Libertà dal carcere, libertà nel carcere. Affermazione e tradimento della legalità nella restrizione della libertà personale - seconda e conclusiva giornata

I lavori di questa terza giornata su pericolosità sociale e trattamento rieducativo
E prima di iniziare i lavori do subito la parola alla
Collega la professoressa Gaetana Morgante
Liberamente pochi secondi giusto per ringraziarvi di essere qui anche questa mattina da parte della scuola da parte della
Del nostro direttore io veramente volevo appunto
Esprime nei vostri confronti il massimo della nostra gratitudine è un grosso ringraziamento per essere venuti numerose sia quest'incontro che oggi si
Chiude
Con il tema della pericolosità sociale e né niente buona buon ascolto buona visione ricordo a tutti coloro che volessero
Diciamo o fare un intervento alla fine delle relazioni programmatiche e di
Registrarsi per tempo nodo da potere organizzare i lavori e l'eventuale dibattito finale Craxi è un buon lavoro
Oggi dovremmo parlare di diverse relazioni di pericolosità sociale cominci della pericolosità sociale del nostro sistema io mi limiterò solo a dare alcune indicazioni
Poi per lasciar quella parola ai relatori
Perché la pericolosità sociale da quando è entrata nel sistema penale è diventata una categoria invasiva e pervasiva una categoria per se stessa pericolosa proprio perché
I presupposti che
I presupposti per nell'accertamento della pericolosità sociale al fatto che consiste in un giudizio di tipo prognostico sulla comportamento del soggetto rendono questa categoria estremamente problematica
Questa categoria noi l'abbiamo trovata come la troviamo come presupposto per l'applicazione delle misure di sicurezza e qui la pericolosità sociale diventa un elemento da con
Tornare però in realtà la pericolosità sociale molto più pervasiva e e molto entrare in nelle maglie del sistema penale perché in realtà
La pericolosità sociale rispetto in alcuni casi è una pericolosità sociale che viene addirittura alcuni da pensiamo ad esempio
Hai reati di sospetto nei quali ed un elemento della pericolosità sociale entra all'interno stesso della fattispecie penale la pericolosità sociale talvolta viene maggiormente punita pensiamo ad esempio anche la considerazione che vengono fatte a proposito della reciti rivela doppia anima della recidiva
Anche come elemento di viste in funzione di prevenzione speciale
Altre volte la pericolosità sociale entra in realtà nella dinamica della differenziazione dei percorsi penitenziari l'articolo quattro bis ma anche l'articolo quarantuno bis si spiegano anche Lina ragione
Proprio della differente valutazione della pericolosità
Del soggetto
E talvolta poi la pericolosità sociale diventa un elemento che deve
Succo rispetto al quale si deve intervenire in maniera di dura preventiva pensiamo all'ora l'incidenza che la pericolosità sociale generica a rispetto alle misure di prevenzione
Ora il dato forse che emerge secondo me se consideriamo oggi questa categoria e da una sorta di direi di aporia del sistema penale perché da un atto la categoria della pericolosità sociale diciamo da tempo è una categoria che entrate in crisi
E in crisi soprattutto da quando è stata abolita la presunzione di pericolosità sociale perché qui la certamente rimesso del tutto al magistrato
Entrate in crisi però allo stesso tempo vediamo che la pericolosità sociale per le ragioni che vi ho indicato continua a essere elemento molto presente nel sistema
Io ritengo che il sistema penale non potrà fare a meno della
Della pericolosità sociale del giudizi di tipo prognostico abbiam visto anche ieri nella sessione processuale quanto la valutazione in termini di prognosi sia fondamentale
Sul piano delle misure sul piano delle misure cautelari
E devo dire che forse c'è anche questo poi lo svilupperò
Profilo che vorrei sviluppare la prossima settimana Firenze ma c'è anche secondo me
Cioè
Posso
Se ci stiamo
In
Comma
Della Costituzione che norma che secondo me non costituzionalizza sistemi
Da del
Sociale e sta nella funzione rieducativa della pena
Nel senso che secondo me la pericolosità sociale dipinta siccome il lato oscuro della funzione rieducativa della pena perché tutte le volte in cui il magistrato deve formulare stiamo
Ci sono
Costi sempre elementi ovviamente nel rapporto tema della rieducazione del soggetto e il magistrato però nella prospettiva della rieducazione prende in considerazione appunto il lato oscuro se c'è il pericolo che il soggetto commetta commetta reati
E quindi nella misura in cui la sanzione l'appena assume una funzione di prevenzione speciale funzione di prevenzione speciale positiva il magistrato si troverà sempre di fronte alla necessità di confrontarsi con questa categorie la scomodo della pericolosità sociale e una categoria scomoda perché è una categoria dei confini incerti e una categoria molto pericoloso in un sistema come il sistema italiano dove la nozione di pericolosità sociale è una mozione
Generica come probabilità di commettere in futuro reati quindi estremamente ampia e quanto più ampia tanto più inattendibile
E forse proprio perché inattendibile bisognerebbe riflettere
Sulla stessa
Necessità di mantenere l'istituto delle misure di sicurezza perché a mio avviso l'istituto delle misure di sicurezza dovrebbe essere ampiamente ridimensionato
Potrei ancora pensare alle misure di sicurezza rispetti i soggetti non imputabili modificandone però ampiamente le modalità di applica
Gli oneri e una disciplina in chiave sempre più flessibile sussidiaria e soprattutto nella prospettiva di cura del soggetto
E rispetto invece ai soggetti imputabili essermi imputabili devo dire che
L'utilizzo delle misure di sicurezza uno
Una non mi convince proprio per
In ragione della estrema incertezza della categoria della pericolosità sociale il problema del controllo
Dell'autore pericoloso dovrebbe essere portato all'interno delle dinamiche della pena che assicurano certamente un maggior livello di garanzia rispetto a una pena che poi sostanzialmente una pena
Quella della misura di sicurezza di tipo detentivo a carattere non predeterminato nella durata
Però vedremo anche nella relazione di oggi che queste che queste
Considerazioni che sto facendo trovano invece una diciamo esattamente
Posizioni diverso in alcuni sistemi europei dove invece si è potenziato l'utilizzo delle misure delle misure di sicurezza a carattere a carattere detentivo
E quindi ci troviamo di fronte diciamo a due
I sistemi penali si muovono secondo due linee divergenti
E da un lato c'è una tendenza non utilizzare molto la categoria della pericolosità sociale delle misure di sicurezza
Soprattutto se guardiamo in una prospettiva di garanzia del soggetto e dall'altra però ci troviamo di fronte forse perché il diritto penale sempre più un diritto penale preventivo
Di fronte a sistemi sanzionatori che potenziano l'utilizzo delle misure di sicurezza e ciò a scapito delle garanzie delle garanzie individuali
Come poi ha ben evidenziato anche la vicenda tedesca
E le questioni che sono state poste in Germania sia a livello di Corte costituzionale e che di Corte europea dei diritti dell'uomo
Io non voglio togliere spazio ai relatori poi magari fare alcune considerazioni a margine delle delle diverse relazioni
E voglio dare quindi subito la parola dottor Davide per Taccini
Dottore di ricerca presso l'Università o di Bologna che terrà una prima relazione su cui non si oppone e trattamento
Ragioni e i limiti del binomio custodia cura nei confronti dei tossicodipendenti spreco
Bene ringrazio anzitutto il Presidente per la parola e ancor di più ringrazio di cuore gli organizzatori di questa iniziativa che quanto confesso prima di ieri non conoscevo
Ringrazio ancor di più se possibile Andrea pressoché dall'altra parte del tavolo che quando mi ha proposto da quando mi ha proposto questo invito come relatore
Ha sopportato alle mie lettere e telefonate con con uno spirito positivo che che gli invidio
Mi spiego subito il perché non me ne vogliano appunto i colleghi gli amici Pisani se se metto subito le mani avanti ripropongo qui qualche
Qualcosa di fronte a tutti qualcosa che che mi riguarda e che o o noto evidente in primo luogo non sono un penalista almeno non lo sono nella cessione
Più comune che Senna nell'Accademia italiana nel senso che fino a quando mi sono laureato in giurisprudenza ho preso interessarmi
Quasi a tempo pieno della polizia
E e poi successivamente prendere dottorato in criminologia ma con un ingresso
Spiega talmente sociologico mio centro l'interesse per
Per i percorsi ricerche che poi ho coltivato c'è stato soprattutto quello del diritto
E dei sistemi punitivi
Con un approccio però appunto sociologico quindi sociologia del diritto penale
Ve lo anticipo perché non me ne vogliano coloro che che resteranno ancora un po'ad ascoltarmi da dalla mia bocca sentirete
Parole molto distoniche rispetto a quelle che sono state pronunciate discusse già nella giornata di ieri che possa immaginare Rossano dopo di me
E poi se posso aggiungere in realtà perché io lo lo lo sento lo capisco in maniera abbastanza importante non mi sento neanche un giovane e quindi sentendo dell'iniziativa come regina sette ha visti Andrea può confermare io
Ho dovuto subito rispondere con tutta la mia buona intenzione non mi sembra di rientrare in nessuna di
Queste due categorie né dei penalisti né dei giovani però siccome io queste missioni la fatte per tempo e l'invito mi è stato rinnovato
Peraltro con un'espressione che ho appena fatto sorridere ancora mi fa sorridere quindi a voglio condividere con voi sia quella
Dell'amico Alberto Di Martino che ha detto no no ma Davide venire perché in fondo siamo diversamente giovani prendo atto e quindi io ringrazio anche per questa simpatie ulteriori
Così quando mi è stato comunicato l'ambito della sessione cioè a dire pericolosità sociale trattamento rieducativo
L'originaria proposta di argomento per la relazione che suonava se possibile ancora più pretenziosa di quella che io poi ho cercato di
Contrattare di ridefinire dicevo risale proposte da rieducazione trattamento ragioni limiti del binomio CUP cura custodi
Personalmente io questo tipo di di tema l'ho trovato anzitutto
Come dire troppo ampio per le mie capacità concettuali in argomento ma anche se mi posso permettere
Un po'troppo velleitario nel senso che
Anche
Già per le cose che abbiamo sentito ieri le obiettive condizioni materiali a in carcere
Che ho avuto modo di conoscere in più occasioni nel nelle mie esperienza di questi ultimi anni ripeto a mio avviso già
Di per sé impediscono
Di di dare un senso un contenuto significativo a questa espressione di
Trattamento rieducativo
Io la metto con un numero ve ne darò qualche altro i numeri ma poi mi fermo subito l'anticipo quando c'è
Un educatore per cento centocinquanta detenuti in un penitenziario voi capite che
Non non potendo immaginarsi questo educatore sia sovrumano che riesca a fare cose
Nell'altro mondo evidentemente siamo fa alla negazione nei fatti di qualcosa che pure sulla legge poteva nella legge poter avere un rilievo
Positivo
Di conseguenza
Dicevo il pensiero per quanto mi riguarda è andato subito a un sottogruppo assai numerose peculiare nell'ambito
Della popolazione penitenziaria che appunto quello di tossicodipendenti
E perché ve lo spiego con quei pochi numeri che venti ci parlo che saranno i primi gli ultimi che darò in questo mio intervento e cioè
A sé tutto
Teniamo conto che la presenza tra
I condannati definitivi a pena detentiva di presidi persone tossicodipendenti
Variamente conteggiate lo anticipo ma non c'entra in queste questioni anche se secondo me hanno il polso della situazione dicevo variamente conteggiate come volta a volta soggetti con problemi socio sanitarie droga correlati
Oppure come detenuti in carico e servizi pre tossicodipendenze oppure ancora come detenuti tossicodipendenti secondo il DAP
Bene in ogni caso parliamo di un sottogruppo che oscilla dal venti al cinquanta per cento a seconda degli anni e degli istituti di riferimento
Un secondo elemento quantitativo vi voglio fornire quello per cui
L'accesso alla misura alternativa delle Sezione diciamo così per questo sottogruppo che l'affidamento terapeutico a l'accesso diciamo questa misura interessa
Una spetta appena dal dieci al venti per cento del sottogruppo di riferimento
E
Per coloro che presso qualche speranza in tal senso in realtà una percentuale ancora minore rappresentata da dalle domande respinte quindi diciamo che
In realtà stiamo
Beh scrivendo veramente un gruppo ma marginale di detenuti in quella condizione che possono accedere dei percorsi differenziato
Per ultimo elemento che vi pongo ripreso se ne parla poco dà fastidio solo anche accennavi però in realtà
I condannati per i condannati che scontano comunque la pena in istituto e ovviamente tra questi quelli che che soffrono ancora i soggetti delle persone che sono maggior disagio come sono ovviamente i tossicodipendenti dicevo
è affermato è oramai riscontrato
Un ricorso a psicofarmaci ad altre terapie farmacologiche sempre più la massiccio e quindi in sostanza verrebbe da dire
Più che come è stato anticipato ieri la sorveglianza della polizia penitenziaria pare essere molto più efficace versetto dei farmaci che vengono somministrati
Da queste considerazioni
A vi introduco quella che è stata una delle ultime indagini a cui ieri ho avuto ho la fortuna di collaborare un'indagine empirica proprio sulle misure alternative rivolte netto sui dipendenti
è stato indagine commissionata nel due mila sette dall'allora ora non è più l'attivo Ministero del solidarietà sociale indagine commissionata cinque università
A livello nazionale questa indagine e lo dico io per primo ha interessato soltanto undici contesti
Locali e che ovviamente sono ben consapevole che dalla fine attività empiriche che da corso insomma dalla fine del due mila nove ad oggi parecchie cose sono cambiate nel mondo
Penale penitenziario
Però almeno spero che i pochi elementi più cercherò di portarvi
Aiutino alla lettura la compressione alla comprensione di
Della situazione presente e comunque soprattutto possano essere
Corretti integrati dal dall'amico che
Anni farà da contraddittore e spero in questo senso correlatore che
Daniele Piccione che omaggio in blocco in questo ruolo di di valido rimedio alla discutibile qualità deve se il mio contributo
Ultima premessa che faccio è che
A il mio apporto a suo tempo portato a quella tipo di a quel lavoro al riguardo anche particolare l'analisi quantitativa
Dei dei provvedimenti su gli affidamenti terapeutici
E in particolare mi occupai dei criteri di tenuta dei fascicoli e
Delle condizioni di accesso alle misure nel loro impatto sui processi decisionali
In due anni campione che prendemmo prima e dopo la riforma del due mila sei ripeto nei miei nei contesti che esaminammo
Bene io non vi parlerò per niente di tutto questo perché di solito sono il primo ad addormentarmi condomini occupare i numeri preferisco fare una cosa un po'diverso e cioè saccheggiare il contributo
E l'esperienza dei colleghi che invece si occuparono dell'approfondimento qualitativo su questi temi
E ho appunto se che già le loro competenze loro fatiche
Mi chiedo una certa complicità visto che oggi non ne vedo nessuno tra voi e quindi spero che la cosa rimanga qui dentro è nuovo vengono neanche sapere così almeno la necessità nei loro confronti sarà salvaguardata
No
Allora lasciatemi partire dal titolo di della raccolta che è stata fatta su
Una rivista specialistica su Antigone raccolta che dei in materia
Quindi alcuni dei materiali prodotti nell'ambito di questa ricerca il titolo che i colleghi torinesi hanno ha saputo mettere questa raccolta perché è un titolo sono estremamente azzeccato e stimolante
E cioè la cura vale la pena
A sé tutto ciò non è riuscito il gioco di parole ma ancora di più convincente punto interrogativo
Alla fine e io e con una sorta di anticipazione di quel che andrò raccontando ma se volete anche con
Un'anticipazione di conclusioni che io non tentano neanche di trarre né nel corso in chiusura dell'intervento dicevo io vivo proporvi propongo subito con interpretazioni di questo quesito speculativo
In questa in queste tre direzioni cioè innanzitutto
La cura vale la pena questa è la domanda a seduta secondo me va detto che la cura vale come la pena vale a dire che non deve dimenticare che nel nostro ordinamento
Anche l'affidamento terapeutico cui rivolgere la mia attenzione è pur sempre una forma di espiazione della pena
Non è né uno sconto per i detenuti né una scorciatoia per gli operatori
Tuttavia
Devo aggiungere che quando serve la pena scusate quando serve la cura non vale la pena
In altre parole nei confronti dei tossicodipendenti che necessitano di terapie di recupero la concreta possibilità di reinserimento sociale
Passa attraverso la disponibilità alla peculiare valutazione a della situazione soggettiva e l'offerta i conseguenti percorsi adeguati diritti di riabilitazione personale
Non passa invece attraverso un'esecuzione in regime ordinario della pena detentiva
Di conseguenza ed è
Il terzo spunto che traggo da quel
Quesito
La cura vale più della pena
Dal momento che facendo tesoro di quel che ci dicono diversi studi qualitative in argomento in argomento in particolare della recidiva l'affidamento esterno e ritenuto incomparabilmente più efficace
Della custodi interna per le persone che presentano queste problematiche
Con queste suggestioni in mente io cercherò di illustrarvi
Meglio diciamo le le incertezze le contraddizioni le strumentalizzazioni che
Ostacolano una forma di attuazione della pena appropriata alle persone che che necessitano di
Un percorso individualizzato di cura secondo quanto
Sarebbe prescritto dal nostro maturo dettato costituzionale e ordinamentale
Lo l'opzione piste con logiche di fondo di nel lavoro che noi abbiamo condotto è stata quella di
Ricostruire il campo giuridico dell'esecuzione penale dalla prospettiva di diversi attori professionali coinvolti
In particolare quindi interessandosi non solo dal punto di vista degli operatori giuridici in senso stretto cioè magistrati e gli avvocati
Ma anche degli altri soggetti che operano in un contesto organizzativo governato altrettanto da regole giuridiche ma anche
A a contatto appunto
Con una figure giuridiche diverso in particolare ovviamente mi riferisco a medici
Secolo lì assistenti sociali ed educatori
E questo chiaramente dentro e fuori all'universo penitenziario in quanto
Son già stati bloccati ieri bisogna considerare anche gli uffici per l'esecuzione penale esterna di queste
A i servizi interni e territoriali terre tossicodipendenze e le comunità di recupero
Solo evidentemente un approccio di questo tipo secondo i miei colleghi e io mi ci ritrovo pienamente consente di decodificare la complessità di
A questo peculiare campo giuridico che è necessario osservare capire meglio per dare le
Necessarie dimensioni del processo di criminalizzazione che ruota attorno
