Puntata di "Requiem Gorecki" di mercoledì 31 ottobre 2012 .
Tra gli argomenti discussi: Musica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 36 minuti.
Rubrica
Convegno
Assemblea
12:25 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Radio Radicale benvenuti da Marcello fidata e a questo nuovo approfondimento su il Requiem musicali un focus che oggi è concentrato su un compositore polacco contemporaneo è un ricca cure Ski
Che è morto nel due mila dieci era nato nel trentatré il sole che Emma
Molto particolare perché Nona un testo e lo è uno dei pochi che se lo poteva permettere perché il suo tipo di scrittura
Il cosiddetto minimalismo sacro caotico di scrittura che lo lo consente perché perché il minimalismo in generale è un tipo un modo di comporre che utilizza degli incisi melodici e ritmici
Molto riconoscibili e ripetuti molto volte nel tempo questo consente all'ascoltatore di seguire
Abbastanza semplicemente abbastanza immediatamente senza mediazioni
Il tipo di musica che ne viene fuori e e questo quindi consente a godersi Chidi essere molto chiaro anche se non utilizza un testo in un tipo di composizione che invece lo prevederebbe ma a questo minimalismo sacro pure siti ce arrivato dopo essere passato come tutti quelli della sua generazione attraverso un periodo
Dello strutturalismo cioè di quel modo di comporre invece che il contrario del minimalismo in cui non si ripete mai nulla dove tutto è estremamente controllato
E dove però l'ascolto è molto più difficile e il campione dello strutturalismo
è è stato ed è tuttora
Pierre Boulez invece purezza insieme ad Arvo Pärt affronta la questione
Da un punto di vista completamente diverso è questo questo è uno dei motivi per cui è stato molto poco conosciuto in occidente dove invece andava per la maggiore
E per alcuni versi va ancora per la maggiore lo strutturalismo quindi caschi
Non è poi stato così conosciuto tra gli addetti ai lavori ma ha avuto un grandissimo seguito invece al di fuori
Del al di fuori del mondo degli addetti ai lavori soprattutto dopo la sua terza sinfonia
Che è stato un successo paragonabile a una canzone Rocca
Per cui
Per dare una idea della consistenza di questo successo civile c'è un gruppo Rocco postrock addirittura Kospi dew Black impiego
Che utilizza come titolo alternativo di un suo pezzo che si chiama Moglia utilizza il nome proprio del compositore cure Ski addirittura
Segue certi collegamenti armonici che possono essere ritrovati
Nella Terza Sinfonia insomma pure sia un compositore particolare un compositore contemporaneo a pieno titolo ma molto molto espressivo se possiamo usare questa parola insomma che tiene conto parecchio
Dell'ascolto e del rapporto col pubblico
Il suo ora anche ma in realtà
E un piccolo rec non piccolo reggae ma molto intimo
E che provo già dal titolo è poi molto particolare perché si chiama piccolo requiem per una specifica porca
Ed è un pezzo che è stato commesso commissionato dal luogo a un festival un'infrazione più importanti dove si seguono prima di musica contemporanea
Ad Amsterdam ed è stato
Eseguito per la prima volta nel mille novecento
Novantatré e strutturato in quattro movimenti quindi ovviamente non avendo il testo non ha nemmeno il vincolo
Del appunto dei molti movimenti in cui non normalmente strutturata una messa a dare che ma questo non è una messa a regime ovviamente ma è un piccolo requiem
Molto intimo
Cameristico anche quindi sono quattro movimenti che si susseguono senza soluzione di continuità
E nel quale il compositore mette assieme mondi molto differenti
Che ha esplorato in in lavori di quegli anni e degli anni
Precedenti ne viene fuori una scrittura molto particolare più meno a pannelli cioè cose giusta poste una all'altra linguaggi anche molto diversi
E impasti timbrici anche molto diversi questo è reso possibile
Da un organico molto particolare e questo è un pezzo per ensemble tredici strumenti che creano forte
Che è il più grande Ensemble
Che questo compositore abbia mai utilizzato ovviamente non stiamo parlando delle orchestre ma poco dell'azzardo cioè di un piccolo gruppo da Camera ed è paradossale perché per scrivere un piccolo requiem utilizza il più grande Ensemble
Che ha mai pensato lui nella sua carriera di compositore
Ma gli serve questo proprio per creare dei fortissimi contrasti per esempio il primo movimento
Intini si chiama tranquillo già questo di descrive esattamente
L'andamento e nello stile di quel di quel movimento che si apre con un suono di campane estremamente evocativo e li deve essere evocativo perché non ha il testo che spiega cosa sta facendo quindi lo deve fare esclusivamente con la musica alla queste campane fa seguire una frase del pianoforte ripetuta e qui se entriamo punto del linguaggio minimalista
