Il voto sul DDL in materia di diffamazione. Intervista a Silvia Della Monica

La di radicale abbiamo qui con noi ancora una volta Silvia Della Monica capogruppo del PD in Commissione giustizia nonché relatrice della sulla ormai famosa
Legge così dei tanti ricordi diffamazione allora senatrice Della Monica a che punto siamo tra poche ore il
Esamina
Questo dispositivo legislativo a che punto siamo che cosa ne pensa lei mentre adeguato in un unico un dispositivo legislativo normativa legislativa di questo tipo
Quella dei come lei sa il Partito Democratico insieme ad altri gruppi
Un po'di maggioranza un po'di opposizione mi riferisco all'Italia dei Valori all'ampi ha chiesto di portare il disegno di legge dalla delibera ante alla sede referente cioè di discuterlo in Aula
A me pare che in Aula siano emerse delle posizioni che dimostrano
Una scarsa volontà di
Procedere con questa legge e sicuramente una diversità di vedute notevolissima alle posizioni espresse dal presidente Gasparri il Presidente apre le cose
Ma devo dire un po'da tutti perché Gian dalla relazione generale dopo la relazione generale gli interventi che sono entrati sono avuti in discussione generale hanno dimostrato che
I parlamentari hanno una visione diversa su questa legge è l'unico punto fermo mi sembra
E che non ci debba essere più il carcere e che non rispecchia soltanto
Come costo di una Dangiò che ormai si è andato consolidando no il carcere per i giornalisti ma piuttosto un'idea diversa
Della Pinna sia come afflizione sia come prevenzione generale che non deve essere necessariamente quella del carcere cioè il carcere come estrema ratio e fermo restando su questo punto poi mi sembra che ci siano posizioni diversificate
A sia per quanto riguarda all'entità delle sanzioni sia per quanto riguarda l'ambito di
Applicazione della della nuova legge perché per esempio c'è il problema non indifferente delle testate giornalistiche on line ma che non ampliano anche il cartaceo
E comunque del di internet in generale anche con riferimento a quel diritto all'oblio
Che è stato introdotto nel del testo dei predisposto dai relatori tenendo conto di tutti gli emendamenti erano stati presentati
A seguito dell'approvazione di un emendamento Valentino che peraltro ha trovato in Commissione l'anche il consenso di altri senatori messi ed è questo il problema
Il direttore lavori al possibilità di ottenere la cancellazione
Dai siti delle e internet
Di di di cui agli articoli diffamatori che poi si Giulio di fama
Li giudica naturalmente una sentenza di condanna il problema è arrivare a una sentenza di condanna per diffamazione più che oltre tutto comporta anche la pubblicazione della sentenza
E quindi ottenere effettivamente quella restituzione della reputazione che avverrebbe attraverso l'eliminazione o la correzione di quegli articoli che ormai non hanno più significato perché non accompagnati da
Un uno
Un intervento che spieghi che in realtà l'articolo era collegato ad un momento storico ormai sorpassato chiaramente finisce col perpetrare una diffamazione attraverso internet
Per
Persone piuttosto complicata Ambra metterla così perché insomma passi penso che sul sito un sito web ubicare questo in Islanda voi nelle Antille olandesi
Ah ma non c'è dubbio noi per esempio come relatori acquisto avevamo dato parere contrario proprio per la difficoltà ora
Il problema mi sembra sia questo nei il il disegno di legge e ci dica spari nasce sotto una spinta di volerlo risolvere una proposta un problema contingente problema contingente che
A dir la verità non poco poi condizionare una nuova legge da una parte non si può fare una legge ad personam me a favore né contro mai perché se no l'istituzione verrebbe assolutamente sconvolta né i suoi scopi
E quindi un uso poco democratico delle istituzioni
Dall'altra se si vuole fare qualche cosa che allora superi il contingente come d'altra parte il il il Parlamento sta tentando di fare da tre legislature allora bisogna fare i giusti approfondimenti
Tutto ciò che riguarda il mondo di internet è un mondo complicatissimo