A questa alla figura peculiare del condannato tossicodipendenti
Quindi con un percorso che insieme sociologico giuridico procedurale io vi propongo nient'altro che le considerazioni critiche più stimolanti per come le ho lette e conosciute io
All'incrocio diciamo tra le risultanze delle letterature in argomento e
Ciò che è emerso dal confronto con
Tutte queste figure che io che ho tratteggiato
Allora io ho le mie poche osservazioni e le le strutture rotto nuova cinque problemi diciamo così cinque questioni
Però anticipo che la prima è quella un po'più corposa poi vedere che vada verso la fine Soro ancora più
Telegrafico sempre che ovviamente Presidente nasce da parola fino alla fine
Inno di iniziale che io sottopongo alla vostra attenzione è quello delle
Definizioni della dipendenza
L'esordio poppa lire paradossale ma la diagnosi della tossicodipendenza allo Stato affidata in via esclusiva esservi sempre tossicodipendenza rappresenta una questione tanto cruciale quanto controversa
Non esistono infatti dettati normativi autonomia libri e univoci a
Esistono solo dei riferimenti giuridici vuoti o ambivalenti
Che risultano che rinviano scusate all'esterno della al sistema della giustizia penale a un ambiente appunto caratterizzato da significative divergenze
Già nelle prassi valutative del dell'accertamento della tossicodipendenza prima ancora che
A sul piano dell'opzione del trattamento delle conseguenze la recidiva
Allora
Va beh non non non faccia altro che accennare al fatto di di quale l'importanza di questo tema
Che ripeto darei per scontato che non sfugga a nessuno però considerate che ovviamente dalla definizione di tossicodipendenza per i condannati discende discendono scelte importanti sulle politiche
Penali penitenziari e sugli interventi socio-riabilitativi io vi accenno solo fatto che da anni ormai il nostro Paese c'è una come dire
Un conflitto una divergenza insomma tra allo Stato rappresentato soprattutto dal Dipartimento per le politiche antidroga e dal data
Da una parte dal che che tendano a una ad un orientamento più restrittivo e dall'altra invece le Regioni da da cui dipendono i servizi per le tossicodipendenze che esprime le Regioni che esprimono
La che propendono per un approccio più allargato più inclusivo il procedimento diagnostico per la certificazione lo stato di tossicodipendenza si riferisce di regola a parametri standardizzati
Secondo i quali la diagnosi la tossicodipendenza va identificata
Con la sussistenza di una patologia psichica
Che la configura come una malattia cronica recidivanti
Di qui io lo accenno soltanto a dicendo subito un problema molto a patito sempre più sofferto che quello
A della doppia diagnosi cioè della possibile ma non necessarie coesistenza
La
Della dello stato di tossicodipendenza con altri disturbi psichiatrici
E tuttavia di per sé
Questa impostazione della certamente lo stato di tossicodipendenza solleva numerose perplessità legate soprattutto alla complessità degli stili di consumo e
Alle conseguenze dell'impiego nelle sostanze psicoattive
Vorrei solo richiamare l'attenzione sul fatto che
Già partendo da questa definizione certa dove già psichica che configura malattia cronica decideva ante da
Già in questa definizione ci stanno a maggior parte delle delle questioni critiche che poi
Cercherò di toccare dopo
E infatti cominciamo a vederne alcune anzitutto si assiste all'equiparazione tra
Differenti modalità di assunzione delle sostanze
Cioè in particolare l'uso
E l'abuso equiparazione tra uso e abuso
A differenza di perché ritengono di parecchi magistrati di sorveglianza e operatori penitenziari sia problema di
Progredire rovina dico carino gli estrosi
Non è automaticamente assimilabile a un dipendente
Non è sufficiente che una persona Suma sostanze presso definito indipendente poiché necessari distinguo almeno tre situazioni diverse cioè il consumatore occasionale
Che ancora gestisce suo desiderio
Il
Consumatore abituale
Cronico più o meno a rischio
E
Infine il consumatore abituale dipendente
Che sviluppa una maggiore o minore serie di problematiche disfunzionali
Di tipo comportamentale sanitario
Per questo
Andrebbe considerato dipendente solo
La persona la cui funzionalità in termini di organizzazione
Della propria vita ruota sempre più attorno al consumo
Di conseguenza questa equiparazione che viene sovente effettuato meglio dedotta la legge
è considerato dagli operatori sanitari come non seria come la scientifica
Infatti sapete bene che all'ingresso in carcere viene chiesto al detenuto
Di dichiararsi tossicodipendente se lo ritiene
Ma
Come dire la posizione in ruolo del medico che si trova a valutare questa questo stato successivamente
Fa sì che come dire se si allinea
A quella che
Quello che è appunto fra
A una un orientamento diciamo a
E qui fare attivo allora sottoscrive la certificazione si libera del caso
Se invece a segue come dovrebbe la scienza ma
Non produce quella certificazione automaticamente e
In qualche modo dovrebbe problema attizzare
La criticità della disciplina e la prassi su quel punto
Va detto infatti che a proposito dell'accertamento della nelle modalità di accertamento la tossicodipendenza operatori del diritto e la sanità si trovano spesso atta a condividere un approccio riduttivi stico
Avvalorando cioè una procedura medico legale che si accontenta della mera ricerca di metaboliti
A degli stupefacenti nelle urine sudore o a nei capelli così trascurando invece un'indagine clinico comportamentale
Che
Serve per conoscere quando e come la persona assuma tali sostanze
Se la persona ha perso il controllo dell'impulso
Se esiste una situazioni di deficit cognitivo
Se infine la persona una sindrome di astinenza
Però sul punto facciamo attenzione perché in realtà è possibile anche la situazione apposta
Cioè quella di un soggetto astinente vale a dire che
è fuori dal Sindaco rimasti emersa
E che nonostante questo non si sia ancora allontanata abbastanza dalla dipendenza di qualunque natura sì
In questo modo come dire il sistema
Penale e penitenziario secondo questo orientamento riduttivi stico e vi assicuro che
Già avuto la fortuna di consultare alcune centinaia di fascicoli in proposito eh
A salta all'occhio come ci sia questo appiattimento ma su questo tipo di orientamento dicevo in questo modo il sistema penale e penitenziario finisce per attribuire il ruolo decisivo un dato
A un presunto dato oggettivo e in realtà non aiuta affatto la costruzione di
Del miglior percorso di individualizzazione della pena di risocializzazione del reo
Come ci si attenderebbe a dall'attività deve dividere diverse figure professionali interessate
Detto tutto questo ovviamente senza essere a senza trascurare che è estremamente difficile procedere a questi accertamenti clinico comportamentali sia dentro
Il penitenziario dove si presume che è soggetto
Non possa più va a fare uso di sostanze e e si Sacchi e deve anche superare da ostacoli che ci sono nel rapporto con i servizi
Ma
è un accertamento problematico anche all'esterno perché in realtà come sapete bene la legislazione proprio
Successivamente alla riforma del due mila sei
A
Imposto la presentazione della documentazione inc tempi e modi particolarmente rigide che di fatto sacrificano questo tipo di accertamento
Da vi faccio solo un accenno al fatto che in realtà dal punto di vista dell'evoluzione più recente la letteratura
Specialistico oramai ha ben descritto quella carne sicura emergente
E cioè quella del Polito ostico o poli assuntore
Cioè di quel tipo di ricercatore disordinato e onnivoro di sensazioni
Di sensazioni di alterazione da città sono stordimento si tratta insomma di quelle figure sempre più diffuse di persone che
A
Assumono a procedono un consumo variabile a di ciò che è nella loro opportunità da in particolare di alcol psicofarmaci e vere e proprie sostanze psicoattive
In questo senso l'interazione tra stili di consumo e stili di vita aiuterebbe a a individuare le diverse tipologie di tossicodipendenti
Oramai
Sono assolutamente residuali IRI tossici tradizionali o marginali da strada
Quelli che erano appunto nome quindi alcuni decenni fa
Bisognerebbe invece capire e affrontare molto più seriamente quelle che sono letta figure sempre più frequenti
Che quanto meno nel breve o nel medio periodo
Sono invece integrati e conformi da un punto di vista sociale in quanto assumono sostanze che almeno nell'ambito delle
Di determinate cerchie gruppi di riferimento non producono quel tipo di marginalità o disapprovazione che conoscevamo
Anzi in certi casi addirittura portano
In maniera
Non non è detto esclusivamente temporanea portano a un innalzamento della Commissione dello status
E dell'identità personale
Eppure si tratta di dipendenti
Non meno pericolose rispetto a società strada
Da questa situazione bisognerebbe
Prendere atto della crisi ineluttabile
Ineluttabile ma anche ineludibile della
Trattamento indifferenziato
Che da una parte
Deve mettere in discussione i contenuti ideologici soprattutto di trattamento all'interno delle comunità e dall'altra però deve spingere con forza ad organizzare
La stima dei servizi territoriali a
Non più soltanto verso le terapie sostitutive di tipo farmacologico ma
Soprattutto con interventi preventivi di natura selettiva
Sui a luoghi e
I gruppi a maggior rischio
Allora quel che bisogna fare
Superare
E i bisogni di certezza di unicità propri
Dell'impostazione piuttosto arretrata lasciatemi dire nel sistema giuridico penale per abbracciare invece elementi di def differenziazione e adeguatezza
I pc della concessione più maturo sul punto dell'universo socio assistenziale
A
Mi interessava richiamare
Almeno visto che il tempo corre
Un altro punto che ritengo molto importante e che cioè quello del rapporto
Tra le agenzie da questo punto di vista un primo fa una prima dinamica e quella tra i tribunali di sorveglianza e i servizi pre tossicodipendenza
I colleghi che se ne sono che i fatti hanno a chiamato in causa un concetto diffuse utilizzati su soggetti è quello di cooperazione conflitto a Lecce dove ci sono tra dove c'è una sezione organizzative instaurata da soggetti portatori evidentemente di differenti
Obiettivi strategici
E anche Dini quali poteri decisionali
Che però sono tenuti ad adottare delle forme di negoziazione per raggiungere i propri scopi istituzionali e professionale bene
Ciò che noi abbiamo registrato è che
è molto rara la forma del lavoro dirette
A del coordinamento tra strutture
Per svolgere una funzione convergente nell'amministrazione della giustizia è molto più frequenti invece il formalismo l'autoreferenzialità di strutture che non operano un coinvolgimento reciproco
In rapporti fiduciari attività comuni
Di conseguenza fondamentalmente
Come dire a
Da una parte c'è l'approccio di magistrati di sorveglianza che è prevalentemente fondato sulle regole solo oggi che ha premiale
Legata al rispetto delle prescrizioni imposte
Mentre dall'altra parte rimangono gli operatori dei servizi che hanno un orientamento invece folla fondamentalmente collaborativo incentrato sulla cura sulla logica assistenziale della presa in carico
Delle persone interessate a
Ovviamente ci sono altri aspetti che io accenno soltanto che riguardano per esempio rapporto tra gli uffici per esecuzione penale esterna
E i magistrati e gli operatori penitenziari a lasciatemi a
Direi due cosa in più per quanto riguarda
L'ultimo al fenomeno di cui comunque mi sarei occupato e cioè la violazione delle prescrizioni
Ricordate quando vi dicevo la definizione di tossicodipendenza è centrale per tutti gli snodi problematici
Di cui
Ci devono far carico anche gli operatori del diritto perché per esempio sul tema della violazione prescrizioni
Ma l'inosservanza dei colloqui con gli operatori
E
Ancor di più la ricaduta nell'uso la sostanza è oggetto di
Due approcci profondamente diverse
Cioè
Emerge su questo punto ancora una volta il conflitto tra due diverse concessioni di destinatario e dell'istituto stesso della misura alternativa
Perché se l'interessato viene visto come a una persona bisognosa d'aiuto l'affidamento in prova con un istituto a carattere ontologicamente terapeutico
Allora la ricaduta rappresenta nient'altro che è un episodio fisiologico
All'interno di un percorso terapeutico tale quindi da non
Doveva essere considerata di per sé ostativa al proseguimento la misura c'è invece l'utente considerato come un soggetto che deve scontare una condanna e l'affinamento una sanzione tipicamente penale
Allora la ricaduta è un inammissibile violazione
Nel programma concordato tali da comportare entrasse nella misura
Come voi capite io tratteggiato solo alcuni punti di queste conflittualità però è chiaro che la mancanza
Gravare Gargano reale comunicazione integrazione dei saperi fa sì che
In realtà la maggior parte di queste problematiche siano affrontate e vissute in maniera assolutamente come dire atomistica locale legata alle singole situazioni alle singole persone e non si
Ricostruisca invece un discorso comune
Grazie
Tenga mazzo il dottor Berta Cine perché Benin grazie innanzitutto del collega Di Martino per aver invitato il diversamente giovane
Perché ci ha consentito di di avere uno sguardo che non è quello tipico del magari del penalista al al problema della tossicodipendenza
Ma che consenta appunto quell'integrazione dei saperi che credo sia assolutamente necessaria oggi per soprattutto nell'ambito del sistema sanzionatorio per capire quali sono le dinamiche del sistema
Sanzionatorio e devo dire che della relazione mi è piaciuto soprattutto il fatto che abbia evidenziato la necessità di una
Ha parlato di una crisi ineluttabile del trattamento indifferenziato e cioè sempre di più la necessità
Di creare all'interno del sistema sanzionatorio
Dei meccanismi molto flessibili per consentire di adeguare laddove vi sia un'esigenza come in questo caso che deve prevalere un'esigenza di cura
Di adeguare il trattamento sanzionatorio alle specificità del del soggetto e importante soprattutto con riferimento anche i collegamenti con i servizi territoriali perché
La capacità di un sistema penale di funzionare quando si tratta di intervenire
Nei confronti di soggetti bisognosi di cura richiede una particolare attenzione rispetto dei servizi dei servizi territoriali e questo discorso secondo me si riallaccia a quanto dicevo all'inizio cioè al fatto che credo che le misure di sicurezza debbano essere progressivamente abbandonate ricondotta all'interno della pena
Però ricondurre il controllo della pericolosità sociale all'interno dell'appena richiede anche una ristrutturazione complessiva del sistema sanzionatorio
E credo che il la spending sperimentazione che ormai da anni avviata sul del
Nel rugby in relazione al rapporto tra pene tossicodipendenza debba essere un diciamo un
Un luogo al quale guardare la prospettiva alla quale guardare per rivedere complessivamente il rapporto tra cura e pena all'interno del sistema del sistema penitenziario
Passo la parola subito al contraddittore il dottor Daniele Piccioni assistente parlamentare presso il Senato della Repubblica al quale do la parola
Allora innanzitutto buongiorno a tutti dalla domanda aleggia nell'aria direi
E la pongo prima dei ringraziamenti e ci sarà un perché
Perché che ci fa un Consigliere parlamentare mi quest'resti
Punto di domanda
Perché io ancor prima ringraziamenti sono partito da qui
Come mai questi tre eroi
Cioè i dottori Gabo armi presso
Serraino perché è chiaro che c'è lo zampino dietro e io ne questo ero sicuro fin dall'inizio hanno deciso di coinvolgere me
La risposta io non la sapevo
Andai ancor più in confusione quando
Lo confesso da subito ho avuto modo di leggere la relazione di tale libertà cinque
Perché quella mi ha spiazzato definitivamente perché mi sono trovato di fronte all'eterogeneità di fronte all'eterogeneità quindi in questa tempesta di di dubbi
Prova sciogliere né qualcuno
Con un vecchio aneddoto che ebbe modo di raccontare Stephen King
Diciamo un paladino dalla cultura bassa secondo alcuni negli Stati Uniti
Che rivendica l'attenzione sempre sul seguente episodio lui viene improvvisamente invitato ad un consesso di grandi e nobili scrittori americani
Pur avendo passato è trascorso l'intera sua vita sostanzialmente essere considerato un disboscamento di foreste come dice lui cioè uno che sostanzialmente brucia carta per farla leggere agli altri
Quello di parla di questo suo stato d'animo che un po'quello mio di oggi
Cioè di chi molto contento di essere invitato a un consesso così alto
E però parla di un timore che io invece oggi non ho specialmente dopo aver visto anche gli interventi di ieri cioè quello di essere invitato alla grande mensa ma può essere costretto a mangiare sotto il tavolo dice lui
Ecco io questo problema oggi non ho perché credo di dover sciogliere quel quesito e poi passa ringraziamenti veri
Che vi dicevo all'inizio nel senso di dire che secondo me io sono stato invitato qui perché qualcuno dei tre o tutti e tre o altri devono aver letto alcune cose che io sventurata mente scritto sulla disciplina della libertà personale nella Costituzione italiana
Avendo io come maestro Alessandro Pace che è stato uno dei grandi
Diciamo così studiosi di questo problema e dei diritti di libertà in generale evidentemente qualcuno deve aver letto qualcosa di questo genere
Del che io ovviamente sono molto contento
E
Quindi la domanda si trasforma diventa più chiara in che modo uno studioso di diritto costituzionale può contribuire
A questi problemi
E io penso che dopo aver
Ringraziando innanzitutto i riferimenti del Presidente
Perché all'inizio di questa di questa sezione sessione mattutina secondo me ha già fatto capire in che modo il costituzionalista o comunque lo spinoso diritto costituzionale può dare una mano un suo contributo
E poi ringrazio tutti gli organizzatori perché questo tema della multidisciplinarietà secondo me assume particolare significato in quest'ambito di cui ci occupiamo in questa sessione mattutina di oggi e dico anche questo dico perché
Ultima precisazione di merito
Ancorché di metodo perché tutte e due lo sono
è che io interpreto questo mio modo di contraddittore nei riguardi della relazione dl del dottor Bertoncini nel senso che
Poi Undiano diciamo
Che io devo essere un po'la l'ombra libertà cinici e lo devo seguire nel suo nel suo discorso è ogni tanto provare a condividerlo con qualche riferimento di
Di quel poco che credo aver capito dei problemi costituzionalisti ci posti dal binomio sanzione terapia
Ora
Qual è lo spirito della intervento di Bertoncini
Essendo io subito fedele a questi due impegni il primo di essere la sua ombra e il secondo quello di tenermi nei tempi
Secondo me
Tutto quello che pervade la la reazione di Bertoncini sostanzialmente il rapporto tra
L'individuazione cioè il problema fondamentale di fare emergere la soggettività di chi è in esecuzione pena
E invece l'oggettivazione oggettivizza azione cioè diciamo così il valore oggettivo
Del contesto in cui questa persona si trova
