definitiva volontà cambi di Silvio Berlusconi di nuovo ricandidarsi
Il vero
Un elemento incognito eh quale soggetto nuovo sarà in grado di interpretare quella parte
Molto larga molto ampia e a tratti maggioritaria palesemente Mahrez maggioritaria
Della società italiana che guarda a destra questo
Dal Ministero e perché non dimentichiamoci che l'uscita di Berlusconi o come l'ha definita dall'Unico un'espressione che poiché abbiamo pigliato l'abitudine di usare tutti noi la discesa in campo
è avvenuta con un soggetto appunto Berlusconi medesimo che aveva
Un track record importante che aveva degli strumenti a disposizione molto significativi che aveva dei mezzi propri delle risorse proprie che sappiamo essere
Assai cospicui quindi
Immaginare che oggi in un arco temporale breve come quello
Da qui alle elezioni si palesi una figura apparentabile Berlusconi sinceramente mi par complesso
E d'altra parte
Se mi viene a mente quel che
Profetico appunto in quel libro che lei citava
Galan è avvenuta da una parte una sostanziale abdicazione del centrodestra neri del centrodestra ad hoc del PdL
Nei riguardi della lega per quanto riguarda la rappresentanza politica del nord Italia
E dall'altra parte però
La implosione della lega per i noti fatti che hanno a che vedere diciamo così
Con
Il comportamento tutt'altro che coerente tutt'altro che esemplare dei vertici in modo particolare di Bossi impersona quelli il leader carismatico intoccabile che tradisce
E
Diciamo così il
La tavola della legge per primo
Quindi direi che è proprio molto complicato prefigurare quello che può accadere da quella parte
Dalla parte della sinistra
Mi vien da pensare che potrebbero essere così bravi da fare il bis della gioiosa macchina da guerra
E non mi sorprende lei ha fatto se ci riuscissero nella
Nell'operazione perché sono molto
Presi dal dibattito interno an molto poco attenti a quello che avviene nella della società nell'economia italiana
Che poi questo ceto dirigente del PD sia nelle condizioni di reggere la gravità estrema dei tempi e l'insidia della sfida di una crisi che
Pause poterli adesso veramente purtroppo non ha eguali dal ventinove in qua questo
Ma il tema le piace Renzi come nel modo in cui sta facendo campagna attuale anche le cose che dice
Ma
Terenzi togliamo il il verbo semplice
Rottamare non sono
Non ho ancora capito bene che cosa
è molto c'è poca poca profondità dice per ora non sono riuscito a cogliere con un progetto Paese esattamente quello
Che in questo momento manca un progetto Paese questa è una delle grandi differenze rispetto alla crisi
Drammatica che abbiamo vissuto nei primi anni Novanta e quella odierna quello attuale a quell'epoca c'era un Paese alle prese
Con una sfida pragmatica e però con una speranza al cambiamento e d'altra parte c'era una prima linea
E la quale in qualche modo potevamo anche confidare mi riferisco per esempio a Ciampi
Mutatis mutandis oggi il Paese ha perduto molte di quelle speranze barba illusioni e d'altra parte
Abbiamo largamente usurato quel ceto politico quel ceto dirigente di cui disponevamo allora
E il nuovo ammesso che di nuovo si possa parlare per ora si fa fatica atterrare a valutare quindi siamo che in un guado
Particolarmente pericolosi
E la ringraziamo molto grazie Paolo Possamai direttore del Piccolo di Trieste speriamo di risentirci presto buon lavoro grazie a voi e a presto