E sicuramente il futuro anche della stampa perché non esisterà tra poco più il cartaceo
Però è anche vero che bisognerebbe allora approfondire e rendersi conto di tutti i problemi reali ne abbiamo grandi esperto in questo Paese ne cito per tutti professor Rodotà per esempio il diritto di internet
Io credo che insomma sia molto difficile in una condizione di questo genere giunge a un teste equilibrati anche perché c'è il serio rischio appunto mi par di capire
Per accertamento menti di insomma di reprimere alle la libertà costituzionalmente rilevante come la libertà d'espressione l'altra parte è oppure bisogna anche garantire
Il diritto all'immagine qualcuno dice basterebbe prendere una legge le leggi inglesi americane e senza fare troppe con troppe altre modifiche
Ma vede realtà il panorama
Anche degli altri Paesi europei e non è un parere è una materia canto perché in alcuni Paesi tuttora
E viene considerata legittima la pena della reclusione beh
Le multe se vengono comunque comminate in luogo della reclusione spesso sono anche a volte
E oppure c'è un sistema che salta del tutto la la sede penale e porta la questione della diffamazione a mezzo stampa esclusivamente nelle sedi civili quindi sono scelte di fondo
Che dobbiamo tener presente allora siccome questa cosa del della multa che viene messa in campo ma se non ho capito male l'editore anche questa ve le contesta
Ma non è così perché in realtà non c'è nessuna multa e viene messa capo
è in capo all'editore la legge del quarantotto la legge sulla stampa l'articolo undici prevede che in caso di risarcimento civile dei danni
Ne rispondono solidalmente non soltanto il giornalista ma anche l'editore e il proprietario il direttore responsabile questo articolo undici vive nel nostro sistema quindi dal quarantotto e l'editore già chiamato in causa per questo
Il problema che e ed sorto con nel disegno di legge che noi
Stiamo esaminando adesso in Aula fortunatamente devo dire perché e importante che questi temi vengono trattati alla luce del sole
E se
Nei confronti dell'editore
Il
La revoca dei contributi secondo me all'editoria ma secondo un emendamento proposto dalla senatore D'Ambrosio e poi approvato in Commissione e poi confermato in Aula questo comporti
Ora un riflesso sull'editore tale da condizionare la libertà di stampa
Era un emendamento discusso in Commissione e mi pare che la discussione si sia ripetuta in Aula
Però io continuo a dire i problemi sono tanti non si fa una legge sotto la concitazione un momento
Mi par di capire sarebbe meglio prendersi secondo me è un bel po'un po'di tempo per approfondire adeguatamente tutti questi temi perché se no si rischia di fare il bis della legge elettorale della discussione sulla legge elettorale tanto per essere
Io personalmente non sono un appassionato di fare le leggi sotto rimpatrio momento e penso tra l'altro che
Giusto per far chiaro nel nome del Governo della persona che dovrebbe essere prima beneficiare di questa legge il dottor Sallustri
Io credo che il dottor Santucci abbia altri strumenti per evitare il carcere
A allora esasperare la situazione in questo momento voglio dire da parte dei torti non serve né alla libertà di stampa né alla democrazia tenendo conto peraltro
Che se vero che dice sussiste un diritto di invece e informazione di libera informazione anzi un dovere di libera informazione nei confronti dei cittadini
è anche vero che non esiste nessun diritto diffamazione anzi un diritto all'onore alla reputazione costituzionalmente protetti e quindi è evidente che una legge che non vuole cambiare il sistema no definitivamente nel senso per esempio elimina del tutto la strada penale e sceglie quella civile poi deve prevedere anche delle sanzioni efficaci
Perché diversamente se inutile andare a disturbare la sede penale che mi sembra già ingolfata
Da tanti processi ed è e quindi aggravare la situazione della giustizia il problema è questo c'è stato messo bene in evidenza
Devo dire durante le audizioni anche dagli avvocati
Benissimo la ringraziamo ricordò come proprio Della Monica capogruppo del PD in Commissione giustizia come sempre un saluto da Radio Radicale