Che guardate io penso sia uno dei tanti modi in cui si declina il rapporto tra individuo e autorità
Ora il costituzionalista rispetto al rapporto di tra individuo Autorità si deve sempre schierare proprio perché il costituzionalismo in fondo non è molto altro
Si parva licet
Del tentativo di porre limiti ad ogni esercizio abusivo ed arbitrario del potere quindi come limitazione del potere il costituzionalista non può non schierarsi nel rapporto tra individuo autorità e nel binomio
Esecuzione della pena o progetto terapeutico
Diciamo questa relazione tra individualità e in particolare sofferenza Bertoncini si schiera
Si schiera in favore dell'individuazione cioè lui dice il percorso
In cui si declina il rapporto tra coercizione fisica o comunque detenzione e invece aspirazione a una terapia è un binomio e un rapporto che deve sciogliersi fondamentalmente in favore
Del esigenza del singolo che può essere guardato un'esigenza complessa variegata sfumata però certamente bisogna tener tenere in considerazione fondamentalmente le esigenze del singolo cioè individualizzato
Di qui tutte le necessità e qui ci si riconduce con grande facilità al tema di ieri di qui la necessità di evitare di cadere
Nelle presunzioni iuris et de iure nelle generalizzazioni nel tentativo di semplificare il concetto di dipendenza
E in tutta un'altra serie di cose che io ho letto che
Davide Bertoncini esposto cioè sul problema di individuare il percorso e cioè di fare la scelta senza distorsioni far prevalere la piena o far prevalere il progetto terapeutico
Ed ecco qui che dietro questa suggestione per quanto mi riguarda cioè una frase che
Pronuncio nel mille novecentosettantotto Franco Basaglia
Che ci conduce ad un altro tema cioè Luigi sostanzialmente diceva questo di fronte una domanda di Sergio Zavoli rispondeva perché la domanda era ma lei è più interessato alla diagnosi e la malattia
O al paziente
Lui rispose ma noioso interessato sicuramente al paziente
Ecco Bertoncini con la sua esigenza di individuare la condizione del singolo in questo binomio
Io sono sicuramente interessata al paziente e aggiungeva
Ma non non si può essere interessati alla diagnosi alla malattia all'etichetta del malessere ma si deve prestare riguardo sempre la persona che soffre alla sua specificità
Ecco questa parola di specificità que nous pronuncio in una conferenza
Gremita Camber orizzonte la parola d'ordine che mi pare Bertoncini abbia sviluppato oggi
E infatti Bertoncini ci dice che c'è un'esigenza di non categorizzare in modo rigido e presuntivo
E di provare a valutare civici innanzitutto il concetto di tossicodipendente facendo ricorso a mio parere al principio personalista
Cioè al combinato disposto degli articoli ventisette e due della Costituzione
Cioè va orientato costituzionalmente il discrimine tra esigenze di terapie di pena perché non è che i tossicodipendenti ecco la famosa etichetta possono essere accomunati non solo la in un sol fascio
A me pare che d'altra parte questo rilievo si congiunta molto chiaramente con alcune acquisizioni che alcuni arresti che la giurisprudenza costituzionale in tanti anni ha sviluppato in materia di personalizzata responsabilità penale
Perché ovviamente la personalità da responsabilità penale implica anche personalità
Nel percorso
Di esecuzione di espiazione della pena
E ancora
Una cosa che Bertoncini ha probabilmente sviluppato o meno di quanto ha fatto nella sua relazione tre di questo un po'mi dispiace
Però qui aderisco al suo invito di cercare di integrare in qualche modo di amplificare le note di distonia metodologica che lui propone
E secondo me è un tema straordinario cioè Luini si è fatto carico nella sua relazione che mi auguro possa consegnare anche per le cose che a semplicemente riassunto
Dire un grande tema cioè lui dice guardate che qui la sensibilità fondamentale nel binomio carcerazione terapia alla fine non è ricondotta
Moltissimo agli aspetti di normazione
E per uno che fa il funzionario parlamentare accertare questo aspetto è particolarmente significativo perché io per esempio vivo in un ambiente in cui la mistica dalla centralità del Parlamento si fonde direttamente con l'idea
Che ancora esisterebbe questa legge assoluta generale quasi in opposizione illuminista ante litteram che dovrebbe regolare ogni rapporto giuridico questa naturalmente una specie di illusione
E Nader Taccini questa la scopre completamente perché ci dice una cosa secondo me è molto chiara ci dice questo binomio il modo in cui si declina in realtà dipende ecco una sorta di prospettiva neo istituzionali vista
Da che cosa dipende dipende dagli uomini
E ci tornerò su questo punto inquilini in chiusura cioè dipende dagli uomini che si trovano ad agire nell'istituzione
Anche qui leggo di fuoco di Basaglia
Si vede cioè lui dice ma insomma non è come possiamo pensare di affidare alle norme la soluzione di tutte le venature che questo binomio presenta è impossibile e lui dice più una relazione che in quello che ha detto e io qui lo integro cioè meglio integro
Bertasini tramite Bertoncini
Nel Belice ma questo dipende dalle persone cioè dagli operatori penitenziari dai magistrati
E perfino dagli avvocati e a volte anche dalle dinamiche psicologiche che riguardano i rapporti tra le persone in esecuzione pena e qui
C'è il secondo grande punto che appunto sviluppa questa sorta di filo rosso nella logica espositiva libertà ciniche il seguente
Cioè attenzionare distorsioni perché nell'accesso agli istituti quali ad esempio il
L'affidamento in prova tranquillo non generico quello specifico cioè quello per appunto in favore dei tossicodipendenti neanche su questo svilupperò
Sull'affidamento terapeutico alcuni rilievi in conclusione lui dice su questo le logiche sono del tutto diverso
C'è la logica dell'operatore penitenziario c'è la logica di amministrazione penitenziaria in cui ho ciascuno che esce rappresenta un costo in meno
C'è molto di più perché c'era logica anche di colui il quale pur chiedendo l'accesso al trattamento se lo avete rifiutato costui si ritrova precipitato nell'universo penitenziario
Però con la famosa etichetta di cui parlavamo precedentemente cucita addosso cioè quella di tossicodipendente cioè un debole aggiuntivo qui e la sua qualità della vita nell'universo penitenziari una volta che non accede al trattamento che pure richiede particolarmente deficitaria
Si innestano così una serie di circoli viziosi e di distorsioni
Ci spiega che hanno una caratteristica cioè quella fondamentalmente di allontanare l'esigenza specifica del singolo dal programma riabilitativo o comunque dal
Binomio alternativo tra sanzioni e
E terapia che pure gli spetterebbe si tratta di una serie di distorsioni che lui descrive davvero nel dettaglio
E che secondo me
Possono chiamarsi in un modo un pochino
Più sfumato rispetto a come li chiama lui le chiama le strumentalità sì
Cioè delle strumentalità perché ciascuno persegue un fine diverso una sorta di eterogenesi dei fini diciamo un fine diverso da quello che statutariamente dovrebbe perseguire in base a motivazioni proprie ad esempio
L'accesso al trattamento terapeutico in favore del tossicodipendente può essere funzionale appunto a liberarsi Dio come dire nell'ottica
Carceraria di una persona che presenta ovviamente dei costi di gestione dei costi di mantenimento all'interno nell'universo penitenziario
C'è quella distorsione che vi dicevo io quella così detta autoreferenziale cioè il caso del tossicodipendente che chiede l'accesso al percorso ma poi non lo ottiene
E di fronte al rischio di non vedere se lo di non vedessero concesso e di precipitare dunque nell'universo penitenziario con questa etichetta di tossicodipendente cioè di debole lo mette seriamente a rischio per cui potrebbe non chiederlo
Cioè potrebbe rifiutare
Di cadere nell'etichetta dalla tossicodipendenza perché questo nella presunzione che poi venga concesso il trattamento lo possa svantaggiare nel prosieguo dell'esecuzione tutte queste che potrebbero sembrare motivazioni
E quindi rilevanti specialmente per il giurista invece non lo sono sono secondo me
Delle strumentalità da regressione del sistema di welfare
Questa è una vecchia intuizione di caffè che secondo me andrebbe in qualche modo
Rivalorizzare in tempi come questi cioè in un momento in cui i sistemi di welfare regrediscono a tal punto per cui i rapporti tra i diritti sociali cioè i diritti a prestazioni anche ovviamente per con i quali si trovano a in esecuzione pena
Questi diritti diciamo questi diritti sociali a prestazione finiscono per intersecarsi completamente con l'esercizio dei diritti di libertà cioè chi
Gode di una libertà personale di mediata o assolutamente abrasa si trova qui a a davvero a confrontarsi con i temi
Di
Deficit di struttura di contenimento dei costi di cui ieri ci hanno spiegato benissimo e io questo però già lo sapevo perché ricevo i rapporti tra i per i garanti dei detenuti in Senato e vi posso dire che ciò che c'è stato detto ieri è vero
Cioè SISS si svela cui un aspetto cruciale cioè il fatto che i diritti sociali e i diritti di libertà assumono un rapporto si hanno danno tra loro in una condizione di svantaggio perché lì e chi ne fruisce li rende entrambi meno effettivi questo regredire del sistema di welfare
E questo se noi pensiamo alle tradizionali dicotomia tra diritti di libertà di prima generazione e diritti sociali quelli che vanno affermandosi a inizio novecento in poi dava in mare in poi
è una cosa a cui non siamo abituati cioè un salto logico
Che non è banale eccone questo salto logico lo compiamo se seguiamo Bertoncini questo suo percorso sulle strumentalità
Ci dice Bertoncini violazione delle prescrizioni anche questo è un tema la grazie alla prescrizione anche qui
Vista nella logica individualizzante soggettiva che Luigi sviluppa non è la stessa cosa se la si legge con gli occhiali dell'operatore penitenziario del magistrato di sorveglianza come ci è stato detto ieri in modo
Lampante critico perfino un pochino splendidamente autocritico e dimostrano una straordinaria sensibilità ecco dicevo non è la stessa cosa se lo si guarda con gli occhiali del magistrato di sorveglianza dell'interessato
Ovviamente dell'universo tutto che lo circonda compreso quello degli operatori penitenziari
Perché la violazione le prescrizioni che significa ebbe e tendenzialmente per chi studia diritto validazione la prescrizione attiva la sanzione attiva la sanzione attivo un giudizio di disvalore implicito o esplicito che sia
Mentre talvolta e qui lo posso dire per averlo toccato con mano
In alcune comunità terapeutiche per persone che diciamo soffrono di disturbi mentali talvolta invece la violazione delle prescrizioni prescrizioni può essere letta con occhiali del tutto diversi cioè come se fosse invece
Un ENPI doti vitalismo che sottolinea una progressione
Una progressione
Nel percorso terapeutico del singolo
Tutto molto importante cioè ancora una volta soggettività individuazione delle esigenze ma anche attenzione a compenetrare i rapporti tra
Le condizioni
E le posizioni istituzionali dei singoli
Giustificato richiamo del Presidente a
Alle conclusioni a cui mi sto avviando in effetti
Ecco
Dov'è che si può tirare il filo di tutto questo secondo me fondamentalmente su due piccoli aspetti che però a ben guardare non sono affatto piccoli
Il primo è che
C'è una sentenza dalla Corte costituzionale a trecentosettantasette del novantasette
La quale alcune cose che oggi per Taccini ci ha detto ce le confermo
Perché dice la Corte Costituzionale in buona sostanza l'Inter pratica di rigetto la pronuncia cui faccio riferimento
Che l'affidamento terapeutico è del tutto diverso per razionato pure finalità dagli affidamenti ordinari quindi c'è una distinzione da tener costantemente presente un conto sono gli affidamenti ordinari con conto quelli terapeutici
La violazione delle prescrizioni inerente l'esecuzione della pena sostitutiva non comprovano l'esito negativo di una prova
E quindi non rileva ai fini della concessione l'affidamento terapeutico anche qui
Non si deve cedere nell'interdipendenze tra progetti percorsi e sanzioni oppure riabilitazioni oppure terapia e che non hanno nulla a che fare una con l'altra
Infine dice la Corte e davvero mi avvio a concludere
Le presunzioni di non concessione dell'affidamento terapeutico per eventuali pregresso il violazioni del regime di misure alternative al carcere non possono avere efficacia
Cioè non è che siccome io ho violato le prescrizioni durante l'esecuzione esterna allora posso trovarmi
Svantaggiato né richiesto di accesso la terapia
Qui cosa ci sta dicendo la Corte la Corte in realtà sotto ci sta dicendo una cosa fondamentale che è un'attestazione fantastica di quello che sta accadendo cioè tutte le istituzioni a funzioni mista in cui una delle due funzioni e quella della restrizione la libertà personale
Stanno fallendo
Gli ospedali psichiatrici giudiziari giustamente il Presidente ci richiamava prima sullo stato disastroso delle misure di sicurezza detentive
Qui la Corte ha ritagliato tantissime delle presunzioni le presunzioni di durata ad esempio e traccia non bastano i sappiamo che la crisi in cui versano gli ospedali psichiatrici giudiziari forse le più grandi istituzioni totali ieri qualcuno citava Goff Monti
Che
Per vivono nel nostro Paese tant'è vero quello l'abbiamo riformati in qualche misura ora vedremo come andrà a finire ecco segnano la fine di ogni funzione mista di queste istituzioni laddove una delle due funzioni sia quella da restrizione la libertà personale
Cioè la Corte a leggerla tre righe ci sta dicendo ogni tentativo di sovrapporre mistificare
Diciamo così la riuscita di obiettivi variegati esecuzione della pena e altro non può funzionare da noi non funziona cioè terapie esecuzione della pena insieme purtroppo non stanno funzionando
Questa è la missione dalla Corte con la sentenza interpretativa di rigetto del mio novecentonovantasette
E allora chiudo con un piccolo cenno di speranza che secondo me dalle parole di Bertoncini emerge e con chiarezza
E io leggendo questa relazione sono tornato con la memoria a uno scritto antichissimo veramente vecchio di un grande maestro maestro mio maestro cara Carlo Esposito Carlo Esposito e vorrei finire con le sue parole
Nel mille novecento trentaquattro addirittura quindi in epoca diciamo crei costituzionale
Si trova a dover parlare di argomenti a lui non congeniali per il prosieguo la sua carriera perché lui come voi sapete è un grande costituzionalista si trova ad occuparsi di Filosofia del diritto e a scrivere un qualcosa in memoria di Pestalozzi
E ci dice Carlo Esposito
Come in genere nell'esecuzione dei compiti dello Stato così anche nell'esecuzione di questo suo dalle due su questo suo dovere cioè quello di gestire l'esecuzione della pena
Il compito affidato piuttosto alla bontà degli uomini che alle leggi
E devo dire e Pestalozzi era con me che non è possibile raggiungere questo fine al di fuori di un'opera moralizzatrice dello Stato dei giudici e di tutti coloro che debbono operare su chi delinque grazie molte
Grazie al dottor Piccioni mi scuso se devo fare questa operativi mastino nel tagliare gli interventi ma ce ne sono molti
Grazie dottor Piccioni in particolare per aver posto l'attenzione sul binomio soggettività azione del trattamento del soggetto e oggettivizza azione del contesto in cui soggetto si trova
Io credo che anche quella sentenza della Corte Costituzionale del novantasette abbia posto l'attenzione
Sul significato non preclusivo delle violazioni alle prescrizioni per l'accesso alle misure
Alternative sulla necessità di individua rizzare quanto più possibile il giudizio rispetto al soggetto non è facile non è facile soprattutto se poi dobbiamo ristrutturare l'esecuzione della pena linea funzione
Delle specificità del soggetto perché questo significa
In un periodo soprattutto di crisi economica fare i conti
Con la necessità di gli educatori con la necessità di strutture
Anche profilo che a cui lei accennava sul superamento degli OPG o dei grossi dubbi sulla o quanto meno sulla tempistica che era stata inizialmente indicate dal decreto su attaccarci
Grazie ancora dottor Piccioni e adesso io passerei la parola alla dottoressa Maria Teresa accolli ca che conosciamo per perché si dice lavoro monocratico sul
Sul rapporto tra si sistema sanzionatorio imputabilità
E
La relazione di Maria Teresa con le carte ad oggetto la crisi del concetto di autore pericoloso del reato
Prego
Grazie a un disastro
Per l'invito ringraziamento doppio visto che avevo preso parte attiva anche al quarto ginnasio dei penalisti qui a Pisa
Il tema così come s'annunciate da crisi del concetto di autore pericoloso del reato anche se anticipo subito che
Limiterò il mio intervento solo al soggetto non imputabile
Mentre sicuramente il tema si presta a una considerazioni molto più ampie che sono state delineate in maniera efficace sia pure appunto soltanto per un discorso introduttivo dal Presidente
E nota a tutti che la pericolosità sociale sia frutto di un compromesso storico e di un logico tra due modelli diversi di interpretare il reato
Riconducibili alle scuole alla scuola classica la scuola positiva da un lato il reato inteso come frutto di una scelta individuale che idonea a far scattare una responsabilità morale e di fronte alla quale l'ordinamento interviene in chiave repressiva con la sanzione dall'altro lato il reato inteso invece come frutto di fattori criminogene etici
Anzi proprio il crimine visto come un'espressione di una degenerazione con un sintomo di una infermità mentale che la sa presagire la possibilità di nuovi reati e di fronte alla quale
è necessario che lo Stato intervenga in chiave preventiva
Due modi diversi vi dicevo di interpretare il reato di interpretare la funzione della pena che il Codice Rocco ha impresso riequilibrare almeno così erano
E questi video nelle premesse il dubbio attivi attraverso il sistema del doppio binario quindi attribuendo alla pena là funzionerebbe di repressione alla misura di sicurezza quella di prevenzione
E in questo modo anche cercando di smussare di mitigare gli eccessi delle i demoni Istica eh perché in questa chiave di lettura la pericolosità che per la scuola positiva era alla base proprio del reato diventa solo
Posta legata alle misure di sicurezza diventa una caratteristica non necessaria dell'autore del reato ma solo eventuale e diventa una presupposto non permanente
Ma è altrettanto noto a tutti che
Se queste erano le intenzioni del legislatore negli anni
Questa duplice veste questi due ruoli sono stati
Hanno subito un'attività di di di di compromesso di contaminazione reciproca perché la pena assunto in sé il gli aspetti della prevenzione speciale anche
Con l'avallo della Carta costituzionale dall'altro lato le misure di sicurezza hanno aumentato il loro carattere repressivo
Anzi accentuato dalla indeterminatezza nella durata che le misure di sicurezza hanno pertanto