Poi arriva il violino che fra tutti a questa frase del pianoforte cioè la esegue contemperamento al pianoforte su un'ottava diversa e qui c'è
Un che riferimento molto evidente al campo sacro al modo di portare avanti le cose col coro
E questo è talmente chiaro appunto che non c'è più bisogno delle parole del del Requiem poi il violino e pianoforte confluiscono in unisono de estremamente drammatico per unisono punto si intende il fatto che suonano la stessa nota e allora avendo una nota sulla prende il sopravvento il ritmo
E questo ritmo diventa
Sempre più intenso per poi invece spegne ossia di portare al che lui ma iniziale quindi abbiamo all'interno dello stesso movimento una forte contrapposizione ma anche tra un movimento all'altro perché il secondo parte allegro impetuoso marcati Simo ed è quanto di più lontano si possa immaginare
Da quello che abbiamo
Appena appena ascoltato è un'esplosione di timbri molto diversi qui usa tutti gli strumenti dell'Ensemble
E però continua a usare elementi melodici ripetuti molto riconoscibili
Quindi
In qualche modo questo secondo movimento può essere avvicinato a quello che un dire Sire
In un pecche ma diciamo tradizionale con il testo ma molto stilizzato e poiché nel finale si scioglie in un momento più riflessivo
Quindi contino questa contrapposizione sia all'interno degli stessi movimenti sia tra uno e l'altro
Quindi se nel primo c'è un movimento tranquillo possa di aumento a un momento molto intense drammatico e poi si di sciogliere tutto nel secondo c'era più drammatico e poi
C'è un scioglimento di questa attenzione nel finale
A questo punto la sorpresa è enorme è nel terzo movimento che una polka
O almeno si basa su una volta che è quella del titolo perché questo punto è
Un piccolo requiem per una porcata qui siamo di fronte a una legge coro deciso assai
Ed è la parte più tradizionale del del pezzo e qui anche qui in parte in maniera estremamente tradizionale una folta vera e propria poi però intervengono con lei ripetizioni
Minimaliste su quale costruito tutto il lavoro ma è un movimento estremamente aggressivo
Che il però si prende un momento di pausa prima del finale e questa è una
Tocco di genio perché il momento di pausa non è
Un momento in cui appunto il ritmo diventa più meno incisivo oppure le melodie più anche no e proprio una cosa
Per cui abbiamo un lungo momento di silenzio che esce però a invece di allentare la tensione la fa
Nuovamente la FAQ crescere ulteriormente a quel punto riprende di nuovo questo andamento
Di polka aggressivo
Ritmato quindi anche qui c'è
Una giustapposizione un appunto in contrasto interno diciamo tra attenzione e rilassamento fa in questo caso
Non è appunto tra un momento molto teso e un momento più invece Lili come un momento è tra il ritmo e
Il silenzio
Fatto tutto questo ha bisogno invece di e di portarci al clima di di un requiem e quindi
Rientra con le campane che aprono il quarto e ultimo in mente richiamo quindi
Il primo e parto una sorta di corale che però è affidato agli archi e anche qui di nuovo le parole non servono perché il riferimento alla tradizione è talmente evidente l'esplicito che parla
Da da se stesso e quindi parte un andamento solenne e tutto si assottiglia progressivamente in maniera estremamente simbolica essendo appunto
Un un re CNA e c'è un finale che che più simbolico non si può appunto in musica si chiama in morendo con tanto di campane a morto
E che viene affidato agli atti e poi c'è un accordo del pianoforte che è veramente una cosa lapidaria una cosa estremamente esplicita un modo di scrivere
Molto diretto che non poteva per nessun motivo piacere alle avanguardie di degli anni settanta gli anni Ottanta qui siamo negli anni Novanta ma comunque
Ancora
Chiave arriva in modo in mano la musica contemporanea
Erano di compositori ancora oggi molto il importanti in auge anche grandissimi compositori che comunque la vedevano in maniera completamente opposta i fatti questa musica non è cresciuta
Alle avanguardia è piaciuta molto al pubblico e sta redigendo un molto all'usura del tempo a differenza magari di altri pezzi che negli anni cinquanta sessanta sono stati
Sono stati idolatrato e poi
Col passare dei decenni
Quasi dimenticato
Quindi
è importante a mio giudizio ricordare questo vorrei che me questo piccolo reca mettere una polka di sicurezza chi
Che ascoltiamo nella esecuzione dell'orchestra filarmonica di Varsavia diretta da Anthony cui tra
Ma
Per
Ma
Due
Per
Ma
Per
Ma
Ma
Fungibili
Ma
Pubblico
Ma
Migliore
Il
Allora
Allora
A
Allora
Allora
Allora
Sono
Con
Allora
Dello alla
Allora
Ma
Pongo
Un mondo migliore
Unione
No
Per
Da
Noi
Il
Di
Non
Un unico
Ma
E
E
Ma
Significa
Io
Io
Il
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