Intervista a Pietro Marcenaro sull'approvazione alla Camera della legge di ratifica del Protocollo opzionale alla Convenzione dell'ONU contro la tortura

La Camera ha approvato la ratifica della Convenzione dell'ONU contro la tortura uno per ma prova azione pressoché unanime che segue quella del Senato e che dovrebbe finalmente favorire l'introduzione anche nel nostro ordinamento del reato di i tortura ne parliamo con il senatore Pietro Marcenaro del Partito Democratico Presidente della Commissione diritti umani del Senato che poi è stato il primo firmatario del disegno di legge di ratifica allora senatore con una ritardo come spesso avviene anche da come spesso avviene da noi però insomma anche l'Italia sembra sulla strada buona anche su questo tema importante
Beh
Starei allora
Lì bisogna distinguere
L'accordo di ieri l'approvazione del del protocollo
Opzionale
Dell'anzianità una cosa molto importante è un protocollo che stabilisce il monitoraggio della situazione degli istituti pena
Dei posti dove le persone sono recluse
E quindi un'azione preventiva contro la tortura questo monitoraggio viene a livello internazionale con una sottocommissione delle Nazioni Unite a livello europeo con il Comitato per la prevenzione della tortura
E in Italia con uno strumento che io penso dovrebbe essere
L'autorità indipendente per la tutela dei diritti umani per la cui approvazione e anche questa all'ordine del giorno dalla prima Commissione affari costituzionali della Camera dopo che il Senato la tua proposta ho avuto un'aria
Però invece
Questo quindi queste oracolo politiche la possibilità di ultimo intervento e di una vigilanza su questo problema così importante così delicato
Ma penso che invece non dobbiamo dare per scontato l'approvazione e l'interruzione del Codice penale italiano dell'agricoltura le cose stanno così che diciamo qualche settimana fa in Commissione Giustizia del Senato
Si era trovato un accordo su un testo condiviso con con voto unanime ma quando si è andati in Aula hanno ritenuto provento quelle forze che ormai da decenni si oppongono all'introduzione del reato
Sì tortura nel nostro Codice Penale è stata il provvedimento è stato rinviato in Commissione e se io oggi dovessi dire
Che sono sicuro che dalla Commissione giustizia uscirà di nuovo un provvedimento di revoca cosa e qui non sono affatto convinto perché mi pare ripeto che tra le forze che per tanto tempo si sono opposte
A questa misura abbiano ripreso fiato e stiano dando la loro battaglia quindi
La cosa che io penso che ci sia adesso bisogna ripartire da questo prodotto delle Camere per rimangiare una battaglia politica p.l. perché la propria introduzione del reato di tortura è una cosa molto importante l'abbiamo detto
Con che recano intende in questo caso come se i diritti umani del Senato
A conclusione del nostro porto sul fatto che sui diritti umani nei luoghi di detenzione di pena
Mi pare che ci siano state sentenze
Più importanti penso a quella sui patti diceva in primo luogo ma non solo che
Pretendono che diciamo il legislatore introduca il reato di tortura nel Codice penale
E quindi diciamo non insisto però ripeto quanto questo perché sia importante però purtroppo il passaggio dalla produzione dell'oppio che per un suo delegato ritocco
Raccoglie tre perché ha un po'il costo dell'acqua con lo scopo capo ecco questo solo volevo dire no no questo è importante ma perché c'è continua a esserci questa questa opposizione perché ciechi pena cioè
Che moduli rappresentare interessi e di proteggere
Forse di sicurezza Polizia e Carabinieri recepire terziarie io penso esattamente il contrario che l'interruzione
Grazie dottor riciclare c'è anche un modo per l'iter dell'orrore di carabinieri poliziotti e agenti di polizia penitenziaria che hanno il diritto di non essere confusi con minoranze che praticano la tortura con piccoli gruppi fortuna
Siamo da un lato
Noi dobbiamo sapere che perdura ammetterlo io so che dura ammettere che un Paese civile depurate come l'Italia si sta ancora opera della tortura è duro ammetterlo però bisogna riconoscere questo che c'è e che per la Grecia al proprio al tempo stesso sappiamo che per fortuna è un fenomeno generale fenomeno acché si limitava al quale circostanze particolari corresponsabili colpiti parchi pensa che questo riguardi l'insieme del forse di pubblica sicurezza secondo me ha un'opinione gravemente sbagliata di cosa sia l'orrore e la dignità ad
Le forze di pubblica sicurezza italiana e quale sia anche la loro cultura i loro comportamento
Noi dobbiamo a Roma e Catania e i poliziotti
Pepe dei carabinieri Ferraro che gli agi Polizia penitenziaria persone che sanno più dove sono i diritti ma ritardo e per fortuna
E allora auguriamoci che questa consapevolezza prenda corpo anche in quelle parti politiche che si oppongono insomma misure così ragionevoli
Speriamo comunque
Somma c'è ancora uno spazio in questa legislatura data POR per
Per per avere su questo piano il risultato che sarebbe necessario
Ringraziamo il senatore Pietro Marcenaro presidente la Commissione diritti umani del Senato buon lavoro a rischio che la grazie