A distanza di tutti questi anni ebbene l'interrogarsi sul ruolo sulla funzionalità del doppio binario sulla legittimità di mantenere ancora oggi questo duplice sistema
Così come ha detto prima il presidente interrogarci sulla
Mantenimento delle misure di sicurezza e questa opzione in questa possibile opzione anche quella di interrogarci sul presupposto della loro applicazione appunto la pericolosità sociale
Che come dice il titolo
E come tutti sanno Stato vivendo una forte crisi una crisi che vede nota l'assoluta ascientifica cita mai se per un verso solo queste quello che accade nell'ambito delle misure di sicurezza
A ha detto benissimo la professori Pelissero
Si evince dall'altro lato un'aporia del sistema penale perché il diritto penale paradossalmente nello stesso tempo sembra prestare sempre più maggiore attenzione alle pericolosità come
Indice per l'intervento penale istituendo tutta una serie di fattispecie negli ultimi anni che denotano una logica più del diritto penale d'autore che non del diritto penale
Del fatto
E allora perché la pericolosità sociale entra in crisi è una crisi evitabile perché sapete tutti che il giudizio prognostico in sei particolarmente complesse sono
Lo è anche se fatto ma una in un momento ex post
Lo sappiamo tutti
In materia di causalità lo è a maggior ragione in questo settore dove il giudizio prognostico deve avvenire ex ante come una valutazione di una probabilità
Di una Commissione di futuri reati quindi qualcosa di veramente evanescente che in passato Cossu parametri veramente di carattere generale
E devo dire che la pericolosità sociale ha nel frattempo
Assunto nel tempo una maggiore caratteri di selettività nell'applicazione delle misure di sicurezza
Lo avrebbero raggiunto grazie a al fatto che si siano smontate quelle presunzioni che erano previste nell'impianto originario del Codice che
Appunto ne limitavano il carattere di filtro
Presunzioni di fronte alla gravità di alcuni reati di fronte alla natura di alcuni reati di fronte alla a i precedenti penali che potevano caratterizzare l'autore ma sistema di presunzioni che sta dominato innanzitutto con la legge centottanta
Ma poi con le sentenze della Corte costituzionale dell'ottantadue dell'ottantatré che hanno messe in evidenza l'assenza di una base scientifica di queste presunzioni e per finire con la legge
Gozzini che eliminando abrogando l'astio duecentoquattro ha rimesso alla valutazione della pericolosità sociale in concreto all'autorità giudiziaria
Ora se però offrono analizziamo proprio quanto è accaduto in questa valutazione come l'autorità giudiziaria servendosi anche dei periti
A ha portato avanti avviato questa valutazione della pericolosità sociale emerge quella crisi a cui io prima ho fatto
Riferimento una valutazione di assenti fissità perché prevalentemente Viggiù o di sinistra che si sono avvalsi di un metodo prettamente intuitivo
In realtà alla valutazione della pericolosità sociale potrebbe seguire diversi modelli anche questo è un discorso che complica
Che a int contribuisce a renderlo particolarmente indeterminato c'è un modello che quello clinico anamnestico
Che dovrebbe basarsi su una valutazione complessiva della personalità del reo che tenga conto gli aspetti psicologici psicopatologici neurologici e quindi un quadro molto complesse sono
Che però porta come limite il fatto di non tenere conto anche del dei condizionamenti che possono venire dall'esterno
Quindi guarda sia la personalità del singolo mass non tenendo conto di questo di queste possibili interazioni del mondo esterno
Diventa soltanto la munifico cioè si guarda solo ha un aspetto della pericolosità quando invece ne infatti si sa bene che anche i condizionamenti esterni incidono parecchio sul risultato definitivo
Dall'altro lato c'è un altro modello che quello statistico attuariale
Questo modello nello sforzo di rendere quanto più oggettivo possibile il giudizio si basa su fattori positivi e negativi di Previti vita
Cioè in base a indagini statistiche si capisce quali sono i parametri che spesso vengono legati alla probabile probabilità di una commissione del reato
Sì appunto si tiene conto di questi parametri per arrivare al risultato finale
Che cosa accade però
Uno che intanto per potere funzionare questi sistemi e bensì deve deve può dire il soggetto che viene presa in considerazione deve rientrare
Nel gruppo di rischio che posto alla base del parametro e ora non è è sempre facile
Capire se questo soggetto ci rientri oppure no e molte volte gli stessi studiosi
Sul ammettono che quando è del particolarmente complicato Lella l'individuazione e la riconduzione del soggetta al gruppo di rischio viene basata sul caso
Poi ancora o altro limite dato dal fatto che proprio perché ci si sforza di essere più oggettivi possibili si perde di vista il caso specifico che si sta esaminando
E questo può falsare poi il giudizio perché può non essere frutto solo di parametro aggettivi che magari nel caso di specie non sarebbero perfettamente calzanti
Ecco che allora sarebbe preferibile un sistema misto di valutazione di questo tipo di prognosi che tenga conto sia degli aspetti clinici che di questi di queste indagini
Statistiche ma è una sicuramente una valutazione molto complessa e proprio per questo nella prassi la maggior parte delle volte i giudici non la seguono
Luigi UDC e ma anche i periti si affidano Almera intuito così come vi dicevo prima
E questo contribuisce decisamente a rendere il giudizio totalmente ascientifica o lontano da quei parametri che nella nota sentenza da Hubert sono le corti americane
Hanno individuato per potere considerate le prove scientifica e le prove ammissibili
A questa valutazione negativa del giudizio di a scientificità come la contributo decisivo viene dato proprio dagli stessi psichiatri perché con somme con consolidato un orientamento
Diffusa punto fra gli psichiatri in cui si manifestano delle resistenze a emettere un giudizio sulla pericolosità sociale
I periti dicono che sono pronti a coadiuvare il giudice nella diagnosi del disturbo
Molto meno lo sono per
E determinare il grado di incidenza che il disturba avuto sulla capacità di intendere di volere
Ancora meno sono propensi a intervenire in un giudizio sulla pericolosità sociale che definiscono
Assente Ifi coloro sessi proprio sottolineando come indagini statistiche dimostrano che non c'è
Una validità dell'alcol di una dell'esame della probabilità di recidiva
Nel soggetto infermo rispetto al soggetto tra virgolette normale
Ma che appunto il tutto anche come se potesse essere affidato al lancio di una monetina nel momento in cui bisogna dare una risposta e allora se questo è il vero se non ci sono sostanzialmente differenze of a questa prognosi e questa valutazione viene chiesta per tutti gli autori del reato o al pure dovrebbe essere non richiesta per nessuno
Ancora i periti che cosa aggiungono almeno questo in parte questa parte del del dell'IST degli specialisti dicono che la ammettono anzi proprio che nel momento in cui mettono questo giudizio
Sono porti a falsificare le conclusioni es sono determinati nel nella valutazione finale dal trattamento sanzionatorio che il nostro ordinamento prevede
Proprio sembra sulla la pericolosità assi pericolosità hanno cosa voglio dire
Almeno per tanti anni questo accaduto di più fino al due mila e tre
La scelta unica che scaturisce dalla
Considerazione dalla valutazione la pericolosità sociale del soggetto non imputabile e quello di destinarli
Alla all'ospedale psichiatrico giudiziario nel caso in cui venga ritengo pericoloso oppure di abbandonarli totalmente a se stessi
Quindi a quella garantendo la libertà piena nel caso in cui non venga con riconosciuto pericoloso socialmente
Se ormai veramente arcinota la condizione lo spread
Sì cattivo giudiziaria cui poco fa il dottore fatto riferimento istituto che ha assunto sempre più nel tempo una carica repressiva
E che non riesce a svolgerle quella doppia funzione a cui si è fatto riferimento soprattutto per un motivo che almeno un parere e quello più le fra tutti ci sono ovviamente una serie di di concause ma quella proprio più grave e il data dal fatto che convivono nello stesso istituto
Situazioni completamente diverso sia sotto il profilo proprio psichiatrico
Dai tossicodipendenti al non imputabile totale al del parziale a chi a questa misura solo in via provvisoria eccetera eccetera sia quindi dal punto di vista psichiatria sia dal punto di vista giuridico
E dall'altro lato però non riconoscerlo pericoloso socialmente rimette il soggetto in libertà
Non è prevista alcuna conseguenza
E questo molte volte significa veramente abbandonarle a se stessi quando non c'è nessuno che possa prendersi carico di di questi oggetti quando non c'è nella famiglia né istituti assistenziali che potrebbero quantomeno servire un po'da da da guida
E da contenimento in qualche caso però quello che voglio dire che tanto quando si dice che per insite non è pericoloso per la non destinarlo allo PG
Tanto quando si dice che è pericoloso per non abbandonarla a se stesso in ogni caso il giudizio è falsato lo dicono prima lo ammettono prima
E i falsi negativi e positivi che poi arrivano a determinare queste conclusioni sono veramente tanti prevalgono i falsi positivi cioè quelli in cui il soggetto viene dichiarato pericoloso quando anche quando queste questi presupposti non ci sono
Forse anche perché nella caso opposto il magistrato
Il perito potrebbe andare incontro a delle responsabilità cioè rimetterlo in libertà quando in realtà ci possono essere dei dei fatti degli indici di di pericolosità
Ora tutto questo ci porta allora fa trarre le conclusioni su questo
Aspetto ancora un senso ricorrere agli e Sperti nella valutazione della pericolosità sociale
A ancora un senso considerarlo a presupposto fondamentale per potere applicare le le le mille misure di di sicurezza
Allora stando a queste premesse sembrerebbe totalmente da escludere in realtà però
è anche vero che proprio nella scienza psichiatrica ci sono altri orientamenti
Che al contrario
Cercano di a dimostrare una Lalla scientificità
Di alcune conclusioni di alcuni studi che potrebbero rivelarsi e potrebbero ancora rivelarsi particolarmente utili perda la il magistrato che si trovi a dover emettere un giudizio di questo tipo
Studi che ben presente una maggiore utilità proprio per la nell'ottica della psichiatria forense allora
Già per quanto riguarda le prime due fasi del giudizio
La diagnosi del disturbo e il grado di incidenza
Del disturbo sulla capacità di intendere e di volere ma anche qualche riflesso sulla valutazione della pericolosità sociale
Questo
Si porta però in realtà a l'allontanarci da i modelli attualmente ancora oggi un po'più diffusi
Per quanto riguarda la diagnosi un breve inciso ovviamente il tema andrebbe sennò va dilungarsi parecchio accanto ai modelli diagnostici che vengono spesso oggi richiamati dei magistrati come il DSM
Ce ne sono tanti altri i modelli modello del DSM è un modello solamente descrittivo cioè si basa altri massa l'individuazione del disturbo solo sulla presenza di sintomi
Ma non consente poi la possibilità di graduare l'intensità del disturbo perché funziona proprio con un sistema di
In lei da oltre c'è il sintomo c'è o non c'è ma non consente poi di misurare la graduazione l'intensità del disturbo
Ci sono invece diagnosi di tipo diverso diagnosi funzionali
Diagnosi di sede che al contrario tengono conto di una serie di parametri diversi e che proprio perché
Arrivano a potere graduare anche l'intensità del disturbo
Possono rivelarsi più utili per il magistrato
Fra queste tecniche ve ne cito solo perché sono particolarmente suggestive ma ovviamente non come unico modello di riferimento addirittura lungi da me e dal volerlo presentare come sostitutivo a quelli
Più diffusi e come sono quelli portati avanti dal tecniche di in euro in mai hedging
Alla neuro anatomia la genetica la biologia molecolare
La genetica molecolare questi studi
Ci pretendono di poter dimostrare
Con un'analisi del cervello della struttura cerebrale la possibilità di individuare i soggetti che non hanno la capacità di auto controllarsi di frenare i propri impulsi
E permettono anche di potere distinguere i soggetti che soffrono di una stessa patologia
Per esempio il ma all'interno le schizofrenia o altro ma di potere di singoli soggetti violenti e soggetti non violenti
La biologia molecolare addirittura arriva poter individuare dei geni di suscettibilità così chiamati come il ma o a
In presenza dei quali il soggetto
Prende a commettere comportamenti violenti
è chiaro senza una presunzione di sorta cioè la loro presenza non significa automaticamente tendenza al crimine
Però significa che queste la loro presenza in la concomitanza con fattori traumatici con fattori di stress di può portare
Statisticamente in misura proprio molto elevata alla alla possibilità che il soggetto tenga comportamenti violenti
Ora a questa queste queste tecniche che sono particolarmente suggestive
Oggi la giurisprudenza sta guardando anche con una certa timidezza sa stia aprendo il il suo sguardo e cioè la famosa Mordin mentre di entrata famosa proprio perché con quell'unica anzi la seconda io il talché nella magistratura nell'appunto giurisprudenza italiana
Apre le porte a queste tecniche quella sentenza al Bertani del due mila e undici
I giudici però che riconoscono la validità di questi studi sono chiari sul punto sono tecniche che possono rivelare la loro utilità in aggiunta
Alle analisi clinica anamnestica che comunque ebbene compie che comunque è bene che si compia sempre cento senza imprese seguendo determinate procedure
Quindi non è tanto la tecnica in sé che è utile o meno e poi bisogna capire come viene di fatto applicate seguita dai periti e poi sorvegliata di riflesso dalla dal magistrato
E appunto vi dicevo quindi sentenze quindi nella aspetti più moderni che potrebbero rivelare una certa utilità
Cioè che comunque
Sono sempre legati a una valutazione anche di riflesso della pericolosità sociale come
In questo caso capacità di violenza da parte del soggetto quindi di di emettere con di tenere dei comportamenti dannosi e quindi possibili reati
E che però rientrano sempre in quella valutazione che vi dicevo clinica anamnestica caratterizzata anche da questo sguardo alla Neurobiologia alla Neurologia
Ma ancora queste solo un aspetto della pericolosità sociale perché proprio perché non esiste nessuna presunzione di di di base alla base è anche vero
Che da un lato
Si può riconoscere che in presenza di alcuni disturbi piuttosto che altri la frequenza di comportamenti aggressivi e più alta ma è anche vero che poi se il soggetto viene ricondotto in un ambiente ideale
Questa predefinita viene meno
E allora molto dipende anche da quell'aspetto che vi dicevo
E trascurato da questi studi c'è molto dipende dalla porto sociologico dalla si dalla dato è il concetto che invece per prende il nome di pericolosità situazionale
E allora importante capire come il soggetto opera come si inserisce nel contesto in cui si trova a vivere è importante capire le il tipo di relazioni che riesce a tenere con l'esterno
Capire se
Può essere presa in carico come vi dicevo prima dalla famiglia o da un istituto assistenziale li d'ogni età di questi istituti assistenziale
E ancora si nota chiaramente che quanto più funziona l'istinto un'assistenza quanto più funziona questo sistema o quanto meno bisogno cioè del penale
Così come ancora importante capire come risponde al trattamento farmaceutico
Quali sono le sue capacità appunto di di di ripresa non solo solo sulla sua i farmaci e non solo quindi un trattamento
Che va oltre solo quello farmacologico
Tutte queste valutazioni sono importanti e quindi è bene che se si intende mantenere la valutazione della pericolosità sociale alla base dell'applicazione poi del trattamento sanzionatorio la pericolosità sociale va sicuramente ridefinita
Non può essere costruita solo su parametri oggettivi come la gravità del reato l'entità della pena dei reati per i quali è piccata ma deve essere dotata di una base di elementi sintomatici come questi che forniscono la base empirica
A un concetto che altrimenti rimarrebbe e del tutte evanescente e totalmente assenti fico
C'è poi una seconda possibilità che è quella di
Abbandonare invece del tutto
Il parametro della pericolosità sociale come presupposto delle misure di sicurezza e sostituirlo da un altro concetto che è quello del bisogno di controllo e di cura
Bisogna di controlli e di cura
Che porterebbe appunto a a evidenziare sia tetti si esigenze di carattere terapeutico sia esigenze di carattere riabilitativo ma anche stanze di difesa sociale
A queste istanze questo presupposto per esempio è richiamato dal progetto Pisapia del due mila e sei
Molte volte alcune volte viene realtà contestato il professore Pelissero per esempio e uno fra questi perché si mette in evidenza che c'è il rischio in questo modo che il diritto penale SIS maturi saturi se stesso
E i piedi
Limbo rivolga proprio alla medicalizzazione perdendo di vista l'esigenza di base che quella della difesa sociale anzi sotto questa via
L'esigenza di cura presupporrebbe che il Paese il diritto penale intervenga anche quando le esigenze di difesa sociale non ci siano
Però secondo me questo rischio si corre soltanto sei sia una visione estremistica di questo presupposto anche riduttiva perché
Istanze di controllo e di cura in realtà nello stesso momento racchiudono tutte e due queste esigenze il controllo è indice della tutela della difesa sociale
Si evidenzi mette però l'accento sull'importanza anche della cura in questo caso
Perché le esigenze solo di difesa sociale non possono mai giustificare una misura che non è poi donna anche a garantire la cura del soggetto e aggiungere di più
Anche la pura può essere letta nell'ottica della difesa sociale perché se non si arriva a curare il soggetto quello sì che un indice di sicura recidivi da
è anche vero però che il diritto penale non può perdere il suo ruolo
Non può fidarsi sparsi guidare solo dalle esigenze di cura ma come si fa a bilanciare queste due questi due queste in previsione di questi due mondi
Garantendo le delle regole che in questa dovrebbe essere proprie imposte dal diritto penale c'è la proporzionalità della misura non si può perdere di vista la gravità del fatto che è stato commesso
E se poi la misura di sicurezza non dovesse
Bastare nei termini
Necessari per compensare la proporzionalità e allora lì finisce l'intervento penale e si apre solo
La la cura
Capisco che non è facile distinguere ma appunto forse questa potrebbe essere senza nessuna presunzione di di di soluzione unità una possibili una possibilità
In questo modo
Dicevo vengono scartate si sceglie di mantenere le misure di sicurezza
Misure di sicurezza che assumono un altro significato cioè veramente qui
L'esigenza di controllo BA legata anche che sono tipica anche della della pena assumono anche un altro aspetto che quello che non è tipico del diritto penale
