Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Corte Costituzionale, Costituzione, Decreti, Droga, Fini, Giustizia, Italia, Legge.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
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11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno
In un processo so per droga relativo ad un'ipotesi di reato non ho ancora ben definita che oscilla tra la coltivazione e la detenzione a fini di spaccio la difesa
Ha presentato una questione di legittimità costituzionale relativa alla legge sulle proprie attualmente in vigore quella che conosciamo abitualmente tutti come
Legge Fini-Giovanardi
La questione è stata sollevata dall'avvocato aveva Canoghera penalista trentino militante radicale di lungo corso particolarmente impegnato anche professionalmente sui temi della politica delle droghe della legislazione attuale
La questione e molte telefonate cerchiamo di sintetizzarla riprendendo quanto spiegato dallo stesso avvocato Vaccaro avere nel notiziario droghe del partito dell'Associazione per i diritti degli utenti dei consumatori a trovare l'indirizzo droghe punto adduca appunto picchi
Dunque l'attuale legge sulle droghe in vigore in Italia la Fini-Giovanardi appunto risulta dalla conversione in legge del decreto legge che fu emanato dal Governo Berlusconi nelle ultime settimane della legislatura in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino nel due mila sei
La questione di legittimità costituzionale riguarda l'articolo quattro bis del decreto legge duecentosettantadue del due mila e cinque come qual è stato introdotto nella in sede di conversione dalla legge quarantanove del due mila sei e nonché lo stesso decreto
Il dubbio sulla legittimità
Si basa su quanto stabilito dalla Corte costituzionale nella sentenza ventidue del due mila dodici in materia di decretazione d'urgenza
I giudici riparato della Consulta hanno stabilito con particolare chiarezza il principio della omogeneità che deve avere un decreto legge affinché sia rispettato quanto stabilito dall'articolo settantasette della Costituzione ha trovato questo principio era stato già a ribadito dei giudici in altre sentenze nel novantacinque nel due mila dieci ma anche nel due mila sette nel due mila otto anche se non con questa chiarezza in pratica la Corte Costituzionale ribadisce che un decreto legge deve essere col sì dato un tutto unico e che le disposizioni contenute nel provvedimento devono avere una loro intrinseca coerenza e omogeneità sia dal punto di vista della materia del decreto sia per quanto riguarda il fine per cui il decreto è stato emanato
è importante notare che non c'è un divieto di inserire delle nuove disposizioni nella fase di conversione del decreto questo anche potrebbe anche rispondere I vigente di economicità che sono sempre auspicabile
L'operazione però come fa notare anche l'avvocato Vaccaro avere
Ha dei limiti cioè è legittima solo se non interrompe appunto quelle che hanno logico giuridico tra il caso straordinario che giustifica il decreto e il decreto stesso
Insomma non è necessario essere degli atti potevi Teletin letterati o dei degli antiberlusconiani capire tre narici ultimo avere particolari pregiudizi verso l'ex sottosegretario Giovanardi per capire che assai bizzarro che in un provvedimento di legge che riguardava le olimpiadi invernali di Torino che fosse tutta questa urgenza di inserire norme che cambiavano la legge sulle droghe per di più inasprendo le pene i dubbi tra l'altro i dubbi sono sollevati dalla difesa riguarda anche la compatibilità del decreto legge con disposizione dell'Unione europea che riguardano la definizione dei reati o le sanzioni applicabili in materia di traffico di stupefacenti e anche con il principio di proporzionalità delle pene
Come si vede
Sono questioni Altai fondate vedremo che effetto avrà la questione di legittimità posta dall'avvocato varcano over ne parleremo sicuramente in ogni caso qualunque sarà la decisione della Corte costituzionale resta la realtà di una normativa approvata nel ultime settimane la legislatura imposto dal Governo alla sua maggioranza aperta nessuna seria discussione né prima né durante il dibattito barra entrare una normativa che poi ha prodotto Italy documentiamo la quale i sette anni e che ha contribuito a determinare anche l'attuale sovraffollamento carcerario
Intanto in Francia la scorsa settimana il Ministro della salute marito Turano ha dichiarato che spera di poter lanciare l'esperimento delle sale di autoconsumo entro la fine dell'anno precisando che diversi Comuni di destra come definita sono già pronti per l'accoglie e questo tipo di strutture che permetterebbe tossicodipendenti di consumare i propri prodotti in buone condizioni igieniche e il Prefetto di personale sanitario il dibattito era stato lanciato ha rilanciato la scorsa estate del vicesindaco socialista di Parigi
Jean Marie legate
Scontata l'opposizione del centrodestra Almirante e parla di banalizzazione del consumo e di legalizzazione delle droghe pesanti con i soldi dei contribuenti ma il Ministro della salute fa sapere che la posizione del Governo
Contro la depenalizzazione della cannabis non cambia in Francia ha dunque il dibattito è aperto il Governo comunque si muove quantomeno sul piano delle misure sanitarie in Italia invece ci teniamo la Fini-Giovanardi
E noi chiediamo alle tredici hanno che tanti Previte richiesta un saluto da Roberto spagnoli
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