Enti e della pena ma appunto sono istanze come quelle della della cura del soggette quindi misura unita per i non imputabili ma nonna sicuramente in linea
Come risposta che sanzionatoria che si aggiunge alla pena per i soggetti imputabili
E poi un ultimo inciso se sono ancora un po'con i con i termini e chiaro che tanto se si dovesse scegliere di mantenere la pericolosità sociale sia pure ridefinita nel senso che ho prima delineato tanto se si sceglie di sostituirla con questo
Presupposto del bisogno di controllo e di cura che sembrerebbe da un lato meno evanescente e la risposta sarà ancora una solo se al presupposto seguiranno seguiranno delle risposte eterogenee sotto il profilo del trattamento sanzionatorio e qui mi ritrovo perfettamente in linea con chi mi ha preceduto negli interventi
Le risposte devono essere eterogenee le misure di sicurezza devono essere eterogenee non basta a maggior ragione se si va guarda e se si va verso il superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario ebbene
Garantire un trattamento sanzionatorio differenziato
Questo porta scartare in partenza due strade uno che quella della soluzione abolizionista che
Porterebbe a abbandonare totalmente la distinzione fra imputabilità e non imputabilità
E a demandare però in seconda battuta questa distinzione quando si tratta poi di applicare il trattamento sanzionatorio
Due la via della medicalizzazione tout-court
Che viene seguita in alcuni paesi dove
La via e quella della medicalizzazione tanto se il soggetto ha commesso reati tanto se non li ha commessi
La soluzione che qui si si una tende a ad appoggiare a condividere con le invece di una situazione intermedia
Superiamo la misura dello PGT per gli eccessi e lì Lella per l'epoca ratifiche implicite che ne hanno determinato lilla all'insuccesso
E però soluzioni intermedie trattamenti intermedi
Che tra l'altro sono offrono sembrerebbero la conseguenza anche
Della e dell'emendamento o sul delibere sul dei tre do dello svuotata arcieri che appunto ha previsto la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari per il due mila e tredici marzo due mila e tredici
è chiaro però perché appunto questa le imprese mente amento elimina gli ho PG e poi distinguere bene agli infermi indivisibile non di missili bili i dimessi Bhiniss è necessario
Dei di missili dovreste beh farsi carico il Servizio sanitario nazionale e non di missili dovrebbero diventare invece inizia istituti di terapie intermedi che però hanno anche assicurata una vigilanza
All'esterno ora è chiaro che però realizzare nella pratica a queste o questa principio questa obiettivo non è facile e a questa enunciazione di intenti avrebbe dovuto può fare seguito tutta una serie di operazioni e soprattutto un regolamento attuativo che avrebbe dovuto coordinare questi interventi per realizzare la riformati cosa che ancora non è accaduto che certe non si è avuta e quindi la riforma si rivelerà sicuramente molto complessa anche se probabilmente non rapida però ancora una volta non basta dire che lo PG va chiuso bisogna proseguire e completare
Il tutto completare vi dicevo in quella direzione di trovare trattamenti sanzionatori delle misure differenti a seconda della tipologia secondo del tipo di disturbo i tossicodipendenti ancora una volta addirittura differenziare all'in erano del problema chi soffre di delitti sessuali ad esempio a certe specificità e tant'è vero che l'altro ti lamenti vengono previste misure specifiche ma solo solo esempi discorso potrebbe continuare
Ancora a lungo
Esse non si procederà chiaramente apprendersi veramente in carico di queste differenze
La riforma resterà soltanto sulla carta e quel percorso di annunciata conclusione di un percorso di democraticità resterà soltanto tale grazie
Grazie a Maria Teresa accolli cari non avevo dubbi che avrebbe fissato una serie di punti importanti
Tempio punto delle neuroscienze io rimango molto core hai aperto questa va vaso di Pandora io rimango molto sono scettico però rimango molto attento e molto aperto a capire che cosa sta succedendo in questo poche ore
Perché soprattutto quando abbiamo a che fare con l'utilizzo delle neuroscienze non tanto nell'accertamento della imputabilità del soggetto rispetto alla quale ci va un giudizio di certezza ma quando abbiamo a che fare con giudizi tipo prognostico ecco che le neuroscienze diventano
Possono diventare molto suadenti possono dare degli elementi
A favore di un mio giudizio predittiva in senso favorevole
Bisogno
Di quale presupposto per l'applicazione delle misure di sicurezza pericolosità sociale ho bisogno ha bisogno di cura ecco io avevo criticato il presupposto dell'esclusivo riferimento al bisogno di cura
Se utilizziamo presupposto bisogno di controllo i bisogni di cura allora mi trovo d'accordo collo Progetto più d'accordo col progetto Pisapia perché diritto penale secondo me deve intervenire solo laddove c'è un'esigenza di tipo di tipo preventivo
Sulle decreto svuota carceri bella dato del
Ventuno marzo due mila tredici la vedo come una data puramente utopica l'ho anche scritto quell'inserimento dell'articolo tre era in sede di conversione mi sembrava più il inserimento di una norma di un Governo che aveva bisogno di fare una ogni elettorale le prossime elezioni peraltro il nipoti perché si andavano a prendere con quel articolo tre ter erano davvero pochi che
Poi il numero dei soggetti internati estremamente ridotto e rappresentano addirittura gli ultimi degli ultimi perché se già sistema
Carcerario
è un sistema che raccoglie gli ultimi quelli che va un grande finirebbe gli scarti della vita sociale della vita moderna nell'ambito degli uffici abbiamo davvero gli ultimi degli ultimi
I tempi sono stretti e quindi credo che il decreto non c'è ancora il decreto sulla che dovrebbe prevedere le i requisiti strutturali ho telefonato tre settimane fa al Ministero al DAP per avere delle indicare mandato no al decreto non c'è ancora ancora in sede di Conferenza Stato-Regioni quindi quindi credo che ci sarà ovviamente uno
Uno uno slittamento però anche il problema dell'abolizione degli Opicina ecco dobbiamo riflettere quando parliamo di abolizione degli UPG che cosa intendiamo cioè abolizione degli UPG
Così come oggi sono strutturati o abolizione di una qualunque forma di misura di sicurezza contenuto custodiale
Perché il superamento degli OPG articolo tre ter il definitivo superamento degli OPG non è definitivo superamento di una misura di sicurezza di tipo custodiale e un superamento di modalità di esecuzione di questa misura facendo affidamento soprattutto a modalità di tipo di tipo sanitario e non di tipo
Tipo detentivo
Passo però adesso la parola al contraddittorio di Maria Teresa Colle Cal dottor Andrea rappreso otto ter la Scuola superiore Sant'Anna
Grazie Presidente
Prima di tutto consentitemi mi sentite
Cioè
No
è venuto consentitemi di ringraziarvi per essere venuti qua per aver partecipato a questa due giorni su la situazione carceraria
Pensiamo
Veramente molto soddisfatti di come sta soci naso si sia sviluppa
Ringrazio la professoressa alcolica per questa sua relazione che
Parlando della difficoltà di accertare la pericolosità del soggetto non imputabile e la TARSU vera un frammento di un più grande quadro che la crisi se non il fallimento delle misure di sicurezza
E
Leggendo del fatto che ad esempio i periti sono molto spesso tendono a porsi il dubbio se riconoscere la pericolosità oppure no a seconda
Del fatto che se andassero negli UPG andrebbe incontro trattamento non terapeutico ma deteriore delle loro qualità della loro situazione questo evidenzia chiaramente che il sistema non funziona il sistema è
In crisi io usare la parola è fallito ma perché il problema sta nell'accertamento della pericolosità
E il problema sta nel ricondurre a di ricondurre l'accertamento alcun retroterra culturale che viene nel Codice Rocco su un concetto di otto ore pericoloso perché secondo il Codice Rocco dottore pericoloso chi era
Era delinquente nato folle
Era ozioso vagabondo
Era il delinquente per tendenza tant'è che se ne abbiamo un codice penale troviamo ancora questo è situato il delinquente per tendenza gennaio quindi avevamo l'idea di un delinquente o malato
Ho nato perenne naturalmente predisposto a delinquere
Questa ricostruzione
Spara no innanzitutto non ha alcun fondamento scientifico perché e viene ora lo diciamo a Saglia non è vero che in delinquenti e il malato tende più del sano a delinquere
Assolutamente vero e la sua relazione professoressa colica dice anche che i
Non esiste un paradigma il medico scientifico certo per stabilire la pericolosità del soggetto
Questo situazione non è che sorge nasce adesso ascessi dal mille novecentotrenta passerà insito nel meccanismo predisposto da Rocco solamente che in quel tempo se l'articolo duecentoquattro che
Asta permesso l'applicazione delle misure di sicurezza ma creando un sistema drogato perché
Bastava verificarsi determinati deviati indizi delle presunzioni per cui è stata un'applicazione automatica da misure di sicurezza
Con la legge Gozzini con l'abolizione dell'articolo centoquattro la pericolosità potessero solamente accertata giudizialmente
Ma quali va ad accertare giudizialmente la pericolosità che innanzitutto non è appunto non segue un paradigma medico scientifico accertati chiaro
Ma soprattutto non ci sono gli strumenti processuali perché è il giudice secondo articolo centotre comma due del Codice penale accertata pericolosità secondo l'articolo centotrentatré del Codice penale che
Perdonatemi l'espressione come dire andare a cacciare un leone con un retino cioè non sono strumenti ma uno strumento sufficiente e l'altra parte c'è una certa avversione verso la perizia criminologica presa camion logica non può essere utilizzata in sede dibattimentale
Per cui
Teramo dinanzi a una difficoltà molto marcata nell'accertare la pericolosità
Del soggetto
è
Avanti cioè
Siamo dinanzi a un corto circuito perché non si riesce riconosce la pericolosità quindi non c'è sicurezza pesa vedono asiatica controparte non si obbliga a misure di sicurezza perché ci si rende conto che la finalità terapeutica
Misure di sicurezza che e la seconda sino a quella di istanze di difesa
E si riesce a realizzare
Ma non si riesce a realizzare e questo mi porta a dire che
E qua faccio
Un'esagerazione a
Perdonatemi sono contraddittore per cui sono una certa vena polemica ci dovrà essere rimedio se ne può contraddire ora il sistema delle misure di sicurezza o così come delineato si può riassumere una in via del cioè è una violenza ed è un inganno
E la violenza perché altro non è che un'ulteriore forma di sanzione ma così era concepita nel nel Codice Rocco cioè a misura di sicurezza dovendo applicare la sia soggetti non imputare rimanga soggetti imputabili
Sì e vero che Rocco aderire intende Linate meccanismo del doppio binario
Realizzando dunque una un compromesso tra la
Scuola classica e la scuola positiva ma la misura di sicurezza in realtà è una
A molti tratti della pena perché appunto si applica a soggetti imputabili e non solamente non imputabili
Non prevede una durata massima cementano durata minima
Si basava su meccanismi presuntivi e dalle veline una prima del dal secondo dopoguerra le sicurezze poteva essere evocata solamente su un provvedimento del ministro denigrazione giusti
Ma
D'altro canto cioè noi
Ci guardiamo parliamo io PG che come dice giustamente Professor Pelissero ci vanno ai libici vanno gli ultimi degli ultimi è una struttura residuale perché attualmente in Italia internati negli OPG sono tipo quattrocento persone
Ed è
Un altro
Una struttura che infinite ma altre non riesce a perseguire alcuna finalità terapeutica addurre con ulteriori strumenti squilibra recarci offre
Ma è anche in inganno allignano perché
Cantoni spiegato
Perché la sicurezza nasce come presupposti curare e di
Custodire tale e dire che soggetti pericolosi delinquano quindi possa fuggire perché sono portatori di un fattore di pericolosità
è una finalità terapeutica
Ma
Questa Fini provvede sicurezza finge di curare i veri soggetti pericolosi
In alta non è così perché e si basa su un
Un concetto di soggetto pericoloso è appunto delinquente nato il folle il
Derivate per tendenza che nella realtà non esiste
E questo
Cosa comporta lombarda che l'intero sistema di per sé non crolla perché si va su un presupposto e pericolosità che
Le basi nelle basi reali in
è fragile
Per fare un altro esempio su come la pericolosità non funzioni esserlo qual è la misura di sicurezza attualmente più utilizzata
Quale alla confisca
La confisca garantire sicurezza patrimoniale ma è la misura di sicurezza che adesso come adesso stabilendo
Una
Proprio ricognitivo però ci sono diverse tipologie di di confisca abbiamo virgola duecentoquaranta la confisca qui per l'ente alla confisca materie di mafia la confisca materia di reati informatici esito diverse tipologie di confido che si utilizzano in maniera estremamente massiccia
Però il fatto che nel nostro ordinamento la principale misure di sicurezza se non c'è sicurezza reale che cioè in blocca pericolosità della cosa e non della persona ci deve portare degli interrogativi
Quali sono le conseguenze perché non è che le istanze di pericolosità e la società non vi siano tutt'altro esistono soggetti plauso certamente io il primo alieno anzi
Se ha già detto in questa in questa in questo consesso esistono soggetti nei cui confronti ordinamento effettui un giudizio di pericolosità cioè che ritiene portatori di pericolosità ma per essi
Ormai si applica la pena cioè la pena di per sé e che
Delinea diverse tipologie di trattamento a seconda della pericolosità del soggetto a quali sono questi soggetti pericolosi
Bene sono gli immigrati sono i tossicodipendenti sono i recidivi
Sono
I soggetti affiliati a organizzazioni mafiose cioè tutti i soggetti nei cui confronti evento riconosce una e Nicolosi TA
E conseguentemente procede a
Blocca
A
Custodi chiaramente anzi della pena scompare completamente la finalità terapeutica
Per cui
Quello che nel vivo non rientrano fusioni
Qui alla fine di tutto questo mio discorso cosa
Si può fare davanti a a questo fatto
Fallimento della misura e sicurezza sul professoressa colica avanza
O di un'ipotesi interessante cioè quella che ha assunto né sicurezza ad essere liberata da questa sua ambiguità per cui o è un istituto c'è una gli diamo una finalità terapeutica
E quindi applichiamo solamente soggetti non imputabili
E
Facciamo in modo che effettivamente soggetto pericoloso venga curato
E accelerare spazio a istanze alle alle tesi abolizioniste per cui abroghiamo la misure di sicurezza
L'altra parte di per sé la pena può essere graduata scorgo anche uffici mi dicono articoli sette comma della Costituzione abbiamo trattamento personalizzato
E
Positiva
Personalmente io propendo per la tesi della professoressa colica bisogna comunque fare in modo che esista un sistema che permetta
Di curare e anche di
Trattenere soggetti che siamo pericolosi però bisogna fare in modo che effettivamente questa
Questa pericolosità venga curata ne avrete maniera effettiva e non si
Si eviti canile sicurezza trova sia complicato
Io
Grazie al dottor preso atto che è evidenziato di nuovo la crisi della del concetto di pericolosità sociale che in realtà la crisi della pericolosità sociale nasce quando viene introdotta la pericolosità sociale nel sistema
Se noi in realtà andiamo a leggere i lavori di Enrico Fermi vediamo che il presupposto per l'applicazione del controllo penale non nasceva dall'accertamento della pericolosità sociale del soggetto perché la commissione del reato
Denotava automaticamente la pericolosità del soggetto la necessità dell'intervento sanzionatorio
Poi la pericolosità sociale poteva incidere sulla graduazione dell'intensità della sanzione del controllo ma non come attivazione della sanzione
L'altro profilo che ha toccato la confisca il ben realtà cosa succede oggi secondo me che in realtà la confisca
Quanto più viene utilizzata in cui le diverse ipotesi speciale di confisca tanto più ha evidenziato il carattere di non misura di sicurezza ma di sanzione avente un carattere afflittivo
Perché poi tutta la giurisprudenza della Corte costituzionale anche l'accordo europeo dei diritti dell'uomo con la sentenza relativa al caso
Puntati Punta Perotti la sentenza su fondi
Ha evidenziato come in realtà la confisca di sicurezza non sia più una misura di sicurezza ma sia una misura a carattere sostanzialmente punitivo una sorta di
Di pena di pena di pena accessoria
E quindi anche da questo punto di vista sulle misure di sicurezza reali il segnale che ricaviamo e quello di un progressivo abbandono delle misure di sicurezza in favore di strumenti di misure patrimoniale a contenuto diverso
Bene chiudiamo qui la prima c'è una pausa mi pare una pausa caffè dieci minuti no per un po'di rientrare poi continuare con la seconda parte
Zone della
Dottoressa Francesca Rocchi dell'Università di Roma che apre lo sguardo alla comparazione
L'istituto tedesco della Sicer osservare un il dialogo tra la Corte di Strasburgo nella Corte costituzionale dato il tema al quale sono molto interessato ecco sono
Punto curioso di sentire le considerazioni che svilupperà la dottoressa Rocchi
Grazie Presidente
Ringrazio
Gli organizzatori il dottor presa otto distinto tra il GRA Gaboardi dottor Serraino per questo graditissimo invito
Perché il tema che mi hanno richiesto di di trattare un tema con me molto caro anche se non costituisce lo premetto subito
E l'oggetto principale delle mie ricerche che in realtà riguarda la recidiva in particolare e il trattamento dei delinquenti abituali con a livello comparatistico e che quindi mi ha nella nel corso delle mie ricerche portato qua inevitabilmente a confrontarmi con l'argomento della custodia di sicurezza tedesca e non solo di quella tedesca
Però nello stesso tempo quindi ringrazio veramente di questa opportunità e nessuna data anche
Per aver potuto conto per contribuire a questi lavori così interessanti nello stesso tempo però mi sono resa conto solo dopo aver accertato del del la difficoltà del compito che mi mi era stato dato per tre ordini di di ragioni il primo perché parlare davanti è il massimo esperto
L'azione dell'argomento cioè il Professor Pelissero al quale devo molto in termini scientifici visto che
La maggioranza dei miei studi riguardanti appunto la questione di sicurezza di d'Escatha
Francese e in generale lo sguardo sul controllo delinquente pericoloso sono tratti da dai dalle sue opere
E quindi già questa è la mia prima fonte di imbarazzo
E la seconda è che dovrà sostituire una collega amica laddove la professoressa Rihanna rinunciano del Max Planck Institut Espero quindi di sostituire degnamente
Laterza che parlerò appunto tuttora svolge la relazione per ultima o quasi quindi
Spero di non
Approfittare troppo della vostra pazienza
E devo devo fare una per capire diciamo l'evoluzione che ha subito questa misura di sicurezza detentiva è rivolta solo
Ai delinquenti imputabili occorre ovviamente contestualizzarla nell'ambito del sistema sanzionatorio tedesco
Che è stato
Tra i primi ordinamenti a livello europeo già nel mille novecentotrentatré a decidere di adottare un sistema a doppio binario
E pochi anni dopo la scelta del Codice Rocco del nostro
Codice penale che in un certo senso a anzi costituito un po'il modello per per quelli e per gli altri codici europei che Prince inseguito hanno adottato questa scelta e e infatti il Codice Rocco l'
Idea e la scelta che lottare un doppio binario non solo per
I delinquenti non imputabili ma soprattutto per i delinquenti imputabili quindi una misura
Di sicurezza che avesse lo scopo totalmente preventiva esclusivamente volenti o di controllo e di difesa sociale da affiancare da qui da cumulare ad una pena invece
A scopo meramente retribuiti retributivo costituiva certamente una novità nell'ambito
Europeo e non solo europeo anche se sarebbe un errore storico
Ed è logico ritenere far risalire questa scelta ad una
Mera avverrà azione del regime nazionalsocialista dell'epoca del degli anni trenta
In quanto in realtà il dibattito e il tema sulle possibile tecniche di controllo delle delinquente pericoloso
Proprio imputabile cioè e quindi di quello che più poteva
Mettere a rischio la la sicurezza collettiva risale già alla fine dell'Ottocento
E ne sono testimonianza i progetti appunto di Castorf di lo stesso progetto Ferri che nasce proprio dal dibattito della scuola positiva
Dispetto aspra grassa che era appunto focalizzata sull'esclusione ti su una pena avrà carattere retributivo non non vi era proprio l'ottica di una
Possibile repressione della di di una pericolosità
E questo dibattito e poi stato sviluppato dai dai congressi internazionale di criminologia
Di Londra i primissimi congressi dal Congresso
Di Bruxelles e del dell'Associazione Internazionale di Diritto penale quindi diciamo forse anche proprio per questa ragione il fatto che comunque questa esigenza di controllare il delinquente pericolosi imputabile non non era
Un marchio
E un brevetto esclusivamente fascista e Oppong peggio nazista ma si trattava di un'esigenza comunque ritenuta tollerabile dalla dalla società è una una necessità
Il in seguito l'ordinamento e riesco a mantenuto la Repubblica democratica la Repubblica federale tedesca ha scelto di mantenere voi il
Questa questo doppio binario
Sebbene poi ovviamente con l'introduzione della della Costituzione e e con lo sviluppo della dell'ideologia e sulla funzione della pena e enti anche il concetto il questo concetto di possibilità di di credo
Di perseguire diciamo un un reo non solo per la sua colpevolezza ma anche a scopo preventivo per prevenire i suoi fu quella commissione di possibili futuri reati e iniziava entrare in crisi sostanzialmente ecco
Nel il dibattito anche nel dopoguerra sul
Do comandati co
Criminologico che si è sviluppato in Germania sul doppio binario e sull'opportunità di mantenere questo doppio binario se quelli delle stesse direttrici caspita seguite continua come sono dimostrato
La
Dottor tre sotto precedentemente continua
è ad essere il medico continua
A essere sviluppato nell'ordinamento italiano se quella stessa direttrice cioè non è infrequente nel
E la manualistica nel negli scritti tedeschi trovare proprio soprattutto quelli del secondo dopoguerra questo dibattito sulla crisi sul fallimento sul declino del doppio binario
Tedesco al pari degli scritti che conosciamo tutti per esempio il professor uno sconto
Che appunto contestavano proprio già sono a livello dogmatico l'opportunità di mantenere questa questa differenziazione poiché la pena aveva acquisito comunque anche una finalità di tipo preventivo speciali preventivo
Tendenzialmente positivo
Ma anche secondo alcuni negativa e quindi si sarebbe si sarebbe tradotta in un bis in idem inevitabilmente perché comunque a livello applicativo vi erano i problemi che ha bene che continua a no emerge nell'accertamento della pericolosità sociale specialmente con riferimento
Ah delinquenti imputabili
E e quindi in ospiti infatti non a caso in un certo senso anche il questo fallimento si rivela sia riverberato anche nella prassi attraverso una sostanziale disapplicazione da parte dei giudici
Nel dopoguerra nel nell'ordinamento tedesco
Questo
Trend quindi al pari di quello che sostanzialmente accade ancora oggi nel nostro ordinamento in cui i dati purtroppo non sono certi ma non non diamo una ampia applicazione
Nella misura custodiale a carico vera imputabili e la stessa la stessa cantico allo stesso Panorama che non abbiamo lo stesso dibattito si svolge ancora oggi nel nostro ordinamento
E possibile riferirlo anche l'ordinamento Tedesco però fino alla fine degli anni novanta
Scarsa applicazione contestazione al livello nomadi quindi è logico il trend muta repentinamente alla fine degli anni novanta
Sia a livello legislativo e conseguentemente anche a livello applicativo
E il a seguito di
Purtroppo episodi pure molto isolati di crimini particolarmente grave a sfondo sessuale nei confronti di minori quindi di abusi sessuali che ai quali sono è conseguita anche la morte di adolescenti e non solo in Germania ma anche in Belgio hanno mutato la sensibilità sia prima dell'opinione pubblica e qua di conseguenza del
Di conseguenza sotto la pressione del dell'opinione pubblica dei mass media anche quella dei del Governo tedesco
Che anche e e a partire quindi dal mille novecentonovantotto è iniziata un'era di modifiche legislative che sono tuttora in corso
Per solo per darvi un'idea e quindi al indietro anticipatamente sarà per me impossibile ripercorrere dettagliatamente tutte le tappe
E di questa evoluzione della misura di
Della questione di sicurezza la sigla osservare un gol ribassi pensare che e dal mille novecentonovantotto al due mila otto sono intervenute circa di dieci modifiche sulla base di sei provvedimenti legislativi
Il trend di applicazione a questo inasprimento ovviamente modifiche che hanno inasprito moltiplicato la forma della vostra di sicurezza e
E e che ampi ampliato tra l'altro i destinatari e aprisse modifiche seguita
Un incremento dell'applicazione
Un incremento quindi che ha
Ovviamente destato ancora di più le perplessità dei
Degli interpreti che già contestavano a Montella la scelta del legislatore di inasprire questa misura di sicurezza
E quindi addirittura si è passati da circa
Uniti da un'applicazione per anno di quaranta carte da ordini di custodia a più di cento centosette ordini di custodia del due mila nove
Al momento sono circa cinquecento quaranta passerò ovviamente più precisamente nel mio testo scritto i gli ordini i soggetti internati
Nella almeno il dato è riferito al due mila dieci in questa misurava custodia di sicurezza
Questa e mi riferisco sia
Ai soggetti che erano sono stati internati a seguito di della forma prima cosiddetta primaria della custodia di sicurezza previste all'articolo
Sessantadue sessantasei del Codice penale che appunto e quello sostanzialmente è rimasta i la prima forma di questioni di sicurezza
Che era rivolta sostanzialmente ai delinquenti e recidivi comunque a soggetti che a presentavano una carriera criminale
Una piccola precisazione che in realtà non non esistendo il Lissone della recidiva nel nel Codice penale tedesco
I questa
Questo riferimento a differenza del nostro dove per intendersi proprio un soggetto recidivo occorre una dichiarazione un accertamento da parte del giudice
Nel sistema tedesco invece si faceva riferimento solo a coloro che reiterarsi ero il reato a prescindere quindi da un vaglio di eventuale effettuata oggi da un precedente giudice circa la particolare propensione del soggetta a delinquere circa la sua oltre ovvero come taluni ritengono circa la sua maggiore colpevolezza
E quindi si tratta comunque di soggetti che videro l'Ulster terra così vengono definiti ovvero i soggetti che avevano già presentato già commesso una pluralità
Di reati nell'arco in un arco comunque ristretto di tempo che avessero già
Espiato parte della pena
Per
E in relazione però ad una vasta gamma di delitti e purché
I reati che si supponeva che si prevedeva il soggetto potesse compiere continuare a compiere in futuro
E fossero reati comunque che andassero a colpire o comportassero dei con grave danno economico o un grave danno alla verso la vittima a livello sia morale che personale
Che fisico
Questa era la forma ordinaria primaria di sì che non sferrare un perché logicamente poteva essere
Ordinata dal dal giudice di cognizione solo al momento della condanna
Quindi al giudice di cognizione tuttavia coadiuvato da degli strumenti processuali molto molto serrati
Ben diversi da da quelli presenti nel nel nostro ordinamento e quindi da una serie di una pluralità di perizie di esperti e comunque non avevano mai
Preso contatti non conoscevano il caso precedentemente e che non come siano conoscessero tra loro il sud e il giudice dove da compiere comunque una prognosi di pericolosità di particolare propensione del soggetto a compiere quella serie di reati
Che vi ho detto
E e questo poteva avvenire solo al momento della condanna questo strumento comunque affettivo e che comunque compro comportava una detenzione e
Al termine dell'esecuzione della della pena per il reato
Commesso quindi derogando diciamo al principio di vecchi e di vitalità pesante per altre misure di sicurezza dell'ordinamento tedesco e comunque
Aveva quanto meno
Una durata era previsto per questo strumento una durata massima di dieci anni almeno per la prima il primo ordine di custodia
Questo
è frutto della
Seconda e gelidi riforma del Codice penale proprio per cercare di contemperare di dare comunque risposta quelle
Critiche sollevate nei confronti del sistema del doppio binario e nei confronti della della Sua eccessiva assi attività poiché si tratta sulla tutela frontiera imputabili di misure che si cumulano si andavano ad aggiungere ad una pena
E questo in seguito però assetti proprio dovute a questi fatti di cronaca nel mille novecentonovantotto
Come ho detto inizia questa era di riforme e viene abolito proprio questo elemento diciamo di garanzia cioè il questo limite massimo di durata con le la legge contro
Sulla lotta contro i delinquenti sessuali
E dal ed altri gravi reati tra le altre misure viene prevista quella di abolire in maniera tra la altro retroattiva questo limite massimo di durata quindi una la signora sferrare un Gadda custodia detentiva
Comunque
Di durata limitata diventa una
Sostanzialmente una sanzione di ha durata indeterminata
Sebbene con con la previsione di periodici riesamini riguardanti sempre la pericolosità del soggetto
Questa misura fu ritenuta
Comunque insufficiente a tutelare le esigenze di sicurezza la collettività e quindi nel due mila e e due viene introdotta una una nuova forma
La una forma di siano osservare un po'con riserva
E ovvero il il giudice si poteva riservare di posticipare
E il suo giudizio riguardante la tendenza la particolare pendenza
A a delinquere del del reo e laddove non ci fossero elementi sufficienti elementi chiari di questa tendenza al momento della condanna
E ma solo ed esclusivamente per per per reati specifici
Questa
Questa misura
Tuttavia non non viene ritenuta neanche questa totalmente
Sufficiente a a tutelare le le esigenze della collettività e addirittura quindi i lender perché ovviamente si tratta di un di uno Stato federale i lender e che hanno comunque competenza
Riguardo alla politica di prevenzione della criminalità fanno
Fanno sì che venga introdotta una spesa una terza forma di dissi che non sferrare un da quella poiché è stata la forma più contestata
Più dibattuta anche a spesso citato poi anche
Nelle pronunce importanti da parte della corte di Strasburgo e della Corte Costituzionale Federale si dà atto della Nacht rapisce sì che non serva a lungo
Ossia la Consei sicurezza postuma una mossa e sicurezza che può essere emanata dal un ordine passi emanato dal giudice a
Non
Al momento della condanna e e non non è neanche possibile al giudice riservarsi quindi già porre in dubbio che
La sua prognosi riguardante la pericolosità del soggetto al momento della condanna ma può decidere il giudice dell'esecuzione durante entro addirittura il termine la fine dell'esecuzione della pena per il reato se applicare questa questa misura
Insediato quindi di fatto si trova quindi sia c'è un totale scollamento dal fatto dire lato dalla gravità nel fatto di reato anche se è una misura determina diciamo limitata
A determinati
Fatti più gravi è chiaro che non non non vi è più la garanzia del del del reato poiché e questa questa ordine di custodia postuma può essere
Emanato dal da giudice sulla base di corride così dettano fascia di elementi che emergano che facciano siano sintomatici di questo particolare propensione a delinquere che manca abbiano durante il corso dell'esecuzione della pena
Quindi in un certo senso ci siamo trovati sotto di fronte a
Ha dei gravi vulnus nei confronti sia dei principi e dei diritti di libertà
Previsti dal Grundgesetz sia dalla Corte ruberie diritti dell'uomo e in particolare mi riferisco all'articolo cinque e all'articolo sette della della CEDU
Tanto che hanno portato al un caso in particolare a
Essere giudicato prima dalla Corte Costituzionale tedesca nel febbraio del due mila e quattro che invece ha ritenuto totalmente proporzionale questa misura
Dovuta alle al fatto che comunque era limitata abbia i delitti più gravi quelli a sfondo sessuale quelli contro la vita l'incolumità individuale
E che quindi le esigenze di di tutela di difesa sociale potevano comportare un una intorno totale propone proporsi a Rita dispetto ad una limitazione anche a carattere indeterminato com'era era quella che si era venuta a creare con l'abolizione addirittura carattere retroattivo
Del del limite massimo di durata
Nonostante e quindi esauriti i rimedi interni il il soggetta signora M. è stato costretto ad andare davanti alla alla CEDU la quale al famoso caso M. contro Germania
Ha ritenuto
Prima nel caso hanno contro Germania qual è il caso mai di incontro Germania ritenuto che sia questa abolizione del limite massimo di durata prevista anche per la per la sì che non si fermano primaria
In caso di primo internamento applicata retroattivamente fosse totalmente in violazione con l'articolo cinque della
Della Sheldon
Così come anche l'articolo sette così come anche nel casale di incontri in Germania la la la
Custodia postuma e quindi che che fosse legata ha degli elementi successivi
Alla al momento della condanna
Del soggetto fosse da ritenere comunque in contrasto con l'articolo cinque non mi dilungo il sull'articolo cinque primo perché i giovani nel soggiorno sforando
Il limite consentito sia perché il dottor Nico sia di ieri già ci ha dato un quadro
Molto esaustivo
Tuttavia questo
La cosa che più mi preme
Sottolineare che questa pronuncia
Ha fatto sì che si si riaprisse il dibattito scientifico nei confronti
Dell'opportunità di mantenere delle modalità in cui soprattutto in cui debba essere seguita
Una simile misura custodiale di sicurezza in quanto proprio basandosi su degli elementi e di carattere anche empirico che aver la Corte di Strasburgo asso state sottolineato la sostanziale identità
Tra l'esecuzione della misura di sicurezza l'identità esigono salvare un e il la pena vera e propria
Questa identità quindi non non avrebbe giustificato un trattamento differenziato quale ad esempio Hilla deroga al divieto di retroattività di una legge penale disfavore
Pur se come si tratta se di un di una mera legge di esecuzione della pena
E quindi sostanzialmente su dati empirici a
Fatto sì che ha dato un monito al all'ordinamento più che un monito no condannato lo l'ordinamento tedesco a ripristinare un equilibrio tra queste due misure
E in quanto non era concepibile mantenere un'esecuzione della pena sostanzialmente della visione sicurezza sostanzialmente Anna Luca a quella della pena e quindi e però tuttavia derogare al principio fondamentale contenuto l'articolo sette della della scendo
Allo stesso tempo però anche la la cosa e sicurezza postuma
Costituiva un vulnus rispetto all'articolo cinque che tutta la libertà
Individuale e che consente di una limitazione alla libertà di personale in casi tassativi su questa alloggi istanza alla Corte
Mi sta su Borgo è chiara e e quindi la la possibilità di
Per vedere delle misure di Khost di custodia carattere preventivo pur non essendo esclusa di per sé
Dalla Corte di Strasburgo anzi più volte a Espresso la possibilità da parte dei Governi di prevedere tali misure purché ciò sia previsto dal delle leggi chiare
Prevedibili e e dato una un tributo
E che ciò sia previsto da una Danna condanna emessa dal Tribunale competente in base alla lettera oppure per cause di in sanità menta alle
E in base alla lettera e oppure per ragioni cautelari in base alla lettera c ecco tutte queste condizioni che posso dirlo derogare alla al principio assoluto di libertà di divieto di di restrizione la libertà personale non erano presenti nei nell'applicazione retroattiva
Del dell'abolizione
Del limite masse di durata avvenuta con la legge del mille centonovantotto anni attraverso alla custodi di sicurezza postuma
Questo a fatto sì che il il Governo il Governo tedesco dovesse porre rimedio lo ha fatto con una legge che anch'che ha ristretto consolidato da un lato la custodia
Primaria e che e nel nello stesso tempo e con riserva e ha introdotto l'istituto assegna un istituto dal carattere ibrido la realtà
Fondato su uno undici maggio mentale
Delle del soggetto istituto terapeutico con una legge entrata in vigore e il primo gennaio del due mila undici
Mi avvio alla conclusione perché tempo porre e voglio solo dire che questo questa pronuncia questo
Questa importante decisione del due mila nove della corte di Strasburgo poi confermato dalla dei scenari viene del del due mila undici e a sicuramente comportato dei dei benefici per l'ordinamento tedesco
In quanto a consentito renderà ma della con il Bundestag Fasson vi ricatta nel due mila undici con la sentenza prima del quattro maggio due mila undici che ha rivisto il suo precedente pronunciamento del due mila e quattro
Dettando delle linee guida per il futuro legislatore
Tedesco proprio per modificare quelli che erano stati gli aspetti più di tensione rispetto
Ai principi costituzionali e quindi questo sicuramente aprendo così un dialogo
Tra la Corte di Strasburgo e la Costituzione tedesca che invece come sappiamo rispetto almeno alla Corte Costituzione italiana era San avrà sempre mantenuto Saffi assente rispetto all'apertura
Con riferimento a tre delle interpretazioni giurisprudenza della Corte di Strasburgo invece almeno apparentemente a mio avviso happy una delle prime critiche
Quindi alla alla decisione
Del quattro maggio due mila undici apparentemente sembra aprire un dialogo e tra i principi importanti che per me ora impossibile elencare disamina di tutti e il primo è proprio quello di aver formalmente dichiarato che la la giurisprudenza di Strasburgo pur mantenendo un rango meramente legislativo e quindi un rango subordinato a quello della Bruno De Santis tuttavia debba abbiamo un un significato costituzionale nel senso che deve la giurisprudenza la Corte di Strasburgo serve dovrà servire
Ai giudici per interpretare in maniera conforme ai principi sovranazionali i principi costituzionali
Quindi questo dico apparente apparente apertura perché queste realtà
Non ha fatto altro che secondo me
Costringere il la Corte Costituzionale tedesca a rivedere delle sue posizioni e quindi a dettare
Degli degli indici per di conformità di queste nuove misure a questi principi sovranazionali
Puntando sì sulla proporzionalità di questi temi misure altro principio importante affermato dal Bundestag Fasson veri e quindi dall'esigenza di restringere più possibile l'applicabilità di queste misure a reati veramente
Gravi che veramente lesivi di beni di carattere
Costituzionale certamente ma di carattere preminente come la libertà individuale la libertà di autodeterminazione sessuale
E ma nello stesso tempo ha introdotto un altro elemento che e quello della applicazione solo nel caso di disturbo psichico ecco questa secondo me porterà
A un'ulteriore truffa delle etichette cioè comporterà dei problemi anche a livello dogmatico di confusione
Tra le misure applicabili agli impianti imputabili e le misure applicabili ai delinquenti non imputabili e e questo secondo me
Quindi essa è stato fatto dal dal dalla Corte costituzionale solo
Al mero fine di prevenire ulteriori pronunce di condanna e non corre comunque è giusto quindi approfondimento ci sarebbero tante altre cose io vorrei aggiungere soprattutto sul nell'ambito della
Del sistema più complessivo commisurati Ivo
Del dell'ordinamento tedesco in quanto se nel presente consente solo quest'ultima proviene poco
E la relazione si volentieri
Nell'ebbrezza cercherò di spiegare perché il figlio in realtà ritengo tutto sommato l'impianto delle misure di sicurezza anche
I confratelli imputabili non dico esportabile nel nostro sistema ma quanto meno da tenere in in seria considerazione come possibile esempio
Di di soluzione di alcuni dei problemi cronici nel nostro ordinamento tra quest'sovraffollamento carcerario
Vi ringrazio
Grazie al dottore sarò che per questo sguardo sulla sulla Germania uno sguardo a volte è preoccupante perché poi quel principio di proporzione che consideriamo essere un principio di garanzia negli
Nella limitazione dell'applicazione delle misure di prevenzione delle misure di sicurezza purtroppo in Germania è stato giustificato proprio per consentire un progressivo allargamento
Adesso la relazione al contraddittorio alla dottoressa Porro che prego di attenersi rigorosamente I tempi che avevano indicato gli organizzatori grazie
Buongiorno a tutti
E ringrazio il Presidente di avermi dato la parola ringrazio gli organizzatori dell'invito e riprendo dunque subito le fila del discorso sulla custodia di sicurezza dato che ci stiamo conto indirizzando verso la fine
Mi questo interessantissimo ginnasio
Il dialogo tra la Corte di Strasburgo e la Corte Costituzionale tedesca in merito alla custodia di sicurezza è stato dunque un confronto articolato un confronto complessa un confronto che presenta persino alcuni elementi
Incoerenza che sono sicuramente riconducibili alla volontà del bond sul FAS iscritti trovare una soluzione di compromesso
Tra tutela dei diritti fondamentali del condannato da un lato ed esigenze difesa sociale dall'altro lato in questa mia dunque brave controrelazione mi rimetterò
A riprenderne quelle che sono le quelli che sono gli stadi fondamentali di questo dialogo al fine di discuterne le possibili implicazioni di più ampia portata per l'ordinamento tedesco ma anche
Più in generale per gli ordinamenti afferenti allo spazio giuridico europeo
Voglio ricordare in un'altra volta innanzitutto che la Corte di Strasburgo non si è finora pronunciata sulla compatibilità convenzionale costola incompatibilità convenzionale della custodia di sicurezza tout court
La Corte Europea al contrario rilevato una violazione della Convenzione la parti la partita di alcune profili specifici della custodia di sicurezza
Relativi al suo regime di applicazione temporale e costituì chi vi si potrebbe dire di casi di
Retroattività palese la come a puntualmente esposto alla
Lo tre sarò che si tratta della espunzione retroattiva del
Termine massimo decennale originariamente previsto per il primo internamento
A titolo preventivo della costa perché sicurezza postuma
Riguardo a questa espunzione con efficace Stone che del limite decennale della costa della prima custodia in particolare la Corte Tropea a affermato che questo profilo è incompatibile con il
Con il divieto di retroattività in materia penale sancito all'articolo sette della convenzione
Perché ed è questo forse uno degli snodi fondamentali della giurisprudenza europea perché la costa dell'insicurezza costituisce una pena in senso sostanziale
Ora questa considerazione che la coda di sicurezza è una pena in senso sostanziale e non si limita a determinare l'illegittimità convenzionale del suo prolungamento retroattivo oltre l'iniziale limite decennale
Tale qualificazione potrebbe avere inoltre implicazione ulteriori in particolare due implicazioni di più ampio raggio
Nei confronti delle misure di sicurezza detentive rivolte dottori potabile previste da diverso ordinamento afferente lo spazio giuridico europeo
L'affermazione che l'acquisto dell'insicurezza è una pena in senso sostanziale sembrerebbe in primo luogo imporre c'è l'introduzione di un regime di applicazione temporale delle misure di sicurezza detentive rivolte ad autori uno
Imputabili maggiormente garantistico ricorre ricalcato su quelle che sono
Le garanzie PROPER appena vera e propria quando parlo di imposizione a questo riguardo mi riferisco ovviamente al piano dell'opportunità politica e non quello del dell'obbligatorietà giuridica
Ha voglio ricordare infatti che anche a prescindere dai casi di retroattività palese della custodia di sicurezza postume delle spunzone con efficacia ex tunc del limite massimo decennale previsto per il primo
Internamento a titolo preventivo i fatti
E l'ordinamento tedesco ma anche quello italiano a condividere la tendenza
In generale a sottoporre di regola generale le misure di sicurezza in particolare per quanto riguarda l'ambito della mia relazione detentive rivolta a soggetti imputabili ad una normativa diversa da quella esistente a al momento del fatto l'articolo due del Codice penale tedesco per esempio sottopone le misure di sicurezza la nota la normativa esistente al momento della condanna ai sensi dell'articolo duecento del Codice penale italiano
Tale la normativa rilevante
Cioè attiene ad un momento un ulteriormente posticipato che può essere alternativamente quello dell'applicazione dell'esecuzione della rilevante misure di sicurezza entrambe le regole valgono naturalmente anche nel caso in cui
In seguito alla commissione del fatto sia intervenuto un mutamento normativo sfavorevole al condannato
La stessa razza invece che determina l'illegittimità convegni invidio illegittimità convenzionale dell'abolizione con efficace storica del periodo decennale come tetto massimo di giurato della custodia di sicurezza sembrerebbe invece imporre
Che nel nell'ordinamento tedesco ma anche negli altri chiaramente lo spazio giuridico europeo le misure di sicurezza detentive rivolte soggetti imputabile per lo meno siano ancorate alla normativa esistente al momento del fatto
Tale soluzione per quanto riguarda l'ordinamento tedesco
Era già stata proposte dal cosiddetto alternativa in Borsa ossia dal progetto alternativo di Codice Penale presentato dagli anni Sessanta nell'ambito della seconda legge di riforma il diritto penale tedesco
In maniera abbastanza sorprendente però
Questa proposta non si ritrova nemmeno nel dibattito dottrinale che accompagnato le recenti evoluzioni della giurisprudenza di Strasburgo
Ma neppure l'impatto sul regime generale di applicazione temporale delle misure di sicurezza sembrerebbe a dire il vero esaurire l'implicazione della qualificazione della custodia di sicurezza come un'attinenza sostanziale
In maniera ancora più radicali infatti questa definizione questa affermazione che
Reclusione custodia di sicurezza sostanzialmente si equivalgono sembrerebbe minare alla radice il sistema del doppio binario che come tutti sappiamo
E fondato proprio sull'idea
Di una differenza una presupposta differenze troppo ontologica tra una pena
Ha funzione retributive determinati dalla misura della colpevolezza e misure di sicurezza invece a finalità Special preventiva ed indipendenti dalla dimensione della colpevolezza
La sentenza di cui parlava il dottore sarò che della Corte Costituzionale tedesca
Del quattro maggio due mila e undici eleggibile in questo contesto proprio come un tentativo estremo di scongiurare il rischio di smantellamento integrale della custodia di sicurezza
Per l'identità sostanza la reclusione e dunque per il diniego del fondamento ideale del sistema del doppio binario
Nel due mila e undici infatti la Corte Costituzionale tedesca ribaltato la sua giurisprudenza precedente
Affermando che la sicario osservare o nella normativa
Attuale ancora vigente la nuova riforma
E dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo maggio del due mila e tredici è in termini generali e quindi non solo nei profili specifici della studio di sicurezza postume delle espunzione con effetti efficace stronca
Del limite massimo decennale
Dunque l'accusa di sicurezza in termini generali e costituzionalmente legittima per violazione del diritto fondamentale alla alla libertà personale e garantito gli articoli due e quattro della legge fondamentale
Alla base del sindacato di incostituzionalità destato soprattutto la considerazione che nel rigore della normativa vigente le modalità esecutive della custodia di sicurezza sono
In molti casi analoghe
A quelle
Della reclusione
Anche anche quando
Esistono delle differenze quando i soggetti internati a titolo preventivo sono sottoposti ad un tentativo moderatamente
Più favorevole rispetto a quelle internati a titolo di reclusione tali differenze si esauriscono in profili secondari come per esempio la colloca sono in celle singole anziché condivise la possibilità di indossare abiti civili o ancora l'autorizzazione ad est ad effettuare telefonate più frequenti
Nella sentenza del due mila undici e questo uno degli snodi fondamentali della vicenda giudiziaria la Corte costituzionale ha affermato però anche che sul piano teorico la costa della sicurezza può essere compatibile con il diritto costituzionale a libertà personale
Condizioni di tale legittimità sarebbe però
Il fatto che essa si distingua realmente
Nelle sue modalità esecutive dalla reclusione
Tale differenza capaci di legittimare dunque l'esistenza di due
Provvedimenti detentivi rivolti a soggetti imputabili dovrebbe consistere nell'adozione da parte della sicché non serva a rango di uno spiccato approccio terapeutiche Ristuccia alimentante
Che si dovrebbe in particolare concretizzare
Attraverso l'esecuzione della misura e locali separate rispetto a quelli destinate alla reclusione nella predisposizione di un piano individualizzato e costantemente monitorato alla base dell'internamento nonché nella concessione
Di permessi di libera uscita più frequente al fine di facilitare l'inserimento nel tessuto sociale dell'internato
Alcuni dubbi sulla questione se posso però davvero esistere una differenza reale tra i due provvedimenti detentivi rivolti a soggetti imputabili
Tale quindi da far fuoriuscire la custodia di sicurezza dal nozioni di pene in senso sostanziale sensi dell'articolo sette della CEDU
Formulata dalla corte europea salgono allorquando ci si confronti per esempio con testimonianze rilasciate da soggette internati a titolo di costo e di sicurezza
In quali già nel rigore della normativa attuale sono ritenuti godere di Condi situazioni moderatamente più favorevole rispetta quelle dei reclusi
Urge porterà e a questo proposito alcuni pochi estratti di interviste condotte da Tim vasche ricercatore presso gli istituti di ricerca criminologica della Bassa Sassonia nell'ambito del suo spunto glielo attorale sulla Sica non serva a Roma
Il ma nasce a posto agli internati a titolo preventivo la domanda se l'accusa della sicurezza sia di fatto
Una pena gli internati hanno risposto cito una testimonianza tra le tante certamente una pena quale sarebbe per favore la differenza rispetto alla pena io non ne vedo alcuna
Noi siamo soggetti alle stesse regole di sicurezza e ordine del carcere dovrebbe forse fare la differenza al fatto che io abbia il permesso di non stare visiti privati una tutte e tre magliette
Questo permesso lo ricevo anche in carcere se mi comporto bene
O ancora cito di nuovo
Sì percepisco la custodia di sicurezza comune appena perché perché non ci sono pressoché differenza tra la custodia di sicurezza e l'esecuzione della pena
Possa avere un televisore più grande bene ma per il resto con gli stessi diritti giorno escluso fine della citazione
La percezione diffusa dunque a titolo da parte degli internati a titolo preventivo della custodia di sicurezza comune a seconda appena sembrerebbe
Corroborare quella che è stata
La critica risalente al sistema del doppio binario ossia che essa si sta che tale sistema si fondi sostanzialmente sono attribuiti sulla truffa delle etichette dal momento che non sarebbe
Possibile differenziare in concreto in particolare tra detenzione punitive detenzione preventiva rivolta a soggetti imputati
Occorre dunque domandarsi che cosa potrebbe avvenire laddove nel vigore della nuova normativa tedesca se di quella che entrerà in vigore il primo giugno del due mila tredici sulla base
Decrittare soprattutto esecutivi
Già adottati dalla Corte costituzionale tedesca allorquando nei rigori tale normativa l'identità assistenziale
Tra la reclusione di sicurezza e
Tra l'inclusione questo della sicurezza dovesse in futuro essere confermata in termini generali dal foro di Strasburgo quest'ipotesi per ora naturalmente meramente astratta ma sembrerebbe forse essere l'evoluzione naturale della giurisprudenza europea
Che si sta consolidando
Ebbene un tale scenario implicherebbe forse per la Germania ma anche per i Paesi membri del Consiglio d'Europa che ha aderiscono al sistema del doppio binario una sorta di vera e propria rivoluzione copernicana nella concezione del sistema
Sanzionatorio rivolta dottor imputabile
La possibilità
Di cumulare detenzione preventiva e detenzione menzione punitiva e detenzione preventiva sembrerebbe infatti sollevare un'attenzione
Il risolvibile con il principio sovranazionale delle del ne bis in idem che il VII protocollo alla concesso alla Convenzione europea sancisce quale diritto assoluto non derogabile nemmeno in situazione di emergenza
La Germania gli altri ordinamenti dello spazio giuridico europeo
Che l'otto dal sistema del doppio binario in particolare di sanzione detentiva rivolti a soggetti imputabili sarebbero allora sollecitati non certo obbligati ma sollecitati in maniera forte a rivalorizzare nella risposta al al cosiddetto autore imputabile pericoloso
La dimensione della colpevolezza per il fatto grazie
Grazie intervento della dottoressa Porro che ha posto l'attenzione su un profilo secondo me importante è quello relativo alla successione delle leggi penali nel tempo rispetto alle misure di sicurezza
Sino alla Corte Costituzionale italiana evitato di pronunciarsi sul tema perché anche quando la questione è stata sollevata rispetto alle ipotesi di confisca
Ha risolto dicendo la confisca non è una misura di sicurezza è una sanzione di natura penale quindi applichiamo la garanzia del venticinque secondo comma
E quindi la questione del della legittimità costituzionale che era anche stata sollevata dell'articolo duecento Codice penale non si pone probabilmente potrebbe porsi oggi dopo l'entrata in vigore della legge centosettantadue del due mila dodici che introduce delle nuove misure di sicurezza
Personali non detentive rispetto agli autori di reati in tema di pedopornografia
Possono essere applicate retroattivamente o non possono essere applicate retroattivamente sì ex articolo duecento vedremo se la questione sollevata e la Corte costituzionale
Ci dirà che anche queste non sono misure di sicurezza personale anche se sono qualificate espressamente tali ma sono sanzioni a contenuto
Il tipo afflittivo
E adesso è adesso passo la parola per l'intervento conclusivo al pezzo forte Sella professor Bartolini
Grazie
Grazie Presidente io un vorrei innanzitutto davvero esprimere i miei ringraziamenti e per l'invito a questo convegno
Frutto di questa collaborazione
Tra la scuola Sant'Anna ed il Dipartimento ma soprattutto di agli enti significare o nemici addirittura
Eroici che si sono davvero impegnati per questa meritevoli Simo iniziativa ringraziamento
Che non vuole essere di stile ma autentico perché da un lato io ho assistito alla nascita di questo
Ginasi dei finalisti con dal artefice
La dottoressa Venafro
E dall'altro lato devo dire che questo convegno testimonia che s'è divenuto ormai un appuntamento direi maturo
E un appuntamento anche che costituisce un po'una risposta a quella decadenza distruttiva che contraddistingue l'attuale momento storico
E che dimostra come invece ci sia una
Tendenza all'interno dei giovani ricercatori porta insomma a inserirsi nel futuro verso quel solco che i grandi nostri maestri hanno tracciato
Il mio intervento ruoterà intorno a a tre temi che poi sono i temi
In cui era scolpita l'intero convegno cioè il tema della pericolosità sociale
Pericolosità connesso soprattutto le misure di sicurezza
Quello dei trattamenti differenziati in sede esecutiva laddove poi ritorna in qualche modo la pericolosità e infine
La dimensione carcerarie mi soffermerò su alcuni nodi un po'emersi anche durante le relazioni due rapidissime premesse di fondo vero
La prima è che con questo convegno si va a colmare un po'una sorta di lacuna che almeno a me creava del disagio
Una sorta di mutamento anche nella concezione delle garanzie mi spiego
Fino a poco tempo fa e penalisti
Giustamente inevitabilmente in termini meritevoli discettato su problematiche enti
Proporzione del trattamento sanzionatorio offensività della in fattispecie incriminatrice configurata problemi ripeto tutti degni di nota ma
Trascurato hanno completamente noi quello che era inquinato non solo scuro ma divenuto anche un po'buio di alcune realtà tra cui anche per esempio quella dei CIE con una sproporzione di scala veramente inaudita sia cominciato a gettare lo sguardo sulla realtà
Delle cose e quindi a ridefinire anche il ruolo delle garanzie un po'anche il nostro ruolo
Seconda premessa
è quella che sempre emerge da questo convegno un autentico coraggio provino non so se son problemi generazionali hanno non credo però credo a una come dire
Consonanza di alcune prospettive
Con una certa realtà che si va trasformando e io mi rendo conto che con questo convegno vi è stata il tentativo di iniziare a pensare tutta la serie problematiche
In termini un po'di respiro uscire un po'da visioni emergenziali che hanno sempre caratterizzato anche fino ad ora un po'la scienza penalistica e iniziare ad affrontare problemi di riforma del sistema sanzionatorio
Con maggiore cognizione il primo tema
E il collo sita sociale
è chiaro che va distinto tra trattamento del non imputabile e il trattamento dell'imputabile pericoloso
Per quanto riguarda il non imputabile emergono alcuni dati ormai certi non pare essere problematico ce l'ha detto Coggi
Colica che il rapporto tra tra custodia e cura non mi sento di vedere
Rispetto al non imputabile
Rischi laddove c'è una sorta di patto l'utilizzazione del giudizio di pericolosità
Anzi rispetta non imputabile mi sembra un ancoraggio che offre anche alcuni profili di garanzia
Il rischio che vedo e che è sotto traccia in laddove sempre si discute di pericolosità
è quello sostanzialmente di riformulare i giudizi prognostici che finiscono per
Score legarsi completamente dal FAS do opere scollega arsi completamente dalle situazioni soggettive presente all'interno del fatto questo mi pare il vero vero problema
In sostanza le misure di sicurezza possa divenire degli strumenti nati magari per affrontare una certa pericolosità però poi alla fine
La pericolosità rispetta il reato viene meno si continua un giudizio di pericolosità scollegato da e questo è il grande mi pare il rischio da qui
L'esigenza sostanzialmente di
A da un lato dei meccanismi davvero di controllo periodico serrati dove si possa vedere questa protrazione inoltre a me pare che si debba iniziare a pensare proprio a presupposti che fanno chiari forse anche legislativamente previsti che fanno venir meno quella pericolosità e la misura quando innanzitutto quando cessa la patologia
Cioè la cessazione della patologia deve portare al venir meno amici e sicurezza come anche nell'ipotesi in cui pur rimanendo la patologia si rompe la connessione tra patologie pericolosità
E sono profili delicatissima di estremo rilievo per quanto riguarda
Il trattamento dell'autore imputabile pericoloso
Stanno emergendo effettivamente diversi modelli si può parlare quasi di un modello per certi aspetti tedesco fortemente incentrato su misure di sicurezza
Dove
Applicati sia alle recidivo con vari problemi nel suo piano ma poi anche
Al colui che ha il disturbo della personalità quindi una sorta di patto precisazione
Poi abbiamo il modello nostro del doppio binario classico
Ma e si può prospettare anche un terzo modello che appunto poi accennavate questo Pelissero di una
Pericolosità
De il soggetto imputabile che viene ripresa all'interno dell'esecuzione della pena ora io in termini molto sintetici anche perché i temi già trattati direi davvero no ancora al mantenimento del doppio binario così come oggi configurato
Direi
Che se si vuole mantenere per imputabile misure di sicurezza almeno anni non di Scarpa come direbbero ma qui a un po'a Pisa l'idea di una certa patologici azioni
E qui o un po'una visione diversa rispetto al Professor Pelissero perché alla fine costituisce pur sempre un margine di garanzia è vero che si applicherebbe al primario ma se penso al sistema normativo ad oggi dove oggi si applica al primario non patologico tranquillamente
Sul piano normativo quindi non teme Ray a un'apertura della patologia anche perché questo le do come indicazione proprio rapida
è emerso che dalla giurisprudenza della Corte per i diritti dell'uomo una tendenza
A interpretare la proporzione rispetta le misure di sicurezza applicabili all'imputato che sembra comportare una connessione tra pericolosità e presenza di disturbo della persona
Perché lo cito perché questo è un elemento di estremo interesse queste ragionamento che fa sostanzialmente da la Corte tu la misura di sicurezza deve differenziarsi dalla pena per contenuti funzioni poiché la misura di sicurezza
Per differenziarsi la pena deve avere un contenuto specifico e sia capace di realizzare e un controllo e una riduzione della pericolosità allora si deve concludere che il contenuto delle misure di sicurezza non può che essere Mutu mutuato dalla Presidenza di profili patologici
A me comunque persuade senza alcun dubbio l'idea di ricondurre
Tutto ciò che pericolosità del soggetto imputabile all'interno della fasi esecutiva per problemi di proporzioni per la non attendibilità del giudizio prognostico rispetto
Al soggetto che imputabile e altre valutazioni
Su cui già
Si si sono soffermati anche relatore
Ecco allora arrivare al secondo tema quello della
Differenziazioni del trattamento differenziato io qui direi e che bisogna fare così per creare un po'di di di di coordinate su un tema difficilissimo
Una distinzione tra l'analisi differenziazione patologica una differenziazione fisiologica la differenziazione patologica è quella
Rispetta la quale sostanzialmente non esiste un fondamento di differenziazione e è chiaro che mi rivolgo soprattutto al trattamento degli stranieri la
Differenziazione FAS fisiologica è la differenziazione che sì i ricchi si riferisce sostanzialmente alla pericolosità in sede esecutiva
Sulla patologica
Molto ci sarebbe da dire su gli stranieri da tanti punti di vista ma devo dire davvero che Masera ci nel con una relazione lucidissima ha affrontato i temi che dovevano essere affrontati io mi mi soffermo sui CIE aggiungendo alcune considerazioni
Su su su quello che sono queste realtà io scorgo innanzitutto una irrazionalità sistematica perché si tratta di misure maggiormente afflittive delle vigenti misure di prevenzione
Io scorgo una irragionevolezza di fondo nel momento in cui non ha senso che una misura strumentale la detenzione amministrativa sia più afflittiva ad una misura finale e sostanzialmente l'espulsione
Ma aggiungo altri profili io mi domando se non ci sia un contrasto della disciplina vigente con la disciplina della direttiva rimpatri
In particolare quest'ultima impone come strumento privilegiato il rimpatrio volontario
Perché pone rimpatrio volontario perché è quasi come se dicesse io ti
Titti privo della libertà personale sei non è lei
Tenuto il comportamento di rimpatrio volontario c'è rimane un legame nella visione della direttiva rimpatri in un certo qual modo tra detenzione è una scelta responsabilità del soggetto che si è trattato si è sottratto dalla dalla direttiva rinchiudeva dalla dalla dalle espulsioni la cui doveva appunto all'ordine sfugge al pubblico perché quindi c'è questo legame
Inoltre mi domando se dello stesso articolo cinque comma uno lettera f non debba iniziare ad essere interpretato
Individuando una privazione della libertà personale in presenza comunque di un minimo di responsabilità del soggetto non è possibile privare della libertà un soggetto in completa assenza di una responsabilità
Per un qualcosa che noi
Individuiamo compreso anche
Gli ordini di
Espulsione e quant'altro infine cioè il problema enorme di un'assenza totale quindi tutela giurisdizionale vengo alla componente
Fisiologica
Qui distinguerei due settori c'è una differenziazione di garanzia mi viene in mente il trattamento dei dei tossicodipendenti alcoldipendenti
Tutta una serie problematiche sulle quali non mi soffermo dico che qui davvero la disciplina dell'Oriental sì e la cura
Dico qui davvero che la violazione delle prescrizioni non può determinare la revoca altrimenti salta il meccanismo e la disciplina funzionali all'Obiettivo cura
Ci sono poi appunto le differenziazioni ispirati alla sicurezza dove viene fuori il grande capitolo dei la pericolosità in sede di esecuzione qui possiamo parlare di imputabili affetti da disturbo ragiono tra tra un sistema vigente una prospettiva con po'di riforma
Viene fuori il capitolo dei recidivi viene fuori il capitolo della criminalità organizzata rapidissimamente
Io vorrei dire che ci troviamo in presenza innanzitutto di una pericolosità che implica giudizi molto di pezzi pratico e bisogna iniziare a razionalizzare
Giudizi appunto palpato Luigi sanati giudizi più oggettivi giudizi più soggettivi anche se già il lavoro è molto avviato c'è la questione delle presunzioni che accenno e basta
E lascio lì però il punto che vorrei sottolineare è un altro
E questo la la un po'
Già detto il Professor Pelissero il punto è qui
O anni dollaro pericolosità di anni
Assorbente all'interno dell'esecuzione e lo stesso concetto di pericolosità missili trasforma
Perché la pericolosità mi inizia di venire
Una
Esigenza peculiare di particolari necessità speciale preventivi mi diventa una particolare esigenza risocializzazione interi educativa e allora
Se noi continuiamo a concepire tutte queste misure in termini di in maniera pericolo cita sociali tutto è questa trattamento differenziato fa verso la neutralizzazione
Non se ne esce
Il recidivo sta ancora più in carcere il mafioso cioè un trattamento ancora più neutralizzare ante il punto è che
Se vogliamo differenziare davvero poco il soggetto pericoloso alle quali non si apriranno le porte del carcere magari avere un trattamento del tutto peculiare all'interno del carcere
è questo il grande passaggio ecco che la pericolosità diventa un qualcosa che esprime esigenze specie al preventivo vado
Rapidissimamente al carcere
Io vorrei leggere il tempo è poco ma sono quasi a concludere una fornitura impasse di Giuliano Vassalli perché mi ha sempre colpito è la verità è che in che possono essere pene inflitte attraverso simulacri di processi fingendo la propulsione la responsabilità morale e perfino l'imputabilità e misure di lividi difesa sociale
Circondati da ogni garanzia quindi dei doni rispetto a quella persona umana e viceversa tutti ne abbiamo fatte esperienza i principi di civiltà propri di un ordine mentre non si ricollegano alle idee dei suoi suggerì dirigi tori sulle funzioni della pena o su quelli della misura Massi verificano
Nel mondo con cui esso vorrei gola o pratica l'applicazione
E l'esecuzione dell'una ponte
La realtà questo grande appello alla realtà ai siti
E allora non mi soffermo sulla situazione carceraria vorrei articolare soprattutto concentrarmi di ultime conclusione sui vigneti
Tre aspetti tutela dei diritti del detenuto tutela dal sovra me dal sovraffollamento carcerario riforme legislative
Tutela dei diritti del detenuto io qui non mi soffermo perché i temi sono stati tanti metto però in evidenza un elemento di un certo rilievo
è chiaro è evidente che
Lei giurisdizioni
Soprattutto da parte della corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo sono due giudici diversi
E ne faremo sempre i conti con questa diversità di giurisdizione
Ed è chiaro che la giurisdizione costituzionale eh caratterizzata da una maggiore prudenza ma perché la Corte costituzionale al al legislatore lì a fianco
Ecco che sono le giurisdizioni
La Corte europea dei diritti dell'uomo che sì permettono inoltre c'è da fare un'altra considerazione che e che dirimente proprio concordato è il sindacato sulle leggi
è un conto è il sindacato sul singolo caso
Che determina una differenza proprio totali strutturale è anche vero che poi principi dialogano queste corti dialogano ma sono corpi che dialogano
Sulla base di di meccanismi molto diverso
Vengo alla tutela dal sovraffollamento carcerario qui abbiamo un maestro del tema della Lancia esso Gargani con grande
Con grande lucidità attraverso due contributi davvero davvero meritevoli io mi soffermo su questo
Tutta la danza va bene fondamento carcerario io la chiamerei una prospettiva individuale
Qui opera la Corte europea dei diritti dell'uomo segnalo l'esistenza di mille duecento ricorsi attualmente presenti sulla scia della sentenza
Sulle viviamo vicini con mi risulta sulla scia mille duecento ricorsi pendenti da parte dei detenuti italiani ne questo un dato di un certo rilievo ma il punto vero eh il rimedio
Vedendo questo fenomeno dal punto di vista io lo chiamerei sistemi con struttura questo è il nodo vero
E allora cosa viene fuori qual è il tema vero il tema a me pare che qui ci troviamo perfettamente nelle nelle problematiche che attengono ai rapporti tra cittadini
è stato tra i cittadini e pubblica amministrazione
E soprattutto attengono alla dimensione dell'uso illegittimo della forza da parte dello Stato detto ancora diversamente siamo in presenza del problema
Della responsabilità all'interno delle organizzazioni collettive pubbliche
Questo è il grande problema allora
Io
Non entro nei vari dettagli di vario tipo ci sarebbero vari aspetti anche qui il la la Corte europea dei diritti dell'uomo può incidere
Indicando alcuni misure da adottare potrebbe forse intervenire anche la Corte costituzionale attraverso una sentenza dove si potrebbe dire
Si dichiara il la disciplina relativa alla sospensione dell'esecuzione legittima nella parte in cui non prevede
La possibilità di sospendere l'esecuzione quando sono superati gli Standard molto difficile tecnicamente a formulare i ma sono tutte
La questione dire spero mi pare un'altra
Parto un po'da lontano ma stringo subito
Noi dobbiamo cercare dei meccanismi
Che
Responsabilizzino vertici è questo il grande problema rispetto alla tutela e alle responsabilità nel sistema detentivo perché
E non si può andare sul basso io capisco ma la magistratura di sorveglianza ma critiche ordine si dà a al al al direttore della della Siria e e c'è un un corto circuito allora io mi domando
Con la riforma in tema di corruzione noi abbiamo assistito a una piccola rivoluzione
Perché si sono previsti i modelli organizzativi di controllo e impedimento in ordine ai reati all'interno della pubblica amministrazione rendendo il dirigente responsabile da un punto di vista disciplinare
Ma
Non si forte a piantare un qualcosa di questo genere all'interno dei meccanismi in cui la pubblica amministrazione produce reati
Dove se ne fa un responsabile
E dove in caso di commissione di reati responsabile al e e il vertice è il vertice che viene responsabilizzato
Potendo ulteriormente anche modulare non sono responsabilità disciplinare come avviene oggi per la pubblica amministrazione ma anche una responsabilità penale a seconda di come si vanno
Riscontrarlo molto complesso ha compiuto la scelta spetti pensando a sostanzialmente a quel che avviene in questo momento in questa fase storica
All'interno e sicurezza sul lavoro dove il datore di lavoro c'ha responsabilità penale alle quali poi si potrebbero aggiungere anche responsabilità
In ordine
Agli enti collettivi tabù che io mi sento tranquillamente pubblici di rompere perché appunto non rompere questo tabù vuol dire far pagare i prezzi in termini di vite cittadini
Finisco con l'ultimo aspetto della riforma legislativa
Certo il problema politico politico in senso alto cioè qui si tratta di far penetrare nella realtà italiana
Affezionatissima nella politica deleteria a visioni sicuri tali mi
La politica alta dei diritti dell'uomo e della loro tutela
Come uscirne messa alla prova alternative
L'abbattimento della carcerazione preventiva certo quaranta per cento di detenuti sono quelli potrebbe essere uno strumento ma io voglio invitare ad una riflessione più alta
Senza
Cadere in elementi abolizionisti però davvero
Il
Sistema carceri a un po'fallito e bisogna iniziare veramente con coraggio a prendere
Gli studi sociologici
Già citati dal professor Padovani il profilo enorme idee e delle
Delle
Degli istituti totali che implicano logiche che perversa mente si radicano dentro la vita che impediscono di per sé la risocializzazione
Quindi una sorta quasi di incompatibilità tra carcere di socializzazione questi questi detenuti che diventano inevitabilmente bambini totalmente deresponsabilizzati
Cioè giungo un altro profilo la crisi economica i cui effetti ancora non conosciamo e noi abbiamo ancora difficoltà a introdurre elementi interdisciplinare di questo tenore
Ma un sistema carcerario così noi non lo Regina economicamente con la crisi che abbiamo per i prossimi anni non saremo in grado di sostenerlo e se non siamo in grado di sostenere i loro
Ciò che va ad essere colpito sono i diritti umani in primis già è avvenuto i meccanismi di risocializzazione interno al carcere ma poi alla fine saranno i diritti umani
E allora se io metto insieme tutti questi elementi compreso il fatto che quando c'è il carcere la limitazione non è solo della libertà personale stato detto molto bene
Ma di tutta una serie numerosissima di diritti
è
Qui licenza era pensare a un qualcosa di diverso e io
Sommessamente umilmente inizio a pensare
Che
La misura della detenzione domiciliare sia
Una delle grandi forse vere forse io ultime rimaste alternative alla
Carcerazione e forse interno sul quale poi deve
Basarsi un penitenziario perché e chiudo
In primo luogo
Perché c'è dentro la detenzione
E nelle niente negli e culture come quella italiana sicuri Kharja
L'idea di andare dall'alto carcerazioni a un qualcosa dove non c'è più detenzione purtroppo disturba qualcuno a molti forse alla maggioranza quindi
Il fatto che ci sia privazione della libertà personale come dire appaga questo desiderio di sangue da parte di alcuni e questo è un elemento che io non trascurabile
In secondo luogo quei famosi diritti che vengono interamente rispetta il diritto all'affettività socializzazione corrisponde tutto quello che noi vogliamo
In terzo luogo la detenzione domiciliare è io il primo strumento che consente di non dire socializzare ma che consente alcuna riso cioè l'azione permette oggi come oggi volendo anche un po'di attività lavorativa permette tutta una serie di strumenti di grandissima importanza
E infine
Ultimo mandavano ultimo per chi vuole stare nella realtà i costi
I costi è chiaro è evidente che a questo punto i costi noi non ci saranno più duecentocinquanta euro al giorno per detenuto nella realtà italiana ma tutti questi costi saranno per certi aspetti a carico
Di un soggetto
Chiudo davvero per dire questo
Io ho l'impressione che si sia
In un momento di trasformazione epocale non c'è niente da fare non tanto per la crisi non mi interessa per tutta una serie di elementi che si stanno configura
Di fronte a questi trasformazioni epocali
Si sta creando una situazione incerto di difficoltà sotto tanti aspetti ma io non voglio dire e deterrente in una luce diversa io penso che si stia creando una situazione di grandissima opportunità
Per un ripensamento vero profondo delle categorie
E
Dove
La fantasia fuori poi ad assumere un ruolo
Tali
Una qualità
Bene
Ha e che si chiama coraggio
Grazie a tutti
Ringrazio il professor Bartoli per questa relazione conclusiva alla quale io non devo aggiungere nulla perché la RAI
Problematici emersi nel corso di questo
Queste due rete di cultura volte invece ringraziare gli organizzatori
Vi ringrazio
Coloro che hanno fatto il
Quindi ai relatori di avere anche
Pubblico attento che li ha ascoltati grazie di cuore